CRESCERE NELLE MARCHE CON LE IMPRESE. Diventare la Banca di Riferimento per la crescita delle Imprese del territorio regionale

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1 CRESCERE NELLE MARCHE CON LE IMPRESE Diventare la Banca di Riferimento per la crescita delle Imprese del territorio regionale Ancona, 23 giugno

2 Agenda: Apertura lavori: Saluto Presidente Confindustria Marche B. Bucciarelli Saluto Presidente CNA Marche G. Sabatini Saluto Direttore Generale BdA R. Dal Mas Interventi: G. Foresti Ufficio Studi Gruppo ISP M. Federzoni Direttore Commerciale Imprese BdA Conclusioni R. Dal Mas Direttore Generale BdA 2

3 Agenda: Apertura lavori: Saluto Presidente Confindustria Marche B. Bucciarelli Saluto Presidente CNA Marche G. Sabatini Saluto Direttore Generale BdA R. Dal Mas Interventi: G. Foresti Ufficio Studi Gruppo ISP M. Federzoni Direttore Commerciale Imprese BdA Conclusioni R. Dal Mas Direttore Generale BdA 3

4 Agenda: Apertura lavori: Saluto Presidente Confindustria Marche B. Bucciarelli Saluto Presidente CNA Marche G. Sabatini Saluto Direttore Generale BdA R. Dal Mas Interventi: G. Foresti Ufficio Studi Gruppo ISP M. Federzoni Direttore Commerciale Imprese BdA Conclusioni R. Dal Mas Direttore Generale BdA 4

5 Agenda: Apertura lavori: Saluto Presidente Confindustria Marche B. Bucciarelli Saluto Presidente CNA Marche G. Sabatini Saluto Direttore Generale BdA R. Dal Mas Interventi: G. Foresti Ufficio Studi Gruppo ISP M. Federzoni Direttore Commerciale Imprese BdA Conclusioni R. Dal Mas Direttore Generale BdA 5

6 Il Mercato di riferimento 6

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10 Agenda: Apertura lavori: Saluto Presidente Confindustria Marche B. Bucciarelli Saluto Presidente CNA Marche G. Sabatini Saluto Direttore Generale BdA R. Dal Mas Interventi: G. Foresti Ufficio Studi Gruppo ISP M. Federzoni Direttore Commerciale Imprese BdA Conclusioni R. Dal Mas Direttore Generale BdA 10

11 Agenda 1 Lo scenario macroeconomico 2 Le prospettive per l Italia 3 Ancona e i mercati esteri 4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione 11

12 Per una crescita più elevata: riforme, investimenti, ma anche rafforzamento delle filiere Un insieme di fattori, in parte esogeni (calo del prezzo del greggio, deprezzamento del cambio, QE della BCE, politica fiscale moderatamente espansiva), sosterranno una crescita media annua di circa l 1% dell economia italiana nel La possibilità di avere tassi di crescita stabilmente più elevati è affidata alle riforme strutturali, agli investimenti, ad un rafforzamento della catena del valore e a una diffusione maggiore di imprese eccellenti. Energia Previsione Brent Crude: -40% nel 2015 rispetto alla media Nel breve la risalita non prosegue a causa eccesso offerta. Cambio Cambio effettivo dell euro: -14% in un anno da marzo Politica fiscale Calo dello 0,3% del saldo primario corretto per il ciclo nel 2015 Misure BCE Previsto un volume di acquisti pari a mld tra marzo 2015 e settembre 2016 La Banca d Italia comprerà Btp per 140 mld 12

13 Mercato interno in graduale recupero Evoluzione in Italia di consumi, investimenti e costruzioni (indici 1995=100; valori concatenati) , ,5 119,3 118,1 123,1 Gap 2016 rispetto al ,0% ,2 112,0-6,2% 100 Consumi famiglie 90 Investimenti in macchinari e attrezzature 84,8 84,5 Costruzioni ,2% Fonte: Istat e stime/previsioni Intesa Sanpaolo 13

14 ma i mercati esteri offrono molte opportunità Variazioni a/a del PIL a prezzi costanti s 2015p 2016p Stati Uniti Giappone Area euro Germania Francia Italia Spagna Paesi del Golfo Europa Orientale Russia America Latina Brasile Cina India Mondo Fonte: Direzione Studi e Ricerche Intesa Sanpaolo, Consensus Economics, EMED e FMI Previsioni di economia mondiale in ripresa. Basso prezzo del petrolio: shock positivo per economia globale con redistribuzione di risorse da produttori a consumatori; inflazione contenuta. Gli Stati Uniti restano il Paese avanzato più dinamico, mentre Area euro e Giappone sono attesi in crescita più moderata. Paesi emergenti in rallentamento. In Cina attenuazione del ciclo degli investimenti. 14

15 Indice di potenziale di mercato (1) Alto potenziale negli Stati Uniti e in Cina 18 Potenziale di mercato per i prodotti manifatturieri e distanza culturale dall Italia Stati Uniti Cina Germania Emirati Regno Unito Messico Arabi Uniti Corea Singapore Vietnam Malaysia Polonia Turchia India Hong Kong Indonesia Indice di distanza culturale (2) Nota: 1) Indice di potenziale di mercato costruito sulla base delle proiezioni EIU del paese al 2020 rispetto al totale stimato per il mondo; 2) Indice di distanza culturale elaborato da Kogut&Singh Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo da Comtrade, EIU e Kogut&Singh 15

16 Quota % di import di beni di alta qualità ma anche negli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti: potenziale di mercato per i prodotti manifatturieri e quota di import di beni di alta qualità/prezzo 60 Elettronica Mobili Automotive Meccanica - Alto tenore di vita degli abitanti e flussi turistici di benestanti creano ottime opportunità per i prodotti di alta gamma del «made in Italy». In via di costituzione il Dubai Design District. Altri mezzi di - L organizzazione trasporto di Expo 2020 offre importanti opportunità anche per il settore infrastrutture. - Annunciata la realizzazione del parco solare di Mohammed Bin Rashid Al Maktoum per circa 3,3 miliari di dollari di investimento. Entrata in funzione prevista entro il Chimica Prod. in metallo Alimentare e bevande Farma Altri Elettrointermedi tecnica Tessile Metallurgia Prod. e mat. da costr. Filiera pelle Abbigliamento Indice di potenziale di mercato al 2020 (1) Nota: 1) Indice di potenziale di mercato costruito sulla base delle proiezioni EIU del paese al 2020 rispetto al totale stimato per il mondo. Fonte: Elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Comtrade, EIU 16

17 Agenda 1 Lo scenario macroeconomico 2 Le prospettive per l Italia 3 Ancona e i mercati esteri 4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione 17

18 Il manifatturiero italiano ha la capacità competitiva per ottenere risultati brillanti Manifatturiero italiano: export (var. % medie annue a prezzi correnti) e saldo commerciale (mld euro a fine periodo) 6 5,6 111, ,5 3, , , Export (var. %) Saldo (mld a fine periodo; sc.ds.) Nota: avanzo commerciale nel 2000 pari a 38,3 miliardi di euro. Fonte: Intesa Sanpaolo Prometeia, maggio

19 anche grazie a un elevata differenziazione di prodotto Diversificazione merceologica delle esportazioni (Inverso dell indice di Herfindhal) UK* USA Giappone Francia Germania Cina Italia *2008 Nota: Indice di diversificazione calcolato sul massimo livello di disaggregazione di prodotto disponibile Fonte: Intesa Sanpaolo su dati UNCTAD Comtrade 19

20 Una finestra di opportunità dal cambio: moda e meccanica tra i settori più favoriti Peso dei concorrenti US$ e valute che si stanno apprezzando Peso dei mercati e dei concorrenti dell area dollaro e di valute in apprezzamento* (industria manifatturiera=100) Elettronica Moda 120 Elettrodom. Mobili Metallurgia Altri intermedi Pr.metallo Elettrotecn. Chimica Automotive Alimentare Farmaceutica Largo Consumo Pr.costruzioni Meccanica Canada, Filippine, Turchia, Pakistan, Sud Africa, Thailandia, Svizzera, Vietnam, Perù, Egitto, Sud Corea, Libano, Singapore, Arabia Saudita, Taiwan, Hong Kong, Indonesia, Emirati Arabi Uniti, Angola, Iran, Argentina, Venezuela, Ghana, Kazakistan, India, Cina, Kenya, Libia, Etiopia Esclusi i traffici di metalli non ferrosi verso la Svizzera Fonte: Intesa Sanpaolo-Prometeia Newsletter Asi, Febbraio 2015 Peso mercati US$ e valute che si stanno apprezzando 20

21 Agenda 1 Lo scenario macroeconomico 2 Le prospettive per l Italia 3 Ancona e i mercati esteri 4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione 21

22 Ancona pronta a cogliere le opportunità internazionali? 45 Propensione all export (export/valore aggiunto, prezzi correnti %) Marche 38,8 33,6 Ancona 35,7 33, ,8 Italia 27, Nota: per Ancona e Marche il 2014 è una stima. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat e Prometeia 22

23 Nel 2014 meglio della Germania Nel 2014, con un tasso di cambio dell euro poco favorevole, le imprese di Ancona sono state in grado di raggiungere ottimi risultati all export, migliori rispetto al dato tedesco, italiano e francese. Evoluzione delle esportazioni manifatturiere 2014 (variazione % tendenziale a prezzi correnti) Marche 7,5 Ancona 7,1 Ancona (esc. prod. petroliferi raffinati) 3,2 Germania 2,6 Italia 2,2 Francia 0,7 Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati ISTAT 0,0 2,0 4,0 6,0 8,0 23

24 ma l export non ha ancora recuperato i livelli del 2007 Interscambio commerciale della provincia di Ancona (miliardi di euro correnti) 5,0 4,5 4,66 Export della provincia di Ancona pari al 31,9% del totale regionale; saldo al 33,4% 4,0 Export 3,93 3,5 3,0 2,99 2,5 Saldo 2,40 2,0 1,5 1,0 1,64 Import 1,52 0,5 0, Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 24

25 Export di metalmeccanica in crescita. Bene anche carta, raffinazione, moda, plastica. Crollo per gli elettrodomestici Differenza tra export 2014 ed export 2006 Ancona: evoluzione dell export per settore (milioni di euro) 300 Prod. petr. raffinati Meccanica 150 Chimica Bevande Str.mus. Prod. e mat. costr. Prod. in legno Prodotti in carta Mat. plast. Farma Articoli Abbigliamento in pelle Auto Elettrotecnica Alimentari Mobili Navi e imbarcazioni Elettronica Prodotti in metallo Export 2014 MERCATI IN CRESCITA Meccanica: USA, Polonia, Germania, Russia, UK Carta: India, Francia, UK, Germania Moda: HK e Cina, USA, Svizzera, Francia, UK, P.Golfo Mat. plastiche: Germania, Spagna, Polonia, Corea Elettrodomestici (736;-1.215) Nota: sono riportati i settori con export 2014 superiore a 20 milioni di euro. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat 25

26 Differenza tra export 2014 ed export 2006 Forte crescita dell export negli USA. Bene anche in Polonia, Cina e Paesi del Golfo Ancona: evoluzione dell export di manufatti (1) per sbocco commerciale (2) (milioni di euro) P.Golfo: moda (+10,5), elettron. (+7,8), metalm. P.Golfo (+3,8) Canada: Canada navi (+35), Tunisia Svizzera Belgio Cina e HK: moda (+31), Cina+HK metalmec. (+15) India: carta India (+65,5) USA: meccanica (+109), moda (+16) Stati Uniti Polonia: Polonia meccanica (+53) Russia farmaceutica (+9), bevande (+2,7) mecc. (+6) Russia: metalmeccanica (+29), Germania: metalmeccanica (+52,4), plastica (+12), Germania carta (+7,6) Francia Francia: metalmeccanica (+51,5), carta (+15,6), moda (+12,3) 0 Turchia Regno Unito Export Spagna: prodotti in Spagna metallo (-41), mobili (-10,7) Paesi del Golfo: Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Qatar. (1) Export di manufatti al netto delle esportazioni di elettrodomestici. (2) Sono riportati solo i mercati in cui l export nel 2014 è stato superiore a 80 milioni di euro o che hanno registrato un aumento dell export tra il 2006 e il 2014 superiore a 40 milioni di euro. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Istat

27 Agenda 1 Lo scenario macroeconomico 2 Le prospettive per l Italia 3 Ancona e i mercati esteri 4 Il nodo delle strategie di internazionalizzazione 27

28 Sui mercati esteri si può fare di più, in tutti i settori industriali Propensione all export dell industria a confronto (%) Meccanica Farmaceutica Autoveicoli Altri mezzi di trasporto Macchine elettriche Metallurgia Elettronica Moda Chimica Manifatturiero Gomma e plastica Prodotti petroliferi Carta Min. non metalliferi Alimentare, bevande e tabacco Pr. In metallo Legno UE5 Italia UE5: Francia, Germania, Italia, Regno Unito, Spagna. Fonte: elaborazioni Intesa Sanpaolo su dati Eurostat

29 Vincenti all estero solo grazie a un buon posizionamento competitivo Manifatturiero italiano: partecipate estere, marchi, brevetti, certificati di qualità e ambientali % imprese con certificati di qualità 17,6 25,4 +7,8 % imprese con marchi internazionali 2,5 16,7 +14,2 % imprese con partecipate estere 1,6 15,3 +13,7 % imprese con brevetti 2,6 14,7 +12,1 % imprese con certificati ambientali 2,0 7,4 +5,4 % imprese partecipate da multinazionali estere 2,2 5,6 +3, Imprese che esportano Imprese che non esportano Fonte: Intesa Sanpaolo Integrated Database (ISID) 29

30 Buon posizionamento competitivo per Ancona, ma serve potenziare il radicamento commerciale Ancona vs. Italia: quota % di imprese con partecipate estere, marchi, brevetti, certificati di qualità e ambientali % imprese con attività di export 44,2 42,7 % imprese con certificati di qualità % imprese con marchi internazionali 10,3 8,5 23,5 21,0 Il 23% delle imprese di Ancona che esportano ha marchi registrati a livello internazionale (vs. il 20% italiano) % imprese con brevetti % imprese con partecipate estere 8,5 7,7 5,4 7,5 Il 12% delle imprese di Ancona che esportano ha partecipate estere (vs. il 17,5% italiano) % imprese con certificati ambientali 7,4 4,3 Ancona Italia Fonte: ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 30

31 Tra le piccole imprese meno diffuse le strategie non-price Manifatturiero italiano: imprese esportatrici che adottano strategie non-price per classe dimensionale (in % imprese) Imprese micro e piccole Imprese medie e grandi Differenza 0 Gruppo Partecipazioni estere Marchio internazionale Certificati di qualità o ambientali Brevetti EPO Reti di imprese +30,1 +30,4 +25,1 +14,7 +19,0 +1,4 Fonte: ISID (Intesa Sanpaolo Integrated Database) 31

32 Occorre una maggiore proiezione internazionale Stock di investimenti diretti esteri negli USA in % del PIL ,8 8,0 4,6 5, nuove partecipate italiane negli USA tra il 2007 e il nel commercio, +126 nel manifatturiero, +43 nella logistica e nei trasporti addetti (auto ; meccanica ) 4 3, ,8 0,8 1,2 11 partecipate da operatori di Ancona negli USA 0 Francia Germania Spagna Italia Fonte: Intesa Sanpaolo su dati US Bureau of Economic Analysis, Eurostat, Ice-Reprint 32

33 La via dei contratti di rete per potenziare innovazione e internazionalizzazione Italia: obiettivi/motivi di partecipazione alla rete (in % imprese rispondenti) Nuovi insediamenti produttivi in italia Nuovi insediamenti produttivi all'estero Ambiente Creazione/utilizzo marchio comune Innovazione Potenziare struttura commerciale Promozione/marketing Efficienza produttiva o sinergie Note: possibili anche più risposte. Fonte: Intesa Sanpaolo e Mediocredito Italiano 3 imprese in rete su 4 si attendono di raggiungere questi obiettivi. Marche decima regione italiana per numero di imprese in rete (359 al 1 marzo 2015). Di queste 97 appartengono alla provincia di Ancona. L 84% delle Reti ha al proprio interno imprese specializzate in diversi comparti produttivi. Ad esempio, una rete agro-alimentare su 4 ha al proprio interno anche imprese legate al turismo. Nelle reti del sistema moda sono spesso presenti imprese del commercio (34%), dei servizi professionali (32%), dell ICT (14%)

34 In sintesi In Italia e ad Ancona il sostegno principale alla crescita proverrà, ancora una volta, dall export, favorito anche dall euro debole. I consumi sono attesi solo in graduale miglioramento. In questo contesto il manifatturiero della provincia di Ancona potrà tornare a registrare una crescita del fatturato dal 2015, grazie alle attese di crescita sui mercati esteri. In prospettiva, occorrerà spingere ulteriormente sul fronte internazionale, dove risultano vincenti le imprese con un migliore posizionamento competitivo: più qualità, più marketing, più innovazione e più partecipazioni estere. Andare all estero richiede strategie complesse e una accurata preparazione: dimensioni adeguate e partner complementari sono condizioni indispensabili 34

35 Agenda: Apertura lavori: Saluto Presidente Confindustria Marche B. Bucciarelli Saluto Presidente CNA Marche G. Sabatini Saluto Direttore Generale BdA R. Dal Mas Interventi: G. Foresti Ufficio Studi Gruppo ISP M. Federzoni Direttore Commerciale Imprese BdA Conclusioni R. Dal Mas Direttore Generale BdA 35

36 OBIETTIVI E DURATA INIZIATIVA Diventare la Banca di riferimento per le Imprese presenti nella regione Marche OBIETTIVO: Crescita Impieghi BT 150 mln. Crescita Impieghi MLT 300 mln.(anche surroga e/o MCI) Incremento Clienti 250 DURATA: 15 giugno 11 dicembre 2015 CLIENTELA INTERESSATA: Clienti Imprese con rating da I1 a M4 (verifica mirata anche su clienti con rating inferiore, potenziale target per override) PLAFOND: 450 mln. di cui 150 mln. a sostegno del circolante e 300 mln. per esigenze MLT comprese eventuali operazioni di surroga/sostituzione 36

37 EVENTI DI COMUNICAZIONE E LANCIO INIZIATIVA Per informare il Territorio su questa iniziativa sono programmati, con la collaborazione di Confindustria Marche e CNA Marche, i seguenti eventi sulle diverse provincie di ns operatività: 23 giugno ore 14,30 Ancona presso Confindustria Marche; 1 luglio ore 14,30 Pesaro presso la Sede Operativa BdA Via Gagarin; 8 luglio ore 14,30 Civitanova Marche presso Hotel Cosmopolitan (uscita A14). Metà Settembre evento sulla provincia di Ascoli Piceno/Fermo (in via di definizione) 37

38 OBIETTIVI E DURATA - PERIMETRO L INIZIATIVA INTERESSERA tutto il territorio della Regione Marche Tutte le 7 Filiali Imprese, le 87 Filiali Retail e le 11 Filiali Personal presenti nella Regione Marche sono a disposizione dei clienti e non, interessati a questa iniziativa. RIFERIMENTI FILIALI IMPRESE PRESENTI SUL TERRITORIO MARCHIGIANO: FILIALE IMPRESE DI PESARO Via Gagarin PESARO Direttore Andrea Salvatori tel andrea.salvatori@bancadelladriatico.com FILIALE IMPRESE DI FANO Via Roma 38 - FANO Direttore Maurizio Acquaviva tel maurizio.acquaviva@bancadelladriatico.com FILIALE IMPRESE DI ANCONA Via Montebello 57 - ANCONA Direttore Stefano Marinelli tel stefano.marinelli@bancadelladriatico.com FILIALE IMPRESE DI JESI Via Fontedamo 16 - JESI Direttore Anna Maria Ferrigno tel anna.ferrigno@bancadelladriatico.com FILIALE IMPRESE DI ASCOLI PICENO Via Tranquilli 11 Direttore Andrea Pretini tel andrea.pretini@bancadelladriatico.com FILIALE IMPRESE DI CIVITANOVA MARCHE Via Boiardo 28 - CIVITANOVA MARCHE Direttore Massimo Ricci tel massimo.ricci@bancadelladriatico.com FILIALE IMPRESE DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO Via Risorgimento 71 - SAN BENEDETTO DEL TRONTO Direttore Sebastiano Cameli tel sebastiano.cameli@bancadelladriatico.com 38

39 OBIETTIVI E DURATA Forme Tecniche FORME TECNICHE PRINCIPALI: A SOSTEGNO DEL CIRCOLANTE: MLT: Finanziamenti 18 m. 1 g Anticipo Contratti/Fatture I/E Finimport Cambiale Agraria Finanziamenti per Investimenti Finanziamenti per Ricapitalizzazione Finanziamento chirografario 5 anni per ristrutturazione debiti bt «Portabilità manuale (sostituzione)» CONDIZIONI: Rapportate alla valutazione one/one del merito creditizio, migliorabili in presenza di condizioni negoziate (flussi, ecc.) 39

40 MODALITA ED ESECUZIONE PER UN ESITO POSITIVO DELL INIZIATIVA E INDISPENSABILE UN ATTIVITA SINERGICA CON LE ASSOCIAZIONI REGIONALI DI CATEGORIA E I CONFIDI. 40

41 Agenda: Apertura lavori: Saluto Presidente Confindustria Marche B. Bucciarelli Saluto Presidente CNA Marche G. Sabatini Saluto Direttore Generale BdA R. Dal Mas Interventi: G. Foresti Ufficio Studi Gruppo ISP M. Federzoni Direttore Commerciale Imprese BdA Conclusioni R. Dal Mas Direttore Generale BdA 41

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