REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VALGIOIE COMUNE DI VALGIOIE

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1 REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO COMUNE DI VALGIOIE COMUNE DI VALGIOIE STUDIO IDRAULICO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DELLA REVISIONE AL P.R.G.C. Elaborato 1 Scala CONSULENZA Codice 2198C01_0 Data 0 Nov Rev Titolo elaborato: Relazione idraulica Il Consulente: Dott. Ing. Bartolomeo VISCONTI Direttore Tecnico: Dott. Ing. Livio MARTINA Il Committente Il Responsabile del procedimento POLITHEMA SOCIETA DI INGEGNERIA s.r.l. via Cardinal Fossati, Torino tel Fax polithema@polithema.net C.F. - P.IVA Capitale Sociale: ,00 R.E.A: TO

2 COMUNE DI VALGIOIE (Provincia di Torino) STUDIO IDRAULICO FINALIZZATO ALLA REALIZZAZIONE DELLA REVISIONE DEL P.R.G.C. RELAZIONE IDRAULICA I N D I C E 1 PREMESSA CARATTERISTICHE DEI BACINI E DELLE ASTE DEI PRINCIPALI RII RIO A: COLATOIO PRESSO SEDE MUNICIPALE RIO B: COLATOIO LEVRETTE, CHIODRERO, RIO LEVRETTE RIO C: COLATOIO MOLINO NUOVO, RIO CUARDO RIO D: RIVO DELLE ROCCHE, B.TA MOLINO DETERMINAZIONE ED ASSUNZIONE DEI VALORI DI PORTATA DI MASSIMA PIENA E DEI LIVELLI IDRICI DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI IDROLOGICI DETERMINAZIONE DELL ENTITÀ DEL TRASPORTO SOLIDO ORDINARIO VERIFICHE IDRAULICHE RIO A Attraversamento alla sezione Attraversamento alla sezione Attraversamento alla sezione VERIFICHE IDRAULICHE RIO B Attraversamento alla sezione Attraversamento alla sezione VERIFICHE IDRAULICHE RIO C Attraversamento alla sezione VERIFICHE IDRAULICHE RIO D Attraversamento alla sezione CONCLUSIONI CRONOPROGRAMMA DEGLI INTERVENTI DI RIDUZIONE DELLA PERICOLOSITA

3 1 PREMESSA Il presente documento ha per oggetto le verifiche idrauliche relative al reticolo idrografico minore interferente con le aree di interesse urbanistico del comune di Valgioie; in particolare lo studio è stato condotto sulla base delle indicazioni fornite dagli uffici tecnici e hanno per oggetto i corsi d acqua denominati: a) Colatoio presso sede municipale b) Colatoio Levette Chiodero rio Levette c) Colatoio Molino Nuovo rivo Cuardo d) Rivo delle Rocche Borgata Molino Le denominazioni sono riprese dalle cartografie già in fase di redazione di PRGC; le aste oggetto di studio si estendono per un tratto significativo a monte e valle del tratto urbanizzato di maggior interesse per la perimetrazione della pericolosità. Lo studio si sviluppa con la caratterizzazione idrologica dei bacini di interesse, la verifica idraulica delle sezioni nei tratti urbanizzati, l elaborazione di alcune considerazioni in merito al trasporto solido e la perimetrazione delle eventuali aree esondabili e/o allagabili, da cui discende quindi l elaborazione della carta dei dissesti, redatta con riferimento alle indicazioni delle DGR n del 15 luglio 2002 DGR n del 28 luglio CARATTERISTICHE DEI BACINI E DELLE ASTE DEI PRINCIPALI RII 2.1 RIO A: COLATOIO PRESSO SEDE MUNICIPALE Il rio identificato come Rio a: Colatoio presso sede municipale, di cui si riporta un estratto della planimetria in Figura 1, è il rio posto più a monte rispetto ai 4 rii considerati all interno del comune di Valgioie. Il rio attraversa in direzione prevalentemente nord-sud l abitato di Valgioie. Considerando il suo bacino completo, con sezione di chiusura posta a 800 m s.l.m. in corrispondenza della confluenza con il Rio Orbana, si ottiene un bacino idrografico superficiale di km 2 di estensione, con una lunghezza dell asta fluviale (longest flow path) di km, valutata dal punto idraulicamente più lontano posto a 1086 m s.l.m., valore che rappresenta anche la quota massima del bacino sotteso. Nella Figura 2 è possibile osservare l andamento della quota del letto del Rio, mentre nella Figura 3 è possibile osservare l andamento della pendenza media dell asta fino alla progressiva considerata, valutata considerando tutto il longest flow path fino alla sezione in esame, oltre al valore della pendenza media nel tratto compreso tra due sezioni consecutive come riportato in tabella

4 Figura 1. Planimetria generale del Rio a. Indicazione del longest flow path e del bacino idrografico principale..) lṃ ṡ (m le v ia flu a sta ta o u Q Figura 2. Quota geodetica dell asta fluviale del Rio a. Distanza progressiva (m) - 2 -

5 Pendenza del tratto (m/m) pend. tratto pend. media asta a monte Distanza progressiva (m) Figura 3. Pendenza dell asta fluviale del Rio a. Indicazione della pendenza del tratto a monte del della sezione generica e indicazione della pendenza media dell asta complessiva a monte della sezione generica. La Tabella 1 riporta le caratteristiche principali del bacino idrografico competente al Rio a. E possibile notare innanzitutto la pendenza dell asta fluviale principale, che è sempre elevata, con valori compresi tra circa 0.3 m/m e 0.8 m/m. Queste caratteristiche determinano un ridotto valore del tempo di risposta del bacino, in quanto le velocità raggiunte dall acqua lungo le aste del reticolo idrografico saranno comunque sostenute

6 Tabella 1. Parametri caratteristici del bacino idrografico competente al Rio a. Codice sezione H Lunghezza parziale asta Lunghezza planimetrica parziale Longest Flow Path Pendenza media del tratto Pendenza media dell'asta Area Bacin o Perimetro Bacino (m s.l.m.) (m) (m) (m) (km) (m/m) (m/m) (km 2 ) (km)

7 2.2 RIO B: COLATOIO LEVRETTE, CHIODRERO, RIO LEVRETTE Il rio identificato come Rio b: Colatoio Levrette, Chiodrero, rio Levrette, di cui si riporta un estratto della planimetria in Figura 4, è il rio adiacente al Rio a identificato precedentemente con il quale confina nella parte a nord-ovest. Anche in questo caso il rio attraversa in direzione prevalentemente nord-sud l abitato di Valgioie. Considerando il suo bacino completo, con sezione di chiusura posta a 725 m s.l.m. in corrispondenza della confluenza con il Rio Orbana, si ottiene un bacino idrografico superficiale di km 2 di estensione, con una lunghezza dell asta fluviale (longest flow path) di km, valutata dal punto idraulicamente più lontano posto a 1060 m s.l.m., valore che rappresenta anche la quota massima del bacino sotteso. Nella Figura 5 è possibile osservare l andamento della quota del letto del Rio, mentre nella Figura 6 è possibile osservare l andamento della pendenza media dell asta fino alla progressiva considerata, valutata considerando tutto il longest flow path fino alla sezione in esame, oltre al valore della pendenza media nel tratto compreso tra due sezioni consecutive come riportato in tabella. Sez. 20 Sez Figura 4. Planimetria generale del Rio b. Indicazione del longest flow path e del bacino idrografico principale

8 Quota asta fluviale (m s.l.m.) Figura 5. Quota geodetica dell asta fluviale del Rio b. Distanza progressiva (m) Figura 6. Pendenza dell asta fluviale del Rio b. Indicazione della pendenza del tratto a monte del della sezione generica e indicazione della pendenza media dell asta complessiva a monte della sezione generica. La Tabella 2 riporta le caratteristiche principali del bacino idrografico competente al Rio b. E possibile notare innanzitutto la pendenza dell asta fluviale principale, che è sempre elevata, con valori compresi tra circa 0.2 m/m e 0.9 m/m. La pendenza media dell asta invece varia tra uno 0.5 m/m nella parte alta del bacino e 0.35 nella parte inferiore. Queste caratteristiche determinano un tempo di risposta del bacino ridotto, in quanto le velocità raggiunte dall acqua lungo le aste del reticolo idrografico saranno comunque sostenute

9 Tabella 2. Parametri caratteristici del bacino idrografico competente al Rio b. Codice sezione H Lunghezza parziale asta Lunghezza planimetrica parziale Longest Flow Path Pendenza media del tratto Pendenza media dell'asta Area Bacin o Perimetro Bacino (m s.l.m.) (m) (m) (m) (km) (m/m) (m/m) (km 2 ) (km)

10 2.3 RIO C: COLATOIO MOLINO NUOVO, RIO CUARDO Il rio identificato come Rio c: Colatoio Molino Nuovo, Rio Cuardo, di cui si riporta un estratto della planimetria in Figura 7, attraversa gli abitati di Combravino, Bussone e Molino con direzione dell asta fluviale prevalentemente da nord a sud. Considerando il suo bacino completo, con sezione di chiusura posta a 590 m s.l.m. in corrispondenza della confluenza con il Rio Orbana, si ottiene un bacino idrografico superficiale di km 2 di estensione, con una lunghezza dell asta fluviale (longest flow path) di km, valutata dal punto idraulicamente più lontano posto a 850 m s.l.m., valore che rappresenta anche la quota massima del bacino sotteso. Nella Figura 8 è possibile osservare l andamento della quota del letto del Rio, mentre nella Figura 9 è possibile osservare l andamento della pendenza media dell asta fino alla progressiva considerata, valutata considerando tutto il longest flow path fino alla sezione in esame, oltre al valore della pendenza media nel tratto compreso tra due sezioni consecutive come riportato in tabella

11 Figura 7. Planimetria generale del Rio c. Indicazione del longest flow path e del bacino idrografico principale

12 Quota asta fluviale (m s.l.m.) Figura 8. Quota geodetica dell asta fluviale del Rio c. Distanza progressiva (m) Figura 9. Pendenza dell asta fluviale del Rio c. Indicazione della pendenza del tratto a monte del della sezione generica e indicazione della pendenza media dell asta complessiva a monte della sezione generica. La Tabella 3 riporta le caratteristiche principali del bacino idrografico competente al Rio c. E possibile notare innanzitutto la pendenza dell asta fluviale principale, che è sempre elevata, con valori compresi tra circa 0.15 m/m e 0.75 m/m. Esclusa la parte iniziale del longest flow path, la pendenza media dell asta varia tra uno 0.25 m/m nella parte alta del bacino e 0.3 nella parte inferiore. Queste caratteristiche determinano un tempo di risposta del bacino ridotto, in quanto le velocità raggiunte dall acqua lungo le aste del reticolo idrografico saranno comunque sostenute

13 Tabella 3. Parametri caratteristici del bacino idrografico competente al Rio c. Codice sezione H Lunghezza parziale asta Lunghezza planimetrica parziale Longest Flow Path Pendenza media del tratto Pendenza media dell'asta Area Bacino Perimetro Bacino (m s.l.m.) (m) (m) (m) (km) (m/m) (m/m) (km 2 ) (km)

14 2.4 RIO D: RIVO DELLE ROCCHE, B.TA MOLINO Il rio identificato come Rio d: Rivo delle Rocche, Borgata Molino, di cui si riporta un estratto della planimetria in Figura 10, attraversa gli abitati di Bussone e Molino con direzione dell asta fluviale prevalentemente da nord a sud. Il bacino idrografico di competenza confina a nord-ovest con il bacino del Rio c. Considerando il bacino idrografico completo, con sezione di chiusura posta a 560 m s.l.m. in corrispondenza della confluenza con il Rio Orbana, si ottiene un bacino idrografico superficiale di km 2 di estensione, con una lunghezza dell asta fluviale (longest flow path) di km, valutata dal punto idraulicamente più lontano posto a 810 m s.l.m., valore che rappresenta anche la quota massima del bacino sotteso. Nella Figura 11 è possibile osservare l andamento della quota del letto del Rio, mentre nella Figura 12 è possibile osservare l andamento della pendenza media dell asta fino alla progressiva considerata, valutata considerando tutto il longest flow path fino alla sezione in esame, oltre al valore della pendenza media nel tratto compreso tra due sezioni consecutive come riportato in tabella

15 Figura 10. Planimetria generale del Rio d. Indicazione del longest flow path e del bacino idrografico principale

16 Figura 11. Quota geodetica dell asta fluviale del Rio d. Figura 12. Pendenza dell asta fluviale del Rio d. Indicazione della pendenza del tratto a monte del della sezione generica e indicazione della pendenza media dell asta complessiva a monte della sezione generica. La Tabella 4 riporta le caratteristiche principali del bacino idrografico competente al Rio d. E possibile notare innanzitutto la pendenza dell asta fluviale principale, che è sempre elevata, con valori compresi tra circa 0.05 m/m e 0.55 m/m. Esclusa la parte iniziale del longest flow path, la pendenza media dell asta varia tra uno 0.25 m/m nella parte alta e nella parte inferiore, mentre nella parte centrale un tratto di rio assume pendenze medie più elevate. La parte terminale è caratterizzata da pendenze molto elevate, corrispondenti alla parte terminale in cui il rio confluisce nel Rio Orbana. Queste caratteristiche determinano un tempo di risposta del bacino ridotto, in quanto le velocità raggiunte dall acqua lungo le aste del reticolo idrografico saranno comunque sostenute

17 Tabella 4. Parametri caratteristici del bacino idrografico competente al Rio d. Codice sezione H Lunghezza parziale asta Lunghezza planimetrica parziale Longest Flow Path Pendenza media del tratto Pendenza media dell'asta Area Bacino Perimetro Bacino (m s.l.m.) (m) (m) (m) (km) (m/m) (m/m) (km 2 ) (km) In definitiva si tratta in tutti i casi di bacini di piccole dimensioni, caratterizzati da elevata pendenza; i bacini imbriferi di testata, a monte delle sezioni oggetto di verifica, non evidenziano in nessun caso situazioni di dissesto significative e sono caratterizzati da buona copertura vegetale. Nella porzione superiore delle aste, in prossimità delle zone di testata dei relativi bacini, gli impluvi anche se intersecati ortogonalmente dalla strada provinciale, spesso non risultano quasi individuabili, e gli attraversamenti svolgono la funzione di scolo dei fossi stradali. Le successive verifiche pertanto vengono sviluppate in corrispondenza delle sezioni

18 indicate negli elaborati grafici per i tratti in cui le sezioni di deflusso risultano di dimensioni rilevabili e hanno comunque un interesse urbanistico connesso con la pericolosità idraulica della rete idrografica minore. 3 DETERMINAZIONE ED ASSUNZIONE DEI VALORI DI PORTATA DI MASSIMA PIENA E DEI LIVELLI IDRICI Nel seguito si procede per ciascun rio alla determinazione dei parametri idrologici di verifica e alla successiva verifica delle sezioni di deflusso; come risulta nel seguito, di fatto si tratta in tutti i casi di tratti di corso d acqua a forte pendenza intubati in attraversamento nel tratto urbanizzato. Come spiegato più in dettaglio nel seguito, non risulta possibile proporre una vera e propria verifica degli attraversamenti in termini di franchi idraulici, così come previsto ad esempio nella Direttiva Infrastrutture del PAI, poiché le sezioni di attraversamento sono sempre minori o uguali a 1,00 m. D altro canto i valori di portata calcolati sono estremamente limitati (massimo pochi mc/sec), per cui di fatto, anche nei casi in cui le sezioni non risultano in grado di garantire il deflusso delle portate calcolate, si tratta di situazioni di dissesto connesse con la rete idrografica minore. Da questo punto di vista, tale affermazione risulta supportata anche dalle considerazioni in merito alle condizioni di dissesto morfologico dei bacini a monte delle sezioni di verifica, che non individuano situazioni di rilevanza tale da far ipotizzare la presenza di aree sorgenti con apporti di carattere solido o franamenti superiori a quelli ordinari. Naturalmente tali considerazioni, supportate anche dalle risultanze dello studio geologicogeomorfologico, sono da ritenersi valide al momento della redazione del presente studio. 3.1 DETERMINAZIONE DEI PARAMETRI IDROLOGICI Si procede nel seguito alla valutazione delle portate di piena dei suddetti corsi d acqua con tempo di ritorno di 20, 100, 200 e 500 anni. Per la valutazione della massima portata di piena si utilizza la formula razionale in cui: ϕ è il coefficiente di afflusso; A (km 2 ) è l area del bacino; I T (t c ) = a t n-1 (mm/h) è l intensità media di precipitazione valutata per un tempo di precipitazione pari al tempo di corrivazione t c. I parametri a ed n della curva di possibilità pluviometrica sono desunti dal PAI (Piano di Assetto Idrogeologico dell Autorità di Bacino). Nel caso in esame, i 4 rii ricadono all interno della cella identificata come AI105, caratterizzata dai parametri riportati in Tabella

19 Tabella 5. Parametri della curva di possibilità pluviometrica caratteristici della cella AI105. Curva di Possibilità Pluviometrica periodo di ritorno a N T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni La valutazione del tempo di corrivazione del bacino è stata fatta confrontando i risultati ottenuti applicando diverse relazioni disponibili in letteratura. Le relazioni utilizzate sono: - Giandotti: - Pezzoli - Ventura - Pasini - Metodo S.C.S. - Kirpich - Bocchiola Nelle relazioni riportate si è indicato: t c (ore) il tempo di corrivazione;

20 t r (ore) il tempo di ritardo; A (km 2 ) è l area del bacino; L AP (km) la lunghezza del asta principale; p asta (m/m) la pendenza dell asta principale; p vers (m/m) la pendenza dei versanti; S = 25.4 (CN/ ) (mm) il parametro S (maximum storage) del metodo S.C.S. CN, in cui CN è il Curve Number tipico del bacino in esame; Nella relazione di Bocchiola la pendenza p vers dei versanti è espressa in percentuale. Il rapporto tra il tempo di ritardo ed il tempo di corrivazione è assunto pari a 0.5, tranne che nel caso della formula identificata come metodo S.C.S. CN, in cui tale rapporto vale 0.6. Le caratteristiche dei bacini idrografici in esame sono stati desunti dall analisi della CTR relativa all area in esame. Una volta fissata la sezione di chiusura ed identificati i parametri morfometrici del bacino sotteso, si procede alla valutazione dei vari tempi di corrivazione con le formule precedenti. Noti i tempi di corrivazione, si scarta sia il valore minimo sia il valore massimo e si esegue una media tra i restanti valori, ottenendo così il valore di riferimento per il tempo di corrivazione. I calcoli indicati precedentemente devono però essere adattati alla particolare rete che si sta analizzando. I bacini esaminati e le aste fluviali sono caratterizzate da forti pendenze, con la parte sommitale del bacino caratterizzata dalla presenza di un territorio boscoso. In questa parte iniziale del corso d acqua la formazione ed il trasferimento dell onda di piena riferiti alla rete di accesso all asta principale, ossia il trasferimento lungo i versanti, risultano comunque molto più rallentati dalla presenza della vegetazione. Se è vero che la velocità di trasferimento dell onda di piena lungo l asta fluviale è elevata, non è detto che il contributo della parte relativa ai versanti del bacino sia dello stesso ordine di grandezza. Se si effettua un semplice calcolo idraulico assumendo ad esempio che i versanti siano coperti da uno strato superficiale di circa 1 cm di acqua, questo si muoverebbe verso la rete di drenaggio con una velocità pari a V = c R 1/6 (R i v ) 1/2 in cui, assumendo ad esempio il coefficiente di Strickler c = 5 m 1/3 /s ed un raggio idraulico R pari a 0.02 m, anche nel caso di pendenze dei versanti i v elevate, dell ordine del m/m, si ottengono velocità di percorrenza dei versanti prossime a 0.5 m/s, che su un percorso di circa 50 m porta ad un tempo di accesso alla rete idrografica principale di oltre 10 minuti. Tale valore giustifica la seguente assunzione: - Si valuta la lunghezza L i di un percorso iniziale di drenaggio, come differenza tra la lunghezza del longest flow path e la lunghezza dell asta fluviale; - Si calcola il tempo di accesso alla rete come rapporto ta = Li / V, in cui V è la velocità di percorrenza dei versanti vista precedentemente; - Si sceglie come tempo di corrivazione del bacino la somma del tempo di corrivazione valutato dalle formule di letteratura ed il tempo di accesso; - Si ritiene che le formule di letteratura per la valutazione del tempo di corrivazione siano adottabili solo se il tempo di corrivazione così calcolato è superiore a 30 minuti, che nei casi qui considerati risulterebbe pari a circa 3 volte il tempo di accesso alla rete

21 Si esegue per sicurezza un controllo sulle velocità di percorrenza dell asta principale, al fine di evidenziare problemi nel calcolo nei casi in cui si ottengano velocità troppo elevate o troppo ridotte, non plausibili per gli alvei in esame. E così possibile valutare la portata massima con la formula razionale, naturalmente al variare del periodo di ritorno. Poiché gli alvei in esame in tutti i casi si presentano con sezione intubata, trattandosi di alvei a forte pendenza, il livello idrico è valutato considerando semplicemente un moto di tipo uniforme all interno della condotta. 3.2 DETERMINAZIONE DELL ENTITÀ DEL TRASPORTO SOLIDO ORDINARIO Le modalità di determinazione del trasporto solido in alvei torrentizi a forte pendenza risulta normalmente molto difficoltoso, sia per il gran nume di parametri in gioco sia per definizione fisica del fenomeno in sé. Nel caso in esame, trattandosi di alvei caratterizzati da bacini di dimensioni molto ridotte, e per i quali non sono individuate situazioni di dissesto particolarmente evidenti, tali da consentire la caratterizzazione di aree sorgente specifiche, si utilizza quindi un approccio metodologico semplificato, che quantifica il contributo in termini solidi come una quota percentuale dell apporto liquido calcolato. Tale approccio, sia pur molto speditivo in termini di rispondenza del fenomeno all effettiva realtà fisica, permette comunque di individuare un incremento in termini di livelli idrometrici utile per inserire nelle verifiche un parametro cautelativo. E altrettanto evidente che nel caso in esame, viste le sezioni ridotte e la presenza di vegetazione nei bacini a monte degli attraversamenti, un ruolo fondamentale nella dinamica del dissesto viene svolto dalla presenza di vegetazione in alveo, evento di cui non è comunque possibile tenere conto in termini di verifica idraulica; si rimanda quindi alle conclusioni del presente rapporto per le relative considerazioni in merito alla pericolosità connessa con la dinamica dei tratti. In via cautelativa quindi il trasporto solido ordinario di fondo viene valutato mediante un incremento del valore di portata liquida, incremento che deve essere tale da rendere conto del sopralzo dei livelli che si verifica rispetto alla sola portata liquida. Per il caso qui trattato si ritiene verosimile e sufficientemente cautelativo considerare un incremento del livello idrico del 30% rispetto al valore che si stabilisce nelle sezioni dei rii in esame, per le portate valutate per determinati periodi di ritorno. 3.3 VERIFICHE IDRAULICHE RIO A ATTRAVERSAMENTO ALLA SEZIONE 15 Il primo tratto intubato è posto in corrispondenza della sezione 15 riportata in Tabella 1, ed indicata in Figura 1, consistente nell attraversamento di una strada in territorio comunale. La sezione di ingresso è posta a 940 m s.l.m., con il tratto intubato costituito da un tombino di sezione larga 80 cm e alta 40 cm, con pendenza di m/m. I dati principali relativi al bacino idrografico con sezione di chiusura in corrispondenza dell ingresso alla tubazione risultano essere:

22 BACINO: Rio a Colatoio presso sede municipale Sez. Chiusura: 15 Lunghezza asta principale: Longest flow path: Area: km Km Km Quota sezione di chiusura: 940 m s.l.m. Quota media del bacino: 1010 m s.l.m. Quota massima: 1086 m s.l.m. Pendenza media asta fluviale: 0.48 m/m Pendenza media dei versanti: 0.48 m/m S: 64 Mm coeff. di deflusso: 0.6 La procedura di valutazione dei tempi di corrivazione fornisce i seguenti risultati: tempo (ore) Velocità media Formula corrivazione ritardo (m/s) Giandotti Pezzoli Ventura Pasini Metodo S.C.S Kirpich Bocchiola Tempo adottato per il bacino (media dei valori calcolati, escludendo l'estremo inferiore e superiore) Tempo di accesso alla rete Tempo di corrivazione del bacino Il tempo di corrivazione adottato risulta pari a ore, con una velocità media di percorrenza dell asta fluviale di 0.4 m/s. La procedura di valutazione della portata idrologica fornisce i risultati di seguito riportati. Curva di Possibilità Intensità media Coeff. Pluviometrica di Portata precipitazione [m 3 Udometrico /s] periodo di ritorno a n [mm/h] [(m 3 /s) / km 2 ] T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni cella di riferimento C.P.P.: AI

23 Per il tratto intubato è stata tracciata la scala delle portate che fornisce i risultati della tabella successiva. La pendenza del tratto non è determinabile puntualmente in quanto non è stato possibile effettuare un ispezione accurata della tubazione al fine di determinarne l andamento plano-altimetrico. Pertanto si assume una pendenza media del tratto in analisi del 5%, valore di per se elevato, ma tale da garantire comunque i limiti di velocità media della corrente a valori accettabili per evitare l eccessivo degrado della struttura, fattore che sembra essere rispettato nelle condotte in esame

24 Rio A Colatoio presso sede municipale: sezione di chiusura

25 Confrontando i risultati della scala delle portate con i valori di portata ottenuti al variare del periodo di ritorno si nota che il tombino esaminato è in grado di far defluire la portata con tempo di ritorno pari a 200 anni con un livello idrico compreso tra 0,24 e 0,26 m, con un riempimento pari a circa 62,5%. Considerando, però, il trasporto solido il livello idrico viene incrementato del 30% raggiungendo gli 0,31-0,33 m, prossimi al riempimento del condotto. Si tratta tuttavia di sezioni comunque esigue, che potrebbero entrare facilmente in crisi per la presenza anche solo di foglie e rami ATTRAVERSAMENTO ALLA SEZIONE 17 Il secondo tratto intubato è posto in corrispondenza della sezione 17 riportata in Tabella 1, ed indicata in Figura 1, consistente nell attraversamento di una strada in territorio comunale. La sezione di ingresso è posta a 920 m s.l.m., con il tratto intubato costituito da un tombino di sezione in circolare DN800 in calcestruzzo, con pendenza di m/m. I dati principali relativi al bacino idrografico con sezione di chiusura in corrispondenza dell ingresso alla tubazione risultano essere: BACINO: Rio a Colatoio presso sede municipale Sez. Chiusura: 17 Lunghezza asta principale: Longest flow path: Area: km Km Km Quota sezione di chiusura: 920 m s.l.m. Quota media del bacino: 1000 m s.l.m. Quota massima: 1086 m s.l.m. Pendenza media asta fluviale: 0.47 m/m Pendenza media dei versanti: 0.47 m/m S: 64 # coeff. di deflusso: 0.6 La procedura di valutazione dei tempi di corrivazione fornisce invece i seguenti risultati: tempo (ore) Velocità media Formula corrivazione ritardo (m/s) Giandotti Pezzoli Ventura Pasini Metodo S.C.S Kirpich Bocchiola

26 Tempo adottato per il bacino (media dei valori calcolati, escludendo l'estremo inferiore e superiore) Tempo di accesso alla rete Tempo di corrivazione del bacino Il tempo di corrivazione adottato risulta pari a ore, con una velocità media di percorrenza dell asta fluviale di 0.4 m/s. La procedura di valutazione della portata idrologica fornisce i risultati di seguito riportati. Curva di Possibilità Intensità media Coeff. Pluviometrica di Portata precipitazione [m 3 Udometrico /s] periodo di ritorno a n [mm/h] [(m 3 /s) / km 2 ] T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni cella di riferimento C.P.P.: AI105 Per il tratto intubato è stata tracciata la scala delle portate che fornisce i risultati della tabella successiva. La pendenza del tratto non è determinabile con precisione in quanto non è stato possibile effettuare un ispezione accurata della tubazione al fine di determinarne l andamento plano-altimetrico. Si assume una pendenza media del tratto in analisi del 5%, valore di per se elevato, ma tale da garantire comunque i limiti di velocità media della corrente a valori accettabili per evitare l eccessivo degrado della struttura, fattore che sembra essere rispettato nelle condotte in esame

27 Rio A Colatoio presso sede municipale: sezione di chiusura

28 Confrontando i risultati della scala delle portate con i valori di portata ottenuti al variare del periodo di ritorno si ha che la portata con periodo di ritorno T = 200 anni transita con un livello idrico compreso a 0.32 e 0.36 m, quindi defluisce nel condotto mantenendo ancora un franco di circa 0.45 m. compreso tra 0.40 e 0.44 m, quindi ancora in condizioni di sicurezza. La presenza dei fogliame o altro materiale, però, potrebbe determinare anche in questa situazione l occlusione del condotto ATTRAVERSAMENTO ALLA SEZIONE 22 Il terzo tratto intubato è posto in corrispondenza della sezione 22 riportata in Tabella 1, ed indicata in Figura 1, consistente nell attraversamento di un ampio tratto al di sotto di 2 strade in territorio comunale e di un area abitata. La sezione di ingresso è posta a 870 m s.l.m., con il tratto intubato costituito da un tombino di sezione in circolare DN800 in calcestruzzo, con pendenza di m/m. I dati principali relativi al bacino idrografico con sezione di chiusura in corrispondenza dell ingresso alla tubazione risultano essere: BACINO: Rio a Colatoio presso sede municipale Sez. Chiusura: 22 Lunghezza asta principale: Longest flow path: Area: km Km Km Quota sezione di chiusura: 870 m s.l.m. Quota media del bacino: 975 m s.l.m. Quota massima: 1086 m s.l.m. Pendenza media asta fluviale: 0.46 m/m Pendenza media dei versanti: 0.46 m/m S: 64 # coeff. di deflusso: 0.6 La procedura di valutazione dei tempi di corrivazione fornisce invece i seguenti risultati: tempo (ore) Velocità media Formula corrivazione ritardo (m/s) Giandotti Pezzoli Ventura Pasini Metodo S.C.S Kirpich Bocchiola

29 Tempo adottato per il bacino (media dei valori calcolati, escludendo l'estremo inferiore e superiore) Tempo di accesso alla rete Tempo di corrivazione del bacino Il tempo di corrivazione adottato risulta pari a ore, con una velocità media di percorrenza dell asta fluviale di 0.5 m/s. La procedura di valutazione della portata idrologica fornisce i risultati di seguito riportati. Curva di Possibilità Intensità media coeff. Pluviometrica di Portata precipitazione [m 3 udometrico /s] periodo di ritorno a n [mm/h] [(m 3 /s) / km 2 ] T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni cella di riferimento C.P.P.: AI105 Per il tratto intubato è stata tracciata la scala delle portate che fornisce i risultati della tabella successiva. La pendenza del tratto non è determinabile con precisione in quanto non è stato possibile effettuare un ispezione accurata della tubazione al fine di determinarne l andamento plano-altimetrico. Si assume una pendenza media del tratto in analisi del 5%, valore di per se elevato, ma tale da garantire comunque i limiti di velocità media della corrente a valori accettabili per evitare l eccessivo degrado della struttura, fattore che sembra essere rispettato nelle condotte in esame

30 Rio A Colatoio presso sede municipale: sezione di chiusura

31 La portata con periodo di ritorno T = 20 anni transita nel condotto con un livello idrico di circa 0.32 m, che nel caso di aggiunta di trasporto solido determina un livello idrico prossimo a 0.42 m, in questa situazione il franco rispetto al riempimento completo della sezione è di circa 0.38 m, valore che anche in caso di presenza ulteriore di fogliame o rami garantisce il deflusso nel condotto. La portata con periodo di ritorno T = 200 anni transita con un livello idrico inferiore a 0.40 m, con un franco di circa 40 cm che, nel caso di trasporto solido si riduce a circa 28 cm in quanto il livello idrico in questa situazione risulta di circa 0.52 m. Tale tubazione risulta in grado di far defluire anche la portata con tempo di ritorno 500 anni, con tiranti inferiori a 0,44m. Anche in questo caso vale il discorso precedente relativamente all elevata probabilità di occlusione totale o parziale in presenza di materiale vegetale, anche di ridotte dimensioni. 3.4 VERIFICHE IDRAULICHE RIO B ATTRAVERSAMENTO ALLA SEZIONE 20 Il primo tratto intubato è posto in corrispondenza della sezione 20 riportata in Tabella 2 ed indicata in Figura 4, consistente nell attraversamento di una strada in territorio comunale. La sezione di ingresso è posta a 870 m s.l.m., con il tratto intubato costituito da un tombino in PVC di diametro DN400, con pendenza di m/m. I dati principali relativi al bacino idrografico con sezione di chiusura in corrispondenza dell ingresso alla tubazione risultano essere: BACINO: Rio b Colatoio Levrette, Chiodrero, rio Levette Sez. Chiusura: 20 Lunghezza asta principale: Longest flow path: Area: km Km Km Quota sezione di chiusura: m s.l.m. Quota media del bacino: m s.l.m. Quota massima: m s.l.m. Pendenza media asta fluviale: 0.46 m/m Pendenza media dei versanti: 0.46 m/m S: 64 # coeff. di deflusso: 0.6 La procedura di valutazione dei tempi di corrivazione fornisce invece i seguenti risultati: tempo (ore) Velocità media Formula corrivazione ritardo (m/s) Giandotti Pezzoli Ventura Pasini

32 Metodo S.C.S Kirpich Bocchiola Tempo adottato per il bacino (media dei valori calcolati, escludendo l'estremo inferiore e superiore) tempo di accesso alla rete tempo di corrivazione Il tempo di corrivazione adottato risulta pari a ore, con una velocità media di percorrenza dell asta fluviale di 0.5 m/s. La procedura di valutazione della portata idrologica fornisce i risultati di seguito riportati. Curva di Possibilità Intensità media coeff. Pluviometrica di Portata precipitazione [m 3 udometrico /s] periodo di ritorno a n [mm/h] [(m 3 /s) / km 2 ] T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni cella di riferimento C.P.P.: AI105 Per il tratto intubato è stata tracciata la scala delle portate che fornisce i risultati della tabella successiva. La pendenza del tratto non è determinabile con precisione in quanto non è stato possibile effettuare un ispezione accurata della tubazione al fine di determinarne l andamento plano-altimetrico. Si assume una pendenza media del tratto in analisi del 5%, valore di per se elevato, ma tale da garantire comunque i limiti di velocità media della corrente a valori accettabili per evitare l eccessivo degrado della struttura, fattore che sembra essere rispettato nelle condotte in esame

33 Rio B Colatoio Levette, Chiodrero, rio Levrette: sezione di chiusura

34 Il condotto esaminato risulta essere insufficiente al transito delle portate previste, in quanto il valore massimo di portata che può far defluire è di 0.45 m 3 /s, contro una portata con periodo di ritorno T = 20 anni di 0.63 m 3 /s. Considerando la presenza della seconda tubazione di by-pass, e quindi di fatto un raddoppio della capacità di deflusso, le sezioni complessive risultano in grado di garantire il deflusso della portata calcolata per un tempo di ritorno 20 anni, appena sufficienti a garantire il deflusso della portata duecentennale pari a 0,86 m 3 /s, senza considerare, però, l aumento dei tiranti idraulici dovuti al trasporto solido e le considerazioni relative alla presenza di materiale vegetale ATTRAVERSAMENTO ALLA SEZIONE 21 Il tratto intubato è posto in corrispondenza della sezione 21 riportata in Tabella 2 ed indicata in Figura 4, a valle dell ingresso nella sezione intubata delle portate provenienti dal rio laterale. La sezione di ingresso è posta a 860 m s.l.m., con il tratto intubato costituito da un condotto in calcestruzzo di diametro DN800, con pendenza di m/m. I dati principali relativi al bacino idrografico con sezione di chiusura in corrispondenza dell ingresso alla tubazione risultano essere: BACINO: Rio b Colatoio Levrette, Chiodrero, rio Levette Sez. Chiusura: 21 Lunghezza asta principale: Longest flow path: Area: km Km Km Quota sezione di chiusura: m s.l.m. Quota media del bacino: m s.l.m. Quota massima: m s.l.m. Pendenza media asta fluviale: 0.41 m/m Pendenza media dei versanti: 0.41 m/m S: 64 # coeff. di deflusso: 0.6 La procedura di valutazione dei tempi di corrivazione fornisce invece i seguenti risultati: tempo (ore) Velocità media Formula corrivazione ritardo (m/s) Giandotti Pezzoli Ventura Pasini Metodo S.C.S Kirpich Bocchiola

35 Tempo adottato per il bacino (media dei valori calcolati, escludendo l'estremo inferiore e superiore) tempo di accesso alla rete tempo di corrivazione Il tempo di corrivazione adottato risulta pari a ore, con una velocità media di percorrenza dell asta fluviale di 1.1 m/s. La procedura di valutazione della portata idrologica fornisce i risultati di seguito riportati. Curva di Possibilità Pluviometrica Intensità media di precipitazione [mm/h] Portata [m 3 /s] coeff. udometrico periodo di ritorno a n [(m 3 /s) / km 2 ] T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni Cella di riferimento C.P.P.: AI105 Per il tratto intubato è stata tracciata la scala delle portate che fornisce i risultati della tabella successiva. La pendenza del tratto non è determinabile con precisione in quanto non è stato possibile effettuare un ispezione accurata della tubazione al fine di determinarne l andamento plano-altimetrico. Si assume una pendenza media del tratto in analisi del 5%, valore di per se elevato, ma tale da garantire comunque i limiti di velocità media della corrente a valori accettabili per evitare l eccessivo degrado della struttura, fattore che sembra essere rispettato nelle condotte in esame

36 Rio B Colatoio Levette, Chiodrero, rio Levrette: sezione di chiusura

37 Il condotto esaminato risulta essere in grado di smaltire le portate calcolate. Nel caso specifico della portata duecentennale il tirante raggiunto è pari a 0.60m, con franco pari a 0.20m, considerando l aumento del livello idraulico del 30% dovuto al trasporto solido il tirante idraulico raggiunge il colmo della tubazione. 3.5 VERIFICHE IDRAULICHE RIO C ATTRAVERSAMENTO ALLA SEZIONE 21 Il tratto intubato è posto in corrispondenza della sezione 21 riportata in Tabella 3 ed indicata in Figura 7, consistente nell attraversamento di una zona edificata compresa tra due tornanti della SP e nell attraversamento della strada a livello inferiore. L attraversamento a monte è costituito da un ponte di ampia sezione, riportato nella scheda, per il quale non è stata condotta verifica data proprio l ampiezza della sezione stessa. La sezione di ingresso del tratto intubato è posta a 650 m s.l.m.; il collettore è costituito da un condotto in calcestruzzo di diametro DN1000, con pendenza di m/m. I dati principali relativi al bacino idrografico con sezione di chiusura in corrispondenza dell ingresso alla tubazione risultano essere: BACINO: Rio c Colatoio Molino Nuovo, rivo Cuardo Sez. Chiusura: 21 Lunghezza asta principale: Longest flow path: Area: km km km Quota sezione di chiusura: m s.l.m. Quota media del bacino: m s.l.m. Quota massima: m s.l.m. Pendenza media asta fluviale: 0.28 m/m Pendenza media dei versanti: 0.28 m/m S: 64 # coeff. di deflusso: 0.6 La procedura di valutazione dei tempi di corrivazione fornisce invece i seguenti risultati: tempo (ore) Velocità media Formula corrivazione ritardo (m/s) Giandotti Pezzoli Ventura Pasini Metodo S.C.S Kirpich Bocchiola

38 Tempo adottato per il bacino (media dei valori calcolati, escludendo l'estremo inferiore e superiore) tempo di accesso alla rete tempo di corrivazione Il tempo di corrivazione adottato risulta pari a ore, con una velocità media di percorrenza dell asta fluviale di 0.5 m/s. La procedura di valutazione della portata idrologica fornisce i risultati di seguito riportati. Curva di Possibilità Intensità media coeff. Pluviometrica di Portata udometrico precipitazione [m 3 /s] periodo di ritorno a n [mm/h] [(m 3 /s) / km 2 ] T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni cella di riferimento C.P.P.: AI105 Per il tratto intubato è stata tracciata la scala delle portate che fornisce i risultati della tabella successiva. La pendenza del tratto non è determinabile con maggior precisione in quanto non è stato possibile effettuare un ispezione accurata della tubazione al fine di determinarne l andamento plano-altimetrico. Si assume una pendenza media del tratto in analisi del 5%, valore di per se elevato, ma tale da garantire comunque i limiti di velocità media della corrente a valori accettabili per evitare l eccessivo degrado della struttura, fattore che sembra essere rispettato nelle condotte in esame

39 Rio C Colatoio Molino Nuovo, rivo Cuardo: sezione di chiusura

40 Le portate valutate fino al periodo di ritorno T = 500 anni riescono a transitare, garantendo sempre un coefficiente di riempimento adeguato. Il condotto risulta essere in grado di smaltire le portate in transito, anche considerando la presenza del trasporto solido, a meno che la presenza di ulteriore materiale depositato o in transito, quali foglie e rami, non occluda parzialmente il condotto. 3.6 VERIFICHE IDRAULICHE RIO D ATTRAVERSAMENTO ALLA SEZIONE 21 Il tratto intubato inizia in corrispondenza della sezione 21 indicata in Figura 10, consistente nell attraversamento di alcuni giardini/cortili e di alcune strade in corrispondenza del nucleo abitato. La sezione di ingresso è posta a 610 m s.l.m., con il tratto intubato costituito da un condotto in calcestruzzo di diametro DN800, con pendenza di m/m. I dati principali relativi al bacino idrografico con sezione di chiusura in corrispondenza dell ingresso alla tubazione risultano essere: BACINO: Rio d Colatoio Rio delle Rocche, B.ta Molino Sez. Chiusura: 21 Lunghezza asta principale: Longest flow path: Area: km Km Km Quota sezione di chiusura: m s.l.m. Quota media del bacino: m s.l.m. Quota massima: m s.l.m. Pendenza media asta fluviale: 0.29 m/m Pendenza media dei versanti: 0.29 m/m S: 64 # coeff. di deflusso: 0.6 La procedura di valutazione dei tempi di corrivazione fornisce invece i seguenti risultati: tempo (ore) Velocità media Formula corrivazione ritardo (m/s) Giandotti Pezzoli Ventura Pasini Metodo S.C.S Kirpich Bocchiola

41 Tempo adottato per il bacino (media dei valori calcolati, escludendo l'estremo inferiore e superiore) tempo di accesso alla rete tempo di corrivazione In questo caso il tempo di accesso alla rete valutato tenendo conto del tempo di percorrenza del versante risulterebbe troppo elevato, prossimo ai 50 minuti. Perciò, come anticipato precedentemente, si ritiene che il fenomeno di formazione e trasferimento dell onda di piena verso valle non sia valutabile direttamente né tramite formule di letteratura né considerando il tempo di ruscellamento lungo i versanti. Si assume in via cautelativa quindi un tempo di corrivazione di 30 minuti, con il quale si valuterà la portata di piena. Il tempo di corrivazione adottato risulta pari a 0.50 ore, con una velocità media di percorrenza dell asta fluviale di 0.6 m/s. La procedura di valutazione della portata idrologica fornisce i risultati di seguito riportati Curva di Possibilità Intensità media coeff. Pluviometrica di Portata udometrico precipitazione [m 3 /s] periodo di ritorno a n [mm/h] [(m 3 /s) / km 2 ] T = 20 anni T = 100 anni T = 200 anni T = 500 anni cella di riferimento C.P.P.: AI105 Per il tratto intubato è stata tracciata la scala delle portate che fornisce i risultati della tabella successiva. La pendenza del tratto non è determinabile con precisione in quanto non è stato possibile effettuare un ispezione accurata della tubazione al fine di determinarne l andamento plano-altimetrico. Si assume una pendenza media del tratto in analisi del 5%, valore di per se elevato, ma tale da garantire comunque i limiti di velocità media della corrente a valori accettabili per evitare l eccessivo degrado della struttura, fattore che sembra essere rispettato nelle condotte in esame

42 Rio D Colatoio Rio delle Rocche, B.ta Molino: sezione di chiusura

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