MOD.OO RAPPORTO DI SOPRALLUOGO
|
|
- Gianleone Grimaldi
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 MOD.OO RAPPORTO DI SOPRALLUOGO RILIEVO MISURE Provvisorie Esecutive CLIENTE DATI FATTURAZIONE DATA SOPRALLUOGO EFFETTUATO DA FINESTRE IN PERSIANE IN ALTRO VETRO POSIZIONE Q.TA' LUCE MURO (LxH) APERTURA PARTICOLARI
3 MOD.O1 PREVENTIVO DATI AZIENDA CLIENTE PREVENTIVO N. DEL DESCRIZIONE U.M. Q.TA' COSTO UNITARIO COSTO TOTALE Totale al netto di IVA CONDIZIONI DI VENDITA CONSEGNA TRASPORTO POSA IN OPERA IVA PAGAMENTO BANCA APPOGGIO VALIDITA' PREVENTIVO DATA TIMBRO E FIRMA AZIENDA FIRMA CLIENTE (per accettazione)
4 MOD.O2 REGISTRO COMMESSE ANNO N. COMMESSA DATA ACQ. CLIENTE DESCRIZIONE PRODOTTI
5 MOD.O3 ORDINE DI ACQUISTO DATI AZIENDA CLIENTE ORDINE DI ACQUISTO N. DEL CODICE DESCRIZIONE U.M. Q.TA' PREZZO DIMENSIONI NOTE: Tutti i vs. DDT dovranno riportare i riferimenti del presente Ordine di Acquisto. TIMBRO E FIRMA AZIENDA
6 MOD.O4 ETICHETTA COMMESSA PER MATERIALI N. COMMESSA CLIENTE PRODUTTORE
7 MOD.O5 ETICHETTA MATERIALI NON CONFORMI
8 MOD.O6 SCHEDA DI CONTROLLO IN PRODUZIONE N. COMMESSA CLIENTE FASE CONTR. PROFILI TAGLIO LAVORAZIONI ASSEMBLAGGIO CONTR. FINALE DATA FIRMA OPERATORE
9 MOD.O7 RAPPORTO DI NON CONFORMITA' 1. DESCRIZIONE DI NON CONFORMITA' NC. RILEVATA DA DATA 2. DECISIONE PER LA RISOLUZIONE DELLA NON CONFORMITA' DECISIONE PRESA DA DATA 3. VERIFICA RISOLUZIONE DELLA NON CONFORMITA' Positivo Negativo VERIFICA EFFETTUATA DA DATA
10 MOD.O8 ETICHETTA COMMESSA N. COMMESSA CLIENTE INDIRIZZO CANTIERE
11 MOD.O9 COLLAUDO FINALE DELLA POSA IN OPERA In data alla presenza del sig. (rif commessa n. ) si è verificata l'effettuazione della posa in opera degli infissi installati presso l'immobile sito a in via/piazza n.. In tale sede sono stati effettuati con esito positivo i seguenti controlli: fissaggio del telaio alla muratura misura delle battute in sormonto di anta e telaio funzionalità dei meccanismi di apertura/chiusura funzionalità del serramento in apertura e chiusura ed efficacia delle regolazioni funzionalità degli scarichi acqua completezza di tutti gli accessori (coprifili, eventuali gocciolatoi, etc.) aspetto estetico degli infissi (assenza di rigature, ammaccature, etc.) pulizia accurata degli infissi e delle zone adiacenti La ditta rimane in ogni caso responsabile per i difetti di conformità degli infissi installati che dovessero manifestarsi a seguito del normale e corretto utilizzo degli stessi. In fede In fede (la Ditta) (il Cliente)
12 MOD.10 ELENCO MACCHINARI NUMERO DESCRIZIONE MACCHINARIO (Tipologia, Produttore, Modello) MATRICOLA
13 MOD.11 PROGRAMMA MANUTENZIONE MACCHINARIO IDENTIFICAZIONE MACCHINARIO N. MACCHINARIO COSTRUTTORE DESCRIZIONE PROGRAMMA MANUTENZIONE DESCRIZIONE INTERVENTO FREQUENZA INTERVENTO REGISTRAZIONE INTERVENTO (es. settimanale, mensile) SI NO
14 MOD.12 SCHEDA REGISTRAZIONE MANUTENZIONE MACCHINARIO NUMERO DESCRIZIONE IDENTIFICAZIONE MACCHINARIO DESCRIZIONE INTERVENTO DATA TIPOLOGIA INTERVENTO FIRMA OPERATORE
15 MOD.13 REGISTRO STRUMENTI DI MISURA CODICE NOME FREQUENZA TIPO REG. TARATURE EFFETTUATE STR. STRUMENTO DI TARATURA TARATURA DATA ESITO FIRMA
16 MOD.14 RAPPORTO DI TARATURA PER CALIBRI CODICE STRUMENTO PROCEDURA DI TARATURA NOME STRUMENTO NOME STRUMENTO E1. ESAME PRELIMINARE ESITO: E2. CONTROLLO DELL'AZZERAMENTO ESITO 1a LETTURA 2a LETTURA 3a LETTURA E3. CONTROLLO DELLO SCOSTAMENTO DEL VALORE DI LETTURA E CONTROLLO DELLA RIPETIBILITA' VALORE NOMINALE DEL BPP 1a LETTURA 2a LETTURA 3a LETTURA 4a LETTURA 5a LETTURA VALORE MEDIO SCOSTAMENTO (**) ESITO CRITERIO DI ACCETTAZIONE (**) Verificare il criterio di accettazione definito ESITO TARATURA DATA DISPOSIZIONI FIRMA OPERATORE
17 MOD.15 MODULO DI AZIONE CORRETTIVA DESCRIZIONE DELLA NON CONFORMITA' DESCRIZIONE DELLE CAUSE AZIONI PROPOSTE N. ATTIVITA' RESPONSABILE ENTRO FIRMA COORDINATORE DATA VERIFICA DELL'ATTUAZIONE RESPONSABILE FIRMA RESPONSABILE ENTRO DATA VALUTAZIONE EFFICACIA RESPONSABILE FIRMA RESPONSABILE ENTRO DATA
18 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE FINESTRE E PORTE PEDONALI DATI COMPLETI AZIENDA DICHIARA che la Finestra modello fornita (rif. int. ) è conforme a quanto previsto dalla Direttiva 89/106/CEE e dalla Norma UNI EN e che la stessa è stata realizzata per assicurare la massima sicurezza in funzione delle caratteristiche specifiche ed in conformità allo sviluppo tecnologico attuale. Si dichiara altresì che il presente prodotto è destinato esclusivamente per un uso esterno e che lo stesso non è tossico o nocivo all'uomo né agli animali od all'ambiente. Il Legale Rappresentante
19 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE CHIUSURE OSCURANTI DATI COMPLETI AZIENDA DICHIARA che la Persiana modello fornita (rif. int. ) è conforme a quanto previsto dalla Direttiva 89/106/CEE e dalla Norma UNI EN e che la stessa è stata realizzata per assicurare la massima sicurezza in funzione delle caratteristiche specifiche ed in conformità allo sviluppo tecnologico attuale. Si dichiara altresì che il presente prodotto è destinato esclusivamente per un uso esterno e che lo stesso non è tossico o nocivo all'uomo né agli animali od all'ambiente. Il Legale Rappresentante
20 DATI COMPLETI AZIENDA UNI EN Resistenza al carico di vento:
21 DATI COMPLETI AZIENDA UNI EN Permeabilità all aria: Trasmittanza termica Uw: Resistenza al carico del vento: Tenuta all acqua: Isolamento acustico: Rilascio sostanze pericolose: Capacità portante disp. sicurezza:
22 Inserire Intestazione azienda MANUALE D USO E MANUTENZIONE INFISSI IN ALLUMINIO E LEGNO-ALLUMINIO CHIUSURE OSCURANTI IN ALLUMINIO AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA Ove le attività sotto indicate siano effettuate a cura del cliente, è necessario che questi osservi scrupolosamente le avvertenze di seguito riportate. TRASPORTO A. Per il trasporto e la manipolazione procedere con cautela, utilizzando mezzi idonei e un numero di persone sufficienti a garantire la movimentazione in sicurezza dei prodotti. B. Far viaggiare il prodotto in posizione verticale, avendo cura di assicurarlo saldamente alla struttura del mezzo di trasporto e ripararlo in modo opportuno per garantirne l integrità. C. Stoccare il prodotto in posizione verticale, in luoghi idonei a preservarlo in modo ottimale. Assicurarsi che la zona di stoccaggio sia ben delimitata, evitare che i prodotti possano recare danni in modo accidentale e che l accesso sia interdetto ai non addetti ai lavori. 1
23 INSTALLAZIONE L eventuale installazione del prodotto deve essere eseguita esclusivamente da personale competente; la mancata osservanza di questa condizione mette a rischio l incolumità degli utilizzatori e di terzi. RIPARAZIONE La riparazione del prodotto deve essere eseguita esclusivamente da personale competente; la mancata osservanza di questa condizione mette a rischio l incolumità degli utilizzatori e di terzi. DISINSTALLAZIONE La disinstallazione del prodotto deve essere eseguita esclusivamente da personale competente. Una volta dismesso e non più utilizzato, il prodotto, comprensivo di tutti i suoi componenti ed accessori, NON deve essere disperso nell ambiente, ma deve essere consegnato ai locali sistemi pubblici o privati di smaltimento conformi alle disposizioni normative vigenti. PRECAUZIONI DI IMPIEGO Per evitare che manovre improprie possano trasformarsi in situazioni di pericolo, leggere attentamente le seguenti indicazioni. 2
24 PERICOLI POTENZIALI 1. SCHIACCIAMENTO DITA Fare attenzione nelle operazioni di chiusura e apertura degli infissi al pericolo di schiacciamento delle dita tra l anta ed il telaio. 2. CADUTA PERSONE Con le ante aperte prestare attenzione al pericolo di caduta. Non lasciare gli infissi aperti incustoditi. 3. CADUTA OGGETTI (DA CHIUSURA ACCIDENTALE ANTA) Le correnti d aria possono provocare la chiusura delle ante lasciate aperte e causare la caduta degli oggetti lasciati sul davanzale. 4. FERITE A CAUSA DI ANTE APERTE Urti contro le ante aperte possono causare ferite. Non lasciare le ante aperte in presenza di bambini. 5. FERITE A CAUSA DELL APERTURA/CHIUSURA ACCIDENTALE DELL ANTA Ante a vasistas possono aprirsi accidentalmente per lo sganciamento dei bracci limitatori, provocando rischio di ferite. Fare attenzione alle operazioni di apertura o chiusura completa delle ante a bilico orizzontale e/o verticale. 3
25 MANOVRE NON CORRETTE 1. Non applicare carichi supplementari sulle ante. 2. Non applicare sulle maniglie sforzi diversi da quelli di apertura/chiusura dell infisso. 3. Non sbattere o premere l anta contro la spalletta del muro. 4. Non inserire oggetti tra l anta e il telaio: improvvise correnti d aria potrebbero causare urti pericolosi per la struttura dell infisso. 5. Non chiudere l infisso con la maniglia in posizione di chiusura: l urto con la ferramenta potrebbe danneggiare l infisso. TIPOLOGIE DI INFISSI 1. ad anta semplice; 2. ad anta-ribalta; 3. a vasistas; 4. a due ante; 5. a bilico orizzontale; 6. a bilico verticale; 7. sopraluce a vasistas; 8. a sporgere; 9. scorrevole; 10. scorrevole alzante; 11. scorrevole a libro; 12. scorrevole ad anta separata. 4
26 1. maniglia per anta semplice e a ribalta; 2. maniglia per anta semplice e a ribalta con meccanismo antieffrazione; 3. maniglia per persiana storica (senza telaio). LA VENTILAZIONE Gli infissi garantiscono un ottima tenuta all aria, al fine di evitare fughe di calore durante la stagione invernale e migliorare l isolamento acustico. L ottima tenuta all aria implica però il bisogno di aprire spesso l infisso, per consentire il ricambio dell aria interna della casa. Il ricambio d aria è necessario sia per la qualità dell aria che si respira, sia per disperdere l umidità in eccesso (causata da cucine, bagni, e dalle stesse persone). L eccesso di umidità può inoltre causare muffa sulle pareti. Durante la stagione invernale, il ricambio d aria causa dispersione di calore, in quanto si cambia aria calda interna alla casa con aria fredda proveniente dall esterno. Al fine di limitare il fabbisogno di energia della casa, nell apertura degli infissi durante il periodo invernale: è opportuno seguire alcune indicazioni - aprire l infisso per brevi periodi (3-5 minuti) almeno 3-4 volte al giorno; - aprire l infisso possibilmente nelle ore più calde della giornata evitando tale operazione quando il riscaldamento è acceso. 5
27 PULIZIA La frequenza della pulizia è in stretta relazione con l aggressività dell atmosfera del luogo dove è installato l infisso (es. l umidità che può rimanere a contatto con le superfici, i fumi industriali, la vicinanza dal mare). In considerazione di quanto sopra vengono consigliate le seguenti frequenze di pulizia: - ogni 3-6 mesi in zone con scarso inquinamento industriale o lontane dal mare. - ogni 1-3 mesi in zone con forte concentrazione di traffico e/o inquinamento industriale e/o in prossimità del mare. MATERIALI DI PULIZIA Si consiglia di pulire il serramento con acqua calda e un detersivo non abrasivo. Si raccomanda di non usare soluzioni lucidanti che contengano solventi, acidi, alcool o prodotti pulenti come abrasivi a secco, perché questi potrebbero intaccare od opacizzare la superficie del serramento. Non pulire le superfici esposte al sole; la temperatura non deve esser superiore a quella ambiente. La parte interna degli infissi in legno alluminio deve essere pulita con appositi prodotti per il legno comunemente in commercio. Utilizzare solo spugne o panni morbidi. Non utilizzare utensili appuntiti o affilati per non rovinare la superficie del serramento. I meccanismi di apertura/chiusura devono essere puliti con un pennellino e successivamente lubrificate solo una volta all anno con olio o con vaselina per garantire il corretto funzionamento nel tempo. 6
28 PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE INFISSI (rif. UNI EN13659 e UNI EN ) ORGANIGRAMMA AZIENDALE L Organigramma Nominativo aziendale per funzioni è così strutturato: -Direzione: (nome e cognome) -Responsabile Piano di Controllo Produzione: (nome e cognome) -Responsabile Tecnico Commerciale: (nome e cognome) -Responsabile Acquisti: (nome e cognome) -Responsabile Magazzino: (nome e cognome) -Responsabile Produzione: (nome e cognome) -Responsabile Posa in Opera: (nome e cognome) MANSIONARIO Nel Mansionario aziendale di seguito riportato sono state definite le mansioni ed i compiti assegnati alle funzioni aziendali che hanno rilevanza sulla qualità e sulla sicurezza dei processi e dei prodotti aziendali. Il Responsabile del Piano di Controllo della Produzione: stabilisce i criteri e le modalità operative per l implementazione del Piano di Controllo della Produzione in conformità alla normativa vigente; verifica la corretta ed efficace attuazione del Piano di Controllo della Produzione implementato; prepara e consegna dei documenti a corredo del prodotto; archivia e conservazione la documentazione di commessa. Il Responsabile Tecnico Commerciale: elabora il Preventivo; gestisce la trattativa commerciale con il Cliente; elabora la Documentazione per la messa in produzione della commessa. Il Responsabile Acquisti: elabora gli Ordini di Acquisto dei materiali da inviare ai Fornitori; gestisce le non conformità rilevate dal Responsabile di Magazzino durante i controlli in accettazione del materiale approvvigionato. 1
29 PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE INFISSI (rif. UNI EN13659 e UNI EN ) Il Responsabile di Magazzino: effettua i controlli al ricevimento dei materiali in magazzino; effettua l identificazione e lo stoccaggio dei materiali controllati; registra le non conformità rilevate durante i controlli in accettazione del materiale; effettua l identificazione e lo stoccaggio del prodotto finito prima della consegna in sito. Il Responsabile Produzione: coordina le attività di produzione e verifica la presenza delle registrazioni dei controlli effettuati durante la produzione dagli addetti preposti; gestisce la risoluzione delle non conformità rilevate durante i controlli in produzione; coordina le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuate sui macchinari. Il Responsabile Posa in Opera: coordina l effettuazione della Posa in Opera dei Serramenti; effettua il collaudo finale della posa in opera degli infissi; gestisce la risoluzione delle non conformità rilevate durante i controlli sulla posa. 2
30 PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE INFISSI (rif. UNI EN13659 e UNI EN ) Nomina del Responsabile del Piano di Controllo della Produzione Il Sig. (nome e cognome) è nominato Responsabile del Piano di Controllo della Produzione dell Azienda (XYZ) con il compito di: - stabilire i criteri e le modalità operative per l implementazione del Piano di Controllo della Produzione in conformità alla normativa vigente; - verificare la corretta ed efficace attuazione del Piano di Controllo della Produzione implementato; - conservare le Registrazioni delle attività realizzate in conformità al Piano di Controllo della Produzione. Luogo e data Firma per accettazione 3
DIPARTIMENTO TECNICO TECNOLOGICO SC Gestione Stabilimenti - Direttore: ing. Elena Clio Pavan PROGETTO ESECUTIVO
Servizio Sanitario Regionale AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA "Ospedali Riuniti" di Trieste Ospedale di rilievo nazionale e di alta specializzazione ( D.P.C.M. 8 aprile 1993) DIPARTIMENTO TECNICO TECNOLOGICO
Dettaglispecialvetroserramenti s.r.l.
specialvetroserramenti s.r.l. SEDE AMMINISTRATIVA E STABILIMENTO IN: 20020 SOLARO (MI) - VIA DELLA FERROVIA, 3 TEL. 02.9621921/2 - TELEFAX 02.96702078 www.specialvetroserramenti.it - e-mail: info@specialvetroserramenti.it
DettagliManuale d uso e manutenzione di serramenti in alluminio
Sede Legale: 24050 Lurano(BG)-Via E.Fermi, 10 COSERAL s.r.l c.c.i.a.a. Bg n. 260302 Reg. Soc. Trib. Bg N. 40568-Vol 39617 Uffici e Laboratorio: Cap. Soc. 30987,41 int. vers. 24050 LURANO (BG) C.F e partita
DettagliMANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST
MANUALE D USO E MANUTENZIONE SERRAMENTI SERPLAST Gentile cliente, complimenti per avere scelto il nostro prodotto! Un serramento di qualità che resterà bello e inalterato nel tempo, anche grazie ad alcuni
DettagliGARANZIA ORIGINALITÀ INSTALLAZIONE USO MANUTENZIONE SICUREZZA
GARANZIA ORIGINALITÀ INSTALLAZIONE USO MANUTENZIONE SICUREZZA ORIGINALITÀ I serramenti in PVC, che hai acquistato, rappresentano il massimo in termini di rapporto tra prezzo e prestazioni nel mondo degli
DettagliDal 1 febbraio 2010 la marcatura CE dei serramenti sarà obbligatoria.
Nessuna ulteriore proroga. N e Dal 1 febbraio 2010 la marcatura CE dei serramenti sarà obbligatoria. La proroga del periodo di coesistenza della Marcatura CE con la la Norma Tecnica Europea EN 14351 1,
DettagliMONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO
25/02/2011 Pag. 1 di 6 MONITORAGGIO E MISURAZIONE DEL PRODOTTO 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli... 2 4. RESPONSABILITÀ... 2 5. DEFINIZIONI...
DettagliLIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE VASCA DA BAGNO
LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE VASCA DA BAGNO 1.FUNZIONI ED EQUIPAGGIAMENTO TIPO MODELLO MISURE VASCA da bagno I-VNL01 170x77,5x77,5 cm I-VNL02 I-VNL03 165x88x75 cm 170x85x63 cm ISTRUZIONI
DettagliConvertitore RS232 / fibra ottica
Caratteristiche tecniche e collegamenti Cod.: Rev.: Ediz.: C5844E0027ITA 00 16/05/2008 Modulo SOI Convertitore RS232 / fibra ottica Via del Lavoro 13-48011 Alfonsine (RA) - Italy Tel.: +39-054484277 Fax:
Dettagli3) Non sono certificato ISO 9000 e non voglio impiegare migliaia di euro per farlo, posso ugualmente marcare CE i miei serramenti?
1) La marcatura CE è soggetta alla ISO 9000? No. La certificazione ISO 9000 può semplificare il processo per una corretta marcatura CE, ma non è strettamente correlata. 2) Con la certificazione ISO 9000
DettagliMANUALE DI USO E MANUTENZIONE PER SERRAMENTI E CHIUSURE OSCURANTI
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE PER SERRAMENTI E CHIUSURE OSCURANTI Per una buona e corretta manutenzione dei serramenti e delle chiusure oscuranti in alluminio si prega di leggere e conservare questo manuale.
Dettagli7.2 Controlli e prove
7.2 Controlli e prove Lo scopo dei controlli e delle verifiche è quello di: assicurare che l ascensore sia stato installato in modo corretto e che il suo utilizzo avvenga in modo sicuro; tenere sotto controllo
DettagliManuale d uso e manutenzione
Manuale d uso e manutenzione Egregio Cliente, La ringraziamo per aver scelto la qualità dei nostri prodotti. La ditta LEON rimane, comunque, a Sua disposizione per ogni chiarimento o esigenza tecnica e
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP004 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei profilati cavi di acciai non legati e a grano fine per impieghi strutturali di cui alle norme UNI
DettagliSERRAMENTI IN ALLUMINIO
SERRAMENTI IN ALLUMINIO LEGGERE ATTENTAMENTE IL PRESENTE IN OGNI SUA PARTE PRIMA DI PROCEDERE ALL USO DEL SERRAMENTO. Manuale Uso e Manutenzione Serramenti rev. 0 del 26.01.2010 Pagina 1 di 12 INDICE GENERALE
Dettagli1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3
del 13 11 2012 Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RIFERIMENTI... 2 3 SIGLE E DEFINIZIONI... 2 4 RESPONSABILITA...3 5 PROCEDURA...3 5.1 Programmazione delle attività...3 5.2 Documentazione...
DettagliLa vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi
UPPLEVA La vita domestica di tutti i giorni ci vede molto esigenti nei confronti di televisori e sistemi audio. La serie UPPLEVA viene sottoposta a rigorosi test che ci permettono di garantirne la conformità
DettagliTAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453
TAU S.r.l. Linee guida per le automazioni, secondo le nuove norme europee EN 13241-1, EN 12445 ed EN 12453 Dal 31 maggio 2001, gli impianti per cancelli automatici ad uso promiscuo (carrabile-pedonale)
DettagliSIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI
1 Prima Stesura Redattori: Gasbarri, De Angelis, Rizzo Data: 15-02-/2014 SIMT-POS 038 GESTIONE STRUMENTI Indice 1 SCOPO... 2 2 CAMPO D APPLICAZIONE... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 4 DESCRIZIONE ATTIVITÀ...
DettagliPROCEDURA GESTIONE APPROVVIGIONAMENTO E FORNITORI 02 30/09/2006 SOMMARIO
Pagina 1 di 6 SOMMARIO 1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2 RESPONSABILITÀ...2 3 FLOW PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO...3 4 ORDINI DI ACQUISTO...4 5 CONTROLLI AL RICEVIMENTO...5 6 SELEZIONE E QUALIFICA
DettagliELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI)
Data 01-03-2010 Rev. N. 00 Pagina 1 di 8 ELENCO ED ISTRUZIONI OPERATIVE PER L UTILIZZO DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) Documento unico formato da 8 pagine Ddl RSPP RLS MC INDICE ISTITUTO
DettagliPROCEDURA DELLA QUALITÀ
Pagina 1 di 8 PROCEDURA DELLA QUALITÀ GESTIONE DEL PRODOTTO NON CONFORME INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 2. PROCEDURE E ISTRUZIONI OPERATIVE COLLEGATE 3. DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI 4. MODALITA
DettagliCodice Ambientale. Scopo e campo di applicazione. Definizioni
Codice Ambientale Scopo e campo di applicazione Il presente documento, regola le norme che il personale della Società Nava deve rispettare nell esecuzione dei servizi di pulizia in merito alle modalità
DettagliUBICAZIONE DELL UNITA MOBILE Indirizzo... Nr... Palazzo... Scala...Piano...Interno...CAP... Località...Comune... Provincia...
LIBRETTO IMPIANTO OBBLIGATORIO PER GLI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA TERMICA DEL FOCOLARE NOMINALE INFERIORE A 35 kw (ART. 11, COMMA 9, DPR 26 AGOSTO 1993, N 412 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) 2 Libretto impianto
DettagliTipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:..
Tipo: URT 1500 Modello: N Serie: Anno:.. MECSYSTEM S.r.l. Direzione e stabilimento: Loc. Piego fraz. Monterone - 52038 Sestino (AR) Sede legale: via Graziani n 14 61048 S.Angelo in Vado (PU) Tel. 0575-772353
DettagliMANUALE POSA IN OPERA E MANUTENZIONE FINESTRE, PORTEFINESTRE, PORTE, SCORREVOLI
MANUALE POSA IN OPERA E MANUTENZIONE FINESTRE, PORTEFINESTRE, PORTE, SCORREVOLI Premessa 1. I materiali per la posa. 2. Il falso telaio. 3. Il fissaggio del serramento. 4. Istruzioni per la posa in opera
DettagliLE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE
LE CAPPE CHIMICHE USO IN SICUREZZA, VERIFICHE E MANUTENZIONI PERIODICHE Incontro con il Dipartimento di Medicina Sperimentale 24 aprile 2008 Settore Prevenzione e Protezione L uso in sicurezza delle Un
DettagliQUESTIONARIO QUALIFICAZIONE FORNITORE
Data: Spett.le Società vi informiamo che (inserire nome azienda) ha attivato un sistema di valutazione, qualificazione e monitoraggio dei propri fornitori. Nell ambito del nostro Sistema di Gestione della
DettagliMANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI TENSIONE PER MISURA IN MEDIA TENSIONE
MANUALE D USO PER TRASFORMATORI DI PER MISURA IN MEDIA F.T.M. S.r.l. Fabbrica trasformatori di misura Via Po, 3 20090 Opera MI - Italia Tel : +39 (0)2 576814 Fax : +39 (0)2 57605296 E-mail: info@ftmsrl.it
Dettagliwww.gisaitalia.it MOD. HAWAII HD progettazioni costruzioni elettroniche ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI
ASCIUGACAPELLI ASCIUGACAPELLI MOD HAWAII HD CON SALISCENDI www.gisaitalia.it modello HAWAII HD 1 Asciugacapelli da parete ad aria calda modello HAWAII HD. Questo apparecchio è stato costruito con cura
DettagliCo.ma. S.p.a. COILS MANUFACTURER BATTERIE RADIANTI MANUALE DI MONTAGGIO, AVVIAMENTO E MANUTENZIONE BATTERIE ALETTATE
Co.ma. S.p.a. COILS MANUFACTURER BATTERIE RADIANTI MANUALE DI MONTAGGIO, AVVIAMENTO E MANUTENZIONE BATTERIE ALETTATE Sommario Premessa Movimentazione Installazione Manutenzione Avvertenze 2 Premessa 3
DettagliAlla seguente lettera è allegata la dichiarazione CE di conformità per i lavabi da bagno prodotti da GlassTek.
A tutti i clienti Vinci, 19 maggio 2011 OGGETTO: Marcatura CE La presente per ricordare a tutti i clienti che, a seguito dell entrata in vigore dall anno 2009 della marcatura CE obbligatoria per i lavabi
DettagliMANUALE TECNICO D INSTALLAZIONE. Porta blindata (tutti i modelli)
MANUALE TECNICO D INSTALLAZIONE Porta blindata (tutti i modelli) pag. 1/8 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA La Porta Blindata: Modello: Matricola: Annodi costruzione: E conforme alle seguenti direttive: 89/106CE
DettagliLA MARCATURA NELLE CHIUSURE OSCURANTI:
LA MARCATURA NELLE CHIUSURE OSCURANTI: I PROSSIMI IMPEGNI DEI PRODUTTORI LA MARCATURA CE NORMA DI RIFERIMENTO CHIUSURE OSCURANTI UNI EN 13659:2004 Chiusure oscuranti. Requisiti prestazionali compresa la
DettagliSedia girevole da vasca 302022 Manuale d'uso e manutenzione
Sedia girevole da vasca 302022 Manuale d'uso e manutenzione MOBILEX A/S www.mobilex care.com rev. 08.2008 pag. 1 di 5 UM 302022 I Importante! Prima di usare la sedia, leggere attentamente questo manuale.
DettagliLavori in quota. Lavori in quota. frareg.com 1/22
Lavori in quota 1/22 D.Lgs 81/08 e s.m.i., art. 111 1. Il datore di lavoro, nei casi in cui i lavori temporanei in quota non possono essere eseguiti in condizioni di sicurezza e in condizioni ergonomiche
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliFACSIMILE DI PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI POSA IN OPERA
FACSIMILE DI PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PRODOTTO EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI POSA IN OPERA DE TALI s.n.c. Di Tali R. & Tizio F. Via per Dovado, 95/A 790344 Vattelapesca (ZZ) SEZ. 1 Redatto Consulente
Dettagli2014-2015. Il Manuale di Uso e Manutenzione delle FED LEGNO ALLUMINIO. Usa bene. e fai vivere a lungo. le tue FED!
2014-2015 Il Manuale di Uso e Manutenzione delle FED LEGNO Usa bene E ALLUMINIO e fai vivere a lungo le tue FED! Il Manuale di Uso e Manutenzione Se hai scelto le FED, questi nostri semplici consigli vogliono
DettagliINDICE 1. SCOPO 3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3 3. DEFINIZIONI 3 4. MODALITÀ OPERATIVE 3 5. SICUREZZA MAGAZZINO 6 6. RESPONSABILITÀ 7 7.
Foglio 2 di 8 INDICE 1. SCOPO 3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3 3. DEFINIZIONI 3 3.1. Abbreviazioni 3 4. MODALITÀ OPERATIVE 3 4.1. Controlli in ingresso 3 4.2. Gestione del magazzino e delle aree di stoccaggio
DettagliDichiarazione di conformità per caldaie a carica manuale
Ufficio di contatto marchio di qualità: Moritz Dreher Neugasse 6 CH-8005 Zürich Tel.: +41 (0)44 250 88 16 Fax.: +41 (0)44 250 88 22 Email: dreher@holzenergie.ch Marchio di qualità Energia leg Svizzera
DettagliMANUTENZIONE INVERTER LEONARDO
MANUTENZIONE INVERTER LEONARDO Indice 1 REGOLE E AVVERTENZE DI SICUREZZA... 3 2 DATI NOMINALI LEONARDO... 4 3 MANUTENZIONE... 5 3.1 PROGRAMMA DI MANUTENZIONE... 6 3.1.1 Pulizia delle griglie di aerazione
DettagliCITTA di SARZANA Provincia della Spezia REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA
REGOLAMENTO ISOLA ECOLOGICA Adottato con deliberazione di Giunta Comunale n. 144 del 30.05.2002 ad oggetto Approvazione del Regolamento per l utilizzo dell Isola Ecologica, esecutiva ai sensi di legge,
DettagliALLERGY BEGHELLI IL RESPIRAPULITO
ALLERGY BEGHELLI IL RESPIRAPULITO IONIZZATORE D ARIA CON FILTRO ELETTROSTATICO VERIFICATO PRODOTTO PRODOTTO SCIENTIFICAMENTE SCIENTIFICAMENTE SISTEMA BREVETTATO MODELLO DEPOSITATO MARCHIO REGISTRATO ISTRUZIONI
DettagliLIBRETTO DI IMPIANTO
1 LIBRETTO DI IMPIANTO OBBLIGATORIO PER GLI IMPIANTI TERMICI CON POTENZA TERMICA DEL FOCOLARE NOMINALE INFERIORE A 35 kw (ART. 11, COMMA 9, DPR 26 AGOSTO 1993, N 412 E SUCCESSIVE MODIFICAZIONI) (Sono già
DettagliCURA E MANUTENZIONE PER MANTENERE INTATTO NEL TEMPO IL VALORE DELLE FINESTRE CON PROFILI REHAU. www.rehau.com. Edilizia Automotive Industria
CURA E MANUTENZIONE PER MANTENERE INTATTO NEL TEMPO IL VALORE DELLE FINESTRE CON PROFILI REHAU www.rehau.com Edilizia Automotive Industria FINESTRE DI LUNGA DURATA REHAU OFFRE ELEVATA QUALITÀ Le finestre
DettagliCAPITOLATO FORNITURA
D-CAPFOR CAPITOLATO FORNITURA EDIZIONE 03 01/09/2010 per UNI EN ISO9001:2008 VARIANTI EDIZIONE 02 Inserito paragrafo Scopo e Campo di applicazione + riferimento al documento Lavorazioni Esterne D-LAVEST
DettagliFive. Telaio con terza battuta esterna in alluminio nero a scomparsa nel controtelaio.
Five riunisce in un solo manufatto la maggior parte delle caratteristiche richieste da un serramento, resistenza alle intemperie, isolamento termoacustico, resistenza all'effrazione, ma soprattutto DESIGN.
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
DettagliLIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO
LIBRETTO INSTALLAZIONE, USO E MANUTENZIONE BOX DOCCIA IDROMASSAGGIO Note importanti: L installazione deve eseguita da personale qualificato, la ditta importatrice declina ogni responsabilità in merito
DettagliAZIENDA USL ROMA H. Borgo Garibaldi, n 12 - Albano Laziale (Roma) 06 / 93275330 fax 93275317
VERBALE DI SOPRALLUOGO PER LA VERIFICA DELLE ATTIVITA DEL SETTORE ALIMENTARE SOGGETTE A REGISTRAZIONE AI SENSI DEL REGOLAMENTO (CE) N. 852/2004 FARMACIE ATTIVITA : Reg. n DATI IDENTIFICATIVI : DITTA RAGIONE
DettagliL ETICHETTA ENERGETICA PER I SERRAMENTI ESTERNI IN PVC
L ETICHETTA ENERGETICA PER I SERRAMENTI ESTERNI IN PVC Ing. Marco Piana MADE EXPO 2015 Molti prodotti che l utente finale incontra sul mercato vengono oggi selezionati con parametri differenti da quelli
Dettagli2 Sistemi a Battente. Uw: 1.0 W/m 2 K
2 Sistemi a Battente Uw: 1.0 W/m 2 K Serie NC 75 STH-i Finestra 1 anta bxh: 1230x1480 mm Vetro Ug: 0,6 W/m 2 K Valore psi: 0,05 W/mK Ampia scelta di finiture e linee estetiche Flessibilità nelle soluzioni
DettagliSTUFA CERAMICA 2000 Watt. mod. SQ 134
STUFA CERAMICA 2000 Watt mod. SQ 134 manuale d istruzioni European Standard Quality Consigliamo di leggere attentamente il presente manuale d istruzioni prima di procedere nell utilizzo dell apparecchio
DettagliCONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw. Telefono: Fax.:. Partita I.V.A.:
All. 1b CONTRATTO-TIPO DI MANUTENZIONE BIENNALE IMPIANTI TERMICI CON POTENZA NOMINALE INFERIORE A 35 kw Art. 1 - LE PARTI - CONDIZIONI PARTICOLARI Il presente contratto è stipulato tra la ditta: Attestato
Dettaglimanuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Miglioriamo la qualità della vita www.vaimas.com
manuale d uso ALZAMALATI A BASE ED INNESTO Indice AVVERTENZE DESCRIZIONE COMPONENTI MONTAGGIO SICUREZZA Consigli d uso MANUTENZIONE PULIZIA DEMOLIZIONI DATI TECNICI Componenti GARANZIA 02 03 04 05 05 05
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliPrincipali parti di un fabbricato
Principali parti di un fabbricato Un fabbricato industriale risulta essenzialmente costituito dalle seguenti parti: Fondazioni (del fabbricato e dei macchinari) Struttura portante; Copertura e pareti (complete
DettagliB-B WASTEMAN. I vantaggi. Le caratteristiche
B-B WASTEMAN Le aziende che hanno a che fare con la produzione, il trattamento, lo stoccaggio, lo smaltimento di rifiuti, devono poter contare su una gestione accurata che permetta loro da un lato, di
Dettagli4.6 APPROVVIGIONAMENTO
Unione Industriale 43 di 94 4.6 APPROVVIGIONAMENTO 4.6.1 Generalità Il capitolo indica le modalità con le quali la filatura conto terzi deve gestire il rapporto di subfornitura nell ambito di un sistema
DettagliSISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliIl Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali
Allegato 1 Sezione I - Modalità di tenuta del registro di cui all art. 7. Vidimazione 1. Il registro è tenuto: a) manualmente ed è costituito da non oltre 200 fogli fissi o da schede contabili mobili da
DettagliIndustria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello CERTIFICATO DI GARANZIA
Industria Produzione porte e serramenti in legno lamellare e massello CERTIFICATO DI GARANZIA CERTIFICATO DI GARANZIA MEDEA Premessa: Tutti gli infissi esterni, adeguatamente manutentati, possono avere
DettagliB2-2. Gestione delle sostanze pericolose a scuola. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03. MODULO B Unità didattica
SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Gestione delle sostanze pericolose a scuola MODULO B Unità didattica B2-2 CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP EX D.Lgs. 195/03
DettagliUso e manutenz one. Sistema di ferramenta TITAN: ip, AF, FAVORIT. FERRAMENTA PER FINESTRE FERRAMENTA PER PORTE SCORREVOLI AERATORI E DOMOTICA
Uso e manutenz one. Sistema di ferramenta TITAN: ip, AF, FAVORIT. FERRAMENTA PER FINESTRE Serrature di sicurezza FERRAMENTA PER PORTE SCORREVOLI AERATORI E DOMOTICA Indice Indicazioni di sicurezza... 2
Dettagli9.1 CESOIA A GHIGLIOTTINA. Scheda. Descrizione della macchina. Nelle cesoie meccaniche l energia usata per il taglio della lamiera viene fornita da un
Scheda 9 Lavorazione: Macchina: TAGLIO CESOIA Le cesoie sono macchine utilizzate per il taglio a freddo delle lamiere; se ne costruiscono fondamentalmente di due tipi: meccaniche e idrauliche. 9.1 CESOIA
DettagliMonza, 16 aprile 2013. Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici
Monza, 16 aprile 2013 Piero Ricci I.I.P. S.r.l. Istituto Italiano dei Plastici LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Ai fini della marcatura CE dei serramenti e chiusure oscuranti si applicano gli annessi ZA delle
DettagliMACO MULTI. Istruzioni per la regolazione e la manutenzione della ferramenta per finestre ad anta, anta ribalta, ribalta anta e a ribalta
VALORIZZIAMO IL SERRAMENTO MACO MECCANISMI ANTA-BATTENTI E ANTA-RIBALTA Istruzioni per la regolazione e la manutenzione della ferramenta per finestre ad anta, anta ribalta, ribalta anta e a ribalta AZIENDA
DettagliDJ 431 EFFETTO LUCE. Manuale di istruzioni
DJ 431 EFFETTO LUCE Manuale di istruzioni INTRODUZIONE Ci complimentiamo vivamente per la scelta del suo straordinario effetto luminoso, risultato delle più moderne tecniche costruttive. Questo apparecchio,
DettagliPRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO
Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02
DettagliMobili contenitori. Ante e frontali cassetto
ALPE informa Queste pagine sono state realizzate per dare maggiori informazioni sui nostri Mobili, in modo da mantenerli sempre perfetti anche dopo anni e anni dall acquisto. Questo perché oggi viene dedicata
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliITALIANO Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100)
Caricabatterie via Porta USB Nokia (CA-100) Il caricabatterie via porta USB consente di caricare la batteria di un telefono cellulare compatibile Nokia utilizzando la porta USB di un PC compatibile. Prima
DettagliScheda. Descrizione della macchina
Scheda 1 Lavorazione: Macchina: TORNITURA TORNIO PARALLELO Descrizione della macchina I torni sono macchine che eseguono l asportazione di truciolo: lo scopo è ottenere superfici esterne e interne variamente
DettagliChe differenza c è tra una richiesta XML ed una domanda XML? (pag. 4)
FAQ INVIO DOMANDE CIGO CON FLUSSO XML Cosa serve per inviare una domanda CIGO con il flusso XML? (pag. 2) Come si prepara una domanda in formato XML? (pag. 3) Che differenza c è tra una richiesta XML ed
DettagliConsultare le avvertenze di rischio e i consigli per la sicurezza durante le operazioni di travaso.
Istruzioni per la pulizia e la conservazione dei pavimenti PANDOMO Terrazzo Indicazioni preliminari Una cura periodica e adeguata, così come una protezione specifica dei pavimenti pandomo TerrazzoBasic,
DettagliRegolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A.
Regolamento per lo svolgimento di attività di ispezione in qualità di Organismo di Ispezione di Tipo A. In vigore dal 06. 07. 2011 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010
DettagliSettore serramenti. La posa in opera e Assistenza
Settore serramenti La ditta FAI segue la clientela passo per passo dalla scelta dei materiali più idonei, alla progettazione, al rilevamento delle misure, fino alla consegna in cantiere e alla posa in
DettagliELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA DI DISTRIBUZIONE
Società uni personale Società soggetta a coordinamento e controllo da parte del Comune di Porto S. Giorgio SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE GAS METANO ELENCO PREZZI PER PRESTAZIONI NON COMPRESE NELLA TARIFFA
DettagliALTE PRESTAZIONI. sistema marcato. PLANET 72HT finestra 2 ante (1230X1480) UF. PLANET 72HT finestra 1 anta (1230X1480) UF. 1.0 W/m²K PSI = 0.
ALTE PRESTAZIONI PLANET 72HT finestra 2 ante (1230X1480) PLANET 72HT finestra 1 anta (1230X1480) 1.69 W/m²K 1.4 W/m²K 1.69 W/m²K 1.3 W/m²K 1.69 W/m²K 1.2 W/m²K 1.69 W/m²K Serie a battente a taglio termico
DettagliIl serramento: innovazione, tecnologia ed efficienza energetica
Il serramento: innovazione, tecnologia ed efficienza energetica Agenzia Parma Energia ALPI Fenster s.r.l. Parma, 1/10/2010 AGENDA Storia e visione aziendale Le caratteristiche di una finestra moderna Permeabilità
DettagliINFORMAZIONE AI LAVORATORI/ UTENTI DEL COLLEGIO. PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner
PROCEDURE DI SICUREZZA: RISCHIO CHIMICO dovuto all uso di stampanti e toner Procedure di sicurezza: RISCHIO CHIMICO DOVUTO ALL USO DI STAMPANTI E TONER Autore: IEC S.r.l. Revisione: settembre 2014 INDICE
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA
Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...
DettagliLa formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto
La formazione degli addetti alle attività che comportano esposizione ad amianto 1 Riferimenti normativi Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 capo VI Decreto Ministeriale 16 gennaio 1997 Decreto
DettagliALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE
ALLEGATO 5) PIANO DI SANIFICAZIONE 1 Norme Generali Prodotti di Sanificazione RISPETTARE E AGGIORNARE IL PIANO DI SANIFICAZIONE IN MODO PERIODICO E OGNI VOLTA CHE INTERVENGONO DEI CAMBIAMENTI (indicare
DettagliTREVISO Mercoledì 8 Ottobre 2014. Ufficio Ambiente e Sicurezza
CERTIFICAZIONE IMPRESA FGAS Regolamento (CE) n. 303/2008 TREVISO Mercoledì 8 Ottobre 2014 Normativa di riferimento Regolamento (CE) n. 842/2006 su alcuni gas fluorurati ad effetto serra (in abrogazione)
DettagliMANUALE DELLE PROCEDURE PROCEDURA 15-01 Gestione dei magazzini
Gestione dei magazzini FIRME REDAZIONE Bruno Musella DG VERIFICA Federico Franchini FQ APPROVAZIONE Bruno Musella DG 0 INDICE Pagina di 1 di 4 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti 3 Responsabilità
Dettagli<FAB!o#$% % 'in%*$#% 3334alu 4it
*istemi per serramenti e facciate continue in alluminio 2 09-11-141 DATI TECNICI Interno.indd 2 25/05/10 16:05 14
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI (art. 4, comma 2 del D.Lgs 626/1994, secondo la procedura standardizzata del D.M. 05.12.1996) 1. L AZIENDA 1.1 ANAGRAFICA AZIENDALE Ragione sociale Sede legale Indirizzo
Dettagliwww.karmaitaliana.it SINGLE LIGHT Faro Componibile 60W >> Manuale di istruzioni
www.karmaitaliana.it SINGLE LIGHT Faro Componibile 60W >> Manuale di istruzioni Presentazione del prodotto Complimenti per la sua ottima scelta. Ci complimentiamo vivamente per la Sua scelta, il prodotto
DettagliPIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE
PIATTI DOCCIA SLATE E MADERA DESCRIZIONI TECNICHE E NOTE DI INSTALLAZIONE CARATTERISTICHE GENERALI I piatti doccia di CVS delle serie MADERA e SLATE sono realizzati in pietra ricostituita. Si tratta di
DettagliCONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI
Ent 1 CONTRATTO DI VENDITA (CON RISERVA DELLA PROPRIETA') DI APPARECCHIATURE PER L ELABORAZIONE ELETTRONICA DEI DATI... (Ragione Sociale dell Azienda) 1) Compravendita. La... (qui di seguito denominata
DettagliPORTE E FINESTRE - 45 N - Profilo normale - 67 IW - Profilo a taglio termico
I - 45 N - Profilo normale - 67 IW - Profilo a taglio termico 121 DESCRIZIONE TECNICA A BATTENTE - La scelta dei materiali, guarnizioni ed accessori e la cura nelle lavorazioni, assicurano la buona qualitá
DettagliPiano di Sicurezza e Coordinamento relativo al cantiere sito nel comune di MILAZZO (MESSINA) SCHEDE DI SICUREZZA
cantiere sito nel comune di MILAZZO (MESSINA) DOCUMENTO ELABORATO AI SENSI DELL ART. 100 DEL D. LGS. 81/2008 COORDINATO CON IL D. LGS. 3 AGOSTO 2009, N 106 E CON I CONTENUTI MINIMI PREVISTI ALL'ALLEGATO
DettagliMANUALE DI USO E MANUTENZIONE
MANUALE DI USO E MANUTENZIONE Gentile cliente, complimenti per aver scelto serramenti Duezeta Infissi prodotti all avanguardia realizzati con la massima cura dei dettagli e nel segno della qualità. La
DettagliPROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)
PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori
DettagliNorme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita
Pag. 1 di 5 Norme di sicurezza e comportamentali del personale autorizzato a lavorare nei locali adibiti a Camera Pulita Premessa Questa nota è indirizzata al personale, dipendente e/o associato, autorizzato
DettagliSENSORE MAGNETICO WIRELESS ANTENNA ESTERNA MC001A Manuale
SENSORE MAGNETICO WIRELESS ANTENNA ESTERNA MC001A Manuale GasiaShop P.Iva: 03957290616 SOMMARIO Precauzioni.....pag. 2 Avvertenze e Note.. pag. 3 Caratteristiche.. pag. 4 Connessioni...pag. 4 Dichiarazione
DettagliISTITUTO ATERNO-MANTHONE'
ISTITUTO ATERNO-MANTHONE' INTRODUZIONE Il termine sicurezza nella comune accezione indica una caratteristica di ciò che non presenta pericoli o ne è ben difeso. Sicurezza è una caratteristica anche delle
Dettagli