ALLEVAMENTI BOVINI UMBRI: ISCRIZIONI/CESSAZIONI ( )
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- Giorgina Milani
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1 ALLEVAMENTI BOVINI UMBRI: ISCRIZIONI/CESSAZIONI (21 215) L obiettivo di questo studio è quello di descrivere l allevamento bovino in Umbria tramite un analisi, forse non propriamente economica, come il titolo pretende, ma sicuramente propedeutica ad essa. Si tratta di una valutazione empirica della salute, non sanitaria, della zootecnia bovina umbra attraverso la misurazione di alcuni semplici indicatori che combinano la concentrazione spaziale degli allevamenti e il loro decremento o la loro espansione regionale nel tempo. Il periodo considerato per l analisi va dal 1 gennaio 21 al 31 dicembre 215; sono stati presi in considerazione tutti gli allevamenti di bovini e bufalini presenti nel territorio umbro e registrati nella Banca Dati Nazionale (BDN). Le aperture di nuovi allevamenti nel periodo sono state in totale 1.18, mentre le cessazioni (2.489) sono risultate essere più del doppio (tabella 1). Tabella 1: numero di nuovi allevamenti bovini e bufalini registrati in BDN e numero di allevamenti chiusi nel periodo considerato in Umbria Anno Allevamenti aperti Allevamenti chiusi TOTALE Osservando il totale degli allevamenti iscritti ogni anno, si può notare che dal 211 il trend è generalmente non decrescente, escludendo una lieve flessione nel 214 (figura 1); in media hanno aperto 197 allevamenti all anno. Il 211 è stato l anno con meno iscrizioni (173) mentre il 215 è stato l anno col maggior numero di nuove attività registrate (221).
2 Figura 1: numero di nuovi allevamenti umbri registrati in BDN per anno (in blu) e variazione percentuale rispetto all anno precedente (in arancione) ,4% -13,9% ,5% 9,2% -,5% 3% 2% 1% % -1% -2% -3% Per quanto riguarda le cessazioni, nel 21 si è registrato il maggior numero di chiusure (738). Negli anni successivi si è verificata una progressiva riduzione del fenomeno, ad eccezione del 214 che ha interessato 574 allevamenti (tabella 1 e figura 2). Figura 2: numero di allevamenti chiusi per anno in Umbria Nel periodo considerato emerge, quindi, una sostanziale differenza tra gli andamenti di apertura e chiusura delle attività; gli anni 213 e 215 sono gli unici in cui le iscrizioni sono più numerose delle cessazioni. UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 2
3 ORIENTAMENTO PRODUTTIVO Le nuove attività hanno avuto per la quasi totalità (92,5% degli allevamenti aperti nel periodo) un orientamento produttivo da carne, che rappresenta la tipologia maggiormente diffusa tra le aziende bovine umbre (link di approfondimento). Tabella 2: tipologia produttiva delle nuove attività per anno in Umbria Orientamento produttivo TOTALE Carne Latte Misto Altro TOTALE Anche per le cessazioni, com era attendibile, si ha un numero di chiusure degli allevamenti da carne nettamente più elevato (2.358) con il 94,7% del totale degli allevamenti chiusi nel periodo (tabella 3). Tabella 3: tipologia produttiva delle attività chiuse per anno in Umbria Orientamento produttivo TOTALE Carne Latte Misto Altro TOTALE Confrontando le aperture e chiusure degli allevamenti da carne, si può notare che solo nel 213 e nel 215 i nuovi allevamenti sono stati più numerosi degli allevamenti chiusi (figura 3). UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 3
4 Figura 3: allevamenti aperti/chiusi da carne per anno in Umbria allevamenti iscritti da carne allevamenti chiusi da carne Tabella 4: tipologia degli allevamenti aperti da carne in Umbria Allevamenti da carne aperti TOTALE Solo ingrasso Linea vacca-vitello Non specificato TOTALE Figura 4: tipologia degli allevamenti aperti da carne in Umbria 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Solo ingrasso Linea vacca-vitello Non specificato UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 4
5 Tabella 5: tipologia degli allevamenti chiusi da carne in Umbria Allevamenti da carne chiusi TOTALE Solo ingrasso Linea vacca-vitello Non specificato TOTALE Figura 5: tipologia degli allevamenti chiusi da carne in Umbria 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % Solo ingrasso Linea vacca-vitello Non specificato Gli andamenti di apertura e chiusura degli allevamenti da latte fanno supporre che la tipologia produttiva latte stia riprendendo popolarità nel territorio umbro, in più il 215 è l anno in cui si sono registrate il maggior numero di nuove attività di questa tipologia (figura 6). UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 5
6 Figura 6: allevamenti aperti/chiusi da latte per anno in Umbria allevamenti iscritti da latte allevamenti chiusi da latte Gli allevamenti con orientamento produttivo misto hanno un andamento di aperture e chiusure sovrapponibile, con una variazione più importante nell anno 214 (figura 7). Figura 7: allevamenti aperti/chiusi misti per anno in Umbria 35 3 allevamenti iscritti da latte e carne allevamenti chiusi da latte e carne UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 6
7 Escludendo 6 comuni umbri, in tutti gli altri sono stati aperti nuovi allevamenti nel periodo ; in particolare sono state registrate maggiori iscrizioni nei comuni di Perugia, Gubbio e Spoleto (figura 8). Figura 8: numero di allevamenti aperti tra il 21 ed il 215 nei comuni dell Umbria In soli 3 comuni umbri non si sono verificate cessazioni, che invece sono risultate numerose nei comuni di Perugia, Gubbio, Spoleto ed Assisi (figura 9). UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 7
8 Figura 9: numero di allevamenti chiusi tra il 21 ed il 215 nei comuni dell Umbria Osservando le differenze nel periodo si può affermare che in quasi tutti i comuni umbri sono state maggiori le cessazioni rispetto alle nuove aperture. Solo nei comuni di Montegabbione, Baschi, Vallo di Nera, Avigliano Umbro e Poggiodomo il numero di allevamenti aperti ha superato quello degli allevamenti chiusi (figura 1). UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 8
9 Figura 1: differenza totale tra allevamenti aperti e chiusi per comune dal 21 al 215 in Umbria Per una maggiore comprensione dell andamento della zootecnia bovina nel territorio umbro è utile considerare gli allevamenti distinguendoli per tipologia produttiva. Infatti mentre si può affermare che è verificato un decremento o una crescita zero per ogni anno degli allevamenti da carne, lo stesso non può essere affermato per gli allevamenti da latte che sembrano essere timidamente in ripresa nell ultima parte del periodo. Dall analisi territoriale sembra emergere che alcuni comuni (in particolare Assisi e Perugia) abbiano avuto un importante decremento nel periodo senza avere il ricambio di nuove attività emergenti. UOD OSSERVATORIO EPIDEMIOLOGICO UMBRIA 9
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