- Lo stato di disoccupazione
|
|
- Ivo Danieli
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Indice La disoccupazione - Lo stato di disoccupazione - Che cos è - Disoccupati: una categoria trasversale - La dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro - Immediatamente disponibili - La perdita dello stato di disoccupazione - L indennità di disoccupazione - Che cos è - Come, dove, quanto - La durata - Le politiche per il lavoro - Perchè rivolgersi ai Centri per l Impiego - Gli ammortizzatori sociali - Gli incentivi alle assunzioni - Regione e Provincia contro la disoccupazione - Il progetto Equal - Assumi? La regione ti aiuta - Crisi aziendali: il ruolo della Provincia - Sconfiggiamo la disoccupazione di lunga durata - P.A.R.I. - Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati
2 Lo stato di disoccupazione Che cos è Sei in stato di disoccupazione se sei alla ricerca di un lavoro e risulti essere: - privo di lavoro; - immediatamente disponibile allo svolgimento di un attività lavorativa; - immediatamente disponibile a seguire un percorso di formazione e/o di ricerca attiva di una nuova occupazione concordato con il Centro per l impiego. Dichiara al Centro dell impiego la tua immediata disponibilità al lavoro e accedi a tutti i servizi disponibili. Puoi scegliere fra varie opzioni: colloqui orientativi, interviste di preselezione, frequenza a corsi di formazione, tirocini e stage in azienda. Hai perso il lavoro e non riesci a trovarne un altro? Lo Stato ha attivato una serie di dispositivi e procedure per sostenerti e aiutarti nella ricerca attiva. Disoccupati: una categoria trasversale La disoccupazione è un fenomeno complesso, che colpisce realtà e soggetti diversi. Puoi usufruire dei servizi offerti se sei: - Un minore di età, ovvero hai fra i sedici e i diciotto anni e hai assolto l obbligo di istruzione; - Un giovane tra i diciotto anni e i venticinque anni compiuti o, se sei in possesso di un diploma universitario di laurea, e non hai più di ventinove anni - Un disoccupato di lunga durata, vale a dire hai perso un posto di lavoro o hai cessato un attività di lavoro autonomo e sei alla ricerca di una nuova occupazione da più di dodici mesi, (da più di sei mesi se hai meno di 25 anni); - Un inoccupato di lunga durata, cioè non hai svolto precedentemente un attività lavorativa e sei alla ricerca di un occupazione da più di dodici mesi (da più di sei mesi se hai meno di 25 anni); - Una donna in reinserimento lavorativo, ovvero eri precedentemente occupata, e intendi rientrare nel mercato del lavoro dopo almeno due anni di inattività. Immediatamente disponibili Lo stato di disoccupazione decorre dal giorno in cui si rende la dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro. Ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 28 dicembre 2000, essa deve essere presentata dall interessato presso il Centro per l impiego territorialmente competente, vale a dire quello in cui si trova il domicilio del medesimo, e deve indicare l eventuale attività lavorativa precedentemente svolta. Per dimostrare lo stato di disoccupazione a Pubbliche amministrazioni, concessionari e gestori di pubblici servizi è sufficiente un autocertificazione, così come previsto dall art. 2 comma 5 del decreto legislativo n. 181 del Non devi presentarti al Centro per l impiego se: - Hai già manifestato la tua disponibilità al lavoro al tuo Centro di appartenenza; - Hai già usufruito dell intervista di preselezione e/o sei stato inserito o hai usufruito dei percorsi di orientamento organizzati dai Centri per l impiego. 2 3
3 La perdita dello stato di disoccupazione Puoi perdere lo stato di disoccupazione in caso di: - mancata dichiarazione al Centro per l impiego circa la tua immediata disponibilità al lavoro; - accettazione di un offerta di lavoro a tempo indeterminato, salvo il mancato superamento del periodo di prova; - accettazione di un offerta di lavoro a tempo determinato o temporaneo di durata uguale o superiore a otto mesi (quattro se hai fino a 25 anni compiuti o, se sei in possesso di diploma universitario di laurea, fino a 29 anni compiuti). Se instauri un rapporto di lavoro a tempo determinato o temporaneo di durata inferiore agli otto mesi (quattro se hai fino a 25 anni compiuti o, se sei in possesso di diploma universitario di laurea, fino a 29 anni compiuti), lo stato di disoccupazione viene mantenuto ed è sospeso solo temporaneamente. Naturalmente puoi in ogni momento ripresentarti al Centro per l impiego e reinserirti fra i disponibili al lavoro, ottenendo così nuovamente lo status di disoccupato. In questo caso, la decorrenza dello stato di disoccupazione partirà dalla data di nuova presentazione. Lavori? E possibile che tu possa mantenere lo stesso il tuo status di disoccupazione, a condizione che: - l attività di lavoro dipendente o assimilato produca un reddito annuale, nell anno in corso, non superiore a 8.000,00 euro; - l attività di lavoro in proprio produca un reddito annuale non superiore a 4.800,00 euro. Ricorda: in caso di cumulo delle due tipologie di lavoro, non si possono superare gli 8.000,00 euro. In alternativa, puoi presentare una dichiarazione sostitutiva con cui autocertificare le informazioni relative all ultimo rapporto di lavoro; - il certificato di iscrizione nelle liste dei disoccupati; - la richiesta di detrazioni Irpef. I moduli DS 21, DS 22, la dichiarazione sostitutiva e il modello di richiesta di detrazione Irpef sono disponibili, oltre che presso le sedi Inps, anche sul sito internet dell Istituto, nella sezione Moduli ( Come, dove, quanto. L indennità viene pagata mensilmente dall Inps con un assegno. L importo dell indennità di disoccupazione è pari al 40% della retribuzione percepita nei tre mesi precedenti la cessazione del rapporto di lavoro, nei limiti di un importo massimo mensile lordo, stabilito dalla legge. Per il 2008 tale importo è di 858,58 euro, elevato a 1.031,93 euro se puoi far valere una retribuzione mensile lorda superiore a 1.857,48 euro. Se sei disoccupato da Gennaio 2008, ti spetta una percentuale del 60% per i primi 6 mesi, del 50% per il settimo mese e del 40% per i mesi successivi. Ai lavoratori sospesi è pagata nella misura del 50% della retribuzione. L indennità decorre: - dall 8 giorno dal licenziamento se la domanda è stata presentata entro i primi 7 giorni; - dal 5 giorno successivo alla presentazione della domanda negli altri casi. L indennità di disoccupazione Che cos è Per ottenere l indennità di disoccupazione è necessario recarsi all Inps di competenza entro e non oltre 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro. Puoi accedere all indennità se sei un lavoratore licenziato. Puoi ottenerla anche se sei stato sospeso da aziende che non possono utilizzare la cig ordinaria, colpite da eventi temporanei non causati né dai lavoratori né dal datore di lavoro (mancanza di lavoro, di commesse o di ordini, crisi di mercato ecc.). Non hai diritto all indennità se ti sei dimmesso volontariamente dalla tua precedente occupazione a meno che tu non sia una donna in maternità o l abbia fatto per giusta causa (mancato pagamento della retribuzione, molestie sessuali, variazione delle mansioni ecc.). La durata L indennità viene corrisposta per 180 giorni. A partire da 1 gennaio 2008 la durata dell indennità passa da 7 a 8 mesi, che diventano 12 per tutti quelli che hanno superato i 50 anni di età. Ai lavoratori sospesi spetta nel limite massimo di 65 giorni. Il trattamento si interrompe se : - Hai percepito tutte le giornate d indennità spettanti; - Hai avviato a un nuovo lavoro; - Diventi titolare di pensione diretta; - Vieni cancellato dalle liste di disoccupazione Per ottenerla devi essere assicurato all INPS da almeno 2 anni e avere almeno 52 contributi settimanali, anche discontinui, versati nei due anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. Una volta iscritto alle liste dei disoccupati presso il centro per l impiego puoi recarti presso l Inps e presentare l apposita domanda, alla quale devono essere allegati: - la dichiarazione del datore di lavoro (modulo DS 22) compilata dall ultimo datore di lavoro. 4 5
4 Le politiche per il lavoro Perché rivolgersi ai centri per l impiego Una volta dichiarata al Centro per l impiego territorialmente competente la tua immediata disponibilità al lavoro, viene definito un progetto di ricerca attiva. I Centri per l impiego ti offrono tutta una serie di servizi per facilitare il tuo inserimento lavorativo. Vediamo quali: - informazioni sulle opportunità lavorative; - azioni di orientamento per aiutarti a costruire un progetto professionale; - azioni di pre-selezione per favorire l incontro domanda - offerta di lavoro; - azioni di accompagnamento nella ricerca del lavoro: sostegno nella redazione del Curriculum vitae e delle domande di lavoro, moduli di sviluppo delle abilità necessarie per la ricerca del lavoro ; - attivazione e monitoraggio tirocini; - moduli brevi professionalizzanti, ovvero iniziative formative che possono facilitare l acquisizione di competenze da spendere facilmente nel mercato del lavoro. Per merito di numerosi decreti legge (Il DLgs n. 181/2000, successivamente modificato dal DLgs n. 297/2002), i Centri per l impiego sono tenuti inoltre a sottoporre a interviste e predisporre altre misure per facilitare il reinserimento lavorativo dei disoccupati. Vediamo quali: - colloqui di orientamento entro tre mesi dall inizio dello stato di disoccupazione; - iniziative di inserimento lavorativo o di formazione e riqualificazione professionale, o altre misure che favoriscano l integrazione professionale. La tempistica degli interventi è differente, e dipende dalla categoria sociale a cui appartieni: - se sei un minore, un giovane e una donna, gli interventi devono scattare non oltre 4 mesi dall inizio dello stato di disoccupazione; - se sei uno degli altri soggetti a rischio di disoccupazione, ma non rientri in una delle categorie citate sopra, gli interventi non possono scattare oltre 6 mesi dall inizio dello stato di disoccupazione. Gli ammortizzatori sociali Hai perso o sei in procinto di perdere il tuo posto di lavoro? Esiste un insieme di interventi volti alla tutela del tuo reddito e a sostenerti in questo momento difficile; sono quelli che vengono chiamati comunemente ammortizzatori sociali. Questo sistema è definito da specifiche norme di legge. Tra i principali ammortizzatori troviamo la cassa integrazione guadagni (Cigs e Cigo), i contratti di solidarietà, l indennità di disoccupazione e l indennità di mobilità. A questo sistema si accompagnano poi misure speciali a favore di chi appartiene a settori non tutelati dalle misure sopra descritte, o che non può più utilizzarle per vincoli legislativi (puoi beneficiarne anche se sei disoccupato o inoccupato e percepisci una forma di sostegno al reddito, ad esempio se sei un lavoratore socialmente utile). Per chiunque invece beneficia di questi interventi (disoccupati o inoccupati beneficiari) il Ministero del Lavoro mette in atto, in sinergia con le Regioni, progetti e programmi di incentivazione al reinserimento o inserimento lavorativo. Ecco una rapida panoramica dei principali mezzi che lo stato ha attivato per sostenere chi è privo di impiego: Cassa integrazione guadagni E un azione di sostegno, destinata ai lavoratori delle aziende in difficoltà. La cassa di integrazione può essere di due tipi: ordinario o straordinario, ma entrambi gli interventi ti garantiscono un reddito sostitutivo della retribuzione. La cassa integrazione guadagni ordinaria (Cigo) interviene in caso di sospensione o riduzione dell attività produttiva, per difficoltà temporanee e a carattere transitorio. È destinata alle aziende industriali in genere, a quelle industriali e artigiane del settore edile e lapideo. L integrazione salariale è pari all 80% della retribuzione globale che ti sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate comprese tra le 0 e le 40 ore settimanali. La portata della retribuzione varia quindi in proporzione al salario che percepisci normalmente, a seconda che questo sia inferiore o superiore a euro 1.857,48 per il La retribuzione può essere percepita per massimo 13 settimane consecutive, e può essere prorogata per più trimestri fino a un massimo di 52 settiimane, da calcolarsi nel biennio precedente. La cassa integrazione guadagni straordinaria (Cigs) è concessa invece, nei casi di crisi, ristrutturazione, riorganizzazione aziendale riconversione produttiva, privatizzazioni, fallimento, concordato preventivo, alle imprese industriali con più di 15 dipendenti, del commercio e le agenzie di viaggio con più di 50 e alle aziende dell editoria. Anche in questo caso l integrazione salariale è pari all 80% della retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore di lavoro non prestate, comprese tra le 0 e le 40 ore settimanali. La retribuzione non può però in questo caso superare un limite massimo, fissato per il 2008 a 858,58, elevato a 1.031,93 in caso di retribuzione mensile superiore a euro 1.857,48. - Indennità di mobilità E un sostegno al reddito per lavoratori e lavoratrici che abbiano perso il posto di lavoro a seguito di un licenziamento per cessazione di attività, riduzione o trasformazione di attività. Spetta quando le imprese che hanno beneficiato della Cigs non riescono a reinserire tutti i lavoratori sospesi. Il personale eccedente viene licenziato e l impresa avvia la procedura di messa in mobilità. Spetta in tutti i casi di licenziamento per riduzione di personale quando il datore di lavoro intenda effettuare almeno 5 licenziamenti nell arco di 120 giorni. Sei iscritto alle liste di mobilità? Puoi acquisire il diritto all indennità nel caso tu abbia un anzianità aziendale di almeno 12 mesi (di cui almeno 6 di lavoro effettivamente prestato) e un contratto a tempo indeterminato. Le aziende che vogliono assumerti, sono incentivate a farlo, tramite agevolazioni contributive. Per farlo, devi spedire la domanda di indennità all INPS e presentarla al centro per l impiego entro 68 giorni dal licenziamento. La durata dell indennità e dell iscrizione nella lista di mobilità, dipende dalla tua età al momento del licenziamento, in particolare hai diritto a: - 12 mesi se hai fino a 40 anni; - 24 mesi se hai fra 40 e 50 anni; - 36 mesi se hai oltre i 50 anni. 6 7
5 L entità dell indennità dipende dal trattamento di integrazione salariale che ti sarebbe spettato, nel periodo di paga settimanale precedente la risoluzione del rapporto. Se sei un lavoratore che è stato licenziato da imprese, anche artigiane o cooperative di produzione lavoro, che occupano meno di 15 dipendenti o appartenenti a particolari categorie, per riduzione di personale, per trasformazione o cessazione di attività, puoi percepire comunque l indennità di disoccupazione ordinaria, anche se non puoi percepire quella di mobilità. Verrai però inserito in una lista di mobilità per una durata variabile a seconda della tua età, come avviene per chi percepisce l indennità. Le aziende interessate alla tua assunzione inoltre, usufruiranno di agevolazioni contributive. - Indennità di disoccupazione Vedi il capitolo 2. Contratti di solidarietà Servono a far fronte a una situazione di crisi aziendale temporanea. I tuoi orari di lavoro vengono ridotti e contestualmente percepirai un contributo, come misura di sostegno del reddito. I contratti sono disciplinati da due diverse normative, a seconda del tipo di azienda coinvolta: - Tipo 1 Contratti di solidarietà per le imprese in regime di Cigs (Legge n. 863/84); - Tipo 2 Contratti di solidarietà per le imprese non rientranti nel regime di Cigs (Legge n. 236/93). regime di Cigs (Legge n. 236/93). Lavori socialmente utili : se sei un lavoratore in mobilità, in cassa integrazione guadagni straordinaria, in stato di disoccupazione speciale o in occupazione, puoi entrare a far parte di questa categoria. Si tratta di lavoratori regolarmente retribuiti, impegnati in delle attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva. Progetti e programmi di incentivazione al reinserimento o inserimento lavorativo: sono attività progettuali finalizzate alla ricollocazione nel mercato del lavoro di soggetti destinatari di ammortizzatori sociali o di sussidi legati allo stato di disoccupazione e inoccupazione. Il fine di questi interventi è quello di concilare attività di sostegno economico a politiche attive del lavoro (formazione, orientamento, tutoraggio ecc.) Concessioni in deroga : alla normativa vigente (Cigs - Mobilità - Disoccupazione speciale). Gli incentivi alle assunzioni Esistono molte agevolazioni per le imprese che decidono di assumere personale. I provvedimenti possono derivare dalla normativa nazionale e regionale, talvolta integrata da misure adottate e/o applicate a livello provinciale. Il contratto di inserimento che prevede agevolazioni contributive per i datori di lavoro in caso di assunzione di: - donne; - soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni (non sono riconosciute agevolazioni contributive) - disoccupati di lunga durata da 29 fino a 32 anni; - lavoratori con più di 50 anni privi di un posto di lavoro; - lavoratori disoccupati nell ultimo biennio e che intendono riprendere l attività lavorativa; - persone con grave handicap fisico, mentale o psichico. Se sei un lavoratore e hai ottenuto un contratto di inserimento, hai diritto a una formazione teorica minima di 16 ore al fine di adeguare le tue competenze professionali al contesto lavorativo. Sono riconosciute, inoltre, riduzioni sulle spese previdenziali anche alle imprese che assumono a tempo indeterminato lavoratori beneficiari dell indennità di disoccupazione speciale da almeno 12 mesi o che fruiscano dal medesimo termine del trattamento straordinario di cassa integrazione straordinaria (contratto di reinserimento). Se parliamo invece di lavoratori iscritti alle liste di mobilità, i vantaggi contributivi dipendono da numerose variabili: durata del contratto (a tempo determinato o indeterminato), diritto o meno degli assunti all indennità di mobilità. Agevolazioni, sgravi e contributi sono poi previsti per le imprese che assumono lavoratori in Cigs, disoccupati di lunga durata (oltre 24 mesi), dirigenti privi di occupazione. Regione e Provincia contro la disoccupazione Il progetto Equal È un iniziativa dell Unione Europea - finanziata dal Fondo sociale europeo - finalizzata a rimuovere le discriminazioni e le diseguaglianze che ostacolano l accesso al mercato del lavoro o determinano l esclusione dallo stesso. La Provincia di Cuneo partecipa a quattro programmi finanziati dall iniziativa comunitaria Equal e dall iniziativa regionale Valorizzazione occupabilità, che hanno l obiettivo di sperimentare servizi innovativi rivolti alle fasce deboli sul mercato del lavoro, per trasferire successivamente le buone prassi sperimentate nell operatività dei servizi per l impiego. Assumi? La Regione ti aiuta. La legge regionale n. 28/93 favorisce l instaurazione di rapporti di lavoro a tempo indeterminato fra imprese/enti pubblici economici operanti sul territorio regionale e soggetti disoccupati residenti in Piemonte appartenenti a fasce particolarmente deboli sul mercato del lavoro. I disoccupati definiti deboli sul mercato del lavoro sono: ultracinquantenni disoccupati da oltre 12 mesi, detenuti, ex detenuti, tossicodipendenti, alcooldipendenti, ex tossicodipendenti ed ex alcooldipendenti, residenti in Piemonte. Le imprese possono richiedere un contributo per l assunzione di lavoratori appartenenti a una delle suddette categorie. 8 9
6 Crisi aziendali: il ruolo della Provincia In caso di crisi aziendali la Provincia di Cuneo - anche grazie alla collaborazione di altri soggetti - attiva un piano di interventi straordinari a favore dei lavoratori collocati in Cigs. L intervento mira ad aiutare i singoli lavoratori a definire un proprio progetto professionale personale allo scopo di sostenere la loro ricollocazione nel mondo del lavoro. Sconfiggiamo l occupazione di lunga durata Il Programma provinciale per la lotta alla disoccupazione di lunga durata coincide con l organizzazione dei nuovi Servizi per l Impiego presso i Centri provinciali. Tale programma è stato redatto in attuazione delle misure A2, A3 e B1 del Complemento di Programma Por (Programma operativo regionale Fse Ob. 3), previsto dalla Regione Piemonte per il periodo , e dei conseguenti Atti di Indirizzo regionali. Esso rende operativo quanto definito dalla Giunta provinciale con l approvazione del quadro organizzativo dei Servizi per l impiego della Provincia di Cuneo, avvenuta il 27 aprile P.A.R.I. - Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati Il Programma PARI, un programma realizzato dalla provincia di Cuneo con il sostegno delle risorse messe a disposizione dal Ministero del Lavoro, interviene su un bacino di cassaintegrati provenienti dal settore tessile.si basa essenzialmente su un progeto di reimpiego, realizzato tramite i Centri per l Impiego di Saluzzo, Fossano - Savigliano e Alba - Bra e con il supporto di Italia Lavoro SpA, volta a fronteggiare una crisi che negli ultimi anni ha colpito il Cuneese. Il programma prevede un sostegno al reddito e a eventuali percorsi formativi professionalizzanti, concordati con la persona sulla base di un piano di azione individuale. Il percorso prevede fasi di orientamento individuale e di gruppo, e fasi di ricerca attiva del lavoro con il coinvolgimento diretto del sistema imprenditoriale del territorio
7 Provincia di Cuneo via XX Settembre Cuneo tel Coordinamento editoriale Antonio Monaco Redazione Andrea Costanzo e Katia Bonchi Grafica e stampa PomilioBlumm Redazione e impaginazione PomilioBlumm 2008 by Provincia di Cuneo Prima edizione: aprile 2008 Tutti i diritti riservati La presente pubblicazione è tutelata in ogni sua parte dalle vigenti leggi sul copyright e la proprietà intellettuale. È vietata la memorizzazione e la riproduzione, anche parziale, del testo, con qualsiasi mezzo effettuate. È vietato copiare, modificare, creare opere o lavori derivati da (o basati su) i contenuti esposti, senza l autorizzazione esplicita degli Autori e della Provincia di Cuneo. La menzione, all interno della pubblicazione, di società o di prodotti non implica necessariamente che essi siano appoggiati o preferiti ad altri, di simile o analoga natura, non citati nel volume. 12
AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA
AMMORTIZZATORI SOCIALI _ LA MOBILITA MOBILITÀ COLLETTIVA E' un ammortizzatore sociale per l'accompagnamento dei lavoratori licenziati per: riduzione di attività o lavoro trasformazione di attività cessazione
DettagliN.B. Il pagamento delle indennità di disoccupazione cessa quando il lavoratore:
Disoccupazione Una quota dei contributi versati serve per assicurarsi contro la disoccupazione, causata dall estinzione di un rapporto di lavoro per cause non attribuibili alla volontà del lavoratore stesso.
DettagliRegole per la gestione dello stato di disoccupazione. In vigore dal 1 gennaio 2014
Regole per la gestione dello stato di disoccupazione In vigore dal 1 gennaio 2014 Stato di disoccupazione Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole per la gestione dello stato di disoccupazione,
DettagliNuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014
Nuove regole in materia di stato di disoccupazione dal 1 gennaio 2014 Dal 1 gennaio 2014 sono entrate in vigore nuove regole sull'acquisizione, conservazione e perdita dello stato di disoccupazione, approvate
DettagliPROVINCIA DI BERGAMO
PROVINCIA DI BERGAMO SERVIZIO SELEZIONI E ASSUNZIONI Via T. Tasso, n. 8 - BERGAMO (Tel. 035-387.103-4-5-6 - Fax 035-387.210) Http://www.provincia.bergamo.it e-mail: segreteria.personale@provincia.bergamo.it
DettagliSACHSALBER GIRARDI HUBER Arbeitsrechtsberater Consulenti del lavoro
ASPI (assicurazione sociale per l impiego) la nuova di disoccupazione In sintesi: La legge n.92/2012 (c.d. Riforma Fornero ) ha previsto l istituzione, a decorrere dal 1 gennaio 2013, della nuova assicurazione
DettagliPROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro
PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Politiche del Lavoro IL COLLOCAMENTO DISABILI ex lege 68/1999 Parlare di COLLOCAMENTO MIRATO non significa che non vi sia più obbligo da parte dei datori di lavoro di assumere
DettagliASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014)
CIRCOLARE INFORMATIVA N. 2 FEBBRAIO 2015 ASSUNZIONI AGEVOLATE 2015: sgravi contributivi per chi assume a tempo indeterminato (Legge n. 190 del 23.12.2014) Gentile Cliente, con la presente desideriamo informarla
DettagliOccupati in Lombardia! DOTE unica
Occupati in Lombardia! DOTE unica lavoro Regione Lombardia, per rispondere alla difficile situazione sul fronte dell occupazione, ha creato un nuovo modello per le politiche attive per il lavoro: Dote
DettagliLÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991)
LÊINDENNITAÊ DI MOBILITAÊ (Legge n 223 del 23/07/1991) CHI HA DIRITTO AD ESSERE INSERITO NELLE LISTE DI MOBILITA : 1) CON INDENNITA DI MOBILITA : a) Gli operai, impiegati e quadri dipendenti da imprese
DettagliDOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO
DOCUMENTO DEGLI INTERVENTI DI POLITICA DEL LAVORO 2011 2013 II parte INTERVENTI testo approvato dalla Commissione provinciale per l impiego con deliberazione n. 373 del 26 luglio 2011 ed adottato dalla
DettagliNUOVE REGOLE IN MATERIA DI STATO DI DISOCCUPAZIONE DAL 1 GENNAIO 2014
NUOVE REGOLE IN MATERIA DI STATO DI DISOCCUPAZIONE DAL 1 GENNAIO 2014 COME ACQUISIRE LO STATO DI DISOCCUPAZIONE Lo stato di disoccupazione si compone di un elemento oggettivo (lo stato di privo di lavoro),
DettagliNews per i Clienti dello studio
News per i Clienti dello studio N. 83 del 13 Giugno 2014 Ai gentili clienti Loro sedi Indennità ASPI anche per i soci lavoratori delle cooperative Gentile cliente con la presente intendiamo informarla
DettagliCOMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI
COMUNE DI VILLASOR Provincia di Cagliari REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLE ATTIVITA IMPRENDITORIALI Articolo 1 Oggetto e finalità 1. Il presente Regolamento disciplina la concessione di agevolazioni
DettagliDote Unica Lavoro Occupati in Lombardia!
Nota informativa ottobre 2013 Direzione Sindacale Welfare Sicurezza sul lavoro Dote Unica Lavoro Occupati in Lombardia! E stato pubblicato il decreto della Regione Lombardia contenente l Avviso della Dote
DettagliLA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI
LA REGIONE DEL VENETO CONTRO LA CRISI: UNA DOTE PER I LAVORATORI COS È LA DOTE LAVORO La dote lavoro è un pacchetto di servizi, accompagnato da un indennità economica, offerto ai lavoratori per favorire
DettagliWWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO GLI INCENTIVI PER L OCCUPAZIONE A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 SOMMARIO PREMESSA... 3 INCENTIVI PER I LAVORATORI IN CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA
Dettagliampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51
ampania! piano d azione per il lavoro donne giovani disoccupati brochure14x21_8pp.indd 1 30/07/12 12:51 Campania al Lavoro, un piano di azione per favorire l, occupazione Qualità e innovazione per l occupazione.
DettagliProvincia di Pisa PROVINCIA DI PISA
PROVINCIA DI PISA Avviso per la concessione di incentivi alle imprese che assumono soggetti in mobilità, a valere sul POR Toscana OB.2 competitività regionale e occupazione 2007-2013 PROVINCIA DI PISA
DettagliLEGGE DI STABILITA 2014
LEGGE DI STABILITA 2014 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Provincia di Torino 7 gennaio 2014 Il Parlamento ha pubblicato, sul Supplemento Ordinario n. 87 della Gazzetta Ufficiale
DettagliASpI Assicurazione Sociale per l Impiego
11. ASSICURAZIONE SOCIALE PER L IMPIEGO di Barbara Buzzi Dal 1 gennaio 2013 è istituita una nuova prestazione di sostegno al reddito (Assicurazione Sociale per l Impiego ASpI) che sostituisce le attuali
DettagliINPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:
INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo
DettagliRISOLUZIONE N. 119/E
RISOLUZIONE N. 119/E Direzione Centrale Normativa Roma, 22 novembre 2010 OGGETTO: interpello - articolo 11 della legge n. 212 del 2000 - IRPEF Voucher di conciliazione - DPR 22 dicembre 1986, n. 917 QUESITO
Dettagliwww.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 CONFARTIGIANATO IMPRESE VARESE
www.asarva.org guida pratica alle agevolazioni alle assunzioni In vigore al gennaio 2015 In appendice al Convegno: Jobs Act del 4 marzo 2015 Gli incentivi alle assunzioni» INCENTIVO: Esonero Triennale
Dettaglireddito di attivazione e riforma degli ammortizzatori sociali Dott.ssa Antonella Chiusole
reddito di attivazione e riforma degli ammortizzatori sociali Dott.ssa Antonella Chiusole 1) gli ammortizzatori sociali in trentino: il reddito di attivazione (oggi) 2) reddito di attivazione e Nuova ASpI
DettagliFunzioni di un sistema di ammortizzatori sociali
Funzioni di un sistema di ammortizzatori sociali Oltre che ad evidenti obiettivi di equità, un sistema di assicurazione sociale contro la disoccupazione risponde a motivazioni di efficienza economica,
DettagliI SERVIZI PER L IMPIEGOL
I SERVIZI PER L IMPIEGOL Assessore ai Servizi per l Impiegol Francesco Brendolise CONSIGLIO PROVINCIALE 6 LUGLIO 2012 SOSTEGNO AL REDDITO 1. MICROCREDITO 2. FONDO DI SOLIDARIETA 1. PROGETTO MICROCREDITO
DettagliI PRINCIPALI INCENTIVI ALL'ASSUNZIONE
PERSONE NON OCCUPATE NEI 6 MESI PRECEDENTI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO Tutti i datori di lavoro privati Tempo (a tutele crescenti) Riduzione del 40% dei contributi previdenziali a carico del datore
DettagliProvincia di Cagliari Provincia de Casteddu. SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità
Provincia di Cagliari Provincia de Casteddu SETTORE LAVORO Servizio Mobilità e vertenze collettive L Istituto della mobilità 1 Per informazioni SETTORE LAVORO Servizio Mobilità Via Giudice Guglielmo 09131
DettagliTutto quello che c è da sapere sulla gestione del personale in esubero presso le aziende
Cassa integrazione e Mobilità del personale dipendente Tutto quello che c è da sapere sulla gestione del personale in esubero presso le aziende Quando l impresa è in crisi può sospendere i propri dipendenti
DettagliCamera dei deputati. Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di determinate categorie di lavoratori
Camera dei deputati XVII LEGISLATURA Agevolazioni fiscali e contributive per l assunzione di determinate categorie di lavoratori Servizio studi Dipartimenti Lavoro e Finanze 17 Giugno 2014 1 AGEVOLAZIONI
DettagliCentro per l Impiego di Lucca
Centro per l Impiego di Lucca Via Vecchia Pesciatina angolo Via Lucarelli 55100 S. Vito - Lucca Tel. 0583/417590 - Fax 0583/417812 Sito web: www.luccalavoro.it Posta elettronica: cilucca@provincia.lucca.it
DettagliFondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA)
Come è nato e a cosa serve Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) è stato istituito dall art. 1 ter del Decreto Legge n. 249/ 2004 convertito dalla
DettagliInterventi a favore della famiglia
QUESITI FORUM LAVORO 2015 * * * L INPS RISPONDE Interventi a favore della famiglia 1. In caso di parto gemellare il bonus bebè viene riconosciuto per entrambi i figli? Manca ancora il decreto attuativo
DettagliAGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE INPS
AGEVOLAZIONI CONTRIBUTIVE INPS CODICE BENEFICI NOTE A LAVORATORE ISCRITTO IN LISTA DI MOBILITA'. Benefici previsti dall'art. 8, commi 2 e 4, e dall'art. 25 della Legge n. 223/1991a favore dei datori di
DettagliCONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA
CONVENZIONE DI TIROCINIO FORMATIVO REGIONALE (Art. 18 Legge Regionale 25/01/2005 n. 2) TRA L'Università degli Studi di Macerata, di seguito denominato «soggetto promotore», con sede in Macerata, Piaggia
DettagliNORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007
NORME DI ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO DEL 23 LUGLIO 2007 Legge 247 del 24 dicembre 2007 Sommario LAVORO E AMMORTIZZATORI SOCIALI 1. Indennità di disoccupazione ordinaria e con requisiti ridotti. 2. Lavoro
DettagliDELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio
5428 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 19 del 12 02 2014 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 14 gennaio 2014, n. 8 Azione di sistema Welfare to Work Aggiornamento delle indicazioni operative,
DettagliIncentivi alle assunzioni
Incentivi alle assunzioni Principali incentivi alle assunzioni Esonero contributivo Legge Stabilità 2015 Bonus Garanzia Giovani Incentivo donne e over 50 Incentivo iscritti liste mobilità indennizzata
DettagliPROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO
ALLEGATO A PROGRAMMA P.A.R.I. INVITO A MANIFESTARE INTERESSE DIRETTO AI DATORI DI LAVORO 1. FINALITA La Provincia del Medio Campidano, d intesa con l Assessorato Regionale al Lavoro, Formazione Professionale,
DettagliInformativa per la clientela
Informativa per la clientela Informativa n. 24 del 3 aprile 2012 Destinazione del cinque per mille dell IRPEF - Proroga per il 2012 - Presentazione delle domande INDICE 1 Premessa... 2 2 Soggetti destinatari...
DettagliSei stato sospeso, ti trovi in mobilità, hai perso il lavoro? Fai la mossa giusta.
UNIONE EUROPEA MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI Direzione Generale per le Politiche per l Orientamento e la Formazione PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Investiamo nel vostro futuro
Dettagli5. Prestazioni di natura previdenziale
5. Prestazioni di natura previdenziale Premessa Il tema della riforma delle pensioni in questi ultimi anni, è stato materia di grande dibattito e di aspri scontri. Ricordiamo ad esempio la riforma Maroni
DettagliProroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro
N. 157 del 13.04.2011 La Memory A cura di Roberto Camera Funzionario della DPL Modena (1) Proroghe a termini in scadenza per il Ministero del lavoro Il Governo, al fine di sostenere il reddito delle famiglie
DettagliEsonero contributivo per assunzioni a tempo indeterminato
Al fine di promuovere una stabile occupazione, la Legge di Stabilità 2015 introduce un esonero contributivo per le assunzioni con contratto a tempo effettuate nel 2015. L introduzione del beneficio in
DettagliDal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.
Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale
DettagliAssicurazione Sociale Per l'impiego A.S.P.I.
Assicurazione Sociale Per l'impiego A.S.P.I. A.S.P.I. tutela la disoccupazione, ma prevede anche misure di tutela in costanza del rapporto di lavoro in ipotesi di sospensione dell'attività Tutela della
DettagliRisoluzione n. 17/E ESPOSIZIONE DEL QUESITO
Risoluzione n. 17/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 29 gennaio 2003 Oggetto: Istanza di interpello Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Disciplina applicabile, ai fini dell Irpef,
Dettaglipari o inferiori a tre volte il T.M. Inps superiori a tre volte il T.M Inps e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo Inps
Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall
DettagliPROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO
Allegato alla deliberazione n. 43/1 del 25.10.2007 PROGRAMMA DI INTERVENTI FINALIZZATI ALL'OCCUPAZIONE STABILE E AL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ DEL LAVORO LEGGE REGIONALE 29 MAGGIO 2007, N. 2 - (LEGGE
DettagliAGENS Agenzia confederale dei Trasporti e Servizi
Roma, 11 marzo 2015 Prot. n. 019/15/D.11. Alle Aziende associate L o r o S e d i OGGETTO: D.Lgs. 4 marzo 2015 n. 22 Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in
DettagliDOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA " " CONTINUIAMO A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi
DettagliAssicurazione sociale per l impiego
Aspi Assicurazione sociale per l impiego La riforma del lavoro voluta dal Governo Monti Fornero ha introdotto una nuova prestazione Inps a sostegno dei disoccupati. Si tratta dell Assicurazione sociale
DettagliRoma, 22 dicembre 2009. Direttori delle Sedi Provinciali e Territoriali Organizzazioni Sindacali Nazionali dei Pensionati Enti di Patronato
DIREZIONE CENTRALE ENTRATE Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica UFFICIO I Gestione del rapporto contributivo e contenzioso Roma, 22 dicembre 2009 Alle Agli e
DettagliCONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE
CONTRATTI DI LAVORO TIPOLOGIE E DIFFERENZE COS È? Il contratto individuale di lavoro è un accordo tra un datore di lavoro (impresa individuale, società, associazione, studio professionale, etc.) ed un
DettagliREGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE
REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI STRAORDINARI A NUCLEI FAMILIARI IN DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CONSEGUENTI A PROBLEMATICHE LAVORATIVE Approvato con delibera di Consiglio Comunale n. 39
DettagliDOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA
DOTE LAVORO 2012 MOBILITÀ IN DEROGA CONTINUIAMO " A DOTARCI CONTRO LA CRISI Per il quarto anno consecutivo La Regione del Veneto ha promosso attraverso lo strumento della Dote Lavoro, percorsi di politica
DettagliCircolare N.144 del 17 Ottobre 2012. Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013
Circolare N.144 del 17 Ottobre 2012 Assegno ASPI e TICKET licenziamento. Novità dal 1 gennaio 2013 Assegno ASPI e TICKET licenziamento: novità dal 1 gennaio 2013 Gentile cliente, con la presente desideriamo
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SBROLLINI, SCUVERA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1479 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SBROLLINI, SCUVERA Disposizioni per la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili di
DettagliREGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2009 N. 41
REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 21 OTTOBRE 2009 N. 41 NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALL ALTA FORMAZIONE PRESSO CENTRI INTERNAZIONALI D ECCELLENZA E DI INCENTIVO AL RIENTRO NEL MERCATO DEL LAVORO REGIONALE
DettagliChi può richiedere il Voucher Formativo?
COS E IL VOUCHER? Il Voucher è un buono che permette al beneficiario di disporre di un finanziamento pubblico, per accedere a corsi di alta formazione indicati e disciplinati nell apposito catalogo interregionale
DettagliPROVINCIA OGLIASTRA. PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati
PROVINCIA OGLIASTRA PROGRAMMA P.A.R.I. Programma d Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati INVITO A MANIFESTARE INTERESSE, DIRETTO AI DATORI DI LAVORO 1. FINALITA La Provincia dell Ogliastra,
DettagliAi gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali
Studio Commerciale e Tributario TOMASSETTI & PARTNERS Informativa Lavoro Ai gentili clienti Loro sedi Riforma del lavoro: nuova tassa sui licenziamenti a copertura degli ammortizzatori sociali Gentile
DettagliPROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia
PROVINCIA DI SONDRIO PROGETTO DI POLITICHE ATTIVE SUL LAVORO a valere sull UPB 2.1.4.2.70.CAP.908 della Regione Lombardia Radar dalla conoscenza allo sviluppo delle politiche attive del lavoro PROGETTAZIONE
DettagliDote Ricollocazione e Dote Riqualificazione
LE NUOVE DOTI RICOLLOCAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DI REGIONE LOMBARDIA, IN FAVORE DEI LAVORATORI CHE HANNO ACCESSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2011 (a cura di Pietro Bellini) Dote Ricollocazione
DettagliI SERVIZI PER L'IMPIEGO
I SERVIZI PER L'IMPIEGO Nel corso degli anni il ruolo del Centro per l Impiego è cambiato: c'è stato un passaggio epocale da amministrazione meramente certificatrice (ufficio di collocamento) ad amministrazione
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliTabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015
Tabelle di sintesi in materia di ammortizzatori sociali e disoccupazione involontaria D.L.vo n. 22/2015 Nuova prestazione di Assicurazione Sociale per l Impiego (NASpI) Argomento CAMPO DI APPLICAZIONE
DettagliAllegato A. Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004. Obiettivo 3 FSE 2000-2006
Allegato A Regione Marche Giunta Regionale DGR n. 1144 del 5/10/2004 Obiettivo 3 FSE 2000-2006 Decima integrazione alle linee guida per la gestione del POR 1 Intervento sperimentale: voucher per attività
DettagliErice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI
Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito
DettagliREGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI
Comune di MONSERRATO Comunu de PAULI Regolamento allegato alla deliberazione C.C. n. 3 del 13.3.2014 REGOLAMENTO DELLA DISCIPLINA DEGLI INCENTIVI ALL IMPRENDITORIALITA E/O SGRAVI FISCALI In favore delle
DettagliApprendistato di alta formazione e ricerca
Apprendistato di alta formazione e ricerca Irene Crimaldi IMT Istituto Alti Studi Lucca Irene Crimaldi (IMT Lucca) Apprendistato di alta formazione e ricerca 24/01/2014 1 / 17 Finalità - Promuovere la
DettagliLA RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DEL TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO
Sono interessati alla riforma della previdenza complementare attuata con il decreto legislativo n. 252/2005 che, secondo quanto previsto dalla legge finanziaria per l anno 2007, entrerà in vigore dal 1
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013
LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 21/01/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28
Dettaglidel 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE
Circolare n. 5 del 26 gennaio 2012 Agevolazioni fiscali e contributive per i premi di produttività - Proroga per il 2012 INDICE 1 Premessa... 2 2 Detassazione dei premi di produttività... 2 2.1 Regime
DettagliDISEGNO DI LEGGE Approvato dal Senato della Repubblica
Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi, aspettative e permessi, di ammortizzatori sociali, di servizi per l impiego, di incentivi all occupazione, di
DettagliMANOVRA ANTICRISI 2010 INDICAZIONI OPERATIVE SPERIMENTALI
MANOVRA ANTICRISI 2010 INDICAZIONI OPERATIVE SPERIMENTALI PREMESSA:...2 1 LAVORATORI IN MOBILITA, DISOCCUPATI BENEFICIARI DEL SOSTEGNO AL REDDITO, LAVORATORI SOSPESI DICHIARATI IN ESUBERO...3 2. LAVORATORI
DettagliRUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO
RUOLO DELLA PROVINCIA PER IL RAFFORZAMENTO DEI SERVIZI ALL IMPIEGO - IL MODELLO LOMBARDO L ESPERIENZA DELLA PROVINCIA DI LECCO La rete degli operatori - L.R. 22/2006 Il sistema regionale è composto da
DettagliQuadro di sintesi normativa
Allegato n.1 Quadro di sintesi normativa Articolo 19 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2 Articolo 7 ter del decreto legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito
DettagliCOLLOCAMENTO OBBLIGATORIO. dott.ssa S. Lombardi
COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO dott.ssa S. Lombardi COLLOCAMENTO OBBLIGATORIO NORMATIVA: L. n 68 del 12 marzo 1999 recante il titolo Norme per il diritto al lavoro dei disabili ; entrata in vigore il 18 gennaio
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliRISOLUZIONE N.100/E QUESITO
RISOLUZIONE N.100/E Roma, 19 ottobre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Articolo 1, commi 280-283, della legge 27 dicembre 2006,
DettagliPolitiche attive 2012
Politiche attive 2012 Dote Lavoro Riqualificazione e Ricollocazione Paola Antonicelli Dirigente Struttura Tutela del Lavoro e Interventi per il Reimpiego Dote Lavoro Ricollocazione Servizio inserimento
DettagliPREMESSE ART. 1 DEFINIZIONI
Pag 1 di 6 PREMESSE Richiamata la normativa vigente in materia di stage o tirocini formativi e d orientamento ed in particolare la Circolare del Ministero del Lavoro-Direzione generale impiego n 92 del
DettagliLA FORMAZIONE PROFESSIONALE
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE I corsi di formazione professionale permettono di integrare le conoscenze scolastiche o di acquisire nuove conoscenze e competenze in ambiti diversi dall indirizzo di studio
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER L ANTICIPAZIONE SOCIALE DELL INDENNITÀ DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA
PROTOCOLLO D INTESA PER L ANTICIPAZIONE SOCIALE DELL INDENNITÀ DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI STRAORDINARIA In data 23 dicembre 2009 in Torino tra Provincia di Torino (di seguito Provincia ) Unicredit
DettagliPresentazione Formazione Professionale
Presentazione Formazione Professionale Adecco Training Adecco Training è la società del gruppo Adecco che si occupa di pianificare, organizzare e realizzare progetti formativi che possono coinvolgere lavoratori
DettagliAPPRENDISTATO LE SCHEDE DI GI GROUP SUL JOBS ACT: RIORDINO DELLE FORME CONTRATTUALI
ARTT. 41 47 D.LGS 81/2015 L È UN CONTRATTO DI LAVORO A TEMPO INDETERMINATO FINALIZZATO ALLA FORMAZIONE E ALLA OCCUPAZIONE DEI GIOVANI. TRE TIPOLOGIE: A) PER LA QUALIFICA E IL DIPLOMA PROFESSIONALE, IL
DettagliASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande
CIRCOLARE A.F. N. 18 del 29 Gennaio 2013 Ai gentili clienti Loro sedi ASPI e mini-aspi: presentazione telematica delle domande Premessa L INPS, con il messaggio n. 760 del 14.01.2013 ha reso note le modalità
DettagliIndennità di disoccupazione Mini-ASpI
Indennità di disoccupazione Mini-ASpI COSA E E una prestazione economica istituita dal 1 gennaio 2013 e che sostituisce l indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti. E una
DettagliCircolare N.57 del 16 Aprile 2014
Circolare N.57 del 16 Aprile 2014 Contratti a termine e assunzioni agevolate per sostituzione maternità. Rimane la causale. Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con il DL n. 34 del
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO
DOCUMENTO INFORMATIVO 1. IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO IN ITALIA L'apprendistato ha assunto in Italia un ruolo centrale nelle politiche occupazionali e nel quadro degli interventi formativi, rappresentando
DettagliESONERO CONTRIBUTIVO 2016. A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016
ESONERO CONTRIBUTIVO 2016 A cura del Sito Web Servizio Coordinamento Centri per l Impiego Città Metropolitana di Torino 1 gennaio 2016 INTRODUZIONE Il Servizio Coordinamento Centri per l'impiego pubblica
DettagliPer accedere al beneficio contributivo inserire il codice INPS 6Y accedendo al Cassetto previdenziale aziende.
ESONERO CONTRIBUTIVO PER LE NUOVE ASSUNZIONI CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO NEL 2015 (legge 190/2014 - Legge di Stabilità 2015; Circ. Inps n.17/2015) Per accedere al beneficio contributivo inserire
DettagliAll indennità si applica una riduzione del 15% dopo i primi sei mesi di fruizione e di un ulteriore 15% dopo il dodicesimo mese di fruizione.
CIRCOLARE SETTIMANALE N. 3 FEBBRAIO 2013 INDENNITA DI DISOCCUPAZIONE ASPI E MINI ASPI A decorrere dal 1 gennaio 2013 a tutti i lavoratori dipendenti (compresi gli apprendisti; i soci lavoratori di cooperativa
DettagliRIFORMA DEI TRATTAMENTI DI DISOCCUPAZIONE DISOCCUPAZIONE AGRICOLA
PROTOCOLLO 23 LUGLIO 2007 GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI NEL SETTORE AGRO-ALIMENTARE PRESENTAZIONE Il protocollo concordato tra Governo e Parti Sociali il 23 luglio 2007 è stato approvato con alcune modifiche
DettagliOggetto: Avviso pubblico per Realizzazione di interventi di politica attiva nel quadro delle Azioni di sistema Welfare to Work
Allegato 1 Marca da bollo 14,62 Regione Lazio Dipartimento Programmazione Economica e Sociale Direzione Regionale Formazione e Lavoro Area Sviluppo Imprenditoria via Rosa Raimondi Garibaldi, 7 00145 Roma
DettagliVADEMECUM PER LE IMPRESE
Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali VADEMECUM PER LE IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEL PROGRAMMA PARI 2007 - Programma d Azione per il Reimpiego di lavoratori svantaggiati
DettagliNEWSLETTER LAVORO 05 2015
Normativa lavoro TRIBERTI COLOMBO & ASSOCIATI AVVOCATI COMMERCIALISTI CONSULENTI del LAVORO NEWSLETTER LAVORO 05 2015 1. DISABILI IN SOMMINISTRAZIONE: COMPUTO NELLA QUOTA DI RISERVA 2. AMMORTIZZATORI SOCIALI:
DettagliLEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE. Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale.
LEGGE REGIONALE N. 36 DEL 27-11-2006 REGIONE PIEMONTE Autorizzazione ed accreditamento dei soggetti operanti nel mercato del lavoro regionale. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE PIEMONTE N. 48 del
Dettagli