QUINDICINALE DI ATTUALITA, CULTURA, SPORT E TRADIZIONI. La voce degli 8 Comuni. pag.10

Transcript

1 QUINDICINALE DI ATTUALITA, CULTURA, SPORT E TRADIZIONI La voce degli Comuni pag.10 ASIAGO CONCO ENEGO FOZA GALLIO LUSIANA ROANA ROTZO I SAPORI DELLA TRADIZIONE N ANNO XIV - EURO 1,50 IL PRIMO ED UNICO GIORNALE DELL ALTOPIANO SABATO 29 OTTOBRE 2011 FURTI CURIOSI Il rame va a ruba anche in Altopiano - Sparisce pure una storica caldiera ACQUA Pagina 6 ROANA Il comune più ecosostenibile del Pagina 9 Pagina Sanità La denuncia di Gattolin: L interruzione di gravidanza punto di eccellenza dell ospedale di Asiago? Pagina 5 ETRA nel mirino: denunce dagli utenti per balzelli non dovuti e un informazione di garanzia per Stefano Svegliado in merito all epidemia di gastroenterite nell estate 2009 ad Asiago TURISMO Dai Giardini di Natale ad Asiago in mongolfiera Ecco le iniziative che caratterizzeranno il periodo invernale Pagina 3 SPECIALE CALCIO L unione di Asiago, Gallio, Lusiana e Conco comincia dal campo All interno l inserto con la presentazione di tutte le squadre Scuola Agraria ambientale: ad Asiago un nuovo indirizzo di studio superiore Pagina 4 STOCCAREDDO Discussioni e polemiche sul taglio degli alberi in piazza San Giovanni Pagina 11 Pagina 10 GALLIO Il sindaco esorta: Gli operatori turistici siano protagonisti nel rilancio del paese Grafica Altopiano

2 2

3 L inverno. che verrà Tra le novità Asiago in Mongolfiera, nuovo evento previsto per il periodo di carnevale. Intanto la stagione si apre il 12 novembre con I Giardini di Natale, confermati per il primo week-end di febbraio i Fiocchi di Luce La stagione invernale asiaghese si apre anche quest anno con I Giardini di Natale, mercatino natalizio che partirà il 12 novembre: verrà proposto nei week-end e tutti i giorni durante le festività. Tra i numerosi eventi proposti dal Comune di Asiago per la prossima stagione turistica si evidenziano i Fiocchi di luce e Asiago in Mongolfiera. Nonostante gli enormi tagli nei finanziamenti statali e regionali che abbiamo subito commenta l Assessore al Turismo di Asiago Roberto Rigoni - siamo ancora in grado di offrire al turista una programmazione di indubbia qualità che inserisce Asiago tra le principali località turistiche invernali d Italia. Ciò è reso possibile anche grazie agli sponsor, da sempre sensibili alle iniziative proposte dal nostro Comune. Organizzare un calendario ambizioso come quello che abbiamo programmato per la prossima stagione è veramente una sfida, ma sono convinto che è proprio in tempo di crisi che si debba dare il massimo per sostenere l economica turistica. Voglio sottolineare come il turismo rappresenti la principale fonte di reddito per la nostra Comunità. Da qui, il dovere dell amministrazione di investire risorse per garantire un sostegno alle attività economiche che ruotano attorno a questo delicato settore. I Giardini di Natale, con i giardini pubblici che si trasformeranno nuovamente in un piccolo villaggio di casette in legno dove le realtà commerciali altopianesi esporranno al pubblico i loro prodotti, saranno ancora occasione unica per degustare prodotti tipici e acquistare oggetti natalizi, dalle prestigiose palline alle pantofole di lana cotta, passando per l oggettistica in argilla. Sarà invece il primo fine settimana di febbraio ad ospitare un appuntamento ormai immancabile: i Fiocchi di luce, dove Italia, Messico e Austria si sfideranno con fuochi d artificio a tempo di musica, in occasione del quarto concorso internazionale piromusicale della Città di Asiago. Occasione ideale, soprattutto per chi non avesse mai assistito alla manifestazione ormai riconosciuta a livello mondiale, per poter trascorrere tre giorni da fiaba immersi nella natura, con in più le emozioni che solo l arte piromusicale sa trasmettere. Quest anno spiega l assessore Rigoni - Asiago..fiocchi di luce si propone sotto una veste nuova ed arricchita, pur ritornando alla formula del tradizionale spettacolo piromusicale. La serata conclusiva del 5 febbraio, infatti, vedrà lo svolgimento, al termine dell esibizione dell Austria, della premiazione, a cui seguirà uno spettacolo conclusivo offerto dalla ditta Parente Fireworks, leader al mondo in questo tipo di produzioni artistiche. Per far trascorrere un carnevale diverso e valorizzare l enorme spazio offerto dall aeroporto Romeo Sartori, inutilizzabile durante il periodo invernale, l amministrazione comunale sta elaborando un nuovo evento, che dovrebbe tenersi dal 1 al 21 febbraio 2012: Asiago in Mongolfiera. Verrà ospitato il Cioccogiro con un area di ristorazione, il tutto affiancato dalla manifestazione aerostatica con esibizione giornaliera delle mongolfiere in volo libero e vincolato, night glow e laboratori di aerostatica per ragazzi. Punto focale di questo progetto risulta l idea di valorizzazione e promozione del territorio e dell ambiente. Ancora in dubbio invece l allestimento della pista per il pattinaggio su ghiaccio in centro, di fronte al Duomo. Lo scorso anno spiega l assessore l iniziativa era stata possibile senza alcun investimento da parte dell amministrazione comunale, visto che era stata completamente coperta da un contributo della Regione. Ora tutto dipende dalla conferma o meno di questo contributo regionale. Desidero, ancora una volta, conclude Rigoni - ringraziare le aziende che ci supportano in 3 questo complesso percorso di rilancio turistico ed i commercianti di Asiago i quali, anche quest anno, animeranno i giardini con le loro casette nello splendido scenario dei rinnovati giardini. Silvana Bortoli Progetto di riordino dell archivio storico del Comune di Asiago Moltissimi cittadini probabilmente non sanno che il Comune di Asiago possiede un fondo archivistico di eccezionale rilevanza storica prodotto dall antico istituto della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni ( ), con atti originali a partire dal XVI secolo. Per rendere consultabile questa preziosissima raccolta di documenti agli storici locali e a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza del nostro passato, l Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno procedere al riordino ed inventariazione dell intero fondo archivistico. Si tratta di un lavoro delicato e specialistico per cui è stato chiesto l intervento di un archivista libero professionista, la dottoressa Giulia Turrina, che schederà e ordinerà la notevole quanti- tà di atti, di varia natura ed origine, finora inaccessibili. I costi dell operazione verranno coperti da un fondo stanziato dal Comune di Asiago, Assessorato alla Pubblica Istruzione, e da un contributo elargito ad hoc dalla Regione del Veneto, con il benestare della Soprintendenza archivistica del Veneto. L azione, da tempo auspicata, nasce dalla consapevolezza che un tale patrimonio culturale, per poter essere davvero valorizzato ed apprezzato, deve essere non solo opportunamente analizzato nei contenuti e quindi collocato in un preciso contesto storico, ma deve essere anche facilmente fruibile a chiunque abbia la volontà di accedervi: è un tesoro che appartiene alla Comunità e ad esso deve essere, simbolicamente, restituito. Ski pass a prezzo ridotto se acquistati in prevendita Uno ski pass unico per più comprensori: si ripresenta anche per la stagione l opportunità per gli sciatori di acquistare l abbonamento scegliendo tra tre possibilità: Altopiano di Asiago, I Grandi Altipiani e il Predolomiti. Il primo prevede l abbonamento stagionale per gli impianti di Cesuna, Kaberlaba, Valbella, Biancoia, Melette 2000, Verena 2000, Valmaron Enego 2000 (compresa la notturna); il secondo è valido, oltre che per le stazioni menzionate, anche per Folgaria, Lavarone, Fiorentini (Skitour dei Forti), mentre il Predolomiti comprende gli impianti del e quelli di Alpe del Nevegal (BL), Comprensorio del Monte Avena (BL), Recoaro1000 (VI) e Malga San Giorgio Boscochiesanuova (VR). Quest ultimo ski pass, introdotto lo scorso anno, è stato pensato in particolar modo per i gruppi sportivi che fanno agonismo e hanno così la possibilità, con un unico abbonamento, di frequentare le piste dove si svolgono le competizioni. Ai titolari del Predolomiti, previa presentazione dello stesso alle casse, viene offerto inoltre uno sconto sul biglietto giornaliero agli impianti di Folgaria e Lavarone, che per la regolamentazione regionale in materia non hanno potuto essere compresi nello stesso. La propo- sta dei tre ski-pass commenta Mario Timpano, coordinatore dell A.I.F.A. Asiago è un iniziativa che si sta sempre più consolidando e che riscuote un interesse sempre maggiore, in particolare da parte di gruppi organizzati e famiglie, che possono scegliere la formula che preferiscono. Siamo forti inoltre del fatto che, grazie alle strutture per la neve programmata, si riesce a garantire la possibilità di sciare in gran parte degli impianti. Non è un iniziativa facile da portare avanti, ci sono grandi difficoltà date dagli enormi costi di gestione delle stazioni sciistiche, ciononostante ogni anno cerchiamo di contenere i prezzi il più possibile. Se acquistati entro il giorno novembre, gli abbonamenti stagionali si possono avere a prezzo ridotto, le prevendite vengono effettuate fino al 30 novembre ad Asiago all Ufficio IAT Provincia di Vicenza in Via Stazione, a Gallio presso la sede amministrativa della società Melette 2000 in località Valbella, ad Enego presso l Ufficio della Pro Loco in piazza S. Marco e il negozio Punto Sport in Via Roma, e a Roana da Idea Moda Tal in Via R. Sartori. Dopo tale data lo ski pass si può acquistare presso le biglietterie degli impianti sciistici in funzione. Silvana Bortoli

4 ASIAGO Agraria ambientale: nuovo indirizzo di studio all Istituto d Istruzione superiore di Asiago Un nuovo indirizzo di studio all Istituto d istruzione superiore di Asiago. Agraria Ambientale è la nuova offerta formativa con cui si andrebbe ad ampliare le possibilità di scelta degli studenti altopianesi che si apprestano ad entrare nella scuola superiore. La notizia è stata ufficializzata alcuni giorni fa con un apposita conferenza stampa e, se l iter proseguirà con successo, tutto potrebbe essere pronto per gennaio, mese solitamente destinato all orientamento scolastico, per prendere il via già il prossimo settembre (anno scolastico 2012/ 2013). Le procedure sono state avviate dopo aver ottenuto il sì, con l appoggio prima di tutto della Provincia e delle associazioni di categoria, nella riunione della Conferenza dei servizi d ambito del tenutasi venerdì 14 ottobre. E stata una battaglia dura sottolinea il sindaco Andrea Gios che il nostro assessore Roberto Rigoni ha portato avanti da solo, contrastando tutte le iniziali ritrosie. Nessuno in conferenza era d accordo, poi l assessore Morena Martini si è convinta della bontà dell idea e l ha sostenuta. La ringraziamo per il suo appoggio. Purtroppo, dato che si parla sempre di collaborazione e unione a livello altopianese, devo evidenziare con amarezza che a Con l inizio dell anno scolastico, l assessorato allo sport del Comune di Asiago torna a proporre, per il terzo anno, il progetto Sport a scuola che ora interesserà anche i bambini della Scuola dell infanzia. Siamo partiti il primo anno con i bambini delle elementari - sottolinea l assessore allo sport Franco Sella lo scorso anno abbiamo coinvolto anche i ragazzi delle medie di tutto organizzando i Giochi della Reggenza tenutisi al campo sportivo Zotti. Una bella manifestazione che ha dato modo anche di individuare alcuni insospettati talenti in discipline dell atletica che ora si vorrebbe inserire in programmi specifici di allenamento, iscrivendoli, dopo aver coinvolto le famiglie, a qualche società che possa coltivare le loro quella riunione, oltre al nostro assessore, erano presenti soltanto il sindaco di Conco Graziella Stefani e il dirigente dell Istituto d Istruzione Superiore Alfredo Paiola. Con ampio ritardo sono poi arrivati il presidente della Comunità Montana Lucio Spagnolo e il rappresentante del Comune di Roana. Il progetto Sport a scuola entra anche all asilo predisposizioni. E un progetto che serve anzitutto a promuovere tra i giovanissimi dell altopiano la sana pratica sportiva, ma anche a scoprire quante e quali doti possano avere i nostri bambini proponendo dunque loro lo sport come impegno costante al fine anche di poter emergere in qualche disciplina, portando, perché no, il nome del ad alti livelli. La prima attività che solitamente viene proposta alle scuole è il pattinaggio. Sarà così anche per i più piccoli che iniziano quest anno anche perché è una disciplina molto adatta dal momento che aiuta a sviluppare equilibrio e sicurezza permettendo allo stesso tempo una buona dose di divertimento. E anche una questione pratica e di contenimento delle spese confessa l assessore poiché con il pattinaggio si usufruisce di una struttura comunale e quindi gratuita, per la quale abbiamo a disposizione i materiali necessari senza doverli noleggiare. Già dal primo anno abbiamo provveduto all acquisto di una cinquantina di caschetti e una decina di girelli in plastica che servono a chi muove i primi passi sul ghiaccio. Per insegnare ai bambini il pattinaggio hanno dato la loro piena e gratuita disponibilità John Parco, Jimmy Canei e Peter Holaza, alcuni ex hockeysti, alcune insegnanti di pattinaggio artistico e anche Maurizio Carnino e Matteo Rigoni. Li ringrazio per il loro aiuto, come ringrazio le insegnanti per la loro collaborazione. 4 Da tempo spiega l assessore all istruzione Roberto Rigoni stiamo lavorando per una trasformazione dell offerta formativa delle scuole del per renderla più idonea alle peculiarità e alle valenze del nostro territorio. Con questo indirizzo si formano tecnici del settore alimentare e le aziende che qui stanno lavorando di più e sviluppandosi maggiormente sono proprio in questo settore (pensiamo, solo per fare un esempio, alla Rigoni di Asiago o ai caseifici). L agrario rappresenta inoltre un completamento degli indirizzi legati alla vocazione del territorio che abbiamo già attivato ovvero l alberghiero (ormai solida e qualificata realtà)e il turistico. Questo indirizzo aggiunge Andrea Gios ben si integra con il nostro concetto di sviluppo economico non più legato all edilizia ma alla valorizzazione dell agricoltura e alla tutela dell ambiente. Ora questo progetto dovrà avere il placet della Regione cui spetta l ultima parola, ma per arrivare ad attivarlo, cioè ad avere iscrizioni sufficienti, i Comuni avranno un ruolo fondamentale. E un opportunità conclude Gios - che non dobbiamo assolutamente perdere. Stefania Longhini Asiago celebra i novant anni dalla nascita di Mario Rigoni Stern Il primo novembre Mario Rigoni Stern avrebbe compiuto 90 anni. Per ricordare lo scrittore, a 90 anni dalla sua nascita, il Comune di Asiago e la Comunità Montana, insieme al Premio letterario Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi ha programmato per martedì 1 novembre alle 11 nella Sala dei Quadri del Municipio un momento tutto dedicato al Sergente nella neve. Verrà presentato l annullo speciale delle poste italiane, dopodiché il professor Paolo Lanaro presenterà un ritratto letterario dello scrittore. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare

5 ATTUALITA E un bilancio sostanzialmente in equilibrio quello della Spettabile Reggenza. Lo ha annunciato l assessore alle finanze della Spettabile, Andrea Benetti, durante l ultimo consiglio. Una stabilità comunque precaria per la mancanza di risorse e per i tentennamenti regionali nell adottare la riforma degli enti montani che darebbe nuova linfa all ente considerato basilare nell attuare Una buona occasione per tutta la comunità altopianese per ritrovarsi, riflettere e confrontarsi sui temi dell educazione. La propone per sabato 19 novembre il gruppo spontaneo Per una comunità educante formato da genitori, educatori, responsabili di associazioni che hanno sentito l esigenza di fare cerchio, di unire idee ed energie in favore di una buona crescita di tutta la comunità, con un occhio particolare ai giovani. Un pomeriggio prima di tutto per incontrarsi e stare insieme aperto a tutti, sostanzialmente suddiviso in tre momenti principali: si comincia con un monolo- Sabato 29 ottobre 2011 Nonostante il clima di totale incertezza, la Montana presenta un bilancio in equilibrio Il nostro destino è nelle mani dei rappresentanti in Regione sottolinea l assessore Benetti Noi stiamo lavorando per lasciare a chi verrà dopo di noi una situazione ottimale programmazioni e pianificazioni unitarie sul territorio. Un equilibrio raggiunto grazie ad una intensa collaborazione tra giunta, consiglio (compresa la minoranza) ed uffici che hanno lavorato acutamente per ridurre al minimo ogni costo. Siamo particolarmente soddisfatti del lavoro che stiamo svolgendo e che ci è riconosciuto anche dalla minoranza Un corso di autodifesa al femminile. Lo organizza l assessorato allo sport del Comune di Asiago. L iniziativa, un assoluta novità per, è indirizzata a tutte le donne dai 15 anni in su (per le minorenni servirà una liberatoria da parte dei genitori) ed è finalizzata soprattutto all acquisizione di una maggiore sicurezza nell affrontare eventuali situazioni di pericolo, attraverso tecniche pratiche di autodifesa e l analisi di atteggiamenti psicologici adeguati. Nel corso delle lezioni, programmate nel numero di, una alla settimana a partire dall novembre, le partecipanti potranno ampliare la conoscenza ed il controllo del proprio corpo in movimento e sperimentare modelli di comportamento e reazioni emotive, imparando a gestire la propria aggressività e rafforzando la propria sicurezza in se stesse, attraverso la scoperta delle proprie potenzialità fisiche e men- che ha votato a favore dell approvazione del bilancio consuntivo 2010 illustra l assessore Benetti - Credo siano segnali importanti di unità e volontà di superare il difficile momento. Il merito di questo risultato va soprattutto agli uffici a cui abbiamo chiesto una gestione più oculata ed attenta di ogni tipo di spesa. La nostra amministrazione, seppur trovandosi Un intero pomeriggio per stare insieme confrontandosi sul tema dell educazione Lo propone per sabato 19 novembre il gruppo Per un comunità educante go teatrale, si prosegue con dei laboratori a gruppi e si chiude in allegria davanti ad un bel buffet. Alle 15 ci si ritrova dunque al Palazzo Millepini di Asiago dove la Compagnia dell Archivolto di Genova presenterà lo spettacolo teatrale Diario di un Somaro, liberamente ispirato a Diario di scuola di Daniel Pennac. Alle presso la Scuola Primaria Ortigara di Via Bertacchi si terranno i lavori di gruppo anche sugli spunti dati dalla rappresentazione teatrale; laboratori riservati agli adulti coordinati da Manuela Cunico, Angela Borgo, Vanda Melon e Paola Miot. Dalle fino alla conclusione dei laboratori, nel centro parrocchiale di via Matteotti, saranno organizzate attività di animazione ed intrattenimento per i bambini delle famiglie che intendono partecipare alla proposta educativa. Alle 1, all Istituto Alberghiero in via Bertacchi, si terrà il buffet per grandi e piccoli. Per la partecipazione ai laboratori e al buffet è previsto un biglietto del costo di 7 euro da acquistare entro il 10 novembre presso il SIT di Asiago (Palazzo comunale, entrata loggia dei caduti) o al Bar Lux; per i bambini animazione e buffet saranno gratuiti. Un corso di autodifesa al femminile tali. Il corso prenderà il via martedì novembre e si svolgerà poi nelle serate del 15, 22, 29 novembre e 6, 13, 20 dicembre (dalle 20 alle nella palestra delle scuole elementari di Asiago) sotto la guida del maestro Paolo Baù, istruttore di wing tsun. La quota di partecipazione è di soli 20 euro (comprensiva di assicurazione). Le iscrizioni si ricevono direttamente in palestra nella prima serata di corso. Da tempo stavo pensando a qualcosa di specifico indirizzato alle donne commenta l assessore allo sport Franco Sella tutto sommato viviamo ancora in un posto tranquillo, per fortuna poco avvezzo ad aggressioni o episodi ancora più sgradevoli a danno delle donne, ma con i tempi che corrono una prima infarinatura sull autodifesa può diventare utile in diverse situazioni. Certo non basteranno lezioni, ma se al termine del corso qualcuna si appassiona, può comunque cercare il modo di proseguire ed approfondire. Per informazioni si può contattare l Ufficio Turismo- Cultura e Sport al Palazzo Millepini (0424/64349). S.L. Ho ricevuto notizia che da alcuni anni l attività di interruzione volontaria delle gravidanze (IVG) viene svolta, a favore di tutta l ASL n. 3 di Bassano, presso l Ospedale Civile di Asiago. Mi si dice che ogni mese vengono effettuate 2 sedute di IVG, con una media di 6-7 aborti. Non è mia intenzione contestare la Legge n.194 del 22 maggio 197, è una legge dello Stato e va rispettata, a dispetto della mia contrarietà sia perché credo nella dignità dell essere umano sin dal concepimento, sia perché sono convinto che l aborto è una sconfitta per tutti (per la donna, la coppia, la famiglia, la comunità ). E non voglio nemmeno entrare in polemica con la direzione dell ASL, che ha ritenuto di organizzare questo servizio nel nostro piccolo ospedale di montagna, lontano dai riflettori e dalle sensibilità della pianura bassanese. Ma come ex Sindaco di Asiago non posso non constatare che, tra i servizi di eccellenza istituiti presso il nostro Ospedale, vi è anche il servizio centralizzato di IVG, caratterizzato da una efficienza certosina. Quello che mi ha convinto a scrivere questa lettera sono i si dice e non si dice che ho raccolto in questi giorni: e cioè che vi sia la volontà da parte della Direzione Generale dell ASL di rendere maggiormente efficiente il servizio raddoppiando le sedute mensili. Leggendo il Piano di Zona dell Asl ho rilevato che nel 2010 sono aumentate le richieste di IVG soprattutto da parte di donne straniere che lavorano come badanti, per cui presumo che la con le mani legate dalla quasi totale assenza di risorse da investire, ha saputo affrontare il momento con attenzione riuscendo a garantire i servizi ed aggiungendone altri di nuovi. Stiamo però ancora pagando il momento di frustrante incertezza iniziato oramai 2 anni fa con il disconoscimento dello Stato delle Comunità Montane ammette - Va comunque sottolineato come questa amministrazione stia lavorando con impegno per garantire un futuro alla nostra Spettabile Reggenza. Ora la palla passa alla Regione che dovrà attuare la sospirata riforma degli enti montani che dovrebbe rilanciare le comunità montane attribuendo loro nuove competenze. Il nostro destino è nelle mani dei rappresentanti in Regione conclude Benetti Noi stiamo lavorando per lasciare a chi verrà dopo di noi, siano essi sindaci, assessori o consiglieri comunali, una situazione ottimale in vista del tanto atteso riordino e delle nuove deleghe circa i servizi associati che verranno affidati alle comunità montane. Gerardo Rigoni Asiago struttura d eccellenza per le interruzioni di gravidanza? 5 L assessore alle finanze della Spettabile, Andrea Benetti scelta sia dovuta a questa emergenza. Da ex dirigente proprio dell ASL n. 3 mi sono posto il problema dell organizzazione del servizio. Da quanto ne so l Ospedale di Asiago è forse l unico Ospedale d Italia per acuti che non prevede la guardia attiva per l attività di anestesia, e se non vado errato il responsabile del servizio effettua parte delle proprie ore di lavoro presso l Ospedale di Bassano. Mi è stato riferito che gli anestesisti di Asiago sono obbiettori di coscienza, per cui giocoforza l attività di IVG necessita degli anestesisti non obbiettori in servizio presso l Ospedale di Bassano (presumo remunerati a gettone in attività libero professionale, che può essere svolta assicurando le stesse prestazioni anche in regime di convenzione, con il limite di non eccedere le prestazioni istituzionali). Orbene, mi assale il dubbio che per effetto della legge dei vasi comunicanti, fermo restando l organico del personale infermieristico a supporto del servizio di anestesia, se si raddoppia il servizio IVG potrebbe presentarsi la necessità di un maggior utilizzo di questo personale a supporto dello stesso. E questo sicuramente potrebbe portare ad una contrazione delle ore di servizio per qualche altro settore del nostro piccolo ma efficiente ospedale. Non vorrei che in questo caso a soffrirne possa essere, per fare un esempio, l endoscopia dell Ospedale di Asiago, un servizio di qualità la cui efficienza ho potuto verificare personalmente, e più precisamente le prestazioni in sedazione profonda che già vedono, proprio per la nota e generale carenza di anestesisti e di personale infermieristico, l attività ridotta a due sedute mensili. Sarebbe veramente il colmo se per aumentare il numero di aborti fatti presso il nostro Ospedale, i pazienti altopianesi aventi necessità di sedazione profonda fossero costretti a recarsi all Ospedale di Bassano, con i conseguenti disagi! Spero che queste congetture, e queste voci che ho raccolto, possano essere smentite, per la tranquillità mia e dei miei concittadini altopianesi. Francesco Gattolin Consigliere Provinciale di Vicenza

6 ATTUALITA Sabato 29 ottobre 2011 Epidemia di gastroenterite dell estate 2009: avviso di garanzia per il presidente di Etra Ma Svegliado si difende: I malori segnalati da turisti e residenti sono rimasti un episodio isolato 6 Nell acqua distribuita dalla rete potabile asiaghese nell agosto del 2009 c erano presunti germi patogeni Norovirus e Rotavirus. All origine dell epidemia che colpì popolazione e turisti, secondo gli investigatori ci sarebbe stato il funzionamento difettoso di un potabilizzatore. E quanto emerge, a distanza di oltre due anni, dagli accertamenti svolti dai carabinieri di Padova, suffragati dalle analisi di laboratorio. La procura di Bassano del Grappa, competente per territorio, su disposizioni del pm Ruberto, ha avviato indagini formali sul conto di Etra e del suo presidente Stefano Svegliado, 45 anni, nei confronti del quale sono state ipotizzate accuse che vanno dall epidemia all adulterazione e all avvelenamento d acque, tutte ipotesi sotto il profilo della colpa. Nei giorni scorsi gli inquirenti bassanesi hanno formalmente avvisato con l informazione di garanzia il presidente Svegliado, il quale ha dato mandato ai propri legali di contestare punto per punto i sospetti della magistratura, con documenti sostanziosi che sarebbero al vaglio degli stessi carabinieri. Stefano Svegliado si difende prontamente anche attraverso un comunicato stampa. «Non esiste alcuna correlazione dimostrata fra l epidemia che colpì nel 2009 e un possibile malfunzionamento del potabilizzatore dell acquedotto attivo in quella zona sottolinea - Anzi, da parte sua Etra auspica che la situazione venga presto chiarita, perché è interesse di tutti che questo caso trovi finalmente una soluzione». I malori segnalati da turisti e residenti in quelle settimane d agosto sono rimasti un episodio isolato. spiega Svegliado Quanto successo sul non si era verificato prima e non si è verificato dopo, né lì né in nessun altro Comune del bacino da noi servito, che conta 600 mila utenti. Gli impianti in funzione allora sono gli stessi di oggi: la tecnologia non è cambiata, e i lavori effettuati sull acquedotto asiaghese nei mesi successivi non sono stati un modo per correre ai ripari. Abbiamo solamente proseguito quel percorso di miglioramento continuo che la politica aziendale di Etra prevede, e che si concretizza con interven- Un sogno raccontato a 300 km/h Gli occhi di un bambino ingabbiati dentro una capigliatura da orso ch era il suo marchio di fabbrica. E quelle mani capaci di sgasare ad oltre 300 km/h per agguantare una bandiera a scacchi che come diceva spesso bisogna prendere a schiaffi se vuoi tornare da vincitore. Lui correva per divertirsi e oggi ringraziamo il Cielo se divertendosi accendeva pure quel pubblico che l aveva eletto degno successore dell amico Valentino Rossi. L unico suo cruccio era quello di fare staccate al limite, di superare gli avversari per far passare la sua moto un millesimo di secondo prima di quelle rivali e andarsi a prendere quel trofeo dentro il quale abitavano i sogni di un ragazzo cresciuto tra paddock, vibrazioni sull asfalto e battiti accelerati nel cuore. M a r c o Simoncelli è morto nel suo campo di battaglia come Ayrton Senna, Fabio Casartelli, Wouter Weylandt e Jacques Villeneuve, laddove ogni maledetta domenica c è in palio qualcosa Sapor d acqua natia che vale più di una semplice vittoria o di un ovazione da stadio. Un giorno ebbe a dire che le gare non sogno per signorine, forse per raccontare quell adrenalina micidiale che ti fa sentire immortale e fragilissimo nel medesimo istante: cristalli di Swarovskj lanciati a trecento all ora sull asfalto di un circuito, cuori solitari capaci di accettare le sfide per sentirsi vivi, piccoli sognatori incapaci di vivere in mezzo ad una batteria di polli. E allora poco importa se le ti pressoché quotidiani di manutenzione ordinaria e straordinaria, sia nel settore idrico che in quello dei rifiuti». «C è da sottolineare, inoltre, che il potabilizzatore adibito alla disinfezione dell acqua da microrganismi, lo stesso in uso attualmente, è stato posto sotto sequestro solo due settimane fa, per poi essere dissequestrato nel giro di pochi giorni. Nessuna anomalia, quindi, nessun particolare sospetto, e le analisi di campioni prelevati in Etra mi chiede un balzello non dovuto L appello di un artigiano locale alla Regione che invita l ATO a verificarne la legittimità Duecento euro a titolo di deposito cauzionale e 110 euro per spese istruttorie, senza dimenticare la canonica marca da bollo di 14,62 euro. E quanto Ennio Schiavon titolare dell autolavaggio sulla strada Asiago Gallio si è visto chiedere da Etra per un semplice rinnovo di autorizzazione allo scarico delle acque reflue per la sua attività. La comunicazione ricevuta dall ente che gestisce acqua e rifiuti ha lasciato subito perplesso l artigiano che ritenendo gli fosse stato richiesto un balzello non dovuto, ha gare sono pericolose, se sui pass degli addetti ai lavori sta scritto motor sport is dangerous, se l uomo dell osteria rinfaccerà loro che potevano starsene a casa. Non importa nulla perchè questi atleti a qualunque rango essi appartengano sono come talpe che ogni tanto fiutano l aria emergendo dalla terra. Magari schifati, avvertono il bisogno di rientrare nel loro mondo per firmarsi una vita da protagonisti, accettando la dura legge dello sport: non esistono numeri due, perdere è morire. Il talento e l essere istrione erano l arma di questo ragazzo romagnolo che ora l Italia sportiva piange: lo piangono le mamme perchè tiene l età di un figlio, lo piangono i giovani per quel sorriso divertito col quale si presentava, lo piangono i grandi e i rivali della MotoGp perchè dietro ogni campione è nascosta sempre la possibilità di migliorarsi e perfezionare i prodotti. Oggi il pianto ha il sapore di un lunghissimo applauso. Quel corpo giovane steso sull asfalto rimarrà un fotogramma d insopportabile memoria. E, forse, l occasione di un più pensato affetto verso tutti quei ragazzi che strattonati ferocemente da un sogno - ogni maledetta domenica entrano nei loro moderni campi di battaglia per scritto al Ministero dell ambiente e alla Regione per segnalare la questione, alquanto sospetta. E davvero necessario e previsto per legge il rinnovo del contratto? si è chiesto ed ha chiesto lo Schiavon - E poi, non avendo tra l altro fatto nessun tipo di modifica allo scarico e al contratto, perché devo pagare tutti quei soldi? Alle missive, inviate a fine luglio, ha risposto ad inizio ottobre la Regione che si è rivolta direttamente all Autorità d Ambito competente per territorio, alla quale spetta per legge firmare pagine di epica sportiva e umana. La morte è l unico avversario che non ha soggezione di loro: arriva improvvisa e sbaraglia la concorrenza con una freddezza irripetibile che non ammette ambiguità. Di fronte a lei resta solo da vedere come si muore; come in ogni competizione resta da vedere se si vince o si perde da uomini. Tutto il resto sono semplici corollari di un teorema già abbozzato. In chiesa si pregano i santi e a loro che magari ne farebbero volentieri a meno si dedicano altarini e giaculatorie quotidiane. Di Marco Simoncelli probabilmente non vedremo a breve una statua in nessuna chiesa cattolica. Resta il fatto, però, che chi oggi cerca Dio nella polvere della strada innamorandosi delle liturgie giovani non potrà fare a meno di passare vicino alla sua immagine e strizzargli magari l occhio. Per averci insegnato che la santità passa attraverso l umile lavoro quotidiano fatto con passione, amore e inesausta follia. Perchè a morire nuovi di zecca per non aver trovato il coraggio di rischiare, non è per niente rendere lode a Colui che ha messo nelle tasche talenti d una bellezza insopportabile. E se Dio qualcuno l ha fatto nascere veloce, correre è la maniera più bella per sdebitarsi. Riposa in pace, Sic! Don Marco Pozza loco hanno confermato l assoluta potabilità dell acqua». Se le indagini condurranno a questa società in modo inequivocabile e inconfutabile conclude comunque Svegliado - saremo pronti ad assumerci ogni responsabilità, e a realizzare tutti gli investimenti necessari per aumentare l efficienza e la sicurezza degli impianti. Non posso, quindi, che riporre piena fiducia nell operato dei magistrati». S.L. il rilascio dell autorizzazione, e per conoscenza ad Etra, chiedendo che si proceda alla verifica della sostenibilità delle somme richieste all utenza e la congruità e la legittimità degli importi richiesti, adottando poi i conseguenti provvedimenti. Scrive la Regione: Il regolamento di fognatura approvato dall Autorità d ambito non prevede forme alternative all accensione della polizza fideiussoria prestata a favore del Gestore al fine del rilascio dell autorizzazione. La pretesa del pagamento di un importo a titolo di cauzione non appare pertanto prevista dall Autorità d Ambito competente. Nel caso del rinnovo di autorizzazioni esistenti, non appare in ogni caso possibile la variazione unilaterale delle condizioni contrattuali previgenti; si tratta infatti di contratto di servizio stipulato dal Gestore in condizione di posizione dominante nei confronti dell utenza. Ennio Schiavon da parte sua è in attesa delle opportune verifiche e di comunicazioni in merito, rimpiangendo nel frattempo, e sembra non sia l unico, una gestione locale del servizio idrico integrato, così come della raccolta rifiuti. Ne scaturisce un consiglio per tutti gli utenti: di leggere con spirito critico le proprie bollette e contratti e di provvedere ad informare le competenti autorità in caso di dubbi o sospetti. L impressione conclude Schiavon è che siamo entrati in un carrozzone troppo grande e pesante del quale le spese gravano ovviamente sui cittadini, forse i nostri sindaci dovrebbero riconsiderare la questione e porvi al più presto rimedio. Stefania Longhini I Fanti altopianesi all Altare della Patria In concomitanza con la ricorrenza dei 150 dell Unità d Italia e la festa delle Forze Armate i Fanti della Sezione Altopiano 7 Comuni organizzano dal 3 al 4 novembre un viaggio a Roma che culminerà con la deposizione di una corona d alloro al Vittoriano - Altare della Patria. Il programma prevede alle ore 05,30 partenza con pulmann da Vicenza (il parcheggio è previsto sul piazzale dell Autostrada Vicenza-ovest). Nel proseguo, pranzo e sistemazione presso una struttura vicino a P.zza Venezia (Altare della Patria). Cena e Pernottamento. Il giorno 4 novembre ore 07,30 sistemazione delle delegazioni presso l Altare della Patria con deposizione della corona del Presidente della Repubblica Italiana, On. Giorgio Napolitano, a seguire deposizione corona dell Associazione Nazionale del Fante d Italia. A conclusione della cerimonia partenza per le zone di provenienza. Il costo del viaggio, dei pasti e del pernottamento, è di Euro 155,0 a persona. La Sezione altopianese, compatibilmente con le richieste, intende fermarsi a Roma per una ulteriore visita a luoghi storici. La partenza è prevista per lo stesso giorno. per quanti volessero partecipare alla commemorazione devono contattare i numeri telefonici da contattare sono i seguenti: Cell G.D.F.

7 I giovani nella terra degli Zar Viaggio nella terra degli Zar per ventitre giovani provenienti dai vari Comuni del di Asiago. Un iniziativa organizzata dal Comune di Asiago e dalla Pro Loco Asiago e Sasso, rientrante nell interessante progetto culturale I Giovani Incontrano l Europa promosso già da alcuni anni dall Assessorato al Turismo di Asiago. Il viaggio strutturato in otto intensi giorni dal 30 Settembre al 7 ottobre scorsi, e suddiviso rispettivamente tra Mosca e San Pietroburgo, ha compreso la visita dei più importanti monumenti ed opere d arte delle due capitali. I primi giorni a Mosca sono stati dedicati alla visita dei suoi principali monumenti, tra cui l ingresso nel territorio del Cremlino, la sosta nella famosa Piazza Rossa., le visite: del territorio di Kolomenskoe, dei Monasteri, di San Sergio a Sergjev Posad, di Novodevicj, delle stazioni più belle della Metropolitana Moscovita e l affascinante passeggiata guidata sulla Via Arbat. L esperienza è pro- 7 seguita poi nella meravigliosa San Pietroburgo con la visita panoramica della città, compresa l affascinante prospettiva Nievskij, la famosa Piazza del Palazzo, il prestigioso Museo Ermitage, continuando poi con le visite delle più note residenze estive degli Zar, tra cui Pushkin, la bellissima Reggia di Caterina, il Parco di Petrodvorets, la Fortezza di S.S. Pietro e Paolo e la passeggiata guidata per le vie del centro. Ad animare queste giornate, oltre ad un gruppo decisamente coeso e formidabile, anche l aggiunta di alcuni intrattenimenti serali veramente unici, tra cui la visione del Balletto Russo nello spettacolo di Giselle in uno dei Teatri più famosi di San Pietroburgo e la seducente cena folkloristica al ristorante Tchaikovsky, con degustazione dei vari piatti tipici Russi, abbinata allo spettacolo folkloristico esibito da una compagnia locale. Un esperienza davvero unica possibile grazie ad un progetto altamente formativo ed educativo. Noi giovani di Asiago in Russia: l emozione di un viaggio semplicemente indimenticabile Non esistono parole che possano rendere in maniera esaustiva il crogiolo di emozioni provate in questi otto giorni. La simpatica compagnia di tutto il gruppo che ha animato queste mitiche giornate e soprattutto le nottate, la voglia di conoscere posti, culture e stili di vita diversi, la curiosità di assaggiare una nuova cucina e di compararla con la nostra: borsch, tagliatelle o bigoli?? E in più un organizzazione perfetta. Tutti questi sono stati gli ingredienti per l ottima riuscita di una grande esperienza che non dimenticherò mai. Ho visto dei posti fantastici; Mosca la capitale, la città che deve dettare le regole su tutto l immenso territorio russo. Qui è tutto gigante, ad esempio le strade, le chiese, i parchi Anche gli edifici sono enormi ed altissimi, colorati in tutte le sfumature del grigio, che contrastano dal punto di vista cromatico con il rosso degli edifici statali e con i colori sgargianti delle chiese e delle loro cupole. Il mondo colorato del liberismo economico e della globalizzazione, rimane un accenno inquadrato nel grigiore della città e anche del cielo nel quale an- che il sole si fa piuttosto timido. Osservando la cartina di Mosca si notano chiaramente degli anelli che circoscrivono le zone della città e che simboleggiano le varie epoche storiche che l hanno maggiormente segnata. L analogia tra questi anelli e quelli del tronco di un albero che ne determinano l età, dimostra il forte peso della storia alla quale la città è saldamente ancorata nel bene e nel male. In questa città mi rendo conto di quanto un regime politico come quello comunista abbia influenzato lo stile di vita e il modo di pensare di questa gente, determinando perfino la loro libertà. E allora capisco quanto inutili siano le proteste che nel mio paese invocano la libertà: libertà di cosa? Noi siamo già veramente liberi ed è solo viaggiando, come in questo caso anche fuori dall Europa che si prende coscienza di quanto effettivamente lo siamo, partendo da qui poi si sviluppa il senso di responsabilità indispensabile per vivere la libertà. Proseguendo il nostro viaggio siamo arrivati nella magica San Pietroburgo, il visibile prolungamento dell Europa in Russia. Rispetto a Mosca questa città è molto più a misura d uomo: le strade sono più piccole, gli edifici sono più bassi e molto decorati e più frequentemente si trovano le trascrizioni dal cirillico ai caratteri latini fondamentali per esempio nella metro mezzo indispensabile per girare. Decisamente più vivibile. Anche a San Pietroburgo la storia assume un ruolo di primaria importanza; tutto ruota intorno alla figura dello Zar Pietro Il Grande portatore di quel senso d Europa che subito si percepisce. Anche qui ho vissuto esperienze strepitose: dalla visita all Ermitage che definire magnifico è dir poco, alla divertentissima cena folkloristica, fino alla fantastica occasione di assistere al famoso nonché meraviglioso balletto russo. Quanto ho appena descritto è solo una piccola parte di questo grande viaggio. Non mi dilungo nel descrivere anche semplicemente le sensazioni evocate dai favolosi paesaggi e dagli gli innumerevoli scorci di civiltà visti dal finestrino dell aereo attraversando il continente. Per me viaggiare è fare esperienza dell umanità nel mondo, inoltre in ogni viaggio ogni cosa che si vede, ogni sensazione e soprattutto ogni persona che si conosce, sono tutte esperienze che riempiono il cuore e alla fine sono i piccoli tasselli che costruiscono il mosaico della nostra identità. Giulia Savioli

8 ATTUALITA Da una malga sparisce una vecchia caldiera la banda del rame attiva anche in Altopiano? E un materiale forte e al tempo stesso flessibile, resistente alla corrosione, è il miglior conduttore elettrico dopo l argento ed è riciclabile al 100 %, senza perdere le sue capacità, per questo è ambito dai malviventi Le due caldiere della malga Il buco rimasto dopo il furto della più antica Avis, premiati i donatori più generosi Anche quest anno i numerosi soci dell Avis Altopiano si sono ritrovati per l annuale festa sociale. Una serata cominciata con la Messa in Duomo e proseguita poi all insegna dell allegria davanti ad un gustoso menù al ristorante dell hotel Paradiso di Asiago. Come sempre avviene in questo Cristiano Rigoni (a sinistra) a quota 101 donazioni appuntamento, si è anche provveduto alla premiazione dei donatori più generosi, cioè quelli che sono arrivati ad effettuare 50 e più donazioni. Il più bravo, premiato col distintivo in oro con smeraldo, è stato Cristiano Rigoni con 101 donazioni. Distintivo in oro con rubino invece per Sandra Dal Sasso (0), Antonio Rossi, Sergio Rodeghiero e Giovanni Costa (tutti e tre a quota 50). Distintivo in oro infine per Loredana Rigoni (53), Andrea Rebeschini (52), Luca Pegoraro (52), Corrado Tolin (52), Artemio Baù (52), Roberto Pertile (52), Paolino Lunardi (51), Cesare Rigoni (50) e Mariano Stefani (50). Il rame, chiamato l oro rosso per il suo valore di mercato aumentato di parecchio negli ultimi anni, spinge i ladri a introdursi nei cantieri edili e stradali, sui tracciati ferroviari, nelle gallerie della metropolitana, ma anche in zone isolate per sottrarre tubi e grondaie dalle case. Robusto, forte e al tempo stesso flessibile, resistente alla corrosione, è il miglior conduttore elettrico dopo l argento ed è riciclabile al 100 %, senza perdere le sue capacità, per questo è ambito dai malviventi. Anche sul si registrano furti di rame, soprattutto ai danni di imprese di costruzione, nei magazzini di deposito materiali o in edifici isolati: è capitato che vengano sottratti tubi pluviali pochi giorni dopo l installazione, strappate grondaie, sottratto materiale pronto per l uso. Cavi elettrici, fili, vasi e grondaie, sono tutti fatti di rame, e attirano i ladri le cui azioni a volte provocano danni largamente superiori a quel che è il puro valore della merce sottratta: le ripercussioni si traducono spesso in black- out, disagi e ritardi del traffico ferroviario e rischio reale di provocare gravi incidenti. Ma a volte la sottrazione di un oggetto in rame può avere conseguenze dolorose soprattutto dal punto di vista affettivo, privando di un fedele attrezzo di lavoro usato quotidianamente, nel continuare una lunga tradizione lavorativa tramandata da padre in figlio. Come nel caso della caldiera portata via recentemente da Malga Larici, assieme a una bilancia antica e ad altri piccoli attrezzi rurali. I ladri sono andati a colpo sicuro e con scopo preciso, agendo con tutta probabilità di notte, dopo aver forzato la porta e, muniti degli attrezzi necessari, sono riusciti a far leva sulla caldiera, sforzando fino a scardinarla. Per portarla via, viste le dimensioni, è servito sicuramente un camioncino. Stiamo conducendo indagini molto serrate, attente e tecnologiche dice Isidoro Furlan, comandante del coordinamento distrettuale forestale che si sta occupando del furto avvenuto a quota 1625 mt. anche raccogliendo indizi da chi la montagna la conosce e frequenta, come cacciatori e boscaioli, risultati molto collaborativi. Ci infastidisce molto questa profanazione di luoghi sacri della montagna come le malghe, dove si lavora con sacrificio. Potenziale rifugio per chi si dovesse trovare in difficoltà in montagna, proprio per essere disponibili in casi di necessità ed urgenza, le malghe non vengono blindate. Per il malgaro la caldiera ha un valore affettivo, ma anche tecnico: la conosce bene, si adatta nel tempo alla sua usura, e sa ottimizzarne l uso. Ogni caldiera ha i suoi tempi precisi per lavorarci il latte nella trasformazione in formaggio: bastano pochi minuti perché il risultato sia diverso. La Forestale ci tiene particolarmente a reprimere questo tipo di furti, per questo, oltre ad effettuare controlli di routine, chiede la collaborazione dei singoli cittadini, perché possano avvisare nel caso vengano notati Riccardo Cunico a Sydney per preparare il baccalà e festeggiare i 25 anni del Circolo Vicentini nel Mondo Il Circolo Vicentini nel Mondo di Sydney ha recentemente festeggiato, con grande solennità, il 25 anniversario di fondazione. Per l occasione è volata in Australia una delegazione cappeggiata da Giuseppe Sbalchiero, presidente dell Ente Vicentini nel Mondo, e della quale facevano parte, tra gli altri, anche alcuni rappresentanti della Confraternita del Baccalà, con in testa il presidente Luciano Righi. Due i master chef italiani della Confraternita arrivati a Sydney per l occasione, Antonio Chemello di Sandrigo, e l asiaghese Riccardo Cunico. Con la collaborazione di due chef del Veneto Club, Cunico e Chemell sono stati protagonisti della Serata del Baccalà, durante la quale il rinomato prodotto è stato cucinato alla vicentina e proposto in una cena com- La bilancia rubata assieme alla caldiera movimenti che possono insospettire. Roberto Frigo, titolare di Malga Larici, è convinto però che il furto ai suoi danni non sia stato messo a punto dalla cosiddetta banda del rame, ma che la caldiera sottratta sia finita in qualche giardino o taverna. Vicino a questa vecchia caldiera spiega ce n era un altra acquistata qualche anno fa, di dimensioni, e dunque di valore economico, ben più consistenti: non è stata toccata. I ladri si sono presi invece altri piccoli attrezzi, tra cui una bilancia antica, alla quale, come per la caldiera, ci legavano tantissimi bei ricordi. La caldiera, da trent anni proprietà della famiglia Frigo, era però più vecchia di data, essendo stata acquistata assieme ad altri attrezzi per la produzione di formaggio dalla Cooperativa San Luigi di Treschè Conca, quando questo caseificio era stato dismesso. Prima di me racconta Roberto Frigo - l avevano usata mio padre e mio zio, l abbiamo avuta per 15 anni a Malga Pusterle, e poi per altrettanto tempo a Malga Larici. E l abbiamo sempre lasciata in malga, mai pensando che potessero portarcela via. Faceva parte della nostra quotidianità e aveva per noi un valore inestimabile. Ma quanto vale sul mercato oggi il rame usato? Lo abbiamo chiesto a Silvano Vellar, della ditta Vellar Claudio & Figli, dove si possono rivolgere coloro che hanno del rame vecchio da vendere. Il suo valore oscilla e dipende dal momento di mercato dice attualmente siamo sui 4 euro al chilo, è sceso un po rispetto a tempo fa, quando veniva pagato anche 5 euro. Non penso comunque che la caldiera rubata ai Larici verrà venduta per rame, sarà finita in casa di qualche appassionato. Anche nel nostro magazzino capita che arrivi gente per vedere se abbiamo di questi oggetti vecchi, mentre il rame che acquistiamo deriva da scarti di produzione o materiale fuori uso e demolito. Silvana Bortoli posta da vari piatti accompagnati dalla polenta di mais. Piatti finora sconosciuti nella città australiana, che d ora in poi verranno divulgati da diversi ristoranti, che si sono già dimostrati interessati a cucinare il baccalà, esponendo la targa pubblicitaria. Il soggiorno a Sydney racconta Riccardo Cunico è stata una bella esperienza, che mi ha dato modo, in particolare la sera della cena, di incontrare molte persone con origini vicentine, tra cui naturalmente anche degli altopianesi. Anche attraverso la nostra cucina, e con piatti tipici come quello del baccalà alla vicentina, si contribuisce a tenere vivo il legame tra gli emigranti e la loro terra d origine. Durante la serata dedicata al baccalà, il presidente della Confraternita Luciano Righi ha investito la presidente del Circolo Vicentini nel Mondo di Sydney, signora Carla Rigoni, del titolo di Socio Onorario della Confraternita, concesso per meriti speciali. Silvana Bortoli

9 9 ROANA Revocata l asta per la cava della Cattedra Valentino Frigo: Una scelta responsabile. Con gli impianti fotovoltaici e l ecocentro di prossima realizzazione, Roana verso il primato di Comune più ecosostenibile del L impianto fotovoltaico della Cattedra, oltre a generare energia pulita, ha prodotto un altro risultato eco friendly : la revoca del bando d asta per la coltivazione di una cava di marmo per finanziare l istituto europeo per la montagna. L idea della cava era stata proposta nel 200 dal Consorzio tra i Comuni proprietari della cattedra tanto da indire un bando di gara. Bando ora revocato dall amministrazione roanese di Valentino Frigo, azione accolta favorevolmente dagli altri sindaci dei Comuni componenti del Consorzio. Ma cosa è cambiato? Che sui terreni della cattedra il Comune di Roana ha realizzato due parchi fotovoltaici, uno di proprietà della cattedra ed uno del Comune di Roana. Parchi che, con l affitto dei terreni e l indotto del parco di proprietà, costituiscono un fondo cassa che il Consorzio dei comuni potrà utilizzare per realizzare il prospettato Istituto per la montagna, avviare i contatti per finanziare l opera ed inoltre per risolvere il contratto d affitto con l attuale inquilino. Tra l altro, tra le finalità dell Istituto ci sono la tutela del territorio, lo sviluppo economico sostenibile, il risparmio energetico e la corretta gestione delle risorse naturali. Tutti scopi in linea con il fotovoltaico, a differenza della cava L unità pastorale rafforza i motivi di vicinanza e aiuta a combattere i campanilismi L unità pastorale, un anno dopo. Non tanto un primo bilancio di un cammino iniziato insieme da tre comunità vicine, Canove, Cesuna e Treschè Conca, bensì alcune riflessioni, quelle che facciamo assieme ai due parroci, don Stefano Margola e don Gianni Bocchese. L impressione principale dicono è di lavorare in un cantiere sempre aperto, dove non c è un progetto definito, ma dove tutto si definisce strada facendo. E dove ogni cosa viene affrontata con un ottica nuova. Da parte nostra, pur essendoci dei ruoli ben precisi ed esistendo una responsabilità gestionale che può essere solo di uno, lavoriamo sempre di concerto uno con l altro e insieme prendiamo qualsiasi decisione. Così come a lavorare e crescere insieme si sono trovate spesso tre diverse realtà di altrettanti paesi, rafforzando l unione e aiutando a combattere i campanilismi. In questo primo anno di unità pastorale, partendo dai più piccoli messi insieme per il catechismo e per la preparazione ai sacramenti, il giro si è allargato, coinvolgendo una parte della comunità: i genitori, i catechisti, i gruppi di adolescenti, i consigli pastorali, coloro che si adoperano per la parrocchia. Un movimento che sembra essere in crescita, soprattutto quando si tratta di affrontare i problemi della comunità. Come quello di sostenere le scuole materne, nonostante le difficoltà economiche e gli scarsi numeri di iscritti che si ripresentano ad ogni inizio d anno. Da queste problematiche dicono i parroci sono scaturite nuove forze, con la comunità che in modo più dinamico e partecipativo si è messa in moto partendo quasi in 5^ marcia, impegnandosi per trovare le soluzioni per tenerle in piedi. Una sorta di autonomia, necessaria per portare avanti le diverse realtà legate alla parrocchia, in aiuto ai parroci per i quali le cose da fare, con tre parrocchie da seguire, sono tante, anche a livello burocratico. Un carico di lavoro a volte eccessivo, per cui diventa indispensabile poter contare sulle iniziative e sull aiuto concreto dei parrocchiani. Un bisogno di essere aiutati che si avverte inoltre nei periodi turistici, quando serve l aiuto fisso anche di un sacerdote, necessario quando ci sono le messe in contemporanea. Con don Stefano e don Gianni si è poi convenuto come l unità pastorale non si sia rivelata così problematica come da alcuni temuto, anzi sono molte le occasioni di attinenza. Il bollettino parrocchiale unico che permette di leggere appuntamenti e iniziative delle tre comunità dicono ed è ulteriore motivo di vicinanza. Così come il ritrovarsi insieme contribuisce, nel sentire quelli che sono i problemi o gli eventi degli uni e degli altri, a una partecipazione di tutti nell affrontarli e nel viverli. L unità vera è un passo grande da fare, si raggiungerà un po alla volta, anno dopo anno, costruendo una nuova mentalità fino ad arrivare a dire non il mio paese, bensì la mia comunità. Silvana Bortoli inizialmente proposta e che al tempo aveva suscitato numerose polemiche. Per quanto riguarda la cattedra, il Pat di Roana prevede il proseguo del recupero funzionale e la riqualificazione dell intero complesso con l obiettivo di realizzare un Istituto di ricerca multidisciplinare per le problematiche sociali, economiche, agricole, ambientali, culturali e turistiche nelle aree di montagna. Per raggiungere l obiettivo si potranno insediare anche funzioni culturali, ricreative e turistico ricettive, con particolare riferimento all insediamento di strutture specializzate quali centri benessere e beauty farm. Sarà comunque soprattutto valutata la possibilità di recuperare le originarie funzioni agricolo produttive del complesso favorendo l insediamento di funzioni agrituristiche e la produzione di servizi ambientali. Credo che ci siano pochi progetti pubblici in altopiano di questa importanza e valore commenta, non senza una punta di orgoglio, il sindaco Valentino Frigo Alla cattedra il Comune pagherà un canone d affitto di 25 mila euro all anno e così anche quel progetto potrà proseguire mentre i due parchi realizzati fanno diventare l altopiano una delle aree venete a maggior uso del fotovoltaico. Un primo passo verso un Altopiano ad impatto vicino allo zero. E aggiungo un altra chicca ambientale conclude Frigo E in procinto la realizzazione di un ecocentro per la raccolta di rifiuti ingombranti e speciali in zona ponte sul Ghelpack. A quel punto anche la quota di raccolta differenziata di Roana, già oltre il 60%, dovrebbe pareggiare i Comuni più virtuosi della Regione. E fare di Roana il primo comune ecocompatibile dell altopiano. Gerardo Rigoni Sempre più tagli alla cultura locale Quando una lingua muore lo è per sempre. Con questa frase, l Istituto di cultura cimbra pone l accento sulla protesta contro i tagli a favore delle lingue minoritarie. Una protesta che coinvolge tutte le isole linguistiche germaniche (dai Walser piemontesi ai mocheni, dai cimbri di Luserna a quelli veronesi e vicentini) che hanno sottoscritto un documento dove rivelano che le continue riduzioni delle risorse per la salvaguardia delle lingue e culture minoritarie mettono di fatto in pericolo la sopravvivenza delle lingue stesse. Occasione per discutere dei drastici tagli imposti alla cultura è stata l annuale assemblea del Comitato unitario delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia tenutasi a Giazza nel veronese. Riduzioni di fondi regionali già esigui (all istituto cimbro altopianese arrivavano qualche migliaio di euro all anno) la cui scomparsa però mette a rischio le iniziative che sorreggono il patrimonio storico e culturale costituite dalle lingue minoritarie. E stato ricordato ai politici e anche alla società civile che la scomparsa o l ulteriore indebolimento delle lingue minoritarie costituisce un irrimediabile perdita di uno storico patrimonio culturale delle intere comunità regionali, nazionali ed europea commenta Marcello Benedetti, coordinatrice dell incontro Abbiamo quindi invitato le istituzioni ad una ponderata valutazione dei tagli alla spesa pubblica valutando non solo gli aspetti finanziari ma anche gli effetti sul futuro della società. Lo stesso istituto cimbro ha dovuto ridurre le proprie attività tra cui il quaderno cimbro che, per ora, uscirà solo una volta l anno invece che semestralmente illustra il presidente dell istituto Sergio Bonato Il programma 2011 dell istituto prevedeva una vasta attività rivolta a continuare ed a rafforzare il nostro servizio culturale teso no solo a sostenere e a promuovere la lingua e la cultura cimbra ma anche a portare un valore aggiunto, un fattore di sviluppo, anche sociale ed economico, nella vita del nostro territorio. Ci stiamo muovendo con i Comuni e con i privati del territorio così come stiamo pensando a strategie nuove, ma intanto dobbiamo fermarci e ridurre la nostra attività per non mettere in pericolo l istituto stesso. Gerardo Rigoni Errata Corrige Sul numero scorso del giornale abbiamo dedicato un articolo, dal titolo Una cuccagna inconquistabile, alla bella giornata dedicata a Santa Giustina, patrona del paese e alla sagra paesana svoltasi domenica 9 ottobre. Tanti i giochi e le iniziative proposte organizzate dal Comitato per la Sagra di Santa Giustina del quale fanno parte diversi gruppi e associazioni. Nell articolo abbiamo erroneamente riportato come vincitore dell ambito primo premio della lotteria Franco Pegoraro (Campanaro). Un involontario errore: anche noi, come tanti presenti al palatenda al momento dell estrazione dei biglietti della lotteria siamo stati tratti in inganno dalla sua messa in scena che ha indotto tutti a pensare davvero che fosse lui il baciato dalla fortuna. Non è così. La fortunata è una donna della quale ben ci guardiamo dal scrivere il nome. Ci scusiamo con il signor Pegoraro per l indesiderata pubblicità che gli abbiamo portato.

10 GALLIO Gallio, il momento buio del comparto turistico Pino Rossi sprona tutti: Solo insieme riusciremmo ad uscirne L invito agli operatori turistici: siete voi a doverci credere per primi investendo nelle vostre strutture, adoperandovi nel stilare un immagine coordinata dell offerta turistica, promuovendo Gallio con ogni vostra azione Ha scelto il gruppo dirigente di Confartigianato Venezia per tornare sui banchi di scuola in una due giorni di studio e lavoro dal duplice obiettivo: discutere e confrontarsi in merito ai vari problemi sul tappeto, la crisi in primis, e fare squadra, cercando nuovi spunti per ritrovare e rinnovare il piacere e l entusiasmo di essere artigiano oggi. Il consiglio generale di Confartigianato, formato dai rappresentanti delle categorie artigiane, si è ritrovato, insieme ad alcuni esperti, il 15 e 16 ottobre a Gallio. Al seminario AncorArtigiani ha partecipato anche il sindaco di Gallio, Pino Rossi che nel salutare la platea ha definito l artigianato un pilastro dell economia nazionale. Il mondo artigiano sta attraversando la peggior crisi del dopo guerra ha rilevato il presidente Gilberto Dal Corso - e per uscire da questo tunnel, ritrovando e rafforzando la nostra azione sindacale, è necessario essere coesi, fare squadra. E compito dell Associazione parlare con artigiani e singole categorie, riscoprire la vicinanza e l ascolto, utilizzando sia i mezzi di comunicazione più moderni che andando a trovare i nostri associati ma anche quelli che non lo sono, a domicilio. Bisogna far capire agli artigiani il valore aggiunto dell Associazione. Non siamo solo Iva, fisco e paghe, voci che pur essendo essenziali alla vita economica dell Associazione, sono in realtà minoritarie rispetto a tutte le altre attività ed iniziative che caratterizzano il sistema Confartigianato - ha puntualizzato il segretario, Gianni De Checchi. Ad aprire i lavori è stato il consulente di marketing Mauro Baricca,che tra l altro ha detto: Il mondo è in evoluzione velocissima e continua. Le Associazioni stanno evolvendosi con esso, tengono il passo? La rete ha cambiato il mondo, sono cambiati i modelli di consumo, compito dell Associazione è rappresenta- Cosa fare da grandi. E così che il sindaco Pino Rossi spiega l incontro che ha visto la sala consigliare gremita di operatori turistici, rappresentanti politici ed addetti al turismo. Un incontro in cui il primo cittadino ha innanzi tutto esposto il programma per il turismo del suo gruppo elencando quali opere sono o saranno a breve cantierizzate e quali invece sono state stralciate perché avviate da altri comuni o perché prive di finanziamento. Cosa fare da AncorArtigiani: a Gallio si è discusso di come cambia la rappresentanza durante la crisi re gli interessi degli associati in modo moderno e veloce. Gli standard qualitativi sono più alti che in passato, il mercato più difficile e competitivo, in tempi di crisi non basta più offrire un prodotto e un servizio di qualità, bisogna relazionarsi direttamente con il cliente, con l associato, instaurare un rapporto di fiducia sia relazionale che professionale, così si diventa partner. Oggi è fondamentale la reputazione di un impresa, di un Associazione, il così detto brand nel quale sono inclusi gli aspetti psicologici che inducono nei consumatori sentimenti di fiducia e di fidelizzazione. Presenti poi, il presidente dell Unione Provinciale Artigiani, Fabio Giacomello ed il segretario, Giorgio Minighin, che hanno sottolineato l importanza di far conoscere alle imprese non associate la qualità dei servizi offerti dall Associazione. Il prof. Giorgio Brunetti, economista, è intervento con un interessante relazione dedicata ai lasciti della crisi nel Paese, nel Veneto e a Venezia, in particolare. Inoltre, agli artigiani riuniti a Gallio, Stefano Micelli ha presentato il suo libro Futuro artigiano L innovazione nelle mani degli italiani, che raccoglie 2 anni di lavoro impiegati principalmente in visite presso piccoli laboratori e grandi manifatture e in incontri con operatori del settore. Gianni Lo Martire, esperto bancario, ha infine toccato il vero tasto dolente: Tutti hanno bisogno delle banche, ma le banche hanno bisogno delle piccole imprese, dei risparmiatori, delle famiglie? Purtroppo, la risposta è che a rischiare di più e ad essere più dipendenti sono le imprese, anche perché le banche hanno di fatto smesso di fare le banche trovando più remunerativo impiegare il capitale proprio e di terzi nei titoli di stato, anziché finanziare le imprese. Col risultato che le aziende, in particolare le piccole, debbono fare affidamento solo sui propri mezzi. Claudia Meschini grandi turisticamente, tra l altro in un periodo di ristrettezze economiche delle famiglie (quando anche aprire la casa delle vacanze comporta una spesa da conteggiare) e di forti cali dei trasferimenti statali ai Comuni. Perché il nodo cruciale è proprio la mancanza di liquidità che impedisce ai Comuni di portare avanti progetti importanti, soprattutto nel caso del, sul piano turistico. Dai dati forniti da Rossi, le entrate comunali da trasferimenti e da oneri di urbanizzazione sono calate dai 647 mila euro del 200 a 345 mila euro nel Anche le presenze turistiche a Gallio sono piombate dai 120 mila dell agosto di un decennio fa alle attuali 25 mila e, nel contempo, gli esercizi commerciali sono passati dai 132 del Dopoguerra a poco più di 40. Una situazione che necessità di un poderoso cambiamento di rotta frenato però appunto alle diminuite possibilità economiche delle istituzioni. Ecco quindi la necessità di un coinvolgimento vero e fattivo da parte di tutta la popolazione altrimenti l alternativa è una lenta ma inesorabile morte del paese dice preoccupato Rossi - La crisi economica ha eroso non solo le nostre entrate, ma anche l entusiasmo degli operatori turistici. Però abbiamo ancora l orgoglio del nostro territorio e della nostra storia ed è qui dove Divieto di transito di moto, motocicli e biciclette sulla strada di Campomulo, ovvero sulla via principale che conduce non solo all Ortigara ma a molte altre zone di pregio naturalistico, paesaggistico e storico. Moto e bici no, ma auto e suv sì; un paradosso che ha colpito molti turisti di passaggio durante il periodo estivo. Il provvedimento è stato deciso dall amministrazione comunale di Gallio per tutelarsi contro eventuali richieste di risarcimento danni avanzate da chi, percorrendo la strada comunale, possa cadere procurandosi ferite o danni ai mezzi; cosa già avvenuta ad inizio estate e da cui è scaturita la decisione di porre il divieto di transito. Come dire, chi si inoltra per la strada lo fa a suo rischio e pericolo. Un comportamento pilatesco che a più di qualcuno ha fatto storcere il naso chiedendosi se forse no era più semplice sistemare la strada, se non altro nei tratti più degradati. Provvedimento bizzarro? Non credo, o almeno lo è quanto lo sono i risarcimenti per ferite procurate praticando uno sport rischioso o percorrendo dobbiamo concentrarci. Un piano parcheggi con oltre 1000 posti auto in più per vivacizzare il centro storico; poi piani strategici per la valorizzazione dei luoghi turistici già esistenti con percorsi e aree di sosta come il Valle del Packstall, la zona delle Melette, Campomulo, Busafonda e la Valle dei Mulini. Sono i primi obiettivi. Tra le idee concretizzabili, c è una parete da roccia artificiale da realizzare sul trampolino K110 che diventerebbe con il suo sviluppo di 45 metri il più alto d Europa illustra Rossi In dirittura d arrivo invece c è la pista ciclabile di collegamento con Asiago e la realizzazione delle tribune e del secondo campo da calcio che ci darà un centro sportivo calcistico in grado di accogliere squadre di serie A. Però siete voi operatori a doverci credere per primi investendo nelle vostre strutture, 10 Divieto per veicoli a due ruote sulla strada per Campomulo adoperandovi nel stilare un immagine coordinata dell offerta turistica, promuovendo Gallio con ogni vostra azione. Un discorso che ha trovato molti operatori concordi ma che ha anche fatto emergere le divisioni e le insofferenze del comparto turistico galliese. Difficoltà riassunte dalle dichiarazioni di Gaetano Rossi, commerciante 72enne: Non c è ricambio e la vecchia generazione non ha trasmesso la dedizione necessaria per portare avanti un attività turistica. Non c è più una cultura del lavoro. A sostegno delle dichiarazioni dell anziano commerciante, che hanno provocato più di un mugugno in sala, è intervenuto Simone, maitre scledense impiegato all Hotel Gaarten, che ha indicato come nella struttura alberghiera e centro benessere lavorino oltre 20 persone, nessuna delle quali però di Gallio. Gerardo Rigoni una strada di montagna convinti di essere sull autostrada A4 commenta il sindaco di Gallio Pino Rossi Il Comune di Gallio ha quasi 100 km di strade comunali, molte in zona montana. Con i tagli di bilancio imposti ai Comuni si fa fatica a provvedere alla loro corretta manutenzione salvo dedicare una parte importante del bilancio a questa voce a discapito di necessità più essenziali della popolazione. Il tratto della strada Campomulo fino alle Melette è stato recentemente oggetto di un rifacimento dell asfalto e del fondo a cui si aggiungono opere di messa in sicurezza prosegue Rossi Per quanto riguarda il tratto in questione una parte sarà rimesso a nuovo in primavera secondo un accordo tra il Comune e la società Melette 2000 mentre per un altro tratto si è avviata una richiesta di finanziamento. Ma più di così per ora Gallio non può fare. Proprio per garantire una viabilità più sicura sulle strade di accesso alla zona alta da tempo Rossi torna ad ipotizzare il pagamento di un pedaggio da parte dei veicoli, soldi che sarebbero poi reinvestiti nella manutenzione delle strade e nei servizi ai turisti. C è chi sicuramente griderà allo scandalo conclude Rossi Ma il pagamento di un pedaggio è già applicato in molte zone di montagna, in particolare in Alto Adige, provincia spesso indicata come da prendere a modello per la gestione turistica e ambientale. Gerardo Rigoni Il gruppo di Confartigianato in visita al Caseificio Pennar Le niuz di Peppino Mordegan SUV O NO SUV A GALLIO Dopo il provvedimento preso dall Amministrazione di Gallio sul divieto di transito alle bici, ai motocicli e alle moto sulla strada di Campomulo, l Associazione IMMB Indignati Moto Mountain Bike ha indetto un corteo di protesta a bordo di SUV sulla strada medesima. La sfilata non è stata autorizzata dal Sindaco per motivi di ordine pubblico visti i numerosi sassi presenti sulle strade. Quando metteremo a posto le strade potranno manifestare e anche circolare. Secondo l opinione pubblica si è caduti in basso o meglio sarebbe meglio non cadere Peppino Mordegan

11 GALLIO Sabato 29 ottobre 2011 Piazza di Stoccareddo, le piante tagliate per ragioni di sicurezza: Verranno sostituite 11 Ha fatto molto discutere il taglio degli alberi della piazza San Giovanni Battista di Stoccareddo. A sollevare perplessità e polemiche sull intervento è stato uno dei cittadini, Flavio Baù (che dichiara di rappresentare buona parte della popolazione) con una lettera inviata all amministrazione Commemorati a Foza i caduti di una pagina di storia partigiana poco conosciuta, ma assai nota ai fozesi come l eccidio di Foza. Nell ottobre del 1944, ovvero poche settimane dopo il rastrellamento di Granezza, a Foza calarono decine di autocarri da cui scesero truppe tedesche alla ricerca di partigiani italiani e disertori tedeschi. Dopo aver sfondato porte, perquisito case e interrogato violentemente anziani, donne e anche bambini; dopo aver sfogato la propria rabbia contro i civili inermi, i soldati, imbruttiti dalla guerra e dall odio, i soldati catturarono Amedeo Contri, Cirillo Alberti, Gino Bernar, Cirillo Tumolero, Renato Ambrosini e due russi (uno Nicolaj Smirnov, l altro rimasto senza nome), li uccisero dopo averli torturati, nascondendo i loro corpi in una galleria perché le famiglie li ritrovassero. Erano giovani che immagino schivi e laboriosi come sono gli uomini della nostra terra ha esposto il sindaco di Conco Graziella Stefani, oratrice ufficiale della manifestazione che con un discorso appassionato ha coinvolto anche i giovani presenti Con il desiderio di vivere in una società libera, dove l espressione delle proprie idee non fosse più causa di paura. Sono stati poi ricordati anche altri caduti della Resistenza di comunale in cui protesta per la piazza ora desolatamente spoglia e per l inutilità di questo provvedimento. Per la piazza di Stoccareddo l amministrazione sta predisponendo un progetto di riqualificazione. E uno dei punti sbandierati in campagna elettorale FOZA Ricordati i caduti nella guerra partigiana Foza: Natale Gheller, ucciso nel febbraio 1945 e la cui mamma per il dolore abbandonò per sempre il paese, Pietro Boaria caduto a Granezza e il fozesi Federico Alberti e Cesare Lunardi uccisi per rappresaglia dai nazifascisti sul ponte di Bassano il 22 febbraio La manifestazione ha avuto inizio nella scuola elementare, dove i rappresentati delle associazioni partigiane hanno incontrato i giovani scolari, per poi proseguire al monumento che ricorda l eccidio e dove il sindaco Giovanni Oro ha dato il via alla cerimonia ufficiale. E stato edificante vedere i giovani coinvolti nelle vicende di 67 anni fa racconta Roberto Tortora rappresentante del Comune di Roana Così come è stato bello vedere la folta partecipazione di famigliari ed amici dei caduti dimostrando che non sono mai stati dimenticati. Gerardo Rigoni dal sindaco Pino Rossi e dalla sua lista, una promessa che gli abitanti della frazione si aspettano venga quanto prima mantenuta. Il taglio degli alberi però non va solo in quest ottica. Da quanto si legge sull apposita ordinanza, l azione è stata mossa soprattutto per motivi di sicurezza su segnalazione di alcuni cittadini e della Polizia Locale la base del marciapiede in cemento che circonda il muro di cinta della piazza è sconnessa e in buona parte distaccato dallo stesso muro perimetrale con fessure espressive tali da poter provocare la caduta accidentale delle persone in transito. Buona parte della pavimentazione della Piazza si legge ancora è sconnessa probabilmente a causa della propagazione delle radici delle piante che vanno tagliate al fine di poter procedere all intervento di messa in sicurezza dell area a parcheggio. Le ragioni dell intervento sono comunque anche state spiegate in una lettera inviata agli abitanti della frazione a firma dell assessore Mariano Baù e dei consiglieri di maggioranza Fiorello Baù e Thomas Baù. Le piante spiegano gli amministratori - siamo costretti a tagliarle per i danni che hanno arrecato ai collegamenti esistenti tra i pozzetti di raccolta acqua e i collegamenti elettrici ma anche, e soprattutto, ai sassi che compongono le mura a secco. Precisiamo che le piante tagliate potranno essere sostituite con altre tipiche delle nostre zone. Tutti hanno potuto constatare che quando piove l acqua rimane tra la cunetta ed il marciapiede e pian piano filtra nel sottosuolo provocando cedimenti del terreno. Non abbiamo ancora il progetto definitivo, perché vogliamo verificare le condizioni del terreno sottostante. Dopo gli opportuni rilievi, decideremo in merito. Sarà nostro impegno, non appena possibile, esporre in visione a tutti il progetto, prima della sua approvazione definitiva. Stefania Longhini Discesa panoramica verso Lusiana e la pianura

12 LUSIANA Sabato 29 ottobre 2011 Chiusa la rassegna gastronomica: un successo anche quest anno la dimostrazione del gruppo falconieri di Marostica osservata da un nugolo di bambini. Si è chiusa all insegna del successo la dodicesima edizione della mostra PomoPero. Nella giornata di chiusura della rassegna enogastronomia, il 1 ottobre, dal mattino è stata aperta l esposizione al Comunale con un ottantina di varietà di mele e pere in mostra, esposizione arricchita dalle opere in miniatura di Sergio Visentin e ha visto una notevole affluenza il mercatino con carne secca, miele, pere e mele, vini pregiati, grappe, liquori, salumi, formaggi, marroni e castagne, erbe medicinali e mais Marano. Molta gente, in gran parte bambini, in piazza per la dimostrazione dei falchi ed altri rapaci, tra cui un gufo femmina, proposto dal Gruppo ornitologico di Marostica che ha fatto familiarizzare con i rapaci anche alcuni bimbetti scelti tra gli spettatori. Dalle 16,30 al teatro Parrocchiale è andato in scena lo spettacolo C era una volta un pomo Dalle 15 è scattata anche l iniziativa del gruppo Idee negozi e accoglienza che ha proposto alcune specialità culinarie abbinate a mele e pere lungo via Roma. Successo anche per la cena svoltasi al Palazzon e organizzata dal Gruppo ristoratori di Lusiana che ha visto una nutrita affluenza e per tutto il mese di ottobre i ristoranti e i bar della zona hanno proposto piatti e specialità a base di mele e pere. In chiusura, venerdì 21 alla Conca Verde il cuoco Enea Bettega ha svolto un corso di cucina vegetariana. Soddisfatto anche il presidente dell Associazione Opfel on Pira Antonio Cantele che ha sottolineato come l iniziativa voglia combattere l abbandono delle colture frutticole in zona e in Altopiano. E.Z. Il Campionato Lusianese a Malga Tena A Malga Tena si è svolta una gara di settino con in palio coppe, trofei e prodotti di malga. Ben 16 le coppie che hanno dato vita al campionato lusianese. Ha vinto la coppia formata da Dino Ronzani e Gianni Broglio che hanno avuto la meglio nella gara finale con il duo Francesco Cantele e Gian Paolo Grazian. E.Z. CONCO Camion abbatte il monumento ai caduti di Santa Caterina Proprio a pochi giorni dalla cerimonia del 4 Novembre a Santa Caterina è andato in scena un episodio che ha rattristato gli appassionati di vicende della Grande Guerra: involontariamente un camion in manovra di retromarcia ha investito e demolito il monumento ai caduti davanti alle scuole elementari, all angolo di via Piazzetta e Viale della rimembranza. Sul monumento era stata posta una scritta che dice: Parco della rimembranza. A memoria dei fratelli caduti nella Grande Guerra del La vallata di Santa Caterina. Poiché il camionista è assicurato, il monumento sarà ricostruito e tornerà come prima. E.Z. Dopo il successo dell edizione 2010, riparte dal 4 Novembre a Lusiana una nuova rassegna cinematografica presso la sala dell ex cinema comunale. I film verranno proiettati il venerdì sera alle ore con costo per l ingresso singolo di 4.50 euro. La prima pellicola in programma è L alba del pianeta delle scimmie di Rupert Wyatt, film di fantascienza del A seguire, venerdì 11 La donna che canta di Denise Villeneuve. Una serata particolare invece sarà quella di mercoledì 16 novembre con la presentazione del film Cheyenne, trent anni con Maria Cheyenne Daprà film documentario sulla storia della pastora Maria Cheyenne Daprà. Per questa proiezione l ingresso è gratuito in quanto rientra nel ciclo di incontri Senza Orario e Senza Bandiera. Si ricomincia dunque venerdì 1 con Carnage di Roman Polanski, Le donne del sesto piano di Philippe Le Guay e per finire il film di Andrea Segre con Marco Paolini Io sono lì. La rassegna è organizzata dal Comune di Lusiana - Assessorato alla Cultura in collaborazione con il Gruppo Cineforum di Crosara di 12 Ritorno alle origini per Palazzo Fincati Palazzo Fincati, lasciato dal proprietario Arturo Fincati in eredità al Comune, è una delle costruzioni più antiche della vallata di Santa Caterina, vincolata dalle Belle Arti. Nei decenni scorsi, alla costruzione venne aggiunto un locale ad uso commerciale che non aveva nessuna sintonia con i pregi architettonici del palazzo. Per eliminare lo scempio, l Amministrazione Comunale ha provveduto a farlo demolire ed ora l antica struttura di Palazzo Fincati ha riacquistato il suo antico pregio architettonico. E.Z. Cineforum: si riparte. Il Comune organizza una nuova rassegna cinematografica Marostica, il gruppo Albatros-Biblioteca e la Pro loco. Nonostante le difficoltà economiche che le amministrazioni pubbliche devono affrontare in questo periodo di forte crisi spiega l assessore alla cultura Sabrina Passuello - è stato possibile riproporre anche per quest anno questa bella rassegna di film a Lusiana grazie al finanziamento del progetto Terre di Mezzo. Terre di Mezzo è un progetto nato quest estate grazie allo spettacolo di Marco Paolini a Monte Corno che ha destinato delle risorse per una serie di attività culturali a favore dei giovani e di tutta la cittadinanza del nostro paese. Una delle prime azioni di questo progetto conclude l assessore - insieme al finanziamento del giornale del Gruppo Giovani di Lusiana Quota 752, è stata proprio la realizzazione di questo cineforum. Contiamo, conclusa questa rassegna per adulti, di organizzare un altra rassegna dedicata ai bambini e alle famiglie la domenica pomeriggio durante il periodo invernale. Per chi volesse maggiori informazioni o leggere le recensioni sui film lasciando i propri commenti può visitare il sito Il 9 ottobre a Conco si è svolta la seconda passeggiata con la transumanza tutta conchese, infatti la malga, da dove le mucche sono partite, è di proprietà del comune di Conco, la mandria è dell azienda agricola dei fratelli Cortese Maurizio e Cristiano della contrà conchese dei Rovera. Numerose sono state le persone e soprattutto le famiglie con bimbi che si sono La Passeggiata con la Transumanza a Conco ritrovate in piazza San Marco dove hanno potuto usufruire del bus navetta. Arrivati a malga Verde hanno visitato la stalla, il caseificio, lo spaccio, ma soprattutto hanno assistito ai preparativi, talvolta non facili, della partenza: campanacci, di varie grandezze appesi al collo di quelle Alla presenza di autorità, ospiti e numerosi cittadini, sabato 15 ottobre, il sindaco Graziella Stefani ha conferito a Dionigi Rizzolo la cittadinanza onoraria di Conco consegnandogli una pergamena e una riproduzione dello stemma del Comune. Certamente l autore del libro sulla storia di Conco ha ben meritato l onorificenza avendo realizzato un opera che mancava al Comune di Conco e per la quale ha lavorato almeno tre anni, consultando migliaia di documenti e recandosi, come lui stesso ha riferito, tutte le settimane a Vicenza per accedere a biblioteche e archivi. Nella grande sala della Scuola Materna di Conco, abbellita da composizioni di fiori realizzate dal Gruppo Donne, dopo che Bruno Pezzin aveva ringraziato il Comune e le Banche (la BCC di S. Caterina e la Popolare di Conco) per i loro contributi, la Corale ha per così dire aperto i lavori. Il Sindaco ha illustrato quindi l opera di Rizzolo, così come ha fatto successivamente Sergio Bonato, presidente dell Istituto di Cultura Cimbra di Roana, mettendo l accento soprattutto su quel periodo storico medioevale che ha visto l ingresso in Altopiano dei cosiddetti Cimbri. E mucche che li sanno portare dondolando la testa con cadenza regolare e con orgoglio; l immancabile alberello addobbato e poi l uscita dalla stalla. Chi l avrebbe detto che anche tra le mucche c è quella che ha il portamento, l eleganza, l orgoglio di una modella?! Dopo un veloce spuntino, a base di formaggio e sopressa della malga, la partenza al seguito delle mucche che, molto restie ad abbandonare ancora i pascoli verdi e pozze d acqua, ostentavano il loro disappunto a ritornare nella stalla in contrà Rovera, non ubbidendo né ai malghesi e tantomeno a chi si improvvisava Conferita a Dionigi Rizzolo la cittadinanza onoraria intervenuto poi Giancarlo Bortoli, ex presidente della Comunità Montana, nonché storico appassionato, che ha brevemente ripercorso le principali tappe della storia Altopianese. Il Maestro Giordano Dalle Nogare ha poi dedicato espressamente a Dionigi Rizzolo lo stupendo brano La Vergine degli Angeli, magistralmente eseguito dalla Corale. Un pubblico attento e partecipe ha seguito il bell intervento del professore che, dopo aver ringraziato per l onorificenza, ha intrattenuto i presenti raccontando come è nato il libro e quanta meraviglia e commozione ha provato mano a mano che riusciva a scoprire notizie e avvenimenti che riguardavano i nostri antenati. Ha parlato delle immense fatiche dei nostri avi per disboscare, dissodare, trasformare i terreni per renderli fertili e utili. Ha parlato della religiosità che è stata nei secoli il vero collante della comunità, delle pestilenze e delle migrazioni, della grande solidarietà, ma anche delle liti. Un altro lungo applauso e quindi la chiusura lasciata alle voci della Corale che ha cantato Benia Calastoria di Bepi De Marzi, toccante storia dell emigrante che torna e non trova più la contrada che lui ha lasciato, perché trasformata non tale. Lungo il tragitto i partecipanti hanno potuto dissetarsi presso il punto di ristoro in piazza allestito e offerto dagli Alpini e Donatori di Sangue. Dopo circa 3 ore di cammino e aver attraversato il centro di Conco e numerose contrade, la mandria e il suo seguito sono arrivati alla stalla dei fratelli Cortese. Mentre le mucche pascolavano, tutti i partecipanti hanno potuto gustare un buon piatto di montagna ( polenta, funghi, formaggio, sopressa), preparato dalle donne del Gruppo Conco Insieme, apprezzare prodotti freschi e genuini come sono quelli prodotti dalle nostre malghe; il tutto in una atmosfera serena, amichevole, semplice e allegra di altri tempi. Conclusi con successo i corsi di nordic walking in Val Lastaro Con professionalità e competenza, istruttori certificati hanno trasmesso ai partecipanti ai corsi di nordic walking da noi organizzati nei scorsi mesi, la consapevolezza che la camminata con i bastoncini non è solo un attività sportiva, ma uno stile di vita sano e attivo. Sono parole che arrivano dai componenti il Gruppo Biblioteca Conco, che attraverso il giornale desiderano ringraziare gli istruttori dell ASD Nordic Walking Vicenza, sede di Bassano, che hanno tenuto i corsi teorici e pratici di Nordic Walking in Val Lastaro. solo negli edifici e nel paesaggio, ma anche nell animo della gente. Un omaggio questo ai tanti emigranti che, ci auguriamo, vorranno leggere questo libro che parla del loro paese, della loro contrada, del cognome che portano e che affonda le radici in un passato molto lontano. Conco oggi ha finalmente un libro che racconta la sua storia ed ha un nuovo concittadino.

13 13 Asiago, Gallio, Lusiana e Conco insieme Sta prendendo forma il sogno di un unica grande società del Insieme verso il sogno. Asiago, Gallio, Lusiana e Conco rappresentavano fino a ieri mondi calcistici a sé stanti per i quali ora è cominciato un difficile ma vitale processo di amalgama che dovrebbe portare, si spera in tempi brevi, ad avere un unica grande società calcistica del. Quattro le società coinvolte: Asd Asiago Calcio Altopiano, A.C. Immobiliare Neve Gallio, Asd Junior Altopiano, A.C. Lusiana Conco. Hanno tutte una loro precisa identità e una loro importante storia e pur perseguendo gli stessi obiettivi, primo fra tutti quello di dare la possibilità ai ragazzi del proprio comune di praticare l affascinante disciplina del calcio, hanno camminato a lungo su binari paralleli e distinti. Ora hanno deciso di unire le forze e gli sforzi e collaborare mettendo insieme idee e fondi ma soprattutto il capitale più prezioso di cui dispongo- A.C. Gallio Presidente:Lorenzo Xausa Vicepresidente : Massimo Munari Segretario: Sara Bianca Pertile Responsabile del settore giovanile: Giampietro Lunardi Consiglieri: Antonio Finco, Luca Munari, Giuliano Mantiero, Giandomenico Pertile, Alberto Scivo, Enrico Sambugaro, Sandro Sartori. Da sinistra Nereo Ronzani, Santino Rossi, Federico Longhini, Lorenzo Xausa e Marino Xausa no: tutti i giovani che amano il calcio e che lo praticano ad Asiago, come a Gallio a Lusiana a Conco a Foza, sul. Da tempo si parlava dell opportunità di formare un unica grande squadra degli otto comuni: scelta conveniente sotto molti aspetti, sicuramente non ultimo quello economico. Con l unione preparata negli anni scorsi con diverse collaborazioni a livello giovanile e realizzata quest anno, si è fatto un grandissimo passo verso questo obiettivo che per molti appassionati di calcio rappresenta, non è certo eccessivo dirlo, un sogno cullato a lungo. Non ci siamo ancora, qualche mattoncino manca, ma va vista molto positivamente l unione, sicuramente storica, che parte con questa stagione agonistica e chi si è voluto celebrare con una grande e beneaugurante festa (vedi il resoconto di pagina 20). Per questo risultato sottolinea per tutti Federico Junior Altopiano Presidente: Nereo Ronzani Vicepresidente: Danilo Pozza Direttore Sportivo: Renato Cantele Segretario: Mario Cortese Consiglieri: Marco Dalle Nogare, Mario Balduzzo, Roberto Villanova Asiago Calcio Altopiano Longhini, presidente dell Asiago Calcio vanno ringraziati soprattutto i presidenti Nereo Ronzani, Lorenzo Xausa e Marino Xausa e tutti i dirigenti delle società, che insieme a me e al mio amico Santino Rossi, hanno creduto in questo progetto. Vorrei sottolineare una curiosa coincidenza: dopo i 700 anni della Spettabile Reggenza dei Sette Comuni, proprio nell anno del 150 anniversario dell Unità d Italia, abbiamo trovato anche noi l unità, una nuova unità d intenti, un nuovo futuro per il calcio altopianese. Voglio ricordare che il calcio in altopiano e nato, nel 1967, proprio da un unione, quella tra il Cogollo Taurus e l Asiago calcio. Oggi, grazie a uomini di sport, uomini di grande volontà e spirito di squadra, siamo riusciti a ritrovare questa unione, che naturalmente deve crescere, e per crescere va curata e sostenuta. Invito tutti ad impegnarsi fattivamente per far si che questo avvenga, evitando le critiche gratuite e non costruttive, magari anche fatte nei momenti più difficili, che sicuramente andremo ad incontrare. Perché, si sa, riflettere ed agire e considerevolmente laborioso, per questo molta gente preferisce giudicare. Credo che noi abbiamo agito, come qualcun altro invece non ha fatto, e continueremo ad agire. Ringrazio sindaci, assessori e amministratori di quanto già stanno facendo, li invito però ad agire a loro volta perché lo sport dilettantistico non è solo un attività ludica, ma ricopre, come ben sappiamo, un importante attività sociale e in quanto tale va in tutti i modi alimentata, non solo con la demagogia di facili promesse o con contributi che invece di diminuire dovrebbero aumentare ed essere maggiormente indirizzati allo sport, ma mantenendo, migliorando e magari anche creando nuove ed adeguate strutture per svolgere nel modo migliore tutte le attività sportive. I numeri di questa unione sono considerevoli: 250 gli atleti coinvolti e una quarantina tra dirigenti, accompagnatori e allenatori che rappresentano una magnifica squadra di volontari mossi da pura e profonda passione. Tra i tanti protagonisti anche gli sponsor che hanno aderito a questo progetto e sostengono l attività sportiva di tanti giovani altopianesi. Adesso sugli spalti si attende un pubblico caloroso e numeroso, importante sostegno per ogni squadra. Presidente: Federico Longhini Vicepresidente: Luca Compagno Segretario: Giuliano Rigoni Responsabile del settore giovanile: Enrico D Errico Medico Sociale: Christian Comelato Direttore Sportivo: Marino Xausa Consiglieri: Romano Basso, Giorgio Dal Sasso, Luciano Longhini, Mark Peter Rela, Giobatta Rigoni, Mario Stevan. Massaggiatore: Vittorio Pesavento Magazziniere Custode: Vincere Frigo

14 14 Asiago Calcio Altopiano Terza categoria Una squadra sicuramente competitiva, con tanti giovani di valore. Una squadra che riunisce giocatori di Asiago, Gallio, Lusiana, Conco e anche Foza. E la Prima squadra iscritta al Campionato di Terza Categoria, nella delegazione distrettuale di Bassano del Grappa, nata dall unione di due formazioni, quella dell Asiago Calcio Altopiano e quella del GLC Terza Categoria Calendario Gare Gallio Lusiana Conco nella quale, lo dice il nome stesso, la piena collaborazione e la fusione era già stata operata negli anni scorsi. Per quest anno si è deciso di iscrivere la squadra con il nome di Asiago Calcio Altopiano; in futuro quando magari si arriverà alla definitiva fusione e alla formazione di un unica grande società, si vedrà. Anche i colori sociali rimango il giallo e rosso. L allenatore della compagine giallorossa è Lorenzo Lorenzi che arriva dalla bella soddisfazione di aver portato l anno scorso l Asiago a giocarsi la finale play off per il passaggio in seconda categoria. Promozione sfiorata d un soffio nelle fasi finali che comunque resta l obiettivo anche per quest anno. Le partite casalinghe dell Asiago Calcio Altopiano si svolgono allo Stadio Andrea Zotti di Asiago, ma più di qualche incontro verrà dirottato a Gallio, mentre per il periodo invernale si gioca a Lusiana, risolvendo così il grave problema di dover cercare presso altre società della pianura un terreno di gioco disponibile specie per i mesi di dicembre, gennaio e febbraio. Anche gli allenamenti vengono effettuati nei vari campi a disposizione, in questo modo verranno maggiormente preservati i terreni di gioco che potranno mantenere più a lungo la loro condizione ottimale. Sicuramente uno dei tanti vantaggi di questa unione è il fatto di poter usufruire di diverse strutture. La Rosa: Ariel Bernardi, Nicola Cappellari, Mirco Carli, Michele Cortese, Davide Costa, Nicola Dal Sasso, Enzo Gheller, Emanuele Giacomin, Christian Gloder, Gabriele Lunardi, Enrico Lupato, Kristian Magnabosco, Luca Magnabosco, Claudio Marini, Fabio Marini, Emanuele Mosele, Alessandro Rigoni, Roberto Rigoni, Mario Ruzzante, Cristopher Salvarezza, Sandro Sartori, Filippo Valente, Matteo Xausa. Allenatore: Lorenzo Lorenzi Accompagnatore: Giorgio Dal Sasso 25 settembre San Vito Bassano Asiago Calcio Altopiano (ritorno 29 gennaio) 02 ottobre Asiago Calcio Altopiano Facca A.S.D. (ritorno 5 febbraio) 09 ottobre Asiago Calcio Altopiano San Pietro Rosà (ritorno 12 febbraio) 16 ottobre Arsenal Cusinati Asiago Calcio Altopiano (ritorno 26 febbraio) 23 ottobre Asiago Calcio Altopiano Union Pedemontana (ritorno 4 marzo) 30 ottobre Tezze sul Brenta 194 Asiago Calcio Altopiano (ritorno 11 marzo) 06 novembre Asiago Calcio Altopiano Zanè 131 (ritorno 1 marzo) 13 novembre Villaggio San Lazzaro A.S.D. Asiago Calcio Altopiano (rit.25 marzo) 20 novembre Asiago Calcio Altopiano S. Eusebio (ritorno 1 aprile) 27 novembre Campolongo Asiago Calcio Altopiano (ritorno 15 aprile) 04 dicembre Asiago Calcio Altopiano Real Campese (ritorno 22 aprile) 11 dicembre Rozzampia Asiago Calcio Altopiano (ritorno 29 aprile) 1 dicembre Asiago Altopiano Real Stroppari (ritorno 6 maggio) Fino al 30 ottobre si gioca alle 15.30, dal 6 novembre al 1 dicembre si gioca alle 14.30, dal 29 gennaio al 1 marzo alle 15.00, dal 25 marzo al 22 aprile alle 16.00, il 29 aprile e il 6 maggio si gioca alle 16.30

15 15 Asiago Calcio Altopiano Calcio a 5 Nata una quindicina d anni fa su iniziativa di un gruppo di appassionati, tra cui anche l irriducibile Luca Munari, tutt ora in campo, la squadra di Calcio a 5 Immobiliare Neve Gallio quest anno è stata iscritta al Campionato di serie D col nome di Asiago Calcio Altopiano - Calcio a 5. La compagine è compresa nel girone di Vicenza. Le partite si giocano a Gallio (palestra/auditorium) al venerdì sera alle Potenziare e migliorare sempre più il settore giovanile, certamente un orto prezioso da coltivare con cura, una fucina dei calciatori del futuro che mano a mano potranno andare a rimpinguare le rose delle squadre maggiori (la prima squadra in modo particolare). E sicuramente questo uno degli obiettivi principali che si intende raggiungere, tenendo sempre ben presenti il ruolo educativo e sociale che lo sport riveste. Il settore giovanile nato da questa unione si presenta davvero molto nutrito e tra gli oltre duecento tesserati si- Un settore giovanile ben nutrito Asiago Calcio Altopiano Juniores La Rosa: Luca Alberti, Ludovico Alberti, Mattia Baù, Nicola Baù, Emanuele Baù, David Bianchi, Luca Biasia, Gianmarco Bonamigo, Vlad Budeac, Davide Cantele, Marco Carli, Michele Cortese, Stefano Cortese, Stefano Costa, Davide Crestani, Michele Paganin, Carlo Poletto, Fabio Ronzani, Giovanni Ronzani, Manuel Schirato, Thomas Schirato, Michael Stellin, Samuel Stellin, Giacomo Troisi, Nicolas Zampese. Allenatore: Marco Fracaro Accompagnatore: Romano Basso curamente esistono delle eccellenze e dei talenti, ma tutti devono essere incentivati, guidati e valorizzati allo stesso modo. L attività giovanile altopianese è chiaramente regolata dalle disposizioni della Federazione Italiana Giuoco Calcio per la quale è seguita dal Settore Giovanile e Scolastico che organizza l attività dei giovani calciatori di ambo i sessi dai 6 ai 16 anni. L Attività di Base è la componente del Settore Giovanile e Scolastico che progetta e coordina le iniziative ed emana regolamenti che disciplinano l attività dei bambini e delle bambine appartenenti alle categorie Primi calci (6- anni), Pulcini (-10 anni) ed Esordienti (10-12 anni), tutte categorie in cui l altopiano, come possiamo vedere in queste pagine è molto ben rappresentato. L attività della categoria Giovanissimi (12-14 anni) costituisce poi il primo momento di verifica del processo di apprendimento tecnico-formativo. L attività della categoria Allievi ( anni) costituisce invece il momento conclusivo di verifica del processo tecnico di apprendimento La Rosa: Luca Caldieraro, Andrea Dalla Bona, Luca D Errico, Kevin Finco, Massimo Frigo, Davide Frigo, Fabio Gloder, Angelo Lunardi, Luca Munari, Matteo Munari, Luca Rela, Andrea Rossi, Maturino Sebastianelli. Allenatore: Giampietro Lunardi compiuto nell ambito delle categorie giovanili; per il carattere competitivo e per il fatto che questa categoria rappresenta una fase fondamentale di perfezionamento e relativa maturazione tecnica, che prelude ad impegni agonistici di rilievo. La categoria Juniores è riservata ai ragazzi fino ai 1 anni di età: se si è lavorato bene in tutto il percorso, essa diventa un importante riserva della quale la prima squadra può disporre. La carta dei diritti dei ragazzi allo sport L attività calcistica giovanile, altopianese come quella italiana e internazionale, è regolata sulla base dei principi dalla Carta dei diritti dei ragazzi allo Sport (Ginevra 1992 Commissione Tempo Libero O.N.U.) al fine di assicurare a tutti i bambini e le bambine il diritto di: divertirsi e giocare; di fare sport; di beneficiare di un ambiente sano; di essere circondati ed allenati da persone competenti; di seguire allenamenti adeguati ai loro ritmi; di misurarsi con giovani che abbiano le stesse possibilità di successo; il diritto a partecipare a competizioni adeguate alla loro età; il diritto di praticare sport in assoluta sicurezza; il diritto di avere i giusti tempi di riposo; il diritto di non essere un campione.

16 16 Asiago Calcio Altopiano Allievi La Rosa: Marcello Alberti, Francesco Baù, Federico Baù, Andrea Boscardin, Giacomo Broglio, Francesco Carli, Daniele Colpo, Roberto Colpo, Davide Compagno, Michele D Errico, Antony Duma, Marco Frigo, Mirko Mauretto, Federico Pozza, Francesco Isacco Pozza, Andrea Rigoni, Matteo Ronzani, Mattia Ronzani, Luca Schirato, Enrico Stevan, Fabio Villanova Allenatore: Giobatta Rigoni Junior Altopiano Giovanissimi La Rosa: Affo Hanzime Amadou, Mattia Boscardin, Daniele Basso, Jacopo Baù, Kristian Baù, Diego Chiomento, Christian Corà, Giacomo Costa, Luca Crestani, Gianmarco Dalle Nogare, Alexandru Duma, Nicolò Egdfin, Alessandro Fracaro, Giovanni Fracaro, Federico Girardi, Simone Miglioretto, Gabriele Munari, Gianluca Munari, Federico Pesavento, Elia Rigoni, Karim Rachid, Omar Rachid, Alessandro Villanova, Matteo Vellar, Nicola Zini. Allenatore: Fabio Bertacco Vice allenatori: Luciano Longhini e Giandomenico Pertile Asiago Calcio Altopiano Esordienti La Rosa: Davide Alberti, Alberto Baù, Roberto Baù, Matteo Baù, Nicolò Baù, Nicola Cunico, Marco Ceschi, Giacomo Finco, Mattia Frison, Tommaso Fusaro Baù, Massimo Giuseppe Martello, Gabriele Martini, Michele Marziliano, Michele Minuzzo, Davide Munari, Simone Pertile, Cristiano Rigoni, Marco Rigoni, Samuele Rossi, Nicola Rossi, Andrea Sambugaro Allenatore: Massimo Frison Vice Allenatore: Vincere Frigo

17 17 La Rosa: Manuel Bagnara, Mattia Balduzzo, Eddi Boscardin, Gianluca Broglio, Sebastien Callegari, Gianluca Crestani, Antonio Girardi, Matteo Gozzi, Federico Marolla, Luca Pilati, Jonny Pizzato Lorenzo Rigoni, Lorenzo Luigi Scarsella, Marco Xausa, Leonardo Xillo, Denis Zanella Allenatore: Moreno Maino Junior Altopiano Pulcini La Rosa: Fabio Bertuzzi, Marco Cantele, Gianluca Crestani, Federico Poli, Marco Poli, Matteo Poli, Marco Pozza, Simone Pozza, Nicolò Rachid Younes, Giovanni Ronzani, Pietro Ronzani, Tommaso Ronzani, Luca Villanova, Gianluca Xausa, Lorenzo Xausa. Allenatore: Mario Balduzzo Junior Altopiano Esordienti Asiago Calcio Altopiano Pulcini misti La Rosa: Rayen Abdalla, Beniamino Basso, Marco Basso, Davide Baù, Michelangelo Benetti, Davide Bianchi, Nicola Longhini, Nicola Rela, Alessandro Rigoni, Nicola Rigoni, Nicola Valente, Emanuele Vassena, Luca Zanta Allenatore: Andrea Tessari Accompagnatore: Vincere Frigo

18 1 Ac Gallio Pulcini Misti anno 2001 La Rosa: Giovanni Dalla Valle, Raffaele Mantiero, Fredy Munari, Giovanni Pertile, Daniele Plebs, Mohammed Rabih, Eugenio Rigoni, Sebastiano Rigoni, Christian Sambugaro, Alessia Stella, Emanuele Stella. Allenatore: Mirko Plebs Accompagnatore: Giandomenico Pertile AC Gallio Pulcini Anno 2003 Si comincia con... i Primi calci ad un pallone Per loro il calcio è prima di tutto un divertimento, è correre spensieratamente dietro ad un pallone al quale viene spontaneo tirare semplicemente dei calci. Non esistono ancora regole e la prima cosa che devono imparare è quella di familiarizzare con la palla, che deve essere toccata rigorosamente solo con i piedi, portieri esclusi ovviamente, con l obiettivo comunque di portarli ad un graduale apprendimento del gioco del calcio. E l avviamento a questa disciplina. Per i piccoli dei Primi calci o delle Scuole calcio, ovvero bambini e bambine dai 6 agli anni, si parla di attività motoria ad indirizzo calcistico. Un attività che deve essere prevalentemente ludico-motoria e svolta seguendo adeguati principi psicopedagogici con conseguenti metodi tecnico-didattici. Le loro partite si configurano ovviamente in spazi ridotti (in genere 35x25 m.) con porte ridotte (utilizzando, in mancanza di porte, materiale alternativo come ad esempio paletti ecc.). Si usano palloni più leggeri o di gomma (convenzionalmente identificabili con il n 3) ed il numero massimo di giocatori per squadra non dovrà superare le cinque unità. Il tempo di gioco può essere suddiviso in due tempi da 15 o tre tempi da 10 minuti, cercando la più ampia partecipazione di tutti i bambini o bambine presenti. AC Gallio Primi Calci La Rosa: Vittorio Bonomo Marco Dalla Valle, Giulia Frison, Lorenzo Gloder, Marco Munari, Thomas Munari, Andrea Pertile, Daniele Rigoni, Alessio Sartori, Marco Sartori, Giacomo Schivo, Daniele Stona, Matteo Finco, Riccardo Oro, Filippo Sambugaro, Ismaele Stella. Allenatore: Paolo Pertile La Rosa: Samuel Alberti, Leonardo Baù, Nicolas Baù, Riky Baù, Francesco Braga, Giovanni Braga, Alessandro Costa, Andrea Gloder, Gabriele Marini, Alec Pozza, Pietro Strazzabosco, Jacopo Stella, Matteo Vescovi. Allenatore: Salvatore Baù

19 19 Junior Altopiano Scuola calcio La Rosa: Michel Cogo, Efrem Cufaj, Daniele Pozza, Mattia Pozza, Nicola Ronzani, Pietro Ronzani, Tommaso Ronzani, Leonardo Scarsella, Giacomo Zen, Nicola Xausa. Allenatore: Marco Tescari Il ruolo dei genitori Che un genitore si interessi dell attività sportiva del proprio figlio, fermandosi a guardare qualche allenamento e seguendolo il più possibile nelle partite, in casa come in trsferta è per il bambino molto importante. Come per i giovani in campo anche per i genitori ci sono delle regole non scritte che vanno rispettate e che qui abbiamo cercato di sintetizzare. 1 - Tener conto sempre che l attività viene svolta da un bambino e non da un adulto. 2 - Cercare di non decidere troppo per lui. 3 - Cercare di non interferire con l allenatore nelle scelte tecniche evitando anche di dare giudizi in pubblico sullo stesso (in caso di atteggiamenti ritenuti gravi rivolgersi in Società). 4 - Cercare di non rimarcare troppo al bambino una partita mal giocata o quant altro evitando di generare in lui ansia da prestazione (non bisogna essere né ipercritici né troppo accondiscendenti alle sue richieste che spesso sono solo dei capricci). 5 - Incitare sempre il bambi- no a migliorarsi facendogli capire che l impegno agli allenamenti in futuro premierà (rendendolo gradatamente consapevole che così come a scuola anche a calcio per far bene c è bisogno di un impegno serio). 6 - Abituare il bambino a legarsi le scarpe da solo, a farsi sempre la doccia dopo la partita, a prepararsi il borsone a casa e a portarla lui stesso sia all arrivo che all uscita dal campo (rendendolo piano piano autosufficiente). 7 - Cercare di non entrare nel recinto di gioco e nello spogliatoio. - Durante le partite cercare di controllarsi: un tifo eccessivo è diseducativo sia per i bambini che per l immagine della società nei confronti dell esterno. 9 - Cercare di ascoltare il bambino e vedere se quando torna a casa dopo un allenamento od una partita è felice Ricordarsi che sia i compagni che gli avversari del proprio bambino sono anche loro bambini e che pertanto vanno rispettati quanto lui e mai offesi Rispettare l arbitro e non offenderlo. Molto spesso gli arbitri sono dei dirigenti e anche loro genitori che stanno aiutando il calcio giovanile: tutti si può sbagliare, cerchiamo di non perdere la pazienza! 12 - Ricordarsi che molte volte si pensa che l erba del vicino sia sempre la migliore e pertanto prima di criticare l operato della Società cercare di capire chiedendo direttamente spiegazioni ai Dirigenti responsabili di eventuali scelte ritenute ingiuste.

20 20 Il benvenuto del sindaco Pino Rossi Il numeroso pubblico dell Auditorium Le ballerine della Scuola Danza Les etoiles de la dance hanno aperto la serata esibendosi nel WakaWaka La grande festa all Auditorium di Gallio Le squadre nate dall Unione delle società calcistiche Asd Asiago Calcio Altopiano, A. C. Immobiliare neve Gallio, Asd Junior Altopiano, A.C. Lusiana Conco sono state presentate in una bellissima serata tenutasi all Auditorium di Gallio. Una sorta di beneaugurante battesimo ufficiale che ha visto protagonisti tutti i 250 atleti suddivisi in 12 squadre impegnate nelle varie categorie dai più piccoli dei cosidetti Primi calci fino ai grandi della prima squadra che milita in Terza Categoria con tanta voglia di passare presto alle categorie superiori e togliersi delle belle soddisfazioni. Una presentazione degna dei grandi campioni, con tanto di sigla iniziale sulle note della colonna sonora dei mondiali del Sudafrica, la nota Waka waka di Shakira ballata da quattro belle ragazze della scuola di Danza Les Etoiles de la dance di Gallio in una coreografia appositamente preparata per l occasione. La serata speciale, presentata da Stefania Longhini e Salvatore Baù, è stata aperta dal saluto di benvenuto del sindaco di Gallio Pino Rossi e ha avuto come principali protagonisti tutti i giocatori chiamati sul palco ad uno ad uno. Per ciascuno la passerella dal dietro le quinte fino al palco accompagnati da luce e musica. Sicuramente emozionante il momento in cui tutti, anche gli spettatori, sono Tutti in piedi per cantare insieme l Inno di Mameli stati invitati ad alzarsi in piedi per cantare tutti insieme l Inno di Mameli. Poi il via ai saluti e ai discorsi ufficiali degli assessori comunali allo sport: Giorgio Tagliaro (Gallio); Marco Dalle Nogare (Lusiana); Andrea Deplano (Conco); Franco Sella e Santino Rossi (Asiago). Presenti in sala anche i sindaci. Da parte di tutti è stata espressa grande soddisfazione per questa unione e un augurio per la buona continuazione del progetto, ben visto e sostenuto anche dalle amministrazioni comunali. Emozionatissimi, con qualche momento anche di commozione, i presidenti delle società protagoniste di questa storica unione: Lorenzo Xausa per l Immobiliare Neve Gallio; Nereo Ronzani per Junior Altopiano, Marino Xausa per Lusiana Conco e Federico Longhini per l Asiago Calcio Altopiano. Da parte loro hanno affermato di credere fortemente in questa unione e hanno ribadito l impegno per portare a compimento il progetto, ormai non più Il beneaugurante calcio al pallone tirato dal piccolo Andrea rinviabile, di creazione di un unica grande società calcistica altopianese. Presente anche il delegato della FIGC di Bassano del Grappa Bruno Ferraro che ha portato il suo saluto e il suo augurio per un iniziativa che non può che essere ben vista e ben accolta dalla Federazione. C è stato anche un piccolo fuori programma per fare un grossissimo in bocca al lupo, vista la sua presenza all auditorium, alla campionessa di sci Giulia Gianesini alla vigilia dell inizio del circuito di Coppa del Mondo di sci alpino. Accompagnato sul palco dalla segretaria del calcio, colei che si è presa l onere di gestire tutta la parte organizzativa e logistica delle squadre, Sara Pertile, già segretaria del A.C. Gallio, è toccato dal più piccolo di tutti gli atleti, Andrea di 4 anni, dare un significativo calcio ad un pallone in segno di buon inizio e in auspicio di un buon proseguimento per questa avventura. Con un lancio di palloncini, accompagnato dalla sigla televisiva della Champions League, e con un ricco buffet offerto a tutti, si è chiusa questa prima festa della neonata grande famiglia del calcio altopianese. Un grazie particolare per l encomiabile organizzazione al Comune e all Ufficio Informazioni turistiche di Gallio. Ora l appuntamento per tutti e sui campi da calcio, sperando a fine stagione di poter festeggiare buoni risultati. Speciale Calcio Altopiano: Testi di Stefania Longhini Foto di: Diego Lunardi e Matteo Munari Il gruppo delle mamme in servizio durante il galà Sindaci, assessori e presidenti: un parterre d eccezione