1. Roma e le altre metropoli europee. I fattori della competitività: innovazione e accoglienza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1. Roma e le altre metropoli europee. I fattori della competitività: innovazione e accoglienza"

Transcript

1 1. Roma e le altre metropoli europee. I fattori della competitività: innovazione e accoglienza Il fattore innovazione: la capacità brevettuale del territorio. Fattore chiave che segna la strada verso la tecnologia e, dunque, l innovazione, le domande per brevetti depositate presso lo European Patent Office (EPO) rappresentano un solido punto di riferimento per valutare il posizionamento competitivo delle città in quella che è stata chiamata, tra le molte definizioni, economia informazionale. La produzione di innovazioni brevettabili non è strategica solo per la sua capacità di informare (appunto) le potenzialità di sviluppo del territorio, dei beni che produce, dei servizi che offre. Essa si riverbera anche sulla bilancia tecnologica e, dunque, sul grado di dipendenza/indipendenza del territorio stesso dalle innovazioni realizzate altrove. Complessivamente, nel 2002, dalla provincia di Roma si sono generate 191 domande di brevetto, con una variazione leggermente negativa rispetto all anno precedente (-3,5%) e un posizionamento assoluto tra le dodici metropoli considerate migliore delle sole Bruxelles (168 domande di brevetto) e Amsterdam (165), e notevolmente peggiore di realtà quali Parigi (968), Milano (740), Helsinki (723, tab. 1.1). Il quadro appare sostanzialmente simile anche qualora venga preso in considerazione il - più corretto - indicatore standardizzato in base alla popolazione residente (domande di brevetto per milione di abitanti, fig. 1.1). Anche in questo caso, infatti, Roma (49,4 domande di brevetto per milione di abitanti) figura nelle retrovie della capacità brevettuale in un confronto con le principali capitali europee nel quale emerge l eccellenza di Helsinki (551,3) e la potenza dei laboratori e dei centri di ricerca e sviluppo che hanno sede a Parigi (451,2). Se quello sinteticamente delineato è il quadro generale relativo all insieme indistinto delle innovazioni che vengono prodotte e brevettate sul territorio, la tab. 1.2 offre un dettaglio settoriale1 che, nel segnalare la presenza/assenza di specializzazione delle diverse città, propone anche alcuni spunti di riflessione. Su cento domande di brevetto presentate da aziende o centri di ricerca romani, nel 2001 il 34,4% si è concentrato nel settore delle necessità umane (dall agricoltura alla medicina, dallo sport alle attività di svago), il 25,8% nel settore della chimica-metallurgia. Tra esse solamente il 14,1% delle domande era per invenzioni classificabili come high tech, anche in questo caso un valore inferiore alla media delle città considerate, in generale, e molto inferiore alle best performers continentali (Helsinki, Londra, Parigi). I diversi angoli visuali del tema, dunque, propongono la medesima chiave interpretativa. Roma, metropoli moderna e avanzata (i termini di paragone qui considerati rappresentano le eccellenze continentali e in taluni casi, e per talune specializzazioni, le eccellenze mondiali) presenta notevoli margini di crescita che evidentemente, considerando la sua dotazione in termini di capitale umano, Università, centri di ricerca pubblici e privati, richiedono l ottimizzazione di alcune criticità ancora presenti. Una di queste trova forse forma e contenuto in quanto presentato nella fig. 1.2, lì dove le città europee vengono poste su un piano cartesiano che descrive, sulle ascisse, la numerosità delle domande di brevetto per milione di abitanti e, sulle ordinate, l incidenza percentuale delle domande provinciali sul totale delle domande regionali. Se si esclude il solo caso di Helsinki, che peraltro presenta peculiarità difficilmente imitabili per scelta politico-economica (la presenza di un gigante tecnologico come la Nokia che informa il territorio con la sua 1 Per una descrizione dettagliata dei comparti produttivi compresi nei diversi settori, si faccia riferimento alla classificazione Eurostat a partire da 2

2 domanda di ricerca, innovazione, subfornitura), il grafico mostra una correlazione inversa tra le variabili considerate. Più precisamente, quello che sembrerebbe emergere è la maggiore capacità brevettuale delle città immerse in un territorio regionale anch esso attivo nella ricerca e sviluppo e nel quale, dunque, il territorio provinciale rappresenta una quota minoritaria delle innovazioni prodotte. D altro canto, i contesti provinciali nei quali le domande di brevetto raggiungono una numerosità inferiore sono anche quelli che appaiono egemoni in un territorio regionale che contribuisce poco (o per nulla) alla ricerca e sviluppo promosse sul territorio metropolitano. Quest ultimo è anche il caso di Roma e di una proporzione tra domande di brevetto provinciali e regionali pari a 5,5: su cento idee progettuali originate sul territorio laziale, 84,5 nascono a Roma, 15,5 nelle altre province. La competizione tra città è, oggi, anche competizione tra le regioni che le ospitano; in questo contesto, una sinergia territoriale tra la metropoli romana e il resto del Lazio sembra promettere una crescita di capacità competitiva per l intero sistema territoriale. Il fattore accoglienza: offerta ricettiva e potenzialità competitiva. Altro fattore rilevante nella moderna dinamica competitiva, il turismo è certamente uno dei settori strategici sui quali Roma poggia le leve del proprio sviluppo attuale e prospettico. Rimandando al capitolo 9 per un dettaglio aggiornato sui flussi turistici nella città, in quest ambito il confronto con le altre capitali europee viene proposto in maniera impressiva a partire dai dati che descrivono numerosità e qualità dell offerta ricettiva, fattori chiave nella determinazione delle potenzialità competitive. In termini assoluti, Roma, tra le dodici considerate, è la città con la più articolata offerta ricettiva (tabb. 1.4). Oltre hotel, quasi 30 campeggi e più di strutture complementari, compongono un panorama ricettivo (3.239 strutture al 2003) di gran lunga superiore rispetto a quello di tutte le altre capitali. Tali numeri appaiono in parte ridimensionati se standardizzati in base alla popolazione residente, ma il quadro di riferimento generale rimane sostanzialmente immutato grazie alla numerosità delle strutture complementari, e nonostante una presenza di alberghi che, rispetto alla media, appare alquanto carente sia in termini assoluti che relativi. Tale evidenza, peraltro, è confermata anche dalle statistiche relative ai posti letto, e da una loro numerosità relativa che nel settore alberghiero è inferiore a quella di gran parte delle capitali considerate, nonché molto inferiore a quella rilevabile a Londra e Parigi (tab. 1.5). Se uno dei problemi dell offerta ricettiva romana è riscontrabile nella capienza alberghiera, un ulteriore limite competitivo genera dalla stessa tipologia di attività (tab. 1.6). Guardando ai prezzi medi applicati alle stanze d albergo nelle principali metropoli continentali, si scopre che nel 2004: negli alberghi di bassa categoria (2 stelle) i prezzi rilevati a Roma sono inferiori unicamente a quelli di Milano e Copenaghen, segnando una cesura iniziale rispetto a tutta la domanda potenziale di un turismo a buon mercato (quella dei giovani, per intendersi) che trova molti più margini di accoglienza a Francoforte o Barcellona, Parigi o Londra; negli alberghi di categoria media (3 stelle), quelli tendenzialmente rivolti alle famiglie, Roma offre dei prezzi di gran lunga più alti della media delle altre città, e ciò nonostante la riduzione registrata tra il 2003 e il 2004; anche negli alberghi di categoria medio-alta (4 stelle), quella di base per un turismo più benestante, l offerta romana è caratterizzata dai prezzi più alti in assoluto, preceduta dalla sola Parigi. Sono valori, quelli descritti, che palesano un grave divario di competitività anche perché, presi in termini assoluti, non danno conto di differenze di costo della vita tra Roma e altre capitali europee che evidentemente non trovano conferma nelle diverse politiche di accoglienza. Nel 2003, fatto cento il numero di turisti affluiti nelle città analizzate, 35,0 hanno scelto Londra, 18,8 Parigi e 8,0 Roma (fig. 1.3). Pur non entrando nel dettaglio delle motivazioni che sottendono a tali numeri, sembra di poter dire che la differenze tra Roma e le capitali inglese e francese non appaiano giustificabili in 3

3 termini di offerta complessiva di motivi di interesse storico-archeologico, culturale, di svago. Parigi e Londra - è necessario considerarlo sono città di rango superiore a Roma rispetto al turismo d affari (è uno dei motivi per i quali Saskia Sassen le classifica tra le città globali, cfr. nota 1). Ma le distanze rilevate negli arrivi e presenze complessivi appaiono troppo ampie per trovare giustificazione in quest aspetto, rimandando con forza ad un analisi dell offerta ricettiva che, questa sì, palesa un grave gap competitivo per la città eterna Il fattore innovazione: la capacità brevettuale del territorio Tab. 1.1 Domande di brevetti depositate nelle città europee (NUTS3), anni Valori assoluti e per milione di abitanti Brevetti Indice per abitanti Var.% 02/ Diff. 02/ 01 Amsterdam ,3 183,0 140,7-42,3 Barcellona ,9 68,8 70,1 1,3 Berlino ,1 148,1 198,8 50,7 Bruxelles ,1 168,2 172,9 4,7 Copenaghen ,4 365,5 312,5-53,0 Francoforte ,5 312,5 307,6-4,9 Helsinki ,1 599,8 551,3-48,5 Londra ,0 318,3 315,6-2,7 Madrid ,3 35,9 43,1 7,2 Milano ,9 207,9 195,7-12,2 Parigi ,1 429,4 451,2 21,8 Roma ,5 51,3 49,4-1,9 Fig Domane di brevetti per milione di abitanti. V.a e differenza 2002/ , Differenza 2002/ , ,5 307,6 315, ,7 198,8 172,9 195, ,3 70,1 1,3 50,7 4,7-53,0-4,9-48,5-2,7 43,1 7,2-12,2 21,8 49,4-1,9-100 Amsterdam Barcellona Berlino Bruxelles Copenaghen Francoforte Helsinki Londra Madrid Milano Parigi Roma 4

4 Tab. 1.2 Indice di specializzazione delle domande di brevetti depositate nelle città europee (NUTS3), anno Valori assoluti. Brevetti totale Necessità umane Trasporti Chimica metallurgia Tessile carta Settori Edilizia Ingegneria meccanica Fisica Elettricità Di cui: High-Tech Amsterdam 100,0 11,6 21,6 34,4 0,7 5,1 4,1 16,6 5,8 19,3 Barcellona 100,0 24,1 29,1 14,5 4,4 4,1 6,0 11,0 6,7 13,8 Berlino 100,0 21,9 10,5 13,0 3,2 2,4 2,9 18,7 27,4 24,5 Bruxelles 100,0 18,5 14,1 34,9 1,5 4,3 4,0 14,1 8,6 18,5 Copenaghen 100,0 20,6 7,3 27,9 0,7 3,3 4,0 19,8 16,4 30,3 Francoforte 100,0 16,8 21,4 30,9 1,2 0,7 9,0 10,9 9,0 9,9 Helsinki 100,0 8,9 10,7 7,6 7,8 1,6 2,9 15,4 45,1 50,1 Londra 100,0 18,6 10,0 18,8 0,1 0,6 2,8 35,4 13,7 45,9 Madrid 100,0 19,0 16,3 19,0 0,0 3,5 4,5 16,7 20,9 25,1 Milano 100,0 21,0 18,8 20,2 2,1 4,5 6,8 10,2 16,4 14,8 Parigi 100,0 23,6 12,2 13,7 0,4 1,9 5,8 21,6 20,8 33,4 Roma 100,0 34,4 11,3 25,8 0,6 1,4 3,1 13,1 10,3 14,1 Tot 12 Metropoli 100,0 19,4 14,6 17,8 2,5 2,7 4,7 17,0 21,2 28,3 Sono evidenziate le specializzazioni settoriali delle città che superano la specializzazione media dell insieme delle 12 metropoli Tab. 1.3 Domande di brevetti depositate nelle città europee: incidenza dei NUTS3 sui NUTS2, anno Valori assoluti e percentuali. NUTS3 NUTS2 % NUTS3/NUTS2 Amsterdam ,0 Barcellona ,7 Berlino ,0 Bruxelles ,0 Copenaghen ,0 Francoforte ,8 Helsinki ,2 Londra ,3 Madrid ,0 Milano ,2 Parigi ,9 Roma ,5 5

5 Fig Brevetti e concentrazione territoriale: una relazione inversa? Domande di brevetti per milione di abitanti (v.a.) e incidenza % delle domande di origine provinciale (NUTS3) sul totale regionale (NUTS2). Anno 2002 Incidenza % delle domande di brevetti provinciali sulle domande regionali Madrid Berlino Barcellona Roma Bruxelles Amsterdam Milano Londra Francoforte Parigi Copenaghen Helsinki Domande di brevetto per milione di abitanti 6

6 Il fattore accoglienza: offerta ricettiva e potenzialità competitiva Tab. 1.4 Numero di strutture ricettive presenti in alcune città europee a livello territoriale Nuts 3 per tipologia di struttura, Anno 2003, Valori assoluti e indice per abitanti Esercizi totali Hotel e altre strutture alberghiere complementari ricettive Altre strutture Totale strutture Campeggi turistici Amsterdam Barcellona Berlino Bruxelles 173 n.d Copenaghen 71 n.d Francoforte 182 n.d Helsinki Londra 668 n.d Madrid Milano Parigi Roma Esercizi per abitanti* Hotel e altre strutture alberghiere complementari strutture ricettive Altre strutture Totale Campeggi turistici Amsterdam 29,9 1,5 1,8 33,3 Barcellona 21,6 1,5 6,0 29,1 Berlino 14,0 0,2 2,7 16,9 Bruxelles 17,8 n.d. 0,8 18,6 Copenaghen 12,1 n.d. 0,3 12,4 Francoforte 28,3 n.d. 0,6 28,9 Helsinki 10,1 0,8 1,2 12,0 Londra 68,7 n.d. 19,5 88,2 Madrid 21,9 0,4 7,0 29,4 Milano 16,4 0,1 0,9 17,3 Parigi 69,6 0,0 2,7 72,4 Roma 29,7 0,7 53,4 83,8 Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 2004 *E stata considerata la popolazione residente al

7 Tab. 1.5 Numero di posti letto presenti nelle strutture ricettive in alcune città europee a livello territoriale Nuts 3 per tipologia di struttura, Anno 2003, Valori assoluti e indice per abitanti Posti letto totali Hotel e altre strutture alberghiere Campeggi turistici Altre strutture complementari Totale strutture ricettive Amsterdam Barcellona Berlino Bruxelles n.d Copenaghen n.d Francoforte n.d Helsinki Londra n.d Madrid Milano Parigi Roma Posti letto per abitanti* Hotel e altre strutture alberghiere Campeggi turistici Altre strutture complementari Totale strutture ricettive Amsterdam 3.668, , , ,1 Barcellona 2.158, , , ,2 Berlino 1.781,5 85,1 335, ,6 Bruxelles 3.227,5 n.d. 107, ,9 Copenaghen 3.085,1 n.d. 131, ,9 Francoforte 3.830,0 n.d. 190, ,5 Helsinki 1.887,5 476,1 512, ,7 Londra ,2 n.d , ,5 Madrid 1.369,4 363,0 485, ,0 Milano 1.671,2 35,2 107, ,9 Parigi 7.179,0 71,3 717, ,3 Roma 2.811,3 787, , ,9 Fonte: elaborazione su dati Eurostat, 2004 *E stata considerata la popolazione residente al

8 Tab. 1.6 Prezzo medio (in euro) per stanza negli alberghi a 4, 3 e 2 stelle e ranghi in alcune capitali europee. Anni Alberghi a 4 stelle Alberghi a 3 stelle Alberghi a 2 stelle Prezzo medio Rango Prezzo medio Rango Prezzo medio Rango Amsterdam Barcellona Berlino Bruxelles Copenaghen Francoforte Helsinki n.d. - n.d. - n.d. - Londra Madrid Milano Parigi Roma Alberghi a 4 stelle Alberghi a 3 stelle Alberghi a 2 stelle Prezzo medio Rango Prezzo medio Rango Prezzo medio Rango Amsterdam Barcellona Berlino Bruxelles Copenaghen Francoforte Helsinki n.d. - n.d. - n.d. - Londra Madrid Milano Parigi Roma Fonte: elaborazione su dati OTCP MKG Consultino,

9 Fig Arrivi nazionali e stranieri nelle principali capitali europee. Percentuale sui flussi totali nelle città considerate. Anno 2003 Altre capitali 23,8% Londra 35,0% Berlino 6,7% Madrid 7,7% Roma 8,0% Parigi 18,8% Fonte: elaborazione su dati European Cities Tourism ( Fig Permanenza media dei turisti nelle principali capitali europee. V.a. (giorni). Anno ,00 6,50 6,00 5,00 4,00 3,00 2,00 2,72 2,68 2,68 2,50 2,32 2,00 1,91 1,76 1,00 0,00 Londra Barcellona Berlino Roma Parigi Madrid Amsterdam Bruxelles Francoforte Fonte: elaborazione su dati Paris Convention and Visitors Bureau-City Tourism Organization.,

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

Mosaico statistico n. 2 Settembre 2006

Mosaico statistico n. 2 Settembre 2006 n. 2 Settembre 2006 Mosaico statistico n. 2 Settembre 2006 Indice 1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto pag. 2 2. Popolazione: popolazione residente e movimento migratorio pag.

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Nell ambito dei Paesi industrializzati, e della loro tendenza a promuovere stili di sempre più orientati a comportamenti di consumo energivori, l Italia e ovviamente Roma

Dettagli

1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto

1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto 1. Roma e le altre metropoli europee: Pil e potere d acquisto Come è ormai consuetudine, il primo capitolo del Mosaico Statistico fornisce una descrizione e interpretazione delle caratteristiche di Roma

Dettagli

1. Roma e le altre metropoli europee. Il fattore innovazione: la capacità brevettuale del territorio

1. Roma e le altre metropoli europee. Il fattore innovazione: la capacità brevettuale del territorio 1. Roma e le altre metropoli europee. Il fattore innovazione: la capacità brevettuale del territorio Fattore chiave che segna la strada verso la tecnologia e, dunque, l innovazione, le domande per brevetti

Dettagli

1. Roma e le altre metropoli europee: la popolazione residente

1. Roma e le altre metropoli europee: la popolazione residente 1. e le altre metropoli europee: la popolazione residente Dal confronto tra le principali città europee - classificate secondo una tassonomia che distingue le metropoli globali dalle capitali politico-aministrative

Dettagli

Mosaico statistico n. 1 Aprile 2007

Mosaico statistico n. 1 Aprile 2007 n. 1 Aprile 2007 ISSN 1971-2758 Mosaico statistico n. 1 Aprile 2007 ISSN 1971-2758 Indice 1. Roma e le altre metropoli europee: Il fattore innovazione: la capacità pag. 2 brevettuale del territorio 2.

Dettagli

IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015

IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015 IL TURISMO IN PROVINCIA DI COMO NEL PERIODO MAGGIO OTTOBRE 2015. GLI EFFETTI DI EXPO MILANO 2015 Elaborazione su dati provvisori forniti dal Settore Turismo della Provincia di Como A cura di Massimo Gaverini

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO

ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO ENTE BILATERALE TURISMO Della Regione Lazio OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO NEL SETTORE TURISTICO 1 Rapporto 2007 sulla occupazione nelle imprese ricettive, di viaggi e di ristorazione della Provincia

Dettagli

Famiglie e abitazioni

Famiglie e abitazioni Famiglie e abitazioni A Milano le famiglie in affitto sono più di 380.000 per un totale di quasi quasi 1 milione persone e occupano il 25% delle abitazioni della città circa il 50% delle abitazioni in

Dettagli

REGIONE PUGLIA. Assessorato Turismo - Industria Alberghiera

REGIONE PUGLIA. Assessorato Turismo - Industria Alberghiera REGIONE PUGLIA Assessorato Turismo - Industria Alberghiera DOSSIER SULLE CARATTERISTICHE E L ANDAMENTO DEL TURISMO NELLA REGIONE PUGLIA (2006) 1. CARATTERISTICHE DELL OFFERTA RICETTIVA L offerta turistica

Dettagli

CAPITOLO 3 CARATTERISTICHE, DIMENSIONI E TENDENZE DEL MERCATO TURISTICO ROMANO

CAPITOLO 3 CARATTERISTICHE, DIMENSIONI E TENDENZE DEL MERCATO TURISTICO ROMANO CAPITOLO 3 CARATTERISTICHE, DIMENSIONI E TENDENZE DEL MERCATO TURISTICO ROMANO 145 Rapporto 2004/2005 sull economia romana 3.1 Dimensioni e struttura dell offerta turistica La crescente e generalizzata

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Rapporto annuale 2012 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 2 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 2 1. L andamento

Dettagli

RSA Provincia di Milano

RSA Provincia di Milano SA Provincia di Milano Popolazione e società Fig. 1: natalità e mortalità in Provincia di Milano Fig. 2: l indice di ricambio (fonte SIA) L analisi ambientale di un territorio rappresenta lo studio del

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

13. Consumi di energia elettrica

13. Consumi di energia elettrica 13. Consumi di energia elettrica Nel corso del 2005 è proseguita la crescita sostenuta dei consumi di energia elettrica a Roma, a cui si contrappone una certa stabilità nella congiuntura economica provinciale

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia

13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Febbraio 2012 13 Rapporto sulle Retribuzioni in Italia Il 13 Rapporto sulle retribuzioni in Italia 2012 fornisce nel dettaglio le informazioni sul mercato delle professioni ed offre una rappresentazione

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI

INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI INCHIESTA CONGIUNTURALE SUI SERVIZI RISULTATI GENERALI Nel settore dei Servizi, come noto, sono presenti realtà produttive molto varie e tra loro non omogenee. Il settore ha dato nel complesso segni di

Dettagli

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi

Bilanci industria. 2009, l'anno della grande crisi via dei Muredei, TRENTO t. /99-9 f. /9 e-mail: ufficio.stampa@cgil.tn.it UFFICIO STAMPA www.cgil.tn.it Bilanci industria. 9, l'anno della grande crisi L'analisi sui conti economici di 7 società e gruppi

Dettagli

8. Occupazione e forze di lavoro

8. Occupazione e forze di lavoro 8. Occupazione e forze di lavoro Dall Indagine continua sulle forze di lavoro condotta dall Istat risulta che nel 2005 erano occupate, a Roma, 1.086.092 persone, mentre a livello provinciale gli occupati,

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento

Dettagli

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003

PRINCIPALI ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI DEI BILANCI CONSUNTIVI RELATIVI ALL ANNO 2003 NOTA METODOLOGICA I dati elaborati per la presente pubblicazione sono quelli riportati nell allegato D ed F al rendiconto finanziario, rilevati dall Istat non più con un suo proprio modello ma a partire

Dettagli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli

stabile o una serie di appartamenti dove l immigrato può permanere per un periodo già fissato dalla struttura stessa. Sono ancora tantissimi gli P R E M E S S A Con la presente rilevazione, la Direzione Centrale per la Documentazione e la Statistica si propone di fornire un censimento completo delle strutture di accoglienza per stranieri, residenziali

Dettagli

Censimento industria e servizi

Censimento industria e servizi Censimento industria e servizi Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Censimento Industria e Servizi Il Censimento generale dell industria

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento

Dettagli

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA

ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA ANALISI DELLA DOMANDA TURISTICA NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI DI ROMA E PROVINCIA MARZO 2010 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2.

Dettagli

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle

Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto. IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle Fiumicino e Malpensa: due sistemi aeroportuali a confronto Maggio 2007 IL SISTEMA DEI VALICHI ALPINI Monitoraggio dei flussi e valutazione degli effetti sulle 1 Premessa La presentazione che segue si pone

Dettagli

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma

Marzo 2009. 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma. 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma 2. L'andamento generale negli alberghi di Roma Prosegue anche questo mese la flessione della domanda turistica rispetto allo stesso periodo

Dettagli

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo

Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli. Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo Il bilancio per il cittadino - Comune di Napoli Marika Arena, Giovanni Azzone, Tommaso Palermo 2 Premessa Il rapporto Civicum-Politecnico di Milano sul Comune di Napoli ha l obiettivo di sintetizzare le

Dettagli

I flussi turistici a Milano e Provincia Prime evidenze anno 2009. Provincia di Milano Osservatorio Turismo 1

I flussi turistici a Milano e Provincia Prime evidenze anno 2009. Provincia di Milano Osservatorio Turismo 1 I flussi turistici a Milano e Provincia Prime evidenze anno 2009 Provincia di Milano Osservatorio Turismo 1 Arrivi e presenze a Milano e Provincia I dati dell Osservatorio della Provincia di Milano, che

Dettagli

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti

967 scippi ogni 100 mila abitanti nel 1985 a 138 nel 2006), ma di considerevoli proporzioni anche nella Capitale (da 269 reati ogni 100 mila abitanti 17. Criminalità L analisi dei dati sulla criminalità relativi al 2006 evidenzia una diffusione di reati nella provincia di Roma significativamente più elevata di quella rilevata complessivamente nel territorio

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano

Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano Una lettura di genere del mercato del lavoro in Provincia di Bolzano La forza lavoro femminile Il mercato del lavoro in provincia di Bolzano è caratterizzato da un alto tasso di partecipazione, sia rispetto

Dettagli

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009

IL TURISMO IN CIFRE negli esercizi alberghieri di Roma e Provincia Gennaio 2009 Ge nnai o 2009 Ge nnai o 2009 1. L andamento generale negli alberghi della Provincia di Roma L anno 2009 inizia con il segno negativo della domanda turistica rispetto all inizio dell anno precedente. Gli arrivi complessivi

Dettagli

Il mercato del credito

Il mercato del credito Il mercato del credito 1 Gli sportelli bancari In riferimento alla distribuzione del numero di istituti bancari per sede amministrativa e del numero di sportelli per localizzazione geografica, i dati statistici

Dettagli

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011

IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO. Modena, 4 aprile 2011 IL NUOVO PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA 2011-2020: EFFETTI SUL TERRITORIO EMILIANO-ROMAGNOLO Modena, 4 aprile 2011 1 PIANO NAZIONALE DELLA LOGISTICA Strumento per la Competitività del Paese In un paese

Dettagli

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia

Fonte: elaborazione Unioncamere Lombardia su dati ASIA Istat. Tabella 2: Imprese per attività economica Lombardia IL SISTEMA PRODUTTIVO LOMBARDO NEL 2006 SECONDO IL REGISTRO STATISTICO ASIA (giugno 2009) Secondo il registro statistico delle imprese attive e delle loro unità locali (ASIA Imprese e Unità locali) sono

Dettagli

I principali risultati

I principali risultati FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2012 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE

NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE NOTA A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE FISCALI E PREVIDENZIALI DELLA UIL UN OPERAZIONE VERITA SULLA GESTIONE FINANZIARIA DEI FONDI PENSIONE Le ultime settimane sono caratterizzate da una situazione non facile

Dettagli

DOSSIER CONFTURISMO IL GAP COMPETITIVO DEGLI ALBERGHI ITALIANI

DOSSIER CONFTURISMO IL GAP COMPETITIVO DEGLI ALBERGHI ITALIANI DOSSIER CONFTURISMO IL GAP COMPETITIVO DEGLI ALBERGHI ITALIANI Luglio 2008 A cura di Storia del documento Copyright: IS.NA.R.T. Scpa Committente: Confturismo Versione: 1.0 Quadro dell opera: Luglio 2008

Dettagli

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA

INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI L andamento dell Industria di Roma e Provincia nel quarto trimestre del 2002 è risultato sostanzialmente negativo. Con riferimento al Comune, i

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014

Trasporti. Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Trasporti Pagine tratte dal sito http://statistica.comune.bologna.it/cittaconfronto/ aggiornato al 24 marzo 2014 Incidenti stradali Nel 2012, come comunicato dall'istat, si sono registrati in Italia 186.726

Dettagli

LA DOMANDA TURISTICA NELLE IMPRESE RICETTIVE (ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI)

LA DOMANDA TURISTICA NELLE IMPRESE RICETTIVE (ALBERGHIERE E COMPLEMENTARI) LA DOMANDA TURISTICA COMPLESSIVA Il complesso delle strutture ricettive (imprese e privati) che compongono l offerta turistica della provincia di Rimini, alla fine del 2005 ha registrato 2.870.726 arrivi

Dettagli

Università di Bologna Rimini Campus Branch. Osservatorio Congressuale della Provincia di Rimini

Università di Bologna Rimini Campus Branch. Osservatorio Congressuale della Provincia di Rimini Università di Bologna Rimini Campus Branch Osservatorio Congressuale della Provincia di Rimini Il sistema congressuale riminese nel 2011 Ricerca promossa e finanziata da: 1. L attività congressuale nell

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CAGLIARI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2011 REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2012

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CAGLIARI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2011 REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2012 CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2011 REPORT CON DATI CONGIUNTURALI 1 TRIMESTRE 2012 elaborazioni a: Marzo 2012 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale

Dettagli

MERCATO IMMOBILIARE E IMPRESE ITALIANE 2013

MERCATO IMMOBILIARE E IMPRESE ITALIANE 2013 MERCATO IMMOBILIARE E IMPRESE ITALIANE 2013 Sono 383.883 le imprese nate nel 2012 (il valore più basso degli ultimi otto anni e 7.427 in meno rispetto al 2011), a fronte delle quali 364.972 - mille ogni

Dettagli

Le aree di Innovazione per la crescita

Le aree di Innovazione per la crescita Le aree di Innovazione per la crescita I Sistemi nazionali di Innovazione vengono caratterizzati dal grado di specializzazione tecnologica dei diversi settori produttivi: la capacità di sviluppare innovazione

Dettagli

L internazionalizzazione del sistema economico milanese

L internazionalizzazione del sistema economico milanese L internazionalizzazione del sistema economico milanese Il grado di apertura di un sistema economico locale verso l estero rappresenta uno degli indicatori più convincenti per dimostrare la sua solidità

Dettagli

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni.

Tasso di occupazione per fasce di età. Provincia di Piacenza, 2009 90,3 83,1 77,7 27,6 16,4. 15-24 anni. 25-34 anni. 45-54 anni. La situazione occupazionale dei giovani in provincia di Piacenza Premessa Una categoria di soggetti particolarmente debole nel mercato del lavoro è rappresentata, di norma, dai lavoratori di età più giovane

Dettagli

Mosaico statistico n. 2 Settembre 2005

Mosaico statistico n. 2 Settembre 2005 n. 2 - Settembre 2005 Mosaico statistico n. 2 Settembre 2005 Indice 1. Roma e le altre metropoli europee. I fattori della competitività: innovazione e accoglienza pag. 2 2. Popolazione: edifici ed abitazioni

Dettagli

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE

1. Il sistema imprenditoriale IL SISTEMA IMPRENDITORIALE IL SISTEMA IMPRENDITORIALE 1 1.1 Le imprese attive per settore e forma giuridica Nei primi tre mesi del 2015 risultano iscritte nel Registro Imprese della Camera di Commercio di Lodi 21.784 posizioni,

Dettagli

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto

La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto La CSR in Italia. Alcune tendenze in atto Sodalitas Social Solution www.sodalitas.socialsolution.it Sodalitas Social Solution è l Osservatorio on line sulla Responsabilità e la Sostenibilità delle Aziende,

Dettagli

LE STATISTICHE DEL TURISMO, CHI? Una lettura attenta delle statistiche per una migliore conoscenza del fenomeno

LE STATISTICHE DEL TURISMO, CHI? Una lettura attenta delle statistiche per una migliore conoscenza del fenomeno LE STATISTICHE DEL TURISMO, CHI? Una lettura attenta delle statistiche per una migliore conoscenza del fenomeno Firenze, 3 dicembre 2015 Fortezza da Basso Alessandro Tortelli Centro Studi Turistici L arte

Dettagli

Movimento turistico Stagione invernale 2012/13

Movimento turistico Stagione invernale 2012/13 luglio 2013 Movimento turistico Stagione invernale 2012/13 Il Servizio Statistica della Provincia autonoma di Trento presenta i dati definitivi relativi agli arrivi e alle presenze turistiche registrati

Dettagli

LIBERALIZZAZIONI: NON SEMPRE HANNO GARANTITO DEI VANTAGGI ECONOMICI AI CONSUMATORI

LIBERALIZZAZIONI: NON SEMPRE HANNO GARANTITO DEI VANTAGGI ECONOMICI AI CONSUMATORI LIBERALIZZAZIONI: NON SEMPRE HANNO GARANTITO DEI VANTAGGI ECONOMICI AI CONSUMATORI Il confronto ha interessato 8 settori di 9 paesi europei Secondo la CGIA di Mestre, non sempre le liberalizzazioni hanno

Dettagli

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010

Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 Rapporto flussi turistici Anni dal 2010 2010 al 2014 Elaborazione a cura dell Ufficio del Turismo della Provincia di Novara turismo.statistica@provincia.novara.it 1 CAPACITA RICETTIVA Qualifica Stelle

Dettagli

APPALTI e CONCESSIONI

APPALTI e CONCESSIONI DOTAZIONE INFRASTRUTTURE: DATI UE E NAZIONALI L ISPO (Istituto per gli studi sulla Pubblica opinione) ha reso noti i dati di una ricerca comparata sulle infrastrutture, sia a livello comunitazio che nazionnale.

Dettagli

Mercato lavoro, orari, produttività, salari

Mercato lavoro, orari, produttività, salari Mercato lavoro, orari, produttività, salari Roberto Romano 22 marzo 2012 Sommario Premessa... 2 Rigidità della protezione dell'occupazione... 2 Italia, paese dai bassi salari... 4 Ore lavorate... 5 Costo

Dettagli

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto

Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto Draft sulla lettura dei risultati italiani dell indagine ALL (Adult literacy and Life skills) Aree geografiche a confronto L indagine internazionale ALL raccoglie elementi importanti che riguardano la

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014

Regione Campania. 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 1 Regione Campania 1. Dati congiunturali del secondo trimestre 2014 Il saldo tra iscrizioni e cessazioni Il secondo trimestre del 2014 mostra un deciso rafforzamento numerico del sistema imprenditoriale

Dettagli

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI

E ELLE - INDICATORI STATISTICI DELL'ECONOMIA e DEL LAVORO COMMERCIO E SERVIZI Sono 37.086 le imprese della provincia di Modena che svolgono un attività nel settore terziario, che si occupano quindi di commercio o di servizi rivolti alle imprese e alle famiglie; tale numero è in

Dettagli

nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo

nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo L economia Leconomia del Molise nell anno 2009 Banca d Italia Filiale di Campobasso Discussione di Alberto Franco Pozzolo Università degli Studi del Molise La crisi economica in Molise: industria e servizi

Dettagli

10% non ha NESSUNA camera climatizzata. In Sicilia l 84% degli alberghi ha TUTTE le stanze climatizzate, il 3% ALCUNE e il 13% NESSUNA.

10% non ha NESSUNA camera climatizzata. In Sicilia l 84% degli alberghi ha TUTTE le stanze climatizzate, il 3% ALCUNE e il 13% NESSUNA. Indagine comparativa sulla qualità dell offerta alberghiera calabrese e siciliana di medio livello (Tre stelle) L indagine è stata realizzata dal Gruppo di studio sulla Qualità Totale nel turismo presso

Dettagli

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese

1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior

Dettagli

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche

I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia. Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche I principali risultati dell Osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito sui contratti di rete in Italia Giovanni Foresti Servizio Studi e Ricerche Torino, 3 luglio 2014 Agenda 1 L identikit delle imprese

Dettagli

Note e commenti LE START UP NELLA CRISI

Note e commenti LE START UP NELLA CRISI Note e commenti n 31 Maggio 2015 Ufficio Studi AGCI - Area Studi Confcooperative - Centro Studi Legacoop LE START UP NELLA CRISI 1 La metodologia, proposta da Cerved, esclude dal conteggio delle vere start

Dettagli

SDD ING-IND/35. Ingegneria economico-gestionale

SDD ING-IND/35. Ingegneria economico-gestionale Ingegneria economico-gestionale Il gruppo di ricerca Marco Mutinelli Renato Redondi Francesca Sgobbi Mariasole Bannò Valentina Morandi I temi di ricerca Internazionalizzazione Competenze e cambiamento

Dettagli

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale

Merchant Banking NSW. 26 Giugno 2014. Strettamente riservato e confidenziale Merchant Banking NSW Strettamente riservato e confidenziale 26 Giugno 2014 Tab 1 - Il mercato del capitale di rischio Elevata liquidità disponibile a livello globale e continua ricerca di alternative investment

Dettagli

Le attività umane. Mondadori Education

Le attività umane. Mondadori Education Le attività umane L economia di uno Stato comprende le risorse naturali e le attività lavorative praticate dai suoi cittadini. L economia è divisa in tre settori: primario, secondario, terziario. Il settore

Dettagli

Categorie dei fondi assicurativi polizze unit-linked

Categorie dei fondi assicurativi polizze unit-linked Categorie dei fondi assicurativi polizze unit-linked FEBBRAIO 2005 INDICE PREMESSA pag. 3 1. DEFINIZIONE DELLE CATEGORIE pag. 4 1.1 Macro-categorie pag. 4 1.2 Fondi azionari pag. 5 1.3 Fondi bilanciati

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI SIENA - Nucleo di valutazione di Ateneo Questa parte del rapporto del Nucleo di valutazione analizza alcuni indicatori bibliometrici calcolati a partire dai dati contenuti nel database Scopus (interrogato nel periodo ottobre-dicembre 2009).

Dettagli

La congiuntura. internazionale

La congiuntura. internazionale La congiuntura internazionale N. 2 LUGLIO 2015 Il momento del commercio mondiale segna un miglioramento ad aprile 2015, ma i volumi delle importazioni e delle esportazioni sembrano muoversi in direzioni

Dettagli

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO

FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO FONTI DEL DIRITTO IN MATERIA DI TURISMO Quali sono le autorità che possono produrre norme relative al turismo? 1) Stato; 2) Regioni; 3) Enti locali; 4) Diritto internazionale; 5) Unione europea. Art. 117

Dettagli

2. RIEPILOGO NAZIONALE

2. RIEPILOGO NAZIONALE 2. Nel 2005, come già anticipato nella nota semestrale concernente l andamento delle compravendite nel II semestre 2005 pubblicata nel mese di marzo 2006, continua l incremento del volume di compravendite,

Dettagli

Il valore generato dal teatro alla Scala

Il valore generato dal teatro alla Scala Il valore generato dal teatro alla Scala Paola Dubini Centro ASK Università Bocconi Sintesi dei risultati Nello scorso mese di gennaio, il teatro alla Scala ha affidato al centro ASK dell Università Bocconi

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 0

R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 0 A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N N O 2 0 1 0 R A P P O R T O A N N U A L E 2 0 1 0 1. L andamento

Dettagli

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO

2. GLI INTERNATIONAL STUDENT A MILANO: QUANTI SONO CAPITOLO 2 indagine QuAntitAtivA Maria Teresa Morana 1. INTRODUZIONE Gli studenti stranieri che decidono di studiare nel Comune di per un breve o lungo periodo possono scegliere tra i corsi di istruzione

Dettagli

Domanda e offerta di credito

Domanda e offerta di credito 2/5/2013 Domanda e offerta di credito La situazione registrata nel 2012 in provincia di Nel 2012 si è registrata una contrazione della domanda di credito. Rispetto alla media regionale le imprese modenesi

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2014 BILANCI Elaborazioni a: Settembre 2015 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale Risultati economici 0. Analisi

Dettagli

Sintesi dei principali risultati

Sintesi dei principali risultati Milano e i congressi internazionali Posizionamento in Europa e impatto economico Sintesi dei principali risultati La ricerca, condotta da Paola Bensi, Roberto Nelli e Stefano Oliva presso il Laboratorio

Dettagli

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014

Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 Direzione Generale dell Immigrazione e delle Politiche di Integrazione Divisione II Registro delle associazioni e degli enti che operano a favore degli immigrati - Prima sezione Attività 2014 A cura della

Dettagli

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile

Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile 24 Statistica & Società/Anno 3, N. 2/ Demografia, Istruzione, Welfare Igiene e infezioni ospedaliere: un nesso quantificabile Gianmaria Martini Dipartimento di Ingegneria, Università degli Studi di Bergamo

Dettagli

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO

«FOCUS» ANIA: R.C. AUTO «FOCUS» ANIA: R.C. AUTO Numero 0 Ottobre 2003 STATISTICA TRIMESTRALE R.C. AUTO (Dati al 30 giugno 2003) EXECUTIVE SUMMARY. Con questo numero zero, il Servizio Statistiche e Studi Attuariali dell ANIA avvia

Dettagli

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti

17. Criminalità: le sostanze stupefacenti 17. Criminalità: le sostanze stupefacenti Nel 2004 Roma è risultata tra le prime città italiane per sequestri di droghe tradizionali, soprattutto di cocaina (487,4 Kg, pari al 15,2% dei sequestri complessivi

Dettagli

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI

L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI L ISTRUZIONE UNIVERSITARIA NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1) GLI STUDENTI UNIVERSITARI RESIDENTI NELLA PROVINCIA DI RIMINI 1 Nell anno accademico 2003/2004 i riminesi iscritti a Corsi di Laurea (vecchio e nuovo

Dettagli

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI

CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI CRUSCOTTO DI INDICATORI STATISTICI REPORT CON DATI STRUTTURALI ANNO 2014 STESSO INSIEME DI BILANCI NEI 3 ANNI Elaborazioni a: Settembre 2015 Indice delle tavole Dati strutturali a periodicità annuale di

Dettagli

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS

ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS ANCHE IL LINFEDEMA SECONDARI O E MALATTIA DISABILITAN TE: UN INDICE DA PROPORRE ALL INPS Dott. Maurizio Ricci U. O. Medicina Riabilitativa Azienda Ospedaliero- Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli