ACCISE Utilizzo prodotti ad accisa assolta

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ACCISE Utilizzo prodotti ad accisa assolta"

Transcript

1 ACCISE Utilizzo prodotti ad accisa assolta 14 Novembre 2017 Fabio Castagnetti 1

2 Lo scenario comunitaria per il settore delle accise I prodotti immessi in consumo Direttiva 2008/118 CE del Consiglio del 16 dicembre 2008 Circolazione merci immesse in consumo Le condizioni di esigibilità e l aliquota dell accisa da applicare sono quelle in vigore alla data in cui l accisa diviene esigibile nello Stato membro in cui sono detenuti per essere forniti a terzi o utilizzati (cfr. art. 33 comma 2) I prodotti sottoposti ad accisa circolano tra i territori dei diversi Stati membri sotto scorta di un documento di accompagnamento (DAS) contenente gli elementi essenziali dell e-ad (cfr. art. 34) Nel caso delle vendite a distanza il debitore dell accisa, esigibile nello Stato membro di destinazione, è il venditore (cfr. art. 36) Lo Stato membro di destinazione può tuttavia prevedere che il debitore sia un rappresentante fiscale, stabilito nello Stato membro di destinazione e riconosciuto dalle autorità competenti di tale Stato membro o, nei casi in cui il venditore non si è registrato presentando garanzia, il destinatario dei prodotti sottoposti ad accisa. (cfr art. 36 comma 3) 2

3 I prodotti ad accisa assolta Status e circolazione Fatto salvo quanto stabilito per le vendite a distanza, se i prodotti sottoposti ad accisa già immessi in consumo in uno Stato membro sono detenuti per scopi commerciali in un altro Stato membro per esservi forniti o utlilizzati, sono sottoposti ad accisa e l accisa diventa esigibile in quest ultimo Stato membro. Per «detenzione per scopi commerciali» s intende la detenzione di prodotti sottoposti ad accisa da parte di un soggetto diverso da un privato o da parte di un privato per scopi diversi dal suo uso personale (cfr. art. 33 Dir. 118/2008) Sono soggetti ad accisa i prodotti immessi in consumo in un altro Stato membro che vengono detenuti a scopo commerciale nel territorio dello Stato. Si intende detenzione per scopi commerciali: a) la detenzione di prodotti sottoposti ad accisa da parte di un soggetto diverso da un privato; b) la detenzione da parte di un privato di prodotti sottoposti ad accisa, dal medesimo acquistati non per uso proprio, in quantitativi superioi a quelli indicati dall art. 11 e dallo stesso trasportati (cfr art. 10, c.1 e 2 TUA 3

4 I prodotti ad accisa assolta Status e circolazione Il debitore dell accisa divenuta esigibile è, a seconda dei casi, la persona che effettua la fornitura o che detiene i prodotti destinati ad essere forniti o alla quale i prodotti sono forniti nell altro Stato membro (cfr. art. 33 c. 3 Dir. 118/2008 Cfr art. 10 TUA Nel caso di soggetto destinatario diverso da un privato, l accisa è dovuta dallo stesso soggetto il quale, ove non abbia la qualità di esercente di deposito fiscale, deve avere la qualifica di destinatario registrato e garantire il pagamento dell accisa. Il medesimo soggetto, prima della spedizione o dell acquisto delle merci, qualora dallo stesso trasportatore, presenta una apposita dichiarazione al competente Ufficio dell Amministrazione finanziaria Per gli acquisti da parte di soggetto privato, aventi le caratteristiche degli «scopi commerciali», l accisa è dovuta da un rappresentante del soggetto comunitario che effettua la fornitura. Tale rappresentante deve avere sede nello Stato, essere preventivamente autorizzato dal competente Ufficio dell amministrazione finanziaria e garantire il pagamento dell accisa dovuta. 4

5 I prodotti ad accisa assolta Status e circolazione Il debitore dell accisa rispettano i seguenti obblighi: a) Prima della spedizione, presentano dichiarazione alle autorità competenti dello stato membro di destinazione, garantendo il pagamento dell accisa b) Pagano l accisa nello Stato membro di destinazione secondo la procedura stabilita da tale Stato membro; c) Acconsentono alle verifiche dell autorità competente dello destinazione dei prodotti anche per il pagamento dell accisa. Stato membro di Lo Stato membro di destinazione può semplificare gli obblighi di dichiarazione preventiva (cfr. art. 34 dir. 118/2008) Il pagamento dell accisa, tranne che il soggetto diverso da privato che abbia la qualifica di depositario autorizzato, deve avvenire secondo le modalità vigenti entro il primo giorno lavorativo successivo a quello dell arrivo delle merci; il soggetto che riceve le merci deve sottoporsi ad ogni controllo che permetta di accertare l arrivo delle merci stesse e l avvenuto pagamento dell accisa. (Cfr art. 10 c.6 TUA) Le modalità di applicazione delle disposizioni relative agli acquisti di prodotti da parte dei privati, con «scopi commerciali», sono stabilite con determinazione del Direttore dell Agenzia delle Dogane, sentito il comandante della G. di F. (Cfr art. 10 c.8 TUA) 5

6 Le vendite ai privati L accisa sui prodotti sottoposti ad accisa acquistati da un privato per uso personale e trasportati dal medesimo da uno Stato membro in un altro Stato membro è applicata soltano nello Stato membro in cui i prodotti sono acquistati Cfr art. 32 Dir 118/2008 Per determinare si i prodotti siano destinati all uso personale privato, gli Stati membri tengono conto dei seguenti elementi: a) Status commerciale del detentore dei prodotti e ragioni per le quali li detiene; b) Luogo in cui i prodotti si trovano o, se del caso, modo di trasporto utilizzato; c) Qualsiasi documento relativo ai prodotti sottoposti ad accisa; d) Natura dei prodotti sottoposti ad accisa; e) Quantità prodotti sottoposti ad accisa. Gli Stati membri possono stabilire, come elemento di prova, livelli indicativi minimi. 6

7 Le Vendite ai privati Per i prodotti assoggettati ad accisa ed immessi in consumo in altro Stato membro, acquistati da privati per proprio uso e da loro trasportati, l accisa è dovuta nello Stato membro in cui i prodotti vengono acquistati. Possono considerarsi acquistati per uso proprio i prodotti acquistati e trasportati da privati entro i seguenti quantitativi: a) Bevande spiritose, 10 litri; b) Prodotti alcolici intermedi, 20 litri; c) Vino, 90 litri, di cui 60 litri, al massimo, di vino spumante; d) Birra, 110 litri; e) Sigarette, 800 pezzi; f) Sigaretti, 400 pezzi; g) Sigari, 200 pezzi; h) Tabacco da fumo, 1 chilogrammo. (cfr. art. 111 TUA) Al fine della determinazione dell uso proprio sono tenuti in considerazione anche le modalità di trasporto dei prodotti acquistati o il luogo in cui gli stessi si trovano, la loro natura, l oggetto dell eventuale attività commerciale svolta dal detentore e ogni documento commerciale relativo agli stessi prodotti. 7

8 Le vendite a distanza I prodotti sottoposti ad accisa già immessi in consumo in uno Stato membro che sono acquistati da una persona, diversa da un depositario autorizzato o un destinatario registrato, stabilita in un altro Stato membro che non esercita un attività economica indipendente e sono spediti o trasportati in un altro Stato membro direttamente o indirettamente dal venditore o per suo conto, sono sottoposti ad accisa nello Stato membro di destinazione. (cfr. art. 36 c.1 Dir. 118/2008) I prodotti già assoggettati ad accisa in un altro Stato membro, che siano stati acquistati da un soggetto stabilito nel territorio dello Stato, che sia privato ovvero che, pur esercitando una attività economica, agisca in qualità di privato, e siano stati spediti o trasportati nel territorio dello Stato direttamente o indirettamente dal venditore o per suo conto, sono soggetti ad accisa nel territorio dello Stato. (cfr. art. 10 bis c.1. TUA) 8

9 Le vendite a distanza L accisa diventa esigibile nello Stato membro di destinazione al momento della consegna dei prodotti sottoposti ad accisa. Le condizioni di esigibilità e l aliquota dell accisa sono quelle in vigore alla data dell esigibilità L accisa è corrisposta secondo la procedura stabilita dallo Stato membro di destinazione (cfr. art. 36 c.2 Dir. 118/2008) (.Debitore dell accisa è il venditore.) Lo Stato membro di destinazione può tuttavia prevedere che il debitore sia un rappresentante fiscale, stabilito nello Stato membro di destinazione e riconosciuto dalle autorità competenti di tale Stato membro o, nei casi in cui il venditore non ha osservato la relativa disposizione prevista (c. 4), il destinatario dei prodotti sottoposti ad accisa (cfr. art. 36 c.3 Dir. 118/2008) Il debitore dell accisa è il rappresentante fiscale designato dal venditore, avente sede nel territorio dello Stato e preventivamente autorizzato dall Amministrazione finanziaria (cfr. art. 10 bis c.2 TUA) Le procedure di rilascio dell autorizzazione, per la presentazione della garanzia e per la tenuta della contabilità sono stabilite con determinazione del Direttore dell Agenzie delle dogane. (cfr. art. 10 bis c. 2 TUA) 9

10 Le vendite a distanza Il venditore o il rappresentante fiscale si conformano alle seguenti prescrizioni: a) Prima della spedizione dei prodotti sottoposti ad accisa, deve essere registrato e fornire garanzia per il pagamento dell accisa presso l ufficio competente appositamente designato e alle condizioni stabilite dallo Stato membro di destinazione; b) Pagare l accisa presso l ufficio designato dopo l arrivo dei prodotti; c) Tenere una contabilità delle forniture di prodotti. (cfr. art. 36 c. 4 Dir.118/2008 Prima della spedizione dei prodotti, il rappresentante fiscale fornisce una garanzia per il pagamento dell accisa sui medesimi prodotti presso l Ufficio competente dell Amministrazione finanziaria. Il rappresentante fiscale è tenuto a pagare l accisa dovuta, secondo le modalità vigenti, entro il primo giorno lavorativo successivo a quello di arrivo dei prodotti al destinatario e tenere una contabilità delle forniture effettuate. Il rappresentante fiscale deve sottoporsi a qualsiasi controllo inteso ad accertare il corretto pagamento dell accisa. (cfr. art. 10 c.10 bis TUA) 10

11 Le vendite a distanza Gli Stati membri interessati possono, alle condizioni da essi definite, semplificare tali prescrizioni sulla base di accordi bilaterali. L accisa applicata nel primo Stato membro è oggetto di rimborso o sgravio, su richiesta del venditore, se quest ultimo o il suo rappresentante fiscale hanno seguito le procedure stabilite. (cfr. art. 36 c. 5 Dir. 118/2008) Prodotti già assoggettati ad accisa nel territorio dello Stato, acquistati da un soggetto stabilito in un altro Stato membro, che sia privato ovvero che agisca in qualità di privato, spediti o trasportati, direttamente o indirettamente dal venditore nazionale o per suo conto nel medesimo Stato membro. L accisa pagata nel territorio dello Stato è rimborsata, su richiesta del venditore, a condizione che quest ultimo fornisca la prova del suo avvenuto pagamento e dimostri di avere ottemperato, anche tramite il proprio rappresentante fiscale, alle procedure previste nello Stato membro di destinazione dei prodotti. (cfr. art. 10 bis c.3 TUA) 11

12 I prodotti ad accisa assolta Irregolarità nella circolazione L accisa è dovuta dalla persona che ne ha garantito il pagamento e da qualsiasi altra persona che abbia partecipato all irregolarità. (cfr. art. 38 c. 3 Dir. 118/2008) In caso di irregolarità o di infrazione verificatasi nel corso della circolazione di prodotti già immessi in consumo in un altro Stato membro, l accisa è corrisposta dalla persona fisica o giuridica che ne ha garantito il pagamento e, in solido, da qualsiasi altra persona che abbia partecipato alla irregolarità o all infrazione e che era a conoscenza o avrebbe dovuto ragionevolmente essere a conoscenza della irregolarità o dell infrazione. (cfr. art. 10 ter TUA) 12

13 Esempio DAS Movimentazione prodotto ad Accisa Assolta L esemplare n. 2 del D.A.S. viene registrato in contabilità dal destinatario L esemplare n. 1 del D.A.S. rimane allo speditore L esemplare n. 2 del D.A.S. viaggia con la merce 13

14 Rimborso accisa D.M. 12/12/1996 n. 689 Art. 6. Modalità di effettuazione dei rimborsi. 1. Le domande di rimborso sono presentate in due esemplari, se il rimborso è richiesto in danaro, o in tre esemplari, se il rimborso è richiesto mediante accredito. 3. Il soggetto che desidera avvalersi della procedura del rimborso mediante accredito, indica, nella domanda di rimborso, presso quale impianto intende utilizzare l'accredito. 5. Il rimborso di cui al comma 3 può essere trasferito dall'avente diritto ad altro soggetto, che deve essere indicato nella domanda di rimborso. 14

15 Rimborso accisa D.M. 12/12/1996 n. 689 Art. 2 Immissione in consumo in altro Paesi comunitari di prodotti assoggettati ad accisa. 1. Per ottenere il rimborso previsto dall'art. 1, comma 1, in caso di immissione in consumo in un altro Paese comunitario, il soggetto che effettua la suddetta operazione segue la procedura stabilita dall'art. 11, comma 2, del decreto del Ministro delle finanze 25 marzo 1996, n. 210.,,,.la partita è scortata dal documento di accompagnamento semplificato (DAS).. Dopo l'appuramento di tale documento, la dogana restituisce al mittente l'esemplare n. 3 del DAS, munito dell'attestazione del buon esito del trasferimento intracomunitario, ed allega l'esemplare n. 2 alla documentazione, di propria pertinenza, relativa all'operazione effettuata. 2. Se trattasi di prodotti muniti di contrassegno di Stato, il trasferimento è subordinato alla distruzione dei contrassegni, che deve essere verbalizzata dall'ufficio tecnico di finanza (UTF) competente per territorio. 3. Dopo l'accertamento del buon esito del trasferimento intracomunitario, lo speditore presenta all'ud domanda di rimborso, con la quale, facendo riferimento alla dichiarazione presentata in applicazione della procedura indicata al comma 1, trasmette l'esemplare n. 3 del DAS, munito delle attestazioni e corredato dalla documentazione prescritta dall'art. 11, comma 2, del decreto del Ministro delle finanze n. 210 del 1996 citato al comma 1. 15

16 Rimborso accisa D.M. 12/12/1996 n. 689 Art. 3. Immissione in consumo in altri Paesi comunitari di prodotti assoggettati ad accisa non armonizzata. 1. Per ottenere il rimborso, previsto dall'art. 1, comma 2, lettera d), in caso di immissione in consumo in altro Paese comunitario di prodotti che hanno assolto un'accisa non armonizzata, viene seguita la procedura di cui all'art. 2, comma 1, tranne che per quanto concerne l'emissione del DAS e la prestazione della relativa cauzione. 2. A trasferimento effettuato, lo speditore presenta all'utf domanda di rimborso, nella quale sono riportati anche gli estremi degli elenchi riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari, previsti dal decreto del Ministro delle finanze 21 ottobre 1992, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 251 del 24 ottobre 1992, nei quali è inclusa la partita trasferita. 16

17 Rimborso accisa D.M. 12/12/1996 n. 689 Art. 4. Esportazione di prodotti assoggettati ad accisa armonizzata o non armonizzata. Per ottenere il rimborso previsto dall'art. 1, comma 1, in caso di esportazione di prodotti sottoposti ad accisa armonizzata, e dall'art. 1, comma 2, lettera d), in caso di esportazione di prodotti sottoposti ad accisa non armonizzata, il soggetto interessato presenta all'ad domanda di rimborso allegando, a prova del buon esito dell'operazione, l'esemplare in suo possesso della bolletta di esportazione nella quale è indicato l'importo dell'imposta di cui si chiede la restituzione, munito delle attestazioni di avvenuta esportazione apposte dalla dogana dopo l'effettuazione degli opportuni riscontri. 17

18 Rimborso accisa Il testo del comma 2 dell'art. 11 del D.M. 25 marzo 1996, n. 210 "2. Nel caso in cui i trasferimenti di cui al comma 1 siano effettuati verso un Paese comunitario, lo speditore e' tenuto a prestare, anche in solido con il destinatario, la cauzione prevista dall'art. 7, paragrafo 5, lettera a), della direttiva 92/12/CEE del Consiglio del 25 febbraio1992, a garanzia del pagamento dell'accisa nel Paese comunitario di destinazione. Qualora intenda chiedere il rimborso dell'accisa nazionale assolta, e' pure tenuto: a) a presentare, anteriormente alla spedizione, una dichiarazione ai fini del rimborso, dimostrando l'avvenuto pagamento dell'accisa; b) ad appurare il buon esito della spedizione mediante ricezione dell'esemplare n. 3 del DAS contenente, nell'apposito riquadro B; l'attestazione di ricezione della merce redatta e firmata dal destinatario o da un suo rappresentante. Tale esemplare deve essere corredato da un documento comprovante, da parte dell'autorità fiscale del Paese comunitario di destinazione, l'avvenuta presa in carico delle merci e dei relativi diritti d'accisa, che puo' anche consistere in un'attestazione apposta dalla suddetta autorità sull'esemplare n. 3 del DAS, o che riporti l'indirizzo del competente ufficio fiscale del Paese comunitario di destinazione, la data di accettazione della dichiarazione da parte di tale ufficio nonché il numero di riferimento o di registrazione della medesima. In caso di mancato appuramento lo speditore, nel termine di due mesi dalla data di spedizione, comunica al competente AD il mancato arrivo dell'esemplare n. 3 del DAS". - Il regolamento (CEE) n. 3649/92 della Commissione del 17 dicembre 1992, e' stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale delle Comunita' europee n. L 369 del 18 dicembre

ACCISE modulo 2 Trasferimento prodotto e rimborso 27/11/2015. Fabio Castagnetti. Dott. Ing. Fabio Castagnetti 1

ACCISE modulo 2 Trasferimento prodotto e rimborso 27/11/2015. Fabio Castagnetti. Dott. Ing. Fabio Castagnetti  1 ACCISE modulo 2 Trasferimento prodotto e rimborso 27/11/2015 Fabio Castagnetti www.accisa.it 1 Approfondimento sul destinatario registrato Il destinatario registrato (riceve merce in regime sospensivo)

Dettagli

IL DIRETTORE. Visto il Decreto legislativo 29 marzo 2010, n. 48, recante attuazione della Direttiva 2008/118/CE;

IL DIRETTORE. Visto il Decreto legislativo 29 marzo 2010, n. 48, recante attuazione della Direttiva 2008/118/CE; Prot. n. 24211/RU IL DIRETTORE Vista la Direttiva 2008/118/CE del 16 dicembre 2008 del Consiglio, relativa al regime generale delle accise, che abroga la Direttiva 92/12/CEE del Consiglio del 25 febbraio

Dettagli

Ing. Andrea Zucchetta. Treviso, 04/03/2015. Vendere all'estero vini e altre bevande alcoliche. Accise e aspetti IVA

Ing. Andrea Zucchetta. Treviso, 04/03/2015. Vendere all'estero vini e altre bevande alcoliche. Accise e aspetti IVA Vendere all'estero vini e altre bevande alcoliche. Accise - Deposito fiscale, destinatario registrato, destinatario registrato per singola operazione. - Scritturazioni, cauzione e trasmissione telematica

Dettagli

@cciseonline Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO (CEE) N. 3649/92 DELLA COMMISSIONE DEL 17 DICEMBRE 1992

@cciseonline Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO (CEE) N. 3649/92 DELLA COMMISSIONE DEL 17 DICEMBRE 1992 @cciseonline Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO (CEE) N. 3649/92 DELLA COMMISSIONE DEL 17 DICEMBRE 1992 sul documento di accompagnamento semplificato per la circolazione intracomunitaria dei prodotti soggetti ad

Dettagli

CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO.

CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO. CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO. Francesco Magagnini SEYO / RESEARCH CENTRE 1 CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO. Dicembre 2011 Con la creazione del Mercato

Dettagli

del 25 febbraio 1992 relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa

del 25 febbraio 1992 relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa 1992L0012 IT 01.07.2000 002.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni "B DIRETTIVA 92/12/CEE DEL CONSIGLIO del 25 febbraio 1992

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE PARLAMENTO EUROPEO 2004 ««««««««««««2009 Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROVVISORIO 2004/0072(CNS) 11.1.2005 PROGETTO DI PARERE della commissione per il mercato interno

Dettagli

IL DIRETTORE. Sentito il Comando Generale della Guardia di Finanza che ha espresso il proprio parere favorevole con nota n del ;

IL DIRETTORE. Sentito il Comando Generale della Guardia di Finanza che ha espresso il proprio parere favorevole con nota n del ; Prot. /RU IL DIRETTORE Visto il testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con decreto legislativo

Dettagli

Direttiva Comunità Europea del 25 febbraio 1992 n. 12

Direttiva Comunità Europea del 25 febbraio 1992 n. 12 Direttiva Comunità Europea del 25 febbraio 1992 n. 12 DIRETTIVA CEE DEL CONSIGLIO relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa. Pubblicato

Dettagli

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali Introduzione Capitolo primo: Le dogane, normativa precedente 1. Funzioni della dogana 2. Gli elementi del rapporto doganale 2.1. Le imposte di confine 2.2. Il territorio doganale 2.3. I presupposti di

Dettagli

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Docente: Prof. Santacroce Compagnie riunite Lezione nr.

Dettagli

ACCISE Struttura Testo Unico delle Accise D.Lgs 504 del 26/10/ Novembre 2017

ACCISE Struttura Testo Unico delle Accise D.Lgs 504 del 26/10/ Novembre 2017 ACCISE Struttura Testo Unico delle Accise D.Lgs 504 del 26/10/1995 14 Novembre 2017 Fabio Castagnetti www.accisa.it www.accisa.it 1 La struttura del Testo Unico sulle accise (di seguito indicato semplicemente

Dettagli

Territorialità nel territorio dello Stato luogo di destinazione fisica del bene luogo di identificazione Iva dell acquirente

Territorialità nel territorio dello Stato luogo di destinazione fisica del bene luogo di identificazione Iva dell acquirente Territorialità Acquisti effettuati «nel territorio dello Stato», id est l Italia deve essere: - il luogo di destinazione fisica del bene (criterio di collegamento fisico) ovvero - il luogo di identificazione

Dettagli

DAU e pratiche doganali. Anno 2007

DAU e pratiche doganali. Anno 2007 DAU e pratiche doganali Anno 2007 Il Documento Amministrativo Unificato La bolletta doganale DAU (Documento Amministrativo Unificato) è stata applicata all interno dei Paesi dell Unione Europea e prevede

Dettagli

Roma, 15 novembre Circolare n. 66/D. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici Tecnici di Finanza

Roma, 15 novembre Circolare n. 66/D. Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane. Agli Uffici Tecnici di Finanza Roma, 15 novembre 2004 Circolare n. 66/D Protocollo: 1686.04 Rif.: Allegati: Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Agli Uffici Tecnici di Finanza Alle Direzioni Circoscrizionali dell Agenzia

Dettagli

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Docente: Prof. Santacroce Compagnie riunite Lezione nr.

Dettagli

Corte di Giustizia UE, sez. VI, sentenza 5 marzo 2015, C-175/14

Corte di Giustizia UE, sez. VI, sentenza 5 marzo 2015, C-175/14 Corte di Giustizia UE, sez. VI, sentenza 5 marzo 2015, C-175/14 Sentenza 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull interpretazione degli articoli 7, paragrafi 1 e 2, nonché 9, paragrafo 1, della

Dettagli

Introduzione al mondo delle accise

Introduzione al mondo delle accise Introduzione al mondo delle accise Avv. Benedetto Santacroce Avv. Ettore Sbandi Assopetroli, 21 novembre 2016 I SOGGETTI PASSIVI - PRODOTTI ACCERTAMENTO LIQUIDAZIONE - PAGAMENTO IL DEPOSITO FISCALE CONTABILITA

Dettagli

GLI ASPETTI FISCALI DELLA VENDITA DEL VINO ONLINE TRA IVA, ACCISE E SOLUZIONI E-COMMERCE

GLI ASPETTI FISCALI DELLA VENDITA DEL VINO ONLINE TRA IVA, ACCISE E SOLUZIONI E-COMMERCE GLI ASPETTI FISCALI DELLA VENDITA DEL VINO ONLINE TRA IVA, ACCISE E SOLUZIONI E-COMMERCE La vendita del vino online rappresenta una delle migliori soluzioni per alternare i canali di distribuzione tradizionali.

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Regolamento recante norme per estendere alla circolazione interna le disposizioni relative alla circolazione intracomunitaria dei prodotti soggetti al regime delle accise. (Pubblicato

Dettagli

L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI,

L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, L IVA nella Comunità Europea APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI, INFORMAZIONI AD USO DELLE AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI, DELLE RETI D INFORMAZIONE, ECC. Nota Nel presente documento sono riportate varie

Dettagli

Liquidazione dell'iva secondo la contabilità di cassa

Liquidazione dell'iva secondo la contabilità di cassa ART. 32-BIS 1. per le cessioni di beni e per le prestazioni di servizi effettuate da soggetti passivi con volume d'affari non superiore a 2 milioni di euro, nei confronti di cessionari o di committenti

Dettagli

CIRCOLARE N. 65/D. e, p.c.

CIRCOLARE N. 65/D. e, p.c. CIRCOLARE N. 65/D Roma, 11 novembre 2004 Protocollo: 2660 Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Rif.: Allegati: Vs. Agli Uffici Tecnici di Finanza Alle Direzioni Circoscrizionali dell Agenzia

Dettagli

Pubblicato su: GU n. 97 del Suppl. Ordinario n.70 urn:nir:ministero.finanze:decreto: ;210 IL MINISTRO DELLE FINANZE

Pubblicato su: GU n. 97 del Suppl. Ordinario n.70 urn:nir:ministero.finanze:decreto: ;210 IL MINISTRO DELLE FINANZE DECRETO MINISTERIALE 25 marzo 1996, n.210 Regolamento recante norme per estendere alla circolazione interna le disposizioni relative alla circolazione intracomunitaria dei prodotti soggetti al regime delle

Dettagli

Circolare del 20/04/1973 n Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari

Circolare del 20/04/1973 n Min. Finanze - Tasse e Imposte Indirette sugli Affari Parte N. 1 Sintesi: Con la presente si forniscono taluni chiarimenti in ordine agli obblighi di fatturazione ed annotazione di cui al combinato disposto degli artt.. 23, 24, 25 del dpr n. 633/1972 ed 8,

Dettagli

Spazio Informatico snc. Spazio Informatico snc

Spazio Informatico snc. Spazio Informatico snc 1 TELEMATIZZAZIONE DAA Premessa In vista del prossimo imminente obbligo riguardante la telematizzazione del DAA, in attuazione della direttiva Comunitaria nr. 2008/118/CE e successive Determinazioni dell

Dettagli

DECRETO LEGISLATIVO 26 ottobre 1995, n. 504

DECRETO LEGISLATIVO 26 ottobre 1995, n. 504 TESTO UNICO ACCISE AGGIORNATO AL 31/07/2015 DECRETO LEGISLATIVO 26 ottobre 1995, n. 504 Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni

Dettagli

TESTO UNICO ACCISE AGGIORNATO AL 12/05/2014 TESTO UNICO ACCISE AGGIORNATO AL 2014 DECRETO LEGISLATIVO 26 OTTOBRE 1995 N.504

TESTO UNICO ACCISE AGGIORNATO AL 12/05/2014 TESTO UNICO ACCISE AGGIORNATO AL 2014 DECRETO LEGISLATIVO 26 OTTOBRE 1995 N.504 www.mediterraneorinnovabile.it TESTO UNICO ACCISE AGGIORNATO AL 12/05/2014 a cura della Redazione di Mediterraneo Rinnovabile TESTO UNICO ACCISE AGGIORNATO AL 2014 DECRETO LEGISLATIVO 26 OTTOBRE 1995 N.504

Dettagli

Scadenzario fiscale. Febbraio In evidenza questo mese. Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni

Scadenzario fiscale. Febbraio In evidenza questo mese. Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Scadenzario fiscale Febbraio 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli

Dettagli

Sommario. mediterraneo rinnovabile sito di informazione giuridica

Sommario. mediterraneo rinnovabile sito di informazione giuridica Sommario DECRETO LEGISLATIVO 26 ottobre 1995, n. 504... 5 Art.1- Approvazione del testo unico... 5 TITOLO I... 5 DISCIPLINA DELLE ACCISE... 5 Art. 1 Ambito applicativo e definizioni... 6 Art 2- FATTO GENERATORE

Dettagli

L esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità. Studio Armella & Associati

L esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità. Studio Armella & Associati L esportazione e le prove dell uscita della merce dal territorio della Comunità 1 Prima del 2002 interpretazione rigorosa le prove alternative ammesse solo in casi eccezionali ex art. 346 tuld 2 art. 346

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 37 24.10.2016 Il modello intra - 12 Acquisti intracomunitari degli enti non commerciali e altri soggetti Categoria:

Dettagli

IL DIRETTORE. Sentito il Comando Generale della Guardia di Finanza che ha espresso il proprio parere con nota n 334008 dell 8 novembre 2010;

IL DIRETTORE. Sentito il Comando Generale della Guardia di Finanza che ha espresso il proprio parere con nota n 334008 dell 8 novembre 2010; Prot. 158235/RU IL DIRETTORE Visto il testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con decreto

Dettagli

DIRITTO DI RECESSO erboristeriaweb

DIRITTO DI RECESSO erboristeriaweb DIRITTO DI RECESSO erboristeriaweb CHE COSA E IL DIRITTO DI RECESSO Il Codice del Consumo ha riconosciuto al consumatore, per i contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali, il diritto

Dettagli

Scadenzario fiscale Marzo 2017

Scadenzario fiscale Marzo 2017 Scadenzario fiscale Marzo 2017 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Modelli Intrastat: il regolamento con le modifiche delle soglie regolatrici della periodicità e delle date di presentazione

Modelli Intrastat: il regolamento con le modifiche delle soglie regolatrici della periodicità e delle date di presentazione Pag. 776 n. 7/99 13/02/1999 Modelli Intrastat: il regolamento con le modifiche delle soglie regolatrici della periodicità e delle date di presentazione Decreto del Presidente della Repubblica - (DPR) n.

Dettagli

L ESPORTATORE AUTORIZZATO

L ESPORTATORE AUTORIZZATO L ESPORTATORE AUTORIZZATO Dott. Paolo Di Costanzo Forlì, 25 novembre 2010 Chi è l esportatore autorizzato L esportatore autorizzato è un soggetto che può rilasciare dichiarazioni su fattura e prescindere

Dettagli

REGOLE DI RIFERIMENTO

REGOLE DI RIFERIMENTO Saluzzo, lì 28 gennaio 2016 Egr. CLIENTE Prot. n. 06/16/FISC REGISTRAZIONE DEGLI ACQUISTI INTRACOMUNITARI REGOLE DI RIFERIMENTO Ambito oggettivo La Legge finanziaria 2013 (Legge n. 228/2012), nel recepire

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 29 marzo 2010, n. 48 Attuazione della direttiva 2008/118/CE relativa al regime generale delle accise e che abroga la direttiva 92/12/CEE. (10G0072) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 novembre 2008 RISOLUZIONE N. 440/E OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Art. 50-bis d.l. 30 agosto 1993, n. 331. Depositi IVA

Dettagli

68) In ambito UE se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi: A) il trasporto non è ammesso B) è necessaria la licenza

68) In ambito UE se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi: A) il trasporto non è ammesso B) è necessaria la licenza 68) In ambito UE se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi: A) il trasporto non è ammesso B) è necessaria la licenza comunitaria per il solo veicolo a motore C) è necessaria

Dettagli

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE LE PROCEDURE SEMPLIFICATE Prato, 15 novembre 2007 Da ogni persona che è in condizione di presentare in dogana la merce ed i documenti necessari per il vincolo al regime prescelto oppure da un suo rappresentante.

Dettagli

Scadenzario fiscale Marzo 2016

Scadenzario fiscale Marzo 2016 Scadenzario fiscale Marzo 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative.

Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative. ulshow di 5 13/07/2017 10:01 Leggi d'italia D.Lgs. 26-10-1995 n. 504 Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative.

Dettagli

Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino. I regimi di accisa nei SEU

Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino. I regimi di accisa nei SEU Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino 7 Maggio 2014 I regimi di accisa nei SEU SERVIZIO ENERGIA Alessandro Moschini Inquadramento normativo L applicazione delle

Dettagli

COGENERAZIONE AD OLIO VEGETALE. Bolzano 26 marzo 2010

COGENERAZIONE AD OLIO VEGETALE. Bolzano 26 marzo 2010 Seminario COGENERAZIONE AD OLIO VEGETALE Normativa ed adempimenti fiscali Bolzano 26 marzo 2010 ma la dogana esiste ancora? 2005 dogana & accise 25% import export (Russia,Norvegia Svizzera) 25% INTRA (Germania

Dettagli

Il regime delle accise applicabile al commercio internazionale del vino

Il regime delle accise applicabile al commercio internazionale del vino Il regime delle accise applicabile al commercio internazionale del vino Avv. Pietro Mastellone LL.M., Ph.D. Aspetti gius-economici della comunicazione e distribuzione del vino online CASTELLO DI GRINZANE

Dettagli

DECRETO-LEGGE 30 agosto 1993, n. 331

DECRETO-LEGGE 30 agosto 1993, n. 331 DECRETO-LEGGE 30 agosto 1993, n. 331 Armonizzazione delle disposizioni in materia di imposte sugli oli minerali, sull'alcole, sulle bevande alcoliche, sui tabacchi lavorati e in materia di IVA con quelle

Dettagli

Tabella Messaggi di Errore

Tabella Messaggi di Errore Legenda: = errore Formale R = violazione Regola T = errore su Tabella Tipo Errore Numero Descrizione A T00 Errore nella connessione ad Anagrafe Tributaria A T01 Partita IVA formalmente non valida A T02

Dettagli

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE

PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Titolo PRESCRIZIONI PARTICOLARI PER LA DIRETTIVA 2014/34/UE Apparecchi e sistemi di protezione per atmosfera potenzialmente esplosiva Articolo 13, comma 1 b ii) Conservazione della documentazione tecnica

Dettagli

Scadenzario fiscale Febbraio 2016

Scadenzario fiscale Febbraio 2016 Scadenzario fiscale Febbraio 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli

Dettagli

Scadenzario fiscale Novembre 2016

Scadenzario fiscale Novembre 2016 Scadenzario fiscale Novembre 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli

Dettagli

Depositi fiscali autorizzati per tabacchi manufatti. Prescrizioni amministrative della DGD

Depositi fiscali autorizzati per tabacchi manufatti. Prescrizioni amministrative della DGD Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle dogane AFD Direzione generale delle dogane 1. gennaio 2015 Depositi fiscali autorizzati per tabacchi manufatti Prescrizioni amministrative

Dettagli

Scadenzario fiscale Maggio 2017

Scadenzario fiscale Maggio 2017 Scadenzario fiscale Maggio 2017 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli

Dettagli

IVA Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d intento

IVA Comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d intento Scadenzario fiscale Gennaio 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale

I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale PARMA, 14/21 APRILE 2015 I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale Dott. Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale

Dettagli

Rappresentante fiscale ed identificazione diretta

Rappresentante fiscale ed identificazione diretta Rappresentante fiscale ed identificazione diretta Dott. Alberto Perani Monza, 30 giugno 2016 In collaborazione con Debitore d imposta (art. 17 DPR 633/72) L imposta sul valore aggiunto è dovuta dai soggetti

Dettagli

La gestione degli acquisti intracomunitari

La gestione degli acquisti intracomunitari Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 267 02.10.2014 La gestione degli acquisti intracomunitari Categoria: IVA Sottocategoria: Operazioni intracomunitarie In caso di acquisto intracomunitario,

Dettagli

Operazioni con la Svizzera CCIAA Varese

Operazioni con la Svizzera CCIAA Varese Operazioni con la Svizzera CCIAA Varese 12-10-2012 Esportazione Definizione doganale (c.d.c.) Regime doganale a cui viene vincolata la merce destinata a lasciare il territorio doganale comunitario Definizione

Dettagli

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto IVA: rapporti con l estero e adempimenti Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto L ESPORTATORE ABITUALE E LA LETTERA DI INTENTO Plafond IVA Gli operatori economici che effettuano operazioni con l'estero

Dettagli

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE. Prato, 16 novembre 2006

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE. Prato, 16 novembre 2006 LE PROCEDURE SEMPLIFICATE Prato, 16 novembre 2006 Da ogni persona che è in condizione di presentare in dogana la merce ed i documenti necessari per il vincolo al regime prescelto oppure da un suo rappresentante.

Dettagli

OGGETTO: Reg.to(CE) n. 881/2003 della Commissione del 21 maggio 2003 recante modificazione del Regolamento(CEE) n. 2454/93. Convenzione TIR e ATA

OGGETTO: Reg.to(CE) n. 881/2003 della Commissione del 21 maggio 2003 recante modificazione del Regolamento(CEE) n. 2454/93. Convenzione TIR e ATA CIRCOLARE N. 48/D Protocollo: 2393/5201 Rif.: Allegati: Roma, 7 agosto 2003 Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Agli Uffici Tecnici di Finanza Alle Direzioni Circoscrizionali dell Agenzia

Dettagli

Scadenzario fiscale Dicembre 2015

Scadenzario fiscale Dicembre 2015 Scadenzario fiscale Dicembre 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli

Dettagli

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo Scadenzario fiscale Gennaio 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Scadenzario fiscale Febbraio 2017

Scadenzario fiscale Febbraio 2017 Scadenzario fiscale Febbraio 2017 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli

Dettagli

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo

che scadono di sabato o di giorno festivo sono prorogati di diritto al primo giorno lavorativo successivo Scadenzario fiscale Aprile 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Scadenzario fiscale Maggio 2015

Scadenzario fiscale Maggio 2015 Scadenzario fiscale Maggio 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Scadenzario fiscale Ottobre 2016

Scadenzario fiscale Ottobre 2016 Scadenzario fiscale Ottobre 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Prova delle cessioni intracomunitarie di beni

Prova delle cessioni intracomunitarie di beni Prova delle cessioni intracomunitarie di beni In caso di cessioni intracomunitarie di beni, per dimostrare che l'operazione è avvenuta in modo regolare il cedente deve conservare per il tempo stabilito

Dettagli

IL SISTEMA VIES. Dott.ssa Nadia Gentina

IL SISTEMA VIES. Dott.ssa Nadia Gentina Dott.ssa Nadia Gentina NORMATIVA DI RIFERIMENTO Disposizioni nuove dell art. 35 DPR 633/72: lettera e-bis DPR 633/72 stabilisce che i soggetti che chiedono la partita IVA devono indicare nella dichiarazione

Dettagli

La telematizzazione delle accise

La telematizzazione delle accise Ufficio delle Dogane di Genova La telematizzazione delle accise 5 Giugno 2009 Ing. Elisabetta Riscolo Panoramica Con il termine "Telematizzazione delle Accise" si intende quel processo di informatizzazione

Dettagli

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Seconda parte: Le Esportazioni e le Importazioni Torino, 25 marzo 2014 Dott. Marco Bodo Le Esportazioni di beni Le esportazioni sono cessioni di

Dettagli

Diritti proprietà intellettuale

Diritti proprietà intellettuale Diritti proprietà intellettuale Il regolamento applicativo n. 1981/2004 descrive le procedure da seguire per la richiesta di intervento dell autorità doganale; individua i mezzi di prova attestanti la

Dettagli

RISOLUZIONE N. 162/E

RISOLUZIONE N. 162/E RISOLUZIONE N. 162/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 30 luglio 2003 Oggetto: Istanza di interpello X S.p.A. Utilizzo dei registri contabili tenuti ai sensi del D.M. 20 settembre 2002 in

Dettagli

Il trattamento fiscale delle operazioni con l estero

Il trattamento fiscale delle operazioni con l estero L Imposta sul Valore Aggiunto - concetto di territorialità - I due pilastri: DPR 633/72 e L.427/93 - IVA extra U.E. - IVA intracomunitaria - merci - IVA servizi con l estero 1 TERRITORIALITÀ DELL IMPOSTA

Dettagli

La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive

La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive La funzione delle dogane sul territorio Esportazioni definitive Pescara, 27/10/2015 dr. Luigi Di Giacomo 1 Normativa doganale: Esportazioni Definitive Reg. Cee 2913/92: Codice Doganale Comunitario; Reg.

Dettagli

operatori professionali, rappresentanti

operatori professionali, rappresentanti Dogane & Accise Le accise on line dal prossimo esercizio Nell ambito del Piano Tecnico di Automazione dell Agenzia delle Dogane relativamente alle procedure per la gestione delle accise nel campo degli

Dettagli

I CASI DI UTILIZZO DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT)

I CASI DI UTILIZZO DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT) I CASI DI UTILIZZO DEL DOCUMENTO DI TRASPORTO (DDT) a cura di Antonino Romano Mediante l emissione del documento di trasporto, il contribuente può sfruttare il maggior termine, offerto dall art. 21 D.P.R.

Dettagli

Scadenzario fiscale Luglio 2016

Scadenzario fiscale Luglio 2016 Scadenzario fiscale Luglio 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Scadenze con data variabile Nel corso del mese scade: Tutti i termini di versamento e

Dettagli

REGIME QUOTE LATTE L. 119/03

REGIME QUOTE LATTE L. 119/03 REGIME QUOTE LATTE L. 119/03 PRINCIPALI ATTIVITA DEI SOGGETTI PRIMI ACQUIRENTI RICONOSCIMENTO DELLA DITTA PRIMO ACQUIRENTE Ditte non ancora riconosciute che intendono richiedere l iscrizione all Albo Acquirenti

Dettagli

Tabella Messaggi di Errore

Tabella Messaggi di Errore Tabella Messaggi di Errore Legenda: Tipo Errore Numero Descrizione A A = errore su Anagrafe Tributaria C = violazione di una Condizione F = errore Formale R = violazione Regola T = errore su Tabella T00

Dettagli

Sono previste esenzioni dalla prestazione della garanzia per i seguenti Soggetti:

Sono previste esenzioni dalla prestazione della garanzia per i seguenti Soggetti: Buongiorno a Tutti. in relazione all'oggetto, si è tenuta ieri una riunione presso la Direzione Generale della Dogana a Roma, nel corso della quale si è deciso quanto segue: -nelle more dell'emanazione

Dettagli

Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative (1/circ)

Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative (1/circ) D.Lgs. 26 ottobre 1995, n. 504 (1) Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative (1/circ) (1) Pubblicato nella

Dettagli

PRINCIPALI ATTIVITA DEI PRIMI ACQUIRENTI

PRINCIPALI ATTIVITA DEI PRIMI ACQUIRENTI REGIME QUOTE LATTE Legge 30 maggio 2003, n. 119 PRINCIPALI ATTIVITA DEI PRIMI ACQUIRENTI 1. RICONOSCIMENTO DELLA DITTA PRIMO ACQUIRENTE A) Ditte non ancora riconosciute che intendono richiedere l iscrizione

Dettagli

TELEMATIZZAZIONE ACCISE SETTORE ALCOLI - VINO

TELEMATIZZAZIONE ACCISE SETTORE ALCOLI - VINO Direzione Regionale per la Toscana TELEMATIZZAZIONE ACCISE SETTORE ALCOLI - VINO Appunti di Gianna Pratesi Ufficio delle Dogane di Firenze Novembre 2008 Decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262 - "Disposizioni

Dettagli

Scadenzario fiscale. Aprile In evidenza questo mese. Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni

Scadenzario fiscale. Aprile In evidenza questo mese. Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Scadenzario fiscale Aprile 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Disposizione tecnica di funzionamento n. 02 rev2 MTEE. Fiscalità del mercato dei titoli di efficienza energetica

Disposizione tecnica di funzionamento n. 02 rev2 MTEE. Fiscalità del mercato dei titoli di efficienza energetica Pagina 1 di 8 Disposizione tecnica di funzionamento n. 02 rev2 MTEE (ai sensi dell Articolo 4 delle regole di funzionamento del mercato dei titoli di efficienza energetica) Titolo Fiscalità del mercato

Dettagli

Servizio di documentazione tributaria

Servizio di documentazione tributaria Titolo del provvedimento: Direttiva CEE del Consiglio che modifica la direttiva 92/79/CEE, la direttiva 92/80/CEE e la direttiva 95/59/CE per quanto concerne la struttura e le aliquote delle accise che

Dettagli

D.Lgs. 26 ottobre 1995, n Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui [...

D.Lgs. 26 ottobre 1995, n Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui [... Pagina 1 di 33 Documento stampato dal sito internet www.bdi.celservizi.it Normativa nazionale Copyright 2000-2009 - C.E.L. Servizi srl - piva 01942430693 Normativa nazionale -> Indice per materie -> Tributi

Dettagli

Scadenzario fiscale Giugno 2015

Scadenzario fiscale Giugno 2015 Scadenzario fiscale Giugno 20 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DECRETO LEGISLATIVO 31 marzo 2011, n. 57 Attuazione della direttiva 2010/12/UE recante modifica delle direttive 92/79/CEE, 92/80/CEE, 95/59/CE e 2008/118/CE per quanto concerne la struttura e le aliquote

Dettagli

Scadenzario fiscale Agosto 2015

Scadenzario fiscale Agosto 2015 Scadenzario fiscale Agosto 15 Indicazioni generali sui termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni Tutti i termini di versamento e di presentazione delle dichiarazioni, compresi gli elenchi

Dettagli

Copyright 2003 Acerbi & Associati

Copyright 2003 Acerbi & Associati ACERBI & ASSOCIATI CONSULENZA TRIBUTARIA, AZIENDALE, SOCIETARIA E LEGALE NAZIONALE E INTERNAZIONALE CIRCOLARE N. 3/2003 Esportazione definitiva: prova dell uscita delle merci dal territorio doganale della

Dettagli

Regolamento di attuazione dell'articolo 7 bis della legge 30 aprile 1999, n. 130, in materia di obbligazioni bancarie garantite.

Regolamento di attuazione dell'articolo 7 bis della legge 30 aprile 1999, n. 130, in materia di obbligazioni bancarie garantite. MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE DECRETO 14 dicembre 2006, n. 310. Regolamento di attuazione dell'articolo 7 bis della legge 30 aprile 1999, n. 130, in materia di obbligazioni bancarie garantite.

Dettagli

Dividendi erogati a soci non residenti

Dividendi erogati a soci non residenti Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 231 11.09.2014 Dividendi erogati a soci non residenti Il contribuente deve attivarsi per chiedere l esenzione, l applicazione dell aliquota ridotta

Dettagli

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013

IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Ai Gentili Clienti IVA Le nuove regole per le operazioni intracomunitarie in vigore dal 2013 Riferimenti Art. 1, commi da 325 a 330, Legge n. 228/2012 Artt. 39, 46 e 47, DL n. 331/93 In sintesi Con la

Dettagli

Ministero delle Finanze. Decreto ministeriale 18 febbraio 1998, n. 41

Ministero delle Finanze. Decreto ministeriale 18 febbraio 1998, n. 41 1 di 6 22/02/2012 14.11 Ministero delle Finanze Decreto ministeriale 18 febbraio 1998, n. 41 Gazzetta Ufficiale 13 marzo 1998, n. 60 Regolamento recante norme di attuazione e procedure di controllo di

Dettagli

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE SEDE ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA PIAZZALE DELLE BELLE ARTI 2, 00196 ROMA Venerdì: 14.00-19.00 Sabato:

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Dipartimento per i trasporti, la navigazione ed i sistemi informativi e statistici Direzione Generale per il trasporto stradale e per l intermodalità DECRETO

Dettagli