PROBLEMI E SISTEMI DI CONTROLLO. Ruolo della modellistica matematica. Sistemi di controllo in anello chiuso. Controllo, supervisione e automazione
|
|
- Raffaella Fiori
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PROBLEMI E SISTEMI DI CONTROLLO Problemi di controllo Sistemi di controllo Ruolo della modellistica matematica Sistemi di controllo in anello chiuso Controllo, supervisione e automazione Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 1
2 INTRODUZIONE Problema di controllo Necessità di intervento esterno su apparati in modo da ottenere un comportamento desiderato? rotta autoveicolo (sterzo, acceleratore, cambio, freno)? impianto di climatizzazione edificio (portata, temperatura, umidità)? caldaia di generazione vapore (portata e livello d acqua, potenza termica)? riduzione deficit finanziario (inasprimento tassazione, contenimento spese) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 2
3 PROBLEMI DI CONTROLLO Processo e variabili principali Processo (variabili controllate)? impianto? apparecchiatura? macchina? fenomeno di natura fisica? fenomeno di natura astratta Funzionamento desiderato? variabili preassegnate (segnali di riferimento) Problema di controllo (variabili di controllo)? variabili controllate = segnali di riferimento Problema di regolazione? segnali di riferimento costanti (set-point) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 3
4 Incertezza Parametri interni al processo (differenti dai valori nominali) Variabili non manipolabili (disturbo) Condizioni nominali versus condizioni perturbate + Tempo Variabili del problema di controllo funzioni del tempo? tempo continuo (t)? tempo discreto (k) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 4
5 Alcuni esempi Autoveicolo? problema di controllo: percorso pianeggiante con traiettoria e velocità assegnate? variabili controllate: posizione e velocità? segnali di riferimento: posizione e velocità desiderate? variabili di controllo: posizione volante, posizione pedali acceleratore e freno, posizione cambio (limitazioni)? parametri incerti: efficienza motore e apparato frenante, stato pneumatici e asfalto? disturbo: vento Impianto di climatizzazione edificio? problema di controllo: climatizzazione dei singoli ambienti? variabili controllate: temperature dei singoli ambienti? segnali di riferimento: temperature desiderate? variabili di controllo: portate d aria (limitazioni)? parametri incerti: coefficienti di scambio termico? disturbi: temperatura esterna + insolazione Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 5
6 Caldaia di generazione vapore? problema di controllo: gestione dell impianto? variabili controllate: livello d acqua di un serbatoio? segnali di riferimento: livello desiderato? variabili di controllo: potenza di alimentazione (limitazioni)? parametri incerti: rendimento della pompa di alimentazione? disturbi: utenza (variazioni di portata uscente) Azienda manifatturiera? problema di controllo: gestione della produzione (settimanale)? variabili controllate: livelli scorte di magazzino? segnali di riferimento: andamenti delle scorte? variabili di controllo: tipologia e quantità di semilavorati? parametri incerti: ipotesi di utilizzo (ordini imprevisti, scioperi) Robot industriale? problema di controllo: lucidatura di un pezzo meccanico? variabili controllate: posizione e forza della fresa? segnali di riferimento: percorso prefissato e forze opportune? variabili di controllo: tensioni (correnti) dei motori che muovono i bracci? parametri incerti: attrito, elasticità dei giunti, rugosità superficie da lucidare Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 6
7 SISTEMI DI CONTROLLO Definizioni fondamentali Sistemi di controllo naturali? processo dotato di meccanismo di autoregolazione Controllori artificiali? manuali (azione di controllo esercitata dall uomo)? automatici (azione di controllo esercitata da dispositivo appositamente progettato) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 7
8 Alcuni esempi Corpo umano? sistemi di controllo naturali (pressione arteriosa, concentrazione di glucosio nel sangue, battito cardiaco, temperatura corporea, movimenti complessi senza perdita di equilibrio)? controllori artificiali (terapie, medicinali) Autoveicolo? controllore manuale (pilota)? controllori automatici (cruise control, smart cars on smart highways) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 8
9 Specifiche di progetto Approssimazioni sul conseguimento dell obiettivo di progetto? variabili controllate ' segnali di riferimento + errori = segnali di riferimento ; variabili controllate Specifiche? errori contenuti in tutte le condizioni di funzionamento di interesse (parametri, disturbi, situazione iniziale del processo)? moderazione delle variabili di controllo Esempio: climatizzazione? segnali di riferimento (periodo estivo): funzioni costanti a tratti comprese tra 24 Ce28 C? disturbi: funzioni continue (ad es. sinusoidi di ampiezza nota e periodo di 24 ore)? parametri incerti: conoscenza caratteristiche materiali? specifiche: if temperatura desiderata = cost. then errore nullo; if brusche variazioni then errore ritorna a zero in tempi brevi (indipendentemente da disturbi e variazioni parametriche) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 9
10 Controllo in anello aperto e controllo in anello chiuso Sistema di controllo in anello aperto o ad azione diretta (feedforward)? struttura cieca : non discerne condizioni perturbate invece che nominali Sistema di controllo in anello chiuso o in retroazione (feedback)? struttura che si mangia la coda : particolare attenzione nel progetto Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 10
11 Sistema di controllo in anello chiuso con variabili controllata e misurata diverse Sistema di controllo sull errore con compensazione Esempio: climatizzazione? sistema di controllo in anello aperto: portata d aria assegnata in funzione della temperatura desiderata, ed eventualmente di quella esterna (compensazione)? sistema di controllo in anello chiuso: portata d aria assegnata in funzione della temperatura desiderata e della temperatura controllata Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 11
12 Aspetti realizzativi Tecnologia del controllore (cronistoria)? meccanico? idraulico o pneumatico? elettromeccanici o elettrici? elettronici (analogici)? microprocessori (digitali) Cura dell ipertensione arteriosa? controllo manuale digitale (misura pressione ogni 8 ore ed eventuale pillola) su processo a tempo continuo Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 12
13 Strumentazione di processo? sistema di controllo in anello chiuso con compensazione, completo di strumentazione Trasduttore del segnale di riferimento Segnale di riferimento Compensatore Misura del disturbo Trasduttore del disturbo Disturbo sul trasduttore Disturbo sul processo + Misura del segnale di riferimento Controllore in retroazione + + Variabile di controllo Attuatore Disturbo sull attuatore Variabile manipolabile Processo Variabile controllata Disturbo sul trasduttore Misura della variabile controllata Trasduttore della variabile controllata Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 13
14 Esempio: sistema idraulico Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 14
15 RUOLO DELLA MODELLISTICA MATEMATICA Trattazione unitaria di casistiche differenziate: fisica, chimica, elettronica, economia, scienze sociali :::(teoria del controllo)? uso estensivo di modelli matematici (teoria dei sistemi) Riformulazione dei problemi di controllo Dal mondo della realtà al mondo della matematica Esempio A: serbatoio cilindrico di area di base A, alimentato con portata d acqua q; quota del pelo libero h? formulazione matematica (legge di conservazione di massa) A _ h(t) = q(t)? controllo in anello chiuso ; q(t) = K 1 h ; h(t)? soluzione h(t) = e ; K 1 A (t;t 0) h ; e ; K 1 A (t;t 0) h t t 0 Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 15
16 Esempio B: condensatore di capacità C, attraversato da corrente i; tensione ai morsetti v? formulazione matematica C _v(t) = i(t)? controllo in anello chiuso i(t) = K 2 (v ; v(t))? soluzione v(t) = e ; K 2 C (t;t 0) v ; e ; K 2 C (t;t 0) v t t 0 + Due problemi, fisicamente diversi, ammettono formulazioni matematiche e soluzioni sostanzialmente identiche Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 16
17 Problemi di sintesi Soluzione di un problema di controllo 1. riformulazione matematica del problema di controllo 2. determinazione del modello matematico del controllore (problema di sintesi o progetto) 3. realizzazione del controllore Problema di sintesi (alias problema di controllo)? realtà fisica confinata ai passi 1 e 3, però permane un grado di interconnessione Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 17
18 Problemi di analisi Accertamento delle prestazioni di un sistema di controllo completamente specificato Problema di analisi? indispensabile al termine di un progetto? utile durante lo sviluppo di un progetto (tecniche di tipo trial-and-error) Simulazione? studio dell evoluzione temporale delle variabili del sistema di controllo risolvendo le equazioni che governano il suo comportamento? con l ausilio di calcolatori digitali (MATLAB/SIMULINK) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 18
19 SISTEMI DI CONTROLLO IN ANELLO CHIUSO Ruolo cruciale nella soluzione di problemi di controllo (esemplificazioni) Confronto con i sistemi di controllo in anello aperto Comportamento statico versus comportamento dinamico Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 19
20 Esempio: processo massa-molla? all equilibrio F m = ks + F e? controllo in anello aperto F m = F ma = ks + F e in condizioni perturbate + e = e a = s ; 1 k ; ks + F e ; F e = k ; k k s + F e ; F e k Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 20
21 ? controllo in anello chiuso F m = F mc = ks + F e + e > 0 in condizioni perturbate + e = e c = k ; k + k s + F e ; F e + k = k + k e a? if k e F e non sono noti, then F m = F 0 mc = e > 0 in condizioni perturbate + e = k + k s + F e + k Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 21
22 ? in transitorio M s(t) = ;h _s(t) ; ks(t) +F m (t) ; F e? processo con controllo in anello aperto M s(t) = ;h _s(t) ; ks(t) + ks ; F e + F e? processo con controllo in anello chiuso M s(t) = ;h _s(t) ; (k + )s(t) +( k + )s ; F e + F e? soluzione (radici reali dell equazione caratteristica: sistema sovrasmorzato) s(t) = C 1 e 1t + C2 e 2t + C3? soluzione (radici complesse dell equazione caratteristica: sistema sottosmorzato) s(t) = C 4 e t cos (!t + C 5 )+C 6 Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 22
23 ? transitori della posizione del processo massa-molla sotto l azione del controllo in anello chiuso con s(0) = _s(0) = 0? transitori della posizione del processo massa-molla sotto l azione del controllo in anello chiuso con s = 0: a) in condizioni nominali con s(0) 6= 0 e _s(0) 6= 0; b) con s(0) = _s(0) = 0 e F e 6= F e Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 23
24 ? transitori della forza motrice del processo massa-molla sotto l azione del controllo in anello chiuso con s(0) = _s(0) = 0? inserzione di un compensatore (forza esterna misurabile) F m = F ma = ks + F e F m = F mc = ks + F e + e il disturbo non influenza la posizione + Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 24
25 ? impiego di un controllore dinamico F m (t) = F 00 mc (t) = e(t) + Z t 0 e( )d > 0 processo + M s(t) = ;h _s(t) ; ks(t) +e(t) + Z t M... e (t) = ;he(t) ; (k + )_e(t) ; e(t) 0 e( )d ; F e? if... e (t) = e(t) = _e(t) = 0, then e = 0 sia in condizioni nominali che perturbate (grazie all azione integrale)? processo massa-molla sotto l azione del controllore dinamico in anello chiuso con s(0) = _s(0) = 0: a) transitorio della posizione; b) transitorio della forza motrice Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 25
26 ? controllore a relè? processo massa-molla sotto l azione del controllore a relè con s(0) = _s(0) = 0: a) transitorio della posizione; b) transitorio della forza motrice Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 26
27 CONTROLLO, SUPERVISIONE E AUTOMAZIONE Schema di controllo in anello chiuso con supervisione Compiti del supervisore? elaborazione dati sulle variabili di controllo e controllate? aggiornamento automatico del progetto del controllore di primo livello (controllore adattativo)? diagnostica (rilevazione di guasti al processo, al controllore o alla strumentazione e gestione delle situazioni di emergenza)? colloquio con operatore (interfacce uomo-macchina in sale di controllo) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 27
28 Sistemi di controllo a molti livelli? livelli elevati generano i segnali di riferimento per livelli inferiori? coesistono con altri sistemi automatici (controllori logici) che presiedono alla corretta sequenzializzazione di alcune operazioni (processo a eventi discreti): formalizzazioni matematiche diverse (logica booleana, automi a stati finiti, reti di Petri) Sistemi di automazione Autoveicolo? sistemi di controllo automatico della frenatura (servofreno e ABS)? sistemi di controllo automatico della sterzata (servosterzo)? sistemi di controllo automatico della trazione (cambio automatico e sistemi antislittamento)? sistemi di controllo automatico della temperatuta (climatizzatore)? pilota agente quale controllore manuale di livello superiore (supervisore) Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione degli Autori 28
Fondamenti di automatica
Fondamenti di automatica Dr. Davide M. Raimondo Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell Informazione Università degli Studi di Pavia davide.raimondo@unipv.it Informazioni utili Due classi in parallelo:
DettagliIndice. 1 Introduzione 1
Indice Prefazione XIII 1 Introduzione 1 2 Elementi di modellistica 9 2.1 Introduzione... 9 2.2 Equazioni di conservazione per processi a fluido... 9 2.2.1 Portata massica e volumetrica... 9 2.2.2 Principio
DettagliIndice INTRODUZIONE Cos è l autronica...iii
Indice INTRODUZIONE Cos è l autronica...iii CAP.1 Elementi fondamentali dei sistemi di calcolo programmabili...1 1.1 - GENERALITÀ...1 1.2 - SEGNALI ELETTRICI...2 1.3 - COSTITUZIONE E FUNZIONAMENTO DEI
DettagliModellistica e Controllo di Sistemi ad Eventi Discreti
Modellistica e Controllo di Sistemi ad Eventi Discreti Cos è l Automazione Industriale? Automazione Industriale: insieme di discipline (modelli, metodi e strumenti) che permettono di analizzare e progettare
DettagliLiceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico. Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati
Indicazioni nazionali per Piani di Studi Personalizzati Obiettivi Specifici d Apprendimento Discipline con attività di laboratorio 3 4 5 Fisica 99 Gestione di progetto 132 99 *Tecnologie informatiche e
DettagliCONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale CONTROLLO IN RETROAZIONE
CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria della Gestione Industriale CONTROLLO IN RETROAZIONE Ing. Luigi Biagiotti Tel. 5 29334 / 5 29368 e-mail: lbiagiotti@deis.unibo.it http://www-lar.deis.unibo.it/~lbiagiotti
DettagliIL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA
IL CONTROLLO AUTOMATICO: TRASDUTTORI, ATTUATORI CONTROLLO DIGITALE, ON-OFF, DI POTENZA TRASDUTTORI In un sistema di controllo automatico i trasduttori hanno il compito di misurare la grandezza in uscita
DettagliAutomazione Industriale
Politecnico di Milano Prof. Luca Ferrarini Tel. 02-2399-3672 e-mail luca.ferrarini@polimi.it http://www.elet.polimi.it/upload/ferrarin/ miai2004/corso.html 1 Orario del corso Lunedì 8.15-10.15 T.1.1 Martedì
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliSistemi di Controllo
Sistemi di Controllo Riccardo Morselli Ricercatore Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Laboratorio ELECOM 2 o piano e-mail: morselli.riccardo@unimore.it Ricevimento: - tutti i giovedì dalle 15
DettagliL automazione. L automazione. Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa
L automazione 1 L automazione Insieme delle tecniche e dei metodi per sostituire o ridurre l intervento umano in un attività lavorativa Politecnico di Torino 1 Automazione delle macchine utensili (M.U.)
DettagliANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI. Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici
ANALISI E SIMULAZIONE DI SISTEMI DINAMICI Lezione I: Introduzione ai sistemi dinamici Cosa è un sistema dinamico Un pò di storia Principio di causalità Concetto di stato Esempi di sistemi dinamici 1-1
DettagliMATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO
PIANO DI LAVORO CLASSE 4 ES A.S. 2014-2015 MATERIA : SISTEMI ELETTRICI AUTOMATICI INS. TEORICO: PROF. CIVITAREALE ALBERTO INS. TECNICO-PRATICO: PROF. BARONI MAURIZIO MODULO 1: SISTEMI E MODELLI (30 ore)
Dettagli1 Introduzione al corso 3 1.1 Architettura del sistema di controllo... 6
Indice 1 Introduzione al corso 3 1.1 Architettura del sistema di controllo................ 6 2 Elementi di modellistica 8 2.1 Modelli nel dominio del tempo................... 8 2.2 La trasformata di Laplace......................
DettagliSISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI
SISTEMA DI ATTUAZIONE DEI GIUNTI Organi di trasmissione Moto dei giunti basse velocità elevate coppie Ruote dentate variano l asse di rotazione e/o traslano il punto di applicazione denti a sezione larga
DettagliClassificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)
Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e
DettagliDISCIPLINA: TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI ELETTRICI ED ELETTRONICI CLASSE DI CONCORSO: A035 - C270
A: Quadri elettrici OBIETTIVI DEL Conoscere i principali apparecchi di comando, segnalazione e protezione degli impianti elettrici. Conoscere il CAD elettrico. Saper descrivere le caratteristiche degli
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE. SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica
ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE Basilio Focaccia via Monticelli (loc. Fuorni) - Salerno PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE SETTORE TECNOLOGICO Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica Anno scolastico:
DettagliITIS E. FERMI DESIO AREA DI PROGETTO D.M. 09/03/1994. Specializzazione: Meccanica
ITIS E. FERMI DESIO AREA DI PROGETTO D.M. 09/03/1994 Specializzazione: Meccanica L area di progetto E nata dalla necessità di contribuire alla formazione dei nuovi profili professionali, indicati dal Ministero
DettagliMinistero dell istruzione, dell università e della ricerca. Liceo Tecnologico. Indirizzo Elettrico Elettronico
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Liceo Tecnologico Indicazioni nazionali per i Piani di Studio Personalizzati Obiettivi Specifici di Apprendimento Allegato_C8-LT-02-Elettrico
DettagliSpecializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica. Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^
Specializzazione Elettronica ed Elettrotecnica Articolazione Elettrotecnica Elettronica ed Elettrotecnica - Classe 3^ 1- Reti elettriche in corrente continua Grandezze elettriche fondamentali e loro legami,
DettagliSINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO
SINTESI DEI SISTEMI DI CONTROLLO A TEMPO CONTINUO Requisiti e specifiche Approcci alla sintesi Esempi di progetto Principali reti stabilizzatrici Illustrazioni dal Testo di Riferimento per gentile concessione
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE 5 I Disciplina: Sistemi automatici Docenti: Linguanti Vincenzo Gasco Giovanni PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliIntroduzione al corso
Controlli Automatici Introduzione al corso Prof. Cesare Fantuzzi Ing. Cristian Secchi Ing. Federica Ferraguti ARSControl - DISMI - Università di Modena e Reggio Emilia E-mail: {nome.cognome}@unimore.it
DettagliISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE "L. EINAUDI" ALBA CLASSE 5H Docenti: Raviola Giovanni Moreni Riccardo Disciplina: Sistemi elettronici automaticih PROGETTAZIONE DIDATTICA ANNUALE COMPETENZE FINALI Al termine
DettagliCIM Computer Integrated Manufacturing
INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM B DL CIM A Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo
DettagliFondamenti di Controlli Automatici Ing. Federica Grossi
Fondamenti di Controlli Automatici Docente: Ing. Federica Grossi Tel: 059 2056333 e-mail: federica.grossi@unimore.it url: http://www.dii.unimore.it/wiki/index.php/federica_grossi Ricevimento: Martedì dalle
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
Dettagli2.2.3 Comportamento degli organi che trasformano l energia meccanica 32 2.2.3.1 Effetti inerziali 32 2.2.3.2 Effetto della rigidezza e dello
Indice Prefazione IX 1. Un nuovo approccio alla progettazione e costruzione di macchine 1 1.1 Sistemi tecnici nella costruzione di macchine: esempi 1 1.2 Concetti essenziali del nuovo approccio alla progettazione
DettagliFONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI
FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti
DettagliDifferenziazione sistemi dinamici
Il controllo di sistemi ad avanzamento temporale si basa sulle tecniche di controllo in retroazione, ovvero, elabora le informazione sullo stato del processo (provenienti dai sensori) in modo sa inviare
DettagliRevision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416
Document Title Business Unit Product Line Controllo Multimotore Power Controls IRIS BLUE Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 INDICE 1 Introduzione... 2 2 Controllo
DettagliBERICA IMPIANTI SPA- COGENERAZIONE
BERICA IMPIANTI SPA COGENERAZIONE COME ÉÈ COMPOSTO, COME FUNZIONA, COSA PRODUCE COME É COMPOSTO MOTORE: Viene scelto fra le migliori marche ricercando le caratteristiche e modelli adeguati alle esigenze
DettagliI sistemi di controllo possono essere distinti in due categorie: sistemi ad anello aperto e sistemi ad anello chiuso:
3.1 GENERALITÀ Per sistema di controllo si intende un qualsiasi sistema in grado di fare assumere alla grandezza duscita un prefissato andamento in funzione della grandezza di ingresso, anche in presenza
DettagliCONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO. Prof. Silvio Stasi Dott. Ing. Nadia Salvatore Dott. Ing. Michele Debenedictis
CONTROLLO SCALARE V/Hz DEL MOTORE ASINCRONO SCHEMA DELL AZIONAMENTO A CATENA APERTA AZIONAMENTO L azionamento a catena aperta comprende il motore asincrono e il relativo convertitore statico che riceve
DettagliISIS C.Facchinetti Sede: via Azimonti, 5 21053 Castellanza. INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica
Tel. 0331635718 INDIRIZZO: manutenzione assistenza tecnica OPZIONE apparati,impianti e servizi tecnici industriali e civili DISCIPLINA: tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione PIANO DELLE
DettagliCLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA
ITS BANDINI - SIENA MATERIA DI INSEGNAMENTO: FISICA e LABORATORIO CLASSE: 1^ CAT. E 1^ GRA In relazione alla programmazione curricolare ci si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi disciplinari:
DettagliProgettazione e realizzazione di un manipolatore elettromeccanico
Progettazione e realizzazione di un manipolatore elettromeccanico Hermes Giberti Politecnico di Milano u robotica u La progettazione di un sistema automatico richiede una collaborazione sinergica tra le
DettagliPrima Prova Scritta. Traccia n. 1 Descrivere le diverse tipologie di macchine elettriche impiegate nelle centrali di produzione dell energia.
Allegato 1 al Verbale n. 1 Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria Sezione A Settore industriale Sessione: Novembre 2006, 2 a Sessione Il candidato svolga uno dei seguenti temi: Prima Prova
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliControllo di velocità angolare di un motore in CC
Controllo di velocità angolare di un motore in CC Descrizione generale Il processo è composto da un motore in corrente continua, un sistema di riduzione, una dinamo tachimetrica ed un sistema di visualizzazione.
DettagliGestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC.
Gestione dei segnali analogici nei sistemi di automazione industriale con PLC. Nelle automazioni e nell industria di processo si presenta spesso il problema di gestire segnali analogici come temperature,
DettagliMACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI
MACCHINE E AZIONAMENTI ELETTRICI Corso di Laurea in Ingegneria Industriale Anno Accademico 2012-2013 INTRODUZIONE Docente Francesco Benzi Università di Pavia e-mail: fbenzi@unipv.it Dispense in collaborazione
DettagliAutomazione delle produzioni di processo
Automazione delle produzioni di processo Schema logico del controllo di processo con calcolatore E N E R G I A MATERIE PRIME PROCESSO PRODUTTIVO PRODOTTO D A T I D A T I D A T I D A T I STATO DELLE MATERIE
DettagliAnno Scolastico 2014-2015. INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DISCIPLINA:
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO E. BERNARDI PADOVA Anno Scolastico 2014-2015 INDIRIZZO: Manutenzione e assistenza tecnica DISCIPLINA: TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI
DettagliLOGICA è l alternativa più avanzata nell ambito del condizionamento delle sale server
SYSTEM LOGICA è l alternativa più avanzata nell ambito del condizionamento delle sale server MONTAIR è il marchio che rappresenta l eccellenza sul mercato per la produzione di prodotti per applicazioni
DettagliMODULO PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI ORE
1 POTENZA ED ENERGIA Conoscenze di fisica del primo biennio biennio Lettura di schemi elettrici di potenza e di comando per impianti industriali Uso di internet per ricerca materiali e cataloghi. Concetto
DettagliELETTROTECNICA E MACCHINE ELETTRICHE
CORSO DI ELETTROTECNICA E MACCHINE Circuiti in corrente continua e alternata - Misure elettriche e laboratorio - Aspetti costruttivi, funzionamento e caratteristiche delle macchine elettriche 2005, pp.
DettagliPROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE IV. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici
PROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. (TECNOLOGIE E TECNICHE DELL'INSTALLAZIONE E DELLA MANUTENZIONE ) CLASSE IV Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici 1 0 SICUREZZA Normativa fondamentale sulla sicurezza
DettagliPROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo
Agenzia del Lavoro Provincia Autonoma di Trento DESCRIZIONE PROFILO PROFESSIONALE PROFILO FORMATIVO Profilo professionale e percorso formativo DENOMINAZIONE FIGURA PROFESSIONALE - AUTORIPARATORE AUTO E
DettagliCAPITOLO 5 IDRAULICA
CAPITOLO 5 IDRAULICA Cap. 5 1 FLUIDODINAMICA STUDIA I FLUIDI, IL LORO EQUILIBRIO E IL LORO MOVIMENTO FLUIDO CORPO MATERIALE CHE, A CAUSA DELLA ELEVATA MOBILITA' DELLE PARTICELLE CHE LO COMPONGONO, PUO'
DettagliIL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi.
IL RISPARMIO ENERGETICO E GLI AZIONAMENTI A VELOCITA VARIABILE L utilizzo dell inverter negli impianti frigoriferi. Negli ultimi anni, il concetto di risparmio energetico sta diventando di fondamentale
DettagliBESST C.O.P. ~ 4,6 SERIE PECULIARITÀ. - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. con gas refrigerante ecologico R410A
PECULIARITÀ - Funzionamento invernale garantito fino a -15 C. - Gas refrigerante ecologico R410A. - Rendimento C.O.P. 4,6. - Frequenza ridotta dei cicli di sbrinamento. - Regolazione automatica della velocità
DettagliConvertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici
Trazione elettrica veicolare: stato dell arte ed evoluzioni future Convertitori elettronici di potenza per i veicoli elettrici Veicoli elettrici L aumento crescente del costo del combustibile e il problema
DettagliAutomazione e controllo
Automazione e controllo Argomento MACCHINE Equipaggiamenti elettrici e quadri a bordo macchina: progettazione e realizzazione Esporre le principali direttive e normative del settore. Illustrare una metodologia
DettagliIMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE
IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE parti 3 4 1 IMPIANTO TERMICO In generale si può pensare articolato nelle seguenti parti: Generatore uno o più apparati che forniscono energia termica ad un mezzo di trasporto
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI
ISS IPSIA SILVIO CECCATO di MONTECCHIO MAGGIORE ( VI ) classe QUINTA A e B PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ANNUALE DOCENTI Anno scolastico 2015/16 Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Indirizzo :
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliPROGRAMMAZIONE DI T.T.I.M. CLASSE V. Opzione Manutentore Impianti Elettrici e Domotici
I.S.I.S. "LINO ZANUSSI" PN Classe: V A - MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA (SETTORE INDUSTRIA ED ARTIGIANATO Materia: TECNOLOGIA ELETTRICO ELETTRONICA E APPLICAZIONI - 2014/15 Opzione Manutentore impianti
DettagliSENSORI E TRASDUTTORI
SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo
DettagliScuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Corso di Studi in Ingegneria Informatica Allievi con cognome da E(incluso) a P(escluso)
Introduzione al corso Fondamenti di Automatica Scuola di Ingegneria Industriale e dell Informazione Corso di Studi in Ingegneria Informatica Allievi con cognome da E(incluso) a P(escluso) Informazioni
DettagliFondamenti di Automatica
Politecnico di Milano Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale Fondamenti di Automatica Presentazione del corso ed Introduzione Docente: Prof. Bruno Picasso Esercitatore: Ing. Stefano Bottelli Recapito
DettagliGli Inverters TOSHIBA negli impianti di aspirazione
Gli Inverters TOSHIBA negli impianti di aspirazione Nota Tecnica Applicativa Lo scopo di questa breve nota tecnica è quella di illustrare, nel modo più chiaro e semplice possibile, i diversi vantaggi che
DettagliL idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo
CONTROLLORI PID PID L idea alla base del PID èdi avere un architettura standard per il controllo di processo Può essere applicato ai più svariati ambiti, dal controllo di una portata di fluido alla regolazione
DettagliVeloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione
TECHNICAL ARTICLE Veloci, Economiche, Scalabili: Tecnologie Magnetiche per l Automazione La famiglia degli attuatori magnetici diretti include motori lineari e voice coil e offre dei vantaggi rispetto
DettagliCorso di Fondamenti d Automatica
Corso di Fondamenti d Automatica Prof. Giovanni Ulivi Ing. Stefano Panzieri Dipartimento di Informatica ed Automazione Via Vasca Navale 79, Roma e-mail: ulivi@dia.uniroma3.it e-mail: panzieri@dia.uniroma3.it
DettagliStrumentazione e Controllo dei Processi Chimici I : Introduzione ai Sistemi di Controllo
Strumentazione e Controllo dei Processi Chimici I : Introduzione ai Sistemi di Controllo Claudio Scali Laboratorio di Controllo dei Processi Chimici (CPCLab) Dipartimento di Ingegneria Chimica (DICCISM)
DettagliControllo del livello di una vasca
Controllo del livello di una vasca Prof. G. Ferrari Trecate 1 Descrizione dell impianto L impianto è formato da una vasca in policarbonato trasparente, della capacità di circa 25 litri, montata sopra ad
DettagliSECONDO BIENNIO ISTITUTO TECNICO
SETTORE DOCUMENTI PER LA DISCUSSIONE ISTITUTO TECNICO INDIRIZZO ARTICOLAZIONE ELETTROTECNICA TECNOLOGICO ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA ESITI DI APPRENDIMENTO (competenze, abilità, conoscenze) Regolamento,
DettagliCorso di Studio in Ingegneria dell Automazione. Open Day 15 Febbraio 2014
Corso di Studio in Ingegneria dell Automazione Open Day 15 Febbraio 2014 L Ingegneria dell Automazione E la scienza, la tecnica, la professione che si prefigge di progettare sistemi di controllo automatici,
DettagliIIS D ORIA - UFC PROGRAMMAZIONE DI DIPARTIMENTO INDICE DELLE UFC
INDICE DELLE UFC 1 Transitori Transitori di circuiti R,L,C Ordine di un sistema Modello matematico 2 Trasformata di Laplace Teoremi sulla trasformata Trasformata dei principali segnali di ingresso Antitrasformata
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliProspetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO
Prospetto delle materie e del quadro orario settimanale: ISTITUTO TECNICO Settore TECNOLOGICO A) MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA Titolo rilasciato: Perito in Meccanica, meccatronica ed energia MATERIE
DettagliStrumenti avanzati per lo studio della sicurezza stradale
Strumenti avanzati per lo studio della sicurezza stradale Francesco Frendo, Riccardo Bartolozzi, Francesco Bucchi Dipartimento di ingegneria Meccanica, Nucleare e della Produzione (DIMNP) - Università
DettagliISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 12 /09 /2015 Pag. 1 di 4. PROGRAMMAZIONE ANNUALE A.S. 2015 / 16 MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE J.C. MAXWELL Data: 12 /09 /2015 Pag. 1 di 4 INDIRIZZO SCOLASTICO DISCIPLINA DOCENTE / I CLASSE / I MECCANICA e MECCATRONICA ELETTRONICA LOGISTICA e TRASPORTI LICEO SCIENTIFICO
DettagliProponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it
Titolo del progetto: STERILIZZATORE ULTRA-FLASH Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it GENERALITA L idea è quella di realizzare uno sterilizzatore per latte, di nuova concezione,
DettagliI.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare
I.T.I.S. M. FARADAY - Programmazione modulare A.S. 2015/2016 Indirizzo: ELETTROTECNICA Disciplina: ELETTROTECNICA E ELETTRONICA Classe: 5Aes Ore settimanali previste: 5 (2) INSEGNANTI: SCIARRA MAURIZIO
DettagliDispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.
Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it
DettagliLezione 8. La macchina universale
Lezione 8 Algoritmi La macchina universale Un elaboratore o computer è una macchina digitale, elettronica, automatica capace di effettuare trasformazioni o elaborazioni su i dati digitale= l informazione
DettagliComponenti per la robotica: Generalità e Attuatori
Corso di Robotica 1 Componenti per la robotica: Generalità e Attuatori Prof. Alessandro De Luca Robotica 1 1 Robot come sistema programma di lavoro comandi Robot azioni ambiente di lavoro organi meccanici
DettagliMESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE. (riassunto) Luca Bianchini
MESSA A PUNTO DI UN PROGRAMMA DI ANALISI DEI DATI STORICI DI FUNZIONAMENTO DI UNA CENTRALE TERMOELETTRICA DI COGENERAZIONE (riassunto) Luca Bianchini SOMMARIO In questo lavoro di tesi presento un applicazione
DettagliPROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA
TECNICO DELLE INDUSTRIE ELETTRONICHE Misura n.3 A.s. 2012-13 PROGETTAZIONE DI UN CONTROLLO ON-OFF CON CRITERI E METODOLOGIA Ipsia E. Fermi Catania Laboratorio di Sistemi 2012-13 mis.lab. n.2 Pag. 0 Controllo
DettagliSOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI
SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI SOLUZIONI PER IL CONTROLLO DELLA QUALITA DELL ARIA NEGLI AMBIENTI CHIUSI Fasar Elettronica presenta una nuova linea di prodotti
DettagliControllo del livello di una vasca
Controllo del livello di una vasca Prof. Lalo Magni 1 Descrizione dell impianto L impianto è formato da una vasca in policarbonato trasparente, della capacità di circa 25 litri, montata sopra ad una base
DettagliSimulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio
Simulazioni accoppiate 1D-3D per scenari d incendio Applicazione a tunnel stradali e linee metropolitane Luca Iannantuoni Dipartimento di Energia - Politecnico di Milano 29 Ottobre 2009 Luca Iannantuoni
DettagliOrlando Allocca Regolatori standard
A09 159 Orlando Allocca Regolatori standard Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173 Roma (06) 93781065 ISBN 978-88-548-4882-7
DettagliINVERTER PER ASCENSORI IDRAULICI
INVERTER PER ASCENSORI IDRAULICI INVERTER ELMO ELMO, produttore di motori per ascensori idraulici da oltre 40 anni, presente con questo prodotto su tutti i mercati mondiali, ha realizzato una serie di
DettagliDimensionamento e scelta di motori brushless e c.c.
Dimensionamento e scelta di motori brushless e c.c. Ing. Giulio Ripaccioli Obiettivo Scelta di motori, riduttori e encoder necessari per la costruzione della parte meccanica di un robot anolonomo casalingo.
DettagliImpianti per il trasferimento di energia
Capitolo 2 Impianti per il trasferimento di energia 2.1 2.1 Introduzione In molte zone di un velivolo è necessario disporre di energia, in modo controllato; questo è necessario per molte attività, ad esempio
DettagliGENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE
GENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE SERIE BUSINESS KGE HK 12,5kW 25kW 38kW 55kW KLIMEKO PRESENTA LA NUOVA LINEA DI GENERATORI EOLICI A CONTROLLO TOTALE La nuova serie KGE HK è un generatore
DettagliLa cogenerazione tra prodotto e servizi (tipologie contrattuali e OEM): le tipologie e gli incentivi Ecomondo Key Energy 2008 Rimini Fiere Sala Ravezzi 2 hall sud 5 novembre 2008 Generazione di energia
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliIMPIANTI TECNOLOGICI E DGR 1366 DEL 26/09/11: SOLUZIONI PRATICHE
IMPIANTI TECNOLOGICI E DGR 1366 DEL 26/09/11: SOLUZIONI PRATICHE 1 IMPIANTI SOSTENIBILI Sostenibilità: equilibrio fra il soddisfacimento delle esigenze presenti, senza compromettere la possibilità delle
DettagliControllo di Gestione
Pianificazione e controllo del business aziendale Controllo di Gestione In un contesto altamente complesso e competitivo quale quello moderno, il controllo di gestione ricopre un ruolo quanto mai strategico:
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliETH-HOTEL. Hotelmanagementsystem
ETH-HOTEL Hotelmanagementsystem Presentazione del sistema di gestione alberghiera ETH-HOTEL ETH-HOTEL è un sistema di automazione alberghiera progettato e realizzato secondo i migliori standard qualitativi
DettagliINDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI
INDICE BOBINATRICI BOBINATRICE MATASSATRICE MANUALE COLONNA PORTAROCCHE CON TENDIFILO BOBINATRICE PER MOTORI E TRASFORMATORI DL 1010B DL 1010D DL 1012Z KIT PER TRASFORMATORI E MOTORI KIT PER IL MONTAGGIO
Dettagli