ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE

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1 ASSEMBLEA GENERALE ANNUALE 26 OTTOBRE 2015 RELAZIONE PRESIDENTE ing. Filippo Pontiggia

2 E da poco più di un anno che ricopro la carica di Presidente del Gruppo Giovani, un anno trascorso velocemente, ricco di stimoli, di occasioni di confronto e di momenti di crescita personale e professionale. Il nostro settore sta radicalmente cambiando, sia come dimensione e caratteristiche del mercato, sia come processo realizzativo e progettuale, passando da un approccio artigianale ad uno sempre più industriale ed abbracciando nuove forme di finanziamento ai progetti imprenditoriali. In questo quadro di cambiamento i Giovani Imprenditori devono assumere un ruolo propositivo in azienda, facendo il possibile per stimolare l'aggiornamento e l'evoluzione delle nostre aziende. Per noi Giovani è stato fondamentale modificare la finalità e metodi del Gruppo Giovani, e insieme ai componenti del Consiglio Direttivo che voglio ringraziare per la partecipazione e il supporto - abbiamo focalizzato la nostra attività sull'innovazione, consci del fatto che il mondo sta cambiando, sotto la spinta di nuove tecnologie, nuove modalità progettuali, nuovi strumenti, nuove norme. 1

3 Ciò che abbiamo cercato di fare è stato quindi di allargare i nostri orizzonti, prendendo spunto ed ispirazione dalle BEST PRACTICES nazionali ed internazionali (innovazione architettonica ed urbanistica, tecnologica, progettuale) perché è importante che i nostri giovani abbiano l opportunità e l occasione di confrontarsi con coloro che realizzano opere importanti (gallerie, grattacieli, importanti riqualificazioni urbanistiche), e hanno quindi già affrontato e risolto i problemi e le criticità che caratterizzano l esecuzione di simili interventi. Il nostro è un lavoro che si impara innanzi tutto sul campo, e personalmente ritengo sia uno dei compiti del Gruppo Giovani creare le opportunità affinché i giovani imprenditori ma non solo loro, visto che alle nostre visite tecniche ed ai nostri incontri hanno spesso preso parte anche Consiglieri senior - possano toccare con mano importanti interventi che hanno cambiato o stanno migliorando il territorio e le nostre città. In questi mesi abbiamo organizzato una visita tecnica al cantiere della Variante di Pusiano, dove abbiamo visto le diverse tecniche utilizzate per la realizzazione di una galleria naturale rispetto ad una 2

4 galleria artificiale. Abbiamo visitato le due torri del Bosco Verticale, progettate dall architetto Boeri, a Milano, dove un area marginale e degradata della città è stata restituita completamente recuperata ai suoi cittadini, grazie alla collaborazione propositiva tra pubblico e privato. Abbiamo realizzato una visita tecnica al cantiere della Darsena, forse l unica opera di Expo 2015 destinata a migliorare in modo permanente la città di Milano, testimonianza di un antica vocazione acquatica di Milano che sui suoi Navigli e sui suoi canali era stata capace di costruire, nei secoli, il proprio primato economico. Non poteva poi mancare una visita ad Expo dove abbiamo avuto la possibilità di scoprire da vicino i padiglioni costruiti direttamente da imprese comasche. Ma abbiamo voluto confrontarci anche con le trasformazioni urbanistiche ed architettoniche che accadono fuori dal nostro Paese e abbiamo organizzato un viaggio a Londra dove, accompagnati da architetti del posto abbiamo potuto visitare le principali realizzazioni di progettisti di grande fama, da Foster a Renzo Piano, che hanno cambiato radicalmente il volto della città, restituendo a nuova vita aree dismesse, come nel caso del Villaggio Olimpico Londra 2012 e potenziando il sistema delle infrastrutture e dei trasporti, dando 3

5 nuova linfa al mercato delle costruzioni e rivitalizzando la situazione economica cittadina. Come Gruppo Giovani abbiamo voluto approfondire l'innovazione tecnica e tecnologica del settore, in particolare attraverso l illustrazione di sistemi di schermatura e produzione energia mediante facciate biodinamiche e facciate adattive, nonché un interessante incontro sul funzionamento pratico e delle opportunità legate all utilizzo del BIM (Building Information Modelling), uno strumento già ampiamente utilizzato in altri Paesi europei e che sta prendendo e prenderà sempre più piede in Italia. Questi per dimostrare che la sfida delle nostre imprese si giocherà anche sulla capacità dei singoli imprenditori di sfruttare le occasioni di crescita, di miglioramento esecutivo e progettuale che le nuove tecnologie garantiscono, ed è fondamentale per noi giovani farci trovare pronti. In questi ultimi mesi abbiamo organizzato, in collaborazione con il Consiglio senior, un'interessantissima visita in Canton Ticino a Vacallo nel cantiere di un edificio residenziale totalmente rivestito in vetro e con consumo energetico quasi zero che verrà messo interamente a reddito (come esempio di adattamento ad un mercato che punta sempre più spesso sulla locazione o su varianti del caso come ad 4

6 esempio affitto con riscatto anche oltre confine) oltre che alla cantina del Moncucchetto a Lugano dove abbiamo avuto la fortuna di poter visitare, e degustare... un edificio progettato da Mario Botta e stiamo valutando altre mete e altri incontri formativi per l'inizio dell'anno prossimo. Siamo convinti che si tratti di occasioni di crescita, di incontro e di confronto tra giovani imprenditori ed il nostro auspicio è che, pur in un momento delicato come quello attuale, siano sempre di più coloro che vogliano avvicinarsi al nostro Gruppo, riscoprendo il fascino del nostro lavoro. Stasera, per proseguire con questa impostazione formativa e divulgativa del Gruppo Giovani Ance Como, approfondiremo un aspetto sempre fondamentale e particolarmente delicato in questo periodo, legato alla raccolta di finanziamenti che oggi, grazie a piattaforme web dedicate, le piccole e medie imprese possono raccogliere per portare avanti le nostre operazioni immobiliari o i nostri progetti. 5

7 L occasione è nata dalla disponibilità del dott. Allevi che ringrazio a nome di tutta la platea che ci ha dato l opportunità di approfondire un nuovo strumento di finanziamento per la realizzazione di opere e progetti, particolarmente attuale in un momento di difficoltà di accesso al credito. Si tratta di un finanziamento collettivo, basato sull appello rivolto dai promotori di un progetto con finalità economiche o sociali ai frequentatori della Rete affinché forniscano fondi utili alla sua realizzazione. La parola deriva proprio da crowd (folla) e funding (finanziamento). Si tratta quindi dell opportunità di raccogliere fondi sollecitando direttamente il pubblico attraverso apposite piattaforme web. L aspetto più positivo del crowd funding è rappresentato dalla partecipazione attiva della collettività alla realizzazione di un progetto, che è per questo stesso motivo condiviso, nelle finalità e nei rischi, oltre che approvato e sostenuto finanziariamente. Ringraziando tutti i presenti per la partecipazione alla nostra Assemblea annuale ed al nostro convegno, lascio la parola al dott. Allevi e ai suoi partner. 6