1 Epidemiologia degli infortuni nel Rugby. 1.1 Impatto del professionismo sugli infortuni nel gioco del Rugby (Rugby union)

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1 1 Epidemiologia degli infortuni nel Rugby 1.1 Impatto del professionismo sugli infortuni nel gioco del Rugby (Rugby union) Obiettivi: Misurare la frequenza e la natura degli infortuni avvenuti in gare competitive da quando è stato introdotto il professionismo nella rugby union. Introduzione: Il professionismo è stato adottato dalla International rugby board dopo la seconda Coppa del mondo in Sud Africa nel I giocatori si sono dovuti adattare ad un gioco sempre più veloce e duro che cominciava a richiedere uno sforzo fisico e mentale sempre più consistente. E stato condotto uno studio epidemiologico sugli infortuni nel rugby tra il 1993 e il 1994, quando il rugby era uno sport amatoriale in Scozia (rugby union) e i dati raccolti sono stati comparati con quelli tra il 1997 e il 1998, quindi dopo l introduzione del professionismo. Metodi: Lo studio è stato prima condotto su giocatori senior dei club scozzesi di rugby tra il 1993 e il 1994 quando la rugby union era composta solamente da squadre amatoriali. Lo stesso studio è stato ripetuto tra il 1997 e il 1998, quindi dopo l introduzione del professionismo. In totale hanno partecipato 803 giocatori di rugby nella prima fase e 975 nella seconda. I 576 infortuni avvenuti a 381 giocatori della prima fase sono stati comparati con i 373 di quelli della seconda. 5

2 Risultati: La tabella seguente mostra il numero di infortuni tra il 1993 e il 1994 (in giocatori amatoriali di Rugby) e tra il 1997 e 1998 (giocatori professionisti) Giocatori (ore giocate) Giocatori infortunati (%) Infortuni (%) Prevalenza relativa a 1000 ore di gioco Anni Età 97 '98 93 '94 97 '98 93 '94 97 '98 93 '94 97 '98 93 '94 95% CI <16 59 (1856) 108 (3656) 18 (31) 14 (13) 20 (3) 17 (5) to (6427) 217 (6272) 78 (41) 44 (20) 108 (19) 65 (17) to (6185) 269 (6617) 102 (50) 91 (34) 153 (27) 135 (36) to (5488) 223 (5387) 113 (58) 73 (33) 191 (33) 103 (28) to (2507) 115 (2395) 51 (52) 34 (30) 82 (14) 43 (12) to 23.5 >35 52 (1024) 43 (897) 19 (37) 10 (23) 22 (4) 10 (3) to 21.6 Tot. 803 (23487) 975 (25224) 381 (47) 266 (27) 576 (100) 373 (100) to

3 Il numero di ore di gioco è stato più basso tra il 97 e il 98, in particolar modo per i giocatori sotto i 16 anni. Di conseguenza la proporzione totale degli infortuni è raddoppiata dal 27% ( ) al 47% ( ). L aumento è stato particolarmente alto nei giovani giocatori ma consistente anche nelle altre fasce d età. Di conseguenza tra il 93 e il 94 occorreva un infortunio ogni 3,4 gare e tra il 97 e il 98 uno ogni 2 gare. La distribuzione degli infortuni, classificati in semplici (28 giorni di assenza dai campi),moderati (fino 84 giorni) e severi (più di 84 giorni), è simile sia tra il e 97-98, sia tra amatori che tra giocatori professionisti. La tabella mostra le principali sedi anatomiche degli infortuni nei giocatori di rugby. Sede dell infortunio Infortuni Nuovo + ricorrente Tasso di infortuni per 1000 ore giocate Incidenza (95% CI) 95% CI Professionisti Stagione Collo (-0.96 to 2.95) 1.00 Spalla (-0.96 to 2.95) 1.99 Arto superiore (-0.77 to 4.76) Schiena Anca e femore (0.09 to 7.89) Ginocchio (0.09 to 7.89) Caviglia e piede (0.09 to 7.89) 1.99 (-0.77 to 4.76) 3.99 (0.09 to 7.89) 1.99 (-0.77 to 4.76) 1.00 (-0.96 to 2.95) 9.97 (3.82 to 16.12) (8.20 to 23.71) 8.98 (3.14 to 14.81) Tutti le sedi (8.20 to 23.71) (31.20 to 56.56) 7

4 Senior club (amatori) Collo (0.64 to 1.49) Spalla * 1.56 (1.04 to 2.07) Arto superiore (0.20 to 0.78) Schiena (0.36 to 1.06) Anca e femore * 1.56 (1.04 to 2.07) Ginocchio (1.72 to 2.99) Caviglia e piede (0.86 to 1.81) 1.42 (0.93 to 1.92) 2.62 (1.96 to 3.29) 0.58 (0.26 to 0.89) 1.38 (0.89 to 1.86) 3.07 (2.35 to 3.79) 3.29 (2.54 to 4.04) 2.00 (1.42 to 2.59) Tutte le sedi (7.83 to 10.31) 14.37(12.81 to 15.92) Stagione Collo (0.15 to 0.64) 0.52 (0.24 to 0.80) Senior club (Amatori) Spalla Arto superiore Schiena Anca e femore Ginocchio (0.63 to 1.43) 0.52 (0.24 to 0.80) 0.75 (0.41 to 1.09) 1.07 (0.67 to 1.47) 1.78 (1.26 to 2.30) 1.70 (1.20 to 2.21) 0.56 (0.26 to 0.85) 1.03 (0.63 to 1.43) 1.43 (0.96 to 1.89) 2.34 (1.74 to 2.94) Caviglia e piede (0.45 to 1.14) 1.11 (0.70 to 1.52) Tutte le sedi (5.36 to 7.32) 8.68 (7.54 to 9.83) Per 1000 ore di gioco gli infortuni sono aumentati dal 43% al 65% negli amatori e dal 152% al 405% nei giocatori professionisti rispettivamente tra il e il Il ginocchio è la sede anatomica con il più alto 8

5 numero di infortuni. Al ginocchio seguono poi gli infortuni all anca e al femore, alla spalla e alla caviglia. grafico 1 Un altro studio condotto in Australia (A prospective study of injuries to elite Australian rugby union players - A Bathgate, J P Best, G Craig and M Jamieson) tra il 1994 e il 2000 conferma i dati raccolti nella rugby union e precisa la natura dei traumi: strappi, stiramenti muscolari, rotture e lesioni ai legamenti e ai tendini occupano il 46% degli infortuni totali (vd. grafico 1). grafico 2 9

6 Un altro dato importante da valutare per cercare di prevenire e limitare gli infortuni riguarda sicuramente la relazione tra gli infortuni stessi e il momento di gara. Come risulta dal grafico il maggior numero di infortuni avviene durante un placcaggio (58%) mentre, in percentuale minore, avvengono infortuni nella fase di gioco aperto, durante una Ruck o una Maul (vd. grafico 2). Conclusioni L introduzione del professionismo nella rugby union, quindi l evoluzione del rugby ad un gioco sempre più veloce e dai contrasti sempre più violenti, è coinciso con un incremento degli infortuni sia negli amatori che nei professionisti. Per limitare i danni degli infortuni deve assolutamente essere posta maggior attenzione alla preparazione atletica e alla tecnica dei fondamentali del rugby, in particolar modo del placcaggio, cosa che sicuramente già avviene ad altissimi livelli ma che forse è ancora sottovalutata dalle squadre dei campionati minori. 10