730, Unico 2014 e Studi di settore

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1 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N I premi di assicurazione La compilazione dei righi da RP8 a RP14 codice 12 ed esempi pratici. Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Unico persone fisiche L art. 12, D.L. n. 102/2013, c.d. Decreto IMU, ha ridotto il limite massimo detraibile ai fini IRPEF dei premi assicurativi riguardanti le polizze vita ed infortuni (stipulate fino al ) e delle polizze morte, invalidità permanente e non autosufficienza (stipulate dal ) da 1.291,14 a 630,00 per il 2013 e a 530,00 a decorrere dal In sede di conversione del Decreto Legge n. 102/2013, è stato previsto che il limite detraibile per le polizze stipulate per il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana ritorni ad 1.291,14 a partire dal Pertanto il limite massimo detraibile per l anno 2013 per tale tipologia di oneri è pari a 630,00 (con codice 12 potrà, al massimo, essere indicato l importo di 630,00). Premessa Da quest anno per l indicazione di alcune spese ed oneri detraibili non sono più dedicati specifici righi, ma sono stati introdotti appositi codici da indicare nei righi generici da RP8 a RP14; per l indicazione dei premi di assicurazione sulla vita e contro gli infortuni è previsto il codice 12. PPRREEMI II AASSSSI IICCUURRAAZZI IIOONNEE SSUULLLLAA VVI IITTAA EE CCOONNTTRROO GGLLI II IINNFFOORRTTUUNNI I CODICE 12 1

2 CODICE 12 MAX 630,00 Si ricorda che vanno comprese nell importo da indicare con codice 12 anche le spese indicate nelle annotazioni del modello CUD 2014 e/o CUD 2013, codifica annotazioni AT, codice onere 12. Con il Decreto IMU di Agosto 2013 tuttavia il tetto massimo di detraibilità consentita delle polizze vita scende a 630 euro per il 2013 contro i precedenti 1.291,14 e a soli 230 euro a decorrere dal periodo d imposta 2014 così come stabilito dall articolo 12 del D.L. n. 102 del 2013 recante le Disposizioni urgenti in materia di IMU, di altra fiscalità immobiliare, di sostegno alle politiche abitative e di finanza locale, nonché di CIG e di trattamenti pensionistici. In pratica per togliere l IMU si interviene su coloro che si sono fatti la polizza vita. Nei righi da RP8 a RP14, con il codice 12 vanno indicati i contratti assicurativi per i quali è possibile fruire della detrazione, ossia: i premi di assicurazione sulla vita; i premi di assicurazione contro gli infortuni, corrisposti nel 2013, anche se versati all estero o a compagnie estere, purché stipulati entro il 31 dicembre I contratti assicurativi stipulati a partire dal 1 gennaio 2001 danno diritto alla detrazione del 19% solo se riguardano il rischio: morte; invalidità permanente non inferiore al 5%, da qualsiasi causa derivante; non autosufficienza nel compimento degli atti di vita quotidiani. 2

3 PPRREEMI II AASSSSI IICCUURRAATTI IIVVI Che consentono detrazione Vecchie regole Nuove regole Relativamente a Polizze vita e contro gli infortuni se Stipulate o rinnovate entro il 31/12/2000 Relativamente a Polizze rischi: Morte Invalidità permanente 5% se Stipulate o rinnovate a partire dal 1/01/2001 Il limite massimo e regime di detraibilità L importo da indicare con il codice 12 non deve, complessivamente, superare euro 630,00. Dal 2014 il limite diminuirà ad 530,00. LLI IIMI IITTEE MAASSSSI IIMOO 630,00 EURO PER IL ,00 EURO PER IL 2014 I premi di assicurazione, nel rispetto delle condizioni richieste per la detraibilità, possono essere portati in detrazione anche per conto di familiari fiscalmente a carico. Con Circolare n. 17/2006, l Agenzia delle Entrate ha chiarito che i premi assicurativi, aventi ad oggetto il rischio di morte o di invalidità permanente, corrisposti per conto di familiari fiscalmente a carico sono detraibili in capo al soggetto che ha sostenuto l onere anche nei casi in cui: lo stesso stipuli un contratto in cui figuri come assicurato un familiare a suo carico; il familiare fiscalmente a carico risulti sia come contraente che come assicurato del contratto di assicurazione. 3

4 DDEETTRRAAZZI IIOONNEE PPRREEMI II AASSSSI IICCUURRAATTI IIVVI FFAAMI IILLI IIAARREE AA CCAARR IICCOO I DETRAIBILI IN CAPO AL SOGGETTO CHE HA SOSTENUTO L ONERE Con l entrata in vigore delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 47/2000, il trattamento fiscale delle assicurazioni vita ha subito alcune modifiche. Dal 2001, infatti, sussiste, da un punto di vista fiscale, una distinzione fra: assicurazioni aventi finalità esclusivamente assicurative del rischio morte o invalidità permanente; assicurazioni a carattere finanziario; assicurazioni con finalità previdenziali. CONTRATTI STIPULATI O RINNOVATI FINO AL 31/12/2000 In particolare, per i contratti stipulati o rinnovati fino al , cui la detrazione è concessa a condizione che il contratto di assicurazione: sia di durata non inferiore a 5 anni; non consenta la concessione di prestiti per il periodo di durata minima. Nel caso particolare di polizze assicurative miste infortuni/malattia è necessario distinguere la quota di premio che copre il rischio infortuni da quella che copre la malattia, in quanto è detraibile solo quella relativa al rischio infortuni. Il premio versato per la polizza malattia non è detraibile. PPOOLLI IIZZZZEE MI IISSTTEE DETRAIBILE SOLO LA PARTE PER RISCHIO INFORTUNI CONTRATTI STIPULATI DAL 1 GENNAIO 2001 Per i contratti stipulati, invece, a partire dal 1 gennaio 2001, valgono le nuove regole di detrazione introdotte per effetto dell entrata in vigore del D. Lgs. n. 47/2000, le quali prevedono la detrazione solo dei premi relativi a contratti di assicurazione aventi per oggetto: il rischio di morte; il rischio di invalidità permanente non inferiore al 5%, a prescindere dalla causa; il rischio di non autosufficienza nel compimento degli atti di vita quotidiana, a condizione, però, che l impresa di assicurazione non abbia facoltà di recedere dal contratto. 4

5 POLIZZE MISTE Nel caso di polizze assicurative rischio morte che coprano sia in caso di morte, sia in caso di permanenza in vita dell assicurato alla scadenza o in caso di riscatto, è detraibile solo la parte del premio relativa al rischio di morte. PPOOLLI IIZZZZEE MI IISSTTEE DETRAIBILE SOLO LA PARTE PER RISCHIO MORTE Allo stesso modo, in presenza di una polizza malattia o infortuni che garantisca il risarcimento anche in caso di invalidità, è detraibile solo la quota del premio riferibile alla copertura del rischio di invalidità non inferiore al 5%. Analogo discorso vale anche per le polizze che coprono il rischio di non autosufficienza unitamente ad altri rischi. Si precisa che, nel caso di polizza mista rischio di morte, la somma incassata a scadenza o a seguito di riscatto, in permanenza in vita dell assicurato, costituisce reddito di capitale ai sensi dell art. 44, comma 1, lett. g-quater, TUIR relativamente all ammontare maturato per la parte dei premi che hanno fruito della detrazione. SSOOMMAA IINNCCAASSSSAATTAA I AA SSCCAADDEENNZZAA OO AA SSEEGGUUI IITTOO DDI II RRI IISSCCAATTTTOO COSTITUISCE REDDITO DI CAPITALE I contributi previdenziali non obbligatori per legge non sono più detraibili, ma sono diventati interamente deducibili e devono essere indicati nel rigo E21. CCOONNTTRRI IIBBUUTTI PPRREEVVI IIDDEENNZZI IIAALLI NNOONN OOBBBBLLI IIGGAATTOORRI NON SONO DETRAIBILI MA DEDUCIBILI DA RIPORTARE NEL RIGO E21 Documentazione necessaria Per certificare le somme corrisposte per premi assicurativi, generalmente l assicurazione rilascia un prospetto nel quale sono evidenziati: i dati del contraente; i dati dell assicurato; il tipo e la decorrenza del contratto; gli importi fiscalmente rilevanti. 5

6 Nel caso di polizze miste (infortuni e malattia per i premi stipulati entro il 31/12/2000), è necessario che il prospetto evidenzi la parte relativa al rischio infortuni, poiché solo tale quota è agevolabile fiscalmente. Esempio di compilazione Polizza assicurativa stipulata in data In data è stata stipulata una polizza di assicurazione. Nel 2013 sono stati versati 2.480,00 per i seguenti premi: rischio morte: 130,00; invalidità permanente non inferiore al 5%: 1.400, 00; natura finanziaria: 950, 00. Con il codice 12, andrà indicata la parte del premio di assicurazione relativa al rischio morte e all'invalidità permanente non inferiore al 5%, mentre la parte del premio di natura finanziaria non sarà detratta. Poiché il totale del premio detraibile ( 130, ,00) è superiore al limite massimo consentito, l'importo da indicare sarà pari a 630,00. Quesito Mia moglie è fiscalmente a mio carico. Dallo scorso mese di marzo riceve mensilmente l importo di una rendita vitalizia, collegata alla polizza vita giunta in scadenza di premio. L importo che percepisce concorre a formare il reddito utile a considerare un familiare fiscalmente a carico? Se le rendite vitalizie, derivanti da contratti di assicurazione sulla vita, hanno funzione previdenziale, esse vanno annoverate tra i redditi di capitali di cui alla lettera g-quinquies dell'articolo 44 del TUIR (lettera h, comma 1, dell'articolo 50 del TUIR) e assoggettate, all atto della loro erogazione, alla ritenuta alla fonte a titolo d'imposta sostitutiva, in base al comma 2 dell'articolo 26-ter del D.P.R. 600/1973. Esse, vista la modalità impositiva indicata, non concorrono alla formazione del reddito complessivo del percettore e, pertanto, non vanno computate neppure nel limite di reddito di 2.840,51 euro, ai fini della sua qualificazione di familiare fiscalmente a carico. 6

7 Polizze vita sequestrabili all evasore La Corte di cassazione, terza sezione penale, con la sentenza n depositata il 6 maggio 2014 stabilisce che in presenza di reato tributario possono essere sequestrate anche le polizze assicurative sulla vita in quanto è del tutto irrilevante, ai fini penali, il divieto di sottoposizione a misura cautelare o esecutiva prevista dal Codice civile. - Riproduzione riservata - 7