Fondazione di Comunità Vicentina

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Fondazione di Comunità Vicentina"

Transcript

1 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita - Onlus II Annuario Anno 2007 Montecchio Precalcino (VI). Febbraio 2008

2

3 1 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Sommario Fondazione CariVerona...4 Presentazione...5 L assetto istituzionale...9 Consiglio di Amministrazione... 9 Collegio dei Probiviri... 9 Collaboratori...10 I progetti finanziati con il secondo bando (gennaio 2006) Buona Giornata Signora Maria Formazione e Supporto alle Famiglie con Malati di Alzheimer Binario 9 e 3/ Reti d Incontro Giovanilità Una Finestra sul Mondo dei Giovani Scuole in Coro Music in the Dark Un Viaggio Extraordinario Macramé - Una Esperienza di Cooperative Learning Pensare con il Corpo, Muoversi con il Cuore Vado a Scuola con Mamma e Papà Metti in Circolo il tuo Amore Scuola Genitori A.Ge. - per Crescere Liberi, Autonomi, Responsabili... 22

4 II Annuario 2 Corso di Autonomia Oltre il Giardino I progetti finanziati con il terzo bando (marzo 2007) Carpe Diem Centri Avviamento Sport Estivi Creati il Tempo Educare alla Relazione Educarsi con lo Sport Estate Alternativa Festival Benefico di Arte di Strada Dedicato ai Bambini. 5 a edizione Educare al Volontariato e alla Solidarietà Grest Colori dell Arte, Colori dell Integrazione Integrazioni Multiple Laboratorio Musicale e Multimediale a Favore dei Giovani del Quartiere S. Pio X di Vicenza Le Sei Facce di un Uragano...40 Promozione del Benessere a Scuola Prova il Gioco della Pallavolo Semplicemente Noi Smalti Culturali Sportivamente Insieme Star Bene Ti Passo il Testimone Una Rete Solidale a Camisano, Paese del Mondo Un treno per Pechino... 54

5 3 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Centro diurno, tempo libero di pazienti psichiatrici Il bilancio consuntivo Introduzione del Presidente della Fondazione Il bilancio consuntivo Il bilancio consuntivo Introduzione del Presidente della Fondazione Il bilancio consuntivo

6 II Annuario 4 Fondazione CariVerona Si ringrazia la Fondazione CariVerona per il sostegno dato alla nostra attività, per aver permesso in particolare di aumentare il nostro patrimonio e di realizzare i bandi del 2006 e del È stato, fin dalla nostra nascita, un rapporto importante: siamo stati incoraggiati e o- rientati in modo serio, dalla competenza dello staff tecnico e dalla fiducia del Consiglio di Amministrazione. Questo aiuto ci ha consentito di avere il tempo di muoverci nel territorio, di farci gradualmente conoscere e, speriamo, apprezzare.

7 5 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Presentazione La pubblicazione del secondo annuario, anno 2008, avviene in coincidenza con il compimento dei primi tre anni di attività della Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita - Onlus e con il rinnovo del Consiglio di Amministrazione. Nell assumere l incarico di Presidente della Fondazione, sento il dovere di ringraziare il nuovo Consiglio di Amministrazione per la fiducia accordatami e il Consiglio Generale dei Soci fondatori e partecipanti per il sostegno dato alla Fondazione in questi anni. Sento, altresì, il dovere di rivolgere un vivo ringraziamento ai componenti del C.d.A. uscente e, in particolare, al Presidente Sig. Ermenegildo Zaccaria per l impegno e la dedizione profusi nel triennio di avvio della Fondazione, e a quanti hanno collaborato con spirito di volontariato alle attività di segreteria, di promozione e organizzazione di eventi. La pubblicazione dell annuario costituisce l occasione per fare un bilancio dei primi tre anni di attività e di tracciare le linee guida di azione per il secondo triennio. Gli interventi di sostegno della Fondazione a favore della Comunità e la partecipazione attiva dei cittadini e delle organizzazioni no profit hanno prodotto, in questi primi tre anni, risultati significativi ed hanno permesso alla Fondazione, fin dai suoi primi passi, di qualificarsi sul territorio come strumento erogatore di risorse solidali nelle mani dei cittadini, ciò che rappresenta l essenza e il fine istituzionale di una Fondazione di Comunità. Nel biennio , come appare nelle pagine seguenti, sono stati finanziati 38

8 II Annuario 6 progetti che, insieme ai 15 del 2005, portano a più di 50 il numero totale degli interventi, con erogazione di complessivi euro. Queste risorse hanno consentito, secondo le linee di indirizzo dei Soci fondatori e partecipanti, di sostenere attività di Centri giovanili, iniziative didattiche di alcune scuole, attività riabilitative per disabili, interventi di aiuto per anziani soli e attività per il tempo libero dei giovani. I progetti finanziati sono stati semplici ma concreti ed hanno permesso di rispondere a condizioni di reale bisogno, contribuendo in maniera significativa a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Questi interventi sono stati resi possibili da proventi derivanti dal capitale iniziale della Fondazione e dall apporto economico della Fondazione CariVerona e di istituti bancari locali (Banca S. Giorgio Valle dell Agno), oltre che di imprese e di singoli cittadini. Per il secondo triennio la Fondazione intende operare secondo tre direttrici: 1. avviare una campagna di promozione della propria immagine sul territorio, che consenta alla Fondazione di radicarsi sempre più nella realtà sociale della Comunità vicentina (cittadini, Istituzioni, Associazioni, Imprese, ecc.) e di stimolarne la partecipazione alle attività della Fondazione condividendone finalità e obiettivi; 2. aumentare ed estendere i propri interventi per migliorare il benessere e la qualità della vita dei propri cittadini, sostenendo, in particolare, progetti provenienti dal mondo della scuola, dei giovani e del lavoro, nonché iniziative a tutela dei cittadini svantaggiati, in favore della cultura e a difesa dell ambiente; 3. studiare ed avviare un progetto finalizzato alla costituzione di un fondo patrimoniale dedicato per dare risposta alla crescente domanda di residenzialità da parte di persone svantaggiate: progetto Dopo di Noi. Per raggiungere questi obiettivi la Fondazione intende raccogliere fondi dal territorio, dai cittadini (dedicando, ad esempio, nella dichiarazione dei redditi il 5 dell IRPEF alla

9 7 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Fondazione), da Istituzioni, imprese, banche, ecc., da destinare direttamente a interventi di sostegno alla comunità e/o alla costituzione di fondi patrimoniali i cui frutti vengono destinati perennemente a progetti di utilità sociale. In una prospettiva più ampia la Fondazione si propone di conseguire i seguenti obiettivi: istituire una rete di referenti locali che consenta di stabilire un dialogo continuo e diretto con la popolazione per conoscerne le necessità; promuovere la collaborazione dei cittadini, favorendo una maggior consapevolezza dei propri problemi, delle proprie potenzialità e delle opportunità presenti nel proprio territorio; stimolare lo spirito di iniziativa dei cittadini e la loro capacità propositiva, al fine di individuare le soluzioni dei propri problemi; conseguire la copertura finanziaria del programma sociale mediante una raccolta di fondi che sia espressione di fiducia e di condivisione nei confronti della Fondazione. La Fondazione intende, in questo modo, attivare un circolo virtuoso finalizzato, da una parte, a raccogliere fondi dal territorio e, dall altra, a distribuirli ai cittadini sotto forma di finanziamenti di progetti sociali. Il cittadino assume, in questo modo, il ruolo di protagonista propositivo, beneficiario e proprietario vero della Fondazione, e la Fondazione quello di raccoglitore ed erogatore di risorse, vero intermediario di solidarietà. Il Presidente della Fondazione Dr. Michele Negri

10 II Annuario 8

11 9 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus L assetto istituzionale Consiglio di Amministrazione Michele Negri (presidente) Valerio Lanaro (vicepresidente) Michele Negri (presidente) Valerio Lanaro (vice presidente) Franco Balzi Antonio Benetti Don Livio Destro Nazzareno Leonardi Alberto Leoni Alessandro Pigatto Stevan Maria Nives Giorgio Xoccato Collegio dei Probiviri Egidio Dal Cortivo (presidente) Ermenegildo Zaccaria Luigi Rigon

12 II Annuario 10 Collaboratori La Fondazione si avvale della consulenza contabile gratuita dello studio Garbin & Maule Commercialisti associati di Schio e dell apporto del lavoro volontario di numerose persone (tra le quali ringraziamo in particolare Egidio Fortuna e Serena Dettin) impegnate nelle attività di segreteria, di promozione e nella organizzazione di eventi. La banca d appoggio della Fondazione è la Banca S. Giorgio e Valle Agno, Credito Cooperativo di Fara Vicentino, Società Cooperativa a responsabilità limitata con sede in San Giorgio di Perlena, Frazione di Fara Vicentino (VI), fondata nel 1896 e aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo.

13 11 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus I progetti finanziati con il secondo bando (gennaio 2006) Buona Giornata Signora Maria Soggetto proponente... Società Cooperativa Sociale Il Faggio a.r.l. Importo finanziato Località di realizzazione... Altopiano di Asiago Target... Persone anziane che vivono sole L obiettivo del progetto è stato quello di rompere la solitudine di molte persone anziane o disabili che vivono una situazione di emarginazione dovuta all età oppure a uno stato di disagio psichico e fisico. Ha inteso creare un contatto costante che possa generare un rapporto di fiducia e migliorare la qualità della vita delle persone sole. Il progetto ha previsto l intervento a domicilio, in stretto contatto con i Servizi Domiciliari dei Comuni dell Altopiano, di operatori qualificati che hanno seguito costantemente da un punto di vista psicologico e sociale, anziani che vivono da soli nell Altopiano e che vogliono restare nella propria casa anche se questa è isolata.

14 II Annuario 12 L attività degli operatori è stata molto concreta ed ha compreso l aiuto domestico, il sostegno negli acquisti e nelle spese o la fornitura a domicilio della spesa, la presenza settimanale, a domicilio, per un concreto sostegno umano e per verificare eventuali problemi di ordine sanitario. Formazione e Supporto alle Famiglie con Malati di Alzheimer Soggetto proponente... AMAD - Ass. Malattia di Alzheimer e altre demenze Importo finanziato Località di realizzazione... Bassano e Comuni del territorio Ulss n. 3 Target... Famiglie con malati di Alzheimer Il progetto è partito dalla constatazione che circa 80% dei malati di Alzheimer vengono assistiti a domicilio da familiari che spesso sono in gravi difficoltà nell accudire i congiunti malati. Ha inteso pertanto fornire a coloro che assistono i malati tutta l informazione e la formazione che possono risultare utili a migliorare il livello dell assistenza, dato che questo è un fattore essenziale nella gestione difficile della malattia. È stato un percorso formativo molto intenso, basato su lezioni teoriche e pratiche e soprattutto sulla creazione di gruppi di auto-aiuto per familiari, supportato da esperti. Questi gruppi, stabili nel tempo, sono stati uno dei sostegni fondamentali ai familiari, al lavoro dei sumi territoriali (S.A.D. e A.D.I.). La durata del progetto (annuale), con coinvolgimento di esperti che hanno aiutato ma non hanno sostituito la famiglia, la stabile ripetizione nel tempo dell attività informativa, formativa e di supporto, la creazione di una rete di auto-aiuto tra famiglie che vivono

15 13 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus una situazione di vita molto delicata, sono stati elementi di un azione efficace ed e- semplare in questa area di bisogno della comunità locale. Binario 9 e 3/4 Soggetto proponente... La Locomotiva Cooperativa Sociale a.r.l. Importo finanziato Località di realizzazione... Cogollo del Cengio Target... Bambini dai 3 agli 11 anni Il progetto ha previsto la realizzazione di uno spazio di aggregazione per bambini del Comune di Cogollo del Cengio e della Comunità Montana anche con inserimento di bambini disabili. In questo spazio sono stati proposti, per cinque pomeriggi settimanali, attività di gioco organizzato e libero (seguiti da due educatori), con la riscoperta di antichi giochi della comunità locale, con la stimolazione nei bambini di attività costruttive del materiale necessario al gioco: il tutto in una visione attiva e non passiva del gioco stesso. Il nuovo centro di aggregazione ha acquistato un particolare valore in quanto inserito in una zona a basso indice di dipendenza giovanile e minorile, con poche strutture per i minori.

16 II Annuario 14 Reti d Incontro Soggetto proponente... Circolo Don Massimo Maso Importo finanziato Località di realizzazione... S. Tomio di Malo presso centro parrocchiale Target... Giovani 14/21 anni Il progetto ha inteso perseguire attraverso il gioco, lo sport e la rete di internet obiettivi educativi e formativi, tipici di un moderno centro giovanile. I vari momenti sportivi hanno coinvolto i giovani di diversa provenienza e ha permesso loro situazioni di incontro con altri giovani, oltre a garantire la già esistente interazione con i frequentatori abituali del centro parrocchiale. È stato un progetto molto concreto che si è articolato: 1. nel potenziamento delle strutture e delle sue attrezzature, dell organizzazione; 2. nell organizzazione puntuale e stabile di attività sportive, ludiche, culturali rivolte a giovani tra i 14 e i 21 anni; 3. nell attivazione di una postazione internet, quale moderna modalità di comunicazione e conoscenza, su eventi organizzati in ambito nazionale e internazionale. Giovanilità Una Finestra sul Mondo dei Giovani Soggetto proponente... Il Mosaico Cooperativa a.r.l. Importo finanziato Località di realizzazione... Comune di Dueville e limitrofi Target... Intera comunità Si è trattato di un percorso formativo ed organizzativo in vista della prossima apertura

17 15 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus di un centro giovanile a Dueville. Il corso ha voluto offrire strumenti e stimoli alla comunità per avvicinare e conoscere il mondo giovanile al fine di eliminare o perlomeno ridurre i pregiudizi che spesso portano a criticare e giudicare i giovani in maniera prevenuta. È stato un percorso rivolto agli adulti della comunità e, articolandosi in varie fasi di apprendimento, di conoscenza e competenza sulla realtà giovanile di Dueville e comuni limitrofi, ha voluto essere propedeutico ad un forte coinvolgimento attivo e concreto della comunità locale all apertura e alla gestione del nuovo centro giovanile. Si è articolato nell approfondimento, durante il 2006 (primavera e autunno) di temi importanti (la relazione, i valori, il senso odierno della buona educazione, la comunicazione, la gestione del tempo e dello spazio) necessari per sensibilizzare la comunità locale e mettere la base per una buona organizzazione dell attività del centro. Scuole in Coro Soggetto proponente... Ass. Culturale Coro giovanile di Thiene Importo finanziato Località di realizzazione... Alto Vicentino Target... Allievi degli istituti scolastici superiori Il progetto ha mirato a diffondere l amore per il canto corale ai ragazzi proponendolo nelle scuole. Attraverso percorsi appositamente studiati i giovani partecipanti hanno potuto affinare il loro gusto estetico, aumentare la capacità di lettura critica dei messaggi mediali. Il progetto ha voluto avvicinare i giovani, soprattutto dell area thienese, al canto corale. Sono stati proposti, nelle scuole superiori, percorsi specifici di sensibilizzazione ed

18 II Annuario 16 apprendimento del canto, condotti da esperti, per un periodo consistente (tutto l anno scolastico), in modo da affinare il gusto estetico, le capacità di lettura dei testi musicali. Sono stati poi organizzati alcuni viaggi-studio allo scopo di fare attivamente e- sperienza di canto nel coro di Thiene. Music in the Dark Soggetto proponente... Istituto comprensivo A. Fusinato di Schio Importo finanziato Località di realizzazione... Schio Target... Minori 11/14 anni È stato progetto pilota per lo sviluppo e la realizzazione di musica d insieme in una classe ad indirizzo musicale che ha accolto allievi non vedenti. Sono stati prodotti elaborati ed esecuzioni musicali tramite la preparazione di partiture adeguate all ensemble di volta in volta interessato con relativa traduzione in braille. È stato un progetto innovativo che ha puntato alla realizzazione di attività di musica d insieme, in una scuola che accoglie anche allievi non vedenti. È stato previsto un percorso, al cui centro ovviamente (come si evidenzia nel titolo) c è stata la musica come strumento di apprendimento, comunicazione e relazione e, in particolare, di integrazione di ragazzi non vedenti o ipovedenti.

19 17 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Questo percorso si è articolato: 1. nell acquisizione della strumentazione musicale necessaria; 2. nella preparazione di partiture musicali adeguate all ensemble, di volta in volta interessato, con relativa traduzione in braille; 3. nella conseguente finale esecuzione musicale che vede l integrazione dei ragazzi non vedenti nel gruppo. Un Viaggio Extraordinario Soggetto proponente... Istituto Comprensivo Monte Pasubio di Torrebelvicino Importo finanziato Località di realizzazione... Torrebelvicino e Valli di Pasubio (9-11 anni) Target... Alunni delle scuole primarie di Torre e Valli di Pasubio Il progetto ha voluto valorizzare, nei ragazzi, le capacità relazionali e le abilità culturali all insegna della convivenza civile. Tale valorizzazione si è delineata nella creazione di spazi di osservazione, confronto tra i ragazzi, spazi di attività concreta nei quali misurare le proprie abilità; spazi di confronto delle diverse culture di appartenenza. Ha coinvolto tre scuole (due di Torrebelvicino, uno di Valli del Pasubio), 130 alunni della classe IV e V elementare, di cui 17 stranieri e 3 disabili. Nove insegnanti e quattro collaboratori scolastici hanno gestito l attività, svolta in parte nell orario scolastico, ma soprattutto in orario aggiuntivo. Uno spazio costante è stato destinato, in orario serale, ai genitori per stimolare l adesione ai contenuti proposti.

20 II Annuario 18 Macramé - Una Esperienza di Cooperative Learning Soggetto proponente... Margherita Soc. Coop. sociale a.r.l. Importo finanziato Località di realizzazione... Monticello C. Otto, Dueville Target... Minori 6/14 anni Il progetto ha mirato a costruire nell anno scolastico un intervento per sei gruppi-classe per migliorare il clima scolastico promuovendo atteggiamenti cooperativi. In questo modo si è voluto favorire l inserimento di minori disabili, stranieri e/o svantaggiati attraverso una esperienza di valorizzazione della differenza allo scopo di prevenire comportamenti di bullismo. Si è articolato in: 1. attività di discussione, osservazione sul gruppo, su di sé, sulla differenza dei comportamenti e delle abilità dei componenti; 2. attività concrete di laboratorio, di gioco organizzato e autogestito, di esplorazione ambientale; 3. supporto agli insegnanti e ai genitori. La conduzione, oltre al coinvolgimento dei docenti, è stata affidata agli educatori della cooperativa.

21 19 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Pensare con il Corpo, Muoversi con il Cuore Soggetto proponente... Direzione didattica di Rosà Importo finanziato Località di realizzazione... Rosà Target... Bambini scuole elementari Questo progetto ha inteso offrire agli alunni gli strumenti per riconoscersi nella propria identità. La scuola ha voluto insegnare ai bambini ad essere felici della propria identità. Sono stati creati dei percorsi didattici per promuovere l educazione affettiva; inoltre ci sono stati degli incontri con i genitori. Il corso è stato condotto con l ausilio di una esperta e sensibile scrittrice di libri per ragazzi. È stato un progetto volto a stimolare, in bambini definiti un po troppo competitivi, l espressione delle proprie emozioni, la consapevolezza delle proprie abilità, l importanza delle relazioni e della cooperazione con gli altri. Un progetto, dunque, educativo, che si è articolato: 1. nella attivazione di laboratori cooperativi (dove vengono sviluppate attività di osservazione, di attività comuni fatte insieme dai bambini, di elaborazioni di pensieri, disegni, fotografie, produzioni video incentrate sulle relazioni, poi rivisitati dagli insegnanti con l intento attivo di una scrittrice esperta in letteratura infantile; 2. nella restituzione ai genitori, con specifici incontri, del lavoro svolto.

22 II Annuario 20 Vado a Scuola con Mamma e Papà Soggetto proponente... Direzione didattica 3 circolo Bassano del Grappa Importo finanziato Località di realizzazione... Bassano del Grappa Target... Minori in età 6/10 anni, genitori Il progetto si è proposto di migliorare l integrazione di un quartiere di Bassano in cui sono presenti vari immigrati. Ha utilizzato la scuola come centro di cultura e punto di riferimento per la crescita sociale del quartiere. La didattica è stata varia e si è articolata in lezioni che si sono tenute il sabato di ogni settimana da febbraio a maggio e ha coinvolto bambini del quartiere e i loro genitori. Il progetto ha inteso migliorare l integrazione scolastica e sociale in un quartiere di Bassano in cui vive un alta percentuale di famiglie immigrate. Ha previsto che la scuola possa essere oltre che un centro educativo e didattico, anche centro di cultura e crescita sociale nel quartiere.

23 21 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Il progetto, è stato previsto come attività strutturate e stabili nel futuro, si è articolato in varie azioni, svolte soprattutto al sabato ogni settimana: 1. laboratori linguistici per minori extracomunitari/italiani; 2. laboratori manuali dove si incrociano tradizioni italiane con quelle di altri Paesi e- xtraeuropei; 3. laboratori di esplorazione per i bambini degli usi e costumi delle varie etnie che vivono a Bassano; 4. incontri tra genitori (immigrati e locali) per affrontare concreti problemi educativi. Il progetto ha coinvolto gli alunni della classi elementari e i loro genitori, puntando ad una presenza attiva di questi ultimi (da cui l apertura al sabato dell attività). Metti in Circolo il tuo Amore Soggetto proponente... Istituto civico musicale scledense ICIMUS Importo finanziato Località di realizzazione... Schio Target... Bambini dagli 8 ai 10 anni Il progetto si è proposto di utilizzare la musica e la danza come strumenti di aggregazione, di espressione ed anche di terapia. Consisteva in un corso di musicoterapia (da novembre a maggio per 2 ore settimanali) destinato a bambini, strutturato secondo le nuove metodiche della disciplina e pertanto con metodi passivi (ascolto di suoni e musiche) e con metodi attivi (produzione di suoni-musiche da parte del bambino, con l ausilio di strumenti musicali vari, semplici o complessi, fino al pianoforte). È stato previsto, nel progetto, un corso di danceability, destinato a 30 bambini (compresi disabili), articolato in lezioni settimanali per un

24 II Annuario 22 totale di 60 ore, nel corso del 2006, condotta da esperti nell area. La dance-ability promuove una forte integrazione del sé del bambino, con il proprio corpo, sostenendo la comunicazione con l esterno, aiutando ad esprimere emozioni e, a volte, quando manca l abilità linguistica, anche pensieri. Scuola Genitori A.Ge. - per Crescere Liberi, Autonomi, Responsabili Soggetto proponente... Ass. Genitori di Thiene Importo finanziato Località di realizzazione... Thiene Periodo di realizzazione... Primavera-Autunno 2006 Target... Genitori nei 3 corsi È stato costituito da tre corsi modulati in tre specifici temi (comprensione, relazione, valori), articolati in sei incontri ciascuno di due ore, riservati ai genitori per approfondire tematiche e affrontare problemi comuni. Si è proposto di far nascere, nel confronto, un efficace auto-aiuto al fine di favorire la coesione. Le lezioni sono state guidate dall Équipe Veneta in Educazione Familiare dell A.Ge.. La scuola genitori, attività ormai strutturata e stabile nel tempo, non vuol creare genitori perfetti ma vuol attivare capacità di ascolto, abilità comunicative, abilità di comprensione delle proprie dinamiche verso i figli.

25 23 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus Corso di Autonomia Soggetto proponente... Associazione contro l Esclusione di Schio Importo finanziato Località di realizzazione... Schio Target... Persone disabili (nove) Il corso per l autonomia è stato strutturato in tre anni e si è articolato in incontri pomeridiani (di tre ore ciascuno) da ottobre a maggio. È stato rivolto a nove persone disabili (con deficit di media-lieve gravità) e si è incentrato su cinque aree: comunicazione (saper chiedere, usare il telefono, ecc.), orientamento (leggere i segnali stradali, fermate bus, ecc.), comportamento stradale (attraversamento, semafori), uso del denaro (conteggio, ecc.), uso dei sensi (negozi, bar, posta, ecc.). È stato un corso molto concreto, condotto da tre operatori, che ha permesso, dato il rapporto 1:3 di personalizzare l apprendimento di importanti autonomie sociali. È stato considerato come un percorso strutturato e integrato con l attività scolastica. Oltre il Giardino Soggetto proponente... Associazione Ritrovarsi (gruppo A.M.A. di Thiene) Importo finanziato Località di realizzazione... Thiene Target... Giovani degli istituti scolastici medie superiori Il progetto ha voluto diffondere, nel mondo giovanile, coinvolgendo ragazzi degli istituti medi superiori dell area thienese, una attenzione ai problemi della salute mentale ed ai fattori che possono comprometterli.

26 II Annuario 24 Attraverso l azione di un registro teatrale e dei suoi collaboratori, particolarmente e- sperti nella comunicazione, il progetto ha previsto: 1. incontri formativi ed informativi, nelle classi superiori, sul concetto della salute mentale, sugli eventi che possono comprometterla, sulla labilità del confine tra normalità e follia ; 2. preparazione ed allestimento di una rappresentazione teatrale Oltre il Giardino, fatta da giovani studenti, volontari, pazienti psichiatrici e familiari, dopo un lungo percorso di conoscenza reciproca e di condivisione del tema; 3. messa in scena della rappresentazione (8 giugno 2006) all Auditorium Fonato di Thiene. La scelta del teatro è sembrata la più utile per integrare uno staff così diverso, per e- sprimere emozioni diverse dei personaggi, ma soprattutto per dare un messaggio forte alla comunità locale sul tema della salute mentale.

27 25 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus I progetti finanziati con il terzo bando (marzo 2007) Carpe Diem Soggetto proponente... Cooperativa il Faggio Importo finanziato Località di realizzazione... Asiago Target... Giovani L obiettivo principale del progetto Carpe Diem è stato di agganciare il maggior numero di ragazzi adolescenti, dell Altopiano di Asiago, coinvolgendoli in un percorso concreto e creativo dove hanno potuto esprimersi in piena libertà: in tale percorso sono stati coinvolti i gruppi formali ed informali esistenti. La finalità è stata la costruzione, con le relative fasi, di eventi in cui i ragazzi sono stati i protagonisti. Attraverso un concorso fotografico e di poesie i giovani hanno potuto scrutare ed immortalare momenti particolari del loro mondo adolescenziale, della loro terra, delle loro relazioni. Un gruppo di animatori ha provveduto ad illustrare e fornire il materiale adeguato ai ragazzi e, al termine dell attività, una giuria formata da ragazzi ed esperti ha individuato i lavori migliori che sono stati pubblicati dai ragazzi stessi presso le

28 II Annuario 26 scuole ed i Comuni dell Altopiano. Il progetto non è stato isolato ma è stata un azione connessa ad altre esistenti nell Altopiano. Un progetto semplice, molto operativo, che fa lavorare, pensare e discutere i ragazzi; ne stimola la creatività e la riflessione e l appartenenza ad un territorio meraviglioso. Ha coinvolto Centri giovanili di Asiago, istituti superiori, gruppi ed associazioni sportive: alcuni esperti in fotografia ed in letteratura hanno aiutato i ragazzi, mentre il lavoro di raccordo è stato affidato agli animatori della cooperativa e a giovani volontari del paese. Centri Avviamento Sport Estivi 2007 Soggetto proponente... Cooperativa Centro del Movimento Importo finanziato Località di realizzazione... Malo Target... Bambini delle scuole elementari I C.A.S. estivi hanno proposto ai bambini delle scuole elementari di Malo, S. Tomio, la pratica dell attività sportiva ed il gioco-sport, anche comunicativa e relazionale dei bambini che hanno potuto sperimentare se stessi, migliorare lo stile di vita, divertirsi in ambienti sicuri, attraverso lo sport inteso prevalentemente come gioco. I C.A.S. proposti hanno avuto inizio subito dopo la fine della scuola e sono terminati il 7 settembre (con la sospensione della sola settimana di ferragosto). Sono stati attivi quattro ore al mattino e, nel mese di luglio, due ore nella frazione di S. Tomio. Le attività proposte hanno riguardato molti sport (pallavolo, pallacanestro, pallamano, tennis, calcio, atletica, nuoto ed altri). In un contesto sociale dove spesso, anche nei bambini, prevale la sedentarietà, la vi-

29 27 Fondazione di Comunità Vicentina per la Qualità di Vita Onlus sione ossessiva della TV, l obesità, l inattività, la proposta progettuale, semplice ma concreta, ha voluto avvicinare il maggior numero di bambini al movimento, allo star insieme, al rispetto del gruppo e delle regole, al divertimento sano. L attività è stata svolta dagli operatori della Cooperativa ed è in rete con altre Associazioni ed Istituzioni (Comune di Malo). Il costo del progetto è stato prevalentemente legato all acquisizione di materiale per le attività. Creati il Tempo Soggetto proponente... Parrocchia S. Michele Arcangelo Importo finanziato Località di realizzazione... Arsiero Target... Giovani È stato un progetto di estrema semplicità ed efficacia: ha puntato ad avere alcune risorse per potenziare e valorizzare l Oratorio Patronato Don Bosco, come luogo di aggregazione, dove i giovani possono sentirsi liberi di esprimere la propria creatività,

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia

Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Scheda progetto Educando nelle Province di Bergamo e Brescia Il progetto si sviluppa in otto comuni delle province di Bergamo e Brescia. OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti

Dettagli

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A)

COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) COOPERATIVA SOCIALE STILE LIBERO (tipo A) Nasce nel 2000 a Pray (BI), paese di circa 2400 abitanti della Comunità Montana Valsessera La fondano 10 soci, tutti di età compresa tra i 18 e i 35 anni. Oggi

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE

ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE ISTITUTO COMPRENSIVO V.O.CENCELLI SABAUDIA RELAZIONE FINALE FUNZIONE STRUMENTALE Ferraro Adele Anno Scolastico 2013 2014 ATTIVITA di Continuità educativo - didattica Accoglienza PROGETTO Conoscere per

Dettagli

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE

Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE Progetto TRA CASA E CITTA : PERCORSI DI INCLUSIONE SOCIALE PREMESSA I concetti di cura e territorio sono al centro di iniziative ed interventi realizzati da più enti che aderiscono al sotto tavolo sulla

Dettagli

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica

Progetto. Educazione alla salute e psicologia scolastica Progetto Educazione alla salute e psicologia scolastica Il progetto di psicologia scolastica denominato Lo sportello delle domande viene attuato nella nostra scuola da sei anni. L educazione è certamente

Dettagli

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE)

GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) GESTIONE PROGETTO (in conformità modello MAE) Codice: Titolo: Tipo: Durata: IFO2014MAPMOZ Fair Play: un itinerario di crescita, formazione e socializzazione per i bambini e bambine e adolescenti in un

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Allegato 1) SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ARCI NAPOLI 2) Codice di accreditamento: NZ05738 3) Albo e classe di iscrizione:

Dettagli

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006

Scuola dell Infanzia Walt Disney anno scolastico 2005/2006 anno scolastico 2005/2006 Progetto recupero. Considerando non sufficienti le ore che il Provveditorato ha destinato ai bambini diversamente abili inseriti nella nostra scuola, le insegnanti di sezione

Dettagli

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001

E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori. Anno 2001 E nato per dare un impronta educativa/pastorale agli Oratori Anno 2001 Il Forum degli oratori italiani è un organo di coordinamento nazionale degli organismi ecclesiali che dedicano speciale cura all

Dettagli

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA

PROGETTO PORCOSPINI PREMESSA PROGETTO PORCOSPINI COORDINATE PSICO-PEDAGOGICHE- ORGANIZZATIVE PER L EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITA E ALL ALFABETIZZAZIONE EMOTIVA COME PREVENZIONE AL DISAGIO E AL MALTRATTAMENTO PREMESSA Il Lions Club, associazione

Dettagli

Democratica del Congo

Democratica del Congo Progetti scuole Proposta di gemellaggio Italia - Repubblica Democratica del Congo a cura di AMKA Onlus Chi siamo? Amka è un Organizzazione no profit nata nel 2001 dall incontro di due culture differenti

Dettagli

IL FUTURO COME VIAGGIO

IL FUTURO COME VIAGGIO IL FUTURO COME VIAGGIO Anno di realizzazione 2011 Finanziamento Cariverona Rete di progetto Coop. Kantara; Coop. Progetto Integrazione; Fondazione ISMU, Settore Formazione; Studio Res Corso di formazione

Dettagli

Bambine e Bambini costruttori di pace

Bambine e Bambini costruttori di pace Istituto Comprensivo V. Tortoreto SCUOLA PRIMARIA Delia e Filippo Costantini Passo San Ginesio Bambine e Bambini costruttori di pace anno scolastico 2004-05 DATI IDENTIFICATIVI DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

L AQUILONE vola alto

L AQUILONE vola alto onlus PROGETTO CULTURA L AQUILONE vola alto intrecciamo le nostre vite per poterle vivere al meglio. Scuole primarie PREMESSA Far cultura è uno dei fini statutari dell Associazione. Nel rispetto di tale

Dettagli

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA

UNO SGUARDO OLTRE LA SCUOLA ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E PROGETTO DI VITA ENTE DI APPARTENENZA ASSOCIAZIONI Coinvolgimento prima e durante l esperienza Riflessione sull esperienza Collegamenti con realtà vissuta Scoperta di nuovi bisogni e nuove opportunità Possibilità di provare

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

Il Cem LIRA per le scuole

Il Cem LIRA per le scuole Il Cem LIRA per le scuole Proposte per l anno scolastico 2015 16 I corsi Scuola di musica riconosciuta per l'anno scolastico 2015/2016 con determinazione n.4737 del 17.04.2015 della Responsabile del Servizio

Dettagli

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI

Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI Allegato: PIANO NAZIONALE L2 INTERVENTI PER L INSEGNAMENTO / APPRENDIMENTO DI ITALIANO L2 PER ALUNNI DI RECENTE IMMIGRAZIONE DI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO Il fenomeno della elevata presenza

Dettagli

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA

2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA 2 FINALITA FORMATIVE DELLA SCUOLA PRIMARIA Il nostro impianto educativo vuol porre al centro la ricerca del sé nella scoperta della necessità dell altro. Noi siamo tutti gli altri che abbiamo incontrato

Dettagli

Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli

Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Giochiamo Insieme? Progetto per sviluppare manualità e creatività come occasione di gioco tra genitori e figli Obiettivo Giochiamo Insieme? è un progetto ideato a Novembre 2013 da alcune mamme di Jesolo

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea

- Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea Percorsi di educazione non formale all Europa: - Corso introduttivo alla comunicazione interculturale, all associazionismo e politiche giovanili dell Unione Europea - Progettazione e realizzazione di uno

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto

CHI SIAMO. Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto CHI SIAMO Bisogna che ognuno si senta l unico responsabile di tutto LiberaMusica nasce dalla volontà di un gruppo di persone, per lo più donne e per lo più mamme, che vogliono cercare nel loro piccolo

Dettagli

Una nuova IMPRONTA da realizzare

Una nuova IMPRONTA da realizzare Sintesi del progetto di finanziato dalla Regione Lombardia da realizzarsi in 2 mesi (5 ottobre 2009 4 ottobre 200) Scadenza presentazione domande: 27 luglio 2009 L IMPRONTA Associazione Onlus Ente accreditato

Dettagli

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco.

Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano. da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il teatro è uno strumento educativo e formativo che i bambini praticano da sempre nella forma spontanea e divertente del gioco. Il laboratorio teatrale è un occasione di scambio e confronto reciproco in

Dettagli

IO, CITTADINO DEL MONDO

IO, CITTADINO DEL MONDO Scuola dell Infanzia S.Giuseppe via Emaldi13, Lugo (RA) IO, CITTADINO DEL MONDO VIAGGIARE E UN AVVENTURA FANTASTICA A.S. 2013 / 2014 INTRODUZIONE Quest anno si parte per un viaggio di gruppo tra le culture

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CAPACCIO PAESTUM Località Villaggio 84047 CAPACCIO (SA) - C.M. SAIC8AZ00C Tel. 0828725413/0828724471 Fax. 0828720747/0828724771 e-mail SAIC8AZ00C@istruzione.it Ascolta i bambini

Dettagli

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI

RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI INTEGRAZIONE, ORIENTAMENTO E BUONE PRASSI RUOLO CENTRALE DEL DS NELL ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DISABILI COME SENSIBILIZZARE E RESPONSABILIZZARE I DIRIGENTI L iscrizione degli alunni con certificazione L.104

Dettagli

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013

Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 Programmazione dei Fondi Strutturali Europei 2007/2013 LE(g)ALI AL SUD: UN PROGETTO PER LA LEGALITÀ IN OGNI SCUOLA" Obiettivo Convergenza - Progetto nell'ambito dell'obiettivo C: "Migliorare i livelli

Dettagli

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.

centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI

ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.

Dettagli

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO

SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO SERVIZIO VOLONTARIO EUROPEO CHE COS È È un programma di mobilità che permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato in un paese diverso da quello di residenza per un periodo non superiore ai 12 mesi.

Dettagli

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006

3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Scheda allegato A) 3 CIRCOLO DIDATTICO DI CARPI PROGETTO PER L INTEGRAZIONE DI ALUNNI STRANIERI NELLA SCUOLA ELEMENTARE ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Premessa La scuola si fa portavoce dei valori fondamentali

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Progetto. a cura di. Massimo Merulla

Progetto. a cura di. Massimo Merulla Progetto Poesia Educativa per Figli e Genitori Ri Conoscersi attraverso l espressione poetica Corso Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo corso è il risultato

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016

ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 ISTITUTO COMPRENSIVO DON MILANI Scuola Statale dell Infanzia Bruno Munari 2015-2016 Via di Pontaldo, 2 PRATO tel. 0574 635112 E mail info@donmilani.prato.it Sito web:www.donmilani.prato.gov.it Dirigente

Dettagli

Viale Trastevere, 251 Roma

Viale Trastevere, 251 Roma PROGETTO SPORTELLO DI ASCOLTO ATTIVITA DI COUNSELING PSICOLOGICO RIVOLTO AGLI STUDENTI, INSEGNANTI E FAMIGLIE ISTITUTO SAN GAETANO Viale Trastevere, 251 Roma ANNO SCOLASTICO 2014-2015 Una proposta a cura

Dettagli

CARTA DEI: Servizi di Mediazione Culturale e Progetti di Educazione Interculturale

CARTA DEI: Servizi di Mediazione Culturale e Progetti di Educazione Interculturale CARTA DEI: Servizi di Mediazione Culturale e Progetti di Educazione Interculturale Progettazione Cooperativa Sociale ONLUS Vai G. B. Moroni, 6 24066 Pedrengo (Bg) tel. 035657351 Intercultura, interpretariato,

Dettagli

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE

SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE SCUOLA DELL INFANZIA SANTA LUCIA - ISTITUTO COMPRENSIVO «GABRIELE ROSSETTI» IN COLLABORAZIONE CON LA CLASSE 4 C DEL LICEO DELLE SCIENZE UMANE «PANTINI PUDENTE» VASTO (CH) IL MAGGIO DEI LIBRI nella SCUOLA

Dettagli

DALLA TESTA AI PIEDI

DALLA TESTA AI PIEDI PROGETTO EDUCATIVO DIDATTICO ANNUALE SCUOLA DELL INFANZIA A. MAGNANI BALIGNANO DALLA TESTA AI PIEDI ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO CORPO Anno scolastico 2013-14 MOTIVAZIONI Il corpo è il principale strumento

Dettagli

mondo scarabocchio città futura

mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio città futura mondo scarabocchio Dall autunno 2014 la Cooperativa città futura ha attivato nuovi servizi complementari presso il nido Scarabocchio di Trento, con l obiettivo di implementare

Dettagli

Educando nella Provincia di Varese 2012

Educando nella Provincia di Varese 2012 Scheda progetto Educando nella Provincia di Varese 2012 ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO

ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA PIAZZOLI - RANICA PROGETTO SCUOLA NEL TERRITORIO SOLIDARIETA 2013-2014 MICRO - PROGETTO: realizziamo una scuola su misura per i bambini dalle ali bruciate del quartiere Scampìa

Dettagli

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2

TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 TOLLO CH -VIA CAVOUR N.2 Tel. 0871. 961126-961587 Fax 0871 961126 email chic81300t@istruzione.it chic81300t@pec.istruzione.it www.istitutocomprensivotollo.it CHIC81300T Cod. Fisc. 80003000694 PROGETTO

Dettagli

Insegnare con il blog. Materiale tratto da:

Insegnare con il blog. Materiale tratto da: Insegnare con il blog Materiale tratto da: Weblog La parola "blog" nasce dalla contrazione del termine anglosassone "weblog" che, letteralmente, significa "traccia nella rete". Il blog infatti rappresenta

Dettagli

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA

SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA ALLEGATO 2 PTOF 2016/2019 SCHEDE PROGETTUALI SCUOLA DELL INFANZIA INDICE ACCOGLIENZA CONTINUITÀ SI/SP LINGUA INGLESE ATTIVITA MOTORIA EDUCAZIONE MUSICALE LABORATORIO TEATRALE 1 ACCOGLIENZA Integrazione

Dettagli

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado

Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Premessa Percorsi di Educazione alla legalità per la scuola primaria e la scuola secondaria di primo e secondo grado Giovanna Baldini e Cristiana Vettori Libera Scuola Pisa Creare comunità consapevoli,

Dettagli

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione

Che cos è AIESEC? Cambiare il mondo tramite l educazione AIESEC Italia Che cos è AIESEC? Nata nel 1948, AIESEC è una piattaforma che mira allo sviluppo della leadership nei giovani, offrendo loro l opportunità di partecipare a stage internazionali con l obiettivo

Dettagli

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con:

La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: La scuola dell infanzia, anello fondamentale del sistema formativo del paese, deve essere in continuità con: V E NIDO DIPARTIMENTO MATERNO INFANTILE R ENTI LOCALI T QUARTIERE I C SCUOLA DELL INFANZIA FAMIGLIA

Dettagli

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I

Progetto. a cura di. Massimo Merulla I Progetto Poesia Educativa Apprendimento scolastico e Relazione umana attraverso l espressione di sé Laboratorio Intensivo di Scrittura Poetica Creativa a cura di Massimo Merulla I Introduzione Questo laboratorio

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01)

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) TITOLO DEL PROGETTO: Storiche biblioteche crescono ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO SETT e Area di Intervento: Patrimonio artistico e culturale (D)- cura e conservazione biblioteche (01) OBIETTIVI DEL

Dettagli

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE

CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE CENTRO RIABILITATIVO PSICOPEDAGOGICO IL TIMONE Centro Riabilitativo Psicopedagogico Il Timone Vico San Luca 4/3 scala sn. 16123 GENOVA tel. 0102467774 P.Iva 03399250103 email: iltimone@libero.it Il Centro

Dettagli

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA

LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Mirella Pezzin - Marinella Roviglione LA SCUOLA DELL INFANZIA E LA SCUOLA DELL ACCOGLIENZA, DELLA RELAZIONE, DELLA CURA Nelle Indicazioni per il curricolo del 2007, alla sezione Centralità della persona

Dettagli

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica

PREMESSA Continuità curricolare Continuità metodologica PREMESSA Il progetto continuità, nasce dall esigenza di garantire al bambinoalunno un percorso formativo organico e completo, che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto,

Dettagli

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: 2002-2003

Nuovo X Attivato in continuità con interventi avviati a partire dall anno: 2002-2003 Comune sede progetto: Bolgare AT n. 4 - Grumello Progetto: Spazio Gioco Cerchio dei Piccoli Sede presso Sala polivalente Tel. fax e-mail Tipologia di progetto extrascuola Solo compiti X Compiti e proposte

Dettagli

Relazione attività esercizio 2012

Relazione attività esercizio 2012 Relazione attività esercizio 2012 maggio 2013 Il Sentiero di Morena fonda le sue radici nella storia pluriennale di un gruppo di fami-glie della provincia di Ascoli Piceno che praticano direttamente o

Dettagli

Centro Servizi Stranieri

Centro Servizi Stranieri Centro Servizi Stranieri Cittadini stranieri e italiani Servizi, enti, istituzioni, associazioni, gruppi che operano nell ambito dell immigrazione Informazione sulla normativa in tema di immigrazione Supporto

Dettagli

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare

Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare Un esperienza Servizio di Assistenza Domiciliare ai Minori creare legami per innescare A cura di Dr.ssa BOVE Daniela Laura Cooperativa Sociale AMANI Comune di Brindisi Roma, 18 Gennaio 2010 cambiamenti

Dettagli

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI

C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI C I T T A D I E R I C E PROVINCIA DI TRAPANI SETTORE VIII SERVIZI SOCIALI, POLITICHE GIOVANILI E SPORT PROGETTO DOPOSCUOLA PINOCCHIO 1 PREMESSA Nell'ambito del programma degli interventi e servizi socio-assistenziali,

Dettagli

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi

Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di San Vito al Tagliamento Consiglio Comunale dei Ragazzi Soggetti Coinvolti Alunni Scuola Primaria delle classi 4^ 5^ dei plessi di San Vito, Ligugnana e Prodolone per un totale di 12 classi e

Dettagli

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive

Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Nuove forme per l accoglienza familiare Firenze, 6 marzo 2013 Centro affidi e Centro adozioni: esperienze e prospettive Dott.ssa Sandra Di Rocco Responsabile P.O. Interventi per Minori e Famiglia del Comune

Dettagli

SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO

SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO SOGGETTO PROPONENTE: SERVIZIO CIVILE REGIONALE VOLONTARIO ASSOCIAZIONE MARANATHA ONLUS Indirizzo: Via Ca Nave 63 Cap: 3503 - Comune: Cittadella - Prov. :PD Telefono: 049.5975329 Fax: 049.940920 E-mail:

Dettagli

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014

Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Progetto PROFESSIONE GENITORI 2013-2014 Gli incontri del nostro itinerario vogliono essere una sorta di occhiali da cui i genitori di ragazzi di un età compresa tra i 6-13 anni escano vedendo e vedendosi

Dettagli

COOPERATIVA SOCIALE EDI ONLUS EDUCAZIONE AI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA PORTFOLIO

COOPERATIVA SOCIALE EDI ONLUS EDUCAZIONE AI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA PORTFOLIO COOPERATIVA SOCIALE EDI ONLUS EDUCAZIONE AI DIRITTI DELL INFANZIA E DELL ADOLESCENZA PORTFOLIO PERCHÉ UN PORTFOLIO DELLE COMPETENZE La Cooperativa Sociale E.D.I. Onlus, al secondo anno di attività e raggiunto

Dettagli

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA

C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA C.O.N.I. Comitato Provinciale di PISA PROGETTO CON I GIOVANI A SCUOLA DI GIOCO-SPORT Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ed il CONI condividono nell ambito delle rispettive competenze

Dettagli

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA PRIMARIA

PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA - Anno scolastico 2014/15. Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA PRIMARIA Ampliamento dell offerta formativa SCUOLA PRIMARIA 1 Ampliamento dell offerta formativa... 1 SCUOLA PRIMARIA... 1 Attività e progetti... 3 1. Progetto Accoglienza... 3 2. Progetto Continuità... 3 3. Progetto

Dettagli

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015

BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Comune di Civezzano Comune di Baselga di Pinè Comune di Bedollo Comune di Fornace BANDO PIANO GIOVANI DI ZONA 2015 Raccolta proposte di progetto 1. OGGETTO DEL BANDO Il Piano Giovani di Zona dei Comuni

Dettagli

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO

UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO UMAGO ARALDICA ATTRAVERSO GLI OCCHI DEL BAMBINO Scuola materna italiana Girotondo Umago Educatrici: Jelena Mrak e Roberta Lakošeljac Umago, maggio 2016 PREMESSA Il concetto astratto di tempo è un concetto

Dettagli

Progetto Volontariato e professionalità

Progetto Volontariato e professionalità Progetto Volontariato e professionalità Unione Nazionale Associazioni Immigrati ed Emigrati www.unaie.it - info@unaie.it ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE CULTURA AMBIENTALE E LAVORO SOLIDALE www.aikal.eu -

Dettagli

Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI

Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare. Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata NADIA VANDI Istituto Scolastico comprensivo G. Lanfranco Gabicce Mare Educare nell era digitale ARGG! : un esperienza di didattica aumentata Perché la scuola si è occupata di tecnologie digitali Esperienza di didattica

Dettagli

Progetto. Lettura:cibo. della mente

Progetto. Lettura:cibo. della mente ISTITUTO AUTONOMO COMPRENSIVO STATALE di Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Secondaria di 1 grado Via Medaglia d Oro Iannotta,17 81052 Pignataro Maggiore (CE) Tel e Fax 0823/871059 Distretto scolastico

Dettagli

Scuola dell Infanzia Santa Caterina

Scuola dell Infanzia Santa Caterina Scuola dell Infanzia Santa Caterina Figura 28 Disegno di Sergio - Scuola dell'infanzia Santa Caterina psicomotricità: Bambini in gioco Il progetto aiuta i bambini a migliorare la propria autonomia personale,

Dettagli

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI

LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI LA CITTA AMICA DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI Azioni positive per lo sviluppo dei diritti di cittadinanza delle bambine e dei bambini e loro partecipazione attiva alla vita della comunità. OBIETTIVI DEL PROGETTO

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA

PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Comune di Casalecchio di Reno ASILO NIDO R. VIGHI PROGETTO DIDATTICO LAVORARE IN CONTINUITA Per un progetto di territorio: uno spazio e un tempo per l incontro Anno educativo 2007/2008 A cura del Collettivo

Dettagli

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio.

OGGETTO: Linee guida Progetto PERCORSO DI ORIENTAMENTO in collaborazione con la FS Prof. Sergio. Distretto Scolastico N 53 Nocera Inferiore (SA) Prot. n. 1676 C/2 Nocera Superiore,18/10/2012 A tutti i docenti All attenzione della prof. Sergio FS di riferimento All attenzione di tutti i genitori Tramite

Dettagli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli

Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Scambio Culturale Cos'è uno Scambio Culturale I progetti di scambio culturale sono nati negli anni '50 con l'intento di promuovere la pace tra i popoli Un' esperienza di vita all'estero, che attraverso

Dettagli

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI

ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO. SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI ALLEGATO 6 ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO TITOLO DEL PROGETTO: INTER_ AZIONE SETTORE e Area di Intervento: SETTORE A ASSISTENZA AREA 02 MINORI 06 DISABILI OBIETTIVI DEL PROGETTO Con il presente progetto

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità

Progetto 5. Formazione, discipline e continuità Istituto Comprensivo Statale Lorenzo Bartolini di Vaiano Piano dell Offerta Formativa Scheda di progetto Progetto 5 Formazione, discipline e continuità I momenti dedicati all aggiornamento e all autoaggiornamento

Dettagli

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo

PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo PROGETTO LEGALITÁ - Io, cittadino nel Mondo Premessa Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili (Circolare Ministeriale n 302/93) Con tale progetto la

Dettagli

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria

Sede: Misano di Gera d Adda. Ordine di scuola: Scuola Primaria. Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Sede: Misano di Gera d Adda Ordine di scuola: Scuola Primaria Titolo del progetto: Informatica Scuola Primaria Docente responsabile: Simona Pontoglio Destinatari: tutti gli alunni della scuola Docenti

Dettagli

Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.11 ANNO SCOLASTICO 2014/2015

Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.11 ANNO SCOLASTICO 2014/2015 Scheda di PRESENTAZIONE PROGETTO 2.11 PROGETTO CONTINUITÀ EROI CHE PASSANO, EROI CHE RESTANO DOCENTI: scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado DESTINATARI: ALUNNI/E CLASSI 5^ SCUOLA PRIMARIA - 1^ 1.

Dettagli

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella

Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella Apertura dello Sportello C.I.C. Referente scolastica-counselor prof.ssa Gerardina Gonnella In una scuola che ormai è concepita come luogo non solo deputato alla trasmissione del sapere, ma anche connesso

Dettagli

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CITTADINANZA E COSTITUZIONE CITTADINANZA E COSTITUZIONE CLASSE 1 a TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DEL- LE COMPETENZE OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO INDICATORI DI VALUTAZIONE (Stabiliti dal Collegio Docenti) AL TERMINE DELLA SCUOLA PRIMARIA

Dettagli

Doveri della famiglia

Doveri della famiglia MINISTERO DELL ISTRUZIONE,UNIVERSITA E RICERCA Via Figurella, 27 Catona 89135 Reggio di Calabria (RC) Telefax 0965302500-0965600920 C.F. 92081350800 C.M. RCIC868003 PEC rcic868003@pec.istruzione.it A.S.

Dettagli

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA

PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA PROGRAMMA N. 14: CITTÀ MULTIETNICA 14. CITTA MULTIETNICA SUPPORTARE INSERIMENTO IMMIGRATI Confermando il ruolo che il Centro Servizi per Stranieri ha assunto all interno delle politiche per l immigrazione,

Dettagli

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018

Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Tavoli TemaTiCi 2015 Programma di sviluppo della partecipazione comunitaria alla definizione del PlUS 2016/2018 Comunità solidale, welfare di tutti: costruiamo insieme il piano dei servizi alla persona

Dettagli

PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA

PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA PROGETTO: ENTE PROPONENTE IL PROGETTO, DOVE PRESENTARE LA DOMANDA Segreteria Servizio Civile Salesiano Piemonte e Valle d Aosta Via Maria Ausiliatrice 32-10152 Torino Tel. 011/52.24.720 Fax 011/52.24.665

Dettagli

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO

PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTI INTEGRATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2014-2015 SCUOLA DELL INFANZIA di CASTEL DI CASIO PROGETTO 3-5: UN LIBRO PER. 2 ANNUALITA La tematica scelta come indirizzo principale fra quelli proposti

Dettagli

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie!

Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! Progetto Accoglienza A.S. 2015/2016 Conoscersi per crescere insieme: una storia tante storie! P R E M E S S A I primi giorni di scuola segnano per i bambini e le famiglie l inizio di un tempo nuovo : un

Dettagli

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B.

Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. Adolescenza e disabilità: una bella avventura è possibile! Essere bambini o ragazzi speciali significa riuscire a fare tante cose lo stesso ma in modo diverso A. B. AIAS Bologna onlus esprime un caloroso

Dettagli

-Dipartimento Scuole-

-Dipartimento Scuole- CONSULTORIO AUGUSTA PINI -Dipartimento Scuole- 1 SERVIZI e PROGETTI ATTIVATI NELL ANNO 2012/2013 NELLE SCUOLE D INFANZIA DI BOLOGNA. RELAZIONE PER L ISTRUTTORIA PUBBLICA SUL TEMA I servizi educativi e

Dettagli