Indice. 1. Premessa. 2. Metodologie di screening. 3. Descrizione dei siti Natura 2000 in Comune di Precenicco. 4. Analisi delle modifiche di variante
|
|
- Assunta Coppola
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 Indice 1. Premessa 2. Metodologie di screening 3. Descrizione dei siti Natura 2000 in Comune di Precenicco 4. Analisi delle modifiche di variante 5. Conclusioni 1
3 1. PREMESSA Valutazione di Incidenza La presente valutazione è stata elaborata con l intento di verificare i possibili effetti, diretti e indiretti, delle modifiche previste nella Variante n.15 al P.R.G.C. del Comune di Precenicco potrebbero esercitare sugli habitat e sulle componenti ambientali ricadenti nei siti della Rete Natura Secondo l articolo 6, paragrafo 3, della direttiva Habitat 92/43/CEE, tali valutazioni sono necessarie ogni qualvolta un piano sia responsabile di avere effetti su un Sito d Importanza Comunitaria (S.I.C.) e sulle Zone di Protezione Speciale (Z.P.S.). Il D.P.R. 357/97 e successive modifiche e integrazioni prevede all articolo 5, commi 1 e 2, che nella pianificazione e programmazione territoriale si debba tener conto anche della valenza naturalistica e ambientale dei siti della rete Natura 2000 (S.I.C. e Z.P.S.). Le incidenze significative negative sono valutabili solo in seguito alla verifica degli effetti che la variante potrebbe comportare sul habitat riportato nelle schede ufficiali (Formulario standard Natura 2000). La Valutazione di Incidenza si articola in due fasi di analisi: Fase 1: Screening. Tale fase analizza la possibile incidenza che un piano può avere sui siti della rete Natura 2000, sia isolatamente che congiuntamente con altri progetti e piani. Lo screening valuta se tali effetti possono essere considerati rilevanti per la conservazione e la tutela degli habitat e delle specie presenti. Fase 2: Valutazione appropriata. Verificato che gli esiti della fase di screening comportano il proseguimento delle analisi dei possibili effetti, la valutazione appropriata deve contenere, rispetto a quanto previsto nel primo livello di valutazione, gli opportuni approfondimenti in merito alle situazioni in cui sono possibili incidenze significative. Tale fase 2 deve individuare: 2
4 Soluzioni alternative. Per la realizzazione del piano, progetto o intervento devono essere considerate le possibili alternative aventi diversi effetti sull integrità dei siti; per ognuna deve essere fornita una descrizione, indicando i parametri da utilizzare per testare le opzioni stesse; Misure di mitigazione. A seguito delle analisi relative alla valutazione appropriata si individuano le misure di mitigazione; esse hanno la funzione di minimizzare o cancellare gli effetti negativi del piano, progetto o intervento in modo tale da garantire che le incidenze negative accertate non siano significative e pregiudizievoli del buono stato di conservazione dei siti della rete Natura Misure di compensazione. Le misure compensative si individuano laddove, in seguito alla conclusione positiva della valutazione sui motivi imperanti di rilevante interesse pubblico e nonostante l assenza di soluzioni alternative praticabili e l impossibilità di adottare le adeguate misure di mitigazione sia ritenuto necessario portare avanti il piano, progetto o intervento. Tali misure devono essere attuate prima che si verifichino incidenze significative negative sugli habitat e sulle specie di interesse comunitario. Nella prima fase si valuta la necessità o meno di procedere a quella successiva. Infatti al termine della fase di Screening si rileva che oggettivamente non esistono incidenze significative sull integrità del sito Natura 2000, non è necessario procedere alla Valutazione appropriata. 3
5 2. METODOLOGIA DI SCREENING Per verificare l interferenza delle destinazioni d uso previste dal P.R.G.C. per le zone adiacenti i siti Natura 2000 (S.I.C. e Z.P.S.), viene stabilita la seguente metodologia per lo screening secondo le indicazioni degli allegati del D.P.R. 357/1997: - descrizione delle aree S.I.C./Z.P.S.; - descrizione delle destinazioni d uso del P.R.G.C.; - individuazione delle possibili interferenze; - descrizione delle misure per ridurre eventuali interferenze. DESCRIZIONE DEL SITO 1 FASE DESCRIZIONE MODIFICHE DI VARIANTE VALUTAZIONI EVENTUALI EFFETTI NESSUN EFFETTO EFFETTI POSITIVI 2 FASE PROCEDURA DI VALUTAZIONE D INCIDENZA 4
6 AMBITI S.I.C. E Z.P.S. NEL COMUNE DI PRECENICCO Nel territorio del Comune di Precenicco sono situati parti dei seguenti siti: 1. S.I.C. IT Anse del fiume Stella (10) 2. S.I.C./Z.P.S. IT Laguna di Marano e Grado (6) 5
7 3. DESCRIZIONE DEI SITI NATURA 2000 IN COMUNE DI PRECENICCO 1. S.I.C. IT Anse dei Fiume Stella. Il sito denominato Anse del Fiume Stella comprende parte del corso inferiore dello Stella, un area boschiva che rappresenta uno degli ultimi esempi di vegetazione riparia naturale di un fiume di risorgiva della bassa pianura friulana e delle anse del fiume Stella che rappresentano degli ambiti naturali umidi di particolare interesse. Quindi, l ambito è costituito da più aree naturali diverse per contenuti naturalistici, in particolare l ambito può essere suddiviso in 3 sottozone. 6
8 a) Area boschiva ripariale e agricola Sul lato nord-est è ubicata una zona con una fascia arborea ripariale e un area agricola di limitata dimensione. La fascia arborea della larghezza di circa 40 ml adiacente il fiume è costituita dalle seguenti specie arboree: salice bianco, ontano nero, frassino, olmo, acero campestre e da arbusti quali salici, biancospino, nocciolo, sambuco, ecc. Sul lato adiacente la strada provinciale è presente un area agricola coltivata a mais. 7
9 b) Areee boschive caducifoglie e torbiere Tra il canale dell acqua Bona e la strada provinciale n. 56, il fiume Stella e un area coltivata a nord-est è presente un area boschiva ripariale con all interno un prato umido. La vegetazione della boscaglia è costituita da ontano nero nelle zone umide in prossimità del corso del fiume Stella e dei fossi e da farnia (Quercus robus), dal carpino bianco (Carpinus betulus), dal frassino ossifillo e in misura minore dall acero campestre, ecc. Tale boscaglia è attraversata da fossi e da acque stagnanti e da una viabilità agricola che permette di accedere alla zona naturale. All interno della boscaglia igrofila sono presenti lembi di bassa torbiera alcalina e prati umidi. 8
10 c) Area dei meandri dismessi del fiume Stella La sottozona a sud dell ambito è costituita, oltre che dal fiume Stella, da ambienti naturali derivanti da una serie di meandri morti del fiume Stella, compresi tra il corso del fiume Stella e l argine. Questi ambiti, esclusi dal traffico fluviale, a causa dell acqua ferma, sono simili a grandi stagni e come questi si presentano come ambienti in lenta evoluzione, molto importanti dal punto di vista naturalistico per la fauna esistente e per le specie animali che in essi trovano riparo. Flora e fauna tipica delle anse del fiume Stella 9
11 La zona dei meandri del fiume Stella Vegetazione Nelle anse morte del fiume Stella ed in particolare, negli specchi d acqua e negli isolotti creati dai depositi fluviali, e presenta una vegetazione tipica delle zone umide come: ranuncolo acquatico, coltellaccio maggiore giaggiolo palustre, canna palustre, mazzasorda, ceratofillo; mentre nelle rive è presente il salice bianco, l ontano nero e il pioppo nero. Sulle sponde dello specchio d acqua sono presenti essenze arboree quali frassino, olmo, acero campestre e farnia. 10
12 2. S.I.C. e Z.P.S. IT Laguna di Marano e Grado La zona S.I.C. / Z.P.S. IT Laguna di Marano o Grado rappresenta l estremo lembo nord orientale dell antica sequenza di bacini deltizio - lacustri che si estendevano tra il Po e l Isonzo prima delle trasformazioni operate dall uomo. La laguna deriva dalla condizione di terraferma, causa il lento ma continuo innalzamento del livello del mare, proprio del periodo post-glaciale, dovuto a fenomeni di eustatismo e bradisismo. Un altro processo geologico ha contribuito alla genesi lagunare: l apporto solido dei fiumi alpini e di risorgiva. L elevato carico detritico dei fiumi Tagliamento e Isonzo, costituito prevalentemente da sabbie, era all origine del formarsi dei depositi. Le correnti marine e le maree modellarono ulteriormente questa massa di sedimenti, creando un cordone sabbioso di separazione tra il mare e l ambito lagunare. 11
13 Laguna di Marano e Grado. Il cordone litoraneo di dune basse sabbiose, che va da Lignano a Grado, separando il mare dalla laguna, è oggi il risultato di un processo evolutivo tuttora in corso. I numerosi fiumi di risorgiva che sfociano nell ambito lagunare, riversano su questo, assieme all acqua, una ragguardevole quantità di detriti, più fine e granulometricamente classificabili come silt-argillosi, sedimentano andando a costituire e definire il suolo lagunare. La laguna è costituita da un cordone litoraneo e discontinuo che racchiude un bacino d acqua calmo e profondo. Le bocche di porto permettono il collegamento tra mare e laguna. All interno è caratteristico un paesaggio basso, dove prevalgono velme e barene, solcato da una tortuosa rete di canali e ghebbi. In particolare nella morfologia della laguna sono presenti: - velme: zone della laguna periodicamente emergenti con la bassa marea; - barene: isolotti lagunari spesso o quasi sempre emergenti, di solito coperti da vegetazione; - canali: zone profonde della laguna: - ghebbi: canali secondari, poco profondi. 12
14 Le relazioni che intercorrono fra le acque dolci di origine fluviale e quelle salate marine sono fluttuanti nel tempo. L escursione di marea non si discosta di molto da quella marina dell alto Adriatico, con un valore medio attorno ai 60/70 centimetri e con delle punte massime di oltre un metro. Da fonti bibliografiche e da altre ricerche si rilevano i seguenti dati relativi al clima: - Temperatura media annua 12 C - Temperatura media gennaio 3 C - Temperatura media luglio 25 C a) Aspetti vegetazionali La laguna presenta come un territorio estremamente mutevole e complesso. La vegetazione rispecchia la varietà delle condizioni sia idriche che podologiche dei terreni. Le diverse situazioni ambientali permettono lo sviluppo di numerosi consorzi vegetali. Sui suoli salati ad accentuata aridità estivo autunnale s insediano alcune delle entità più rappresentative di questa flora: la Salicornia europaea e il Limonium vulgare o fior di barena, che d estate colora di vola-lilla le barene. 13
15 I suoli meno aridi, sono invece colonizzati da una piccola ma robusta graminacea che si diffonde rapidamente per via vegetativa: la Spartina striata. In prossimità del margine interno della laguna, dove sfociano i fiumi, il notevole afflusso d acqua dolce, modifica radicalmente il paesaggio vegetale. L acqua dolce inibisce la crescita delle specie citate, mentre favorisce lo sviluppo di altre spiccatamente igrofile. In particolare è una graminacea annuale che occupa e colonizza, in forma apparentemente esclusiva questa fascia: la canna palustre o Phragmites australis. b) L avifauna Gli uccelli che frequentano la laguna spesso, ma non sempre, appartengono a specie selettivamente acquatiche. Quest ambiente si popola particolarmente durante i mesi invernali. Schematizzando l avifauna presente durante il periodo invernale, negli ambienti lagunari, risulta essere: - isole costiere e velme della laguna: predominano i piccoli e grandi trampolieri; - canali e laguna aperta: zone profonde della laguna adatte a svassi ed anatre marine; - sacche lagunari alle foci dei fiumi: la ridotta salinità e l elevata produttività favoriscono la presenza degli anatidi o delle folaghe; - canneto: cenosi particolare alla quale sono legate in maniera vitale alcune specie ornitiche anche durante il periodo invernale. In particolare la zona lagunare interna al Comune di Precenicco presenta per la gran parte un canneto. c) Aspetti dell area di gronda All interno del Comune di Precenicco si trova parte dell area di gronda della laguna tale area è delimitata verso terra dall argine, a protezione delle maree e separa la campagna dall area naturale della laguna. In particolare nella parte sud il Comuned i Precenicco è presente in una penisola che si immette nelle acque lagunari con un canale che dall idrovora, seguendo l andamento dell argine, si immette in laguna. 14
16 Questa zona è composta da barene con la presenza di ghebbi ricoperti da canna palustre o Phragmites australis. La zona di laguna ricoperta in gran parte da una zona palustra prosegue fino in località Sterpo del Moro sempre delimitata dall argine per una larghezza che varia da ml ml. d) Aspetti vegetazionali dell area di gronda Gran parte dell area è coperta da canna palustre o Phragmites australis. In quest area lagunare è notevole l afflusso di acqua dolce che inibisce la crescita di Spartina striata, Salicornia europaea e il Limonium vulgare o fior di barena e favorisce la crescita della canna palustre. e) L avifauna dell area di gronda L avifauna presente è quella delle specie lagunari anche se la presenza è minore rispetto a quella nella zona delle foci dello Stella. Le specie più presenti sono alcune specie ornitiche presenti nei canneti. 15
17 LIMITE S.I.C. ZONA F1 ZONA E4b 16
18 L area ZPS è ricoperta da un canneto di laguna All interno dell ambito ZPS è presente un area con valli da pesca dismesse e fabbricati 17
19 4 ANALISI DELLE MODIFICHE DI VARIANTE E SINTESI DEGLI EFFETTI MODIFICHE ALLA ZONIZZAZIONE E ALLE N. NORME DI ATTUAZIONE 1 Viene richiesta la possibilità di un area residenziale sul del terreno di proprietà, ricadente in zona E6r di interesse agricolo di rispetto. 2 Modifica di parte dell area di proprietà ricadente in zona B0 in zona residenziale B1 INCIDENZA SUI SITI DI INTERESSE COMUNITARIO S.I.C. e Z.P.S. La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 INDICAZIONI NO NO 3 Viene richiesta la possibilità di una modifica alla norma, in modo da poter edificare piccole strutture agricole, senza dover procedere ad una progettazione dell intero comparto. 4 Viene richiesta la possibilità di una modifica alla destinazione d uso del terreno di proprietà da agricolo ad edificabile. NON ACCOLTA NON ACCOLTA NO NO 5 Viene richiesto di modificare l attuale destinazione d uso a parcheggio dell area di La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO proprietà in zona residenziale B1. 6 Viene richiesta la possibilità di edificare una casa NO per il proprio figlio sul terreno di proprietà NON ACCOLTA ricadente in zona agricola. 7 Viene richiesta la possibilità di estendere la zona edificabile B1 anche al lotto di proprietà. La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO 8 Viene richiesta la possibilità che il terreno di NO proprietà venga riclassificato da agricolo a NON ACCOLTA residenziale 9 Viene chiesta la possibilità di rivedere e revocare l edificabilità dell area di proprietà distinta La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO catastalmente al F. 20 mapp Viene chiesta la possibilità di edificare sul terreno di proprietà ricadente in zona E6 senza la La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO qualifica di imprenditore agricolo. 11 Viene chiesta la possibilità di utilizzare la volumetria e la superficie coperta prevista dagli La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO indici della zona E4, sui terreni di proprietà. 18
20 12 Viene richiesta la possibilità di poter realizzare un portico sul lato sud della propria abitazione. La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO 13 Viene richiesta la possibilità di riclassificare i terreni di proprietà, nella loro interezza in zona La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO agricola E6r. 14 Viene richiesta la modifica di alcuni indici relativi alla zona E6r di proprietà e la possibilità di La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO edificare volumi per l attività agricola. 15 Si chiede la possibilità di consentire, sui terreni di proprietà, ricadenti in parte ini zona E6r, la La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO localizzazione di un allevamento di equini di 16 almeno 20 UBA invece dei 10 UBA possibili Viene chiesta una modifica alle Norme di Attuazione per l area di proprietà ricadente in La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO zona Ac. 17 Viene chiesta la possibilità di modificare l attuale destinazione residenziale dei terreni di proprietà La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO in zona agricola, senza possibilità edificatoria. 18 Viene chiesta la possibilità di modificare l attuale destinazione residenziale del terreno di proprietà La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO in zona agricola, senza possibilità edificatoria Viene richiesto di specificare i contenuti del Progetto Generale previsto dall art. 14 delle La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO N.d.A. relativo alle zona Ac. 20 Viene richiesta una modifica alla cartografia della zonizzazione, relativamente ad un edificio La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO esistente e non rilevato in zona A0. 21 Viene richiesta di poter coprire il parcheggio del nuovo campo sportivo con una struttura di La modifica in oggetto non ha alcun tipo di incidenza sui siti d interesse comunitario e quindi la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/1997 NO pannelli fotovoltaici. 19
21 MODIFICA 1 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA L area oggetto di modifica si trova in una zona già edificata, adiacente a diversi fabbricati agricoli e residenziali ubicati lungo la S.P. n. 56. L area, è accessibile dalla viabilità pubblica e sono presenti tutte le reti tecnologiche a servizio dell area. Il P.R.G.C. vigente prevede per tali aree una zona E6r di interesse agricolo di rispetto. La variante richiede che quest area diventi una zona per realizzare 1 o 2 residenze anche se non svolgono attività agricola. Quindi, in base all analisi dello stato di fatto, del piano regolatore e del piano di struttura, la variante prevede la modifica della zonizzazione con l introduzione nella zona E6r di un tratteggio, indicato con zona E6r per nuove edificazioni residenziali. Inoltre, l art. 26 relativo alle zone E6r viene integrato con un nuovo punto 26.6 Nuova edificazione residenziale, relativo alla zona tratteggiata. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 20
22 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto limitato Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico limitato Emissioni solide Emissioni di rumore limitate Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti non sono significativi, visto che l area di variante si colloca a una distanza di 1,85 Km. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e ad una distanza di 1,7 Km. dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado e che la modifica prevede, in zona agricola, la possibilità di nuova edificazione residenziale limitata ad un area circoscritta. 21
23 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 1 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 1 non ha alcun tipo di incidenza sull integrità dei siti d interesse quindi non è soggetta alla valutazione d incidenza di cui al D.P.R. 357/
24 MODIFICA 2 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La proprietà richiede che una parte di area di proprietà ricadente in zona B0, venga riclassificata come zona B1. Le zone B0 sono definite dal P.R.G.C. come zone caratterizzate dalla presenza di edifici con tipologia tradizionale lungo la strada e con edifici di recente edificazione. Da una verifica dello stato di fatto emerge che gli edifici presenti (residenza, stalla e legnaia) non presentano tipologia tradizionale, né di particolare pregio o interesse. Inoltre non sono ubicati lungo la viabilità, quindi, non presentano le caratteristiche definite per le zone BO. Quindi, tenendo conto che gli edifici esistenti non presentano caratteri tipologici di alcun interesse la variante prevede la modifica dell area attualmente ricadente in zona B0 in zona B1. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 23
25 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico Emissioni solide Emissioni di rumore Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 2 non sono significativi, visto che l area di variante si colloca a considerevole distanza dalle aree di interesse comunitario: 2,3 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 5.9 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado e la modifica conferma la destinazione residenziale dell area da zona B0 a zona B1. 24
26 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 2 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 2 vista la considerevole distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C. e visto che prevede la conferma della destinazione residenziale dell area, da zona B0 a zona B1, non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
27 MODIFICA 3 La richiesta di Variante per questa modifica non viene accolta, pertanto non è necessario elaborare una Verifica d incidenza. 26
28 MODIFICA 4 La richiesta di Variante per questa modifica non viene accolta, pertanto non è necessario elaborare una Verifica d incidenza. 27
29 MODIFICA 5 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante prevede la modifica di destinazione di una zona a parcheggio P in zona residenziale B1. Il parcheggio, nella Variante Generale n. 6 doveva servire la zona residenziale e il campo sportivo ma recentemente è stato realizzato il nuovo campo sportivo e la tribuna, inoltre, vi è un parcheggo ubicato a sud, che risulta sufficiente per le attuali esigenze. Visto che l area oggetto di variante, è ubicata in zona residenziali B1ed è servita dalla viabilità comunale e dalle reti tecnologiche la variante prevede la modifica dell area di parcheggio in area residenizale B1. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 28
30 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico Emissioni solide Emissioni di rumore Invariate Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 5 non sono significativi, visto anche che l area di variante si colloca a considerevole distanza dai siti di interesse comunitario: 2,9 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 6.4 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado e che la modifica prevede un lotto non residenziale all interno di un area residenziale. 29
31 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 5 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 5 vista la considerevole distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C. e visto che prevede la modifica di un area destinata a parcheggio in area residenziale di limitate dimensioni, nell ambito di una zona residenziale, non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
32 MODIFICA 6 La richiesta di Variante per questa modifica non viene accolta, pertanto non è necessario elaborare una Verifica d incidenza. 31
33 MODIFICA 7 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante prevede la modifica di una parte di zona agricola in zona residenziale B1. Considerando che l area, accessibile dalla viabilità comunale, la presenza di altri lotti residenziali e delle reti tecnologiche e tenendo conto cha per una parte di tale area il piano di struttura prevede la destinazione residenziale con la possibilità di incrementare le aree residenziali B1 secondo la flessibilità, la variante prevede le modifica del Piano di struttura da zona a destinazione agricola a tessuto edilizio di recente sviluppo recente/previsto e la modifica della zonizzazione del PRGC area agricola E6 in zona B1 residenziale di completamento. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 32
34 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico invariato Emissioni solide Emissioni di rumore Invariate Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 7 non sono significativi, visto anche che l area di variante si colloca a 1.75 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 5.67 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado e che la modifica prevede una destinazione residenziale di un area agricola, di limitata dimensione adiacente a dei lotti residenziali. 33
35 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 7 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 7 vista la distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C. e visto che prevede la modifica di una limitata area agricola in area residenziale in un ambito già residenziale, non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
36 MODIFICA 8 La richiesta di Variante per questa modifica non viene accolta, pertanto non è necessario elaborare una Verifica d incidenza. 35
37 MODIFICA 9 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante richiede di stralciare l edificabilità di un area inaccessibile dalla viabilità pubblica, delimitata da un canale agricolo e da terreni agricoli non urbanizzati. L area ricade all interno della zona per attività connesse al fiume Stella normata con scheda Sterpo del Moro, ovvero quelle aree per attività legate al fiume Stella. Vista la collocazione dell area inaccessibile risulta difficilmente attuabile secondo la destinazione urbanistica prevista dal PRGC; la variante prevede la riduzione del perimetro della zona (a) soggetta a PRPC e propone per l area una destinazione agricola E4b. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; 95 mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 36
38 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico Emissioni solide Emissioni di rumore Invariate Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 9 non sono significativi, visto anche che l area di variante si distanza dai siti di interesse comunitario: 2,3 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 0,09 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. La modifica rimane per gli effetti dato che l area diventa agricola invece di essere destinata ad edificazione per attività legate al fiume Stella. 37
39 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 9 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 9 vista la distanza dai siti di interesse comunitario S.I.C. e visto che prevede la riduzione del perimetro della zona (a) soggetta a PRPC e si propone che l area diventi agricola E4b, non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
40 MODIFICA 10 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante richiede la possibilità di edificare sul terreno di proprietà ricadente in zona agricola E6 senza la qualifica di imprenditore agricolo. Vista l ubicazione del fabbricato lungo la viabilità comunale, la presenza di altri fabbricati agricoli e la presenza delle principali reti tecnologiche la variante prevede l individuazione di un cerchio in cartografia che permette di attuare la ristrutturazione dei fabbricati da parte di utenti che non sono imprenditori agricololi per ricavare un alloggio. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : 460 mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 39
41 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico Emissioni solide Emissioni di rumore Invariate Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 9 non sono significativi, visto anche che l area di variante si colloca a considerevole distanza dai siti di interesse comunitario: 0,46 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 4,4 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado e la modifica prevede la ristrutturazione di un edificio esistente. 40
42 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 10 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 10 vista la considerevole distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C. e visto che si prevede la sola ristrutturazione dell edificio esistente e la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
43 MODIFICA 11 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante al P.R.G.C. prevede una zona E4az per fabbricati agricoli aziendali, per attuare la volumetria e la superficie coperta prevista nei terreni agricoli ricadenti in zona E4 della stessa proprietà. La ditta richiedente è proprietaria della zona Ac2 dei Casali del Noval, ove sono già presenti fabbricati rurali con destinazione agrituristica, quindi viene individuata in zonizzazione un area a nord di tale zona, in cui è possibile realizzare fabbricati per l attività agricola. L ubicazione di tale area conferma gli obiettivi previsti per la zona agricola E4 ubicata a Nord della strada provinciale. In definitiva la variante prevede le seguenti modifiche: 1) nel PIANO STRUTTURALE viene individuato un perimetro con un tratteggio con la possibilità di edificare; 2) nell ASSETTO AZZONATIVO del P.R.G.C. viene definita una zona E4az per edificazioni aziendali in cui è possibile realizzare, un area agricola che concorra alla formazione di volumetria e superficie coperta per i terreni agricoli ricadenti in zona E4. 3) dopo l art. 22 delle Norme di Attuazione, viene inserito un nuovo articolo, 22 bis valido per le Zona E4az. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 42
44 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Limitata Frammentazione di habitat Limitata Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico invariato Emissioni solide Emissioni di rumore Limitata Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 11 sono limitati visto anche che l area di variante si colloca a 2 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 6 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado ed i fabbricati sono percettibili dalle zone SIC e ZPS e sono adiacenti al complesso di. rustici esistenti. 43
45 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 11 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 11 vista la distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C. e visto che prevede la modifica prevedeva un area agricola con la possibilità di edificazione aziendale adiacente i rustici esistenti, la modifica non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
46 MODIFICA 12 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante prevede l ampliamento della zona residenziale del centro storico A0 di un area di circa 400 mq. Il piano di struttura prevede per la zona AO la possibilità di ampliamento della zona con un incremento del 10%. L area oggetto di variante ricade, parte in zona E4a Zona di interesse agricolo - ambientale interne a protezione del Fiume Stella, normata all art.23 delle N.d.A. ed in parte in zona AO zone residenziali dei nuclei storici, posta in zona A3 dove sono ammessi interventi di ristrutturazione con ampliamento. La variante prevede la modifica del Piano di Struttura, rettificando l area indicata nel piano di struttura e la zona A0 del PRGC che viene ampliata per una superficie di 400 mq. L area oggetto di variante ricade all esterno del perimetro dell ARIA. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 45
47 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico invariato Emissioni solide Emissioni di rumore limitata Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 12 sono limitati visto anche che l area di variante si colloca a 2 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 6 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado nonché la variante prevede un limitato aumento di volumetria e superficie coperta. 46
48 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 12 non produce effetti cumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 12 vista la distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C. e visto che si tratta di un limitato incremento volumetrico in zona A0 non visibile, si ritiene non debba essere soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
49 MODIFICA 13 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La modifica prevede lo stralcio di una zona Vp, di una Zona G4 e di una zonad/h in zona agricola E6. Considerando le richieste della proprietà, non essendosi sviluppate le attività previste dal vigente P.R.G.C., e visto che la modifica si configura come un ampliamento dell area agricola, la variante prevede le seguenti modifiche: - modifica di destinazione d uso da zona Vp zona ortiva o di verde, da zona G4 per attrezzature turistico ricettive e da zona D/H zona mista per attività commercialiartigianali e industriali in zona E6. - Viene confermato il Piano di struttura, con una modifica alla zona G4 per attrezzature turistico-ricettive esistenti, in zona G4 per attrezzature turistico-ricettive di previsione. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 48
50 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico invariato Emissioni solide Emissioni di rumore Nessuna Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti e indiretti della modifica n. 13 non sono riscontrabili visto la considerevole distanza dell area di variante dai siti di interesse comunitario: 3.2 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 7.1 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado e visto che la modifica prevede una zona agricola invece di più strutture ricettive turistiche. 49
51 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 13 non produce effetti cumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 13 con la previsione di ampliamento della zona agricola E6 e vista la grande distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C., non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
52 MODIFICA 14 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante richiede la possibilità di modificare alcuni indici relativi alla zona E6r di proprietà e la possibilità di edificare volumi per l attività agricola. L area oggetto di modifica, è ubicata in zona agricola, distante dalle aree edificate. La variante modifica la destinazione della zona E6r zona di interesse agricolo di rispetto in zona E7 zona per allevamento di volatili e apicoltura, introducendo un integrazione a un articolo della Norme di Attuazione. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 51
53 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico Emissioni solide Emissioni di rumore Invariate Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 14 non sono significativi, visto anche che l area di variante si colloca a considerevole distanza dai siti di interesse comunitario: 2,4 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 6,2 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado e che la modifica prevede la modifica della destinazione della zona E6r zona di interesse agricolo di rispetto in zona E7 la zona per allevamento di volatili e apicoltura, introducendo un limite invariato di volumetria e superficie coperta non è necessaria la relazione d incidenza. 52
54 Nella relazione d incidenza vengono valutati anche gli effetti combinati e sinergici che la modifica di variante può produrre sul S.I.C. Anse del Fiume Stella e sul sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado TIPOLOGIA DIVERSA DI EFFETTI VALUTAZIONE Effetti combinati con altri fattori derivanti dalla modifica Effetti sinergici e cumulativi non sono prevedibili effetti sinergici e cumulativi Identificatori di vettori per i quali si producono effetti da quanto emerso nei punti precedenti non essendo incidenza non ci sono vettori che creano effetti In definitiva la modifica n. 14 non produce effetti accumulativi e sinergici. VALUTAZIONI La modifica n. 14 vista la considerevole distanza dai siti di interesse comunitario Z.P.S. e S.I.C. e visto che prevede la modifica della destinazione della zona E6r zona di interesse agricolo di rispetto in zona E7 zona per allevamento di volatili e apicoltura, introducendo un limitato incremento di volumetria e superficie coperta, non è soggetta alla valutazione d incidenza secondo il D.P.R. 357/
55 MODIFICA 15 DESCRIZIONE DELLA MODIFICA La variante richiede la possibilità di consentire, sui terreni di proprietà, ricadenti in parte ini zona E6r, la localizzazione di un allevamento di equini di almeno 20 UBA invece dei 10 UBA possibili. Tale tipologia di allevamento, risulta coerente con la destinazione d uso dell area e quindi con la variante viene modificato l art.26 delle norme di attuazione con la possibilità di realizzazione di allevamento di equini di 20 Uba. L area oggetto di variante è distante dai siti di interesse comunitario : mt. dal S.I.C. Anse del Fiume Stella ; mt. Dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado. 54
56 VALUTAZIONE D INCIDENZA La Valutazione d Incidenza valuta particolari effetti diretti e indiretti sulle aree S.I.C. e Z.P.S. che possono essere interessate dalla modifica di variante. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DIRETTI E INDIRETTI su S.I.C. e Z.P.S.. EFFETTO Tipo di impatto Perdita di superficie di habitat Frammentazione di habitat Perdita di specie di interesse conervazionistico Diminuzione di densità delle popolazioni Disturbo antropico Emissioni solide Emissioni di rumore Invariate Alterazione della qualità dei suoni Alterazione della qualità delle acque Alterazione della qualità dell aria Interazioni con le relazioni ecosistemiche principali Gli effetti diretti ed indiretti della modifica n. 15 non sono significativi, visto anche che l area di variante si colloca a considerevole distanza dai siti di interesse comunitario: 1,8 km dal S.I.C. Anse del Fiume Stella e a una distanza di 1,8 km dal sito Z.P.S. della Laguna di Marano e Grado, inoltre la variazione degli Uba possibili nell area oggetto di variante non incide in modo sostanziale. 55
R6 - V.INC.A - Relazione di Verifica di significatività dell incidenza. Udine PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA AARC040.
Comune di : Precenicco Provincia di : Udine PIANO COMUNALE DI CLASSIFICAZIONE ACUSTICA Progettista: arch. Daniele Mazzega STUDIO ADM di Mazzega Daniele arch. Piazza Indipendenza 16 33053 Latisana (UD)
INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C.
INDICE 1. PREMESSA 2. CRITERI PER LA REDAZIONE DELLA RELAZIONE PAESAGGISTICA 3. CONTENUTI GENERALI DELLA VARIANTE N. 15 AL P.R.G.C. DI PRECENICCO 4. ELENCO MODIFICHE PUNTUALI INTERNE ALLA FASCIA DI RISPETTO
PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI RIVIGNANO TEOR PROVINCIA DI UDINE LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO IN VIA CARDUCCI NEL CAPOLUOGO PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA Vvi
Capitolo 22. Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza
Capitolo 22 Valutazione di impatto ambientale, valutazione ambientale strategica e valutazione di incidenza Valutazione d impatto ambientale La VIA è una procedura amministrativa che porta alla concessione
variante A
variante A.5.31102013 1 Cronistoria degli eventi e premessa Breve cronistoria degli eventi che portano al presente P.A.C. La società Trivento srl da Precenicco, quale proprietaria dei beni in oggetto,
COMUNE DI PADERNO DEL GRAPPA (TV) - Piano degli Interventi 4a VARIANTE INDICE. PREMESSA... 3 Quadro metodologico... 4
INDICE PREMESSA... 3 Quadro metodologico... 4 Screening dell area del progetto... 8 Selezione preliminare... 8 Descrizione del Progetto... 8 Significatività delle incidenze... 9 Valutazione delle incidenze...
Piano Attuativo Comunale - ZONE A VARIANTE 1 VALUTAZIONE DI INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIANO SU SIC E ZPS
COMUNE DI MORSA AL TAGLIAMENTO REGIONE AUTOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Pordenone COMUNE DI MORSA AL TAGLIAMENTO Piano Attuativo Comunale - ZONE A VARIANTE 1 VALUTAZIONE DI INCIDENZA SIGNIFICATIVA
C o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia
C o m u n e d i R o n c h i d e i L e g i o n a r i Provincia di Gorizia SETTORE URBANISTICO O G G E T T O VARIANTE N 20 AL PRGC VERIFICA PRELIMINARE SULLA NECESSITA DI ATTIVAZIONE DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE
INDICE 1. PREMESSA 3. VALUTAZIONE D INCIDENZA 4. CONCLUSIONI
INDICE 1. PREMESSA 2. VALUTAZIONE PRELIMINARE 2.a Contenuti della Variante 2.b Descrizione dei siti Natura 2000 adiacenti l area di Variante 2.c Descrizione habitat 2.d Importanza degli habitat per la
Provincia di Pordenone Comune di San Vito al Tagliamento PROGETTO
Provincia di Pordenone Comune di San Vito al Tagliamento PROGETTO DI PIANO ATTUATIVO COMUNALE PER L URBANIZZAZIONE DELL AREA EDIFICABILE C19 DI PIANO REGOLATORE GENERALE 2^ ISTANZA COMMITTENTE UBICAZIONE
Le coste: basse (foci fluviali, spiagge, lagune) e alte (ciglione carsico) FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 1
Le coste: basse (foci fluviali, spiagge, lagune) e alte (ciglione carsico) FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 1 laguna di Marano FVG 17 Lagune GFGeol - STAN 2 Rappresentazione imprecisa, difficile FVG 17 Lagune
Comparto 23 lotto C1.1a
Comparto 23 lotto C1.1a DESCRIZIONE DELL INTERVENTO Area ad intervento diretto residenziale. S.T. 1.110,00 mq S.F.. 1.032,00 mq R.C. 0,50 mq/mc S.C. edificabile 516,00 mq LOCALIZZAZIONE La previsione si
VERIFICA DELL INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIANO SU SIC/ZPS
VERIFICA DELL INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIA SU SIC/ZPS A. Elementi e criteri di valutazione considerati ai fini della verifica di incidenza significativa sui Siti della Rete Natura 2000
REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE
REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE - CP8 RELAZIONE. Inquadramento generale. L area oggetto della presente variante è localizzata nel Quartiere Campi Alti, compresa tra la Via dei Pioppi, a monte, la sede
Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado
laguna di Marano Comacchio, Sacca di Goro, Venezia, Caorle, Marano, Grado Origine delle lagune: condizioni geologiche e idrologiche Costa bassa: pianura alluvionale e ampia piattaforma continentale Escursione
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA-GIULIA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VARIANTE N 56 AL PRGC
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIAGIULIA COMUNE DI PALAZZOLO DELLO STELLA PROVINCIA DI UDINE VARIANTE N 56 AL PRGC COMMITTENTE: Amministrazione Comunale di PALAZZOLO DELLO STELLA IL PROGETTISTA DOTT. ING.
COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007
COMUNE DI BREBBIA RAPPORTO AMBIENTALE AI SENSI DEL D.C.R. 8/351 DEL 13 MARZO 2007 Oggetto: Sportello Unico per le Attività Produttive via per Cadrezzate Brebbia (Va) COMMITTENTE: MORIS ITALIA SPA TECNICO
MONTORSO VICENTINO V.Inc.A
MONTORSO VICENTINO V.Inc.A P.R.C. - P.I. Piano degli Interventi Variante n. 4 (art. 17, L.r. 11/2004) RELAZIONE TECNICA DI NON NECESSITA DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE 2016 Allegata alla Dichiarazione
Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive forcings
VECTOR - II WORKSHOP ANNUALE (Roma, 25-26 26 febbraio 2009) LINEA 2-32 Multidecadal salt marsh evolution in in the northern Adriatic lagoons,, Italy: erosional styles and morphological adaptation to transgressive
RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Variante P.R.G.C. n.67 L.R. 21/2015 RELAZIONE PER LA VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA A VAS (art.4 L.R.16/2008 e art.12 D.lgs.152/2006 e s.m.i.)
VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del
COMUNE DI RUSSI PROVINCIA DI RAVENNA VARIANTE SPECIFICA 1/2018 al PRG 95 approvato con Delibera provinciale n. 453 del 30.04.1997 redatta ai sensi dell art. 4 comma 4 lettera e) e dell art. 53 della L.R.
REGGIO CALABRIA 29 ottobre 2015
III Convegno Nazionale sulla Riqualificazione Fluviale Sessione Internazionale Riqualificare i corsi d acqua nella regione mediterranea ispirazione dalle buone pratiche - impegno per le sfide correnti
RELAZIONE DI INCIDENZA S.I.C./Z.P.S
RELAZIONE DI INCIDENZA S.I.C./Z.P.S dicembre 2009 Con nota prot. PT / 12095 / 4213 del 2 ottobre 2002, la Direzione Regionale dell Ambiente ha informato le Amministrazioni Comunali sulla necessità di produrre,
Studio tecnico arch. Marielena Sgroi
0 NOTA : LE PARTI MODIFICATE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI MODIFICATE A SEGUITO ACCOGLIMENTO ERRORI MATERIALI VARIANTE AL PIANO DELLE REGOLE SONO SCRITTE IN COLORE BLU LE PARTI STRALCIO DEL P.T.R.
Comune di Loreggia Provincia di Padova 3^ Settore Edilizia Privata e Urbanistica
PIANO DEGLI INTERVENTI 3 VARIANTE PARZIALE VARIANTE PARZIALE AL P.I. AI SENSI DELL'ART. 18 L.R. 23/04/2004 N. 11 PER CAMBIO DI ZONA DI UN TERRENO COMUNALE SITO IN VIA DELL'ARTIGIANATO DA FS A D1 VARIANTE
ELABORATO ESTRATTO N.T.A. VARIANTE
ELABORATO 02 e ESTRATTO N.T.A. VARIANTE Art. 6 Zone urbanistiche Ai fini della organizzazione ed applicazione della disciplina urbanistica e paesistico - ambientale nel territorio comunale, il Piano individua
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 62 al PRGC RELAZIONE DI INCIDENZA SU S.I.C./Z.P.S. progettista
COMUNE DI AZZANO DECIMO PROVINCIA DI PORDENONE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 62 al PRGC RELAZIONE DI INCIDENZA SU S.I.C./Z.P.S. progettista luglio 2012 1 Con nota prot. PT / 12095 / 4213
1. PREMESSA Il PROGETTO DI PIANO VALUTAZIONE DELL INCIDENZA SU SITI NATURA
1. PREMESSA... 2 2. Il PROGETTO DI PIANO... 2 3. VALUTAZIONE DELL INCIDENZA SU SITI NATURA2000... 4 Verifica d Incidenza pag. 1 1695C/lRev.1 1. PREMESSA Di seguito si espongono le motivazioni per cui è
Indice. Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana. ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate
Indice ATU_1 - Ambito viale delle Industrie - lato sud_basiano/masate ATU_2 - Ambito via Confalonieri_Masate Allegato B - Schede urbanistiche degli ambiti di trasformazione urbana Descrizione dell area
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N. 69 A LIVELLO COMUNALE L.R.21 DEL 25 SETTEMBRE 2015 RELAZIONE DIMOSTRATIVA DEL RISPETTO
DICHIARAZIONE. Dati identificativi del piano e progetto di intervento. Descrizione del piano e progetto di intervento
Valutazione di Incidenza Ambientale Dichiarazione di non incidenza Redatta secondo la DGRV 3173 del 10.10.2006 Nuove disposizioni relative all attuazione della direttiva comunitaria 92/43/CEE e DPR 357
Comune di Rivignano Teor PIANO ATTUATIVO COMUNALE a Sella di Rivignano Palazzo Belgrado
Comune di Rivignano Teor PIANO ATTUATIVO COMUNALE a Sella di Rivignano Palazzo Belgrado Relazione d incidenza 1 Il progettista: Arch. Andrea Benedetti I proprietari: ROMANELLI LUCIA ROMANELLI MARIA ANTONIETTA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI AMARO
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI AMARO VARIANTE AL PIANO REGOLATORE GENERALE N 46 RELAZIONE ASSEVERATA di cui all'art.8 della L.R. 21/2015 ASSEVERAZIONI arch. Vanni Lenna,
Pgt Castelveccana Allegato NdA PdR: Indirizzi e prescrizioni Ambiti di completamento A.C. pag. 2
Pgt Castelveccana Allegato NdA PdR: Indirizzi e prescrizioni Ambiti di completamento A.C. pag. 2 INDICE GENERALE AMBITI DI COMPLETAMENTO AC 1: Completamento del tessuto residenziale di via dei Campi via
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
PREMESSO CHE: Villa del Conte, 07/01/2016. I tecnici. pagina n 1
I sottoscritti arch. De Poli Maro nato a Cittadella il 06/10/1971 C.F. DPLMRC71R06C743P residente a San Martino di Lupari in Via Cardinale C.Agostini 106 iscritto all ordine degli Architetti della Provincia
COMUNE DI TREVIOLO Provincia di Bergamo
COMUNE DI TREVIOLO Provincia di Bergamo PIANO ATTUATIVO A.T.R.3 RELAZIONE TECNICA PROPRIETA : - Viviani Battista residente a Treviolo in via Ambrosioni, 15 loc. Roncola OGGETTO: Ambito di trasformazione
COMUNE DI TURATE. Piano dei Servizi Criteri d intervento relativi agli ambiti di trasformazione. N. Ambito
305 via Piatti Localizzazione catastale: mappali: 1082, 1084, 7398 p., 7399, 278 p., 282, 285 Rappresentazione cartografica dell ambito di trasformazione ATS01 ATS01 Corrisponde all area avente destinazione
PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA. PIANO del PARCO
PARCO NAZIONALE DELLE FORESTE CASENTINESI, MONTE FALTERONA, CAMPIGNA PIANO del PARCO Rapporto Ambientale ai fini della Valutazione Ambientale Strategica (VAS): rinvii ai contenuti di cui all Allegato VI
DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DI INCIDENZE SIGNIFICATIVE SUL SITO Natura 2000 (SIC e ZPS Gravina di Matera cod. IT )
DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA DI INCIDENZE SIGNIFICATIVE SUL SITO Natura 2000 (SIC e ZPS Gravina di Matera cod. IT9220135) Dichiarazione da rendere ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 445/2000. Il
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE Allegato n 3 Data: 07/12/2015 COMUNE DI SAN PIETRO AL NATISONE PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE n 16 L.R.21/2015 Art.7, lett.f) RELAZIONE
PARERE DI COMPATIBILITA DELLA VARIANTE PARZIALE AL P.R.G.C. DEL COMUNE DI CARESANABLOT. (Legge Regionale n. 56/77 e s.m.i.
Allegato sub. A) AREA TERRITORIO Pianificazione, S.U.A., V.I.A., V.A.S., Risorse Idriche, Attività produttive - Cave, Difesa del suolo AREA AMBIENTE Tutela Ambientale, Rifiuti, A.I.A., Bonifiche Servizio
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
COMUNE di Laterina Provincia di Arezzo
COMUNE di Laterina Provincia di Arezzo Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell art. 156 del D.Lgs. 42/2004, come modificato dal D.Lgs. 157/2006 relativa al Progetto per l ampliamento delle strutture
(Città decorata con Croce al Merito di Guerra e medaglia d'argento al Valore Militare)
Regione Veneto Città Metropolitana di Venezia Comune di San Donà di Piave (Città decorata con Croce al Merito di Guerra e medaglia d'argento al Valore Militare) P.I. Piano degli Interventi R 02 Variante
1 Studio tecnico arch. Marielena Sgroi
DOCUMENTO DI PIANO 1 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA c a b 144 a b c 145 P. d. C n 10 VIA ALLA PISCINA Descrizione dell area L ambito interessa un comparto ubicato tra la piscina di interesse sovraccomunale
COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI
campo riservato all ufficio Numero pratica edilizia COMUNE DI CAVALLINO TREPORTI SERVIZIO EDILIZIA PRIVATA SPORTELLO UNICO n. protocollo e data SCREENING PRELIMINARE funzionale a stabilire la significatività
COMUNE DI TREVIOLO. Provincia di Bergamo. Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola
COMUNE DI TREVIOLO Provincia di Bergamo Oggetto: Ambito di trasformazione residenziale denominato ATR3 ubicato in via Vincenzo Amato frazione Roncola RELAZIONE MOTIVATA AI FINI DELL'ESCLUSIONE DALLA PROCEDURA
PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO ANGOLO VIA SIENA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
PIANO URBANISTICO ATTUATIVO DI INIZIATIVA PRIVATA DENOMINATO VIA ISONZO ANGOLO VIA SIENA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA 1 INDICE 1. RIFERIMENTI LEGISLATIVI... 3 1.1. Il P.R.G. Vigente... 3 1.2. Il Piano
BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
Numero localizzazione Via del Rio. Estratto della carta di Fattibilità Geologica:
Comune di ROÉ VOLCIANO provincia di Brescia VERIFICA DI ASSOGGETTABILITA alla VAS della VARIANTE al Piano dei Servizi e al Piano delle Regole del PGT RAPPORTO AMBIENTALE PRELIMINARE Numero localizzazione
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di Udine COMUNE SAN GIORGIO DI NOGARO PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA VARIANTE NON SOSTANZIALE DEL PAC (EX PRPC) DI INIZ. PUBBLICA DENOMINATO
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
Capitolo 3 Caratterizzazione delle aree protette
Piano di gestione dei bacini idrografici delle Alpi Orientali Bacino dello slizza Capitolo 3 I INDICE 3. CARATTERIZZAZIONE DELLE AREE PROTETTE... 1 3.1. AREE PER L ESTRAZIONE DI ACQUE DESTINATE AL CONSUMO
INDICE. 1. Elenco delle modifiche di variante 2. Analisi delle Modifiche della variante:
INDICE CAPO I CAPO II I CAPO III III 1. Introduzione 2. Premessa: procedura di verifica sull assoggettabilità alla valutazione ambientale strategica. (artt. 9 e 12 del d. lgs. 152/2006) 3. Metodologia
VARIANTE n 3 AL PIANO TERRITORIALE INFRAREGIONALE DEL CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DI TOLMEZZO
VARIANTE n 3 AL PIANO TERRITORIALE INFRAREGIONALE DEL CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DI TOLMEZZO Applicazione del DPR 357/97 art. 5, comma 6 La VARIANTE n 3 AL PIANO TERRITORIALE INFRAREGIONALE
El. 0F COMUNE DI ZOPPOLA RELAZIONE PAESAGGISTICA. loc. Orcenico Superiore P.A.C. VIA FONTANINE ROVELIS. Palmanova. 02 Marzo 2017
COMUNE DI ZOPPOLA loc. Orcenico Superiore El. 0F RELAZIONE PAESAGGISTICA Palmanova 02 Marzo 2017 P.A.C. VIA FONTANINE ROVELIS La presente relazione descrive il Piano Attuativo Comunale avente ad oggetto
STUDIO TECNICO SALA. Via UMBERTO I, n PANDINO CR TEL. 0373/90159
STUDIO TECNICO SALA Via UMBERTO I, n 69 26025 PANDINO CR TEL. 0373/90159 info@studiotecnicosala.com www.studiotecnicosala.com RELAZIONE TECNICA Committente: Intervento: Cantiere: LOSI GIUSEPPE E MARCO
Verifica della significatività dell incidenza sul Sic
Comune di Pasian di Prato PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE 53 Verifica della significatività dell incidenza sul Sic Pasian di Prato 15.12.2014 ll tecnico comunale pianificatore (arch. Ugo Giambanco)
PROGETTO: Piano di Assetto del Territorio del Comune di Sona (VR) COMMITTENTE: Comune di Sona (VR)
1 RETE NATURA 2000 PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA MODELLO PER LA DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA AI SENSI DELLA D.G.R. 3173 DEL 10 OTTOBRE 2006 PROGETTO:
VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali
REGIONE PIEMONTE CITTA METROPOLITANA DI TORINO. Schedatura degli interventi Allegato 1 al Rapporto Ambientale APRILE 2018
REGIONE PIEMONTE CITTA METROPOLITANA DI TORINO COMUNE DI CASELETTE Schedatura degli interventi APRILE 08 A CURA DI SETTORE URBANISTICA EDILIZIA PRIVATA RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO GEOM. MALANDRONE ENRICO
COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO
2015 Dott. Leoni Maurizio - Agronomo via Donatori del Sangue, 20 0422-423000 Collaboratore dott. Alessio Signori - Agronomo REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO Oggetto:
VALUTAZIONE DI INCIDENZA
VALUTAZIONE DI INCIDENZA AUTODICHIARAZIONE IN MERITO ALLA NON SIGNIFICATIVITA DELL INTERVENTO SULLA RETE NATURA 2000 Al Comune di San Martino Buon Albergo (Provincia di Verona) La sottoscritta Modena Paola
A SCUOLA NEI PARCHI: GUARDIANI DELLA NATURA. Progetto didattico a.s Classe 5 Istituto Scolastico Paritario Santa Maria della Pieve
A SCUOLA NEI PARCHI: GUARDIANI DELLA NATURA Progetto didattico a.s. 2013-2014 Classe 5 Istituto Scolastico Paritario Santa Maria della Pieve CHE COS È VALLEVECCHIA ValleVecchia è un area costiera protetta.
VARIANTE N 65 Ai sensi dell art. 63, della LR n 05/2007 e art. 17 del D.P.R. 20/03/2008, n. 086/Pres.
PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE N 65 Ai sensi dell art. 63, della LR n 05/2007 e art. 17 del D.P.R. 20/03/2008, n. 086/Pres. ELABORATO: RELAZIONE PAESAGGISTICA PROGETTO: arch. CASTELLETTO Golfredo.
COMUNE DI PRATO CARNICO. Variante P.R.G.C. n. 30 RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE
REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI PRATO CARNICO RELAZIONE DI VERIFICA PREVENTIVA SIGNIFICATIVI SULL AMBIENTE DEGLI EFFETTI Variante P.R.G.C. n. 30 Arch. Fabiana Brugnoli Dicembre
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
Osservazioni nn. 66 e 67 in comune di Galliera Veneta
Note interpretative del valutatore relativamente alle osservazioni n. 45 di Tombolo, nn. 66-67 di Galliera Veneta e alla proposta del comune di Galliera Veneta di modificare la destinazione di una linea
CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO SP.A.C. _ 18 COMUNE Comune di Casalpusterlengo AREA (ha) 19,27 PERIMETRO (metri) 4.300 PROPRIETÀ DELL AREA Proprietà di natura privata DATA RILIEVO Novembre 2012 RILIEVO
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Pordenone COMUNE DI BARCIS. Piano Regolatore Generale Comunale Variante n. 19
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia Provincia di Pordenone COMUNE DI BARCIS Piano Regolatore Generale Comunale Variante n. 19 VERIFICA DELL INCIDENZA SIGNIFICATIVA DEI CONTENUTI DI PIA SU SIC/ZPS/ZSC
MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT Isola Sacra
MISURE DI CONSERVAZIONE DEL SIC IT6030024 Isola Sacra 1 INTRODUZIONE Le misure di e gli indirizzi di gestione definiti nel presente documento si applicano al Sito di Interesse Comunitario IT6030024 Isola
NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE
COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE
VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE DICHIARAZIONE DI NON INCIDENZA
VALUTAZIONE DI INCIDENZA AMBIENTALE DICHIARAZIONE DI NON INCIDENZA COMUNE DI VICENZA P.A.C. 2/3, LOCALITA CAMPEDELLO INDICE 1 DESCRIZIONE DELL INTERVENTO 3 2 LOCALIZZAZIONE DELL INTERVENTO 3 3 DICHIARAZIONE
RELAZIONE TECNICA. 1. Premessa
RELAZIONE TECNICA 1. Premessa Oggetto della presente relazione è il progetto per la riqualificazione e l ampliamento di un insediamento produttivo esistente di proprietà della Società Spalloni Ecosistema
RIPRISTINO DELL ATTIVITA DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI PER LA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO NELL IMPIANTO ESISTENTE CORDIGNANO
REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI TREVISO COMUNE DI CORDIGNANO RIPRISTINO DELL ATTIVITA DI RECUPERO DI RIFIUTI NON PERICOLOSI PER LA PRODUZIONE DI CALCESTRUZZO PRECONFEZIONATO NELL IMPIANTO ESISTENTE CORDIGNANO
COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI PORDENONE COMUNE DI CASARSA DELLA DELIZIA VARIANTE n. al PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE RELAZIONE ILLUSTRATIVA Con Allegato n. 1 alla Relazione Modifiche
SCHEDA DI PRE-VALUTAZIONE D'INCIDENZA DA ALLEGARE AL PROGETTO SIC-ZPS IT : Bacino della ex-fornace di Cotignola e Fiume Senio
SCHEDA DI PRE-VALUTAZIONE D'INCIDENZA DA ALLEGARE AL PROGETTO : Bacino della ex-fornace di Cotignola e Fiume Senio Il sottoscritto/a Dott. Stefano Costa Residente per lo svolgimento dell incarico c/o soc.
Un sistema di canali principali che partono dalle bocche di porto, attraverso una rete di canali minori, penetrano sino nelle aree più interne Nella
La Laguna di Venezia La laguna di Venezia è un ambiente umido che si trova lungo la costa del mare Adriatico e che comunica con il mare attraverso dei varchi chiamati bocche di porto. Un sistema di canali
Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici
Progetto SNAC Elementi per l elaborazione della Strategia Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici Settore: Ecosistemi di acque interne e di transizione: biodiversità, e funzioni e servizi dell
Vrd Variante n 39 al P.R.G.C. di Rivignano: relazione descrittiva
REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA COMUNE DI RIVIGNANO TEOR PROVINCIA DI UDINE LAVORI DI REALIZZAZIONE DI UN PARCHEGGIO IN VIA CARDUCCI NEL CAPOLUOGO PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA Vrd
Regole e vincoli urbanistici ed edilizi. Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini
Regole e vincoli urbanistici ed edilizi Elisabetta Cavazza e Daniele Corradini Castelnovo ne Monti 10/06/2017 EC STRUMENTI COMUNALI Pianificazione urbanistico-edilizia Piano Strutturale Comunale (PSC)
SIC IT , IT , IT
Mose. Piano delle misure di compensazione (conservazione e riqualificazione ambientale dei SIC IT3250003, IT3250023, IT3250030 e IT3250031 e della ZPS IT3250046) luglio 2016 Ministero delle Infrastrutture
ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE TRIESTE SEZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO Commissione TAM Tutela Ambiente Montano 18 Corso anno 2018/19
ASSOCIAZIONE XXX OTTOBRE TRIESTE SEZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO Commissione TAM Tutela Ambiente Montano 18 Corso anno 2018/19 CONSERVAZIONE E GESTIONE DELLE ZONE UMIDE LA VALLE CAVANATA E LA FOCE DELL
Comune di Ponte San Nicolò Variante Parziale al P.R.G. Ai sensi dell'art. 50 comma 4 L.R. 61/85
Pagina 0 RELAZIONE TECNICA ILLUSTRAIVA PREMESSA Strumento urbanistico comunale Il Comune di Ponte San Nicolò è dotato di Piano Regolatore Generale approvato con deliberazione della Giunta Regionale Veneto
PREMESSA 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RECUPERO DI PORTO CORSINI 3
PREMESSA 2 CARATTERISTICHE DEL PIANO DI RECUPERO DI PORTO CORSINI 3 Tipologia delle azioni e opere 3 Dimensioni e ambito di riferimento 3 Complementarietà con altri piani e progetti 4 Uso delle risorse
COMUNE DI ZOPPOLA Piano regolatore generale Variante n 43 RELAZIONE VERIFICA SIC
COMUNE DI ZOPPOLA Piano regolatore generale Variante n 43 RELAZIONE VERIFICA SIC novembre 2014 Comune di Zoppola Variante n. 40 al Piano regolatore generale Relazione di verifica significatività SIC Sindaco
PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI RECUPERO DEL COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO CASA DELL AMMINISTRAZIONE
Studio dott. geol. Davide Seravalli Regione Autonoma FRIULI VENEZIA GIULIA Provincia di UDINE Comune di RIVIGNANO TEOR PIANO ATTUATIVO COMUNALE DI RECUPERO DEL COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO CASA DELL
RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA
COMUNE DI GRADO PROVINCIA DI GORIZIA PIANO REGOLATORE GENERALE COMUNALE VARIANTE DI LIVELLO COMUNALE N 26 collegata ad opera pubblica: TRASFORMAZIONE DELLA RETE IRRIGUA DA SCORRIMENTO A PIOGGIA DEL BACINO
RAPPORTO PRELIMINARE
COMUNE DI CIVIDATE AL PIANO SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE PLEBANI RAPPORTO PRELIMINARE della proposta di SUAP e determinazione dei possibili effetti significativi Documento di verifica di assoggettabilità
TITOLO I - NORME GENERALI
TITOLO I - NORME GENERALI - CAPO I - GENERALITÀ Art. 1 - Natura, scopi, contenuti e riferimenti del PRG pag. 1 Art. 2 - Modalità generali di attuazione, piani attuativi pag. 1 Art. 3 - Effetti e cogenza
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi
3.2 Descrizione di eventuali impatti ambientali dovuti all opera e misure compensative da prevedersi 3.2.1 Verifica della compatibilità dell opera con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione
Provincia di Ancona. Progetto urbanistico Arch. Roberto Serenelli. Collaboratori Elaborazioni grafiche - GIS Geom. Luca Mariani
COMUNE DI SENIGALLIA Provincia di Ancona VARIANTE AL PRG. TRASFORMAZIONI TERRITORIALI IN LOCALITÀ BRUGNETTO. (Area di compensazione idraulica e modifiche alla S.P. Corinaldese) ADOZIONE DEFINITIVA ADOZIONE
La Rete ecologica regionale nel Piano paesaggistico regionale
La Rete ecologica regionale nel Piano paesaggistico regionale pierpaolo zanchetta - pierpaolo.zanchetta@regione.fvg.it - tel. 0432 555592 giuliana renzi giuliana.renzi@regione.fvg.it - tel. 040 3775470
ALLEGATO 2. Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018)
ALLEGATO 2 Elementi informativi necessari nella relazione tecnica per la Valutazione Ambientale Preliminare (art. 6, LR 4/2018) 1. Titolo del progetto Denominazione completa del progetto di modifica/estensione/adeguamento
Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive
All. lettera A) Comune di Monteriggioni Provincia di Siena Area Assetto del Territorio ed Attività Produttive RELAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO (redatta ai sensi dell art. 18 della L.R. 10 novembre
INQUADRAMENTO TERRITORIALE
CAVA CERETTO INQUADRAMENTO TERRITORIALE La Cava Ceretto, di proprietà della Unicalcestruzzi s.p.a., è situata in sponda sinistra del Fiume Po, in corrispondenza dell abitato di Ceretto, a cavallo tra i