KOINE' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS. Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014

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1 KOINE' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Reg. Imp Rea Sede in PIAZZA GIUSEPPE GRANDI N MILANO (MI) Nota integrativa al bilancio chiuso il 31/12/2014 Premessa Signori Soci, Il bilancio del 2014 vede il valore della produzione pari a mila euro con un incremento, rispetto allo scorso anno, di 252 mila euro pari a circa il 4%. Si osserva che sono stati non solo raggiunti ma anche superati i ricavi fissati nel budget ossia mila euro. Ciò nonostante la gestione registra un andamento economico negativo a causa di un importante aumento dei costi del personale nei servizi, malgrado nell anno non sia stato riconosciuto alcun rateo di aumento contrattuale, dal momento che non è stato ancora rinnovato il contratto di lavoro delle cooperative sociali. Anche gli altri costi nei servizi sono aumentati rispetto a quanto previsto nel budget mentre sono diminuiti, rispetto allo scorso anno, i contributi del fondo sociale regionale ex circolare IV ricevuti dalla Cooperativa. Per quanto riguarda i costi della sede si osserva che i costi sono stati in linea con quanto preventivato nel budget, sia per i costi del personale che per le spese generali. In conseguenza di quanto descritto sopra il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di inviare alla Commissione Sindacale Paritetica la richiesta di non erogare l ERT, ossia l elemento retributivo territoriale, per l anno 2014, il cui importo ammonta a circa 61 mila euro. In tal modo è possibile chiudere il bilancio con un utile di circa 5 mila euro, risultato reso possibile grazie alla collaborazione dei soci della Cooperativa, sia per la già descritta rinuncia all ERT che per la decisione dei componenti del Consiglio di Amministrazione di non riconoscersi il gettone di presenza, per circa 4 mila euro. E stato, inoltre, incrementato il fondo svalutazione crediti con un accantonamento di 12 mila euro con lo scopo di salvaguardare la Cooperativa dal rischio di perdite sui crediti. Dal punto di vista finanziario si osserva che è stato necessario ricorrere maggiormente, rispetto al passato, alla pratica dell anticipo fatture. Tale strumento è stato infatti utilizzato, nonostante l esistenza del prestito sociale, per coprire il fabbisogno finanziario necessario a colmare il gap tra i tempi d incasso delle fatture emesse ed i pagamenti delle fatture ricevute. Per quanto riguarda il riparto dell utile di euro 4.983, il Consiglio di Amministrazione propone all Assemblea di destinare, in continuità con la storia della Cooperativa, tale cifra come segue: Euro 149 quale 3% al fondo mutualistico; Euro quale 30% alla riserva legale; Euro alla riserva indivisibile, in modo da avere maggiori risorse per coprire possibili future perdite di bilancio. Il Prestito Sociale Nel corso del 2014 la Cooperativa ha potuto finanziarsi, - in continuità con gli ultimi anni oltre che dalle banche, anche dai singoli soci sottoscrittori del prestito sociale. Ai 28 soci aderenti è stato riconosciuto un interesse calcolato al tasso pari al 5% lordo annuo (4% al netto della ritenuta d acconto del 20% per i primi sei mesi e 3,70% per la seconda metà dell anno al netto della ritenuta d acconto del 26%). Il suo valore al 31 dicembre 2014 ammonta a ,28 euro, compresi gli interessi netti riconosciuti ai soci per un importo pari a 5.624,67 euro. Il fatturato Il fatturato relativo alla prima infanzia è stato di mila euro pari al 75% di quello complessivo, con un aumento rispetto allo scorso anno di 42 mila euro. Il fatturato relativo ai minori è stato di mila euro pari al 16% di quello complessivo, con un incremento rispetto allo scorso anno di 127 mila euro. Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 1

2 Per quanto riguarda il settore educazione ambientale, il bilancio 2014 evidenzia un fatturato di 474 mila euro pari al 7% di quello complessivo, con un aumento rispetto allo scorso anno di 36 mila euro. Si sono avuti, inoltre, dalla vendita di progetti e servizi intersettoriali 117 mila euro, pari all 2% del fatturato complessivo, con un incremento rispetto allo scorso anno di 39 mila euro. La formazione interna Anche nel 2014 la Cooperativa ha svolto numerose attività di formazione interna per un totale di 58 mila euro, di cui i compensi ai docenti esterni ammontano a circa 24 mila euro. La differenza di 34 mila euro è relativa alla partecipazione dei lavoratori a corsi, convegni e seminari e al costo dei docenti interni. La formazione continua quindi ad essere molto importante per lo sviluppo culturale e professionale dei soci della Cooperativa. I dati occupazionali Alla fine del 2014 i soci lavoratori con contratto di lavoro subordinato erano 239, trenta in più rispetto alla stessa data dell anno precedente, a questi vanno aggiunte cinque dipendenti, uno in più rispetto al I costi del personale sono riassunti nella seguente tabella: Costo personale senza copro valore % costo totale del personale assunto ,00 costo del personale assunto soci ,75 costo del personale assunto non soci ,25 Costo personale con copro valore % costo totale del personale assunto e co.pro ,00 costo del personale assunto soci e co.pro soci ,47 costo del personale assunto non soci e co.pro non soci ,53 Il costo del personale, comprensivo dei costi per i collaboratori a progetto, è pari al 79% dei costi totali sostenuti dalla Cooperativa. Non considerando i costi per i collaboratori a progetto tale valore è pari al 67%. Nel corso del 2014 sono stati ammessi 47 nuovi soci mentre si sono avute 13 recessioni di cui 8 per scadenza di contratti a termine e 5 per dimissioni, tutte per miglioramento. Al 31 dicembre 2014 la Cooperativa contava 301 soci. In relazione a quanto previsto dal secondo comma dell art. 2 della legge 59/92, relativa alle norme in materia di società cooperative, riteniamo di aver ottemperato con responsabilità, impegno e profusione di mezzi a quanto dalla stessa legge previsto, come dettagliatamente specificato nella presente nota integrativa. Il Consiglio di Amministrazione e i soci Il CdA è l organo esecutivo cui l Assemblea dei soci affida la conduzione della vita della cooperativa, nel rispetto della sua mission e dello statuto, dura in carica tre anni ed è rieleggibile. In questi ultimi anni il Consiglio di Amministrazione ha pianificato un percorso di miglioramento che ha coinvolto tutta la cooperativa, per far fronte alla complessità di un impresa sociale di medie dimensioni qual è Koiné oggi. Attualmente il Consiglio di Amministrazione è composto da 8 consiglieri. L Assemblea ha deliberato di anticipare la scadenza del prossimo mandato al 2015, prevedendone la durata di due anni, anziché tre, per sostenere il nuovo CdA nel pianificare azioni che favoriscano una maggiore vicinanza con tutti i soci. Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 2

3 Il Consiglio di Amministrazione si è, dunque, impegnato a promuovere un percorso graduale di sensibilizzazione e avvicinamento al suo funzionamento, attraverso un piano di lavoro biennale, che ha previsto azioni e incontri con cui favorire il confronto e il dialogo tra soci e consiglieri. Tale percorso si è posto i seguenti obiettivi: rivedere la composizione del Consiglio di Amministrazione, organo di orientamento, responsabile di determinare gli indirizzi strategici della cooperativa, separandolo dall Ufficio di Direzione, che ha il compito di tradurre gli orientamenti in azioni concrete garantire che le competenze acquisite nel tempo dai consiglieri non vengano disperse, in un momento storico difficile e di grande incertezza assicurare un ampia rappresentanza sociale, offrendo ai soci future opportunità di candidatura al Consiglio di Amministrazione Nel corso del 2014 il CdA ha promosso la partecipazione alle sedute di Consiglio dei soci interessati ad approfondire la conoscenza e il funzionamento dell organo amministrativo. Tale scelta è nata con il duplice obiettivo di permettere, da un lato, ai soci interessati di maturare, con maggiore consapevolezza, la scelta di candidarsi al ruolo di consiglieri nel prossimo rinnovo delle cariche sociali e, dall altro lato, di facilitare una maggiore informazione circa le scelte effettuate dal CdA all ampia base sociale. Per situazioni delicate e in determinati casi, il Consiglio si è riservato comunque la facoltà di svolgere riunioni chiuse agli invitati. Inoltre il Consiglio, in linea con i valori della mission, ha lavorato per affrontare le difficoltà, individuando obiettivi strategici ambizioni, ma realizzabili e orientando il lavoro dei soci verso un continuo miglioramento, promuovendo l ottimizzazione della gestione della Cooperativa. Il CdA ha garantito aggiornamenti periodici sulle scelte importanti della Cooperativa attraverso newsletter informative ai soci. Tali newsletter hanno anticipato e accompagnato le assemblee dei soci, favorendo il dialogo e il confronto all interno dei gruppi di lavoro rispetto alle tematiche all ordine del giorno. L esercizio 2015 Per l esercizio 2015 si prevede di chiudere il bilancio con un leggero utile, grazie sia ad un incremento delle vendite rispetto all anno precedente che al contenimento dei costi di gestione della Cooperativa Per quanto riguarda i ricavi è stato approvato un incremento di circa 421 mila euro rispetto all anno precedente. Vi sono, inoltre, 12 servizi con il contratto in scadenza, di cui cinque nell area prima infanzia, sei nell area minori e famiglie e uno nel settore educazione ambientale. Per quanto riguarda il contratto di lavoro delle cooperative sociali scaduto ormai dal 31 dicembre 2012 non si ancora nulla, così come lo scorso anno, in merito al riconoscimento di nuovi aumenti contrattuali per i lavoratori della Cooperativa. E stato, tuttavia, stabilito di considerare per prudenza, tra i costi del personale del nuovo esercizio 2015, anche una quota parte di aumento contrattuale pari a circa 40 mila euro. Al fine di ottenere dalle commesse gestite il margine necessario per chiudere il bilancio in utile, si confida di ottimizzarne la gestione anche attraverso un ulteriore miglioramento del loro monitoraggio e controllo economico. Anche per l anno 2015 sarà, in continuità con il passato, molto importante contenere i costi relativi alle ferie e alle ex festività non consumate nell esercizio di competenza, tramite precise attività di pianificazione delle stesse all interno dei servizi e della sede. Se gli obiettivi pianificati, sia dal lato dei ricavi da ottenere che da quello dei costi da contenere, saranno raggiunti sarà possibile erogare l ERT, costo comunque compreso nel budget Dal punto di vista finanziario, infine, continuerà ad essere importante l adesione, da parte dei soci, al prestito sociale. Tale adesione sta, infatti, aiutando da molti anni la Cooperativa a mantenere l equilibrio della liquidità necessaria. Si osserva comunque che non è da escludere che anche durante il 2015 potrà verificarsi il ricorso al finanziamento bancario. Di conseguenza, con lo scopo di contenere il peso degli oneri finanziari, si è pianificato di ricontrattare i rapporti della Cooperativa con gli istituti di credito. Criteri di formazione Il presente bilancio è stato redatto in forma abbreviata in quanto sussistono i requisiti di cui all'art bis, Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 3

4 1 comma del Codice civile; non è stata pertanto re datta la Relazione sulla gestione. A completamento della doverosa informazione si precisa in questa sede che ai sensi dell'art punti 3) e 4) C.C. non esistono né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti possedute dalla società anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona e che né azioni proprie né azioni o quote di società controllanti sono state acquistate e / o alienate dalla società, nel corso dell'esercizio, anche per tramite di società fiduciaria o per interposta persona. I valori di bilancio sono rappresentati in unità di Euro mediante arrotondamenti dei relativi importi. Le eventuali differenze da arrotondamento sono state indicate alla voce Riserva da arrotondamento Euro compresa tra le poste di Patrimonio Netto e arrotondamenti da Euro alla voce proventi ed oneri straordinari di Conto Economico. Ai sensi dell articolo 2423, quinto comma, C.c., la nota integrativa è stata redatta in unità di Euro. Criteri di valutazione (articolo 2427, primo comma, n. 1, C.c. e principio contabile OIC 12) I criteri utilizzati nella formazione del bilancio chiuso al 31/12/2014 non si discostano dai medesimi utilizzati per la formazione del bilancio del precedente esercizio, in particolare nelle valutazioni e nella continuità dei medesimi principi. La valutazione delle voci di bilancio è stata fatta ispirandosi a criteri generali di prudenza e competenza nella prospettiva della continuazione dell'attività nonché tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato. L'applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività o passività, per evitare compensi tra perdite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere in quanto non realizzati. In ottemperanza al principio di competenza, l'effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente ed attribuito all'esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono, e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti). La continuità di applicazione dei criteri di valutazione nel tempo rappresenta elemento necessario ai fini della comparabilità dei bilanci della società nei vari esercizi. La valutazione tenendo conto della funzione economica dell elemento dell attivo o del passivo considerato che esprime il principio della prevalenza della sostanza sulla forma - obbligatoria laddove non espressamente in contrasto con altre norme specifiche sul bilancio - consente la rappresentazione delle operazioni secondo la realtà economica sottostante gli aspetti formali. Nel conto economico i dati di bilancio sono stati indicati separatamente in relazione all attività svolta con i soci, distinguendo eventualmente le diverse gestioni mutualistiche ai sensi dell articolo 2545-sexies del codice civile. Nella nota integrativa i dati di bilancio sono stati indicati separatamente in relazione all attività svolta con i soci ai sensi dell articolo 2545-sexies del codice civile distinguendo eventualmente le diverse gestioni mutualistiche. Deroghe (Rif. art. 2423, quarto comma, C.c.) Non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso a deroghe di cui all art comma 4 del Codice Civile. In particolare, i criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti. Immobilizzazioni Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 4

5 Immateriali Sono iscritte al costo storico di acquisizione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi e imputati direttamente alle singole voci. Le migliorie su beni di terzi sono ammortizzate con l aliquota del 20%. Qualora, indipendentemente dall ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. Materiali Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi di ammortamento. Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori e dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione, portando a riduzione del costo gli sconti commerciali e gli sconti cassa di ammontare rilevante. Le quote di ammortamento, imputate a conto economico, sono state calcolate attesi l'utilizzo, la destinazione e la durata economico-tecnica dei cespiti, sulla base del criterio della residua possibilità di utilizzazione, criterio che abbiamo ritenuto ben rappresentato dalle seguenti aliquote, non modificate rispetto all'esercizio precedente e ridotte alla metà nell'esercizio di entrata in funzione del bene: Mobili e arredi: 12% Macchine ufficio elettroniche: 20% altri beni: 12% Qualora, indipendentemente dall ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata. Se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione viene ripristinato il valore originario rettificato dei soli ammortamenti. Crediti Sono esposti al presumibile valore di realizzo. L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti, tenendo in considerazione le condizioni economiche generali, di settore e anche il rischio paese. Debiti Sono rilevati al loro valore nominale, modificato in occasione di resi o di rettifiche di fatturazione. Ratei e risconti Sono stati determinati secondo il criterio dell'effettiva competenza temporale dell'esercizio. Partecipazioni Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non sono state svalutate perché non hanno subito alcuna perdita durevole di valore. Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 5

6 Fondo TFR Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1 gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell INPS). Imposte sul reddito La Società, essendo cooperativa spciale e di produzione e lavoro gode dell esenzione totale dell IRES prevista dall art.12 legge 904/77 nonché dall art.11 DPR 601/73. Essendi onlus gode inoltre anche dell esenzione totale dall IRAP così come previsto dall art.1 c. 7 e 8 legge regionale 18/12/2001 n.27 come confermato dall art.77 c. 1 e 2 legge regionale 14/7/2003 n.10. Riconoscimento ricavi I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni. I ricavi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale. Mutualità prevalente La cooperativa è una cooperativa a mutualità prevalente ed è iscritta nell apposito albo di cui all articolo 2512 del Codice civile: in effetti la cooperativa: si avvale prevalentemente, nello svolgimento della attività, della prestazione lavorativa dei soci; La mutualità prevalente è stata evidenziata nella prima parte della nota integrativa ove sono esposti i dati occupazionali, ai sensi dell articolo 2513 del codice civile. Attività A) Crediti verso associati per versamenti ancora dovuti B) Immobilizzazioni III. Immobilizzazioni finanziarie Partecipazioni Descrizione 31/12/2013 Incremento Decremento 31/12/2014 Altre imprese Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 6

7 Altre imprese Le variazioni intervenute sono conseguenti a: Incrementi Acquisti Rivalutazioni Importo Altre imprese Le partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni rappresentano un investimento duraturo e strategico da parte della società. Le altre partecipazioni sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione. Le partecipazioni iscritte al costo di acquisto non hanno subito svalutazioni per perdite durevoli di valore; non si sono verificati casi di ripristino di valore. Su nessuna partecipazione immobilizzata esistono restrizioni alla disponibilità da parte della società partecipante, né esistono diritti d'opzione o altri privilegi. Crediti Descrizione 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 Altri La ripartizione dei crediti al 31/12/2014 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). Crediti per Area Geografica V /Controllate V / collegate V / cooperative e consorzi V / Soci V / altri Totale Italia Totale I crediti rappresentano depositi cauzionali. Altre immobilizzazioni finanziarie Vita Groupama Euro Nessuna variazione rispetto all esercizio precedente Nel bilancio non sono iscritte immobilizzazioni finanziarie ad un valore superiore al loro fair value. C) Attivo circolante II. Crediti Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 7

8 Il saldo è così suddiviso secondo le scadenze (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Verso clienti Verso imprese cooperative e consorzi Crediti tributari Verso altri Di cui relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo svalutazione crediti che ha subito, nel corso dell'esercizio, le seguenti movimentazioni: Descrizione F.do svalutazione ex art Codice civile F.do svalutazione ex art. 106 D.P.R. 917/1986 Totale Saldo al 31/12/ Utilizzo nell'esercizio Accantonamento esercizio Saldo al 31/12/ La ripartizione dei crediti al 31/12/2014 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.). Crediti per Area Geografica V / Clienti V /Controllate V / collegate V / cooperative e consorzi V / Soci V / altri Totale Italia Totale IV. Disponibilità liquide ( ) Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 8

9 Descrizione 31/12/ /12/2013 Depositi bancari e postali Denaro e altri valori in cassa Arrotondamento (1) Il saldo rappresenta le disponibilità liquide e l'esistenza di numerario e di valori alla data di chiusura dell'esercizio. D) Ratei e risconti Misurano proventi e oneri la cui competenza è anticipata o posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale; essi prescindono dalla data di pagamento o riscossione dei relativi proventi e oneri, comuni a due o più esercizi e ripartibili in ragione del tempo. Passività A) Patrimonio netto (articolo 2427, primo comma, nn. 4, 7 e 7-bis, C.c.) Descrizione 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 Capitale Riserva legale Varie altre riserve Riserva non distribuibile ex art Differenza da arrotondamento all unità di Euro (2) (1) (1) Utili (perdite) dell'esercizio Totale Nella tabella che segue si dettagliano i movimenti nel patrimonio netto Descrizione 31/12/2013 Distribuzio ne dei dividendi Altre destinazi oni Incrementi Decrem enti Riclassifi che 31/12/201 4 Capitale Riserva legale Varie altre riserve Utili (perdite) dell'esercizio Totale Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 9

10 Le poste del patrimonio netto sono così distinte secondo l origine, la possibilità di utilizzazione, la distribuibilità e l avvenuta utilizzazione nei tre esercizi precedenti (articolo 2427, primo comma, n. 7-bis, C.c.). Natura / Descrizione Importo Possibilità utilizzo (*) Quota disponibile Capitale B Riserva legale B Altre riserve B (*) A: per aumento di capitale; B: per copertura perdite; C:per distribuzione ai soci Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per copert. Perdite Utilizzazioni eff. Nei 3 es. prec. Per altre ragioni C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato (articolo 2427, primo comma, n. 4, C.c.) La variazione è così costituita (59.131) Variazioni 31/12/2013 Incrementi Decrementi 31/12/2014 TFR, movimenti del periodo Il fondo accantonato rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti in conformità di legge e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Il fondo corrisponde al totale delle singole indennità maturate fino al 31dicembre 2006 a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data. Il fondo non ricomprende le indennità maturate a partire dal 1 gennaio 2007, destinate a forme pensionistiche complementari ai sensi del D. Lgs. n. 252 del 5 dicembre 2005 (ovvero trasferite alla tesoreria dell INPS). D) Debiti (articolo 2427, primo comma, n. 4, C.c.) I debiti sono valutati al loro valore nominale e la scadenza degli stessi è così suddivisa (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.).. Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 10

11 Descrizione Entro 12 mesi Oltre 12 mesi Oltre 5 anni Totale Debiti verso banche Debiti verso fornitori Debiti tributari Debiti verso istituti di previdenza Debiti per prestito sociale Altri debiti Di cui relativi a operazioni con obbligo di retrocessione a termine I "Debiti verso fornitori" sono iscritti al netto degli sconti commerciali; gli sconti cassa sono invece rilevati al momento del pagamento. Il valore nominale di tali debiti è stato rettificato, in occasione di resi o abbuoni (rettifiche di fatturazione), nella misura corrispondente all'ammontare definito con la controparte. Non esistono variazioni significative nella consistenza della voce "Debiti tributari". Variazioni del prestito sociale Descrizione Saldo al 31/12/2013 Versamenti del periodo Interessi capitalizzati Prelievi Saldo al 31/12/2014 Importo I prestiti sono assunti al fine del conseguimento dello scopo sociale nel rispetto delle leggi vigenti e dei regolamenti. Nel corso dell'anno si è proceduto alla remunerazione del prestito sociale come da regolamento approvato dall'assemblea dei soci. Il rapporto è determinato tra prestito sociale e patrimonio netto della cooperativa. Descrizione 31/12/2014 A B E Valore del prestito sociale Patrimonio netto di riferimento Rapporto tra prestito sociale e patrimonio netto ,2392 il prestito sociale rispetta i criteri di raccolta previsti dalle direttive della Banca d'italia in attuazione della delibera del C.I.C.R. del 3 marzo Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 11

12 il rapporto tra il prestito sociale ed il patrimonio netto, come sopra evidenziato, è nei limiti di legge. La ripartizione dei Debiti al 31/12/2014 secondo area geografica è riportata nella tabella seguente. (articolo 2427, primo comma, n. 6, C.c.)... Debiti per Area Geografica V / Fornitori V /Controllate V / Collegate V / Cooperative e consorzi V / Altri Totale Italia Totale E) Ratei e risconti ( ) Rappresentano le partite di collegamento dell'esercizio conteggiate col criterio della competenza temporale. L'aggio sui prestiti è relativo a { },e ha subito le seguenti variazioni: Conto economico A) Valore della produzione e delle risorse Descrizione 31/12/ /12/2013 Variazioni Ricavi vendite e prestazioni Variazioni rimanenze prodotti Variazioni lavori in corso su ordinazione Incrementi immobilizzazioni per lavori interni Altri ricavi e proventi (38.969) Ricavi per categoria di attività (Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.) La ripartizione dei ricavi per categoria di attività è illustrata nella prima parte della presente nota integrativa. Ricavi per area geografica Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 12

13 (Rif. art. 2427, primo comma, n. 10, C.c.) I ricavi sono stati conseguiti esclusivamente nella regione Lombardia. I ricavi delle vendite e delle prestazioni vengono così ripartiti: KOINE' COOPERATIVA SOCIALE ONLUS Categoria 31/12/ /12/2013 Variazioni Vendite e prestazioni a terzi Altri ricavi e proventi (38.969) Ricavi per tipologia committente (articolo 2427, primo comma, n. 10, C.c.) Categoria Importo Percentuale Committente pubblico Soggetti privati C) Proventi e oneri finanziari (23.199) (19.039) (4.160) Descrizione 31/12/ /12/2013 Variazioni Proventi diversi dai precedenti (Interessi e altri oneri finanziari) (23.647) (19.304) (4.343) (23.199) (19.039) (4.160) Rendiconto finanziario Come previsto dal Principio Contabile OIC n. 10, di seguito sono rappresentate le informazioni di natura finanziaria Descrizione esercizio 31/12/2014 A. Flusso finanziario della gestione reddituale Utile (perdita) dell'esercizio Imposte sul reddito Interessi passivi (interessi attivi) (Dividendi) Plusvalenze da alienazioni incluse nella voce A5 Plusvalenze da alienazioni i cui ricavi non sono iscrivibili al n. 5 Minusvalenze da alienazioni incluse nella voce B14 Minusvalenze da alienazioni Totale (plusvalenze) / minusvalenze derivanti da cessione relative a: di cui immobilizzazioni materiali Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 13

14 di cui immobilizzazioni immateriali di cui mmobilizzazioni finanziarie 1. Utile (perdita) dell esercizio prima delle imposte sul reddito, interessi,dividendi e plus/minusvalenze da cessione Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita Accantonamenti ai fondi Ammortamenti delle immobilizzazioni Svalutazioni per perdite durevoli di valore Altre rettifiche per elementi non monetari 2. Flusso finanziario prima delle variazioni del ccn Variazioni del capitale circolante netto Decremento/(incremento) delle rimanenze Decremento/(incremento) dei crediti vs clienti Incremento/(decremento) dei debiti verso fornitori Decremento/(incremento) ratei e risconti attivi (23.832) Incremento/(decremento) ratei e risconti passivi ( ) Altre variazioni del capitale circolante netto ( ) 3. Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn ( ) Altre rettifiche Interessi incassati/(pagati) (23.199) (Imposte sul reddito pagate) Dividendi incassati (Utilizzo dei fondi) ( ) 4. Flusso finanziario dopo le altre rettifiche ( ) FLUSSO FINANZIARIO DELLA GESTIONE REDDITUALE (A) ( ) B. Flussi finanziari derivanti dall'attività di investimento Immobilizzazioni materiali (20.292) (Investimenti) (20.292) Prezzo di realizzo disinvestimenti Immobilizzazioni immateriali (14.954) (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti (14.954) Immobilizzazioni finanziarie (1.335) (Investimenti) (1.560) Prezzo di realizzo disinvestimenti 225 Immobilizzazioni finanziarie non immobilizzate (Investimenti) Prezzo di realizzo disinvestimenti Acquisizione o cessione di società controllate o di rami d azienda al netto delle disponibilità liquide FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI INVESTIMENTO (B) (36.581) C. Flussi finanziari derivanti dall'attività di finanziamento Mezzi di terzi Incremento (decremento) debiti a breve verso banche Accensione finanziamenti Rimborso finanziamenti Mezzi propri Aumento di capitale a pagamento Cessione (acquisto) di azioni proprie Dividendi (e acconti su dividendi) pagati Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 14

15 FLUSSO FINANZIARIO DELL'ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO ( C ) INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' LIQUIDE (A+-B+-C) ( ) Disponibilità liquide iniziali Disponibilità liquide finali INCREMENTO (DECREMENTO) DELLE DISPONIBILITA' ( ) LIQUIDE Informazioni sugli strumenti finanziari emessi dalla società (Rif. art. 2427, primo comma, n. 19, C.c.) La società non ha emesso strumenti finanziari. Informazioni relative ai compensi spettanti al Revisore legale Si specifica che i compensi spettanti ai membri del collegio sindacale con incarico di revisione legale ammontano cumulativamente ad Euro Si precisa che il collegio sindacale con incarico di revisione legale non ha erogato alcun servizio diverso da quello previsto dalla propria carica. Il presente bilancio, composto da Stato patrimoniale, Conto economico e Nota integrativa, rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili. La Presidente del Consiglio di Amministrazione Paola Radaelli Nota integrativa al bilancio 31/12/2014 Pagina 15