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1 Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partner Via Sabato Borzillo, Scisciano (NA) tel. 081/ cell. 336/ fax 081/ gaetanoesposito@hotmail.com Sito Web: CATALOGO DEI CORSI 1

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3 Sommario Modulo propedeutico - 48 ore... 5 Matematica e Fisica per la ricostruzione... 5 Modulo base 1-36 ore... 9 Elementi di ricostruzione sinistri stradali... 9 Modulo base 2-32 ore Elementi di ricostruzione sinistri stradali Modulo specialistico 1-12 ore Fase d urto Modulo specialistico 2-24 ore Energia di deformazione Modulo specialistico 3-24 ore Urti con il pedone Modulo specialistico 4-12 ore Aspetti civilistici e penalistici Corso di formazione per periti nei rami elementari L INCENDIO IL FURTO La polizza globale fabbricati L assunzione dei rischi Corso di base per l avvio all attività di perito assicurativo con riferimento alla fase estimotecnica Software per la ricostruzione degli incidenti stradali Ricostruzione degli incidenti stradali: PRO-IMPACT Seminario sull'uso della Stazione Totale e Laser scanner Ricostruzione Incidenti Stradali: PC-Crash

4 Ricostruzione degli incidenti stradali Modulo propedeutico Matematica e Fisica Docenti: Ing. Domenico Zazzaro Per. Ind. Gaetano Esposito Per. Ind. Ernesto Schember 4

5 Modulo propedeutico - 48 ore Matematica e Fisica per la ricostruzione Matematica di base: Funzioni ( 6 ore) o Definizione di insieme o Concetto di funzione o Grafico di una funzione o Limite di una funzione o Funzioni continue o Cenni di geometria piana Trigonometria ( 6 ore) o Funzioni goniometriche e relazioni fondamentali o Cenni di trigonometria piana, con particolare riferimento ai teoremi dei teatri o Equazione della retta passante per due punti Equazioni algebriche di 1 e 2 grado ( 4 ore) o Metodologie per la risoluzione delle equazioni Derivate ( 6 ore) o Differenziale di una funzione o Concetto di derivata di una funzione in un punto e suo significato geometrico o Regole di derivazione o Derivate di ordine superiore 5

6 Fisica di base: Introduzione, quantità scalari e vettoriali ( 2 ore) o grandezze fisiche o concetto di misura o teoria degli errori Cinematica ( 4 ore) o Posizione, o Velocità, o Accelerazione, o Vincoli e gradi di libertà o Cinematica del corpo rigido (formula fondamentale dei moti rigidi, velocità angolare, moto traslatorio, moto rotatorio, rotolamento puro, moto rototraslatorio), o Cambiamento del sistema di riferimento (trasformazioni del vettore posizionale, della velocità e dell'accelerazione). Statica (4 ore): o Forze (misura statica delle forze, regola 1 della statica), o Statica del punto materiale, o Statica del corpo rigido (regola 2 della statica, equivalenza e riducibilità fra insiemi di forze, equazioni cardinali della statica), o Baricentro, o Vincoli e forze vincolari, o Attrito fra corpi solidi (radente e volvente). Dinamica: ( 6 ore) o Prima Legge della dinamica, o Seconda Legge della dinamica, o Massa e densità, o Quantità di moto e impulso o Misura dinamica delle forze o Problema fondamentale della dinamica del punto materiale o Dinamica del punto materiale vincolato, o Principio di azione e reazione, o Terza legge della dinamica o Principi di conservazione della quantità di moto e del momento angolare o Urti o Equazioni cardinali della dinamica o Centro di massa o Momento angolare dei corpi rigidi o Momento d'inerzia e raggio d'inerzia o Dinamica dei sistemi 6

7 o Esempi di applicazione delle equazioni cardinali della dinamica. Lavoro ed energia ( 6 ore) o Lavoro o Teorema delle forze vive o Energia cinetica o Forze conservative e loro proprietà (esempi: forza costante, forza centrifuga, forze elastiche, forze e campi gravitazionali) o Energia potenziale ed energia meccanica Prova scritta per la valutazione finale ( 4 ore) 7

8 Ricostruzione degli incidenti stradali Modulo base 1 Elementi di ricostruzione sinistri stradali Docenti: Ing. Domenico Zazzaro Per. Ind. Gaetano Esposito Per. Ind. Ernesto Schember 8

9 Modulo base 1-36 ore Elementi di ricostruzione sinistri stradali Indagini da svolgere al momento ( 4 ore): o Caratteristiche ed interpretazione delle tracce al suolo o Ruote sgonfie o sovraccariche; o Tracce discontinue; o Tracce di ABS sulle ruote e sull asfalto o Tracce di imbardata o Scalfitture o Distribuzioni di detriti o Distribuzioni di liquidi o rilievi planimetrici Esercitazioni pratiche ( 4 ore ):Prove di frenata con auto prive di sistema ABS,Prove di frenata con auto con sistema ABS o Metodo generale per fissare un punto rispetto a dei caposaldi o Scelta e modalità di rilievo dei punti significativi Indagini da svolgere a posteriori (4 ore): o Il rilievo planimetrico del luogo del sinistro: o Metodo delle coordinate cartesiane; o Metodo delle trilaterazioni; o Rilievi speditivi di una curva o Metodi strumentali e fotogrammetrici Esercitazioni pratiche Esercitazioni sulle metodologie per il rilievo planimetrico (4 ore) Forze sul veicolo ( 4 ore) o Forze aerodinamiche o Forze di contatto tra ruote a terreno: o Forze longitudinali o Forze laterali o ABS Analisi del moto pre e post urto del veicolo ( 4 ore) o moto rettilineo: o accelerazione uniforme o Distanza per l arresto del veicolo ed evitabilità 9

10 o Diagrammi velocità tempo e Distanza di sicurezza fra due veicoli o Calcolo della velocità dalla tracce di frenata Esercitazioni in aula (4 ore) : caso studio Valutazione dell energia di deformazione ( 2 ore) o Valutazione dell energia di deformazione: metodo di confronto qualitativo basato sull EES Valutazione della velocità di marcia dei veicoli prima dell urto (2 ore) o Metodologia basata sulla somma dei lavori Prova scritta per la valutazione finale ( 4 ore) 10

11 Ricostruzione degli incidenti stradali Modulo base 2 Elementi di ricostruzione sinistri stradali Docenti: Ing. Domenico Zazzaro Per. Ind. Gaetano Esposito Per. Ind. Ernesto Schember 11

12 Modulo base 2-32 ore Elementi di ricostruzione sinistri stradali Indagini da svolgere sui veicoli ( 6 ore) o Analisi della carrozzeria e delle deformazioni o definizioni e descrizione tradizionale della collocazione e della morfologia dei danni; o Analisi di particolari tipologie di deformazioni o Analisi dello stato on/off delle lampade: Bulbi rotti e non rotti; o Analisi dei sistemi di sicurezza passiva dei veicoli air bag, le cinture, i pretensionatori. o Analisi del cronotachigrafo Moto in curva ( 2 ore) o Metodologie per il calcolo della velocità critica o Metodologie per il calcolo della velocità critica nel caso di veicolo frenato Moto roto traslatorio (4 ore) o Metodologie per il calcolo della velocità con auto a ruote bloccate o Metodologie per il calcolo della velocità con auto a ruote non bloccate o Moto post urto: modello semplificato Esercitazioni in aula (4 ore) : caso studio Analisi della fase di urto (6 ore) Urti coassiali o Modello ad un grado di libertà o Coefficiente di restituzione o Calcolo delle velocità nel caso generale o Calcolo delle velocità in casi particolari Urti nel piano o Modello a due gradi di libertà o Energia o Equazioni della quantità di moto con direzioni note pre e post-urto dei veicoli Esercitazioni in aula (6 ore) : caso studio: ricostruzione della dinamica di un sinistro a partire dalle posizioni di quiete dei veicoli fino alla determinazione delle velocità di crociera dei veicoli. Prova scritta per la valutazione finale ( 4 ore) 12

13 Ricostruzione degli incidenti stradali 4 Modulo Specialistici 1) Fase d'urto 2) Energia di deformazione 3) Urti con Pedone 4) Aspetti civilistici e penalistici Docenti: Ing. Domenico Zazzaro Per. Ind. Gaetano Esposito Per. Ind. Ernesto Schember 13

14 Modulo specialistico 1-12 ore Fase d urto Modelli d urto a 3 gradi di libertà ( 6 ore): o Centro di impatto o Piano di contatto e coefficiente di frizione o Urti centrati e urti obliqui o Valutazione del PDOD e del PDOF o Energia cinetica di rotazione e di traslazione o Energia di deformazione dovuta a forze normali e tangenziali alla superficie di danneggiamento. o Applicazione dei modelli a 3 gradi di libertà partendo dalle direzioni note di arrivo ed uscita dall urto. Esercitazione in aula: esempi ed esercizi sull applicazione del modello a tre gradi di libertà.( 4 ore) Prova scritta per la valutazione finale ( 2 ore) 14

15 Modulo specialistico 2-24 ore Energia di deformazione Comportamento strutturale del veicolo (10 ore ): o Metodologie per la caratterizzazione strutturale :Prove contro barriera e curve Forza-deformazione. o Modelli approssimati : approssimazione di Mc Henry, modello di Macmillan o Valutazione dell energia di deformazione: danno diretto ed indiretto; Metodo di Campbell CRASH3 e CRASH4 a partire dalle misure di deformazione. o Correzione per forze oblique rispetto alla direzione perpendicolare alla sagoma del veicolo. Esercitazione pratica : Modalità di misura su veicoli deformati ( 4 ore) Urti tra due veicoli (4 ore) o Dall energia di deformazione alla stima del V: o coefficiente di restituzione nell urto tra due veicoli o durata dell impatto Esercitazione in aula: metodi grafici; applicazione a casi studio:(2 ore) o Urti a bassa velocità: metodo basato sulle forze; metodo dell integrazione diretta delle curve forza deformazione Esercitazione in aula con software specifico messo a disposizione dei partecipanti.(2 ore) Prova scritta per la valutazione finale ( 2 ore) 15

16 Modulo specialistico 3-24 ore Urti con il pedone Urti con il pedone ( 6 ore) o Fenomenologia dell urto o Moto preurto del pedone Danni sul veicolo o Danni dovuti all urto primario o Danni dovuti all urto secondario o Correlazioni tra danno e velocità di impatto Lesioni sul pedone o Danni dovuti all urto primario o Danni dovuti all urto secondario, all impatto a terra e al successivo moto o Correlazioni tra lesioni e velocità di impatto Meccanica dell urto veicolo-pedone (6 ore) o Urto primario o Efficienza di proiezione o Urto secondario o Moto in aria o Moto a terra Modelli per la ricostruzione degli urti veicolo pedone (6 ore) o Modelli basati sul moto del veicolo o Modelli teorici basati sul moto del pedone o Modelli semi-empirici basati sul moto del pedone o Correlazioni sperimentali basate sul moto del pedone o Metodologia fuzzy Esercitazione in aula: caso studio: ricostruzione della dinamica di un sinistro a partire dalle posizioni di quiete del veicolo e del pedone ( 4 ore) Prova scritta per la valutazione finale ( 2 ore) 16

17 Modulo specialistico 4-12 ore Aspetti civilistici e penalistici Aspetti penalistici ( 5 ore) o Il reato colposo: colpa generica e colpa specifica o L accertamento della colpa o Il nesso causale o Aspetti procedurali o La consulenza tecnica e la perizia Aspetti civilistici ( 5 ore) o Nomina del consulente tecnico o Astensione e ricusazione del consulente o Giuramento del consulente o Attività del consulente o Collaboratori del consulente o Tutela del contraddittorio o Conciliazione nell ambito dello svolgimento delle operazioni peritali o Consulente tecnico di parte Prova scritta per la valutazione finale ( 2 ore) 17

18 Rami Elementari docenti: Per. Ind. Sergio Avossa Per. Ind. Ernesto Schember 18

19 Corso di formazione per periti nei rami elementari Programma generale di massima. Definizione di Rami Elementari (RE RCD) T Distinzione tra Garanzia Diretta e Garanzia Indiretta T Rischio Soggettivo e Rischio oggettivo T Area di risarcibilità T Indennizzo e Risarcimento D Debito di Valore e Debito di Valuta D Coass diretta ed indiretta Compagnia dirigente T Forme contrattuali T L art e l art del CC D Franchigia e scoperto T Somma assicurata e massimo indennizzabile T L INCENDIO * T La polizza Incendio e sue estensioni * T Il sinistro Incendio * T L accertamento peritale * T Documentazione probante fiscale contabilità conteggi E IL FURTO * T La polizza furto* T Il sinistro di furto* T L accertamento peritale* T L Arbitrato rituale ed irrituale D Il perito in nome e per conto Presidenza del Tribunale D I rischi su polizze Globali Fabbricati* T Assunzione dei rischi* T *vedi dettaglio T = TECNICA D = DIRITTO E = ECONOMIA 19

20 L INCENDIO Definizione del rischio Incendio Delimitazione del rischio Rischi e garanzie accessorie e/o complementari al ramo incendio loro elencazione e definizione. Suddivisione per settori di rischio effetti tariffari. Il contratto assicurativo A. Il contratto la forma la proposta la copertura provvisoria. B. Oggetto del contratto. C. I soggetti del contratto. D. La durata del contratto. E. Le dichiarazioni dell assicurato. F. La descrizione del rischio Valori assicurati La tassazione Il Premio. G. Le Condizioni Generali di Polizza. H. Le Condizioni Particolari e Speciali di Polizza Vincoli a favore di terzi. I. Le appendici di polizza J. La firma del contratto il pagamento del premio e delle eventuali rate. Il sinistro Incendio Accadimento dell evento dannoso previsto dal contratto che rende operante la garanzia assicurativa. Diritti e doveri dell assicurato sua partecipazione alle operazioni peritali, in forma diretta o per rappresentanza con un proprio tecnico obbligo della denuncia termini per l elencazione dei danni conservazione delle tracce. Incombenze della Compagnia accertamenti sulla regolarità amministrativa (pagamento del premio) accertamento del danno previa verifica del rischio nomina del perito. Figura del perito libero Professionista Interno. Procedura particolare prevista dalle norme ANIA per la nomina dei periti in caso di coassicurazione diretta ed indiretta. L accertamento Peritale Ricezione dell incarico lettera di nomina con descrizione delle incombenze professionali da svolgere accettazione dell incarico. Inizio delle operazioni peritali esame e studio preventivo della polizza Analisi dei punti particolari del rischio sui quali soffermarsi durante il sopralluogo Tempestività d intervento per il 1 sopralluogo considerazioni sull opportunità o meno di fissare un preventivo appuntamento con l assicurato sottoscrizione degli atti di nomina e stesura del verbale di primo accesso verifica, anche se sommaria, del rischio rilievi fotografici. Verbali successivi al primo. 20

21 Svolgimento delle operazioni peritali smassamento,. cernita, selezione stime analitiche dettagliate misurazioni conteggi verifica di libri e documenti. Stima in doppia lettura quando e perché si procede a questo metodo di stima. Rapporti con l assicurato o con il suo perito disaccordo tra le parti arbitrato Convocazione del Collegio sua competenza a decidere. Rapporti con la Compagnia Mandante ed i suoi rappresentanti (Agenzie Ispettorati Direzione) caso di coassicurazione diretta o indiretta cognita perché indicata in polizza o sottaciuta riferimento alle norme ANIA. Stesura dell elaborato e conclusioni delle operazioni peritali regola proporzionale riparto tra le coassicuratrici formulazioni di riserve a favore della mandante previo accordo con la stessa controversie dell assicurato o del suo perito. Accertamento peritale in pendenza di un procedimento penale a carico del contraente assicurato o di persone di cui deve rispondere. Inoltro dell elaborato alle parti numero delle copie. 21

22 IL FURTO Il furto nella sua definizione giuridica gli altri reati contro il patrimonio principali elementi diversificanti e sotto classificazione del furto secondo la metodologia usata nella consumazione del reato. La garanzia furto in termini assicurativi portata e limiti della garanzia. Elementi determinanti del rischio. Le misure di sicurezza e di protezione la personalità dell assicurato l ubicazione del rischio loro determinante importanza per l assunzione del rischio(v. assunzione dei rischi). Altre garanzie assicurabili con la polizza furto. Le forme assicurative e loro riferimento alla liquidazione del danno. Affinità operative e concettuali con il ramo incendio conseguente metodologia espositiva ed illustrativa dei capitoli. Il contratto di assicurazione Furto A. Il contratto la forma la proposta la copertura provvisoria B. Oggetto del contratto C. I soggetti del contratto presenza di più assicuratori coassicurazione D. La durata del contratto E. Le dichiarazioni dell assicurato F. La descrizione del rischio G. Le Condizioni Generali di Polizza H. Le condizioni particolari e addizionali di Polizza vincoli a favore di terzi I. La firma del contratto pagamento del premio e delle rate. Il sinistro furto Il verificarsi dell evento dannoso previsto dalla polizza Diritti e doveri dell assicurato obbligo della denuncia termini di rispetto per la produzione di documentazione successiva conservazione delle tracce partecipazione alle operazioni peritali. Incombenze della Compagnia accertamento della regolarità amministrativa accertamento del danno e verifica del rischio nomina del Perito la figura del Perito. Procedure particolari previste dalle norme ANIA per la nomina dei periti in coassicurazione. L accertamento peritale Ricezione dell incarico lettera di nomina accettazione dell incarico Inizio delle operazioni peritali esame e studio preventivo della polizza analisi dei punti qualificanti del rischio da verificare durante il primo sopralluogo Tempestività del primo accesso sottoscrizione degli atti di nomina redazione della relazione e verbale di primo sopralluogo previo controllo del rischio, della personalità dell assicurato e dei valori rilievi fotografici e planimetrici sopralluoghi successivi e 22

23 verbalizzazione delle relative risultanze con particolare riguardo per le carenze contrattuali riscontrate Svolgimento delle operazioni peritali indagini sulla personalità e solvibilità dell assicurato sui precedenti storici del rischio e sulla rispondenza documentale della prova sul quantum del danno verifiche di controllo sulle quantità e i prezzi dichiarati nella denuncia conteggio del danno risarcibile in relazione alla forma assicurativa adottata Rapporti con l assicurato o con il suo perito disaccordo tra le parti nomina dell Arbitro e convocazione del Collegio Arbitrale sue competenze specifiche per un mero accertamento di fatto e non in materia contrattuale Rapporti con la Compagnia mandante e con i suoi organismi in caso di assicurazione diretta o di Coassicurazione diretta e non altre assicurazioni non dichiarate riferimento alle norme ANIA Stesura dell elaborato finale documenti che lo compongono formulazione di riserve a favore della propria mandante necessità di preventivi accordi con la Compagnia contro riserve della parte calcolo del riparto in caso di Coassicurazione Accertamenti peritali in pendenza di un procedimento penale Inoltro dell elaborato e allegati alle parti numero delle copie necessarie. 23

24 La polizza globale fabbricati 1) Il contratto e relative condizioni generali di polizza. 2) I soggetti interessati. 3) La perizia relativa alla garanzia colpita: rilievi e stime. 24

25 L assunzione dei rischi 1) Rischi ordinari e rischi industriali. 2) Rischio oggettivo e rischio soggettivo 3) Sopralluogo e indagini. 25

26 Estimotecnica docenti: Sig. Pasquale Passaro Per. Ind. Gaetano Esposito 26

27 Corso di base per l avvio all attività di perito assicurativo con riferimento alla fase estimotecnica. (Durata 24 ore) Programma 1 - Informazioni generali sulla definizione e determinazione del danno a cose con particolare riferimento al risarcimento in materia di RCA. 2 - Storia dell evoluzione della struttura dei veicoli a motore con particolare riferimento alle autovetture. 3 - Corso teorico dei sistemi di riparazione dei lamierati interni ed esterni e dei componenti in plastica. 4 - Corso teorico di verniciatura con analisi dei prodotti, del ciclo di attuazione e dei principali difetti. 5 - Cenni sulle parti meccaniche più frequentemente danneggiate negli incidenti stradali. 6 - Analisi della riparazione di un veicolo con metodo di stima. 7 - Uso di tempari e modulistica. 8 - Stage in una autocarrozzeria attrezzata secondo i più moderni metodi di riparazione. Software per la ricostruzione degli incidenti stradali. 27

28 Ricostruzione degli incidenti stradali PRO IMPACT 5.0 Seminario 2014 (Terzo Corso Regionale) NOLA Maggio 2014 Docente: Ing. Filippo Begani Tutor: Per. Ind. Gaetano Esposito Ing. Domenico Zazzaro 28

29 Ricostruzione degli incidenti stradali: PRO-IMPACT Il programma Pro-Impact 4.0 è composto da 8 moduli distinti: Modulo "Urti a bassa velocità", effettua l'analisi degli urti frontali e dei tamponamenti, sia coassiali che eccentrici, calcola i dati cinematici e dinamici dei veicoli e le accelerazioni sulla testa degli occupanti. Modulo "Aderenza", permette di valutare i coefficienti di attrito a ruote bloccate tra ruote e strada per i vari tipi di veicolo e al variare delle condizioni della strada, degli pneumatici e delle condizioni atmosferiche. Modulo "Pedone", effettua il calcolo della velocità di impatto nell'urto veicolopedone, a partire dai dati disponibili sul luogo del sinistro, tenendo conto anche della geometria dell'auto. Modulo "Scarrocciamento motocicli", permette di valutare la velocità del veicolo a due ruote al momento della caduta e conseguente moto di scarroccia mento a terra, a partire dall'analisi delle tracce rilevate al suolo e della tipologia di veicoli coinvolto. Modulo "Quantità di moto" effettua l'analisi cinematica a dell'intero incidente nelle sue fasi di post urto, di urto e di pre urto. Nella fase post urto, il modulo calcola le velocità di uscita dall'urto dei veicoli, evidenziandone le relative le traiettorie; per l'analisi della fase di urto viene applicata conservazione della quantità di moto a tre gradi di libertà, determinando le velocità tenute dai veicoli al momento del loro contatto. Nella fase pre urto il modulo permette di analizzare l'evitabilità del sinistro a partire dai dagli istanti di percezione del pericolo e dai parametri di frenatura. Il modulo permette di realizzare un filmato dell'intera fase del sinistro in formato avi e redige una relazione in formato Word sulle analisi effettuate, riportando tutti i parametri utilizzati, i grafici dei risultati e le planimetri con le posizioni d'urto e di quiete dei veicoli. Modulo "Tamponamenti a catena", consente di stabilire se il primo veicolo della fila abbia potuto o meno determinare la serie di tamponamenti; tale modulo fornisce 29

30 un report in formato word che riporta le formule utilizzate ed evidenzia i parametri considerati nel calcolo e i risultati ottenuti. Modulo "Calcolo", effettua vari tipi di calcolo, quali quelli relativi alla velocità critica in curva ed il relativo angolo di sterzatura del particolare veicolo considerato, alla massima velocità di marcia per l'arresto entro un determinato spazio a disposizione, allo spazio necessario all'arresto del veicolo a partire da una velocità impostata, alla velocità di marcia di un veicolo in fase di accelerazione, alla velocità di marcia a partire da una velocità finale in condizioni di frenata radente e volvente, alla velocità di marcia a partire da una velocità finale in condizioni di diversi tratti percorsi in frenata,alla velocità di marcia di un veicolo utilizzando il metodo dei lavori. Per ogni modulo di calcolo è fornito il report in formato word le formule utilizzate, i grafici ed i risultati ottenuti. Modulo "Energia", il modulo energia è suddiviso in due sottomoduli, uno, Software Comparazione Danni, consente la valutazione della compatibilità dei danni sui veicoli mediante comparazione altimetrica dei danni, l altro Software Calcolo Energia di Deformazione, consente la determinazione della quota parte di energia cinetica dissipata in deformazioni 30

31 31

32 Ricostruzione degli incidenti stradali Seminario sull'uso della Stazione Totale e Laser scanner Docenti: Per. Ind. Andrea Del Cesta Per. Ind. Gaetano Esposito Ing. Domenico Zazzaro 32

33 Seminario sull'uso della Stazione Totale e Laser scanner due tecnologie per i rilievi degli incidenti stradali. Ne parlano Studio Tecnico Del Cesta e Studio Tecnico Gaetano Esposito & Partner nel convegno che si terrà a Nola il 7 giugno del 2014 nei locali del Seminario Vescovile di Nola Strumenti utilizzati: Stazione Totale Leica TPS Laser Scanner Focus 3D 120S 33

34 Programma della giornata Ore 9,00 appuntamento a Scisciano Via Spartimento, davanti alla Chiesa, dove eseguiremo i rilievi stradali relativi a questo incrocio 34

35 Alle ore 11,00 ci sposteremo in Palma Campania alla via Statale 367 vicino al civico

36 Dalle ore 15,00 nei locali del Seminario Vescovile di Nola andremo in aula dove trasferiremo, mediante programma di grafica i rilievi eseguiti, e poi effettueremo, con PC-Crash la simulazione di un sinistro. Esempio di simulazione con la tecnica del rilievo Laser Scanner 3D. 36

37 Ricostruzione degli incidenti stradali Seminario sull'uso del sw PC-Crash Docenti: Per. Ind. Andrea Del Cesta Per. Ind. Gaetano Esposito Ing. Domenico Zazzaro 37

38 Ricostruzione Incidenti Stradali: PC-Crash Il Seminario è indirizzato agli utenti di PC-Crash e a coloro che hanno interesse a conoscerne le caratteristiche e le modalità d uso. Nel corso verrà fornita una presentazione complessiva del programma e saranno illustrate, passo-passo, le tecniche di simulazione e ricostruzione attraverso l analisi di esempi didatticamente significativi. I punti più rilevanti riguardano: Programma di disegno (nuove funzioni grafiche, layers, stili di linee, visualizzazione automatica delle visuali ecc.); Definizione delle fasi semaforiche con diagramma delle fasi e cambiamento delle luci; Simulazione del contatto Multy-body con gli ellissoidi del veicolo Modulo di calcolo per i carichi sui veicoli pesanti Aggiornamento dei database (inclusa la libreria di veicoli 3D) In particolare l attività seminariale riguarderà le novità e le applicazioni in: simulazioni con Multibody (pedone, occupanti e motocicli), incluse le novità nella simulazione dell impatto con gli ellissoidi dei veicoli. utilizzazione dei moduli cinematici (evitabilità in tempo e spazio, grafici tempo/spazio/velocità); Utilizzazione di tecniche di forwards e backwards calculation. Condurranno i lavori il Per. Ind. Andrea Del Cesta, il Per. Ind. Gaetano Esposito e l'ing. Domenico Zazzaro che saranno a disposizione per approfondimenti teorici sulle basi fisiche di PC Crash. I partecipanti sono invitati a portare il proprio PC portatile. Programma: Il seminario si svolge il venerdì alle ore 9.00 alle 18,00 e il sabato dalle 9,00 alle Sede del corso: Seminario Vescovile di Nola 38

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