Pediatri e infermieri insieme per la salute del bambino - 11 novembre 2017
|
|
- Camillo Viola
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Pediatri e infermieri insieme per la salute del bambino - 11 novembre 2017 Le modalità di somministrazione dei farmaci nelle vie aeree: uso dei device per la terapia inalatoria (aerosol) Beatrice Ferrari U.P. Riabilitazione, AOU Meyer, Firenze Cos è un aerosol? L aerosol è una sospensione di particelle liquide o solide di diametro variabile tra 0,001 e 100 μm Le dimensioni delle particelle degli aerosol ad uso terapeutico (e in diagnostica polmonare) vanno da 1 a 10 μm e la frazione di particelle fini (FPF- Fine Particle Fraction) deve includere particelle inferiori a 5 μm 1
2 Aerosolterapia vuol dire Somministrazione di particelle solide o liquide di misura tale da poter essere inalate nelle vie aeree e prodotte da un generatore di aerosol come, ad esempio, un: nebulizzatore di piccolo volume (SVN), inalatore predosato pressurizzato (pmdi) inalatore di polvere secca (DPI) SVN, pmdi e DPI sono i DISPOSITIVI (o DEVICES, drug delivery systems) SVN: Jet nebulizer MeSH Ultrasonici 2
3 Aerosol predosati pmdis (pmdis and Valved Holding Chambers and Spacers Inalatori di polvere secca - DPIs Vantaggi dell aerosolterapia Vantaggi bassi dosaggi dei farmaci aerosolizzati rispetto alla via sistemica; azione in siti specifici per effetti localizzati; risposta clinica rapida (rapido assorbimento del farmaco grazie ad una superficie ampia disponibile); effetti collaterali minori e meno importanti, anche se possibili - ad esempio con i corticosteroidi -, rispetto alla via orale o parenterale; la terapia inalatoria è indolore e relativamente economica; i polmoni possono anche rappresentare una porta d ingresso per il corpo umano per farmaci sotto forma di aerosol, ma che hanno lo scopo di ottenere effetti sistemici (ad esempio per il controllo del dolore, per il diabete insulina-, e altri). 3
4 Svantaggi dell aerosolterapia Svantaggi la dose dei farmaci per via aerosolica è subordinata a molte variabili; la stima della dose e la sua riproducibilità sono deboli; molti pazienti hanno difficoltà di coordinazione sia manuale sia nel controllare la respirazione al fine di usare correttamente, ad esempio, un predosato; molti medici, infermieri, e fisioterapisti non hanno sufficiente conoscenze relative all uso dei dispositivi e ai protocolli di somministrazione dell aerosol; c è insufficiente standardizzazione tra gli operatori e tra i pazienti in merito alle informazioni tecniche sui dispositivi che generano aerosol; l alto numero di dispositivi, diversi tra loro e con modalità d uso differenti, può essere confondente sia per i pazienti sia per gli operatori. Superare le difese naturali dell apparato respiratorio è la sfida dell aerosolterapia L apparato respiratorio dispone di sistemi di filtraggio ed eliminazione di sostanze/particelle nocive. l obiettivo è far arrivare direttamente nei polmoni una quantità di farmaco sufficiente per ottenere effetti terapeutici. Il naso ha funzione di filtro; idealmente quindi, bisognerebbe respirare attraverso la bocca per far entrare piu facilmente le particelle fini nei polmoni Le modalità di somministrazione sono un aspetto di assoluta importanza: nel bambino, ad esempio, una distanza della maschera di 0,5 cm dal volto fa diminuire del 50% la quantità di aerosol che può essere inalata. Inoltre il pianto diminuisce significativamente l assorbimento dei farmaci nei lattanti. Iles R, Lister P.Crying significantly reduces absorption of aerosolised drug in infants. Arch Dis Child 1999;81:
5 Effetto dell aderenza della maschera sulla deposizione polmonare maschera non aderente maschera posizionata bene aderente bambino che ha fatto l aerosol piangendo maschera aderente e particelle piccole Amirav I, Aerosol therapy in infants and toddlers: past, present and future. Expert Rev Respir Med 2008 Oct;2(5): Meccanismi di deposizione e dimensione delle particelle Le dimensioni piu adatte per raggiungere la periferia polmonare sono comprese tra 1 e 3 μm Al di sopra del valore di 3 μm, la deposizione dell aerosol si sposta dalla periferia polmonare alle vie aeree di conduzione. La deposizione orofaringea aumenta a mano a mano che le dimensioni delle particelle aumentano al di sopra dei 5 μm Con particelle molto piccole, di 1 μm o meno, le perdite dovute all espirazione sono alte (tempi molto lunghi per depositarsi). 5
6 Cosa influenza la deposizione polmonare? umidità relativa e concentrazione farmaco sistema che genera aerosol grandezza e distribuzione delle particelle aerosolizzate loro comportamento aerodinamico caratteristiche dei gas utilizzati come propellenti ostruzione delle vie aeree, tipo e gravità della malattia pattern inspiratorio (flusso, volume, pausa tele-inspiratoria, tempo) interfaccia 6
7 GUIDA ai dispositivi per l aerosolterapia Per scaricare il file in PDF potete collegarvi al sito dell ARIR /ita/ guidaaerosol.html o al sito dell International Council for Respiratory Care - AARC te/members/ index.c EDUCAZIONE TERAPEUTICA Attività di comunicazione che si propone di trasmettere conoscenze attraverso una pianificata esperienza di apprendimento ma che si basa su una condivisione di informazioni tra l'operatore e l'utente/caregivers, necessarie per l'impostazione e l attuazione del programma terapeutico 14 G. Bert, M. Doglio, S. Quadrino. Le parole del counselling sistemico 7
8 EDUCAZIONE TERAPEUTICA Consiste nell aiutare il paziente ed i suoi caregivers a: - comprendere la malattia ed il trattamento - collaborare alle cure - farsi carico del proprio stato di salute - conservare e migliorare la propria qualità di vita Definizione OMS 15 FATTORI LEGATI ALL ADERENZA ALL AEROSOLTERAPIA 8
9 Migliorare l aderenza: le evidenze Educazione Condivisione degli obiettivi della terapia Automonitoraggio: adeguata interpretazione dei sintomi. Periodica revisione del controllo dell asma, del trattamento e delle strategie, da parte dei sanitari. Piani terapeutici scritti. L automonitoraggio deve essere integrato con Linee Guida scritte L educazione del paziente implica un alleanza tra persona e operatori sanitari con lo scopo dell AUTOGESTIONE GUIDATA della malattia. Questo tipo di approccio al trattamento dell asma è detto si è dimostrato efficace nel diminuire la morbilità sia negli adulti (Evidenza A) che nei bambini (Evidenza A). Migliorare l aderenza: le evidenze Per una buona comunicazione: Un comportamento cordiale (amichevole ed attento) La capacità di creare un dialogo Dare sicurezza e soddisfazione Empatia, rassicurazione e prontezza di risposta a qualsiasi preoccupazione Dare informazioni appropriate, cioè personalizzate Mettere in evidenza gli obiettivi comuni Feed-back e analisi della situazione Comunicazioni chiare tra operatori sanitari e persone con asma per individuarne i bisogni principali sono la chiave per aumentare l aderenza (Evidenza B) 9
10 NELLA PRATICA: una volta appreso bene NON si dimentica più che farmaco deve essere assunto e perché con che dosaggio come si fa l aerosol (spiegare la motivazione di ogni passaggio ) con che dispositivo (eventualmente quale consigliare per l acquisto) come deve respirare il bambino come ci si accorge se lo ha assunto bene come ci si accorge se il farmaco finisce come pulire e disinfettare il dispositivo (incluso asciugatura e priming) consegnare istruzioni scritte, video o altro diario (?) costante per 10 secondi 10
11 Grazie 11
Migliora la qualità della vita. L aerosolterapia
Migliora la qualità della vita L aerosolterapia L obiettivo dell aerosolterapia è di erogare una quantità terapeutica di farmaco. La quantità di farmaco utile alle vie respiratorie, aree superiori e/o
DettagliAGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA
AGGIORNAMENTI IN PNEUMOLOGIA www.aimarnet.it DALL'INALATORE AL POLMONE: IMPLICAZIONI CLINICHE DEL CICLOESONIDE E DEGLI ALTRI STEROIDI INALATORI Review scientifica del lavoro: Autori: Nave R, Mueller H
DettagliIL RUOLO DEI DEVICES NELLE MALATTIE RESPIRATORIE
IL RUOLO DEI DEVICES NELLE MALATTIE RESPIRATORIE X CONGRESSO REGIONALE SCUOLA DI FORMAZIONE IN MEDICINA DI FAMIGLIA DELLA REGIONE LAZIO II CONGRESSO REGIONALE FIMMG Lazio IL MEDICO DI FAMIGLIA: PERCORSI
DettagliDott.ssa PINTO ANGELA AEROSOLTERAPIA : DAL BAMBINO ALL ADULTO
Dott.ssa PINTO ANGELA AEROSOLTERAPIA : DAL BAMBINO ALL ADULTO VANTAGGI DELLA TERAPIA INALATORIA elevate concentrazioni locali di farmaco ridotte concentrazioni sistemiche di farmaco ridotti effetti collaterali
DettagliLA TERAPIA INALATORIA
LA TERAPIA INALATORIA Come effettuare al meglio la terapia aerosolica Per gran parte delle malattie dell apparato respiratorio il modo più efficace di somministrare farmaci è la via inalatoria I vantaggi
DettagliCamera distanziatrice per inalatori predosati MDI
Camera distanziatrice per inalatori predosati MDI Azione mirata, obiettivo centrato www.airliquidemedicalsystems.it www.airliquidemedicalsystems.com L uso della camera distanziatrice è raccomandato dalle
DettagliMisure di prevenzione primaria per la riduzione del rischio nella saldatura
SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN MEDICINA DEL LAVORO Direttore: Prof. Massimo Corradi Associazione Parmense dei Medici del Lavoro Seminari monografici di medicina del lavoro Edizione 2016 Rischio cancerogeno
DettagliAntonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche. antonellamrt@gmail.
Antonella Moretti Cattedra di Reumatologia Scuola di Specializzazione in Reumatologia Università Politecnica delle Marche antonellamrt@gmail.com 1 Il counseling inteso come scienza che: guida l individuo
DettagliTerapia medica e terapia chirurgica
Terapia medica e terapia chirurgica Terapia della Rinite Allergica Educazione del Paziente Prevenzione Ambientale Lavaggio Nasale Trattamento Farmacologico Immunoterapia Specifica Trattamento Chirurgico
Dettagliper i Terapisti Respiratori, 2 a Edizione
Guida ai Dispositivi per l Aerosolterapia per i Terapisti Respiratori, 2 a Edizione Arzu Ari, PhD, PT, RRT, CPFT Dean Hess, PhD, RRT, FAARC Timothy R. Myers, BS, RRT-NPS Joseph L. Rau, PhD, RRT, FAARC
DettagliCorte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute. Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014
Corte di Giustizia Popolare per il Diritto alla Salute Tavolo Tecnico Oncologia 20 Marzo 2014 INDICE Contesto ed epidemiologia Il percorso del paziente Gestione appropriata e sostenibilità: - Requisiti
DettagliVALUTAZIONE CLINICA. Gravità Lieve Moderata Grave Arresto respiratorio Imminente. Fr. respiratoria Normale Aumentata Aumentata Bradipnea/G asping
ASMA DEFINIZIONE L asma è una malattia infiammatoria delle vie aeree che è caratterizzata da episodi ricorrenti di tosse, sibili, tachicardia, tachipnea, dispnea, difficoltà a parlare, senso di costrizione
DettagliM s i ur u e d i d i p r p ot o ezio i n o e n p e p r g l g i l i O pe p rator o i i S a S ni n t i ari
Rev. 1 del 14.10.09 Misure di protezione per gli Operatori Sanitari (Circolare Ministero della Salute n. 23671del 20.05.09) Gli Operatori Sanitari, a stretto contatto con casi sospetti di influenza da
DettagliGIORNATE PNEUMOLOGICHE AIMAR PUGLIA Vieste (FG), 23-25 maggio 2013 Hotel I Melograni
GIORNATE PNEUMOLOGICHE AIMAR PUGLIA Vieste (FG), 23-25 maggio 2013 Hotel I Melograni Presidente del Convegno: Dott. Paride Morlino Referente Scientifico: Prof. Alberto Cavalli Segreteria Scientifica: DIRETTIVO
DettagliDa oltre 20 anni per salvare i tuoi denti Straumann Emdogain
Informazioni per i pazienti sul trattamento della malattia parodontale ioni Oltre 2 mil i di pazient trattati Da oltre 20 anni per salvare i tuoi denti Straumann Emdogain Che cosa sai della malattia parodontale?
Dettagli1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA. Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro
1 SINTOMI ATTRIBUITI AD ALTRA PATOLOGIA Tosse da reflusso gastroesofageo Tosse da rinorrea posteriore Stato ansioso Patologia Cardiovascolare Altro Sottodiagnosi di Asma 90 80 70 Uomini Donne 60 % 50 40
DettagliIRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS
IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC
DettagliConcetti chiave. Se entro 2 settimane il dolore persiste invariato, senza progressivo miglioramento dei sintomi, è indicata una ulteriore valutazione
Concetti chiave Il Mal di Schiena è una patologia frequente Lombalgia = irradiazione fino al ginocchio Lombosciatalgia = irradiazione sotto il ginocchio Si definisce Cronica dopo 4 settimane Demedicalizzare
DettagliSTRATEGIE COMPORTAMENTALI IMMEDIATE DELL INFERMIERE
STRATEGIE COMPORTAMENTALI IMMEDIATE DELL INFERMIERE Obiettivo: essere riferimento per il paziente dall inizio al termine del ciclo di radioterapia Adottare interventi adeguati per contenere il problema
DettagliSabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche
AGGIORNAMENTO OBBLIGATORIO MEDICI DI MEDICINA GENERALE Sabato 21 Febbraio 2015 TITOLO DEL CORSO: Novità nella gestione e nella terapia di alcune patologie croniche Responsabile del corso Dr. : Tesei Fiorenzo
DettagliSCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA MED/48, MED/25, BIO/14 FRANCOMANO ANTONIO TUMMINELLO FRANCESCA MARIA FRANCOMANO ANTONIO
SCUOLA ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2015/2016 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2016/2017 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO CODICE INSEGNAMENTO 13138 MODULI NUMERO DI MODULI 3 SETTORI SCIENTIFICO-DISCIPLINARI DOCENTE RESPONSAILE
DettagliCatalogo Prodotti. distribuito in Italia da
Catalogo Prodotti distribuito in Italia da Indice dei prodotti: Pagina 2 Terapia per le Alte Via Respiratorie PARI SINUS PARI TRACHEO SET PARI MONTESOL DOCCIA NASALE Pagina 3 3 3 Terapia per le Basse Via
DettagliAEROSOLTERAPIA a cura di Maria Carla Guenza, Centro Fibrosi Cistica di Genova
AEROSOLTERAPIA a cura di Maria Carla Guenza, Centro Fibrosi Cistica di Genova INTRODUZIONE Il termine nebulizzazione deriva dal latino nebula che significa nebbia ed è stato usato per la prima volta nel
DettagliLa terapia inalatoria per il trattamento farmacologico delle MALATTIE RESPIRATORIE
Associazione Italiana Pazienti Bpco Onlus La terapia inalatoria per il trattamento farmacologico delle MALATTIE RESPIRATORIE Campagna di informazione promossa dall Associazione Italiana Pazienti BPCO Onlus,
DettagliCompetenze infermieristiche in Cure Palliative
Competenze infermieristiche in Cure Palliative Dott.ssa Anna Maria Marzi Responsabile Casa Madonna dell Uliveto Reggio Emilia COMPETENZE INFERMIERISTICHE IN CURE PALLIATIVE L infermiere palliativista è
DettagliSupporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.
Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel
DettagliIndicatori territoriali: Risultati
Direttore: Fernando Antonio Compostella Convegno Indicatori di Qualità del Servizio Sanitario nella Regione Veneto Indicatori territoriali: Risultati Roberto Turra Mestre, 30-11-2006 Contenuto Definizione
DettagliFARMACOCINETICA 1. Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA
FARMACOCINETICA 1 Farmacologia generale FARMACOCINETICA FARMACOLOGIA FARMACODINAMICA 1 ASSORBIMENTO DEI FARMACI cioè il processo per mezzo del quale un farmaco passa dal sito di somministrazione al plasma
DettagliTERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE
TERAPIA DEL DOLORE IN CONTINUITA ASSISTENZIALE S.C. Medicina di Base e Specilistica S.C. Centro di Terapia del Dolore e Cure Palliative Nella diagnosi del dolore cronico si distinguono i seguenti punti:
DettagliAllegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3
giunta regionale Allegato A al Decreto n. 15 del 01 marzo 2016 pag. 1/3 SOMMINISTRAZIONE PER INFUSIONE A DOMICILIO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER PERSONE AFFETTE DA MALATTIA RARA (Documento approvato nella
DettagliDefinizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve
PET THERAPY Definizione di PET THERAPY, che cos è e a che cosa serve PET THERAPY Ricerca su Google PET THERAPY - Definizione pet therapy pèt tħèrëpi locuz. ingl. (propr. «terapia dell animale domestico»;
DettagliIl Bambino con dispnea
Il Bambino con dispnea PARAMETRI VITALI PEDIATRICI FC VEGLIA FC SONNO FR P.A. SISTOLICA P.A. DIASTOLICA NEONATO 100-180 80-160 40-60 60-90 20-60 LATTANTE (1-12 mesi) 100-160 75-160 30-60 87-105 53-66 INFANZIA
DettagliLa comunicazione. Ministero della Salute
Presentazione del Manuale Gestione del Rischio Clinico e sicurezza delle Cure negli Ambulatori dei MMG e PdF Roma, 16 marzo 2010 Auditorium Lungotevere Ripa, 1 La comunicazione Laura Reali, Michele Gangemi
DettagliRadon negli impianti di distribuzione dell acqua Misure a tutela dei lavoratori
Radon negli impianti di distribuzione dell acqua Misure a tutela dei lavoratori In alcuni impianti di distribuzione dell acqua la concentrazione di radon può raggiungere picchi elevati e anche una breve
DettagliRisultati Survey Trapianto Polmonare
Risultati Survey Trapianto Polmonare Periodo di raccolta dati: Giugno-Agosto 2013 Totale Centri responder: 100 Commenti a cura di Sergio Baldi, Torino Introduzione (1/2) Il trapianto di polmone ha fatto
DettagliQual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore )
Qual è il momento nel quale un malato può essere definito alla fine della vita? ( Il problema del denominatore ) 1. L imminenza della morte 2. Le preferenze e le aspettative del paziente 3. La gravità
DettagliSistema Modulare Nebula
Sistema Modulare Nebula Respirare bene è vivere meglio www.airliquidemedicalsystems.it www.airliquidemedicalsystems.com Sistema Modulare Nebula Solo 2 minuti per un trattamento completo Il Sistema Modulare
DettagliPAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO. Diagnosi di ALI o ARDS da virus H1N1
PAZIENTE CON INFLUENZA A (H1N1) SOSPETTA O CERTA E SEGNI DI SCOMPENSO CARDIORESPIRATORIO SpO2 < 90% con O 2 in maschera a 10 l/min Acidosi respiratoria con ph < 7.25 Evidenza clinica di imminente distress
DettagliCrediti ECM: richiesti per gli aventi diritto (nell edizione 2011 sono stati erogati 50 crediti ECM).
CORSO DI PERFEZIONAMENTO DIPARTIMENTALE LA PROMOZIONE MOTORIA IN NEUROLOGIA 2012 (neuroscienze in clinica) VI edizione Dipartimento di Discipline Medico-Chirurgiche della Comunicazione e del Comportamento.
DettagliLIVELLI DI AZIONE DELLE
Tecniche di clearance delle vie aeree tramite utilizzo di Dispositivi Oscillatori ad Alta Frequenza Un alternativa per la disostruzione bronchiale e la riespansione polmonare LIVELLI DI AZIONE DELLE TECNICHE
DettagliSTRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE. Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC)
STRATEGIE PER L AUTONOMIA NEL PAZIENTE ANZIANO CON STROKE Spalek Renata Terapista Occupazionale Centro di Riabilitazione ONLUS Moncrivello (VC) 1 La Terapia Occupazionale nel Trattamento dei Pazienti con
DettagliPBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE
Pediatric Basic Life Support Early Defibrillation PBLSD SUPPORTO DI BASE DELLE FUNZIONI VITALI IN ETA PEDIATRICA E DEFIBRILLAZIONE PRECOCE OBIETTIVO DEL PBLSD PREVENIRE IL DANNO ANOSSICO CEREBRALE Nel
DettagliCosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie
ASMA BRONCHIALE Cosa è l asma? L asma è una frequente patologia cronica che dura tutta la vita caratterizzata dall infiammazione e dal restringimento delle vie 2 aeree. Il restringimento è intermittente
DettagliCorso UPDATE SU MALATTIE POLMONARI AD ALTO IMPATTO SOCIO-SANITARIO. 24 Ottobre 2014
Struttura Allergologia e Fisiopatologia Respiratoria Responsabile Dr. Riccardo Pellegrino Indirizzo: Via Carle - Ospedale A. Carle- 12100 CUNEO Telefono 0171.616728 E-mail: pellegrino.r@ospedale.cuneo.it
DettagliValutazione su base di popolazione degli esiti della radioterapia nel carcinoma mammario. Arduino Verdecchia, Milena Sant
Valutazione su base di popolazione degli esiti della radioterapia nel carcinoma mammario Arduino Verdecchia, Milena Sant MOTIVAZIONI E FINALITA L evidenza di efficacia di un trattamento su base di trials
DettagliTitolo: L utilizzo diffuso degli anticolinergici nel trattamento del broncospasmo dei bambini < 2 anni non è supportato da una buona evidenza.
Titolo: L utilizzo diffuso degli anticolinergici nel trattamento del broncospasmo dei bambini < 2 anni non è supportato da una buona evidenza. Introduzione Il broncospasmo è un sintomo comune nel bambino
DettagliLa realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio
Lucca 11 ottobre 2008 La realizzazione di un percorso di accoglienza per il paziente in sovrappeso: l esperienza dell Azienda USL 12 di Viareggio Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale
DettagliTerapia Inalatoria ALESSANDRO ZANASI, ALICE MORELLI, ROSSELLA BOLDRINI EDIZIONI SCRIPTA MANENT
La realizzazione di questo manuale è stata possibile con il supporto economico di ALESSANDRO ZANASI, ALICE MORELLI, ROSSELLA BOLDRINI Terapia Inalatoria EDIZIONI SCRIPTA MANENT Alessandro Zanasi Specialista
DettagliLA CPAP. Il circuito l interfaccia il montaggio Il monitoraggio. Nacar Alberto ASL NA 1 M.U.San Paolo. 28 settembre 2010 NOLA
LA CPAP Il circuito l interfaccia il montaggio Il monitoraggio 28 settembre 2010 NOLA Nacar Alberto ASL NA 1 M.U.San Paolo CPAP (continous positive airway pressure) Pressione positiva continua delle vie
DettagliQUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE
QUALITA DELLA VITA e PATOLOGIE CRONICHE:ATTUALITA E PROSPETTIVE INSUFFICIENZA RESPIRATORIA E QUALITA DI VITA Dr Rolando Negrin U.O.C.Pneumologia O.C.Vicenza 26-10-2013 La Sclerosi Laterale Amiotrofica(SLA)
Dettagli19 novembre 2012. Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO
19 novembre 2012 Servizio Infermieristico T.R.P.O. Maria Gabriella BROCIERO Background 2004 Corso di Laurea Infermieristica Diagnosi Infermieristiche NANDA Necessità di dichiarare il modello teorico assistenziale
DettagliREFLUSSO GASTROESOFAGEO. Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005
REFLUSSO GASTROESOFAGEO Paolo Franceschi franceschipao@libero.it Tel.0198404231 Savona 19 Dicembre 2005 MRGE: sintomi extraesofagei MRGE: molto diffusa e frequente nella pratica clinica. Manifestazioni
DettagliFar acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di (sapere)
- AZIENDA PER I SERVIZI SANITARI N.6 "FRIULI OCCIDENTALE" 33170 Pordenone - Via Vecchia Ceramica,1 - C. P. 232 Tel. 0434/369111 - Fax 0434/523011 - C.F. / P.Iva 01278420938 INCONTRI PER INSEGNANTI QUINTE
DettagliPUMP FAILURE LUNG FAILURE FATIGUE MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. Compromissione della ventilazione. Compromissione dello scambio gassoso
MECCANISMI FISIOPATOLOGICI DELLA I.R.A. LUNG FAILURE (EPA, ARDS, etc.) Compromissione dello scambio gassoso IPOSSIEMIA PUMP FAILURE (BPCO, cifoscoliosi, etc.) Compromissione della ventilazione IPOSSIEMIA
Dettaglia cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118
a cura di : Alessandro Trevisan Croce Rossa Italiana Ambulanza ALS CRI-118 Importanza dell identificazione precoce del paziente critico Cause dell arresto cardiorespiratorio nell adulto Identificare e
DettagliLinee Guida pratiche basate sull evidenza sull uso dei distanziatori nel trattamento dell asma bronchiale infantile edizione 2008
Linee Guida pratiche basate sull evidenza sull uso dei distanziatori nel trattamento dell asma bronchiale infantile edizione 2008 Coordinatore: Daniele Radzik, U.O. di Pediatria, Ospedale San Giacomo,
Dettagli1. Utilizzo Alcover in tutti i soggetti che possono essere diagnosticati abusatori 1. No 2. Qualche volta lo faccio 3. Lo faccio di regola
STRUTTURA DI APPARTENENZA (DENOMINAZIONE INDIRIZZO CITTÀ/ASL DI APPARTENENZA) IL TRATTAMENTO DELL ALCOLDIPENDENZA DOPO QUINDICI ANNI DI ALCOVER (GHB) NOME DATA COGNOME FIRMA QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE
DettagliIL POLMONE E L INVERNO... ORA c è UNA SQUADRA
IL POLMONE E L INVERNO... ORA c è UNA SQUADRA Promosso da: ATP - Alleanza per le Malattie Toraco Polmonari - Presidente Dott. Gianfranco Schiraldi venerdì, 30 gennaio 2015 Circolo della Stampa Corso Venezia,
DettagliGestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN
Gestione dell Asma in primary care: raccomandazioni della Linea Guida SIGN Diagnosi clinica di Asma nell adulto Dott.ssa Andreina Boschi - specialista in pneumologia. medico di medicina generale Asma:
DettagliIntelligent Ventilation. ...nuove funzioni intelligenti
Intelligent Ventilation...nuove funzioni intelligenti In terapia intensiva, in terapia sub intensiva e anche nell assistenza domiciliare non ci si accontenta di ottenere prestazioni tecniche al massimo
DettagliSCHEDA DI SICUREZZA. Direttiva CEE 91/155
SCHEDA DI SICUREZZA Direttiva CEE 91/155 1.0 IDENTIFICAZIONE PRODOTTO E SOCIETA' 1.1 Nome commerciale ALG 5-MB 1.2 Impieghi Addensante per stampa. 1.3 Produttore ed assistenza DATT CHIMICA SRL Via Clerici,
DettagliBPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia
BPCO in medicina generale. Dal sospetto alla diagnosi, alla stadiazione di malattia BPCO: Definizione quadro caratterizzato da persistente ostruzione al flusso aereo la riduzione del flusso è di solito
DettagliVIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005
VIA ORALE MODULO DI TECNICHE E FORME FARMACEUTICHE CORSO DI LAUREA IN BIOTECNOLOGIE ANNO ACCADEMICO 2004-2005 2005 VANTAGGI DELLA VIA ORALE! Le forme farmaceutiche orali sono facili e convenienti da usare
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO E MALATTIE RESPIRATORIE. N. Marcobruni U.O. Pneumologia, Spedali Civili di Brescia 24 Novembre 2007
INQUINAMENTO ATMOSFERICO E MALATTIE RESPIRATORIE N. Marcobruni U.O. Pneumologia, Spedali Civili di Brescia 24 Novembre 2007 PRINCIPALI FONTI DI INQUINAMENTO traffico veicolare sistemi di produzione di
DettagliL ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA CONTINUA CPAP
ADVANCES IN CARDIAC ARRHYTHMIAS AND GREAT INNOVATIONS IN CARDIOLOGY XXVI GIORNATE CARDIOLOGICHE TORINESI Relatore: Daniele CAPECE L ASSISTENZA AL PAZIENTE IN VENTILAZIONE NON INVASIVA A PRESSIONE POSITIVA
DettagliLA SPIROMETRIA E IL BAMBINO
SC Pneumologia Centro Regionale di riferimento per l insufficienza respiratoria cronica in età evolutiva Presidio Regina Margherita Direttore: Dott.ssa Elisabetta Bignamini LA SPIROMETRIA E IL BAMBINO
DettagliS. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi AIE- Bari 29-31 ottobre 2012
UNO STUDIO CASE-CROSSOVER PER L IDENTIFICAZIONE DEI FATTORI DI SUSCETTIBILITÀ ALLE ONDATE DI CALORE NELLA POPOLAZIONE ANZIANA A ROMA NEGLI ANNI 2007-2011 S. Vecchi, AM. Bargagli, M. Leone, P. Michelozzi
DettagliIl problema delle risorse ed il ruolo della regione.
7 PQ e Salute - ARTI 08.03.07 Il problema delle risorse ed il ruolo della regione. Ambrogio Aquilino, ARES Puglia Il contesto di riferimento Federalismo e politiche regionali Diritto alla salute Ospedale
DettagliAsma difficile on-line
Asma difficile on-line è il nome di un Archivio web-based promosso dalla SIMRI e gestito in collaborazione con il CINECA che raccoglie casi di pazienti con asma problematico grave, affetti cioè da asma
DettagliPREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI. RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002)
PREVENZIONE DELLE INFEZIONI DEGLI ACCESSI VENOSI RACCOMANDAZIONI CDC di Atlanta (agosto 2002) Raccomandazioni del C.D.C. Center for Disease Control - U.S.A. Guidelines for the prevention of intravascular
Dettagli2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO
2. SCHEDA DI INSERIMENTO INFERMIERE - GRUPPO OPERATORIO SEDE: LEGNAGO BOVOLONE ZEVIO NOGARA UNITÀ OPERATIVA/SERVIZIO: DIRETTORE: COORDINATORE INFERMIERISTICO: COGNOME QUALIFICA: INFERMIERE NOME DATA INIZIO
DettagliCONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica
CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie
DettagliL idea UN PROGETTO INNOVATIVO DI WELFARE INTEGRATO. Una gamma di soluzioni a valore aggiunto nell area dei servizi alla persona, a casa propria.
Un progetto di welfare integrato Medici e operatori sanitari per l assistenza e la cura a casa propria Bologna, gennaio 2015 Chi è ONEFAMILY ONEFAMILY è una start up che amplia i confini dell attività
DettagliPIANO FORMATIVO 2012 PROVIDER: FENIX ID 331
I FATTORI DI RISCHIO IMA E ANGINA: DALLA PREVENZIONE ALLA GESTIONE DEL PAZIENTE INFARTUATO PIANO FORMATIVO PROVIDER: FENIX ID 331 METODOLOGIA SEDE Corso residenziale Valenza Poliambulatorio Valenza Medica
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome Nome Iepparelli Giuseppe Data di nascita 03.01.1948 Qualifica Dirigente medico di 1 livello Amministrazione A.O.Monaldi di Napoli Incarico Attuale Dirigente
DettagliIL POLMONE E L INVERNO... ORA c è UNA SQUADRA
IL POLMONE E L INVERNO... ORA c è UNA SQUADRA Promosso da: ATP - Alleanza per le Malattie Toraco Polmonari - Presidente Dott. Gianfranco Schiraldi venerdì, 30 gennaio 2015 Circolo della Stampa Corso Venezia,
DettagliCOMPLICANZE RESPIRATORIE
ATELETTASIA: collasso di gruppi di alveoli che continuano ad essere vascolarizzati (ma non sono più ventilati! Quindi c è un alterazione degli scambi O2/CO2) Più l atelettasia dura nel tempo, più difficile
DettagliPATIENT-DEPENDENT EFFICACY FACTORS OF AEROSOL THERAPY IN CYSTIC FIBROSIS. C. Braggion Cystic Fibrosis Center Azienda Ospedaliera di Verona
PATIENT-DEPENDENT EFFICACY FACTORS OF AEROSOL THERAPY IN CYSTIC FIBROSIS C. Braggion Cystic Fibrosis Center Azienda Ospedaliera di Verona 1 1 MMAD (GSD) MMAD (GSD) Aerosol generator Aerosol generator Age
Dettagli6.1 Interventi ipotizzati per la Depressione pag. 95 6.2. Interventi ipotizzati per il Disturbo Bipolare» 96 7. Conclusioni» 98 Bibliografia» 99
Indice Introduzione pag. 11 1. Chi siamo» 11 2. Perché un Manuale Clinico di Terapia Familiare?» 12 3. Processi relazionali e psicopatologia» 15 4. Le buone prassi nella terapia sistemico-relazionale»
DettagliABUSO DI SOSTANZE E CIRCUITI NEURALI DELLA GRATIFICAZIONE
ABUSO DI SOSTANZE E CIRCUITI NEURALI DELLA GRATIFICAZIONE Curva che rappresenta la relazione dose-risposta conseguente all assunzione di una sostanza Dosi progressivamente più forti di farmaco producono
DettagliPercorso di gestione primo - secondo livello per. LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna
Percorso di gestione primo - secondo livello per LUTS/Ipertrofia Prostatica Benigna Tratto dalle conclusioni del Dipartimento Urologia, IV Congresso della Corte di giustizia Popolare per il Diritto alla
DettagliRASSEGNA STAMPA. Comunicato Stampa. Dolore cronico: sabato a Foggia, medici specialisti a lezione per imparare a gestirlo Foggia, 24 marzo 2011
RASSEGNA STAMPA Comunicato Stampa Dolore cronico: sabato a Foggia, medici specialisti a lezione per imparare a gestirlo Foggia, 24 marzo 2011 Aggiornamento 25 marzo 2011 SOMMARIO TESTATA DATA LETTORI Web
DettagliAssociazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria. GraphicArt FraDabro 2014
Associazione Riabilitatori Insufficienza Respiratoria TOSSE Meccanismo protezione delle vie aeree infezioni di origine virale o batterica agenti irritanti ( fumo, polveri, gas) stimoli termici (aria molto
DettagliCasi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD
Casi di IFI in pazienti sottoposti a HSCT allogenico con GVHD Sindrome polmonare Sindrome sino-facciale Terapia pre-emptive Sepsi Sindrome al CNS Sindrome cutanea 58 CASO #1 Sepsi nel HSCT allogenico:
DettagliSistema Informativo per Associazioni Agricole
Sistema Informativo per Associazioni Agricole Progetto realizzato da in collaborazione con COLLOCAZIONE STRATEGICA Sviluppare nuovi modelli di business Ottimizzare il modello di business attuale Ridurre
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Maria Carla Guenza Indirizzo Via Giuseppe Sapeto 14/15 Telefono Fax E-mail 010 3992918 cell.3316200773 m.carlaguenza@alice.it
DettagliCURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare
CURE DOMICILIARI E NUOVE TECNOLOGIE La tranquillità dell assistenza ospedaliera a casa propria. Fornaca Domicare Quali sono gli obiettivi dell assistenza domiciliare? Mantenere la persona assistita presso
DettagliI CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015. Dott.ssa Maia De Luca
I CASO CLINICO 14 NOVEMBRE 2015 Dott.ssa Maia De Luca Scenario Bambino di 7 anni condotta in DEA per dolore toracico, respiro corto, palpitazioni VALUTAZIONE: impressione iniziale Stato di coscienza: AVPU:
DettagliLA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI
Provincia di Ferrara Provincia di Rovigo LA SALUTE DEI BAMBINI E L AMBIENTE Fase 2 Studio epidemiologico sulla condizione respiratoria nei bambini delle Province di Ferrara e Rovigo RISULTATI Claudio Sartini
DettagliLa programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est
La programmazione delle Case della Salute nel Distretto Sud Est Rossella Emanuele Dipartimento Cure Primarie Distretto Sud Est Modena 26 Gennaio 2013 La mappa delle case della salute del Distretto Sud
Dettagli2. P RIMA DI U TILIZZARE ASQUAM
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perchè contiene importanti informazioni per lei. Usi questo medicinale sempre come esattamente descritto in questo foglio o come il medico
DettagliDott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca
+ Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale
DettagliVENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO
Distretto di Sassari Direttore Dott. N. Licheri VENTILAZIONE MECCANICA NON INVASIVA NEL DISTRETTO DI SASSARI: RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI DI MONITORAGGIO Distretto di Sassari 1 VENTILAZIONE MECCANICA
DettagliAlberto Castiglione Unità Operativa di Riabilitazione LE DISFUNZIONI DELL AREA SACRALE NELLA PATOLOGIA NEUROLOGICA
Alberto Castiglione Unità Operativa di Riabilitazione LE DISFUNZIONI DELL AREA SACRALE NELLA PATOLOGIA NEUROLOGICA Compito delle manovre riabilitative vescicali è quello di ottenere uno svuotamento vescicale
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI Cognome. Nome. Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica. Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale
INFORMAZIONI PERSONALI Cognome COLOMBO Nome GIOVANNI Data di Nascita 21-01-1958 Qualifica Medico di Medicina Generale E-mail istituzionale Giovanni.colombo2@crs.lombardia.it telefono 029682495 TITOLI DI
DettagliPROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014. Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL
PROGETTO GIOBBE. RSA SENZA DOLORE Teatro Casa di Cura Beato Palazzolo - Bergamo 2 APRILE 2014 Dr. Francesco Locati Direttore Sociale ASL Il dolore Il dolore è una delle principali malattie che si incontrano
DettagliSpray con il distanziatore: istruzioni per l uso
Spray con il distanziatore: istruzioni per l uso DANIELE RADZIK UO di Pediatria, Ospedale San Giacomo, Castelfranco Veneto (TV) HOLDING CHAMBERS (SPACERS) FOR ASTHMA: DIRECTIONS FOR USE (Medico e Bambino
DettagliBellavite sperimentazione Gelsemium. Scuola Omeopatia Classica Dulcamara - Faculty of Homeopathy of the United Kingdom
Bellavite sperimentazione Gelsemium E stato pubblicato su Psychopharmacology 2010; [DOI 10.1007/s00213-010-1855-2], ad opera di Magnani P et al (Dipartimento di Patologia e Dipartimento di Medicina e Sanità
Dettagli03/03/2009. -Diuretici -Morfina -Inotropi
Insufficienza cardiaca in cui il cuore non è più in grado di assicurare un apporto di ossigeno adeguato alle esigenze dei tessuti 6 Congresso Nazionale Emergenza Urgenza - Qualità e Prospettive in Emergenza
DettagliNUOVE TECNOLOGIE DI NEBULIZZAZIONE DEI FARMACI PER LE PATOLOGIE DELL APPARATO RESPIRATORIO
Clinica Pediatrica Università di Pavia Fondazione IRCCS Policlinico S. Matteo Scuola di Specializzazione in Pediatria NUOVE TECNOLOGIE DI NEBULIZZAZIONE DEI FARMACI PER LE PATOLOGIE DELL APPARATO RESPIRATORIO
Dettagli