CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO. Sommario

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1 Sommario Art. 1 - PREMESSA...3 Art. 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DELL IMPIANTO RM...5 Art. 3 - IMPIANTI E STRUMENTI DI CONTROLLO E VERIFICA DELLA SICUREZZA DEL SITO RM...26 ART. 4 - AMBIENTI INDIVIDUATI PER IL SERVIZIO DI RISONANZA MAGNETICA...36 Art. 5 - OPERE EDILI E IMPIANTISTICHE...37 Art. 6 - COMPATIBILITÀ CON L ATTIVITÀ DIAGNOSTICA - CRONOPROGRAMMA...43 Art. 7 - PROCEDURE DI AVVIAMENTO E COLLAUDO...47 Art. 8 - SICUREZZA...51 Art. 9 - FORMAZIONE DEL PERSONALE...52 Art GARANZIA E ASSISTENZA TECNICA FULL - RISK...54 Art CAUZIONE E POLIZZE ASSICURATIVE...58 ART SUBAPPALTO...61 ART FATTURAZIONE E PAGAMENTI...64 ART CONTESTAZIONI, INADEMPIENZE, PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO...66 ART. 15 DUVRI...70 Allegati...71 SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 1/21

2 Art. 1 - PREMESSA Il presente capitolato disciplina la fornitura chiavi in mano compresa di installazione a perfetta regola d arte, messa in esercizio e collaudo di una Risonanza magnetica 1,5 Tesla, con le caratteristiche indicate all art. 2 del presente capitolato, da installare presso il servizio di Radiologia sita al secondo sottopiano dell Ospedale Civile SS. Annunziata. Il presente affidamento comprende tutte le opere edili ed impiantistiche necessarie alla fruizione e utilizzo dei locali come da disciplinare prestazionale ed elaborati progettuali e allegati (allegato B1.1 e B1.5) al progetto preliminare. Infine, sono oggetto dell appalto l autovalutazione sulla base e nelle forme richieste dalle procedure regionali di cui all allegato B2 al presente capitolato ed anche la documentazione della valutazione dei rischi di cui all allegato B3, ai sensi del D.lgs 81/08 e s.m.i. La progettazione esecutiva e l esecuzione dei lavori dovrà essere realizzata sulla base del progetto definitivo acquisito in sede di offerta da redigersi a partire dal progetto preliminare riportato nell' allegato B1 al presente capitolato. La ristrutturazione interna e la fornitura della Nuova Macchina di Risonanza Magnetica, devono essere realizzati in modo da rispondere ai requisiti previsti dalle procedure di accreditamento e di autorizzazione regionali e conformemente agli standard di sicurezza e qualità nazionali e dell Unione Europea. Art. 2 - CARATTERISTICHE TECNICHE MINIME DELL IMPIANTO RM Apparecchio al top di gamma di nuova produzione (ciascuna ditta è tenuta a specificare il proprio listino al momento dell'offerta): 1 MAGNETE Intensità del campo magnetico da 1,5 Tesla Sistema di compensazione automatica della omogeneità Superconduttivo con autoschermatura del magnete di tipo attivo. Raffreddamento con solo elio. Gantry compatto; con diametro minimo di 70 cm. esclusa svasatura 2 LETTINO PORTAPAZIENTE Controllo manuale e motorizzato dei movimenti del piano Ampia escursione del movimento del piano in senso verticale e in senso longitudinale Altezza minima del piano portapaziente rispetto al pavimento non superiore a 60 cm Accuratezza del posizionamento non superiore a + 0,5 mm Carico non inferiore ai 150 KG 3 GRADIENTI Gradienti ad intensità massima di almeno 33 mt/m su singolo asse e Slew Rate massimo non inferiore a 120 mt/m/ms su singolo asse Sistema di schermatura gradienti di tipo attivo Duty Cycle 100% 4 SISTEMA DI RADIOFREQUENZA E BOBINE Amplificatore RF con potenza adeguata ad elevata banda di ricezione per singolo canale Possibilità di impiego di un numero di canali indipendenti in ricezione per singola bobina non inferiore a 16 indipendenti ovvero 32 in quadratura Bobine corpo integrata nel sistema in quadratura Bobina Testa/Collo in PhasedArray (anche per applicazioni neurovascolari) numero di canali non inferiore a 16 SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 2/21

3 Bobina corpo in Phased Array inclusa regione del cuore, con numero di canali indipendenti non inferiore a 16 Bobina colonna in Phased Array, con possibilità di utilizzo integrato alla bobina testa/collo (per studio Testa/Collo/Colonna, senza riposizionamento del paziente) Bobine per grandi articolazioni(spalla, Ginocchio ecc.) in Phased Array Bobina Cuore Compatibilità con tecniche di imaging parallelo 5 SEQUENZE E TECNICHE DI ACQUISIZIONE Metodi di acquisizione tradizionali (Spin Echo, Inversion Recovery e Gradient Echo) in 2D multislice e volumetrica (3D) Possibilità di angolazione e doppia angolazione sia in 2D che 3D. Numero massimo degli strati consecutivi in 2D e 3D non inferiore a 128. Spessore minimo dello strato non superiore a 0,2 mm. Campo di vista non inferiore a 45 cm in tutte le direzioni. Acquisizione in matrice 1024x1024 non interpolata Tecniche Steady State in 2D e 3D anche dedicate allo studio dell orecchio interno, della colonna e del cuore. Tecnica Turbo Flash Tecnica Turbo Spin Echo Tecnica Eco Planar Imaging Tecnica SWI (Susceptibility weighted imaging) per microsanguinamenti cerebrali Sincronizzazione cardiaca, periferica e respiratoria Tecnica per la soppressione del grasso Sequenza FLAIR Tecnica di Magnetization Transfer Contrast Sequenze per colangiografia in apnea respiratoria Sequenze dedicate allo studio dinamico del fegato anche con tecniche di imaging parallelo tecniche di acquisizione parallela. Tecnica di acquisizione per studi di diffusione e relativo software per l elaborazione delle mappe ADC Tecnica di acquisizione per studi di perfusione cerebrale e relativo software per l elaborazione delle mappe perfusionali Tecniche dedicate alla correzione degli artefatti da movimento, anche tramite imaging parallelo Tecnica Total Body con movimento automatizzato del lettino, disponibile anche per Angio RM a corpo intero. Tecniche di Diffusione abbinate a soppressione di tessuti e fluidi per imaging simil-pet a livello Body. Spettroscopia dell Idrogeno Single e Multi-Voxel sia per Encefalo che Body (Es. prostata). Ambiente di quantificazione dei dati Spettroscopici Trattografia in colore 3D tramite DTI a più direzioni fmri con tecnica BOLD anche real-time e relativa elaborazione 6 ANGIOGRAFIA RM Metodo di acquisizione tempo di volo in 2D e 3D Metodo di acquisizione contrasto di fase in 2D e 3D Sequenze multislab in tempo di volo Tecnica TONE o equivalente Tecnica di quantificazione del flusso Acquisizioni angiografiche sia in tempo di volo che in contrasto di fase con sincronizzazione cardiaca Acquisizioni angiografiche, anche in apnea, con mezzo di contrasto Software per studi angiografici automatizzati con mezzo di contrasto e con possibilità di visualizzare in SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 3/21

4 tempo reale l andamento del bolo (fluoro RM) Tecnica per Angiografia periferica con movimento sincronizzato del lettino porta paziente e eventuale bobina per tali studi Possibilità di fusione in automatico delle diverse stazioni acquisite Tecniche per acquisizione angio RM ad alta risoluzione temporale anche con tecniche di imaging parallelo Tecniche angio RM senza utilizzo di m.d.c 7 CARDIO RM Sequenze e tecniche dedicate allo studio Morfologico del cuore inclusi studi della funzionalità valvolare con acquisizione anche multislices-multiphases, preferibilmente anche tramite tecnica di rilevazione volumetrica del tracciato ECG. tecniche dedicate alla perfusione cardiaca, al late enhancement 2D e 3D, al tagging e alla quantificazione del flusso tramite rappresentazione tabellare dei dati e visualizzazione cine in colore. Software dedicato all elaborazione e alla quantificazione dei dati acquisiti su 2 consolle. Tecniche dedicate ad esami coronarici a respiro libero e relativo software di elaborazione. 8 SISTEMA INFORMATICO ED INTERFACCIA UTENTE Caratteristiche del computer: Dimensione della memoria del Host Computer di almeno 4 GB Dimensione del disco rigido non inferiore a 72 Gb Sistema di archivio a lungo termine (disco ottico o sistemi equivalenti) Velocità di ricostruzione elevata, standard Dicom ad elevate funzionalità inclusa interfaccia RIS UPS a copertura della consolle Monitor biomedicale a colori di tipo LCD non inferiore a 19 Interfaccia tramite tasti programmati per la routine Possibilità di utilizzo immediato dei protocolli predefiniti Memorizzazione delle sequenze di acquisizione, etc. Visualizzazione in matrice 1024x1024 Esercizio contemporaneo delle principali funzioni: acquisizione, ricostruzione, visualizzazione, elaborazione ed archivio Movimento sincronizzato dalla consolle del lettino per valutazione di estesi volumi corporei senza spostare il paziente 9 CONSOLLE DI VISUALIZZAZIONE ED ELABORAZIONE Armonizzazione grafica con la consolle principale, processore proprio hardware adeguato per ulteriore archivio delle immagini con possibilità di masterizzazione su CD o DVD, oltre alla connessione in rete in formato Dicom Possibilità di elaborazione delle immagini acquisite nei vari ambiti di studio (Angio, 3D avanzato, Diffusione, Perfusione, Spettroscopia, Trattografia, fmri, Cardiaco completo) L apparecchiatura offerta dovrà essere dotata di fantocci, relativo software e tutto quanto necessario per l esecuzione delle misure durante i test di accettazione e di costanza. Più specificatamente l apparecchiatura dovrà essere corredata da fantoccio (Eurospin o analogo) che permetta la valutazione dei parametri caratteristici delle indagini (uniformità, SNR, ghost, distorsione, planarità, spessore strati, separazione strati, risoluzione spaziale, precisione, accuratezza e contrasto in T1 e T2), e da gaussmetro con sonda isotropa per la valutazione del campo magnetico statico. Inoltre tutti i dispositivi offerti, oltre alle normative dell'unione Europea, dovranno essere conformi alle disposizioni e normative nazionali. La fornitura inoltre dovrà comprendere tutto quanto è necessario ad installare a regola d arte i dispositivi offerti, compreso tutte le opere di trasferimento, trasporto, facchinaggio, le schermature per disturbi dovuti a campi elettromagnetici e quant altro necessario per il corretto funzionamento dei dispositivi offerti, nulla SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 4/21

5 escluso. La realizzazione dei collegamenti necessari al funzionamento, i lavori necessari all installazione delle apparecchiature offerte, nulla escluso, sono completamente a carico della Ditta aggiudicataria considerando questo servizio inglobato nel prezzo delle apparecchiature o nell attività d installazione ACCESSORI E ARREDI A CORREDO DELLA FORNITURA n 1 Iniettore amagnetico n 1 Barella amagnetica n 1 Armadio porta oggetti amagnetico; n 1 carrello porta oggetti/apparecchiature amagnet ico n 2 sedia amagnetica a rotelle Tutti gli arredi sopra elencati dovranno essere caratterizzati da una costruzione solida ed ergonomica, dovranno inoltre essere realizzati con materiali, disinfettabili, non soggetti a corrosione e resistenti ad urti. 2.2 PROVA PRATICA La commissione disporrà l esame dell apparecchiatura offerta, installata presso strutture pubbliche o private, mediante prova pratica, per verificare la coincidenza tra le caratteristiche richieste in capitolato e l offerta. Particolare rilevanza verrà data alla valutazione ergonomica / funzionale /operativa, premiando quelle soluzioni tecnologiche che sono caratterizzate da semplicità d uso e sicurezza. La prova pratica dovrà essere effettuata a cura e spese della ditta concorrente con le modalità da concordare con la commissione giudicatrice. 2.3 REQUISITI DI CONFORMITÀ l Apparecchiatura e i dispositivi opzionali da fornire devono garantire la conformità alle normative CEI o ad altre disposizioni internazionali riconosciute e devono rispondere ai requisiti previsti dalle disposizioni vigenti in materia all atto dell offerta. In particolare, l Apparecchiatura e i dispositivi opzionali da fornire (ivi incluse le applicazioni informatiche) dovranno rispettare almeno i seguenti requisiti di conformità: - marcatura CE; - conformità alle vigenti disposizioni in materia di sicurezza stabilite nel D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81; - conformità ai requisiti stabiliti nella Direttiva 93/42/CEE, recepita con D.Lgs. n. 46 del 24 febbraio 1997 e s.m.i.; - conformità ai requisiti di sicurezza e di emissione elettromagnetica certificati da Enti riconosciuti a livello europeo; 2.4 HARDWARE E SOFTWARE A CORREDO DELLA FORNITURA L impianto, i relativi componenti e dispositivi a corredo dovranno soddisfare i seguenti requisiti: i sistemi dovranno essere comprensivi di tutti gli accessori e/o moduli hardware e software necessari al funzionamento e la strumentazione dedicata (se necessaria) alla loro manutenzione; per tutti i modelli di apparecchiature offerte dovranno essere elencate i moduli hardware e software delle stesse presenti in commercio, nulla escluso, specificando funzioni e costi anche se non inseriti nella offerta economica. Tale elenco sarà tenuto di riferimento per eventuali futuri upgrade (aggiornamenti tecnologici); si dovrà presentare il documento di certificazione CE del prodotto offerto esplicitando eventuali limitazioni d uso ed inoltre deve presentare eventuali altre certificazioni ( FDA approval,.) specificando sempre SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 5/21

6 eventuali limitazioni d uso. 2.5 CABLAGGIO STRUTTURATO E FONIA DATI Devono essere previsti ed installati: 1. canalizzazioni, tubazioni e scatole apposite per cablaggio strutturato di fonia e dati e dovranno essere previsti posti di lavoro doppi per ogni locale di servizio e di lavoro. L impianto di fonia e trasmissione dati dovrà essere realizzato completamente indipendente da qualunque altro impianto; 2. per ogni PDL doppia dovrà essere previsto e realizzato un congruo numero di prese elettriche. La soluzione richiesta dovrà essere fornita nella modalità di ordine chiuso ( chiavi in mano ), il cui modello è meglio descritto nel documento Strategie di Acquisizione delle Forniture ICT - Manuale applicativo, facente parte delle Linee guida sulla qualità dei beni e dei servizi ICT per la definizione ed il governo dei contratti della Pubblica Amministrazione (CNIPA 2005), alla cui lettura si rimanda per i dettagli. Situazione attuale Nell area oggetto dell intervento è stato recentemente realizzato un cablaggio strutturato in cat.6 rilanciato in F.O. verso la rete aziendale della Asl di Sassari, è presente un rack di piano ubicato alla fine della rampa di accesso della RMN attualmente funzionante, che contiene oltre il cassetto ottico, un pannello di raccordo 50 coppie di fonia (collegata con la centrale telefonica dell Ospedale), uno switch Cisco 2960G 24 porte e 2 patch panel cat.6 per i 24 Pdl esistenti. Oggetto di fornitura Nel dettaglio nell area di intervento dovranno essere forniti/realizzati in aggiunta ai posti di lavoro esistenti: n 15 Pdl doppi, compresa la certificazione in cat. 6, collegati direttamente all armadio di piano sito alla fine della rampa di accesso alla RMN attualmente in uso; Certificazione e se necessario ripristino dei Pdl esistenti nei locali oggetto dell intervento o attigui (attestati nell armadio di piano, indicato nelle planimetrie, alla fine della rampa di accesso alla RMN attualmente in uso); n 1 switch Cisco 2960G 24 porte (WS-C2960G-24TC-L ) (2 porte Combo Mini-GBIC); comprensivo di n 2 minigbic Cisco multimode fiber e di garanzia 3 anni on site ; n 30 patch cord per il collegamento degli apparat i e per il raccordo con lo Switch fornito. Si specifica che il lavoro deve essere eseguito a regola d arte e deve svolgersi secondo la modalità chiavi in mano pertanto è aspettativa dell Amministrazione che venga svolta ogni attività rivolta a rendere funzionanti tutti i punti rete esistenti e i nuovi realizzati. Caratteristiche tecniche Nella sede sopra indicata dovrà essere realizzato un cablaggio di rete di trasmissione dati ad integrazione della rete locale già disponibile, con particolare riferimento ai routers della rete geografica aziendale (WAN). Per tutto il cablaggio dovranno essere utilizzati cavi UTP (Unshielded Twisted Pair) o STP (ove e se necessario) certificati almeno in Cat. 6 che supportino la trasmissione GigaEthernet su rame a 1000 Mbit. Il rivestimento dovrà essere in guaina non propagante l incendio e a basso contenuto di gas alogeni. La distribuzione dei cavi dovrà avvenire, sotto traccia o all interno di canaline (ove non presenti) PVC (o altro materiale ove diversamente specificato) con grado di infiammabilità U.L. 94 V-0 e di tipo conforme alla corrente normativa C.E.I. ed ISO. La disposizione delle canaline e delle relative scatole di passaggio dovrà tener conto della complessità del percorso, garantire la completa sfilabilità dei cavi e la possibilità di interventi successivi. SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 6/21

7 Nell attraversamento delle pareti i cavi andranno posati con adeguate protezioni (guaine o tubi ecc.), in modo tale che sia possibile sfilarli senza danni agli stessi. I raccordi fra le canaline e con eventuali guaine e tubi dovranno essere eseguiti a regola d arte. Per ogni posto di lavoro andranno installate delle prese telematiche doppie con presa standard RJ45, almeno cat.6. Dovranno essere montate su placca modulare e fissate a parete su scatola. Ad ogni connettore RJ45 dovrà essere attestato un cavo a 4 coppie UTP/STP Cat. 6 da permutatore a presa. La presa dovrà avere uno spazio dedicato alla collocazione di etichette identificative per ogni singola utenza. I cavi di collegamento PC - presa forniti dovranno avere la lunghezza minima di 3 metri. Si precisa che particolare cura dovrà essere riservata, in fase di sopralluogo preliminare o di avvio dei lavori, per l identificazione di percorsi per il passaggio di cavi in zone sottoposte o potenzialmente sottoposte a forte interferenza elettromagnetica. In tal caso dovrà essere previsto l utilizzo di cavi STP e relativi connettori schermati. Eventuali piccole opere murarie dovranno essere effettuate dalla Ditta Appaltatrice, anche tramite altre aziende opportunamente autorizzate, con il conseguente ripristino delle pareti a regola d arte (ad esempio, la chiusura dei fori dovrà essere rifinita con malta fine o stucco, ecc.), compresa la eventuale tinteggiatura. Tutti i componenti forniti, di primaria marca, dovranno essere prodotti da costruttori che abbiano ottenuto la certificazione ISO Il sistema nel suo complesso dovrà rispettare gli standard d interconnessione emanati dai seguenti organismi: TIA/EIA: Telecommunication Industries Association / Electronic Industries Association ISO/IEC: International Standard Organization / International Electrotechnical Commission. IEEE: Instititute of Electrical and Electronic Engineers; ANSI: American National Standard Institute. L impianto dovrà essere consegnato corredato di certificazione di categoria 6 come previsto dalla normativa EIA/TIA. Di ogni certificazione dovrà essere rilasciata la stampa originale prodotta dagli strumenti di misura utilizzati. Detta stampa andrà sottoscritta in ogni pagina. Il cablaggio della rete di trasmissione dati, dovrà avere una garanzia di almeno 15 anni sui materiali. La garanzia dovrà coprire eventuali costi di manodopera necessari per la sostituzione dei componenti difettosi. Collaudo: Per l'espletamento delle attività di collaudo l'impresa dovrà rendere disponibile tutta la necessaria documentazione, le certificazioni, nonché assicurare la disponibilità del proprio personale tecnico e specialistico atta a supportare l'esecuzione delle misure, delle prove e dei test di collaudo prevedendo a proprio carico ogni onere per l'impiego di strumentazione e materiali di qualsiasi genere (anche se di solo consumo) necessari per l'esecuzione delle verifiche. Il collaudo dovrà accertare la regolarità tecnica e contabile di tutta la documentazione prodotta a supporto della realizzazione del progetto ed attestare che le forniture ed i servizi resi, per quanto riguarda i materiali impiegati, l esecuzione e la funzionalità, siano in tutto corrispondenti a quanto previsto contrattualmente. Sarà sottoposta a verifica: la documentazione relativa ai documenti di trasporto della merce e descrittiva delle consegne relative alle forniture effettuate presso le sedi delle Aziende; la rispondenza delle apparecchiature alle caratteristiche tecniche, la necessaria dotazione di cavi, l installazione del software di base e applicativo, dei driver, la personalizzazione, la documentazione, certificazione e manualistica a corredo; la dovuta personalizzazione ed il regolare espletamento dei servizi di installazione previsti, compresa la eventuale verifica di validità dei dati trasferiti e/o caricati; SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 7/21

8 la rispondenza al soddisfacimento delle esigenze operative; l'efficienza dei servizi di assistenza e manutenzione; la documentazione resa a completamento dell'installazione e personalizzazione; quant'altro previsto dalla condizioni contrattuali ed interessante il regolare svolgimento della fornitura, dei servizi e la completezza del progetto. All'atto del collaudo finale la Ditta aggiudicataria dovrà inoltre produrre una relazione finale, contenente le documentazioni tecniche dei lavori eseguiti e le relative certificazioni. All'atto del collaudo finale e prima della consegna definitiva dei prodotti oggetto della fornitura e l'accettazione da parte dell'azienda, dovrà essere rilasciato a cura della Ditta aggiudicataria, un certificato di garanzia attestante l originalità dei prodotti ed indicante che gli stessi sono nuovi di fabbricazione e d uso e che possono essere liberamente forniti dall aggiudicatario ed acquisiti in proprietà dall Azienda. 2.6 GRUPPI DI CONTINUITA Dovrà essere fornito gruppo di continuità con autonomia di almeno 60 minuti e potenza sufficiente ad alimentare: - quadro elettrico; - stazione post-elaboraziozne; - conservazione dei dati; - client-ris; - sistema di controllo percentuale ossigeno in sala RM; - sistema di ventilazione di emergenza; - sistema di controllo dei gas medicali; - sistema di illuminazione di emergenza. Art. 3 - IMPIANTI E STRUMENTI DI CONTROLLO E VERIFICA DELLA SICUREZZA DEL SITO RM Per tutti gli impianti e gli strumenti di controllo e verifica indicati di seguito devono essere soddisfatti tutti i requisiti generali applicabili indicati all art. 2 per l impianto RM. Devono essere forniti tutti gli impianti e gli strumenti di controllo e verifica per la sicurezza del sito RM atti a garantire gli standard richiesti da: D.M.29/11/1985, D.M.02/08/1991, D.M. 03/08/1993, DPR 08/08/1994 e loro successive modificazioni ed integrazioni; Linee Guida ISPESL 2004: Procedure autorizzative e gestionali relative all installazione ed uso di apparecchiature diagnostiche a risonanza magnetica. Ogni impianto e strumento di controllo e verifica per la sicurezza del sito RM deve essere descritto in dettaglio. Si precisano, a conferma di quanto sopra, le seguenti specifiche che devono in ogni caso essere validate dall Esperto Responsabile incaricato in sede di validazione del progetto esecutivo prima dell inizio dei lavori: a) IMPIANTI Gli impianti di cui ai successivi punti 1. e 2. devono essere gestiti da un CPU con due motori dotati di temporizzatore di ciclo alternato. 1. Impianto di aerazione in sala RM in condizioni ordinarie: deve essere autonomo rispetto all impianto generale del reparto; SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 8/21

9 deve garantire un numero di ricambi d aria all ora compreso tra 6 e 10; deve realizzare una leggera sovrapressione rispetto all esterno; deve essere presente un numero di bocchette adeguate al volume del locale; le bocchette di immissione di aria filtrata e condizionata devono essere poste nel controsoffitto davanti al lettino porta paziente in posizione più estrema possibile ai due lati anteriori della sala; le bocchette di estrazione devono essere poste nel controsoffitto dietro l Impianto RM in posizione più estrema possibile ai due lati posteriori della sala. 2. Impianto di evacuazione o espulsione rapida di gas criogeni in sala RM in condizioni di emergenza: deve essere autonomo rispetto all impianto generale del reparto; deve essere presente un numero di bocchette adeguate al volume del locale per garantire un numero di ricambi aria all ora complessivi di 20-22, tenendo conto di quelli già garantiti in condizioni ordinarie. deve realizzare una leggera depressione rispetto all esterno della sala RM; le bocchette di immissione di aria filtrata e condizionata devono essere poste nel controsoffitto davanti al lettino porta paziente in posizione più estrema possibile ai due lati anteriori della sala; le bocchette di estrazione devono essere poste nel controsoffitto dietro l Impianto RM in posizione più estrema possibile ai due lati posteriori della sala; deve essere presente un canale di estrazione di emergenza con l estremità nel controsoffitto in prossimità della flangia dell impianto di canalizzazione dei gas criogeni; devono essere presenti almeno due pulsanti a fungo, per la attivazione della ventilazione di emergenza, ben visibili e segnalati, all interno della sala RM e alla consolle di comando; l impianto deve essere connesso all impianto di rivelazione ossigeno e attivarsi in automatico al superamento della soglia di allarme della centralina del sensore ossigeno. 3. Impianto di climatizzazione in sala RM: deve essere connesso con l impianto di aerazione; la temperatura deve essere costante di 22 ± 2 C; l umidità relativa deve essere di 40% ± 10 %. 4. Impianto di canalizzazione gas criogeni: deve essere realizzato alla regola dell arte; la canalizzazione deve essere coibentata; deve effettuare il percorso più breve possibile, con meno curve a 90 gradi, compatibilmente con lo sbocco della parte terminale in un area non accessibile al pubblico e distante da finestre e suolo almeno 3 m (posizione da valutare in ogni caso con l Esperto Responsabile incaricato prima dell inizio dei lavori); SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 9/21

10 la parte terminale deve essere realizzata con curvatura verso il basso quasi a 180 gradi e protetta da rete metallica con maglie non superiori a 8mm x 8 mm. 5. Impianto di canalizzazione per rabbocco gas criogeni dell impianto RM: deve essere tale da agevolare il passaggio dell elio liquido dal dewar al magnete senza portare il dewar all interno della sala RM. 6. Impianto di rivelazione ossigeno in sala RM: il sensore ossigeno deve essere installato a circa 30 cm dal soffitto nei pressi della flangia dell impianto di evacuazione o espulsione rapida di gas criogeni; deve essere accessibile smontando la pannellatura del controsoffitto; l elettronica del sensore ossigeno deve essere posta all esterno della sala RM per non interferire con l Impianto RM; il Display della centralina del sensore ossigeno deve essere posta alla consolle di comando. 7. Impianto di spegnimento campo magnetico: devono essere presenti almeno due pulsanti a fungo protetti, ben visibili e ben segnalati posizionati in sala RM e alla consolle di comando. 8. Gabbia di Faraday : attenuazione di almeno 80 db per la frequenza di risonanza dell impianto RM da 1.5 T. 9. Sistema elettrico dell impianto RM: Devono essere presenti due pulsanti per la disattivazione del sistema elettrico, ben visibili e ben segnalati, posizionati in sala RM e alla consolle di comando. b) STRUMENTI PER CONTROLLO E VERIFICA DELLA SICUREZZA 1. Regolamentazione accesso al sito RM: unico accesso controllato e riservato al solo personale autorizzato e a pazienti da esso accompagnati con porta apribile liberamente solo dall interno e videocitofono; presenza di opportuna segnaletica identificatrice, apposta all esterno della porta di accesso al sito e ripetuta sulla porta di accesso alla sala RM, indicante i rischi all esposizione a campi magnetici e le restrizioni di acceso e di gestione. 2. Accesso alla sala RM: la porta di accesso deve essere ad apertura verso l interno per facilitare le operazioni di intervento in caso di emergenza. 3. Sistema di contenimento delle linee del campo magnetico disperso per garantire il rispetto dei valori indicati dalla normativa vigente 4. Deve essere possibile la visualizzazione da consolle di comando: del livello del liquido criogenico; di temperatura e umidità della sala RM e del locale tecnico; SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 10/21

11 del livello di ossigeno all interno della sala RM per mezzo di centralina digitale ad almeno due cifre decimali con segnalazione sonora e luminosa al superamento della soglia di preallarme (livello ossigeno al 19%) e con segnalazione sonora e luminosa e attivazione impianto di evacuazione o espulsione rapida gas criogeni al superamento della soglia di allarme (livello di ossigeno al 18%). 5. Presenza dei dispositivi per la sorveglianza e la protezione del paziente: interfono in sala RM; telecamera in sala RM; cuffia per le orecchie completamente amagnetica in sala RM; metal detector portatile completamente amagnetico. 6. Deve essere fornito un kit completo di taratura dell impianto di rilevazione ossigeno, secondo norma CEI EN 50104, con le seguenti specifiche: bombola di azoto al 100% per la taratura dello 0% di ossigeno; bombola di ossigeno al 18% in azoto certificata; bombola di ossigeno al 19% in azoto certificata. Tubo di raccordo. 7. Deve essere effettuata a carico della Ditta aggiudicataria una misura di rumore per verificare il rispetto dei limiti relativi al livello di esposizione per gli operatori stabiliti dal D.Lgs 277/91 e dal D.Lgs. 626/94 e s.m.i.. c) SISTEMA PER I CONTROLLI DI QUALITÀ 1. Devono essere descritti e forniti i fantocci propri dell apparecchiatura e fornito un set completo di fantocci (EUROSPIN o analogo) che metta in grado il personale preposto della Fisica Sanitaria di eseguire i controlli di qualità di competenza per l impianto RM. ART. 4 - AMBIENTI INDIVIDUATI PER IL SERVIZIO DI RISONANZA MAGNETICA I locali sono quelli individuati nella planimetria di cui all allegato B1.5 al progetto preliminare e situati al piano 2S dell Ospedale Civile SS. Annunziata. Art. 5 - OPERE EDILI E IMPIANTISTICHE Nell allegato B1 del presente capitolato, è riportato il progetto di ristrutturazione preliminare per i locali della Risonanza Magnetica. La progettazione esecutiva, la realizzazione delle opere edili ed impiantistiche, dovranno essere effettuate sulla base del progetto definitivo presentato in sede di offerta sulla base del progetto preliminare descritto in tale allegato B1. La progettazione e la realizzazione delle opere dovranno essere effettuate conformemente alla normativa vigente ed, in particolare, anche alla normativa e linee guida in materia di accreditamento delle strutture sanitarie, di protezione e di sicurezza degli impianti RM: D.Lgs 230/95, D.Lgs 241/00, D.Lgs 187/00 e D.Lgs 257/01 in materia di radioprotezione; D.M.29/11/1985, D.M.02/08/1991, D.M. 03/08/1993, DPR 08/08/1994 e loro successive SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 11/21

12 UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA modificazioni ed integrazioni; Linee Guida ISPESL 2004: Procedure autorizzative e gestionali relative all installazione ed uso di apparecchiature diagnostiche a risonanza magnetica; Direttiva europea 97/23/CE PED Pressure Equipment Directive recepita da D.Lgs. n 93 del 25/02/2000: Procedure della Regione Autonoma Sardegna (Fonte: sito web: home regione assessorati igiene e sanita' e dell'assistenza procedimenti); Autorizzazione regionale all'esercizio delle strutture sanitarie e socio-sanitarie a più elevata complessità Accreditamento delle strutture sanitarie e socio-sanitarie. Le procedure regionali indicate e le loro s.m.i. dovranno essere seguite, per quanto attiene al presente capitolato, considerando le equivalenze e corrispondenze implicite in relazione all evoluzione tecnologica. Nell allegato B2 al presente capitolato, limitatamente alle finalità dello stesso capitolato, sono riportati gli schemi generali di tali procedure con allegati soltanto la Lista di valutazione requisiti minimi generali e la Lista di valutazione requisiti minimi specifici strutture ambulatoriali -Assistenza specialistica ambulatoriale- e -Diagnostica per immagini-. La soluzione progettuale complessiva dovrà contemplare: 1. progettazione delle opere edili ed impiantistiche (opere elettriche, idro-termo sanitarie, impianto di climatizzazione, confinamenti antincendio, impianti di rivelazione ed allarmi incendi, impianti di spegnimento, schermature, ecc.), necessarie per la realizzazione dei lavori di ristrutturazione dei locali attuali e della fornitura chiavi in mano dei sistemi di Risonanza Magnetica ed informatiche; 2. valutazione delle tipologie, dimensioni e caratteristiche tecniche delle attrezzature e apparecchiature elettromedicali da fornire, trasferire ed installare; 3. valutazione delle tipologie, dimensioni e caratteristiche tecniche degli arredi da fornire; 4. Piano di Sicurezza e Coordinamento dei rischi connessi di tutte le attività da realizzare e delle attrezzature da fornire nell'ambito del presente capitolato tenendo conto di tutte le criticità connesse con l esercizio delle attività sanitarie che debbono continuare a svolgersi regolarmente; 5. parere preventivo del Comando Provinciale dei V.V.F di Sassari; 6. quanto necessario (Autorizzazioni, C.E. etc.) di competenza del Comune di Sassari relativamente alle opere edili ed agli impianti, ivi compresa la predisposizione di qualsiasi documento dallo stesso richiesto; 7. pareri dell Esperto Responsabile per la Sicurezza per l Impianto RM, dell Esperto Qualificato, del Responsabile degli Impianti Radiologici e dell Esperto in Fisica Medica e del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione dai Rischi dell ASL n. 1; 8. tutta la documentazione che si dovesse rendere necessaria ai fini dell accreditamento. La Ditta aggiudicataria dovrà farsi carico di ottenere la validazione da parte dell Esperto Responsabile per la Sicurezza per l Impianto RM dell'asl n. 1 del progetto esecutivo relativamente al sito RM. La Ditta aggiudicataria dovrà successivamente farsi carico del progetto esecutivo, delle opere edili ed impiantistiche come previsto nel Regolamento D.P.R. 207 /2010. SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 12/21

13 L impresa aggiudicataria dovrà progettare e realizzare le opere edili ed impiantistiche dopo essersi fatta carico di ottenere, per conto dell ASL n. 1, le autorizzazioni dagli Enti-Autorità competenti (V.V.F., Comune, ISPSEL, ecc.), eseguendo gli allacciamenti necessari. L impresa inoltre dovrà presentare i progetti e i calcoli motivandoli tecnicamente e precisando a quali normative i calcoli si riferiscono. Le opere dovranno essere realizzate secondo la normativa vigente in materia di risparmio energetico e l'attività di cantiere dovrà essere effettuata nel rispetto della legislazione sulle polveri. L impresa, nella scelta progettuale complessiva dovrà tenere conto e motivare dettagliatamente in rapporto al D.LGS. 81/08 la valutazione dei rischi dei lavoratori e, in particolare, deve essere ben delineata l organizzazione del servizio di protezione e prevenzione di rischi e le competenze del responsabile stesso. Sulla base della progettazione esecutiva, di quanto complessivamente previsto dal presente capitolato, e delle informazioni che saranno richieste dall appaltatore al R.S.P.P. Aziendale, deve essere redatta e fornita anche la Documentazione di valutazione dei rischi per il sito RM. Si richiede inoltre, sulla base e nella forma richiesta dalle procedure regionali di cui all allegato B2 al presente capitolato, di predisporre l Autovalutazione del sito RM, limitatamente a quanto attiene ai requisiti tecnologici e strutturali. Art. 6 - COMPATIBILITÀ CON L ATTIVITÀ DIAGNOSTICA - CRONOPROGRAMMA La realizzazione e la fornitura in opera di quanto previsto dal presente capitolato dovranno essere effettuate compatibilmente con la prosecuzione dell attività del Servizio di Risonanza Magnetica. A tal fine la Ditta aggiudicataria farà riferimento al Responsabile degli Impianti Radiologici (allegato A 3 al disciplinare di gara). Il progetto definitivo facente parte dell'offerta dovrà dettagliare quanto altro necessario per una perfetta integrazione di tempi e modi con la prosecuzione delle attività del Servizio di Risonanza Magnetica esistente. La Ditta offerente dovrà effettuare apposito sopralluogo per prendere visione dell ambiente in cui verranno realizzati i lavori, degli impianti, degli accessori, delle attrezzature, degli arredi in uso e degli archivi e di ogni altro particolare inerente l oggetto del presente capitolato. Eventuali chiarimenti potranno essere richiesti al Responsabile degli Impianti Radiologici, al Responsabile dell Ufficio Tecnico dell ASL 1 e al Responsabile Sanitario del P.O. di Sassari, ciascuno per le proprie competenze. Il cronoprogramma prodotto in sede di offerta dovrà prevedere tutta la tempistica necessaria per provvedere alle forniture, alle opere edili ed impiantistiche ed ai loro collaudi, contemperando le stesse con la regolare prosecuzione delle attività di Risonanza Magnetica; in particolare dovrà comprendere i cronoprogrammi relativi alle opere edili ed impiantistiche, oggetto del progetto preliminare di cui all'allegato n. B1. Il cronoprogramma dovrà essere coerente con la seguente tempistica: 1. presentazione del progetto esecutivo, corredato di tutti i disegni esecutivi atti a definire completamente le opere e a consentire il parallelo e coordinato sviluppo di tutti i lavori, nonché del P.O.S., all amministrazione entro 30 (trenta) giorni solari consecutivi dalla data di aggiudicazione definitiva, conforme alle autorizzazioni rilasciate alla Ditta aggiudicataria dagli SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 13/21

14 enti competenti per conto dell ASL n.1; 2. approvazione, da parte dell ASL n. 1, del progetto esecutivo, redatto dall appaltatore nei modi indicati all'art. 11 dell'allegato n. B1.1, entro 30 (trenta) giorni solari consecutivi dalla data di presentazione dello stesso; 3. consegna lavori, nei modi previsti all'art. 19 dell'allegato n. B1.1. entro 10 (dieci) giorni solari consecutivi dalla data di stipulazione del contratto. 4. ultimazione delle opere edili ed impiantistiche entro 120 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna dei lavori; 5. completamento dell'installazione dell impianto RM con gli accessori, di cui all art. 2, e gli impianti e gli altri strumenti di controllo e verifica della sicurezza RM di cui all art. 5, il tutto funzionante e collaudabile, entro 30 giorni naturali e consecutivi dall ultimazione e consegna provvisoria delle opere edili ed impiantistiche nei modi indicati nel capitolo 10 dell'allegato n B1.1 al progetto preliminare; 6. la consegna della documentazione di valutazione dei rischi e dell' autovalutazione rispetto alle procedure regionali di cui all allegato B2 del Sito RM, richieste all'art. 5, ha luogo entro 30 giorni naturali e consecutivi dal completamento di quanto previsto ai punti precedenti. Al cronoprogramma dovrà essere allegata un idonea e completa relazione circa le modalità di trasporto, movimentazione ed installazione dell impianto RM, degli accessori, degli impianti e degli strumenti di controllo e verifica della sicurezza RM, delle attrezzature radiologiche ed informatiche e delle altre attrezzature, accessori, archivi ed arredi. Art. 7 - PROCEDURE DI AVVIAMENTO E COLLAUDO La consegna, l installazione e il collaudo delle opere, delle attrezzature e dei sistemi oggetto di fornitura sono da concordarsi preventivamente con: il Responsabile dell Ufficio Tecnico e di ingegneria Clinica il Responsabile medico del sito RM, Responsabile dell Unità Operativa di Radiologia, il Responsabile dell Unità Operativa di Fisica Sanitaria e il Responsabile dei Sistemi Informativi Aziendali dell ASL n. 1. All'atto della consegna dell apparecchiatura RM, degli accessori, degli impianti e degli strumenti di controllo e verifica della sicurezza del sito RM, delle attrezzature informatiche e delle altre attrezzature, la Ditta aggiudicataria dovrà presentarsi munita di quanto specificatamente prescritto negli allegati al presente capitolato ed, in particolare, della seguente documentazione: bolla di accompagnamento merce o documento equivalente; manuali d uso relativi alla strumentazione e relativi accessori in italiano; autocertificazione di rispondenza alle norme CEI o IEC 10.10; certificazione di possesso del marchio CE su ogni apparecchio oggetto di fornitura. Alla Ditta aggiudicataria fanno carico l onere del trasporto delle apparecchiature, fino al luogo dell installazione, l asportazione del materiale residuo nonché la rimozione degli imballaggi dell apparecchiatura rimasti in loco al termine delle operazioni di installazione e collaudo. Le prove ed il collaudo delle opere edili ed impiantistiche, saranno effettuate secondo le modalità riportate nell art. 54 dello stesso allegato n B1.1 al progetto preliminare. Il certificato di collaudo sarà emesso entro il termine di sei mesi dall'ultimazione dei lavori ed ha SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 14/21

15 carattere provvisorio; esso assume carattere definitivo trascorsi due anni dalla data dell'emissione. Le tarature, le prove di sicurezza e il collaudo dell impianto RM, degli accessori, degli impianti e degli strumenti di controllo e verifica di cui agli artt. 4 e 5, saranno effettuati sul luogo di installazione in contraddittorio con la Ditta aggiudicataria, entro 10 giorni naturali e consecutivi dall'installazione e dalla consegna degli stessi sistemi come funzionanti e collaudabili. Le prove sulle apparecchiature hanno lo scopo di verificare, nelle reali condizioni ambientali, il regolare funzionamento delle attrezzature e dei sistemi installati. Per ogni apparecchiatura dovranno essere eseguite tutte le prove del rispettivo modulo di collaudo tecnico proposto dalla casa costruttrice. La procedura di collaudo deve prevedere anche la verifica di conformità del sito RM da parte dell'esperto Responsabile per la Sicurezza del sito RM. Sarà verificato il rispetto della normativa e delle linee guida per la protezione dalle radiazioni e per la sicurezza del sito RM ed, in particolare: delle disposizioni D.M. 29/11/1985, D.M. 02/08/1991, D.M. 03/08/1993, DPR 08/08/1994 e loro successive modificazioni ed integrazioni e delle Linee Guida ISPESL 2004: Procedure autorizzative e gestionali relative all installazione ed uso di apparecchiature diagnostiche a risonanza magnetica da parte del Medico Responsabile dell Impianto RM e dell Esperto Responsabile per la Sicurezza RM; La documentazione di valutazione dei rischi per il sito RM, di cui all'art. 5, elaborato sulla base del documento di valutazione rischi predisposto dal Responsabile del Servizio Prevenzione, di cui all allegato B3, sarà verificata entro 30 giorni naturali e consecutivi dalla consegna della stessa. La Ditta dovrà fornire l eventuale assistenza di personale e mezzi per l esecuzione delle prove necessarie alle verifiche. L accettazione delle apparecchiature da parte dell Azienda non solleva la Società fornitrice dalla garanzia per le difformità ed i vizi dell attrezzatura fornita. Dalle date dei collaudi tecnici decorreranno i corrispondenti periodi di garanzia delle opere e delle attrezzature. Art. 8 - SICUREZZA La Ditta aggiudicataria è tenuta ad osservare e attuare quanto previsto dalla normativa regionale, nazionale e comunitaria in materia di sicurezza delle opere effettuate e delle apparecchiature fornite. Tra l altro, come specificato nel disciplinare di gara, in sede di offerta dovrà produrre il Piano di sicurezza e coordinamento (PSC) (avente i contenuti minimi di cui al DPR 81/08), corredate di ogni particolare e contenenti le procedure per l esercizio delle porzioni di fabbricato, degli impianti e delle attrezzature che potranno essere consegnate anticipatamente al collaudo finale. Tale piano dovrà, successivamente all aggiudicazione, essere sviluppato ed adeguato in sede di stesura del progetto esecutivo e, quindi, ulteriormente implementato in correlazione con le consegne anticipate e con il documento di Valutazione dei Rischi di cui al precedente art. 5 nonché con il P.O.S. dell appaltatore. Tali disposizioni normative dovranno essere osservate anche durante la fase di esecuzione ed installazione fermo restando quanto disposto dagli allegati specifici. SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 15/21

16 Art. 9 - FORMAZIONE DEL PERSONALE La Ditta aggiudicataria si impegna a garantire, con proprio personale tecnico specializzato, idonei corsi specifici di formazione ed addestramento al corretto uso pratico delle apparecchiature, degli accessori, degli impianti e strumenti di controllo e verifica della sicurezza del sito RM delle attrezzature informatiche ed altre attrezzature, nella configurazione fornita, da effettuarsi in loco ed in altri centri. Tali corsi sono rivolti ai Medici Radiologi, ai Fisici, ai Tecnici Sanitari di Radiologia Medica (TSRM), addetti all utilizzo delle attrezzature e, comunque, a tutto il personale tecnico che verrà indicato dall Azienda. I tempi e le modalità di tali corsi verranno concordati preventivamente in base alle esigenze delle Unita Operative e dei Servizi interessati. Un corso specifico deve essere finalizzato all'approfondimento delle procedure dei dispositivi di sicurezza in condizioni di emergenza del sito RM. In particolare, è a carico della Ditta aggiudicataria l organizzazione della partecipazione ad almeno 2 corsi di base e/o aggiornamento per almeno 2 Dirigenti Medici da definire e programmare nel corso dell anno col Direttore del Servizio di Radiologia per le procedure diagnostiche di RM. La Ditta aggiudicataria si impegna altresì a tenere, attraverso tecnici specialisti, un corso rivolto al personale tecnico dell Azienda Sanitaria Locale n. 1 per la manutenzione di primo intervento. Rimane parimenti a carico della Società fornitrice l effettuazione di ogni eventuale corso di aggiornamento, rivolto al personale utilizzatore ed al personale tecnico, che si rendesse necessario a seguito di aggiornamenti della strumentazione fornita. Il programma di formazione dovrà essere dettagliato nell offerta tecnica. Art GARANZIA E ASSISTENZA TECNICA FULL - RISK La Ditta aggiudicataria dovrà prevedere una garanzia di 12 mesi, ovvero della durata prevista secondo disposizioni di legge, a copertura di tutti i nuovi impianti e le nuove attrezzature oggetto della fornitura. La garanzia deve prevedere una copertura completa ed un assistenza tecnica di tipo full-risk. Per le opere edili ed impiantistiche, oggetto del progetto preliminare riportato nell'allegato n B 1.1 ai sensi dell art. 5 del presente capitolato, si applicano anche le ulteriori disposizioni in merito contenute nell art. 29 del capitolo 3 negli artt. 53, 54 e 55 del capitolo 10 dello stesso allegato n B 1.1 al progetto preliminare. Per le prestazioni di cui sopra la Ditta dovrà formulare una proposta da allegare all offerta di fornitura, specificando: 1. costo annuo espresso in Euro, non in percentuale sul costo delle singole attrezzature; gli eventuali aumenti su base annua saranno valutati di volta in volta da questa Amministrazione e comunque dovranno essere contenuti entro i limiti previsti dall indice di valutazione annuo comunicato dall ISTAT; 2. modalità e numero di interventi programmati e su chiamata, precisando il tempo intercorrente tra la chiamata e l intervento (in ore) ed eventuali esclusioni periodiche (ferie, festivi, prefestivi) e tempi di soluzione; 3. modalità di accesso al servizio (eventuale numero verde ed orario di chiamata); 4. eventuali aggiornamenti software e hardware: qualsiasi aggiornamento migliorativo che la Ditta commercializzasse nel corso dello stesso periodo dovrà essere proposto, fornito ed installato dalla Ditta aggiudicataria senza alcun onere per il committente. SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 16/21

17 5. dichiarazione del numero massimo di giorni di fermo macchina necessari per ciascun anno di vita operativa delle attrezzature con riferimento alla globalità della fornitura. La Ditta fornitrice dovrà provvedere alla sostituzione di tutte le parti difettose di impianti, apparecchiature e arredi. La manutenzione preventiva e correttiva dovrà essere garantita mediante personale tecnico specializzato. La manutenzione preventiva (ordinaria) comprende, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i controlli di sicurezza, la regolazione, l elettronica, la calibrazione, la sostituzione di eventuali parti difettose e tutti gli interventi rientranti nella manutenzione generale di impianti, apparecchiature e arredi nella configurazione fornita. La manutenzione correttiva (straordinaria) su chiamata comprende, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la riparazione e/o sostituzione di tutte le parti, degli accessori e di quant altro componga impianti, apparecchiature e arredi nella configurazione fornita, che subiscano guasti derivanti da difetti o deficienze del bene o da usura naturale. Gli interventi tecnici necessari a ripristinare il corretto funzionamento di impianti, apparecchiature e arredi dovranno essere assicurati entro il termine massimo di 24 (ventiquattro) ore lavorative dalla comunicazione (via fax, telefono, numero verde, , ecc ) del guasto per quanto concerne apparecchiature ed impianti e di 48 ore lavorative per il resto. Dovrà inoltre essere garantito la soluzione del problema entro al massimo 60 ore solari per apparecchiature ed impianti e di 200 per il resto. Tutti gli interventi di manutenzione sopra descritti dovranno essere effettuati d intesa con i Referente/i dell Azienda Sanitaria Locale n. 1. Per tutto il periodo di garanzia dovrà essere nominato un delegato dell appaltatore, reperibile h 24, in grado di assumere impegni vincolanti in nome e per conto dello stesso appaltatore, in relazione alle attività da svolgersi nell ambito di quanto previsto dal presente articolo ed in quelli ad esso correlati. Art CAUZIONE E POLIZZE ASSICURATIVE La Ditta appaltatrice dovrà, alla stipulazione del contratto ed a garanzia degli obblighi assunti, prestare cauzione definitiva dell'ammontare corrispondente al 10% (dieci percento) dell'importo netto di aggiudicazione. In caso di aggiudicazione con ribasso d asta superiore al 10 per cento, la garanzia fidejussoria è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; ove il ribasso sia superiore al 20 per cento, l aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento. La garanzia fideiussoria è progressivamente svincolata a misura dell'avanzamento dell'esecuzione, nel limite massimo del 75 per cento dell'iniziale importo garantito ai sensi dell art. 113 del D.Lgs 163/06. L'ammontare residuo, pari al 25 per cento dell'iniziale importo garantito, sarà svincolato alla scadenza del periodo biennale di garanzia. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell'affidamento e l'acquisizione della cauzione provvisoria da parte dell ASL n. 1. La garanzia copre gli oneri per il mancato od inesatto adempimento, compresa la garanzia biennale e cessa di avere effetto solo dopo l emissione del certificato di collaudo provvisorio o del certificato di SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 17/21

18 regolare esecuzione ed alla scadenza della garanzia biennale. Per le opere edili ed impiantistiche di cui all allegato n. B1.1., l'esecutore dei lavori è altresì obbligato, ai sensi dell'art 129 del D.Lgs. 163/2006, a stipulare, prima dell'inizio dei lavori, la polizza assicurativa, sino alla data di emissione del certificato di collaudo, che copra i danni subiti dall ASL n. 1 a causa del danneggiamento o della distruzione totale o parziale di impianti ed opere, anche preesistenti, verificatisi nel corso dell'esecuzione dei lavori, che tenga indenne l'amministrazione da tutti i rischi di esecuzione, qualsiasi causa determinati, compresi quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore, e che preveda anche una garanzia di responsabilità civile per danni a terzi, con la specificazione che per terzi si intendono anche i dipendenti della Azienda addetti al controllo e direzione dei lavori, nell'esecuzione delle opere cui trattasi. Tale polizza deve essere stipulata nella forma "Contractors All Risks" (C.A.R.) e deve prevedere una somma assicurata non inferiore all'importo di ,00 (Euro Tremilionicinquecentomila/00). La polizza assicurativa di responsabilità civile per danni causati a terzi deve essere stipulata per una somma assicurata non inferiore a ,00 (Euro Unmilione/00). ART SUBAPPALTO Il subappalto è ammesso nei modi e nei limiti previsti dall art. 118 del D.Lgs 163/2006 e s.m.i.. L'offerente che intenda avvalersi del subappalto deve indicare la quota e la tipologia delle prestazioni comprese in appalto che intende subappaltare, nei limiti previsti dallo stesso art. 118 del D.Lgs 163/2006. Eventuali subappalti saranno autorizzati alle seguenti condizioni: 1. che il subappalto non superi i limiti fissati per forniture e servizi e per lavori indicati nel citato art. 118 comma 2 D.Lgs 163/2006; 2. che la ditta aggiudicataria abbia esplicitato apposita riserva in offerta, indicando le prestazioni oggetto di subappalto, e che la riserva sia stata ritenuta ammissibile. L appaltatore effettuerà direttamente i pagamenti nei confronti del subappaltatore, trasmettendo alla stazione appaltante copia delle relative fatture quietanzate nei venti giorni successivi dalla data di ciascun pagamento effettuato nei loro confronti con l'indicazione delle ritenute di garanzia effettuate. Qualora l appaltatore non trasmetta le fatture quietanziate del subappaltatore o del cottimista entro il predetto termine, la stazione appaltante sospende il successivo pagamento a favore dell appaltatore. Nell ipotesi in cui i lavori previsti siano interamente o parzialmente subappaltati, il subappaltatore dovrà possedere i requisiti di ordine generale previsti dall art. 38 D.Lgs 163/2006 e s.m.i., i requisiti di ordine commerciale, tecnico-professionale, economico-finanziario previsti dalla legislazione vigente in materia di LL.PP. nonché dalla L. 46/90 per quanto riguarda gli impianti ad essa soggetti. In particolare il subappaltatore dovrà possedere attestazione di qualificazione rilasciata da una SOA ovvero, attestazione di qualificazione rilasciata dall Albo regionale degli appaltatori ex L.R. n. 14 del , in corso di validità per categorie e classifiche adeguate agli importi dei lavori previsti nel progetto offerto, in originale o copia autenticata ai sensi del DPR 445/2000. La predetta certificazione può essere sostituita da una dichiarazione del titolare o legale rappresentante, ai sensi del citato DPR 445/2000 accompagnata da una copia fotostatica dell attestazione di qualificazione da produrre in carta semplice. Per le imprese stabilite in altri Stati aderenti all'unione europea l'esistenza dei requisiti prescritti per SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 18/21

19 l affidamento ad imprese italiane dei subappalti è accertata in base alla documentazione prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi paesi. Per la progettazione ed esecuzione delle opere edili ed impiantistiche, oggetto del progetto preliminare di cui all'allegato n B1.1, si applicano anche le disposizioni ulteriori contenute nel capitolo IX del citato allegato. ART FATTURAZIONE E PAGAMENTI Le fatture dell importo dell appalto chiavi in mano dovranno essere emesse al termine delle seguenti fasi per gli importi corrispondenti alla misura di seguito indicata: Per stati di avanzamento lavori, mediante emissione di un certificato di pagamento ogni volta che i lavori eseguiti raggiungano un importo non inferiore a ,00; Alla liquidazione dell'ultima rata a saldo, previo accertamento di ultimazione lavori, qualunque sia l ammontare della somma. Per ulteriori specifiche a riguardo si rimanda al capitolo IV Disciplina economica dell'allegato n. B1.1 al progetto preliminare. all installazione ed alla consegna di tutte le apparecchiature e sistemi di cui agli artt. 2 e 3, il tutto funzionante e collaudabile: 40% del relativo importo contrattuale; all esito positivo del collaudo di tutte le apparecchiature e sistemi di cui agli artt. 2, e 3, il 40% del relativo importo contrattuale; L accettazione di tali clausole deve essere espressamente dichiarata ai sensi degli artt e 1342 del C.C.. In ogni caso i ritardati pagamenti non potranno costituire titolo per la Ditta aggiudicataria per venire meno ai propri impegni, ivi compreso il pagamento delle penali quando dovute. L Azienda Sanitaria Locale n. 1 avrà diritto di far valere direttamente i propri crediti, di qualsiasi natura essi siano, nei confronti della Ditta aggiudicataria, decurtando le competenze vantate dalla Ditta in special modo per quel che concerne eventuali penali contestate nell esecuzione del contratto. È da escludersi qualsiasi clausola revisionale di aggiornamento dei prezzi relativi alla fornitura. ART CONTESTAZIONI, INADEMPIENZE, PENALITÀ E RISOLUZIONE DEL CONTRATTO L aggiudicataria è responsabile dell esatto adempimento delle obbligazioni contrattuali e della perfetta riuscita della realizzazione delle opere, degli impianti e della fornitura di tutto quanto previsto dal presente capitolato ed è pertanto tenuta all esatto adempimento di tutte le prescrizioni contenute negli atti di gara. Costituiscono motivi di risoluzione del contratto per inadempimento, ai sensi dell art del codice civile, le seguenti ipotesi: 1. qualora il ritardo nella fornitura sia tale da rendere la stessa non più di interesse per l Azienda Sanitaria Locale n. 1; 2. per gravi inadempienze, frode o altro, tali da giustificare l immediata risoluzione del contratto; 3. in caso di concordato preventivo, di fallimento, o di altre procedure concorsuali a carico del soggetto aggiudicatario; 4. subappalto senza previa autorizzazione dell Amministrazione appaltante; SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 19/21

20 5. cessione del contratto a terzi; 6. violazione ripetuta delle norme di sicurezza e prevenzione. In ognuna delle ipotesi suddette, l Azienda Sanitaria Locale n. 1 non compenserà le prestazioni non eseguite, ovvero non esattamente eseguite, fatto salvo, in ogni caso, il suo diritto al risarcimento dei maggiori danni. I rimborsi per i danni provocati e le penalità inflitte, saranno trattenuti sulla prima fattura in pagamento. Per il ritardo nell installazione e consegna dell impianto RM con gli accessori e gli impianti e strumenti di controllo e verifica di cui agli artt. 4 e 5, il tutto funzionate e collaudabile, è pari a euro per ogni giorno naturale e consecutivo di ritardo. Saranno, inoltre, applicate le seguenti penali: qualora la Ditta ritardi nella presentazione dei disegni esecutivi, di cui all'art. 11 del capitolo 2 dell'allegato n B1.1, comporterà per ogni giorno di ritardo una penale stabilita pari allo 0,01 % dell'importo contrattuale per i primi 15 giorni, e allo 0,05% dell'importo contrattuale per ogni giorno successivo, fino ad un massimo del 2,5% dello stesso importo; qualora la Ditta non proceda all immediato inizio dei lavori sarà applicata una penale stabilita nella misura dell 1 per mille giornaliero dell ammontare netto contrattuale e comunque, in una misura complessiva non superiore al 10 per cento dello stesso importo netto contrattuale; nel caso di mancato rispetto del termine indicato per l'esecuzione delle opere, per ogni giorno naturale consecutivo di ritardo nell'ultimazione dei lavori viene applicata una penale pari allo 0,5 per mille dell importo netto contrattuale. La penale, nella stessa misura percentuale di cui al punto precedente, trova applicazione anche in caso di ritardo: a. nella ripresa dei lavori seguente un verbale di sospensione, rispetto alla data fissata dal direttore dei lavori; b. nel rispetto dei termini imposti dalla direzione dei lavori per il ripristino di lavori non accettabili o danneggiati. In tale caso la penale è applicata all'importo dei lavori di ripristino o di nuova esecuzione ordinati per rimediare a quelli non accettabili o danneggiati c. nel rispetto delle soglie temporali fissate nel programma dei lavori; l'importo complessivo delle penali irrogate ai sensi dei precedenti punti non può superare il 10 per cento dell'importo contrattuale; qualora i ritardi siano tali da comportare una penale di importo superiore alla predetta percentuale trova applicazione l'art. 26 del capitolo 3 dell'allegato B1.1 al progetto preliminare, in materia di risoluzione del contratto; l'applicazione di tali penali non pregiudica il risarcimento di eventuali danni o ulteriori oneri sostenuti dall ASL n. 1 a causa dei ritardi. ART. 15 DUVRI Il documento di cui all Allegato B3 al presente Capitolato tecnico costituisce il Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (DUVRI) redatto ai sensi dell art. 26 del D.Lgs. n. 81/2008. Tale documento potrà essere soggetto ad eventuali adeguamenti e/o integrazioni in relazione all evoluzione dei lavori, servizi e forniture e verrà allegato al contratto. SERVIZIO CONTRATTI APPALTI E ACQUISTI Capitolato Speciale d Appalto pag. 20/21

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