PROSPETTIVE PENSIONISTICHE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROSPETTIVE PENSIONISTICHE"

Transcript

1 PROSPETTIVE PENSIONISTICHE Nel mondo del pubblico impiego, si vivono oggi, grandi incertezze. Il precariato prevale sul lavoro fisso ed a tempo indeterminato, le famiglie hanno mutato il loro modo di vivere, molti professionisti nemmeno attendono più il rinnovo del contratto ( peraltro sempre in ritardo) ed in mezzo a grandi disagi aspettano il fatidico traguardo della pensione. Ma è qui che lo Stato ci attende al varco. Gli effetti del giro di vite non si sono fatti attendere: prima con lo scontro Stato-Regioni per gli aspetti economici poi, per l effetto Brunetta, ma soprattutto per la manifesta volontà (dello Stato) di ridurre il proprio ruolo e sanare grandi squilibri economici. La pensione appunto che tutti attendiamo per tirare i fatidici remi in barca, ma anche per uscire dal sistema, presenta per coloro che non sono informati adeguatamente, pericolosi trabocchetti che possono indurci in errore di notevole entità. Oggi dobbiamo prepararci alla pensione con scelte ponderate, adeguate e soprattutto anticipate addirittura decenni prima. La riforma Fornero ha travolto con le sue norme tutte le nostre certezze e mutato la vita di tanti professionisti mortificando un intera categoria, che presa dall esercizio della propria professione non si è accorta che, tutto intorno stava mutando radicalmente. Il futuro è apparso all improvviso incerto e sconosciuto, i nostri calcoli personali completamente stravolti: tutto per tacitare l Europa in ansia sul nostro domani. Ancora una volta, a pagare, come per le tasse, sono i pubblici dipendenti. La nostra Cassa pensioni, CPS, che vantava un medico in pensione e tre in attività ha contribuito con prelievi forzati di solidarietà per chi non ha mai pagato, è confluita nell INPDAP dove i nostri contributi hanno di fatto mascherato le manchevolezze di questo Ente. E per ultimo tutti nel grande calderone dell INPS dove c è di tutto: pensioni, assistenza, indennità di accompagnamento etc. Oggi parlano di pensioni d oro e attaccano continuamente coloro che hanno usufruito del sistema retributivo piuttosto che di quello retributivo e ci scippano pure un contributo di solidarietà sopra i 90 mila euro annui. Le regole cambiano continuamente, non è questione di governo, perché pur cambiando i suonatori la musica è sempre la stessa. Quello che ci amareggia particolarmente è che nel momento della nostra assunzione, lo Stato stipulò delle regole, un patto, che noi, pagando puntualmente i contributi, abbiamo sempre onorato. Oggi perché tutto cambia? Perché vengono cambiate le regole del gioco? Le pensioni future saranno inferiori a quelle attuali: chi andrà in pensione nel 2015/20 percepirà solo il 65-70% dello stesso valore pensionabile nel 1995 ( 40 anni di contribuzione) e peggio sarà per coloro che verrano dopo. Le pensioni saranno inferiori a quelle attuali per il mancato adeguamento all inflazione in quanto superiori a sei volte il trattamento minimo INPS.

2 La nostra organizzazione sindacale di concerto con la CIDA (rappresentante della pubblica e privata area dirigenziale e delle alte professionalità) si batte da tempo per porre fine a queste ingiustizie sociali; ma senza risultati apprezzabili, perché i governi di qualsiasi colore essi siano considerano le nostre pensione ricche, dimenticando i vitalizzi parlamentari che sono esigibili dopo appena due anni di attività parlamentare. Dal 2012 si assiste dunque ad una vera rivoluzione previdenziale. Le nuove disposizioni introdotte con la manovra lasciano sul campo molte delle garanzie e delle tutele mantenute nel passato. Restano comunque validi i requisiti di accesso per coloro che hanno maturato le condizioni d età e di contribuzione previste dalle disposizioni precedenti. Dal 2012 le pensioni di anzianità cambiano nome, scatta il calcolo dell assegno pensionistico con il metodo contributivo per tutti, si innalzano i requisiti per la pensione, vengono introdotte penali per chi vuole andarsene prima. Il metodo contributivo basa il calcolo del trattamento sull insieme dei contributi versati in tutta la vita lavorativa anziché sull importo degli stipendi, come invece è il caso del più vantaggioso metodo retributivo. Prima della riforma erano rimasti esclusi dal sistema contributivo quelli che al 31 dicembre 1995 potevano vantare almeno 18 anni di contributi e, parzialmente coloro che erano entrati nel mondo del lavoro prima del Dalla riforma in poi anche per questi superstiti del vecchio sistema vale il nuovo criterio di calcolo. Si tratta di un ampia platea,soprattutto medici dipendenti del SSN che entrati nel mondo del lavoro prima con la riforma ospedaliera e poi con quella sanitaria hanno sommato anzianità contributive elevate, grazie anche al sistema dei riscatti degli anni di studio. Il calcolo con il contributivo interesserà le anzianità maturate dal 1 gennaio 2012 in poi, mentre resta inalterato il conteggio con il sistema retributivo per le anzianità precedenti. In pratica per coloro che sono vicini al pensionamento, il trattamento complessivo non sarà particolarmente decurtato dalla nuova metodologia potendo vantare un ampio numero di anni da calcolare con il vecchio contributivo. Immaginiamo di ipotizzare che con il retributivo si aveva un tasso annuo del 2% e quindi a dopo 40 di lavoro la pensione poteva corrispondere all 80% dell ultima retribuzione. Nel caso del contributivo si può immaginare che ogni anno di lavoro valga un tasso dell 1% e quindi con 40 anni di contributi si matura una pensione corrispondente al 40% dell ultima retribuzione. Se ne deduce che con la Riforma con più di 40 anni di contribuzione si avrà una pensione più sostanziosa, mentre prima con più di 40 anni non si producevano effetti economici. Ma le previsioni per il futuro non sono certo rosee: oltre l aumento degli anni per l età pensionabile con l aumento dell aspettativa di vita media aumentata ( dal 2016 aumento di 4 mesi fino al 2018 poi altra revisione) e quindi anche di un aumento della vita lavorativa, all orizzonte si affacciano nuove ed inquietanti ipotesi di taglio delle pensioni.

3 Da circa due anni sono iniziate a circolare ipotesi di taglio delle pensioni con il sistema retributivo ribadito con forza dal neo presidente INPS Boeri con interviste a giornali autorevoli (Sole 24 ore, Corriere della sera) e interviste televisive. L ipotesi di cui sopra, anche se non meglio precisata, consisterebbe nel ricalcolare le vecchie pensioni del metodo retributivo, secondo la normativa in vigore, applicando ad esse il meccanismo di calcolo interamente contributivo con un differenziale di circa il 20% sottratto ai percettori delle pensioni retributive, per alimentare un Fondo di solidarietà intergenerazionale. Con il nuovo calcolo che riguarderebbe una platea molto ampia ( al mese lordi) si avrebbe un risparmio di 4 miliardi di euro/anno secondo Boeri. Sia tecnicamente che giuridicamente l ipotesi Boeri non sta in piedi. Per ricalcolare le pensioni retributive in godimento applicando ad esse il calcolo contributivo, bisognerebbe conoscere nel dettaglio tutti i contributi versati anche 60 anni fa durante tutta la vita lavorativa, cosa molto difficile se non impossibile nella nostra professione con la continua modifica del datore di lavoro: enti ospedalieri, ASL, Usl. Etc. Una volta individuati i contributi si dovrebbero fare le rivalutazioni sui coefficienti di trasformazione, mutati nel corso degli anni: cose molto difficili da realizzare; Ma ancora più grave e pesante di questa ipotesi Boeri è sul piano della legittimità e costituzionalità di un simile intervento. Verrebbero calpestati i diritti acquisiti e consolidati dei pensionati passando sopra a molti articoli costituzionali. Questa ipotesi sembra avere come DNA una natura puramente tributaria o meglio espropriativa dal momento che si verrebbe a determinare una cancellazione dei diritti acquisiti di quella che la pensione rappresenta dopo una vita lavorativa e contribuzione : ossia una retribuzione differita. La Corte costituzionale si è già espressa in tale materia con varie sentenze censurando l atteggiamento governativo in merito ai diritti dei pensionati. C è bisogno a questo punto che l orientamento del Prof.Boeri cambi rotta e si indirizzi maggiormente verso una riqualificazione dell ente che amministra con la distinzione tra gestione previdenziale e quella assistenziale; di razionalizzare l impiego delle risorse e del capitale umano; con una grande trasparenza di gestione e contabilità; di riformare le pensioni ed i vitalizzi frutto di privilegi e non di diritti maturati con lavoro e contributi; di rivedere tutte quelle false pensioni di invalidità e dell evasione contributiva. ANNULATE QUOTE E FINESTRE. Saltano le famose quote previste con la vecchia normativa derivanti dalla somma degli anni di età e di contribuzione ad esempio per il 2011 c era la quota 96 ossia 60 anni e 36 di contributi oppure 61 anni e 35 di contributi. Come si vede il cambiamento è radicale in barba a tutti coloro che ad inizio carriera, pagando regolarmente i contributi previsti, hanno stipulato un contratto con lo stato. Si affacciano alla ribalta previdenziale le pensioni anticipate. Per i dipendenti sarà possibile, dal 2012, uscire in anticipo rispetto all età di vecchiaia, solamente nel caso in cui si maturino almeno 41 anni e tre mesi nel 2014 per le donne e

4 42 anni più tre mesi nel 2014 per gli uomini il tutto collegato ad altri aumenti di mesi per la speranza di vita che sarà aggiornata ogni due anni. I medici dipendenti delle ASL possono chiedere di rimanere in servizio per un biennio oltre l età massima di vecchiaia :Art.18,decreto leg. 30 dic.1992,n.503. I medici del SSN è possibile rimanere in servizio sino ad massimo di 70 anni al fine di maturare i 40 anni di contribuzione: L.4 novem.2010 n.183. In particolare art.22, comma 1,stabilisce che: il limite massimo di età per il collocamento a riposo dei dirigenti del SSN, compresi i responsabili di struttura complessa, è stabilito al compimento del 65 anno di età, ovvero, su istanza dell interessato, al maturare del 40 anno di servizio effettivo..e comunque non oltre il 70 anno di età. Ma nonostante queste nuove disposizioni persiste ancora la rottamazione del medico con una norma introdotta dal ministro Brunetta che consente alle amministrazioni di interrompere il rapporto di lavoro a coloro che abbiano maturato 40 anni di contribuzione, aggiornata dal Governo Monti comprensivi di eventuali riscatti e ricongiunzioni, indipendentemente dall età. Come potete vedere siamo sempre più ostaggio delle amministrazioni senza possibili difese da parte nostra. OPZIONE DONNA Fanno discutere le ultime notizie sulle pensioni con opzione Donna, ovvero di tipo contributivo: come è noto tale possibilità è "scaduta" e il governo non ha mosso un dito per prorogare l'opzione, eppure qualcosa di recente si è mosso: è stato presentato on ddl e richiesto la proroga delle pensioni con opzione contributivo donne fino al 2018,un idea lanciata già più di una volta, ma che ormai da tempo nessuno tirava più in ballo. Ma qualcosa si sta muovendo in maniera concreta. E di alcuni giorni fa la presentazione di un ddl della On. Gnecchi, membro della commissione del Lavoro della Camera, che mette in evidenza come le donne restano a casa dal lavoro per la maternità e spesso per curare i parenti anziani e malati e quindi finiscono per maturare meno contributi. La proposta, partendo dalla constatazione che sono poche le donne che arrivano a maturare 35 anni di contributi, prima della Fornero si ritiravano per vecchiaia a 60 anni; poi la riforma l ha innalzata di due anni in una notte, e tutte si sono trovate a dover aspettare almeno ulteriori quattro anni. L idea della Gnecchi è di prevedere un graduale aumento dell età pensionabile secondo il seguente schema: 63 anni fino a giugno anni dal primo luglio 2016 al 31 dicembre anni dal primo gennaio 2018 il tutto tenendo conto di eventuali sgravi di due anni di anticipo per ogni figlio fino ad un massimo di cinque anni. La riforma Fornero sembra davvero fatta contro le donne in quanto non tiene conto di nessuna delle motivazioni sopra citate e quindi mettendo le donne sullo stesso piano degli uomini per l età pensionabile: 66 anni e sette mesi per la vecchiaia.

5 Fino a oggi il governo Renzi non ha fatto nulla per ripristinare il provvedimento, difficilmente, a nostro giudizio, si assisterà a questo genere di misure all'interno di provvedimenti di riforma pensioni. Speriamo ovviamente di sbagliare: l'esecutivo potrebbe finalmente accorgersi che il piccolo sacrificio economico sul breve termine è poca cosa di fronte al risparmio a lungo termine per le casse statali, e che, come in tanti ribadiscono da mesi, sarebbe quindi il caso di prorogare davvero la possibilità di pensionamento col metodo contributivo per le donne. FONDI INTEGRATIVI Oggi l assegno medio netto mensile dei pensionati italiani è di circa 700/ 800 euro. Per essere più esatti il 42,6% dei pensionati, percepisce un reddito da pensione inferiore a euro al mese; il 38,7% tra e euro, il 13,2% tra e euro; il 4,2% tra e euro e il restante 1,3% percepisce un importo superiore a euro. Il che significa che la maggioranza della popolazione anziana non potrà affrontare adeguatamente la vecchiaia se non c è un Welfare familiare di sostegno. Cosa sempre più difficile per la scomposizione dell assetto familiare, che da patriarcale è diventata nucleare, e la presenza sempre maggiore dei single che ora sono nella fase attiva di lavoro, ma che diventerà una fascia consistente dei futuri pensionati. Uno scenario noto ormai da tempo e per porvi rimedio la legge ha previsto la possibilità di costruirsi una pensione che vada ad aggiungersi a quella dell Inps, la cosiddetta pensione complementare o integrativa. A tutt oggi sono ancora pochi coloro che hanno scelto questa strada perché sottovalutano il problema, forse perché pensano che il futuro non sarà proprio così nero come viene presentato oppure, più realisticamente specie i giovani, non dispongono di un lavoro di cui la pensione è una derivazione consequenziale. In ogni caso bisogna aver chiaro la necessità del risparmio previdenziale, saper rinunciare a delle risorse disponibili oggi per soddisfare bisogni di domani, quando per vecchiaia o per altro non si avrà nessuna fonte per procurarsi un reddito aggiuntivo. Molti sono bloccati dalla paura di non poter permettersi la previdenza complementare. Ma costa veramente tanto costruirsi una pensione di scorta? Tutt altro, con carta e penna alla mano si vede che il costo è pressoché irrisorio a fronte di indiscutibili vantaggi immediati e futuri. Quelli immediati sono un risparmio fiscale, quelli futuri sono una rendita mensile, sempre a tassazione agevolata. Si può usare il termine irrisorio perché il costo maggiore di un piano di accumulo previdenziale è sostenuto dall utilizzo del TFR: utilizzare il TFR per la previdenza complementare a volte spaventa, molti preferiscono avere rendimenti garantiti dal trattamento di fine rapporto anziché rischiare con le oscillazione dei mercati finanziari. Si

6 dimentica che nel lungo periodo le oscillazioni negative generalmente vengono tutte riassorbite.. Ma andiamo con ordine, per avere la pensione Inps bisogna avere un età, fra i 66 ed i 70 anni e 20 anni di contributi. Grosso modo l assegno sarà fra il 40/50% dell ultimo stipendio: Invece dell attuale assegno medio di 800 euro, si avrà una pensione quasi uguale all assegno sociale, di circa 500 euro. E chiaro che non basterà. Se ne è accorto perfino Poletti, che di mestiere fa il ministro non solo del lavoro, ma anche delle pensioni e forse avrà sentito parlare del film di De Sica. Suo è il drammatico grido d allarme che se non si riforma la legge Fornero ci sarà un emergenza sociale. Intanto che il ministro ponga mano ai suoi correttivi, non c è altra strada che fare da soli e partire con un piano di accumulo presso un fondo pensione. Secondo uno studio fatto da ENPA Italia versando 5000 euro all anno, tutti esentasse, per 20 anni, pari a 416 euro mensili ( in realtà si tratta solo di circa 30 euro perché il resto è dato dal Tfr che matura e dal contributo del datore di lavoro) con un rendimento medio lordo dell 8%, il capitale accumulato si può incrementare fino all 80% dando una pensione aggiuntiva che potrebbe raggiungere anche i 750 euro al mese. Cioè l Inps te ne garantisce 650 euro ( perché la pensione non potrà essere inferiore ad una volta e mezzo l assegno sociale) e la complementare altrettanto e forse più. Una prospettiva da tenere saldamente ed immediatamente in considerazione. Il governo, nel concreto, da una parte si preoccupa per i futuri pensionati e dall altra parte, nel concreto, disincentiva la previdenza complementare. Già sono state elaborate alcune stime che mostrano come per effetto dell aumento della tassazione sui rendimenti finanziari dei fondi pensione, passato dall11.5% al 20%, comporterà una perdita secca della rendita attesa, secondo Prometeia dall 1 al 13% da compensare eventualmente con maggiori versamenti di tasca propria. Sempre che non si faccia la scelta folle di dirottare il Tfr sulla busta paga mensile. In tal caso a fronte di un modesto incremento di reddito immediatamente spendibile, si avrà una vecchiaia ancora più amara Quali fondi pensionistici complementari? Lo scenario è molto vasto dal fondo Perseo,a quello Enpam ai fondi privati di banche ed assicurazioni. I rendimenti non si discostano molto tra loro, ma personalmente mi orienterei sul fondo Enpam che oltre che dare il più alto rendimento è il nostro fondo pensione gestito da noi medici nell interesse della categoria. Riscatto Laurea È una domanda che, chi ha conseguito un titolo di studio universitario, prima o poi si trova ad affrontare. C è da dire subito che è difficile dare una risposta univoca. I calcoli sono così strettamente legati alla propria storia lavorativa e alle aspettative, che ognuno dovrebbe prendere carta e penna (e commercialista) per fare due conti. In generale, il riscatto dei periodi assicurativi consente al lavoratore di ottenere, a proprie

7 spese, il riconoscimento contributivo per periodi previdenzialmente scoperti e di recuperare fiscalmente parte dell onere sostenuto. Chi chiede il riscatto della laurea, da una parte, si porta a casa qualche anno di anzianità contributiva, e dall altra una maggiorazione dell assegno pensionistico. D altro canto, c è da dire che i costi per il riscatto della laurea sono generalmente elevati. E alla luce delle novità della riforma previdenziale, non è così scontato che i benefici siano davvero appetibili. Il riscatto della laurea è ammesso se l interessato ha conseguito il titolo di studio e solo per il periodo previsto dal corso legale: non valgono, in pratica, gli anni fuori corso. Inoltre, se durante gli anni di studio, il richiedente lavorava ed era coperto da contribuzione obbligatoria o figurativa, non può chiedere il riscatto per quei periodi. Fatte salve queste condizioni, si possono riscattare: i diplomi di laurea (4 o 6 anni al massimo); i diplomi universitari (2 o 3 anni al massimo); i diplomi di specializzazione conseguiti dopo la laurea non inferiore a 2 anni; i dottorati di ricerca; i titoli accademici introdotti dal 1999 in poi: Laurea (L) corso di studi triennale, Laurea specialistica (LS) alla quale si accede dopo il corso di laurea triennale e si consegue al termine di ulteriori 2 anni Non si possono riscattare: i periodi fuori corso; i periodi già coperti da contributi di qualsiasi tipo. Arriviamo al costo: quanto costa riscattare gli anni di studio? L onere di riscatto è determinato con le norme che disciplinano la liquidazione della pensione con il sistema retributivo o con quello contributivo e varia a seconda di quando è stato conseguito il titolo. Visto che si tratta di determinare i contributi, in pratica, le regole di calcolo seguono l andamento di quelle per il calcolo della pensione. Il contributo può essere versato in unica soluzione o in 120 rate mensili senza l applicazione di interessi per la rateizzazione. LAUREA PRIMA DEL 31 DICEMBRE 1995 Senza entrare troppo in tecnicismi, per chi ha conseguito una laurea prima del 31 dicembre 1995, il calcolo del riscatto della laurea è quantificato da particolari tabelle che tengono conto dell età, il sesso, la posizione assicurativa e retributiva e la durata dei periodi da riscattare. Vale questo metodo di calcolo anche per chi chiede di riscattare anni di studio dopo il 1995, ma che, entro quella data, abbia maturato un anzianità contributiva pari o superiore ai 18 anni. Quanto si deve pagare? L Inps fa qualche esempio partendo da casi reali. Una donna di 40 anni, con 11 anni di anzianità contributiva, che nel 2011 abbia chiesto di riscattare 4 anni di studio risalenti a prima del 31 dicembre 1995, con un reddito delle ultime 52 settimane di ,39 dovrà versare ,85 euro.

8 Un uomo, con le stesse condizioni anagrafiche e di studio, con un reddito di 52378,46 dovrà versare ,60 euro. LAUREA DOPO IL 31 DICEMBRE 1995 Se si tratta del riscattare anni di laurea dall 1 gennaio 1996, il calcolo segue le regole del sistema di calcolo contributivo. Il costo è determinato sulla base dell aliquota contributiva (per i dipendenti è pari al 33%) applicata alla retribuzione lorda dell ultimo anno, moltiplicata per il numero degli anni di cui si chiede il riscatto. Esempio. Un dipendente che vuole riscattare 4 anni di laurea, con un reddito di euro, dovrà applicare l aliquota del 33%: viene fuori che per riscattare 4 anni deve pagare ,44 euro, euro all anno. In questi casi, poiché l onere è una percentuale del reddito, quanto più quest ultimo è alto, tanto più costerà riscattare la laurea. Come incide il riscatto della laurea sulla pensione? Per quanto riguarda l età pensionabile, con l ultima riforma previdenziale del ministro Elsa Fornero, si è stabilita l età anagrafica come principale criterio per accedere alla pensione di vecchiaia. In particolare, servono 65 anni (che diventeranno 67 nel 2018) ed un minimo di 20 anni di contribuzione. Col riscatto della laurea, dunque, si riesce a raggiungere più rapidamente il requisito dei 20 anni contributivi, ma comunque si dovrà restare nel mercato del lavoro fino al raggiungimento dell età anagrafica. Riscattare la laurea, invece, può essere utile per uscire qualche anno prima dal mondo del lavoro, per la pensione anticipata (ex pensione di anzianità). in questo caso si possono risparmiare fino a 3 anni di lavoro. Per quanto riguarda il calcolo della pensione, i contributi versati finiscono nel montante contributivo su cui si applicano poi coefficienti ed aliquote per calcolare l assegno finale. Per chi rientra nel retributivo, in realtà questo non incide sull importo della pensione, visto che il calcolo di quest ultima tiene conto non dei contributi versati, ma degli ultimi redditi: riscattare la laurea, dunque, ha senso per maturare anzianità contributiva, non per incrementare la pensione.

" Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa "

 Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Monza Brianza " Il Futuro Previdenziale Dei Giovani Medici E Degli Ospedalieri: La Necessità Della Previdenza Integrativa " I redditi

Dettagli

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO

LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO LA RIFORMA DELLE PENSIONI: ISTRUZIONI PER L'USO D.L. 201/2011 Il D.L. 201/2011, convertito nella L. 214/2011 (nota come Riforma delle pensioni), ha modificato in modo radicale il sistema previdenziale

Dettagli

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA.

PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. PENSIONE DI VECCHIAIA, PENSIONE DI ANZIANITÀ, PENSIONE ANTICIPATA. LA PENSIONE DI VECCHIAIA è il trattamento pensionistico corrisposto dall Istituto previdenziale al raggiungimento di una determinata età

Dettagli

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla

Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Pensione di vecchiaia: ecco i nuovi requisiti di età per ottenerla Maggio 2015 Più si va avanti e più si allontana l accesso alla pensione degli italiani. Col passare degli anni, infatti, aumenta l età

Dettagli

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi:

Intendiamo qui fare il punto della situazione, in modo più discorsivo, tenendo ben presente che con il 01/01/2012 esistono ormai due mondi: DI NUOVO SULLE PENSIONI di PIETRO PERZIANI (GENNAIO 2012) Siamo intervenuti negli ultimi tempi diverse volte sulle pensioni; rimandiamo a questi articoli per una trattazione più tecnica. Intendiamo qui

Dettagli

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012)

LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI PIETRO PERZIANI. (Marzo 2012) LE CIRCOLARI DELL INPS/INPDAP SULLE PENSIONI DI PIETRO PERZIANI (Marzo 2012) Dopo le Circolari della F.P. e del MIUR, sono uscite quelle dell Inps/Inpdap, la n. 35 e la n. 37 del 2012; la prima è diretta

Dettagli

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI

UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI UNA RIFORMA STRUTTURALE CHE CAMBIA LE REGOLE PER LE PENSIONI Il decreto Salva Italia (Decreto Legge n. 201 del 6 dicembre 2011) ha terminato il suo percorso con il voto di fiducia al Senato, quindi l art.

Dettagli

Riscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP)

Riscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP) Riscatto anni di studio e servizio militare ENPAM-INPS( Ex-INPDAP) ENPAM Riscatto di Laurea, Specializzazione, Servizio militare o civile Requisiti generali Età inferiore a quella di pensionamento di vecchiaia

Dettagli

La riforma delle pensioni

La riforma delle pensioni La riforma delle pensioni A partire dal 1 gennaio 2012, le anzianità contributive maturate dopo il 31 dicembre 2011 verranno calcolate per tutti i lavoratori con il sistema di calcolo contributivo. Il

Dettagli

aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL

aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL aderente a ICEM ITGLWF EMCEF ETUF TCL LA PREVIDENZA dopo la RIFORMA MONTI in pillole I SISTEMI PENSIONISTICI VIGENTI Il sistema contributivo Soggetti assicurati dall 1.1.96. Il sistema misto Soggetti con

Dettagli

Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare

Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare Legge di Stabilità. Fondi pensione ancora convenienti! Guida per gli iscritti alla previdenza complementare 26 gennaio 2015 Quali cambiamenti sono disciplinati dalla Legge di Stabilità 1 1. Da marzo 2015

Dettagli

La riforma delle pensioni. Obiettivi e strumenti Nuove regole Misure temporanee

La riforma delle pensioni. Obiettivi e strumenti Nuove regole Misure temporanee La riforma delle pensioni Obiettivi e strumenti Nuove regole Misure temporanee Obiettivi Strumenti 2 Obiettivi e strumenti della riforma sostenibilità I REQUISITI DI PENSIONAMENTO SONO LEGATI ALLA LONGEVITA'

Dettagli

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue:

Gli aumenti provvisori per il costo della vita da applicare alle pensioni dall 1/1/2007 vengono, quindi, determinati come segue: Le pensioni nel 2007 Gli aspetti di maggiore interesse della normativa previdenziale Inps, con particolare riferimento al fondo pensioni lavoratori dipendenti Tetto di retribuzione pensionabile Il tetto

Dettagli

TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI

TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI TOTALIZZAZIONE: NORME GENERALI A chi si rivolge La totalizzazione può essere esercitata dai soggetti iscritti a due o più forme di previdenza obbligatoria. Requisiti Pensione di vecchiaia: occorre avere

Dettagli

NOVITA PREVIDENZIALI 2011

NOVITA PREVIDENZIALI 2011 Il sistema pensionistico attuale e le novità del 2011 Roberto Perazzoli 1 CALCOLO PENSIONE - DEFINIZIONI SISTEMA RETRIBUTIVO: è applicato a coloro che alla data del 31.12.1995 avevano un anzianità contributiva

Dettagli

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995

I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA NEL SISTEMA CONTRIBUTIVO EX L. 335/1995 Sistema di liquidazione Contributivo I requisiti per la pensione di vecchiaia 41 2. I REQUISITI PER LA PENSIONE DI VECCHIAIA CONTRIBU- TIVA DAL 1 GENNAIO 2008: IL REQUISITO ANAGRAFICO GENERALE (CD. SCALONE)

Dettagli

È nato Fondo Pensione Perseo

È nato Fondo Pensione Perseo È nato Fondo Pensione Perseo / Il futuro in cassaforte è nato Perseo Da oggi puoi pensare più serenamente al tuo futuro. Perseo è il Fondo pensione complementare destinato ai lavoratori delle Regioni

Dettagli

Riscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP)

Riscatto anni di studio e servizio militare. ENPAM-INPS( Ex-INPDAP) Riscatto anni di studio e servizio militare ENPAM-INPS( Ex-INPDAP) ENPAM Riscatto di Laurea, Specializzazione, Servizio militare o civile Fondo di Previdenza Generale Requisiti Età inferiore a quella di

Dettagli

COMUNICATO IL COLLOCAMENTO A RIPOSO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DAL 1^ SETTEMBRE 2016: NORMATIVA E INDICAZIONI

COMUNICATO IL COLLOCAMENTO A RIPOSO DEL PERSONALE DELLA SCUOLA DAL 1^ SETTEMBRE 2016: NORMATIVA E INDICAZIONI Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche SEGRETERIA NAZIONALE FLP SCUOLA 00187 ROMA Via Piave 61 sito internet: www.flpscuola.org Email: info@flpscuola.org tel. 06/42000358 06/42010899 fax.

Dettagli

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c.

Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE LORO SEDI. e, p.c. Viale Regina Margherita n. 206 - C.A.P. 00198 Tel. n. 06854461 Codice Fiscale n. 02796270581 DIREZIONE GENERALE Area Prestazioni e Contributi Direzione Prestazioni Previdenziali MESSAGGIO N. 1 DEL 15/02/2008

Dettagli

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI

Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI Riforma Monti - Legge 22 dicembre 2011 n 214 Disposizioni urgenti per la crescita, l'equità e il consolidamento dei conti pubblici SCHEDA DI ANALISI PRO-RATA CONTRIBUTIVO A decorrere dal 1 gennaio 2012,

Dettagli

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE

ENTE NAZIONALE DI PREVIDENZA E DI ASSISTENZA PER I LAVORATORI DELLO SPETTACOLO DIREZIONE GENERALE Enpals: le pensioni di anzianità e vecchiaia dal 2008 (Enpals, Circolare 15.2.2008 n. 1) Modifiche alla legge 23.8.2004 n. 243 introdotte dalla legge 24.12.2007 n.247 recante Norme di attuazione del protocollo

Dettagli

Le pensioni nel 2005

Le pensioni nel 2005 marzo 2005 Le pensioni nel 2005 TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Il tetto di retribuzione pensionabile per il calcolo delle pensioni con il sistema retributivo con decorrenza nell anno 2005 è stato definitivamente

Dettagli

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201

La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Vita e lavoro in Italia La Riforma Previdenziale introdotta dal Decreto Monti D.L. 6.12.2011, n 201 Un periodo ricco di trasformazioni Come spiega il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sul

Dettagli

TABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati) e TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA (dipendenti pubblici)

TABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati) e TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA (dipendenti pubblici) TABELLE DEI REQUISITI (dipendenti pubblici e privati) e TABELLE DI IMMEDIATA LETTURA (dipendenti pubblici) Febbraio 2012 Pensioni, si cambia!!!!!! Dal 1991, anno di blocco delle pensioni, poco prima della

Dettagli

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE

PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE PENSIONI, REGOLAMENTO DI ARMONIZZAZIONE OGGETTO: Adeguamento, a partire dal 1 gennaio 2013, agli incrementi della speranza di vita dei requisiti per l accesso al pensionamento del personale appartenente

Dettagli

Le pensioni nel 2006

Le pensioni nel 2006 Le pensioni nel 2006 Proponiamo il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS. TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE

Dettagli

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre 2011 19:01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre 2011 23:26

Scritto da Perziani Venerdì 09 Dicembre 2011 19:01 - Ultimo aggiornamento Sabato 10 Dicembre 2011 23:26 LE NOVITA SULLE PENSIONI NELLA MANOVRA MONTI di PIETRO PERZIANI (DICEMBRE 2011) Facciamo una prima analisi delle principali novità introdotte dalla Manovra Monti in materia di pensioni, più esattamente

Dettagli

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva)

Cumulo contributivo. ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo ( Totalizzazione retributiva) Cumulo contributivo o Totalizzazione retributiva La legge di stabilità 2013 -Legge 24/12/ 2012 n. 228- introduce una nuova istituzione : il cumulo contributivo,

Dettagli

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo.

Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. Docenti universitari: Ricalcolo delle pensioni determinate con il solo metodo contributivo. 1) Generalità I professori universitari, in quanto dipendenti civili dello Stato, sono iscritti alla Cassa per

Dettagli

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento

COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE. Informazioni di approfondimento COSA ACCADE IN CASO DI VERSAMENTO CONTRIBUTIVO IN UN FONDO PENSIONE COMPLEMENTARE Informazioni di approfondimento Come vengono gestiti i versamenti ai fondi pensione complementare? Prima dell adesione

Dettagli

Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale

Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale DIPARTIMENTO POLITICHE SOCIALI Le novità del Decreto Salva Italia in materia previdenziale In attesa che sia definitivamente approvato dal Parlamento il Decreto salva Italia, forniamo una sintesi dei contenuti

Dettagli

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza

Bisogn0 di gestione dei rischi puri. Assicurazione previdenza Bisogn0 di gestione dei rischi puri Assicurazione previdenza Bisogni e prodotti BISOGNI PRODOTTI Assicurazione (unità in surplus) Previdenza (unità in surplus) Assicurazione (unità in deficit) Polizze

Dettagli

LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA )

LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA ) LA NUOVA PENSIONE ANTICIPATA (GIA PENSIONE DI ANZIANITA ) L attuale Governo Monti ha iniziato il suo operato indicando tre parole d ordine: rigore, crescita ed equità. Ad oggi però è stato applicato ampiamente

Dettagli

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero)

nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero) le nuove pensioni dal 1 gennaio 2012 nuove regole nuovo sistema di calcolo (valentino favero) D.L. 6 dicembre 2011, n.201, convertito con modificazioni dalla Legge 22 dicembre 2011, n.214, art.24 «3. Il

Dettagli

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori,

LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO. Cari Lettori, LO SAPEVATE CHE...? RISCATTO LAUREAO VERSAMENTO AL FONDO Cari Lettori, in un clima di incertezza che contraddistingue le aree previdenziale e finanziaria torna alla ribalta un vecchio quesito: conviene

Dettagli

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia

Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia La Previdenza Sociale in Italia Il calcolo della pensione INPS e il Sistema Previdenziale in Italia BBF&Partners, Servizi per la Gestione delle Risorse Umane 1 2 L Assicurazione Previdenziale Obbligatoria

Dettagli

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli

Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti. Dott. Matteo Robustelli Le forme pensionistiche dei lavoratori dipendenti, degli autonomi e dei professionisti SISTEMI PENSIONISTICI A RIPARTIZIONE I contributi lavoratore versati servono oggidal pagare oggile pensioni a essere

Dettagli

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione

La consapevolezza di. 30giorni LA PREVIDENZA. questo difficile momento economico rende auspicabile una programmazione LA PREVIDENZA CAPITALIZZAZIONE DEI MONTANTI CONTRIBUTIVI Con la modulare capitale e rendimento sono garantiti Con la pensione modulare è garantita la restituzione del capitale, maggiorato di rendimento.

Dettagli

Roma, 29 gennaio 2015

Roma, 29 gennaio 2015 DIREZIONE GENERALE CIRCOLARE n. 2500 Roma, 29 gennaio 2015 ALLE ASSOCIAZIONI E AI SINDACATI TERRITORIALI ALLE UNIONI REGIONALI AI COMPONENTI DELLA GIUNTA ESECUTIVA AI COMPONENTI DEL CONSIGLIO NAZIONALE

Dettagli

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI

RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI RIFORMA DELLE PENSIONI I POSSIBILI SCENARI Si sintetizzano, nelle schede che seguono, gli effetti che, in materia di pensionamento e di trattamento pensionistico, si avranno qualora dovessero essere approvate

Dettagli

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni.

CONFEDERAZIONE GENERALE UNITARIA CGU - CISAL. Segreteria Regionale Friuli Venezia Giulia. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Oggetto: Fondo Perseo. Prime indicazioni. Premessa Perseo è il Fondo Nazionale pensione complementare destinato a tutti i lavoratori delle Regioni, delle Autonomie Locali e della Sanità. Nasce con l obiettivo

Dettagli

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni

La nuova Previdenza: riforma e offerta. Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni La nuova Previdenza: riforma e offerta Direzione commerciale - Sviluppo previdenza e convenzioni Previdenza: situazione attuale 140 Alcuni fattori rilevanti: 120 100 80 22 2015 pensionamento persone nate

Dettagli

Direzione Regionale Inpdap Sicilia Sede Inpdap di Catania. Le pensioni obbligatorie dei dipendenti pubblici

Direzione Regionale Inpdap Sicilia Sede Inpdap di Catania. Le pensioni obbligatorie dei dipendenti pubblici Direzione Regionale Inpdap Sicilia Sede Inpdap di Catania Giornata per il Futuro Seminario sulla previdenza obbligatoria e complementare: conoscere per comprendere, comprendere per decidere Le pensioni

Dettagli

Studio di un progetto di welfare integrativo

Studio di un progetto di welfare integrativo Associazione Italiana per la Previdenza e Assistenza Complementare PREVIDENZA E ASSISTENZA: PROPOSTE PER UN APPROCCIO INTEGRATO Studio di un progetto di welfare integrativo Attuario Attuario Indice Di

Dettagli

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima

Requisito contributivo minimo di almeno 35 anni. Lavoratori dipendenti Lavoratori autonomi. Età anagrafica minima Sistema retributivo = anzianità pari o superiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema misto = anzianità inferiore a 18 anni al 31/12/1995 Sistema contributivo = chi inizia per la prima volta a lavorare dal

Dettagli

IL NUOVO SISTEMA PENSIONISTICO

IL NUOVO SISTEMA PENSIONISTICO IL NUOVO SISTEMA PENSIONISTICO PENSIONI: DAL 1 GENNAIO 2012 è CAMBIAto TUTTO Una nuova riforma pensionistica L evoluzione demografica ha determinato un aumento esponenziale del numero dei pensionati rispetto

Dettagli

FONDO DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DALL'ENEL E DALLE AZIENDE ELETTRICHE PRIVATE

FONDO DI PREVIDENZA PER I DIPENDENTI DALL'ENEL E DALLE AZIENDE ELETTRICHE PRIVATE In questa sezione pubblichiamo informazioni che chiariscono le regole previste per la composizione e l effettivo funzionamento dei maggiori fondi speciali gestiti dall Istituto. Questo vuole essere un

Dettagli

FONDO PENSIONE CARIVE

FONDO PENSIONE CARIVE FONDO PENSIONE CARIVE OGNI INVESTITORE DEVE DECIDERE SE PREFERISCE MANGIARE BENE O DORMIRE BENE Documentazione ad esclusivo uso interno Vietata la riproduzione anche parziale S O M M A R I O 1. Prestazioni

Dettagli

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria

IL NUOVO TFR, GUIDA ALL USO A cura di Tommaso Roberto De Maria LIBERA Confederazione Sindacale Li.Co.S. Sede nazionale Via Garibaldi, 45-20092 Cinisello Balsamo (MI) Tel.: 02 / 39.43.76.31. Fax: 02 / 39.43.75.26. e-mail: sindacatolicos@libero.it IL NUOVO TFR, GUIDA

Dettagli

U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO

U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO News del : 04/05/2015 U.I.C.I. DELEGAZIONE DI SAN MARCO ARGENTANO OGGETTO: Pensionistica trattamento anticipato di anzianita sospensione delle penalizzazioni fino al 2017 Si fa seguito ai comunicati UICI

Dettagli

Come sono cambiate le regole sulle pensioni

Come sono cambiate le regole sulle pensioni Foglio Informativo Anno 2012 - Numero 1 9 febbraio 2012 Newsletter per i soci Associazione Nazionale Seniores Enel Viale Regina Margherita, 125 00198 Roma - Tel. 0683057422 Fax 0683057440 http://www.anse-enel.it

Dettagli

BLOCK NOTES. SUPPLEMENTO informativo DI fabi UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT

BLOCK NOTES. SUPPLEMENTO informativo DI fabi UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT BLOCK NOTES SUPPLEMENTO informativo DI fabi UNINFORM PER GLI ISCRITTI FABI UNICREDIT Aggiornamento n 1 Gennaio 2011 13 SOMMARIO 1 Modalità per Il riscatto della laurea ai fini INPS...3 2 Condizioni per

Dettagli

La struttura del sistema previdenziale

La struttura del sistema previdenziale QUANDO ANDRÒ IN PENSIONE? QUANTI SOLDI PRENDERÒ? E IL MIO TFR? Il sistema previdenziale pubblico e complementare 1 La struttura del sistema previdenziale I pilastro: la previdenza pubblica II pilastro:

Dettagli

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga.

Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. Lavorofisco.it Dal 1 marzo 2015 al 30 giugno 2018 i lavoratori del settore privato potranno chiedere l erogazione del Tfr in busta paga. La legge di Stabilità 2015 prevede, infatti, in via sperimentale

Dettagli

Riscatto degli anni di laurea

Riscatto degli anni di laurea Riscatto degli anni di laurea Riscatto degli anni di laurea scuola Chi è giovane e fresco di laurea, di regola, non vede l ora di mettersi a lavorare e, certamente, per prima cosa non pensa alla pensione.

Dettagli

La Riforma Amato 92. Innalzamento età implica riduzione TIR per nuove generazioni. Le Riforme: Amato 92

La Riforma Amato 92. Innalzamento età implica riduzione TIR per nuove generazioni. Le Riforme: Amato 92 La Riforma Amato 92 Riforma Amato. Sistema Retributivo. Restrizioni su età, e su indicizzazione pensioni. Grava su nuove generazioni perché (I) scarica su di esse i rischi demografici, (II) È applicata

Dettagli

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 *

L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * L IMPATTO DELLE MISURE SUL TFR CONTENUTE NELLA LEGGE DI STABILITA PER IL 2015 * La legge di stabilità per il 2015 interviene pesantemente sulla tassazione del TFR, secondo tre modalità differenti: 1. TFR

Dettagli

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità:

INPS a porte aperte. Il Fondo Speciale per il Trasporto Aereo (FSTA) si caratterizza per alcune peculiarità: INPS a porte aperte Questa scheda fa parte di una operazione di trasparenza dell Inps, annunciata dal Presidente Boeri nel suo discorso di insediamento. Nel corso delle prossime settimane e mesi pubblicheremo

Dettagli

Pensioni: gli aumenti per il 2014

Pensioni: gli aumenti per il 2014 Pensioni: gli aumenti per il 2014 Per il 2014 i pensionati debbono accontentarsi di un aumento di appena l 1,3%. Da tempo l adeguamento delle pensioni al costo della vita (la cosiddetta perequazione automatica)

Dettagli

Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di

Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di Le pensioni Art. 38, comma 2, Costituzione: I lavoratori hanno diritto che siano preveduti ed assicurati mezzi adeguati alle loro esigenze di vita in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia,

Dettagli

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE

SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE DIPARTIMENTO WELFARE Politiche Previdenziali SCHEDA ESPLICATIVA I PRINCIPALI CONTENUTI DEL DECRETO LEGISLATIVO SULLA TOTALIZZAZIONE a cura di Maria Rita Gilardi Roma, 23 gennaio 2006 1 Articolo 1 Totalizzazione

Dettagli

TFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE Quota annua di accantonamento

TFR IN AZIENDA TFR NEL FONDO PENSIONE Quota annua di accantonamento Quota annua di accantonamento 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva 6,91% della retribuzione lorda, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva

Dettagli

La previdenza per le donne. Donne in pensione Donne pensionande Donne giovani. Problemi comuni. Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL

La previdenza per le donne. Donne in pensione Donne pensionande Donne giovani. Problemi comuni. Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL La previdenza per le donne Donne in pensione Donne pensionande Donne giovani Problemi comuni Cristina Bolzani dipartimento previdenza SPI-CGIL 1 Un po di numeri PER RIFLETTEERE 2 Le donne in pensione 3

Dettagli

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo

LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011. Mologni Enzo LE PENSIONI IL SISTEMA PRIVIDENZIALE PRIMA E DOPO LA LEGGE 214/2011 Il presente lavoro mette a confronto i requisiti di accesso alla pensione di Vecchiaia e alla pensione di Anzianità/Anticipata con le

Dettagli

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE DESTINAZIONE DEL TFR MATURANDO A PARTIRE DALL 01.01.2007 IN APPLICAZIONE DELL ART. 8 COMMA 8 DEL DECRETO LEGISLATIVO 5 DICEMBRE 2005 N. 252 Ogni lavoratore del settore

Dettagli

www.fisac.it www.cgil.it www.fisacbccroma.org

www.fisac.it www.cgil.it www.fisacbccroma.org www.fisac.it www.cgil.it www.fisacbccroma.org marzo 2007! "!!#! "! # #! # ## $"% # "&! "'# $% & ' "$"" &()! *! ""+ (,"" )( -## $** & #$""#""'! ") ".##$#/+, $ * &' 0) 1 "# # 2&) "#$#/)- - &''! #! **#'*'34""(

Dettagli

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile)

Fondo Generale ENPAM Quota A e Quota B pensione di vecchiaia (compiuta l età pensionabile) Anche questo anno grandi frecciate sulle pensioni con cambiamenti rilevanti per l accesso. Ho quindi cercato, come per gli scorsi anni, di esporre ai Colleghi una sintesi delle possibili uscite nel 2013,

Dettagli

LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011

LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011 LA NORMATIVA IN MATERIA DI PENSIONI PUBBLICHE DOPO LE MANOVRE ECONOMICHE DEL 2011 PENSIONI DI ANZIANITÀ Le pensioni di anzianità si conseguono in due modi: 1) con il raggiungimento dei 40 anni di contribuzione

Dettagli

A cura dello SPI CGIL di SIENA SIENA

A cura dello SPI CGIL di SIENA SIENA A cura dello SPI CGIL di INDICE 1. CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 2. CONTRIBUZIONE 3. PEREQUAZIONE CAMBIANO I REQUISITI DI ACCESSO ALLA PENSIONE DAL 2012 Introduzione del pro-rata

Dettagli

2007: LA RIFORMA PREVIDENZIALE Guida pratica alle novità previdenziali e fiscali

2007: LA RIFORMA PREVIDENZIALE Guida pratica alle novità previdenziali e fiscali 2007: LA RIFORMA PREVIDENZIALE Guida pratica alle novità previdenziali e fiscali RIFORMA TFR E PREVIDENZA INTEGRATIVA Sarebbero dovute entrare in vigore il prossimo anno, il 2008. Con un anno di anticipo,

Dettagli

LA PENSIONE DI VECCHIAIA E DI ANZIANITA' PRIMA E DOPO LA RIFORMA FORNERO

LA PENSIONE DI VECCHIAIA E DI ANZIANITA' PRIMA E DOPO LA RIFORMA FORNERO LA PENSIONE DI VECCHIAIA E DI ANZIANITA' PRIMA E DOPO LA RIFORMA FORNERO Negli ultimi anni nel nostro Paese si sono susseguite varie riforme che già soddisfacevano le richieste dell'unione Europea di avere

Dettagli

NOVITA SULLE PENSIONI DAL 2015

NOVITA SULLE PENSIONI DAL 2015 NOVITA SULLE PENSIONI DAL 2015 ANCORA SUGLI GLI AUMENTI PER IL 2015 Si tratta di un aumento davvero irrisorio quello che a gennaio i pensionati ricevono della cosiddetta perequazione automatica l ex scala

Dettagli

Per tutti, comunque, questi sono i diversi scenari a secondo della scelta effettuata.

Per tutti, comunque, questi sono i diversi scenari a secondo della scelta effettuata. ADERIRE O NO AI FONDI PENSIONISTICI COMPLEMENTARI? ORIENTAMENTI PER LA SCELTA. La materia è ostica per tutti, tuttavia le scelte di oggi sono di fondamentale importanza per ottimizzare le condizioni economiche

Dettagli

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE

L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE per Confcooperative L EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE Novembre 2006 1 Legge Finanziaria art. 84 Fondo per l erogazione ai lavoratori dipendenti del TFR DM sul Fondo Tesoreria

Dettagli

Nuovi requisiti sulla pensione di anzianità per lavoratori dipendenti nel sistema retributivo

Nuovi requisiti sulla pensione di anzianità per lavoratori dipendenti nel sistema retributivo 19-5-2008 Le nuove regole per la pensione di anzianità e vecchiaia Circolare INPS n. 60 del 15 maggio 2008 a cura di METELLO CAVALLO L INPS ha diramato la circolare che illustra in modo definitivo le nuove

Dettagli

LE PENSIONI DEL COMPARTO DIFESA PUNTO DI SITUAZIONE

LE PENSIONI DEL COMPARTO DIFESA PUNTO DI SITUAZIONE LE PENSIONI DEL COMPARTO DIFESA PUNTO DI SITUAZIONE LA RIFORMA PREVIDENZIALE dalla Legge 335/95 (legge Dini) alla Legge 214/11 (c.d. manovra salva Italia ) La Legge 335/95 costituisce il primo passo della

Dettagli

Le pensioni nel 2004

Le pensioni nel 2004 Le pensioni nel 2004 Con la presente si trasmette il consueto aggiornamento annuale sugli aspetti di maggiore interesse per i nostri associati concernenti la normativa previdenziale INPS, ad eccezione

Dettagli

Cenni sulle pensioni.

Cenni sulle pensioni. Cenni sulle pensioni. Di seguito una sintesi della normativa in vigore dal 1 gennaio 2012 e dei requisiti dal 1 gennaio 2014. assistenza.previdenza@fisac.it 1 Pensioni dal 1 gennaio 2012 A partire dal

Dettagli

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti.

Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Pur aumentando le aliquote contributive e l età pensionabile, la previdenza obbligatoria, tutta, avrà una enorme diminuzione dei rendimenti. Per quanto necessari, anche i riscatti, in particolare per i

Dettagli

Azimut Previdenza A CIASCUNO IL SUO FUTURO.

Azimut Previdenza A CIASCUNO IL SUO FUTURO. Azimut Previdenza A CIASCUNO IL SUO FUTURO. CON AZIMUT PREVIDENZA IL FUTURO TIENE SEMPRE IL TUO STESSO PASSO. Il tuo futuro previdenziale è un cammino che inizia già da oggi. Scegli di affrontarlo con

Dettagli

programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi.

programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi. programma previdenza il tuo DoMani DipenDe DaLLe scelte Di oggi. tutte Le RISPOSTE CHe CERCHI. IntegrazionePensionisticaAurora * è un piano pensionistico individuale realizzato mediante un contratto di

Dettagli

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA

LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA LA CASSA FORENSE CARATTERISTICHE DELLA CASSA La Cassa è stata istituita con legge 8 gennaio 1952 ed è stata trasformata, a decorrere da 1 gennaio 1995, in fondazione con personalità giuridica di diritto

Dettagli

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione

Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) INCA-CGIL MILANO Formazione Il sistema di previdenza pubblico tra riassetto e controriforma (dalla legge Dini alla delega del governo Berlusconi) L organizzazione del primo pilastro Interventi legislativi: Decreto legislativo n.

Dettagli

Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare

Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare Comunicazione e promozione della Previdenza Complementare INCA PERCHE? Per una maggiore responsabilizzazione ai fini previdenziali Non dimostrarsi neutrale rispetto alla convenienza COME? Quanto mi costa

Dettagli

DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015

DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015 DOCUMENTO SULLE RENDITE Aggiornato al 23/06/2015 Per l erogazione della rendita COMETA ha stipulato, al termine della selezione prevista dalla normativa, una convenzione assicurativa, in vigore fino al

Dettagli

RIFORMA DELLE PENSIONI : QUALI LE NOVITA E LE DIFFERENZE CON LA PRECEDENTE LEGGE DINI

RIFORMA DELLE PENSIONI : QUALI LE NOVITA E LE DIFFERENZE CON LA PRECEDENTE LEGGE DINI RIFORMA DELLE PENSIONI : QUALI LE NOVITA E LE DIFFERENZE CON LA PRECEDENTE LEGGE DINI Agosto 2004 C on la riforma delle pensioni elaborata dal ministro del Welfare Maroni e più volte rivista e corretta,

Dettagli

Fondo speciale dirigenti ex-inpdai. Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali

Fondo speciale dirigenti ex-inpdai. Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali Fondo speciale dirigenti ex-inpdai Istituto Nazionale Previdenza per i Dirigenti di Aziende Industriali L Inps prosegue la sua operazione porte aperte pubblicando una scheda sul fondo speciale dirigenti

Dettagli

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995

La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 Pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia viene riconosciuta a condizione che ricorrono le seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile

Dettagli

Federazione Nazionale delle Associazioni di Quadri ed Alte Professionalità PENSIONI LE NOVITÀ

Federazione Nazionale delle Associazioni di Quadri ed Alte Professionalità PENSIONI LE NOVITÀ Federazione Nazionale delle Associazioni di Quadri ed Alte Professionalità PENSIONI LE NOVITÀ PENSIONI LE NOVITA Non è una novità, ma l obiettivo del governo è incassare più soldi con tutti i mezzi possibili.

Dettagli

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI

Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI Roma, marzo 2012 GUIDA PRATICA AI REQUISITI DI PENSIONABILITÁ Indice Inquadramento previdenziale dipendenti Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane Nuovi riferimenti normativi Pensione di vecchiaia: requisiti

Dettagli

I vantaggi fiscali della Previdenza Complementare

I vantaggi fiscali della Previdenza Complementare C O N V E G N O Fondo territoriale di previdenza complementare del Friuli Venezia Giulia: un occasione per lavoratori e residenti della Regione di integrare la pensione pubblica con quella complementare

Dettagli

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA

WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Associazione Italiana per l Previdenza e Assistenza Complementare Giornata Nazionale della Previdenza Milano, Palazzo Mezzanotte 15 maggio 2015 WELFARE INTEGRATO: QUALCOSA PIÙ DI UN IDEA Indice Di cosa

Dettagli

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive

Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le pensioni dei dipendenti pubblici: novità e prospettive Le linee guida delle riforme Il sistema pensionistico pubblico, a ripartizione, subisce l influenza dei seguenti fenomeni: - variazione nel rapporto

Dettagli

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito

Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito Alcune riflessioni sull assegno straordinario per il sostegno al reddito invitiamo tutte le strutture alla verifica puntuale degli assegni corrisposti agli esodati ed in particolar modo delle settimane

Dettagli

PENSIONI ORIZZONTI LONTANI

PENSIONI ORIZZONTI LONTANI Giuseppe Franzè GildaGenova 01/02/2012 PENSIONI ORIZZONTI LONTANI Con il seguente schema illustriamo, per tipologie di lavoratori, le nuove regole per calcolare le pensioni: Assicurati con almeno 18 anni

Dettagli

QUANTO VALE LA MIA PENSIONE? QUALCHE STIMA PER ORIENTARE LE NOSTRE SCELTE. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati

QUANTO VALE LA MIA PENSIONE? QUALCHE STIMA PER ORIENTARE LE NOSTRE SCELTE. Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati . Ente di previdenza periti industriali e periti industriali laureati 4 CASI DI PROFESSIONISTI TIPO 2 1 2 3 4 STANDARD (18%) A REGIME (24%) SPRINT (18%+1) FLASH (24%+1) 1 CASO PROFESSIONISTA STANDARD 1

Dettagli

FACCIAMO CHIAREZZA SULLA QUESTIONE TFR A cura di Alberto Anelli Fabi Cosenza Coordinatore Fabi Intesa Sanpaolo Area Calabro-Lucana

FACCIAMO CHIAREZZA SULLA QUESTIONE TFR A cura di Alberto Anelli Fabi Cosenza Coordinatore Fabi Intesa Sanpaolo Area Calabro-Lucana FACCIAMO CHIAREZZA SULLA QUESTIONE TFR A cura di Alberto Anelli Fabi Cosenza Coordinatore Fabi Intesa Sanpaolo Area Calabro-Lucana Buona parte dei dati sono stati tratti da fonte Governativa certa (www.tfr.gov.it)

Dettagli

LE PENSIONI NEL 2006 PREVIDENZA

LE PENSIONI NEL 2006 PREVIDENZA LE PENSIONI NEL 2006 Gli aggiornamenti sugli aspetti di maggior interesse della normativa previdenziale Inps Daniela Fiorino TETTO DI RETRIBUZIONE PENSIONABILE Secondo l art., comma 1, della legge 29/5/82,

Dettagli

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA

LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA LE GUIDE DELLA FABI TFR IN BUSTA PAGA 1 Il Consiglio di Stato, nella seduta del 12 febbraio 2015, ha dato il via libera al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri che regola le modalità con

Dettagli