Gli ammortizzatori sociali alla luce del Jobs Act. Prof. Avv. Antonio Leonardo Fraioli Università degli Studi di Roma Tor Vergata

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1 Gli ammortizzatori sociali alla luce del Jobs Act Prof. Avv. Antonio Leonardo Fraioli Università degli Studi di Roma Tor Vergata

2 Lo Stato Sociale Lo Stato sociale è nazionale? Art. 3, comma 2, Cost.= eliminazione delle disuguaglianze create dalla Società Impronta socialista = principio di uguaglianza sostanziale M.S. Giannini, ideatore dell art. 3, non avrebbe mai pensato di dover estendere l uguaglianza a coloro che non sono cittadini (art. 3, art. 38, Cost).

3 La Costituzione Art. 2 Cost. ha una matrice solidaristicocattolica e non di uguaglianza sociale L art. 2 presuppone l adempimento dei doveri inderogabili (pagare le tasse, esercitare il diritto di voto, ecc.)

4 La Corte costituzionale La Corte costituzionale ha aperto la porta dei diritti sociali, sposando il principio di uguaglianza dell art. 3 Cost. La Corte ha più volte dichiarato incostituzionali le legge regionali che subordinavano l accesso alla assistenza al requisito della cittadinanza per un minimo periodo La permanenza doveva integrare l assolvimento da parte degli stranieri dei doveri inderogabili

5 Beveridgeo Bismark I tempi e lo spirito della riforma vorrebbe andare verso un sistema beverdgiano (fiscalizzazione degli oneri sociali, sgravi contributivi, reddito di cittadinanza) Se non c è lavoro non ci sono contributi e non esiste quindi previdenza

6 Beveridgeo Bismark La Riforma 183/2014 è invece prettamente bismarkiana perché accentua il merito dei contributi versati e si prende cura dei soli lavoratori( storia contributiva ) Aumenta il divario tra chi ha versato pochi contributiechinehaversatimolti C è un complessivo affievolimento del principio di solidarietà e quindi dei diritti sociali

7 Crisi e previdenza La crisi globale ha accentuato tale problema Malaportaèaperta Finoaquandoloresterà? La Suprema Corte americana ha invece ritenuto legittimo subordinare l accesso all assistenza ad un durational requirement di 5 anni(sentenza Maduro/Diaz)

8 Previdenze alternative. Previdenza? Aumentano le previdenze personali, private, sindacali, ad esaurimento, facoltative o obbligatorie Siamo sicuri che è previdenza?

9 Patto o lotta intergenerazionale Anche la Corte costituzionale (sent. 70/2015) ha posto nel nulla il patto intergenerazionale per cui i giovani versano i contributi che servono a pagare le pensioni degli anziani Si va verso una lotta intergenerazionale?

10 I Principi della legge delega La legge delega 183/2014 centralizza la gestione degli ammortizzatori sociali Uniforma le tutele contro la disoccupazione Lega le prestazioni alla storia contributiva Prevede il coinvolgimento attivo del disoccupato

11 Le legge delega 183/2014 Sulla scia della Riforma Fornerolegge n. 92 del 2012 distingue in: TUTELE IN COSTANZA DIRAPPORTO DI LAVORO TUTELE A FINE RAPPORTO DILAVORO

12 TUTELE IN COSTANZA DIRAPPORTO: Riduzione complessiva della cassa integrazione Ricorso ai contratti di solidarietà difensivi con riduzione di orario Revisione limiti ore lavorabili in cassa e rotazione Rapporto più stretto tra contribuzione ed effettivo utilizzo della cassa Fondi di solidarietà

13 TUTELE A FINE RAPPORTO Uniformità tra ASPI e MINIASPI Stretta relazione tra prestazioni e storia contributiva Aumento prestazione per le carriere contributive più rilevanti Estensione ASPI ai cococo Massimali contribuzione figurativa Revisione automaticità prestazione Gest. Sep. Introduzione ASDI dopo ASPI Contratto di ricollocazione

14 NASPI d. lgs. n. 22/2015, artt La Nuova prestazione per l Assicurazione sociale per l impiego sostituisce l ASPI e la MINIASPI decorre dal per gli eventi verificatisi dopo tale data(circolare Inps 94/2015)

15 NASPI i beneficiari I beneficiari sono tutti i lavoratori subordinati che abbiano perduto involontariamente il lavoro, anche gli apprendisti, i soci lavoratori subordinati di cooperative, il personale artistico subordinato Sono esclusi i lavoratori della P.A. e gli operai agricoli che accedono alla disoccupazione agricola

16 NASPI-i requisiti Status di disoccupato ai sensi dell art. 1, comma2,lett.cdeld.lgs.n.181/2000 ( la condizione del soggetto privo di lavoro, che sia immediatamente disponibile allo svolgimento ed alla ricerca di una attività lavorativa secondo modalità definite con i servizi competenti.. ) dichiarazione di immediata disponibilità a lavorare D.I.D. 13 settimane di contributi nei 4 anni precedenti la disoccupazione 30 giorni di lavoro effettivo nei 12 mesi che precedono la disoccupazione (a prescindere dal minimale contributivo)

17 NASPI diritti ed esclusioni Non spetta se il rapporto di lavoro è cessato per dimissioni o per risoluzione consensuale Spetta per il licenziamento disciplinare (giusta causa o giustificato motivo soggettivo) Spetta per la risoluzione consensuale avvenuta ai sensi dell art. 7, legge 604/1966, così come modificata dalla legge 92/2012 Spetta se le dimissioni avvengano nel periodo di maternità(330ggprimaeentro1annodivitadel figlio, art. 55 d. lgs. 155/2001)

18 NASPI diritti ed esclusioni Spetta per le dimissioni per giusta causa (Circolare Inps 163/2003 che razionalizza la giurisprudenza) nei seguenti casi: Mancato pagamento retribuzione; molestie sul luogo di lavoro; variazione in pejus mansioni Mobbing Notevoli variazioni a seguito di trasferimento di azienda(art c.c.) Trasferimento senza le ragioni di cui all art c.c. Comportamento ingiurioso

19 NASPI diritti ed esclusioni Spetta anche nel caso di risoluzione consensuale dovuta a: trasferimento ad altra sede aziendale distante più di 50Km dalla residenza del lavoratore o mediamente raggiungibile in 80 minuti o più con i mezzi pubblici(circ. Inps 94/2015) Spetta anche nell ipotesi di accettazione dell offerta di conciliazione agevolata ai sensi dell art. 6, d. lgs. 23/2015

20 NASPI le 13 settimane Ai fini del requisito delle 13 settimane si considerano: I contributi figurativi per maternità obbligatoria, i periodi di lavoro all estero con paesi convenzionati, i periodi di astensione per la malattia dei figli fino a 8 anni nel limite di 5 giorni all anno Non si considerano: I periodi di lavoro all esterno con paesi non convenzionati, CIGS e CIGO a zero ore Periodi di malattia ed infortunio senza integrazione del datore di lavoro

21 NASPI i 30 giorni Aifinidelrequisitodei30giorni: Si considerano i giorni a prescindere dalle ore e a prescindere dal minimale retributivo

22 NASPI Calcolo e misura L importo è pari al 75% fino a 1.195, % della retribuzione eccedente sino ad un massimo mensile di euro 1.300,00 L importo si riduce del 3% a partire dal 4 mese (91 giorno) e quindi può ridursi sino al 52% del trattamento iniziale. Tale principio è inlineaconlostimoloallaricercadiunlavoro

23 NASPI -DURATA La durata è pari alla metà delle settimane contribuzione con il limite a 24 mesi Dal2017illimiteèa18mesi Stretta correlazione con la storia contributiva

24 NASPI -DOMANDA e DECORRENZA Deve essere presentata esclusivamente in via telematica Entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto Il termine è decadenziale ed è interrotto solo da casi tassativi(maternità, ecc. Circ. Inps 94/2014) La prestazione decorre dall 8 giorno se presentata entro l 8 giorno, dal 1 giorno successivo alla presentazione se avvenuta dopo l 8 giorno

25 NASPI -ANTICIPAZIONE Il lavoratore può chiedere l anticipazione dell indennità per: Avviare un attività di lavoro autonomo Avviare un impresa individuale Entrarealavorareinunacoop Cioè in quei casi dove sia presente il rischio di impresa

26 NASPI COMPATIBILITA LAVORO Il diritto a percepire l indennità è condizionata al permanere dello status di disoccupato Se si avvia un lavoro in cui si percepisce un reddito superiore al minimo escluso da imposizione si decade (euro se subordinato, euro se autonomo), a meno cheladuratanonsiainferiorea6mesi In tal caso l indennità è sospesa fino a 6 mesi e riprende a decorrere a fine rapporto di lavoro Diregolaseilredditodalavorononèsuperioreal minimo si percepisce l indennità ridotta all 80%

27 NASPI -DECADENZA Perdita dello status di disoccupato Inizio attività autonoma o subordinata senza comunicazione all Inps Pensionamento Assegno di invalidità Violazione delle regole della condizionalità (ricerca lavoro, riqualificazione professionale)

28 DIS-COLL (art. 15, d. lgs. 22/2015) Nuovo istituto a favore dei cococo disoccupati (Circ. Inps 83/2015), sostituisce l indennità una tantum della Fornero Operaperglieventidal La legge delega prevedeva però di estendere la NASPI anche ai cococo, ma la Discoll è diversa e minore Sperimentale per l anno 2015, prorogata per l anno 2016, non è ancora strutturale

29 Requisiti ex indennità una tantum Iscritti alla Gestione separata Inps, disoccupati involontari Monocommittenza Reddito non superiore a euro nello stesso anno Almeno 4 mesi accreditati all Inps Almeno 2 mesi di disoccupazione continuativo nell anno precedente

30 Discoll-Requisiti Iscritti alla Gestione separata Inps, disoccupati involontari disponibili a lavorare(d.i.d.) NonperipensionatieperlepartiteIVA 3 mesi di contribuzione tra il 1 gennaio ed il giorno di disoccupazione 1 mese di contribuzione nell anno solare, ovvero Una cococo di durata di almeno 1 mese nell anno solare con reddito di almeno euro 647,83 (metà del compenso minimo mensile /12=1295,66/2=647,83)

31 Discoll-Misura Stessa misura della NASPI L importo è pari al 75% fino a 1.195, % del compenso eccedente sino ad un massimo mensile di euro 1.300,00 L importo si riduce del 3% a partire dal 4 mese (91 giorno) e quindi può ridursi sino al 52% del trattamento iniziale. Tale principio è inlineaconlostimoloallaricercadiunlavoro

32 Discoll-Durata e presentenzione Come per la NASPI dura per la metà dei mesi di contribuzione, ma non può durare per più di6mesi Si presenta solo telematicamente all Inps entro 68 giorni e spetta dall 8 giorno successivo alla cessazione o dal giorno successivo alla presentazione

33 Discoll Compatibilità lavoro La Discoll è sospesa per lavoro subordinato inferiore ai 5 giorni e cessa se superiore ai 5 giorni La Discoll è compatibile con lavori autonomi a condizione che derivi un reddito inferiore al limite previsto (euro 4.800), previa comunicazione all Inps, e l importo sarà ridotto all 80%

34 Discoll-Decadenza Perdita dello status di disoccupato Nuovo lavoro subordinato superiore a 5 gg. Inizio attività autonoma o subordinata senza comunicazione all Inps Pensionamento Assegno di invalidità Violazione delle regole della condizionalità (ricerca lavoro, riqualificazione professionale)

35 ASDI -Assegno di disoccupazione art. 16, d. lgs. 22/2015 Istituito in via sperimentale dal Tettodi200mlnnel2015e200mlnnel2016 Ordine cronologico delle domande Soggetto destinatario è colui che ha fruito per l intera durata della NASPI, che non abbia trovato lavoro e che versi in condizioni economiche di necessità(isee)

36 ASDI -Misura e durata Laduratamassimaèdi6mesinellamisuradel 75% dell ultima indennità NASPI e non superiore all assegno sociale (448,52 euro nel 2015) Cumulabilità parziale con il lavoro La condizionalità è rafforzata da un progetto individuale per la ricerca attiva di lavoro, la disponibilità a partecipare a corsi professionali e l accettazione di adeguate proposte.

37 Assegno di ricollocazione (ex contratto) art. 23 d. lgs. 150/2015 In favore dei percettori della NASPI da oltre 4 mesi Il soggetto ne fa richiesta al Centro per l impiego con il quale ha stipulato il patto si servizio personalizzato Il soggetto è destinatario di un assegno da spendere presso un centro per l impiego pubblico o privato convenzionato

38 Ass. ricoll. -Servizi offerti Affiancamento di un tutor Sviluppo di un programma intensivo di ricerca di lavoro personalizzato Disponibilità del disoccupato a seguire le direttive del tutor Onere di accettare adeguate proposte di lavoro Obbligo di comunicare rifiuti ingiustificati Sospensione in caso di assunzione in prova o a termine

39 Ass. ricoll. -Misura e finanziamento La misura è fissata dal CdA dell ANPAL e non costituisce reddito imponibile Si finanzia con i fondi per l occupazione e con la riduzione dal 50% al 20% del contributo mensile per l assunzione a tempo pieno ed indeterminato di soggetti disoccupati

40 Incentivi occupazione (artt d. lgs. 150/2015) Esonero contributivo triennale per le assunzioni a tempo indeterminato (legge di stabilità 2015) euro8.060nel2015 euro3.250nel2016 Istituzione repertorio nazionale degli incentivi occupazionali Definizione dei principi generali di fruizione Incentivi fino al per l apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Attività di pubblica utilità

41 Attività di pubblica utilità art. 26 d. lgs. 150/2015 Possibilità di impiegare i lavoratori che fruiscono di sussidi al reddito in costanza di rapporto di lavoro per lo svolgimento di attività di pubblica utilità nell ambito del territorio di appartenenza e al fine del mantenimento delle competenze acquisite. La possibilità è estesa ai lavoratori disoccupati ultra60enni senza pensione Tali attività non integrano rapporti di lavoro subordinati

42 Tutele in costanza di rapporto Il d. lgs. n. 148/2015 detta novità in materia di: Cassa integrazione guadagni ordinaria Cassa integrazione guadagni straordinaria Fondi di solidarietà bilaterali

43 CIGS beneficiari (art. 1, d. lgs. 148/2015) Rientrano anche gli apprendisti assunti con contratto di apprendistato professionalizzante, che prima accedevano solo alla cassa in deroga, ma solo per le imprese che accedono allasolacigsepericasidicrisiaziendale

44 CIGS imprese destinatarie (art. 20, d. lgs. 148/2015) La novità sta per le imprese artigiane che possono accedervi anche se è in difficoltà l impresa committente cioè quella che esercita il influsso di gestione prevalente, cioè + del 50% del fatturato proviene da quell impresa

45 CIGS-causali di intervento (art. 21) La nuova CIGS è legata a reali prospettive di prosecuzione dell attività (Fondo con 50 mln per ammortizzare le imprese che chiudono nel 2016e2017). 1. Riorganizzazioneaziendale; 2. Crisiaziendale 3. Contratto di solidarietà difensivo, cioè con riduzione dell orario di lavoro

46 CIGS-contratto di solidarietà difensivo Il contratto di solidarietà difensivo diventa una causale della CIGS Deve prevedere una riduzione dell orario di lavoro al fine di scongiurare gli esuberi La riduzione non può essere superiore al: 1. 60% dell orario complessivo dei lavoratori interessati 2. 70% dell orario di ciascun lavoratore

47 Contratto di solidarietà espansivo (art. 41) È quel contratto che prevede una riduzione stabile dell orario al fine di aumentare l occupazione(lavorare meno, lavorare tutti) Riduzione di orario e retribuzioni al fine di assumere altro personale a tempo indeterminato

48 CIGS e CIGO-durata 24 mesi per ciascuna unità produttiva in un quinquennio mobile 30 mesi in un quinquennio per le imprese industriale e artigiane dell edilizia e dell escavazione e di lavorazione materiali lapidei 36 mesi in un quinquennio a seguito di contratto di solidarietà

49 CIGS-finanziamento Contributo ordinario del 0,60% a carico dell impresa 0,30 carico del lavoratore La novità sta nel contributo addizionale sulla retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore non lavorate, cioè sulla retribuzione persa: 1. 9% per i periodi di integrazione entro il limite di 52 settimane in un quinquennio mobile; 2. 12%da52a104settimaneinunquinquenniomobile; 3. 15%oltrele104inunquinquennio Tale contributo è in linea con il sistema assicurativo del bonus/malus

50 CIGO -beneficiari Sono inclusi i lavoratori assunti con contratto di apprendistato professionalizzante Anzianità lavorativa di almeno 90 giorni presso l unità produttiva ora anche per la CIGO, prima vigevasoloperlacigs

51 CIGO -durata 13 settimane consecutive max 52 settimane Non possono essere autorizzate ore integrazione eccedenti il limite di un terzo delle ore ordinarie lavorabili nel biennio mobile con riferimento ai lavoratori dell unità produttiva mediamente occupati nel semestre precedente la domanda Il quinquennio di riferimento è mobile

52 CIGO -Finanziamento È previsto una riduzione generalizzata del 10% sul contributo ordinario pagato per ogni lavoratore: 1. da1,90%a1,70%finoa50dipendenti; 2. da2,20%a2%oltre50dipendenti; 3. da 5,20% a 4,70% per industria e artigiani; 4. da 3,70% a 3,30% per industria e artigiani lapidei

53 CIGO -contributo addizionale La novità sta nel contributo addizionale sulla retribuzione globale che sarebbe spettata per le ore non lavorate, cioè sulla retribuzione persa: 1. 9% per i periodi di integrazione entro il limite di 52 settimane in un quinquennio mobile; 2. 12%da52a104settimaneinunquinquenniomobile; 3. 15%oltrele104inunquinquennio Tale contributo è in linea con il sistema assicurativo del bonus/malus

54 Condizionalità art. 8 d. lgs. 148/2015 Esplicita previsione di rispetto dell art. 22 del d. lgs. 150/2015 che prevede la stipula di una patto di servizio personalizzato presso il Centro per l impiego. Il mancato rispetto determina la decadenza dalla fruizione dell integrazione

55 CIGO-informazione e consultazione (art. 14) La comunicazione (causa, durata e numero di lavoratori) di consultazione sindacale deve essere inviata congiuntamente sia al sindacato aziendale che a quello territoriale (articolazione territoriale dei sindacati comparativamente più rappresentativi a livello nazionale). Prima si doveva inviare solo al sindacato aziendale ed in mancanza a quello territoriale

56 CIGO -Procedimento La domanda di concessione deve essere presentata all Inps esclusivamente in via telematica e si riduce da 25 giorni decorrenti dalla fine del periodo di paga al termine della settimana in cui ha avuto inizio la sospensione/riduzione a 15 giorni decorrenti dall inizio della sospensione o riduzione dell attività lavorativa Dal le domande sono concesse dalla sede Inps territorialmente competente invece che dalla Commissione provinciale Inps

57 Mancata o tardiva domanda CIGO e CIGS (art. 15 e 25) Qualora dall omessa o tardiva presentazione della domanda derivi a danno dei lavoratori la perdita parziale o totale del diritto al integrazione salariale, l impresa è tenuta a corrispondere ai lavoratori stessi una somma di importo equivalente all integrazione salariale non percepita

58 Fondi di solidarietà bilaterali artt , d. lgs. 148/2015) Istituiti dalla Riforma Fornero(legge 92/2012) per estendere le tutele in corso di rapporto per le imprese con +15 dipendenti nei settori sprovvisti della cassa integrazione guadagni, mediante fondi sindacali obbligo di istituzione Nei settori con fondi già esistenti (credito, assicurazioni, ecc) si potevano adeguare alla normativa Previsione di un Fondo residuale nel caso di inerzia sindacale

59 Fondi e Jobs Act Si amplia la normativa per tentare di eliminare definitivamente gli ammortizzatori in deroga È confermato l obbligo per le OOSS comparativamente più rappresentative a livello nazionale di istituire tali Fondi Si amplia la platea con la soglia che passa dai 16 dipendenti ai 6 dipendenti

60 Prestazioni dei fondi Assegno ordinario per le causali previste dalla CIGOeCIGSdiimportougualeallaCIG Ulteriori prestazioni di sostegno al reddito per incentivi all esodo per pensionandi e di formazione professionale La durata della prestazione è stabilita dai Fondi ma non può essere inferiore a 13 settimane in un biennio mobile e superiore alle durate massime prevista dalla CIG

61 Fondi -finanziamento Contribuzione ordinaria pari a 0,45% dell imponibile previdenziale, 2/3 a carico impresa e 1/3 a carico lavoratore In caso di corresponsione di assegno ordinario contribuzione addizionale non inferiore al 1,5% delle retribuzione perse

62 Fondo di integrazione salariale (ex Fondo residuale) Opera per i settori dove le OOSS non hanno stipulato un apposito Fondo Corrisponde l assegno di solidarietà per le impreseda6a15dipendenti Corrisponde l assegno di solidarietà e l assegno ordinario per le imprese con + 15 dipendenti

63 Fondo integrazione salariale Assegno ordinario: medesime causali della CIG, durata max 26 settimane in un biennio mobile, importo pari alla CIG Assegno di solidarietà per i dipendenti delle imprese che stipulano contratti di solidarietà di tipo B (difensivi), con una durata max di 12 mesi in un biennio mobile, stessa misura della CIG

64 Finanziamento Aliquota del 0,45% datori di lavoro da 6 a 15 dipendenti Aliquota del 0,65% datori di lavoro con +15 dipendenti 2/3acaricodeidatorie1/3deilavoratori Contribuzione addizionale a carico dei datori del 4% della retribuzione persa in relazione al concreto utilizzo

65 Fondi -problemi Aumenta il costo del lavoro nelle piccole imprese Compatibilità dell obbligo di istituzione con Libertà sindacale negativa? (art. 39 Costituzione) Risorse ad esaurimento?