IL PROGETTO DIDATTICO

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1 IL PROGETTO DIDATTICO

2 PREMESSA La Regione Piemonte esprime, da sempre, un forte impegno verso lo sport inteso, secondo la definizione della Commissione Europea, come un fenomeno sociale ed economico d importanza crescente che contribuisce in modo significativo agli obiettivi strategici di solidarietà e prosperità. Per questo, il 3 dicembre 2008 ha lanciato, in collaborazione con TOP Torino Olympic Park, l ente fondato allo scopo di gestire e promuovere l eredità dei Giochi Olimpici di Torino 2006, il progetto Etica e Sport, che punta a mettere in rilievo l'impegno, la ricchezza e gli esempi di buone prassi esistenti sul nostro territorio, nello spirito di una politica pubblica per lo sport basata sui principi espressi nella Carta Etica per lo sport piemontese. La Carta Etica è promossa dalla Regione Piemonte per sollecitare buone pratiche verso tutti i soggetti che possono contribuire a diffondere una corretta cultura dello sport: le istituzioni pubbliche, i settori della sanità, dell istruzione, della comunicazione, dell'impresa e naturalmente il sistema sportivo. Nell ottica di una sensibilizzazione rivolta alle principali agenzie educative, la Regione Piemonte ha quindi intenzione di rivolgere anche al mondo scolastico la proposta di una nuova cultura dello sport e ha affidato a TOP Torino Olympic Park l incarico della realizzazione di un progetto di diffusione dei valori etici dello sport. IL PROGETTO ANDIAMO A SEGNO! Andiamo a segno! è un progetto studiato per le scuole piemontesi con il fine di diffondere tra i giovani i principi alla base dello sport etico. Esso propone un concorso di idee per la promozione dell etica sportiva. Ogni classe iscritta è, infatti, invitata ad elaborare e suggerire un'idea PER LO SPORT ETICO che concorrerà al premio Rinaldo Bontempi Per facilitare la progettazione delle classi iscritte si prevede la distribuzione gratuita a studenti e docenti coinvolti di un kit didattico sullo sport etico, la partecipazione a eventi formativi tenuti da esperti del mondo dello sport, il supporto metodologico dell'associazione Laboratorio Creativo e una sezione dedicata alle scuole sul sito DESTINATARI Il progetto si rivolge alle classi delle scuole medie inferiori e del primo biennio delle scuole superiori del Piemonte.

3 OBIETTIVI DIDATTICI Il progetto si pone i seguenti obiettivi: far conoscere i principi dello sport etico far vivere lo sport con maggiore senso critico e consapevolezza fare dello sport un occasione di crescita personale e miglioramento del rendimento scolastico far scoprire (o riscoprire) il piacere dello sport promuovere iniziative di sport etico ideate direttamente dai giovani IL CONCORSO DI IDEE Ogni classe è invitata a progettare un idea per lo sport etico collegata a un ruolo sportivo: atleta, allenatore, tifoso, arbitro, giornalista e organizzatore. Per ciascuno di essi il kit didattico suggerisce una traccia di progetto da completare. RUOLO IDEA PER LO SPORT ETICO ATLETA ALLENATORE TIFOSO Progetto di un diario biografico dedicato ai giovani ispirato alla pratica sportiva etica. Messa a punto di un programma di allenamenti per giovani che combini etica e atletica Ideazione di un fan club per la promozione della passione sportiva ARBITRO GIORNALISTA ORGANIZZATORE Elaborazione di un regolamento valido per tutti gli sport e istituzione di un osservatorio di studenti che ne monitori l osservazione Preparazione della scaletta di una puntata tematica dedicata allo sport etico per un programma sportivo Proposta per un iniziativa di sport etico rivolta ai giovani

4 Gli elaborati dovranno essere pensati per un'effettiva ricaduta sul territorio poiché TOP, il Comitato Scientifico Etica e Sport (vedi appendice) e i soggetti pubblici e privati coinvolti sosterranno la fattibilità delle migliori proposte provenienti dalle scuole. Il Premio Rinaldo Bontempi I progetti migliori per ciascuna categoria verranno premiati nell'ambito del Premio Rinaldo Bontempi, che ha come obiettivo la valorizzazione delle buone pratiche nel contesto sportivo e di attività di singoli individui, associazioni o Istituzioni coerenti con i principi della Carta Etica. MATERIE CURRICULARI Il kit Andiamo a segno! suggerisce un approccio interdisciplinare alla tematica sportiva poiché invita a considerare lo sport come occasione fortemente educativa nei confronti dei giovani e stimolo a migliorare il proprio rendimento scolastico. Nell'ambito del progetto si suggerisce, perciò, un lavoro congiunto da parte dei docenti di educazione fisica e delle altre materie curricolari. IL KIT DIDATTICO Le classi partecipanti al progetto ricevono in dotazione il kit didattico Andiamo a segno!, uno strumento che guida gli studenti nell apprendimento dei principi del Decalogo per lo sport etico e nella definizione delle idee da proporre per partecipare al concorso. Il kit suggerisce, infatti, una traccia da seguire per ciascuno dei 6 progetti ispirati ai ruoli dello sport. Per agevolarne la stesura e l approfondimento si definisce precisamente il percorso da seguire e si consigliano 4 specifiche prove didattiche abbinate a materie curriculari. Infine, per consolidare l idea di una necessaria forma di cooperazione tra i ruoli sportivi si offre la possibilità di impiegare le stesse schede del kit come carte di un particolare domino. Giocando liberamente, i ragazzi memorizzano e fanno proprie quelle azioni sportive positive che risultano, in definitiva, alla base di ogni valida iniziativa di sport etico. EVENTI FORMATIVI Nell'ambito del progetto vengono organizzati alcuni eventi facoltativi di formazione e apprendimento (dedicati ai sei ruoli), rivolti alle classi iscritte al progetto, con la partecipazione di testimonial del mondo sportivo piemontese.

5 INFORMAZIONI E SCADENZE TECNICHE Le iscrizioni al progetto Etica e Sport devono pervenire entro ottobre Il progetto sarà avviato in tutte le scuole partecipanti a partire da gennaio Per informazioni e prescrizioni rivolgersi ai referenti del progetto per TOP: Dott.ssa Simona Zamboni e Dott. Roberto Ceschina tel. 011/ eticaesport@top2006.it - SUPPORTO METODOLOGICO Il Laboratorio Creativo ( specializzato in attività educative rivolte alle scuole e in progetti didattici e di comunicazione e sensibilizzazione su messaggi sociali rivolti ai giovani, accompagna i docenti coinvolti nella realizzazione dell'intero percorso: dal lavoro sul kit didattico alla partecipazione agli eventi formativi fino alla proposta di iniziative e progetti per l adesione al Premio Rinaldo Bontempi. Il supporto avviene attraverso canali telematici (Web, ) o telefonici e in particolare per mezzo di appositi interventi di formazione e aggiornamento rivolti ai docenti sulle modalità di comunicazione e dialogo verso i giovani (linguaggi, stereotipi comportamentali, uso di nuove tecnologie, informazione di prossimità).

6 IL DECALOGO I punti del decalogo di Etica e Sport che il progetto Andiamo a segno! promuove nelle scuole piemontesi sono: 1. Mi diverto Lo sport è divertimento. Al di là dell'agonismo, attraverso il gioco incontro molti amici e miglioro la mia vita sociale. 2. Rispetto i miei avversari Nello sport siamo tutti compagni di avventura: chi ama lo sport sa vincere senza umiliare gli altri. E sa anche perdere senza abbattersi. 3. Mi miglioro Lo sport mi fa crescere quando supero i miei limiti e quando non mi abbatto per le sconfitte. Imparo a vincere ma anche a perdere e a considerare gli avversari dei compagni di gioco. 4. Rifiuto il doping Raggiungo risultati sportivi senza ricorrere a sostanze vietate, scorrettezze tecniche o falsificazioni di documenti di gara. 5. Sono in salute Grazie allo sport, curo l alimentazione, aumento il mio benessere fisico e accresco i momenti di socializzazione. Posso ottenere questi benefici dello sport a qualsiasi età. facilita l integrazione nella nostra società e la partecipazione alla vita della comunità. 7. Siamo tutti uguali Nello sport siamo tutti uguali: non ci sono discriminazioni per differenze tra donne e uomini o di abilità, cultura, provenienza sociale e possibilità economiche. 8. Sono giudice di me stesso Poiché amo lo sport rispetto le regole e imparo le tecniche della disciplina che ho scelto di praticare. Quindi sono responsabile in prima persona, al di là del controllo di giudici, arbitri e commissari. 9. Come adulto, do il buon esempio Nello sport ho la responsabilità come adulto, e in particolare come genitore, di mostrare spirito collaborativo con tecnici, altri praticanti e altri genitori, evitando di cercare la mia realizzazione attraverso i successi dei miei figli. 10. Riconosco il lavoro degli altri Lo sport che pratico o che guardo come spettatore è frutto della passione e dell'impegno di atleti, allenatori, insegnanti, dirigenti, genitori. Rispetto il lavoro di tutte queste persone. 6. Sto insieme agli altri Grazie allo sport incontro persone che provengono da tutti i paesi. Questo

7 IL COMITATO SCIENTIFICO Collaborano alla realizzazione del progetto Andiamo a segno! partecipando agli eventi formativi con le classi e alle scelte didattiche del kit i membri del Comitato Scientifico di Etica e sport: Maurizio Laudi Procuratore della Repubblica di Asti, Professore di Diritto dello Sport, Università degli Studi di Torino Pierpaolo Maza Vicepresidente Fondazione 20 Marzo 2006 Marco Ansaldo Giornalista e inviato de La Stampa Paolo Anselmo Vice Presidente Nazionale A.I.A.C. (Associazione Italiana Allenatori Calcio) Giuseppe Antonucci Atleta/Consigliere Comitato Paralimpico Mario Armano Alessandro Barberis Presidente Camera di Commercio di Torino Stefania Belmondo Livio Berruti Luigi Chiabrera Presidente Turin Marathon Maurizio Damilano Riccardo D'Elicio Presidente CUS Torino Enrico Demarchi Dirigente Sportivo Mariella Enoc Presidente Confindustria Piemonte Franco Ferraresi Dirigente Regione Piemonte (Turismo, Sport e Parchi) Piero Gros Gioachino Kratter Coordinatore Tecnico SUISM Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie, Università degli Studi di Torino Alberto Mittone Avvocato Tiziana Nasi Presidente Fondazione 20 Marzo 2006 Giuseppe Parodi Coordinatore Gruppo di lavoro per la Medicina dello Sport Regione Piemonte Darwin Pastorin Giornalista e Scrittore, Direttore Quartarete Paola Piola Psicologa

8 Vincenzo Prunelli Professore e Psicologo/Psichiatra, specializzato in Psicologia dello Sport Don Aldo Rabino Religioso Salesiano fondatore dell'associazione di volontariato O.A.S.I. Maria Giuseppina Robecchi Presidente SUISM - Scuola Universitaria Interfacoltà in Scienze Motorie, Università degli Studi di Torino Carlo Romeo Responsabile Segretariato Sociale RAI Gianni Romeo Giornalista e Presidente del Circolo della Stampa Filiberto Rossi Coordinatore degli Enti di Promozione Sportiva, Presidente Regionale UISP Mauro Salizzoni Direttore Centro Trapianto di Fegato di Torino Alfredo Trentalange Osservatore Arbitri UEFA ed Educatore Giorgio Viglino Esperto in comunicazione, Direttore Agenzia AMI, Giornalista Laura Zegna Ideatrice Progetto Educativo Sci per la Regione Piemonte