PROGRAMMA DI EMISSIONE di prestiti obbligazionari denominati:

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1 Società Cooperativa con sede legale in Via D. Alighieri n Preganziol (TV), iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n , iscritta all Albo delle Società Cooperative a mutualità prevalente al n. A166229, iscritta al Registro delle Imprese di Treviso al n Codice Fiscale e Partita IVA , CCIAA n Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo PROSPETTO DI BASE DI CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO In qualità di Emittente, Offerente e Responsabile del Collocamento PROGRAMMA DI EMISSIONE di prestiti obbligazionari denominati: CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso variabile CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso fisso CentroMarca Banca Credito Cooperativo Step up CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso misto CentroMarca Banca Credito Cooperativo Zero coupon Il presente Documento costituisce il Prospetto di Base (il "Prospetto di Base") ai fini della Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva Prospetto") ed è redatto in conformità agli articoli 22 e 26 del Regolamento 2004/809/CE ed all articolo 6 del Regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n.11971/1999 e successive modifiche. Depositato presso la CONSOB in data 05/08/2011 a seguito di approvazione comunicata con nota n del 29/07/2011. L'adempimento di pubblicazione del Prospetto di Base non comporta alcun giudizio della CONSOB sull'opportunità dell'investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi. Il presente Prospetto di Base è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede legale di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, le filiali e il sito internet della Banca all indirizzo Il presente Prospetto di Base si compone del Documento di Registrazione ("Documento di Registrazione") che contiene informazioni su CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in qualità di Emittente di una o più serie di emissioni (ciascuna un "Prestito Obbligazionario"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore ad Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione"), di una Nota Informativa sugli strumenti finanziari (la "Nota Informativa") che contiene informazioni relative a ciascuna serie di emissioni di Obbligazioni e di una Nota di Sintesi (la "Nota di Sintesi") che riassume le caratteristiche dell' Emittente e degli Strumenti Finanziari, nonché i rischi associati agli stessi. L'investitore è invitato a leggere con particolare attenzione la sezione "Fattori di Rischio". In occasione di ciascun Prestito, l 'Emittente predisporrà delle condizioni definitive che descriveranno le caratteristiche delle obbligazioni e che saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta (le "Condizioni Definitive"). 1

2 SEZIONE I DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA PERSONE RESPONSABILI Indicazione delle persone responsabili Dichiarazione di responsabilità...10 SEZIONE II - DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA...11 SEZIONE III - NOTA DI SINTESI FATTORI DI RISCHIO Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE Storia ed evoluzione dell Emittente Panoramica delle attività Informazioni sugli Organi di Amministrazione, Direzione e Controllo Consiglio di Amministrazione Organo di Direzione Generale Organo di Controllo Controllo Contabile PRINCIPALI INFORMAZIONI ECONOMICO-PATRIMONIALI Principali indicatori finanziari e patrimoniali Dati finanziari rilevanti Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'emittente almeno per l'esercizio in corso Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell Emittente Fatti recenti verificatesi nella vita dell emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità Previsioni o stime degli utili Assetto di controllo dell Emittente Variazioni dell assetto di controllo Ragioni dell offerta e impiego dei proventi Collocamento Categorie di potenziali investitori Criteri di riparto Spese legate all emissione Mercato secondario Regime fiscale Garanzie e limiti di intervento Restrizioni alla trasferibilità DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO...19 SEZIONE IV - FATTORI DI RISCHIO FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI...20 SEZIONE V - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE PERSONE RESPONSABILI REVISORI LEGALI DEI CONTI Società di revisione e revisori responsabili della revisione FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE Principali informazioni economico-patrimoniali INFORMAZIONI SULL EMITTENTE Storia ed evoluzione dell Emittente Denominazione legale e commerciale dell Emittente Luogo di registrazione dell Emittente e suo numero di registrazione Data di costituzione e durata dell Emittente Domicilio e forma giuridica dell Emittente Fatti recenti verificatesi nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità PANORAMA DELLE ATTIVITA Principali attività Breve descrizione delle principali attività dell'emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi Principali mercati

3 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA Breve descrizione della struttura del gruppo Posizione dell Emittente all interno del Gruppo INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'emittente almeno per l'esercizio in corso PREVISIONI / STIME ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA Composizione degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Conflitti di interesse PRINCIPALI AZIONISTI Soggetti in possesso di partecipazioni di controllo nell Emittente Patti parasociali INFORMAZIONI FINANZIARIE Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati Bilanci Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati Dichiarazione attestante che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione Indicazione di altre informazioni contenute nel documento di registrazione controllate dai revisori dei conti Date delle ultime informazioni finanziarie Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie Procedimenti giudiziari e arbitrali Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell Emittente CONTRATTI IMPORTANTI INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO...27 SEZIONE VI NOTA INFORMATIVA...28 SEZIONE A - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO VARIABILE PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del Prestito Obbligazionario Esemplificazione dei rendimenti e scomposizione degli strumenti finanziari Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione degli strumenti finanziari La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e le disposizioni relative agli interessi da pagare Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Il rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni e approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni

4 5.1.5 Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Fissazione del prezzo Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Mercato secondario INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all Emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Informazioni provenienti da terzi Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) Natura delle Garanzie Campo di applicazione della garanzia Informazioni sul garante Documenti accessibili al pubblico...38 SEZIONE B - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Esemplificazione dei rendimenti del Prestito Obbligazionario Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione degli strumenti finanziari La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Il rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni e approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile

5 5.1.6 Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Fissazione del prezzo Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Mercato secondario INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all Emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Informazioni provenienti da terzi Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) Natura delle Garanzie Campo di applicazione della garanzia Informazioni sul garante Documenti accessibili al pubblico...46 SEZIONE C - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Esemplificazione dei rendimenti del Prestito Obbligazionario Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione degli strumenti finanziari La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Il rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni e approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari

6 5.1.7 Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Fissazione del prezzo Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Mercato secondario INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all Emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Informazioni provenienti da terzi Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) Natura delle Garanzie Campo di applicazione della garanzia Informazioni sul garante Documenti accessibili al pubblico...54 SEZIONE D - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO MISTO PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del Prestito Obbligazionario Esemplificazione dei rendimenti e scomposizione degli strumenti finanziari Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione degli strumenti finanziari La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e le disposizioni relative agli interessi da pagare Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Il rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni e approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta

7 5.1.8 Eventuali diritti di prelazione Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Fissazione del prezzo Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Mercato secondario INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all Emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Informazioni provenienti da terzi Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) Natura delle Garanzie Campo di applicazione della garanzia Informazioni sul garante Documenti accessibili al pubblico...64 SEZIONE E - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO ZERO COUPON PERSONE RESPONSABILI FATTORI DI RISCHIO Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Esemplificazione dei rendimenti e scomposizione degli strumenti finanziari Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari titoli offerti Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente INFORMAZIONI FONDAMENTALI Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta Ragioni dell offerta e impiego dei proventi INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE Descrizione degli strumenti finanziari La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Valuta di emissione degli strumenti finanziari Ranking degli strumenti finanziari Diritti connessi agli strumenti finanziari Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Il rendimento effettivo Rappresentanza degli obbligazionisti Delibere, autorizzazioni e approvazioni Data di emissione degli strumenti finanziari Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Regime fiscale CONDIZIONI DELL OFFERTA Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Ammontare totale dell offerta Periodo di validità dell offerta Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Diffusione dei risultati dell offerta Eventuali diritti di prelazione

8 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Fissazione del prezzo Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari Quotazione su altri mercati regolamentati Mercato secondario INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI Consulenti legati all Emissione Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Informazioni provenienti da terzi Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Condizioni Definitive GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) Natura delle Garanzie Campo di applicazione della garanzia Informazioni sul garante Documenti accessibili al pubblico...72 ALLEGATO 1A - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO VARIABILE...73 ALLEGATO 1B - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO...76 ALLEGATO 1C - REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP...78 ALLEGATO 1D- REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO MISTO...80 ALLEGATO 1E REGOLAMENTO DEL PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO ZERO COUPON...83 ALLEGATO 2A - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA FINALITA DELL INVESTIMENTO, ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE E COMPARAZIONE CON UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE...90 ALLEGATO 2B - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA FINALITA DELL INVESTIMENTO, ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE E COMPARAZIONE CON UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE...95 ALLEGATO 2C - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE OBBLIGAZIONI STEP UP FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA FINALITA DELL INVESTIMENTO, ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE E COMPARAZIONE CON UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE ALLEGATO 2D - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE OBBLIGAZIONI TASSO MISTO FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA FINALITA DELL INVESTIMENTO, ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE E COMPARAZIONE CON UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE ALLEGATO 2E - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE OBBLIGAZIONI ZERO COUPON FATTORI DI RISCHIO CONDIZIONI DELL OFFERTA

9 3. FINALITA DELL INVESTIMENTO, ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI, SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO DI EMISSIONE E COMPARAZIONE CON UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE AUTORIZZAZIONE RELATIVA ALL EMISSIONE

10 SEZIONE I DICHIARAZIONE DI RESPONSABILITA 1. PERSONE RESPONSABILI 1.1 Indicazione delle persone responsabili CentroMarca Banca Credito Cooperativo, con sede legale in via Dante Alighieri, Preganziol (TV), legalmente rappresentata dal Presidente del Consiglio di Amministrazione, Dott. Tiziano Cenedese, si assume la responsabilità delle informazioni contenute nel presente Prospetto di Base. 1.2 Dichiarazione di responsabilità CentroMarca Banca Credito Cooperativo, nella persona del Presidente del Consiglio di Amministrazione Dott. Tiziano Cenedese e del Presidente del Collegio Sindacale Dott. Massimo Calaon, avendo adottato tutta la ragionevole diligenza a tale scopo, attesta che le informazioni contenute nel presente Prospetto di Base sono, per quanto a propria conoscenza, conformi ai fatti e non presentano omissioni tali da alterarne il senso. 10

11 SEZIONE II - DESCRIZIONE GENERALE DEL PROGRAMMA CentroMarca Banca Credito Cooperativo ha redatto il presente Prospetto di Base nel quadro di un progetto di emissione, approvato in data 25 gennaio 2011 dal Consiglio di Amministrazione, per l'offerta di strumenti finanziari diversi dai titoli di capitale, per un ammontare totale complessivo massimo di nominali Euro per i seguenti programmi di emissione: o o o o o CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso Variabile CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso Fisso CentroMarca Banca Credito Cooperativo Step Up CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso Misto CentroMarca Banca Credito Cooperativo Zero Coupon Con il presente Prospetto di Base CentroMarca Banca Credito Cooperativo potrà effettuare singole sollecitazioni a valere sul programma di offerta. Il presente Prospetto di Base sarà valido per un periodo massimo di 12 mesi dalla data di pubblicazione e consta: o o o della Nota di Sintesi, che riassume le caratteristiche dell'emittente e dei titoli oggetto di emissione; del Documento di Registrazione, che contiene informazioni sull'emittente; della Nota Informativa, che contiene le caratteristiche principali e i rischi di ogni singola emissione. Le Condizioni Definitive, che conterranno i termini e le condizioni specifiche dei titoli di volta in volta emessi, saranno redatte secondo il modello presentato nel presente documento, saranno messe a disposizione entro il giorno antecedente quello di inizio dell'offerta presso le sedi e le filiali dell'emittente, nonché pubblicate sul sito internet e contestualmente inviate alla CONSOB. 11

12 SEZIONE III - NOTA DI SINTESI La presente Nota di Sintesi, redatta ai sensi dell'art. 5, comma 2 della direttiva 2003/71/CE, va letta come introduzione al Documento di Registrazione ed alla Nota Informativa che insieme costituiscono il Prospetto di Base predisposto da CentroMarca Banca Credito Cooperativo in relazione al programma di emissione dei prestiti obbligazionari denominati "CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso Variabile", "CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso Fisso", "CentroMarca Banca Credito Cooperativo Step Up", "CentroMarca Banca Credito Cooperativo Tasso Misto" e "CentroMarca Banca Credito Cooperativo Zero Coupon". Qualsiasi decisione di investire negli strumenti finanziari dovrebbe basarsi sull'esame da parte dell'investitore del Prospetto di Base completo. Qualora sia proposta un'azione dinanzi all'autorità giudiziaria in merito alle informazioni contenute nel Prospetto, l'investitore ricorrente potrebbe essere tenuto, a norma del diritto nazionale degli Stati membri della Comunità Europea, a sostenerne le spese di traduzione prima dell'inizio del procedimento. La responsabilità civile incombe sulle persone che hanno redatto la Nota di Sintesi, ed eventualmente la sua traduzione, soltanto qualora la Nota stessa risulti fuorviante, imprecisa o incoerente se letta congiuntamente alle altri parti del Prospetto di Base. La presente Nota di Sintesi, unitamente al Documento di Registrazione e alla Nota Informativa, è a disposizione del pubblico gratuitamente presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, nonché sul sito internet 12

13 1. FATTORI DI RISCHIO CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in qualità di Emittente di obbligazioni invita gli investitori a prendere attenta visione della presente nota di sintesi, al fine di comprenderne i fattori di rischio relativi all'emittente ed alle obbligazioni che saranno emesse nell'ambito del programma di emissione. Detti fattori di rischio sono descritti nel documento di registrazione e nella pertinente Nota Informativa relativa alle obbligazioni. RISCHI CONNESSI ALL EMITTENTE L investitore, sottoscrivendo uno dei prestiti obbligazionari relativi ai programmi di emissione del presente Prospetto di Base, è soggetto ai seguenti rischi connessi all Emittente: RISCHIO DI CREDITO RISCHIO DI MERCATO RISCHIO OPERATIVO RISCHIO DI LIQUIDITA DELL EMITTENTE RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING DELL EMITTENTE Si rinvia alla Sezione V paragr. 3 del presente Prospetto di Base per le descrizioni analitiche dei fattori di rischio connessi all Emittente. RISCHI CONNESSI AGLI STRUMENTI FINANZIARI L investitore sottoscrivendo uno dei prestiti obbligazionari relativi ai programmi di emissione del presente Prospetto di Base, è soggetto ai seguenti fattori di rischio comuni alle cinque tipologie di prestiti obbligazionari: RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA DELLE OBBLIGAZIONI RISCHIO DI LIQUIDITA RISCHIO DI TASSO DI MERCATO RISCHIO CONNESSO ALL APPLICAZIONE DELLO SPREAD DI EMISSIONE SUL PREZZO DEL TITOLO RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DEL TITOLO RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE RISCHIO CONNESSO ALLA PRESENZA DI ONERI IMPLICITI NEL PREZZO DI EMISSIONE RISCHIO DI COSTI RELATIVI A SOTTOSCRIZIONE, ESERCIZIO ED ALTRI ONERI ESPLICITI RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO / RENDIMENTO RISCHIO CONNESSO AL DETERIORAMENTO DEL MERITO DI CREDITO DELL EMITTENTE RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE RISCHIO DI MODIFICA DEL REGIME FISCALE FATTORI DI RISCHIO SPECIFICI DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI A TASSO VARIABILE E TASSO MISTO L investitore sottoscrivendo il prestito obbligazionario a Tasso Variabile o quello a Tasso Misto è soggetto agli ulteriori seguenti fattori di rischio: RISCHIO DI INDICIZZAZIONE RISCHIO CORRELATO ALLO SPREAD NEGATIVO RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITA DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA O DI NATURA STRAORDINARIA RELATIVI AL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE SUCCESSIVE ALL EMISSIONE 13

14 Si rinvia alle sezioni fattori di rischio della Nota Informativa per una descrizione analitica dei rischi di cui sopra. 1.1 Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario Le Obbligazioni oggetto del presente Programma sono titoli di debito aventi le caratteristiche tipiche dei titoli c.d. plain vanilla, ovvero titoli con struttura finanziaria semplice e privi di componenti derivative, che determinano l obbligo per l Emittente di rimborsare all investitore, a scadenza, il 100% del valore nominale unitamente alla corresponsione di interessi determinati secondo la metodologia di calcolo specifica per ciascuna tipologia di obbligazioni. Il rimborso del capitale e degli interessi sono garantiti dal patrimonio di CentroMarca Banca Credito Cooperativo. Le Obbligazioni non rappresentano un deposito bancario e pertanto non sono assistite dalla garanzia del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in qualità di aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo (FGO), potrà richiedere al Fondo la concessione della garanzia su singole emissioni, dandone opportuna comunicazione nelle Condizioni Definitive dei prestiti interessati. Il presente Programma prevede l emissione in via continuativa delle seguenti tipologie di Obbligazioni: - OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE - OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO - OBBLIGAZIONI STEP UP - OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO - OBBLIGAZIONI ZERO COUPON OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE FINALITA DELL INVESTIMENTO Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento legato all andamento del tasso di interesse di riferimento per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Le Obbligazioni a Tasso Variabile sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Le Obbligazioni danno inoltre diritto al pagamento di cedole periodiche il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento annuo semplice lordo asta BOT), che potrà essere maggiorato o diminuito di uno spread espresso in punti base (basis points). L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive del prestito. Il parametro di indicizzazione, la fonte del parametro, le date di rilevazione, l eventuale spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive. In caso fosse utilizzato uno spread negativo, il valore delle cedole del Prestito Obbligazionario sarà sempre inferiore al parametro di riferimento prescelto all atto dell emissione, comunque in ogni caso non potrà essere inferiore a zero. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO FINALITA DELL INVESTIMENTO Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata del loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Le Obbligazioni a Tasso Fisso sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Le Obbligazioni danno inoltre diritto al pagamento di cedole periodiche fisse, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse costante lungo tutta la durata del prestito che verrà indicato su base annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive di ogni emissione. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. OBBLIGAZIONI STEP UP FINALITA DELL INVESTIMENTO Le Obbligazioni Step Up si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Le Obbligazioni Step up sono titoli di debito i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche crescenti calcolate sulla base di tassi di interesse predeterminati che verranno indicati con il relativo periodo di applicazione su base annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive di ciascuna emissione. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di 14

15 ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO FINALITA DELL INVESTIMENTO Le obbligazioni a Tasso Misto si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell emittente, si attendono una stabilità o una riduzione dei tassi di interesse per gli anni in cui vengono corrisposte cedole a tasso fisso e, per gli anni un cui vengono corrisposte cedole a tasso variabile, un rendimento in linea con l andamento del tasso di interesse di riferimento, avendo l aspettativa di tassi in rialzo, limitando il rischio di variazione del valore di mercato del titolo in caso di vendita prima della scadenza. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Le Obbligazioni a Tasso Misto sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Le Obbligazioni danno inoltre diritto al pagamento di cedole periodiche predeterminate nelle condizioni definitive e cedole variabili il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento annuo semplice lordo asta BOT), che potrà essere maggiorato o diminuito di uno spread espresso in punti base (basis points). L ordine di successione tra periodo a tasso fisso e periodo a tasso variabile sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Nel caso in cui il primo periodo cedolare fosse a tasso variabile l Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, ed il relativo tasso di interesse sarà indicato su base nominale annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive del prestito. Il parametro di indicizzazione, la fonte del parametro, le date di rilevazione, l eventuale spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive. In caso fosse utilizzato uno spread negativo, il valore delle cedole del Prestito Obbligazionario sarà sempre inferiore al parametro di riferimento prescelto all atto dell emissione, comunque in ogni caso non potrà essere inferiore a zero. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. OBBLIGAZIONI ZERO COUPON FINALITA DELL INVESTIMENTO Le Obbligazioni Zero Coupon si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, rinunciando all incasso periodico degli interessi corrisposti implicitamente solo alla scadenza. DESCRIZIONE DELLO STRUMENTO FINANZIARIO Le Obbligazioni Zero Coupon sono emesse ad un prezzo inferiore al 100% del Valore Nominale e vengono rimborsate al 100% del Valore Nominale in un unica soluzione alla data di scadenza. Alla scadenza saranno corrisposti interessi lordi determinati dalla differenza tra l importo dovuto a titolo di rimborso alla scadenza ed il prezzo di emissione; tale differenza rappresenta l interesse implicito capitalizzato pagabile in un unica soluzione alla scadenza. Le Obbligazioni Zero Coupon non prevedono la corresponsione periodica di cedole. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'emittente in modo tale che detto periodo possa prevedere l inizio ad una data antecedente e termine ad una data successiva alla Data di Godimento. In qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, l'emittente potrà, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul proprio sito internet e, contestualmente, trasmettendo tale avviso alla CONSOB: -estendere la durata del Periodo di Offerta; -procedere alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste, anche nel caso non si sia ancora raggiunto l Ammontare Totale offerto; -aumentare l'ammontare totale del singolo Prestito Obbligazionario. Le ulteriori caratteristiche delle Obbligazioni quali l Ammontare Totale del singolo Prestito, il Valore Nominale e il Prezzo di Offerta, la Data di Emissione e la Data di Godimento saranno indicate nelle Condizioni Definitive. 2. INFORMAZIONI SULL'EMITTENTE 2.1 Storia ed evoluzione dell Emittente Cassa Rurale ed Artigiana di Preganziol e Santa Cristina di Quinto nasce il 15 giugno del 1971 dalla fusione di Cassa Rurale ed Artigiana di Preganziol e di Cassa Rurale ed Artigiana di Santa Cristina di Quinto. Nel 1994 assume la denominazione di Banca di Credito Cooperativo di Preganziol e Santa Cristina di Quinto ed infine, nel 2001, l attuale denominazione di CentroMarca Banca Credito Cooperativo. Pur mantenendo un identità strettamente legata al territorio, la sua connotazione è fortemente cambiata e si è nel tempo sviluppata abbracciando molti comuni: la nuova denominazione esprime la sintesi di tale connotazione territoriale. Il numero dei soci è cresciuto nel tempo, raggiungendo quota al 31 dicembre L articolazione territoriale della Banca conta oggi 14 sportelli. la zona di competenza si pone a cavallo di tre province venete (Treviso, Venezia e Padova) ed è insediata in 33 comuni. 2.2 Panoramica delle attività Le attività di CentroMarca Banca Credito Cooperativo si concentrano principalmente: nelle attività previste dall art. 10 del TUB; nel retail banking, con servizi bancari, finanziari e di credito rivolti ai privati, alle famiglie e alle piccole imprese; nella promozione e collocamento di prodotti e servizi di terzi legati alla gestione professionale del risparmio, alla raccolta mediante prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali; nel corporate banking con servizi bancari propri e di terzi rivolti alle imprese nel campo dei finanziamenti a medio lungo termine, nei finanziamenti di leasing e factoring, nei prodotti assicurativi e dei sistemi di pagamento. 15

16 Le attività sono prevalentemente condotte attraverso la rete degli sportelli della Banca. La gamma dei servizi e prodotti offerta è molto ampia e in grado di rispondere alle esigenze di una clientela vasta e diversificata ed in continua crescita. I principali servizi sono: Raccolta diretta ed indiretta: conti correnti, depositi a risparmio, certificati di deposito, obbligazioni, pronti contro termine passivi, distribuzione di gestioni patrimoniali mobiliari di terzi, collocamento di prodotti di terzi quali i fondi comuni di investimento e Sicav, prodotti assicurativi rami vita, danni, infortuni e malattie. Impieghi e finanziamenti: Conti correnti attivi, anticipi salvo buon fine, anticipi e finanziamenti import/export, finanziamenti a breve e a medio termine, prestiti personali, mutui ipotecari e fondiari, crediti di firma. Sistemi di pagamento e monetica: Carte di debito e di credito abilitate su circuiti nazionali e internazionali, gestione terminali acquiring Pos e acquiring ATM, trasferimento fondi, pagamenti fiscali e previdenziali, accredito pensioni, domiciliazione incassi e pagamenti, negoziazione assegni. Servizi Vari: Cambio e negoziazione valute, negoziazione di valori mobiliari (azioni, obbligazioni, ecc.), custodia e amministrazione titoli, cassette di sicurezza per custodia documenti e valori, Internet banking, Corporate banking Interbancario. La pluralità dei luoghi e delle forme di accesso ai servizi è frutto di un processo in continua evoluzione che richiede costante aggiornamento e significativi investimenti in termini di organizzazione, tecnologia e formazione. 2.3 Informazioni sugli Organi di Amministrazione, Direzione e Controllo Consiglio di Amministrazione Il Consiglio di Amministrazione risulta cosi composto NOME Tiziano Cenedese Franco Durigon Eliseo Pavanetto Giacomo De Marchi Beniamino Favaro Renato Pavanetto Giancarlo Requale Elio Tronchin Emanuele Zanatta Carica ricoperta all interno della Banca Presidente del Consiglio di amministrazione e del Comitato Esecutivo Vice Presidente Vicario Vice Presidente Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Amministratore Organo di Direzione Generale L organo di Direzione Generale risulta così composto NOME Roberto Faggiani Claudio Alessandrini Carica ricoperta all interno della Banca Direttore Generale Vice Direttore Generale Organo di Controllo L organo di Controllo risulta così composto NOME Massimo Calaon Maria Teresa Curtolo Giovanni Munarin Monica Bianco Paolo Palma Carica ricoperta all interno della Banca Presidente Collegio Sindacale Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Controllo Contabile CentroMarca Banca - Credito Cooperativo, società cooperativa, in data 06 maggio 2011 ha rinnovato alla società Re.Bi.S. S.r.l. l incarico di revisore contabile del proprio bilancio di esercizio per la durata di anni Tre. La società Re.Bi.S. S.r.l. è iscritta al Registro dei Revisori Contabili su autorizzazione del Ministero dell Industria con Decreto Ministeriale n del 4 luglio Detta società di revisione ha sede legale in Pordenone, Galleria Asquini n.1. La società di revisione ha revisionato con esito positivo i bilanci di esercizio chiusi al 31 dicembre 2009 ed al 31 dicembre Le relazioni della società di revisione sono incluse nei relativi fascicoli di bilancio messi a disposizione del pubblico come indicato al successivo capitolo 14 Documenti accessibili al pubblico, cui si rinvia. 3. PRINCIPALI INFORMAZIONI ECONOMICO-PATRIMONIALI 3.1 Principali indicatori finanziari e patrimoniali I principali indicatori finanziari consolidati risultano cosi composti: 16

17 INDICATORI E RATIOS PATRIMONIALI 31/12/ /12/2009 PATRIMONIO DI VIGILANZA (in migliaia di euro) TOTAL CAPITAL RATIO 14,72% 16,77% TIER ONE/CORE TIER ONE - CAPITAL RATIO 14,73% 16,77% RAPPORTO SOFFERENZE LORDE/CREDITI LORDI 1,45% 0,99% RAPPORTO SOFFERENZE NETTE / CREDITI NETTI 0,66% 0,31% PARTITE ANOMALE LORDE/IMPIEGHI 4,94% 3,85% Con riferimento all incremento dell incidenza delle sofferenze (lorde e nette) e delle partite anomale lorde sugli impieghi lordi, posto che, nel corso dell esercizio 2010, si sono generalmente manifestate difficoltà da parte degli operatori economici e delle famiglie nel far fronte agli impegni assunti nel contesto della grave crisi economica globale tuttora in atto, si evidenzia l incidenza decisamente ridotta rispetto ai dati medi rilevati con riguardo al sistema bancario complessivo. 3.2 Dati finanziari rilevanti I principali indicatori finanziari consolidati risultano cosi composti: DATI PATRIMONIALI (in migliaia di Euro) 31/12/ /12/2009 TOTALE IMPIEGHI (voci 60+70) RACCOLTA DIRETTA (voci ) RACCOLTA INDIRETTA TOTALE DEBITI VS. SISTEMA (voce 10) TOTALE ATTIVO PATRIMONIO NETTO CAPITALE SOCIALE MARGINI REDDITUALI (in migliaia di Euro) 31/12/ /12/2009 MARGINE DI INTERESSE MARGINE DI INTERMEDIAZIONE RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA UTILE DELL OPERATIVITA CORRENTE AL LORDO IMPOSTE Imposte sul reddito d esercizio dell operatività corrente UTILE NETTO D ESERCIZIO L utile dell attività corrente al lordo delle imposte risulta in flessione del 7,22%; quello al netto delle imposte risulta in riduzione del 10% rispetto all anno precedente, riduzione comunque inferiore alla media registrata dal sistema del Credito Cooperativo. A seguito della contrazione dei tassi verificatasi nel corso del 2010 gli interessi attivi sono diminuiti del 10,31% e gli interessi passivi del 23,15% determinando un margine di interesse di 11,5 milioni di euro in regressione del 3,33% rispetto all anno precedente. Il margine di intermediazione risulta in flessione solo dell 1,09% rispetto all anno precedente a seguito dell incremento delle commissioni nette, del risultato negativo dell attività di negoziazione e del risultato netto delle attività finanziarie. Il Margine di interesse rappresenta il 75,17% del margine di intermediazione, pesando 1,75 punti percentuali in meno rispetto all anno precedente. Il risultato netto della gestione finanziaria risulta sostanzialmente invariato rispetto rispetto all anno Per maggiori informazioni sui dati finanziari si rinvia al paragrafo 11 del Documento di Registrazione. 3.3 Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell emittente dalla data dell ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato ovvero il bilancio relativo all esercizio chiuso al 31 dicembre Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'emittente almeno per l'esercizio in corso. CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non risultano informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'emittente almeno per l'esercizio in corso. 3.5 Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell Emittente CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non esistono cambiamenti significativi nella situazione finanziaria o commerciale dell emittente verificatisi dalla chiusura dell ultimo esercizio per il quale sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione. 3.6 Fatti recenti verificatesi nella vita dell emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non sussiste alcun fatto recente verificatosi nella vita dell emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. 3.7 Previsioni o stime degli utili CentroMarca Banca Credito Cooperativo non fornisce previsioni o stime degli utili. 3.8 Assetto di controllo dell Emittente La particolare natura di CentroMarca Banca Credito Cooperativo impone che non possano esistere partecipazioni di controllo. 17

18 3.9 Variazioni dell assetto di controllo Non si è a conoscenza di accordi dalla cui attestazione possa scaturire, ad una data successiva, una variazione dell assetto di controllo dell Emittente Ragioni dell offerta e impiego dei proventi I proventi derivanti dalla vendita delle Obbligazioni saranno utilizzati dall Emittente nell attività di esercizio del credito nelle sue varie forme e con lo scopo specifico di erogare credito a favore dei soci e della clientela di riferimento della banca, con l obiettivo ultimo di contribuire allo sviluppo della zona di competenza Collocamento Le obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo Categorie di potenziali investitori Le Obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione ovvero destinate a tutti i potenziali investitori che di volta in volta rientrino nelle categorie descritte al paragrafo 5.2 delle Note Informative, e specificate nelle singole Condizioni Definitive. Le Obbligazioni emesse nell ambito del Programma di Emissione descritto nel presente Prospetto di Base saranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione Criteri di riparto L assegnazione delle obbligazioni emesse avverrà in base alla priorità cronologica delle richieste di sottoscrizione entro il limite rappresentato dall Ammontare Totale. Non sono previsti criteri di riparto Spese legate all emissione E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore 3.15 Mercato secondario Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia la Banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 20% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 10% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca e giornalmente monitorato dalla stessa. Prima del raggiungimento dei predetti limiti massimi di esercizio della facoltà, l Emittente provvederà a darne comunicazione a partire dal raggiungimento del 15% dell importo nominale di ciascun prestito emesso e del 5% dell importo nominale complessivamente collocato, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in Via Dante Alighieri Preganziol (TV), il Centro Direzionale sito in Via Riccardo Selvatico Treviso, presso tutte le filiali in formato cartaceo e contestualmente nel sito internet Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della Banca. Il valore del titolo sarà determinato attualizzando i flussi di cassa (stimati sulla base della curva dei tassi forward derivata dalla curva Overnight/Euribor/Swap) sommando ai tassi free risk (derivati dalla curva Overnight/Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread di emissione come di seguito definito. Nei sottoparagrafi successivi sarà rappresentato l effetto che lo spread di emissione esercita sulla determinazione del valore del titolo nel Mercato Secondario: Obbligazioni a tasso variabile La Banca, in sede di emissione, fissa il rendimento del titolo e, conseguentemente, il c.d. spread di emissione. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, se la prima cedola è prefissata può verificarsi che lo spread di emissione come prima definito sia superiore allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. In tale circostanza il valore del titolo sarà inferiore al 100% del valore nominale a partire dal secondo periodo cedolare e quest effetto risulterà maggiore quanto più elevato è lo spread di emissione rispetto allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. Il valore dell obbligazione sarà inferiore al 100% del valore nominale anche nell eventualità che il parametro di indicizzazione relativo al periodo cedolare di riferimento aumenti rispetto al valore presente al momento in cui è stata determinata la cedola. Nelle Condizioni Definitive sarà riportato il valore dello spread di emissione al momento della pubblicazione delle Condizioni Definitive. Obbligazioni a tasso fisso, step up e zero coupon La Banca, in sede di emissione, fissa il rendimento del titolo e, conseguentemente, il c.d. spread di emissione. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, successivamente all emissione, in caso di variazione dei tassi free risk lo spread di emissione potrebbe assumere un valore diverso. Nelle Condizioni Definitive sarà riportato il valore dello spread di emissione al momento della pubblicazione delle Condizioni Definitive. Obbligazioni a tasso misto La Banca, in sede di emissione, fissa il rendimento del titolo e, conseguentemente, il c.d. spread di emissione. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, se la prima cedola è prefissata può verificarsi che lo spread di emissione come prima definito sia superiore allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. In tale circostanza il valore del titolo sarà inferiore al 100% del valore nominale a partire dal secondo periodo cedolare e quest effetto risulterà maggiore quanto più elevato è lo spread di emissione rispetto allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. Il valore dell obbligazione sarà inferiore al 100% del valore nominale anche nell eventualità che il parametro di indicizzazione relativo al periodo cedolare di riferimento aumenti rispetto al valore presente al momento in cui è stata determinata la cedola. Nelle Condizioni Definitive sarà riportato il valore dello spread di emissione al momento della pubblicazione delle Condizioni Definitive. 18

19 La curva dei tassi Euribor/Swap utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. Al prezzo teorico determinato come sopra, la Banca applicherà una commissione di negoziazione nella misura massima di 100 punti base (1,00%) che determinerà una corrispondente riduzione del valore del titolo Regime fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti delle obbligazioni sono soggetti alle disposizioni di cui al D.Lgs. 1 aprile 1996 n.239 (applicazione di una imposta sostitutiva nei casi previsti dalla legge, attualmente nella misura del 12,50%) e successive modifiche ed integrazioni. Ricorrendone i presupposti, alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle obbligazioni, saranno applicabili altresì le disposizioni del citato D.Lgs. 461/97. Sono a carico degli obbligazionisti ogni imposta e tassa presente e futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato. Eventuali variazioni del regime fiscale applicabile alle obbligazioni emesse sulla base del presente Prospetto di base saranno indicate nelle Condizioni Definitive Garanzie e limiti di intervento Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio dell'emittente. Ove il singolo Prestito Obbligazionario venga ammesso alla garanzia specifica del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti, il rimborso del capitale e il pagamento degli interessi, nei limiti prestabiliti, verranno altresì garantiti dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. L eventuale ammissione delle obbligazioni al fondo di garanzia degli obbligazionisti del credito cooperativo sarà specificata nelle condizioni definitive della singola emissione obbligazionaria. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38, indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite Restrizioni alla trasferibilità Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni se non quelli ascrivibili alla normativa antiriciclaggio. 4 DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Per tutta la durata di validità del presente Prospetto di Base, possono essere consultati presso la sede legale di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, posta in Via Dante Alighieri Preganziol (TV), i seguenti documenti in formato cartaceo: Atto costitutivo e statuto dell Emittente; Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2009, relazione di certificazione, relazione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2010, relazione di certificazione, relazione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; Prospetto di Base. I documenti di cui sopra possono essere consultati anche sul sito internet L Emittente si impegna a mettere a disposizione, con le stesse modalità di cui sopra, le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, incluse la situazione patrimoniale, economica e finanziaria pubblicate successivamente alla data di approvazione del presente Prospetto di Base. 19

20 SEZIONE IV - FATTORI DI RISCHIO 1. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL'EMITTENTE In riferimento ai fattori di rischio relativi all'emittente, si rinvia al Documento di Registrazione (Paragrafo 3) incluso nel presente Prospetto di Base. 2. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI AI SINGOLI STRUMENTI FINANZIARI OFFERTI In riferimento ai singoli strumenti finanziari offerti, si rinvia alle sezioni A, B, C, D ed E contenute nella Nota Informativa. In particolare si invitano i sottoscrittori a leggere attentamente le citate sezioni al fine di comprendere fattori di rischio generali e specifici collegati all'acquisto delle obbligazioni: o a tasso variabile (sezione A, paragrafo 2) o a tasso fisso (sezione B, paragrafo 2) o a tasso Step up (sezione C, paragrafo 2) o a tasso misto (sezione D, paragrafo 2) o zero coupon (sezione E, paragrafo 2) 20

21 SEZIONE V - DOCUMENTO DI REGISTRAZIONE 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili del presente Documento di Registrazione e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I "Dichiarazione di responsabilità" del presente Prospetto di Base. 2. REVISORI LEGALI DEI CONTI 2.1 Società di revisione e revisori responsabili della revisione CentroMarca Banca, in data 6 maggio 2011, ha rinnovato alla società Re.Bi.S. S.r.l., con sede legale in Pordenone Galleria Asquini n.1, l incarico di revisore contabile del proprio bilancio di esercizio per la durata di anni 3. La società Re.Bi.S. S.r.l. è iscritta al Registro dei Revisori Contabili su autorizzazione del Ministero dell Industria con Decreto Ministeriale n del 4 luglio La società di revisione ha revisionato con esito positivo i bilanci di esercizio chiusi al 31 dicembre 2009 ed al 31 dicembre Le relazioni della Società di Revisione sono incluse nei relativi fascicoli di bilancio messi a disposizione del pubblico come indicato nel successivo capitolo 14 Documenti accessibili al pubblico, cui si rinvia. 21

22 FATTORI DI RISCHIO 3. FATTORI DI RISCHIO RELATIVI ALL EMITTENTE Si invitano gli investitori a leggere attentamente il presente Capitolo, che descrive i fattori di rischio, prima di qualsiasi decisione sull investimento, al fine di comprendere i rischi collegati all'emittente e di ottenere un migliore apprezzamento delle sue capacità di adempiere alle obbligazioni relative agli strumenti finanziari offerti descritti nella nota informativa ad essi relativa. L Emittente ritiene che i seguenti fattori potrebbero influire sulla capacità dell Emittente stesso di adempiere ai propri obblighi derivanti dagli strumenti finanziari emessi nei confronti degli investitori. Di conseguenza, i presenti fattori di rischio devono essere letti congiuntamente, oltre che alle altre informazioni contenute nel Documento di Registrazione, anche ai fattori di rischio relativi ai titoli offerti ed indicati nella Nota Informativa. RISCHIO DI CREDITO L Emittente è esposto ai tradizionali rischi relativi all'attività creditizia. Pertanto, l'inadempimento da parte dei clienti ai contratti stipulati ed alle proprie obbligazioni, ovvero l'eventuale mancata o non corretta informazione da parte degli stessi in merito alla rispettiva posizione finanziaria e creditizia, potrebbero avere effetti negativi sulla situazione economica, patrimoniale e/o finanziaria dell Emittente. Per maggiori informazioni sui coefficienti patrimoniali e gli indicatori di rischiosità creditizia si rinvia alla/e tabella/e di cui al paragrafo Principali informazioni economico-patrimoniali del presente Documento di Registrazione. Più in generale, le controparti potrebbero non adempiere alle rispettive obbligazioni nei confronti dell Emittente a causa di fallimento, assenza di liquidità, malfunzionamento operativo o per altre ragioni. Il fallimento di un importante partecipante del mercato, o addirittura timori di un inadempimento da parte dello stesso, potrebbero causare ingenti problemi di liquidità, perdite o inadempimenti da parte di altri istituti, i quali a loro volta potrebbero influenzare negativamente l Emittente. L Emittente è inoltre soggetto al rischio, in certe circostanze, che alcuni dei suoi crediti nei confronti di terze parti non siano esigibili. Inoltre, una diminuzione del merito di credito dei terzi di cui l Emittente detiene titoli od obbligazioni potrebbe comportare perdite e/o influenzare negativamente la capacità dell Emittente di vincolare nuovamente o utilizzare in modo diverso tali titoli od obbligazioni a fini di liquidità. Una significativa diminuzione nel merito di credito delle controparti dell Emittente potrebbe pertanto avere un impatto negativo sui risultati dell Emittente stesso. Mentre in molti casi l Emittente può richiedere ulteriori garanzie a controparti che si trovino in difficoltà finanziarie, potrebbero sorgere delle contestazioni in merito all ammontare della garanzia che l Emittente ha diritto a ricevere e al valore delle attività oggetto di garanzia. Livelli di inadempimento, diminuzioni e contestazioni in relazione a controparti sulla valutazione della garanzia aumentano significativamente in periodi di tensioni e illiquidità di mercato. RISCHIO DI MERCATO Si definisce rischio di mercato il rischio di perdite di valore degli strumenti finanziari detenuti dall Emittente per effetto dei movimenti delle variabili di mercato (a titolo esemplificativo ma non esaustivo, tassi di interesse, prezzi dei titoli, tassi di cambio) che potrebbero generare un deterioramento della solidità patrimoniale dell Emittente. L Emittente è quindi esposto a potenziali cambiamenti nel valore degli strumenti finanziari, dovuti a fluttuazioni di tassi di interesse, dei tassi di cambi e di valute, nei prezzi dei mercati azionari e delle materie prime e degli spread di credito, e/o altri rischi. Tali fluttuazioni potrebbero essere generate da cambiamenti nel generale andamento dell economia, dalla propensione all investimento degli investitori, da politiche monetarie e fiscali, dalla liquidità dei mercati su scala globale, dalla disponibilità e costo dei capitali, da interventi delle agenzie di rating, da eventi politici a livello sia locale sia internazionale e da conflitti bellici e atti di terrorismo. RISCHIO OPERATIVO Si definisce rischio operativo il rischio di perdite dovute ad errori, violazioni, interruzioni e danni causati da processi interni, personale, sistemi o causati da eventi esterni. L Emittente è esposto a molti tipi di rischio operativo, compresi il rischio di frode da parte di dipendenti e soggetti esterni, il rischio di operazioni non autorizzate eseguite da dipendenti e di rischio di errori operativi, compresi quelli risultanti da vizi o malfunzionamenti dei sistemi informatici o di telecomunicazione. I sistemi e le metodologie di gestione del rischio operativo sono progettati per garantire che tali rischi connessi alle proprie attività siano tenuti adeguatamente sotto controllo. Qualunque inconveniente o difetto di tali sistemi potrebbe incidere negativamente sulla posizione finanziaria e sui risultati operativi dell Emittente. RISCHIO DI LIQUIDITA DELL EMITTENTE Si definisce rischio di liquidità, il rischio che la Banca non riesca a far fronte ai propri impegni di pagamento quando essi giungono a scadenza. La liquidità dell Emittente potrebbe essere danneggiata dall incapacità di accedere ai mercati dei capitali attraverso emissioni di titoli di debito (garantiti o non), e dall incapacità di vendere determinate attività o riscattare i propri investimenti, da imprevisti flussi di cassa in uscita o dall obbligo di prestare maggiori garanzie. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING DELL EMITTENTE Si definisce rischio connesso all assenza di rating dell Emittente, il rischio relativo alla mancanza di informazioni sintetiche sulla capacità dell Emittente di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero alla rischiosità di solvibilità dell Emittente relativa ai titoli emessi dallo stesso. L Emittente dei prestiti obbligazionari oggetto del presente Prospetto di Base risulta essere sprovvisto di rating, quindi l investitore rischia di avere minori informazioni sul grado di solvibilità dell Emittente stesso. Si riporta di seguito una sintesi delle principali informazioni finanziarie dell Emittente. Per maggiori dettagli si rinvia alle informazioni finanziarie relative al bilancio 2009 e al bilancio 2010, riportate nel capitolo

23 3.1 Principali informazioni economico-patrimoniali La seguente tabella contiene una sintesi degli indicatori patrimoniali significativi dell emittente alla data del 31 dicembre 2009 e 31 dicembre INDICATORI E RATIOS PATRIMONIALI 31/12/ /12/2009 PATRIMONIO DI VIGILANZA (in migliaia di euro) TOTAL CAPITAL RATIO 14,72% 16,77% TIER ONE/CORE TIER ONE - CAPITAL RATIO 14,73% 16,77% RAPPORTO SOFFERENZE LORDE/CREDITI LORDI 1,45% 0,99% RAPPORTO SOFFERENZE NETTE / CREDITI NETTI 0,66% 0,31% PARTITE ANOMALE LORDE/IMPIEGHI 4,94% 3,85% Con riferimento all incremento dell incidenza delle sofferenze (lorde e nette) e delle partite anomale lorde sugli impieghi lordi, posto che, nel corso dell esercizio 2010, si sono generalmente manifestate difficoltà da parte degli operatori economici e delle famiglie nel far fronte agli impegni assunti nel contesto della grave crisi economica globale tuttora in atto, si evidenzia l incidenza decisamente ridotta rispetto ai dati medi rilevati con riguardo al sistema bancario complessivo. Si riporta di seguito una sintesi dei dati economici maggiormente significativi dell Emittente tratti dai bilanci sottoposti a revisione negli esercizi finanziari chiusi il 31 dicembre 2009 e 31 dicembre DATI PATRIMONIALI (in migliaia di Euro) 31/12/ /12/2009 TOTALE IMPIEGHI (voci 60+70) RACCOLTA DIRETTA (voci ) RACCOLTA INDIRETTA TOTALE DEBITI VS. SISTEMA (voce 10) TOTALE ATTIVO PATRIMONIO NETTO CAPITALE SOCIALE MARGINI REDDITUALI (in migliaia di Euro) 31/12/ /12/2009 MARGINE DI INTERESSE MARGINE DI INTERMEDIAZIONE RISULTATO NETTO DELLA GESTIONE FINANZIARIA UTILE DELL OPERATIVITA CORRENTE AL LORDO IMPOSTE Imposte sul reddito d esercizio dell operatività corrente UTILE NETTO D ESERCIZIO L utile dell attività corrente al lordo delle imposte risulta in flessione del 7,22%; quello al netto delle imposte risulta in riduzione del 10% rispetto all anno precedente, riduzione comunque inferiore alla media registrata dal sistema del Credito Cooperativo. A seguito della contrazione dei tassi verificatasi nel corso del 2010 gli interessi attivi sono diminuiti del 10,31% e gli interessi passivi del 23,15% determinando un margine di interesse di 11,5 milioni di euro in regressione del 3,33% rispetto all anno precedente. Il margine di intermediazione risulta in flessione solo dell 1,09% rispetto all anno precedente a seguito dell incremento delle commissioni nette, del risultato negativo dell attività di negoziazione e del risultato netto delle attività finanziarie. Il Margine di interesse rappresenta il 75,17% del margine di intermediazione, pesando 1,75 punti percentuali in meno rispetto all anno precedente. Il risultato netto della gestione finanziaria risulta sostanzialmente invariato rispetto rispetto all anno INFORMAZIONI SULL EMITTENTE 4.1 Storia ed evoluzione dell Emittente. Cassa Rurale ed Artigiana di Preganziol e Santa Cristina di Quinto nasce il 15 giugno del 1971 dalla fusione di Cassa Rurale ed Artigiana di Preganziol e di Cassa Rurale ed Artigiana di Santa Cristina di Quinto. Nel 1994 assume la denominazione di Banca di Credito Cooperativo di Preganziol e Santa Cristina di Quinto ed infine, nel 2001, l attuale denominazione di CentroMarca Banca Credito Cooperativo. Pur mantenendo un identità strettamente legata al territorio, la sua connotazione è fortemente cambiata e si è nel tempo sviluppata abbracciando molti comuni: la nuova denominazione esprime la sintesi di tale connotazione territoriale. Il numero dei soci è cresciuto nel tempo, raggiungendo quota al 31 dicembre L articolazione territoriale della Banca conta oggi 14 sportelli. la zona di competenza si pone a cavallo di tre province venete (Treviso, Venezia e Padova) ed è insediata in 33 comuni Denominazione legale e commerciale dell Emittente La denominazione legale dell Emittente è CentroMarca Banca Credito Cooperativo società cooperativa, mentre la denominazione commerciale è CentroMarca Banca Luogo di registrazione dell Emittente e suo numero di registrazione CentroMarca Banca è iscritta nel Registro delle Imprese di Treviso al numero codice fiscale e partita IVA E inoltre iscritta all'albo delle Banche tenuto dalla Banca d'italia al n e all Albo delle Società Cooperative al n. A

24 4.1.3 Data di costituzione e durata dell Emittente CentroMarca Banca - Credito Cooperativo è una società cooperativa costituita per atto del Notaio Marino Broli di Conegliano, del 15 giugno 1971, repertorio n raccolta n e ha durata fino al 31 dicembre 2050, con possibilità di una o più proroghe deliberate attraverso Assemblea Straordinaria ai sensi dell art. 5 dello Statuto Domicilio e forma giuridica dell Emittente CentroMarca Banca è una società cooperativa, costituita in Italia, a Preganziol (TV), regolata ed operante in base al diritto italiano. Essa ha sede legale in Preganziol (TV), in via Dante Alighieri, 2; è regolata dalla Legge Italiana ed opera e svolge la sua attività nel territorio di competenza secondo quanto espressamente previsto nello statuto all art Fatti recenti verificatesi nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevanti per la valutazione della sua solvibilità CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non sussiste alcun fatto recente verificatosi nella vita dell Emittente sostanzialmente rilevante per la valutazione della sua solvibilità. 5. PANORAMA DELLE ATTIVITA 5.1 Principali attività Breve descrizione delle principali attività dell'emittente con indicazione delle principali categorie di prodotti venduti e/o di servizi prestati. Le attività della CentroMarca Banca Credito Cooperativo si concentrano principalmente: nelle attività previste dall art. 10 del TUB; nel retail banking, con servizi bancari, finanziari e di credito rivolti ai privati, alle famiglie e alle piccole imprese; nella promozione e collocamento di prodotti e servizi di terzi legati alla gestione professionale del risparmio, alla raccolta mediante prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali; nel corporate banking con servizi bancari propri e di terzi rivolti alle imprese nel campo dei finanziamenti a medio lungo termine, nei finanziamenti di leasing e factoring, nei prodotti assicurativi e dei sistemi di pagamento. Le attività sono prevalentemente condotte attraverso la rete degli sportelli della Banca situati nei comuni della provincia di Treviso. La gamma dei servizi e prodotti offerta è molto ampia e in grado di rispondere alle esigenze di una clientela vasta e diversificata ed in continua crescita. I principali servizi sono: Raccolta diretta ed indiretta: conti correnti, depositi a risparmio, certificati di deposito, obbligazioni, pronti contro termine passivi, distribuzione di gestioni patrimoniali mobiliari di terzi, collocamento di prodotti di terzi quali i fondi comuni di investimento e Sicav, prodotti assicurativi rami vita, danni, infortuni e malattie. Impieghi e finanziamenti: Conti correnti attivi, anticipi salvo buon fine, anticipi e finanziamenti import/export, finanziamenti a breve e a medio termine, prestiti personali, mutui ipotecari e fondiari, crediti di firma. Sistemi di pagamento e monetica: Carte di debito e di credito abilitate su circuiti nazionali e internazionali, gestione terminali acquiring Pos e acquiring ATM, trasferimento fondi, pagamenti fiscali e previdenziali, accredito pensioni, domiciliazione incassi e pagamenti, negoziazione assegni. Servizi Vari: Cambio e negoziazione valute, negoziazione di valori mobiliari (azioni obbligazioni ecc ), custodia e amministrazione titoli, cassette di sicurezza per custodia documenti e valori, Internet banking, Corporate banking Interbancario. La pluralità dei luoghi e delle forme di accesso ai servizi è frutto di un processo in continua evoluzione che richiede costante aggiornamento e significativi investimenti in termini di organizzazione, tecnologia e formazione Indicazione dei nuovi prodotti e/o delle nuove attività, se significativi CentroMarca Banca Credito Cooperativo non ha commercializzato nuovi prodotti rispetto a quelli usualmente commercializzati che possano incidere significativamente sulla redditività dell Emittente Principali mercati CentroMarca Banca opera sui mercati finanziari. La sua attività è rivolta prevalentemente ai soci e/o ai residenti nella zona di competenza territoriale, in ragione di quanto previsto nelle disposizioni di vigilanza e nello Statuto Sociale. L'Emittente opera principalmente nella provincia di Treviso con 14 filiali, delle quali una ubicata nel capoluogo. La zona di competenza territoriale comprende 33 comuni, ubicati nelle province di Treviso, Padova e Venezia. La clientela è composta prevalentemente da famiglie, artigiani, commercianti e piccole/medie imprese. 6. STRUTTURA ORGANIZZATIVA 6.1 Breve descrizione della struttura del gruppo CentroMarca Banca Credito Cooperativo non appartiene ad un gruppo bancario ai sensi dell art. 60 del D.Lgs. n. 385/ Posizione dell Emittente all interno del Gruppo CentroMarca Banca Credito Cooperativo non dipende da altri soggetti. 7. INFORMAZIONI SULLE TENDENZE PREVISTE 7.1 Dichiarazione attestante che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non si sono verificati cambiamenti negativi sostanziali delle prospettive dell Emittente dalla data dell ultimo bilancio sottoposto a revisione pubblicato. 24

25 7.2 Informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'emittente almeno per l'esercizio in corso. CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non risultano informazioni su tendenze, incertezze, richieste, impegni o fatti noti che potrebbero ragionevolmente avere ripercussioni significative sulle prospettive dell'emittente almeno per l'esercizio in corso. 8. PREVISIONI / STIME CentroMarca Banca Credito Cooperativo non fornisce previsioni o stime di utili. 9. ORGANI DI AMMINISTRAZIONE, DI DIREZIONE E DI VIGILANZA 9.1 Composizione degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza Di seguito sono indicati i membri del Consiglio di Amministrazione, dell Organo di Direzione e Controllo alla data del presente Documento di Registrazione, gli eventuali incarichi ricoperti all interno della Banca e, ove ricorrano, le principali attività esterne degli stessi. Attualmente, la Banca è amministrata da un consiglio di amministrazione (il Consiglio di Amministrazione ), composto dal Presidente, dal Vice Presidente Vicario e Vice Presidente e da 6 consiglieri. La composizione del Consiglio di Amministrazione dell Emittente è la seguente: NOME Carica ricoperta all interno della Banca PRINCIPALI CARICHE ESTERNE Amministratore unico di Dado Fin Srl Presidente Consigliere delegato di Trevefin Spa Tiziano Cenedese Presidente del Consiglio di amministrazione e del Presidente Collegio Sindacale di Venistar Spa Comitato Esecutivo Sindaco effettivo di Game Spa Consortile, Beton Costruzioni Srl, Servizi Unindustria Multiutilities Srl e Proquadro Srl Sindaco supplente di Distilleria Bottega Srl Franco Durigon Vice Presidente Vicario Presidente Consiglio di Amm.ne di Durigon Costruzioni Srl, Lotto Immobiliare Srl e Duca Costruzioni Srl Eliseo Pavanetto Vice Presidente Nessuna carica esterna significativa ricoperta Giacomo De Marchi Amministratore Presidente Consiglio Amm.ne Cancer Society Coop. Sociale Beniamino Favaro Amministratore Nessuna carica esterna significativa ricoperta Renato Pavanetto Amministratore Presidente Consiglio amm.ne di Carretta Srl e Daimel Srl Giancarlo Requale Amministratore Amministratore di Metal Fer Snc Elio Tronchin Amministratore Socio di Società Agricola Fedele S.S. Emanuele Zanatta Amministratore Nessuna carica esterna significativa ricoperta Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato in data 06/05/2011 e rimane in carica per tre anni. Ciascun membro del Consiglio di Amministrazione è domiciliato per la carica presso la sede sociale della Banca in Via Dante Alighieri 2, Preganziol (TV). La composizione dell Organo di Direzione dell Emittente è la seguente: NOME Carica ricoperta all interno della Banca PRINCIPALI CARICHE ESTERNE Roberto Faggiani Direttore Generale Nessuna carica esterna significativa ricoperta Claudio Alessandrini Vice Direttore Generale Nessuna carica esterna significativa ricoperta L Organo di Controllo, nominato in data 06/05/2011 per una durata di tre esercizi, è così composto: NOME Carica ricoperta all interno della Banca PRINCIPALI CARICHE ESTERNE Massimo Calaon Presidente Collegio Sindacale Socio di Frarni Sas di Dotto Michela & C. Sindaco Effettivo di Petrol Service Srl e Fortesa Spa Sindaco Supplente della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo Maria Teresa Curtolo Sindaco effettivo Amministratore unico di Vinopera Srl e Deanna Srl Amministratore Delegato di Pannorica Srl Presidente del Collegio Sindacale di Villa Giustinian Srl, Prometeo Srl, Tubimec Srl, Fin Berna Srl, D.M.P. Dalla Mora Prefabbricati Srl e Intermedia Time Spa Sindaco Effettivo di Associazione Lepido Rocco, A.T.M. Spa, Tec-Sim Srl Sindaco Supplente di Prase Engineering Srl Giovanni Munarin Sindaco effettivo Presidente Consiglio di Amm.ne Cooperativa Servizi Scuole Materne Consigliere di Micropolis Srl Monica Bianco Sindaco supplente Nessuna carica esterna significativa ricoperta Paolo Palma Sindaco supplente Amministratore di Oasi Snc di Palma L. & P. Socio di Palma Srl Sindaco Effettivo Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Treviso 9.2 Conflitti di interesse Come già indicato, i membri del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale ricoprono cariche analoghe in altre società anche all'esterno della Banca e tale situazione potrebbe far configurare dei conflitti di interesse. 25

26 La Banca gestisce i conflitti di interesse nel rispetto di quanto previsto dall'art del codice civile e dell'articolo 136 del Decreto Legislativo 1 settembre 1993, n. 385 (Testo Unico Bancario). Esistono rapporti di affidamento contrattuali che ricadono all interno dell art 136 TUB deliberati o assunti dalla Banca in base alla prevista procedura. Lo stesso dicasi per gli interessi degli amministratori ex art cod.civ. Gli utilizzi di fido concessi agli amministratori e sindaci della Banca, nonché ai componenti la Direzione Generale, alla data di redazione del presente documento di registrazione, ammontano ad euro , PRINCIPALI AZIONISTI 10.1 Soggetti in possesso di partecipazioni di controllo nell Emittente Non vi sono soggetti che possiedono partecipazioni di controllo nella Banca Patti parasociali L Emittente non è a conoscenza dell esistenza di accordi tra gli azionisti da cui possa scaturire, ad una data successiva alla data del presente Documento di Registrazione, una variazione dell assetto di controllo della Banca. 11. INFORMAZIONI FINANZIARIE La presente sezione contiene i dati sul bilancio di esercizio redatto in base ai principi IAS/IFRS di CentroMarca Banca Credito Cooperativo negli anni 2009 e 2010, nonché le informazioni finanziarie e gli indicatori di redditività Informazioni finanziarie relative agli esercizi passati La presente sezione include, mediante riferimento, i dati dello Stato Patrimoniale, Conto Economico e rendiconto finanziario di cui ai bilanci al 31 dicembre 2009 e al 31 dicembre Bilancio Stato Patrimoniale Pag. 48 Pag. 50 Conto Economico Pag. 49 Pag. 51 Rendiconto Finanziario Pag. 51 Pag. 53 Criteri Contabili e Note Esplicative Pag. 53 Pag Bilanci CentroMarca Banca Credito Cooperativo non redige bilanci consolidati Revisione delle informazioni finanziarie annuali relative agli esercizi passati Dichiarazione attestante che le informazioni finanziarie relative agli esercizi passati sono state sottoposte a revisione Le informazioni finanziarie relative agli esercizi 2009 e 2010 sono state certificate senza rilievi dalla società Re.Bi.S. S.r.l. con sede legale in Pordenone, Galleria Asquini 1. Le relazioni della società di revisione sono incluse nei relativi bilanci messi a disposizione del pubblico come indicato nel successivo paragrafo 14 Documenti accessibili al pubblico, cui si rinvia Indicazione di altre informazioni contenute nel documento di registrazione controllate dai revisori dei conti I dati utilizzati nel presente Documento di Registrazione derivano esclusivamente dai bilanci di esercizio Date delle ultime informazioni finanziarie Le ultime informazioni finanziarie approvate dal Consiglio di Amministrazione e dall Assemblea dei Soci si riferiscono al 31 dicembre Informazioni finanziarie infrannuali e altre informazioni finanziarie La presente sezione - Documento di Registrazione - non contiene informazioni infrannuali. L Emittente si impegna a pubblicare con le stesse modalità di pubblicazione del Prospetto di Base le informazioni infrannuali semestrali non sottoposte a revisione Procedimenti giudiziari e arbitrali Alla data di redazione del Documento di Registrazione non sono pendenti procedimenti giudiziari connessi allo svolgimento dell attività bancaria. Si precisa che si sono risolte le vertenze legali in essere nel precedente esercizio, relative ad operazioni d investimento in strumenti finanziari di emittenti successivamente incorsi in default senza rilevanti ripercussioni sulla situazione finanziaria o sulla redditività dell Emittente Cambiamenti significativi nella situazione finanziaria dell Emittente CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non esistono cambiamenti significativi della situazione finanziaria o commerciale dell Emittente verificatisi dalla chiusura dell ultimo esercizio per i quali sono state pubblicate informazioni finanziarie sottoposte a revisione. 12. CONTRATTI IMPORTANTI CentroMarca Banca Credito Cooperativo attesta che non vi sono contratti importanti non conclusi nel corso del normale svolgimento dell attività che potrebbero comportare un obbligazione o un diritto tale da influire in misura rilevante sulla capacità della Banca di adempiere alle proprie obbligazioni nei confronti dei possessori degli strumenti finanziari che intende emettere. 26

27 13. INFORMAZIONI PROVENIENTI DA TERZI, PARERI DI ESPERTI E DICHIARAZIONI DI INTERESSI Ai fini della redazione del presente Documento di Registrazione non è stato rilasciato alcun parere o relazione di esperti. 14. DOCUMENTI ACCESSIBILI AL PUBBLICO Per tutta la durata di validità del presente Documento di Registrazione, possono essere consultati presso la sede legale di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, posta in Via Dante Alighieri Preganziol (TV), i seguenti documenti in formato cartaceo: o o o o Atto costitutivo e statuto dell Emittente; Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2009, relazione di certificazione, relazione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2010, relazione di certificazione, relazione del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale; Prospetto di Base. I documenti di cui sopra possono essere consultati anche sul sito internet L Emittente si impegna a mettere a disposizione, con le stesse modalità di cui sopra, le informazioni concernenti le proprie vicende societarie, incluse la situazione patrimoniale, economica e finanziaria pubblicate successivamente alla data di approvazione del presente Prospetto di Base. 27

28 SEZIONE VI NOTA INFORMATIVA Il presente documento costituisce una nota informativa (la "Nota Informativa") ai fini della Direttiva 2003/71/CE ed è redatto in conformità all'art. 8 del Regolamento 2004/809/CE ed al regolamento adottato dalla CONSOB con Delibera n /1999 e successive modifiche. Esso contiene le informazioni che figurano nello schema di cui all'allegato V del Regolamento 2004/809/CE. Nell'ambito del programma di prestiti obbligazionari descritto nella presente Nota Informativa (il "Programma") CentroMarca Banca Credito Cooperativo (l'"emittente") potrà emettere, in una o più serie di emissioni (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore ad euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione") aventi le caratteristiche indicate nella presente Nota Informativa. In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive che descriveranno le caratteristiche specifiche delle Obbligazioni e che saranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta (le "Condizioni Definitive"). La presente Nota Informativa deve essere letta congiuntamente al documento di registrazione (il "Documento di Registrazione") contenente informazioni sull'emittente ed alla relativa nota di sintesi (la "Nota di Sintesi") che riassume le caratteristiche dell'emittente e delle Obbligazioni. Il Documento di Registrazione, la Nota Informativa e la Nota di Sintesi costituiscono il Prospetto di Base (il "Prospetto di Base") per il programma ai fini della Direttiva Prospetto. L'investimento negli Strumenti Finanziari comporta dei rischi. L'investitore è invitato a leggere con particolare attenzione i capitoli relativi ai "Fattori di rischio". Si invita l'investitore a valutare il potenziale acquisto delle Obbligazioni alla luce delle informazioni contenute nella presente Nota Informativa, nella Nota di Sintesi, nel Documento di Registrazione nonché nelle relative Condizioni Definitive. 28

29 SEZIONE A - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO VARIABILE 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili della presente Nota Informativa e le connesse dichiarazioni di responsabilità si rinvia alla sezione I Dichiarazione di responsabilità del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Queste obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso variabile. L investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è adeguato per l investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. Nondimeno si richiama l attenzione dell investitore sul Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all Emittente. 2.1 Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del Prestito Obbligazionario FINALITA DELL INVESTIMENTO Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento legato all andamento del tasso di interesse di riferimento per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. DESCRIZIONE SINTETICA Le Obbligazioni a Tasso Variabile sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Le Obbligazioni danno inoltre diritto al pagamento di cedole periodiche, il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento annuo semplice lordo asta BOT), che potrà essere maggiorato o diminuito di uno spread, espresso in punti base (basis points). L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive del prestito. Il parametro di indicizzazione, la fonte del parametro, le date di rilevazione, l eventuale spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive. In caso fosse utilizzato uno spread negativo, il valore delle cedole del Prestito Obbligazionario sarà sempre inferiore al parametro di riferimento prescelto all atto dell emissione, comunque in ogni caso non potrà essere inferiore a zero. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. 2.2 Esemplificazione dei rendimenti e scomposizione degli strumenti finanziari Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà fornita l esemplificazione del rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell effetto fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta, in ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione prescelto. Lo stesso rendimento verrà confrontato con un rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, di un titolo a basso rischio emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare durata residua. Sarà inoltre indicata l evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione prescelto a partire dall anno Nel successivo paragrafo 2.4, relativo alle esemplificazioni, sarà riportata la scomposizione del prezzo di emissione tra valore componente obbligazionaria e oneri impliciti. Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito obbligazionario saranno riportate tutte le informazioni sopra indicate e illustrate a titolo esemplificativo nel Prospetto. 2.3 Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente prospetto, l investitore diviene finanziatore dell Emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L investitore è quindi esposto al rischio che l emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all investimento si rimanda al paragrafo 3 Fattori di rischio relativi all emittente del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA DELLE OBBLIGAZIONI Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio della Banca. Le obbligazioni non rappresentano un deposito bancario e pertanto non sono coperte dalla garanzia da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Per le obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente si riserva tuttavia la facoltà di richiedere la garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti avente sede in Roma, con le modalità ed i limiti previsti nello Statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell Emittente. Qualora sia prevista in relazione ad un singolo prestito obbligazionario la garanzia del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, tale informazione sarà riportata nelle condizioni definitive. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8. (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. 29

30 RISCHIO DI LIQUIDITÀ È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente ed economicamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo. Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato, né la negoziazione presso alcun MTF, né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia la Banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 10% dell importo nominale di tutti i prestiti in essere alla data di richiesta dell operazione di negoziazione da parte dell investitore. Nel rispetto di tale limite, se vi è capienza, alla data di richiesta dell operazione di negoziazione, la Banca potrà effettuare operazioni di riacquisto delle obbligazioni fino al 20% dell importo nominale del prestito obbligazionario interessato dalla richiesta di negoziazione. Tenuto conto di quanto sopra riportato l investitore potrebbe trovarsi nell impossibilità di rivendere il titolo prima della scadenza. Pertanto, si consiglia al potenziale investitore di valutare la corrispondenza tra la durata dell obbligazione ed il proprio orizzonte temporale di investimento. Si rinvia, per quanto concerne le modalità di fissazione del prezzo delle obbligazioni nelle eventuali operazioni di riacquisto delle stesse effettuate dalla Banca, alla sezione 6.3 della Nota Informativa. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO E il rischio rappresentato dalla eventualità che variazioni intervenute nella curva dei tassi di interesse di mercato possano avere riflessi sul prezzo di mercato dell obbligazione. Più precisamente, tenuto conto che la determinazione delle cedole avviene di solito antecedentemente alla data di pagamento delle medesime, si determinano disallineamenti tra i tassi di mercato ed il tasso con il quale è stata determinata la cedola in scadenza, per cui in caso di aumento dei tassi di mercato in tale periodo, qualora l investitore rivendesse l obbligazione, il valore del titolo sarebbe inferiore al valore nominale dello stesso. Maggiore è lo scostamento dei tassi di mercato rispetto a quello incorporato nella cedola in scadenza, maggiore sarebbe la diminuzione del valore dell obbligazione rispetto al valore nominale. Pertanto, qualora l investitore decidesse di vendere le obbligazioni prima della scadenza del prestito il valore di mercato potrebbe risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione delle stesse e il ricavato dalla vendita delle obbligazioni potrebbe quindi essere inferiore all importo inizialmente investito. Il rimborso integrale del capitale a scadenza permette all investitore di poter rientrare in possesso del proprio capitale e ciò indipendentemente dall andamento dei tassi di mercato. RISCHIO CONNESSO ALL APPLICAZIONE DELLO SPREAD DI EMISSIONE SUL PREZZO DEL TITOLO La Banca, in sede di emissione, fissa il rendimento del titolo e, conseguentemente, il c.d. spread di emissione. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, se la prima cedola è prefissata può verificarsi che lo spread di emissione come prima definito sia superiore allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. In tale circostanza il valore del titolo sarà inferiore al 100% del valore nominale a partire dal secondo periodo cedolare e quest effetto risulterà maggiore quanto più elevato è lo spread di emissione rispetto allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. Il valore dell obbligazione sarà inferiore al 100% del valore nominale anche nell eventualità che il parametro di indicizzazione relativo al periodo cedolare di riferimento aumenti rispetto al valore presente al momento in cui è stata determinata la cedola. Nelle Condizioni Definitive sarà riportato il valore dello spread di emissione al momento della pubblicazione delle Condizioni Definitive. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DELL OBBLIGAZIONE RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell effetto fiscale, in ipotesi di costanza del valore del parametro di indicizzazione. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell effetto fiscale) di un Titolo di Stato Italiano di durata similare (quali ad esempio un CCT per le Obbligazioni a Tasso Variabile). Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un Titolo di Stato Italiano di durata residua similare. Per maggiori dettagli si veda anche il paragrafo 2.3 delle Condizioni Definitive di ciascun prestito. RISCHIO CONNESSO ALLA PRESENZA DI ONERI IMPLICITI NEL PREZZO DI EMISSIONE Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti e ciò potrebbe determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio Emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle condizioni definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. RISCHIO DI INDICIZZAZIONE Ciascuna cedola periodica cui le Obbligazioni danno diritto viene determinata sulla base del valore assunto da un parametro a cui può essere aggiunto o sottratto uno spread predefinito. Pertanto l ammontare dei flussi cedolari è variabile e potrebbe anche verificarsi un andamento decrescente degli stessi durante la vita del titolo. RISCHIO CORRELATO ALLO SPREAD NEGATIVO Il rendimento offerto potrebbe presentare uno sconto rispetto al parametro di riferimento il cui ammontare sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Qualora l ammontare della cedola venga determinato applicando al parametro di indicizzazione uno spread negativo, il rendimento delle Obbligazioni sarà inferiore a quello di un titolo similare legato al parametro previsto senza applicazione di alcuno spread. Pertanto in caso di vendita del titolo l investitore deve considerare che il prezzo delle Obbligazioni sarà più sensibile alle variazioni dei tassi di interesse. Questo aspetto deve essere attentamente valutato dall investitore e tenuto conto dell assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A SOTTOSCRIZIONE, ESERCIZIO ED ALTRI ONERI ESPLICITI Sono previsti costi a carico della clientela pari a Euro 1,50 ad ogni stacco cedola e all atto del rimborso del titolo, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione e di Euro 5,00 in caso di vendita del titolo obbligazionario prima della scadenza. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si consiglia pertanto l'investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITÀ DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA Nell ipotesi in cui la periodicità della cedola non corrisponda alla periodicità del parametro di riferimento, ad esempio cedola semestrale indicizzata all Euribor 3 mesi, tale disallineamento può influire negativamente sul rendimento del titolo. 30

31 RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO Al paragrafo 5.3 della presente Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del rendimento degli strumenti finanziari. L investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento nelle stesse: a titoli con maggiore rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento. RISCHIO CONNESSO AL DETERIORAMENTO DEL MERITO DI CREDITO DELL EMITTENTE In considerazione del fatto che lo spread di emissione di ciascun prestito viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione, il valore del titolo nel corso della sua vita non subirà oscillazioni legate a variazioni negative del merito di credito dell Emittente. RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA O STRAORDINARI RIGUARDANTI IL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari che rendano indisponibile il livello del Parametro di Indicizzazione prescelto per i Singoli Prestiti nella giornata o nel periodo previsti per la sua rilevazione, il valore utilizzato per il calcolo della cedola per il periodo di riferimento sarà pari all ultimo dato disponibile del Parametro di Indicizzazione. Se l indisponibilità del valore del Parametro di Indicizzazione dovesse verificarsi anche per la successiva scadenza cedolare, l Agente per il Calcolo agirà in buona fede secondo la migliore prassi di mercato individuando il parametro di indicizzazione alternativo che secondo la ragionevole discrezione dell Emittente sia fungibile con il Parametro di Indicizzazione divenuto indisponibile. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All Emittente e alle obbligazioni oggetto dell offerta non è attribuito alcun livello di rating quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell Emittente e la rischiosità degli strumenti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sè indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa sono soggette ai seguenti conflitti di interesse: - Rischio coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento La coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione. - Rischio di conflitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio La Banca, come meglio specificato al successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. - Rischio di conflitto di interessi in quanto l Emittente svolge il ruolo di Agente per il Calcolo L Emittente assolve al ruolo di Agente per il Calcolo nella determinazione delle cedole e rimborso del capitale e ciò configura una situazione di conflitto di interesse. Ulteriori conflitti di interesse che dovessero sussistere in prossimità dell inizio dell Offerta dell Obbligazione saranno indicati nelle Condizioni Definitive. RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE SUCCESSIVE ALL EMISSIONE L Emittente non fornirà, successivamente all emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all andamento del parametro di indicizzazione prescelto. RISCHIO DI MODIFICA DEL REGIME FISCALE I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L investitore potrebbe subire un danno dall inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall introduzione di nuove imposte. 2.4 Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente Finalità dell investimento Le Obbligazioni a Tasso Variabile si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento legato all andamento del tasso di interesse di riferimento per tutta la durata del loro investimento, limitando, in caso di vendita prima della scadenza, il rischio di riduzione del valore dei Titoli a seguito di variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. Esemplificazione dei rendimenti ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO INDICIZZATO ALL EURIBOR 6 MESI L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole periodiche con scadenza semestrale, indicizzate al tasso Euribor a 6 mesi (base 360) con l applicazione di uno spread positivo. La descrizione del parametro di indicizzazione é riportata nel successivo paragrafo 4.7. Valore nominale Euro Durata 36 mesi (3 anni) Data di emissione 15 luglio 2011 Data di scadenza 15 luglio 2014 Rimborso Anticipato Non presente Aliquota Fiscale 12,50% Tipo tasso Variabile Cedola Semestrale Periodo di pagamento cedole 15 luglio e 15 gennaio di ogni anno Parametro di indicizzazione Euribor 6 mesi (base 360) Spread applicato al valore del parametro di indicizzazione 0,80% base annua sul parametro di indicizzazione Tasso predeterminato della prima cedola 2,50% su base annua lorda (netto annuo pari al 2,1875%) Emissione Alla pari 31

32 Convenzione di calcolo 30/360 Convenzione di calendario Following Business Day calendario TARGET Rimborso Alla pari Arrotondamento Il tasso di parametro + spread arrotondato ai 5/100 inferiori Taglio minimo EURO Commissioni di sottoscrizione 0 EURO Spese forfettarie 3 EURO Spese in occasione dello stacco cedola 1,50 EURO Spese di rimborso 1,50 EURO Data di rilevazione Verrà utilizzato il parametro di indicizzazione rilevato 4 giorni lavorativi antecedenti al primo giorno di godimento della cedola e pubblicato sui principali giornali a tiratura nazionale. Spread di emissione 0,79156% Al fine di esemplificare il rendimento del Prestito Obbligazionario si ipotizza che, successivamente alla prima cedola determinata in misura fissa ed indipendente dal parametro di indicizzazione pari al 2,50% su base annua (1,25% su base semestrale), il tasso Euribor 6 mesi (base 360) sia pari al 1,739% rilevato dal quotidiano Il sole 24 Ore del 14/06/2011, e che si mantenga costante per tutta la vita del titolo. In tale ipotesi il rendimento effettivo lordo su base annua, in regime di capitalizzazione composta, percepito dall investitore sarebbe pari al 2,467% corrispondente a un rendimento effettivo netto su base annua del 2,152% (ipotizzando una tassazione del 12,50%). Tale rendimento è stato calcolato considerando le spese previste dalla Banca in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. Scomposizione prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di sottoscrizione pagato dal sottoscrittore. Procedendo alla determinazione del valore teorico della componente obbligazionaria effettuata dall Emittente, tenendo conto del merito di credito del medesimo, la stessa risulta pari al 99,40556% del valore nominale dell obbligazione. La differenza di valore tra il prezzo di emissione ed il valore della componente obbligazionaria, è quantificabile in misura pari al 0,59444% del valore nominale dell obbligazione. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 13/06/2011. Valore teorico della componente obbligazionaria (A) (*) 99,40556% Componente derivativa (B) - Valore teorico complessivo (A)+(B) - Voci di costo esplicite Non presenti Onere implicito 0,59444% Prezzo di emissione 100,00% Commissioni di sottoscrizione 0,00% Prezzo di sottoscrizione 100,00% (*) Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari, sono stati stimati sulla base della curva dei tassi forward (derivata dalla curva Euribor/swap) e sono stati attualizzati sommando ai tassi free risk (Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. In coerenza con le attuali prassi operative ed in previsione dell imminente istituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale per il Credito Cooperativo, per la valutazione delle emissioni delle Banche di Credito Cooperativo attualmente prive di rating ufficiale, viene utilizzato un livello di merito creditizio corrispondente alla classe BBB della tabella dei rating Standard & Poor s. Tale valutazione si basa su un approccio che si va affermando presso le Agenzie Internazionali di Rating, per le quali i network bancari cooperativi che si doteranno di schemi di tutela istituzionali potranno ottenere, a seconda delle condizioni, un rating floor ovvero un rating di sistema che potranno essere estesi alle singole Banche aderenti. - In occasione di ciascuna emissione, nelle Condizioni Definitive saranno indicati il Rendimento Effettivo Annuo Lordo e Netto nonché la descrizione della componente obbligazionaria dello strumento finanziario offerto e il valore, ad una certa data, degli eventuali oneri impliciti / commissioni. Comparazione con un titolo a basso rischio Emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare scadenza I rendimenti lordi e netti del titolo IT Cct sono calcolati sulla base del prezzo ufficiale del titolo alla data del 10/06/2011 pari a 97,950 rilevato sul quotidiano Il Sole 24 Ore del 11/06/2011. IT Cct Si precisa che nel calcolo del rendimento del titolo di Stato a confronto, non sono considerate le spese e commissioni applicate dalla Banca per l acquisto, mentre per l emissione obbligazionaria della Banca il rendimento è calcolato considerando anche le commissioni previste in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. 32 Obbligazione CentroMarca Banca - Credito Cooperativo TV Scadenza /07/2014 Rendimento Lordo 2,79% 2,467% Rendimento Netto 2,53% 2,152%

33 Evoluzione storica del parametro di riferimento Si riporta, a titolo informativo, il grafico rappresentante il trend dell indice Euribor 6 mesi (base 360) da gennaio AVVERTENZA: Si avverte l investitore che l andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Le performance storiche che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive, avranno, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non dovranno essere considerate come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta. Si segnala che le offerte effettuate a valere sul presente Programma sono operazioni nelle quali CentroMarca Banca Credito Cooperativo ha un interesse in conflitto in quanto oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, nonché Agente per il calcolo. La Banca, come meglio specificato al paragrafo 6.3 della Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. Si segnala altresì che nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito verranno indicati gli eventuali ulteriori conflitti di interesse relativi alla singola Offerta. Per informazioni e dettagli circa i conflitti di interesse relativi ai componenti degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza si rimanda al paragrafo 9.2 del Documento di Registrazione. 3.2 Ragioni dell offerta e impiego dei proventi La presente offerta è riconducibile all attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della Banca. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari La presente Nota Informativa è relativa all emissione di titoli di debito (le Obbligazioni TASSO VARIABILE o le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. 33

34 Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche, in corrispondenza delle Data di Pagamento (la Date di Pagamento ) il cui importo verrà calcolato applicando al Valore Nominale il parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento annuo semplice lordo asta BOT) rilevato in corrispondenza delle Date di Rilevazione (le Date di Rilevazione ) e, ove previsto, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread (lo Spread ) espresso in punti base o in punti percentuali. Le Date di Pagamento, la periodicità di pagamento, il Parametro di Indicizzazione, le Date di Rilevazione di quest ultimo, e l eventuale Spread, verranno indicati di volta in volta per ciascun Prestito Obbligazionario nelle Condizioni Definitive. La prima cedola sarà predeterminata dall Emittente, indipendentemente dal parametro di indicizzazione, e il relativo tasso annuo sarà indicato, su base lorda e netta, nelle Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il prezzo di emissione delle Obbligazioni sarà di volta in volta indicato, anche in forma percentuale, nelle Condizioni Definitive relative all Emissione oltre al rateo cedolare eventualmente maturato dalla data di godimento del prestito alla data di sottoscrizione. Il titolo non è assistito dalla garanzia del Fondo Interbancario dei Depositanti mentre potrà essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Qualora tale garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti fosse prevista sarà indicata nelle Condizioni Definitive relative al prestito emesso. 4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione della presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana. Il foro competente è quello di domicilio dell Emittente; ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art bis cod.civ., il foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio minimo pari ad euro 1.000,00, interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs 213/98 ed al Regolamento congiunto Consob/Banca d Italia del 22/02/ Valuta di emissione degli strumenti finanziari I prestiti obbligazionari oggetto del presente programma sono denominati in euro e la cedole anch esse denominate in euro. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito dei portatori verso l Emittente verrà soddisfatto con gli altri creditori chirografari dell Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire a scadenza la cedola. Non è altresì previsto il rimborso anticipato a favore dell Emittente. 4.7 Tasso di interesse nominale e le disposizioni relative agli interessi da pagare Nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di Cedole, il cui importo è calcolato applicando al Valore Nominale il Parametro di Indicizzazione prescelto, individuato alla Data di Rilevazione, eventualmente maggiorato o diminuito di uno Spread. L eventuale spread negativo non potrà essere superiore a 30 punti base rispetto al parametro di indicizzazione prescelto: non è previsto un limite massimo allo Spread positivo. Il Parametro di Indicizzazione, la Data di Rilevazione e l'eventuale Spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive del Prestito. Il calcolo del tasso cedolare trimestrale, semestrale o annuale, è effettuato utilizzando la convenzione di calcolo indicata nelle Condizioni Definitive di ciascuna emissione, secondo la seguente formula: C = VNx((PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE+/- S)/N) Dove: C = ammontare della cedola VN = valore nominale N = numero cedole annue S = Spread applicato al valore del parametro di indicizzazione L eventuale modalità di arrotondamento del tasso annuo lordo risultante sarà indicata di volta in volta per ogni singola emissione nelle Condizioni definitive di ciascun prestito. L Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola in misura indipendente dal Parametro di Indicizzazione, la cui entità sarà indicata su base nominale annua lorda nelle Condizioni Definitive del Prestito. La data di inizio di godimento degli interessi (Data di Godimento), quella di scadenza (Data di Scadenza) e quelle relative al pagamento delle cedole (Data di Pagamento), saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Si farà riferimento alla convenzione ed al calendario indicati nelle Condizioni Definitive. I diritti relativi agli interessi si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza della Cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. E previsto un costo a carico della clientela di Euro 1,50 ad ogni stacco di cedola e all atto del rimborso del titolo. Parametri di indicizzazione INDICATORE EURIBOR DESCRIZIONE L'EURIBOR (European Interbank Offered Rate) è un tasso interbancario, vale a dire il tasso di interesse al quale le banche prestano denaro ad altre banche. Dopo la nascita dell'euro, undici paesi europei hanno adottato di fatto la stessa moneta. Per questo motivo è stato deciso di creare un tasso interbancario europeo valido per 34

35 MEDIA MENSILE EURIBOR RENDIMENTO ANNUO SEMPLICE LORDO ASTA BOT tutta l'area euro. Questo tasso ha preso il nome di Euribor. Il pool delle banche di riferimento per la fissazione degli indici Euribor è composto unicamente da istituti dotati di un rating di prima classe. La selezione delle banche a cui viene richiesta l'emissione delle proprie quotazioni per la determinazione degli indici Euribor è demandata a un comitato di direzione istituito dalla Federazione Bancaria Europea (FBE). Tale indicatore è pubblicato sui principali quotidiani a tiratura nazionale. Il parametro utilizzabile è l EURIBOR 1m o EURIBOR3m o EURIBOR6m o EURIBOR12m su base 365 o 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni definitive. Tale indicatore è disponibile sui principali quotidiani a tiratura nazionale. La MEDIA MENSILE EURIBOR è un tasso che rappresenta la media dei tassi EURIBOR rilevati nel mese e pubblicati sui principali quotidiani a tiratura nazionale. Il parametro utilizzabile è la media dell EURIBOR3m o EURIBOR6m su base 360. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni definitive. Tale indicatore è disponibile sui principali quotidiani a tiratura nazionale. Il RENDIMENTO SEMPLICE LORDO ASTA DEI BOT è dato come differenziale percentuale tra il prezzo medio ponderato d asta e il prezzo di rimborso dei BOT. Tale indicatore viene fornito dal Dipartimento del Tesoro contestualmente ai risultati delle singole aste dei BOT. Tale parametro sarà definito di volta in volta nelle singole Condizioni definitive. L Emittente specificherà di volta in volta quale fonte informativa verrà ufficialmente utilizzata per la rilevazione del Parametro di Indicizzazione della singola Emissione nelle Condizioni Definitive. Eventi di turbativa e di natura straordinaria Qualora nel corso della vita dell obbligazione si verifichino relativamente al parametro di indicizzazione cui sono legati i prestiti del programma di emissione in oggetto, eventi di natura straordinaria che, a giudizio dell agente di calcolo ne modificano la struttura o ne compromettano l esistenza, l Agente di calcolo effettuerà, ove necessario, gli opportuni correttivi, adoperando tutta la diligenza dovuta, la buona fede secondo la migliore prassi di mercato, quali ad esempio sostituzione del parametro di indicizzazione, aggiustamenti o modifiche per mantenere nella massima misura possibile inalterate le caratteristiche finanziarie originarie delle obbligazioni, oggetto del presente programma, secondo le modalità che saranno di volta in volta indicate nelle condizioni definitive. In particolare, qualora il parametro di indicizzazione non fosse rilevabile nel giorno previsto, verrà utilizzata la prima rilevazione utile antecedente alla data di rilevazione originariamente prevista. Agente per il Calcolo L Agente per il calcolo è CentroMarca Banca Credito Cooperativo. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Le Obbligazioni saranno rimborsare in un unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive. 4.9 Il rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo lordo e netto (*) di ciascun Prestito Obbligazionario, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale sarà esemplificato nelle Condizioni Definitive del Singolo Prestito. Tale rendimento sarà determinato utilizzando il Criterio di Indicizzazione previsto, applicando l ultimo valore assunto dal parametro di riferimento noto alla data di redazione delle Condizioni Definitive ipotizzando la costanza del valore medesimo. Il rendimento effettivo del titolo è il tasso che rende equivalente la somma attualizzata dei flussi di cassa al prezzo di emissione, considerando che le cedole incassate siano reinvestite al tasso di rendimento del titolo e che lo stesso venga detenuto fino a scadenza. (*) rendimento effettivo netto, in regime di capitalizzazione composta, calcolato ipotizzando l applicazione dell imposta sostitutiva attualmente del 12,50% Rappresentanza degli obbligazionisti Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 e successive integrazione e/o modificazioni Delibere, autorizzazioni e approvazioni Le Obbligazioni emesse nell ambito del Programma di Emissione descritto nella presente Sezione della Nota Informativa saranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente Data di emissione degli strumenti finanziari La data di emissione di ciascuna Obbligazione sarà indicata nelle Condizioni Definitive relative alla stessa Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni fatta eccezione per quanto disciplinato al seguente punto: Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1993: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere vendute, proposte o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA Regime fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle Obbligazioni, in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs n. 239/96 e D.Lgs n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%, se dovuto. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle Obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.lgs 461/97, se dovuto. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le Obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. Nelle condizioni definitive verrà data indicazione sul regime fiscale applicabile al momento dell offerta. 35

36 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1 Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottoscrizione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Le obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione ovvero destinate a tutti i potenziali investitori che di volta in volta rientrino nelle categorie descritte al successivo paragrafo 5.2 e specificate nelle singole Condizioni Definitive Ammontare totale dell offerta L ammontare totale massimo dell Obbligazione (l Ammontare Totale ) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente ha facoltà, nel Periodo di Offerta, di modificare l Ammontare Totale, in aumento, tramite una comunicazione pubblicata sul sito internet dell Emittente e, contestualmente, trasmessa alla CONSOB Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni iniziano a produrre interessi (la Data di Godimento ). L'Emittente potrà estendere tale periodo di validità entro il termine di chiusura del periodo di offerta del prestito, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta qualora le richieste eccedessero l Ammontare Totale, ovvero per variazione delle condizioni di mercato o per mutate esigenze dell Emittente, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l'emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente stesso e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L Emittente non si avvale della facoltà di revocare o di non dare inizio all offerta. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione che dovrà essere debitamente firmato dal cliente presso le sedi e le filiali della Banca. Ai sensi dell art. 16 della Direttiva Prospetto, nel caso in cui l Emittente proceda alla pubblicazione di un Supplemento al presente Prospetto di Base, gli investitori che abbiano già aderito all offerta prima della pubblicazione del Supplemento medesimo potranno, ai sensi dell art. 95/bis, comma 2, del T.U.F. (D.Lgs. n. 58/98), revocare la propria accettazione entro il secondo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del Supplemento stesso mediante comunicazione scritta all Emittente o secondo le modalità indicate nel Supplemento Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Non è prevista la possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Durante il Periodo di Offerta gli investitori non possono sottoscrivere un numero di Obbligazioni inferiore ad un minimo (il Lotto Minimo ) di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all Ammontare Totale massimo previsto per l emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore dell importo sottoscritto dall investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento ). La Data di Regolamento del Prestito è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato unicamente del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il periodo di offerta sia antecedente alla data di Godimento, la data di Regolamento coinciderà con la data di Godimento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta L Emittente comunicherà, entro 5 giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta, i risultati della medesima mediante un annuncio pubblicato sul proprio sito internet Eventuali diritti di prelazione Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Le Obbligazioni sono destinate alla clientela al dettaglio dell Emittente. Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano. Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione: 1. senza essere subordinate ad alcuna condizione; o 2. esclusivamente con apporto di nuove disponibilità da parte dell investitore; per nuove disponibilità si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso la Banca, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive; e/o 3. esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con la Banca) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive; e/o 4. a soggetti che alla data indicata nelle condizioni definitive siano Soci della Banca; e/o 5. esclusivamente presso le dipendenze indicate nelle condizioni definitive Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Non è previsto alcun riparto e pertanto verrà assegnato l ammontare richiesto. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione. 36

37 5.3 Fissazione del prezzo Il prezzo di emissione è pari al 100% del valore nominale e cioè euro per obbligazione. Il rendimento dell obbligazione è determinato prendendo come riferimento i tassi di mercato dei titoli di altri emittenti bancari di pari durata, ovvero rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e delle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. Si evidenzia che il rischio di credito potrebbe non essere integralmente remunerato dall Emittente. Il valore della componente obbligazionaria viene determinato sulla base della metodologia illustrata nel paragrafo 2.4 con riferimento alla scomposizione del prezzo di emissione riportato nella relativa tabella. Sono previste spese forfettarie a carico della clientela per la sottoscrizione di obbligazioni pari a Euro 3,00, per qualsiasi ammontare nominale sottoscritto. La presenza di eventuali oneri impliciti a carico dei sottoscrittori sarà espressamente indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito obbligazionario. 5.4 Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Le Obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, che opererà anche quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari CentroMarca Banca Credito Cooperativo, per il prestito obbligazionario in oggetto, non presenterà domanda per l ammissione a quotazione su alcun mercato regolamentato. Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione a negoziazione in un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione. 6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati Per quanto a conoscenza dell Emittente, non esistono strumenti finanziari emessi da CentroMarca Banca Credito Cooperativo, già ammessi alla negoziazione o da ammettere alla negoziazione su mercati regolamentati o equivalenti. 6.3 Mercato secondario Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia la Banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 20% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 10% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca e giornalmente monitorato dalla stessa. Prima del raggiungimento dei predetti limiti massimi di esercizio della facoltà, l Emittente provvederà a darne comunicazione a partire dal raggiungimento del 15% dell importo nominale di ciascun prestito emesso e del 5% dell importo nominale complessivamente collocato, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in Via Dante Alighieri Preganziol (TV), il Centro Direzionale sito in Via Riccardo Selvatico Treviso, presso tutte le filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della Banca. Il valore del titolo sarà determinato attualizzando i flussi di cassa (stimati sulla base della curva dei tassi forward derivata dalla curva Overnight/Euribor/Swap) sommando ai tassi free risk (derivati dalla curva Overnight/Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread di emissione come di seguito definito. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, se la prima cedola è prefissata può verificarsi che lo spread di emissione come prima definito sia superiore allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. In tale circostanza, il valore del titolo sarà inferiore al 100% del valore nominale a partire dal secondo periodo cedolare e quest effetto risulterà maggiore quanto più elevato è lo spread di emissione rispetto allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. Il valore dell obbligazione sarà inferiore al 100% del valore nominale anche nell eventualità che il parametro di indicizzazione relativo al periodo cedolare di riferimento aumenti rispetto al valore presente al momento in cui è stata determinata la cedola. La curva dei tassi Overnight/Euribor/Swap utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. Al prezzo teorico determinato come sopra, la Banca applicherà uno spread di negoziazione nella misura massima di 100 punti base (1,00%) che determinerà una corrispondente riduzione del valore del titolo. La Banca applicherà una spesa fissa di Euro 5 indipendentemente dall importo negoziato. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all Emissione Non vi sono consulenti legati all emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nella presente Nota informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 37

38 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Non vi sono pareri o relazioni di esperti nella presente Nota Informativa. 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi. 7.5 Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Non esistono rating assegnati a CentroMarca Banca né alle Obbligazioni da questa emesse nell ambito del presente Programma di Emissione. 7.6 Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive del prestito, secondo il modello di cui al successivo allegato 2A. 8 GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) 8.1 Natura delle Garanzie Le Obbligazioni potranno essere garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: a) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; b) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D.Lgs. 8.2 Campo di applicazione della garanzia Ai fini dell intervento il Regolamento del Prestito Obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previste dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 (Euro centotremiladuecentonovantuno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca Emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria. 8.3 Informazioni sul garante Per l attuazione dei suoi interventi, il Fondo si avvale dei mezzi a tal fine somministrati dalle Banche consorziate, secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del Sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all ammontare delle obbligazioni garantite. Il meccanismo di calcolo dei mezzi necessari all attuazione degli interventi è disciplinato dal Regolamento del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. A giugno 2011 il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti ha garantito emissioni obbligazionarie per un totale di e la dotazione massima collettiva del Fondo, per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011, ammonta a , Documenti accessibili al pubblico Sul sito è possibile reperire la versione aggiornata dello Statuto e del Regolamento del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti. E inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite indicazione del codice ISIN. 38

39 SEZIONE B - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili della presente Nota Informativa e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I Dichiarazione di responsabilità del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in qualità di emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente nota informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alle obbligazioni emesse nell ambito del presente programma. Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso. L investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è adeguato per l investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. Nondimeno si richiama l attenzione dell investitore sul Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all Emittente. 2.1 Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario FINALITA DELL INVESTIMENTO Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata del loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. DESCRIZIONE SINTETICA Le Obbligazioni oggetto della presente Nota Informativa sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Le Obbligazioni danno inoltre diritto al pagamento di cedole periodiche fisse, il cui ammontare è determinato in ragione di un tasso di interesse costante lungo tutta la durata del prestito che verrà indicato su base annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive di ogni emissione. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. 2.2 Esemplificazione dei rendimenti del Prestito Obbligazionario Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà fornita l esemplificazione del rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell effetto fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta. Lo stesso rendimento verrà confrontato con un rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, di un titolo a basso rischio emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare durata residua. Nel successivo paragrafo 2.4, relativo alle esemplificazioni, sarà riportata la scomposizione del prezzo di emissione (valore componente obbligazionaria e oneri impliciti). Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito obbligazionario saranno riportate tutte le informazioni sopra indicate e illustrate a titolo esemplificativo nel prospetto. 2.3 Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente prospetto, l investitore diviene finanziatore dell emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L investitore è quindi esposto al rischio che l emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio emittente in relazione all investimento si rimanda al paragrafo 3 Fattori di rischio relativi all emittente del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA DELLE OBBLIGAZIONI Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio della Banca. Le obbligazioni non rappresentano un deposito bancario e pertanto non sono coperte dalla garanzia da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, ciò nondimeno, per le obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente si riserva tuttavia la facoltà di richiedere la garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti avente sede in Roma, con le modalità ed i limiti previsti nello Statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell Emittente. Qualora sia prevista in relazione ad un singolo prestito obbligazionario la garanzia del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, tale informazione sarà riportata nelle condizioni definitive. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. RISCHIO DI LIQUIDITÀ È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente ed economicamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo. Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. 39

40 Tuttavia la banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 10% dell importo nominale di tutti i prestiti in essere alla data di richiesta dell operazione di negoziazione da parte dell investitore. Nel rispetto di tale limite, se vi è capienza, alla data di richiesta dell operazione di negoziazione, la Banca potrà effettuare operazioni di riacquisto delle obbligazioni fino al 20% dell importo nominale del singolo prestito obbligazionario interessato dalla richiesta di negoziazione. Tenuto conto di quanto sopra riportato l investitore potrebbe trovarsi nell impossibilità di rivendere il titolo prima della scadenza. Pertanto, si consiglia al potenziale investitore di valutare la corrispondenza tra la durata dell obbligazione ed il proprio orizzonte temporale di investimento. Si rinvia, per quanto concerne le modalità di fissazione del prezzo delle obbligazioni nelle eventuali operazioni di riacquisto delle obbligazioni effettuate dalla banca, alla successiva sezione 6.3. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO Il valore di mercato delle Obbligazioni potrebbe diminuire durante la vita delle medesime a causa dell'andamento dei tassi di mercato. In generale, a fronte di un aumento dei tassi d interesse, ci si aspetta la riduzione del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso, mentre, a fronte di una contrazione dei tassi d interesse, si attende un rialzo del prezzo di mercato dei titoli a tasso fisso. Fluttuazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari si ripercuotono sui prezzi e quindi sui rendimenti delle Obbligazioni in modo tanto più accentuato quanto più lunga è la loro vita residua. Conseguentemente, qualora gli investitori decidessero di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, il valore di mercato potrebbe risultare inferiore anche in maniera significativa al Prezzo di Offerta delle medesime. RISCHIO CONNESSO ALL APPLICAZIONE DELLO SPREAD DI EMISSIONE SUL PREZZO DEL TITOLO La Banca, in sede di emissione, fissa il rendimento del titolo e, conseguentemente, il c.d. spread di emissione. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, successivamente all emissione, in caso di variazione dei tassi free risk lo spread di emissione potrebbe assumere un valore diverso. Nelle Condizioni Definitive sarà riportato il valore dello spread di emissione al momento della pubblicazione delle Condizioni Definitive. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DELL OBBLIGAZIONE RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell effetto fiscale) di un Titolo di Stato Italiano (a basso rischio emittente) di durata similare (quali ad esempio un BTP per le Obbligazioni a Tasso Fisso). Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un Titolo di Stato Italiano di durata residua similare. Per maggiori dettagli si veda anche il paragrafo 2.3 delle Condizioni Definitive di ciascun prestito. RISCHIO CONNESSO ALLA PRESENZA DI ONERI IMPLICITI NEL PREZZO DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti e ciò potrebbe determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle condizioni definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A SOTTOSCRIZIONE, ESERCIZIO ED ALTRI ONERI ESPLICITI Sono previsti costi a carico della clientela pari a Euro 1,50 ad ogni stacco cedola e all atto del rimborso del titolo, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione e di Euro 5,00 in caso di vendita del titolo obbligazionario prima della scadenza. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si consiglia pertanto l'investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CONNESSO ALL APREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO Al paragrafo 5.3 della presente Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del rendimento degli strumenti finanziari. L investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento nelle stesse: a titoli con maggiore rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento. RISCHIO CONNESSO AL DETERIORAMENTO DEL MERITO DI CREDITO DELL EMITTENTE In considerazione del fatto che lo spread di emissione di ciascun prestito viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione, il valore del titolo nel corso della sua vita non subirà oscillazioni legate a variazioni negative del merito di credito dell Emittente. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All Emittente e alle obbligazioni oggetto dell offerta non è attribuito alcun livello di rating quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell Emittente e la rischiosità degli strumenti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sè indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa sono soggette ai seguenti conflitti di interesse: - Rischio coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento La coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione. - Rischio di conflitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio La Banca, come meglio specificato al successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. - Rischio di conflitto di interessi in quanto l Emittente svolge il ruolo di Agente per il Calcolo L Emittente assolve al ruolo di Agente per il Calcolo nella determinazione delle cedole e rimborso del capitale e ciò configura una situazione di conflitto di interesse. Ulteriori conflitti di interesse che dovessero sussistere in prossimità dell inizio dell Offerta dell Obbligazione saranno indicati nelle Condizioni Definitive. RISCHIO DI MODIFICA DEL REGIME FISCALE I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L investitore potrebbe subire un danno dall inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall introduzione di nuove imposte. 40

41 2.4 Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente Finalità dell investimento Le Obbligazioni a Tasso Fisso si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento costante per tutta la durata del loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse uniformi per tutti i periodi cedolari. Esemplificazione dei rendimenti ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO A TASSO FISSO L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole periodiche fisse con scadenza semestrale. Valore nominale Euro Durata 36 mesi (3 anni) Data di emissione 15 luglio 2011 Data di scadenza 15 luglio 2014 Rimborso Anticipato Non previsto Aliquota fiscale 12,50% Tipo tasso Fisso Cedola Semestrale Periodo di pagamento cedole 15 gennaio e 15 luglio di ogni anno Tasso di interesse annuo lordo 3,25% Emissione Alla pari Convenzione di Calcolo 30/360 Convenzione di calendario Following Business Day calendario TARGET Rimborso Alla pari Taglio minimo EURO Commissioni di sottoscrizione 0 EURO Spese Forfettarie 3 Euro Spese in occasione dello stacco cedola 1,50 Euro Spese di rimborso 1,50 Euro Spread di Emissione 0,93985% Il titolo in oggetto, a queste condizioni, avrebbe un rendimento effettivo lordo su base annua pari al 3,227% (2,815% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%). Tale rendimento è stato calcolato considerando le spese previste dalla Banca in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. Scomposizione prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di sottoscrizione pagato dal sottoscrittore. Procedendo alla determinazione del valore teorico della componente obbligazionaria effettuata dall Emittente, tenendo conto del merito di credito del medesimo, la stessa risulta pari al 99,8269% del valore nominale dell obbligazione. La differenza di valore tra il prezzo di emissione ed il valore teorico della componente obbligazionaria, è quantificabile in misura pari al 0,1731% del valore nominale dell obbligazione. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 13/06/2011. Valore teorico della componente obbligazionaria (A) (*) 99,8269% Componente derivativa (B) Valore teorico complessivo (A)+(B) Voci di costo esplicite Non presenti Onere implicito 0,1731% Prezzo di emissione 100,00% Commissioni di sottoscrizione (**) 0,00 Prezzo di sottoscrizione 100,00% (*) Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari, sono stati stimati sulla base della curva dei tassi forward (derivata dalla curva Euribor/swap) e sono stati attualizzati sommando ai tassi free risk (Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. In coerenza con le attuali prassi operative ed in previsione dell imminente istituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale per il Credito Cooperativo, per la valutazione delle emissioni delle Banche di Credito Cooperativo attualmente prive di rating ufficiale, viene utilizzato un livello di merito creditizio corrispondente alla classe BBB della tabella dei rating Standard & Poor s. Tale valutazione si basa su un approccio che si va affermando presso le Agenzie Internazionali di Rating, per le quali i network bancari cooperativi che si doteranno di schemi di tutela istituzionali potranno ottenere, a seconda delle condizioni, un rating floor ovvero un rating di sistema che potranno essere estesi alle singole Banche aderenti. 41

42 In occasione di ciascuna emissione, nelle Condizioni Definitive saranno indicati il Rendimento Effettivo Annuo Lordo e Netto nonché la descrizione della componente obbligazionaria dello strumento finanziario offerto e il valore, ad una certa data, degli eventuali oneri impliciti / commissioni. Comparazione con un titolo a basso rischio Emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare scadenza I rendimenti lordi e netti del titolo IT BTP ,50% sono calcolati sulla base del prezzo ufficiale del titolo alla data del 10/06/2011 pari a 100,299 rilevato sul quotidiano Il Sole 24 Ore del 11/06/2011. IT BTP 1/06/2014 3,50% Obbligazione CentroMarca Banca Credito Cooperativo TF Scadenza 1/06/ /07/2014 Rendimento effettivo lordo annuo 3,410% 3,227% Rendimento effettivo netto annuo 2,960% 2,815% Si precisa che nel calcolo del rendimento del titolo di Stato a confronto, non sono considerate le spese e commissioni applicate dalla Banca per l acquisto, mentre per l emissione obbligazionaria della Banca il rendimento è calcolato considerando anche le commissioni previste in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta. Si segnala che le offerte effettuate a valere sul presente Programma sono operazioni nelle quali CentroMarca Banca Credito Cooperativo ha un interesse in conflitto in quanto oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, nonché Agente per il calcolo. La Banca, come meglio specificato al successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. Si segnala altresì che nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito verranno indicati gli eventuali ulteriori conflitti di interesse relativi alla singola Offerta. Per informazioni e dettagli circa i conflitti di interesse relativi ai componenti degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza si rimanda al paragrafo 9.2 del Documento di Registrazione. 3.2 Ragioni dell offerta e impiego dei proventi La presente offerta è riconducibile all attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della Banca. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari La presente Nota Informativa è relativa all emissione alla pari di titoli di debito (le Obbligazioni ) i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale (il Valore Nominale ) a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche determinate sulla base del tasso fisso (le Cedole Fisse ) la cui entità, su base annua lorda e netta sarà indicata nelle Condizioni Definitive. La durata e la periodicità delle cedole sarà anch essa indicata nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito. Le Cedole Fisse generano per il sottoscrittore delle obbligazioni il rendimento garantito. Le Cedole verranno corrisposte nelle date indicate nelle Condizioni Definitive (le "Date di Pagamento"). Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà anch esso espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione di riferimento. Il titolo non è assistito dalla garanzia del Fondo Interbancario dei Depositanti mentre potrà essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Qualora tale garanzia del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti fosse prevista sarà indicata nelle Condizioni Definitive relative al prestito emesso. 4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione della presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana. Il foro competente è quello di domicilio dell Emittente; ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art bis cod.civ., il foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio minimo pari ad euro 1.000,00, interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs. 213/98 e al Regolamento congiunto Consob/Banca d Italia del 22/02/ Valuta di emissione degli strumenti finanziari I prestiti obbligazionari oggetto del presente programma sono denominati in euro e la cedole anch esse denominate in euro. 42

43 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito dei portatori verso l Emittente verrà soddisfatto con gli altri creditori chirografari dell Emittente. 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire a scadenza la cedola. Non è altresì previsto il rimborso anticipato a favore dell Emittente. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di cedole periodiche determinate da un tasso di interesse fisso indicato su base annua lorda e netta nelle condizioni definitive di ciascun prestito il cui ammontare verrà indicato nelle Condizioni Definitive di ogni emissione. La data di inizio di godimento degli interessi (Data di Godimento), quella di scadenza (Data di Scadenza) e quelle relative al pagamento delle cedole (Data di pagamento), saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Si farà riferimento alla convenzione ed al calendario indicati nelle Condizioni Definitive. I diritti relativi agli interessi si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza della Cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. E previsto un costo a carico della clientela di Euro 1,50 ad ogni stacco di cedola e all atto del rimborso. Il calcolo delle cedole viene effettuato secondo la seguente formula I = C x R x G / g x 100 Ove: I = interessi; C = valore nominale; R = Tasso percentuale annuo lordo predeterminato; G = numero di giorni effettivi tra la data di godimento e la data di scadenza della prima cedola; g = numero di giorni dell anno civile Agente per il calcolo L Emittente svolge anche la funzione di Agente per il Calcolo, ovvero di soggetto incaricato della determinazione delle cedole. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Le Obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive. 4.9 Il rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo lordo e netto (*) di ciascun Prestito Obbligazionario, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale sarà esemplificato nelle Condizioni Definitive del Singolo Prestito. Il rendimento effettivo del titolo è il tasso che rende equivalente la somma attualizzata dei flussi di cassa al prezzo di emissione, considerando che le cedole incassate siano reinvestite al tasso di rendimento del titolo e che lo stesso venga detenuto fino a scadenza. (*) rendimento effettivo netto, in regime di capitalizzazione composta, calcolato ipotizzando l applicazione dell imposta sostitutiva attualmente del 12,50% Rappresentanza degli obbligazionisti Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. 1 settembre 1993, n 385 e successive integrazione e/o modificazioni Delibere, autorizzazioni e approvazioni Le Obbligazioni emesse nell ambito del Programma di Emissione descritto nella presente Nota Informativa saranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente Data di emissione degli strumenti finanziari La data di Emissione di ciascuna Obbligazione sarà indicata nelle Condizioni Definitive relative alla stessa Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni fatta eccezione per quanto disciplinato al seguente punto: Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1993: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere vendute, proposte o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA Regime fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle Obbligazioni, in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs. n. 239/96 e D.Lgs. n. 461/97), sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%, se dovuto. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle Obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.Lgs. 461/97, se dovuto. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le Obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. Nelle Condizioni Definitive verrà data indicazione sul regime fiscale applicabile al momento dell offerta. 43

44 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1 Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Le obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione ovvero destinate a tutti i potenziali investitori che di volta in volta rientrino nelle categorie descritte al successivo paragrafo 5.2 e specificate nelle singole Condizioni Definitive Ammontare totale dell offerta L ammontare totale massimo della Obbligazione (l Ammontare Totale ) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente ha facoltà, nel Periodo di Offerta, di modificare l Ammontare Totale, in aumento, tramite una comunicazione pubblicata sul sito internet dell Emittente e, contestualmente, trasmessa alla CONSOB Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni iniziano a produrre interessi (la Data di Godimento ). L'Emittente potrà estendere tale periodo di validità entro il termine di chiusura del periodo di offerta del prestito, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta qualora le richieste eccedessero l Ammontare Totale, ovvero per variazione delle condizioni di mercato o per mutate esigenze dell Emittente, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l'emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente medesimo e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione che dovrà essere debitamente firmato dal cliente presso le sedi e le filiali CentroMarca Banca Credito Cooperativo. Ai sensi dell art. 16 della Direttiva Prospetto, nel caso in cui l Emittente proceda alla pubblicazione di un Supplemento al presente Prospetto di Base, gli investitori che abbiano già aderito all offerta prima della pubblicazione del Supplemento medesimo potranno, ai sensi dell art. 95/bis, comma 2, del T.U.F. (D.Lgs. n. 58/98), revocare la propria accettazione entro il secondo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del Supplemento stesso mediante comunicazione scritta all Emittente o secondo le modalità indicate nel Supplemento Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Non è prevista la possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Durante il Periodo di Offerta gli investitori non possono sottoscrivere un numero di Obbligazioni inferiore ad un minimo (il Lotto Minimo ) di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all Ammontare Totale massimo previsto per l emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore dell importo sottoscritto dall investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento ). La Data di Regolamento del Prestito è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato unicamente del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il periodo di offerta sia antecedente alla data di Godimento, la data di Regolamento coinciderà con la data di Godimento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta L Emittente comunicherà entro 5 giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta i risultati della medesima mediante un annuncio pubblicato sul proprio sito internet Eventuali diritti di prelazione Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Le Obbligazioni sono destinate alla clientela al dettaglio dell Emittente. Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano. Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione: 1. senza essere subordinate ad alcuna condizione; o 2. esclusivamente con apporto di nuove disponibilità da parte dell investitore; per nuove disponibilità si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso la Banca, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive; e/o 3. esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con la Banca) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive; e/o 4. a soggetti che alla data indicata nelle condizioni definitive siano Soci della Banca; e/o 5. esclusivamente presso le dipendenze indicate nelle condizioni definitive Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Non è previsto alcun riparto e pertanto verrà assegnato l ammontare richiesto. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione. 44

45 5.3 Fissazione del prezzo Il prezzo di emissione è pari al 100% del valore nominale e cioè euro per obbligazione. Il rendimento dell obbligazione è determinato prendendo come riferimento i tassi di mercato dei titoli di altri emittenti bancari di pari durata, ovvero rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e delle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. Si evidenzia che il rischio di credito potrebbe non essere integralmente remunerato dall Emittente. Il valore della componente obbligazionaria viene determinato sulla base della metodologia illustrata nel paragrafo 2.4 con riferimento alla scomposizione del prezzo di emissione riportato nella relativa tabella. Sono previste spese forfettarie a carico della clientela per la sottoscrizione di obbligazioni pari a Euro 3,00, per qualsiasi ammontare nominale sottoscritto. La presenza di eventuali oneri impliciti a carico dei sottoscrittori sarà espressamente indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito obbligazionario. 5.4 Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Le Obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo che opererà anche quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari CentroMarca Banca Credito Cooperativo, per il prestito obbligazionario in oggetto, non presenterà domanda per l ammissione a quotazione su alcun mercato regolamentato. Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione a negoziazione in un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione. 6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati Per quanto a conoscenza dell Emittente, non esistono strumenti finanziari emessi da CentroMarca Banca Credito Cooperativo, già ammessi alla negoziazione o da ammettere alla negoziazione su mercati regolamentati o equivalenti. 6.3 Mercato secondario Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia la Banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 20% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 10% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca e giornalmente monitorato dalla stessa. Prima del raggiungimento dei predetti limiti massimi di esercizio della facoltà, l Emittente provvederà a darne comunicazione a partire dal raggiungimento del 15% dell importo nominale di ciascun prestito emesso e del 5% dell importo nominale complessivamente collocato, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in Via Dante Alighieri Preganziol (TV), il Centro Direzionale sito in Via Riccardo Selvatico Treviso, presso tutte le filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della Banca. Il valore del titolo sarà determinato attualizzando e sommando tutti i flussi futuri che il titolo produrrà, ossia le cedole predeterminate ed il capitale di rimborso a scadenza, ai tassi free risk (derivati dalla curva Overnight/Euribor/swap) di pari durata con l applicazione dello spread di emissione come di seguito definito. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. La curva dei tassi Overnight/Euribor/Swap utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. Al prezzo teorico determinato come sopra, la Banca applicherà uno spread di negoziazione nella misura massima di 100 punti base (1,00%) che determinerà una corrispondente riduzione del valore del titolo. La Banca applicherà una spesa fissa di Euro 5 indipendentemente dall importo negoziato. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all Emissione Non vi sono consulenti legati all emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nella presente Nota informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Non vi sono pareri o relazioni di esperti nella presente Nota Informativa. 45

46 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi. 7.5 Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Non esistono rating assegnati a CentroMarca Banca né alle Obbligazioni da questa emesse nell ambito del presente Programma di Emissione. 7.6 Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive del prestito, secondo il modello di cui al successivo allegato 2B. 8 GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) 8.1 Natura delle Garanzie Le Obbligazioni potranno essere garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: c) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; d) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D.Lgs. 8.2 Campo di applicazione della garanzia Ai fini dell intervento il Regolamento del Prestito Obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previste dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 (Euro centotremiladuecentonovantuno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca Emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria. 8.3 Informazioni sul garante Per l attuazione dei suoi interventi, il Fondo si avvale dei mezzi a tal fine somministrati dalle Banche consorziate, secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del Sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all ammontare delle obbligazioni garantite. Il meccanismo di calcolo dei mezzi necessari all attuazione degli interventi è disciplinato dal Regolamento del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. A giugno 2011 il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti ha garantito emissioni obbligazionarie per un totale di e la dotazione massima collettiva del Fondo, per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011, ammonta a , Documenti accessibili al pubblico Sul sito è possibile reperire la versione aggiornata dello Statuto e del Regolamento del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti. E inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite indicazione del codice ISIN. 46

47 SEZIONE C - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili della presente Nota Informativa e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I Dichiarazione di responsabilità del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in qualità di emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa, al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Le obbligazioni oggetto della presente nota informativa sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso fisso. L investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è adeguato per l investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. Nondimeno si richiama l attenzione dell investitore sul Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all Emittente. 2.1 Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del prestito obbligazionario FINALITA DELL INVESTIMENTO Le Obbligazioni Step Up si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. DESCRIZIONE SINTETICA La presente Nota Informativa è relativa all emissione alla pari di titoli di debito i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma l Emittente corrisponderà agli investitori cedole periodiche crescenti (Step up) calcolate sulla base di tassi di interesse predeterminati che verranno indicati, con il relativo periodo di applicazione su base annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive di ciascuna emissione. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. 2.2 Esemplificazione dei rendimenti del Prestito Obbligazionario Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà fornita l esemplificazione del rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell effetto fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta. Lo stesso rendimento verrà confrontato con un rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, di un titolo a basso rischio emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare durata residua. Nel successivo paragrafo 2.4, relativo alle esemplificazioni, sarà riportata la scomposizione del prezzo di emissione (valore componente obbligazionaria e oneri impliciti). Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito obbligazionario saranno riportate tutte le informazioni sopra indicate e illustrate a titolo esemplificativo nel prospetto. 2.3 Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente prospetto, l investitore diviene finanziatore dell emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L investitore è quindi esposto al rischio che l emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio emittente in relazione all investimento si rimanda al paragrafo 3 Fattori di rischio relativi all emittente del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA DELLE OBBLIGAZIONI Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio della Banca. Le obbligazioni non rappresentano un deposito bancario e pertanto non sono coperte dalla garanzia da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, ciò nondimeno, per le obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente si riserva tuttavia la facoltà di richiedere la garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti avente sede in Roma, con le modalità ed i limiti previsti nello Statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell Emittente. Qualora sia prevista in relazione ad un singolo prestito obbligazionario la garanzia del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, tale informazione sarà riportata nelle condizioni definitive. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8 (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. RISCHIO DI LIQUIDITÀ È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente ed economicamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo. Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia la banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 10% dell importo nominale di tutti i prestiti in essere alla data di richiesta dell operazione di 47

48 negoziazione da parte dell investitore. Nel rispetto di tale limite, se vi è capienza, alla data di richiesta dell operazione di negoziazione la Banca potrà effettuare operazioni di riacquisto delle obbligazioni fino al 20% dell importo nominale del prestito obbligazionario interessato dalla richiesta di negoziazione. Tenuto conto di quanto sopra riportato l investitore potrebbe trovarsi nell impossibilità di rivendere il titolo prima della scadenza. Pertanto, si consiglia al potenziale investitore di valutare la corrispondenza tra la durata dell obbligazione ed il proprio orizzonte temporale di investimento. Si rinvia, per quanto concerne le modalità di fissazione del prezzo delle obbligazioni nelle eventuali operazioni di riacquisto delle obbligazioni effettuate dalla banca, alla successiva sezione 6.3. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO Il rischio di tasso di mercato è riconducibile alla possibile volatilità del valore di mercato di uno strumento finanziario derivante dalle oscillazioni del suo prezzo. Le oscillazioni di prezzo delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente Programma dipendono essenzialmente, sebbene non in via esclusiva, dall andamento dei tassi di interesse sui mercati finanziari. In particolare si segnala che le variazioni del prezzo di mercato di un Obbligazione Step Up sono legate in maniera inversa alle variazioni dei tassi di interesse sui mercati finanziari. Per cui, a parità di tutte le altre condizioni, ad una variazione in aumento dei tassi di interesse corrisponde un aumento del prezzo del titolo. L impatto della variazione dei tassi di interesse di mercato sul prezzo delle obbligazioni Step Up e è tanto più accentuato, a parità di condizioni, quanto più lunga è la vita residua del titolo (per tale deve intendersi il periodo di tempo che deve ancora trascorrere prima della scadenza del titolo). Pertanto, qualora l investitore desiderasse vendere le Obbligazioni prima della loro scadenza, il prezzo di realizzo potrebbe risultare inferiore al prezzo pagato in sede di sottoscrizione. RISCHIO CONNESSO ALL APPLICAZIONE DELLO SPREAD DI EMISSIONE SUL PREZZO DEL TITOLO La Banca, in sede di emissione, fissa il rendimento del titolo e, conseguentemente, il c.d. spread di emissione. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, successivamente all emissione, in caso di variazione dei tassi free risk lo spread di emissione potrebbe assumere un valore diverso. Nelle Condizioni Definitive sarà riportato il valore dello spread di emissione al momento della pubblicazione delle Condizioni Definitive. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DELL OBBLIGAZIONE RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell effetto fiscale. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell effetto fiscale) di un Titolo di Stato Italiano (a basso rischio emittente) di durata similare (quali ad esempio un BTP per le Obbligazioni Step Up). Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un Titolo di Stato Italiano di durata residua similare. Per maggiori dettagli si veda anche il paragrafo 2.3 delle Condizioni Definitive di ciascun prestito. RISCHIO CONNESSO ALLA PRESENZA DI ONERI IMPLICITI NEL PREZZO DI EMISSIONE DELLE OBBLIGAZIONI Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti e ciò potrebbe determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle condizioni definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A SOTTOSCRIZIONE, ESERCIZIO ED ALTRI ONERI ESPLICITI Sono previsti costi a carico della clientela pari a Euro 1,50 ad ogni stacco cedola e all atto del rimborso del titolo, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione e di Euro 5,00 in caso di vendita del titolo obbligazionario prima della scadenza. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si consiglia pertanto l'investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO Al paragrafo 5.3 della presente Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del rendimento degli strumenti finanziari. L investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento nelle stesse: a titoli con maggiore rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento. RISCHIO CONNESSO AL DETERIORAMENTO DEL MERITO DI CREDITO DELL EMITTENTE In considerazione del fatto che lo spread di emissione di ciascun prestito viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione, il valore del titolo nel corso della sua vita non subirà oscillazioni legate a variazioni negative del merito di credito dell Emittente. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All Emittente e alle obbligazioni oggetto dell offerta non è attribuito alcun livello di rating quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell Emittente e la rischiosità degli strumenti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sè indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa sono soggette ai seguenti conflitti di interesse: - Rischio coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento La coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione. - Rischio di conflitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio La Banca, come meglio specificato al successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. - Rischio di conflitto di interessi in quanto l Emittente svolge il ruolo di Agente per il Calcolo L Emittente assolve al ruolo di Agente per il Calcolo nella determinazione delle cedole e rimborso del capitale e ciò configura una situazione di conflitto di interesse. Ulteriori conflitti di interesse che dovessero sussistere in prossimità dell inizio dell Offerta dell Obbligazione saranno indicati nelle Condizioni Definitive. RISCHIO DI MODIFICA DEL REGIME FISCALE I redditi derivanti dalle obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L investitore potrebbe subire un danno dall inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall introduzione di nuove imposte. 48

49 2.4 Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente Finalità dell investimento Le Obbligazioni Step Up si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell Emittente, desiderano ottenere un rendimento predeterminato dal loro investimento, anche in presenza di variazioni dei tassi di mercato, beneficiando di flussi di interesse più alti negli ultimi periodi cedolari, quelli prossimi alla scadenza. In occasione di ciascuna emissione, nelle Condizioni Definitive saranno indicati il Rendimento Effettivo Annuo Lordo e Netto nonché la descrizione della componente obbligazionaria dello strumento finanziario offerto e il valore, ad una certa data, degli eventuali oneri impliciti/commissioni. Esemplificazione dei rendimenti ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO STEP UP L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga cedole periodiche con frequenza semestrale, prefissate a tassi crescenti (Step-Up). Valore nominale Euro Durata 36 mesi (3 anni) Data di emissione 15 luglio 2011 Data di scadenza 15 luglio 2014 Rimborso Anticipato Non previsto Aliquota fiscale 12,50% Tipo tasso Fisso Cedola Semestrale Periodo di pagamento cedole 15 gennaio e 15 luglio di ogni anno Tassi di Interesse fissi annui lordi Primo anno: 3,00% Secondo anno: 3,25% Terzo anno: 3,50% Emissione Alla pari Convenzione di Calcolo 30/360 Convenzione di calendario Following Business Day calendario TARGET Rimborso Alla pari Taglio minimo EURO Commissioni di sottoscrizione 0 EURO Spese Forfettarie 3 Euro Spese in occasione dello stacco cedola 1,50 Euro Spese di rimborso 1,50 Euro Spread di Emissione 0,93440% Il titolo in oggetto, a queste condizioni, avrebbe un rendimento effettivo lordo su base annua pari al 3,222% (2,811% al netto della ritenuta fiscale del 12,50%). Tale rendimento è stato calcolato considerando le spese previste dalla Banca in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. Scomposizione del prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di sottoscrizione pagato dal sottoscrittore. Procedendo alla determinazione del valore teorico della componente obbligazionaria effettuata dall Emittente, tenendo conto del merito di credito del medesimo, la stessa risulta pari al 99,81116% del valore nominale dell obbligazione. La differenza di valore tra il prezzo di emissione ed il valore della componente obbligazionaria, è quantificabile in misura pari al 0,18884% del valore nominale dell obbligazione. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 13/06/2011. Valore teorico della componente obbligazionaria (A) (*) 99,81116% Componente derivativa (B) Valore teorico complessivo (A)+(B) Voci di costo esplicite Non presenti Onere implicito 0,18884% Prezzo di emissione 100,00 Commissioni di sottoscrizione 0,00 Prezzo di sottoscrizione 100,00 (*) Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari, sono stati stimati sulla base della curva dei tassi forward (derivata dalla curva Euribor/swap) e sono stati attualizzati sommando ai tassi free risk (Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. In coerenza con le attuali prassi operative ed in previsione dell imminente istituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale per il Credito Cooperativo, per la valutazione delle emissioni delle Banche di Credito Cooperativo attualmente prive di rating ufficiale, viene utilizzato un livello di merito creditizio 49

50 corrispondente alla classe BBB della tabella dei rating Standard & Poor s. Tale valutazione si basa su un approccio che si va affermando presso le Agenzie Internazionali di Rating, per le quali i network bancari cooperativi che si doteranno di schemi di tutela istituzionali potranno ottenere, a seconda delle condizioni, un rating floor ovvero un rating di sistema che potranno essere estesi alle singole Banche aderenti. Comparazione con un titolo a basso rischio Emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare scadenza I rendimenti lordi e netti del titolo IT BTP ,50% sono calcolati sulla base del prezzo ufficiale del titolo alla data del 10/06/2011 pari a 100,299 rilevato sul quotidiano Il Sole 24 Ore del 11/06/2011. IT BTP 1/06/2014 3,50% Obbligazione CentroMarca Banca Credito Cooperativo Step Up Scadenza 1/06/ /07/2014 Rendimento effettivo lordo annuo 3,410% 3,222% Rendimento effettivo netto annuo 2,960% 2,811% Si precisa che nel calcolo del rendimento del titolo di Stato a confronto, non sono considerate le spese e commissioni applicate dalla Banca per l acquisto, mentre per l emissione obbligazionaria della Banca il rendimento è calcolato considerando anche le commissioni previste in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta. Si segnala che le offerte effettuate a valere sul presente Programma sono operazioni nelle quali CentroMarca Banca Credito Cooperativo ha un interesse in conflitto in quanto oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, nonché Agente per il calcolo. La Banca, come meglio specificato al successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. Si segnala altresì che nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito verranno indicati gli eventuali ulteriori conflitti di interesse relativi alla singola Offerta. Per informazioni e dettagli circa i conflitti di interesse relativi ai componenti degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza si rimanda al paragrafo 9.2 del Documento di Registrazione. 3.2 Ragioni dell offerta e impiego dei proventi La presente offerta è riconducibile all attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della Banca. 4. INFORMAZIONI RIGUARDANTI GLI STRUMENTI FINANZIARI DA OFFRIRE 4.1 Descrizione degli strumenti finanziari La presente Nota Informativa è relativa all emissione alla pari di titoli di debito i quali determinano l obbligo in capo all Emittente di rimborsare all investitore il 100% del loro valore nominale a scadenza. Durante la vita delle Obbligazioni emesse nell ambito del presente programma l Emittente corrisponderà agli investitori Cedole periodiche, predeterminate a tasso fisso crescente (step up). I tassi di interesse con il relativo periodo di applicazione in base alla tipologia di obbligazione emessa saranno indicati su base annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive. Le Condizioni Definitive verranno pubblicate entro il giorno antecedente l'inizio dell'offerta. Il codice ISIN, identificativo di ciascuna obbligazione, sarà espressamente indicato nelle Condizioni Definitive riferite all emissione offerta. Non è previsto il rimborso anticipato dell emissione a favore dell emittente. Il titolo non è assistito dalla garanzia del Fondo Interbancario dei Depositanti mentre potrà essere assistito dalla garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Qualora tale garanzia del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti fosse prevista sarà indicata nelle Condizioni Definitive relative al prestito emesso. 4.2 La legislazione in base alla quale gli strumenti finanziari sono stati creati Ciascuna Obbligazione riferita al Programma di Emissione della presente Nota Informativa è regolata dalla legge italiana. Il foro competente è quello di domicilio dell Emittente; ove il portatore delle Obbligazioni rivesta la qualifica di consumatore ai sensi e per gli effetti dell art bis c.c., il foro competente è quello di residenza o domicilio elettivo di quest ultimo. 4.3 Forma degli strumenti finanziari e soggetto incaricato della tenuta dei registri Le Obbligazioni sono rappresentate da titoli al portatore aventi taglio minimo pari ad euro 1.000,00, interamente ed esclusivamente immessi in gestione accentrata presso Monte Titoli Spa (via Mantegna, Milano) ed assoggettati al regime di dematerializzazione di cui al D.Lgs. n. 213/98 e al Regolamento Congiunto Consob/Banca d Italia del 22/02/ Valuta di emissione degli strumenti finanziari I prestiti obbligazionari oggetto del presente programma sono denominati in euro e la cedole anch esse denominate in euro. 4.5 Ranking degli strumenti finanziari Gli obblighi nascenti dalle Obbligazioni a carico dell Emittente non sono subordinati ad altre passività dello stesso. Ne consegue che il credito dei portatori verso l Emittente verrà soddisfatto con gli altri creditori chirografari dell Emittente. 50

51 4.6 Diritti connessi agli strumenti finanziari Le obbligazioni incorporano i diritti previsti dalla normativa vigente per i titoli della stessa categoria e segnatamente il diritto al rimborso del capitale alla scadenza del prestito e il diritto a percepire a scadenza la cedola. Non è altresì previsto il rimborso anticipato a favore dell Emittente. 4.7 Tasso di interesse nominale e disposizioni relative agli interessi da pagare Nel corso della vita dell Obbligazione, i portatori riceveranno il pagamento di cedole fisse periodiche determinate da un tasso di interesse fisso crescente indicato su base annua lorda e netta nelle condizioni definitive di ciascun prestito. La data di inizio di godimento degli interessi (Data di Godimento), quella di scadenza (Data di Scadenza) e quelle relative al pagamento delle cedole (Data di pagamento), saranno indicate nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito. Qualora il giorno di pagamento degli interessi coincida con un giorno non lavorativo, i pagamenti verranno effettuati il primo giorno lavorativo successivo, senza il riconoscimento di ulteriori interessi. Si farà riferimento alla convenzione ed al calendario indicati nelle Condizioni Definitive. I diritti relativi agli interessi si prescrivono decorsi 5 anni dalla data di scadenza della Cedola e, per quanto concerne il capitale, decorsi 10 anni dalla data in cui il Prestito è divenuto rimborsabile. E previsto un costo a carico della clientela di Euro 1,50 ad ogni stacco di cedola e all atto del rimborso. Il calcolo delle cedole viene effettuato secondo la seguente formula I = C x R x G / g x 100 Ove: I = interessi; C = valore nominale; R = Tasso percentuale annuo lordo predeterminato; G = numero di giorni effettivi tra la data di godimento e la data di scadenza della prima cedola; g = numero di giorni dell anno civile Agente per il calcolo L Emittente svolge anche la funzione di Agente per il Calcolo, ovvero di soggetto incaricato della determinazione delle cedole. 4.8 Data di scadenza e modalità di ammortamento del prestito e procedura di rimborso del capitale Le Obbligazioni saranno rimborsate in un unica soluzione alla Data di Scadenza indicata nelle Condizioni Definitive. 4.9 Il rendimento effettivo Il rendimento effettivo annuo lordo e netto (*) di ciascun Prestito Obbligazionario, calcolato in regime di capitalizzazione composta alla data di emissione e sulla base del prezzo di emissione, pari al 100% del valore nominale sarà esemplificato nelle Condizioni Definitive del singolo Prestito. Il rendimento effettivo del titolo è il tasso che rende equivalente la somma attualizzata dei flussi di cassa al prezzo di emissione, considerando che le cedole incassate siano reinvestite al tasso di rendimento del titolo e che lo stesso venga detenuto fino a scadenza. (*) rendimento effettivo netto, in regime di capitalizzazione composta, calcolato ipotizzando l applicazione dell imposta sostitutiva attualmente del 12,50% Rappresentanza degli obbligazionisti Non è prevista, in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti, ai sensi dell art. 12 del D. Lgs. 1 settembre 1993 n. 385 e successive integrazioni e/o modificazioni Delibere, autorizzazioni e approvazioni Le Obbligazioni emesse nell ambito del Programma di Emissione descritto nella presente Nota Informativa saranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione dell Emittente Data di emissione degli strumenti finanziari La data di Emissione di ciascuna Obbligazione sarà indicata nelle Condizioni Definitive relative alla stessa Restrizioni alla libera trasferibilità degli strumenti finanziari Non vi sono limiti alla libera circolazione e trasferibilità delle obbligazioni fatta eccezione per quanto disciplinato al seguente punto: Le Obbligazioni non sono strumenti registrati nei termini richiesti dai testi in vigore del United States Securities Act del 1993: conformemente alle disposizioni del United States Commodity Exchange Act, la negoziazione delle Obbligazioni non è autorizzata dal United States Commodity Futures Trading Commission ( CFTC ). Le Obbligazioni non possono in nessun modo essere vendute, proposte o consegnate direttamente o indirettamente negli Stati Uniti d America o a cittadini americani. Le Obbligazioni non possono essere vendute o proposte in Gran Bretagna, se non conformemente alle disposizioni del Public Offers of Securities Regulations 1995 e alle disposizioni applicabili del FSMA Il prospetto di vendita può essere reso disponibile solo alle persone designate dal FSMA Regime fiscale Gli interessi, i premi ed altri frutti sulle Obbligazioni in base alla normativa attualmente in vigore (D.Lgs. n. 239/96 e D.Lgs. n. 461/97) sono soggetti all imposta sostitutiva pari al 12,50%, se dovuto. Alle eventuali plusvalenze realizzate mediante cessione a titolo oneroso ed equiparate, ovvero rimborso delle Obbligazioni, saranno applicabili le disposizioni del citato D.Lgs. 461/97, se dovuto. Le imposte e tasse che in futuro dovessero colpire le Obbligazioni, i relativi interessi, i premi e gli altri frutti saranno a carico dei possessori dei titoli e dei loro aventi causa. Nelle Condizioni Definitive verrà data indicazione sul regime fiscale applicabile al momento dell offerta. 51

52 5. CONDIZIONI DELL OFFERTA 5.1 Statistiche relative all offerta, calendario previsto e modalità di sottostazione dell offerta Condizioni alle quali l offerta è subordinata Le obbligazioni potranno essere offerte senza essere subordinate ad alcuna condizione ovvero destinate a tutti i potenziali investitori che di volta in volta rientrino nelle categorie descritte al successivo paragrafo 5.2 e specificate nelle singole Condizioni Definitive Ammontare totale dell offerta L ammontare totale massimo della Obbligazione (l Ammontare Totale ) sarà indicato nelle relative Condizioni Definitive. L Emittente ha facoltà, nel Periodo di Offerta, di modificare l Ammontare Totale, in aumento, tramite una comunicazione pubblicata sul sito internet dell Emittente e, contestualmente, trasmessa alla CONSOB Periodo di validità dell offerta La durata del Periodo di Offerta sarà indicata nelle Condizioni Definitive e potrà essere fissata dall'emittente in modo tale che detto periodo abbia termine ad una data successiva a quella a partire dalla quale le Obbligazioni iniziano a produrre interessi (la Data di Godimento ). L'Emittente potrà estendere tale periodo di validità entro il termine di chiusura del periodo di offerta del prestito, dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L'Emittente potrà procedere, in qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta, alla chiusura anticipata dell'offerta qualora le richieste eccedessero l Ammontare Totale, ovvero per variazione delle condizioni di mercato o per mutate esigenze dell Emittente, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. In tal caso l'emittente ne darà comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'emittente medesimo e, contestualmente, trasmesso alla CONSOB. L Emittente non si avvale della facoltà di revocare o di non dare inizio all offerta. La sottoscrizione delle Obbligazioni sarà effettuata a mezzo di apposito modulo di adesione che dovrà essere debitamente firmato dal cliente presso le sedi e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo. Ai sensi dell art. 16 della Direttiva Prospetto, nel caso in cui l Emittente proceda alla pubblicazione di un Supplemento al presente Prospetto di Base, gli investitori che abbiano già aderito all offerta prima della pubblicazione del Supplemento medesimo potranno, ai sensi dell art. 95/bis, comma 2, del T.U.F. (D.Lgs. n. 58/98), revocare la propria accettazione entro il secondo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del Supplemento stesso mediante comunicazione scritta all Emittente o secondo le modalità indicate nel Supplemento Possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Non è prevista la possibilità di riduzione dell ammontare delle sottoscrizioni Ammontare minimo e massimo dell importo sottoscrivibile Durante il Periodo di Offerta gli investitori non possono sottoscrivere un numero di Obbligazioni inferiore ad un minimo (il Lotto Minimo ) di volta in volta specificato nelle Condizioni Definitive. L importo massimo sottoscrivibile non potrà essere superiore all Ammontare Totale massimo previsto per l emissione Modalità e termini per il pagamento e la consegna degli strumenti finanziari Il pagamento del controvalore dell importo sottoscritto dall investitore avverrà nella data di regolamento (la Data di Regolamento ). La Data di Regolamento del Prestito è rappresentata da ogni giorno lavorativo bancario compreso nel Periodo di Offerta. Il Prezzo di Emissione da corrispondere per la sottoscrizione delle Obbligazioni effettuata successivamente alla Data di Godimento dovrà essere maggiorato unicamente del rateo interessi maturato tra la Data di Godimento e la relativa Data di Regolamento. Nel caso in cui il periodo di offerta sia antecedente alla data di Godimento, la data di Regolamento coinciderà con la data di Godimento. I titoli saranno messi a disposizione degli aventi diritto in pari data mediante deposito presso la Monte Titoli S.p.A Diffusione dei risultati dell offerta L Emittente comunicherà entro 5 giorni successivi alla conclusione del Periodo di Offerta i risultati della medesima mediante un annuncio pubblicato sul proprio sito internet Eventuali diritti di prelazione Non previsti in relazione alla natura degli strumenti finanziari offerti. 5.2 Piano di ripartizione e di assegnazione Destinatari dell Offerta Le Obbligazioni sono destinate alla clientela al dettaglio dell Emittente. Le Obbligazioni saranno emesse e collocate interamente ed esclusivamente sul mercato italiano. Secondo quanto di volta in volta indicato nelle Condizioni Definitive relative ai singoli Prestiti, le obbligazioni potranno essere offerte in sottoscrizione: 1. senza essere subordinate ad alcuna condizione; o 2. esclusivamente con apporto di nuove disponibilità da parte dell investitore; per nuove disponibilità si intendono esclusivamente nuove liquidità non in giacenza presso la Banca, a partire da una data determinata, secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive; e/o 3. esclusivamente a nuova clientela (dove per nuova clientela si intende la clientela che non ha rapporti con la Banca) acquisita a partire dalla data indicata nelle Condizioni Definitive; e/o 4. a soggetti che alla data indicata nelle condizioni definitive siano Soci della Banca; e/o 5. esclusivamente presso le dipendenze indicate nelle condizioni definitive Comunicazione ai sottoscrittori dell ammontare assegnato Non è previsto alcun riparto e pertanto verrà assegnato l ammontare richiesto. Di conseguenza non è prevista una procedura per la comunicazione dell assegnazione e le Obbligazioni saranno negoziabili dopo l avvenuto regolamento contabile della sottoscrizione. 52

53 5.3 Fissazione del prezzo Il prezzo di emissione è pari al 100% del valore nominale e cioè euro per obbligazione. Il rendimento dell obbligazione è determinato prendendo come riferimento i tassi di mercato dei titoli di altri emittenti bancari di pari durata, ovvero rilevando la curva tassi dell IRS (Interest Rate Swap) ovvero la curva dei tassi dei titoli di Stato di similare durata pubblicati giornalmente da Il Sole 24 Ore. La determinazione del tasso di rendimento riconosciuto al cliente tiene conto anche della propria politica di raccolta fondi e delle condizioni concorrenziali presenti sul mercato di riferimento in cui l Emittente medesimo si trova ad operare. Si evidenzia che il rischio di credito potrebbe non essere integralmente remunerato dall Emittente. Il valore della componente obbligazionaria viene determinato sulla base della metodologia illustrata nel paragrafo 2.4 con riferimento alla scomposizione del prezzo di emissione riportato nella relativa tabella. Sono previste spese forfettarie a carico della clientela per la sottoscrizione di obbligazioni pari a Euro 3,00, per qualsiasi ammontare nominale sottoscritto. La presenza di eventuali oneri impliciti a carico dei sottoscrittori sarà espressamente indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito obbligazionario. 5.4 Collocamento e sottoscrizione I soggetti incaricati del collocamento Le Obbligazioni saranno offerte tramite collocamento presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, che opererà anche quale responsabile del collocamento ai sensi della disciplina vigente Denominazione e indirizzo degli organismi incaricati del servizio finanziario Il pagamento degli interessi e il rimborso del capitale saranno effettuati presso la sede e le filiali di CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in contante o mediante accredito sul conto corrente dell investitore. 6. AMMISSIONE ALLA NEGOZIAZIONE E MODALITÀ DI NEGOZIAZIONE 6.1 Mercati presso i quali è stata richiesta l ammissione alle negoziazioni degli strumenti finanziari CentroMarca Banca Credito Cooperativo, per il prestito obbligazionario in oggetto, non presenterà domanda per l ammissione a quotazione su alcun mercato regolamentato. Non è attualmente prevista la richiesta di ammissione a negoziazione in un sistema multilaterale di negoziazione (MTF), né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le obbligazioni di propria emissione. 6.2 Quotazione su altri mercati regolamentati Per quanto a conoscenza dell Emittente, non esistono strumenti finanziari emessi da CentroMarca Banca Credito Cooperativo, già ammessi alla negoziazione o da ammettere alla negoziazione su mercati regolamentati o equivalenti. 6.3 Mercato secondario Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato né la negoziazione presso alcun MTF né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia la Banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 20% dell importo nominale di ciascun prestito emesso. Tuttavia, detta percentuale potrà essere inferiore rispetto al limite indicato qualora l importo nominale complessivo delle operazioni di riacquisto effettuate dovesse oltrepassare la soglia del 10% dell importo nominale complessivamente collocato dalla Banca e giornalmente monitorato dalla stessa. Prima del raggiungimento dei predetti limiti massimi di esercizio della facoltà, l Emittente provvederà a darne comunicazione a partire dal raggiungimento del 15% dell importo nominale di ciascun prestito emesso e del 5% dell importo nominale complessivamente collocato, tramite avviso a disposizione del pubblico presso la Sede Legale dell Emittente in Via Dante Alighieri Preganziol (TV), il Centro Direzionale sito in Via Riccardo Selvatico Treviso, presso tutte le filiali in formato cartaceo e contestualmente sul sito internet Si riportano di seguito le modalità di determinazione del prezzo delle obbligazioni nell ipotesi di riacquisto dei titoli da parte della Banca. Il valore del titolo sarà determinato attualizzando e sommando tutti i flussi futuri che il titolo produrrà, ossia le cedole predeterminate ed il capitale di rimborso a scadenza, ai tassi free risk (derivati dalla curva Overnight/Euribor/swap) di pari durata con l applicazione dello spread di emissione come di seguito definito. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. La curva dei tassi Overnight/Euribor/Swap utilizzata sarà rilevata lo stesso giorno in cui viene richiesta la negoziazione del titolo. Al prezzo teorico determinato come sopra, la Banca applicherà uno spread di negoziazione nella misura massima di 100 punti base (1,00%) che determinerà una corrispondente riduzione del valore del titolo. La Banca applicherà una spesa fissa di Euro 5 indipendentemente dall importo negoziato. 7. INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI 7.1 Consulenti legati all Emissione Non vi sono consulenti legati all emissione. 7.2 Informazioni contenute nella Nota Informativa sottoposte a revisione Le informazioni contenute nella presente Nota informativa non sono state sottoposte a revisione o a revisione limitata da parte dei revisori legali dei conti. 7.3 Pareri o relazioni di esperti, indirizzo e qualifica Non vi sono pareri o relazioni di esperti nella presente Nota Informativa. 53

54 7.4 Informazioni provenienti da terzi Non vi sono informazioni, contenute nella presente Nota Informativa, provenienti da terzi. 7.5 Rating dell emittente e degli strumenti finanziari Non esistono rating assegnati a CentroMarca Banca né alle Obbligazioni da questa emesse nell ambito del presente Programma di Emissione. 7.6 Condizioni Definitive In occasione di ciascun Prestito, l'emittente predisporrà le Condizioni Definitive del prestito, secondo il modello di cui al successivo allegato 2C. 8 GARANZIE (MODULO AGGIUNTIVO REDATTO SECONDO LO SCHEMA VI ALLEGATO AL REGOLAMENTO 809/2004) 8.1 Natura delle Garanzie Le Obbligazioni potranno essere garantite dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti. Il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti è un consorzio costituito tra Banche di Credito Cooperativo. Il Fondo è stato costituito il 22 luglio 2004 ed ha iniziato a svolgere la sua attività dal 1 gennaio Scopo del Fondo, attraverso l apprestamento di un meccanismo di garanzia collettiva da parte delle banche consorziate, è la tutela dei portatori, persone fisiche o giuridiche, di titoli obbligazionari emessi dalle Banche consorziate. La garanzia è attuabile nell ipotesi di mancato adempimento alla scadenza dell obbligo di rimborso dei ratei di interessi o del capitale, nei limiti e con le modalità previsti dallo Statuto e dal Regolamento del Fondo. Il Fondo interviene, nel caso di inadempimento degli obblighi facenti capo alle Banche consorziate: e) attraverso la fornitura di mezzi alla Banca che non abbia onorato alla scadenza il debito di pagamento del rateo di interessi dei titoli obbligazionari da essa emessi, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di Amministrazione Straordinaria, su richiesta, rispettivamente, del Consiglio di Amministrazione o del Commissario Straordinario; f) attraverso il pagamento del controvalore dei titoli, su richiesta dei loro portatori, nel caso di inadempimento dell obbligo di rimborso del capitale alla scadenza, anche nel caso in cui la Banca sia stata sottoposta alla procedura di liquidazione coatta amministrativa. L intervento del Fondo non ha tuttavia luogo nel caso di sospensione dei pagamenti ai sensi dell art. 74 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n. 385 ed in quello di continuazione dell esercizio dell impresa disposta all atto dell insediamento degli organi liquidatori ai sensi dell art. 90 del citato D.Lgs. 8.2 Campo di applicazione della garanzia Ai fini dell intervento il Regolamento del Prestito Obbligazionario deve contenere una clausola che attribuisca ai sottoscrittori dei titoli ed ai loro portatori il diritto al pagamento da parte del Fondo del controvalore dei titoli posseduti nei limiti e nelle condizioni previste dallo statuto del Fondo. Il diritto all intervento del Fondo può essere esercitato solo nel caso in cui il portatore dimostri l ininterrotto possesso dei titoli nei tre mesi antecedenti l evento di default e per un ammontare massimo complessivo dei titoli posseduti da ciascun portatore non superiore a ,38 (Euro centotremiladuecentonovantuno/trentotto) indipendentemente dallo loro derivazione da una o più emissioni obbligazionarie garantite. Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti dalle banche consorziate, e quelli detenuti, direttamente o indirettamente per interposta persona, dagli amministratori, dai sindaci e dall alta direzione delle Banche consorziate. Qualora i titoli siano depositati presso la stessa Banca Emittente o presso altra Banca, anche non consorziata, l intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta diretta in tal senso dei loro portatori ovvero ad un mandato espressamente conferito a questo scopo alla Banca depositaria. 8.3 Informazioni sul garante Per l attuazione dei suoi interventi, il Fondo si avvale dei mezzi a tal fine somministrati dalle Banche consorziate, secondo un meccanismo commisurato alla rischiosità di ciascuna Consorziata (Rischio Banca), al rischio storico del Sistema del Credito Cooperativo (Perdita Attesa Storica), alla durata della singola emissione (Rischio Durata), al rischio di concentrazione del portafoglio di obbligazioni garantite dal Fondo stesso (Rischio Concentrazione) e in proporzione all ammontare delle obbligazioni garantite. Il meccanismo di calcolo dei mezzi necessari all attuazione degli interventi è disciplinato dal Regolamento del Fondo di garanzia degli obbligazionisti del Credito Cooperativo. A giugno 2011 il Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti ha garantito emissioni obbligazionarie per un totale di e la dotazione massima collettiva del Fondo, per il periodo 1 gennaio 30 giugno 2011, ammonta a , Documenti accessibili al pubblico Sul sito è possibile reperire la versione aggiornata dello Statuto e del Regolamento del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti. E inoltre disponibile il servizio di ricerca dei prestiti obbligazionari garantiti tramite indicazione del codice ISIN. 54

55 SEZIONE D - PROGRAMMA DI EMISSIONE CENTROMARCA BANCA CREDITO COOPERATIVO TASSO MISTO 1. PERSONE RESPONSABILI Per le informazioni sulle Persone Responsabili della presente Nota Informativa e le connesse Dichiarazioni di Responsabilità si rinvia alla sezione I Dichiarazione di responsabilità del presente Prospetto di Base. FATTORI DI RISCHIO 2. FATTORI DI RISCHIO CentroMarca Banca Credito Cooperativo, in qualità di Emittente, invita gli investitori a prendere attenta visione della presente Nota Informativa al fine di comprendere i fattori di rischio connessi alla sottoscrizione delle obbligazioni previste dal presente programma di emissione. Queste obbligazioni sono caratterizzate da una rischiosità tipica di un investimento a tasso variabile per il periodo di tempo in cui paga cedole variabili ed un rischio tipico di un investimento a tasso fisso per il periodo di tempo in cui paga cedole a tasso fisso. L investitore dovrebbe concludere una operazione avente ad oggetto tali obbligazioni solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che le stesse comportano. Resta inteso che, valutato il rischio dell operazione, l investitore e la Banca devono verificare se l investimento è adeguato per l investitore avendo riguardo alla sua situazione patrimoniale, ai suoi obiettivi di investimento e alla sua personale esperienza nel campo degli investimenti finanziari. Nondimeno si richiama l attenzione dell investitore sul Documento di Registrazione ove sono riportati i fattori di rischio relativi all Emittente. 2.1 Finalità dell investimento e descrizione sintetica delle caratteristiche del Prestito Obbligazionario FINALITA DELL INVESTIMENTO Le obbligazioni a Tasso Misto si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell emittente, si attendono una stabilità o una riduzione dei tassi di interesse per gli anni in cui vengono corrisposte cedole a tasso fisso e, per gli anni un cui vengono corrisposte cedole a tasso variabile, un rendimento in linea con l andamento del tasso di interesse di riferimento, avendo l aspettativa di tassi in rialzo, limitando il rischio di variazione del valore di mercato del titolo in caso di vendita prima della scadenza. DESCRIZIONE SINTETICA Le Obbligazioni a Tasso Misto sono titoli di debito che garantiscono il rimborso del 100% del valore nominale a scadenza. Le Obbligazioni danno inoltre diritto al pagamento di cedole periodiche predeterminate e cedole variabili, il cui ammontare è determinato in ragione dell andamento del parametro di indicizzazione prescelto (Euribor, media mensile dell Euribor o Rendimento annuo semplice lordo asta BOT), che potrà essere maggiorato o diminuito di uno spread, espresso in punti base (basis points). L ordine di successione tra periodo a tasso fisso e periodo a tasso variabile sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Nel caso in cui il primo periodo cedolare fosse a tasso variabile l Emittente potrà prefissare il valore della prima cedola, in misura indipendente dal parametro di indicizzazione, ed il relativo tasso di interesse sarà indicato su base nominale annua lorda e netta nelle Condizioni Definitive del prestito. Il parametro di indicizzazione, la fonte del parametro, le date di rilevazione, l eventuale spread saranno indicati nelle Condizioni Definitive. In caso fosse utilizzato uno spread negativo, il valore delle cedole del Prestito Obbligazionario sarà sempre inferiore al parametro di riferimento prescelto all atto dell emissione, comunque in ogni caso non potrà essere inferiore a zero. E prevista l applicazione di una spesa fissa di Euro 1,50 in corrispondenza dello stacco di ciascuna cedola e all atto del rimborso di ciascun prestito, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Non è prevista alcuna clausola di rimborso anticipato. 2.2 Esemplificazione dei rendimenti e scomposizione degli strumenti finanziari Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito sarà fornita l esemplificazione del rendimento effettivo su base annua al lordo e al netto dell effetto fiscale, calcolato in regime di capitalizzazione composta, in ipotesi di costanza del parametro di indicizzazione prescelto. Lo stesso rendimento verrà confrontato con un rendimento effettivo su base annua, al lordo e al netto dell'effetto fiscale, di un titolo a basso rischio emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare durata residua. Sarà inoltre indicata l evoluzione storica del Parametro di Indicizzazione prescelto a partire dall anno Nel successivo paragrafo 2.4, relativo alle esemplificazioni, sarà riportata la scomposizione del prezzo di emissione tra valore componente obbligazionaria e oneri impliciti. Nelle Condizioni Definitive relative a ciascun prestito obbligazionario saranno riportate tutte le informazioni sopra indicate e illustrate a titolo esemplificativo nel Prospetto. 2.3 Fattori di rischio relativi agli strumenti finanziari offerti RISCHIO DI CREDITO PER IL SOTTOSCRITTORE Sottoscrivendo o acquistando le obbligazioni oggetto del presente prospetto, l investitore diviene finanziatore dell Emittente e titolare di un credito nei suoi confronti per il pagamento degli interessi e per il rimborso del capitale a scadenza. L investitore è quindi esposto al rischio che l emittente divenga insolvente o comunque non sia in grado di adempiere a tali obblighi di pagamento. Per un corretto apprezzamento del rischio Emittente in relazione all investimento si rimanda al paragrafo 3 Fattori di rischio relativi all emittente del Documento di Registrazione. RISCHIO RELATIVO AI LIMITI DELLA GARANZIA DELL OBBLIGAZIONE Il rimborso del capitale ed il pagamento degli interessi sono garantiti dal patrimonio della Banca. Le Obbligazioni non rappresentano un deposito bancario e pertanto non sono coperte dalla garanzia da parte del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Per le obbligazioni emesse nell ambito del presente programma, l Emittente si riserva, tuttavia la facoltà di richiedere la garanzia del Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti avente sede in Roma, con le modalità ed i limiti previsti nello Statuto del Fondo medesimo, depositato presso gli uffici dell Emittente. Qualora sia prevista in relazione ad un singolo prestito obbligazionario la garanzia del Fondo di Garanzia degli obbligazionisti, tale informazione sarà riportata nelle condizioni definitive. In particolare, i sottoscrittori ed i portatori delle obbligazioni, nel caso di mancato rimborso del capitale alla scadenza da parte dell Emittente, hanno diritto di cedere al Fondo le obbligazioni da essi detenute a fronte del controvalore dei titoli medesimi, come meglio specificato nel successivo capitolo 8. (Garanzie). Per esercitare tale diritto, il portatore dovrà dimostrare il possesso ininterrotto del titolo per i tre mesi precedenti l evento di default dell Emittente. In nessun caso il pagamento da parte del Fondo potrà avvenire per un ammontare massimo complessivo, delle emissioni possedute da ciascun portatore, superiore ad euro ,38 (centotremiladuecentonovantuno/38). Sono comunque esclusi dalla garanzia i titoli detenuti, anche per interposta persona, dagli Amministratori, dai Sindaci e dall alta Direzione dell Emittente. L intervento del Fondo è comunque subordinato ad una richiesta 55

56 del portatore del titolo se i titoli sono depositati presso l Emittente, ovvero se i titolo sono depositati presso altra Banca, ad un mandato espresso a questa conferito. RISCHIO DI LIQUIDITÀ È il rischio rappresentato dalla difficoltà o impossibilità per un investitore di vendere prontamente ed economicamente le Obbligazioni prima della loro scadenza naturale ad un prezzo in linea con il mercato, che potrebbe anche essere inferiore al prezzo di emissione del titolo. Non è prevista la quotazione delle obbligazioni presso alcun mercato regolamentato, né la negoziazione presso alcun MTF, né l Emittente agirà in qualità di internalizzatore sistematico per le proprie emissioni. L Emittente, inoltre, non si impegna al riacquisto delle Obbligazioni su iniziativa dell investitore prima della scadenza. Tuttavia la Banca si riserva la facoltà di effettuare operazioni di riacquisto delle Obbligazioni nel corso della vita delle medesime. Tale facoltà potrà essere esercitata dalla Banca entro il limite massimo del 10% dell importo nominale di tutti i prestiti in essere alla data di richiesta dell operazione di negoziazione da parte dell investitore. Nel rispetto di tale limite, se vi è capienza, alla data di richiesta dell operazione di negoziazione, la Banca potrà effettuare operazioni di riacquisto delle obbligazioni fino al 20% dell importo nominale del prestito obbligazionario interessato dalla richiesta di negoziazione. Tenuto conto di quanto sopra riportato l investitore potrebbe trovarsi nell impossibilità di rivendere il titolo prima della scadenza. Pertanto, si consiglia al potenziale investitore di valutare la corrispondenza tra la durata dell obbligazione ed il proprio orizzonte temporale di investimento. Si rinvia, per quanto concerne le modalità di fissazione del prezzo delle obbligazioni nelle eventuali operazioni di riacquisto delle stesse effettuate dalla Banca, alla sezione 6.3 della Nota Informativa. RISCHIO DI TASSO DI MERCATO E il rischio rappresentato dalla eventualità che variazioni intervenute nella curva dei tassi di interesse di mercato possano avere riflessi sul prezzo di mercato dell obbligazione. L oscillazione del prezzo del titolo in conseguenza della variazione dei tassi di mercato sarà tanto maggiore quanto maggiore è il periodo cedolare a tasso fisso rispetto a quello a tasso variabile. Con tale caratteristiche del piano cedolare all aumento dei tassi di mercato dovrebbe corrispondere una riduzione del valore del titolo. Pertanto, qualora l investitore decidesse di vendere le obbligazioni prima della scadenza del prestito il valore di mercato potrebbe risultare inferiore al prezzo di sottoscrizione delle stesse e il ricavato dalla vendita delle obbligazioni potrebbe quindi essere inferiore all importo inizialmente investito. Il rimborso integrale del capitale a scadenza, permette all investitore di poter rientrare in possesso del proprio capitale e ciò indipendentemente dall andamento dei tassi di mercato. RISCHIO CONNESSO ALL APPLICAZIONE DELLO SPREAD DI EMISSIONE SUL PREZZO DEL TITOLO La Banca, in sede di emissione, fissa il rendimento del titolo e, conseguentemente, il c.d. spread di emissione. Lo spread di emissione corrisponde a quel tasso percentuale che sommato ai tassi free risk di pari durata dei flussi di cassa rende alla data di emissione il valore dell obbligazione pari al 100% del valore nominale. Pertanto, se la prima cedola è prefissata può verificarsi che lo spread di emissione come prima definito sia superiore allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. In tale circostanza il valore del titolo sarà inferiore al 100% del valore nominale a partire dal secondo periodo cedolare e quest effetto risulterà maggiore quanto più elevato è lo spread di emissione rispetto allo spread applicato al valore del parametro di indicizzazione. Il valore dell obbligazione sarà inferiore al 100% del valore nominale anche nell eventualità che il parametro di indicizzazione relativo al periodo cedolare di riferimento aumenti rispetto al valore presente al momento in cui è stata determinata la cedola. Nelle Condizioni Definitive sarà riportato il valore dello spread di emissione al momento della pubblicazione delle Condizioni Definitive. RISCHIO DI SCOSTAMENTO DEL RENDIMENTO DELL OBBLIGAZIONE RISPETTO AL RENDIMENTO DI UN TITOLO A BASSO RISCHIO EMITTENTE Nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito è indicato il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni (in regime di capitalizzazione composta), al lordo ed al netto dell effetto fiscale in ipotesi di costanza del valore del parametro di indicizzazione. Lo stesso è confrontato con il rendimento effettivo su base annua (sempre al lordo ed al netto dell effetto fiscale) di un Titolo di Stato Italiano di durata similare (quali ad esempio un CCT). Alla data del confronto indicata nelle Condizioni Definitive di ciascun prestito, il rendimento effettivo su base annua delle Obbligazioni potrebbe anche risultare inferiore rispetto al rendimento effettivo su base annua di un Titolo di Stato Italiano di durata residua similare. Per maggiori dettagli si veda anche il paragrafo 2.3 delle Condizioni Definitive di ciascun prestito. RISCHIO CONNESSO ALLA PRESENZA DI ONERI IMPLICITI NEL PREZZO DI EMISSIONE Si segnala che il prezzo di emissione del titolo potrebbe incorporare oneri impliciti e ciò potrebbe determinare un rendimento inferiore a quello offerto da titoli analoghi trattati sul mercato (con le medesime caratteristiche in termini di profilo di rischio Emittente/rischio rendimento). L ammontare degli eventuali oneri impliciti presenti nel prezzo di emissione sarà indicato nelle condizioni definitive e rappresentato in via esemplificativa nella presente Nota Informativa. RISCHIO DI INDICIZZAZIONE Ciascuna cedola periodica cui le Obbligazioni danno diritto viene determinata sulla base del valore assunto da un parametro a cui può essere aggiunto o sottratto uno spread predefinito. Pertanto l ammontare dei flussi cedolari è variabile e potrebbe anche verificarsi un andamento decrescente degli stessi durante la vita del titolo. RISCHIO CORRELATO ALLO SPREAD NEGATIVO Il rendimento offerto potrebbe presentare uno sconto rispetto al parametro di riferimento il cui ammontare sarà indicato nelle Condizioni Definitive. Qualora l ammontare della cedola venga determinato applicando al parametro di indicizzazione uno spread negativo, il rendimento delle Obbligazioni sarà inferiore a quello di un titolo similare legato al parametro previsto senza applicazione di alcuno spread. Pertanto in caso di vendita del titolo l investitore deve considerare che il prezzo delle Obbligazioni sarà più sensibile alle variazioni dei tassi di interesse. Questo aspetto deve essere attentamente valutato dall investitore e tenuto conto dell assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni. RISCHIO CONNESSO AL DISALLINEAMENTO TRA LA PERIODICITÀ DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE E QUELLO DELLA CEDOLA Nell ipotesi in cui la periodicità della cedola non corrisponda alla periodicità del parametro di riferimento, ad esempio cedola semestrale indicizzata all Euribor 3 mesi, tale disallineamento può influire negativamente sul rendimento del titolo. RISCHIO DI COSTI RELATIVI A SOTTOSCRIZIONE, ESERCIZIO ED ALTRI ONERI ESPLICITI Sono previsti costi a carico della clientela pari a Euro 1,50 ad ogni stacco cedola e all atto del rimborso del titolo, nonché una spesa massima di Euro 3,00 all atto della sottoscrizione e di Euro 5,00 in caso di vendita del titolo obbligazionario prima della scadenza. Tali costi sono addebitati in misura forfettaria prescindendo dal numero di obbligazioni detenute dall investitore. Si consiglia pertanto l'investitore di informarsi dei suddetti oneri aggiuntivi. 56

57 RISCHIO CONNESSO ALL APPREZZAMENTO DELLA RELAZIONE RISCHIO/RENDIMENTO Al paragrafo 5.3 della presente Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del rendimento degli strumenti finanziari. L investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle Obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all investimento nelle stesse: a titoli con maggiore rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggiore rendimento. RISCHIO CONNESSO AL DETERIORAMENTO DEL MERITO DI CREDITO DELL EMITTENTE In considerazione del fatto che lo spread di emissione di ciascun prestito viene mantenuto costante per tutta la vita dell obbligazione, il valore del titolo nel corso della sua vita non subirà oscillazioni legate a variazioni negative del merito di credito dell Emittente. RISCHIO DI EVENTI DI TURBATIVA O STRAORDINARI RELATIVI AL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE In caso di eventi di turbativa o di eventi straordinari che rendano indisponibile il livello del Parametro di Indicizzazione prescelto per i Singoli Prestiti nella giornata o nel periodo previsti per la sua rilevazione, il valore utilizzato per il calcolo della cedola per il periodo di riferimento sarà pari all ultimo dato disponibile del Parametro di Indicizzazione. Se l indisponibilità del valore del Parametro di Indicizzazione dovesse verificarsi anche per la successiva scadenza cedolare, l Agente per il Calcolo agirà in buona fede secondo la migliore prassi di mercato individuando il parametro di indicizzazione alternativo che secondo la ragionevole discrezione dell Emittente sia fungibile con il Parametro di Indicizzazione divenuto indisponibile. RISCHIO CORRELATO ALL ASSENZA DI RATING All Emittente e alle obbligazioni oggetto dell offerta non è attribuito alcun livello di rating quindi non ci sono indicatori sintetici di mercato sulla solvibilità dell Emittente e la rischiosità degli strumenti. Va tuttavia tenuto in debito conto che l assenza di rating dell Emittente e delle Obbligazioni di propria emissione non è di per sè indicativa della solvibilità dell Emittente e conseguentemente della rischiosità delle Obbligazioni. RISCHIO DI CONFLITTO DI INTERESSE Le Obbligazioni di cui alla presente Nota Informativa sono soggette ai seguenti conflitti di interesse: - Rischio coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento La coincidenza dell Emittente con il Collocatore e con il Responsabile del Collocamento potrebbe determinare una potenziale situazione di Conflitto d Interessi nei confronti degli investitori, in quanto i titoli collocati sono di propria emissione. - Rischio di conflitto di interessi legato alla negoziazione in conto proprio La Banca, come meglio specificato al successivo paragrafo 6.3 della presente Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. - Rischio di conflitto di interessi in quanto l Emittente svolge il ruolo di Agente per il Calcolo L Emittente assolve al ruolo di Agente per il Calcolo nella determinazione delle cedole e rimborso del capitale e ciò configura una situazione di conflitto di interesse. Ulteriori conflitti di interesse che dovessero sussistere in prossimità dell inizio dell Offerta dell Obbligazione saranno indicati nelle Condizioni Definitive. RISCHIO DERIVANTE DA ASSENZA DI INFORMAZIONI SUL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE SUCCESSIVE ALL EMISSIONE L Emittente non fornirà, successivamente all emissione delle Obbligazioni, alcuna informazione relativamente all andamento del parametro di indicizzazione prescelto. RISCHIO DI MODIFICA DEL REGIME FISCALE I redditi derivanti dalle Obbligazioni sono soggetti al regime fiscale vigente di tempo in tempo. L investitore potrebbe subire un danno dall inasprimento del regime fiscale causato da un aumento delle imposte attualmente in essere o dall introduzione di nuove imposte. 2.4 Finalità dell investimento, esemplificazione dei rendimenti, scomposizione del prezzo di emissione e comparazione con un titolo a basso rischio emittente Finalità dell investimento Le obbligazioni a Tasso Misto si rivolgono a quegli investitori che, dopo aver valutato il grado di solvibilità dell emittente, si attendono una stabilità o una riduzione dei tassi di interesse per gli anni in cui vengono corrisposte cedole a tasso fisso e, per gli anni un cui vengono corrisposte cedole a tasso variabile, un rendimento in linea con l andamento del tasso di interesse di riferimento, avendo l aspettativa di tassi in rialzo, limitando il rischio di variazione del valore di mercato del titolo in caso di vendita prima della scadenza. Esemplificazione dei rendimenti ESEMPLIFICAZIONE DI UN PRESTITO OBBLIGAZIONARIO A TASSO MISTO L Obbligazione consta di un titolo di debito che rimborsa il 100% del valore nominale alla scadenza e paga inizialmente cedole a tasso fisso predeterminato con scadenza semestrale, successivamente paga cedole semestrali indicizzate al tasso Euribor a 6 mesi (base 360) con l applicazione di uno spread positivo. La descrizione del parametro di indicizzazione e riportata nel successivo paragrafo 4.7. Valore nominale Euro Durata 48 mesi (4 anni) Data di emissione 15 luglio 2011 Data di scadenza 15 luglio 2015 Rimborso Anticipato Non presente Aliquota Fiscale 12,50% Tipo tasso Misto Cedola Semestrale Periodo di pagamento cedole 15 luglio e 15 gennaio di ogni anno Periodo a tasso fisso Dal 15/07/2011 al 15/07/2013 n 4 cedole semestrali Periodo a tasso variabile Dal 15/07/2013 al 15/07/2015 n 4 cedole semestrali Tasso predeterminato per il periodo a tasso fisso 2,50% su base annua lordo (netto annuo pari al 2,1875%) Parametro di indicizzazione Euribor 6 mesi (base 360) 57

58 Spread applicato al valore del parametro di indicizzazione 0,80% base annua sul parametro di indicizzazione Emissione Alla pari Convenzione di calcolo 30/360 Convenzione di calendario Following Business Day calendario TARGET Rimborso Alla pari Arrotondamento Il tasso di parametro + spread arrotondato ai 5/100 inferiori Taglio minimo EURO Commissioni di sottoscrizione 0 EURO Spese forfettarie 3 EURO Spese in occasione dello stacco cedola 1,50 EURO Spese di rimborso 1,50 EURO Data di rilevazione Verrà utilizzato il parametro di indicizzazione rilevato 4 giorni lavorativi antecedenti al primo giorno di godimento della cedola a tasso variabile e pubblicato sui principali giornali a tiratura nazionale. Spread di emissione 0,59079% Al fine di esemplificare il rendimento del Prestito Obbligazionario si ipotizza che, successivamente alla prime quattro cedole determinate in misura fissa ed indipendenti dal parametro di indicizzazione e pari al 2,50% su base annua (1,25% su base semestrale), il tasso Euribor 6 mesi (base 360) sia pari al 1,739% rilevato dal quotidiano Il sole 24 Ore del 14/06/2011, e che si mantenga costante per tutta la vita del titolo. In tale ipotesi il rendimento effettivo lordo su base annua, in regime di capitalizzazione composta, percepito dall investitore sarebbe pari a 2,472% corrispondente a un rendimento netto su base annua del 2,156% (ipotizzando una tassazione del 12,50%). Tale rendimento è stato calcolato considerando le spese previste dalla Banca in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. Scomposizione del prezzo di emissione Nell ambito del presente paragrafo sarà effettuata la scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione oggetto dell esemplificazione che evidenzia il valore teorico dell obbligazione nonché gli oneri impliciti presenti nel medesimo ed il prezzo di sottoscrizione pagato dal sottoscrittore. Procedendo alla determinazione del valore teorico della componente obbligazionaria effettuata dall Emittente, tenendo conto del merito di credito del medesimo, la stessa risulta pari al 98,47387% del valore nominale dell obbligazione. La differenza di valore tra il prezzo di emissione ed il valore della componente obbligazionaria, è quantificabile in misura pari al 1,52613% del valore nominale dell obbligazione. Si riporta, di seguito, la tabella relativa alla scomposizione del prezzo di emissione dell obbligazione sulla base delle condizioni di mercato alla data del 13/06/2011. Valore teorico della componente obbligazionaria (A) (*) 98,47387% Componente derivativa (B) - Valore teorico complessivo (A)+(B) - Voci di costo esplicite Non presenti Onere implicito 1,52613% Prezzo di emissione 100,00% Commissioni di sottoscrizione 0,00% Prezzo di sottoscrizione 100,00% (*) Ai fini della determinazione del valore della componente obbligazionaria, i flussi cedolari, sono stati stimati sulla base della curva dei tassi forward (derivata dalla curva Euribor/swap) e sono stati attualizzati sommando ai tassi free risk (Euribor/swap) di pari durata rispetto ai flussi di cassa lo spread ricavato dai rendimenti offerti da emittenti di obbligazioni con rating BBB. In coerenza con le attuali prassi operative ed in previsione dell imminente istituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale per il Credito Cooperativo, per la valutazione delle emissioni delle Banche di Credito Cooperativo attualmente prive di rating ufficiale, viene utilizzato un livello di merito creditizio corrispondente alla classe BBB della tabella dei rating Standard & Poor s. Tale valutazione si basa su un approccio che si va affermando presso le Agenzie Internazionali di Rating, per le quali i network bancari cooperativi che si doteranno di schemi di tutela istituzionali potranno ottenere, a seconda delle condizioni, un rating floor ovvero un rating di sistema che potranno essere estesi alle singole Banche aderenti. - In occasione di ciascuna emissione, nelle Condizioni Definitive saranno indicati il Rendimento Effettivo Annuo Lordo e Netto nonché la descrizione della componente obbligazionaria dello strumento finanziario offerto e il valore, ad una certa data, degli eventuali oneri impliciti / commissioni. Comparazione con un titolo a basso rischio Emittente (Titolo di Stato Italiano) di similare scadenza I rendimenti lordi e netti del titolo IT CCT- u sono calcolati sulla base del prezzo ufficiale del titolo alla data del 10/06/2011 pari a 98,574 rilevato sul quotidiano Il Sole 24 Ore del 11/06/2011. IT CCT- u Obbligazione CentroMarca Banca Credito Cooperativo T.M. Scadenza /07/2015 Rendimento effettivo annuo lordo 2,94% 2,472% Rendimento effettivo annuo netto 2,60% 2,156% 58

59 Si precisa che nel calcolo del rendimento del titolo di Stato a confronto, non sono considerate le spese e commissioni applicate dalla Banca per l acquisto, mentre per l emissione obbligazionaria della Banca il rendimento è calcolato considerando anche le commissioni previste in sede di sottoscrizione, stacco cedola e all atto del rimborso. Evoluzione storica del parametro di riferimento Si riporta, a titolo informativo, il grafico rappresentante il trend dell indice Euribor 6 mesi (base 360) da gennaio AVVERTENZA: Si avverte l investitore che l andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso. Le performance storiche che saranno di volta in volta indicate nelle Condizioni Definitive, avranno, pertanto, un valore meramente esemplificativo e non dovranno essere considerate come una garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento. 3. INFORMAZIONI FONDAMENTALI 3.1 Interessi di persone fisiche e giuridiche partecipanti all emissione/all offerta. Si segnala che le offerte effettuate a valere sul presente Programma sono operazioni nelle quali CentroMarca Banca Credito Cooperativo ha un interesse in conflitto in quanto oltre ad essere Emittente è anche unico soggetto collocatore dei Prestiti Obbligazionari, nonché Agente per il calcolo. La Banca, come meglio specificato al paragrafo 6.3 della Nota Informativa, al fine di assicurare la liquidità delle proprie obbligazioni, definisce, adotta e mette in atto regole interne formalizzate che individuano procedure e modalità di negoziazione dei prodotti finanziari in oggetto. Tale situazione determinerebbe una situazione di conflitto di interesse nei confronti degli investitori. Si segnala altresì che nelle Condizioni Definitive di ciascun Prestito verranno indicati gli eventuali ulteriori conflitti di interesse relativi alla singola Offerta. Per informazioni e dettagli circa i conflitti di interesse relativi ai componenti degli organi di amministrazione, di direzione e di vigilanza si rimanda al paragrafo 9.2 del Documento di Registrazione. 3.2 Ragioni dell offerta e impiego dei proventi La presente offerta è riconducibile all attività di raccolta del risparmio. Essa ha lo scopo di acquisire la provvista per erogare il credito a favore dei soci e della clientela che opera nella zona di competenza della Banca. 59

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