Verbale del Collegio dei Docenti del giorno 14/05/15

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1 Verbale del Collegio dei Docenti del giorno 14/05/15 Il giorno 14 maggio 2015 alle ore presso l aula magna della scuola N. Pisano si è riunito il Collegio dei Docenti del 1 Circolo, presieduto dal Dirigente Scolastico Daniele Barca, con il seguente o.d.g.: 1. Approvazione del verbale della seduta precedente 2. Adozione libri di testo a.s. 2015/16 3. Documento di certificazione delle competenze classi quinte 4. Curricolo d istituto 5. Monitoraggio docenti e genitori per il Rapporto di Autovalutazione d Istituto (RAV) 6. Corsi di formazione di Circolo: partecipazione dei docenti 7. Agenda degli adempimenti di fine anno 8. Comunicazioni 1. Approvazione del verbale della seduta precedente Il Dirigente Scolastico richiede l approvazione del verbale della seduta precedente. Il verbale del Collegio dei docenti n. 4 del 17 marzo 2015 viene approvato dai presenti all unanimità. 2. Adozione libri di testo a.s. 2015/16 L insegnante Montagna legge i titoli dei libri di testo proposti per l adozione relativa all anno scolastico 2015/2016, suddivisi per plesso e classe. Si specificano le adozioni modulari e quelle in volume unico. I titoli vengono confermati dalle insegnanti delle classi. Il Collegio vota la proposta di adozione dei libri di testo a. s Il Collegio approva all unanimità l adozione dei libri di testo proposti.

2 3. Documento di certificazione delle competenze classi quinte L insegnante Montagna presenta il confronto tra il documento per la certificazione delle competenze elaborato dal 1 Circolo e quello proposto dal Ministero. Premette che il documento predisposto dal Circolo, sperimentato da tutte le insegnanti, avrebbe dovuto essere comunque sottoposto a verifica quest anno. Dal confronto emergono alcune differenze. In primo luogo il modello ministeriale, adottato dal Collegio dei Docenti per la sperimentazione, appare più sintetico e funzionale: i descrittori delle competenze sono solo dodici e vengono costantemente riferiti alle otto competenze chiave europee, conferendo al documento una maggiore chiarezza espositiva. In secondo luogo, in relazione ai livelli di valutazione, il modello ministeriale si esprime in termini positivi anche in quello più basso, denominato iniziale. Tale aspetto è considerato migliorativo rispetto alla formulazione del livello più basso proposto nel documento elaborato dal Circolo. L insegnante Montagna richiama l attenzione sulla terza colonna dello schema proposto dal modello ministeriale. Quest ultimo richiede ai compilatori del documento un riferimento alle discipline maggiormente coinvolte nella valutazione di ogni descrittore di competenza. L insegnante sottolinea che tale specificazione non è necessaria alla luce della trasversalità delle competenze e alla composizione del team docente della scuola primaria. Diversamente si rischierebbe di associare in modo improprio una disciplina a una competenza di natura trasversale. Pertanto si propone al Collegio di eliminare dal modello la specificazione della disciplina prevalente nella valutazione delle singole competenze. Il Collegio dei Docenti vota la proposta di modifica del modello ministeriale in riferimento alla indicazione delle discipline coinvolte nella valutazione dei descrittori di competenza. Il Collegio approva all unanimità il modello proposto e l eliminazione della specificazione riferita alle discipline, presente nella terza colonna del modello ministeriale. 4. Curricolo d istituto L insegnante Veronico mostra la sintesi del lavoro svolto dai Gruppi di classi parallele di Circolo e dal gruppo dei Coordinatori attraverso una relazione di accompagnamento alla presentazione del curricolo d istituto, in allegato. Traccia la sintesi del percorso di riflessione

3 compiuto dai Docenti del Circolo in merito alle Indicazioni Nazionali 2012 e riferisce le caratteristiche della formulazione del curricolo e le sue linee essenziali. Presenta le griglie di progettazione disciplinare descrivendone le parti che le compongono. Precisa che tutto il materiale sarà messo a disposizione nel dropbox di Circolo. Il Preside invita ad una riflessione in merito al curricolo di tecnologia, per il quale non è stata predisposta una griglia di progettazione disciplinare distinta per classe. Indica che è necessario considerare tale disciplina nel suo duplice aspetto: la tecnologia come veicolo e la tecnologia come tool cognitivo, pertanto invita le insegnanti a pensare come sviluppare il pensiero computazionale, non solo con le macchine, ma anche con strumenti e materiali diversi. Tale aspetto sarà sicuramente potenziato a livello di Indicazioni Nazionali. L insegnante Pucino chiede se il prossimo anno la disciplina Tecnologia sarà eliminata. Il Preside risponde di no. Il Collegio dei Docenti vota il curricolo d istituto e il modello di progettazione disciplinare ad esso associato. Il Collegio approva all unanimità il curricolo d istituto e il modello di progettazione disciplinare ad esso associato. 5. Monitoraggio docenti e genitori per il Rapporto di Autovalutazione d Istituto (RAV) L insegnante Beccantini informa il Collegio che tra le attività previste per la formulazione del Rapporto di Autovalutazione d Istituto si prevede la distribuzione di un questionario per rilevare la percezione della qualità del servizio. Si precisa che il RAV implica che ciascuna istituzione scolastica rifletta sui propri punti di forza e sugli aspetti da potenziare, formuli degli obbiettivi di miglioramento e proponga delle azioni da attuare per raggiungerli. Per fare questo, l Unità di Autovalutazione di Circolo ha elaborato un questionario diretto a ciascuna delle categorie coinvolte: famiglie, personale docente, personale ATA, per sondare il loro punto di vista sull istituzione scolastica. Tutti i questionari saranno compilati on-line, durante il mese di giugno. In particolare, per le famiglie verranno predisposte delle postazioni collegate ad internet all interno dei tre plessi, in luoghi di passaggio, il giorno della consegna dei documenti di valutazione. Presso le postazioni attrezzate per la compilazione on-line del

4 questionario sarà garantita la presenza di un docente con funzioni di sorveglianza e assistenza. Sarà cura della Direzione informare le famiglie dell importante funzione della rilevazione, ai fini del miglioramento dell offerta dell istituzione scolastica, nonché comunicare in merito all organizzazione prevista per la sua attuazione. L insegnante Casolari chiede se i risultati del monitoraggio saranno resi pubblici. Il Preside replica che ciò risponde a criteri di trasparenza, che i risultati saranno pubblicati sul sito analogamente ad altri esiti, come quelli INVALSI, e che i questionari saranno rigorosamente anonimi. Il Preside sottolinea che tanto più elevato sarà il numero dei questionari compilati, tanto maggiore sarà la possibilità di arginare eventuali detrattori. L insegnante Casolari rimarca che è fondamentale che tutti partecipino e che gli insegnanti facciano capire alle famiglie l importanza della rilevazione. L insegnante Sarzotti chiede se è possibile che il Collegio conosca anticipatamente i questionari. Il Preside risponde che non è previsto un parere del Collegio in merito ai questionari, i quali sono una sua responsabilità, e rassicura sui contenuti degli stessi. L insegnante Montagna richiama l attenzione sulla necessità che l informazione relativa alla rilevazione funzionale al RAV sia omogenea. Il campione deve essere elevato per essere significativo ed è compito dei docenti sollecitare alla partecipazione e tenere una linea comune per sostenere queste azioni di monitoraggio. L insegnante Golfieri chiede precisazioni sull informazione alle famiglie. Il Preside risponde che l informazione sarà capillare: oltre ad una circolare sarà predisposta una comunicazione da consegnare alle famiglie. L insegnante Monti chiede se è prevista anche qualche altra data per la compilazione dei questionari da parte delle famiglie. Il Preside replica che per una questione di tipo tecnico e organizzativo è meglio unificare la raccolta dei questionari. 6. Corsi di formazione di Circolo: partecipazione dei docenti Il Preside introduce l argomento collegandolo al precedente punto all ordine del giorno, infatti sottolinea come anche i positivi risultati di partecipazione degli insegnanti agli incontri di formazione previsti dal piano annuale confluiscono nel Rapporto di Autovalutazione d istituto e concorreranno a delineare il livello di qualità della scuola.

5 L insegnante Veronico presenta i dati relativi alla partecipazione dei docenti del Circolo agli incontri previsti dal Piano di Formazione e ne mostra i valori positivi. Percentualmente la partecipazione del Collegio è stata la seguente: Nodo della Parola 35% (33 insegnanti), Nodo delle arti creative 27% (25 insegnanti), Nodo dei linguaggi matematicoscientifici per classi 1^ e 2^ 24% (22 insegnanti), Nodo dei linguaggi matematico-scientifici classi 3^-4^-5^ 39% (36 insegnanti); Nodo Nuove tecnologie LIM 63% (59 insegnanti), Nodo Nuove tecnologie- Google App 39% (36 insegnanti), Prezi 31% (29 insegnanti), E-book 40% (37 insegnanti), Progetto Partiamo in quarta con Wikisussi 39% (36 insegnanti). Sottolinea come l organizzazione degli incontri per plesso abbia favorito la presenza e riferisce al Collegio della valutazione positiva espressa dagli esperti rispetto all interesse, alla partecipazione e al coinvolgimento dei docenti presenti agli incontri. L insegnante Sarzotti interviene per evidenziare l importanza della formazione in convenzione con Memo. Sottolinea come quella formazione garantisca una condivisione tra i Circoli della città, che la formazione interna non promuove. Mette in risalto il fatto che la formazione cittadina è nata proprio per ridurre le differenze tra le scuole e trovare un rapporto di collaborazione tra i circoli. L insegnante Sarzotti auspica che siano mantenute e valorizzate entrambe le modalità di formazione. Il Preside dichiara di essere in accordo con l insegnante, anche se il numero dei partecipanti agli incontri di formazione in convenzione con Memo non giustifica la spesa sostenuta dalla Direzione Didattica. Il Preside ritiene che la formazione interna al circolo quest anno fosse doverosa e funzionale ad accompagnare e sostenere il processo di innovazione tecnologica, che lui ha avviato nelle scuole. Dichiara inoltre di non essere critico, ma considera che la formazione cittadina debba essere ripensata e ammodernata, anche perché gli stessi organizzatori da tempo lamentano una scarsa partecipazione. L insegnante Giavoni rileva che gli incontri di formazione sono stati programmati in periodi già pieni di impegni e auspica una loro futura collocazione a inizio o fine anno scolastico, durante i mesi di settembre o giugno. Questo consentirebbe anche di inserire le proposte dei corsi all interno della progettazione nel momento della sua ideazione e stesura. Il Preside risponde che l esperienza di quest anno è legata ai tempi tecnici della reggenza. Concorda che una collocazione della formazione a inizio anno scolastico sarebbe più funzionale.

6 7. Agenda degli adempimenti di fine anno L insegnante Montagna illustra gli adempimenti di fine anno. Per il momento gli unici già calendarizzati sono la consegna dei documenti di valutazione il giorno 17 giugno e il Collegio dei Docenti il giorno 22 giugno. Precisa che si prevedono due incontri di formazione sulle nuove tecnologie con l esperto Malagoli, gli appuntamenti annualmente previsti per il riordino di aule e laboratori e degli incontri di plesso o gruppo finalizzati sia a stilare un regolamento di Circolo sull uso del registro elettronico, sia a condividere esperienze e scoperte sulle nuove tecnologie (uso proiettore interattivo, operativi, ecc.). Il calendario degli adempimenti sarà pubblicato non appena saranno certe le date relative alla formazione. L insegnante Pucino chiede se il documento di valutazione sarà disponibile on-line qualche giorno prima della prevista consegna. Il Preside risponde che le modalità di trasmissione on-line della valutazione alle famiglie sono analoghe a quelle del primo quadrimestre. Precisa che con un apposita circolare sarà comunicata la data a partire dalla quale i genitori potranno accedere alla valutazione di fine anno attraverso il sito dell istituzione scolastica. L insegnante Buffagni auspica che non ci siano errori come quelli in cui è incorsa la sua classe nel primo quadrimestre. Il Preside e l insegnante Montagna rispondono che sono errori di tipo tecnico a cui si è posto immediato rimedio. Si conferma la data dello scrutinio per il giorno 5 giugno 2015, ultimo giorno di scuola. 8. Comunicazioni Il Preside comunica al Collegio che ha vinto un concorso nazionale e assumerà il ruolo di dirigente presso l Ufficio III del Ministero a Roma. Ciò implica che la sua reggenza terminerà anticipatamente. Fino al termine dell anno scolastico ci sarà una reggenza temporanea. Il Preside sottolinea come durante l anno abbia operato per fare chiarezza su ruoli e compiti senza sconvolgere l assetto del Circolo; si sia impegnato per dotare le scuole di strumenti e abbia accompagnato il processo di rinnovamento tecnologico con la formazione. Ammette che quello trascorso sia stato un anno faticoso sotto diversi punti di vista, ma ciò che è stato realizzato, come accade in tutti i sistemi complessi, è stato reso possibile grazie alla disponibilità e alla collaborazione di tutti.

7 Il Collegio dei Docenti termina alle ore Il Segretario Ins. Olimpia Veronico Il Presidente Dirigente Scolastico Daniele Barca

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