Contrasto al Cyberbullismo e assistenza alla vittima: il ruolo delle Associazioni. Dott.ssa Nicoletta Verì Psicologa\Psicoterapeuta
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- Giacomo Massa
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1 Contrasto al Cyberbullismo e assistenza alla vittima: il ruolo delle Associazioni Dott.ssa Nicoletta Verì Psicologa\Psicoterapeuta
2 La relazione del presidente della Corte d appello dell Aquila, ha sottolineato come anche in Abruzzo siano aumentati i casi di bullismo e il fenomeno di immagini pornografiche scattate con telefonini e fatte circolare in rete.
3 LEGGE 29 MAGGIO 2017 n 71 Obiettivo della legge: il provvedimento intende contrastare il fenomeno del cyberbullismo in tutte le sue manifestazioni, con azioni a carattere preventivo e con una strategia di attenzione, tutela, educazione e rieducazione nei confronti dei minori coinvolti, sia nella posizione di vittime sia in quella di responsabili di illeciti, assicurando l attuazione degli interventi senza distinzione di età nell ambito delle istituzioni scolastiche.
4 Un piano di azioni integrato. La legge rappresenta un segnale importante di alleanza tra i maggiori enti e istituzioni. La legge, non mira a colpevolizzare semplicemente i cyberbulli ma ad attuare interventi di sensibilizzazione e responsabilizzazione, chiamando in prima linea tutti gli enti educativi più importanti.
5 «La figura dello psicologo all interno dei contesti scolastici appare fondamentale, per individuare in maniera tempestiva i disagi prima che possano favorire lo sviluppo di sindromi psicologiche».
6 Lo Sportello d Ascolto Compiti e funzioni: 1. Offrire uno spazio di ascolto agli alunni, agli insegnanti e ai genitori. 2. Facilitare i processi di comunicazione e lo sviluppo di adeguate modalità di relazione, tra l alunno, i suoi genitori e insegnanti.
7 Il percorso virtuoso 1) Osservazione, rilevazione e analisi delle problematiche emergenti, e laddove necessario, l attivazione di interventi specifici e laboratori educativi sul tema (Bullismo e Cyberbullismo). 2) La collaborazione famiglia scuola è il primo passo, poi il fenomeno va affrontato con interventi mirati sul gruppo classe, ad esempio con percorsi di mediazione rivolti alla gestione del conflitto, oppure con role playing su queste tematiche, che servono per capire la dinamica affettiva alla base del fenomeno. 3) Facilitazione del lavoro di rete: collaborazione tra Scuola e Servizi territoriali competenti, nella presa in carico dei soggetti con difficoltà specifiche.
8 Come intervenire? Rivolgersi ad un servizio deputato ad offrire un supporto psicologico e/o di mediazione. Le strutture pubbliche a cui rivolgersi sono: I servizi socio-sanitari del territorio di appartenenza. Consultori familiari. Servizi di Neuropsichiatria Infantile delle ASL.
9 L intervento dello specialista Lo psicologo, al fine di aiutare le vittime di cyberbullismo a uscire dalla propria condizione e a costruire il proprio riscatto, dovrà: 1. - Far recuperare loro autostima e la fiducia in se stessi; 2. - Far emergere le loro caratteristiche positive, il loro talento e le loro abilità; 3. - Far capire loro che è importante intrattenere relazioni con il gruppo dei pari piuttosto che isolarsi e chiudersi in se stessi.
10 ogni volta che si è in una situazione conflittuale, si preferisce tornare a distrarsi creando una dipendenza, non una soluzione al problema
11 In cosa consiste il trattamento? L intervento in caso di bullismo, prevede un trattamento non solo per il bullo, ma anche per la vittima. Il trattamento mira nella vittima a: Favorire l acquisizione e lo sviluppo di un maggior senso di sicurezza, di autostima e autoefficacia. Migliorare il proprio senso di adeguatezza e favorire l accettazione di sé come persona gradita e accettata dai compagni. Migliorare il proprio modo di relazionarsi e apprendere uno stile di comunicazione assertiva attraverso il training per le abilità sociali.
12 Il trattamento mira nel bullo a: Far acquisire la capacità di mettere in atto comportamenti pro-sociali e socialmente accettabili, riducendo le risposte aggressive utilizzando un modello comunicativo assertivo. Favorire il riconoscimento degli stati emotivi dell altro Sviluppare un senso di empatia e compassione
13 Gran parte del lavoro di prevenzione e contrasto del cyberbullismo consiste nel dare fiducia ai giovani e nell accompagnarli a modalità di comunicazione valorizzanti e autentiche.
14 Richiamare ad una capacità di ascolto empatica e solidale come strategia di soccorso tra pari e, insieme, di autodifesa.
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17 I ragazzi che hanno ancora timore sono felici. Perché chi non ha più timore non crede più a niente. E chi non crede più a niente è un adolescente disperato...
18 Le conseguenze del Cyberbullismo L isolamento emozionale porta ad un generale isolamento della vittima che, se non riceve un adeguato sostegno, in futuro potrebbe non essere capace di: 1. Assumersi delle responsabilità. 2. Assumere un ruolo sociale. 3. Stabilire relazioni interpersonali adeguate. 4. Avere una vita sessuale soddisfacente.
19 Esistono delle linee telefoniche e dei siti di associazioni locali che offrono assistenza alle vittime di cyberbullismo. Si è protetti dall anonimato e si può chiedere agli esperti che risponderanno cosa fare in situazioni critiche. Telefono Azzurro: da tantissimi anni gli operatori del telefono Azzurro sono al fianco dei bambini e dei ragazzi vittime di violenze di ogni tipo, bullismo compreso e il numero da chiamare è Per un consiglio e un supporto si può rivolgere alla Helpline di generazioni connesse : Casella MAIL: bullismo@istruzione.it SOCIAL TEMATICI : riservato ai ragazzi under 13 e over 14.
20 Anche su Facebook, ad esempio, è disponibile un intero portale dedicato ai genitori che spiega molto bene i fenomeni e suggerisce come agire attraverso quattro aree: centro sicurezza. la piattaforma di prevenzione contro il bullismo. portale per genitori con consigli di esperti. centro assistenza.
21 Gruppi di Auto Mutuo Aiuto che lavorano in modo sinergico a favore della condivisione e del sostegno delle famiglie. Associazioni di genitori. Sportelli attivati dalle associazioni: (Codici, ecc.)
22 «L importanza di un progetto di educazione alla cittadinanza, reale e virtuale». «E necessario comprendere che insieme alle misure coercitive o di censura serva una padronanza del mezzo da parte dei più giovani, che parta dall educazione». Siamo di fronte a una generazione che sa molto dei social media ma che ha poca coscienza delle loro potenzialità, nel bene e nel male. Urge un progetto di educazione alla cittadinanza, reale e virtuale, che possa fornire ai nativi digitali gli strumenti per una civile e rispettosa convivenza».
23 Per prevenire e agire efficacemente contro il cyberbullismo è fondamentale la formazione personale unita ad un educazione civile digitale, a una social education che non può più essere sottintesa: e questa non la insegna nessuno, dovrai essere tu stesso ad informarti, perché è di tuo interesse.
24 Principio di responsabilità «Agisci in modo che le conseguenze delle tue azioni siano compatibili con la permanenza di un autentica vita umana sulla terra». HANS JONAS
25 Il cyberbullismo è un fenomeno che si può e deve essere contenuto, ma per farlo è necessaria una marcia in più: un interesse al bene comune, all essere umano, allo sviluppo di buone relazioni che esistono e sono possibili grazie a un uso corretto dei social network.
26 «Ho giurato di non stare mai in silenzio, in qualunque luogo e in qualunque situazione in cui degli esseri umani siano costretti a subire sofferenze e umiliazioni. Dobbiamo sempre schierarci. La neutralità favorisce l oppressore, mai la vittima. Il silenzio aiuta il carnefice, mai il torturato». Elie Wiesel
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