Inclusione alunni BES

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1 Inclusione alunni BES CAMPO DI POTENZIAMENTO DI RIFERIMENTO : INCLUSIONE SCOLASTICA (Potenziamento umanistico o socio economico o per la legalità) PRIORITA : Potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni BES attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore. AREA PROGETTO POTENZIAMENTO -INCLUSIONE TITOLO PROGETTO DIDATTICA INCLUSIVA: ALUNNI DSA E BES - SAPER FARE- PREVENZIONE E STILI DI VITA Comprende i seguenti quattro progetti: 7. DIDATTICA INCLUSIVA. ALUNNI DSA E BES 8. SAPER FARE 9. PREVENZIONE E STILI DI VITA 10. L'ARTE È LA PIÙ NOBILE BUGIA, CHE NASCONDE TUTTE LE VERITÀ proposta progettuale in risposta al bando MIUR Laboratori tetrai a scuola LABORATORI TEATRALI 12. CORTOMETRIAMO PER GIFFONI RESPONSABILE PROGETTO CIANCALEONI SILVANA per Didattica Inclusiva. Alunni BES CINQUE CATERINA per Saper fare ALBERICO LAURA per Stili di vita MARTANI RITA- SPINELLI ANTONIA per L arte è la più nobile bugia, che nasconde tutte le verità VENTURA LOREDANA per Recitando TOTARO SARA per Teatrando si cresce SINISCALCHI ROSANNA per Inglesando VETRANO M. IRENE per Cortometriamo per Giffoni GRUPPO DI LAVORO Tutti i docenti Referenti per ordine di scuola: Sc. Infanzia: Spera Paola Sc. Primaria: Spinelli Antonia Sc.Sec. : Martani Rita DESCRIZIONE DEL PROGETTO FASE PLAN - PIANIFICAZIONE Le attività sono estese a: - studenti DSA e BES - Studenti che presentano problematiche relative all area comportamentale e socio-affettiva: ipercinesia,associata a deficit attentivo, scarsa autostima ed incapacità a tollerare le prestazioni, difficoltà di socializzazione ed eccessiva dipendenza dalla figura dell adulto di ogni ordine di scuola. Le iniziative si sviluppano con tre diversi progetti: 1. DIDATTICA INCLUSIVA. ALUNNI DSA E BES, progetto che intende sviluppare le seguenti finalità:

2 offrire pari opportunità d apprendimento per tutti gli alunni per consentire la compensazione dello svantaggio; promuovere un attenzione maggiore verso tale problematica facendo conoscere più a fondo le caratteristiche di questi disturbi e la loro incidenza nell apprendimento sia ai docenti coinvolti sia ai genitori; sensibilizzare e preparare gli insegnanti ed i genitori nei confronti di soggetti che presentino difficoltà di tipo DSA; affinare e definire le azioni d intervento attraverso la strutturazione di un PED (piano educativo didattico) in cui si possano individuare i bisogni speciali e specifici dell alunno 2. SAPER FARE, progetto che sviluppa le abilità nella progettazione, del modellare la materia prima, della cottura e della realizzazione dell oggetto in ceramica, smaltato e invetrato 3. PREVENZIONE E STILI DI VITA, progetto che intende fornire ai ragazzi uno spazio di riflessione sulle tematiche affettive e sessuali per orientarsi al meglio e consapevolmente in una dimensione fondamentale dell essere umano come la sessualità. 4. L'ARTE È LA PIÙ NOBILE BUGIA, CHE NASCONDE TUTTE LE VERITÀ, attività di integrazione formativa e di inclusione che insegna un linguaggio particolare grazie al quale ogni dialogo è possibile e quindi permette socialità, democrazia, libertà. I ragazzi possono diventare, oltre che ottimi attori, individui sereni e consapevoli, rispettosi delle proprie e delle altrui identità, rilevando le proprie emozioni, paure, forze, debolezze. 5. LABORATORI TEATRALI ( RECITANDO TEATRANDO SI CRESCE INGLESANDO ) attività di drammatizzazione in, per migliorare l espressione linguistica (in italiano, in inglese e/o nella lingua di provenienza degli alunni stranieri presenti all interno dei gruppi classe, controllare i movimenti del corpo, integrandola con attività di musica. Sviluppando alcuni obiettivi riferiti alle discipline curriculari si stimoleranno le capacità creative ed immaginative di ogni bambino e si potenzieranno le sue capacità manipolative, grafiche, di ascolto, di attenzione e memorizzazione nello spirito di poter vivere positivamente l esperienza nel gruppo. 6. CORTOMETRIAMO PER GIFFONI e altri Festival, è un progetto realizzato con l intervento di specialisti del settore cinema per partecipare a vari festival e concorsi. Le attività stimoleranno gli alunni a percorsi di educazione all emozione, alla solidarietà e attraverso i vissuti personali dei singoli bambini si potrà rielaborare un testo tratto dalla lettura di una storia vera, recitare secondo tecniche e metodi della recitazione cinematografica tenendo conto del suono, volume, timbro e tono di voce RISULTATI ATTESI - Riduzione della variabilità delle classi FASE DO - REALIZZAZIONE E DIFFUSIONE OBIETTIVI per progetto DIDATTICA INCLUSIVA. ALUNNI DSA E BES Mantenere gli stessi obiettivi didattici dell intero gruppo classe ricorrendo ad un adeguamento della didattica poiché il DSA non ha deficit intellettivo Coinvolgere la classe intera includendo DSA e BES Agevolare la cooperazione tra alunni nel rispetto delle necessità linguistiche, emotive e caratteriali Individuare e far comprendere a ciascun alunno le proprie caratteristiche e punti di forza Favorire il rispetto e l aiuto reciproco Permettere il superamento delle frustrazioni legate all insuccesso Creare un clima di serenità e reciproca conoscenza

3 Favorire l integrazione Sviluppare competenze compensative negli alunni con DSA Ricorso a strumenti compensativi e dispensativi i previsti dalla legge 107/2012 concordati con la famiglia e formalizzati nel Piano Educativo Didattico Adattare l intervento didattico mettendo in atto gli strumenti compensativi e dispensativi concordati nel Piano Educativo Didattico Predisporre il PED con le indicazioni delle metodologie, strumenti, verifiche, criteri di valutazione per ogni singola disciplina Ampliare la collaborazione e l integrazione con i servizi specialistici, al fine anche di perfezionare modalità per la segnalazione Raggruppare e ordinare oggetti e numeri secondo criteri diversi, identificarne le proprietà, valutare le quantità e utilizzare i simboli per registrarli Eseguire misurazioni usando strumenti alla portata di ogni ordine di studi Avere familiarità con le strategie del contare e dell operare con i numeri, sia con quelle necessarie per eseguire misurazioni di lunghezza, pesi e altre quantità. OBIETTIVI per progetto SAPER FARE Socializzazione all intermo del gruppo Sviluppo delle abilità manuali Miglioramento dei tempi di attenzione Mantenimento della concentrazione e riduzione dell iperattività Sviluppo della motivazione ad apprendere Sviluppo della creatività Realizzazione del compito assegnato Coinvolgimento diretto dell attività Valorizzazione delle abilità personali Acquisizione e comprensione dell intero processo di lavorazione della ceramica Facilitazione dell integrazione tra il sapere e il fare Sviluppo delle abilità complesse poco attivate nel curricolo Partecipazione attiva da parte degli alunni nella fase di apprendimento OBIETTIVI per progetto PREVENZIONE E STILI DI VITA Offrire agli adolescenti strumenti utili per vivere una sessualità consapevole e responsabile Accrescere le informazioni riguardanti la sessualità nei suoi molteplici aspetti Fare acquisire i valori del rispetto di sé, dell altro e della responsabilità Promuovere la conoscenza dei servizi socio-sanitari e delle modalità di accesso agli stessi Acquisire un atteggiamento critico verso i media OBIETTIVI per progetto L'ARTE È LA PIÙ NOBILE BUGIA, CHE NASCONDE TUTTE LE VERITÀ sviluppare competenze relazionali indispensabili per una partecipazione consapevole, costruttiva e democratica alla vita in società; risolvere i conflitti che possono insorgere, anche mediante la conoscenza dei concetti e delle

4 strutture sociopolitiche. sviluppare la creatività, l'innovazione e la capacità di pianificare e di gestire progetti per il raggiungimento degli obiettivi definiti. OBIETTIVI per progetto LABORATORI TEATRALI RECITANDO Saper interagire con i coetanei e della stessa classe e di classi diverse Acquisire potenzialità espressive e cognitive attraverso attività di drammatizzazione Reintegrare la globalità della sfera esperienziale relativa a tutte le discipline (saper essere creativi, progettare, organizzare, classificare, orientarsi, manipolare, relazionarsi, ecc.) TEATRANDO SI CRECSE sviluppo delle personali capacità espressive superamento delle naturali timidezze spirito di gruppo capacità di lavorare con gli altri INGLESANDO fare acquisire i contenuti disciplinari della L2 anche attraverso la musica e il ritmo. migliorare la competenza comunicativa nella L2 (lingua seconda o lingua veicolare). utilizzare la L2 come strumento per apprendere, sviluppando così le abilità cognitive ad essa sottese. CORTOMETRIAMO PER GIFFONI promuovere una formazione facilitare la socializzazione favorire l integrazione dei bambini in difficoltà ATTIVITA ( riportarle nella tabella del management per descrivere la pista progettuale ) Gli interventi si svolgeranno nel corso dell anno scolastico, da ottobre a maggio, nei tre ordini di scuola,in orario curricolare e relativamente per il progetto Cortometriamo per Giffoni anche in orario extrascolastico secondo i tempi delle riprese cinematografiche. DIFFUSIONE (Modalità di comunicazione e pubblicizzazione del progetto) POF, sito WEB, Collegio docenti, Consiglio d Istituto CONTESTO D INTERVENTO ( grado istruzione, plesso, ore destinate ) per progetto DIDATTICA INCLUSIVA. ALUNNI DSA E BES Un docente dell organico potenziato, in base al suo orario di servizio, articolerà gli interventi, in orario curricolare, nel seguente modo: 1. in servizio per 24 h sett. x 28 sett.= 672 ore, suddividerà i sui interventi nel seguente modo: - Sc. Inf. n. 6 ore frontali sett. - Sc. Primaria n.10 ore frontali sett. + n. 2 ore di programmazione - Sc. Ssec. n. 6 ore frontali sett. 2. in servizio per 18 h settimanali, suddividerà i sui interventi nel seguente modo: - Sc. Inf. n. 5 ore frontali sett. - Sc. Primaria n.8 ore frontali sett. - Sc. Ssec. n. 5 ore frontali sett. per progetto SAPE FARE

5 Un docente dell organico potenziato, in base al suo orario di servizio, articolerà gli interventi, in orario curricolare, nel seguente modo: 3. in servizio per 24 h sett. x 28 settimane =672 ore frontali, suddividerà i suoi interventi nel seguente modo: - Sc. Inf. n. 6 ore sett. frontali (2 ore per ogni plesso) - Sc. Primaria n.10 ore sett. frontali (8 ore per V.le Ruspoli e n. 2 ore per Via Catrani) - Sc. Ssec. n. 8 ore frontali sett. 4. in servizio per 18 h sett. x 28 settimanali = 504 ore frontali, suddividerà i sui interventi nel seguente modo: - Sc. Inf. n. 4,5 ore sett. frontali (1 ora e 30 per ogni plesso) - Sc. Primaria n.7 ore sett. frontali (5 ore per V.le Ruspoli e n. 2 ore sett. frontali per Via Catrani) - Sc. Ssec. n. 5 ore sett. frontali Qualora non fosse assegnato il docente dell organico potenziato, un docente di sostegno con capacità specifiche inerenti la lavorazione della ceramica per complessive 10 ore sett. x 28 sett. = 280 ore frontali, da suddividere nel seguente modo: - Sc. Inf. n. 3 ore sett. frontali (1 ora per ogni plesso) - Sc. Primaria n.4 ore sett. rontali (3 ore per V.le Ruspoli e n. 1 ora per Via Catrani) - Sc. Sec. n. 3 ore sett.frontali per progetto PREVENZIONE E STILI DI VITA presso la Scuola Sec. di 1 grado cl. 3^ con interventi gratuiti di operatori ASL RM D in orario curricolari; 2 ore in ogni classe 3^ da svolgersi nel mese di gennaio per progetto L'ARTE È LA PIÙ NOBILE BUGIA, CHE NASCONDE TUTTE LE VERITÀ Presso teatri plessi Scuola dell Infanzia, Sc. Primaria, Sc. Sec. 1 Grado con la seguente organizzazione: Organizzazione delle lezioni. Il laboratorio si svolge in orario curricolare o extra curriculare e prevede tre fasi: l^ fase: addestramento propedeutico attraverso lezioni utili ad imparare il linguaggio teatrale, a formare il gruppo, a evidenziare i caratteri e a integrare i disagi. Deve portare gli alunni a conoscere i "ferri del mestiere" dell'attore e si conclude con una piccola verifica su di essi. 2 A Fase: addestramento artistico in cui sono previsti provini per l attribuzione dei ruoli, la consegna del copione, le letture seduti e le prove. Essa si conclude con la prova generale. 3 A fase: saggio finale che prevede una giornata full immersion dalla mattina sino al momento dello spettacolo. Coinvolge un po' tutti gli interlocutori: gli alunni partecipanti, i compagni di classe, gli insegnanti, i genitori. In molti casi la mattinata del saggio è dedicata alle prove generali, unico momento utile per poter fare una prova filata con

6 musiche e costumi. Finita la prova generale, gli attori si preparano per la recita e quindi vengono consegnati alle costumiste, al trucco e al parrucco. Il reperimento o la fattura dei costumi di scena, il trucco e le acconciature saranno affidati all opera generosa e collaborativa dei genitori. per progetto LABORATORI TEATRALI RECITANDO - Scuola Primaria: classi 2^B-C-D del plesso di Viale Ruspoli (14 h per la sceneggiatura, le prove e la messa in scena per ciascuna classe) TEATRANDO SI CRESCE - Scuola Primaria: classi 5^A-E del plesso di Viale Ruspoli (20 h per la sceneggiatura, le prove e la messa in scena) INGLESANDO - Scuola Primaria: classi 1^A-B-C-D del plesso di Viale Ruspoli (20 h per la sceneggiatura, le prove e la messa in scena per ciascuna classe) RISORSE FINANZIARIE NECESSARIE RISORSE UMANE ALTRE RISORSE NECESSARIE per progetto CORTOMETRIAMO PER GIFFONI - Scuola Primaria: classe 3^B del plesso di Viale Ruspoli (20 h per la sceneggiatura, le prove in orario curriculare e 20 h per le riprese cinematografiche) ( inserire se è un intervento gratuito, oppure proviene da contributo statale oppure privato ) interventi con contributo statale ( indicare se è necessario un organico dell autonomia e/o personale esterno) Organico dell autonomia e organico potenziato Genitori ed esperti del settore cinematografico (a titolo gratuito) (Indicare se è necessario personale ATA ) n. 1 coll. Scolastico per il laboratorio di ceramica n. 1 coll. Scolastico per progetto Cortometriamo per Giffoni A fine anno scolastico ogni responsabile e/o rispettivo gruppo di lavoro eseguirà l analisi del processo del progetto o dell attività FASE CHECK: MONITORAGGIO E RISULTATI VALUTAZIONE REPORT VALUTATIVO Monitoraggio di gradimento del progetto da somministrare agli alunni Verifica andamento in itinere e finale da parte del referente Relazione finale a consuntivo del referente progetto da sottoporre al collegio Valutazione criticità/punti di forza e nuove proposte di adeguamento e integrazione progettuale Test finale da somministrare agli alunni per verificare i traguardi di miglioramento Indicatori per il monitoraggio dei tempi di attuazione delle varie fasi del progetto: Redazione della prima stesura della mappa dei processi e

7 presentazione al gruppo di discussione competente Revisione della mappa e presentazione al personale Documento di proposta di integrazione in itinere della mappa con l indicazione degli obiettivi e delle attività di processo, da parte del gruppo di discussione competente Valutazione finale criticità/punti di forza e nuove proposte di adeguamento e integrazione progettuale Rilevazione dei dati della diffusione RISULTATI Inclusione degli alunni DSA e BES nelle diverse attività didattiche proposte, nella socializzazione, nella motivazione e nello sviluppo delle abilità pratico-manuali. Miglioramenti nei tempi di attenzione, sviluppo delle abilità manuali, coinvolgimento diretto nell attività e nella realizzazione del compito assegnato Fase di ACT RIESAME E MIGLIORAMENTO Riesame al (indicare mese e anno) (Verde) (Giallo) (Rosso) In linea Non ancora avviata / in corso e in linea con gli obiettivi In grave ritardo oppure attuazione non in linea con gli obiettivi (Descrivere le modalità con cui si intende intervenire con iniziative correttive e/o di miglioramento, nel caso in cui la fase di check abbia evidenziato problemi o la necessità di miglioramenti. Ad esempio, le iniziative correttive/di miglioramento dovrebbero comprendere i responsabili, le modalità di intervento, i tempi di attuazione, le risorse necessarie, l eventuale necessità di fare ricorso a benchmarking/benchlearning (internied eseteni) per individuare le soluzioni più efficaci/efficienti. Nel piano del progetto dovrebbe essere previsto che lo status di questi interventi deve essere inserito nei successivi monitoraggi del progetto fino alla conclusione). IN PRATICA revisioni del piano di deployment descritto e ragioni che le determinano ecc. Le riunioni di aggiornamento per il riesame e il miglioramento si terranno ogni due mesi; saranno effettuate, a seguito degli esiti, delle prove intermedie e prenderanno in esame: lezioni apprese e questioni da risolvere revisioni dell approccio descritto e ragioni che le determinano revisioni del piano di deployment descritto e ragioni che le determinano Gli insegnanti coinvolti valuteranno l efficacia del lavoro svolto (recupero o potenziamento) attraverso due differenti sistemi di valutazione, uno basato sul grado di soddisfazione da parte degli studenti (attraverso questionari da sottoporre) e l altro sul raggiungimento degli obiettivi prefissati (conoscenze, abilità e competenze stabilite precedentemente), attraverso le verifiche programmate. I gruppi di lavoro dei docenti si confronteranno sistematicamente e periodicamente e, in caso di criticità o insuccessi, dovranno riadattare gli obiettivi, i mezzi, le metodologie e l organizzazione. Sarà utile prevedere nell organizzazione un margine di flessibilità (anche se minimo) per eventuali interferenze o ritardi.

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