INCHIESTA Gli operatori del commercio sul problema microcriminalità nel territorio. Nessun allarmismo ma... Sicurezza, serve maggiore vigilanza

Transcript

1 WWW quigubbio.it SUPPLEMENTO SETTIMANALE GRATUITO AL NUMERO ODIERNO DE IL CITTADINO OGGI - CORRIERE NAZIONALE 023 giovedì 29 ottobre 2009 ECONOMIA L assessore Cappannelli sui dati per l impiego Capire i settori che stanno peggio Dopo la pubblicazione dei dati sull impiego, l'assessore auspica che si torni a parlare di economia reale. Pronta un indagine per capire i settori più in crisi e per agire di conseguenza. A pagina 3 CENTRO SALUTE Dopo il trasferimento nel vecchio ospedale La piazza torna a vivere... un po Anche per una parte dei servizi del Centro di Salute si accede dal portone su largo San Francesco. A pochi giorni dal trasferimento, ecco cosa ne pensano utenti e commercianti. A pagina 8 DAL MONDO Una sala della cultura italiana in Russia C è anche la nostra tradizione A Novosibirsk, l'11 novembre verrà inaugurata una sala di cultura italiana nella biblioteca regionale. Lo ha comunicato la prof. eugubina Beatrice Urbani che lavora sul progetto da anni. A pagina 9 INCHIESTA Gli operatori del commercio sul problema microcriminalità nel territorio. Nessun allarmismo ma... Sicurezza, serve maggiore vigilanza Allepagine 4e5 ASSOCIAZIONI Scuderia motoristica E nata la F.C. Racing Da un idea di Fabio Mariani, Omar Fiorucci, Piergiorgio Bei Angeloni, Cinzia Bianconi ed Erika Francioni è nata F.C. Racing, la prima scuderia motoristica eugubina. A pagina 11 L EVENTO Inserto speciale di 8 pagine Tartufo, mostra al via Dal 30 ottobre al 2 novembre in piazza Quaranta Martiri ritorna la mostra mercato del tartufo e dei prodotti agro-alimentari organizzata per la prima volta dalla Comunità montana Umbria Nord col supporto del Comune. CALCIO Verso il match con il Fano Cornacchini, toh chi si rivede Un ex di lusso torna a per affrontare i rossoblù. Giovanni Cornacchini, oggi mister di un Fano in crescendo, analizza la gara di domenica non nascondendo una certa emozione. Allepagine22e 23

2

3 L EDITORIALE di Luca Mercadini L assessore Mascio scarta e litiga con Girlanda Eurostar, la Regione Umbria ha scelto di investire su Spoleto 03 QUI giovedì 29 ottobre 2009 Primo piano ECONOMIA L assessore Cappannelli sui dati dell impiego: Vocati a terziario e agricoltura Pronta un indagine per verificare lo stato di salute delle nostre aziende L L a vicenda degli eurostar nella tratta Roma-Ancona ha trovato, in queste ultime ore, una nuova puntata. Dopo l'annuncio del nostro giornale del ripristino delle fermate a Jesi e Spoleto e l'intervista all'assessore Mascio ora registriamo l'intervento dell'onorevole Rocco Girlanda. La sostanza della vicenda si riassume in poche righe: da una parte Trenitalia che ragiona da mero imprenditore e taglia il servizio nei luoghi dove lo reputa poco conveniente. Dall'altra la Regione che, però, ha facoltà di intervenire e sostenere il ripristino delle fermate a sue spese laddove voglia farlo. E la Regione Umbria ha scelto Spoleto, dove gli eurostar sono tornati in funzione accanto alle fermate sempre presenti di Foligno e Terni. La questione si riassume in queste poche considerazioni, il resto sono solo chiacchiere. E a dimostrazione che le cose stanno così c'è l'intervento di Luca Baldelli, consigliere provinciale del Prc, partito di maggioranza. In una nota Baldelli invitava la Regione a fare qualcosa, in pratica a investire su Fossato di Vico, sta- zione punto di riferimento per il territorio eugubino e in parte marchigiano, vista anche l'alta valenza turistica della zona. Quindi, se la Regione vuole, e il comprensorio possono riavere la fermata eurostar, nonostante la decisione di Trenitalia. Ed è questo il senso dell'intervento di Rocco Girlanda, deputato del Pdl: "L`assessore regionale ai trasporti dovrebbe smettere di piangere e falsare la realtà e prendere atto delle inefficienze del suo assessorato nei confronti del ripristino della fermata eurostar di -Fossato di Vico: non ci si limiti a scaricare le responsabilità sul Governo e sul ministero delle Infrastrutture. E` stato Mascio a firmare il contratto di servizio tra Trenitalia e Regione Umbria: un'operazione da 35 milioni di euro, dove sono ben definiti i compiti di Trenitalia e della Regione, nonché le rispettive tratte di competenza, i progetti e gli investimenti a breve e medio termine". Girlanda ricorda inoltre che le tratte ferroviarie che interessano tre regioni, come la RomaAncona, sono di competenza delle rispettive Regioni. 'economia della fascia appenninica dell eugubino gualdese continua a risentire negativamente della crisi globale, cosa che induce numerose aziende a ripensare la propria organizzazione interna nel tentativo di rimanere competitive sul mercato. L'assessore comunale allo sviluppo economico Graziano Cappannelli auspica dunque che si torni immediatamente a parlare di economia reale, di differenziazione delle attività produttive e della dignità e del valore culturale del lavoro. "Credo che sia assolutamente necessario riscoprire l'utilità e il gusto dei lavori manuali, d'altronde l'attuale crisi economica porterà ben presto ad una selezione naturale delle imprese e della classe imprenditoriale - spiega Cappannelli - il tessuto sociale eugubino ed umbro più in generale fino a questo momento hanno retto grazie ai legami parentali, all'elevato numero di pensionati e di dipendenti pubblici". La settimana scorsa, avvalendoci dei dati che ci erano stati forniti dal dottor Riccardo Pompili, responsabile dei centri per l'impiego della Provincia di Perugia, eravamo riusciti a certificare come dal 1 gennaio al 30 settembre del 2009 quasi cittadini eugubini fossero entrati a far parte del mondo del lavoro. Trovando per la maggior parte occupazione in città come baristi, camerieri, cuochi, braccianti agricoli e donne delle pulizie, assunti con la formula dei contratti a chiamata o part-time. In particolare gli esercenti Intanto diventa realtà il distretto rurale umbro-marchigiano ed addetti alla ristorazione ed ai pubblici esercizi risultarono essere in totale 598, il personale non qualificato dell'agricoltura pari a 166 lavoratori, quello addetto ai servizi di pulizia, igienici e di lavanderia composto da 125 donne e 35 uomini. L'assessore Cappannelli commenta i dati confermando la vocazione dell'economia eugubina verso il terziario e il settore agricolo: "Siamo una città turistica e chiaramente dobbiamo puntare sul commercio, senza però sottovalutare le opportunità occupazionali che potrebbero derivare da un sensibile incremento della produzione agricola locale". L'assessorato alle attività produttive sta perfezionando in questi giorni un'indagine conoscitiva sul territorio rivolta a tutte le aziende eugubine: si tratta di una serie di domande formulate al fine di verificare lo stato di salute delle imprese con l'obiettivo di recepirne bisogni e necessità. "Dall'indagine emergerà chiaramente quali settori dell'economia eugubina sono ancora in difficoltà, tenteremo inoltre di individuare le figure professionali che occorrono alle aziende - continua il proprio intervento Cappannelli - dopodiché l'amministrazione comunale potrà agire di conseguenza portando a compimento le opportune scelte politiche". Le aziende con sede nel comune di dovranno compilare il questionario e successivamente rispedirlo indietro agli uffici amministrativi competenti dopo aver specificato ad esempio l'attività prevalentemente svolta, eventuali rapporti commerciali con l'estero, numero dei dipendenti in carico, e corsi di formazione professionale effettuati durante l'anno. "Da tre anni sto lavorando al progetto del distretto rurale dell'appennino umbro marchigiano, un modello innovativo di organizzazione del territorio che consentirà agli operatori nei differenti settori commerciali di accedere a vantaggiosi finanziamenti conclude l'assessore Graziano Cappannelli - l'obiettivo che mi pongo in questo caso è di natura culturale, vorrei far passare il messaggio che se non si crea una rete di imprese diventa difficile di questi tempi continuare a lavorare con profitto. Le linee guida saranno lo scambio di conoscenze, la valorizzazione delle eccellenze del territorio (ceramica e prodotti tipici dell'agricoltura), la ricoperta degli antichi mestieri". Francesco Caparrucci

4 QUI PAGINE 04 giovedì29 ottobre 2009 L inchiesta della settimana Microcriminalità Rimedi e consigli IL PROBLEMA Carrellata con alcuni operatori locali sulla situazione nel territorio. C è chi aus Sicurezza, tutti d accordo Vogliamo un numero maggiore di carabinieri L a sicurezza dei commercianti e degli imprenditori del settore terziario è considerata una priorità assoluta dal presidente della Confcommercio Lucio Lupini. Ne è prova il fatto che la scorsa settimana lo stesso Lupini, assieme alle locali forze dell'ordine e con il patrocinio della Regione dell'umbria, si è fatto promotore di un dibattito pubblico intitolato "Progetto sicurezza per le imprese", svoltosi all'interno della sala degli Affreschi di palazzo Pretorio alla presenza di un nutrito numero di commercianti eugubini, imprenditori del terziario e privati cittadini. Nel corso dell assemblea i negozianti hanno esposto a carabinieri e rappresentanti della polizia di stato le problematiche riguardanti la sicurezza nel settore del commercio al dettaglio: a cominciare dalla possibilità di essere vittime di piccoli episodi di microcriminalità, fino alla richiesta avvertita come una necessità oramai inderogabile di una più cospicua presenza di agenti di pubblica sicurezza sia nel centro storico di che nelle zone periferiche. Abbiamo dunque domandato ad alcuni commercianti eugubini se la nostra città sia ancora da considerarsi un'isola felice, o se al contrario il fenomeno della piccola criminalità urbana abbia finito per attecchire pure a trasformando a poco a poco il tessuto sociale della città e colpendo irreversibilmente il settore del commercio. Il primo a rispondere alle nostre domande è stato Gian Piero Burzacchi,da 20 anni gestore del bar Europa in via Matteotti e presidente della locale sezione della Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe). Burzacchi imputa il problema della crescente richiesta di sicurezza da parte dei cittadini al nichilismo imperante nella società moderna: "Non esistono più valori di riferimento, in passato ad esempio i commercianti erano odiati ma rispettati, oggi se sbagliamo siamo subito messi alla gogna. Sarebbe inoltre opportuno rimpossessarci del territorio dal punto di vista sociale e culturale, cosa che favorirebbe pure l'integrazione degli stranieri". Il titolare del bar Europa conclude ringraziando l'assessore allo sviluppo economico Graziano Cappannelli e la polizia municipale per il lavoro svolto a favore della categoria dei commercianti eugubini. La giovane Lucia Minelli, proprietaria dell'omonima tabaccheria in corso Garibaldi, racconta invece al nostro giornale come oramai da qualche tempo, per paura di poter subire uno scippo all uscita serale dal negozio, parcheggi la propria auto quanto più vicino possibile alla porta d'ingresso della tabaccheria. "L'inizio della stagione invernale è imminente, tra qualche giorno si farà buio molto presto e le vie del centro storico dopo una certa ora torneranno quasi deserte - afferma Lucia Minelli - per questo occorrerà maggiore vigilanza da parte delle forze dell'ordine sia durante il giorno che di notte, sarebbe bello vedere una pattuglia di carabinieri a piedi fare su e giù per corso Garibaldi". Una misura cautelativa quest'ultima caldeggiata anche da un altro commerciante di corso Garibaldi, il signor Renato Lugni titolare di una bottega di

5 giovedì29 ottobre QUI pica un dialogo più intenso basato sulla fiducia reciproca salumi e specialità al tartufo: "Al di là degli accorgimenti che possiamo prendere noi negozianti, auspico maggiori controlli nel centro storico da parte delle autorità preposte. D'altronde i commercianti rischiano di subire atti di microcriminalità sia durante gli orari di apertura al pubblico che nelle ore notturne di chiusura". Andrea Giglio, proprietario di un negozio di abbigliamento in via Michelangelo, è assolutamente convinto che non sia più un'isola felice come lo era ancora soltanto 20 anni fa. "Noi commercianti siamo nel mirino della microcriminalità dal momento che lavoriamo con denaro contante in cassa - esordisce Giglio - la paura più grande riguarda sempre le ore diurne, quando potrebbe fare irruzione all'interno del negozio un qualsiasi malvivente armato di taglierino o di pistola. Ritengo che sia necessario incrementare il numero degli effettivi in servizio presso la locale stazione dei carabinieri - conclude il proprio intervento Andrea Giglio - oltre a fermare e chiedere i documenti di identificazione agli extracomunitari e a tutte quelle persone che possono destare sospetti". Valerio Vagnarelli, titolare del bar Don Navarro in piazza Bosone, considera fondamentale la lotta preventiva delle forze dell'ordine contro i piccoli casi di microcriminalità: "Spero che con il Ilgestoredelbar EuropaGianPieroBurzacchi Il tabaccaio Franco Bettelli tempo si possa cimentare un vero e proprio rapporto di fiducia tra carabinieri e commercianti eugubini, attualmente tuttavia sono davvero preoccupato dal fenomeno dello spaccio della droga. Tenendo aperto il bar fino a tardi ho dovuto prendere delle precauzioni e provvedere ad installare un antifurto dotato di una potente sirena acustica". Il tabaccaio di via Carducci Franco Bettelli è assurto alle cronache dei quotidiani regionali per aver sventato non molto tempo fa un tentativo di rapina ai suoi danni da parte di un malvivente armato di pistola: "Quel giorno sono stato un incosciente a reagire, la persona che mi stava di fronte era in possesso di una pistola. Fortunatamente sono riuscito a difendermi smanacciandolo verso l'uscita del negozio - racconta concitato Franco Bettelli - sono favorevole alle ronde, se venissero istituite pure qui a non avrei alcun problema a presentarmi come volontario. In oltre 20 anni di lavoro in via Carducci, dove di sera l'illuminazione pubblica è carente, ho assistito ad almeno quattro scippi perpetrati ai danni di donne anziane. Mi ricordo in particolare di una vecchietta che venne spintonata a terra dagli scippatori, quando accorsi per soccorrerla mi resi conto che aveva mani e volto insanguinati". Francesco Caparrucci IL CONFRONTO Imprenditori, amministrazione e forze dell ordine Sulla questione legalità nessun allarmismo Ma non bisogna abbassare il livello di guardia Le imprese sono stabilizzatori sociali in grado di produrre lavoro e ricchezza per l'intera comunità locale. Lo ha detto il presidente della Confcommercio eugubina Lucio Lupini, nel corso dell'assemblea pubblica svoltasi martedì 20 ottobre nella sala degli Affreschi di palazzo Pretorio, e alla quale hanno preso parte sia rappresentanti delle forze dell'ordine che commercianti e imprenditori del terziario. Fondamentale in questo senso ha aggiunto Lupini diventa dunque il capitolo sicurezza: "Crediamo che negli anni a venire il rapporto di collaborazione con le forze di pubblica sicurezza possa consolidarsi ulteriormente". L'assessore comunale Cappannelli è invece intervenuto per sottolineare come il tema della sicurezza nel mondo del lavoro sia fondamentalmente legato ad ogni sfera della vita sociale quotidiana. "Quella eugubina è una realtà solidale e tranquilla - ha spiegato Cappannelli - nella nostra città reputo che non esista al momento un problema legato alla mancanza di sicurezza". La parola è quindi passata alla dottoressa Maria Letizia Tomaselli, vice questore aggiunto, e al maggiore dei carabinieri Pierugo Todini. Entrambi hanno fornito ai numerosi commercianti eugubini presenti in sala consigli utili al fine di prevenire eventuali rapine e scassi. Il capitano dei carabinieri Pierangelo Iannica ha confermato come in città non esista un problema sicurezza, invitando al tempo stesso però commercianti, imprenditori e privati cittadini a non abbassare la guardia per far si che il territorio eugubino continui a rimanere sostanzialmente un'isola felice. All'apertura del dibattito un cittadino ha chiesto alle forze dell'ordine e all'assessore Cappannelli cosa ne pensassero dell entrata in vigore delle 'ronde'. Il vice questore Tomaselli e il maggiore Todini hanno risposto che la collaborazione tra militari e cittadini rende di fatto superfluo il ricorso alle ronde, mentre l'assessore Cappannelli ha ribadito la contrarietà dell'amministrazione a far ricorso a tale strumento di vigilanza sul territorio. Altri cittadini hanno successivamente lamentato l'assenza di un commissariato di polizia a. Il commerciante di abbigliamento Giuseppe Belardi ha invece sottolineato la necessità a suo avviso di un rafforzamento degli effettivi in servizio presso la locale stazione dei carabinieri. "Ogni notte teniamo una pattuglia fissa su città - ha replicato Iannicca - e un'altra mobile lungo la statale Flaminia". Molto apprezzato pure l'intervento del segretario della Confcommercio Claudio Bettelli, che ha definito la riunione propedeutica alla creazione di un clima di positiva collaborazione tra forze dell'ordine, commercianti e imprenditori, secondo il principio della cosiddetta sicurezza partecipata. Mentre il presidente Lucio Lupini ha dato atto all'amministrazione comunale di essersi adoperata concretamente per rendere sicure le serate estive degli eugubini attraverso l'approntamento di un piano interforze. fra. cap.

6 QUI 06 giovedì29 ottobre 2009 Cronache Ambiente, viabilità e rischio esondazione. Queste le problematiche poste dai cittadini della frazione di Ponte d'assi nell'incontro della scorsa settimana con l'amministrazione. Proseguono gli incontri tra giunta e popolazione per un confronto diretto. A Ponte d Assi erano presenti gli assessori Cernicchi, Cappannelli e il vice sindaco Albo. Viabilità Troppi gli incidenti nella frazione attraversata dalla statale Eugubina. Per questo gli abitanti hanno chiesto maggiore attenzione. Sotto accusa la velocità dei mezzi, ben oltre i limiti consentiti. Impianti semaforici con rilevatori di velocità? Rallentatori? L'assessore Cernicchi ha ricordato che le nuove leggi non lo consentono. Ma il problema c'è e i cittadini aspettano una soluzione. Rallentatori di velocità potrebbero invece comparire sulla "strada dritta" e dai presenti è arrivata l'idea di un contributo per la loro messa in opera. Da rivedere anche la segnaletica a terra, all'incrocio tra l'eugubina e la provinciale per Mocaiana, uno dei punti maledetti, con le strisce pedonali non in linea con la passerella per le carrozzine, così quella in entrata della chiesa. Buone notizie invece per l'incrocio della Gumar, troppe volte finito sulle cronache per i gravissimi incidenti. Parere positivo alla creazione di una rotatoria è arrivato dopo l'incontro con la giunta provinciale e già la prossima settimana ci sarà un incontro con l'assessore regionale competente: "È una delle priorità" ha spiegato Albo. Ambiente Altro tema scottante l'ambiente. In sostanza i presenti hanno chiesto una verifica dell'eternit presente nella zona delle ex Fornaci. "Inviteremo Arpa e Asl a fare sopralluoghi e se sarà necessario, i proprietari a Si è parlato anche dell annoso problema degli allagamenti DALLE FRAZIONI Incontro giunta-cittadini: al centro viabilità, ambiente e scuola Ponte d Assi, rotatoria in arrivo all incrocio della Gumar Ex fornaci, chiesta una verifica dell eternit presente provvedere allo smaltimento o a rendere l'eternit inerte" ha detto Cernicchi. Per l'annoso problema degli allagamenti e del pericolo esondazione del torrente Saonda sono in arrivo due interventi, i progetti sono in mano agli architetti della Incontro partecipato nelbarnew York di Ponte d Assi comunità montana, per un totale di euro. Il primo riguarderà all'acqua di "tornare indietro". Con il secondo verrà intercettato il fosso che va dalla "strada dritta" a Cipolleto per deviare l'acqua. Il pericolo esondazione è reale ha ammesso Cernicchi. I fossi non vengono più ripuliti dagli stessi proprietari dei terreni e si accumulano i detriti. Per questo si vuole intervenire, prima che eventi metereologici particolarmente abbondanti facciano precipitare la situazione con lo spettro delle evacuazioni. Scuole Nel capitolo scuole quella di Cipolleto non è a rischio chiusura ma è in forse la costruzione del plesso adiacente la nuova palestra. Mentre i lavori per la mensa scolastica partiranno a breve, bisognerà attendere le prossime iscrizioni e le disposizioni del ministro Gelmini, per avere la certezza di costruire la nuova scuola. Se le classi rimarranno le stesse la scuola non si farà (sono gli euro necessari per la sua costruzione). Anna Maria Minelli

7 Cronache giovedì29 ottobre QUI INCONTRO PROVINCIA-COMUNE Si è parlato anche della galleria della Contessa e dello svincolo di San Bartolomeo In arrivo sportello per la popolazione e pista ciclabile no sportello per il cittadino, una sede U per la polizia provinciale e una pista ciclabile sul vecchio tracciato ferroviario tra e Umbertide. Sono queste le novità emerse dall'incontro tra la giunta provinciale guidata da Marco Vinicio Guasticchi e il sindaco Orfeo Goracci insieme a giunta e consiglio comunale. Una iniziativa positiva ha commentato Goracci: "Abbiamo posto all'attenzione della Provincia alcune problematiche legate alla viabilità come il completamento della impermeabilizzazione della galleria Contessa e consolidamento del ponte, lo svincolo di San Bartolomeo, la pericolosità dell'incrocio all'altezza della Gumar". Ma anche la richiesta di collaborazione per il completamento della nuova Pian d'assino sino a Montecorona, per la riattivazione delle due fermate di Eurostar alla stazione di Fossato di Vico e la manutenzione per fiumi e fossi. Proprio controllo ambientale e sicurezza saranno i compiti, ha spiegato Guastichi, da potenziare sul territorio anche con l'apertura di una sede della polizia provinciale, lo sportello del cittadino eviterà invece lo spostamento degli utenti a Perugia. Da valorizzare poi il percorso della vecchia ferrovia tra e Umbertide con la realizzazione di una mappa ed il recupero come pista ciclabile o trekking. Punti sui quali battere anche il potenziamento della scuola di liuteria e il proseguimento della collaborazione tra i due enti, per la Biennale di Scultura, nonché l'operazione del parco eolico sul monte Semonte, alla quale la Provincia ha già dato un suo parere positivo. Tra le priorità anche l'utilizzazione e la forma gestionale del villino Marvardi, in programma l'incontro nei prossimi giorni tra i due assessori competenti. Sempre la settimana scorsa la giunta provinciale aveva incontrato anche il presidente della Provincia di Pesaro Urbino Matteo Ricci a Cantiano, presente il sindaco Martino Panico. Tra le priorità discusse la Fano-Grosseto, la sicurezza su "Contessa" e "Pian D'Assino" i disagi della rete ferroviaria, la valorizzazione turistica dell'appennino e i distretti rurali. Anna Maria Minelli POLITICA Le primarie del Partito democratico analizzate dal segretario Diego Guerrini In città vincono Franceschini e Stramaccioni Grande partecipazione, segnale di fiducia Diego Guerrini A vincono Franceschini e Stramaccioni. Le primarie del Partito democratico di domenica hanno visto, a livello nazionale, la vittoria di Pierluigi Bersani. Per l Umbria se i risultati delle urne verranno confermati (mentre andiamo in stampa è quasi certo che il candidato Lamberto Bottini non riuscirà a superare il 50%) sarà l assemblea degli iscritti a decidere il nome del nuovo segretario regionale. Diverse le scelte dell elettorato Pd della nostra città dove il candidato nazionale Dario Franceschini ha superato di 11 punti percentuali l avversario Pierluigi Bersani, seguito con distacco da Ignazio Marino che comunque ha superato il 12%. Per l elezione del segretario regionale è Alberto Stramaccioni a vincere, seguito da Lamberto Bottini, con ben 20 punti di distacco, mentre Valerio Marinelli ha superato il 13%. Commenta soddisfatto i dati il segretario locale Diego Guerrini, che in campagna elettorale, aveva appoggiato la mozione Franceschini. Il partito locale - afferma - al di là delle posizioni singolarmente sostenute, è enormemente soddisfatto del risultato ottenuto. Si è vista a una partecipazione pari, se non superiore, al Siamo uno dei pochissimi Comuni a vantare questo risultato. In altre realtà ci sono stati cali anche consistenti. Un dato è chiaro, il messaggio che arriva dall elettorato eugubino che dimostra di volere un partito di ampia cultura. Se come sembra il segretario regionale dovrà essere scelto dall assemblea degli eletti? Ne faremo parte sicuramente sia io che Fabiana Blasi. Spostandoci alla valutazione locale. Cosa succede adesso? Prima di tutto preciso che il dato di domenica non influisce in alcun modo sulla situazione del Pd locale. Oltre il dato della partecipazione - aggiunge Guerrini - leggiamo un segnale di fiducia rispetto al lavoro fatto a per il rinnovamento del partito. Siamo stati in grado di tenere unite le culture e le personalità di centro sinistra. Proseguiremo in questa direzione. Un Pd sereno e unito. A questo proposito sottolineo che all interno del partito non si sono verificate tensioni così come è successo in altri territori. Stoccata finale agli avversari politici Chi pensava che il Pd eugubino non fosse attraente si dovrà decisamente ricredere. La partecipazione degli eugubini è il segno inequivocabile della presenza di un Partito democratico plurale, ricco e unitario. Anna Maria Minelli IL PROBLEMA Il comitato dei residenti lamenta una situazione di disagio nella parte alta dell acropoli: difficoltà per le macchine e non solo l comitato di via Federico da Montefeltro interviene sulla questione viabilità I nella parta alta della città. "L'edificio adiacente il palazzo Ducale - sottolineano - è in condizioni fatiscenti da anni. Ora il Comune ha deciso che andava messa in sicurezza la via sottostante. Niente da obiettare, se non fosse che il passaggio delle macchine non è più possibile. Ora si può transitare solo a piedi. E questo ormai da più di un anno. La soprintendenza - proseguono - ha poi chiuso a chiave i cancelli del Voltone, lasciando solo la possibilità di transitare, anche in questo caso solo a piedi. Noi come comitato per ben due volte abbiamo vinto la battaglia legale contro l'allora soprintendente Bartelli che a più riprese tentò di chiudere una strada pubblica, prima con sbarre, poi con transenne e infine con i cancelli". Al riguardo fanno sapere dal comitato che esiste una delibera del consiglio comunale che stabilisce che bisogna lasciare il Voltone al normale passaggio dei Via Federico da Montefeltro ostruita dai lavori Così nessun mezzo di soccorso potrà arrivarci veicoli dei residenti e che i cancelli debbano essere rimossi. "Noi abbiamo chiesto la possibilità di avere un varco aperto per far passare le nostre macchine e, importantissimo, gli eventuali mezzi di soccorso - aggiungono dal comitato - e inoltre via del Monte adesso è picchettata e per raggiungere via Federico da Montefeltro bisogna fare il Buchetto costringendoci ad ardite manovre senza dimenticare che un'ambulanza non passa di fronte a palazzo Ducale. Figuriamoci i mezzi antincendio". Dal comitato fanno inoltre notare come una nuova ordinanza sancisca che il ponteggio allestito per mettere in sicurezza l'edificio adiacente palazzo Ducale debba essere rafforzato. E ampliato. Inoltre stabilisce che i vigili debbano adoperarsi per eventualmente modificare i sensi di marcia delle vie interessate. Comprendiamo benissimo il problema sicurezza, ma occorre puntualizzare due cose: la nostra via Federico da Montefeltro non viene mai nominata... ma tale via viene ancora chiamata con il vecchio nome (Ducale... sono circa 15 anni che però ha cambiato nome), nessun vigile, nessun impiegato si è preso la briga di risolvere la viabilità. Per raggiungere via Federico da Montefeltro ci sono quattro vie: la prima e più naturale via della Cattedrale è ostruita dal ponteggio, via Federico da Montefeltro (passando da via XX Settembre presenta un divieto d'accesso), via del Monte (divieto d'accesso) e via Appennino (il Buchetto) ancora divieto d'accesso. In altre parole - concludono dal comitato - ci vorrebbe una catapulta in piazza Grande per mandare le macchine in via Federico da Montefeltro". gui. gio.

8 QUI 08 giovedì29 ottobre 2009 Sanità COMITATO TERRITORIALE 1 Si è tornato a parlare di ambulanza medicalizzata nel centro storico Sul 118 vogliamo una risposta in tempi brevi dagli organi competenti E' tornato a riunirsi la scorsa settimana il comitato territoriale del centro storico, con la partecipazione dell'assessore Graziano Cappannelli e dei rappresentanti degli operatori del centro storico Ivo Lucci e Cesare Ragni. Come ha spiegato il presidente del comitato 1 Marco Bellucci, gli operatori organizzatosi in Ati (Associazione Temporanea d'impresa) hanno partecipato al bando "Re.Sta" che gode di finanziamenti europei arrivando terzi: ciò porterà contributi economici considerevoli per l'ammodernamento dei locali e per la costituzione di un'associazione stabile degli operatori (alla quale ha aderito anche il comitato) che renda sempre più ricca l'attrattiva turistica, e non solo, della città. Passando al fronte sanitario, il comitato ha salutato positivamente il trasferimento dei primi servizi del distretto negli spazi dell'ex ospedale, cogliendo l'occasione per ribadire la propria posizione rispetto al 118 in città: Dopo l'incontro col direttore Generale Duca, siamo in attesa di una risposta - che deve giungere prima possibile - che dia seguito alle dichiarazioni rilasciate e sappia offrire una soluzione al problema sollevato con nettezza dagli cittadini eugubini. A questo proposito, il Comitato, dando in questo ulteriore concretezza alla collaborazione con gli operatori della città, ha deciso di predisporre un volantino in cui riassumere le tappe della rivendicazione seguite dal comitato, che sarà distribuito nei diversi punti vendita che lo vorranno. Continuaatener bancol influenzaa INFLUENZA H1N1 Lo ha rivelato uno studio dell Air Force Academy Il pericolo contagio non finisce con la scomparsa della febbre no studio della Air U Force Academy americana sui cadetti evidenzia che il pericolo contagio da nuova influenza potrebbe non esaurirsi quando la febbre è finita e la persona ammalata sta bene e torna al lavoro o alla scuola. Lo studio dice che il virus H1N1 rimane in vita, presente sul naso del paziente, fino a sette giorni dall esordio dei sintomi, e anche le persone asintomatiche o quelle che, una volta guarite, tornano al lavoro e a contatto con altri, potrebbero farsi veicolo di contagio. Nel focolaio di luglio, ha spiegato la Air Force Academy, sono stati accertati 137 casi di infezione da virus H1N1 e 33 cadetti con sospetta infezione non confermata. Dai campioni di liquido nasale prelevato ai cadetti è emerso che il virus rimane vitale e presente in un caso su quattro anche sette giorni dopo l esordio dei sintomi. Inoltre è emerso che anche coloro che sono guariti da almeno un giorno (che sono cioè completamente asintomatici), nel 19 per cento dei casi sono ancora portatori del virus e potrebbero dunque farsi veicolo di contagio. Questo non significa necessariamente che il virus persiste anche quando una persona è guarita dall influenza A e torna alle sue abituali attività. Questo studio offre dunque gli strumenti per elaborare regole più efficaci di isolamento per ambienti particolarmente a rischio, per esempio le scuole, le università e gli stadi. CENTRO SALUTE Lo spostamento nell ex ospedale visto da utenti e commercianti Bene così, c è anche il parcheggio L a porta è di nuovo aperta e il passaggio è continuo. Con il Centro di Salute spostato nei locali dell ex ospedale, piazza 40 Martiri è un po' tornata a vivere, anche se, ci raccontano, cambiamenti di rilievo non se ne sono ancora visti. E poi, dipende sempre da dove si guarda. Il portone d'accesso è in largo San Francesco, dalla parte opposta, sotto i portici, l'idea è che un po' di movimento in più ci sia e che alla gente il trasferimento piaccia. Meno contenti gli esercenti davanti a 'vecchi' centro prelievi e Centro di Salute, qualche porta più sopra, ma quanto basta ad agevolare qualcuno penalizzando qualcun altro. Al primo piano del palazzo, da metà ottobre ci sono la segreteria (punto informativo), il punto di ascolto, gli ambulatori infermieristico, per le certificazioni e prescrizioni e quelli specialistici di chirurgia, ortopedia e disturbi per la memoria e il servizio di riabilitazione adulti, mentre nell'ex pronto soccorso ci sono il centro prelievi, la guardia medica e il Cup e altri servizi arriveranno entro metà novembre. Ma andiamo per ordine, partendo proprio da davanti al portone. "A me pare meglio - Quelportone tornatoaperto ci racconta una signora -. Qui è tutto insieme e si può venire per fare una cosa e farne anche altre, come prenotare una visita quando si viene a fare un prelievo". "C'è parcheggio comodo - aggiunge un'altra -, alcuni sono anche posti non a pagamento e questo è già da solo un gran vantaggio. Penso a mio padre che è disabile: qui può venirci anche da solo, in via Cairoli, invece, dovevamo sempre accompagnarlo e girare fino a trovare parcheggio". Perché sono gli anziani quelli che più faticano a spostarsi, in genere. Ma sono anche quelli più attaccati all'ospedale (non ce la fanno a metterci ex davanti) e ai quali quel portone chiuso non piaceva. "Ci avevano lasciato intendere - ci spiega un signore, assiduo frequentatore della piazza - che a Branca ci sarebbero stati servizi aggiuntivi, invece ci sono ancora cose che dobbiamo andare a fare a Perugia o Città di Castello. E allora, se doveva essere uguale a questo, tanto valeva che lo lasciavano qui, c'era anche una bella struttura. Per noi più adulti Branca mica è tanto vicina". E loro, più degli altri, hanno voglia di aggiungere che "ci voleva anche un pronto soccorso. Li vede tutti questi turisti (indicando due autobus) e se succede qualcosa?". "Un po' di confusione c'è stata - ci spiega uno degli operatori della zona -. La gente arrivava qui a chiedere dove si facessero i prelievi, per esempio, ma ci si è presto abituati e per noi, comunque, è sempre gente che entra e, magari, acquista anche qualcosa. I commenti, però e in generale, sono stati tutti positivi, soprattutto per la comodità del parcheggio (l'altro bastava appena per gli operatori) o sul fatto di poter contare su un ottimo consultorio. Poi, il centro prelievi si è spostato di poco, ma così sono tutti insieme. Certo, adesso c'è altro spazio da riempire, ma questo è già qualcosa e dà la sensazione che si stiano ascoltando le richieste della gente". "Ci dicono - precisano da un bar - che dovrebbero essere trasferiti qui anche altri servizi. Speriamo, perché di clienti in più, qui, non se ne sono visti. Ma alla fine è uguale, perché se non aggiungono servizi nuovi e si limitano a spostare quelli vecchi, l'utenza sarà sempre la stessa e i clienti si sposteranno solo da un'attività commerciale all'altra, togliendo lavoro a uno per portarlo a un altro. E sempre parlando di piccoli numeri". Elisa Venturi

9 Inaugurazione a Novosibirsk l 11 novembre Cronache DAL MONDO La prof eugubina Beatrice Urbani impegnata da anni nel progetto In Russia una sala della cultura italiana con le nostretradizioni in bella mostra Unaveduta dinovosibirsk e alcuni momenti del 15 maggio I n Russia, a Novosibirsk, l'11 novembre verrà inaugurata una sala di cultura italiana presso la biblioteca regionale. A comunicarcelo è stata la professoressa eugubina Beatrice Urbani che lavora in loco ormai da alcuni anni: "Dopo tre anni di collaborazione con la biblioteca regionale di Novosibirsk nell'ambito di iniziative volte alla diffusione della cultura italiana, l'11 novembre verrà inaugurata una sala di cultura italiana presso la suddetta biblioteca. Mi sono molto impegnata in questo progetto - ha proseguito la prof. - che piano piano è cresciuto fino a prendere una fisionomia definita. Nello svolgimento delle varie attività, parlando di cultura e tradizioni, ovviamente ho sempre messo in primo piano le nostre eugubine e umbre, tanto che nelle aule di lingue straniere di tre università di Novosibirsk ci sono poster di e dei Ceri, come anche (su mia espressa richiesta) ci sarà un poster di nella sala di cultura italiana ormai di prossima apertura. I poster mi sono stati gentilmente offerti dall ufficio turistico di (di via della Repubblica). La sala di cultura italiana è in via di allestimento e gli addetti ai lavori con in primis la nostra prof. Urbani, stanno raccogliendo materiale legato alla lingua, alla cultura, alla storia, alle tradizioni italiane da mettere a disposizione degli utenti della biblioteca. L appello Ci sono molte persone interessate all'italia in tutti i suoi aspetti a Novosibirsk e nell arco di tre anni di mia collaborazione con la biblioteca - ha evidenziato la Urbani - sono già state realizzate con successo numerose iniziative. A questo proposito mi sono rivolta all associazione Eugubini nel Mondo presieduta dal dottor Mauro Pierotti per avere attraverso tutti i canali possibili (Maggio Eugubino, aziende di promozione e altri enti eugubini eccetera) del materiale come pubblicazioni, audiovisivi, libri, brochure e altro da collocare nella sala per fare conoscere la nostra terra, la nostra storia e le sue meravigliose tradizioni. In attesa di avere riscontri positivi la professoressa Beatrice Urbani coglie l occasione per salutare affettusamente tutti gli eugubini e in particolare il maestro "Pacio" Farneti: Devo tanto anche a lui l'amore per la mia terra. E se vi trovate a passare da Novosibirsk.... Chiosa finale rivolta proprio a Novosibirsk. E la città capoluogo della regione di Novosibirsk nella federazione russa e del distretto federale siberiano. È un importante nodo per i trasporti, vi passa la ferrovia transiberiana e dispone di due aeroporti. La popolazione è pari a abitanti ed è la terza più grande città della Russia dopo Mosca e San Pietroburgo. Guido Giovagnoli giovedì29 ottobre QUI CASA DI RIPOSO Compleanni speciali Manfredi Niri e Adele Ubaldini accendono203 candeline rande festa la scorsa G settimana alla casa di riposo Mosca. Protagonisti i due centenari ospiti dell'astentrofio, Manfredi Niri e Adele Ubaldini che hanno festeggiato insieme la bellezza di 203 anni. Manfredi ha raggiunto il traguardo di 103 compleanni, mentre 100 candeline erano tutte per Adele. Gli ospiti dell'astenotrofio, insieme al personale, si sono riuniti intorno a loro per celebrare questi due super compleanni, ma anche per fare gli auguri agli altri nati ad ottobre. Due grandi torte e momenti in allegria nella sala teatro, un pomeriggio allietato anche dalla musica di Marcello Castellani e Roberto Radicchi. Non sono mancate le danze, messicane per l'occasione, con l'apprezzata esibizione di Antonella Ratto Gonzales che fa parte da 20 anni del gruppo folcloristico "Los Rancheros" di Roma, fondato 30 anni fa da Susana Moraleda. Manfredi è nato a, ha vissuto a Terni per molti anni dove ha lavorato presso le acciaierie. Ha poi scelto di trascorrere la sua vecchiaia nella città natale. Vive nella casa di riposo da diversi anni, ha un figlio di nome Carlo. Adele è nata a Montefiume di Scheggia, ha un figlio di nome Antonio ed è presso l'astenotrofio da sei anni. A festeggiare anche gli altri nati di ottobre Filomena Tasso (70 anni), Wanda Rossi (89), Emilia Urbani (82), Assunta Anelli (79), Margherita Pauselli (85). Anna Maria Minelli

10

11 L associazione giovedì29 ottobre QUI IL TEAM La prima scuderia motoristica eugubina nata da un'idea di piloti e appassionati F.C. Racing all assalto del campionato italiano velocità in salita di auto storiche e moderne S i chiama F.M. Racing. E' la prima scuderia motoristica eugubina. E' nata da un'idea di piloti e appassionati locali. Fabio Mariani, Omar Fiorucci, Piergiorgio Bei Angeloni, Cinzia Bianconi ed Erika Francioni i primi protagonisti dell'iniziativa. L'imprimatur ufficiale è stato posto la settimana scorsa durante una cena allo Sporting Hotel di fronte a una cinquantina tra soci, meccanici, familiari e semplici tifosi. "Lo scopo è quello di fare gruppo e radunare tutti insieme i numerosi piloti eugubini che girano l'italia nelle varie manifestazioni, appartenendo però a diverse scuderie". Sono le prime parole di Cinzia Bianconi, presidente della neonata associazione che aggiunge: "Il nostro programma prevede la partecipazione al campionato italiano di velocità in salita per le auto storiche e moderne. Abbiamo anche acquistato un furgone che ci servirà per gli spostamenti e per ritrovarci tutti nello stesso paddock quando ci sono le corse. La nostra scuderia si pone come obiettivo pure un sostanzioso risparmio economico e di tempo per tutti i soci. Basta pensare alle prenotazioni in albergo e a tutte le questioni burocratiche relative a iscrizioni gara e altro". Nella serata di presentazione allo Sporting sono stati premiati pure i due neocampioni italiani di auto storiche, Fabrizio Fecchi nella classe 700 e Marco Frenguellotti nella classe 850. Un significativo riconoscimento alla carriera è stato invece consegnato al pilota Mauro Rampini: "Un esempio per tutti noi eugubini", ha detto il presidente Cinzia Bianconi. Piergiorgio Bei in chiusura di serata è stato nominato direttore sportivo della F.M. Racing. Luca Mercadini IL SIGILLO I nostri alla ribalta Frenguellotti re della categoria F-T 850 Stagione chiusa e tempo di bilanci nell ambito delle campionato italiano di velocità in salita per le auto storiche e moderne. Detto del sigillo di Fabrizio Fecchi nella classe 700, l altro sorriso eugubino è arrivato da Marco Frenguellotti che ha conquistato il titolo nella classe F-T 850, superando nella classifica finale Giovanni Maggiorelli. Un doppio successo che conferma come sia radicata in città la passione per questo genere di competizioni. Tanti sono i soggetti coinvolti che, dovendo anche fronteggiare spese non da poco, tra difficoltà e sacrifici, portano avanti con grande professionalità questo percorso bagnato anche da risultati importanti. Archiviati i titoli di Fecchi e Frenguellotti, è già ora di pensare alla prossima stagione. E magari raccogliere altri allori.

12 QUI 12 giovedì29 ottobre 2009 M odern Music Institute. E' il progetto musicale ideato da Alex Stornello (chitarrista di fama internazionale, docente al conservatorio di Verona e collaboratore delle più grandi riviste specializzate) al quale hanno aderito gli eugubini Lorenzo Brunetti, Stefano Baccarini (chitarra elettrica) e Danilo Fiorucci (basso), tutti docenti presso la sede perugina di tale accademia. Didattica e seminari di spessore tra le tante attività annuali, ultima delle quali l'incontro di domenica 18 ottobre con il chitarrista di Vasco Rossi Stef Burns. "E' stata una esperienza di grande valore - spiegano Lorenzo Brunetti e Stefano Baccarini - durante la quale c'è stata la Cultura e spettacoli L INCONTRO Presso la sede perugina insegnano Brunetti, Baccarini e Fiorucci Il chitarrista di Vasco Rossi al Modern Music Institute possibilità di stare a contatto con un chitarrista di straordinario. Durante l'anno organizziamo tre o quattro eventi di questo livello". Da affiancare alla didattica. "I nostri programmi si strutturano su quattro sezioni, vale a dire chitarra, basso, canto e batteria, il tutto in chiave moderna. Alla fine dei corsi, suddivisi in quattro diversi livelli, Esperienza fantastica viene rilasciato un diploma molto prestigioso a livello nazionale, la cui qualità è garantita dal livello della didattica". Le fasce d'età che partecipano ai corsi sono ampie. "Dai 14 ai 50 anni e anche di più tutti possono iscriversi, perché si tratta di una accademia che rappresenta un'ottima base per chi ambisce a diventare professionista ma anche per chi vuole coltivare la sua passione all'interno di una struttura seria e qualificata. Naturalmente le iscrizioni sono aperte anche a tutti gli eugubini interessati, per i quali c'è la possibilità di fare lezioni di chitarra elettrica e basso qui a ". Per tutte le informazioni infatti è possibile visitare il sito www. myspace.com/mmiperugia. Lorenzo Billi L EVENTO In corso Garibaldi fino al 19 novembre Una mostra al femminile sul valore dell acqua tto artiste donne, tra cui le eugubine Maddalena Vantaggi e Isabella Sannipoli, offrono i loro lavori all'inter- O no della mostra "Acqua" per una nobile causa: sensibilizzare la cittadinanza sull'importanza dell'acqua, sul suo valore etico ed estetico. L'esposizione, patrocinata dal Comune di e dalla Regione Umbria con il contributo del Maggio Eugubino e della Fondazione Mazzatinti, è stata inaugurata sabato scorso presso la galleria Conte Della Porta in corso Garibaldi, dove rimarrà aperta tutti i giorni fino a giovedì 19 novembre dalle 10,30 alle 13 e dalle 15,30 alle 19. Una mostra, organizzata dal Rotary Club e dalla sezione eugubina del Club Unesco Perugia, curata da Maddalena Vantaggi. Lo scopo è raccogliere fondi da destinare a donne eugubine in difficoltà, Gli artisti qui in mostra rappresentano tutti il prezioso elemento nella pittura di Therese Wolfe e negli acquerelli di Lucia Gasparin Bonifazi o nella scultura di Maimuna; con i mezzi tecnici più avanzati, nelle fotografie di Isabella Sannipoli e Paola Monasterolo o nel video di Roberta Bruzzechesse; nella installazione fotografica di Maria Zanchi o nella videoinstallazione di Maddalena Vantaggi.

13 INSERTO SPECIALE PER I LETTORI DI QUI GUBBIO

14 QUI II giovedì 29 ottobre 2009 Speciale tartufo Presentazione Alcuni espositori delle scorse edizioni Non solo tartufo ma anche miele, formaggi, salumi, olio, vini ealtre eccellenze Il re della tavola sotto la lente Tante le novità in programma: spicca anche la prima edizione dellacacciaal tesoro G ubbio e il comprensorio dell'alto Chiascio spalancano le porte del gusto e, per quattro giorni, accolgono i visitatori nella ventottesima edizione della "Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari", che si tiene dal 30 ottobre al 2 novembre. L'armonia degli aromi e la generosità del territorio in autunno, con i tanti prodotti della terra e del bosco, valorizzano la tradizione gastronomica semplice e ricca della zona, rendendo la fiera di una delle più importanti e visitate del centro Italia. Questa parte d'umbria, che include i comuni di Scheggia, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, L EVENTO Dal 30 ottobre al 2 novembre la 28esima edizione La Comunità montana Umbria Nord raccoglie l'eredità della mostra mercato Valfabbrica e, è tempestata di antichi borghi medioevali, castelli incantati e ricchezze naturalistiche ed è resa ancora più attraente dalla lunga tradizione del territorio nell accoglienza e ricettività dei visitatori. La Comunità montana Umbria Nord vuole che sia il tartufo bianco pregiato ad accogliere i visitatori del comprensorio eugubino-gualdese. Il "profumo da gustare" sarà ancora una volta affascinante e irresistibile messaggero di questa terra e della sua cucina tipica tradizionale. Il bello e il buono Cesti di tartufi dai profumi inebrianti, funghi dalle forme diverse e sapori eccezionali, carni chianine e salumi, formaggi di ogni tipo, olio appena spremuto e miele artigianale, dolci, vini e liquori. E insieme al "buono" di questa terra tagliata dal fiume Chiascio e vegliata dal monte Cucco, si scopre anche il "bello": il ferro battuto delle antiche botteghe eugubine, le ceramiche artistiche dai riflessi cangianti di e Gualdo Tadino, le armi d'altri tempi, le pelli, la tela, i ricami e tutti i prodotti artigianali della tradizione. Tutto questo sarà la ventottesima edizione della "Mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari", che quest anno accoglie anche il ritorno del concorso gastronomico, nel nome di "sua maestà" il tartufo bianco di. Tra le novità la prima edizione della caccia al tesoro e gli intrighi e le passioni de Il Falco e la Colomba, la fiction di canale 5 che sbarcherà in città nel periodo della mostra. Infatti dal

15 giovedì 29 ottobre 2009 III QUI 30 ottobre al 2 novembre saranno in esposizione, presso le sale del palazzo dei Consoli, quindici spettacolari abiti di scena della nuova fiction in costume realizzati dal talentuoso sarto gualdese Daniele Gelsi, su disegno del costumista Luciano Capozzi, un vero maestro del genere. Gli abiti dell'ultima fiction saranno accompagnati da altrettante realizzazioni per serie precedenti. I tessuti - ha spiegato Gelsi - sono per la maggior parte sete, velluti, pelle e panni lani, broccati e molto spesso sono ricamati a mano. servizi sul programma nelle pagine seguenti ORIGINI Prime notizie certe nella Naturalis Historia di Plinio il Vecchio Quando Rossini lo definì il Mozart dei funghi e prime notizie certe sul tartufo L compaiono nella Naturalis Historia, di Plinio il Vecchio. Nel primo secolo dopo Cristo, grazie al filosofo greco Plutarco di Cheronea, si tramandò l'idea che il prezioso fungo nascesse dall'azione combinata dell'acqua, del calore e dei fulmini. Da qui trassero ispirazione vari poeti; uno di questi, Giovenale, spiegò l'origine del prezioso fungo come frutto di un fulmine scagliato da Giove in prossimità di una quercia (albero ritenuto sacro al padre degli dei). Poiché Giove era anche famoso per la sua prodigiosa attività sessualeia, al tartufo da sempre si sono attribuite qualità afrodisiache. Andando avanti nel tempo, nel Medioevo e nel Rinascimento, il tartufo rimase sempre un cibo altamente apprezzato, soprattutto nelle mense di nobili e alti prelati. Per alcuni "scienziati" dell'epoca, il suo aroma era una sorta di "quinta essenza" che provocava sull'essere umano un effetto estatico. L esistenza del tartufo è nota da sempre, ma fu solo a partire dal 16esimo secolo che venne riconosciuto come fungo. Alla fine del 18esimo secolo, il mondo scientifico studia il prestigioso tuber magnatum (il tartufo bianco), tartufo peraltro riconosciuto dalla corte piemontese (alcuni documenti, risalenti alla seconda metà del 1300, testimoniano che esso veniva donato dai principi d Acaja a Bona di Borbone) e il cui nome si deve al medico piemontese Vittorio Pico. Il conte Camillo Benso di Cavour utilizzò il tartufo come mezzo diplomatico; Gioacchino Rossini lo definì Il Mozart dei funghi ; Lord Byron riteneva che il suo profumo destasse la creatività e, per questo motivo, ne teneva un esemplare sulla scrivania; Alessandro Dumas lo definì il Sancta Sanctorum della Camillo Benso di Cavour lo utilizzò come mezzo diplomatico Tavola. Notevoli progressi furono fatti verso la fine del secolo scorso, quando il professor Gibelli dell Istituto botanico dell Università di Torino, dimostrò la relazione, nota come simbiosi, che molti funghi assumono con alcune piante. Negli stessi anni, il tedesco Frank attribuì il nome di micorrize alle formazioni mediante le quali questa relazione si verifica. Nel 1967, grazie alle ricerche del Centro di Studio sulla Micologia del terreno del CNR di Torino, fu dimostrato sperimentalmente il rapporto micorrizico pianta tartufo.

16 Taglio del nastro venerdì alle 18 Gli eventi collaterali spaziano dalla musica all'arte e al gioco: oltre venti appuntamenti in quattro giorni per grandi e piccini Ricco come sempre il calendario di appuntamenti che accompagnano la Mostra nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agroalimentari. Non solo il meglio dell'enogastonomia del territorio, ma anche eccellenze nel campo artistico e artigianale. Il programma Ufficialmente la cerimonia di inaugurazione e l apertura degli stand si terranno venerdì 30 ottobre alle 18 in piazza 40 Martiri a cui seguirà alle 19 la premiazione del tartufo più grande. Sabato 31 ottobre Nei giorni della mostra verranno esposte presso le sale espositive del palazzo dei Consoli i costumi di Luciano Capozzi e l'alto artigianato della sartoria Gelsi direttamente dagli intrighi e dalle passioni de "Il Falco e la Colomba", la fiction in costume di canale 5. Alle 15 Il tartufo spicca il volo. In piazza 40 Martiri torna il meraviglioso mondo degli aquiloni, la metafora più "giovane" della libertà. L'associazione aquilonisti Eolo delizierà i piccoli partecipanti con il dono di un aquilone. Alle 21 al centro servizi Santo Spirito in calendario Cuore di Ciccia di Susanna Tamaro, lettura con Claudio Carini, ambientazioni sonore Ensemble Kandinskij. Alle nei padiglioni della mostra Il tartufiere, gioco musicale a quiz tutto dedicato a celebri motivi della tradizione melodica italiana e al re della tavola, sua eccellenza il tartufo. In premio uno squisito prosciutto. Sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre alle (padiglioni mostra) a cura di Comunità montana Umbria Nord, Cia, Enoteca Calzuola I 5 sensi. Si parlerà del matrimo- Speciale tartufo nio più tradizionale e duraturo, quello tra carni rosse e vini. Due occasioni per degustare imparando. Esperti della Confederazione italiana agricoltori illustreranno caratteristiche e proprietà nutrizionali delle carni di produzione locale, la specialità chianina in testa, con l'attenzione puntata alla lavorazione e conservazione di questi prodotti della zootecnia dell' Alto Chiascio. La degustazione sarà accompagnata da un sommelier che proporrà accostamenti "divini". Necessaria la prenotazione. Sempre sabato alle 23 (padiglioni mostra) Dolcetto o scherzetto? Torniamo alla tradizione. Occasione per riscoprire i sapori di una volta, il gusto mielato dei maccheroni dolci e le gustose fave dei morti, dolce tipico della tradizione eugubina. Alle 17 e alle 22 sempre nei padiglioni della mostra e nel centro storico l associazione scuola del folclore presenta Ischia tutto, musiche energiche e balli popolari dell'isola del golfo di Napoli. Dal 31 ottobre al 2 novem- Nella quattro giorni in calendario mostre, convegni, teatro e musica In prima fila le associazioni locali con un occhio attento al sociale Novità caccia al tesoro e degustazioni bre, alle e (padiglioni mostra) il duo Enrico & Lele con Tartufo musica per il palato, intrattenimento dedicato alla straordinaria musica degli anni Sessanta e Settanta. Domenica 1 novembre In piazza San Giovanni alle 10 prima edizione della caccia al tesoro "I segreti di ". Un enigmatico percorso tra indovinelli, messaggi criptati, tracce misteriose e oggetti nascosti che condurranno - in un gioco di abilità e prontezza - fino al fantastico luogo del tesoro. Alla squadra vincitrice andrà un premio di mille euro, mentre alla seconda e terza una selezione di squisiti prodotti tipici locali in esposizione sui banchi della mostra. Iscrizioni allo Iat di via della Repubblica entro il 31 ottobre. Alle (padiglioni mostra) l asssociazione Spirit presenta In mostra il sociale. Maneggio... la vita, evento che contribuisce a testimoniare un'altra, alta e profondissima, "eccellenza", quella rappresentata dal progetto che la Regione, il Comune e l'associazione Spirit hanno realizzato per la costruzione di un centro di riabilitazione equestre per il trattamento terapeutico dell'autismo e di altre forme di disabilità. Alle nel palazzo del Turismo di via delle Repubblica spazio al collezionismo. Come da tradizione torna l'annullo filatelico col simbolo della 28esima edizione della mostra. Alle 16 al ristorante Bosone Garden torneo di burraco. Un profumato tartufo bianco in palio per la migliore coppia. Alle 21 nella chiesa di San Giovanni concerto con i Solisti di Perugia. Lunedì 2 novembre Alle 16 (padiglioni mostra) due dvd raccontano Assisi- : in cammino per la riconciliazione sul sentiero di San Francesco e Una sfida d altri tempi - I Giochi de le Porte di Gualdo Tadino. Nei giorni della mostra, 9-13/ a palazzo Ducale a cura dell associazione Paeseinphoto è visitabile la mostra Fotografie di Paolo Tosti e Frank Dituri. U giovedì 29 ottobre 2009 A sfidarsi, ghiotti piatti al tartufo V QUI CUCINA Sfida tra cuochi il 29 e 30 ottobre Piatti da Premio La gastronomia per scoprire il territorio n prodotto, una manifestazione e, ora, anche un premio. Tra le novità dell edizione 2009, infatti, c è il premio Tartufo di, che avrà un suo marchio e una linea progettuale. "Il Premio - spiega l'assessore Renzo Menichetti - viene organizzato dal Comune d'intesa e in collaborazione con comunità montana Umbria Nord, Camera di Commercio, Confcommercio, Confsercenti, Coldiretti e Gruppo di azione locale, per promuovere la gastronomia quale strumento per la scoperta del territorio (riprendendo lo spirito del concorso Tartufo d'oro), ma anche come stimolo per un nuovo tipo di formazione degli operatori". Addetti ai lavori che siano preparati sulla cultura e le tradizioni del territorio, così da compensarsi a vicenda, creando un ambiente gradevole dove la qualità del prodotto non prescinda da autenticità e tipicità". Saranno in nove a contendersi il premio, 6 cuochi locali e 3 provenienti da altre regioni, che si daranno battaglia a suon di prelibatezze. Il concorso si articolerà in due giornate,giovedì 29 e venerdì 30 ottobre. Il piatto vincente sarà riproposto durante la cena di gala nella serata inaugurale della XXVIII edizione della mostra e allo chef vincitore saranno assegnati un piatto d argento e una selezione di prodotti tipici del territorio. A valutare, una giuria coordinata dal giornalista enogastronomico Claudio Zeni. "Il premio - conclude Menichetti - servirà, inoltre, a lanciare definitivamente (e utilizzarlo per il valore aggiunto che porterà ai ristoratori che decideranno di caratterizzarci i propri menù) il marchio Tartufo di ".

17 QUI VI V entotto anni al profumo di tartufo. La manifestazione, nata nel 1982, quest anno soffia su 28 candeline. La mostra mercato nazionale del tartufo bianco e dei prodotti agro-alimentari, nel corso di questi anni, ha seguito un percorso di crescita continua, non solo nei numeri - 18mila visitatori in media, toccando negli ultimi anni punte di 40mila - ma anche nella valorizzazione del territorio. Anni Ottanta Gli anni Ottanta, si ricordano come un decennio di sperimentazione. Nata nel 1982 da una collaborazione tra la Comunità montana dell'alto Chiascio (presidente Giovanni Bellini), l'azienda turismo comprensoriale, gli albergatori locali e alcuni cercatori della zona, la mostra è partita con pochi banchi allestiti lungo le logge di piazza Quaranta Martiri. Il primo anno il costo dell'iniziativa fu di 9 milioni di lire. Nel 1983 all'iniziativa viene abbinato il concorso gastronomico "Tartufo d'oro". La manifestazione rappresenta un evento mondano, capace di registrare il "tutto esaurito" non solo lungo il percorso espositivo (nel 1986 il chiostro della chiesa di San Francesco), ma anche nelle sale dei ristoranti, soprattutto in occasione della "cena di gala". Resta indimenticabile quella del 1987, ospitata nelle sale del "Torre dei Calzolari Palace", tra le più affollate della storia della kermesse. Anni Novanta Il 1990 è invece l'anno dell introduzione di un altro appuntamento caratteristico della mostra, la gara per i cani da \giovedì29 ottobre 2009 tartufo "Fido d'oro", con la collaborazione dell'associazione tartufai dell'eugubinogualdese. Negli anni Novanta la Comunità montana offre nuovi spunti di attenzione sugli aspetti scientifici legati alla promozione del tartufo: iniziano i convegni e le tavole rotonde. A metà del decennio fa ingresso, dopo i restauri, il VOLTI NOTI IN PASSERELLA Speciale tartufo LA STORIA Sotto la lente ventisette anni di kermesse. Dagli albori ai nostri giorni Nel 1982 la prima edizione costò nove milioni di lire nuovo spazio espositivo, il centro servizi "Santo Spirito". I presidenti Sono stati otto i presidenti dell'ente che si sono avvicendati in 28 anni di mostre: Giovanni Bellini, Federico Zaccagni, Pier Luigi Neri, Giambattista Megni, Ubaldo Corazzi, Giuseppe Biancarelli, Giuseppe Morelli, Catia Mariani, la prima donna nella storia dell'ente. Quest anno, col riordino delle Comunità montane, la mostra sarà organizzata dalla Comunità montana Umbria Nord, presidente Mauro Severini. La mostra più lunga fu nel 1995, durata 7 giorni, mentre l'anno documentato con il maggior numero di espositori del settore Per la mostra una carrellata di nomi dello spettacolo, del cinema e dello sport Da Manfredi alla Vezzali passando per Placido e la Fenech ValentinaVezzalitraoroolimpicoe tartufo el corso delle varie edizioni la mostra N mercato è stata griffata da presenze d eccezione. Ne ricordiamo alcune particolarmente significative. Negli anni Ottanta nomi da capogiro: Nino Manfredi, Edvige Fenech, Maria Giovanna Elmi e Nicoletta Orsomando. Salendo negli anni, impossibile dimenticare l edizione del 1993 quando il padrino della manifestazione è stato il protagonista de "La Piovra", Michele Placido. Dopo alcuni anni segnati da presenze di giornalisti con il premio Alto Chiascio attribuito, tra gli altri a Violani e Barlozzetti, gli anni 2000 segnano il ritorno di grandi personaggi del mondo dello spettacolo, della tv e dello sport come Maria Teresa Ruta nel 2004, miss Italia Tania Zamparo nel 2005, Tiberio Timperi nel 2006, Lorena Bianchetti nel 2007, Matilde Brandi e l olimpionica di fioretto Valentina Vezzali lo scorso anno. Senza dimenticare la cuoca più famosa d'italia, Anna Moroni di origini eugubine. Citazioni d obbligo per la Brandi e la Vezzali. Matilde, madrina nel taglio del nastro 2008, non ha mancato di assaggiare i prodotti in mostra, tartufo in primis, ma anche formaggi, salumi e la "crescia" di. "Sono entusiasta di questa mostra. è una bellissima città medievale. Ero passata altre volte, ma non avevo mai avuto l'opportunità di fermarmi". E poi Valentina Vezzali. La campionessa schermitrice delle "Fiamme Oro" in compagnia del figlioletto Pietro, ha visitato gli stand della manifestazione. E scherzando ha offerto l'oro individuale vinto a Pechino in cambio di tre tartufi bianchi, lo scorso anno davvero preziosi date le quotazioni. "I prodotti tipici rappresentano l'italia nel mondo - ha detto - come gli sportivi che vanno cresciuti, valorizzati e migliorati". Guido Giovagnoli agro-alimentare fu il 1993: furono 53 da tutta la penisola. Anni Duemila La mostra del tartufo si consolida nel panorama dei grandi eventi nel panorama nazionale dedicati al pregiato tubero. Oltre gli ingressi negli ultimi anni. Molti anche i camperisti in città che non si sono fanno sfuggire l'occasione di un giro tra gli stand. Il visitatore medio diventa il turista buongustaio che, arrivato con l'idea di acquistare prodotti tipici locali, si lascia tentare anche dal re della tavola, il prezioso tartufo bianco. In mezzo convegni e dibattiti: il cuore diventa piazza Quaranta Martiri. Per due anni il personaggio di Sherlock Holmes è il filo conduttore per scoprire la gastronomia, l'arte culinaria, le tradizioni e la storia del comprensorio eugubinogualdese, impegnando tutti e cinque i sensi. Da menzionare la sinergia con i Paesi Baschi: l'ente spagnolo si interessa alla coltivazione attuale, allo studio che si sta compiendo e a tutto lo sviluppo rurale che la presenza del prezioso fungo comporta. Una delegazione visita la nostra città per conoscere i luoghi del tartufo in Alto Chiascio. E, l anno scorso, una chicca. Tra le attività collaterali la mostra laurea due studentesse in agraria dell'università di Perugia, che hanno discusso i loro lavori di ricerca dedicati proprio al prelibato fungo sotterraneo. Entrambe si erano già laureate presso la facoltà di agraria. Sono la laziale Noemi Colangeli e la marscianese Valentina Pinna. Luca Mercadini L ULTIMO PREMIATO Il momento della pesatura La chicca di Germano Picchi nel 2008 Germano Picchi con Matilde Brandi Tra vip, stand e degustazione, c è un momento clou nel corso dell inaugurazione. Si tratta del consueto appuntamento con la pesatura del tartufo. Chi raccoglierà la preziosa eredità del cavatore eugubino Germano Picchi che l anno scorso conquistò il titolo riservato al tartufo più pesante con un esemplare di 5 etti e 98 grammi? La sfida è lanciata. Rimandendo nel 2008 il tartufo vincente fu trovato nella zona di Santa Maria di Burano. Secondo posto per "P.A.C." di con 390 grammi e terzo classificato "Tartufi" di con 319 grammi. Ad aggiudicarsi il titolo nel 2007 invece fu "Giuliano Tartufi" di Pietralunga con un tartufo da 3 etti e 34 grammi. Secondo posto per "Jimmi Tartufi" con 126 grammi e terzo Musini P.A.Q. di con 84 grammi. Insomma, anche per il 2009 cresce l attesa per conoscere chi sarà il fortunato (e anche bravo, non dimenticando l amico a quattro zampe) tartufaio che farà pendere l angolo della bilancia dalla sua parte.

18 Speciale tartufo giovedì 29 ottobre 2009 VII QUì Alcuni flash delle edizioni precedenti Sua maestrà il tartufo tra stand, visitatori, vip e bellezze senza dimenticare il supporto immancabile e spettacolare degli sbandieratori. In attesa dell edizione 2009, vi proponiamo suggestivi scatti delle ultime kermesse diventante anche atteso evento mondano.

19

20 Cultura e spettacoli giovedì29 ottobre QUI G rande successo per l'ottavo incontro pubblico dell'associazione culturale "Benedetto XVI". Venerdì scorso, all Hotel Beniamino Ubaldi, si è parlato di "Sindone. Indagine su un mistero" con la studiosa di fama mondiale Emanuela Marinelli. A fare da cornice alla serata anche una rara copia a grandezza naturale del telo sindonico. La studiosa, servendosi di una ricca documentazione fotografica, ha illustrato agli oltre trecento spettatori il frutto dei suoi trent'anni di studio sulla sindone. Iniziando dalla dettagliata descrizione della struttura del telo e della sua storia, la sindonologa si è poi soffermata a lungo sul "mistero" dell' Oltre trecento persone all'incontro con la Marinelli Il mistero della Sindone affascina gli eugubini immagine impressa sul prezioso lino. Le varie scienze, attraverso un affascinante studio comparato, dimostrano inequivocabilmente che nel "lenzuolo" è stato avvolto il cadavere di un uomo crocifisso dai romani. Tale crocifissione si è svolta nello stesso identico modo in cui i Vangeli raccontano la passione di Gesù: flagellazione, casco di spine, trasporto del "patibulum" (l'asse orizzontale della croce), colpo di lancia al costato eccetera. Altro aspetto importante, come sottolineato da Emanuela Marinelli, è il fatto che il corpo è rimasto a contatto con il telo per non più di trentasei ore, dato che non si riscontra il minimo segno di putrefazione del cadavere. Proprio questo fatto infittisce ulteriormente il mistero. Non si riesce infatti a spiegare come In tanti hanno partecipato all incontro della Benedetto XVI sultema dellasindone Foto Gavirati abbia fatto il corpo a "uscire" dal lenzuolo, non riscontrandosi alcun segno di "sbavatura" nelle macchie di sangue impresse per contatto nel lino, come avremmo invece dovuto riscontare se il telo fosse stato "tolto" dal cadavere. Ampio spazio è stato riservato anche a far luce sull'esame al radiocarbonio che avrebbe datato la Sindone al La studiosa ha illustrato come quell' esame fosse viziato da numerosi fattori e come oggi la stragrande maggioranza degli scienziati lo reputi inattendibile. Anche nell'ipotetica "copia" realizzata dal prof. Garlaschelli di Pavia, ha spiegato la studiosa, non si riscontra nulla di paragonabile al "mistero" della Sindone e di scientificamente rilevante per "smascherare", come si pretenderebbe, il "falso" della Sindone. Ancora una iniziativa molto partecipata dunque, per l'associazione culturale "Benedetto XVI" che continua a portare in città i più prestigiosi nomi del panorama culturale cattolico. gui. gio. LA MOSTRA Artisti del 900 in vetrina: Guttuso, Sironi, Afro, Fazzini Il museo diocesano apre ai maestri italiani l Novecento in mostra a. Una trentina di I capolavori, opere di artisti di primo piano del Novecento italiano. Nomi come Guttuso, Sironi, Afro, Dottori, Fazzini e tanti altri. Il tutto condensato in una mostra davvero unica, dal titolo 900 in pittura - Maestri italiani del 900 delle collezioni private in Dal 30 ottobre al 10 gennaio ambito diocesano. La rassegna sarà ospitata presso il Museo diocesano, nel complesso della Cattedrale. Inaugurata giovedì 29 ottobre alle 11, resterà aperta al pubblico dal 30 ottobre sino al 10 gennaio. L esposizione è curata da don Pietro Vispi, gli allestimenti sono dell architetto Augusto Solano. La mostra non solo consentirà di ammirare i grandi del 900, ma sarà anche l occasione per rilanciare il medievale spazio espositivo della diocesi eugubina, che riapre dopo il recente cambio di gestione. Il museo è allestito nell' antico Palazzo dei Canonici, costruito a partire dalla fine del secolo 12esimo e ampliato nei due successivi. All interno delle sale viene ripercorsa la storia bimillenaria di tutta la diocesi eugubina, già viva nei primissimi secoli dell'era cristiana. Dalla sezione archologica alla pittura e scultura del Duecento e del Trecento. Ma anche i capolavori del 400, paramenti sacri e le suppellettili liturgiche. Un occasione quella della mostra anche per visitare il museo diocesano e le sue opere, spesso più note ai turisti che agli stessi eugubini.