SCUOLA 2.0: COME INSEGNARE A SCRIVERE TESTI

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1 Università degli studi di Bari SCUOLA 2.0: COME INSEGNARE A SCRIVERE TESTI Simonetta Rossi 27 Aprile 2015

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3 SI PUO INSEGNARE/IMPARARE A SCRIVERE?

4 Suppongo di sì. Forse è altrettanto impossibile parlare di un innata inclinazione a scrivere quanto di un innato talento per il costruire sedie. Esercizio, lavoro, sono in questo come in ogni campo l unico metodo sicuro. Olof Lagercranz

5 ALCUNE RIFLESSIONI SU le nuove tecnologie il processo della scrittura le tipologie e i tipi testuali lo stile la correzione

6 E PROPRIO VERO CHE I NOSTRI ALUNNI NON SANNO PIÙ SCRIVERE? I NOSTRI ALUNNI NON SCRIVONO PIÙ?

7 Invece i giovani (e anche gli adulti) oggi scrivono molto. Scritture sintetiche come le e- mail, gli sms, gli interventi nei blog (anche whatsapp), i tweet. Secondo alcuni esperti ci stiamo avvicinando a un italiano scritto di massa, una conquista dopo quella dell italiano parlato di massa. Tutte queste scritture brevi, concise, veloci, in cui si sperimentano nuove parole, si fanno giochi linguistici, si utilizza fantasia, creatività possono efficacemente essere utilizzate nella didattica.

8 IN CHE MODO INSEGNARE A SCRIVERE OGGI?

9 SCUOLA 2.0 Le nuove tecnologie esistono, quindi non è pensabile di tenerle fuori dal processo educativo. Vanno perciò piegate a scopi didattici. I docenti devono tener conto della realtà culturale degli allievi e cogliere quanto può esserci di positivo.

10 SCUOLA 2.0 La scuola però è anche l ultimo presidio di trasmissione del sapere, quindi ai docenti il compito di evitare di formare ignoranti informatissimi (come li definisce il giornalista Gramellini) insegnare il processo della scrittura e i generi e tipi testuali contrastare gli aspetti negativi legati all informazione digitale

11 e di progettare come utilizzare didatticamente : le nuove tecnologie (quali conseguenze? Ad es. mutazione del linguaggio, più vicino al parlato) i diversi supporti di scrittura (foglio, computer, tablet, cellulare) la scrittura digitale (italiano telematico o digitale): videoscrittura scrittura in rete i format comunicativi diversi ( , sms, twitter, whatsapp, chat ecc.) ma anche gli ipertesti.

12 NELLE SCRITTURE BREVI: COMPRESSIONE LINGUISTICA E PUNTEGGIATURA EMOZIONALE Esempio 1 - XKÈ NN DGT? C 6? O AI IL CEL KO? NN DGTO XÒ T AMOOOOOOOOO! LO SAI ke MPMM :-6 XFIDA! CMQ TVB

13 Esempio 2 Ieri pom sn andata dal dottore cn mamy x mia sorella poi mi ha kiamato vale e sn andata ai giardi..lì ho incontrato fabry e david ke sn scesi x prendere i gelati e ancora Dopo abbiamo incontrato vlad ke m ha detto ke l ex piskella sa k noi stiamo insieme!!!!!

14 DAGLI EMOTICONS AGLI EMOJI IL RITORNO DELL IMMAGINE

15 PROPOSTE OPERATIVE Analizzare testi brevi e riflettere sulla lingua utilizzata: abbreviazioni, interiezioni, punteggiatura, simboli, impliciti, parafrasi, onomatopee, emozioni.. Leggere un brano, riassumerlo nel n. max di 140 caratteri Scrivere poesie max 140 caratteri (Soldati di Ungaretti ne ha 42) Scrivere tragedie in due battute (Achille Campanile) Scrivere scambi comunicativi con differenti destinatari; brevi romanzi epistolari. Usare emoticons per arricchimento lessicale Inoltre: creare ipertesti, pagine web ecc. come cercare informazioni su Internet

16 DAL PRODOTTO AL PROCESSO Gli insegnanti devono porre attenzione non tanto al prodotto, quanto al processo della scrittura, cioè all insieme dei comportamenti e delle operazioni messi in atto quando si scrive.

17 IL PROCESSO DELLA SCRITTURA I ricercatori americani Hayes e Flower hanno elaborato un modello ispirato dall osservazione dei processi che mette in atto chi scrive. La scrittura non è un processo lineare, bensì ricorsivo (si pianifica, si trascrive, si rivede), basato sul problem solving.

18 PROBLEM SOLVING Scrivere è un problema, da risolvere ponendosi continuamente domande (es.: ciò che ho scritto corrisponde a ciò che volevo dire? e quello che volevo dire corrisponde a quello che gli altri, leggendomi, capiranno? ).

19 La domanda principale è: COME SCRIVERE UN TESTO EFFICACE? Una domanda che è valida sia per un sms sia per una relazione, una , un saggio

20 IL PROCESSO DELLA SCRITTURA (Hayes e Flower) Contesto del compito Argomento Destinatario Motivazioni Testo prodotto fino a questo punto Memoria dello scrivente conoscenza di: - argomento - destinatario - piani di scrittura già registrati G e n e r a z i o n e Pianificazione Organizzazio ne Definizione dei criteri T r a s c r i z i o n e Revisione Lettura Correzione Controllo

21 IL PROCESSO DELLA SCRITTURA PIANIFICAZIONE. Definizione del problema, raccolta dati e criteri per la loro valutazione (documentazione, libri, articoli, ecc. Brainstorming, grappoli, mappe, scalette) STESURA (Trascrizione). Discussione e interpretazione dei dati, contenuti e procedure, struttura e linguaggio. REVISIONE. Revisione profonda, revisione superficiale. Operazioni della revisione: cancellazione, espansione, spostamento, sostituzione

22 MODELLO DI HAYES E FLOWER L interesse per questo modello processuale da parte di chi insegna risiede nella possibilità di sperimentare con gli studenti ogni singola fase. Il modello permette di esplicitare i sottoprocessi e le operazioni cognitive su cui si può lavorare quando si insegna a scrivere

23 TIPOLOGIE E TIPI TESTUALI Le tipologie testuali sono numerose (Werlich ecc). Nel volume si è scelto di utilizzare la seguente: Scritti per apprendere (appunti, riassunti, schede bibliografiche ecc.) Scritti per comunicare (relazioni, resoconti, saggi, scritture documentate ecc.) Scritti creativi (riscritture, racconti, poesie, giochi con le parole ecc.)

24 PIANIFICAZIONE Definizione del compito (cosa, a chi, perché, quale testo?) Raccolta delle idee/informazioni. Generazione idee (reperimento informazioni dall esterno,brainstorming, grappoli associativi, raccolta documenti) Organizzazione delle idee/informazioni: scaletta (lista, argomento, indentata ecc.); mappe PROPOSTE OPERATIVE: Problem solving Ricerche bibliografiche e sul web

25 STESURA Tipo di testo, struttura Destinatario Paragrafi Coesione Coerenza Tono, registro Punteggiatura Lunghezza

26 REVISIONE Rivedere il proprio testo, riscrivere, è faticoso e complesso anche perché gli alunni spesso non sanno cosa devono correggere. La revisione è un insieme di competenze valutative e di capacità di riscrittura. La revisione e la valutazione del proprio testo vanno insegnate: chi scrive dovrebbe sapere, cosa, come e quando correggere.

27 TIPI DI REVISIONE Revisione profonda (locale, globale), che rielabora lo scritto (definito dagli anglosassoni rewriting) e che avviene principalmente durante la stesura, rivedendo parti di testo e il testo nel suo insieme, facendo attenzione alla coerenza, alla concatenazione delle idee, agli elementi di coesione, al senso del testo. Revisione più superficiale (editing), locale e globale, che riguarda il prodotto finito, ne controlla l ortografia, la forma, lo stile, l impaginazione, il rispetto delle convenzioni grafiche.

28 GLI ERRORI PIU COMUNI DEGLI STUDENTI errori di pianificazione: assenza di un progetto; cambio di progetto non segnalato adeguatamente; scarsa coerenza; mancanza di suddivisione del testo in paragrafi; inesatto uso della punteggiatura; errori sintattici e morfologici: errata utilizzazione dei pronomi relativi, del discorso diretto e indiretto, della punteggiatura, della consecutio temporum ecc.; errori di lessico: termini inesistenti o poco appropriati, ripetitivi, perifrasi scorrette.

29 LO STILE La punteggiatura Il lessico Il tono e il registro La costruzione delle frasi e l organizzazione del testo La coesione

30 COME CORREGGONO I DOCENTI Serianni e Benedetti (Scritti sui banchi) individuano tre tipologie fondamentali: interventi non espliciti (sottolineature, righe ondulate, punti interrogativi, assenze di commenti, mancanza di gerarchizzazioni di errori); interventi espliciti (correzioni di vocaboli, forme, costrutti; suggerimenti correttivi privi dei motivi della correzione o senza rimandi a testi, grammatiche ecc.); interventi integrativi (dove si mostra ciò che si sarebbe dovuto fare, snaturando il pensiero dell alunno, presentando modelli lontani dalla sua esperienza). Suggerimenti: utilizzare modalità di correzione comprensibili, che possano essere veramente utili agli alunni. Se si utilizza un codice di correzione personale, questo codice va spiegato agli studenti perché possa essere condiviso.

31 LE CONSEGNE DI SCRITTURA Le consegne di un compito di scrittura debbono fornire agli studenti una serie di indicazioni utili per la stesura di un testo. Quanto più si è espliciti, tanto più si forniscono agli alunni le indicazioni su ciò che si vuole che essi producano e, di conseguenza, su ciò su cui verranno valutati.

32 LE CONSEGNE DI SCRITTURA PARAMETRI DI BASE DELLE CONSEGNE Argomento Tipo di testo Destinatario Scopo Comando di scrittura Indicazioni procedurali Dimensioni che cosa quale forma a chi perché, a quale fine intenzioni comunicative progettazione, organizzazione in quanto spazio, in quanto tempo

33 ESEMPIO DI CONSEGNA (esame di stato) Sviluppa l argomento scelto in forma di saggio, indicando una destinazione (quotidiano, rivista, ricerca, altro) e fornendo un titolo. Puoi suddividere il testo in sezioni titolate. Usa i documenti che ti vengono forniti nella maniera che ritieni più opportuna: puoi fare riferimento alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Non superare le 600 parole. Disponi di 4 ore di tempo. Argomento Forma testuale Destinatario Scopo Comando di scrittura Indicazioni procedurali Lunghezza del testo Tempo quello scelto saggio lettori sconosciuti informare/persuadere sviluppa destinazione, titolo, sezioni titolate, uso dei documenti, conoscenze, esperienze di studio 600 parole 4 ore

34 PER CONCLUDERE Scrivere è un processo complesso, continuo, che richiede adeguate metodologie esplicite di insegnamento. E necessario Sviluppare negli alunni la consapevolezza dello scrivere come processo ricorsivo e della revisione in itinere come componente fondamentale del processo di scrittura. Offrire agli allievi molteplici e diversificate occasioni di scrittura, legate a bisogni e situazioni reali. Insegnare a decentrarsi e a immaginare destinatari diversi dall insegnante. Alternare scrittura su carta e su computer per attivare particolari modalità e aspetti dello scrivere. Abituare gli alunni alla scrittura collaborativa, a mettere in comune con i compagni, a discutere insieme idee, progetti.

35 Perché i nostri studenti possano, come Snoopy, esclamare:

36 GRAZIE

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