SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI. 2) Codice di accreditamento: NZ
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- Giustina Rota
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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SINTESI ENTE 1) Ente proponente il progetto: COMMISSIONE SINODALE PER LA DIACONIA 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Albo Nazionale 1ª CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: SI PUÒ FARE GARANZIA GIOVANI 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): E-02 Educazione e Promozione culturale Animazione culturale verso minori 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: SI PUÒ FARE è rivolto al maggior numero di minori con età compresa fra gli 0 e i 17 anni, italiani e stranieri, residenti nel Comune di Palermo. Il titolo prende spunto da un film del 2008 nel quale Nello, un sindacalista scomodo interpretato da Claudio Bisio, viene esiliato in una cooperativa sociale che si occupa del reinserimento lavorativo degli ex pazienti dei manicomi, impegnati fino al suo arrivo in inutili attività assistenziali. Nonostante gli attriti iniziali, Nello decide di coinvolgere i malati nelle decisioni della cooperativa, trattandoli alla pari e insegnando loro il lavoro di squadra. Analogamente, questo progetto, da realizzarsi nel VII quartiere di Palermo, il quartiere Noce (V circoscrizione), ha come obiettivo l emancipazione del maggior numero di minori palermitani attraverso un programma educativo fondato su: il superamento dei condizionamenti sociali, culturali e psico-fisici la prevenzione del disagio e dell emarginazione la valorizzazione delle differenze, lo sviluppo del senso critico l educazione a una cittadinanza consapevole e responsabile l accoglienza e la solidarietà la laicità e il pluralismo l interculturalità 1
2 7) Obiettivi del progetto: Attraverso il ricorso ai principi generali del PCM (Project Cycle Management) e la costruzione condivisa dell albero dei bisogni e del relativo albero degli obiettivi sono stati individuati i seguenti obiettivi specifici. Obiettivo generale Attenuare il deficit di autonomia, crescita e formazione dei minori palermitani con età compresa fra 0 e 17 anni, particolarmente se provenienti da situazioni di svantaggio, fornendo loro un programma strutturato e qualificato di supporto scolastico, opportunità di partecipazione e strumenti di comunicazione/informazione 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto. L esperienza maturata nelle comunità per minori e nelle scuole attive da decenni presso il Centro La Noce di Palermo conferma l importanza del ruolo del giovane volontario in un progetto con minori a forte rischio di esclusione sociale. I giovani volontari hanno la possibilità di costruire una relazione uno-a-uno con i minori, rappresentando una figura adulta terza rispetto agli educatori professionali e gli insegnanti (con i quali i minori hanno quasi sempre un rapporto conflittuale e gerarchico) e assolvendo una funzione di intermediazione. D altro canto il giovane volontario potrà vivere un esperienza unica di alterità, perché obbligato a entrare in contatto con l Altro e diverso da sé; allo stesso tempo la sua vicinanza generazionale (benché mediata da una necessaria adultità ) permetterà al volontario di rapportarsi più facilmente ai giovani destinatari. Nel progetto SI PUÒ FARE i giovani volontari del servizio civile avranno soprattutto funzioni organizzative e di accompagnamento dell equipe educativa e del gruppo degli insegnanti, avendo sempre la possibilità di partecipare alle riunioni settimanali di equipe e degli insegnanti. Queste riunioni costituiranno una parte fondamentale della formazione specifica propedeutica alla costruzione di un rapporto adeguato con i minori. L OLP e gli altri educatori affiancheranno costantemente i volontari, offrendo sostegno ai loro comportamenti e monitorando le loro azioni, sovente determinanti in un contesto educativo così delicato. I volontari organizzano gli eventi ludici, si relazionano con le scuole e gli altri soggetti partner e hanno la possibile di vivere a tutto tondo la quotidianità dei minori residenti/frequentanti nei/i 2
3 centri educativi. Hanno altresì la funzione di supportare il processo di comunicazione delle attività previste nel progetto, attraverso la preparazione di idoneo materiale (flyer, locandine, ecc.). Prevedendo pochi volontari per ognuna delle 2 sedi di servizio, questo progetto garantisce che i giovani diventino protagonisti di questa esperienza formativa, garantendo inoltre adeguato supporto emotivo e pedagogico. Con questo progetto si vuole offrire al giovane volontario la possibilità di entrare all interno di una cultura professionale e di restarvi per un periodo di tempo necessario a osservare una realtà complessa come un centro educativo provenienti da background difficili acquisendo competenze e strumenti adeguati. Considerate le criticità specifiche del gruppo di destinatari, al/la volontario/a sarà assicurata adeguata formazione specifica e sarà costantemente affiancato dall OLP e/o da un operatore professionale. L obiettivo sarà di garantire che anche giovani NEET ( not engaged in Education, Employment or Training") possano partecipare al progetto. I giovani volontari avranno altresì la possibilità di realizzare un esperienza interculturale, con volontari provenienti da altri paesi europei nell ambito del Servizio Volontario Europeo, garantendo loro di conoscere le opportunità offerte dal programma Erasmus+ all estero. L incontro con giovani del Servizio Volontario Europeo sarà garantito sia durante il servizio, sia durante i percorsi formativi e di monitoraggio. Nell ambito del progetto SI PUÒ FARE i volontari del Servizio Civile Nazionale partecipano alle attività formative obbligatorie definite ai punti partecipano agli incontri di monitoraggio definiti dall ente in fase di accreditamento partecipano alle attività di comunicazione dell ente e raccolgono aspetti positivi ed elementi di criticità della propria esperienza nel blog dei volontari di Servizio Civile Nazionale dell ente: Inoltre, supportando la realizzazione del progetto e con il costante affiancamento dell OLP, i volontari collaboreranno con gli operatori alla realizzazione delle azioni descritte al punto 8.1. In particolare, si descrivono di seguito nei dettagli le attività realizzate direttamente dai volontari nel territorio di Palermo suddivise per obiettivo specifico individuato. Obiettivo specifico I - Sostenere i minori residenti a Palermo, soprattutto se con disagio sociale e/o condizioni di svantaggio, nel loro percorso scolastico, garantendo supporto allo studio e per lo svolgimento dei compiti, attraverso percorsi formativi e didattici formali e informali e favorendo la prevenzione della dispersione scolastica attraverso la valutazione delle competenze, delle potenzialità e delle attitudini individuali e l elaborazione di un programma individualizzato in accordo con i referenti scolastici e di un eventuale PDP (piano didattico personalizzato), soprattutto in caso di studenti con DSA (disturbo specifico dell apprendimento) I volontari Az. A - Analisi dei bisogni scolastici nel territorio di Palermo assistono ai colloqui preliminari con gli insegnanti e i genitori Az. B - Supporto scolastico e attività educative compilano la scheda dei trasporti e degli accompagnamenti da effettuare a Palermo collaborano con gli operatori nel trasporto / accompagnamento dei minori da casa a scuola e viceversa chiacchierano con i minori durante il tragitto casa-scuola si affiancano al singolo minore durante lo svolgimento dei compiti scolastici collaborano con gli operatori nell organizzazione e realizzazione di lezioni di supporto a 3
4 gruppi costruiscono e rafforzano relazioni educative con il minore allestiscono gli spazi (giardino, sale) per le attività educative e ludiche e per i laboratori (musica; psicomotricità; grafica/pittura; narrazione interlinguistica e inglese; nuovo laboratorio con tema da definire) e preparano il materiale necessario partecipano all organizzazione e gestione di attività educative e ludiche e di laboratori con i minori collaborano nell accompagnamento dei minori con difficoltà di integrazione o con disabilità danno supporto ai bambini in situazione di disagio e con disabilità allestiscono gli spazi e si affiancano ai minori durante il pranzo si confrontano con le insegnanti di riferimento si relazionano quotidianamente con i minori residenti presso la comunità (solo i volontari in servizio presso la casa di Batja e la comunità dei Mirti), supportando gli educatori nella gestione quotidiana (supporto durante i pasti, eventuale incontro con i familiari) Az. C Verifica dei risultati raggiunti assistono ai colloqui con insegnanti, famiglie e altri operatori partecipano alla discussione su obiettivi e delle criticità partecipano alle riunioni di equipe Obiettivo specifico II - Curare il mondo sociale del minore prevedendo un approfondimento di specifici interessi e attitudini che aprano la strada a scelte di vita alternative, favorendo anche l integrazione sociale e la crescita dei minori italiani e stranieri attraverso percorsi educativi comuni capaci di offrire modelli comportamentali alternativi da condividere con diversi interlocutori (famiglie, insegnanti, servizi sociali, associazioni interculturali...) portatori di prospettive diverse I volontari Az. A - Attività di quartiere assistono ai colloqui con gli operatori degli altri servizi e delle altre associazioni partecipano alla condivisione dei progetti educativi distribuiscono flyer e locandine nel quartiere per la promozione dei corsi di italiano per minori immigrati allestiscono gli spazi e, rapportandosi con le insegnanti, preparano il materiale per il corso (dispense, ecc.) collaborano con le insegnanti nell organizzazione e gestione del corso partecipazione alla definizione da parte del gruppo di minori dei titoli dei film da inserire nel ciclo di film collaborano all organizzazione logistica per la proiezione (sale, apparecchiattura audio/video ) collaborano all organizzazione e gestione del ciclo di film gestiscono la discussione al termine dei film allestiscono gli spazi per le attività espressive e ricreative, preparando i materiali per i giochi, le attività grafico-pittoriche e di narrazione, le attività manuali (decoupage, riciclaggio, piccolo artigianato Az. B Aggregazione e socializzazione assistono gli incontri organizzativi distribuzione flyer e inviti per la promozione degli eventi e delle uscite contribuiscono all allestimento della sala e all organizzazione logistica partecipano agli eventi e si affiancano agli operatori per la loro gestione 4
5 scrivono articoli per giornali e sito web collaborano con gli operatori nell accompagnamento dei minori durante le escursioni e i soggorni collaborano al trasporto dei minori da casa al luogo dell escursione e/o della visita e ritorno Obiettivo specifico III - Aumentare la conoscenza delle risorse presenti sul territorio e facilitare la partecipazione agli eventi, alle attività, ai progetti organizzati a livello cittadino, incoraggiando i/le giovani cittadini/e a interessarsi alla vita della propria comunità e a divenirne parte attiva I volontari Az. A Analisi dei bisogni nel contesto palermitano distribuiscono il questionario della ricerca-azione a operatori e minori collaborano all elaborazione e stesura della relazione conclusiva della ricerca-azione collaborano con gli operatori per l allestimento della sala per l incontro pubblico di presentazione dei risultati della ricerca-azione collaborano con gli operatori per il coinvolgimento di un gruppo di minori nell attività di informazione partecipano all elaborazione e stesura di un piano di comunicazione che comprenda gli strumenti di infomrmazione/comunicazione tradizionali e i nuovi strumenti disponibili (social network, sms) Az. B Comunicazione e informazione collaborano alla revisione e aggiornamento del sito web e all aggiornamento dell indirizzario costruiscono una pagina Facebook dedicata all informazione per i minori del territorio di Palermo inviano notizie su eventi e iniziative rivolte ai minori tramite social network e newsletter distribuiscono flyer e locandine informativi nel quartiere Noce e nel territorio di Palermo collaborano all elaborazione e stesura di comunicati stampa indirizzati a giornali e altre testate locali (web, radio, tv) scrivono articoli su eventi e iniziative rivolte ai minori del territorio allestiscono gli spazi per le conferenze stampa aperte ai giornalisti del territorio partecipano all organizzazione di un virtual tour per scoprire la città 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 4 2 presso Casa di Batja, Centro Diaconale Istituto La Noce a Palermo 2 presso Scuola elementare, Centro Diaconale Istituto La Noce a Palermo 0 10) Numero posti con vitto e alloggio: 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 5
6 0 12) Numero posti con solo vitto: 4 2 presso Casa di Batja, Centro Diaconale Istituto La Noce a Palermo 2 presso Scuola elementare, Centro Diaconale Istituto La Noce a Palermo Vitto somministrato attraverso il servizio mensa dell ente. L obiettivo è di accogliere giovani non residenti nel quartiere 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: Monte ore annuo di 1400 ore, con un minimo di 12 ore settimanali 5 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria in relazione a specifiche esigenze di servizio (anche il sabato e/o la domenica, per l organizzazione di feste ed eventi speciali) Disponibilità a partecipare a soggiorni prolungati in occasioni di gite e uscite sul territorio italiano (fino a 7 giorni consecutivi) Disponibilità a guidare l automezzo dell ente (se in possesso della patente B) Rispetto della privacy 6
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