Impermeabilizzazioni in HDPE
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- Fulvio Tonelli
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1 Impermeabilizzazioni in HDPE Condominio e Box interrati Prove geo elettriche su geomembrana in HDPE impermeabilizzazione dei garage sotterranei e dei tetti dei Palazzi A, B e C Relazione tecnica a cura di Max e Andrea :
2 Impermeabilizzazioni in HDPE Prove geo elettriche su geomembrana in HDPE impermeabilizzazione dei garage sotterraneo e dei tetti dei Palazzi A, B e C INDICE 1. PREMESSA 3 2. INDAGINE GEOELETTRICA PER LA VERIFICA DIINTEGRITA' DELLA GEOMEMBRANA HDPE UTILIZZATA PER L'IMPERMEABILIZZAZIONE DELLA PORZIONE DI GARAGE REALIZZATA Geometria e caratteristiche costruttive del tetto del garage Metodologia applicata Strumentazione utilizzata. 2.4 Misure effettuate. 2.5 Verifica telo in HDPE - procedure operative e risultati delle indagini Preparazione dell'area investigata Posizionamento degli elettrodi Risultati della prova e considerazioni conclusive INDAGINE GEOELETTRICA PER LA VERIFICA DIINTEGRITA' DELLA GEOMEMBRANA HDPE UTILIZZATA PER L'IMPERMEABILIZZAZIONE DEI TETTI DEI PALAZZI A, B, C Geometria e caratteristiche costruttive del tetto dei palazzi. 6 Metodologia applicata. 6 Misure effettuate. 7 2
3 1. PREMESSA La presente relazione contiene la documentazione relativa all'indagine geoelettrica effettuata abbiamo effettuato tests geoelettrici di verifica dell'integrità del telo HDPE utilizzato per impermeabilizzare una porzione del tetto del garage sotterraneo (su cui si trova un giardino) ed i tetti dei 3 Palazzi A, B e C. 2. INDAGINE GEOELETTRICA PER LA VERIFICA DI INTEGRITA' DELLA GEOMEMBRANA HDPE UTILIZZATA PER L'IMPERMEABILIZZAZIONE DELLA PORZIONE DI GARAGE REALIZZATA Nel seguito vengono illustrate le modalità operative ed i risultati delle verifiche geoelettriche effettuate allo scopo di ricercare eventuali discontinuità nella copertura impermeabilizzante con geomembrana in HDPE della porzione di garage oggetto dei lavori da parte della Committenza. 2.1 Geometria e caratteristiche costruttive del tetto del garage. Lo strato impermeabilizzante di copertura del tetto del garage è di tipo composito ed è costituito, secondo quanto riferitoci dalla Committenza, da una geomembrana in HDPE, posata direttamente al di sopra di un tessuto non tessuto (TNT) di separazione dalla sottostante soletta in cemento del garage sotterraneo. AI di sopra della geomembrana in HDPE è stato quindi posato uno strato di polistirolo, un TNT, un materassino drenante, un TNT e quindi la terra per il giardino soprastante. Le prove geoelettriche sono state eseguite sulla sola porzione di tetto recentemente impermeabilizzata con HDPE. In particolare la verifica è stata effettuata direttamente al di sopra del piano finito del giardino realizzato sopra la geomembrana in HDPE. 2.2 Metodologia applicata. Il metodo impiegato per il controllo è una tecnica geofisica mediante la quale una corrente elettrica è introdotta nel terreno tramite due elettrodi superficiali e il campo di potenziale risultante viene misurato da un secondo paio di elettrodi. Allo scopo viene stabilita una differenza di potenziale tra un elettrodo sistemato direttamente al di sopra della geomembrana, e un controelettrodo posizionato al di sotto della geomembrana HDPE (maglia di elettrodi appositamente realizzata con bandelle conduttrici a 5 fili). 3
4 Poiché il telo HDPE utilizzato per l'impermeabilizzazione del garage ha una resistività elettrica elevata la parte al di sopra del telo si trova ad essere isolata "elettricamente" da quella sottostante. In assenza di tagli e/o lacerazioni, la differenza di potenziale applicata darebbe origine ad una distribuzione abbastanza uniforme del potenziale elettrico misurato al di sopra della geomembrana. Nel caso contrario si produrrà una concentrazione di corrente elettrica causata dal passaggio di corrente attraverso la lacerazione ed una corrispondente anomalia di campo elettrico sulla superficie. L'anomalia dovuta a questo fenomeno ha forma tipica che consente all'interpretatore di individuarla anche in presenza di anomalie locali di resistività. 2.3 Strumentazione utilizzata. La strumentazione utilizzata per l'esecuzione dell'indagine geoelettrica è costituita da 3 unità fondamentali: Unità di energizzazione del terreno Costituita da un generatore di corrente continua, elettrodi metallici esterni/interni, cavi ed interruttori per i collegamenti elettrici (v. Foto 1). Unità di misura del potenziale elettrico Costituita da uno strumento differenziale formato da un supporto in PVC, lance porta elettrodi, multimetro digitale e cavi di collegamento al multimetro. Unità di elaborazione dei dati Costituita da personal computer ed apposito software. 2.4 Misure effettuate. E' stato misurato il campo di potenziale sopra la geomembrana attraverso uno strumento differenziale mobile con il metodo del profile measurements percorrendo passo-passo una linea segnata (corda metrata) a terra (v. Foto 2). Le linee lungo le quali si è proceduti alle misurazioni sono tutte allineate nella medesima direzione e segnate ogni due metri mediante una corda metrata. Durante il rilievo la corda viene spostata progressivamente con il procedere delle misure in corrispondenza di segnali posti ogni due metri (v. Foto 3). Le linee di profili (aventi direzione parallela) così misurate, creano la rete di punti di misura con distribuzione dei punti rettangolare equidistante. Nel caso specifico è stato utilizzato un reticolo a maglia quadrata di 2m x 2m, che garantisce un buon grado di dettaglio nell'acquisizione delle misure. 4
5 Si posiziona lo strumento differenziale su ciascun nodo della griglia e si effettua la misura del potenziale. Per evidenti ragioni di collocazione dello strumento di misura (cavalletto ripreso in foto 2) il controllo geoelettrico è stato effettuato solamente sulle superfici orizzontali impermeabilizzate del garage (ove è collocata la terra) e non sul bordo dello stesso ove, secondo quanto detto dalla Committenza, il telo HDPE è stato fatto sormontare sui muretti verticali laterali di confine dell'area investigata (ad esempio zona della rampa di accesso al garage). Il controllo geoelettrico effettuato ha quindi riguardato solamente la porzione di telo HDPE posata in piano e ricoperta dalla terra; nulla è in grado di dire in merito agli eventuali risvolti verticali del telo HDPE e agli eventuali raccordi realizzati con vecchie membrane di impermeabilizzazioni che interessano limitrofe porzioni del garage. 2.5 Verifica telo in HDPE - procedure operative e risultati delle indagini Preparazione dell'area investigata. Non si è effettuata nessuna preparazione particolare dell'area investigata. La conducibilità elettrica negli strati soprastanti il telo HDPE è stata favorita dalla presenza della terra. La conduzione elettrica al di sotto di tale telo è stata invece realizzata con il reticolo di bandelle elettriche appositamente posate dalla Committenza Posizionamento degli elettrodi. Come detto sotto la geomembrana è stato posato un fitto reticolo di bandelle elettroconduttrici, collegate tra loro e portate in un unico punto di connessione al generatore di corrente (pozzetto - v. Foto 4). Si raccomanda di provvedere, se non è stato già realizzato, alla perfetta sigillatura del punto di uscita delle bandelle sottotelo per evitare possibili infiltrazioni d'acqua sotto la membrana in tale punto. L'elettrodo sopratelo, collegato al polo positivo del generatore, è stato invece collocato nella terra in un angolo dell'area impermeabilizzata (v. Foto 5) Risultati della prova e considerazioni conclusive. Come accennato in precedenza, si sono effettuate misure dei valori di differenza di potenziale in corrispondenza di ciascun vertice della maglia regolare di lato 2m x 2m. Sono stati elaborati i dati così misurati e non si sono riscontrate anomalie nella distribuzione del campo elettrico riconducili al passaggio di corrente attraverso discontinuità della geomembrana HDPE. 5
6 Le uniche due anomalie significative sono state rinvenute ai confini dell'area di nuova impermeabilizzazione con la vecchia in corrispondenza delle due grate in ferro che danno luce ai garage. In base alle informazioni della Committenza, in entrambi tali punti sono presenti due tubazioni di irrigazione del giardino che potrebbero quindi aver creato delle locali anomalie di resistività nella copertura del telo HDPE misurate dal rilievo eseguito. Si raccomanda, in occasione dei lavori di rifacimento della limitrofa porzione di garage, di verificare comunque tali zone. 3. INDAGINE GEOELETTRICA PER LA VERIFICA DI INTEGRITA' DELLA GEOMEMBRANA HDPE UTILIZZATA PER L'IMPERMEABILIZZAZIONE DEI TETTI DEI PALAZZI A,B,C Nel seguito vengono illustrate le modalità operative ed i risultati delle verifiche geoelettriche effettuate allo scopo di ricercare eventuali discontinuità nella copertura impermeabilizzante realizzata con una geomembrana in HDPE sui tetti dei tre Palazzi (A, B, C). 3.1 Geometria e caratteristiche costruttive del tetto dei palazzi. Lo strato impermeabilizzante di copertura dei tetti dei 3 Palazzi (A, B, C) è di tipo composito ed è costituito, secondo quanto riferitoci dalla Committenza, da una geomembrana in HDPE, posata direttamente al di sopra di uno strato in polistirolo che poggia sopra la sottostante soletta in cemento (+ vecchie guaine catramate). AI di sopra della geomembrana in HDPE è stato quindi posato un tessuto non tessuto (TNT) e quindi delle piastrelle. Le prove geoelettriche sono state eseguite su tutta l'area del tetto così impermeabilizzata (rimanendo pertanto esclusa dall'indagine la porzione di tetto che copre la zona di accesso al tetto). 3.2 Metodologia applicata. La tecnica utilizzata è derivata dal metodo omhex classico che prevede il collegamento di elettrodi posti sotto e sopra la geomembrana HDPE con un apparato in grado di stabilire una differenza di potenziale (generatore di tensione continua). L'eventuale passaggio di corrente indica una discontinuità nel dielettrico (in questo caso la membrana HDPE). La verifica dell'eventuale passaggio di corrente avviene misurando il potenziale elettrico con uno strumento differenziale (del tipo utilizzato per i controlli sul garage descritti in precedenza) e con il metodo del profile measurements percorrendo passo-passo una linea segnata (corda metrata) a terra. In tal modo è possibile costruire un profilo di potenziale elettrico che può variare in funzione dell'eventuale passaggio di corrente attraverso una eventuale discontinuità nella geomembrana HDPE. In tale evenienza si genera una 6
7 anomalia di campo elettrico sulla superficie che ha forma tipica, individuabile dall'interpretatore anche in presenza di anomalie locali di resistività. 3.3 Misure effettuate. Per quanto riguarda il rilievo eseguito sui tetti dei tre palazzi, bisogna premettere che la tecnica descritta nel precedente paragrafo era difficilmente applicabile in questo caso poiché la superficie impermeabilizzata risultava ricoperta da una pavimentazione ed aveva una geometria che non consentiva di svolgere le misure con passo regolare. Le misure sono state comunque effettuate secondo la maglia più regolare possibile che si è potuta tenere (circa 4 x 2 m). Per i tetti dei 3 palazzi, a differenza del giardino sopra il garage, si è quindi proceduto ad effettuare, in modo sperimentale, una serie di misurazioni, collegando la rete di bandelle elettroconduttrici sottotelo poste in opera durante la stesura della geomembrana in HDPE (v. Foto 6) e la piastra metallica posta sopra la geomembrana a contatto con il TNT di protezione (v. Foto 7). Gli elettrodi sono stati poi collegati ad una batteria in grado di stabilire una differenza di potenziale. Una prima constatazione è stato il mancato passaggio di corrente misurata ai poli della batteria, il che faceva supporre che l'isolamento fosse completo. Si è proceduto comunque alla misurazione del potenziale posizionando di volta in volta due piattine metalliche appositamente predisposte collegate al tester, tra le fessurazioni delle piastrelle cercando di stabilire il contatto con il TNT di protezione sopra il telo (v. Foto 8). Per il tipo di metodologia impiegata, analogamente a quanto fatto per il tetto del garage, non è stato possibile effettuare delle misure lungo i muri perimetrali dei tetti in quanto non risultavano coperti dal TNT di protezione e pertanto tali zone sono state escluse dall'indagine effettuata. Le misure effettuate hanno messo in evidenza valori di potenziale molto bassi, prossimi allo O presumibilmente attribuibili a correnti dovute a "rumore di fondo" strumentale. Inoltre i valori di potenziale misurati avevano la medesima polarità. In base alla tecnica adottata e con le modalità di rilievo (sperimentale) sopra descritte si potrebbe concludere che l'impermeabilizzazione del tetto risulta continua su tutta la parte di superficie investigata. Sarebbe tuttavia preferibile per un'indagine di maggior dettaglio, e nell'eventualità che si verificassero infiltrazioni, ripetere le misure rimuovendo le piastrelle del pavimento e bagnando abbondantemente il TNT a contatto con il telo. 7
8 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
9 FOTO 2 - Esecuzione del rilievo geoelettrico con il metodo del profile measurements percorrendo passopasso una linea segnata a terra. FOTO 1 - Generatore di corrente continua impiegato nel rilievo. FOTO 3 - Bandelle elettro conduttrici sottotelo (fili arancioni) raccolte in un pozzetto. FOTO 3 - Allineamento di segnali lungo cui spostare la corda metrata FOTO 5 - Elettrodo positivo posizionato nel terreno che ricopre il telo HDPE in un angolo dell'area misurata.
10 FOTO 6 - Generatore di corrente continua impiegato nel rilievo cui sono collegate le bandelle elettro conduttrici sottotelo (filo arancione). FOTO 7 - Piastra metallica posta sopra la geomembrana HDPE a contatto con il TNT di protezione. FOTO 8 Misurazione del potenziale ai vertici della maglia del reticolo di misura utilizzato (segnali colorati), posizionando, tra le fessurazioni delle piastrelle, due piattine metalliche appositamente predisposte e collegate ad un tester
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