7. SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE

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1 SCHEDE DESCRITTIVE DELLE SCUOLE E DEGLI ORGANISMI FORMATIVI PER LA PA ALLEGATO I 7. SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE La legge 127/97 ha istituito unitamente l Agenzia per la Gestione dell Albo dei Segretari comunali e provinciali e la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale per la formazione e la specializzazione dei dirigenti della Pubblica Amministrazione locale. Un meccanismo nuovo, pensato per governare e qualificare la professione dei Segretari comunali e provinciali. Tutto ciò in sinergia con il sistema delle Autonomie locali. Con una scelta innovatrice, pertanto, si è costituita la SSPAL, Scuola di alta formazione specifica per i Segretari, la cui attività è strategica nell assicurare la formazione permanente del Segretario, ed accompagnarne la complessa riforma del profilo professionale. La qualificazione necessaria per realizzare i compiti della SSPAL prefigura un allargamento della sua missione istituzionale verso la formazione e l aggiornamento dell intera dirigenza pubblica locale. Anche il meccanismo previsto per l accesso e la progressione in carriera, basato sul collegamento (già sperimentato dalla SSPA per la dirigenza statale) tra momento concorsuale e momento formativo, contribuisce a superare la vecchia visione del Segretario comunale, per profilare una figura professionale del tutto nuova di manager pubblico locale. Egli, oggi, deve confrontarsi sia negli Enti più grandi che Comuni più piccoli, nei quali il Segretario è spesso l unica figura dirigenziale, con le condizioni nuove di competitività dei territori. Il suo compito è quello di assicurare gli elementi di trasversalità dei problemi e degli approcci, integrare conoscenze giuridiche, economiche, direzionali, motivazionali, sprovincializzare l azione della PA locale per partecipare attivamente al processo di Unione europea. La SSPAL in questi primi anni ha adempiuto alla sua missione istitutiva: ha avviato tutti i corsi istituzionali previsti dalle norme, per l accesso e la progressione in carriera dei Segretari; ha costituito undici Scuole regionali, incardinate sul territorio, referenti dell attività di aggiornamento permanente dei Segretari. Le Scuole regionali disegnano una architettura decentrata della SSPAL, in coerenza con l avanzare del processo federalista e la conseguente differenziazione degli ordinamenti delle varie Regioni. Esse sono inoltre il riferimento per le eventuali attività in convenzione con gli Enti locali del loro territorio per la formazione e l aggiornamento della dirigenza e la redazione dei piani formativi. La SSPAL cura istituzionalmente: la formazione per l accesso in carriera dei Segretari comunali, al fine del rilascio dell abilitazione necessaria per l iscrizione all Albo nazionale (COA); i corsi di specializzazione (SPES e SEFA), e le relative prove selettive per il conseguimento dell idoneità a Segretario generale, che accompagnano i Segretari nella loro progressione in carriera; 7 RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

2 ALLEGATO I SCHEDE DESCRITTIVE DELLE SCUOLE E DEGLI ORGANISMI FORMATIVI PER LA PA la formazione permanente, l aggiornamento professionale ed il perfezionamento dei Segretari e dei dirigenti degli EELL. La SSPAL cura inoltre: l elaborazione di studi e ricerche, con particolari riferimenti alle tematiche relative agli EELL, anche a livello internazionale; l attività di documentazione scientifica, giuridica, manageriale, tecnico-professionale e di informazione; la realizzazione di seminari, convegni ed eventi su argomenti d interesse delle Autonomie locali; la produzione di materiale didattico nei vari formati possibili, anche multimediali e a distanza; a collaborazione con le altre Scuole pubbliche e le Università, anche con specifiche convenzioni, per la realizzazione di prodotti didattici e di ricerca. IL SISTEMA SSPAL L attività della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale (SSPAL) si configura al centro come struttura deputata allo svolgimento dei corsi istituzionali e all attività di accompagnamento e supporto per le undici Scuole regionali ed interregionali; a livello territoriale come costellazione delle suddette Scuole che svolgono istituzionalmente l attività di aggiornamento per i Segretari ed i dirigenti degli Enti locali. Il principale obiettivo della SSPAL è supportare i processi di riforma istituzionale in atto e accompagnare la dirigenza territoriale verso una cultura più adatta ai nuovi ed impegnativi compiti richiesti alla Pubblica Amministrazione, in collaborazione con le altre Scuole pubbliche, le Università e il mondo imprenditoriale pubblico e privato. L ATTIVITÀ ISTITUZIONALE Il corso-concorso di accesso in carriera (COA) Il primo COA del dopo-riforma ha visto la luce il 21 gennaio 2002 a Frascati. Centoquattro allievi selezionati con un concorso nazionale hanno iniziato un percorso formativo che non ha pari in altri settori della PA: tre semestri residenziali ed un semestre di tirocinio sul campo, per costruire una nuova leva di professionisti dell amministrazione locale, forti nelle competenze tecniche quanto nella capacità di innovare e sperimentare nuove frontiere. Durante il primo semestre sono state fornite le basi e nel secondo i ferri del mestiere. Durante il terzo semestre (gennaio-giugno 2003) gli allievi hanno cominciato ad operare. Il terzo semestre, a differenza dei due semestri precedenti, è stato progettato in maniera tale da prevedere un percorso misto aula-distanza: a fronte di una residenzialità limitata dei corsisti si è reso necessario assicurare il compimento di attività di studio sia individuali che di gruppo. Tali attività sono state funzionali allo svolgimento del programma didattico del semestre, programma fortemente caratterizzato da un approccio pragmatico a problematiche verosimili a quelle che normalmente si verificano presso Comuni di piccole-medie dimensioni RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2003

3 SCHEDE DESCRITTIVE DELLE SCUOLE E DEGLI ORGANISMI FORMATIVI PER LA PA ALLEGATO I Ciò è stato possibile grazie alla messa on line di una apposita ed originale Comunità di Pratiche denominata Comune Virtuale. Il Comune Virtuale ha rappresentato quindi una valida risposta alle esigenze didattiche a distanza, consentendo buoni livelli di comunicazione inter ed intra gruppi di lavoro (con docenti e tutor), sia in maniera sincrona, ossia in tempo reale (tramite messenger), che asincrona ( e bacheche). Ciò ha permesso la condivisione di materiali didattici volta alla creazione cooperativa dei lavori di gruppo, assicurando la disponibilità di ampia documentazione funzionale sia alle precipue attività di studio calendarizzate, che alla futura professione di Segretario comunale (normativa, giurisprudenza, formulari, schemi di delibere), e veicolando utili indicazioni bibliografiche e sitografiche. I corsisti sono stati suddivisi in nove gruppi, a ciascuno dei quali è stato affiancato un tutor che ha svolto costante attività di coordinamento, controllo, indirizzo e supporto, sia durante i periodi in presenza che a distanza. Il quartro semestre, infine, è stato caratterizzato da un tirocinio pratico presso uno o più Comuni, ossia da un periodo di affiancamento, durante il quale ciascun corsista, lavorando a stretto contatto con il Segretario comunale, ha avuto modo di confrontarsi con le problematiche reali e con le modalità operative tipiche di tale professione. Si può sottolineare che, alla conclusione del corso ed alla conseguente iscrizione all Albo, già all inizio del 2004 gran parte dei corsisti è stato chiamato a ricoprire una sede. CORSI DI SPECIALIZZAZIONE Il 2003 ha visto la conclusione dei due corsi istituzionali di specializzazione curati dalla SSPAL e, precisamente, della terza edizione del corso per il conseguimento dell idoneità a Segretario generale (SPES) e della prima edizione di quello d accesso all iscrizione alla Fascia A (SEFA), momento apicale della carriera del Segretario comunale. Si è trattato in entrambi i casi di percorsi didattici blended, caratterizzati da periodi di lezione d aula tradizionale e periodi di studio a distanza FAD, durante i quali sono stati forniti via web moduli interattivi di studio ed esercitazione. Inoltre, sempre nel 2003, si è avviata la progettazione della seconda edizione del corso SEFA e si è conclusa quella della quarta edizione dello SPES, con l inizio delle lezioni nel mese di dicembre. a) L attività istituzionale di aggiornamento delle Scuole regionali. L esigenza di sviluppare un attività didattica a livello regionale deriva, non solo dalla constatazione che l utenza della Scuola è decentrata e territorializzata, ma soprattutto dal fatto che sempre più la qualificazione professionale deve tener conto del sistema normativo regionale e locale, della cultura e della prassi amministrativa e di governo, che caratterizzano le diversità territoriali del nostro Paese. Ciò accade in modo particolare, a seguito del notevole trasferimento di funzionari al livello regionale e locale, sulla base del principio di sussidiarietà. Questo trasferimento trova la 7 RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

4 ALLEGATO I SCHEDE DESCRITTIVE DELLE SCUOLE E DEGLI ORGANISMI FORMATIVI PER LA PA propria base nella legge costituzionale di revisione del Titolo V, parte seconda della Costituzione. Con le Scuole regionali ed interregionali l attività di aggiornamento viene svolta prevalentemente a livello territoriale. Se l anno 2001 è stato per le Scuole regionali ed interregionali sostanzialmente il primo anno di attività, l anno 2002 può considerarsi l anno in cui le medesime hanno funzionato a pieno regime, come emerge chiaramente anche dalla grande attività svolta. Nel 2003 l incertezza normativa sulle attività della SSPAL rivolte all esterno, coniugata anche ad una diminuzione del budget disponibile, ha comportato un restringimento dei corsi svolti a livello regionale ed una loro maggiore focalizzazione sulla missione di aggiornamento dei Segretari. b) La formazione per gli Enti pubblici. Oltre ai corsi istituzionali, nel 2003 la SSPAL ha realizzato svariate convenzioni gestite dalle Scuole regionali per la formazione di dipendenti di Comuni e Province, oppure direttamente dalla SSPAL laddove, per l alto numero di soggetti in formazione coinvolti, per la loro dispersione sul territorio, per le loro peculiari esigenze formative, è risultata essere più opportuna una regia a livello centrale. Di particolare rilievo è l erogazione di corsi, in modalità blended (mista) aula e distanza, per la progressione verticale di circa dipendenti del Ministero delle Comunicazioni, e la progettazione di percorsi formativi anch essi, blended, mirati alla qualificazione specialistica tecnica/amministrativa/contabile/informatica di dipendenti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Estremamente positivo, infine, il risultato raggiunto dal Master MAGOL - Master in Management del Governo Locale organizzato dalla SSPAL e dal Dipartimento Innovazione e Società (DIES) della Facoltà di Sociologia dell Università La Sapienza di Roma, che ha coinvolto 20 fra dirigenti e Segretari comunali. ATTIVITÀ DI FORMAZIONE A DISTANZA DELLA SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE 2003 Il 2003 ha rappresentato un anno di profonda riflessione sulle metodologie didattiche a distanza e sulla loro applicabilità all interno del mondo delle Amministrazioni pubbliche. La SSPAL ha privilegiato forme di E-learning web-based (Campus Virtuale, Comunità di Pratiche) ed ha anche testato funzionalità di piattaforme a distanza disponibili sul mercato, accantonando invece il sistema di videoconferenza satellitare ampiamente utilizzato negli anni precedenti, per il costo ancora troppo elevato in rapporto all utilizzo. Attraverso il Campus Virtuale della SSPAL sono stati erogati i moduli formativi relativi ai corsi progettati e gestiti a livello centrale (corsi di specializzazione e corsi per il Ministero delle Comunicazioni), utilizzando sempre contenuti didattici originali predisposti dai propri esperti delle materie. Inoltre la SSPAL ha realizzato due Comunità di Pratiche, ossia dei luoghi, degli spazi virtuali appositamente progettati per erogare specifici e mirati servizi all utenza, ai quali accedere da qualunque PC collegato ad Internet attraverso nome utente e password riservati e segreti RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 2003

5 SCHEDE DESCRITTIVE DELLE SCUOLE E DEGLI ORGANISMI FORMATIVI PER LA PA ALLEGATO I La prima di tali Comunità, denominata Comune Virtuale è stata utilizzata durante il terzo semestre del COA1 (Corso concorso per l accesso alla carriera di Segretario comunale, prima edizione). Configurato come uno spazio cooperativo, oltre che didattico e di formazione a distanza nella generale accezione del termine, al suo interno aveva delle parti in comune, ed altre riservate alle attività dei singoli gruppi in cui i corsisti sono stati suddivisi. Il Comune Virtuale si è rilevato uno mezzo valido e flessibile attraverso il quale attuare la cooperazione all interno di diversi gruppi avendo a disposizione strumenti di lavoro sia comuni che personalizzabili. L ottica d approccio formativo è del tutto capovolta rispetto a quella di molti altri prodotti on line della SSPAL, in quanto non si è suddiviso un corso in materie e moduli, ma si sono suddivisi i corsisti in gruppi che, di volta in volta, hanno affrontato materie ed argomenti, esercitazioni e procedure anche differenziate, creando uno spazio didattico quanto più autogestito. Chiave di volta per il funzionamento del Comune Virtuale è stato lo sviluppo di un buon sistema di comunicazione a distanza intergruppo, dove il rapporto uno ad uno (scambio di informazioni, chiarimenti, dubbi fra singoli corsisti o fra corsista ed esperto) o uno a tanti (dialogo verso tutti gli altri membri ivi incluso, se del caso, anche l esperto) si è sviluppato attraverso molteplici canali sincroni ed asincroni a disposizione del singolo partecipante. Altra caratteristica del Comune Virtuale è stata la gestione di ogni gruppo di lavoro da parte di un docente/esperto affiancato da un tutor, esperto di processi formativi sia in presenza che a distanza. La felice esperienza del Comune Virtuale ha portato, agli inizi del 2003, alla progettazione ed alla realizzazione di un altra Comunità di Pratiche destinata ai corsisti, tutor e docenti del MAGOL - Master in Management del Governo Locale organizzato dalla SSPAL e dal Dipartimento Innovazione e Società (DIES) della Facoltà di Sociologia dell Università La Sapienza di Roma. Questo strumento ha pienamente contribuito a soddisfare le esigenze formative del Master, caratterizzate da un percorso didattico molto articolato, da svolgersi in presenza (otto giornate d aula al mese, due per settimana) ed a distanza, e che assicurasse lo svolgimento di attività di studio e lavoro per piccoli gruppi. Grazie alla Comunità di Pratiche infatti si sono assicurati, in momenti diversi da quelli della lezione in aula, l accesso ai materiali didattici, la condivisione della documentazione di lavoro, lo svolgimento di attività di studio cooperativo, il costante contatto fra i partecipanti al corso, i tutor ed i docenti. 7 RAPPORTO SULLA FORMAZIONE NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

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