Progetto Malpensa Risultati di un anno di monitoraggio

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1 Progetto Malpensa Risultati di un anno di monitoraggio C. Colombi, V. Gianelle

2 Contesto iniziale Sulla base della molteplicità dei dati raccolti nel corso degli anni è possibile effettuare una valutazione sintetica della QA: pur essendo una sorgente emissiva importante, non risulta una differenziazione sensibile dello stato di QA rispetto ad altre aree del territorio provinciale. I comuni del sedime aeroportuale sono tutti collocati in zona A (DGR 2065/2011). A seguito del 5 aprile 2011 tra ARPA e i comuni del Consorzio Urbanistico Volontario (CUV), circostanti di Malpensa, è stato proposto un monitoraggio della Qualità intensivo (emissione del 29 luglio 2011). Scopo del monitoraggio intensivo: valutazione della presenza in atmosfera di sostanze potenzialmente pericolose per la non limitate agli inquinanti normalmente rilevati nelle stazioni della rete di rilevamento. 2

3 In generale, nella classificazione INEMAR le emissioni degli aeroporti sono conteggiate nel macrosettore Altre sorgenti mobili e macchinari, che comprende anche macchine di movimentazione terra, macchine agricole, Emissioni in Provincia di Varese SO 2 NOx COV CO CO 2 PM 2.5 PM 10 PTS t/anno t/anno t/anno t/anno kt/anno t/anno t/anno t/anno Produzione energia e trasform. combustibili 2, ,0 1,0 1,0 Combustione non industriale Combustione nell'industria Processi produttivi Estrazione e distribuzione combustibili 818 Uso di solventi 0,0 0, Trasporto su strada Altre sorgenti mobili e macchinari Trattamento e smaltimento rifiuti 4, ,1 8,2 8,7 Agricoltura 2, ,1 4,8 8,3 Altre sorgenti e assorbimenti 0,8 3, Totale Fonte: ARPA Lombardia, INEMAR, Inventario Emissioni in Atmosfera Regione Lombardia nell'anno 2010 versione Public Review 3

4 INEMAR ha un modulo specifico in cui sono stimate singolarmente le emissioni degli aeroporti civili della Regione. Emissioni dall'aeroporto M XP SO 2 NOx COV CO CO 2 PM 2.5 PM 10 PTS t/anno t/anno t/anno t/anno kt/anno t/anno t/anno t/anno Traffico aereo nazionale (cicli LTO - < 1000 m) ,9 2,0 2,0 Traffico aereo internazionale (cicli LTO - < 1000 m) ,5 8,2 8,2 Mezzi di supporto a terra 0, ,3 6,8 7,2 7,2 Totale dati calcolati in base ai cicli di atterraggio, movimentazione a terra e decollo (ciclo LTO) Emissioni della rete autostradale della provincia di Varese: Rete Autostradale SO 2 NOx COV CO CO 2 PM 2.5 PM 10 PTS t/anno t/anno t/anno t/anno kt/anno t/anno t/anno t/anno Trasporto su strada 2,

5 Contributo percentuale delle emissioni di Malpensa e della rete autostradale rispetto al totale delle emissioni provinciali. Aeroporto M XP Rete autostradale (%) (%) SO2 6,9% 0,2% NOx 9,1% 14,3% COV 3,2% 0,9% CO 7,1% 5,7% CO2 4,8% 7,7% PM2.5 0,8% 5,0% PM10 0,8% 5,8% PTS 0,7% 6,7% E gli IPA? 5

6 Emissioni di Benzo(a)pirene delle emissioni INEMAR relativo al 2010-PR non stima le emissioni di IPA da attività aeroportuali in quanto non comprese nel modello europeo CORINAIR. Per una valutazione si può far riferimento ad una indicazione tratta da una review scientifica (Ravindra et al., 2008) che indica le emissioni di B(a)P in 1,24 mg per ciclo LTO. Considerando invece i consumi di diesel stimati per i mezzi di supporto a terra è invece possibile calcolare il contributo di tale attività sulle emissioni di B(a)P. Attività Emissioni B(a)P [kg/anno] Cicli LTO 0,25 Mezzi di supporto a terra diesel 0,07 Mezzi di supporto a terra - benzina 0,01 Totale 0,33 Emissioni B(a)P dal settore aeroportuale in Regione Lombardia (Fonte: INEMAR PR) = 02% (PM10) Settore Emissioni di B(a)P (kg/anno) Produzione energia e trasformazione combustibili 1 Combustione non industriale 2983 Combustione nell'industria 277 Processi produttivi 14 Trasporto su strada 100 Altre sorgenti mobili e macchinari 10 Trattamento e smaltimento rifiuti 48 Agricoltura 206 Altre sorgenti e assorbimenti 30 Totale 3668 = 2% (PM10) Emissioni di B(a)P in Regione Lombardia (Fonte: INEMAR PR) 6

7 Siti di misura 6 postazioni 4 sotto rotte aerei 2 punti di bianco Cabine RRQA Saronno Santuario (UF) Magenta (UF) Somma Lombardo (RI) Ferno (UF) Lonate Pozzolo (UI) Cabine RRQA 2 punti di bianco Casorate Sempione (UF) 7

8 Siti di misura e sorgenti Somma Lombardo Industriale Rurale: Aeroporto Traffico (exhaust e risollevamento) Biomass burning in minor misura Casorate Sempione - Fondo Urbano: Biomass burning Secondario Traffico in minor misura Aeroporto? Ferno - Fondo Urbano: Aeroporto Biomass burning Secondario Traffico in minor misura Lonate Pozzolo Industriale Urbana: Aeroporto Traffico (exhaust e risollevamento) Industrie limitrofe 8

9 Periodo di misura Dal 20 ottobre 2011 al 30 agosto 2012 si sono effettuate 4 campagne intensive, parallelamente ai consueti monitoraggi istituzionali: Start Cambio delle fiale Stop I campagna 20 ottobre ottobre novembre 2011 II campagna 26 gennaio febbraio febbraio 2012 III campagna 3 maggio maggio maggio 2012 IV campagna 9 agosto agosto agosto 2012 Autunno Inverno Primavera Estate Parallelamente ai monitoraggi intensivi, sono state inoltre effettuate quattro campagne con laboratorio mobile, realizzate ciascuna su due mesi rappresentativi del periodo invernale ed estivo, nei comuni di Arsago Seprio, Samarate, Golasecca e Vizzola Ticino. 9

10 Composti monitorati Gli approfondimenti hanno riguardato la determinazione degli elementi e degli IPA in fase particolato, e il rilevamento delle aldeidi e dei COV. Perché? La FAA (Federal Aviation Administration) ha identificato tra le sostanze emesse dai velivoli un gruppo di atmosferici potenzialmente pericolosi (Hazardous Air Pollutants, HAPs Inoltre: Sebbene sia possibile che i livelli di questi inquinanti nelle aree adiacenti gli aeroporti siano superiori rispetto alle aree più lontane, tuttavia essi non sono apprezzabilmente differenti rispetto agli ambienti urbani. estremamente difficile della sorgente specifica aeroportuale rispetto di sorgenti non-aeroportuali. Eventuali studi di esposizione devono tenere in considerazione la corretta quantità di tempo che la popolazione è esposta a tali inquinanti. 10

11 Composti monitorati Inquinanti convenzionali PM10 Concentrazione numerica e distribuzione dimensionale delle particelle (OPC) Microinquinanti FASE PARTICOLATO: IPA (Acenaftilene, Benzo(a)Antracene, Crisene, Benzo(b)Fluorantene, Benzo(k)Fluorantene, Benzo(j)Fluorantene, Benzo(a)Pirene, Indeno, dibenzo(a,h)antracene, Benzo(g,h,i)Perilene, dibenzo(a,e)perilene) Elementi (Z>11) (alluminio (Al), silicio (Si), fosforo (P), zolfo (S), cloro (Cl), potassio (K), calcio (Ca), titanio (Ti), vanadio (V), cromo (Cr), manganese (Mn), ferro (Fe), nichel (Ni), rame (Cu), zinco (Zn), bromo (Br), rubidio (Rb), stagno (Sn), Bario (Ba), piombo (Pb), antimonio (Sb) e stronzio (Sr)) Levoglucosano FASE GAS: Aldeidi (Formaldeide, Acetaldeide, Acroleina e Propionaldeide) Naftalene COV (Benzene, Toluene, EtilBenzene, Meta/Para-Xilene e Orto-Xilene) 11

12 La meteorologia Velocità (m/s) Velocità del vento - Area MXP VVmed VVmax O NO SO N Somma L. NE SE E ott 28- ott 26- gen 3- feb 3- mag 11- mag 9- ago 17- ago Tempo (giorni) Temperatura dell'aria - Area MXP Precipitazioni totali giornaliere - Area MXP Tmed Tmax Tmin 40 O NO N Lonate P. NE E O NO S N Ferno NE E Temperatura ( C) Precipitazioni (mm) SO S SE SO S SE ott 28- ott 26- gen 3- feb 3- mag 11- mag 9- ago 17- ago Tempo (giorni) ott 28- ott 26- gen 3- feb 3- mag 11- mag 9- ago 17- ago Tempo (giorni) Rose del vento 12

13 I risultati essenziali del monitoraggio Gli inquinanti convenzionali: O 3 e CO Concentrazione (µg/m³) O3 media e max oraria nell'area MXP (Ferno, Somma L.) O3 media 24h Magenta Media O3 max h Magenta Max Concentrazione (mg/m³) I campagna II campagna III campagna IV campagna CO media e max oraria nell'area MXP (Ferno) Ferno Media Magenta Media Ferno Max Magenta Max I campagna II campagna III campagna IV campagna 13

14 I risultati essenziali del monitoraggio Gli inquinanti convenzionali: NO 2 e PM10 N. Superamenti Max sui periodi Media PM10 (#) (µg/m³) (µg/m³) Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media MI Concentrazione (µg/m³) Concentrazione (µg/m³) I campagna II campagna III campagna IV campagna Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media MI NO2 media e max oraria nell'area MXP (Ferno, Somma L., Lonate P.) Concentrazione media per periodo di PM10 NO2 media 24h Magenta Media NO2 max h Magenta Max 0 Somma Lombardo, 22 I marzo campagna 2013 II campagna III campagna IV campagna 14

15 I risultati essenziali del monitoraggio I microinquinanti: Benzene 6.0 Concentrazione media per periodo di Benzene 5.0 Concentrazione (µg/m³) I campagna II campagna III campagna IV campagna Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media MI Toluene, M-P-Xylene, Etilbenzene, O-Xylene 1 Concentrazione media per periodo di Toluene 6.0 Concentrazione media per periodo di M- P- Xylene 1.6 Concentrazione media per periodo di Etilbenzene 2.0 Concentrazione media per periodo di O- Xylene Concentrazione (µg/m³) Concentrazione (µg/m³) Concentrazione (µg/m³) Concentrazione (µg/m³) I campagna II campagna III campagna IV campagna I campagna II campagna III campagna IV campagna I campagna II campagna III campagna IV campagna I campagna II campagna III campagna IV campagna Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo 15

16 I risultati essenziali del monitoraggio I microinquinanti: le aldeidi Concentrazione media per periodo di Formaldeide Concentrazione media per periodo di Acetaldeide Concentrazione (µg/m³) Concentrazione (µg/m³) I campagna II campagna III campagna IV campagna I campagna II campagna III campagna IV campagna Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media area MXP: 3.33 ± 1.59 µg/m³ ± 1.54 µg/m³ Media Varese ( ): 3.35 ± 0.59 µg/m³ Media area MXP: 2.20 ± 8 µg/m³ ± 1.19 µg/m³ Media Varese ( ): 1.82 ± 0.60 µg/m³ 16

17 I risultati essenziali del monitoraggio I microinquinanti: IPA Casorate S. Ferno Lonate P. Magenta Saronno S. Somma L. Media MI Meda IPA totali (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) I campagna nd II campagna III campagna < < < 50 < 50 IV campagna < 50 < < < 50 < 50 < Concentrazione media per periodo di B(a)P B(a)P Concentrazione (ng/m³) I I campagna II II campagna!!attenzione: Il limite è annuale, non stagionale! La Dev.St rappresenta la variabilità delle concentrazioni! Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media MI Meda Casorate S. Ferno Lonate P. Magenta Saronno S. Somma L. Media MI Meda B(a)P (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) MEDIA DEV. ST

18 I risultati essenziali del monitoraggio I microinquinanti: Naftalene 6.0 Concentrazione media per periodo di Naftalene Il naftalene (o naftalina) è un IPA. La sua molecola è formata da due anelli benzenici fusi: Concentrazione (µg/m³) I campagna II campagna Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media area MXP: ± µg/m³ ± µg/m³ Tipico valore urbano: µg/m³ (US-EPA) Si ottiene per distillazione dal catrame, dal carbone e dal petrolio. Oltre all'impiego nell'industria chimica principalmente come materia prima per la sintesi di coloranti, trova uso domestico anche come insetticida, specialmente contro le tarme. In passato è stato utilizzato come combustibile nel campo automobilistico e ferroviario. Evapora facilmente ma la temperatura e tendono facilmente ad abbatterlo. La principale sorgente di naftalene nell'aria è rappresentata dalle aree a traffico sostenuto o dove vi siano esalazioni di carburante o in prossimità di raffinerie di petrolio. Dalla letteratura: soglia olfattiva in aria 480 µg/m³ Nelle campagne primaverile ed estiva il Naftalene è sempre < LR (0.1 µg/m³) 18

19 I risultati essenziali del monitoraggio I microinquinanti: Pb e Ni 0.6 Concentrazione media per periodo di Pb 25 Concentrazione media per periodo di Ni Concentrazione (µg/m³) Concentrazione (ng/m³) I campagna II campagna III campagna 0 I campagna II campagna III campagna IV campagna Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media MI Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media MI Piombo Casorate S. Ferno Lonate P. Magenta Saronno S. Somma L. Media MI (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) MEDIA DEV. ST MEDIA Nichel Casorate S. Ferno Lonate P. Magenta Saronno S. Somma L. Media MI (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) MEDIA DEV. ST MEDIA

20 Prima conclusione Non sono stati rilevati impatti significativi sulle concentrazioni di microinquinanti direttamente o indirettamente connessi alle emissioni legate alle attività aeroportuali. 20

21 Approfondimenti - Riduzione N. voli nel w- end (%) I campagna 10.8 II campagna 1 III campagna 14.2 IV campagna Concentrazione (ng/m³) Settimana tipo del B(a)P Feriali Weekend Casorate Sempione Ferno Lonate Pozzolo Magenta Saronno Santuario Somma Lombardo Media MI Casorate S. Ferno Lonate P. Magenta Saronno S. Somma L. Media MI PM10 PM10 PM10 PM10 PM10 PM10 PM10 MEDIA (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) (µg/m³) Feriali Weekend DEV. ST. Feriali Weekend Casorate S. Ferno Lonate P. Magenta Saronno S. Somma L. Media MI B(a)P B(a)P B(a)P B(a)P B(a)P B(a)P B(a)P MEDIA (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) (ng/m³) Weekday Weekend DEV. ST. Weekday Weekend NON si evidenzia altrettanto sulle concentrazioni! 21

22 Approfondimenti Quale sorgente prevalente per gli IPA può essere individuata? Dalle stime INEMAR le combustioni non industriali sono la sorgente di B(a)P prevalente; il levoglucosano è un tracciante specifico delle combustioni di biomassa; Il potassio è un altro tracciante, seppur non specifico, delle stesse combustioni. Le tre specie hanno caratteristiche di «inquinanti primari» LevGlu (µg/m³), B(a)P (ng/m³) LevGlu e B(a)P con K nel PM10 Ferno (VA) - II campagna - inverno LevGlu B(a)P K 25- gen 28- gen 31- gen 3- feb 6- feb 9- feb Tempo (giorni) K (µg/m³) La buona correlazione osservata tra B(a)P, levoglucosano e potassio indica che le combustioni di biomassa sono la sorgente prevalente di 22

23 Approfondimenti Quale distribuzione dimensionale seguono le particelle? Strumentazione non convenzionale installata a Somma L. e Ferno, siti più vicini al sedime: Rilevatore di luce Principio di funzionamento di un OPC Focalizzazione aerodinamica (sheath air) Trappola di luce Sorgente laser ottica Angolo di semi-apertura(30 ) Angolo di scattering (90 ) 23

24 Approfondimenti Somma Lombardo num 1.E+06 1.E+05 1.E+04 1.E+03 1.E+02 1.E+01 Funzione distribuzione dimensionale numerica Somma Lombardo (VA); 15 dicembre ottobre 2012 Cnum/ ln(d) (pp/l) feriale Cnum/ ln(d) (pp/l) week-end 1.E+00 E-01 E+00 E+01 E+02 Cnum (pp/l) 2.0E E E E E+04 E+00 diametro (µm) Tempo (ore) Cnum (pp/l) C num : giorno tipo I cluster Somma Lombardo (VA); 15 dicembre ottobre 2012 feriale µm domenica µm 5.0E E E E+02 C num : giorno tipo II cluster Somma Lombardo (VA); 15 dicembre ottobre 2012 num Cnum (pp/l) 1.E+07 1.E+06 1.E+05 1.E+04 1.E+03 1.E+02 1.E+01 1.E+00 Funzione distribuzione dimensionale numerica Ferno (VA); 17 febbraio 19 aprile 2012 Cnum/ ln(d) (pp/l) feriale Cnum/ ln(d) (pp/l) week-end 1.E-01 E-01 E+00 E+01 E E E E E E E E E+05 E+05 E+00 diametro (µm) C num : giorno tipo - Cluster submicrometriche Ferno (VA); 17 febbraio 19 aprile Tempo (ore) Cnum (pp/l) feriale 0.25 µm domenica 0.25 µm 7.0E E E E E E+02 C num : giorno tipo - Cluster coarse Ferno (VA); 17 febbraio 19 aprile 2012 Ferno E+02 E+00 feriale > 2 µm domenica > 2 µm Tempo (ore) E+02 E+00 feriale µm domenica µm Tempo (ore) 24

25 Approfondimenti R Pearson (#) Analisi a cluster delle concentrazioni relative elementi e IPA - Ferno Terrigeni + risospensione R Pearson (#) Al Si Ti Fe Ca Mn K Ni Br Cu Cl V S Rb Cr Zn Pb Levo Ind db(ah)a B(a)A B(b)F B(a)P db(ae)p pneumatici B(ghi)P Fluo Cri B(k)F B(j)F AcNaft Analisi a cluster delle concentrazioni relative elementi e IPA - Somma Lombardo combustione terrigeni Al Si Ti Mn Fe Ca Rb Ni Cu B(ghi)P Cr Pb Fluo S Cl Cri B(k)F B(j)F Br K Zn db(ae)p db(ah)a B(a)A B(b)F B(k)F Ind B(a)P Levo Industriale generico pneumatici combustione 25

26 Approfondimenti R Pearson (#) Analisi a cluster delle concentrazioni relative elementi e IPA - Magenta Terrigeni R Pearson (#) Al Ti Si Ca Rb K db(ae)p Cri B(b)F B(ghi)P B(j )F Levo Fe Zn Cu Br Pb Cl S Cr Mn Ni db(ah)a B(a)A Fluo Ind B(k)F B(a)P combustione Industriale generico Analisi a cluster delle concentrazioni relative elementi e IPA - Saronno Santuario Al Si Ti Fe Mn Ca K Ni Cu S Br Pb Zn Cl Cr Rb Levo B(b)F B(a)P B(ghi)P Ind db(ah)a Cri Terrigeni e attività antropiche B(k)F B(j)F B(a)A db(ae)p Fluo combustione 26

27 Conclusioni Non sono stati rilevati impatti significativi sulle concentrazioni di microinquinanti direttamente o indirettamente connessi alle emissioni legate alle attività aeroportuali. Sono stati individuati legami con le emissioni da traffico veicolare o da combustione di legna, analogamente a quanto accade in altre parti del territorio regionale, variabili in funzione delle stazioni e della stagione. Nonostante le basse concentrazioni, i dati raccolti sono stati elaborati con tecniche varie: ancora non è emerso alcun comportamento attribuibile alle attività aeroportuali. Le emissioni aeroportuali si «mescolano» alle emissioni tipiche presenti. 27

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