BLOCCO OPERATORIO - OSPEDALE G. FRACASTORO S. Bonifacio, Ulss 20 Verona. Direttore: dr. Francesco Orcalli
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1 G. FRACASTORO S. Bonifacio, Ulss 20 Verona. Direttore: dr. Francesco Orcalli 1
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3 IL BLOCCO OPERATORIO E' UN SISTEMA COMPLESSO 3
4 I processi di comunicazione, il lavoro d equipe, la massima integrazione e collaborazione, nel rispetto delle competenze, sono requisiti fondamentali per garantire un assistenza adeguata e sicura ai pazienti in sala operatoria 4
5 5
6 1. OPEN CHECK della sala operatoria 2. Identificazione del paziente. 3. Presa in carico del paziente da parte degli operatori. 4. Verifica e controllo della documentazione. 5. Tipologia di intervento e sede. 6. Attivazione di strategie operative per contenere i rischi di infezione. 7. Predisposizione del materiale chirurgico e dei dispositivi necessari. 8. Allestimento del SETTING chirurgico. 9. Corretta gestione del paziente: posizionamento sul letto operatorio, monitoraggio e controllo, gestione dell intervento chirurgico. 10. Assistenza infermieristica ed anestesiologica. 11. Conclusione intervento 12. Trasferimento in sala risveglio 6
7 Monitoraggio erogazione dei gas, quadro elettrico, isolamento, funzionamento apparecchiature Livelli di polveri presenti e recovery-time. Temperatura, umidità, ricambi d aria orari, pressione sala, filtro ambiente, pulizia. 7
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9 Acquisizione e gestione delle immagini 9
10 Gestione informatizzata liste e atti operatori 10
11 DAL MANUALE PER LA SICUREZZA IN SALA OPERATORIA. Ottobre
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13 CHECK LIST 1. Prima dell anestesia (sign in) 2. Prima dell incisione chirurgica (time out) 3. Prima dell uscita del paziente dalla s.o. (sign out) 13
14 L ALLESTIMENTO DELLA SALA OPERATORIA per gli interventi in laparoscopia la sala operatoria necessita, oltre alle attrezzature di base, che sono sempre presenti in sala, anche di attrezzature specifiche per l esecuzione l di questo tipo di chirurgia. 14
15 ATTREZZATURE DI BASE Elettrobisturi Aspiratore Letto chirurgico con supporti Riscaldaliquidi Luci scialitiche Respiratore Sistema di riscaldamento per il paziente Macchina per recupero sangue 15
16 ATTREZZATURE SPECIFICHE Colonna per laparoscopia Pompa o spremisacca per lavaggio intraoperatorio Generatore di ultrasuoni Sistema multimonitor 16
17 COLONNA VIDEOLAPAROSCOPICA telecamera fonte luminosa fonte luminosa d emergenza laparoinsufflatore con riscaldatore con erogazione di CO2 centralizzata e/ o a bombola computer con programma per l acquisizione delle immagini monitor centrale monitor laterale touch screen per funzioni di controllo registrazione 17
18 SISTEMA DI MONITOR A ROTAZIONE 18
19 MONITOR TOUCH SCREEN PER FUNZIONI DI CONTROLLO E REGISTRAZIONE 19
20 LUCI SCIALITICHE CON TELECAMERA 20
21 GENERATORE DI ULTRASUONI 21
22 POMPA PER LAVAGGIO INTRA-OPERATORIO 22
23 Di ogni singolo presidio viene preventivamente decisa la più funzionale posizione fisica all interno della camera operatoria e al momento dell allestimento viene effettuata la prova di corretto funzionamento. Questo ci permette di garantire la sicurezza al paziente e di agevolare lo svolgimento dell intervento. 23
24 La preparazione del setting La preparazione consiste nella vestizione di un tavolo madre per l appoggio della teleria e delle griglie porta strumenti e nella vestizione di due tavoli servitori: il primo per l intervento di laparoscopia e quindi contenente il materiale specifico chirurgico 24
25 l altro invece, allestito con una base chirurgica per l eventuale conversione dell intervento stesso in uno chirurgico a cielo aperto.
26 PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI CHIRURGICI Kit teleria in tessuto tecnico riutilizzabile Vestaglie e guanti sterili Garze bariate Filtro CO2 Fili di sutura Copritelecamera intercambiabile Deflussore cono catetere Per la preparazione del campo operatorio Per la vestizione dell équipe chirurgica Per facilitare l individuazione radiologica Per impedire un eventuale reflusso ed eliminare una possibile contaminazione del laparo insufflatore Per la chiusura delle soluzioni di continuo Per la copertura della telecamera con la possibilità di un cambio ottica in sterilità Per il collegamento della soluzione salita alla cannula di lavaggio e aspirazione Fisiologica calda Iodio povidone Per il lavaggio Per la disinfezione della cute 26
27 STRUMENTARIODI BASE Ciotola e pennellature Bisturi,pinza, forbici, kocker,clemmer, farabeuf, portaghi Trocar ottico monouso senza lama 12mm Trocars 10 o 5mm pluri o monouso Pinze da presa Grasper monopolare e/o bipolare Forbici monopolari e/o bipolari Portaghi auto calibrante Riduttore Spingi nodo Aspiratore pluriuso con cannula da 10 e 5mm Sistema thermos GHOTO Preparazione campo operatorio Repartazione fascia, introduzione primo trocar e chiusura accessi Primo accesso per introduzione ottica Introduzione strumenti Esplorazione e trazione dei tessuti Dissezione dei tessuti Dissezione dei tessuti Per sutura Introduzione ed estrazione ago Per nodi esterni Pulizia del campo Per la pulizia dell ottica 27
28 PRESIDI A DISPOSIZIONE Aspiratore monouso Bisturi armonico ace 36 E Strumento bipolare combinato (grasper /forbici) Cavo riscaldatore per CO2 Clip riassorbibili M/L Clip in titanio M/L Posaclip monouso con stelo 5mm Posaclip monouso con stelo 10mm 28
29 Suturatrice lineare Sacchetto endoscopico (500/800 cc) Emostatico Reti dual mesh Spirali metalliche per fissaggio reti Divaricatore a ventaglio monouso Fili di sutura con nodi esterni lunghette 29
30 BISTURI COMBINATO ARMONICO 30
31 CAVO GHOTO RISCALDATORE CO2 31
32 ASPIRATORE CON RETRATTORE A DOPPIA CANNULA VENTAGLIO 32
33 EMOSTATICO RETRATTORE MONOUSO SACCHETTO PER ESTRAZIONE PEZZO 33
34 POSIZIONE PAZIENTE Appendicectomia e laparoceli:il paziente è in posizione supina con il braccio sinistro lungo il corpo fissato con fermapolso.. Braccio destro addotto. Le gambe sono fissate con una cinghia,il letto è in leggero trendelemburg 34
35 Colecistectomia:il il paziente è posto in posizione supina con le braccia addotte e le gambe divaricate prestando attenzione sia allo sciatico femorale che all articolazione articolazione dell anca anca.il tavolo operatorio deve essere traslato verso il basso, in leggero anti- trendelemburg e girato sul lato sinistro per rendere maggiormente visibile l organo bersaglio 35
36 Interventi su stomaco e intestino: : il paziente è posto in posizione supina con entrambe le braccia lungo il corpo fissate con fermapolsi, gambe divaricate. È opportuno l utilizzo l di reggispalla per le varie esigenze del chirurgo nel far assumere al letto operatorio la posizione di trendelemburg.si utilizza anche un supporto fermapube per la stabilizzazione del paziente il lateralizzazione. 36
37 PRIMA DELL INIZIO DELL INTERVENTO VENGONO COLLEGATI TUTTI I PRESIDI colonna di laparoscopia, aspiratore elettrobisturi soluzione per lavaggio generatore al ultrasuoni. viene effettuato un primo conteggio delle garze e dei taglienti viene compilata la documentazione, foglio tracciabilità dei presidi, strumenti utilizzati certificazione conteggio garze, laparotomiche corretto. 37
38 AL TERMINE DELL OPERAZIONE OPERAZIONE Al termine dell intervento si procede al riordino della sala operatoria e all invio della strumentazione utilizzata alla centrale di sterilizzazione seguendo le procedure vigenti. 38
39 GRAZIE PER L ATTENZIONE 39
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seduta ergonomica per il massimo confort del chirurgo visione 3D assistita da due Flat Panel Monitors con elevata risoluzione
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