RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE

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1 I.I.S.S. M. FODERÁ SCUOLE ASSOCIATE: I.T.C. M. FODERÁ - I.T.G. F. BRUNELLECHI AGRIGENTO AGIS Tel.:. AGRIGENTO fax:. Mail: agis@istruzione.it Sito: RAPPORTO DI AUTOVALUTAZIONE ANNO SCOLASTICO: /

2 PRESENTAZIONE L istituto istruzione statale secondaria MICHELE FODERÁ di Agrigento è costituito dalle scuole associate: ISTITUTO TECNICO ECONOMICO M.FODERÁ ISTITUTO TECNICO TECNOLOGICO F. BRUNELLESCHI Gli Istituti hanno sede ad Agrigento e sono facilmente raggiungibili da tutte le zone della città e anche dai paesi limitrofi. Il bacino di utenza dell Istituto non è costituito in modo prevalente da alunni provenienti dalle scuole medie cittadine, bensì da un indotto piuttosto ampio che coinvolge molte zone dell Agrigentino. Medio il livello economico delle famiglie; vario il livello culturale. BREVE STORIA DELL ISTITUTO Con Decreto del Principe Eugenio di Savoia Carignano, datato Novembre, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del Regno, si delibera l'apertura del Regio Istituto Tecnico con le tre sezioni di: ) Agronomia e Agrimensura ) Commercio e Amministrazione ) Industrie dello zolfo. Il Settembre l'istituto viene intitolato a "Michele Foderà" illustre concittadino, naturalista di fama internazionale, nonché fisiologo di spicco, che si distinse sin da giovane negli studi di ricerca fisiologica. Morì il Agosto a Palermo, dove la sua salma venne tumulata, senza onori, nel cimitero dei Cappuccini. Il logo attuale dell'istituto è costituito dall'effige del celebre fisico. Con la legge Gentile si divide in due sezioni: una Commerciale ad indirizzo Amministrativo con alunni ed una per Geometri con alunni. Durante tutto il periodo fascista l'istituto continuò a crescere e contribuì alla formazione tecnico professionale dei giovani della provincia agrigentina. Con lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale a causa delle azioni belliche nel vengono distrutti alcuni edifici scolastici compreso quello della Scuola Tecnica Commerciale. Nell'anno scolastico -, l Istituto comprende corsi Commerciali e corsi Geometri rispettivamente con e alunni.

3 Nell'a.s. / avviene la scissione in: Geometra Brunelleschi e Ragioneria Foderà. Il Brumelleschi rimane nella sede detta dei Filippini, il Foderà viene sistemato in un edificio di Piazza Sinatra e successivamente trasferito nella Via Atenea, presso il vecchio ospedale. Nel in via Dante, un edificio destinato originariamente a civile abitazione diveniva la sede centrale dell I.T.C. 'Foderà' cui si aggiungeva la sezione staccata di Bonamorone. Infine, nel Gennaio, il 'Foderà' otteneva come sede definitiva il nuovo istituto del Quadrivio Spinasanta. Nel in via Gioeni, un edificio destinato originariamente a civile abitazione diveniva la sede centrale dell I.T.G. 'Brunelleschi' cui si aggiungeva il plesso staccato di S. Giacomo. Infine, nel, l Istituto otteneva come sede definitiva la nuova struttura scolastica di contrada Calcarelle. Il Settembre subentra al prof Carmelo Vetro nella direzione del Foderà, la nuova Dirigente Dott.ssa Patrizia Pilato che, insediatasi, nel primo Collegio Docenti del Settembre, illustra, nell'aula Verde del Foderà, il piano programmatico dell'attività scolastica e la sua articolazione. La Dott.ssa Patrizia Pilato, una volta docente di Economia Aziendale al Foderà, vi ritorna da Dirigente. Pertanto, forte della giovane esuberanza costruttiva e propositiva, consapevole delle tante necessità della Scuola e in particolare del Foderà, < nella veste di buon animatore culturale, ruolo precipuo del Ds, vuole valorizzare le risorse intellettuali che lavorano nella scuola con imparzialità, mediare l'evolversi del rapporto tra mondo adulto e giovanile e coinvolgere maggiormente le famiglie degli studenti tramite una nuova alleanza > (da Collegio Docenti del Settembre ). Con l a.s. -, ex D.A. n./ix del.., i due Istituti tornano ad unificarsi come Scuole Associate mantenendo Identità e Codici differenti ma con un unico Dirigente e con un unica sede Amministrativa ubicata nei locali dell Istituto Foderà venendo così a costituire un unico istituto, denominato Istituto Istruzione Secondaria Superiore M. Foderà.

4 IL CONTESTO SOCIO-ECONOMICO La città di AGRIGENTO è situata nella parte centro-meridionale della Sicilia, le sue attività economiche sono prevalentemente basate sull'agricoltura e sul turismo e di recente sull industria energetica. L'industria energetica, grazie soprattutto al clima soleggiato della provincia ed ai venti delle sue colline dell entroterra, si sta sviluppando nel settore delle "fonti pulite, infatti negli ultimi anni son stati installati parecchi aerogeneratori e molti impianti fotovoltaici. Grazie anche ad alcune società specializzate in costruzioni tecniche, si stanno realizzando importantissimi parchi eolici, alcuni di questi saranno in breve tra i più grandi e produttivi d'europa. Il Comune di Agrigento e la società IESS (Impianti Energia Solare Sicilia) hanno sottoscritto, infatti, un protocollo d'intesa per la realizzazione di una tra le più grandi centrali fotovoltaiche d'europa, con una potenza installata di MW ed una capacità di produzione di milioni di kwh/anno, la cui realizzazione permetterà una riduzione di anidride carbonica nell'atmosfera di circa mila tonnellate su base annua. Il nostro Istituto quindi si inserisce in questa nuova realtà rispondendo all esigenza di formare esperti per il settore energetico avviando un corso di perito di Meccanica, Meccatronica ed Energia oltre, ovviamente ai corsi Economia, Finanza e Marketing e Costruzione, Ambiente e Territorio. L'ITC "M. Foderà" dal settembre è stato autorizzato dal MIUR al rilascio del diploma binazionale ESABAC che consente agli allievi italiani e francesi di conseguire simultaneamente due diplomi ufficialmente riconosciuti in Italia e Francia, con un solo esame. Gli allievi al termine del triennio conseguiranno il diploma di perito in "Amministrazione Finanza e Marketing" e il"baccalauréat" francese. Si tratta di un percorso scolastico biculturale e bilingue che assicura la doppia certificazione. EsaBac è un percorso di formazione integrato della durata di tre anni (triennio) che favorirà, per gli allievi che beneficeranno di questo percorso d'eccellenza, l'accesso a percorsi universitari italo-francesi ed ad uno dei doppi diplomi rilasciati dalle università italiane e francesi.

5 La città è un completo polo dell istruzione, poiché vi hanno sede scuole pubbliche statali e non statali di ogni ordine e grado, nonché il POLO UNIVERSITARIO con cinque facoltà e dodici indirizzi di studio. LE FINALITA L I.I.S.S. M. FODERÁ pone al centro della sua attività il giovane alunno in crescita che deve diventare attore protagonista del proprio percorso di formazione: gli offre quindi una gamma di possibilità formative coerenti con le esigenze del territorio e attente alle indicazioni europee sull istruzione. L Istituto si propone di fornire agli studenti una solida preparazione di base nonché gli strumenti per capire e potenziare interessi e attitudini personali. A tale scopo promuove i rapporti con il mondo del lavoro e dell Università. Iniziative di sostegno allo studio sono attuate per aiutare a superare situazioni di disagio o svantaggio. Vengono inoltre sviluppati progetti di varia natura finalizzati alla formazione completa di ogni alunno. La scuola, intesa come comunità educativa, si propone di interagire con la più vasta comunità sociale e civile, per concorrere con gli altri soggetti allo sviluppo della personalità degli studenti, in quanto persone, cittadini e lavoratori, sulla base dei principi democratici della Costituzione della Repubblica Italiana. Nell anno scolastico corrente /, la scuola ha avviato un processo di riorganizzazione secondo un nuovo indirizzo improntato all autoanalisi, ai fini di una migliore soddisfazione dell utenza e del personalen (PROGETTO CAF).

6 LE PRINCIPALI PARTNERSHIP Enti locali: MIUR, Provincia di Agrigento, Comune di Agrigento, Regione Sicilia. I PRINCIPALI STAKEOLDER DI RIFERIMENTO N. Alunni e classi per anni di corso(a.s./) Anno di corso Alunni Classi N. medio alunni per classe,,, Personale Docente e ATA(A.S./) Docenti N. ATA N. STAKEOLDER ESTERNI CAMERA DI COMMERCIO ENTI PREVIDENZIALI UNIVERSITÁ ASP N. ASSOCIAZIONE ADAS ASSOCIAZIONE AIL ASSOCIAZIONE AIRC ASSOCIAZIONE LIBERA SOPRINTENDENZA BB.CC.AA. AGRIGENTO PARCO ARCHEOLOGICO E PAESAGGISTICO VALLE DEI TEMPLI ORDINI PROFESSIONALI QUESTURA DI AGRIGENTO ATTIVITÁ COMMERCIALI AGENZIE VIAGGI STUDI PROFESSIONALI ISTITUTI DI CREDITO STRUTTURE TURISTICO-ALBERGHIERE ENTE TEATRO PIRANDELLO ASS. TEATRO DELLA POSTA VECCHIA SALE CINEMATOGRAFICHE ALTRI ENTI OCCASIONALI DI PROMOZIONE CULTURALE ED EDUCATIVA

7 L ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO DIRETTORE SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO DOCENTI RESPONSABILI DEI PLESSI DOCENTI FUNZIONI STRUMENTALI - Area - Gestione del Piano dell Offerta Formativa - Area - Sostegno al lavoro dei docenti - Area - Sostegno agli studenti - Area - Rapporti Scuola-Territorio - Area - Scambi Culturali - Area - Attuazione Riforma COORDINATORI E SEGRETARI CLASSI RAPPRESENTANZE SINDACALI UNITE RESPONSABILI EDUCAZIONE ALLA LEGALITA RESPONSABILE PATENTINO CICLOMOTORE RESPONSABILI EDUCAZIONE ALLA SALUTE RESPONSABILE DELLA SICUREZZA RESPONSABILE ATTIVITÁ TEATRALI E LABORATORIO TEATRALE RESPONSABILE ORGANIZZAZIONE VIAGGI RESPONSABILE DELLA BIBLIOTECA COMITATO DI VALUTAZIONE COMMISSIONE ELETTORALE RESPONSABILI DIPARTIMENTI RESPONSABILI AULE SPECIALI RESPONSABILE LABORATORI

8 PRESENTAZIONE DEL PROCESSO DI AUTOVALUTAZIONE SVOLTO Step - Decidere come organizzare e pianificare l autovalutazione Descrizione Nomina e formazione del Gruppo di Autovalutazione. Stesura del piano di autovalutazione Risorse finanziarie dal FIS tramite contrattazione sindacale ( ore) Documenti / evidenze Nomina referente Nomine GAV Piano di Autovalutazione Step Comunicare il progetto di autovalutazione Descrizione Stesura piano di comunicazione Comunicazione del piano al personale docente tramite C.d.D., al personale ATA con assemblea del personale, ai genitori e alunni tramite circolare, lettera e sito web. Documenti / evidenze Piano di comunicazione Comunicazione verbale e scritta C.d.D. Circolare interna de Istituto Sito web della scuola Lettera alle famiglie Step Formare uno o più gruppi di autovalutazione Descrizione È stato costituito un unico gruppo di autovalutazione formato da sette elementi più il D.S. Step Organizzare la formazione Descrizione Il GAV ha seguito pedissequamente tutti gli appuntamenti e le attività di formazione proposte dal percorso CAF (webiner -, aule virtuali, incontri territoriali) Step Condurre l autovalutazione Descrizione Segue presentazione dettagliata del processo di autovalutazione svolto con stesura del RAV Documenti / evidenze Nomine componenti GAV Documenti / evidenze Test di apprendimento webiner Documenti / evidenze Questionari personale, alunni e genitori, intervista D.S., elaborazione risultati, RAV.

9 La nostra scuola, nella seduta del Collegio Docenti del dicembre, ha aderito al Progetto CAF-Education. Il CAF (Common Assessment Framework Griglia Comune di Autovalutazione) è fondato sul principio che risultati eccellenti relativi alla perfomance organizzativa, ai cittadini/clienti, al personale e alla società si ottengono attraverso una leardership che guidi le politiche e le strategie, la gestione del personale, delle partnership, delle risorse e dei processi. L autovalutazione con il modello Caf fornisce alle istituzioni operanti nel settore dell istruzione e della formazione una grande opportunità di conoscere meglio se stessi al fine di introdurre la gestione delle qualità e progredire nella direzione del miglioramento. Scopo dell autovalutazione/autodiagnosi è quindi comprendere lo stato e le potenzialità dell organizzazione, in modo da cogliere gli elementi di debolezza e di forza a fronte delle missioni e degli obiettivi, per poi pianificare le iniziative mirate all adeguamento delle competenze e capacità relative. In questi termini il processo di autovalutazione permette all organizzazione di ottenere ulteriori valori aggiunti. I vantaggi dell adottare strumenti di autodiagnosi adeguati, sono numerosi e funzionali agli obiettivi che l organizzazione vuole perseguire. Essi si traducono nel miglioramento delle capacità di : interpretare meglio i problemi collettivi, per identificare fini adeguati (mission, vision, obiettivi strategici) da tradurre poi in obiettivi operativi (qualità come fare le cose giuste ); raggiungere gli obiettivi posti (qualità come fare le cose bene ); ricavare informazioni sullo stato dell organizzazione più attendibili, condotta direttamente dal personale che opera nel processo e che conosce da vicino le aree di debolezza e quelle di forza della sua amministrazione; ottenere un personale motivato; ottenere un adeguamento delle competenze. Il presente rapporto di autovalutazione (RAV) costituisce un primo tentativo di monitoraggio dell ambito gestionale per migliorarne la qualità, secondo i principi europei del Total Quality Management (TQM) dell amministrazione pubblica. Nella prima parte dell anno scolastico, il Dirigente, Dott.ssa Patrizia Pilato, ha proposto al C.d.D. l adesione al progetto MIUR (PON / Competenze per lo sviluppo FSE, Asse II-

10 Obiettivo H Miglioramento delle performance delle istituzioni scolastiche ) e, dopo l approvazione, ha costituito un gruppo di lavoro chiamato GRUPPO DI AUTOVALUZAZIONE (GAV), nominandone referente la Prof.ssa Maria Assunta Iacona. I componenti sono rappresentanti di tutte le figure del sistema (dirigenza, amministrazione-segreteria, docenti, funzioni strumentali, coordinatori di dipartimento). Altri componenti del GAV: Prof. Carmelo Criscimanna, Prof.ssa Marcella Riccobono, Prof.ssa Giuseppa Maragliano, Prof.ssa Ginetta Gambino, Prof. Calogero Pollicino e il Sig. Giovanni Cultrera assistente amministrativo. Il GAV ha avuto lo scopo di condurre l autovalutazione e di predisporre alla fine un rapporto descrittivo dei risultati, articolato in modo sintetico e contenente almeno i punti di forza e di debolezza e una misurazione sui criteri e sottocriteri del modello CAF presi in esame.. I membri del GAV hanno pianificato l attività di autovalutazione mettendo in atto i seguenti steps: condivisione del questionario di rilevazione dei Fattori Abilitanti; somministrazione del questionario a tutto il personale; intervista al DS e al DSGA; raccolta dei questionari somministrati al personale; elaborazione delle risultanze e stesura di apposito report; analisi e commento delle risultanze dei questionari e delle interviste ai dirigenti; condivisione della griglia complessiva sui dati relativi ai Fattori Abilitanti; compilazione della Griglia relativa ai Fattori Abilitanti, con raccolta delle evidenze relative agli esempi non rilevati con il questionario somministrato ai dipendenti; condivisione della griglia complessiva sui dati relativi ai risultati; compilazione a cura del gruppo di lavoro della Griglia complessiva relativa ai risultati; stesura rapporto di valutazione individuale; ricerca del consenso nel gruppo GAV; stesura finale del Report complessivo di Autovalutazione; presentazione del Rapporto di Autovalutazione al Dirigente Scolastico. L analisi effettuata ci consentirà di progettare un PIANO DI MIGLIORAMENTO per attivare azioni correttive su quelle aree risultate non idonee.

11 Criterio : Leadership.. Orientare l Istituzione, attraverso lo sviluppo di una missione, una visione e dei valori. F A S E P D GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti C I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti A I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale: / / Sintesi complessiva del sottocriterio L Istituto ha definito la mission nel rispetto delle indicazioni nazionali per il curricolo. Le finalità delle materie di insegnamento, dei curricula disciplinari e delle attività di integrazione e arricchimento dell offerta formativa intendono non solo fornire ai giovani i fondamenti del sapere, ma anche:

12 educare all apprendimento di una metodologia che coniughi sapere teorico e ricerca sperimentale; promuovere principi e valori che divengano patrimonio inalienabile di vita, oltre che di cultura, per ciascun giovane, in vista della costruzione di un identità personale sulla base dei valori di tolleranza, solidarietà, pluralismo democratico; favorire l acquisizione di un patrimonio culturale, idoneo per il proseguimento degli studi e per l inserimento professionale, fondato sulla conoscenza delle tradizioni e delle peculiarità del territorio (economia, società, ambiente). In merito alla vision gli Organi collegiali responsabili dei processi formativi hanno individuato i seguenti obiettivi di formazione: - scuola che colloca nel mondo - scuola formativa in una dimensione culturale, non settoriale - scuola dell identità tecnico-tecnologica - scuola della pluralità e della valorizzazione dell identità di ogni soggetto - scuola dell inclusione, dell integrazione e dell attenzione ai disagi e al recupero degli svantaggi - scuola della relazione educativa - scuola della valorizzazione delle eccellenze - scuola che educa alla trasparenza. Mission e Vision sono inserite nel POF (Piano dell Offerta Formativa) e sono consultabili sul sito web della scuola. L intenzione sempre più forte della leadership è di fare dell Istituzione educativa un punto di riferimento consolidato per la formazione degli alunni del territorio. La leadership mostra attenzione per l innovazione in campo didattico-organizzativo, puntando sul più ampio utilizzo delle tecnologie informatiche da parte del personale e degli alunni. In questa direzione si colloca l iniziativa di pubblicare on line non solo il Piano annuale delle attività, ma anche circolari di interesse per alunni e genitori e comunicazioni di vario tipo. Punti di forza - Formulazione delle mission e della vision nel pieno rispetto delle Indicazioni nazionali per il curricolo - Comunicazione on line del POF del Piano annuale delle attività

13 - Pianificazione annuale delle attività didattiche con calendarizzazione dei Consigli di classe e degli incontri scuola-famiglia - Disponibilità del D.S. all ascolto dei bisogni di alunni e genitori Punti di debolezza - Comunicazione ancora più efficace Idee per il miglioramento - Implementare la comunicazione interna ed esterna Evidenze - Piano dell Offerta Formativa; - Regolamento d Istituto, sito web. - Intervista al DS - Questionario docenti /

14 Criterio : Leadership. Sviluppare e implementare un sistema di gestione dell istituzione, delle sue performance e del cambiamento F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale / PUNTEGGIO,/ Sintesi complessiva del sottocriterio L organizzazione dell Istituto è pianificata attraverso momenti di riflessione e confronto in ambito dipartimentale e nei consigli di classe per individuare strategie volte a migliorare la qualità del processo di insegnamento/apprendimento.

15 L istituto mette in atto, attraverso due principali scansioni flessibili, corsi di recupero e di potenziamento in orario extracurricolare e curricolare. La scuola si fa, quindi, carico di gestire al meglio gli aspetti legati alla progettazione, alla pianificazione, all erogazione ed al controllo dei risultati dell insegnamento. Per quel che concerne la qualità dei servizi erogati dall Istituto, si è proceduto per la prima volta nell anno scolastico in corso a rilevare in itinere il livello di soddisfazione dell utenza. Nell anno scolastico / è stata avviata l auto-valutazione dell Istituto secondo il modello CAF, in linea con l esigenza di misurazione della performance delle Pubbliche Amministrazioni. La Scuola, da alcuni anni, ha un sito web che è dedicato anche alla pubblicizzazione di progetti PON e FESR, realizzati con i finanziamenti europei. Punti di forza - Adeguata condivisione delle iniziative di miglioramento - Avvio di un innovativo percorso di miglioramento tecnologico sia nella didattica che nell erogazione dei servizi. La scuola ha aderito al processo di innovazione tecnologica, dotandosi, grazie anche a fondi europei, di attrezzature all avanguardia che modificano la modalità di gestione della didattica e che migliorano l erogazione dei servizi - I genitori sono costantemente informati circa ritardi, assenze, profitto e comportamento dei figli Punti di debolezza - Monitoraggio e revisione annuale degli obiettivi e risultati attesi - Chiara definizione e utilizzo di criteri di valutazione comuni a tutte le sezioni - Coinvolgere tutti i docenti nei processi di modernizzazione della prassi didattica Idee per il miglioramento - Corsi di aggiornamento sulla didattica - Corsi di perfezionamento linguistico - Monitoraggio delle attività

16 Evidenze - POF - Sito web - Risultati dei questionari di customer satistaction,/

17 Criterio : Leadership. Motivare e supportare il personale dell'istituzione e agire come modello di ruolo GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI FASE Scala Evidenza Nessu na eviden za o solo qualch Alcune deboli relative a poche aree Alcune buone relative ad aree Forti relative alla maggior parte delle aree molto forti relative a tutte le aree eccellenti confrontate con altre organizzazioni relative a tutte le aree e idea P La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti D C A L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Sintesi complessiva del sottocriterio Totale / PUNTEGGIO / La leadership è sensibile, in relazione agli standard di qualità e ai piani di miglioramento, come dimostra il recente avvio del percorso di autovalutazione dell organizzazione che prevede l utilizzo del modello CAF. Il progetto vede il coinvolgimento attivo di un gruppo di lavoro composto docenti e assistente amministrativo. Il team opererà nell attuazione

18 dell autovalutazione e nella stesura del Piano di miglioramento, informando e coinvolgendo tutto il personale. Il personale parteciperà ad ogni fase di applicazione del modello CAF che prevede, in via preliminare, un piano della comunicazione, la socializzazione dell iniziativa e la somministrazione del questionario al Personale, e all utenza, le interviste al D.S. la redazione del rapporto di autovalutazione (RAV) e quella del Piano di Miglioramento. All inizio dell a.s. sono state individuate le aree di intervento delle funzioni strumentali, per la realizzazione del Piano dell Offerta Formativa; sono stati nominati coordinatori e segretari dei consigli di classe, i referenti di dipartimento e dei laboratori con attribuzione di incarichi e responsabilità. E stato individuato il collaboratore del D.S. con funzioni vicarie. I criteri di assegnazione dei docenti alle classi sono i seguenti: Continuità didattica Anzianità di servizio complessiva L orario delle lezioni si articola su giorni settimanali e nell organizzazione del medesimo non si prescinde dalla centralità del discente al quale deve essere garantito un equilibrato carico di lavoro; si cerca, altresì, di soddisfare i desiderata dei docenti, nel tentativo di garantire un benessere nella giornata lavorativa. All interno della scuola si rileva la piena disponibilità del D.S. all ascolto delle esigenze del personale e degli stakeholder. Punti di forza - Ottima capacità del Dirigente Scolastico di ascoltare e accogliere i desiderata del personale e degli stakeholder - Incontri e colloqui con i genitori, docenti ed alunni - Puntuali e periodiche comunicazioni alle famiglie su andamento didattico-disciplinare degli alunni - Relazioni finali dei docenti - Revisione del P.O.F. e del Piano Annuale delle Attività - Comunicazione e partecipazione progetti - Individuazione delle figure strumentali, delle loro responsabilità e degli ambiti di intervento - Assegnazione di precisi ruoli - Predisposizione di adeguati e confortevoli ambienti di lavoro

19 - Predisposizione degli strumenti di lavoro necessari - Fornitura di tutti gli atti di lavoro - Proposte di viaggi di integrazione culturale con accurato e articolato vademecum - Spirito di collaborazione tra i docenti Punti di debolezza - Supporto del D.S.G.A., nelle fase di esecuzione delle attività, al personale A.T.A. - Superare disomogeneità nell attribuzione degli incarichi al personale A.T.A. Idee per il miglioramento - Rilevazioni attente delle competenze del personale ATA con conseguente distribuzione equa degli incarichi Evidenze - POF - Regolamento di Istituto - Programma Annuale - Nomine con attribuzione compiti - Circolari /

20 Criterio : Leadership. Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilità FASE Scala Evidenza Nessu na eviden za o solo qualch Alcune deboli relative a poche aree Alcune buone relative ad aree Forti relative alla maggior parte delle aree molto forti relative a tutte le aree eccellenti confrontate con altre organizzazioni relative a tutte le aree e idea P La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti D C A L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Sintesi complessiva del sottocriterio Totale / PUNTEGGIO,/ Le politiche pubbliche che influiscono sull organizzazione in esame sono quelle definite dal MIUR ed emanate tramite Direttive e Circolari. Il D.S. si assicura che la definizione degli obiettivi sia compatibile con la disponibilità di risorse finanziarie, umane e logistiche, e coerente con le politiche pubbliche definite dalle direttive e dalle circolari del Ministero.

21 Per quanto concerne il coinvolgimento dei portatori di interesse nella definizione degli obiettivi e nel sistema di gestione della scuola, si precisa che il confronto non è costante. La raccolta di informazioni sui bisogni degli stakeholders della scuola si compie in occasione delle richieste di fondi PON e FESR e con la compilazione dell Autodiagnosi di Istituto e in occasione del monitoraggio finale delle attività del POF. I Dipartimenti presentano al D.S. proposte progettuali sulla base dei bisogni della popolazione scolastica, delle risorse economiche del F.I.S. e delle ricadute sul lavoro curricolare. Il D.S. riceve il pubblico ogni giorno anche senza appuntamento per essere sempre disponibili e attenti alle richieste delle famiglie e degli alunni e per poter intervenire tempestivamente. Anche il personale di segreteria è sempre pronto e ben disposto ad ascoltare le richieste delle famiglie, con apertura quotidiana degli uffici al pubblico dalle ore : alle ore :. L Istituto mantiene costantemente rapporti con Enti, Università e Scuole del territorio. Profonda attenzione è prestata all orientamento in ingresso e in uscita al fine di supportare i discenti nelle scelte di vita successiva. Le famiglie sono coinvolte nell attività della scuola attraverso la rappresentanza genitoriale nel Consiglio d Istituto e nei Consigli di classe. L Istituto mantiene un immagine positiva sul territorio mantenendo costante il numero di iscrizione al primo anno. La consapevolezza ed il riconoscimento pubblici nei confronti delle attività svolte vengono veicolati attraverso il sito della scuola Il sito, accessibile a tutti (personale della scuola ed esterni) espleta una funzione informativa con notizie sulle attività organizzate dalla scuola con sezioni contenenti i materiali didattici, una parte normativa con le principali norme di interesse della P.A., link utili a docenti, alunni e genitori. Punti di forza - Definizione degli obiettivi compatibile con la disponibilità di risorse finanziarie, umane e logistiche, e con le politiche pubbliche definite dal MIUR - Strutturazione del sito della scuola con una funzione informativa e formativo - Coinvolgimento degli alunni in tutte le attività extracurricolari organizzate dall istituto - Diffusione informazioni e notizie ai portatori di interesse attraverso canali tradizionali e multimediali, quali i siti web della scuola e Intranet

22 - Creazione di rapporti con enti, istituzioni che operano nel sociale, nel volontariato e nell istruzione - Visibilità della scuola nel territorio - Volontà di miglioramento attivando il processo di autovalutazione CAF Punti di debolezza - Standardizzazione della customer satisfaction delle attività formative ed elaborazione strutturata e sistematica delle risultanze - Attività di monitoraggio dei processi in ingresso e in itinere Idee per il miglioramento - Costituzione rete scolastica Evidenze - POF - Programma Annuale - Intervista DS,/

23 Criterio : Politiche e strategie.. Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale / PUNTEGGIO / Sintesi complessiva del sottocriterio I portatori d interesse della nostra organizzazione educativa sono ben definiti, sono prima di tutto gli studenti, le famiglie, i docenti, gli enti locali in quanto organizzazioni finalizzate ai sevizi, organi professionali e studi professionali privati. Non vi sono analisi sistematiche su informazioni relative ai bisogni ma solo qualche test d ingresso e informazioni provenienti da incontri del personale docente con le famiglie. Altre informazioni sono raccolti da incontri con gli enti locali e professionali tramite

24 organizzazioni di convegni su tematiche sociali e tecnico- professionali. Non vi sono esplicite diagnosi su modelli TQM o analisi SWOT o sistematiche analisi per l identificazioni di criticità o successi interni in rapporto a cambiamenti sociali o politici del territorio. Punti di forza - Capacità organizzativa di convegni o seminari su problematiche sociali e professionali - Discreta rete relazionale con enti locali e organi professionali funzionale agli obiettivi dell organizzazione educativa - Discreta comunicazione in uscita, organi di stampa e sito web Punti di debolezza - Non vi è traccia di pianificazione di azioni di monitoraggio dei punti di forza e di criticità - Non vi sono evidenze di azioni sistematiche inerenti alla raccolta e all analisi delle informazioni sui bisogni e aspettative dei portatori di interesse Evidenze - Sito web della scuola - Intervista alla dirigenza - Incontri con le famiglie e con responsabili organi professionali ed enti locali. /

25 Criterio : Politiche e strategie. Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e strategie tenendo in considerazione i bisogni dei portatori di interesse e le risorse disponibili F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Sintesi complessiva del sottocriterio Gli obiettivi strategici e operativi sono stati ben definiti nel POF, è presente la pianificazione operativa con un piano annuale delle attività di accoglienza, orientamento e programmazione di Dipartimenti e Consigli di classe. La leadership è attenta a recepire bisogni e aspettative assegnando, in parte, tali compiti alle funzioni strumentali. Totale / PUNTEGGIO./ Il monitoraggio, la misurazione e la valutazione delle perfomance dell Istituzione, fatta eccezione delle relazione delle funzioni strumentali e dei registri dei corsi di recupero, non

26 risultano ben definiti. Non vi sono evidenze del coinvolgimento dei portatori d interesse allo sviluppo delle politiche e strategie e alla loro revisione. Punti di forza - Sviluppo di politiche e strategie dl impatto sulla società conformi alla mission educativa e formativa dell istituzione - Pianificazione e realizzazione dei PON Punti di debolezza - Coinvolgimento dei portatori d interesse nello sviluppo di politiche e strategie e nella loro revisione - Monitoraggio dei bisogni Evidenze - POF - Piano della sicurezza, piano delle attività - Stage di studenti presso aziende - Questionario al personale - Intervista DS./

27 Criterio: Politiche e strategie. Implementare le strategie e le politiche nell intera organizzazione F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale / PUNTEGGIO / Sintesi complessiva del sottocriterio L implementazione delle politiche e delle strategie avviene tramite la stesura del POF per gli aspetti educativi-didattici ed organizzativi. Le politiche e le strategie vengono attivate dall esplicitazione degli obiettivi nelle programmazioni dipartimentali e dei consigli di classe e nelle definizioni delle linee programmatiche delle funzioni strumentali e sono collegate ai

28 processi chiave. Gli obiettivi strategici ed operativi vengono tradotti e articolati nelle singole programmazioni dei consigli di classe, nelle programmazioni individuali dei docenti, nei progetti interdisciplinare, nei progetti extracurriculari di ampliamento dell offerta formativa e nelle programmazioni delle attività di recupero delle carenze. La comunicazione interna viene effettuata tramite circolari scritte e tramite il sito web. Non risultano evidenze riguardante le metodologie di misurazione e monitoraggio dei processi dell istituzione. Punti di forza - Aggiornamento sistematico POF e Piano annuale - Revisione annuale degli incarichi delle funzioni strumentali Punti di debolezza - Comunicazione di obiettivi, piani e compiti interni non sempre puntuale - Metodi carenti per le misurazioni delle perfomance, nel rapporto tra risorse e output e nel rapporto tra output e outcome. Evidenze - POF - Verbali organi collegiali - Progetti - Programmazioni - Relazioni sulle varie attività /

29 Criterio : Politiche e strategie. Pianificare, attuare e rivedere le attività per la modernizzazione e l innovazione F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Sintesi complessiva del sottocriterio Totale / PUNTEGGIO / L istituzione è dotata di diversi laboratori in grado di soddisfare le esigenze di un buon livello didattico. I due plessi nelle loro specificità sono dotati di laboratori multimediali, linguistico, di scienze,fisica, chimica, topografia e costruzioni. Laboratori di scienze e topografica sono stati corredati di recente con nuove tecnologie e strumentazioni. L istituzione è dotata anche di alcune LIM. L innovazione si esplicita anche con stage nel territorio e all estero Comenius, PON. La pianificazione di tali innovazioni è dovuto a iniziative interne della

30 leadership e di professionalità e esperienza del gruppo docenti. La pianificazione dell utilizzo di tali laboratori non è uniforme nei due plessi; non vi sono piani di lavoro dei laboratori, esistono dei registri di presenza ma non di prenotazione all utilizzo. Punti di forza - Alcuni laboratori risultano attrezzati in modo adeguato alle esigenze didattiche in particolare i laboratori di Topografia e di scienze. In tutte e due le sedi vi sono alcune LIM Punti di debolezza - Non vi sono evidenze nella pianificazione del lavoro nei laboratori. - Laboratori poco usati. - Poche iniziative per il coinvolgimento dei portatori di interesse sui temi dell innovazione Evidenze - Progetti, relazioni e verbali PON, POR e funzioni strumentali - Strumentazioni - Questionari di soddisfazione Alunni -Genitori /

31 Criterio : Personale.. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente e coerente con le politiche e le strategie F A S E P D GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti C I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti A I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale / PUNTEGGIO / Sintesi complessiva del sottocriterio L organico dell a.s. / è costituito da docenti, personale ATA; la gestione di tutto il personale avviene nel rispetto delle normative vigenti e delle indicazioni degli organi collegiali e delle organizzazioni sindacali.

32 Il Collegio dei Docenti concorre con il DS ognuno per le proprie competenze, nella scelta dei criteri per: identificazione delle Funzioni Strumentali, dei referenti di alcune attività quali ad esempio sicurezza, primo soccorso e i responsabili dei progetti; definizione dei criteri per la formazione delle classi; assegnazione dei docenti alle classi. Le ore ed i compensi per i collaboratori della dirigenza, per i referenti, per i responsabili di laboratorio vengono definiti nell ambito della contrattazione di istituto con la RSU al fine di utilizzare completamente le somme a disposizione per integrare le retribuzioni. Nei primi giorni di settembre il DS individua il docente incaricato alla formulazione dell orario che, in tal compito, calibra le esigenze del personale in funzione delle necessità didattiche. In seguito a riunioni anche sindacali con il personale ATA e con l accordo tra DSGA e DS vengono definite le funzioni che il personale di segreteria e ausiliario deve svolgere in applicazione di quanto previsto dal CCNL; si considera l eventualità di assegnare incarichi specifici in base a quanto emerso dalle necessità organizzative e didattiche d istituto. Ogni allocazione del personale è stabilita dal D.S., in collaborazione con il DSGA, solo in funzione delle esigenze didattiche e gestionali. Per ogni singolo incarico si valutano con attenzione le attività con il rispettivo carico di lavoro e le competenze e le conoscenze del personale. Punti di forza - Trasparenza amministrativa - Pianificazione condivisa delle strategie attuate dalla scuola - Assegnazione in modo collegiale di compiti e di responsabilità delle politiche deliberate dal Collegio dei Docenti Punti di debolezza - Mancanza di una preventiva analisi dei bisogni del personale Idee per il miglioramento - Creazione del portfolio delle competenze del personale

33 Evidenze - Pubblicizzazione atti amministrativi (albo, sito web) - Verbali dei Collegi dei Docenti - Intervista DS - Questionari personale /

34 Criterio : Personale.. Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli obiettivi individuali a quelli dell istituzione F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale / PUNTEGGIO / Sintesi complessiva del sottocriterio Il D.S., nell attribuire gli incarichi, tiene conto delle competenze necessarie per la gestione dei processi disponendo di informazioni documentali. Le competenze del personale vengono sviluppate con interventi formativi non sempre sistematicamente pianificati, ma che tengono conto delle richieste e dei bisogni dei gruppi di lavoro (Dipartimenti Consigli di classe) e del personale ATA.

35 Per il personale ATA viene data priorità alla formazione relativa all aggiornamento normativo. Sono stati promossi corsi di formazione per la conoscenza delle lingue straniere (inglese e francese), delle nuove tecnologie e degli approcci multimediali (LIM, ecc). L identificazione delle competenze per le attribuzioni degli incarichi si avvale di un sistema attento ai curricula e alle esperienze pregresse. Dall anno scolastico / la scuola si è resa disponibile ad accogliere e seguire tramite tutor opportunamente selezionati i tirocinanti dei TFA (Tirocinio Formativo Attivo) istituiti dalle università per il conseguimento dell abilitazione all insegnamento. Nell anno di formazione, i docenti neoimmessi in ruolo vengono affiancati da un docente tutor, come previsto dalla normativa e valutati da un apposito organismo (Comitato di Valutazione). Punti di forza - L istituzione promuove in modo sistematico la comunicazione per diffondere informazioni riguardanti corsi di aggiornamento offerti al personale, per recepire le indicazioni istituzionali e le disposizioni legislative relative all innovazione del mondo della scuola, ecc. In particolare risultano attivati interventi formativi, su richiesta del personale, relativi alle nuove tecnologie e alle lingue straniere. - Viene curata la calendarizzazione degli impegni per ottimizzare il rapporto tra lavoro e bisogni personali. Punti di debolezza - L organizzazione non ha pianificato interventi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze di leadership o di competenze relazionali interne o esterne Idee per il miglioramento - Valorizzazione delle competenze attraverso riconoscimenti materiali e verbali Evidenze - Relazioni funzioni strumentali, calendario impegni scolastici, intervista D.S. : /

36 Criterio : Personale.. Coinvolgere il personale attraverso lo sviluppo del dialogo e dell empowerment F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale / PUNTEGGIO / Sintesi complessiva del sottocriterio Il coinvolgimento del personale nella formulazione degli obiettivi avviene attraverso la F.S. Area che definisce e aggiorna il POF. La misurazione del grado di raggiungimento degli stessi obiettivi viene effettuata anche attraverso le relazioni conclusive dei responsabili delle attività. Il lavoro di gruppo si realizza attraverso i Dipartimenti disciplinari e i Consigli di classe. In entrambi i casi vengono individuate figure di coordinamento.

37 All inizio dell a.s. i Dipartimenti elaborano le programmazioni didattiche, le prove di ingresso, i criteri di valutazione, espressi in apposite griglie. Durante l anno scolastico si procede periodicamente attraverso il monitoraggio di tali processi. La comunicazione all interno e all esterno dell istituzione avviene attraverso le circolari del DS e le disposizioni formali del DSGA. Il sito web è utilizzato per comunicati su progetti POF, PON e FESR, notizie su premi e concorsi, bandi di reclutamento, disposizioni organizzative, documenti di Istituto (POF Regolamento di Istituto, ecc. ). Sul sito web è possibile inserire suggerimenti e prodotti didattici (individuali e di gruppo). Punti di forza - Monitoraggio in itinere dell attività dei gruppi di lavoro (es. Dipartimenti) Punti di debolezza - Potenziamento del sito web come strumento di comunicazione interno ed esterno - Partecipazione/condivisione del personale attraverso il coinvolgimento da parte della leadership Idee per il miglioramento - Analisi e monitoraggio dei processi e di raccolta di suggerimenti (progetto CAF) - Affissione all albo di tutte le delibere del Consiglio di Istituto, comprese quelle relative alla rendicontazione delle spese - Promozioni di occasioni di conviviali (cene sociali, feste di fine anno, manifestazioni aperte al territorio come concerti, attività teatrali, ecc). Evidenze - Sito web, avviamento progetto CAF : /

38 Criterio : Partnership e risorse.. Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave F A S E P D C A GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI FATTORI ABILITANTI Scala Evidenza Nessu Alcune Alcune Forti molto forti eccellenti na deboli buone relative relative a confrontate eviden relative a relative ad alla tutte le con altre za o poche aree maggior aree organizzazioni solo aree parte delle relative a tutte qualch aree le aree e idea La pianificazione è basata sui bisogni e sulle aspettative dei portatori di interesse. La pianificazione è diffusa regolarmente in parti L esecuzione è gestita attraverso processi e responsabilità definite e diffusa regolarmente in parti I processi definiti sono monitorati con indicatori significativi e rivisti regolarmente in parti I correttivi e le azioni di miglioramento sono prese a seguito del controllo dei risultati e diffusi regolarmente in parti Totale / PUNTEGGIO / Sintesi complessiva del sottocriterio La nostra scuola identifica i partner coerentemente con il POF, per l ampliamento e l arricchimento culturale e umano degli utenti; a tal fine collabora: con studi professionali ed enti di credito del territorio, con gli enti locali (Comune di Agrigento, Provincia di Agrigento e Regione Sicilia), con l ASP di Agrigento relativamente alle attività di Educazione alla salute (corsi di educazione alimentare; interventi di figure specialistiche relativamente alla bioetica, alla prevenzione del cancro d intesa con AIL, AIRC;

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