ASTRA Srl. A cura di: Dott. Geol. R. Cortiana Dott. Geol. F. Valentini Dott. D. Sorrenti

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1 Dott. Geol. Riccardo Cortiana Via Liguria Monza Telefono e fax geotecnoindagini@pec.it Dott. Geol. Filippo Valentini f.valentini@geotecnoindagini.it ASTRA Srl RESOCONTO INDAGINE AMBIENTALE PRELIMINARE (AI SENSI DEL D.LGS. 152/2006) DELL AREA DI VIA CESARE BATTISTI NEL COMUNE DI VEDANO AL LAMBRO (MB) Monza, dicembre 2013 A cura di: Dott. Geol. R. Cortiana Dott. Geol. F. Valentini Dott. D. Sorrenti GEOTECNO S.r.l. sede legale: Via S. Vittore 36, MILANO P.IVA - C.F. - Reg. Imp. Milano Cap. Sociale ,00 i.v. - REA MI

2 INDICE 1 PREMESSA INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO STORIA DELLE ATTIVITA STATO DI FATTO E RILIEVO IN SITO INDAGINE AMBIENTALE Bonifica ed estrazione del serbatoio interrato Indagini in sito Indagini di laboratorio Risultati delle analisi CONCLUSIONI UBICAZIONE INDAGINI AMBIENTALI - STRATIGRAFIE TRINCEE D ISPEZIONE - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA - CERTIFICATI ANALISI CHIMICHE - FORMULARIO RIFIUTI BONIFICA SERBATOIO - CERTIFICATO DI GAS FREE - RISULTATI PROVA DI TENUTA SERBATOIO ALLEGATI Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 2/14

3 1 PREMESSA La presente relazione, redatta su incarico della società ASTRA Srl, con sede in via Catalani 1 a Monza (C.F. e P.IVA ), illustra i risultati di un indagine ambientale effettuata nell area, di proprietà della Committenza, posta in via Cesare Battisti nel comune di Vedano al Lambro (MB). Corografia area d indagine L area oggetto d intervento è censita catastalmente al mappale 145 del Foglio 2 del catasto terreni del comune di Vedano al Lambro (MB). Estratto foglio di mappa catastale Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 3/14

4 L area in esame, ubicata in via C. Battisti angolo via G. Carducci, è occupata da un complesso immobiliare industriale composto da due capannoni posti rispettivamente sui lati nord e sud, completati da un terzo corpo di fabbrica ad est adibito a palazzina uffici. Sulla totalità dell area è in previsione la demolizione dei fabbricati esistenti, il cambio della destinazione d uso e la realizzazione di un nuovo edificio residenziale. Nelle vicinanze dell ingresso di via C. Battisti ed in corrispondenza della palazzina uffici è presente un serbatoio (volume pari a circa 14 m 3 ) che conteneva gasolio e che veniva utilizzato per alimentare la centrale termica presente. Secondo le linee guida Arpa Lombardia, ogni operazione di dismissione dovrà essere accompagnata da interventi di completo svuotamento dei serbatoi stessi e delle tubazioni (aeree e/o interrate) dai fluidi o residui ancora contenuti nei manufatti all atto della reale dismissione, nel rispetto delle misure di sicurezza degli operatori e dell ambiente, nonché di pulizia del pozzetto di accesso al passo d uomo, con il conseguente corretto recupero e/o smaltimento dei rifiuti. Si ricorda, inoltre che, nel caso di stoccaggio di prodotti infiammabili, nelle 24 ore precedenti la rimozione, deve essere eseguita una certificazione gasfree. Tale certificazione si rende necessaria per escludere rischi legati alla presenza di vapori infiammabili/esplosivi, in taluni casi, infatti, situazioni di pericolo possono determinarsi anche in circostanze particolari non prevedibili a priori (ad es nel caso di taglio delle lamiere con fiamma ossidrica e presenza di residui/incrostazioni di olio pesante e gasolio che possono generare gas esplosivi). In conformità con le linee guida ARPA e come da accordi con il comune di Vedano al Lambro, in data 29 novembre 2013 si è provveduto alla bonifica del serbatoio, alla realizzazione di una prova di tenuta, alla verifica di presenza di gas combustibili (Gas free) e ed all estrazione dello stesso. Successivamente si è proceduto al campionamento delle pareti e del fondo scavo del serbatoio; è stato inoltre prelevato un campione di terreno proveniente dalle macerie derivanti dallo scavo di estrazione del serbatoio che è stato sottoposto ad analisi sul tal quale e test di cessione. Nel mese di dicembre 2013, presso l area in oggetto, è stata eseguita una campagna preliminare di indagini ambientali (ai sensi del D.Lgs. 152/2006) che ha comportato la realizzazione di 6 trincee esplorative con prelievo di totali 10 campioni di terreno da sottoporre ad analisi chimica di laboratorio. Essendo previsto nell area in oggetto un intervento di edilizia residenziale, i risultati delle analisi chimiche effettuate sui campioni prelevati in sito sono stati confrontati con i limiti di Legge previsti per siti ad uso residenziale e verde pubblico (colonna A, Tabella 1, Allegato 5, D.Lgs. 152/2006). Come evidenziato dai certificati allegati nessuno dei campioni di terreno prelevati rivelano superamento dei valori di CSC (Concentrazione di Soglia) consentito, sulla base del D.Lgs. 152/06, per siti ad uso residenziale e verde pubblico e privato (colonna A, Tabella 1, Allegato 5). La presente relazione costituisce pertanto il resoconto delle indagini eseguite redatta sulla base delle risultanze fin qui emerse. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 4/14

5 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO GEOMORFOLOGICO L'area in esame é situata presso il margine inferiore della "alta pianura terrazzata" lombarda che, a grandi linee, è compresa tra la pianura Padana vera e propria a sud e l'anfiteatro morenico a nord. Questa zona è costituita da sedimenti quaternari dovuti al deposito di materiale glaciale e fluvioglaciale avvenuto nei periodi glaciali ed interglaciali delle caratteristiche glaciazioni del Pleistocene (Mindel, Riss e Würm). Dal punto di vista litologico questi depositi sono costituiti prevalentemente da sedimenti ghiaiosi, sabbiosi e ghiaioso-sabbiosi a matrice limosa spesso subordinata; a questi s intercalano orizzonti argillosi e limosoargillosi. Localmente si osserva la presenza di cavità (note come "occhi pollini") e di livelli conglomeratici, più o meno cementati, aventi talvolta spessori anche notevoli (costituiscono il ben noto "CEPPO"). Il territorio del comune di Vedano al Lambro, come si osserva dalla Carta Geologica d Italia (Foglio 45 Milano) in scala 1: , dalla Carta Geologica della Lombardia in scala 1: e da pubblicazioni specifiche (in allegato si riporta uno stralcio della Carta Geolitologica della Brianza tra il T. Seveso e il T. Molgora), è caratterizzato dalla presenza di depositi fluvioglaciali appartenenti alle due alluvioni fluvioglaciali più recenti. In particolare i sedimenti del DILUVIUM RECENTE (Fluvioglaciale Würm) occupano la parte occidentale del territorio comunale mentre sul lato orientale, si riconoscono i sedimenti appartenenti al cosiddetto DILUVIUM MEDIO (Fluvioglaciale Riss). Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 5/14

6 In particolare il sito in oggetto si trova in un area di affioramento di sedimenti del cosiddetto DILUVIUM MEDIO (Fluvioglaciale Riss). DILUVIUM RECENTE Il fluvioglaciale Wurm costituisce il livello fondamentale della pianura. Si tratta di depositi alluvionali derivanti dagli scaricatori glaciali, connessi con l ultima fase glaciale quaternaria, quindi con clasti poligenici, arrotondati, eteromorfi. Litologicamente si trovano in superficie, al di sotto del primo strato di terreno agrario o di riporto, terreni ghiaiosi in genere sabbiosi e limosi, caratterizzati dalla presenza di strati o lenti di materiale più fine (limo o sabbia); al di sotto di queste ghiaie di età würmiana si rinvengono formazioni di ghiaia molto compatta passante localmente a conglomerato. DILUVIUM MEDIO Il fluvioglaciale Riss è generalmente caratterizzato da strati di limi e limi sabbiosi argillosi di colore bruno o bruno-rossastro, contenenti ciottoli arrotondati con buona selezione; il grado di alterazione di tali ciottoli è medio, nel senso che non hanno ancora perso la loro consistenza e struttura come accade per i più antichi terreni del Mindel. All interno degli ammassi prevalentemente limoso-sabbiosi, si trovano intercalazioni sabbioso ghiaiose, generalmente per pochi decimetri o metri di spessore, al di sotto dei quali ritroviamo strati intercalati di conglomerato. In superficie è presente il caratteristico suolo bruno-rossastro, spesso 2 m o più, di natura limoso-argillosa. I depositi rissiani sono caratterizzati dalla presenza di particolari strutture di debolezza denominate occhi pollini (o nespolini). Queste strutture sono date da zone con caratteristiche geotecniche non parametrabili poiché l addensamento dei sedimenti è modestissimo o addirittura si è in presenza di vere e proprie cavità. Le cause che hanno prodotto questo fenomeno non sono riconosciute con certezza assoluta. Secondo alcuni studiosi si tratterebbe di cavità sotterranee lasciate da blocchi di ghiaccio inglobati nei depositi e successivamente scioltisi. Secondo altri sarebbero il relitto di una rete di canali di erosione sotterranei riempiti dal crollo dei sedimenti soprastanti, i vuoti sarebbero rimasti unicamente dove si è verificata una sia pur blanda cementazione al tetto dei canali. Da osservazioni dirette dello scrivente si è verificato che in questi depositi poco addensati l infiltrazione di acqua lungo vie preferenziali (ad es. in corrispondenza dei pozzi perdenti) può provocare il dilavamento della frazione fine determinando il collasso della struttura. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 6/14

7 3 INQUADRAMENTO IDROGEOLOGICO Secondo i dati reperiti presso il SIF (Sistema Informativo Falda) della Provincia di Milano la soggiacenza media della falda nell area indagata si attesta a quote comprese tra 20 e 30 m dal p.c (si veda carta della soggiacenza allegata). Stralcio Carta della Soggiacenza della Provincia di Milano (S.I.T.) In base ai dati rilevati presso i pozzi limitrofi e sulla base dei dati idrogeologici forniti dal SIF della Provincia di Milano, la soggiacenza della falda freatica presenta variazioni a carattere stagionale con valori minimi in autunno-inverno e valori massimi in primavera-estate. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 7/14

8 4 STORIA DELLE ATTIVITA Il complesso industriale oggetto di indagine è stato edificato nella consistenza originaria a partire dal 1963 sulla base di una licenza edilizia rilasciata in data 16/07/1963 per la costruzione di un complesso industriale con palazzina per uffici e abitazione portiere. Il comune di Vedano ha rilasciato l abitabilità in data 01/02/1966. Successivamente il complesso immobiliare è stato oggetto dei seguenti provvedimenti urbanistici autorizzativi: autorizzazione, P.E. 6/86, rilasciata in data 10/06/1986, per la realizzazione di pensiline/gronde in struttura metallica; autorizzazione, P.E. 78/87, rilasciata il 27/10/1987, per opere in variante alla sopra citata P.E. 6/86; concessione edilizia n. 41/89 rilasciata in data 24/07/1989 al protocollo n.2017 per opere di ristrutturazione e per l'ampliamento dello spaccio interrato nel capannone nord; concessione edilizia n. 3/90 rilasciata in data 08/02/1990 al protocollo n.236 per le modifiche al passo carraio di via Carducci; concessione edilizia n. 17/90 rilasciata in data 22/05/1990 al protocollo n.3159 per la formazione del magazzino al seminterrato; concessione edilizia n. 41/90 rilasciata in data 28/11/1990 per la formazione di tettoia per carico/scarico; concessione edilizia n. 06/91 rilasciata in data 12/03/1991 al protocollo n.9083 per la sistemazione interna dell'appartamento del custode e formazione della scala interna; concessione edilizia n. C035/92 rilasciata in data 24/08/1992 per varianti in corso d'opera; comunicazione, ai sensi dell'art. 26, legge 47/85, protocollato in data 08/05/1992 al n. 3896, per opere interne; autorizzazione edilizia n. A rilasciata in data 31/03/1993 al protocollo n.1831, per la posa di n. 6 grate di sicurezza sulle aperture dell'alloggio del custode; -comunicazione, ai sensi dell art. 26 della Legge 47/1985, protocollato in data 30/06/1993 al n. 5432, per opere interne; concessione edilizia n. C039/95 del 07/11/1995, per l'ampliamento dell'ufficio esistente; concessione edilizia n. C041/95 del 13/11/1995 per la formazione delle pensiline e la sistemazione delle facciate; comunicazione, ai sensi dell'art. 26 della Legge 47/1985, protocollato in data 07/06/1999 al n per opere interne; autorizzazione edilizia n. A rilasciata il 12/02/2002 per la formazione di autorimesse interrate pertinenziali; denuncia di inizio attività inoltrata n. 29/2007 inoltrata in data 25/06/2007 al n di protocollo per la formazione di unità abitativa interna al capannone. Sulla base delle informazioni raccolte all interno dell area in esame, l attività svolta è sempre stata la medesima, ossia produzione di abbigliamento; più precisamente è sempre stata realizzata la confezione di elementi semilavorati senza alcuna lavorazione specifica della materia prima (tessuti). In una porzione del capannone posto a Nord, una piccola parte dei locali interrati ha ospitato un piccolo showroom e un punto-vendita al dettaglio dei materiali prodotti. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 8/14

9 5 STATO DI FATTO E RILIEVO IN SITO L area in esame ubicata in via C. Battisti angolo via G. Carducci è occupata da un complesso immobiliare industriale a carattere artigianale con annessa area pertinenziale. È composta da due capannoni posti rispettivamente sui lati nord e sud dell area, completati da un terzo corpo di fabbrica ad est, il tutto a formare un impianto edilizio a forma di U, sovrapposto da un corpo centrale al piano primo. Il capannone a nord è composto al piano seminterrato da quattro vani a deposito, spaccio aziendale con deposito retrostante, centrale termica a metano; al piano terra (piano rialzato nello stato di fatto dei luoghi) da un grande vano ad uso deposito, disimpegni, vano guardiola, centralino ed un area destinata a cortile; al piano primo da vani ad uso ufficio, archivio e corridoio; il capannone a sud è composto al piano seminterrato da un vano ad uso deposito, autorimessa multipla ed officina meccanica; al piano terra da un vano ad uso laboratorio, locale mensa e spogliatoi; al piano primo da vani ad uso ufficio e vano per la lavorazione tessile; il corpo di fabbrica ad est è composto al piano terra da atrio d'ingresso principale, portineria, locale accoglienza e servizi; al piano primo da vani ad uso ufficio e servizi. I piani interrati del capannone a nord e del capannone a sud sono collegati tra loro da un tunnel sotterraneo mentre al piano primo i fabbricati sono collegati da una passerella coperta in ferro. La copertura di due capannoni costituita da amianto è stato rimossa e verrà smaltita secondo la normativa vigente Copertura in amianto rimossa ed in attesa di essere smaltita IMPIANTI Da quanto abbiamo potuto appurare il riscaldamento era garantito nei primi anni da una centrale termica alimentata a gasolio il cui serbatoio, è situato in prossimità dell ingresso di via C. Battisti. Non è stato possibile ricostruire la corretta ubicazione di tale centrale termica a gasolio, completamente smantellata con il passaggio all alimentazione a metano e la ristrutturazione del sistema di riscaldamento. È probabile che l originaria centrale termica a gasolio fosse posizionata in corrispondenza della zona palazzina uffici e sia stata quindi asportata durante le fasi di costruzione e/o ampliamento di tale palazzina. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 9/14

10 Posizione serbatoio Passo d uomo serbatoio Le acque piovane, raccolte dai pluviali distribuiti nell intorno delle strutture presenti vengono convogliate e recapitate, in corrispondenza dei pozzi perdenti individuati nella parte occidentale dell area in esame. Ubicazione pozzi perdenti Particolare pozzo perdente Gli scarichi dei diversi servizi igienici presenti venivano recapitati al di fuori della proprietà, nella fognatura comunale di via C. Battisti. RIFIUTI Gli scarti delle lavorazioni, essenzialmente sfilacci di tessuto, venivano accumulati separatamente e smaltiti secondo i termini di legge. REFLUI IDRICI Le lavorazioni non prevedevano reflui idrici. PROGETTO Dal punto di vista progettuale è prevista la demolizione dei fabbricati esistenti e la realizzazione di un nuovo edificio residenziale. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 10/14

11 6 INDAGINE AMBIENTALE L indagine geognostica è consistita di una parte di indagini in sito e di una parte di indagini di laboratorio; di seguito vengono descritte le diverse tipologie di indagini eseguite. I punti di indagine sono stati scelti in modo da fornire una caratterizzazione ambientale del sito in oggetto il più completa possibile tenendo conto dei potenziali centri di pericolo individuati: pozzi perdenti, linea fognaria e serbatoio interrato (gasolio). 6.1 Bonifica ed estrazione del serbatoio interrato In data 29 novembre 2013 la società Combustibili Cereda Srl ha provveduto: alla bonifica del serbatoio (si veda documentazione allegata), alla realizzazione di una prova di tenuta al fine di verificare l integrità dello stesso (che ha dato esito positivo, si veda documentazione allegata) ed infine alla sua estrazione. Scavo di estrazione del serbatoio interrato In corrispondenza dello scavo eseguito per la rimozione del serbatoio interrato sono stati prelevati 5 campioni di terreno, in particolare: - un campione a fondo scavo - un campione per ognuna delle pareti. Serbatoio Scavo di estrazione del serbatoio Nella seguente tabella vengono elencati i campioni di terreno prelevati: Scavo serbatoio fondo scavo parete Sud parete Nord parete Est parete Ovest Campione FS PS PN PE PO Il materiale derivante dalla demolizione della pavimentazione e del passo d uomo (laterizi) misto al terreno di riporto soprastante il serbatoio è stato accumulato lateralmente allo scavo in attesa di essere conferito in idoneo impianto; per caratterizzare questo cumulo è stato prelevato un campione da sottoporre ad analisi chimica di laboratorio (tal quale e test di cessione). Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 11/14

12 Lo scavo ed il materiale proveniente dallo scavo stesso, comprese le macerie, sono stati successivamente protetti mediante l utilizzo di teli impermeabili. Protezione dello scavo di estrazione del serbatoio 6.2 Indagini in sito Trincee esplorative In data 11 dicembre 2012 sono state eseguite 6 trincee esplorative, delle dimensioni in pianta di circa 1.5 x 2.5 m, aventi profondità variabile da 3.0 a 4.0 m da p.c., ubicate nei punti indicati in planimetria. Le trincee T1 (fotografia 1 e 2) e T2 (fotografia 3 e 4) sono state realizzate in corrispondenza dei pozzi perdenti rinvenuti nella porzione occidentale dell area in esame, le trincee T3 (fotografia 5 e 6) e T4 (fotografia 7 e 8) nelle estreme vicinanze della linea fognaria il più vicino possibile al piano interrato dei capannoni presenti, la trincea T5 (fotografia 9 e 10) in corrispondenza dell area a verde posta nelle vicinanze dell ingresso carraio di via Battisti ed, infine, la trincea T6 (fotografia 11 e 12) ubicata nelle vicinanze del capannone posto a Nord nelle vicinanze del piano interrato. In considerazione delle ridotte dimensioni delle porte di accesso e della modesta altezza del piano interrato non è stato possibile realizzare delle trincee di ispezione all interno di tali edifici; si ricorda tuttavia che tali locale erano essenzialmente dedicati a deposito o dei semilavorati o dei prodotti finiti (intimo e maglieria). L esecuzione delle trincee ha consentito la ricostruzione del profilo stratigrafico del terreno riportato negli allegati alla presente relazione. Da ognuna delle trincee sono stati prelevati due campioni di terreno, uno superficiale ed uno profondo ad eccezione delle trincee T1 e T2 dove è stato prelevato un solo campione a fondo scavo ( m). Le trincee T1 e T2, come specificato, sono state realizzate in corrispondenza di perdenti profondi circa 3 m e quindi si è deciso di campionare l orizzonte di terreno immediatamente sottostante il perdente stesso (dove è più probabile riscontrare contaminazione per eventuale dispersione di elementi contaminanti nella rete delle acque chiare). Limiti operativi dettati dalla profondità di scavo non hanno permesso di prelevare eventuali campioni a profondità maggiori. Dalle trincee T1 e T2 è stato prelevato un campione di terreno alle seguenti quote: o m da inizio scavo. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 12/14

13 Dalle trincea T3, T4, T5 e T6 sono stati prelevati due campioni di terreno alle seguenti quote: o m da inizio scavo o m da inizio scavo. In totale sono stati quindi prelevati 10 campioni di terreno. 6.3 Indagini di laboratorio Allo scopo di raccogliere il maggior numero di informazioni circa la qualità e la quantità dell eventuale materiale contaminante esistente, tutti i campioni di terreno prelevati sono stati sottoposti ad analisi chimica di laboratorio. Sulla base delle attività svolte in passato sull area indagata e delle evidenze di cantiere, i campioni di terreno prelevati sono stati sottoposti ad analisi chimiche per la ricerca dei seguenti parametri: - Metalli (As, Cd, Cr tot, Cr IV, Hg, Ni, Pb, Cu, Zn) - Amianto, solo in corrispondenza della trincea T5 - Idrocarburi Pesanti (C > 12). Il campione di terreno di riporto è stato sottoposto ad analisi chimica (sul tal quale) per l attribuzione del codice di trasporto e a test di cessione (ai sensi del D.M. 5/2/1998) per determinare il tipo di impianto di conferimento. In allegato vengono riportate le copie dei certificati di analisi di tutti i campioni analizzati. 6.4 Risultati delle analisi I risultati delle analisi chimiche condotte sui campioni di terreno prelevati sono stati rapportati ai limiti di concentrazione consentiti sulla base della Normativa vigente (D.Lgs. 152/ allegato 5, tabella 1, colonna A) per destinazioni ad uso verde pubblico, privato e residenziale, cui il sito in esame sarà destinato. Come evidenziato dai certificati allegati nessuno dei campioni prelevati rivela superamento dei valori di CSC (Concentrazione di Soglia) consentiti, sulla base della normativa sopra riportata, per tutti i parametri ricercati. Il terreno di riporto può essere considerato rifiuto e potrà essere trasportato con il codice CER Visti i risultati analitici del test di cessione, conseguiti sui parametri richiesti, si ritengono rispettate le condizioni imposte all art. 5 del DM 27/09/10 e pertanto tale materiale dovrà essere conferito in discarica per rifiuti inerti. Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 13/14

14 7 CONCLUSIONI Per la verifica della qualità dei terreni del sito di via Cesare Battisti a Vedano al Lambro (MB) è stata condotta un indagine ambientale che ha comportato la realizzazione di 6 trincee esplorative e l estrazione di un serbatoio interrato con collaudo dello scavo di estrazione; l ubicazione dei punti di indagine è contenuta nella planimetria allegata. In totale sono stati prelevati 15 campioni di terreno da sottoporre ad analisi chimica di laboratorio ricercando metalli (As, Cd, Cr tot, Cr IV, Hg, Ni, Pb, Cu, Zn), idrocarburi pesanti e Amianto solo per il campione superficiale prelevato in corrispondenza della trincea T5. Inoltre è stato prelevato un campione di terreno di riporto misto a macerie (derivante dallo scavo di estrazione del serbatoio interrato) da sottoporre ad analisi per l attribuzione del codice CER (tal quale) e dell impianto di conferimento (test di cessione). I risultati delle analisi chimiche di laboratorio condotte su tutti i campioni di terreno prelevati sono stati confrontati coi limiti di concentrazione consentiti, sulla base del D.Lgs. 152/2006, per destinazioni ad uso verde pubblico, privato e residenziale (allegato 5, tabella 1, colonna A) cui il sito in esame può essere assimilato. Come evidenziato dai certificati allegati nessun campione di terreno rivela superamento dei valori di CSC (Concentrazione di Soglia) consentiti, sulla base della normativa sopra-riportata, per tutti i parametri ricercati. Il cumulo di terreni di riporto verrà conferito da ditta specializzata tramite codice CER a discarica per inerti. Il tecnico incaricato Dott. Geol. Riccardo Cortiana Vedano al Lambro (MB) Via C. Battisti Resoconto d indagine ambientale pag. 14/14

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