Comunicazione Verbale e Linguaggio dei Media
|
|
- Franca Molteni
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Laurea Interdipartimentale CIM Comunicazione Innovazione Multimedialità anno accademico Semantica e Pragmatica
2 Semantica e Pragmatica La semantica è l ambito della linguistica che si occupa dello studio del significato delle parole e delle frasi.
3 Semantica e Pragmatica La semantica è l ambito della linguistica che si occupa dello studio del significato delle parole e delle frasi. La pragmatica è l ambito della linguistica che studia come i fattori contestuali interagiscono con la dimensione semantica nell interpretazione delle frasi e dei testi.
4 Semantica e Pragmatica La semantica è l ambito della linguistica che si occupa dello studio del significato delle parole e delle frasi. La pragmatica è l ambito della linguistica che studia come i fattori contestuali interagiscono con la dimensione semantica nell interpretazione delle frasi e dei testi. What is said vs. what is implicated (H. P. Grice).
5 Semantica La semantica ha due sottoambiti di indagine principali:
6 Semantica La semantica ha due sottoambiti di indagine principali: La semantica lessicale.
7 Semantica La semantica ha due sottoambiti di indagine principali: La semantica lessicale. La semantica frasale.
8 Semantica lessicale La semantica lessicale si occupa di stabilire con precisione che cosa significhino le parole.
9 Semantica lessicale La semantica lessicale si occupa di stabilire con precisione che cosa significhino le parole. Di per sé il compito apparentemente semplice di chiarire quale sia il significato delle parole è invece molto complesso per due ragioni principali, e correlate.
10 Dipendenza dal contesto La maggior parte delle parole esibiscono un diverso significato in dipendenza dal contesto in cui si trovano. Un sacco di plastica. Un sacco di soldi.
11 Dipendenza dal contesto La maggior parte delle parole esibiscono un diverso significato in dipendenza dal contesto in cui si trovano. Un sacco di plastica. Un sacco di soldi. La parola sacco indica un contenitore fisico in un sacco di plastica ; è invece un indicatore generico di quantità in un sacco di soldi.
12 Dipendenza dal contesto La maggior parte delle parole esibiscono un diverso significato in dipendenza dal contesto in cui si trovano. Un sacco di plastica. Un sacco di soldi. La parola sacco indica un contenitore fisico in un sacco di plastica ; è invece un indicatore generico di quantità in un sacco di soldi. Si usa riferirsi a questo problema come al problema della polisemia delle parole (Jezek 2005, cap. 3).
13 Composizione non significa somma Il significato delle parole è l elemento a partire dal quale costruiamo il significato delle frasi; ciò nonostante il significato delle frasi raramente è dato dalla somma del significato delle singole parole. È arrivato il momento di vuotare il sacco.
14 Composizione non significa somma Il significato delle parole è l elemento a partire dal quale costruiamo il significato delle frasi; ciò nonostante il significato delle frasi raramente è dato dalla somma del significato delle singole parole. È arrivato il momento di vuotare il sacco. Chi ti conosce?
15 Composizione non significa somma Il significato delle parole è l elemento a partire dal quale costruiamo il significato delle frasi; ciò nonostante il significato delle frasi raramente è dato dalla somma del significato delle singole parole. È arrivato il momento di vuotare il sacco. Chi ti conosce? La parola sacco non indica né un contenitore fisico, né esprime quantità.
16 Composizione non significa somma Il significato delle parole è l elemento a partire dal quale costruiamo il significato delle frasi; ciò nonostante il significato delle frasi raramente è dato dalla somma del significato delle singole parole. È arrivato il momento di vuotare il sacco. Chi ti conosce? La parola sacco non indica né un contenitore fisico, né esprime quantità. L enunciato Chi ti conosce? non è una richiesta di informazioni.
17 Tipi di Contesto Contesto semantico.
18 Tipi di Contesto Contesto semantico. saltare un fosso
19 Tipi di Contesto Contesto semantico. saltare un fosso saltare un pasto
20 Tipi di Contesto Contesto semantico. saltare un fosso saltare un pasto Contesto situazionale o pragmatico.
21 Tipi di Contesto Contesto semantico. saltare un fosso saltare un pasto Contesto situazionale o pragmatico. il tuo amico è proprio forte
22 L ambiguità lessicale Si intende per ambiguità lessicale la proprietà di una parola di esibire diversi significati e a seconda del contesto in cui si trova.
23 Ambiguità contrastiva Una stessa forma lessicale ha accidentalmente due significati distinti e non correlati.
24 Ambiguità contrastiva Una stessa forma lessicale ha accidentalmente due significati distinti e non correlati. Arbitraria associazione di più sensi a una stessa forma.
25 Ambiguità contrastiva Una stessa forma lessicale ha accidentalmente due significati distinti e non correlati. Arbitraria associazione di più sensi a una stessa forma. Omonimia.
26 Omonimia: esempi riso
27 Omonimia: esempi riso un riso beffardo un riso integrale
28 Omonimia: esempi riso un riso beffardo un riso integrale *È un riso beffardo e integrale
29 Omonimia: esempi riso un riso beffardo un riso integrale *È un riso beffardo e integrale sfoderare
30 Omonimia: esempi riso un riso beffardo un riso integrale *È un riso beffardo e integrale sfoderare sfoderare la spada sfoderare il cappotto
31 Omonimia: esempi riso un riso beffardo un riso integrale *È un riso beffardo e integrale sfoderare sfoderare la spada sfoderare il cappotto *Ha sfoderato la spada e un il cappotto
32 Ambiguità complementare Una stessa forma lessicale esibisce più sensi, corrispondenti a manifestazioni diverse dello stesso significato di base in contesti diversi.
33 Ambiguità complementare Una stessa forma lessicale esibisce più sensi, corrispondenti a manifestazioni diverse dello stesso significato di base in contesti diversi. È possibile rintracciare una correlazione tra i vari sensi.
34 Ambiguità complementare Una stessa forma lessicale esibisce più sensi, corrispondenti a manifestazioni diverse dello stesso significato di base in contesti diversi. È possibile rintracciare una correlazione tra i vari sensi. Associazione non arbitraria di più sensi a un entrata lessicale.
35 Ambiguità complementare Una stessa forma lessicale esibisce più sensi, corrispondenti a manifestazioni diverse dello stesso significato di base in contesti diversi. È possibile rintracciare una correlazione tra i vari sensi. Associazione non arbitraria di più sensi a un entrata lessicale. Polisemia.
36 Polisemia: esempi collo
37 Polisemia: esempi collo massaggiare il collo
38 Polisemia: esempi collo massaggiare il collo un maglione dal collo lungo
39 Polisemia: esempi collo massaggiare il collo un maglione dal collo lungo stappando la bottiglia ho rotto il collo
40 Polisemia: esempi collo massaggiare il collo un maglione dal collo lungo stappando la bottiglia ho rotto il collo divorare
41 Polisemia: esempi collo massaggiare il collo un maglione dal collo lungo stappando la bottiglia ho rotto il collo divorare Il gatto ha divorato le polpette
42 Polisemia: esempi collo massaggiare il collo un maglione dal collo lungo stappando la bottiglia ho rotto il collo divorare Il gatto ha divorato le polpette Ho divorato il suo nuovo romanzo
43 Polisemia o omonimia? penna
44 Polisemia o omonimia? penna una penna di pavone una penna di plastica
45 Polisemia o omonimia? penna una penna di pavone una penna di plastica strumento utilizzato per scrivere, anticamente ricavato da una penna d oca
46 Polisemia o omonimia? penna una penna di pavone una penna di plastica strumento utilizzato per scrivere, anticamente ricavato da una penna d oca vite
47 Polisemia o omonimia? penna una penna di pavone una penna di plastica strumento utilizzato per scrivere, anticamente ricavato da una penna d oca vite svitare una vite piantare una vite
48 Polisemia o omonimia? penna una penna di pavone una penna di plastica strumento utilizzato per scrivere, anticamente ricavato da una penna d oca vite svitare una vite piantare una vite ETIM. deriv. di vite1 perché la filettatura elicoidale ricorda il viticcio.
Comunicazione Verbale e Linguaggio dei Media
Corso di Laurea Interdipartimentale CIM Comunicazione Innovazione Multimedialità anno accademico 2013-2014 Polisemia e Metafora tagliare tagliare Taglio il pane per la cena. tagliare Taglio il pane per
DettagliIl lemma e l informazione semantica e pragmatica
Scuola Invernale TRIPLE SIT 2011 Università di Roma Tre 24-28 gennaio 2011 Contenuti Lo scopo del corso è esplorare il complesso rapporto tra semantica lessicale e dimensione pragmatica. Mostrare vari
DettagliComunicazione Verbale e Linguaggio dei Media
Corso di Laurea Interdipartimentale CIM Comunicazione Innovazione Multimedialità anno accademico 2013-2014 Implicature Teoria delle Implicature (Herbert Paul Grice, 1975) Sentence meaning vs. Speaker s
DettagliLessico e significato
Lessico e significato Elisabetta Jezek Università di Pavia Scuola Invernale Triple Roma, 2630 gennaio 2009 1 Premessa Analisi e rappresentazione del significato delle parole. Polisemia e sua rappresentazione
DettagliSemantica I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I
Semantica I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I Cos è? Aspetti «interni» del linguaggio 2 i suoni linguistici la struttura delle parole la combinazione delle parole in gruppi
DettagliScrivere in italiano accademico
Prof. Paolo Nitti L-FIL-LET/12 Dip. Scienze Umane Scrivere in italiano accademico Università degli Studi di Verona Oltre ai principi costituenti dei testi, vi sono anche principi regolativi: efficienza,
DettagliComunicazione Verbale e Linguaggio dei Media
Corso di Laurea Interdipartimentale CIM Comunicazione Innovazione Multimedialità anno accademico 2013-2014 Polisemia e Metonimia pentola pentola Coprite la pentola facendo cuocere a fuoco lento. pentola
DettagliSommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio (1) Linguaggio (2)
Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,
Dettagli1 IL PROBLEMA DELLA VAGHEZZA
1 IL PROBLEMA DELLA VAGHEZZA DEFINIZIONI PRELIMINARI: Predicato: un espressione che, applicata ad un soggetto, e opportunamente declinata, produce un enunciato. Estensione del predicato: l insieme degli
DettagliSommario Linguaggi, messaggi e comunicazione. Introduzione ai Linguaggi di Programmazione. Linguaggio. Messaggio
Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio Messaggio Insieme di sequenze di simboli, le parole,
DettagliLinguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione
Sommario Linguaggi, messaggi e comunicazione Traduzione di programmi Interpreti e compilatori Introduzione al processo di compilazione 1 2 Linguaggio (1) Linguaggio (2) Insieme di sequenze di simboli,
DettagliSociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica
Sociolinguistica A2 A.A.2005/06 ADA VALENTINI ESERCITAZIONI SULLE NOZIONI DI BASE Semantica, sintassi, tipologia, pragmatica 1. Dite quali rapporti semantici intercorrono tra le parole dei seguenti gruppi.
DettagliITALIANO. Traguardi, obiettivi, nodi concettuali. Il lessico. ITALIANO- TRAGUARDI LESSICO
Proposta di lettura e di interpretazione, secondo nodi concettuali, delle Indicazioni 2012 Maria Franchetti ITALIANO. Traguardi, obiettivi, nodi concettuali Il lessico. ITALIANO- TRAGUARDI LESSICO Piste
DettagliComunicazione Verbale e Linguaggio dei Media
Corso di Laurea Interdipartimentale CIM Comunicazione Innovazione Multimedialità anno accademico 2013-2014 Tipi di Implicature Tipi di implicature Implicature conversazionali. Tipi di implicature Implicature
DettagliPROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto. Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia
PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Docenti Prof. Emanuele Banfi / Prof. Ignazio Mauro Mirto Insegnamento LINGUISTICA GENERALE Modulo 1 Elementi di Fonetica e Fonologia 1.1. Alfabeti e corrispondenza biunivoca;
DettagliUniversità degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Medica
Università degli Studi di Roma Tor Vergata Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Medica L informazione Di cosa si tratta quando si parla di informazione? Cos è l informazione e a cosa serve?
DettagliLinguistica generale. a.a Federica Da Milano
Linguistica generale a.a. 2014-2015 Federica Da Milano Semantica Livello di analisi linguistica che studia il significato Ma che cos è il significato? Chiedersi quale sia la natura del significato significa
DettagliIntroduzione alla pragmatica
Filippo Domaneschi Introduzione alla pragmatica C Carocci editore A Roberta 1 a edizione, luglio 2014 copyright 2014 by Carocci editore S.p.A., Roma Finito di stampare nel luglio 2014 da Eurolit, Roma
DettagliI Linguaggi di Programmazione
I Linguaggi di Programmazione 1 Linguaggio naturale e linguaggio macchina La comunicazione uomo-macchina avviene attraverso formalismi che assumono la forma di un linguaggio. Caratteristiche del Linguaggio
DettagliLINGUA ITALIANA. Sapere Nuclei fondanti TESTO. Saper fare. Memorizzare. Comprendere. Produrre CODICE OGGETTO CULTURALE LESSICO.
LINGUA ITALIANA è è Sapere Nuclei fondanti OGGETTO CULTURALE che registra i CAMBIAMENTI. CODICE Utilizzato per la COMUNICAZIONE Ha come unità fondamentale il TESTO Utilizza un LESSICO Saper fare che determinano
DettagliLinguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro. 22 novembre 2011 lezione 8 enciclopedia, inferenza, interepretazione
Linguaggi visivi della comunicazione Lumsa a.a. 2011/2012 Piero Polidoro 22 novembre 2011 lezione 8 enciclopedia, inferenza, interepretazione Sommario 1. Semiotica interpretativa 2. Inferenza ed enciclopedia
DettagliSommario. 1. Approccio logico-filosofico. 2. Approccio linguistico. 3. Pragmatica LEZIONE 7
Sommario LEZIONE 7 1. Approccio logico-filosofico 2. Approccio linguistico 3. Pragmatica Concezione logico-filosofica referente (significato) significato (senso) segno Nota: fra parentesi la terminologia
DettagliLogica. Claudio Sacerdoti Coen 13-15/11/ : Semantica classica della logica proposizionale. Universitá di Bologna
Logica 6: Semantica classica della logica proposizionale Universitá di Bologna 13-15/11/2017 Outline Semantica classica della logica proposizionale 1 Semantica classica della logica
DettagliObiettivi di apprendimento
Prime ASCOLTA E COMPRENDE PAROLE, SEMPLICI ISTRUZIONI, ESPRESSIONI, INDICAZIONI,FILASTROCCHE E CANZONI RIPRODUCE SEMPLICI PAROLE O FRASI RISPETTANDO PRONUNCIA E INTONAZIONE, IN CONTESTI QUALI CANTI CORALI,
DettagliG. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I : S E M A N T I C A
G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio I L S I G N I F I C A T O D E L L E P A R O L E E D E L L E F R A S I : S E M A N T I C A Analisi del significato in tratti semantici Alcune teorie linguistiche
DettagliCOMUNE DI URBANIA Provincia di Pesaro e Urbino UFFICIO PERSONALE
DISTINTI PER MESE DI GENNAIO 2010 Istituzionali 5,39 3,11 8,50 91,50 Territorio 6,03 14,35 20,38 79,62 finanziaria 13,42 5,79 19,21 80,79 Attività Culturali 4,23 0 4,23 95,77 DISTINTI PER MESE DI FEBBRAIO
Dettagli1 Parola e Parole: polirematiche
Aspetti problematici fresco, scuola, riso polisemia e omonimia a gambe levate, tirare le cuoia, a giorni alterni, nudo e crudo polirematiche o multiword expressions cane/gatto/scimmia/topo mangiare/divorare
DettagliFondamenti di Linguistica Semantica e Lessico Lezione 4: Polisemia, Lessico e Dizionari
Fondamenti di Linguistica Semantica e Lessico Lezione 4: Polisemia, Lessico e Dizionari Malvina Nissim malvina.nissim@unibo.it 3 Dicembre 2008 Metonimie o Lessicalizzazioni? Hoover Kleenex China Scottex
DettagliElementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo
Elementi di Psicologia dello Sviluppo (II modulo) Mirco Fasolo mirco.fasolo@unimib.it Bibliografia Testi obbligatori - D amico, Devescovi (2003). Comunicazione e linguaggio nei bambini. Carocci: Roma.
DettagliCome funziona il linguaggio COME FUNZIONA IL LINGUAGGIO
Come funziona il linguaggio COME FUZIOA IL LIGUAGGIO SITASSI Il cervello di ogni persona contiene un dizionario di parole e dei concetti che esse rappresentano (dizionario mentale) e un insieme di regole
DettagliRUBRICA VALUTATIVA DI (Inglese)
RUBRICA VALUTATIVA DI (Inglese) ARTICOLAZIONE DEI LIVELLI DI COMPETENZE DISCIPLINARE CLASSE PRIMA SCUOLA SECONDARIA INDICATORE i punti essenziali di testi scritti e orali in lingua standard su familiari
DettagliDESCRITTORI PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI
Istituto Comprensivo Regina Elena Solaro PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI DEGLI APPRENDIMENTI CLASSI QUARTE a.s. 201/201 ITALIANO Partecipa sempre con interesse e in modo attivo alle lezioni e alle conversazioni.
DettagliPrincipi di analisi>>>del livello sintattico Prof.ssa Maria Catricalà
Principi di analisi>>>del livello sintattico Prof.ssa Maria Catricalà Funzioni sintattiche> Ruoli semantici> Struttura dell informazione valenza significato tema/rema Cap. 11 Struttura tematica e Struttura
DettagliCerchiamo di capire che cosa questo significa
http://filosofia.dipafilo.unimi.it/~paganini/index.html A tutti appare chiaro che Quando leggiamo una frase ambigua facciamo molto fatica a cogliere l ambiguità, noi leggiamo la frase in base a una certa
DettagliSCUOLA SECONDARIA : ITALIANO OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI VOTI Comprendere e produrre in lingua orale
SCUOLA SECONDARIA : ITALIANO OBIETTIVI INDICATORI DESCRITTORI VOTI Comprendere e produrre in lingua orale Conosce in modo ampio e approfondito i contenuti della disciplina - Conosce in modo approfondito
Dettagliil diritto corne linguaggio
riccardo guastini il diritto corne linguaggio lezioni g. giappichelli editore Indice Pag- I. 'Diritto' Parte prima Componenti 0. Quattro accezioni del termine 'diritto' 3 1. Diritto in senso oggettivo
DettagliMISURE DI ACCOMPAGNAMENTO PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO 2013-2014 PROGETTI DI FORMAZIONE E RICERCA DALLE INDICAZIONI NAZIONALI AL CURRICOLO VERTICALE PER COMPETENZE: ITALIANO - MATEMATICA RETE DI VALLE TROMPIA: ICS POLO EST di LUMEZZANE
DettagliLe basi della comunicazione in oncologia PROF. PAOLO GRITTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI»
Le basi della comunicazione in oncologia PROF. PAOLO GRITTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA «LUIGI VANVITELLI» Il Modello Telefonico codifica decodifica emittente messaggio canale messaggio ricevente
Dettagli1 Lessico e Dizionari
Studio del significato singole parole lessicologia, lessicografia e semantica lessicale combinazione di parole per formare singole frasi semantica frasale (semantica formale) combinazione di frasi per
DettagliGriglia di valutazione scritto Primo Biennio
Griglia di valutazione scritto Primo Biennio *Fascia di Livello Conoscenze Lessico e strutture Competenze Abilità/ Capacità Non Raggiunto Non conosce o conosce in modo molto limitato lessico e strutture
Dettagli014 5 Pragmatica Lingue per scopi speciali. [014 8] Abbreviazioni e simboli Filosofia e teoria
T4 T4 014 301 Filosofia e teoria 014 301 8 Scuole, teorie, metodologie 014 301 82 Linguistica formale Notazione 01 dalla Tavola 1 come di seguito modificata Da non usare per scuole e teorie semantiche;
DettagliLa pragmatica della Comunicazione
La pragmatica della Comunicazione Scuola di Palo Alto Watzlawick Ci troviamo in presenza di un processo di Comunicazione tutte le volte che un comportamento di una persona o di un animale si impone all
DettagliIndice analitico Agenti Categorie fondamentali 62 Agenti indiretti Analisi a faccette vedi Analisi categoriale Analisi categoriale A
Indice analitico Agenti 33-39 Categorie fondamentali 62 Agenti indiretti 35-37 Analisi a faccette vedi Analisi categoriale Analisi categoriale 60-63 Analisi concettuale 13-17 Norme internazionali 5, 6,
DettagliSCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO a. s. 2017/18. LINGUE STRANIERE 5a classe primaria
SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO a. s. 2017/18 Il livello delle competenze disciplinari è espresso, in base ai seguenti indicatori: LIVELLO AVANZATO LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO BASE LIVELLO INIZIALE
DettagliFondamenti di Linguistica Lessico, Dizionari e Ambiguitaà
Lessico, Dizionari e Ambiguitaà malvina.nissim@unibo.it 11 Novembre 2009 Studio del significato singole parole combinazione di parole per formare singole frasi combinazione di frasi per formare un discorso
DettagliClassi 1 e, 2 e e 3 e ITALIANO
VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA I GRADO Classi 1 e, 2 e e 3 e ABILITA ITALIANO DESCRITTORI DI COMPETENZA Conosce in maniera completa ed approfondita i contenuti della disciplina e li riferisce con proprietà
DettagliCURRICOLO ITALIANO SCUOLA PRIMARIA. MATRICE ITALIANO scuola primaria classe 1a MORFOSINTASSI L. del TESTO SOCIOLINGUISTICA SEMANT.
CURRICOLO ITALIANO SCUOLA PRIMARIA MATRICE ITALIANO scuola primaria classe 1a MORFOSINTASSI L. del TESTO SOCIOLINGUISTICA SEMANT./ LESSICO - ortografia - regolarità (variabilità e concordanza) PARTI DEL
DettagliCURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132
I.T.T. L. da Vinci Foligno A.s. 2016-17 CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132 COMPETENZE ATTESE A CONCLUSIONE DEL BIENNIO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi
DettagliIL LESSICO ANALISI DEL LESSICO DAL PUNTO DI VISTA QUANTITATIVO ANALISI DEL LESSICO DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO
IL LESSICO ANALISI DEL LESSICO DAL PUNTO DI VISTA QUANTITATIVO ANALISI DEL LESSICO DAL PUNTO DI VISTA QUALITATIVO IMPORTANZA DEL LESSICO Anche a livelli più avanzati, gli errori lessicali, rispetto a quelli
DettagliAnalisi del linguaggio
Analisi del linguaggio 3 livelli: SINTASSI: si occupa della relazione dei segni linguistici tra loro; SEMANTICA: si occupa della relazione dei segni linguistici con qualcosa di esterno al linguaggio; PRAGMATICA:
DettagliProgrammazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA
Programmazione didattico-educativa d Istituto SCUOLA SECONDARIA FILONE N 1: COMUNICAZIONE IN LINGUA ITALIANA (PRODUZIONE E COMPRENSIONE) ASCOLTARE E PARLARE CLASSE 1^: ascolta e comprende testi utilizzando
DettagliRappresentazione dell Informazione Semantica Lezione 1: Temi e Overview
Introduzione dell Informazione Semantica Lezione 1: Temi e Overview Malvina Nissim malvina.nissim@unibo.it 6 Febbraio 2013 Outline Introduzione Orari Organizzazione Contenuti 1 Introduzione Orari Organizzazione
DettagliITALIANO DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE
VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA I GRADO 1. e 3. Comprensione e produzione della lingua orale ITALIANO DESCRITTORI DEI LIVELLI DI APPRENDIMENTO DISCIPLINARE Conosce in maniera completa ed approfondita i contenuti
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO. Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione Fortran Cobol Basic Pascal Python C
DettagliDida%ca delle lingue moderne 2 (OCI) Elena Nuzzo
Dida%ca delle lingue moderne 2 (OCI) Elena Nuzzo elena.nuzzo@uniroma3.it Interfaccia tra lingua e cultura Comunità di parlan@ diverse sono caracerizzate da even@ comunica@vi diversi, oppure da even@ comunica@vi
DettagliLa competenza semantica La semantica frasale. La competenza semantica. La competenza semantica. La competenza semantica. La competenza semantica
La semantica frasale Linguistica generale, Parte a.a. 2006-2007 (1) Gianni dice che pro vincerà la gara (2) * pro dice che Gianni vincerà la gara (3) * Gianni vuole che Maria la fotografi (4) Maria vuole
DettagliAnalisi del linguaggio
libri di testo Analisi del linguaggio 3 livelli: SINTASSI: si occupa della relazione dei segni linguistici tra loro; SEMANTICA: si occupa della relazione dei segni linguistici con qualcosa di esterno al
DettagliComunicazione Verbale e Linguaggio dei Media
Corso di Laurea Interdipartimentale CIM Comunicazione Innovazione Multimedialità anno accademico 2013-2014 Le massime Massime conversazionali (Grice 1975) Le implicature sono generate da principi pragmatici
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware 1 LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Barriera di astrazione C Fortran Modula-2 Cobol Algol Basic
DettagliIII Circolo di Rho. Programmazione annuale. Lingua Italiana. Classe III
III Circolo di Rho Programmazione annuale Lingua Italiana Classe III ASCOLTARE E PARLARE Ascolta e comprende le informazioni principali di un messaggio Interviene nel dialogo e nella conversazione in modo
DettagliGian Luigi Beccaria, 1988
Dalla nascita alla morte, ogni giorno, viviamo in un oceano di parole. Inconsapevoli, respiriamo la lingua come l aria e la produciamo come un atto fisiologico naturale. Eppure la parola è uno dei più
DettagliLe ri/scritture: scopi, criteri e supporti (Mario Ambel - direttore Insegnare)
Le ri/scritture: scopi, criteri e supporti (Mario Ambel - direttore Insegnare) All origine delle ri/scritture I batteri mangiapetrolio Criteri e forme delle ri/scritture La vita di un ape Le ri/scritture
DettagliCOMPETENZE DI ITALIANO DA PROVE INVALSI
COMPETENZE DI ITALIANO DA PROVE INVALSI COMPETENZE DI ITALIANO TRATTE DAL QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA DI ITALIANO DELL INVALSI AGGIORNATO AL 28 FEBBRAIO 2011. 1. LETTURA. PREMESSA: tipo di testo
DettagliAlce ASSESSMENT DI LET TURA E COMPRENSIONE PER L'ETA' EVOLUTIVA
Alce ASSESSMENT DI LETTURA E COMPRENSIONE PER L'ETA' EVOLUTIVA Prove di lettura e comprensione PROVA DI LETTURA E COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO La prova prevede che il bambino legga un brano a voce alta
DettagliSintassi (Linguistica e Glottologia 2012) Jacopo Garzonio
Sintassi (Linguistica e Glottologia 2012) Jacopo Garzonio (j.garzonio@gmail.com) Analisi sintattica La sintassi è il livello di analisi delle frasi. Come per 'parola', adottiamo un concetto ad hoc di 'frase',
Dettagli3. Dalla linearità alla struttura La dipendenza dalla struttura La ricorsività 31
Indice Parte I Fare grammatica 9 1. Insegnare ancora la grammatica? 9 2. La tradizione 15 2.1. Analisi grammaticale 16 2.2. Analisi logica 19 2.3. Analisi del periodo 22 2.4. Analisi testuale 24 2.5. Verso
DettagliLABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORIO DI INFORMATICA Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria a.a.2014/2015 A cura del Prof. Sergio Miranda 2 LEZIONE N.6 Algoritmi GLI ALGORITMI (1/5) Un algoritmo è una sequenza di
DettagliPROGRAMMA. Istituto: Professionale ADOLFO VENTURI. Prof.: Francesco Gallo. Materia d insegnamento: Italiano. Classe: 1 a N PRIMO BIENNIO
PROGRAMMA Anno Scolastico 2013/2014 Istituto: Professionale ADOLFO VENTURI Prof.: Francesco Gallo Materia d insegnamento: Italiano Classe: 1 a N PRIMO BIENNIO Data di presentazione: 13/06/2014 CONTENUTO
DettagliSupporto alla navigazione nei sistemi di classificazione collaborativa: applicazione di tecniche semantiche alle folksonomie
POLITECNICO DI MILANO Facoltà di Ingegneria dell'informazione Corso di Laurea in Ingegneria Informatica Supporto alla navigazione nei sistemi di classificazione collaborativa: applicazione di tecniche
DettagliI Disturbi Specifici di Linguaggio. Percorsi Evolutivi Dei DSL
I Disturbi Specifici di Linguaggio Percorsi Evolutivi Dei DSL Il motore dell apprendimento linguistico, come acquisizione di un sistema basato su molte competenze, è il seguente: utilizzare come risolutive
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO
LA DIDATTICA PER COMPETENZE: NUOVI STRUMENTI PER L ACQUISIZIONE, LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Liceo Artistico G.Sello di Udine a.s. 2014/2015 UNITÀ DI APPRENDIMENTO La descrizione
DettagliLinguaggi di Programmazione dall assembler ai linguaggi di alto livello
Linguaggi di Programmazione dall assembler ai linguaggi di alto livello LINGUAGGIO MACCHINA 0 READ 8 READ 9 LOADA 8 3 LOADB 9 4 MUL 5 STOREA 8 6 WRITE 8 7 HALT 8 DATO INTERO 9 DATO INTERO Rappresentazione
DettagliLINGUAGGI DI ALTO LIVELLO
LINGUAGGI DI ALTO LIVELLO Si basano su una macchina virtuale le cui mosse non sono quelle della macchina hardware Linguaggi di alto livello AN - 1995 Linguaggi di alto livello AN - 1995 Evoluzione dei
DettagliLa pragmatica. Studia quegli aspetti che riguardano il linguaggio come azione ( gr. prâgma, azione, fatto )
La pragmatica Studia quegli aspetti che riguardano il linguaggio come azione ( gr. prâgma, azione, fatto ) Pragmatica = termine introdotto dal filosofo americano Charles Morris. Ampio successo a partire
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DISCIPLINA LINGUA INGLESE) DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO. Prof. PAOLA MASPERO
PROGRAMMAZIONE ANNUALE anno scolastico 2017-2018 DISCIPLINA LINGUA INGLESE) SECONDO BIENNIO DOCENTE COORDINATORE DI DIPARTIMENTO Prof. PAOLA MASPERO Data di consegna al Dirigente Scolastico 1-09-2017 A.
DettagliIntervento logopedico nei disturbi dello spettro autistico. Dott.ssa Alba Cauchi
DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO: AUTISMO/I CORSO RISERVATO AI DOCENTI COORDINATORI D ISTITUTO PER L AUTISMO Intervento logopedico nei disturbi dello spettro autistico Dott.ssa Alba Cauchi La comunicazione e
DettagliLE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA
LE COMPETENZE FONOLOGICHE NEL PROCESSO DI APPRENDIMENTO DELLA LETTO-SCRITTURA LUCIANA DI NATALE - -OGOPEDISTA LORETTA MASON - LOGOPEDISTA RAFFAELA ZANON - LOGOPEDISTA Anno scolastico 2018-2019 Dislessia
DettagliComunicare e parlare
Lo sviluppo del lessico Fase I Fase II 12-16 mesi circa 17-22 mesi circa L ampiezza del vocabolario si attesta in media sulle 10 parole Maggiore rapidità nell acquisire nuove parole Può assumere la forma
DettagliProve Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura. 12 aprile 2017
Prove Invalsi di lingua italiana Una guida alla lettura 12 aprile 2017 Quadro di riferimento Esplicita la cornice concettuale ed operativa impiegata per la costruzione delle prove Invalsi di italiano relative
DettagliASCOLTO. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe terza. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe seconda. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO classe prima VOTO DESCRITTORI
ASCOLTO semplici istruzioni, brevi di uso quotidiano, se pronunciate generale di brevi argomenti legati alla sfera personale. brevi testi multimediali identificandone il senso generale e alcune specifiche.
DettagliRUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLA SCUOLA PRIMARIA. RUBRICA VALUTATIVA MATEMATICA Classi Prima, Seconda e Terza VOTO: 5 INSUFFICIENTE
COMPETENZE EUROPEE: Competenza matematica e competenza di base in scienze e tecnologia- Competenza digitale- Spirito di iniziativa ed imprenditorialità- Imparare ad Imparare NUMERI E CALCOLO RUBRICA VALUTATIVA
DettagliCURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Saper:
CURRICOLO LINGUA E LETTERATURA ITALIANA TRIENNIO (BIENNIO E MONOENNIO FINALE) Competenza Ambiti della mobilitazione della competenza Conoscenza Abilità Obiettivi di apprendimento Strumenti 1)INTERAZIONE
DettagliAppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt
AppuntiBicoccaAppuntiBicoccaAppu ntibicoccaappuntibicoccaappuntibic occaappuntibicoccaappuntibicoccaa ppuntibicoccaappuntibicoccaappunt Struttura delle parole ibicoccaappuntibicoccaappuntibicoc Riassunto
DettagliIstituto Comprensivo di Cologna Veneta Curricolo Scuola Primaria
Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (i traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d Europa)
DettagliSCUOLA PRIMARIA GRIGLIA VALUTAZIONE UNITARIA: CURRICULARE - ALUNNI H - RELIGIONE - INGLESE
SCUOLA PRIMARIA GRIGLIA VALUTAZIONE UNITARIA: CURRICULARE - ALUNNI H - RELIGIONE - INGLESE Nella scuola primaria la valutazione periodica ed annuale degli apprendimenti degli alunni e la certificazione
DettagliComunicazione Vs. Linguaggio
Comunicazione Vs. Linguaggio Comunicazione: rete di scambi di informazioni e di relazioni sociali sirealizzaall internodiungruppo(naturasociale) ne costituisce la base dell interazione e delle relazioni
DettagliProgettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1
Modulo 1 IL TESTO NARRATIVO DURATA PREVISTA : : : Leggere, comprendere e interpretare testi scritti. Padroneggiare gli strumenti espressivi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi
DettagliFilosofia del linguaggio Alfredo Paternoster
Filosofia del linguaggio 2016-17 Alfredo Paternoster Per cominciare Alcune domande che filosofi e linguisti si sono posti: Come facciamo a comunicare? Quali condizioni sono richieste perché vi sia comprensione?
DettagliQUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009
QUADRO DI RIFERIMENTO DI ITALIANO PROVE INVALSI 2009 RIFERIMENTI NORMATIVI INDICAZIONI NAZIONALI 2003 (OSA) L. n 53/2003 e D. Lgs 59/2004 INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICULO 2007 QUADRO DI RIFERIMENTO
DettagliCap. 4 Berruto / Cerruti LA SINTASSI. Linguistica generale ( ) - Chiari Pagina 1
Cap. 4 Berruto / Cerruti LA SINTASSI Linguistica generale (2012-13) - Chiari Pagina 1 Sintassi l l È il livello di analisi che si occupa della struttura della frasi Il suo oggetto di studio è come si combinano
DettagliOperatori booleani e metodologia per la ricerca informativa con uso di parole libere
Corso: Banche Dati e sistemi per l informazione e la valutazione della ricerca 1 giugno 2017 Operatori booleani e metodologia per la ricerca informativa con uso di parole libere Fabio D Orsogna Francesca
DettagliAnno Scolastico
Programma di: Classe: Docente: Anno Scolastico 2018-2019 Argomenti e attività svolte suddivise per UdA A N N O UdA TIPOLOGIA DISCIPLINE/ ASSI coinvolti 1 2.1 This is me! (Modulo di ALLINEAMENTO) CONTENUTI
DettagliLETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO
Classe Seconda ASCOLTO E PARLATO LETTURA SCRITTURA ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SULL USO DELLA LINGUA Settembre Prove d ingresso
DettagliDisciplina: ITALIANO classi terze. Scuola secondaria di primo grado
Disciplina: ITALIANO classi terze Scuola secondaria di primo grado Traguardi Obiettivi Conoscenze/abilità Competenze 1. L allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso
DettagliI n d i c e
I n d i c e 7 CAP. 1 Introduzione 13 CAP. 2 Presentazione del test 15 CAP. 3 Prova di comprensione lessicale 21 CAP. 4 Prova di produzione lessicale 27 CAP. 5 Metodologia statistica 35 Bibliografia 37
DettagliIIS Ferrari Este Programmazione didattica Anno scolastico 2018/2019
IIS Ferrari Este Programmazione didattica Anno scolastico 2018/2019 Programmazione didattica lingua francese Classe 2AL opzione Insegnante Elena Trevisan Presentazione della classe e livelli di partenza:
DettagliLa certificazione delle competenze nelle. lingue classiche secondo obiettivi graduali. Silvana Rocca Mariella Tixi Università degli Studi di Genova
La certificazione delle competenze nelle lingue classiche secondo obiettivi graduali Silvana Rocca Mariella Tixi Università degli Studi di Genova Modalità e strumenti della didattica per competenze nelle
DettagliSomme superiori e inferiori
Somme superiori e inferiori Materiale integrativo del Corso integrato di Matematica per le scienze naturali ed applicate Paolo Baiti, Lorenzo Freddi Somme superiori e inferiori - Capitolo 22: Calcolo integrale
DettagliISTITUTO MAZZINI - DA VINCI
ISTITUTO MAZZINI - DA VINCI Programmazione Italiano classi II C sc II D sc. op ANNO SCOLASTICO 2016-2017 Docente Greco Gabriella MODULO: La lettura Competenza attesa -Leggere e comprendere un testo narrativo
Dettagli