La concorrenza nella partecipazione alle gare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La concorrenza nella partecipazione alle gare"

Transcript

1 La concorrenza nella partecipazione alle gare Carlo Bardini Direttore Aggiunto della Direzione Energia Milano, 13 giugno

2 Il settore della distribuzione gas Dal 1998 ad oggi il numero dei distributori è passato da 774 a 235 (fonte AEEG); riduzione di circa il 70% Riorganizzazioni imposte dagli obblighi di legge ex decreto Letta Processo di aggregazione delle grandi utility nel nord Italia I principali operatori in termini di RAB (milioni di euro) 2

3 Il settore della distribuzione gas I primi due operatori Italgas e F2i (Enel rete gas, E.on rete gas e G6) dispongono di quasi il 50% degli asset ed operano su 100 dei futuri 177 ATEM; sono inoltre gli unici operatori presenti uniformemente su scala nazionale Vi sono poi 15 operatori che possiedono insieme il 33% del valore degli asset esistenti (ma sono singolarmente molto più piccoli dei primi due) e sono concentrati nel centro-nord (A2A, Iren, Hera, Toscana energia..) Le restanti imprese variano da dimensioni piccole (RAB < 100 ml, 65 gruppi) a molto piccole (RAB < 10 ml, 134 imprese) che possiedono insieme il 17% del valore degli asset presenti 3

4 La concentrazione negli Atem La definizione degli Atem è tale per cui in molti casi è possibile individuare un operatore principale quale incumbent uscente Infatti in 121 dei 177 Atem il principale operatore detiene oltre il 50% della RAB Questi Atem concentrati sono anche quelli più grandi (75% di RAB totale) 4

5 La riforma degli ATEM; La posizione degli operatori (dati Ref) 5

6 Struttura dimnsionale e concentrazione Oltra ai due operatori principali, anche le altre imprese tendono ad essere presenti in pochi ambiti dove hanno quote elevate Le 15 imprese grandi in realtà sono divise abbastanza nettamente in due gruppi: quelle con quote elevate e pochi ambiti e quelle con molti ambiti e quote più ridotte (meno capaci di mantenere lo status quo) Le imprese piccole e piccolissime tendono a insistere su pochissimi ambiti, con quote in alcuni casi elevate e in altri ridotte 6

7 Relazione tra quota di mercato e presenza in ATEM (dati Ref) Primi 15 operatori => Relazione inversa; operatori grandi concentrati su pochi mercati di riferimento Operatori grandi presenti su numerosi ATEM 7

8 Relazione tra quota di mercato e presenza in ATEM (dati Ref) Campione di piccoli operatori Maggioranza concentrata su pochi ATEM a prescindere dalla quota di mercato 8

9 Possibili ricadute in termini di strategie degli operatori Una buona parte dei grandi operatori sono molto concentrati sul territorio e dunque saranno fortemente focalizzati sulla gara relativa ai propri p ATEM di riferimento Un altra metà di grandi operatori appare invece meno legata a singoli ATEM di riferimento Quasi tutti gli operatori medio-piccoli sono concentrati su pochi ATEM e dunque dovranno anch essi concentrarsi su di essi Italgas e F2i sulla carta appaiono in grado di giocare una partita libera da condizionamenti i i sul territorio i nazionale Ma la gara per la concessione di Roma mostra il contrario.. 9

10 Requisiti economico-finanziari Le gare per ATEM Fatturato annuo, negli ultimi 3 anni, pari almeno al 50% del valore del servizio messo a gara (in alternativa, garanzie rilasciate da due primari istituti, di aver fatto fronte negli ultimi 3 anni, ai propri impegni finanziari Possibilità di accedere al credito per quantità almeno pari al 50% del valore del servizio messo a gara o di quanto dovuto al concessionario uscente Requisiti tecnici PDR serviti pari al almeno il 50% di quelli messi a gara Oppure presenza dei tre criteri: 5 anni di esperienza nel settore gas Titolarità di concessione di gas o di GPL Strutture, mezzi e personale a livello adeguato In caso di RTI, requisiti devono essere posseduti cumulativamente dalle imprese partecipanti; mandataria deve possederne per il 40%. 10

11 Punteggio per aggiudicazione gare: Condizioni economiche (28%) 13% sconto su tariffa Peso molto basso canone Sicurezza e qualità impianti (27%) Miglioramenti rispetto a parametri AEEG Piano di investimenti (45%) Le gare per ATEM 11

12 Lo scenario delle nuove gare Le regole uniche e determinate con precisione con riferimento a tutti gli aspetti sembrano suscettibili di ridurre I costi di transazione e facilitare la partecipazione p alle gare Ad es. viene regolato il rapporto col gestore uscente (rimborso degli asset) che ha causato ben due procedimenti agcm Un profilo cruciale sotto il profilo concorrenziale sono i RTI, che nelle gare sono probabili per: requisiti minimi di ammissione Importanza dell aspetto finanziario e dell accesso al credito Ei Esisstente t struttura tt del dlsettore, con numerose piccole imprese legate al l atem nel quale si trova il loro territorio 12

13 La posizione dell AGCM sulle RTI Nella sua attività di competition advocay e di enforcement degli articoli 101 e 102 l AGCM In un primo momento, almeno sino al 2008, ha avuto una posizione rigida che considerava la natura sovradimensionata dell ATI una restrizione per se alla concorrenza Esempi: Pareri resi alla CONSIP nei primi anni 2000 Solo in presenza di esigenze eccezionali dell amministrazione - debitamente motivate nel bando, potrebbe ammettersi, in via del tutto straordinaria, il raggruppamento anche tra imprese che singolarmente possiedono i requisiti richiesti dal bando il caso I657 del 2007 (gare TPL) Cfr 199 della decisione finale In questo contesto rileva considerare come l aggregazione a RETITALIA abbia comportato la partecipazione, alle gare di [..], in ATI -acuipartecipava anche l incumbent del bacino messo a gara - sovradimensionate rispetto ai requisiti del bando. Tali ATI sono risultate aggiudicatarie delle gare e hanno quindi consentito, in esecuzione dell accordo all operatore incumbent di mantenere l affidamento del servizio nel proprio bacino storico, eliminando ogni margine concorrenziale tra i partecipanti 13

14 La posizione dell AGCM sulle RTI Successivamente, anche a seguito di sentenze del CdS (Cfr. Sent. 2204/09 del Consiglio di Stato del 9 aprile 2009 contro il provv.n caso I657), la posizione dell AGCM si è progressivamente evoluta: RTI è un negozio giuridico idi tipizzato i ma non si esclude di per sé che possa costituire una intesa contraria al diritto antitrust laddove il suo concreto utilizzo avvenga con finalità anticoncorrenziale e, quindi, per il perseguimento di interessi i illeciti iti Pertanto, una volta appurato che le imprese associate in RTI rappresentavano dei concorrenti potenziali, in quando dotate ciascuna dei requisiti per partecipare alla gara individualmente, id è necessario valutare gli elementi di fatto di ciascuna fattispecie al fine di verificare se uno strumento in sé lecito sia stato utilizzato per fini anticoncorrenziali. Si passa da una per se rule ad una rule of reason Nel caso delle gare bandite dal Comune di Casalmaggiore è questo l approccio seguito 14

15 Il caso della gara di Casalmaggiore (CR) AGCM ha avviato una istruttoria al fine di verificare l ipotesi che una ATI tra due società (E.on rete e Linea Distribuzione) relativamente alla gara per l affidamento di 8 concessioni in provincia i dicremona sia una intesa restrittiva i della concorrenza Il caso si chiude il 2 agosto 2012 ATI tra le due aziende è sovradimensionata (ognuna aveva i requisiti per partecipare singolarmente) Eon è l incumbent in 5 delle concessioni messe a gara LD è l incumbent nelle altre 3 concessioni Al momento della costituzione dell ATI, dopo la vittoria della gara, è stato deciso che ogni società avrebbe rigestito le concessioni detenute precedentemente 15

16 La valutazione della RTI sovradimensionata In altri termini, l analisi degli elementi di fatto significa, in estrema sintesi che gli indici rivelatori della eventuale illiceità dell'accordo non possono essere rappresentati dalla stessa formazione del RTI ma debbano essere rinvenuti ti all'esterno della RTI cosi da poter dimostrare l utilizzo con finalità anticompetitive di uno strumento, altrimenti, lecito, previsto dall ordinamento E possibile individuare elementi esterni negativi e positivi per una valutazione di una RTI sovradimensionata Gli elementi positivi esaltano la funzione proconcorrenziale del RTI mentre quelli negativi ne esaltano l elemento di coordinamento restrittivo In ogni singolo caso si procederà ad una valutazione degli elementi positivi e di quelli negativi i e l esito di tale bilancio i concorrenziale concorrerà a definire la restrittività del RTI sovradimensionato 16

17 Esempi di possibili elementi fattuali negativi Non vi è cenno negli accordi di costituzione del RTI ad alcuna finalità sinergica volta al miglioramento dell'offerta ne a qualsiasi interesse per la gestione congiunta dei bacini aggiudicati i ialle RTI RTI a valle di una serie di accordi strategici o di vere e proprie alleanze/patti di desistenza tra competitors in vista di gare future Le gare a cui la RTI decide di partecipare p sono quelle relative ad ATEM in cui le imprese costituenti detengono una posizione di incumbent prevalente La presenza di partecipazione i incrociate i o altri legami tra le imprese costituenti 17

18 Esempi di possibili elementi fattuali positivi La barriera finanziaria a giustificazione della RTI non si riferisce ad una specifica gara ma all insieme delle gare a cui le imprese in RTI intendono partecipare In tal senso le imprese costituenti dovrebbero render noto in anticipo tutte le gare a cui intendono partecipare Il RTI è uno strumento prevalentemente utilizzato dalle imprese costituenti per le gare fuori ambito La collaborazione con i partner con cui si intende partecipare all insieme i delle gare ha natura il più possibile strutturale tt Le concessioni eventualmente vinte vengono tutte gestite dalla RTI societarizzata e non vi è un meccanismo di spartizione delle stesse Tanto più si va verso una cd Joint Venture concentrativa come strumento di partecipazione alle gare tanto meno vengono in rilievo problemi di restrizioni concorrenziali connessi all accordo. 18

La riforma del servizio di distribuzione del

La riforma del servizio di distribuzione del CReSV Via Röntgen, 1 Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore 20136 Milano tel +39 025836.3626 La riforma del servizio di distribuzione del 2013 gas naturale In collaborazione con ASSOGAS Gli ambiti territoriali

Dettagli

Il Gruppo: valore per il territorio

Il Gruppo: valore per il territorio Il Gruppo AEB-Gelsia rappresenta una tra le prime multiutility in Lombardia per fatturato e clienti serviti e si colloca tra i primi 20 operatori a livello nazionale. Il Gruppo ha voluto ribadire il proprio

Dettagli

L attività di tutela della concorrenza dell AGCM nei mercati delle gare gas

L attività di tutela della concorrenza dell AGCM nei mercati delle gare gas L attività di tutela della concorrenza dell AGCM nei mercati delle gare gas Valeria Amendola Responsabile Dir. Energia AGCM Workshop Le gare d ambito per la concessione delle reti gas ANCI Roma, 30 giugno

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera

PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06. Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera PROJECT FINANCING Alla luce del terzo decreto correttivo al Decreto Legislativo 163/06 Bologna, 4 maggio 2009 Avv. Dover Scalera 1 NOZIONE Il Project Financing (PF) è un operazione di finanziamento tesa

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 La posta elettronica certificata (PEC) è uno strumento che permette di dare a un messaggio di posta elettronica lo stesso valore di una raccomandata con

Dettagli

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia

Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Progetto In.Volo. Iniziativa per il Volontariato in Lombardia Le organizzazioni di volontariato in Lombardia La Lombardia è la regione italiana che detiene il maggior numero di organizzazioni iscritte

Dettagli

2.2 PARTECIPAZIONE A PIÙ LOTTI

2.2 PARTECIPAZIONE A PIÙ LOTTI Oggetto: Gara comunitaria a procedura aperta indetta ai sensi dell art. 26 Legge n. 488/99 e s.m.i., dell art. 58 Legge n. 388/2000, del D.M. 24.02.2000, del D.M. 2.05.2001 e dell art. 54 D.Lgs. n.163/2006

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale. di concerto con

Il Ministro dello Sviluppo Economico. il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale. di concerto con Il Ministro dello Sviluppo Economico di concerto con il Ministro per i rapporti con le Regioni e la Coesione territoriale VISTO il decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164, recante norme comuni per il

Dettagli

Manuale. Interreg. Workflow di Ripianificazione. Manuale workflow di ripianificazione 1/22

Manuale. Interreg. Workflow di Ripianificazione. Manuale workflow di ripianificazione 1/22 Manuale Workflow di Ripianificazione Interreg Manuale workflow di ripianificazione 1/22 Accedere al sito: Introduzione Scegliere il profilo STC Manuale workflow di ripianificazione 2/22 Scegliere dal menu

Dettagli

Avv. LLM Francesco Piron. 17 maggio 2010

Avv. LLM Francesco Piron. 17 maggio 2010 Mercato del gas ed opportunità per i comuni nel rinnovo dei rapporti concessori Forum PA - Fiera di Roma La situazione normativa e gli orientamenti più recenti in tema di gare Avv. LLM Francesco Piron

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

AVVISO DI CHIARIMENTI

AVVISO DI CHIARIMENTI AVVISO DI CHIARIMENTI Oggetto: richiesta di chiarimenti sul bando sul disciplinare di gara e documentazione allegata in riferimento alla Gara n.481646 CIG 0414442859 finalizzata all acquisizione di servizi

Dettagli

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S

Epoca k Rata Rk Capitale Ck interessi Ik residuo Dk Ek 0 S 0 1 C1 Ik=i*S Dk=S-C1. n 0 S L AMMORTAMENTO Gli ammortamenti sono un altra apllicazione delle rendite. Il prestito è un operazione finanziaria caratterizzata da un flusso di cassa positivo (mi prendo i soldi in prestito) seguito da

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

Aggregazione della domanda e partecipazione delle PMI

Aggregazione della domanda e partecipazione delle PMI Aggregazione della domanda e partecipazione delle PMI Avv. Martina Beneventi Direttore legale e Societario Consip S.p.A. Roma, 2 dicembre 2014 Classificazione: Consip Public 1 AGENDA Quadro normativo di

Dettagli

LE GARANZIE DI ESECUZIONE. IL PERFORMANCE BOND

LE GARANZIE DI ESECUZIONE. IL PERFORMANCE BOND 1 Le disposizioni del titolo VI, parte II, del regolamento, ai sensi di quanto previsto dal suo art. 2, comma 1, si applicano anche ai lavori relativi alle infrastrutture strategiche ed insediamenti produttivi

Dettagli

Denominazione, indirizzo e punti di contatto dell ente aggiudicatore: CISPEL CONFSERVIZI TOSCANA - via L. Alamanni n. 41-50123 Firenze Italia

Denominazione, indirizzo e punti di contatto dell ente aggiudicatore: CISPEL CONFSERVIZI TOSCANA - via L. Alamanni n. 41-50123 Firenze Italia BANDO DI GARA D APPALTO SETTORI SPECIALI I.1) Denominazione, indirizzo e punti di contatto dell ente aggiudicatore: CISPEL CONFSERVIZI TOSCANA - via L. Alamanni n. 41-50123 Firenze Italia telefono +39

Dettagli

Nota integrativa nel bilancio abbreviato

Nota integrativa nel bilancio abbreviato Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 120 23.04.2014 Nota integrativa nel bilancio abbreviato Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie La redazione del bilancio in forma

Dettagli

Il mercato mobiliare

Il mercato mobiliare Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente

Dettagli

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE

COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE COMUNE DI GRADO Provincia di Gorizia AREA TECNICA SERVIZIO AMBIENTE E PROTEZIONE CIVILE DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE Determinazione nr. 27 Del 16/01/2014 Data esecutività 16/01/2014 OGGETTO: PROCEDURA DI

Dettagli

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti

Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Linee guida per l accesso al Fondo di Garanzia PMI da parte dei liberi professionisti Premessa Indice 1. A cosa serve il Fondo di Garanzia 2 2. Quali operazioni possono essere garantite ad un libero professionista

Dettagli

I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI

I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI I SISTEMI QUALITÀ NEI RAGGRUPPAMENTI DI IMPRESE E NEI CONSORZI DINO BOGAZZI Direttore Qualità e Organizzazione Consorzio Cooperative Costruzioni e Vicepresidente Settore Costruzioni AICQ 1. Premessa Il

Dettagli

Nel bando di gara viene indicata per la categoria scorporabile OS21 una incidenza del 12,53%.

Nel bando di gara viene indicata per la categoria scorporabile OS21 una incidenza del 12,53%. RISPOSTE A QUESITI (28 Gennaio 2015) 1) DOMANDA Nel bando di gara viene indicata per la categoria scorporabile OS21 una incidenza del 12,53%. Nel disciplinare di gara viene riportato come lavori appartenenti

Dettagli

Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili

Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili Il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici 30 settembre

Dettagli

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39

Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina

Dettagli

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020

STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 STRUMENTI FINANZIARI NEI PROGRAMMI 2014-2020 Verso un utilizzo più strategico imparando dall esperienza maturata Roberto D Auria Mario Guido Gruppo di lavoro Competitività Roma, 28 ottobre 2013 L esperienza

Dettagli

Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 30 settembre 2006

Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 30 settembre 2006 RELAZIONE SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE AL 30 SETTEMBRE 2006 Relazione Trimestrale del Consiglio di Amministrazione sulla gestione al 30 settembre 2006 Andamento economico dei primi nove mesi La relazione

Dettagli

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo

Business International. Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Business International La nuova disciplina delle Concessioni alla luce del Codice dei Contratti Concessioni relative ad infrastrutture strategiche e Dialogo competitivo Avv. Rosalba Cori Unità Tecnica

Dettagli

"OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS"

OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS "OSSERVATORIO SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI TUTELATI NEL SETTORE ELETTRICO E DEL GAS" 3 a Indagine: il mercato domestico APPROFONDIMENTI SUGLI ESITI DELLA RICERCA Daniela Vazio (RIE) Gian Paolo Repetto

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

AVVISO DI ERRATA CORRIGE

AVVISO DI ERRATA CORRIGE Milano, 12 dicembre 2014 AVVISO DI ERRATA CORRIGE relativo al PROSPETTO DI BASE relativo al programma di offerta al pubblico e/o quotazione degli investment certificate denominati AUTOCALLABLE BORSA PROTETTA

Dettagli

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Assessorato dei Trasporti Direzione Generale BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA. Assessorato dei Trasporti Direzione Generale BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dei Trasporti Direzione Generale BANDO DI GARA PER PUBBLICO INCANTO 1. AMMINISTRAZIONE APPALTANTE: Regione Autonoma della Sardegna Assessorato dei Trasporti,

Dettagli

Gli strumenti della Banca Centrale Europea

Gli strumenti della Banca Centrale Europea Gli strumenti della Banca Centrale Europea Strumenti della BCE Operazioni di Politica Monetaria Tipologie di Transazioni Immissione di Liquidità Assorbimento di Liquidità Operazioni di Mercato Aperto Operazioni

Dettagli

Ministero dello Sviluppo Economico

Ministero dello Sviluppo Economico Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNAZIONALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE E GLI ENTI COOPERATIVI Div. VIII PMI e Artigianato Indagine su

Dettagli

RELAZIONE SUI RISPARMI DI SPESA 2013 CONSEGUENTI ALL ADESIONE A CONVENZIONI CONSIP E A CONVENZIONI STIPULATE DA ALTRE CENTRALI DI COMMITTENZA

RELAZIONE SUI RISPARMI DI SPESA 2013 CONSEGUENTI ALL ADESIONE A CONVENZIONI CONSIP E A CONVENZIONI STIPULATE DA ALTRE CENTRALI DI COMMITTENZA RELAZIONE SUI RISPARMI DI SPESA 2013 CONSEGUENTI ALL ADESIONE A CONVENZIONI CONSIP E A CONVENZIONI STIPULATE DA ALTRE CENTRALI DI COMMITTENZA Rilevazione per l anno 2013 Dalla rilevazione effettuata per

Dettagli

Ministero delle Attività Produttive

Ministero delle Attività Produttive Ministero delle Attività Produttive DIREZIONE GENERALE PER IL COORDINAMENTO DEGLI INCENTIVI ALLE IMPRESE COMMISSIONE PER LA DETERMINAZIONE DELLA DIMENSIONE AZIENDALE AI FINI DELLA CONCESSIONE DI AIUTI

Dettagli

I 38 163/2006, 5 19 2009 2014. I

I 38 163/2006, 5 19 2009 2014. I FAQ (Domande poste frequentemente): di seguito si forniscono le risposte alle domande che sono risultate essere più ricorrenti nel contesto del bando Servizi di educazione ambientale per l'anno scolastico

Dettagli

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO?

IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? http://www.sinedi.com ARTICOLO 15 SETTEMBRE 2007 IL RAPPORTO BANCA IMPRESA STA CAMBIANDO? Fin dal passato il rapporto tra banca e soggetti economici non è mai stato stabile e lineare e questo dipende in

Dettagli

Distribuzione di gas naturale

Distribuzione di gas naturale 56 Distribuzione di gas naturale PRINCIPALI INDICATORI DI PERFORMANCE (milioni di ) 2010 2011 2012 Var.ass. Var.% Ricavi della gestione caratteristica (*) 1.233 1.297 1.434 137 10,6 - di cui ricavi di

Dettagli

y e Lo scambio sul posto cos è, come funziona e come viene calcolato. ire co www.vic-energy.com

y e Lo scambio sul posto cos è, come funziona e come viene calcolato. ire co www.vic-energy.com y e Lo scambio sul posto Guida per capire ire co cos è, come funziona e come viene calcolato. 1 Lo scambio sul posto fotovoltaico. Per capire cosa è e come funziona, lo scambio sul posto è necessario capire

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale II semestre 2013 Pubblicato in data 30 gennaio 2014 1 INDICE 1. Introduzione... 3 2. Situazione Operatori... 3 3. TEE emessi...

Dettagli

Agenda. Il Gruppo Cariparma Friuladria. Lo scenario economico e bancario. Da Basilea 1 a Basilea 2

Agenda. Il Gruppo Cariparma Friuladria. Lo scenario economico e bancario. Da Basilea 1 a Basilea 2 Agenda Il Gruppo Cariparma Friuladria Lo scenario economico e bancario Da Basilea 1 a Basilea 2 L esperienza del Gruppo Cariparma FriulAdria: le garanzie Conclusioni 2 Crédit Agricole è una banca leader

Dettagli

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Direzione Generale- L AQUILA

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Direzione Generale- L AQUILA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER L ABRUZZO Direzione Generale- L AQUILA F.A.Q. (risposte alle domande più frequenti) - 1 - II.2.1) QUANTITATIVO O ENTITA TOTALE L importo totale del presente appalto, subordinatamente

Dettagli

delle aziende in Italia:

delle aziende in Italia: Livello di rischiosità delle aziende in Italia: Lombardia Dati aggiornati a Dicembre 2012 Marketing CRIBIS D&B Agenda Distribuzione delle aziende nella regione Analisi del livello di rischiosità Confronto

Dettagli

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni.

Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. Oggetto: Rinnovo dei contratti per la fornitura di beni e servizi stipulati dalle pubbliche amministrazioni. QUADRO NORMATIVO ( Stralcio in Allegato n.1): L art. 23 della L.62/2005 (Comunitaria 2004) ha

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO DEL PERSONALE E PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI PEGASO 03 S.r.l. Sede legale ed operativa: Via Cagliero 3/I-3/L 100 41 CARIGNANO (TO) Tel 011-969.87.11 Fax 011-969.07.97 Capitale Sociale Eu ro 100.000,00 i.v. Registro delle Imp rese n. 08872320018 Tribunale

Dettagli

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI

MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI MODELLO DI DICHIARAZIONE INFORMAZIONI RELATIVE ALLA QUALIFICA DI PMI Nome o ragione sociale Indirizzo della sede legale... Indirizzo della sede operativa... N. di registro o di partita IVA ( 1 )... Nome

Dettagli

IL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2009-2010

IL TALENTO DELLE IDEE, edizione 2009-2010 UniCredit Group - Territorial Relations Department 18 dicembre 2009 Giovani Imprenditori di Confindustria PREMESSE GENERALI PROPOSTA PROGETTUALE E MODELLO DI RATING TIMELINE 2 PREMESSE GENERALI L OCSE

Dettagli

QUESITO RISPOSTA QUESITO

QUESITO RISPOSTA QUESITO Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti dell Amministrazione Pubblica Direzione Centrale Approvvigionamenti e Provveditorato Ufficio II Roma, 11/03/2010 Prot. N. 0000840 OGGETTO: procedura ristretta

Dettagli

Smart Metering: non solo tecnologia ma una reale opportunità di sviluppo e di crescita per il Sistema Italia

Smart Metering: non solo tecnologia ma una reale opportunità di sviluppo e di crescita per il Sistema Italia Smart Metering: non solo tecnologia ma una reale opportunità di sviluppo e di crescita per il Sistema Italia Parolo Barbagli vice presidente ANISGEA 10 dicembre 2013, Roma ANISGEA Associazione Nazionale

Dettagli

RIDURRE I COSTI ENERGETICI!

RIDURRE I COSTI ENERGETICI! Otto sono le azioni indipendenti per raggiungere un unico obiettivo: RIDURRE I COSTI ENERGETICI! www.consulenzaenergetica.it 1 Controllo fatture Per gli utenti che sono o meno nel mercato libero il controllo

Dettagli

IL DISCIPLINARE DI GARA

IL DISCIPLINARE DI GARA F.A.Q. GARA COMUNITARIA PER LA FORNITURA E LA DISTRIBUZIONE, NELL AMBITO DEL PROGRAMMA FRUTTA NELLE SCUOLE, DI PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI AGLI ALLIEVI DEGLI ISTITUTI SCOLASTICI DI PRIMO GRADO ITALIANI. A.S.

Dettagli

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972.

Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett. a), del DPR n. 633 del 1972. RISOLUZIONE N. 101/E Roma, 18 marzo 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello. ALFA S.p.A. - Concessione di lavori pubblici. Reverse Charge. Art. 17, comma 6, lett.

Dettagli

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno

DL n. 91 del 24.06.2014 entrato in vigore dal 25 giugno Con il DL n. 91 del 24.06.2014 pubblicato in Gazzetta Ufficiale n.144 del 24 giugno 2014 ed entrato in vigore dal 25 giugno è stata prevista un agevolazione per i soggetti che effettuano investimenti in

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004

Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 Soluzione dell esercizio del 2 Febbraio 2004 1. Casi d uso I casi d uso sono riportati in Figura 1. Figura 1: Diagramma dei casi d uso. E evidenziato un sotto caso di uso. 2. Modello concettuale Osserviamo

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza

Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza Teoria dei Giochi Paperone Anna Torre, Rockerduck Ludovico Pernazza 12-14 giugno 2012 Università di Pavia, Dipartimento di Matematica L Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), altrimenti

Dettagli

APPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE

APPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE APPALTO N. 358 DISCIPLINARE DI QUALIFICAZIONE Con riferimento al sistema di qualificazione relativo al servizio di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti speciali, pericolosi e non, prodotti nei

Dettagli

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.

IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

AVVISO DI ACCORDO QUADRO. I.1) Denominazione: TOSCANA ENERGIA S.p.A. VIA DEI NERI 25 50122

AVVISO DI ACCORDO QUADRO. I.1) Denominazione: TOSCANA ENERGIA S.p.A. VIA DEI NERI 25 50122 AVVISO DI ACCORDO QUADRO SEZIONE I: COMMITTENTE I.1) Denominazione: TOSCANA ENERGIA S.p.A. VIA DEI NERI 25 50122 FIRENZE Italia Punti di contatto: Ufficio Approvvigionamenti Telefono: +39 05543801 Posta

Dettagli

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome.

Gli attributi di STUDENTE saranno: Matricola (chiave primaria), Cognome, Nome. Prof. Francesco Accarino Raccolta di esercizi modello ER Esercizio 1 Un università vuole raccogliere ed organizzare in un database le informazioni sui propri studenti in relazione ai corsi che essi frequentano

Dettagli

Svalutazione delle immobilizzazioni materiali per perdite di valore

Svalutazione delle immobilizzazioni materiali per perdite di valore Svalutazione delle immobilizzazioni materiali per perdite di valore di Paolo Moretti Le perdite di valore per le immobilizzazioni materiali, disciplinate dallo IAS 16 «Immobili, impianti e macchinari»,

Dettagli

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating

Lezione 1. Uniformità sistema creditizio. Basilea 1. Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Lezione 1 Basilea 2, fattori di ponderazione, il concetto di rating Uniformità sistema creditizio Il Comitato di Basilea fu istituito nel 1974 tra i governatori delle Banche Centrali del G10. Obiettivo

Dettagli

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009

PEC per i professionisti. Roma, 1 dicembre 2009 PEC per i professionisti Roma, 1 dicembre 2009 Indice 1. La posta elettronica certificata 2. 2010: anno della PEC 3. Diffusione della PEC tra le professioni 4. PEC e professionisti: la normativa di riferimento

Dettagli

ALLEGATO A/9 al DISCIPLINARE DI GARA

ALLEGATO A/9 al DISCIPLINARE DI GARA Nuovo Ospedale nella zona orientale di Napoli Ospedale del Mare AFFIDAMENTO DEI SERVIZI INTEGRATI, GESTIONALI, OPERATIVI E DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DA ESEGUIRSI PRESSO IL COMPLESSO OSPEDALIERO OSPEDALE

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER

Dettagli

D.9 Si chiede conferma che un concorrente possa partecipare a tutti e tre i lotti e possa risultare aggiudicatario di tutti e tre.

D.9 Si chiede conferma che un concorrente possa partecipare a tutti e tre i lotti e possa risultare aggiudicatario di tutti e tre. APPALTO PER L AFFIDAMENTO DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA DELL AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO DELLA TOSCANA (CUP C25D12000000005). FAQ D.16 E possibile

Dettagli

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE

VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE La contraffazione in cifre: NUOVA METODOLOGIA PER LA STIMA DEL VALORE DELLE MERCI SEQUESTRATE Roma, Giugno 2013 Giugno 2013-1 Il valore economico dei sequestri In questo Focus si approfondiscono alcune

Dettagli

QUESITO N. 1 RISPOSTA QUESITO N. 1

QUESITO N. 1 RISPOSTA QUESITO N. 1 Bando per l affidamento di attività sperimentali per l elaborazione di metodologie operative finalizzate allo sviluppo dell apprendimento nelle imprese in contesti interregionali QUESITO N. 1 La possibilità

Dettagli

DI SOMMINISTRAZIONE LAVORO TEMPORANEO PER L AZIENDA MULTISERVIZI FORTE DEI MARMI SRL

DI SOMMINISTRAZIONE LAVORO TEMPORANEO PER L AZIENDA MULTISERVIZI FORTE DEI MARMI SRL AVVISO DI INDAGINE DI MERCATO per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata per la conclusione di un accordo quadro con unico operatore per l affidamento del SERVIZIO DI SOMMINISTRAZIONE

Dettagli

Analisi della domanda

Analisi della domanda CASESTUDY E UNA PICCOLA IMPRESA (8 ADDETTI) NELL HINTERLAND MILANESE OPERA NEL SETTORE DELLA COSMESI PRODUCE DUE PRODOTTI: CREMA PER IL VISO E CREMA PER IL CORPO SI E CREATA UNA NICCHIA DI MERCATO DOVE

Dettagli

Informativa per la clientela

Informativa per la clientela Informativa per la clientela Informativa n. 13 del 19 novembre 2012 Acquisti di carburante per autotrazione mediante carte elettroniche - Esonero dalla tenuta della scheda carburante - Chiarimenti dell

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Fotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia

Fotovoltaico: aspetti economici e nuovo Conto Energia Il costo di un impianto fotovoltaico Un impianto fotovoltaico è costituito da differenti componenti che determinano il valore complessivo dell investimento e della spesa. In generale, per impianti di piccole,

Dettagli

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica

Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Mercato dei Titoli di Efficienza Energetica Rapporto di monitoraggio semestrale I semestre 2012 Pubblicato in data 17 luglio 2012 1 INDICE 1. Introduzione...3 2. Situazione Operatori...3 3. TEE emessi...3

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE

SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE SNAM S.p.A. ASSEMBLEA STRAORDINARIA DEL 25, 26 E 27 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA, SECONDA E TERZA CONVOCAZIONE E ORDINARIA DEL 25 E 26 MARZO 2013 RISPETTIVAMENTE IN PRIMA E SECONDA CONVOCAZIONE

Dettagli

I-Firenze: Erogazione di energia elettrica 2011/S 161-266377 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture

I-Firenze: Erogazione di energia elettrica 2011/S 161-266377 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI. Forniture 1/5 Avviso nel sito web TED: http://ted.europa.eu/udl?uri=ted:notice:266377-2011:text:it:html I-Firenze: Erogazione di energia elettrica 2011/S 161-266377 BANDO DI GARA SETTORI SPECIALI Forniture SEZIONE

Dettagli

QUESITO Si chiede conferma che, ai fini della partecipazione alla gara, non è prevista l effettuazione di un

QUESITO Si chiede conferma che, ai fini della partecipazione alla gara, non è prevista l effettuazione di un nell ipotesi che lo scrivente consorzio partecipi avvalendosi di altra impresa per il possesso di requisiti tecnico professionali (per servizi prestati con buon esito nella categoria portierato), e necessario

Dettagli

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO:

PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 11 2012 OGGETTO: PROPOSTA DI PARERE OBBLIGATORIO VINCOLANTE N. 02/04 Conferenza dei Comuni 11 ottobre 2012 OGGETTO: Piano delle opere per il superamento della procedura di infrazione n. 2009/2034/CE e relativo piano economico

Dettagli

FAQ Voucher Internazionalizzazione

FAQ Voucher Internazionalizzazione FAQ Voucher Internazionalizzazione Domande di iscrizione in elenco INDICE DELLE DOMANDE FREQUENTI 1. Modalità e termini di presentazione delle domande di iscrizione nell elenco fornitori 2. Requisiti per

Dettagli

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM

Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 27: L offerta di moneta e la LM Facoltà di Economia Università di Roma Sapienza Offerta di moneta Offerta di moneta. È la quantità di mezzi di pagamento

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

PROT. 20140080037/02 Lì 04/06/2014

PROT. 20140080037/02 Lì 04/06/2014 PROT. 20140080037/02 Lì 04/06/2014 OGGETTO: GARA MEDIANTE PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA IN MODALITÀ SERVICE DI SISTEMI INFUSIONALI, OCCORRENTI PER LE NECESSITA DEI PRESIDI OSPEDALIERI

Dettagli

CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS E REDDITIVITÀ DEL SERVIZIO NEL COMUNE DI BARBATA

CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS E REDDITIVITÀ DEL SERVIZIO NEL COMUNE DI BARBATA Allegato n. 7) CARATTERISTICHE TECNICHE DEGLI IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE DEL GAS E REDDITIVITÀ DEL SERVIZIO NEL COMUNE DI BARBATA RELAZIONE TECNICA CONSULTIVA, PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI DISTRIBUZIONE

Dettagli

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi

Project Management. Modulo: Introduzione. prof. ing. Guido Guizzi Project Management Modulo: Introduzione prof. ing. Guido Guizzi Definizione di Project Management Processo unico consistente in un insieme di attività coordinate con scadenze iniziali e finali, intraprese

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Apprendistato di alta formazione e ricerca

Apprendistato di alta formazione e ricerca Apprendistato di alta formazione e ricerca Irene Crimaldi IMT Istituto Alti Studi Lucca Irene Crimaldi (IMT Lucca) Apprendistato di alta formazione e ricerca 24/01/2014 1 / 17 Finalità - Promuovere la

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

COMUNIC@CTION INVIO SMS

COMUNIC@CTION INVIO SMS S I G e s t S.r.l S e d e l e g a l e : V i a d e l F o r n o 3 19125 L a S p e z i a T e l e f o n o 0187/284510/15 - F a x 0187/525519 P a r t i t a I V A 01223450113 COMUNIC@CTION INVIO SMS GUIDA ALL

Dettagli

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane

Associazione Italiana Corporate & Investment Banking. Presentazione Ricerca. Il risk management nelle imprese italiane Associazione Italiana Corporate & Investment Banking 02.36531506 www.aicib.it aicib@unicatt.it Presentazione Ricerca Il risk management nelle imprese italiane AICIB Associazione Italiana Corporate & Investment

Dettagli