INCENTIVI E AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE
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1 INCENTIVI E AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE INCENTIVI E AGEVOLAZIONI FINANZIARIE PER LA RICERCA E L INNOVAZIONE Università degli Studi Milano-Bicocca, 15 Settembre 2015
2 Agenda 1 Strumenti nazionali: Credito di Imposta, Fondo di Garanzia e Patent Box 2 Strumenti comunitari: Horizon 2020 e Fast Track to Innovation 3 Strumenti sovranazionali: BEI 4 Contatti 2
3 Strumenti nazionali: Credito di Imposta 1/3 Beneficiari: possono beneficiare del credito di imposta le aziende che effettuano investimenti in attività di ricerca e sviluppo a decorrere dal periodo di imposta successivo a quello in corso al e fino a quello in corso al Non sussistono limitazioni in termini di settore, dimensione o forma giuridica dell impresa richiedente. Spese ammissibili e contributi A. personale altamente qualificato in possesso di un titolo di studio di dottore di ricerca, ovvero di laurea magistrale in discipline di ambito tecnico o scientifico, impiegato in attività di ricerca e sviluppo (agevolabili al 50%); B. quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzo di strumenti e attrezzature di laboratorio, con un costo unitario non inferiore a euro al netto di IVA (agevolabili al 25%); C. costi della ricerca svolta in collaborazione con Università e organismi di ricerca o soggetti equiparati o con altre imprese o start-up innovative (agevolabili al 50%); D. competenze tecniche e privative industriali relative e un invenzione industriale o biotecnologica (agevolabili al 25%). Caratteristiche dell agevolazione Il credito di imposta spetta per un massimo importo di 5 milioni per ciascun beneficiario, ed è riconosciuto a condizione che la spesa complessiva per investimenti in ricerca e sviluppo ammonti ad almeno Le risorse ammontano a circa 200 milioni per ciascuno degli anni Attività agevolabili Lavori sperimentali o teorici, aventi la finalità di acquisire nuove conoscenze; Ricerca pianificata o indagini critiche mirati ad acquisire nuove conoscenze; Acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica e commerciale; Produzione e collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non siano impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali. 3
4 Strumenti nazionali: Credito di Imposta 2/3 Calcolo del Credito di Imposta 1) Determinare la spesa incrementale agevolabile separatamente per ciascuna tipologia di spese. 2) Confrontare l ammontare dei costi di ciascuna tipologia (quella agevolabile al 50% e quella agevolabile al 25%) con la media annuale riferita alla rispettiva tipologia di spese. CASO A: l incremento riguarda soltanto una delle due tipologie di spesa Il credito di imposta dovrà essere calcolato applicando l aliquota prevista per la tipologia di spese che ha evidenziato l aumento, sull ammontare della spesa incrementale complessiva. CASO C: si verifica un incremento complessivo negativo l agevolazione non è utilizzabile, in quanto manca la componente incrementale CASO B: l incremento entrambe le tipologie di spesa il credito di imposta spettante sarà determinato applicando a ciascun incremento, l aliquota del credito di imposta prevista sul relativo gruppo di spese. Un esempio numerico Spese A. e C. agevolazione Spese B. e D. agevolazione TOTALE 50% 25% Media Spese A. e C. Spese B. e D. Spese agevolazione agevolazione Credito spettante totali 50% 25% Caso A x 50% = Caso B Caso C NO ( x 50%)= ( x 25%)=
5 Strumenti nazionali: Credito di Imposta 3/3 Ipotesi al vaglio Sebbene sia stato recentemente pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, pare che il credito di imposta potrebbe già essere soggetto a qualche modifica. In particolare, di seguito si riportano gli ipotetici cambiamenti: Innalzamento del limite del bonus attualmente fissato per un importo massimo di 5 milioni per ciascun beneficiario, fino a 10/15 milioni annui. Eliminazione del criterio della spesa incrementale, anche se limitatamente ad alcune voci di spesa, in particolare alle spese extra muros, cioè commissionate dall azienda a soggetti esterni. In questo modo il credito di imposta sarebbe calcolato sul volume intero dell investimento e non soltanto sull incremento. Parallelamente, sono in corso le simulazioni per quantificare l impatto del possibile bonus investimenti, volto a favorire gli investimenti in macchinari produttivi (con un super ammortamento pari al 140% e con una riduzione della durata, limitatamente al Meridione). Nonostante gli incentivi alle imprese che investono in ricerca e sviluppo siano operativi, restano alcuni dubbi su alcuni temi, in particolare: i maggiori dubbi riguardano la corretta individuazione delle spese ammissibili: in particolare, non è chiaro se saranno incentivate le spese pluriennali o beneficeranno dello sconto fiscale anche quelle sostenute in un unica annualità. A riguardo si rileva che si dovrebbero considerare anche gli oneri che esauriscono la propria attività in un esercizio; manca l esclusione del costo del personale amministrativo non dipendente sulle erogazioni a università ed enti di ricerca non legate a una diretta commessa, ma volte a sostenere la ricerca; sebbene non iscritto nella norma, si può dedurre che siano esclusi anche i contratti e rapporti di collaborazione o libero professionale sottoscritti per mansioni amministrative; le organizzazioni in Italia di aziende estere dovrebbero poter accedere al beneficio, anche se non iscritto in norma, in quanto soggetti passivi fiscali; i contratti di ricerca devono essere stipulati con aziende localizzate in Stati membri dell UE: tale condizione restrittiva non dovrebbe riguardare i contratti di ricerca con le università, gli enti di ricerca e organismi equiparati. 5
6 Strumenti nazionali: Fondo di Garanzia 1/2 Il Fondo di garanzia per le PMI è uno strumento istituito con la legge n. 662 del 1996 con l obiettivo di sostenere lo sviluppo delle PMI, tramite la concessione di una garanzia pubblica a fronte di finanziamenti concessi dalle Banche, per investimenti finalizzati all attività d impresa (a titolo esemplificativo R&D, sviluppo aziendale, internazionalizzazione), per operazioni di consolidamento delle passività a breve termine e operazioni sul capitale di rischio. Il Fondo concede la garanzia anche alle imprese che vantano crediti nei confronti della Pubblica Amministrazione. Nel 2014 il Fondo di garanzia ha confermato la propria leadership in Europa in termini di agevolazioni concesse: secondo i dati di Banca del Mezzogiorno, lo stesso ha accolto operazioni per quasi 13 miliardi di nuovi finanziamenti attivati e per nuovi importi garantiti pari a 8,4 miliardi. Al Sud sono state concesse risorse per 3 miliardi e questo trend è destinato a crescere, infatti non solo le PMI, ma anche le start-up hanno iniziato ad apprezzare le potenzialità dello strumento messo a disposizione dal Ministero dello Sviluppo Economico. Nel primo quadrimestre di quest anno sono state accolte operazioni relative a imprese start-up per un ammontare di finanziamenti pari a 401,2 milioni. La quasi totalità delle aziende, pari al 99,25% del totale, ha avuto accesso al finanziamento senza prestare garanzie reali mentre solo lo 0,8% ha prestato garanzie costituite da pegni. 6
7 Strumenti nazionali: Fondo di Garanzia 2/2 Beneficiari: PMI in possesso dei parametri dimensionali di cui alla vigente disciplina comunitaria; valutate economicamente e finanziariamente sane mediante appositi modelli, sulla base dei dati di bilancio (o delle dichiarazioni fiscali) degli ultimi due esercizi e della situazione contabile aggiornata a data recente; appartenenti a qualsiasi settore; situate sul territorio nazionale; sono inoltre soggetti beneficiari i consorzi e le società consortili. Tipologia del contributo: L intervento è concesso fino ad un massimo dell 80% del finanziamento, su tutti i tipi di operazioni sia a breve sia a medio-lungo termine. Il Fondo garantisce a ciascuna impresa o professionista un importo massimo di 2,5 milioni, un plafond che può essere utilizzato attraverso una o più operazioni, fino a concorrenza del tetto stabilito, senza un limite al numero di operazioni effettuabili. Il limite si riferisce all importo garantito, mentre per il finanziamento nel suo complesso non è previsto un tetto massimo. Modalità di intervento del fondo: garanzia diretta, concessa alle banche e agli altri intermediari finanziari; controgaranzia su operazioni di garanzia concesse da Confidi ed altri fondi di garanzia; cogaranzia, concessa direttamente a favore dei soggetti finanziatori e congiuntamente ai Confidi e da altri fondi di garanzia. 7
8 Strumenti Nazionali Patent Box 1/2 Il Patent Box è il regime di tassazione agevolata dei redditi derivanti dall utilizzo di beni immateriali: brevetti, know how, marchi, design e modelli, processi, marchi commerciali (esclusi nella maggior parte dei Paesi esteri), formule e informazioni relativi ad esperienze acquistate nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili. Beneficiari: sono i soggetti titolari e licenziatari del diritto di proprietà intellettuale, che svolgano le attività di ricerca e sviluppo (anche mediante contratti di outsourcing con società terze o contratti stipulati con università o enti di ricerca e organismi equiparati) finalizzate alla produzione dei diritti di proprietà intellettuale oggetto dell agevolazione. Possono optare per il regime del Patent Box anche soggetti non residenti in Italia, a condizione che siano residenti in paesi con i quali sia in vigore un accordo per evitare la doppia imposizione e con i quali lo scambio di informazioni sia effettivo. Spese ammissibili e contributi: Il nuovo regime, con decorrenza dal 1 gennaio 2015, consente alle imprese in questione di beneficiare dell esclusione dalla base imponibile delle imposte sui redditi e dell IRAP di una quota (pari al 50% dal 2017), del reddito derivante dall utilizzo indiretto di opere dell ingegno, marchi e brevetti. Per i primi due periodi d imposta (2015 e 2016), la misura dell incentivo è ridotta, essendo prevista la detassazione di una quota di reddito pari, rispettivamente, al 30 e 40%. L opzione ha validità per cinque esercizi ed è irrevocabile. Durata: L agevolazione ha durata quinquennale ed è rinnovabile. Può essere esercitata a partire dal periodo d imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre
9 Strumenti Nazionali Patent Box 2/2 La determinazione del contributo economico derivante dal bene immateriale avviene con preventiva attivazione di una procedura di ruling di standard internazionale nel caso in cui il bene immateriale sia usato direttamente dall impresa che lo ha realizzato; nel caso in cui i redditi derivanti dallo sfruttamento economico dell immateriale siano realizzati nell ambito di società appartenenti allo stesso gruppo, la suddetta procedura non è obbligatoria, ma facoltativa. Determ inazione della % di reddito agevolabile Quantificazione dell'agevolazione La % di reddito agevolabile è determinata sulla base del rapporto tra: - i costi fiscali per le attività di R&S sostenuti per il mantenimento, l accrescimento e lo sviluppo del bene immateriale; nel limite del 30% dei relativi costi totali di R&S è possibile aggiungere anche i costi di R&S infragruppo e quelli relativi all acquisto del bene immateriale; - i costi fiscali complessivi sostenuti per produrre tale bene. Il decreto attuativo chiarirà la tipologia e la natura dei costi rientranti nel calcolo. - 30% della quota di reddito agevolabile (reddito derivante dal bene immateriale x % di reddito agevolabile) - per il p.i. 2015; - 40% della quota di reddito agevolabile (reddito derivante dal bene immateriale x % di reddito agevolabile) - per il p.i. 2016; - 50% della quota di reddito agevolabile - (reddito derivante dal bene immateriale x % di reddito agevolabile) dal p.i FOCUS SU MICRO IMPRESE E PMI Micro imprese e PMI accedono alla procedura di ruling per la determinazione del contributo economico derivante dal bene immateriale attraverso modalità semplificate da stabilire con Provvedimento del direttore dell Agenzia delle Entrate. Al momento tale previsione presa nel rispetto del principio comunitario del contenimento degli oneri amministrativi è contenuta nel decreto di attuazione del regime di Patent Box, in attesa di approvazione della Corte dei Conti e della successiva pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. 9
10 Strumenti Comunitari Horizon 2020 Horizon 2020 è il nuovo programma di finanziamento a gestione diretta della Commissione Europea per la ricerca e l innovazione, operativo dal 1 gennaio Il programma integra in un unica cornice i finanziamenti erogati in passato dal Settimo Programma Quadro per la Competitività e l Innovazione (CIP) e dall Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (IET) e mira a coprire l intera catena della ricerca. La struttura di Horizon 2020 ruota intorno a 3 pilastri come riportato in seguito e ha una dotazione di 70 miliardi. EFFICIENZA SCIENTIFICA LEADERSHIP INDUSTRIALE Salute, cambiamento demografico e benessere Sicurezza alimentare e agricoltura sostenibile Energia sicura, pulita e efficiente Trasporti intelligenti, verdi ed integrati Azione per il clima, efficienza delle risorse e materie prime Società inclusive, innovative e riflessive Società Sicura Tecnologie dell informazione e della comunicazione ICT Nanotecnologie, materiali avanzati, biotecnologie, fabbricazione e trasformazione avanzate Spazio Accesso al capitale di rischio L innovazione delle PMI SFIDE DELLA SOCIETA Ricerca di Frontiera Tecnologie Future ed Emergenti Formazione e Sviluppo dei ricercatori Infrastrutture di Ricerca 10
11 Strumenti Comunitari Fast Track to Innovation Fast Track to Innovation è un programma di H2020 che promuove innovazioni close to market, con l obbligo per i partecipanti di arrivare sul mercato entro tre anni dall inizio del progetto. Le proposte devono essere presentate da un minimo di 3 a un massimo di 5 soggetti giuridici stabiliti in almeno tre Stati diversi, membri UE28 o associati ad Horizon Sarà obbligatorio il coinvolgimento del mondo industriale garantendo almeno una delle seguenti condizioni: almeno il 60% del budget del progetto in capo ai partner industriali; il numero minimo di soggetti appartenenti al mondo industriale deve essere 2 per consorzi di 3 o 4 partecipanti e 3 per consorzi di 5. Sono invitati a prenderne parte anche attori che possono svolgere un ruolo chiave nel processo di commercializzazione, come ad esempio organizzazioni di cluster, gli utenti finali, le associazioni industriali, incubatori, investitori o il settore pubblico. E particolarmente apprezzato il coinvolgimento di PMI e First time industry applicant (entità legali private for profit che hanno ottenuto un PIC per la prima volta, ovvero che si sono registrate nel Beneficiary Register del Participant Portal per la presentazione della proposta FTI). Il finanziamento comunitario, come in tutte le Innovation Actions di H2020, è del 70% dei costi ammissibili (100% per i no profit). Il contributo massimo per progetto è di 3 milioni. La scadenza è prevista il
12 Strumenti Sovranazionali BEI La Banca Europea per gli Investimenti offre diversi tipi di prestito a favore degli investimenti, che si differenziano a seconda del tipo e della categoria di progetto: Prestiti individuali: interessano progetti il cui finanziamento da parte di BEI raggiunge almeno i 50 milioni di euro. La BEI copre generalmente fino al 50% del costo totale del progetto e il relativo sistema di garanzia è definito singolarmente. Prestiti non garantiti : Prestiti garantiti: Prestiti intermediati: Garanzia Banca Finanziamento Finanziamento Finanziamento Banca Finanziamento Beneficiario Beneficiario Beneficiario Prestiti mid-cap: finanziamenti per un importo compreso tra 25 e 50 milioni di euro, generalmente tramite linee di credito intermediate e dedicati alle società di medie dimensione aventi un massimo di 3000 dipendenti. Prestiti globali: riguardano finanziamenti fino a 25 milioni di euro e sono intermediati da banche commerciali che sostengono progetti a loro rischio di credito. La Banca copre fino al 50% del costo totale del progetto. La BEI accorda prestiti a tasso di interesse fisso, variabile o rivedibile denominati in euro o in altre valute, bullet o amortizing. I finanziamenti prevedono rimborsi fino a un massimo di 15 anni, con periodo di pre-ammortamento per i prestiti individuali. 12
13 Contatti Claudio CALVANI Head of Debt & Grant Cell
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