IL SISTEMA DI TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN COREA DEL SUD Pordenone, 4 giugno 2009

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL SISTEMA DI TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN COREA DEL SUD Pordenone, 4 giugno 2009"

Transcript

1 IL SISTEMA DI TUTELA DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN COREA DEL SUD Pordenone, 4 giugno 2009

2 OUTLINE DELLA PRESENTAZIONE I) LA RETE DEGLI IPR DESK ITALIANI II) L ATTIVITA DEL DESK DI SEOUL III) TUTELA DIRITTI P.I. IN COREA IV) PROCEDURE PROTEZIONE DI UN TITOLO V) AZIONI AMMINISTRATIVE, CIVILI E PENALI VI) CENNI SU II.GG., KNOW-HOW E LICENSING VII)UNA STRATEGIA DI MARCHIO GLOBALE 2

3 La Rete degli IPR Desk italiani PARTE I LA RETE DEGLI IPR DESK ITALIANI NEL MONDO 3

4 La Rete degli IPR Desk italiani nel Mondo L IPR Desk di Seoul fa parte di una Rete di 13 IPR Desk italiani con presenza diffusa in 10 Paesi: Brasile (1), Cina (3), Corea del Sud (1), EAU (1), Federazione Russa (1), India (2), Taiwan (1) Turchia (1), USA (1), Vietnam (1) 4

5 Riferimenti Istituzionali della Rete dei Desk italiani 1. MINISTERO SVILUPPO ECONOMICO 2. MINISTERO AFFARI ESTERI 3. ISTITUTO NAZIONALE COMM. ESTERO 4. AGENZIA ITALIANA DELLE DOGANE 5. U.I.B.M. (all interno del Mi.S.E.) 5

6 * IPRs: Ambiti di attività della Rete dei Desk italiani 1. BREVETTI 2. MODELLI DI UTILITA 3. MARCHI 4. DESIGN INDUSTRIALI 5. NOMI A DOMINIO 6. COPYRIGHTS * VIOLAZIONI: ex. PIRATERIA & CONTRAFFAZIONE * RIMEDI: 1. STRAGIUDIZIALI (I.P. TRIBUNAL) 2. GIUDIZIALI (PATENT COURT, CORTE SUPREMA) 6

7 IPR Desk in Corea del Sud PARTE II ATTIVITA IPR DESK DI SEOUL 7

8 Le VITTME della violazione di un IPR in Corea * AZIENDE ITALIANE = FORNITORI * IMPORTATORI E DISTRIBUTORI COREANI = INTERMEDIARI * CONSUMATORI LOCALI = CLIENTI FINALI TUTTI PRINCIPALI ATTORI DEL MERCATO MONDIALE * SISTEMA ITALIA : QUALITA, UNICO ED ORIGINALE MADE IN ITALY * ISTITUZIONI ITALIANE CHE INVESTONO NEL MADE IN ITALY ATTRAVERSO LA PROMOZIONE DELLE OPPORTUNITA COM- MERCIALI E D AFFARI DELLE AZIENDE ITALIANE, IN PARTICO- LARE DELLE P.M.I., CON L ESTERO 8

9 Attività dell IPR Desk in Corea del Sud 1. ASSISTENZA TECNICO-LEGALE 2. INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 3. MONITORAGGIO DEL MERCATO 4. IDENTIFICAZIONE CASI EMBLEMATICI 5. COOPERAZIONE E COLLABORAZIONE CON ISTITUZIONI LOCALI, PUBBLICHE E PRIVATE, IN TEMA DI IPR 9

10 Informazione e Comunicazione 10

11 IPR Desk di Seoul in cifre 65 ASSISTENZA TECNICO-LEGALE 15 NEWSLETTER MENSILI 7 RAPPORTI E PUBBLICAZIONI 6 INTERVISTE 8 SEMINARI E GENERAL MEETING 230 INCONTRI INDIVIDUALI 5 PROPOSTE DI COLLABORAZIONE (K.I.P.O., K.P.A.A., K.C.S., KO.IM.A. e K.T.C.) 11

12 La tutela dei diritti di P.I. in Corea PARTE III TUTELA DIRITTI P.I. NELLA REPUBBLICA DI COREA 12

13 : Registrazioni per Paese d origine con il KIPO 13

14 I diritti italiani di P.I. nella Repubblica di Corea La prima registrazione di» un titolo italiano in Corea risale al 1956 ed ha interessato il marchio Vespa ancora oggi molto noto. Da allora sino alla fine del 2007, presso il KIPO (l Ufficio Coreano Marchi e Brevetti) aziende italiane hanno registrato marchi (pari al 75% del totale delle registrazioni), 635 modelli di design (5,6%), 52 modelli di utilità (0,4%) e brevetti (19%). Alla luce delle statistiche pubblicate dal KIPO, le registrazioni italiane in Corea sono state alla fine del 2007 e ciò ha permesso all Italia di collocarsi all 8 a posizione assoluta in questa speciale classifica stilata dal KIPO per paese d origine delle domande di registrazione. Limitatamente al 2007, l Italia ha registrato in Corea 193 brevetti, 82 design e 486 marchi (per un totale di 761 titoli). 14

15 I diritti italiani di P.I. nella Repubblica di Corea In termini di domande presentate al KIPO, per la prima volta nel 2007 quelle italiane hanno superato le mille unità, ovvero: 628 domande per marchi (pari al 58,9% del totale), 360 per brevetti (il 33,7%) e 79 per modelli di design (pari al 7,4% dell ammontare complessivo). Nel 2007, quindi, il KIPO ha ricevuto esattamente domande da parte di aziende italiane. 15

16 Italia in Corea Se Vespa è stato il primo marchio italiano ad essere registrato nella Repubblica di Corea, una delle domande di registrazione ancora pendenti di fronte al KIPO è stata quella del logo Italia in Corea, presentata dal Desk per la tutela della Proprietà Intellettuale sia come business emblem che come marchio di servizio. Italia in Corea èun logo che accompagna tutte le attività non-profit di promozione italiana in Corea, a livello culturale, scientifico ed economico-commerciale, finalizzate tutte a rafforzare la piena consapevolezza ed accrescere l apprezzamento generalizzato del vero, unico ed originale Made in Italy tra i consumatori coreani. 16

17 2008 WORLD PATENT REPORT Il 31 luglio scorso l Organizzazione» Mondiale della Proprietà Intellettuale (OMPI) ha pubblicato il World Patent Report 2008 basato su dati statistici del Secondo il Rapporto, nel 2006 l OMPI ha ricevuto da tutto il mondo 1,76 milioni di domande per la registrazione di brevetti con un incremento del 4,9% rispetto all anno precedente. L Ufficio Americano Marchi e Brevetti (USPTO), l Ufficio Giapponese dei Brevetti (JPO) e l Ufficio Cinese per la Proprietà Intellettuale (SIPO) sono stati, nell ordine, i primi tre uffici per numero di domande presentate, seguiti dall Ufficio Coreano per la Proprietà Intellettuale (KIPO) e dall Ufficio Europeo dei Brevetti (EPO). Occorre inoltre evidenziare che, se si guarda alle domande suddivise per paese di origine, emerge una classifica ancor più lusinghiera per la Corea: infatti, dopo Giappone (con domande) e Stati Uniti d America (con ), la Repubblica di Corea ha occupato la terza posizione a livello mondiale (con domande), seguita da Germania ( ) e Cina ( ). 17

18 Institute for Management Development di Losanna Un ultima annotazione riguarda i dati di rilevazione e di misurazione del livello di protezione dei diritti di Proprietà Intellettuale nei vari paesi, elaborati dall International Institute for Management Development (IDM) di Losanna, secondo i quali nel 2008 la Repubblica di Corea ha occupato la 37 a posizione all interno di questa speciale classifica (a fronte del 28 o posto ricoperto dall Italia). Korea's IPR protection ranking Year Ranking Source: International Institute for Management Development 18

19 La tutela dei diritti di P.I. in Corea Anche se le leggi sono state adeguate agli accordi internazionali, la loro applicazione potrebbe comunque essere più stringente. L ente coreano competente per la tutela della Proprietà Intellettuale (Korea Intellectual Property Office) e le Dogane coreane (Korea Customs Service) sono stati rafforzati ed hanno condotto, nel corso degli ultimi anni, alcune campagne di sensibilizzazione della opinione pubblica e degli operatori locali. L obiettivo condiviso è quello di una sempre maggiore attenzione da parte delle autorità coreane su tali temi. 19

20 La tutela dei diritti di P.I. in Corea Rimangono comunque evidenti casi di pirateria e contraffazione nei campi dell abbigliamento, della pelletteria, degli accessori, dell arredamento e degli alimentari (merci per lo più importate dall estero). Si registrano con una certa frequenza, inoltre, casi di illecita registrazione di marchi di imprese occidentali (anche italiane) da parte di soggetti coreani. Questo fenomeno, noto come brokeraggio sui marchi, è frutto di una conoscenza spesso approssimativa e di sicuro non adeguata, da parte dell imprenditoria estera (ed italiana), delle procedure e degli Enti preposti alla tutela dei diritti di Proprietà Intellettuale in Corea. 20

21 La tutela dei diritti di P.I. in Corea A livello penale, in Corea il contraffattore di marchi registrati e quindi protetti dalla Legge sui Marchi (Trademark Act) è punibile con una pena detentiva sino a sette anni di reclusione e/o soggetto ad un ammenda pecuniaria che può arrivare sino a 100 milioni di Won. Come pure, in caso di violazione della Legge contro la Concorrenza Sleale (Unfair Competition Prevention and Trade Secret Protection Act), che copre tra le altre l ipotesi di marchi notori ma non registrati, il contraffattore è punibile con una pena detentiva sino a tre anni di reclusione e/o soggetto ad una ammenda pecuniaria che può arrivare sino a 30 milioni di Won. 21

22 IPR Enforcement in Corea ( ) Source SPPO Total Patent Act, Utility Model Act, Industrial Design Protection Act Trademark Act, Unfair» Competition Preven- tion and Trade Secret Protection Act Copyright Act Computer Programs Protection Act Sound Records, Video Products and Game Software Year Cases Persons Cases Persons Cases Persons Cases Persons Cases Persons Cases Persons (1.844) (2.164) (0) (0) (170) (213) (10) (24) (2) (2) (1.662) (1.925) (498) (3) (195) (5) (10) (285) (2,771) (0) (377) (1) (8) (2.385) (641) (3) (365) (7) (15) (251) (1.031) (3) (564) (17) (12) (435) (976) (2) (586) (15) (35) (338) (1.262) (2) (693) (16) (13) (538) (1.579) (12) (687) (26) (23) (831) (1.528) (14) (619) (29) (37) (829) (1.737) (11) (712) (29) (78) (907) Investigations (Indicted Cases and Persons) 22

23 Interventi KCS per violazioni di Marchi IMPORTANZA DELLA REGISTRAZIONE DEL PROPRIO MARCHIO NON SOLO CON IL K.I.P.O. MA ANCHE CON IL K.C.S. 23

24 Salvatore Ferragamo Di particolare rilievo una pronuncia (9 ottobre 2008) della Corte Suprema coreana in merito al caso Salvatore» Ferragamo. Nel 2005 la nota azienda italiana aveva avviato un azione legale contro la società coreana Daeho Corporation, produttrice di scarpe, lamentando l utilizzo da parte dell impresa coreana di un marchio molto simile al celeberrimo marchio italiano e quindi contestando un palese caso di contraffazione. Attraverso i vari gradi di giudizio, sempre favorevoli alla casa di moda italiana, cui la parte coreana aveva fatto ricorso nel tentativo di ribaltare il giudizio iniziale, si è giunti sino alla Corte Suprema di Giustizia coreana che ha emesso una sentenza esemplare. Questa infatti ha condannato il ricorrente coreano per aver adottato un comportamento illecito e per aver sfruttato illegalmente, riproducendolo sui suoi prodotti, il marchio italiano con lo scopo di accrescere i profitti aziendali, danneggiando non solo la casa italiana, ma ingenerando un clima di acclarata confusione tra i consumatori locali. Questa sentenza è stata ancora più importante perchè ribalta il giudizio di otto anni prima, quando nel 2000 la Corte Distrettuale Centrale coreana - in presenza delle medesime parti coinvolte nella controversia - aveva emesso una sentenza favorevole alla parte convenuta coreana, adducendo il fatto che, pur simile al noto marchio italiano, quello utilizzato dalla Daeho non ingenerava alcuna confusione nei consumatori locali. Oggi la Corte Suprema ha cancellato l ombra di quella decisione condannando la società coreana a risarcire la casa italiana con una somma pari a 200 milioni di Won e a pubblicare a sue spese la sentenza sui principali quotidiani nazionali per riabilitare l immagine e la reputazione del rinomato marchio italiano anche nel mercato coreano. 24

25 Consorzio Tutela del Vino Brunello di Montalcino Altrettanto significativa» è stata la registrazione, il 17 aprile scorso, del nome del vino Brunello di Montalcino quale Collective Mark for Geographical Indications di fronte al K.I.P.O. Il riconoscimento del Brunello di Montalcino come marchio geografico collettivo in Corea del Sud assume un valore storico, soprattutto se si considera che esso costituisce il primo marchio geografico collettivo straniero approvato dal K.I.P.O. Il fatto che esso sia italiano è senza dubbio motivo di orgoglio. Il Sistema Italia è intervenuto supportando l opera del Consorzio e degli studi legali, italiano e coreano, di riferimento e contribuendo a sensibilizzare le Autorità coreane preposte all esame ed alla registrazione. 25

26 La tutela dei diritti di P.I. in Corea PARTE IV PROCEDURE DI PROTEZIONE DI UN TITOLO DI P.I. IN COREA 26

27 * IPRs: Ambiti di attività della Rete dei Desk italiani 1. BREVETTI 2. MODELLI DI UTILITA 3. MARCHI 4. DESIGN INDUSTRIALI 5. NOMI A DOMINIO 6. COPYRIGHTS * VIOLAZIONI: ex. PIRATERIA & CONTRAFFAZIONE * RIMEDI: 1. STRAGIUDIZIALI (I.P.T. del K.I.P.O.) 2. GIUDIZIALI (PATENT COURT, CORTE SUPREMA) 27

28 Tutela Diritti P.I. nella Repubblica di Corea TUTELA INNOVAZIONE TECNICA - BREVETTI e MODELLI DI UTILITA TUTELA SEGNI DISTINTIVI - MARCHI TUTELA INNOVAZIONE ESTETICA -DESIGN TUTELA NOMI A DOMINIO TUTELA OPERE INGEGNO - DIRITTO D AUTORE TUTELA II.GG. e KNOW-HOW 28

29 Tutela Diritti P.I. nella Repubblica di Corea - Nel settore della tutela» della Proprietà Intellettuale in passato la Corea è stata accusata di invadere i mercati mondiali con tecnologie e prodotti imitati. In questi ultimi anni si cominciano a intravedere i primi segnali di una graduale e concreta inversione di tendenza. - Dal 1995 il paese è membro del TRIPs (accordo concluso in ambito WTO per la protezione dei diritti di Proprietà Intellettuale). A partire dal 2003/2004, inoltre, alcune modifiche legislative hanno adeguato considerevolmente la normativa coreana agli accordi internazionali (fra tutti, l allineamento al c.d. Sistema di Madrid ). - È da sottolineare, al riguardo, l efficienza del sistema coreano per la registrazione di brevetti (data l alta propensione della Corea alla ricerca e sviluppo). 29

30 Tutela Diritti P.I. nella Repubblica di Corea - Nel 2008 le domande internazionali per Brevetti secondo procedura PCT di fronte al WIPO hanno superato le unità (+2,4% rispetto al 2007). - Gli USA hanno registrato il maggior numero di domande con casi (il 32,7% del totale), seguiti da Giappone con domande (17,5%), Germania con (11,3%), Repubblica di Corea con (4,8%) e Francia con (4,2%). 30

31 Tutela Innovazione Tecnica: BREVETTI KOREAN INTELLECTUAL PROPERTY OFFICE FIRST TO FILE PATENT ACT DURATA BREVETTO: 20 ANNI (n.r.) ECCEZIONE PER INVENZIONI CHE RICHIEDO- NO PARTICOLARI SPERIMENTAZIONI (+5a.) COORDINAMENTO KIPO E KFDA PER LA MESSA IN COMMERCIO DI FARMACI 31

32 Tutela Innovazione Tecnica: MODELLI DI UTILITA UTILITY MODEL ACT FORMA O STRUTTURA PRODOTTO DURATA M.d U.: 10 ANNI (n.r.) 32

33 Tutela Innovazione Tecnica: BREVETTI BREVETTO PER INVENZIONE (PCT, 1984) - KIPO/KIPOnet - LINGUA COREANA - AGENT/MANDATARIO LOCALE - DOPPIO ESAME: FORMALE E SOSTANZIALE - ESAME SOSTANZIALE ENTRO 5 ANNI DAL FILING - OPPOSIZIONE - PUBBLICAZIONE: P.L.O.G. e P.R.G. 33

34 Tutela Innovazione Tecnica: MODELLI DI UTILITA MODELLO D UTILITA - COMMISSIONER KIPO - LINGUA COREANA - AGENT/MANDATARIO LOCALE - 2 ESAMI: FORMALE e SOSTANZIALE ( TECHINCAL EVALUATION ) - TECHNICAL EVALUATION x ENFORCEMENT - OPPOSIZIONE - PUBBLICAZIONE 34

35 Iter di una Domanda di BREVETTO Application Applicant Formality Exam KIPO Laid-Open Publication Response (amendment) Substantive Exam Request for examination Preliminary Rejection Final Rejection Allowance Registration Publication Re-examination Amendment IPT Appeal Remand Patent Court Supreme Court 35

36 TEMPISTICA di una Domanda di BREVETTO 1) Domanda di brevetto» ~ Pubblicazione sulla Patent Laid-Open Gazette: 18 mesi 2) Domanda di brevetto ~ Richiesta di esame sostanziale: qualsiasi momento entro 5 anni 3) Richiesta di esame sostanziale ~ Decisione di concessione del titolo: 9~15 mesi 4) Presentazione domanda d appello ~ Decisione del TPI: 8~12 mesi 5) Presentazione ricorso ~ Decisione della Patent Court: 10~12 mesi 6) Presentazione ricorso ~ Decisione della Corte Suprema: 12~24 mesi 36

37 COSTI fasi procedurali deposito BREVETTO con il KIPO Tasse da pagare al KIPO Descrizione Totale Onorari (valori medi) Predisposizione e deposito della domanda Tasse di base Nota: le tasse indicate con sono quelle applicate per documenti inoltrati in formato elettronico. Se essi vengono invece compilati ed inviati in modo convenzionale, si dovrà aggiungere il pagamento di una tassa supplementare. USD 29 Domanda per un nuovo brevetto: USD 850 Traduzione (dall inglese al coreano per ogni 100 parole): USD 26 Preparazione del documento (formato A4, per ogni pagina): USD 10 Preparazione e/o gestione di disegni formali: USD 5~40 Prima rivendicazione USD 15 USD 100 Costo per ogni ulteriore rivendicazione USD 15 USD 55 Tassa di bollo USD 2 -- Richiesta esame sostanziale Tasse di base per la prima rivendicazione USD 83 USD 100 Tassa addizionale per ogni ulteriore rivendicazione USD 24 USD 22 Risposta al rifiuto preliminare Appello al TPI contro il rifiuto definitivo Inoltro della risposta -- Emendamento alla domanda Tassa di base USD 2 Emendamento alla domanda per ogni rivendicazione successiva USD 24 Tassa di base USD 76 Tassa per ogni rivendicazione USD 8 USD 800~2.000 USD 2.500~5.000 Registrazione Pagamento anticipato per i primi tre anni Tassa di base Tassa addizionale per ogni rivendicazione correlata al pagamento anticipato per i primi tre anni USD 50 USD 34 USD

38 Official Fee per RINNOVO BREVETTI con il KIPO Anni trascorsi dalla registrazione del brevetto 1-3 Anno 4-6 Anno 7-9 Anno Anno Anno Tassa di base USD 17 all anno USD 39 all anno USD 86 all anno USD 182 all anno USD 273 all anno Tassa addizionale per ogni rivendicazione USD 11 all anno USD 17 all anno USD 29 all anno USD 42 all anno USD 42 all anno Nota: la presente tavola sulle c.d. annualità di un brevetto si applica a titoli concessi dal KIPO a partire dal 1 gennaio

39 Tutela Segni Distintivi: MARCHI TRADEMARK ACT (MARCHI REGISTRATI) UNFAIR COMPETITION PREVENTION AND TRADE SECRET PROTECTION ACT (MARCHI NOTORI NON REGISTRATI) DURATA MARCHIO: 10 ANNI, RINNOVABILE SENZA LIMITE SISTEMA DI MADRID CENTRALITA DEL K.I.P.O. E DEL K.C.S. 39

40 Tutela Segni Distintivi: MARCHI - KIPO/KIPOnet - FIRST TO FILE - LINGUA COREANA - AGENT/MANDATARIO LOCALE - INDICAZIONE CLASSI MERCEOLOGICHE (CLASSIFICAZIONE DI NIZZA, 1998) - 2 ESAMI: FORMALE E SOSTANZIALE AUTOM. - OPPOSIZIONE: ENTRO 60GG. - TRADEMARK PUBLICATION GAZETTE 40

41 Iter di una Domanda di MARCHIO Application Formality Exam Substantive Exam If not Publication of Application By third party Within 2 months If examiner finds rejection grounds If rejection is overcome rejection Request for Opposition Notice of Preliminary Rejection Within 2 months Amendment & Response If not Registration If rejection is overcome Decision for Registration Within 2 months Payment of registration fee Decision on Opposition If not Request for Invalidation or Cancellation Appeal within 30 days Appeal within 30 days Final Rejection IPT Patent Court Supreme Court Appeal within 30 days Remand if rejection is overcome Remand if rejection is overcome 41

42 TEMPISTICA di una Domanda di MARCHIO 1) Domanda ~ pubblicazione: 6~8 mesi 2) Domanda ~ registrazione: 8~10 mesi 3) Presentazione appello ~ decisione TPI: 6~8 mesi 4) Presentazione ricorso ~ decisione Patent Court: 3~4 mesi 5) Presentazione ricorso ~ decisione Supreme Court: 12~18 mesi 42

43 COSTI di Registrazione di un MARCHIO COSTI fasi procedurali Tasse da pagare al KIPO registrazione MARCHIO con il KIPO Descrizione Totale Predisposizione e deposito della domanda Risposta al rifiuto preliminare Domanda per ogni classe Tassa di base USD 42 Priorità per ogni classe USD 15 USD 100 Rinnovo (per la registrazione) USD 64 USD 480 Tassa di bollo USD 2 -- Elaborazione della risposta -- Deposito di un emendamento Tassa di base Deposito di un emendamento in caso di registrazione internazionale USD 2 USD 480 (USD 384 per ogni classe aggiuntiva) USD 8 USD 300~650 Opposizione Deposito dell opposizione USD 8 USD 1.800~2.100 Ricorso Registrazione Deposito ricorso contro il rifiuto finale davanti al TPI (per ogni classe) Tassa di base Tassa per classe designata USD 160 USD 91 USD Tassa di rinnovo della registrazione USD 194 USD 160 Nota: le tasse indicate con sono quelle applicate per documenti inoltrati in formato elettronico. Onorari (valori medi) USD 300~650 USD 160 (USD 128 per ogni classe aggiuntiva) 43

44 Tutela Segni Distintivi: MARCHIO Esistono due procedure per registrare un marchio in Corea del Sud: (i) la Registrazione Internazionale, presso la OMPI con sede a Ginevra; (ii) la Registrazione presso il KIPO. Se il richiedente è italiano, la Registrazione Internazionale presenta una serie di vantaggi in sostanza riconducibili alla semplificazione della procedura e alla riduzione dei costi. Per converso, il rischio cui ci si espone con R.I. è quello di central attack. 44

45 Tutela Segni Distintivi: MARCHIO Per richiedere la Registrazione Internazionale estesa alla Corea del Sud, occorre essere muniti di una domanda di base italiana o comunitaria. Se si è già titolari di una Registrazione Internazionale, ma non si è ancora coperta la Corea del Sud, è sufficiente richiedere la cosiddetta Estensione Territoriale alla Corea del Sud, pagando all OMPI le relative tasse che variano a seconda dei Paesi e delle classi ( e in particolare cliccare alla voce fee calculator ). 45

46 Tutela Segni Distintivi: MARCHIO A titolo esemplificativo, se si dispone già di una domanda o registrazione di base italiana, le tasse per il deposito di una domanda di Registrazione Internazionale estesa alla Corea del Sud sono di CHF 950 (circa 620) per un marchio verbale in una classe, CHF (circa 1.000) per tre classi. Se già si è titolari di una Registrazione Internazionale, è sufficiente richiedere all OMPI l estensione territoriale. Le tasse per l estensione alla Corea di un marchio verbale in una classe sono di CHF 597 (circa 390), in tre classi sono di CHF (circa 800). 46

47 DESIGN ACT (1998) Tutela Innovazione Estetica: DESIGN MODELLI DI DESIGN INDUSTRIALE: FORME, MOTIVI, COLORI O LORO COMBINAZIONI NON REGISTRABILI: BANDIERE, EMBLEMI NAZIONALI, MILITARI E DI ORGANIZZAZIONI DURATA TITOLO: 15 ANNI (n.r.) SIMILAR DESIGN 47

48 Tutela Innovazione Estetica: DESIGN - KIPO - FIRST TO FILE - LINGUA COREANA - AGENT/MANDATARIO LOCALE - RIPRODUZIONE/DESCRIZIONE DISEGNO - 2 ESAMI: FORMALE & SOSTANZIALE (IL 2 NON SEMPRE NECESSARIO) - PUBBLICAZIONE: D.L.O.G. (CON ES.SOST.) oppure D.R.G./N.S.E.S. (SENZA ES.SOST.) 48

49 COSTI di Registrazione di un DESIGN COSTI fasi procedurali Tasse da pagare al KIPO Registrazione DESIGN con il KIPO Descrizione Totale Onorari (valori medi) Predisposizione e presentazione della domanda Tasse di base Presentazione della domanda (per una classe) Presentazione della domanda senza esame sostanziale (per una classe) USD 46 USD 600 USD 34 USD 600 (USD 480 per ogni classe aggiuntiva) Pagamento anticipato per i primi tre anni (tassa di registrazione) USD 57 USD 100 Registrazione Pagamento annuale dalla 4 a alla 6 a annualità USD 27 USD 110 Pagamento annuale dalla 7 a alla 9 a annualità USD 53 USD 130 Pagamento annuale dalla 10 a alla 12 a annualità USD 106 USD 140 Pagamento annuale dalla 13 a alla 15 a annualità USD 159 USD 140 Nota: le tasse indicate con sono quelle applicate per documenti inoltrati in formato elettronico. Se essi vengono invece compilati ed inviati in modo convenzionale, si dovrà aggiungere il pagamento di una tassa supplementare. 49

50 Tutela NOMI A DOMINIO IL NOME A DOMINIO GEOGRAFICO DI PRIMO LIVELLO (CCTLD) IN COREA DEL SUD E.kr DA OTTOBRE 2006 È POSSIBILE REGISTRARE NOMI A DOMINIO DI 2 LIVELLO (.or.kr -.go.kr) DA APR SI APPLICA LA REGOLA LAND RUSH RULE, ISPIRATA AL PRINCIPIO FIRST COME, FIRST SERVED 50

51 Tutela NOMI A DOMINIO REGISTRAZIONE NOME A DOMINIO.kr N.I.D.A. (NATIONAL DEVELOPMENT INTERNET AGENCY OF KOREA) REGISTRATION AGENT/MANTAINER PROCEDURA VIA INTERNET MEDIAMENTE LE SPESE LEGALI PER LA REGISTRAZIONE DI UN NOME A DOMINIO SONO COMPRESE TRA 300 E 500 USD. LE SPESE UFFI- CIALI DI REGISTRAZIONE ANNUALE CON IL N.I.D.A. AMMONTANO A CIRCA 20 USD 51

52 Tutela NOMI A DOMINIO L Asian Domain Name Dispute» Resolution Centre (ADNDRC) ha iniziato la sua attività in Corea, aprendo una sede a Seoul, in veste di organismo per la risoluzione delle controversie internazionali in materia a seguito dell accordo con il Ministero coreano dell Informazione e delle Comunicazioni. L Ufficio di Seoul dell ADNDRC è gestito dal Comitato Coreano per la Risoluzione delle Controversie sugli Indirizzi Internet ( Korean Internet Address Dispute Resolution Committee, IDRC) ed eroga un servizio di risoluzione delle controversie, attraverso l adozione di decisioni da parte di panel individuali (1 membro) o collegiali (3 membri). Numero dei nomi a dominio Panel individuale IDRC Panel di tre membri IDRC da uno a due USD USD da tre a cinque USD USD da sei a nove USD USD più di nove USD USD

53 Tutela Opere dell Ingegno: DIRITTO D AUTORE DIRITTO D AUTORE (1987, 1997 e 1 aprile 2009) - COPYRIGHT ACT e CONVENZIONE DI BERNA (dal 1996) - SISTEMA SIMILE A QUELLO ITALIANO - ROMANZI, POESIE, OPERE MUSICALI E TEATRALI, DIPINTI, SCULTURE, FOTO, OPERE CINEMATOGRAFI- CHE, PROGRAMMI PER ELABORATORE (COMPUTER PROGRAM PROTECTION ACT), BANCHEDATI - DURATA DIRITTO: 50 ANNI POST MORTEM - REGISTRAZIONE NON OBBLIGATORIA PUR IN PRE- SENZA DI UN COPYRIGHT REGISTER 53

54 Tutela Opere dell Ingegno: DIRITTO D AUTORE Il CA prevede che del diritto d autore si occupi il Ministero coreano della Cultura, dello Sport e del Turismo (MCST). Il MCST ha delegato le sue competenze in materia di registrazione del copyright alla Commissione sul diritto d autore ( Copyright Commission ), organismo preposto al ricevimento delle domande relative. Di solito, la Commissione impiega circa un paio di settimane dalla data di deposito della domanda per il rilascio della dichiarazione di avvenuta registrazione. - Spese legali (valori medi): USD 500~700 - Tassa ufficiale: USD 23 - Tassa di registro: USD 2 circa 54

55 Tutela DIRITTO D AUTORE - SOFTWARE: IL TASSO DI PIRATERIA IN COREA E DEL 46% (IN ITALIA DEL 53%) - STANDING INSPECTION TEAM (DIPENDENTE DAL MINISTERO INFORMAZIONE E COMUNIC.) - 7 TEAM REGIONALI REFERENTI AI REGIONAL PUBLIC PROSECUTOR OFFICES - LA PARTE LESA PUO RIVOLGERSI DIRETTA- MENTE AL MINISTERO DELLA CULTURA O ALLA COPYRIGHT COMMISSION 55

56 Tutela DIRITTO D AUTORE a) VIA STRAGIUDIZIALE: ARBITRATO COPYRIGHT COMMISSION FOR DELIBERATION AND CONCILIATION oppure alla COMPUTER PROGRAM DELIBERATION AND MEDIATION COMMITTEE (SOFTWARE) b) VIA GIUDIZIALE - DISTRICT COURT - HIGH COURT - KOREAN SUPREME COURT 56

57 La tutela dei diritti di P.I. in Corea PARTE V AZIONI AMMINISTRATIVE, CIVILI E PENALI PER LA TUTELA DI UN DIRITTO DI P.I. IN COREA 57

58 TUTELA Diritti di Proprietà Intellettuale in Corea Supreme Court Patent Court High Court KIPO District Court Intellectual Property Tribunal Invalidation/Cancellation Actions Scope Confirmation Action Appeal against Final Rejection Infringement Actions Civil (Main or Preliminary Injunction Actions) Criminal Examiner Final Rejection 58

59 TUTELA Diritti di P.I. in Corea: TPI Il Tribunale della Proprietà Intellettuale (TPI) è l organismo di revisione all interno del Korean Intellectual Property Office cui è possibile appellarsi contro il rifiuto definitivo di registrazione di un titolo emesso da un esaminatore del KIPO. Il TPI opera, a tutti gli effetti, in qualità di tribunale di prima istanza in materia di tutela della proprietà industriale per richiedere nullità, cancellazione o conferma di un brevetto, un modello di utilità, un disegno o un marchio. 59

60 TUTELA Diritti P.I. in Corea: Patent Court Le decisioni del TPI e degli esaminatori del KIPO possono a loro volta essere oggetto di appello di fronte alla Corte coreana dei Brevetti ( Patent Court ). In quanto collegio giudicante, la Patent Court è composta di tre panels, ognuno dei quali formato da tre giudici. Questi ultimi sono persone di elevata esperienza e competenza giuridica, corrispondente a quella dei giudici dell Alta Corte di Giustizia coreana ( High Court ), organo giurisdizionale di secondo grado o di appello. 60

61 TUTELA P.I. in Corea: Supreme Court Data la discrezionalità della Corte Suprema ( Supreme Court ) di decidere se esaminare o meno casi già deliberati dalla Patent Court, quest ultima continuerà a svolgere un ruolo sempre più incisivo, quale sostanziale (anche se non formale) giurisdizione di ultima istanza in Corea, per la crescita e lo sviluppo della giurisprudenza coreana sui diritti di proprietà intellettuale, in particolare in tema di brevettabilità di un trovato o di registrabilità di un marchio. 61

62 TUTELA P.I. in Corea: Civile e Penale Le decisioni delle Corti distrettuali coreane (giurisdizione ordinaria di primo grado) per attività illecite connesse alla violazione di un diritto di proprietà intellettuale sono appellabili davanti all Alta Corte di Giustizia coreana ( High Court ) sino alla Supreme Court. 62

63 TUTELA P.I. in Corea: Civile e Penale Nella Repubblica di Corea» esistono strumenti tecnico-legali che vanno dalla diffida, all ingiunzione (preliminare o permanente), dalla pubblicazione della sentenza al risarcimento danni. Come pure, sono previste sanzioni penali che, nell ipotesi di violazione dei diritti su brevetti depositati o marchi registrati, possono arrivare ad una pena detentiva sino a sette anni di reclusione e/o 100 milioni di Won di multa. Mentre, nell ipotesi di violazione di marchi noti ma non registrati, ad una condanna sino a tre anni di reclusione e/o 30 milioni di Won di multa Altrettanto dicasi per reati contro il Diritto d Autore. Il CA prevede la condanna del trasgressore ad una pena detentiva sino a 5 anni di reclusione e/o al pagamento di una multa sino a 50 milioni di Won. 63

64 La tutela dei diritti di P.I. in Corea PARTE VI CENNI SU INDICAZIONI GEOGRAFICHE, KNOW-HOW E ACCORDI DI LICENZA 64

65 INDICAZIONI GEOGRAFICHE in Corea WTO/TRIPs (1995) UNFAIR COMPETITION PREVENTION AND TRADE SECRETS PROTECTION ACT TRADEMARK ACT: REGISTRAZIONE II.GG. COME MARCHI GEOGRAFICI COLLETTIVI DOPO LA RIFORMA DEL T.M.A. NEL 2005 I.G. = COLLECTIVE MARK FOR GIs 65

66 INDICAZIONI GEOGRAFICHE in Corea Il soggetto giuridico, che intenda procedere alla registrazione di un marchio geografico collettivo in Corea, dovrà presentare al KIPO la seguente documentazione: a) una domanda di registrazione dalla quale emergano con chiarezza le ragioni per le quali viene richiesto il riconoscimento di un marchio geografico collettivo ; b) lo statuto o l atto costitutivo del soggetto giuridico richiedente; c) tutta la documentazione attestante la conformità della domanda di marchio collettivo ai requisiti previsti per un indicazione geografica (non ultima una mappa che definisca e delimiti con precisione l estensione dell area geografica di produzione/trasformazione interessata). 66

67 KNOW-HOW e SEGRETO COMMERCIALE UNFAIR COMPETITION PREVENTION AND TRADE SECRETS PROTECTION ACT a) KNOW-HOW b) INFORMAZIONI COMMERCIALI RISERVATE: METODI DI PRODUZIONE, STRUMENTI E STRATE- GIE DI COMUNICAZIONE COMMERCIALE, METODO- LOGIE TECNICHE E GESTIONALI - SEGRETEZZA (NON DIVULGAZIONE A TERZI) - INTRINSECO VALORE ECONOMICO - ADEGUATA PROTEZIONE - UTILITA DELLE INFORMAZIONI TECN.-MANAG. 67

68 LICENSING AGREEMENTS in Corea Scopo CONCEDERE IN USO UN» TITOLO (BREVETTO, MODELLO DI UTILITA, MARCHIO, DESIGN) O UN KNOW-HOW Tipologie di L.A. BREVETTI/MODELLI DI UTILITA MARCHI DESIGN COPYRIGHT KNOW-HOW Criticità LICENZA ESCLUSIVA E LICENZA NON ESCLUSIVA MODALITÀ DI PAGAMENTO: LUMP-SUM o ROYALTIES OBBLIGHI DI RISULTATO FORO COMPETENTE / CLAUSOLA ARBITRALE 68

69 Trasferimento Uso TECNOLOGIA in Corea Scopo 1) Concedere in uso un innovazione relativa ad un prodotto o ad un processo industriale Forma 1) Licenza di brevetto 2) Licenza di know-how 3) Contratto misto/pacchetto tecnologico: brevetto, know-how, assistenza tecnica, formazione, componenti, marchio Criticità 1) Grado di tutela dei diritti oggetto del contratto nel Paese della controparte 2) Prezzo e modalità di pagamento: lump-sum e/o royalties 3) Qualità del prodotto realizzato con la tecnologia trasferita 4) Limiti (tempo, spazio, estensione merceologica) all utilizzo della tecnologia oggetto del contratto 5) Norme imperative ed antitrust 69

70 Trasferimento Uso TECNOLOGIA in Corea Condizioni principali da regolare» nel contratto - Definizione della tecnologia e sue prestazioni - Elenco brevetti/marchi - Individuazione del know-how - Definizione procedure di trasferimento: tempi e modalità (es. disegni, assistenza tecnica) - Delimitazione responsabilità circa i risultati della tecnologia trasferita ( garanzie di risultato = conformità ) - Delimitazione del territorio di vendita dei prodotti - Delimitazione dei possibili usi della tecnologia trasferita - Delimitazione dell approvvigionamento dei componenti e delle materie prime - Patto di non concorrenza - Definizione del prezzo e delle modalità di pagamento - Entrata in vigore -Durata - Foro competente e Clausola arbitrale 70

71 La tutela dei diritti di P.I. in Corea PARTE VII VERSO UNA STRATEGIA DI MARCHIO GLOBALE 71

72 Tutela MARCHI nella Repubblica di Corea Ritenete che il Vostro marchio sia protetto abbastanza in Corea del Sud? TUT. PREVENTIVA - REGISTRAZIONE - TRASLITTERAZIONE - CLASSI - DESIGN 72

73 Dove si trova l IPR Desk di Seoul? IPRs DESK Italian Trade Commission, Seoul Office 23rd Floor, Olive Tower 135, Seosomoon-Dong, Chung-Ku SEOUL Republic of Korea tel /3 fax /2927 iprdesk.seoul@ice.it seoul@ice.it deskiprs@korea.com 73

74

SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA

SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA INTELLETTUALE IN CINA IPR DESK CANTON SINTESI E VISUALIZZAZIONE GRAFICA DEI PRINCIPALI DATI SULLO SVILUPPO DELLA PROPRIETA

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea, così come previsto

Dettagli

Esame svizzero per Consulenti in Brevetti. Contenuto dell Esame

Esame svizzero per Consulenti in Brevetti. Contenuto dell Esame Esame svizzero per Consulenti in Brevetti Contenuto dell Esame Le seguenti informazioni sono da intendersi come linee guida e non sono vincolanti. ESAME PARTE 3: A. Tutte le disposizioni della Legge Federale

Dettagli

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA

COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA COMPETITIVITA del SISTEMA ITALIA: NUOVO VALORE PER L IMPRESA CHE INVESTE NELLA PROPRIETA INTELLETTUALE BANDI CONTRIBUTIVI E FINANZIAMENTI IN CORSO PER PMI CHE FANNO INNOVAZIONE Vicenza, 15 Novembre 2012

Dettagli

MARCHI KNOW-HOW BREVETTI E LICENSING

MARCHI KNOW-HOW BREVETTI E LICENSING MARCHI KNOW-HOW BREVETTI E LICENSING V ed. 2011 C.Costa - M.C.Baldini - R. Plebani - 1 - Indice CAP. I IL PATRIMONIO TECNOLOGICO E COMMERCIALE DELL IMPRESA INDIRIZZI GENERALI PER LA SUA GESTIONE 1.1. Come

Dettagli

LEXIS-NEXIS PATENTS SEARCH FORM

LEXIS-NEXIS PATENTS SEARCH FORM 1 LEXIS-NEXIS PATENTS SEARCH FORM Si accede al modulo Patents dal menù dall area di ricerca US Legal. Indicazioni generali sui brevetti e nomenclatura Il brevetto è un titolo giuridico rilasciato dall

Dettagli

NEWSLETTER n.20. Novembre 2009

NEWSLETTER n.20. Novembre 2009 NEWSLETTER n.20 Novembre 2009 Benvenuti! Siamo giunti al 20 o numero della newsletter. Il 5 novembre, l Ufficio Coreano per la Proprietà Intellettuale (KIPO) e l Associazione per la tutela della Proprietà

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Settembre 2012 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Settembre 2012 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra

Dettagli

Brevetto come informazione: le fonti accessibili

Brevetto come informazione: le fonti accessibili Brevetto come informazione: le fonti accessibili 12 maggio 2015 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e

Dettagli

INSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE

INSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE CAMERA DI COMMERCIO, INDUSTRIA, ARTIGIANATO E AGRICOLTURA DI BOLZANO B R E V E T T I E M A R C H I INSTRUZIONI PER LA REGISTRAZIONE E RINNOVAZIONE DI UN MARCHIO NAZIONALE AVVISI: Le domande ed istanze

Dettagli

La gestione strategica dell innovazione

La gestione strategica dell innovazione La gestione strategica dell innovazione cosa, quando e come brevettare per creare vantaggi competitivi nel tempo Ing. Andrea Soldatini Pistoia 25 giugno 2015 Come tutelarsi con successo? ASSICURANDOSI

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Brevetti + Ottobre 2011 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Brevetti + Ottobre 2011 IL CONTESTO DI RIFERIMENTO Le nuove traiettorie di sviluppo dell Unione Europea indicano tra gli

Dettagli

LA LEGGE SUL FRANCHISING. Confronto tra la raccolta di usi e la nuova legge

LA LEGGE SUL FRANCHISING. Confronto tra la raccolta di usi e la nuova legge LA LEGGE SUL FRANCHISING Confronto tra la raccolta di usi e la nuova legge Art.1 (Definizione) Con il contratto di franchising un impresa, detta affiliante, concede ad un altra, detta affiliata, contro

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y MAROCCO PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN MAROCCO di Avv. Francesco Misuraca Proprietà intellettuale in Marocco L Office Marocain de la Propriété Industrielle et Commerciale di Casablanca conserva il registro

Dettagli

Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese. Angelo Arcuri

Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese. Angelo Arcuri Panoramica sulle modalità d ingresso nel mercato cinese Angelo Arcuri Forme di accesso ai mercati esteri 2 Forme di accesso ai mercati esteri Investimento ridotto Investimento elevato Global Sourcing Intermediazione

Dettagli

CONDURRE AFFARI NELLA FEDERAZIONE RUSSA - - ASPETTI DELLA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE - -CONTRATTUALISTICA

CONDURRE AFFARI NELLA FEDERAZIONE RUSSA - - ASPETTI DELLA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE - -CONTRATTUALISTICA CONDURRE AFFARI NELLA FEDERAZIONE RUSSA - - ASPETTI DELLA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE - -CONTRATTUALISTICA Avv. Desk Tutela dei Diritti della Proprieta 24 giugno 2015 ASPETTI DELLA TUTELA GIURIDICA DELLA

Dettagli

PROGETTO DESIGN+ Assistenza alle imprese italiane in tema di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione

PROGETTO DESIGN+ Assistenza alle imprese italiane in tema di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione PROGETTO DESIGN+ Assistenza alle imprese italiane in tema di tutela della proprietà industriale e lotta alla contraffazione Terza rivelazione: Procedure di tutela dei marchi e brevetti San Paolo, Dicembre

Dettagli

LA DISCIPLINA DELLE INVENZIONI A LIVELLO NAZIONALE. Ferrara, 21 ottobre 2015

LA DISCIPLINA DELLE INVENZIONI A LIVELLO NAZIONALE. Ferrara, 21 ottobre 2015 LA DISCIPLINA DELLE INVENZIONI A LIVELLO NAZIONALE Ferrara, 21 ottobre 2015 DEFINIZIONE INVENZIONE Soluzione nuova e innovativa in risposta a un problema tecnico. Può fare riferimento alla creazione di

Dettagli

Procedure di deposito e concessione di domande di brevetto italiano ed europeo - Aggiornamento su esame di merito domande di brevetto italiano.

Procedure di deposito e concessione di domande di brevetto italiano ed europeo - Aggiornamento su esame di merito domande di brevetto italiano. Procedure di deposito e concessione di domande di brevetto italiano ed europeo - Aggiornamento su esame di merito domande di brevetto italiano. Marta Manfrin Consulente brevettuale, Società Italiana Brevetti

Dettagli

Il partner ideale per tutelare i vostri asset aziendali in Italia e nel mondo

Il partner ideale per tutelare i vostri asset aziendali in Italia e nel mondo Il partner ideale per tutelare i vostri asset aziendali in Italia e nel mondo La sfida del mercato contemporaneo obbliga le Aziende che ambiscono a posizioni leader nel mercato ad investire in ricerca,

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE

REGOLAMENTO PER IL COMITATO TECNICO DI CERTIFICAZIONE Pagina 1 di 5 Revisione Data Descrizione Redazione Approvazione Pagina 2 di 5 Indice 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Costituzione e funzionamento del Comitato di Certificazione

Dettagli

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato

Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato PROTOCOLLO DI INTESA TRA l AUTORITA PER LE GARANZIE NELLE COMUNICAZIONI E L AUTORITA GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO L Autorità per le garanzie

Dettagli

DIRITTO INDUSTRIALE BREVETTI. Ing. Paolo Piovesana

DIRITTO INDUSTRIALE BREVETTI. Ing. Paolo Piovesana DIRITTO INDUSTRIALE BREVETTI 1 LIBERO MERCATO CONCORRENZA Sul prezzo Non sul prezzo Sulla qualità Sull organizzazione dell azienda Sulla politica commerciale Sull innovazione tecnologica 2 L innovazione

Dettagli

LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER CREARE UN

LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER CREARE UN LARICERCA DIANTERIORITÀ IL PRIMO PASSO PER CREARE UN BUONMARCHIO PRATO, 21.03.2014 Ing. Mari & C. Srl - Corso Garibaldi, 14 55100 LUCCA www.mari.it - info@mari.it lucca@mari.it MARCHIO: DEFINIZIONE SEGNO

Dettagli

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF...

Allegato 3. Indice generale 1. OGGETTO DEL SERVIZIO... 3 2. SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO... 5 3. OBBLIGHI DEL BROKER... 5 4. OBBLIGHI DI ANSF... AGENZIA NAZIONALE PER LA SICUREZZA DELLE FERROVIE CAPITOLATO SPECIALE Procedura aperta per l affidamento del servizio di brokeraggio assicurativo per le esigenze dell Agenzia Nazionale per la Sicurezza

Dettagli

PIANO DEGLI INTERVENTI

PIANO DEGLI INTERVENTI DEL. CIPE N. 7/2006 PROGRAMMI OPERATIVI DI SUPPORTO ALLO SVILUPPO 2007-2009 ADVISORING PER LO SVILUPPO DEGLI STUDI DI FATTIBILITA E SUPPORTO ALLA COMMITTENZA PUBBLICA PIANO DEGLI INTERVENTI ALLEGATO 1

Dettagli

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente

Capo I disposizioni comuni. art. 1 contenuti e finalità. art. 2 struttura competente Regolamento per la concessione e l erogazione dei contributi per la realizzazione di alloggi o residenze per studenti universitari, ai sensi della legge regionale 23 gennaio 2007, n. 1, art. 7, comma 18

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

L EVOLUZIONE DI UNA STRATEGIA DALLE COOPERAZIONI ANNI 80 A STRUTTURE TECNICO-PRODUTTIVE LOCALI

L EVOLUZIONE DI UNA STRATEGIA DALLE COOPERAZIONI ANNI 80 A STRUTTURE TECNICO-PRODUTTIVE LOCALI L EVOLUZIONE DI UNA STRATEGIA DALLE COOPERAZIONI ANNI 80 A STRUTTURE TECNICO-PRODUTTIVE LOCALI MARPOSS - STRUMENTI DI MISURA VASTA GAMMA PRODOTTO - PRESENZA GLOBALE PROFILO AZIENDALE MARPOSS FU FONDATA

Dettagli

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto:

linea SOLUTIO Protection Medici SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: linea SOLUTIO SCHEDA PRODOTTO Nome del prodotto: Protection Medici Tipologia di prodotto: Protection Medici è un prodotto assicurativo a contraenza collettiva e individuale dedicato al libero professionista

Dettagli

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012)

Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it. Tiziana Ianniello. (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il brevetto europeo unico per 25 Stati membri e' realta' Ipsoa.it Tiziana Ianniello (Risoluzione Parlamento europeo 11/12/2012) Il Parlamento Europeo approva il nuovo sistema di protezione unitaria del

Dettagli

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO

INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E TUTELA DELL IMPIEGO INDICI SINTETICI DI PROTEZIONE E DELL IMPIEGO Analisi comparata Dicembre 2014 SINTETICA LETTURA INTERPRETATIVA Nel 2013 l Italia ha un sistema di tutela e di protezione dei licenziamenti collettivi e

Dettagli

5 per mille al volontariato 2007

5 per mille al volontariato 2007 Indice COORDINAMENTO REGIONALE DEI CENTRI DI SERVIZIO PER IL VOLONTARIATO DELLA LOMBARDIA 5 per mille al volontariato 2007 Inquadramento Come funziona Beneficiari Come le OdV possono accedere 1. Iscrizione

Dettagli

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1

C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 C i r c o l a r e d e l 1 7 d i c e m b r e 2 0 1 5 P a g. 1 Circolare Numero 33/2015 Oggetto Sommario Contributi per la valorizzazione all estero dei marchi italiani ( Bando Marchi +2 MISE ). Con l Avviso

Dettagli

Brevetto come informazione: le fonti accessibili

Brevetto come informazione: le fonti accessibili Brevetto come informazione: le fonti accessibili 11 giugno 2014 Francesca Marinelli Camera di Commercio di Ancona www.an.camcom.gov.it IL RUOLO DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA l Ufficio Brevetti e

Dettagli

I numeri della giustizia alternativa in Italia: biennio 2005-2006

I numeri della giustizia alternativa in Italia: biennio 2005-2006 Primo rapporto sulla diffusione della giustizia alternativa in Italia Dal Centro Studi ADR della Camera Arbitrale di Milano, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano. Il sistema della giustizia

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE

REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI INDICE C O M U N E D I B A Z Z A N O REGOLAMENTO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI Allegato alla delibera di Consiglio Comunale n.104 del28/11/2011 INDICE Art. 1 - Finalità Art. 2- Registro comunale delle associazioni

Dettagli

Indice. Parte prima INVENZIONI E MODELLI INDUSTRIALI. Matteo Dragoni. Capitolo I Introduzione: il brevetto per invenzione in generale

Indice. Parte prima INVENZIONI E MODELLI INDUSTRIALI. Matteo Dragoni. Capitolo I Introduzione: il brevetto per invenzione in generale Indice Parte prima INVENZIONI E MODELLI INDUSTRIALI Matteo Dragoni Capitolo I Introduzione: il brevetto per invenzione in generale 1. Cos è un brevetto per invenzione 15 2. Vantaggi e svantaggi della brevettazione

Dettagli

Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio

Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio Il D.lgs. 231/2007 in materia di antiriciclaggio, tra novità legislative, ruolo degli Organi e delle Autorità di Vigilanza ed impianto sanzionatorio 1 La normativa Il D. lgs. 231/07 ha dato attuazione

Dettagli

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento

Gestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione

Dettagli

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014

PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 PON R&C - STATO DI ATTUAZIONE DEGLI STRUMENTI DI INGEGNERIA FINANZIARIA AL 30.04.2014 Con riferimento agli strumenti di ingegneria finanziaria attivati dall OI MiSE-DGIAI nell ambito competitività del

Dettagli

LA NUOVA LEGGE SABATINI

LA NUOVA LEGGE SABATINI LA NUOVA LEGGE SABATINI (DECRETO FARE Decreto Legge 69/2013 convertito con modificazioni dalla legge 98/2013) I DESTINATARI La Nuova Legge Sabatini, prevista dal Decreto del Fare, si rivolge alle micro,

Dettagli

più credito per la tua impresa

più credito per la tua impresa Sei un impresa che vuole acquistare nuovi macchinari, impianti o attrezzature? più credito per la tua impresa : Agevolazioni anche per i settori di pesca e agricoltura Beni strumentali, l agevolazione

Dettagli

Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012

Approvato dal Consiglio di Amministrazione del 25 maggio 2012 Robert Bosch S.p.A. MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO EX DECRETO LEGISLATIVO 8 GIUGNO 2001, N. 231 PARTE SPECIALE G: REATI DI FALSO IN MATERIA DI MARCHI, BREVETTI E SEGNI DISTINTIVI Approvato

Dettagli

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica.

Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Regolamento per l introduzione del bilancio unico e dei sistemi di contabilità economico-patrimoniale e analitica. Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento è adottato ai sensi della normativa

Dettagli

Lezione XV: Le licenze brevettuali

Lezione XV: Le licenze brevettuali PROGETTO GEN HORT Lezione XV: Le licenze brevettuali Stefano Borrini Società Italiana Brevetti Società Italiana Brevetti Aprile Maggio 2014 Contratti a valle Cessioni e licenze Licenza Definizioni Oggetto

Dettagli

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE

FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE DIPERTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI FONDO NAZIONALE INNOVAZIONE Direzione Generale Lotta alla Contraffazione

Dettagli

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due

La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due La legge 78/2014 (c.d. Jobs Act ): il contratto di lavoro a tempo determinato due anni dopo la Riforma Fornero. a cura di Stefano Petri E stata pubblicata in G. U., n. 114 del 19 maggio 2014, la Legge

Dettagli

Riforma "Specialista del commercio al dettaglio" Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al

Riforma Specialista del commercio al dettaglio Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al Specialista del commercio al Riforma "Specialista del commercio al " Direttive concernenti lo svolgimento di esami modulari per candidati specialisti del commercio al (La designazione di persone o gruppi

Dettagli

REQUISITI DI BREVETTABILITA O DI REGISTRABILITA

REQUISITI DI BREVETTABILITA O DI REGISTRABILITA REQUISITI DI BREVETTABILITA O DI REGISTRABILITA INVENZIONI Novità Attività inventiva (originalità) Industrialità MARCHI Novità Capacità distintiva (originalità) MODELLI E DISEGNI Novità Carattere individualizzante

Dettagli

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia

Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge

Dettagli

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO PERCHE NON SMETTERE DI FARE L IMPRENDITORE EDILE? Mozzo(BG) 27 Marzo 2009 Hotel Holiday Inn Express MANABILE PER LE IMPRESE EDILI SUGLI ADEMPIMENTI PREVISTI

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere.

Gli accordi definiscono la durata, i contenuti e le modalità della formazione da svolgere. Torino, 24 gennaio 2012 Oggetto: Accordo Stato Regioni per la formazione dei lavoratori ai sensi dell articolo 37, comma 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n*81 NOTA INFORMATIVA Dopo quasi tre anni

Dettagli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli

Microimpresa. Pensare in grande, da piccoli Microimpresa Pensare in grande, da piccoli Le agevolazioni previste per la microimpresa sono rivolte a società di persone di nuova costituzione che intendono avviare un attività imprenditoriale di piccola

Dettagli

Codice di Comportamento

Codice di Comportamento Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 15 del 3 maggio 2005 e successivamente modificato con deliberazione n. 12 del 2 marzo 2009 Indice Premessa 1 Codice Etico 2 Regolamento gare

Dettagli

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012,

RIFORMA DELLA LEGGE PINTO. Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, RIFORMA DELLA LEGGE PINTO Il DL n. 83/2012, c.d. decreto Sviluppo, convertito in legge n. 134/2012, riforma la legge Pinto (L. n. 89/2001) per l indennizzo per la durata del processo. Le nuove disposizioni

Dettagli

SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI

SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI Allegato C SCHEMA ISTANZA E AUTOCERTIFICAZIONE PER ASSOCIAZIONI MARCA DA BOLLO 16,00 SCHEMA DI ISTANZA E DICHIARAZIONE DA COMPILARE E SOTTOSCRIVERE DA PARTE DEL CANDIDATO ASSOCIAZIONE SECONDO QUANTO PREVISTO

Dettagli

Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti. di finanziamento di Invitalia. Dott. Luca Bernardo

Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti. di finanziamento di Invitalia. Dott. Luca Bernardo Valorizzazione degli Assets dei Brevetti e strumenti di finanziamento di Invitalia VALORIZZAZIONE DEL BREVETTO La valorizzazione economica di un brevetto può essere definita come la progettazione dello

Dettagli

IPR DESK CANTON. Copyright 2010, IPR Desk Canton, All rights reserved.

IPR DESK CANTON. Copyright 2010, IPR Desk Canton, All rights reserved. IPR DESK CANTON Copyright 2010, IPR Desk Canton, All rights reserved. La Registrazione del Diritto d Autore del Software in Cina -Il vantaggio della registrazione... 2 -Procedura delia registrazione del

Dettagli

ORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO

ORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO B u n d e s g e r i c h t T r i b u n a l f é d é r a l T r i b u n a l e f e d e r a l e T r i b u n a l f e d e r a l ORIGINI E RUOLO DEL TRIBUNALE FEDERALE SVIZZERO II Tribunale federale vigila sull'applicazione

Dettagli

Fiscal News N. 221. La circolare di aggiornamento professionale. 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione

Fiscal News N. 221. La circolare di aggiornamento professionale. 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 221 23.05.2012 Marchi comunitari e internazionali: agevolazioni per la registrazione A cura di Carlo De Luca Categoria: Agevolazioni Sottocategoria:

Dettagli

Bando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali

Bando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali Bando Marchi + Le agevolazioni alle imprese per favorire la registrazione di marchi comunitari e internazionali Jesi, 11 ottobre 2013 Claudia Samarelli Unioncamere Convenzione Mise Unioncamere per la realizzazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Organizzazione della prevenzione aziendale

Organizzazione della prevenzione aziendale Organizzazione della prevenzione aziendale La normativa e le figure coinvolte Sicurezza sul lavoro? Non solo 81/08 COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA la Repubblica tutela la salute come fondamentale

Dettagli

Versione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A

Versione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A Versione modificata ed integrata con deliberazione 5 aprile 2013, 138/2013/A SCHEMA DI ACCORDO DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E ANALOGHE AUTORITÀ DI REGOLAZIONE DEL SETTORE

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Seminario di primo orientamento in tema di marchi e brevetti

Seminario di primo orientamento in tema di marchi e brevetti Seminario di primo orientamento in tema di marchi e brevetti Ascoli Piceno, 4 giugno 2013 Dott. Filippo Re Collaboratore Unioncamere Marche nel Progetto per la valorizzazione e la tutela dei titoli di

Dettagli

OPERATRICE/-TORE SOCIOASSISTENZIALE CORSI INTERAZIENDALI REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LE COMMISSIONI DEI CORSI

OPERATRICE/-TORE SOCIOASSISTENZIALE CORSI INTERAZIENDALI REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LE COMMISSIONI DEI CORSI OPERATRICE/-TORE SOCIOASSISTENZIALE CORSI INTERAZIENDALI REGOLAMENTO ESECUTIVO PER LE COMMISSIONI DEI CORSI Sulla base dell'articolo 6 capoverso 10 del Regolamento concernente i corsi interaziendali Operatrice/-tore

Dettagli

I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE

I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE I BREVETTI PER LA PROTEZIONE DELL INNOVAZIONE Innovazione tecnologica e fattori abilitanti - FDIR 416 Informazioni e Servizi 30 Ottobre 2008 Giacomo Tosoni Gradenigo Confindustria Veneto Siav spa Tutelare

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Prot. n. 867/A39 Brescia, 03/02/2010 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge 7 agosto 1990 n.241, e successive modificazioni; VISTO il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione

Dettagli

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI INDICE Art. 1 - MATERIA DEL REGOLAMENTO Art. 2 - ARTICOLAZIONE Art. 3 - REQUISITI PER L ISCRIZIONE Art. 4 - MODALITA PER

Dettagli

Ultimo aggiornamento giugno 2013*

Ultimo aggiornamento giugno 2013* Ultimo aggiornamento giugno 2013* * N.B.:la presente guida pubblicata dalla CAMERA DI COMMERCIO DI BOLOGNA è stata parzialmente modificata a seguito delle novità introdotte dal DECRETO 26/01/2015 1 INDICE

Dettagli

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO

SEZIONE I PROGETTI DI RICERCA E COLLABORAZIONI FONDI PER LA RICERCA E MODALITÀ DI ACCESSO REGOLAMENTO SULLE MODALITA' DI ASSEGNAZIONE E UTILIZZO DEI FONDI PER LA RICERCA (Emanato con D.D. n. 45 del 23.01.2002, modificato con i D.D. n. 618 del 2003, n. 103 del 2005, n. 99 e n. 552 del 2006,

Dettagli

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi

SOMMARIO. Art. 8 Conoscenza dei bisogni e valutazione del gradimento dei servizi Regolamento per il funzionamento dell Ufficio relazioni con il Pubblico Approvato con deliberazione della Giunta Provinciale N.128 del 15.09.2005 SOMMARIO Art. 1 Principi generali Art. 2 Finalità e funzioni

Dettagli

Articolo 1 Composizione

Articolo 1 Composizione Regolamento interno di organizzazione per il funzionamento della Conferenza nazionale per la garanzia dei diritti dell infanzia e dell adolescenza Istituita dall art. 3, comma 7, della legge 12 luglio

Dettagli

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y

S T U D I O L E G A L E M I S U R A C A - A v v o c a t i, F i s c a l i s t i & A s s o c i a t i L a w F i r m i n I t a l y SINGAPORE PROPRIETÀ INTELLETTUALE A SINGAPORE di Avv. Francesco Misuraca Registrazione del Marchio a Singapore Le fonti normative a tutela dei marchi sono: il Trade Marks Act, le Trade Marks Rules ed i

Dettagli

INTERNAZIONALIZZAZIONE Le attese delle P.M.I. MARZO 2014

INTERNAZIONALIZZAZIONE Le attese delle P.M.I. MARZO 2014 INTERNAZIONALIZZAZIONE Le attese delle P.M.I. MARZO 2014 Obiettivi della ricerca 2 L Istituto di ricerca Quaeris ha condotto una WEB Survey per raccogliere i dati utili per l analisi sull internazionalizzazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO

REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO REGOLAMENTO PER LE EROGAZIONI EMBLEMATICHE DELLA FONDAZIONE CARIPLO 1. Finalità degli interventi emblematici 2 2. Ammontare delle assegnazioni e soggetti destinatari 2 3. Aree filantropiche di pertinenza

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI

TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI REGOLAMENTO ALBO COMUNALE DELLE ASSOCIAZIONI TITOLO I ISTITUZIONE ALBO COMUNALE E ISCRIZIONI Art. 1 Finalità 1. Il Comune di Badia Polesine riconosce e promuove il pluralismo associativo per la tutela

Dettagli

MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI

MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI MARCHI +2 BANDO PER LA CONCESSIONE DI AGEVOLAZIONI ALLE IMPRESE PER FAVORIRE LA REGISTRAZIONE DI MARCHI COMUNITARI E INTERNAZIONALI Presentazione delle domande: a sportello dal 1 Febbraio 2016 TERRITORIO:

Dettagli

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti

Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti Accordo per l informazione e la consultazione a livello sovranazionale dei dipendenti * del gruppo Deutsche Bank nell Unione Europea Commissione interna Euro Deutsche Bank Premessa In considerazione dello

Dettagli

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI:

Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: Bando per il sostegno alla realizzazione di congressi, convegni e seminari di approfondimento scientifico CONTENUTI: 1. NORMATIVA DEL BANDO 2. MODULO DI DOMANDA 3. SCHEDA INFORMATIVA ENTE RICHIEDENTE 4.

Dettagli

TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN COREA DEL SUD Roma, Milano e Vicenza - 13,14 e 15 settembre 2011

TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN COREA DEL SUD Roma, Milano e Vicenza - 13,14 e 15 settembre 2011 TUTELA DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE IN COREA DEL SUD Roma, Milano e Vicenza - 13,14 e 15 settembre 2011 OUTLINE DELLA PRESENTAZIONE I) COS È LA PROPRIETÀ INTELLETTUALE? II) RETE DEGLI IPR DESK ITALIANI

Dettagli

CHE PREVEDE LA RICERCA DI ANTERIORITA

CHE PREVEDE LA RICERCA DI ANTERIORITA Ministero dello Sviluppo Economico DIPARTIMENTO PER L IMPRESA E L INTERNALIZZAZIONE DIREZIONE GENERALE PER LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE UFFICIO ITALIANO BREVETTI E MARCHI I BREVETTI BIOTECNOLOGICI ELEMENTO

Dettagli

La sanzione prevista per chi ha commesso un reato è LA PENA. Essa può essere pecuniaria (tipo multa, denaro) o detentiva (reclusione in carcere).

La sanzione prevista per chi ha commesso un reato è LA PENA. Essa può essere pecuniaria (tipo multa, denaro) o detentiva (reclusione in carcere). Breve percorso sulla Magistratura La Magistratura La funzione giurisdizionale è la funzione dello stato diretta all applicazione delle norme giuridiche per la risoluzione delle controverse tra cittadini

Dettagli

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze

Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013. Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Circolare N.24 del 07 Febbraio 2013 Sicurezza sul lavoro. Obblighi e scadenze Sicurezza sul lavoro: obblighi e scadenze Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, il D.Lgs n. 81/2008

Dettagli

MARCHI E DISEGNI COMUNITARI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS SUL MARCHIO MADE IN BRIANZA

MARCHI E DISEGNI COMUNITARI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS SUL MARCHIO MADE IN BRIANZA CAMERA DI COMMERCIO DI MONZA E BRIANZA 23 MAGGIO 2012 Seminario MARCHI E DISEGNI COMUNITARI: DISCIPLINA GENERALE E FOCUS SUL MARCHIO MADE IN BRIANZA Iniziativa realizzata e finanziata nell ambito della

Dettagli

COMUNICATO RELATIVO ALLA TUTELA DEI NOSTRI MARCHI

COMUNICATO RELATIVO ALLA TUTELA DEI NOSTRI MARCHI COMUNICATO RELATIVO ALLA TUTELA DEI NOSTRI MARCHI Informazioni relative a Tecnica di Polizia Giudiziaria Ambientale, Diritto all ambiente ed altri copyright registrati e protetti Diritto all ambiente Corsi

Dettagli

ETICHETTATURA DI ORIGINE E TUTELA DEI CONSUMATORI

ETICHETTATURA DI ORIGINE E TUTELA DEI CONSUMATORI ETICHETTATURA DI ORIGINE E TUTELA DEI CONSUMATORI Dott. Zeno Poggi 045-9230163 info@zenopoggi.com QUADRO NORMATIVO - ITALIA L apposizione della dicitura MADE IN configura una dichiarazione di scienza,

Dettagli

MIFID Markets in Financial Instruments Directive

MIFID Markets in Financial Instruments Directive MIFID Markets in Financial Instruments Directive Il 1 1 Novembre 2007 è stata recepita anche in Italia, attraverso il Decreto Legislativo del 17 Settembre 2007 n.164n.164,, la Direttiva Comunitaria denominata

Dettagli

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI Erice è. con i diversamente abili: un percorso che continua PROGETTO DI INCLUSIONE SOCIO-LAVORATIVA PER I SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI PREMESSA L art. 3, II comma della Costituzione Italiana recita: è compito

Dettagli

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI

REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTÀ DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI REGOLAMENTO SULLA FACOLTA DI ACCESSO TELEMATICO E RIUTILIZZO DEI DATI Sommario Art. 1 - Principi, finalità, e oggetto...3 Art. 2 -

Dettagli

FOCUS GROUP Budget e marchi d impresa

FOCUS GROUP Budget e marchi d impresa Idee Imprenditoriali Innovative FOCUS GROUP Budget e marchi d impresa Ancona, 11 dicembre 2009 Il ruolo della Camera di Commercio di Ancona dalle funzioni tradizionali alla promozione della cultura brevettuale,

Dettagli

L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione.

L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) Le schede. Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione. Le schede Osservatorio sull Analisi d Impatto della Regolazione Eleonora Morfuni L AIR nell Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie (ANSF) S 10/2012 gennaio 2012 Le schede ** Indice 1. L influsso

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE

REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO E LA SELEZIONE DEL PERSONALE 6/02/20 REGOLAMENTO PER IL RECLUTAMENTO Con delibera del Consiglio di Amministrazione del 2/0/200, Mondo Acqua S.p.A. adotta il presente regolamento per il reclutamento e la selezione del personale da

Dettagli

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014

DETERMINAZIONE. Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 Area Definizione delle controversie DETERMINAZIONE Determinazione n. 4/2014 DEFC.2014.4 Tit. 2013.1.10.21.692 del 5/09/2014 OGGETTO: DEFINIZIONE DELLA CONTROVERSIA TRA X E FASTWEB X LA RESPONSABILE DEL

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli