PIANO DEGLI INTERVENTI
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1 COMUNE DI CASTELLO DI GODEGO - Provincia di Tr PI Il Sindaco: Diego Parisotto Elaborato Norme Tecniche di Attuazione Allegato G PIANO DEGLI INTERVENTI PIANO DEGLI INTERVENTI VIGENTE Aggiornato con variante n 2 approvata con delibera del Consiglio Comunale n 28 del 28/09/2018 Schede normative insediamenti produttivi in zona impropria Mussolente Amministrazione Il Responsabile settore urbanistica: Geom. Nicola Piva Cassola Loria Riese Pio X Rossano Veneto Castello di Godego Galliera Veneta Castelfranco Veneto Redazione Elaborato CAVALLIN ASSOCIATI Studio Camposampiero (PD) Cittadella Tombolo San Martino di Lupari DISEG: NiM VERIF: NiM APPROV: RoC NOME FILE: DATA: 29/10/2018 REV: 00 CA_16_021_00_VIG_All I NTA
2 Allegato G Schede normative delle attività confermate (art. 8.C.2) Limite dell area normativa Cellula edilizia tutelata e gruppo di appartenenza Massimo sedime edificabile demolizione fronte di riqualificazione ambientale fasce di rispetto percorso pedonale alberature nuovo accesso Rev. 00 1
3 Allegato G.2 Attività confermata n. 2 Area normativa (mq): Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,45 Classe di attività (ex art. 3): 4.A Rev. 00 2
4 Allegato G.3 Attività confermata n. 3 Area normativa (mq): 905 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,38 Classe di attività (ex art. 3): 4.B SPECIFICHE INTEGRATIVE E ammessa la costruzione in deroga alla distanza minima dai confini privati previo accordo trascritto con le proprietà confinanti Non sono ammessa destinazioni accessorie alla residenza Rev. 00 3
5 Allegato G.6 Attività confermata n. 6 Area normativa (mq): 7510 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,15 Classe di attività (ex art. 3): 4.B Rev. 00 4
6 Allegato G.7 Attività confermata n. 7 Area normativa (mq): 2955 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,29 Classe di attività (ex art. 3): 5.C SPECIFICHE INTEGRATIVE Distanza minima dal filo stradale m 20 Rev. 00 5
7 Allegato G.8 Attività confermata n. 8 Area normativa (mq): 2280 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,16 Classe di attività (ex art. 3): 4.A Rev. 00 6
8 Allegato G.9 Attività confermata n. 9 Area normativa (mq): 1700 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,37 Classe di attività (ex art. 3): 4.B SPECIFICHE INTEGRATIVE Valutare l opportunità della ristrutturazione urbanistica dell area in congruenza con i caratteri storici della prospiciente cellula edilizia tutelata Rev. 00 7
9 Allegato G.10 Attività confermata n. 10 Area normativa (mq): 4925 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,15 Classe di attività (ex art. 3): 4.B Rev. 00 8
10 Allegato G.11 Attività confermata n. 11 Area normativa (mq): 1390 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,31 Classe di attività (ex art. 3): 4.A SPECIFICHE INTEGRATIVE Non è ammessa la destinazione accessoria a residenza Rev. 00 9
11 Allegato G.12 Attività confermata n. 12 Area normativa (mq): 3600 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,19 Classe di attività (ex art. 3): 4.B Rev
12 Allegato G.13 Attività confermata n. 13 Area normativa (mq): 3840 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,23 Classe di attività (ex art. 3): 4.B Rev
13 Allegato G.14 Attività confermata n. 14 Area normativa (mq): 3030 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,22 Classe di attività (ex art. 3): 4.B SPECIFICHE INTEGRATIVE Non è ammessa la destinazione accessoria a residenza Rev
14 Allegato G.15 Attività confermata n. 15 Area normativa (mq): 2040 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,23 Classe di attività (ex art. 3): 4.B Rev
15 Allegato G.16 Attività confermata n. 16 Area normativa (mq): 1370 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,27 Classe di attività (ex art. 3): 4.B Rev
16 Allegato G.17 Attività confermata n. 17 Area normativa (mq): 1750 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,45 Classe di attività (ex art. 3): 5.A Rev
17 Allegato G.18 Attività confermata n. 18 Area normativa (mq): 1850 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,28 Classe di attività (ex art. 3): 4.C Rev
18 Allegato G.21 Attività confermata n. 21 Area normativa (mq): 7300 Indice fondiario (mq S.L. P./mq S.F.): 0,49 Classe di attività (ex art. 3): 4.B e 4.C SPECIFICHE INTEGRATIVE Non è ammessa la destinazione accessoria a residenza Rev
19 Allegato G.22 Attività confermata n. 22 DIRETTIVE: La scheda individua un area con destinazione produttiva già nel PRG antecedente alla Variante Generale del 1998, su cui è insediato, da tempo, un mobilificio. PRESCRIZIONI: È consentito il totale utilizzo a fini produttivi e commerciali della SLP esistente. Non sono consentiti utilizzi produttivi fonte di emissioni non compatibili con la residenza. Rev
20 PRESCRIZIONI DELLA PROVINCIA: Eventuali interventi di radicale ristrutturazione dell esistente dovranno prestare particolare attenzione alla tipologia e allo sviluppo dei rapporti planivolumetrici dei fabbricati, all uso dei materiali ed alle opere di finitura, al fine di tutelare l aspetto paesaggistico dell ambito. In particolare sia lasciata una fascia verde a ridosso del corso d acqua. PRESCRIZIONI REGIONE VENETO (DGR N 229 DEL ): Si prescrive l individuazione all interno della scheda degli standards di legge quantificati nel 10% della superficie fondiaria, pertanto paria a mq 570, di questi un minimo del 5% devono essere desinati ad aree a parcheggio da individuare in prossimità dell accesso all attività, fatto salvo l eventuale esistenza di attività commerciali per la quale gli standards devono essere quelli previsti dalla normativa vigente. Si ribadisce inoltre il permanere delle fascie di rispetto Valutazione Incidenza Ambientale: Si raccomanda che: La progettazione esecutiva di ogni singolo intervento, come previsto dalla normativa vigente, contenga la relazione di incidenza ambientale, con la quale verranno considerati tutti i disturbi arrecati alla zona protetta, le eventuali azioni di mitigazione proposte e/o le eventuali alternative proposte; La esecuzione di ogni singolo intervento tenga conto delle considerazioni poste dal principio di precauzione, che in sostanza dice che In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l assenza di certezza scientifica assoluta non deve servire da pretesto per rinviare l adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, diretti a prevenire il degrado ambientale ; Sia eseguito il controllo per quanto attiene anche lo smaltimento dei rifiuti, la raccolta e lo smaltimento delle acque reflue, nonché l emissione di fumi in atmosfera, come regolati dalla normativa in vigore, per non provocare possibili inquinamenti al sito protetto; Sia programmato un sistema di monitoraggio, dopo la realizzazione degli impianti ed eseguito periodicamente, in modo da tener sotto controllo tutte le emissioni (fumi, rumori, gas, illuminazione, acque reflue e quelle dell eventuale ciclo di lavorazione, ecc.) affinché le stesse rimangano entro i limiti di legge. Nelle previsioni di mitigazione degli impianti, per recuperare e/o incrementare il verde, ai fini di impedire possibili colonizzazioni di specie esotiche e quindi di un possibile inquinamento genetico, si prescrive di utilizzare esclusivamente specie autoctone PRESCRIZIONI ULSS N 8 (IN DATA PROTOCOLLO 2579): Dovranno essere previste delle idonee zone cuscinetto, a tutela degli insediamenti civili esistenti o di progetto in corrispondenza di aree con destinazione artigianali-industriali, in riferimento all oggetto al fine di evitare inconvenienti igienico sanitari. PRESCRIZIONI GENIO CIVILE: Vedi prescrizioni in data protocollo n /46.09 allegato al fascicolo Cronistoria, elenco elaborati, pareri Enti STIME SF produttiva mq Nuova SLP produttiva mq 0 Rev
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