MOD.OO RAPPORTO DI SOPRALLUOGO

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2 MOD.OO RAPPORTO DI SOPRALLUOGO RILIEVO MISURE Provvisorie Esecutive CLIENTE DATI FATTURAZIONE DATA SOPRALLUOGO EFFETTUATO DA FINESTRE IN PERSIANE IN ALTRO VETRO POSIZIONE Q.TA' LUCE MURO (LxH) APERTURA PARTICOLARI

3 MOD.O1 PREVENTIVO DATI AZIENDA CLIENTE PREVENTIVO N. DEL DESCRIZIONE U.M. Q.TA' COSTO UNITARIO COSTO TOTALE Totale al netto di IVA CONDIZIONI DI VENDITA CONSEGNA TRASPORTO POSA IN OPERA IVA PAGAMENTO BANCA APPOGGIO VALIDITA' PREVENTIVO DATA TIMBRO E FIRMA AZIENDA FIRMA CLIENTE (per accettazione)

4 MOD.O2 REGISTRO COMMESSE ANNO N. COMMESSA DATA ACQ. CLIENTE DESCRIZIONE PRODOTTI

5 MOD.O3 ORDINE DI ACQUISTO DATI AZIENDA CLIENTE ORDINE DI ACQUISTO N. DEL CODICE DESCRIZIONE U.M. Q.TA' PREZZO DIMENSIONI NOTE: Tutti i vs. DDT dovranno riportare i riferimenti del presente Ordine di Acquisto. TIMBRO E FIRMA AZIENDA

6 MOD.O4 ETICHETTA COMMESSA PER MATERIALI N. COMMESSA CLIENTE PRODUTTORE

7 MOD.O5 ETICHETTA MATERIALI NON CONFORMI

8 MOD.O6 SCHEDA DI CONTROLLO IN PRODUZIONE N. COMMESSA CLIENTE FASE CONTR. PROFILI TAGLIO LAVORAZIONI ASSEMBLAGGIO CONTR. FINALE DATA FIRMA OPERATORE

9 MOD.O7 RAPPORTO DI NON CONFORMITA' 1. DESCRIZIONE DI NON CONFORMITA' NC. RILEVATA DA DATA 2. DECISIONE PER LA RISOLUZIONE DELLA NON CONFORMITA' DECISIONE PRESA DA DATA 3. VERIFICA RISOLUZIONE DELLA NON CONFORMITA' Positivo Negativo VERIFICA EFFETTUATA DA DATA

10 MOD.O8 ETICHETTA COMMESSA N. COMMESSA CLIENTE INDIRIZZO CANTIERE

11 MOD.O9 COLLAUDO FINALE DELLA POSA IN OPERA In data alla presenza del sig. (rif commessa n. ) si è verificata l'effettuazione della posa in opera degli infissi installati presso l'immobile sito a in via/piazza n.. In tale sede sono stati effettuati con esito positivo i seguenti controlli: fissaggio del telaio alla muratura misura delle battute in sormonto di anta e telaio funzionalità dei meccanismi di apertura/chiusura funzionalità del serramento in apertura e chiusura ed efficacia delle regolazioni funzionalità degli scarichi acqua completezza di tutti gli accessori (coprifili, eventuali gocciolatoi, etc.) aspetto estetico degli infissi (assenza di rigature, ammaccature, etc.) pulizia accurata degli infissi e delle zone adiacenti La ditta rimane in ogni caso responsabile per i difetti di conformità degli infissi installati che dovessero manifestarsi a seguito del normale e corretto utilizzo degli stessi. In fede In fede (la Ditta) (il Cliente)

12 MOD.10 ELENCO MACCHINARI NUMERO DESCRIZIONE MACCHINARIO (Tipologia, Produttore, Modello) MATRICOLA

13 MOD.11 PROGRAMMA MANUTENZIONE MACCHINARIO IDENTIFICAZIONE MACCHINARIO N. MACCHINARIO COSTRUTTORE DESCRIZIONE PROGRAMMA MANUTENZIONE DESCRIZIONE INTERVENTO FREQUENZA INTERVENTO REGISTRAZIONE INTERVENTO (es. settimanale, mensile) SI NO

14 MOD.12 SCHEDA REGISTRAZIONE MANUTENZIONE MACCHINARIO NUMERO DESCRIZIONE IDENTIFICAZIONE MACCHINARIO DESCRIZIONE INTERVENTO DATA TIPOLOGIA INTERVENTO FIRMA OPERATORE

15 MOD.13 REGISTRO STRUMENTI DI MISURA CODICE NOME FREQUENZA TIPO REG. TARATURE EFFETTUATE STR. STRUMENTO DI TARATURA TARATURA DATA ESITO FIRMA

16 MOD.14 RAPPORTO DI TARATURA PER CALIBRI CODICE STRUMENTO PROCEDURA DI TARATURA NOME STRUMENTO NOME STRUMENTO E1. ESAME PRELIMINARE ESITO: E2. CONTROLLO DELL'AZZERAMENTO ESITO 1a LETTURA 2a LETTURA 3a LETTURA E3. CONTROLLO DELLO SCOSTAMENTO DEL VALORE DI LETTURA E CONTROLLO DELLA RIPETIBILITA' VALORE NOMINALE DEL BPP 1a LETTURA 2a LETTURA 3a LETTURA 4a LETTURA 5a LETTURA VALORE MEDIO SCOSTAMENTO (**) ESITO CRITERIO DI ACCETTAZIONE (**) Verificare il criterio di accettazione definito ESITO TARATURA DATA DISPOSIZIONI FIRMA OPERATORE

17 MOD.15 MODULO DI AZIONE CORRETTIVA DESCRIZIONE DELLA NON CONFORMITA' DESCRIZIONE DELLE CAUSE AZIONI PROPOSTE N. ATTIVITA' RESPONSABILE ENTRO FIRMA COORDINATORE DATA VERIFICA DELL'ATTUAZIONE RESPONSABILE FIRMA RESPONSABILE ENTRO DATA VALUTAZIONE EFFICACIA RESPONSABILE FIRMA RESPONSABILE ENTRO DATA

18 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE FINESTRE E PORTE PEDONALI DATI COMPLETI AZIENDA DICHIARA che la Finestra modello fornita (rif. int. ) è conforme a quanto previsto dalla Direttiva 89/106/CEE e dalla Norma UNI EN e che la stessa è stata realizzata per assicurare la massima sicurezza in funzione delle caratteristiche specifiche ed in conformità allo sviluppo tecnologico attuale. Si dichiara altresì che il presente prodotto è destinato esclusivamente per un uso esterno e che lo stesso non è tossico o nocivo all'uomo né agli animali od all'ambiente. Il Legale Rappresentante

19 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' CE CHIUSURE OSCURANTI DATI COMPLETI AZIENDA DICHIARA che la Persiana modello fornita (rif. int. ) è conforme a quanto previsto dalla Direttiva 89/106/CEE e dalla Norma UNI EN e che la stessa è stata realizzata per assicurare la massima sicurezza in funzione delle caratteristiche specifiche ed in conformità allo sviluppo tecnologico attuale. Si dichiara altresì che il presente prodotto è destinato esclusivamente per un uso esterno e che lo stesso non è tossico o nocivo all'uomo né agli animali od all'ambiente. Il Legale Rappresentante

20 DATI COMPLETI AZIENDA UNI EN Resistenza al carico di vento:

21 DATI COMPLETI AZIENDA UNI EN Permeabilità all aria: Trasmittanza termica Uw: Resistenza al carico del vento: Tenuta all acqua: Isolamento acustico: Rilascio sostanze pericolose: Capacità portante disp. sicurezza:

22 Inserire Intestazione azienda MANUALE D USO E MANUTENZIONE INFISSI IN ALLUMINIO E LEGNO-ALLUMINIO CHIUSURE OSCURANTI IN ALLUMINIO AVVERTENZE GENERALI PER LA SICUREZZA Ove le attività sotto indicate siano effettuate a cura del cliente, è necessario che questi osservi scrupolosamente le avvertenze di seguito riportate. TRASPORTO A. Per il trasporto e la manipolazione procedere con cautela, utilizzando mezzi idonei e un numero di persone sufficienti a garantire la movimentazione in sicurezza dei prodotti. B. Far viaggiare il prodotto in posizione verticale, avendo cura di assicurarlo saldamente alla struttura del mezzo di trasporto e ripararlo in modo opportuno per garantirne l integrità. C. Stoccare il prodotto in posizione verticale, in luoghi idonei a preservarlo in modo ottimale. Assicurarsi che la zona di stoccaggio sia ben delimitata, evitare che i prodotti possano recare danni in modo accidentale e che l accesso sia interdetto ai non addetti ai lavori. 1

23 INSTALLAZIONE L eventuale installazione del prodotto deve essere eseguita esclusivamente da personale competente; la mancata osservanza di questa condizione mette a rischio l incolumità degli utilizzatori e di terzi. RIPARAZIONE La riparazione del prodotto deve essere eseguita esclusivamente da personale competente; la mancata osservanza di questa condizione mette a rischio l incolumità degli utilizzatori e di terzi. DISINSTALLAZIONE La disinstallazione del prodotto deve essere eseguita esclusivamente da personale competente. Una volta dismesso e non più utilizzato, il prodotto, comprensivo di tutti i suoi componenti ed accessori, NON deve essere disperso nell ambiente, ma deve essere consegnato ai locali sistemi pubblici o privati di smaltimento conformi alle disposizioni normative vigenti. PRECAUZIONI DI IMPIEGO Per evitare che manovre improprie possano trasformarsi in situazioni di pericolo, leggere attentamente le seguenti indicazioni. 2

24 PERICOLI POTENZIALI 1. SCHIACCIAMENTO DITA Fare attenzione nelle operazioni di chiusura e apertura degli infissi al pericolo di schiacciamento delle dita tra l anta ed il telaio. 2. CADUTA PERSONE Con le ante aperte prestare attenzione al pericolo di caduta. Non lasciare gli infissi aperti incustoditi. 3. CADUTA OGGETTI (DA CHIUSURA ACCIDENTALE ANTA) Le correnti d aria possono provocare la chiusura delle ante lasciate aperte e causare la caduta degli oggetti lasciati sul davanzale. 4. FERITE A CAUSA DI ANTE APERTE Urti contro le ante aperte possono causare ferite. Non lasciare le ante aperte in presenza di bambini. 5. FERITE A CAUSA DELL APERTURA/CHIUSURA ACCIDENTALE DELL ANTA Ante a vasistas possono aprirsi accidentalmente per lo sganciamento dei bracci limitatori, provocando rischio di ferite. Fare attenzione alle operazioni di apertura o chiusura completa delle ante a bilico orizzontale e/o verticale. 3

25 MANOVRE NON CORRETTE 1. Non applicare carichi supplementari sulle ante. 2. Non applicare sulle maniglie sforzi diversi da quelli di apertura/chiusura dell infisso. 3. Non sbattere o premere l anta contro la spalletta del muro. 4. Non inserire oggetti tra l anta e il telaio: improvvise correnti d aria potrebbero causare urti pericolosi per la struttura dell infisso. 5. Non chiudere l infisso con la maniglia in posizione di chiusura: l urto con la ferramenta potrebbe danneggiare l infisso. TIPOLOGIE DI INFISSI 1. ad anta semplice; 2. ad anta-ribalta; 3. a vasistas; 4. a due ante; 5. a bilico orizzontale; 6. a bilico verticale; 7. sopraluce a vasistas; 8. a sporgere; 9. scorrevole; 10. scorrevole alzante; 11. scorrevole a libro; 12. scorrevole ad anta separata. 4

26 1. maniglia per anta semplice e a ribalta; 2. maniglia per anta semplice e a ribalta con meccanismo antieffrazione; 3. maniglia per persiana storica (senza telaio). LA VENTILAZIONE Gli infissi garantiscono un ottima tenuta all aria, al fine di evitare fughe di calore durante la stagione invernale e migliorare l isolamento acustico. L ottima tenuta all aria implica però il bisogno di aprire spesso l infisso, per consentire il ricambio dell aria interna della casa. Il ricambio d aria è necessario sia per la qualità dell aria che si respira, sia per disperdere l umidità in eccesso (causata da cucine, bagni, e dalle stesse persone). L eccesso di umidità può inoltre causare muffa sulle pareti. Durante la stagione invernale, il ricambio d aria causa dispersione di calore, in quanto si cambia aria calda interna alla casa con aria fredda proveniente dall esterno. Al fine di limitare il fabbisogno di energia della casa, nell apertura degli infissi durante il periodo invernale: è opportuno seguire alcune indicazioni - aprire l infisso per brevi periodi (3-5 minuti) almeno 3-4 volte al giorno; - aprire l infisso possibilmente nelle ore più calde della giornata evitando tale operazione quando il riscaldamento è acceso. 5

27 PULIZIA La frequenza della pulizia è in stretta relazione con l aggressività dell atmosfera del luogo dove è installato l infisso (es. l umidità che può rimanere a contatto con le superfici, i fumi industriali, la vicinanza dal mare). In considerazione di quanto sopra vengono consigliate le seguenti frequenze di pulizia: - ogni 3-6 mesi in zone con scarso inquinamento industriale o lontane dal mare. - ogni 1-3 mesi in zone con forte concentrazione di traffico e/o inquinamento industriale e/o in prossimità del mare. MATERIALI DI PULIZIA Si consiglia di pulire il serramento con acqua calda e un detersivo non abrasivo. Si raccomanda di non usare soluzioni lucidanti che contengano solventi, acidi, alcool o prodotti pulenti come abrasivi a secco, perché questi potrebbero intaccare od opacizzare la superficie del serramento. Non pulire le superfici esposte al sole; la temperatura non deve esser superiore a quella ambiente. La parte interna degli infissi in legno alluminio deve essere pulita con appositi prodotti per il legno comunemente in commercio. Utilizzare solo spugne o panni morbidi. Non utilizzare utensili appuntiti o affilati per non rovinare la superficie del serramento. I meccanismi di apertura/chiusura devono essere puliti con un pennellino e successivamente lubrificate solo una volta all anno con olio o con vaselina per garantire il corretto funzionamento nel tempo. 6

28 PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE INFISSI (rif. UNI EN13659 e UNI EN ) ORGANIGRAMMA AZIENDALE L Organigramma Nominativo aziendale per funzioni è così strutturato: -Direzione: (nome e cognome) -Responsabile Piano di Controllo Produzione: (nome e cognome) -Responsabile Tecnico Commerciale: (nome e cognome) -Responsabile Acquisti: (nome e cognome) -Responsabile Magazzino: (nome e cognome) -Responsabile Produzione: (nome e cognome) -Responsabile Posa in Opera: (nome e cognome) MANSIONARIO Nel Mansionario aziendale di seguito riportato sono state definite le mansioni ed i compiti assegnati alle funzioni aziendali che hanno rilevanza sulla qualità e sulla sicurezza dei processi e dei prodotti aziendali. Il Responsabile del Piano di Controllo della Produzione: stabilisce i criteri e le modalità operative per l implementazione del Piano di Controllo della Produzione in conformità alla normativa vigente; verifica la corretta ed efficace attuazione del Piano di Controllo della Produzione implementato; prepara e consegna dei documenti a corredo del prodotto; archivia e conservazione la documentazione di commessa. Il Responsabile Tecnico Commerciale: elabora il Preventivo; gestisce la trattativa commerciale con il Cliente; elabora la Documentazione per la messa in produzione della commessa. Il Responsabile Acquisti: elabora gli Ordini di Acquisto dei materiali da inviare ai Fornitori; gestisce le non conformità rilevate dal Responsabile di Magazzino durante i controlli in accettazione del materiale approvvigionato. 1

29 PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE INFISSI (rif. UNI EN13659 e UNI EN ) Il Responsabile di Magazzino: effettua i controlli al ricevimento dei materiali in magazzino; effettua l identificazione e lo stoccaggio dei materiali controllati; registra le non conformità rilevate durante i controlli in accettazione del materiale; effettua l identificazione e lo stoccaggio del prodotto finito prima della consegna in sito. Il Responsabile Produzione: coordina le attività di produzione e verifica la presenza delle registrazioni dei controlli effettuati durante la produzione dagli addetti preposti; gestisce la risoluzione delle non conformità rilevate durante i controlli in produzione; coordina le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria effettuate sui macchinari. Il Responsabile Posa in Opera: coordina l effettuazione della Posa in Opera dei Serramenti; effettua il collaudo finale della posa in opera degli infissi; gestisce la risoluzione delle non conformità rilevate durante i controlli sulla posa. 2

30 PIANO DI CONTROLLO DELLA PRODUZIONE INFISSI (rif. UNI EN13659 e UNI EN ) Nomina del Responsabile del Piano di Controllo della Produzione Il Sig. (nome e cognome) è nominato Responsabile del Piano di Controllo della Produzione dell Azienda (XYZ) con il compito di: - stabilire i criteri e le modalità operative per l implementazione del Piano di Controllo della Produzione in conformità alla normativa vigente; - verificare la corretta ed efficace attuazione del Piano di Controllo della Produzione implementato; - conservare le Registrazioni delle attività realizzate in conformità al Piano di Controllo della Produzione. Luogo e data Firma per accettazione 3

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