La Villeggiatura. Atelier Pietro Longhi di Francesco Briggi San Polo , Venezia

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1 La Villeggiatura Ca Marcello, 1,2,3 Novembre 2013

2 Sarà un unica, meravigliosa esperienza quella che vivrete i primi tre giorni di novembre. Il gusto ventennale per la rievocazione promosso dall Atelier Pietro Longhi e la graziosa ospitalità dei Conti Marcello nella loro centenaria dimora di famiglia si uniranno per dare vita ad una rievocazione dal gusto barocco. Ben tre giorni per rivivere momenti diversi della giornata in campagna di una famiglia aristocratica europea: il risveglio, la prima colazione, i concertini, il teatro, le cene di gala, la danza e persino il riposo e la lettura nella storica biblioteca... Diamo ora qualche accenno storico sulla villa: villa Marcello a Levada sorse all inizio del 1500, seppure con una struttura più modesta di quella attuale, ad opera di Andrea Marcello, che fece costruire una casa di caccia poco distante da quella della famiglia Contarini (la quale oggi ha lasciato il posto alla cappella gentilizia dei Marcello). Verso la metà del XVI secolo furono i figli di Andrea a realizzare una più ampia dimora con lo scopo di bonificare e coltivare le zone limitrofe, costruendo una fabbrica di villa a tre piani che costituisce l attuale corpo centrale di Ca Marcello. Alla fine del secolo, la famiglia possedeva oltre 4000 ettari di terreni coltivi attorno alla villa, la quale aveva in primo luogo la funzione di sede per la gestione della grande azienda agricola, di centro di raccolta e commercio della produzione rurale, nonché di ricovero per attrezzi e bestiame per lo svolgimento delle attività dei campi. Le generazioni susseguenti proseguirono l opera di bonifica e fecero costruire le barchesse per dare ricovero alla crescente produzione agricola. Verso la metà del XVII secolo la villa passò per linea femminile prima ai Contarini, poi ai Morosini, quindi ai Marchesi Maruzzi, una ricchissima famiglia di banchieri di origine greca, che la acquistò nel In questo periodo la villa divenne sede di villeggiatura e alta rappresentanza, adatta a soddisfare i piaceri conviviali e a manifestare l agio dei nobili proprietari, che realizzarono tutti gli abbellimenti architettonici e artistici ancora oggi visibili e intatti. Ad opera di questa famiglia è la costruzione dell oratorio (1753) che, come si nota, è sormontata dalla croce greca. Appassionati d arte, i Maruzzi rinnovarono parte della facciata anteriore della villa e commissionarono l esecuzione degli affreschi del salone superiore a celebri pittori e decoratori come Giambattista Crosato e Giuseppe Zais, il quale eseguì i disegni per i quadri a stucco di una delle camere da letto, detta dello Specchio. La villa tornò nelle mani della famiglia Marcello con un atto del 5 Giugno 1847 in cui si legge che Girolamo Marcello pagò ad Alessandrina Maruzzi lire austriache per l acquisto dell intera proprietà. La villa di Levada fu poi assegnata per eredità al nipote di Girolamo, il Conte Ferdinando, nonno dell attuale proprietario, che conservò con cura i mobili originali attraverso le vicissitudini delle guerre d indipendenza e della guerra del Durante la prima guerra mondiale, la Villa fu sede di diversi comandi italiani di Corpo d Armata e del Comando Supremo delle truppe inglesi in Italia. Mancato il Conte Ferdinando, la villa passò ai suoi figli Conti Jacopo, Vettor e Girolamo che la riportarono allo stato originale dopo i rifacimenti di cattivo gusto effettuati nel XIX secolo. L attuale proprietario è il Conte Vettor Marcello, che qui risiede tutto l anno, a cui si deve la perfetta conservazione del complesso e, nell ultimo decennio, il ripristino e la riorganizzazione dell intero parco. (fonte:

3 Programma per venerdì 1 novembre: nel pomeriggio sarà aperta la villa, chi si fermerà per dormire prenderà posto nelle stanze assegnate. Sarà dato a tutti il tempo di cambiarsi, poi si inizierà con l allestimento della camera da letto che l indomani ospiterà la vestizione della dama, così come sarà trasportato il clavicembalo, il tutto da personaggi in costume, ricreando l effetto di preparazione della villa per l arrivo degli ospiti. A metà pomeriggio sarà servita una cioccolata in attesa della cena. Questo pomeriggio sarà lasciato a disposizione dei fotografi rievocatori che vogliano fare ritratti e dei veri e propri shooting. Saranno poi i rievocatori stessi a prendere accordi con il fotografo per avere gli scatti. Dopo una cena leggera ci si ritirerà nelle stanze per il pernottamento. La cena sarà servita nella splendida sala da pranzo, dove si cenerà su seggiole e tronetti originali del Per questa prima serata non sono previste a cena più di 10 persone. Chi volesse partecipare al solo venerdì per avere la possibilità di avere e fare fotografie, prendere la cioccolata in costume cena leggera: 45,00. Tutti saranno bene accetti, con una sola limitazione: gli abiti dei rievocatori dovranno essere di qualità filologica, possibilmente legati all orario della giornata che si sta ricreando. Per l intera durata dei tre giorni non saranno ammessi ospiti con abiti fuori epoca né contemporanei

4 Sabato 2 novembre: giornata clou della rievocazione inizierà la mattina con una prima colazione in costume. I rievocatori arriveranno in desabillé, possibilmente con vestaglie e camicie da notte, per rendere credibile il rito della vestizione che seguirà la colazione. Alle 10:00 di mattina circa inizierà la vestizione di una dama nella camera del corpo centrale preparata la sera prima. Finita la vestizione pubblica, prima di iniziare una caccia al tesoro per la villa ed il parco, sarà data circa mezz ora ai rievocatori in desabillé per indossare abiti da giorno settecenteschi. I rievocatori giornalieri si saranno invece vestiti precedentemente poiché non saranno ammessi nelle sale ospiti con abiti contemporanei. Finita la caccia al tesoro si terrà una lezione di danza, e contestualmente una lezione sul linguaggio del ventaglio e dei nei. Dopo la lezione di danza seguirà pranzo leggero a buffet e poi sarà lasciato un po di tempo al riposo ed ai fotografi per fare ritratti in posa. Nella giornata di Sabato è prevista la presenza di un fotografo che ha già lavorato con il nostro atelier facendo un servizio fotografico che usava i nostri costumi. Lo stesso potrebbe occuparsi non solo dello scatto ma anche della stampa sia immediata che eventualmente più elaborata e con cornice, creando dei veri ritratti in costume anche di grandi dimensioni e con un impronta riconoscibile ( questo è il link al progetto cui abbiamo collaborato dove potete vedere anche alcune delle foto per le quali si sono usati i nostri costumi) Alle ore 16:00 si terrà nel salone da ballo al primo piano una commedia goldoniana in versione integrale, grazie alla collaborazione della compagnia teatrale La Bautta Fulvio Saoner. Alla fine della commedia i rievocatori che risiedono in villa potranno tornare in camera per prepararsi per la cena che sarà preceduta da un concertino al cembalo su musiche di B. Marcello (padrone di casa nei primi anni del 700).

5 Alle 20 avrà inizio la cena di gala servita su servizio originale di piatti di famiglia del 1735 con posateria originale d argento del I camerieri per il servizio al tavolo saranno in livrea storica, l illuminazione sarà a candele, il menù appositamente studiato per ricreare un momento della seconda metà del 700. Dopo cena sarà lasciato il tempo per giocare a giochi storici da tavola e danze. Nelle sale in cui si terranno le attività programmate saranno ammesse le sole macchine fotografiche dei fotografi accreditati, in modo da evitare che l evento sia rovinato da piccole automatiche, tablet, telefonini. Essendo la villa di grandi dimensioni chiediamo a chi volesse fare fotografie personali di allontanarsi da dove potrebbe rovinare il lavoro di rievocazione, mentre ai fotografi accreditati (circa 4) saranno lasciati appositi corridoi per evitare che essi stessi si intralcino a vicenda. Costi: Chi volesse partecipare all intero sabato (arrivando per l ora di colazione): 120,00 chi al solo concertino: 40,00 chi al solo spettacolo teatrale: 40,00 se si volesse aggiungere la cioccolata pomeridiana fra i due eventi al costo di uno di questi dovrebbe aggiungere 20,00. chi alla sola cena: 90,00

6 Domenica 3 novembre Giornata conclusiva la mattina inizierà con la colazione in costume. I rievocatori, come il giorno precedente, arriveranno in desabillé, possibilmente con vestaglie e camicie da notte, per rendere credibile il rito della vestizione che seguirà la colazione. Alle 10:00 di mattina circa inizierà la vestizione della dama in una delle camere del corpo centrale appositamente preparata. Finita la vestizione pubblica, prima di un concertino per cembalo, sarà data circa mezz ora ai rievocatori in desabillé per indossare abiti da giorno settecenteschi. Alla fine del concertino si terrà la seconda lezione di danza cui seguirà un leggero pranzo pic nic se il tempo lo consentirà altrimenti nel salone da pranzo della villa. Dopo pranzo sarà dato il tempo per riposare e fare foto prima di iniziare con giochi all aperto nel grande parco e danze nel salone centrale. Alle 16:00 sarà servita l ultima cioccolata prima che tutti gli ospiti possano tornare nelle camere e cambiarsi per tornare al contemporaneo. Per le 18 è prevista la chiusura della villa. chi volesse partecipare alla sola giornata di domenica (arrivando per l ora di colazione): 70,00 chi fosse intenzionato a vivere la tre giorni con i pernottamenti in villa il costo totale sarebbe di 290,00 a persona. Chi invece volesse fare la tre giorni, ma senza pernottamenti, il costo totale sarebbe di 170,00. Qualora fosse necessario cercheremo di organizzare una rete di passaggi in modo da permettere a chi arriva da Venezia di raggiungere facilmente la villa.

7 Per la buona riuscita dell evento molti amici stanno collaborando alla sua realizzazione. Per questo ringraziamo la dott.ssa Irene Marone, che non solo parteciperà come padrona di casa all evento, ma metterà a disposizione parte della sua collezione privata di riproduzioni settecentesche di abiti ed accessori per spiegarci, in piacevoli conversazioni pomeridiane, la vita di tutti i giorni in una villa del 700. Grazie alla disponibilità di Irene saremo introdotti nei segreti della comunicazione gestuale di un epoca durante la quale il silenzio era un mezzo per dialogare! Il ringraziamento per Irene si allarga all amministratore del sito Stefano Torselli, per il suo sostegno, poiché ha reso possibile l inserimento di un intera pagina dedicata al nostro evento nel prestigioso sito, punto di riferimento per gli italiani amanti del barocco in ogni sua espressione. Un grazie particolare va anche al m De Luca, che per ben due giorni ci allieterà con concertini suonati con la maestria che lo contraddistingue. Docente di conservatorio, riconosciuto da stampa e critica specializzata come uno dei più grandi esecutori e compositori moderni, alterna alle lezioni un intensa attività concertistica. Grande amico dell Atelier riesce ad appoggiarci nei nostri eventi di rievocazione riconoscendone e avallandone il valore. Ultima solo nell ordine, ma legata all atelier da ventennale amicizia e sostegno, la compagnia di teatro La Bautta, Fulvio Saoner. Da sempre riconosciuta in campo nazionale come una delle compagnie teatrali amatoriali di più altro valore dell area veneta. Grazie all impegno dell amica Adriana Saoner, è un eccellenza che salva la centenaria tradizione teatrale veneziana. Questa volta sarà richiesto alla compagnia un sacrificio in più: la versione filologica della commedia I rusteghi, senza l ausilio del palco, delle luci, delle musiche registrate, delle scenografie e dei cambi scena. Una vera commedia da villa di campagna per assaporare il gusto di un momento barocco che solo grazie alla compagnia teatrale La Bautta, Fulvio Saoner potrà prendere forma.

8 La Villeggiatura Ca Marcello, 1,2,3 Novembre 2013