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- Riccardo Sasso
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2 - AICO (Associazione Italiana Infermieri di Sala Operatoria) - AIOSS (Associazione Italiana Operatori Sanitari di Stomaterapia) - AIUC (Associazione Italiana Ulcere Cutanee) - AIURO (Associazione Infermieri di Urologia Ospedaliera) - ANIMO (Associazione Nazionale Infermieri Medicina Ospedaliera)
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4 Proporzionalità della cura: la percezione dei professionisti sanitari (F. Zardi, Infermiera e G. Masera, Professoressa Filosofia.2015) approfondire la conoscenza della proporzionalità della cura esplorare il fenomeno dell ostinazione terapeutica
5 PROPORZIONALITÀ DELLA CURA Conoscenza e concettualizzazione del termine 100% intervistati «l insieme di cure appropriate, adeguate alla condizione clinica del paziente, all aspettativa di vita e che portino a un miglioramento della qualità della stessa.»
6 Gli infermieri data la stretta vicinanza con i pazienti, possono comprendere le angosce, le paure ma anche gli effetti di un trattamento; coinvolgimento nelle decisioni scelta dei trattamenti terapeutici
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8 L'assistenza infermieristica è servizio alla persona, alla famiglia e alla collettività. Si realizza attraverso interventi specifici, autonomi e complementari di natura intellettuale, tecnico-scientifica, gestionale, relazionale ed educativa. Art. 2 Codice Deontologico
9 slow sobrio, rispettoso e giusto; Il nuovo Codice deontologico(2009) Norme dell agire professionale Principi guida del sistema etico.
10 La matrice Slow dell assistenza infermieristica ha radici lontane e si nutre di un elemento che ne raffigura il principio essenziale: IL PRENDERSI CURA DELL ALTRO
11 Recuperare la dimensione soggettiva della malattia e riconoscere il malato nella sua globalità costituisce il fondamento di un approccio assistenziale che non si propone semplicemente di curare la malattia, ma piuttosto di prendersi cura del malato ( ) P.C. Motta
12 L'assistenza infermieristica preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa è di natura. D.M. 14 settembre 1994, n739 Assistenza Infermieristica
13 Slow
14 Ospedali = Aziende Contano i numeri; quante prestazioni? Statistiche? In quale percentuale sono sopravvissuti al trapianto di? Numero di personale è uguale al tot minuti di assistenza. Standardizzazione delle cure. Routine: si è sempre fatto così, perché cambiare ora?
15 Ospedali = Aziende Non si riconosce la diversità professionale; OSS = Infermiere, donna in camice = signorina, infermiera = segretaria, Età lavorativa Prima l organizzazione poi le persone.. Efficienza Medicina difensiva Tecnicismo
16 Il tempo è malattia
17 Socialmente il tempo è
18 Il tempo è cura
19 Nuovi ospedali o nuovi spazi? Cercare dirigenti slow, medici slow, colleghi slow, persone slow? Cercare nuove specializzazioni? Aumentare le ore del giorno? Implementare la tecnica, l educazione, la relazione?
20 La maggior parte dei problemi sono multidimensionali, carichi di valori, ambigui, instabili, aperti e non risolvibili una volta per sempre. Occorre imparare a riconoscere opposte dimensioni che coesistono nei sistemi complessi per coglierne limiti e potenzialità ( ) Il rispetto delle competenze degli altri crea un legame potente ed è parte integrante di un efficace coordinamento dei lavori altamente interdipendenti. (Bonaldi, presidente di Slow Medicine, 2011)
21 BIBLIOGRAFIA Paola Arcadi, Sviluppi slow in ambito infermieristico F. Zardi, G. Masera, Proporzionalità della cura: qual è la percezione dei professionisti sanitari? Rivista L infermiere Biondo C. A., Silva M. J., Secco L. M. Dysthansia, euthansia, orthotanasia: the perceptions of nurses working in intensive care units and care implications. Rev Lat Am Enfermagem. 2009; 17: Mohammed S., Peter E. Rituals, Death and the moral practice of medical futility. Nurse Ethics. 2009; 16: Epstein E. G. Moral obligations of nurses and physicians in neonatal end of life care. Nurs Ethics. 2010; 17: Georges J. J., Grypdonck M. Moral problems experience by nurses when caring for terminally ill people: a literature review. Nurs Ethics. 2002; 9:
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