GLI ASPETTI FISCALI DELLA VENDITA DEL VINO ONLINE TRA IVA, ACCISE E SOLUZIONI E-COMMERCE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GLI ASPETTI FISCALI DELLA VENDITA DEL VINO ONLINE TRA IVA, ACCISE E SOLUZIONI E-COMMERCE"

Transcript

1 GLI ASPETTI FISCALI DELLA VENDITA DEL VINO ONLINE TRA IVA, ACCISE E SOLUZIONI E-COMMERCE La vendita del vino online rappresenta una delle migliori soluzioni per alternare i canali di distribuzione tradizionali. L e-commerce italiano sta vivendo una fase di profonda ascesa per quel che concerne l avvio di un attività. Tra i principali motivi del successo vi è l interconnessione globale con i propri clienti, la possibilità di non avere necessariamente un negozio tradizionale, nonché il vantaggio che offre la possibilità di seguire il flusso dei dati che la tecnologia web, insieme agli strumenti dedicati, permette di tracciare. Uno degli elementi di maggior valore per il marketing è l analisi del mercato. Attraverso l e-commerce è più facile studiare il cliente tipo, offrire un servizio personalizzato, gestire il customer service, nonché evadere il prodotto ad un prezzo migliore rispetto a quello di un negozio tradizionale, per via dell abbattimento di alcuni costi fissi. Ciò premesso, accanto agli aspetti positivi emergono talune problematiche legate al commercio online di prodotti vitivinicoli, che riguardano da una parte i relativi obblighi fiscali, dall altra le incombenze di carattere burocratico cui gli operatori del settore sono tenuti a sottostare. La questione è ancor più complessa per quel che concerne i prodotti alimentari: vendere online prodotti alimentari comporta, da parte del merchant, una maggiore cura e attenzione relativamente ai profili normativi da osservare. Prendendo in considerazione il settore del vino e delle bevande alcoliche è opportuno sottolineare che la vendita di tali prodotti online nel territorio UE, secondo la normativa vigente, incontra inevitabilmente l ostacolo delle accise. Pertanto, la spedizione online di prodotti vitivinicoli a Paesi comunitari non può che seguire le regole dettate in materia dal Testo Unico sulle Accise. Per accisa, denominata anche imposta di fabbricazione o di consumo, si intende l imposizione indiretta sulla produzione e sui consumi. Si tratta di un tributo indiretto che colpisce singole produzioni e singoli consumi, che viene pagata prima facie dal produttore e poi girata, come sovraimposta, al consumatore. Secondo l art. 27 del D.lgs. 504/95: Sono sottoposti ad accisa la birra, il vino, le bevande fermentate diverse dal vino e dalla birra, i prodotti alcolici intermedi e l'alcol etilico, ottenuti in impianti di lavorazione gestiti in regime di deposito fiscale. Tipicamente l'accisa si distingue da altri tributi (come l'iva) perché: - è applicata solo a specifiche categorie di prodotti; - è applicata sulla quantità di prodotto, invece che sul prezzo del bene;

2 - rappresenta un alta percentuale del prezzo e si aggiunge al costo di produzione, condizionando così fortemente l ammontare dell importo finale pagato dal consumatore. Le accise, inoltre, vanno a sommarsi a tutte le altre imposte (come l'iva o dazi doganali o tasse di importazione) applicabili ai prodotti di consumo. In pratica, la vendita a distanza, utilizzando internet, di prodotti sottoposti al regime delle accise, quali vino, distillati, vini liquorosi e birra da un produttore a un privato acquirente comunitario, non segue le modalità normalmente utilizzate per la vendita a distanza di qualsiasi altro bene, ma prevede, in applicazione della direttiva 118/2008, e delle norme di recepimento nazionali, procedure particolari. La regola generale (dir. 118/2008) che impedisce o quanto meno rende difficoltoso il mercato della vendita a distanza nel particolare settore è che i prodotti sono sottoposti ad accisa nel paese di destinazione. Occorre chiarire che per quanto attiene al regime delle accise esistono tipicamente due modalità di transazione: quelle che riguardano le merci in sospensione di accisa e quelli ad accisa assolta. Nel caso di spedizioni ad accisa sospesa non può essere effettuata una transazione verso un privato, ma il destinatario deve ricoprire una delle figure professionali previste dalla Dir. 110/2008 e dal Testo Unico sulle Accise. Tali figure professionali sono il depositario autorizzato, il destinatario registrato o destinatario registrato temporaneo. Per quanto attiene ad un privato consumatore l unica figura rivestibile può essere quella destinatario registrato temporaneo che, in sostanza, permette di ricevere, in un periodo temporale stabilito, da un solo fornitore, quantitativi prestabiliti di prodotti sottoposti ad accisa, previa prestazione di garanzie o pagamento anticipato delle accise. La dir. 110/2008, all art.36 in tema di vendita a distanza ha dettato alcune regole che sono state recepite a livello nazionale dall art. 10 bis del TUA 504/95, tali regole prevedono che: 1. I prodotti sottoposti ad accisa già immessi in consumo in uno Stato membro che sono acquistati da una persona, diversa da un depositario autorizzato o un destinatario registrato, stabilita in un altro Stato membro che non esercita un attività economica indipendente e sono spediti o trasportati in un altro Stato membro direttamente o indirettamente dal venditore o per suo conto sono sottoposti ad accisa nello Stato membro di destinazione. Ai fini del presente articolo, per «Stato membro di destinazione» si intende lo Stato membro di arrivo della spedizione o del trasporto. 2. Nel caso di cui al paragrafo1, l accisa diventa esigibile nello Stato membro di destinazione al momento della consegna dei prodotti sottoposti ad accisa. Le condizioni di esigibilità e l aliquota dell accisa che deve essere applicata sono quelle in vigore alla data dell esigibilità. 3. Il debitore dell accisa esigibile nello Stato membro di destinazione è il venditore. Lo Stato membro di destinazione può tuttavia prevedere che il debitore sia un rappresentante fiscale, stabilito nello Stato membro di destinazione e riconosciuto dalle autorità competenti di tale Stato membro o, nei casi in cui il

3 venditore non ha osservato la disposizione di cui al paragrafo 4, lettera a), il destinatario dei prodotti sottoposti ad accisa. 4. Il venditore o il rappresentante fiscale si conformano alle seguenti prescrizioni: a) prima della spedizione dei prodotti sottoposti ad accisa, essere registrato e fornire una garanzia per il pagamento dell accisa presso l ufficio competente appositamente designato e alle condizioni stabilite dallo Stato membro di destinazione; b) pagare l accisa presso l ufficio di cui alla lettera a) dopo l arrivo dei prodotti sottoposti ad accisa; c) tenere una contabilità delle forniture di prodotti. Gli Stati membri interessati possono, alle condizioni da essi definite, semplificare tali prescrizioni sulla base di accordi bilaterali. 5. Nel caso di cui al paragrafo1, l accisa applicata nel primo Stato membro è oggetto di rimborso o sgravio, su richiesta del venditore, se quest ultimo o il suo rappresentante fiscale hanno seguito le procedure di cui al paragrafo Gli Stati membri possono determinare modalità particolari di applicazione dei paragrafi da 1 a 5 per i prodotti sottoposti ad accisa che formano oggetto di una normativa nazionale specifica di distribuzione. Per quanto sopra è evidente che stante i costi dovuti alla gestione delle accise, anche la vendita a distanza di piccoli quantitativi di prodotto, tipici dell e-commerce, diventa antieconomico e di difficile attuazione. Ne deriva che gli operatori del settore sono sempre più scoraggiati per via dell assolvimento degli obblighi fiscali e delle difficoltà tecnico-burocratiche legate alla vendita online di tali prodotti. A ciò si aggiunga che, per quel che concerne gli aspetti burocratici, ogni qual volta si invia anche una singola bottiglia di vino soggetta ad accise in un altro Stato UE, come vedremo, è necessario avviare una procedura telematica piuttosto onerosa, per la quale gli operatori doganali domandano la corresponsione di una fee. Infatti, vino, birra e bevande spiritose presentano peculiarità che li differenziano da altri alimenti, e sono regolamentati da norme cogenti che prevedono, anche negli aspetti commerciali, prescrizioni ad hoc. La legislazione comunitaria, ad esempio, si concentra molto sugli aspetti di stoccaggio e trasporto, prescrivendo che la spedizione di prodotti vitivinicoli all interno della Comunità europea sia accompagnata da un documento (di accompagnamento, appunto), il c.d. DAA, compilato da una persona fisica o giuridica che si assuma la responsabilità del contenuto e dell operazione. Il documento di accompagnamento può essere riferibile ad un solo trasporto e deve contenere almeno le seguenti informazioni: - speditore, - numero di riferimento, - destinatario, - autorità competenti del luogo di spedizione o di partenza,

4 - trasportatore, con informazioni sul mezzo di trasporto con il numero di immatricolazione, - data (o anche ora) di inizio del trasporto, - luogo di consegna, - designazione del prodotto con descrizione dei colli, - alcuni parametri analitici, se il prodotto è sfuso, - quantità, - indicazioni supplementari previste dal singolo Stato membro, - attestato di DOP o IGP. Nel caso dell esportazione verso Paesi terzi, diversamente, il documento di accompagnamento deve essere presentato in originale e in copia all ufficio doganale competente dello Stato membro a sostegno della dichiarazione di esportazione L interpretazione della normativa europea è particolarmente restrittiva per l Italia, perché subordinata all emissione del documento doganale DAA anche nel caso in cui la gradazione alcolica dei prodotti non preveda il pagamento di alcuna accisa nello Stato di destinazione (ad esempio come la Germania per i vini non frizzanti). A ciò si aggiunga che il documento DAA, emesso in Italia e chiuso nello Stato di destinazione, comporta altresì un costo di operazione doganale che si ripercuote sugli oneri di distribuzione. È evidente che tali importi aggiuntivi sono giustificabili in caso di invio di quantità elevate, mentre non lo sono affatto per ordini di piccola entità. La suddetta documentazione permette alle autorità di controllare e assicurare il pagamento delle tasse applicabili. Una documentazione corretta permette anche ai mittenti di recuperare, o in caso di merci in daziato sospeso, di evitare il pagamento di alcuni dazi quando effettuano spedizioni internazionali. Sotto questo profilo va precisato che dal 1 gennaio 2011 è divenuta obbligatoria la procedura di monitoraggio elettronico delle movimentazioni dei prodotti sottoposti ad accisa, mediante la sostituzione del suddetto documento di accompagnamento cartaceo (DAA Documento Accompagnamento Accise) con un documento elettronico (e-ad). In pratica, abrogato il formulario DAA cartaceo, dal 2011 i prodotti soggetti ad accise circolano, sia a livello nazionale che a livello comunitario, unicamente in base al documento amministrativo elettronico denominato e-ad, che per il momento riguarda, come visto, solo i prodotti soggetti ad accise armonizzate. Il documento amministrativo elettronico viene generato unicamente dal sistema informatico dell Agenzia delle Dogane, al quale gli utenti obbligati all emissione dell e-ad dovranno accedere previa abilitazione da parte dell autorità doganale.

5 Il soggetto abilitato (il depositario autorizzato o lo speditore registrato) invia al sistema telematico delle Dogane, non prima di 7 giorni antecedenti la spedizione, la bozza di documento amministrativo elettronico (DRAFT) con una serie di dati che identificano: il soggetto mittente abilitato; il destinatario autorizzato (se destinato nella UE o in Italia); la dogana di esportazione con l indicazione del rappresentante in dogana (per merci destinate fuori dalla UE; il trasportatore ed il mezzo di trasporto; i dati identificativi in qualità, quantità e valore delle merci soggette ad accise; eventuali contrassegni, sigilli ecc. e altre informazioni (durata tragitto, ora di spedizione, varie). Se l invio del DRAFT va a buon fine, il sistema informatico delle Dogane emette l e-ad con il numero ARC identificativo della spedizione, e lo ritrasmette telematicamente sia al depositario autorizzato o allo speditore registrato, sia al destinatario autorizzato (per merce destinata nella UE o in Italia) o alla dogana di esportazione (per merce destinata fuori dalla UE). Il depositario autorizzato, o lo speditore registrato, stampa e consegna una copia dell e-ad al trasportatore, affinché le merci in sospensione di accise siano scortate da tale documento sino al destinatario autorizzato o alla dogana di esportazione indicata nello stesso, che deve contenere anche il riferimento al rappresentante doganale. Quando il destinatario autorizzato riceve la merce senza irregolarità, entro gg. 5 lavorativi invia la nota di ricevimento al sistema doganale. La dogana di controllo, a sua volta, invia telematicamente la nota di ricevimento al depositario autorizzato o allo speditore registrato. Con questa notifica il regime si conclude e di conseguenza vengono riaccreditate le garanzie prestate per circolazione dei prodotti in sospensione delle accise. Nel caso di spedizione dei prodotti fuori dalla UE, quando le merci raggiungono la dogana di esportazione quest ultima invia al depositario autorizzato o allo speditore registrato la nota di esportazione. Inoltre, quando la dogana di uscita notifica alla dogana di esportazione l effettiva uscita delle merci dalla Comunità, quest ultima dogana invia di nuovo, in via telematica la nota di esportazione con i dati di uscita. Con questa ultima notifica il regime sospensivo delle accise si conclude e di conseguenza vengono riaccreditate le garanzie prestate. La funzione basilare del nuovo sistema è di permettere agli operatori che ricevono un prodotto in sospensione di accisa accompagnato dal documento elettronico la chiusura dell operazione con un messaggio elettronico che andrà a sostituire la firma e la restituzione al mittente della terza copia del DAA cartaceo. Il progetto europeo è il risultato di un iter legislativo che, attraverso una opportuna modifica della normativa comunitaria, mira ad avvalersi della telematica per semplificare gli adempimenti e a realizzare, come ha ricordato la Commissione europea, una efficace strategia di contrasto al fenomeno delle frodi sulle accise.

6 Alla luce di quanto detto risulta evidente che tutte quelle caratteristiche che decretano il successo delle vendite a distanza, specie via internet, vengono ad essere intaccate da una normativa rigida e vetusta. I tratti caratterizzanti l e-commerce quali velocità, capillarità e soprattutto economicità, sembrano allo stato attuale non sposarsi con il regime delle accise che, per motivi non solo di interesse nazionale di ogni singolo Stato membro, prevede al contrario procedure di controllo precise, rigorose e conseguentemente poco dinamiche, potremmo dire quasi antitetiche alle nuove forme di mercato. La normativa europea in materia di accise sui prodotti alcolici, in sostanza, non appare di per sé favorevole agli operatori e-commerce enologici Si tratta di una normativa che è stata sviluppata in un epoca nella quale il commercio elettronico non era ancora diffuso e che mai è stata significativamente aggiornata per adeguarla all economia digitale. A ciò va aggiunto che parliamo di un sistema di regole che, laddove violate, esporrebbero il venditore a seri rischi penali (contrabbando di alcolici punito con sanzioni amministrative e penali e con la reclusione sino a 3 anni). Per tutti i motivi appena esposti cresce lo scoraggiamento degli imprenditori che nel nostro Paese vorrebbero dedicarsi alla vendita online dei prodotti vitivinicoli. Accade ogni giorno: moltissime aziende, siti e-commerce e altri rivenditori, alla richiesta di inviare prodotti di qualità all'estero sui quali - intendiamoci - pagherebbero comunque le tasse procurando un beneficio per l'economia del Paese, preferiscono il più delle volte declinare per via della difficoltà oggettiva di compiere queste ormai semplici e consuete attività. Pertanto, sarebbe auspicabile, per il bene di tutti, un interpretazione meno restrittiva da parte dell Agenzia delle Dogane, oltre che l emanazione di regolamenti o decreti ministeriali che permettano un applicazione conforme al diritto europeo di una normativa che, come si è visto, già di per sé è sfavorevole agli operatori enologici. Nel settore è sempre più forte l esigenza di un intervento innovativo che sia in grado di mettere la macchina burocratica in condizioni tali da stare al passo con un'evoluzione digitale che procede a ritmi completamente diversi e che sia tale da incoraggiare gli operatori commerciali ad intraprendere la strada dell e-commerce. Dopo tutto, ove così non fosse, si andrebbe ad alimentare il contrasto con un mondo che ha conosciuto la rete e le infinite possibilità di disintermediazione. La rete è il presente e sarà sempre più il futuro e, inevitabilmente, se non si interviene urgentemente con misure atte a sbloccare tutti questi vincoli, ne discenderà un danno di misure incalcolabili per tutte le aziende che, pur potendo vendere, in presenza di domanda, si vedrebbero costrette a rinunciare. Avv. Davide Torcello Dott. Bruno Catena Dott.ssa Manuela Carnevale

ACCISE Utilizzo prodotti ad accisa assolta

ACCISE Utilizzo prodotti ad accisa assolta ACCISE Utilizzo prodotti ad accisa assolta 14 Novembre 2017 Fabio Castagnetti 1 Lo scenario comunitaria per il settore delle accise I prodotti immessi in consumo Direttiva 2008/118 CE del Consiglio del

Dettagli

IL DIRETTORE. Visto il Decreto legislativo 29 marzo 2010, n. 48, recante attuazione della Direttiva 2008/118/CE;

IL DIRETTORE. Visto il Decreto legislativo 29 marzo 2010, n. 48, recante attuazione della Direttiva 2008/118/CE; Prot. n. 24211/RU IL DIRETTORE Vista la Direttiva 2008/118/CE del 16 dicembre 2008 del Consiglio, relativa al regime generale delle accise, che abroga la Direttiva 92/12/CEE del Consiglio del 25 febbraio

Dettagli

ACCISE modulo 2 Trasferimento prodotto e rimborso 27/11/2015. Fabio Castagnetti. Dott. Ing. Fabio Castagnetti 1

ACCISE modulo 2 Trasferimento prodotto e rimborso 27/11/2015. Fabio Castagnetti. Dott. Ing. Fabio Castagnetti  1 ACCISE modulo 2 Trasferimento prodotto e rimborso 27/11/2015 Fabio Castagnetti www.accisa.it 1 Approfondimento sul destinatario registrato Il destinatario registrato (riceve merce in regime sospensivo)

Dettagli

Spazio Informatico snc. Spazio Informatico snc

Spazio Informatico snc. Spazio Informatico snc 1 TELEMATIZZAZIONE DAA Premessa In vista del prossimo imminente obbligo riguardante la telematizzazione del DAA, in attuazione della direttiva Comunitaria nr. 2008/118/CE e successive Determinazioni dell

Dettagli

I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale

I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale PARMA, 14/21 APRILE 2015 I diritti doganali e la fiscalità IVA: regime generale e accertamento doganale Dott. Ufficio delle Dogane di Parma Diritto Doganale:norme di base. Reg. CEE n. 2913/92 (Codice Doganale

Dettagli

CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO.

CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO. CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO. Francesco Magagnini SEYO / RESEARCH CENTRE 1 CESSIONI INTRACOMUNITARIE. VINO. NORMATIVA E CASI STUDIO. Dicembre 2011 Con la creazione del Mercato

Dettagli

CIRCOLARE N. 65/D. e, p.c.

CIRCOLARE N. 65/D. e, p.c. CIRCOLARE N. 65/D Roma, 11 novembre 2004 Protocollo: 2660 Alle Direzioni Regionali dell Agenzia delle Dogane Rif.: Allegati: Vs. Agli Uffici Tecnici di Finanza Alle Direzioni Circoscrizionali dell Agenzia

Dettagli

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali

2.3. I presupposti di fatto dell imposizione doganale e il momento generativo I rappresentanti del soggetto passivo; gli spedizionieri doganali Introduzione Capitolo primo: Le dogane, normativa precedente 1. Funzioni della dogana 2. Gli elementi del rapporto doganale 2.1. Le imposte di confine 2.2. Il territorio doganale 2.3. I presupposti di

Dettagli

PROGETTO EMCS. - DAA elettronico. Principali PROCESSI

PROGETTO EMCS. - DAA elettronico. Principali PROCESSI 1 PROGETTO EMCS e-ad - DAA elettronico Principali PROCESSI 2 Elenco Processi A Processo ordinario B Rigetto di un e-ade C Rifiuto totale della merce D Rifiuto parziale della merce E Cambio destinazione

Dettagli

DAU e pratiche doganali. Anno 2007

DAU e pratiche doganali. Anno 2007 DAU e pratiche doganali Anno 2007 Il Documento Amministrativo Unificato La bolletta doganale DAU (Documento Amministrativo Unificato) è stata applicata all interno dei Paesi dell Unione Europea e prevede

Dettagli

Introduzione al mondo delle accise

Introduzione al mondo delle accise Introduzione al mondo delle accise Avv. Benedetto Santacroce Avv. Ettore Sbandi Assopetroli, 21 novembre 2016 I SOGGETTI PASSIVI - PRODOTTI ACCERTAMENTO LIQUIDAZIONE - PAGAMENTO IL DEPOSITO FISCALE CONTABILITA

Dettagli

DIRITTO DI RECESSO erboristeriaweb

DIRITTO DI RECESSO erboristeriaweb DIRITTO DI RECESSO erboristeriaweb CHE COSA E IL DIRITTO DI RECESSO Il Codice del Consumo ha riconosciuto al consumatore, per i contratti conclusi a distanza e fuori dai locali commerciali, il diritto

Dettagli

IL DIRETTORE. Sentito il Comando Generale della Guardia di Finanza che ha espresso il proprio parere favorevole con nota n del ;

IL DIRETTORE. Sentito il Comando Generale della Guardia di Finanza che ha espresso il proprio parere favorevole con nota n del ; Prot. /RU IL DIRETTORE Visto il testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative approvato con decreto legislativo

Dettagli

Controlli nuovi tipi documenti SPEDIZIONE DI MERCI IN REGIME DI ACCISA SOSPESA

Controlli nuovi tipi documenti SPEDIZIONE DI MERCI IN REGIME DI ACCISA SOSPESA Controlli nuovi tipi documenti SPEDIZIONE DI MERCI IN REGIME DI ACCISA SOSPESA 52 EAD: Documento di accompagnamento per la circolazione in sospensione di accisa è verificata la condizione che il Tipo documento

Dettagli

Tabella Messaggi di Errore

Tabella Messaggi di Errore Legenda: = errore Formale R = violazione Regola T = errore su Tabella Tipo Errore Numero Descrizione A T00 Errore nella connessione ad Anagrafe Tributaria A T01 Partita IVA formalmente non valida A T02

Dettagli

Circolare informativa 2/2014. ( a cura di Sara Razzi)

Circolare informativa 2/2014. ( a cura di Sara Razzi) Roma, 20 gennaio 2014 Circolare informativa 2/2014 ( a cura di Sara Razzi) VIES E VENDITE ON LINE La diffusione del commercio elettronico ha modificato i comportamenti di una larga fascia di consumatori;

Dettagli

LA RIFORMA DELL IVA SULL E-COMMERCE ( ) Netcomm - Milano Alan M. Rhode 13 Novembre 2017

LA RIFORMA DELL IVA SULL E-COMMERCE ( ) Netcomm - Milano Alan M. Rhode 13 Novembre 2017 LA RIFORMA DELL IVA SULL E-COMMERCE (2019-2021) Netcomm - Milano Alan M. Rhode Alan.rhode@taxmen.eu 13 Novembre 2017 La riforma IVA e-commerce 2019-2021 1 dicembre 2016: la Commissione Europea ha presentato

Dettagli

Tabella Messaggi di Errore

Tabella Messaggi di Errore Tabella Messaggi di Errore Legenda: Tipo Errore Numero Descrizione A A = errore su Anagrafe Tributaria C = violazione di una Condizione F = errore Formale R = violazione Regola T = errore su Tabella T00

Dettagli

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014

RISOLUZIONE N. 98/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014 RISOLUZIONE N. 98/E Direzione Centrale Normativa Roma, 10 novembre 2014 OGGETTO: Cessioni all esportazione di cui all articolo 8, primo comma, lettera b), del DPR 26 ottobre 1973, n. 633 Sentenza Corte

Dettagli

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE LE PROCEDURE SEMPLIFICATE Prato, 15 novembre 2007 Da ogni persona che è in condizione di presentare in dogana la merce ed i documenti necessari per il vincolo al regime prescelto oppure da un suo rappresentante.

Dettagli

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE. Prato, 16 novembre 2006

LE PROCEDURE SEMPLIFICATE. Prato, 16 novembre 2006 LE PROCEDURE SEMPLIFICATE Prato, 16 novembre 2006 Da ogni persona che è in condizione di presentare in dogana la merce ed i documenti necessari per il vincolo al regime prescelto oppure da un suo rappresentante.

Dettagli

Operazioni con la Svizzera CCIAA Varese

Operazioni con la Svizzera CCIAA Varese Operazioni con la Svizzera CCIAA Varese 12-10-2012 Esportazione Definizione doganale (c.d.c.) Regime doganale a cui viene vincolata la merce destinata a lasciare il territorio doganale comunitario Definizione

Dettagli

Fatturazione elettronica: normativa, incentivi e strumenti

Fatturazione elettronica: normativa, incentivi e strumenti Fatturazione elettronica: normativa, incentivi e strumenti Un focus aggiornato sul meccanismo della Fatturazione elettronica, che dal 1 gennaio 2017 è stata estesa anche ai rapporti tra privati Fatturazione

Dettagli

@cciseonline Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO (CEE) N. 3649/92 DELLA COMMISSIONE DEL 17 DICEMBRE 1992

@cciseonline Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO (CEE) N. 3649/92 DELLA COMMISSIONE DEL 17 DICEMBRE 1992 @cciseonline Pagina 1 di 5 REGOLAMENTO (CEE) N. 3649/92 DELLA COMMISSIONE DEL 17 DICEMBRE 1992 sul documento di accompagnamento semplificato per la circolazione intracomunitaria dei prodotti soggetti ad

Dettagli

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA

Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Gli adempimenti dichiarativi e comunicativi ai fini IVA Seconda parte: Le Esportazioni e le Importazioni Torino, 25 marzo 2014 Dott. Marco Bodo Le Esportazioni di beni Le esportazioni sono cessioni di

Dettagli

Forspedg.NET EXCISE.NET Forspedg.NET EXCISE.NET

Forspedg.NET EXCISE.NET Forspedg.NET EXCISE.NET Forspedg.NET pag. 1 di 12 1. Introduzione L applicazione Excise.NET, modulo di Forspedg.NET (software per la gestione di tutte le problematiche in ambito doganale), si occupa della gestione dei dati e

Dettagli

Il ruolo dell Agenzia delle dogane a tutela degli interessi finanziari dell Unione Europea - Roma 10 dicembre La tutela dell erario comunitario

Il ruolo dell Agenzia delle dogane a tutela degli interessi finanziari dell Unione Europea - Roma 10 dicembre La tutela dell erario comunitario La tutela dell erario comunitario Le entrate (risorse proprie) La spesa (restituzioni all esportazione) le entrate (dazi e prelievi agricoli all importazione): nel 2007 l Agenzia delle Dogane ha riscosso

Dettagli

Territorialità nel territorio dello Stato luogo di destinazione fisica del bene luogo di identificazione Iva dell acquirente

Territorialità nel territorio dello Stato luogo di destinazione fisica del bene luogo di identificazione Iva dell acquirente Territorialità Acquisti effettuati «nel territorio dello Stato», id est l Italia deve essere: - il luogo di destinazione fisica del bene (criterio di collegamento fisico) ovvero - il luogo di identificazione

Dettagli

Ing. Andrea Zucchetta. Treviso, 04/03/2015. Vendere all'estero vini e altre bevande alcoliche. Accise e aspetti IVA

Ing. Andrea Zucchetta. Treviso, 04/03/2015. Vendere all'estero vini e altre bevande alcoliche. Accise e aspetti IVA Vendere all'estero vini e altre bevande alcoliche. Accise - Deposito fiscale, destinatario registrato, destinatario registrato per singola operazione. - Scritturazioni, cauzione e trasmissione telematica

Dettagli

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti

Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti Fiscal Adempimento La circolare che guida passo passo al rispetto degli adempimenti N. 37 24.10.2016 Il modello intra - 12 Acquisti intracomunitari degli enti non commerciali e altri soggetti Categoria:

Dettagli

STUDIO PASSARELLI Rag. Adriano Commercialista - Revisore Contabile

STUDIO PASSARELLI Rag. Adriano Commercialista - Revisore Contabile Informativa per la clientela di studio Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: La Marca da bollo sulle fatture Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alle

Dettagli

Prot /RU IL DIRETTORE

Prot /RU IL DIRETTORE Prot. 176043/RU IL DIRETTORE VISTO il decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504 recante approvazione del Testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi

Dettagli

CIRCOLARE - AGENZIA DOGANE - 11 giugno 2009, n. 14/D

CIRCOLARE - AGENZIA DOGANE - 11 giugno 2009, n. 14/D CIRCOLARE - AGENZIA DOGANE - 11 giugno 2009, n. 14/D OGGETTO: Regime comunitario delle franchigie doganali. Decreto 6 marzo 2009, n. 32- Regolamento recante norme per l esenzione dall imposta sul valore

Dettagli

IL REGIME DEGLI ESPORTATORI ABITUALI

IL REGIME DEGLI ESPORTATORI ABITUALI 1 IL REGIME DEGLI ESPORTATORI ABITUALI 2 RIFERIMENTI NORMATIVI Ai sensi dell art. 8, comma 1, lett. c) del DPR n. 633/72, sono fatturate in regime di non imponibilità «le cessioni, anche tramite commissionari,

Dettagli

16 maggio Il documento di accompagnamento vitivinicolo elettronico (MVV)

16 maggio Il documento di accompagnamento vitivinicolo elettronico (MVV) 16 maggio 2017 Il documento di accompagnamento vitivinicolo elettronico (MVV) Attuazione del DM 2 luglio 2013 Il trasporto dei prodotti vitivinicoli è regolamentato da normativa comunitaria e dal decreto

Dettagli

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE

IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE IVA, ALTRE IMPOSTE INDIRETTE E FISCALITA LOCALE I EDIZIONE SEDE ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA PIAZZALE DELLE BELLE ARTI 2, 00196 ROMA Venerdì: 14.00-19.00 Sabato:

Dettagli

ALLE IMPRESE ASSOCIATE

ALLE IMPRESE ASSOCIATE CIRCOLARE N. 035 03.02.2017 ALLE IMPRESE ASSOCIATE LORO SEDI Oggetto: Modello Unico di Dichiarazione ambientale scadenza del 2 maggio 2017. Servizio di ANCE Bergamo per la compilazione e presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE

REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE 24.11.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 326/3 REGOLAMENTO DI ESECUZIONE (UE) N. 1097/2012 DELLA COMMISSIONE del 23 novembre 2012 che modifica il regolamento (UE) n. 142/2011 recante disposizioni

Dettagli

LA DISCIPLINA FISCALE DEL COMMERCIO ELETTRONICO (E COMMERCE)

LA DISCIPLINA FISCALE DEL COMMERCIO ELETTRONICO (E COMMERCE) LA DISCIPLINA FISCALE DEL COMMERCIO ELETTRONICO (E COMMERCE) A cura del dott. Pierluigi Capuano (estratto dall e-book acquistabile all indirizzo http://www.misterfisco.it/ebook/ebook2.asp?testo=11) Introduzione

Dettagli

Modello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS

Modello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS Modello di dichiarazione de minimis CERTIFICAZIONE SOSTITUTIVA DI ATTO NOTORIO SUL DE MINIMIS Avviso pubblico Sostegno ai programmi di scouting, idea generation ed accelerazione di Startup innovative.

Dettagli

L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa

L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa Fiscalità ed Unione Doganale L IVA comunitaria Temi in discussione in Europa Roberto Michieletto Commissione Europea DG TAXUD - Fiscalità ed Unione Doganale I lavori recenti e in corso Recenti Aliquote

Dettagli

Messaggio IE815 - "DRAFT DAA ELETTRONICO" - TRK = A (allegato 1, tabella 1 del Regolamento)

Messaggio IE815 - DRAFT DAA ELETTRONICO - TRK = A (allegato 1, tabella 1 del Regolamento) N.B. Le ultime variazioni sono in giallo Parte Fissa 1 - - Codice Messaggio R Valore fisso = IE815 an5 2 - - Codice Identificativo del Dichiarante R R049 R065 an18 3 9 a Numero identificativo locale del

Dettagli

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Docente: Prof. Santacroce Compagnie riunite Lezione nr.

Dettagli

Periodico informativo n. 95/2016

Periodico informativo n. 95/2016 Periodico informativo n. 95/2016 La Marca da bollo sulle fatture Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alle regole da seguire per l assolvimento della marca

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROGETTO DI PARERE PARLAMENTO EUROPEO 2004 ««««««««««««2009 Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori PROVVISORIO 2004/0072(CNS) 11.1.2005 PROGETTO DI PARERE della commissione per il mercato interno

Dettagli

Circolare N. 19 del 9 Febbraio 2017

Circolare N. 19 del 9 Febbraio 2017 Circolare N. 19 del 9 Febbraio 2017 S La trasmissione dei dati relativi agli stampati fiscali entro il prossimo 28.02.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, come di consueto,

Dettagli

COMMERCIO ESTERO NEWS: NOVEMBRE 2007 A cura dell' Editrice Commercio Estero - Roma (www.commercioestero.it)

COMMERCIO ESTERO NEWS: NOVEMBRE 2007 A cura dell' Editrice Commercio Estero - Roma (www.commercioestero.it) COMMERCIO ESTERO NEWS: NOVEMBRE 2007 A cura dell' Editrice Commercio Estero - Roma (www.commercioestero.it) Autore: Newsletter In: Newsletter CONTROLLI VETERINARI FRONTALIERI Con Decisione n. 2007/616/CE

Dettagli

ISTRUZIONI PER CONVALIDA E TRASMISSIONE MVV MEDIANTE P.E.C.

ISTRUZIONI PER CONVALIDA E TRASMISSIONE MVV MEDIANTE P.E.C. ISTRUZIONI PER CONVALIDA E TRASMISSIONE MVV MEDIANTE P.E.C. Per le informazioni più approfondite si rimanda agli allegati: allegato 1 - allegato Decreto prot. 1021 del 17 giugno 2014: allegato 2 - esempi

Dettagli

Seminario Anigas Milano 22 marzo 2011 Rosanna Lanuzza

Seminario Anigas Milano 22 marzo 2011 Rosanna Lanuzza Seminario Anigas Milano 22 marzo 2011 Rosanna Lanuzza Dall avvio del mercato unico (1.1.1993), l applicazione delle accise è disciplinata sulla base di direttive comunitarie recepite negli ordinamenti

Dettagli

TELEMATIZZAZIONE ACCISE SETTORE ALCOLI - VINO

TELEMATIZZAZIONE ACCISE SETTORE ALCOLI - VINO Direzione Regionale per la Toscana TELEMATIZZAZIONE ACCISE SETTORE ALCOLI - VINO Appunti di Gianna Pratesi Ufficio delle Dogane di Firenze Novembre 2008 Decreto-legge 3 ottobre 2006, n. 262 - "Disposizioni

Dettagli

Agenzia delle Dogane

Agenzia delle Dogane Agenzia delle Dogane DIREZIONE CENTRALE TECNOLOGIE PER L INNOVAZIONE - Ufficio Integrazione Tecnologica - e-ad: PROBLEMATICHE E PROSPETTIVE Roma, 14 dicembre 2011 e-ad Problematiche e prospettive Agenda

Dettagli

Normativa doganale: Export Controls e prodotti a duplice uso. ZPC - Zeno Poggi Consulenze / Zeno Poggi 15 giugno 2016

Normativa doganale: Export Controls e prodotti a duplice uso. ZPC - Zeno Poggi Consulenze / Zeno Poggi 15 giugno 2016 Normativa doganale: Export Controls e prodotti a duplice uso ZPC - Zeno Poggi Consulenze / Zeno Poggi 15 giugno 2016 Indice I controlli doganali all esportazione I prodotti a duplice uso La procedura di

Dettagli

Il bilancio 2016 e i nuovi principi contabili Le principali novità del Area Fiscale dott. Marco Meloncelli 17 Febbraio 2017

Il bilancio 2016 e i nuovi principi contabili Le principali novità del Area Fiscale dott. Marco Meloncelli 17 Febbraio 2017 Il bilancio 2016 e i nuovi principi contabili Le principali novità del 2017 17 Febbraio 2017 DICHIARAZIONE IVA TERMINI DI PRESENTAZIONE ANNO 2017 Dichiarazione IVA relativa al 2016 entro il 28/02/2017

Dettagli

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI

SPAZIANI & LONGO ASSOCIATI Oggetto: Comunicazione annuale dati Iva anno d imposta 2015 I soggetti IVA tenuti alla presentazione della dichiarazione annuale sono obbligati a trasmettere all Agenzia delle Entrate la Comunicazione

Dettagli

Diritti proprietà intellettuale

Diritti proprietà intellettuale Diritti proprietà intellettuale Il regolamento applicativo n. 1981/2004 descrive le procedure da seguire per la richiesta di intervento dell autorità doganale; individua i mezzi di prova attestanti la

Dettagli

Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani

Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani Il Punto sull Iva Come cambiano le regole Iva per gli agenti: casi pratici a cura di Michele Avesani Premessa La Direttiva n.8/08, ovvero la c.d. Direttiva Servizi, recepita nel Decreto Legislativo approvato

Dettagli

Oggetto: la marca da bollo sulle fatture

Oggetto: la marca da bollo sulle fatture ONSPRESA AI SIGG. CLIENTI LORO SEDI 1 Circolare clienti n. 12/2016 Oggetto: la marca da bollo sulle fatture Gentile Cliente, con la stesura del presente documento intendiamo informarla in merito alle regole

Dettagli

Superiore a 77,47 euro Pari o inferiore a 77,47 euro

Superiore a 77,47 euro Pari o inferiore a 77,47 euro Ai gentili Clienti Loro sedi C IRCOLARE I NFORMATIVA N. 7/2016 OGGETTO: LA MARCA DA BOLLO SULLE FATTURE Premessa La regola generale è che l imposta di bollo, del valore di 2 euro, va assolta su tutte quelle

Dettagli

RISOLUZIONE N. 162/E

RISOLUZIONE N. 162/E RISOLUZIONE N. 162/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 30 luglio 2003 Oggetto: Istanza di interpello X S.p.A. Utilizzo dei registri contabili tenuti ai sensi del D.M. 20 settembre 2002 in

Dettagli

Ai gentili Clienti dello Studio

Ai gentili Clienti dello Studio INFORMATIVA N. 14 / 2016 Ai gentili Clienti dello Studio Oggetto: DICHIARAZIONE DI INTENTO NOVITA 2017 Riferimenti Legislativi: Risoluzione n. 120/E del 22/12/2016 Ag. delle Entrate Provvedimento del 02/12/2016

Dettagli

Circolare n. 3/2015 ENTRO IL INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. In questa Circolare

Circolare n. 3/2015 ENTRO IL INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA. In questa Circolare Ai gentili Clienti Loro Sedi Circolare n. 3/2015 ENTRO IL 28.02.2015 INVIO DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DATI IVA In questa Circolare 1. Soggetti obbligati e esonero 2. Scadenza e modalità di invio 3. Soggetti

Dettagli

IL CORRETTO UTILIZZO DEL D.D.T.

IL CORRETTO UTILIZZO DEL D.D.T. IL CORRETTO UTILIZZO DEL D.D.T. Il D.D.T rappresenta un documento contabile di consegna emesso in relazione alla movimentazione di beni da parte di soggetti IVA. L effettiva operatività di tale documento

Dettagli

L IVA e la documentazione delle vendite

L IVA e la documentazione delle vendite NORMATIVA IVA L IVA e la documentazione delle vendite ASFOR TECNICO CONTABILITA GENERALE E ANALISI DI BILANCIO NORMATIVA IVA - F. CALAUTTI L IVA è un imposta indiretta proporzionale neutra generale sui

Dettagli

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane

Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI. 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni. Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Guardia di Finanza SCUOLA ISPETTORI E SOVRINTENDENTI 80 Corso S.Brig. M.O.V.M. Amedeo De Ianni Legislazione e servizi in materia di Accise e Dogane Docente: Avv. Santacroce Compagnie riunite Lezione nr.

Dettagli

Tavoli tecnici Territoriali Digitalizzazione Accise

Tavoli tecnici Territoriali Digitalizzazione Accise Tavoli tecnici Territoriali Digitalizzazione Accise Genova, 30 settembre 2013 METODOLOGIA TAVOLI TECNICI Massima condivisione Analisi Progetto esistente Rilevazione eventuali inefficienze MASSIMA CONDIVISIONE

Dettagli

Le Operazioni ad effetti differiti

Le Operazioni ad effetti differiti Le Operazioni ad effetti differiti Bologna, 2 Ottobre 2014 D.ssa Nadia Gentina 1 CASO: fornitore IT - cliente UE Invio dei beni in altro Paese UE: non costituisce cessione intracomunitaria assimilata da

Dettagli

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto

IVA: rapporti con l estero e adempimenti. Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto IVA: rapporti con l estero e adempimenti Torino, 25 marzo 2014 Stefano Carpaneto L ESPORTATORE ABITUALE E LA LETTERA DI INTENTO Plafond IVA Gli operatori economici che effettuano operazioni con l'estero

Dettagli

Dichiarazione doganale semplificata di piccoli invii nella procedura DA

Dichiarazione doganale semplificata di piccoli invii nella procedura DA Dipartimento federale delle finanze DFF Amministrazione federale delle dogane AFD Direzione generale delle dogane Berna 10 gennaio 2011 Dichiarazione doganale semplificata di piccoli invii nella procedura

Dettagli

NOVITA IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

NOVITA IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone NOVITA IVA 2015 Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 PROGRAMMA Novità IVA 2015 D.lgs. 175/2014 Dichiarazioni d intento Black list Modelli Intrastat Sanzioni statistiche 2 NOVITA IVA 2015-DICHIARAZIONI

Dettagli

Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino. I regimi di accisa nei SEU

Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino. I regimi di accisa nei SEU Environment Park Polight, Polo ENERMHY, Polo POLIBRE, Unione Industriale Torino 7 Maggio 2014 I regimi di accisa nei SEU SERVIZIO ENERGIA Alessandro Moschini Inquadramento normativo L applicazione delle

Dettagli

68) In ambito UE se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi: A) il trasporto non è ammesso B) è necessaria la licenza

68) In ambito UE se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi: A) il trasporto non è ammesso B) è necessaria la licenza 68) In ambito UE se il veicolo a motore ed il rimorchio sono immatricolati in Stati diversi: A) il trasporto non è ammesso B) è necessaria la licenza comunitaria per il solo veicolo a motore C) è necessaria

Dettagli

Tipo record A: "DATI DI CONTROLLO" Tipo record B: "MOVIMENTAZIONE PRODOTTI ENERGETICI "

Tipo record A: DATI DI CONTROLLO Tipo record B: MOVIMENTAZIONE PRODOTTI ENERGETICI Tipo record A: "DATI DI CONTROLLO" OBBLIGATORIETÀ CONDIZIONI CONTENUTO DEL RAPPR. 3 COND CN13 Data di riferimento (nel formato "AAAAMMGG") 9(8) 5 SI Codice Fiscale / Partita IVA del depositario autorizzato

Dettagli

del 25 febbraio 1992 relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa

del 25 febbraio 1992 relativa al regime generale, alla detenzione, alla circolazione ed ai controlli dei prodotti soggetti ad accisa 1992L0012 IT 01.07.2000 002.001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione, esso non impegna la responsabilità delle istituzioni "B DIRETTIVA 92/12/CEE DEL CONSIGLIO del 25 febbraio 1992

Dettagli

L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO

L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO L IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO E un imposta generale sui consumi che si applica in modo proporzionale con aliquote differenziate sulle cessione di beni e sulle prestazioni di servizi. caratteri operazioni

Dettagli

1. PROVA DI ESPORTAZIONE E DICHIARAZIONI SOMMARIE NELL ERA DELLA DOGANA ELETTRONICA

1. PROVA DI ESPORTAZIONE E DICHIARAZIONI SOMMARIE NELL ERA DELLA DOGANA ELETTRONICA SOMMARIO 1. PROVA DI ESPORTAZIONE E DICHIARAZIONI SOMMARIE NELL ERA DELLA DOGANA ELETTRONICA 1.1. Normativa...3 1.2. Tipi di dogane...4 1.3. Visto uscire telematico e norme fiscali vigenti...5 1.4. Dogana

Dettagli

Operazioni triangolari e quadrangolari

Operazioni triangolari e quadrangolari Operazioni triangolari e quadrangolari Triangolazioni comunitarie Triangolazioni comunitarie interne Triangolazioni Extra-Ue Triangolazioni con lavorazioni Triangolazioni miste Quadrangolazioni Dott. Alberto

Dettagli

Tassa sul consumo che innalza artificialmente i costi di transazione di un mercato per estrarre valore a beneficio della società (dello Stato)

Tassa sul consumo che innalza artificialmente i costi di transazione di un mercato per estrarre valore a beneficio della società (dello Stato) Cosa è l'iva (imposta sul valore aggiunto)? forma di tassazione diretta sui consumatori contribuisce a determinare il prezzo di acquisto di un bene o servizio. Tassa sul consumo che innalza artificialmente

Dettagli

CAMBI ESTERI SISTEMI DI QUOTAZIONE

CAMBI ESTERI SISTEMI DI QUOTAZIONE CAMBI ESTERI TASSO DI CAMBIO rapporto tra due valute (corso del cambio). SISTEMI DI QUOTAZIONE - incerto per certo (price quotation system) p quantità variabile in moneta nazionale ---- = --------------------------------------------------------

Dettagli

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014

CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 CORSO DI RAGIONERIA A.A. 2013/2014 MODULO A LEZIONE N. 4 LE SCRITTURE CONTABILI Le operazioni di acquisto I FATTORI PRODUTTIVI: LE MERCI Per merci si intendono quei fattori produttivi a fecondità semplice

Dettagli

OGGETTO: Comunicazione dati Dichiarazione Iva Elenco dei clienti e dei fornitori relativi all anno 2006

OGGETTO: Comunicazione dati Dichiarazione Iva Elenco dei clienti e dei fornitori relativi all anno 2006 Dott. Carlo Agosta Dott. Enrico Pogolotti Dott. Davide Mancardo Dott.ssa Chiara Valente Dott.ssa Stefania Neirotti Torino, lì 30 gennaio 2007 Circolare n. 10/2007 OGGETTO: Comunicazione dati Dichiarazione

Dettagli

Depositari autorizzati di cui all art. 2, comma 1, 1 cpv. della D. D. n /UD del 26 settembre 2008.

Depositari autorizzati di cui all art. 2, comma 1, 1 cpv. della D. D. n /UD del 26 settembre 2008. infotel srl Capitale Sociale. 50.000,00 Sede Amm. e Comm.le: Via Acqueviole, 50 98057 MILAZZO (ME) Reg. Soc. Trib. ME n. 32010 C.C.I.A.A. ME n. 126426 Part. IVA Cod.Fisc. 1603150838 tel. 0909284834 fax

Dettagli

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE

FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE FAI LA MOSSA GIUSTA PER DIVENTARE IMPRENDITORE CONFCOMMERCIO MILANO PER GLI ASPIRANTI IMPRENDITORI E LE NEO IMPRESE Direzione Servizi tributari Dott.ssa Federica Sottotetti COMMERCIO ELETTRONICO DISTINZIONE

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: CIRCOLARE N. 04 DEL 20/01/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: LE NUOVE DICHIARAZIONI DI INTENTO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE E LA COMPILAZIONE DEL MOD.

Dettagli

Invio dei dati per gli stampati fiscali entro il prossimo

Invio dei dati per gli stampati fiscali entro il prossimo CIRCOLARE A.F. N. 24 del 13 Febbraio 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Invio dei dati per gli stampati fiscali entro il prossimo 02.03.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che,

Dettagli

PRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI

PRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI Periodico quindicinale FE n. 08 23 aprile 2014 ABSTRACT PRESTAZIONI DI TRASPORTO DI BENI: LE DIVERSE CONFIGURAZIONI Le prestazioni di trasporto di beni sono territorialmente rilevanti nel Paese di stabilimento

Dettagli

E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI.

E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI. E-BOOK SULLA DISCIPLINA DEL COMMERCIO ELETTRONICO E SUI CONTRATTI A DISTANZA. IL REGIME SPECIALE DELL IVA PER L E-COMMERCE DI SERVIZI. Autore: Dr. Gianfranco Visconti Febbraio 2016 Aggiornato al Decreto

Dettagli

UNIVERSITA DI BERGAMO Sergio Valentini. Fiscalità Internazionale

UNIVERSITA DI BERGAMO Sergio Valentini. Fiscalità Internazionale UNIVERSITA DI BERGAMO Sergio Valentini Fiscalità Internazionale Territorio comunitario Effettivo dal 1 gennaio 1993: è lo spazio all interno del quale avvengono gli scambi: tra Stati membri con regole

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELL ISPETTORATO CENTRALE DELLA TUTELA DELLA QUALITÀ E REPRESSIONE FRODI DEI PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE

Dettagli

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone

IL PLAFOND IVA. Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone IL PLAFOND IVA Diapositive a cura di: Maurizio Roberto Barone 1 PLAFOND ASPETTI ESAMINATI Concetti generali. Lo status di esportatore abituale; Le operazioni che creano plafond; Le operazioni che non formano

Dettagli

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente

Con l interpello specificato in oggetto, concernente l interpretazione del DPR 26 ottobre 1972, n. 633 è stato esposto il seguente Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 12 novembre 2008 RISOLUZIONE N. 440/E OGGETTO: Interpello articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Art. 50-bis d.l. 30 agosto 1993, n. 331. Depositi IVA

Dettagli

Microbirrifici EXCISE.NET Forspedg.NET EXCISE.NET

Microbirrifici EXCISE.NET Forspedg.NET EXCISE.NET Forspedg.NET pag. 1 di 6 1. Introduzione L applicazione Excise.NET, modulo di Forspedg.NET (software per la gestione di tutte le problematiche in ambito doganale), si occupa della gestione dei dati e della

Dettagli

ADEMPIMENTI TRIMESTRALI IN MATERIA DI IVA

ADEMPIMENTI TRIMESTRALI IN MATERIA DI IVA dott. Giorgio Berta rag. Mirella Nembrini rag. Sergio Colombini AI CLIENTI LORO SEDI Circolare n. 4 del 31/01/2017 ADEMPIMENTI TRIMESTRALI IN MATERIA DI IVA Come anticipato nella circolare di studio n.

Dettagli

Nuovo regime Iva delle lavorazioni intracomunitarie: le novità della Legge Europea 2014

Nuovo regime Iva delle lavorazioni intracomunitarie: le novità della Legge Europea 2014 Nuovo regime Iva delle lavorazioni intracomunitarie: le novità della Legge Europea 2014 Dott.ssa G. Lapenna 25 novembre 2015 Sviluppo d Impresa, Innovazione ed Economia Area Fiscale e Societario Entrata

Dettagli

Sommario 1. I soggetti... 2 2. Conservazione dei documenti nel sistema... 2 3. Modalità di redazione... 2 4. La stampa del documento... 3 5.

Sommario 1. I soggetti... 2 2. Conservazione dei documenti nel sistema... 2 3. Modalità di redazione... 2 4. La stampa del documento... 3 5. Sommario 1. I soggetti... 2 2. Conservazione dei documenti nel sistema... 2 3. Modalità di redazione... 2 4. La stampa del documento... 3 5. Tracciato record... 3 6. Tabelle di codifica dei campi... 3

Dettagli

BARI, Avv. Benedetto Santacroce Avv. Ettore Sbandi Studio Santacroce & Associati

BARI, Avv. Benedetto Santacroce Avv. Ettore Sbandi Studio Santacroce & Associati 1 LE NOVITA IN MATERIA DI ACCISE: LA RIFORMA DEL TUA E LE RESPONSABILITA DEGLI OPERATORI Novità normative e procedurali in materia di accise e riflessi Iva e dogane Il D.L. Fiscale e la Legge di Bilancio

Dettagli

ASPETTI IVA BREXIT PRIME RIFLESSIONI DI ORDINE FISCALE FABIO ONEGLIA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO

ASPETTI IVA BREXIT PRIME RIFLESSIONI DI ORDINE FISCALE FABIO ONEGLIA S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO BREXIT PRIME RIFLESSIONI DI ORDINE FISCALE ASPETTI IVA FABIO ONEGLIA 26 LUGLIO 2016, C.SO EUROPA 11, MILANO Indice Beni 3 Acquisti intra UE Importazioni 3

Dettagli

operatori professionali, rappresentanti

operatori professionali, rappresentanti Dogane & Accise Le accise on line dal prossimo esercizio Nell ambito del Piano Tecnico di Automazione dell Agenzia delle Dogane relativamente alle procedure per la gestione delle accise nel campo degli

Dettagli

SPECIALE SPESOMETRO NORMATIVA Normativa transitoria... 2 LA COMUNICAZIONE... 3

SPECIALE SPESOMETRO NORMATIVA Normativa transitoria... 2 LA COMUNICAZIONE... 3 I N D I C E NORMATIVA... 2 Normativa transitoria... 2 LA COMUNICAZIONE... 3 Le operazioni rilevanti... 3 Le operazioni escluse... 3 Verifica della soglia... 4 Contratti d appalto e con corrispettivi periodici...

Dettagli

GUIDA DI RIFERIMENTO PER LA RICHIESTA DI RILASCIO DEI CERTIFICATI DI CIRCOLAZIONE EUR.1 / EUR.MED

GUIDA DI RIFERIMENTO PER LA RICHIESTA DI RILASCIO DEI CERTIFICATI DI CIRCOLAZIONE EUR.1 / EUR.MED GUIDA DI RIFERIMENTO PER LA RICHIESTA DI RILASCIO DEI CERTIFICATI DI CIRCOLAZIONE EUR.1 / EUR.MED Origine preferenziale comunitaria I certificati di circolazione Eur.1 / Eur.Med - che tecnicamente sono

Dettagli