MARIJUANA. Quello che i genitori devono sapere NIDA. Provincia Autonoma di Trento Assessorato alle Politiche per la salute

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "MARIJUANA. Quello che i genitori devono sapere NIDA. Provincia Autonoma di Trento Assessorato alle Politiche per la salute"

Transcript

1 ITALIANA DEGLI OPERATORI DEI DIPARTIMENTI E DEI SERVIZI DELLE DIPENDENZE MARIJUANA Provincia Autonoma di Trento Assessorato alle Politiche per la salute Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Supplemento al n /2008 di Punto Omega - Quadrimestrale del Servizio Sanitario Provinciale AUT DR/CB Centrale/PT Magazine EDITORI/213/2006 Valida dal 08/02/2006 Quello che i genitori devono sapere FEDERAZIONE NIDA Ser.T. Servizio per le Tossicodipendenze Servizio Sanitario del Trentino NIDA National Institute on Drug Abuse FeDerSerD Federazione Italiana degli Operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipedenze

2 copyright Giunta della Provincia Autonoma di Trento, 2008 MARIJUANA. QUELLO CHE I GENITORI DEVONO SAPERE Supplemento al n /2008 di Punto Omega Quadrimestrale del Servizio Sanitario Provinciale Registrazione del Tribunale di Trento n del Direttore: Remo Andreolli Direttore responsabile: Gianpaolo Pedrotti Coordinamento redazione ed editoriale: Vittorio Curzel Assessorato alle Politiche per la Salute Servizio Organizzazione e qualità delle attività sanitarie Ufficio per l informazione e la comunicazione per la salute Via Gilli, Trento tel , fax serv.orgsan@provincia.tn.it Si ringrazia il National Institute on drug abuse (NIDA) e la Federazione Italiana degli operatori dei Dipartimenti e dei Servizi delle Dipendenze (FeDerSerD) per l autorizzazione all utilizzo del materiale informativo Versione rivista a cura di Raffaele Lovaste Coordinamento editoriale: Vittorio Curzel Impaginazione: Attilio Pedenzini Stampato per conto della Casa Editrice Provincia Autonoma di Trento da Litografica Editrice Saturnia - Trento

3 INDICE CARI GENITORI MARIJUANA: QUELLO CHE I GENITORI DEVONO SAPERE LA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA IN TRENTINO Cosa è la marijuana? Ne esistono di diversi tipi? Come viene usata la marijuana? Quante persone fumano marijuana? A quale età i ragazzi cominciano generalmente? Come capire se mio figlio sta usando marijuana? Perché i giovani usano marijuana? L uso di marijuana può condurre all uso di altre droghe? Quali sono gli effetti della marijuana? Cosa succede dopo avere consumato marijuana? Quanto tempo rimane la marijuana nell organismo del consumatore? Il consumatore può avere reazioni negative? In che modo la marijuana è dannosa? In che modo la marijuana incide sugli automobilisti? Quali sono gli effetti di lungo periodo della marijuana? E durante la gravidanza? Fumare marijuana nuocerà al bambino?17 Cosa succede se una madre usa marijuana durante l allattamento? In che modo la marijuana colpisce il cervello? La droga può ingenerare disturbi mentali? I consumatori di marijuana sono demotivati? Un individuo può sviluppare dipendenza da marijuana? Che cosa è la tolleranza per la marijuana? Esistono dei trattamenti per aiutare i consumatori di marijuana? La marijuana può essere usata a fini terapeutici? Come posso evitare che mio figlio abbia a che fare con la marijuana? PARLA DI MARIJUANA AI TUOI FIGLI CONSIGLI PER I GENITORI PER SAPERNE DI PIù I

4

5 CARI GENITORI, Il rapporto 2006 sulle dipendenze da sostanze nella Provincia Autonoma di Trento, elaborato dal Servizio per le Tossicodipendenze ( Ser.T.) dell Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, ha documentato come l haschish e la marijuana, il fumo come lo chiamano i nostri giovani, sia molto diffuso soprattutto fra le classi di età comprese fra 15 e 19 anni. Questo dato statistico mi ha molto colpito! Ho pensato a quanti genitori vivono la preoccupazione: mio figlio fuma le canne? Cosa potrei o dovrei fare come madre o come padre? Ho ritenuto importante allora richiedere al Ser.T. di preparare un fascicolo su queste sostanze da inviare a tutti i genitori trentini. Un documento laico scevro da pregiudizi ideologici, perché non è mia intenzione intervenire, con questa iniziativa, nell annosa diatriba sul proibizionismo o sull anti proibizionismo. Un documento che contenga le informazioni, i consigli, i suggerimenti che, in qualità di professionisti del settore, darebbero al genitore il cui figlio o figlia si trova coinvolto nel problema. Mi sembra che la lettera ai genitori che trovate in questo opuscolo corrisponda a quanto richiesto e mi auguro possa essere di aiuto nel difficile mestiere del genitore. L Assessore alle Politiche per la Salute Remo Andreolli

6 Un modo per aiutare i tuoi figli a non fare uso di droghe è parlare con loro, avvertirli, essere consapevole di quello che sta accadendo nella loro vita Occorre instaurare un dialogo in continuo sviluppo e essere capaci di dare risposte adulte agli interrogativi degli adolescenti Rispetto agli anni sessanta, oggi sono disponibili tipi più potenti di marijuana. Marijuana più forte significa effetti più forti

7 MARIJUANA: QUELLO CHE I GENITORI DEVONO SAPERE LA SITUAzIONE EPIDEMIOLOGICA IN TRENTINO Le stime della diffusione e del consumo di sostanze psicoattive nella popolazione sono desunte dall analisi dei dati raccolti attraverso due indagini nazionali: l IPSAD-Italia, relativa alla popolazione generale di età compresa tra i 1 e i 4 anni, condotta nel 200 e aggiornata con i dati del 2006, e l ESPAD-Italia, riferita alla popolazione studentesca di età compresa tra i 1 e i 19 anni, condotta nel Le stime provinciali sono desunte dall analisi dei dati raccolti nei questionari compilati da cittadini residenti nella Provincia Autonoma di Trento. In questo territorio sono stimati circa individui, della popolazione generale, che hanno utilizzato la cannabis una o più volte negli ultimi dodici mesi, dato omogeneo rispetto a quello regionale e inferiore alla prevalenza nazionale (P.A. Trento 8,7%, Trentino Alto Adige 9%; Italia 11,7%). I maschi sono più coinvolti rispetto alle coetanee femmine in ogni classe d età e, per quanto riguarda la frequenza d uso il 66% dichiara di aver fumato cannabis da 1 a volte, mentre sono il 17%, sia coloro che hanno dichiarato un consumo compreso fra 6 e 19 volte, sia quelli che utilizzano la sostanza più frequentemente: 20 o più volte. 7

8 Nella popolazione studentesca, compresa fra i 1 ed i 19 anni, si stima siano circa.700 i ragazzi che hanno fatto uso di cannabis una o più volte negli ultimi dodici mesi. Nei maschi si passa dal 13% dei 1enni, a più del 30% nella classe intermedia, fino ad arrivare vicini al 0% dei 19enni. Nelle studentesse più giovani si osserva il medesimo valore percentuale dei loro coetanei maschi ( 13%), dato che aumenta fino al 30% per le 16enni e che rimane invariato per tutte le classi di età successive. Per quanto riguarda la frequenza d uso, la maggior parte degli utilizzatori dichiara di aver fumato cannabis da 1 a volte nell ultimo anno (2%) mentre la quota degli studenti che ammettono di utilizzare la cannabis da 6 a 19 volte è pari al 18% ed il consumo più assiduo, 20 o più volte, è riferito dal 30%. 8

9 La marijuana è una mistura verde, marrone o grigia di foglie seccate e spezzettate, gambi, semi e fiori della pianta della canapa (Cannabis sativa). Prima degli anni sessanta molti italiani non avevano mai sentito parlare della marijuana, ma oggi essa è diventata la droga illegale più usata nel paese. Il termine Cannabis sta a indicare la marijuana e altre droghe prodotte dalla medesima pianta. Tra i tipi forti di Cannabis ricordiamo la sinsemilla (sin-sehme-yah), l hashish (abbreviato in hash ) e l hash oil. Tutti i tipi di Cannabis sono droghe capaci di alterare la psiche (psico-attive); contengono tutti THC (delta-9-tetraidrocannabinolo), la principale sostanza chimica attiva della marijuana. Inoltre, essi contengono più di altri 400 tipi di sostanze chimiche. L effetto della marijuana sul consumatore dipende dalla concentrazione del THC in essa contenuto. La concentrazione del THC è cresciuta rispetto agli anni settanta e continua a crescere. Nei campioni sequestrati dalle forze dell ordine nell anno 2003, si è osservato che: La comune marijuana conteneva, in media, il % di THC. La sinsemilla (ricavata dalla gemma e dall apice in fiore della pianta) conteneva, in media, il 12% di THC, variando tra meno di un punto percentuale e il 27%. L hashish (la resina viscosa ricavata dai fiori della pianta) conteneva, in media, il 10% di THC, variando tra il punto percentuale e il 26%. COSA è LA MARIJUANA? NE ESISTONO DIVERSI TIPI? La maggior parte dei consumatori di marijuana la avvolgono in una sigaretta (chiamata spinello) o la fumano in una pipa. Un tipo di canna molto diffuso è il bong. Molti consumatori mischiano cibo e marijuana o la utilizzano per preparare tè e infusi. Un altra tipologia d uso consiste nell aprire un sigaro e nel sostituire il tabacco ivi contenuto con marijuana, ottenendo il cosiddetto blunt. Quando COME VIENE USATA LA MARIJUANA? 9

10 il blunt viene fumato e insieme si beve un superalcolico si ottiene il B-40. Ultimamente, gli spinelli di marijuana contengono spesso del crack, dando origine a una mistura conosciuta comunemente come primos o woolies. Spinelli e blunt vengono talvolta intinti nel PCP (Fenciclidina un anestetico) e conseguentemente chiamati happy sticks, wicky sticks, love boat o tical. QUANTE PERSONE FUMANO MARIJUANA? A QUALE ETà I RAGAzzI COMINCIANO GENERALMENTE? Una recente indagine nazionale indica che: La marijuana é la droga illegale più usata sia tra gli studenti che nella popolazione generale. Quasi l 1% di ragazzi sotto i 14 anni e più del 7,% dei ragazzi tra i 14 e i 1 anni l hanno provata almeno una volta. Uno studio del CNR a livello nazionale ci dice che sono aumentati i consumi di marijuana nella popolazione generale. Tra il 2001 e il 200 i consumatori di cannabis sono passati dal 6,2% all 11,9% del campione. Da evidenziare prevalenze che oscillano tra il 20% e il 2% dei soggetti rispondenti fra i 19 e i 21 anni. Alcune ricerche dimostrano come il consumo di marijuana e di altre droghe raggiunga l apice nel periodo compreso tra la tarda adolescenza e i vent anni d età circa, declinando successivamente. COME POSSO CAPIRE SE MIO FIGLIO STA USANDO MARIJUANA? Vi sono alcuni segnali che potresti cogliere. Se un individuo è alterato dalla marijuana: sembra stordito e cammina con difficoltà; sembra intontito e ridacchia senza motivo; ha gli occhi iniettati di sangue; mostra difficoltà nel ricordarsi di cose appena accadute. Una volta attenuatisi gli effetti iniziali, il soggetto potrebbe avvertire il bisogno di dormire. I genitori dovrebbero seguire con attenzione e accompagnare i cambiamenti nel comportamento 10

11 dei propri figli. Dovrebbero occuparsi di quegli aspetti comportamentali che evidenziano isolamento, depressione, fatica, resistenza a ogni forma di controllo e deterioramento dei rapporti con la famiglia e gli amici. Il peggioramento del rendimento scolastico, l aumento delle assenze ingiustificate, il minor interesse mostrato verso sport e altre attività, il cambiamento delle abitudini alimentari e la variazione nelle ore di sonno giornaliere sono tutti segnali che si potrebbero ricondurre al consumo di droghe. Comunque, questi indicatori potrebbero segnalare problematiche anche diverse dall uso di droghe. In ogni caso, i genitori dovrebbero prestare attenzione a: le tracce di droga o di strumenti atti all uso di droga, come pipe e cartine; l odore sui vestiti e nella stanza dei figli; l utilizzo di incensi e deodoranti; l utilizzo frequente di colliri. I ragazzini e gli adolescenti iniziano a usare marijuana per vari motivi. La curiosità e il desiderio di integrarsi in un gruppo sono i più comuni. Sicuramente i giovani che abbiano già cominciato a fumare sigarette e/o a bere alcolici sono maggiormente predisposti a diventare consumatori di marijuana. Inoltre, le nostre ricerche evidenziano come l utilizzo di alcolici e droghe da parte di altri membri della famiglia possa spingere un ragazzo ad avvicinarsi alle droghe. I genitori, i nonni e i fratelli maggiori rappresentano essenziali modelli di comportamento per un adolescente. Molti giovani che consumano droghe non vanno d accordo con i genitori oppure semplicemente non si parla in famiglia. Spesso si accompagnano con amici che consumano droghe e che li spingono a imitarli. I ragazzi che iniziano a fare frequentemente uso di marijuana possono sviluppare dipendenza, dalla quale avranno grosse difficoltà a uscire. Alcuni sostengono che il consumo di droga sia un modo per far fronte a PERCHé I GIOVANI USANO MARIJUANA? 11

12 disagi psicologici, come ansia, rabbia, depressione, noia e via dicendo. Ma l uso di marijuana non è un modo efficace per risolvere i problemi e drogarsi significa soltanto evitare di affrontare i problemi e le sfide legati alla crescita. I ricercatori hanno scoperto che i bambini e gli adolescenti di ambo i sessi che hanno subito violenze psicologiche e sessuali sono più a rischio di diventare consumatori di marijuana e di altre droghe, e a una più tenera età rispetto agli altri ragazzi. L USO DI MARIJUANA PUò CONDURRE ALL USO DI ALTRE DROGHE? Studi di lungo periodo sul comportamento dei ragazzi delle scuole superiori e sul loro rapporto con le droghe mostrano che pochissimi usano altri tipi di stupefacenti senza prima aver provato marijuana e, molto importante da sapere, tabacco. Per esempio, è molto difficile che tra i giovani che consumano cocaina vi siano ragazzi che in precedenza non abbiano mai provato la marijuana o non fumino sigarette. Anche se la scienza non ha dimostrato definitivamente tale correlazione, alcuni segnali evidenziano una combinazione di fattori biologici, sociali e psicologici alla base del fenomeno. I ricercatori stanno esaminando l eventualità che un consumo continuato di marijuana induca cambiamenti a livello cerebrale che possano a loro volta spingere un individuo a sviluppare dipendenza da altre droghe, come alcol e cocaina. Posto che molti giovani consumatori di marijuana non passano poi ad altre droghe, nuovi studi dovranno individuare quali sono i soggetti a maggior rischio. QUALI SONO GLI EFFETTI DELLA MARIJUANA? Gli effetti della marijuana su ciascuna persona dipendono da: il tipo di cannabis e quanto THC vi è contenuto; il modo in cui viene assunta la droga; l esperienza e le aspettative del consumatore; l ambiente nel quale la droga viene usata; l uso contemporaneo di altre droghe e/o alcol. 12

13 Ad alcuni individui che la usano per la prima volta, la marijuana non provoca nessun tipo di effetto. Altri soggetti potrebbero invece ricavarne una sensazione forte (intossicazione e/o euforia). Spesso ai consumatori di marijuana capita di avere una percezione alterata di immagini, suoni e sapori e di considerare estremamente interessanti e divertenti eventi piuttosto banali. Il tempo passa lentamente, i minuti paiono ore. A volte la droga genera il bisogno di bere e di mangiare. Pochi minuti dopo aver aspirato marijuana, il consumatore, probabilmente presenterà i seguenti sintomi: gola secca, aumento dei battiti cardiaci, perdita di coordinazione, scarso equilibrio e tempi di reazione rallentati. Inoltre, gli occhi appariranno arrossati in seguito al dilatamento dei vasi sanguigni. In alcuni soggetti la marijuana provoca un leggero aumento della pressione sanguigna e raddoppia il normale ritmo cardiaco. Un simile effetto viene amplificato in caso di utilizzo congiunto di marijuana e altre droghe, ma i consumatori non sempre capiscono quando questo avvenga. Quando l effetto iniziale svanisce, solitamente nel giro di 2 o 3 ore, il consumatore avverte sonnolenza. COSA SUCCEDE DOPO AVERE CONSUMATO MARIJUANA? Il THC contenuto nella marijuana viene prontamente assorbito dai tessuti grassi dei vari organi. Generalmente, le tracce (metaboliti) di THC possono essere rinvenute tramite generici test delle urine anche a diversi giorni di distanza dal consumo. Tuttavia, in caso di consumo intenso e cronico, le tracce possono essere rinvenute anche dopo alcune settimane. QUANTO TEMPO RIMANE LA MARIJUANA NELL ORGANISMO DEL CONSUMATORE? 13

14 IL CONSUMATORE PUò AVERE REAzIONI NEGATIVE? Certo. Alcuni individui, soprattutto se alle prime esperienze con la droga o in un contesto particolare, potrebbero essere colpiti da attacchi di panico e sviluppare sindromi paranoiche. Ciò è più facile che accada con dosi di THC elevate. Il disagio scomparirà man mano che l effetto della droga andrà svanendo. In rari casi, il soggetto che avesse assunto una dose particolarmente elevata di droga, potrebbe essere colpito da una grave sindrome psicotica tale da richiedere un trattamento medico d urgenza. Altre reazioni negative potrebbero essere dovute al consumo congiunto di marijuana e altre droghe, come PCP e cocaina. IN CHE MODO LA MARIJUANA è DANNOSA? La marijuana può risultare nociva in vari modi, sia con effetti immediati sia danneggiando alla lunga la salute. La marijuana incide negativamente sulla memoria breve del consumatore (la memoria per eventi recenti), il quale potrebbe avere difficoltà nello svolgere operazioni complesse. Se viene usata una varietà particolarmente potente di marijuana, anche i gesti più semplici possono diventare complicati. A causa degli effetti della droga sulle percezioni e i tempi di reazione, il consumatore potrebbe essere coinvolto in incidenti stradali. I consumatori di droga potrebbero anche incorrere in comportamenti sessuali a rischio, con la possibilità di facilitare la diffusione dell HIV, il virus che causa l AIDS. Gi studenti sotto l effetto della marijuana hanno seri problemi a studiare e ad apprendere. I giovani atleti registrano un calo nelle loro prestazioni in quanto il THC incide sul tempismo, i movimenti e la coordinazione. IN CHE MODO LA MARIJUANA INCIDE SUGLI AUTOMOBILISTI? La marijuana indebolisce varie abilità necessarie per una guida sicura: prontezza, concentrazione, coordinazione, tempi di reazione. L uso di marijuana può rendere difficile giudicare correttamente le distanze e cogliere i segnali e i suoni della strada. 14

15 Vi sono dati che mostrano come la marijuana giochi un ruolo importante negli incidenti stradali. Diversi studi condotti negli Stati Uniti testimoniano che circa il 6-11% delle vittime di incidenti stradali mortali erano positivi ai test sul THC. In molti di quei casi è stata rinvenuta anche la presenza di alcol. Quando oltre alla marijuana viene consumato alcol, come spesso accade, mettersi alla guida risulta ancora più rischioso. In uno studio si afferma che una moderata dose di marijuana può da sola menomare la capacità di guida; comunque, gli effetti di una seppur piccola dose di marijuana combinata con alcol sono decisamente rilevanti sul consumatore. In un altro studio i ricercatori hanno evidenziato che, dei 10 spericolati conducenti che sono stati sottoposti a controlli dopo essere stati arrestati, il 33% è risultato positivo alla marijuana e il 12% sia alla marijuana che alla cocaina. I dati mostrano inoltre che i consumatori di marijuana soffrono della stessa mancanza di coordinazione che i test standard rivelano normalmente su chi ha bevuto troppi alcolici. Anche se tutti gli effetti di lungo periodo della marijuana non sono ancora conosciuti, vi sono studi che evidenziano preoccupanti conseguenze sulla salute. Ad esempio, un gruppo di scienziati californiani ha esaminato lo stato di salute di 40 fumatori giornalieri di marijuana, ma non di tabacco. Essi hanno scoperto che i fumatori di marijuana hanno avuto più giorni di malattia ed effettuato un maggior numero di visite mediche per problemi respiratori e altri malanni rispetto a individui, appartenenti a un gruppo simile, che non fumano marijuana. Allo stato attuale delle conoscenze possiamo dire che l uso regolare di marijuana è suscettibile di giocare un ruolo rispetto a insorgenze cancerogene e a problemi al sistema respiratorio e immunitario. QUALI SONO GLI EFFETTI DI LUNGO PERIODO DELLA MARIJUANA? Cancro È difficile affermare con certezza che la marijuana da sola possa provocare il cancro poiché molti consu- 1

16 matori di marijuana fumano anche sigarette e usano altre droghe. Il fumo della marijuana contiene alcuni degli stessi composti cancerogeni del tabacco, a volte in grandi concentrazioni. Vari studi dimostrano che un individuo che fuma quotidianamente cinque spinelli assume all incirca gli stessi agenti chimici cancerogeni di chi fuma un pacchetto di sigarette al giorno. Tabacco e marijuana combinandosi possono alterare i tessuti che rivestono l apparato respiratorio. L uso di marijuana può contribuire allo sviluppo precoce di tumori alla testa e alla cervice nei soggetti predisposti. Sistema immunitario Il nostro sistema immunitario protegge l organismo dai molti agenti che generano malattie. Non è provato che la marijuana danneggi il sistema immunitario. Tuttavia, studi condotti sia su animali che esseri umani hanno dimostrato come la marijuana intacchi la capacità delle cellule T del sistema immunitario polmonare di debellare alcune infezioni. Polmoni e vie respiratorie Le persone che fumano regolarmente marijuana possono andare incontro a molti dei problemi respiratori accusati dai fumatori di sigarette: tosse insistente e produzione di muco, più frequenti costipazioni al petto, un aumento del rischio di infezioni polmonari e una tendenziale ostruzione delle vie respiratorie. Fumare marijuana può provocare l insorgere di tumori all apparato respiratorio e ai polmoni poiché vengono sprigionate sostanze cancerogene e irritanti. Generalmente i consumatori di marijuana aspirano più profondamente e trattengono il fumo più a lungo rispetto ai comuni fumatori, il che aumenta l esposizione dei polmoni alle sostanze cancerogene. Così, un tiro dopo l altro, fumare marijuana accresce il rischio di contrarre il cancro in misura maggiore rispetto al tabacco. 16

17 I medici consigliano alle donne gravide di non assumere alcun tipo di droga perché così facendo potrebbero danneggiare il feto. Anche se uno studio condotto su animali ha ravvisato una connessione tra l utilizzo di marijuana e la perdita precoce del feto, due ricerche riguardanti esseri umani non hanno evidenziato una simile associazione. Dovranno essere effettuate nuove ricerche per comprendere a pieno il legame tra l utilizzo di marijuana e il procedere della gravidanza. Diverse indagini scientifiche mostrano come i bambini nati da donne consumatrici di marijuana abbiano reazioni ritardate alle stimolazioni visive, tremori frequenti e crisi di pianto, tutti indicatori di problemi nello sviluppo del sistema nervoso. Negli anni pre-scolari e nei primi anni di scuola i bambini esposti alla marijuana dimostrano una minor capacità di mantenere la concentrazione e una memoria più labile rispetto ai coetanei. Gli studiosi non sono sicuri del fatto che alcuni effetti dispiegati dalla marijuana durante la gravidanza persistano con la crescita del bambino; in ogni caso, siccome alcune zone del cervello continuano a svilupparsi nel corso dell adolescenza, è possibile che determinati effetti si palesino in maniera più evidente durante la crescita. E DURANTE LA GRAVIDANzA? FUMARE MARIJUANA NUOCERà AL BAMBINO? Quando una madre usa marijuana durante l allattamento, una quantità di THC viene trasmessa al bambino tramite il latte materno. Questo fatto è preoccupante in quanto il THC è molto più concentrato nel latte materno di quanto non lo sia nel sangue. Uno studio ha dimostrato che l uso di marijuana da parte di una madre durante il primo mese di allattamento è suscettibile di pregiudicare lo sviluppo motorio (il controllo dei movimenti muscolari) del bambino. COSA SUCCEDE SE UNA MADRE USA MARIJUANA DURANTE L ALLATTAMENTO? Il THC danneggia le cellule nervose in quella parte del cervello dove si forma la memoria. Perciò il consumatore ha difficoltà a ricordare eventi recenti (accaduti cioè pochi minuti prima). IN CHE MODO LA MARIJUANA COLPISCE IL CERVELLO? 17

18 Analizzando un gruppo di consumatori abituali di marijuana in Costa Rica, dei ricercatori hanno notato che queste persone avevano grandi difficoltà al momento di ripetere una breve lista di parole (un normale test della memoria). Gli stessi individui mostravano seri problemi nel mantenere l attenzione sui vari test a loro proposti. Gli individui invecchiando normalmente perdono cellule cerebrali in quella regione del cervello che è fondamentale per ricordare gli eventi. Un esposizione continuata al THC può avere l effetto di accelerare la normale perdita di cellule cerebrali. In uno studio condotto su alcuni topi esposti al THC per 8 mesi (circa 1/3 della loro vita), è emerso che tali cavie perdevano una quantità di cellule cerebrali paragonabile a quella di topi che avevano il doppio della loro età. Non è chiaro se un simile effetto avvenga pure nell uomo. Gli studiosi stanno tuttora indagando le varie modalità con cui la marijuana danneggia il cervello. LA DROGA PUò INGENERARE DISTURBI MENTALI? Gli studiosi non hanno ancora stabilito con certezza una connessione tra consumo di droga e malattie mentali. Tra le problematiche principali incontrate in questo tipo di ricerca vi è la difficoltà di capire se il consumo di droga preceda o segua l insorgere di disturbi mentali; se, cioè, uno è all origine dell altro e/o se entrambi sono causati da altri fattori come condizioni genetiche o ambientali. Elevate dosi di marijuana possono dare origine a psicosi (disturbi della percezione e del ragionamento) e aggravare i sintomi psicotici nei soggetti afflitti da schizofrenia. Inoltre, tra i consumatori cronici di marijuana, sono stati riscontrati tassi crescenti di stati depressivi e ansiosi, oltre a pulsioni suicide. A ogni modo non appare tuttora chiaro se la marijuana venga utilizzata come una sorta di auto-medicamento per trattare una malattia mentale, già insorta ma non curata in altro modo, oppure se sia la marijuana stessa a causare disturbi mentali (o se valgano entrambi i casi). 18

19 I consumatori abituali di marijuana si mostrano spesso privi di motivazioni. Appaiono disinteressati a quello che capita loro, non si impegnano, si sentono spesso affaticati e non si curano del proprio aspetto. Di conseguenza, molti consumatori rendono poco a scuola o sul posto di lavoro. I CONSUMATORI DI MARIJUANA SONO DEMOTIVATI? Sì. Chiaramente, non tutte le persone che fanno uso di marijuana diventano dipendenti, ma quando un consumatore comincia a cercare e utilizzare la droga ossessivamente si è di fronte a un fenomeno di dipendenza, o meglio di tossicodipendenza. Nel 2002, negli USA, oltre persone che hanno cominciato trattamenti per disintossicarsi hanno indicato la marijuana come principale droga di consumo chiedendo aiuto per liberarsi dalla dipendenza. Alcuni consumatori abituali di marijuana in dosi massicce tendono all introversione quando non usano droga. Essi presentano sintomi quali inquietudine, perdita di appetito, difficoltà a riposare, perdita di peso e tremore alle mani. Secondo uno studio, gli adolescenti con serie difficoltà relazionali pregresse che utilizzano marijuana possono sviluppare rapidamente forme di dipendenza dalla droga. Tolleranza sta a indicare il bisogno del consumatore di dosi sempre più massicce di droga per ottenere i medesimi effetti che in precedenza venivano raggiunti con dosi minori della stessa droga. Spesso coloro che usano pesantemente marijuana sviluppano tolleranza per essa. UN INDIVIDUO PUò SVILUPPARE DIPENDENzA DA MARIJUANA? CHE COSA è LA TOLLERANzA PER LA MARIJUANA? Fino a pochi anni fa programmi di trattamento specifico per i consumatori di marijuana quasi non esistevano. Tali trattamenti erano grosso modo gli stessi utilizzati come terapie per altri problemi di abuso. Esse includono terapie comportamentali come: terapie cognitive, analisi multisistemiche, sedute individuali e di gruppo e la regolare partecipazione agli incontri di gruppi di supporto. ESISTONO DEI TRATTAMENTI PER AIUTARE I CONSUMATORI DI MARIJUANA? 19

20 Negli ultimi tempi gli studiosi si stanno impegnando per far sì che i consumatori di marijuana inizino i trattamenti disintossicanti e si astengano dall utilizzo di droga. Attualmente non esistono medicinali per trattare la dipendenza da marijuana. I programmi di trattamento sono basati sulla terapia e sul sistema dei gruppi di supporto. I professionisti del settore ricavano da queste attività preziose informazioni su quali caratteristiche del paziente possano favorire l esito positivo del trattamento e su quali approcci al trattamento stesso siano più efficaci. Ulteriori progressi nel settore del trattamento sono stati posti in essere con particolare attenzione ai fenomeni di abuso di marijuana tra gli adolescenti. Alcuni di questi programmi vengono sviluppati in centri di ricerca universitari, dove molti ragazzi confermano che la marijuana è la droga maggiormente consumata. Altri programmi vengono portati avanti in strutture indipendenti specializzate nel trattamento dei problemi adolescenziali. I medici di famiglia possono inoltre rappresentare un importante fonte d informazione e di sostegno all azione di trattamento dei problemi adolescenziali di dipendenza. LA MARIJUANA PUò ESSERE UTILIzzATA A FINI TERAPEUTICI? I media hanno dato vita a un lungo dibattito sulla possibilità di utilizzare la marijuana a fini terapeutici. Nel valutare l ipotetico utilizzo medico della marijuana, è essenziale distinguere tra la marijuana nel suo complesso e il semplice THC o le altre sostanze chimiche derivate dalla cannabis. La marijuana, presa nel suo complesso, contiene centinaia di agenti chimici, alcuni dei quali possono essere nocivi alla salute. Il THC, in pillole da assumere per via orale, è utile per combattere la nausea e il vomito causati da alcuni trattamenti contro il cancro. L assunzione orale di THC aiuta inoltre i malati di AIDS a mangiare di più per mantenere il proprio peso corporeo. Gli scienziati stanno cercando di capire se la marijuana, il THC e gli agenti chimici collegati alla marijuana 20

21 (i cannabinoidi), possano avere altre funzioni terapeutiche. Secondo gli studiosi, prima di poter raccomandare l uso della marijuana per fini terapeutici, saranno necessarie ulteriori ricerche in grado di chiarirne gli effetti e i potenziali benefici. Non ci sono formule magiche per impedire che i giovani usino questa droga. Ma i genitori possono comunque esercitare un influenza positiva parlando con i propri figli dei pericoli legati al consumo di marijuana e di altre droghe e rimanendo costantemente interessati a quel che succede ai ragazzi. Il fatto che dei ragazzini comincino la scuola superiore non impedisce ai genitori di mantenersi informati sull attività scolastica, ricreativa e sociale dei figli. È dimostrato che una costante attenzione da parte dei genitori riduce il rischio che anche quegli adolescenti particolarmente predisposti all uso di marijuana (come quelli che tendono alla ribellione, sono incapaci di controllare le proprie emozioni e avvertono disagio interiore) in futuro si avvicinino al consumo di droghe. COME POSSO EVITARE CHE MIO FIGLIO ABBIA A CHE FARE CON LA MARIJUANA? 21

22 PARLA DI MARIJUANA AI TUOI FIGLI Come è stato evidenziato in questa lettera, la marijuana può mettere a rischio la salute e il benessere di ragazzini e adolescenti in un momento critico della loro vita: il momento in cui crescono, apprendono, maturano e gettano le basi della loro vita adulta. I tuoi figli guardano a te perché, come genitore, tu li sostenga e fornisca loro una guida su come affrontare i problemi e prendere decisioni importanti, come quella di non fare uso di droghe. Costituendo un modello di comportamento, la tua decisione di non consumare marijuana o altre droghe illegali darà credibilità al tuo messaggio. Sono disponibili numerose risorse, molte nella tua stessa comunità, dove potrai informarti in modo da poter poi discutere di droga con i tuoi figli. A tal fine puoi rivolgerti a librerie locali, alla scuola o ai servizi sociali o più specificamente al servizio per le tossicodipendenze. La marijuana è la droga illegale usata più frequentemente in Italia Quasi il 34% degli studenti della scuola media superiore (18-19 anni d età) ha provato almeno una volta la marijuana.

23 Sii capace di ascoltare; Fai passare un chiaro messaggio contro droghe e alcol; Prepara i tuoi ragazzi a gestire le pressioni esercitate da quegli amici che li vorrebbero spingere a usare droghe; Fai in modo di conoscere gli amici di tuo figlio e i loro genitori; Controlla dove va tuo figlio; Tieni d occhio le attività dei ragazzi; Mantieni un dialogo aperto e onesto con tuo figlio. CONSIGLI PER I GENITORI Il Servizio per le tossicodipendenze dell Azienda Provinciale per i servizi sanitari ha come missione la prevenzione, la cura, la riabilitazione nei confronti delle persone a rischio o che fanno uso di sostanze stupefacenti o psicotrope. La struttura operativa di base è formata da un equipe costituita dallo psicologo, dall assistente sociale, dal medico e dall infermiere. PER SAPERNE DI PIù UNITà OPERATIVA SER.T PRESIDIO OSPEDALIERO SANITA CHIARA Via Gocciadoro, 47 - Trento Telefono , fax Aperto dal lunedì a venerdì dalle 8,30 alle 13 e dalle 14 alle 17,30. Il sabato dalle 8,30 alle 13,30. UNITà OPERATIVA SER.T SERVIzIO TERRITORIALE ALTO GARDA E LEDRO Largo Marconi, 2 - Riva del Garda Telefono , Fax Aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 e dalle 14 alle 17,30. Il sabato dalle 8,30 alle 13,30. UNITà OPERATIVA SER.T SERVIzIO TERRITORIALE VALLAGARINA Via Santa Croce - Rovereto Telefono , fax Aperto dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14.

24 In caso di mancato recapito rinviare al C.P.O. di Trento per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa dovuta. Iniziativa di comunicazione a cura del Servizio Organizzazione e qualità delle attività sanitarie della Provincia Autonoma di Trento Ufficio per l informazione e la comunicazione per la salute

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

4. Conoscere il proprio corpo

4. Conoscere il proprio corpo 4. Conoscere il proprio corpo Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? y s a t ecs Informazioni per i giovani www.droganograzie.it ECSTASY Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

NON fumare. è la scelta migliore che puoi fare

NON fumare. è la scelta migliore che puoi fare Il programma GUADAGNARE SALUTE, promosso dal Ministero della Salute e dall Istituto Superiore di Sanità, con le Regioni e gli Enti locali, si propone di contrastare i 4 rischi fondamentali per la salute,

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

La popolazione svizzera si considera in buona salute

La popolazione svizzera si considera in buona salute Dipartimento federale dell'interno DFI Ufficio federale di statistica UST Comunicato stampa Embargo: 12.09.2008, 9:15 14 Salute N. 0352-0809-10 Indagine sulla salute in Svizzera 2007 La popolazione svizzera

Dettagli

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!

Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente! Il nostro Progetto La scelta? Essere indipendente!, in un ottica di prevenzione della salute, si è proposto di offrire ai ragazzi del secondo anno un occasione di discussione e di riflessione all interno

Dettagli

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati

Il fumo in Italia. Sintesi dei risultati Indagine effettuata per conto de l Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione con l Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Sintesi dei risultati

Dettagli

CANNABIS. Generazione In- Dipendente

CANNABIS. Generazione In- Dipendente CANNABIS Generazione In- Dipendente CANNABIS Introduzione CANAPA (CANNABIS SATIVA) Principi attivi: tetraidrocannabinolo (Δ 9 -THC) Altri Principi non attivi: cannabinolo, cannabidiolo Con i termini hashis

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

Benessere Organizzativo

Benessere Organizzativo Benessere Organizzativo Grazie per aver scelto di partecipare a questa indagine sul benessere organizzativo. Rispondere alle domande dovrebbe richiedere non più di 15-20 minuti. Attraverso il questionario

Dettagli

www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative

www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative www.coolandclean.ch Circuito del tabacco Schede informative Foto: UFSPO / Ulrich Känzig 1 Il tabacco è tossico corretta Il tabacco contiene nicotina, una sostanza presente soprattutto nella pianta di tabacco

Dettagli

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI

LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI Che cos è la depressione? LA DEPRESSIONE NEI BAMBINI E NEGLI ADOLESCENTI La depressione è un disturbo caratterizzato da un persistente stato di tristezza che può durare mesi o addirittura anni. Può manifestarsi

Dettagli

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA

CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA CONSUMI DI SOSTANZE PSICOATTIVE E ALTRI COMPORTAMENTI A RISCHIO NELLA POPOLAZIONE STUDENTESCA I dati relativi alle prevalenze dei consumi di sostanze psicoattive, legali ed illegali, nella popolazione

Dettagli

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO

CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO 1 CHE COS E L AUTO MUTUO AIUTO L Auto Mutuo Aiuto è una metodica semplice e spontanea, un approccio sociale, una cultura, una filosofia, sicuramente una risorsa. E un modo di trattare i problemi che ciascuno

Dettagli

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE

I documenti di www.mistermanager.it. Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE I documenti di www.mistermanager.it Gli ingredienti per l allenamento per la corsa LE RIPETUTE Le Ripetute sono una delle forme di allenamento che caratterizzano i corridori più evoluti, in quanto partono

Dettagli

Uso di droga nella popolazione

Uso di droga nella popolazione USO DI DROGA NELLA POPOLAZIONE Uso di droga nella popolazione generale L obiettivo dell indagine campionaria IPSAD Italia2003 (Italian Population Survey on Alcool and Drugs), è quello di rilevare l utilizzo

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

Che cosa è la infezione da HIV?

Che cosa è la infezione da HIV? Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione

Dettagli

L intelligenza numerica

L intelligenza numerica L intelligenza numerica Consiste nel pensare il mondo in termini di quantità. Ha una forte base biologica, sia gli animali che i bambini molto piccoli sanno distinguere poco e molto. È potentissima e può

Dettagli

Caratteristiche dell indagine

Caratteristiche dell indagine L indagine condotta dall Associazione Vivere senza dolore Negli ultimi mesi si è parlato spesso di dolore in vari contesti, dove è stato possibile ascoltare la voce di esperti, medici, politici, aziende

Dettagli

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015

ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 ANTONELLO VANNI FIGLI NELLA TEMPESTA LA LORO SOFFERENZA NELLA SEPARAZIONE E NEL DIVORZIO SAN PAOLO EDIZIONI, 2015 INDICE Prefazione I La famiglia nella tempesta Family Breakdown: perché la famiglia è in

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i

Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i 13. Droga, fumo e alcol Negli anni il mondo della droga è cambiato in misura significativa e con esso sono cambiati anche i consumatori e i modi stessi del consumo. Così ecco che l utilizzo di ecstasy

Dettagli

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176

La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica. Matr. 1207176 La donna tossicodipendente e la sindrome feto alcolica Relatore: Dott. Saverio Pompili Studentessa: Jessica Valeri Matr. 1207176 La donna tossicodipendente in gravidanza La gravidanza di una donna tossicodipendente

Dettagli

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi

IO NE PARLO. DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi AR IO NE PARLO DIARIO DELLA TERAPIA per annotare i farmaci e i progressi Ti aiuta a tenere sotto controllo la tua artrite reumatoide e a trarre il massimo beneficio dalla terapia Visita www.arioneparlo.it

Dettagli

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri

Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Progetto finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri Con questo breve opuscolo vogliamo darti qualche informazione rispetto ai danni che l uso e

Dettagli

QUESTO E IL NOSTRO CUORE

QUESTO E IL NOSTRO CUORE QUESTO E IL NOSTRO CUORE Classe V Scuola Primaria Fase di engage Per comprendere meglio alcuni significati che collegano la pratica motoria alla salute del nostro cuore, in questa fase la classe viene

Dettagli

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it

DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA. Informazioni per i giovani. www.droganograzie.it DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA? a n i a coc Informazioni per i giovani www.droganograzie.it COCAINA Anno 2009 A cura di: Dipartimento Politiche Antidroga - Presidenza del Consiglio dei Ministri Tratto

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro

IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta. Valeria Aquaro IL COUNSELING NELLA SCUOLA: un esperienza diretta Valeria Aquaro E essenzialmente un attività di AIUTO, con proprie e specifiche caratteristiche. Si è sviluppata a partire dagli anni 60 come fenomeno sociale

Dettagli

Che cosa è un Trauma Cranico.

Che cosa è un Trauma Cranico. Il Trauma Cranico Che cosa è un Trauma Cranico. Qualunque colpo alla testa potrebbe essere chiamato trauma cranico. Gli effetti variano. Alcuni traumi che potrebbero sembrare secondari o minori possono

Dettagli

Nozioni generali. Principali forme di trattamento

Nozioni generali. Principali forme di trattamento tano essere di vitale importanza per il benessere psicofisico del paziente, pertanto vale sempre la pena impegnarsi, anche quando la sindrome non venga diagnosticata subito dopo la nascita. Principali

Dettagli

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input

ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE. Questionario Utenti Input ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE Questionario Utenti Input Finalità 1. Promuovere lo sviluppo personale durante il percorso scolastico Per cominciare, abbiamo bisogno di alcuni tuoi dati personali e dell

Dettagli

Conoscere i volti della demenza. Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze

Conoscere i volti della demenza. Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze Conoscere i volti della demenza Cosa si deve sapere della malattia di Alzheimer e delle altre demenze Vero o falso? Barrare una casella e controllare la risposta alle pagine seguenti Vero Falso 1 Chi ha

Dettagli

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA

Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA Memory Fitness TECNICHE DI MEMORIA IL CERVELLO E LE SUE RAPPRESENTAZIONI Il cervello e le sue rappresentazioni (1/6) Il cervello e le sue rappresentazioni (2/6) Approfondiamo ora come possiamo ulteriormente

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE

IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE IL FATTORE DI RISCHIO ALCOL NEGLI STILI DI VITA DEI LAVORATORI : I RISUL- TATI DI UN INDAGINE Claudio Annovi (1), Roberta Biolcati (1), Renato Di Rico (2), Gianfranco De Girolamo (3), Clara Fogliani (2),

Dettagli

conosci le regole del gioco?

conosci le regole del gioco? Sesso: conosci le regole del gioco? Quanto ti prendi cura del tuo corpo? 2 Prendersi cura del proprio corpo è fondamentale per vivere in armonia con sé stessi e con gli altri. Tenersi in forma non significa

Dettagli

Istruzioni per il monitoraggio del processo

Istruzioni per il monitoraggio del processo Istruzioni per il monitoraggio del processo 1. L importanza del monitoraggio di processo Il monitoraggio del processo di attuazione delle attività è una componente essenziale della valutazione, fondamentale

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno CE parole

Dettagli

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011

Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Stress Lavoro-Correlato e Indagine sul personale in servizio presso le Sedi Centrali del Ministero della Salute Risultati 2011 Obiettivi Rilevare il livello di benessere percepito dai lavoratori attraverso

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA. Nome del bambino: Sesso: F M QUESTIONARIO SODDISFAZIONE FAMIGLIA Ministero della Salute - Centro Nazionale per la Prevenzione delle Malattie (CCM) Progetti applicativi al programma CCM 2009 Presa in carico precoce nel primo anno di

Dettagli

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!»

COPIA. Neuropatia diabetica. «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» Neuropatia diabetica «Il diabete può danneggiare il sistema nervoso!» www.associazionedeldiabete.ch Per donazioni: PC 80-9730-7 Associazione Svizzera per il Diabete Association Suisse du Diabète Schweizerische

Dettagli

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.

I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13. Comune di Modena Infanzia e Adolescenza 11 ottobre 2005 I parte: alcuni risultati di un indagine (con collaborazione IARD) condotta su di un campione di 800 giovani modenesi 15-24 anni (universo 13.000)

Dettagli

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational

Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Progetto Dos Edu: Drugs on Street Educational Interventi informativi ed educativi per la prevenzione dell incidentalità stradale correlata al consumo di alcol e droga prof.ssa Paola Cannavale COME NASCE

Dettagli

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE

COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Emanuele Lajolo di Cossano COME AFFRONTARE UN COLLOQUIO DI SELEZIONE Università degli Studi - Torino, 19 aprile 2010 La prima cosa da fare PERCHE SONO QUI? QUAL E IL MIO OBIETTIVO? CHE COSA VOGLIO ASSOLUTAMENTE

Dettagli

Alcol, droghe e comportamenti a rischio

Alcol, droghe e comportamenti a rischio 26 marzo 2014 h. 09.10-11.00: LEZIONE DI LEGALITA Alcol, droghe e comportamenti a rischio prof.ssa Alessandra Busulini Mosaico - classi 1 e : prevenzione all uso di alcol Mosaico - classi 2 e : prevenzione

Dettagli

DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA

DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA DOLORE CRONICO E PERCORSI ASSISTENZIALI QUESTIONARIO RIVOLTO AI PAZIENTI CON PATOLOGIA CRONICA Gentilissimo/a, Cittadinanzattiva, e in particolare il Tribunale per i diritti del malato e il Coordinamento

Dettagli

LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI:

LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: LE DIFFICOLTÀ DI ATTENZIONE E DI IPERATTIVITÀ NEI BAMBINI E NEI RAGAZZI: SPUNTI TEORICI E STRATEGIE DI INTERVENTO NELLA SCUOLA DELL INFANZIA 5 dicembre 2012 Federica Vandelli, Fabiana Zani STRUTTURA DELL

Dettagli

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104

HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 Workshop «Crescere insieme con What s up?» 7-8 settembre 2015 Fondazione Carigo Gorizia HBSC: analisi dei bisogni di salute degli adolescenti Confronto 2010 2104 HEALTH PROMOTING HOSPITALS & HEALTH SERVICES

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

Progetto BABY ALCOOL

Progetto BABY ALCOOL COMUNE DI PAVIA Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Psicologia CASA DEL GIOVANE PAVIA Progetto BABY ALCOOL RICERCA SUGLI STILI DI VITA e CONSUMO DI ALCOLICI DEGLI STUDENTI DELLE SCUOLE DI PAVIA

Dettagli

YouLove Educazione sessuale 2.0

YouLove Educazione sessuale 2.0 YouLove Educazione sessuale 2.0 IL NOSTRO TEAM Siamo quattro ragazze giovani e motivate con diverse tipologie di specializzazione, due psicologhe, una dottoressa in Servizi Sociali e una dottoressa in

Dettagli

VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO. Comprensione della lettura. Scuola... Classe... Alunno...

VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO. Comprensione della lettura. Scuola... Classe... Alunno... VERSO L ESAME DI STATO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PROVA DI ITALIANO Comprensione della lettura Scuola..........................................................................................................................................

Dettagli

Attività per la scuola secondaria di II grado

Attività per la scuola secondaria di II grado Attività per la scuola secondaria di II grado Il punto di esplosione Gli adolescenti sperimentano ed esprimono la rabbia in diversi modi. Alcuni esplodono da un momento all altro, apparentemente senza

Dettagli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli

Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli Fumo e alcol : aspetti epidemiologici in adolescenza Dott.ssa Felicetta Camilli IL PROFILO DEL FUMATORE REATINO Dati Progetto PASSI - Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia Nella

Dettagli

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11

Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Il successo degli studenti del liceo Cornaro all Università di Padova nell anno accademico 2010-11 Materiali per l autovalutazione e la rendicontazione sociale Settembre 2011 Il successo degli studenti

Dettagli

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO

PROJECT SRL DISTRIBUZIONE DI DISPOSITIVI MEDICI E TEST RAPIDI IN VITRO FAQ lattosio PAZIENTE 1) Quali sono i sintomi dell'intolleranza al lattosio? Generalmente i sintomi sono di tipo intestinale e compaiono da pochi minuti a 1 2 ore dopo l'ingestione di cibi contenenti lattosio.

Dettagli

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO

L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO L ESPERIENZA DEL PROGRAMMA MINISTERO LIBERO DAL FUMO Lorenzo Spizzichino Roma, 5 Novembre 2009 OBIETTIVI: 1.FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE NEL LUOGO DI LAVORO Quanti sono i dipendenti fumatori? quanti i non

Dettagli

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO?

I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? I MOMENTI DI CURA: SOLO SODDISFAZIONE DI BISOGNI DI ACCUDIMENTO FISICO? Il Lavoro di cura fisica e psichica necessaria al benessere e alla crescita del bambino è parte integrante del Progetto Educativo

Dettagli

Progetto Alcol: andiamoci piano 2014

Progetto Alcol: andiamoci piano 2014 Ser.T. A.S.L. TO 4 Settimo Torinese Istituti Superiori 8 Marzo Galileo Ferraris Progetto Alcol: andiamoci piano 2014 Questionario Maschio Femmina Età. 1) Nel tuo gruppo di amici quali sono i criteri per

Dettagli

Alcol e giovani I rischi e le tendenze

Alcol e giovani I rischi e le tendenze Alcol e giovani I rischi e le tendenze Emanuele Scafato, ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Direttore Centro OMS Ricerca e promozione salute alcol e problemi alcol correlati Direttore Osservatorio Nazionale

Dettagli

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG

Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014. Paolo Molinari, IRES FVG Ricerca «Ragazzi in gioco» 2014 Paolo Molinari, IRES FVG Un intervento di ricerca azione partecipata Un percorso di ascolto costruito assieme a gruppo di adolescenti e ragazzi (piano di lavoro, strumenti,

Dettagli

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile

Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Manifesto TIDE per un Educazione allo Sviluppo accessibile Pagina 2 Contenuto Il progetto TIDE...4 Il manifesto TIDE...6 La nostra Dichiarazione...8 Conclusioni...12 Pagina 3 Il progetto TIDE Verso un

Dettagli

Un sistema per guadagnare salute

Un sistema per guadagnare salute Un sistema per guadagnare salute PASSI è il sistema di sorveglianza sugli stili di vita degli adulti tra i 18 e i 69 anni PASSI (Progressi nelle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) é il sistema

Dettagli

Indagine sul Cyber-bullismo

Indagine sul Cyber-bullismo Indagine sul Cyber-bullismo Realizzata da O.N.F. Osservatorio Nazionale Federconsumatori sul comportamento dei ragazzi italiani dai 12 ai 17 anni RISULTATI DI SINTESI Più di 8 ragazzi su 10 possiedono

Dettagli

SALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche

SALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA ROMAGNA Azienda Unità Sanitaria Locale di Bologna Dipartimento di Sanità Pubblica SALUTE E SICUREZZA nell autotrasporto: le condizioni psicofisiche Giorgio Ghedini Medico

Dettagli

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4

OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 OSSERVAZIONI TEORICHE Lezione n. 4 Finalità: Sistematizzare concetti e definizioni. Verificare l apprendimento. Metodo: Lettura delle OSSERVAZIONI e risoluzione della scheda di verifica delle conoscenze

Dettagli

I giovani come cittadini competenti e promotori di salute. Franco CAVALLO e il gruppo HBSC Italia 2010

I giovani come cittadini competenti e promotori di salute. Franco CAVALLO e il gruppo HBSC Italia 2010 I giovani come cittadini competenti e promotori di salute Che modello di salute ci propongono i nostri giovani? Qualche spunto di riflessione dall'indagine Hbsc-Italia 2010 Franco CAVALLO e il gruppo HBSC

Dettagli

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso

LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso LA DROGA DROGA: tutte le sostanze, naturali o artificiali che modificano il funzionamento del sistema nervoso in genere agiscono sulle sinapsi, alterando la trasmissione dell impulso nervoso e provocando

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 questionario di gradimento PROGETTO ESSERE&BENESSERE: EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ a.s. 2013/2014 classi prime e seconde - Scuola Secondaria di I grado di Lavagno CLASSI PRIME Mi sono piaciute perché erano

Dettagli

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE

TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE TEST DI ORIENTAMENTO PER LA SCELTA DELLA SCUOLA SUPERIORE Scuola Italia via Italia n 10 - Roma studente Francesco M. classe III A N.B. Ricorda che quanto leggerai è totalmente riservato, vincolato dal

Dettagli

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle!

VIAGGIO ALLA SCOPERTA. della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Leggi le avventure di Ricky e Susy. Scopri come affrontarle e dominarle! VIAGGIO ALLA SCOPERTA della Malattia di Crohn e della Colite Ulcerosa. Scopri come affrontarle e dominarle! Impara cose importanti. Trova gli alleati per il tuo viaggio! Scopri le armi in tuo possesso.

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

SCHEDA DI RILEVAZIONE

SCHEDA DI RILEVAZIONE Allegato 3 RICERCA: SCUOLA ED IMMIGRAZIONE SCHEDA DI RILEVAZIONE PROGETTO OSSERVATORIO PERMANENTE SULLA CONDIZIONE DEGLI IMMIGRATI E SULLO STATO DEI PROCESSI DI ACCOGLIENZA E DI INTEGRAZIONE NELLE REGIONI

Dettagli

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe

GIANLUIGI BALLARANI. I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe GIANLUIGI BALLARANI I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli Esami Come Vorrebbe Individuarli e correggerli 1 di 6 Autore di Esami No Problem 1 Titolo I 10 Errori di Chi Non Riesce a Rendere Negli

Dettagli

COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA.

COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. COME POSSO AIUTARE UNA DONNA CHE SUBISCE VIOLENZA. Avere il sospetto o essere a conoscenza che una donna che conosciamo è vittima di violenza da parte del compagno/marito/amante/fidanzato (violenza intrafamiliare)

Dettagli

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus

I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus I principi di Anffas Onlus sul tema della presa in carico precoce Michele Imperiali comitato tecnico anffas onlus Partire dalla culla.. Esiste un rapporto diretto tra il tempismo con cui ha luogo il processo

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

FUMI? DIVENTA UN EX! Luoghi di Prevenzione

FUMI? DIVENTA UN EX! Luoghi di Prevenzione FUMI? DIVENTA UN EX! esperienze sensazioni Luoghi di Prevenzione emozioni conoscenze Smettere di fumare e restare ex-fumatore è un percorso possibile. In Italia gli ex-fumatori rappresentano il 22% della

Dettagli

Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009

Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009 ETICHETTA IDENTIFICATIVA Indagine internazionale sull educazione civica e alla cittadinanza Indagine Principale ICCS 2009 Questionario studenti INTERNATIONAL ASSOCIATION FOR THE EVALUATION OF EDUCATIONAL

Dettagli

LA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE

LA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE Dipartimento di Psicologia Laboratorio di Psicologia dello Sviluppo LA GUIDA PERICOLOSA IN ADOLESCENZA: FUNZIONI E FATTORI DI PROTEZIONE Emanuela CALANDRI, Federica GRAZIANO Laboratorio Regionale Pensare

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

Crisi e cambiamento nella realtà artigiana

Crisi e cambiamento nella realtà artigiana Confartigianato Asolo e Montebelluna Progetto di ricerca Crisi e cambiamento nella realtà artigiana Treviso, Settembre 2011 Indice 1. Premessa 2 2. (D2) Nel mondo si parla di crisi e di cambiamento, che

Dettagli

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca.

Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. 1. Insegna al tuo bambino la Regola del Quinonsitocca. Circa un bambino su cinque è vittima di varie forme di abuso o di violenza sessuale. Non permettere che accada al tuo bambino. Insegna al tuo bambino

Dettagli

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE

Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE Unità 16 Test di italiano di livello A2 e Permesso di soggiorno CE CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni sul Test di italiano per ottenere il Permesso di soggiorno

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA

ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA ISTITUTO COMPRENSIVO 1 BOLOGNA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO G. DOZZA n. di classi 18 n. alunni 458 di cui 116 stranieri ALUNNI CON CITTADINANZA NON ITALIANA Est Europa: 42 Estremo oriente:37 Maghreb: 19

Dettagli

Il campione regionale

Il campione regionale Difensore Civico Regione Emilia-Romagna CORECOM Regione Emilia-Romagna La Rete siamo noi Iniziative per un uso sicuro della rete Internet e del cellulare da parte dei minori Dati regionali Il campione

Dettagli

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza

Dettagli

Lettere di una madre al proprio figlio

Lettere di una madre al proprio figlio A te Lettere di una madre al proprio figlio Ilaria Baldi A TE Lettere di una madre al proprio figlio Diario www.booksprintedizioni.it Copyright 2015 Ilaria Baldi Tutti i diritti riservati All amore più

Dettagli

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA

Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA Paolo Lauriola Direttore Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale ARPA EMILIA ROMAGNA OBIETTIVI DELLO STUDIO Analizzare la percezione del rischio di incidente stradale di un campione di giovani prima

Dettagli

SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE

SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE Nome........ Classe. SEMPLICI INDICAZIONI PER CAPIRE MEGLIO LA REALTÀ AZIENDALE Perché perché Ci sono tanti buoni motivi per impegnarsi nello stage? Individua 3 buoni motivi per cui ritieni che valga la

Dettagli

QUESTIONARIO PER LA RILEVAZIONE DELLE OPINIONI DEI GENITORI DEI BAMBINI CHE HANNO PARTECIPATO AL CENTRO ESTIVO A. ANALISI DI SFONDO: STRUTTURA FAMILIARE a) Da quante persone è composta la sua famiglia?

Dettagli

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi

Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Comune di Bologna Settore Programmazione, Controlli e Statistica Come si spostano le donne e gli uomini bolognesi Analisi di alcuni indicatori statistici relativi alla mobilità Marzo 2008 Direttore Gianluigi

Dettagli