CAPITOLO 11 CONCORRENZA PERFETTA. Perché assumiamo che l obiettivo dell impresa sia la massimizzazione del profitto economico?

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1 Caitolo Concorrenza erfetta agina CAPITOLO CONCORRENZA PERFETTA Perché assumiamo che l obiettivo dell imresa sia la massimizzazione del rofitto economico? erché il caitalismo si descrive rorio come valorizzazione del caitale attraverso lo sfruttamento del lavoro umano sottomesso alla rorietà rivata delle macchine (aroccio marxiano) erché chi si comorta secondo questo canone ha maggiori ossibilità di soravvivenza (gli azionisti investono iù volentieri, le banche li considerano iù affidabili, hanno maggiori risorse rovenienti dall autofinanziamento) (aroccio evoluzionista) erché in molti casi gli azionisti remunerano il manager attraverso la comarteciazione agli utili come forma di incentivo (aroccio istituzionalista).

2 Distinguiamo tra Caitolo Concorrenza erfetta agina Profitto contabile differenza tra ricavi e costi effettivamente sostenuti Profitto economico differenza tra ricavi e costi, esliciti o imliciti (inclusi i costi oortunità) Noi ci riferiamo alla massimizzazione del rofitto economico, oiché assumiamo iena razionalità dei rorietari dei caitali (cioè considerano anche gli imieghi alternativi dei loro caitali). Consideriamo il caso in cui l imresa oeri in mercati concorrenziali sia sul mercato dei fattori che su quello dei rodotti. Questo equivale ad assumere che l imresa sia rice taker: essa ritiene di non oter modificare i rezzi con i rori comortamenti in quanto la sua dimensione è trascurabile risetto all intero mercato.

3 Caitolo Concorrenza erfetta agina 3 Questo significa che essa si limita a ricevere dal mercato dei segnali di scarsità relativa, e agisce di conseguenza. BREVE PERIODO (lavoro come solo fattore variabile) L imresa considera il ricavo marginale dalla vendita di una unità di rodotto come dato e costante, ari al PREZZO DI VENDITA. Per contro la roduzione di quella stessa unità ha un costo marginale che diende dalla tecnologia di roduzione e dal costo di acquisto del fattore roduttivo. Se massimizza i rofitti, essa rodurrà tutte le unità di rodotto er le quali vale il rinciio che RICAVO MARGINALE COSTO MARGINALE

4 Caitolo Concorrenza erfetta agina 4 costi totali ricavi rezzo quantità A B quantità quantità rofitti/erdite ricavi costi totali Il ricavo marginale è ari alla endenza della linea dei ricavi (ovvero al rezzo di vendita). Il costo marginale è la endenza della curva di costi totali (ovvero di costi variabili, in quanto costi totali costi fissicosti variabili). Essi si uguagliano sia nel unto A che nel unto B: ma il rimo è un unto di rofitto minimo (ovvero di erdita massima), mentre il secondo è di rofitto massimo.

5 Caitolo Concorrenza erfetta agina 5 Più formalmente: se l imresa scegli le quantità risolvendo il roblema seguente max ( C( )) dove è il rezzo di vendita del rodotto (suosto costante e indiendente dalle quantità vendute), e C ( ) è il costo totale di roduzione di quella quantità. La soluzione del roblema è data azzerando la derivata rima dc d 0 ovvero dc d MC Quindi l imresa sceglierà la quantità corrisondente ad un costo marginale uguale al rezzo di vendita.

6 Caitolo Concorrenza erfetta agina 6 In termini di curve di costo, questo equivale a scegliere le quantità associate ad ogni rezzo lungo la curva dei costi marginali. MC AC B AVC A Tuttavia solo quando il rezzo suera il unto B l imresa fa rofitti ositivi. Tuttavia le conviene rodurre anche quando il rezzo è inferiore a B ma sueriore ad A, erché in questo modo core una arte dei costi fissi, in cui incorrerebbe comunque anche non roducendo.

7 Caitolo Concorrenza erfetta agina 7 Abbiamo così individuato la curva di offerta dell imresa nel breve eriodo. Essa è inclinata ositivamente tutte le volte che i costi marginali sono crescenti, ovvero la roduttività marginale dell unico fattore variabile è decrescente. offerta dell imresa nel breve eriodo AC AVC MC condizione di chiusura

8 Caitolo Concorrenza erfetta agina 8 La curva di offerta dell industria si ottiene er somma in orizzontale delle curve di offerta delle singole imrese che sono resenti sul mercato. Ovviamente l inclinazione della curva di offerta dell industria sarà ari a n l inclinazione di quella della singola imresa. imresa imresa imresa imresa imresa imresa 3 imresa imresa imresa 3 imresa 4

9 Caitolo Concorrenza erfetta agina 9 Una volta nota l offerta di industria, ossiamo determinare il rezzo di equilibrio di mercato attraverso l intersezione con la domanda aggregata dei consumatori. Sotto iotesi di concorrenza erfetta esso aare come un dato sia alle imrese che ai consumatori, confermando con ciò le loro asettative di rice taking. Il rezzo di equilibrio viene determinato dall intersezione della domanda e dell offerta di mercato. rezzo offerta dell industria rezzo di equilibrio domanda di tutti i consumatori quantità

10 Caitolo Concorrenza erfetta agina 0 Una volta determinato il rezzo sul mercato concorrenziale, la singola imresa riterrà di fronteggiare una domanda infinitamente elastica (orizzontale) er la roria roduzione, e deciderà di rodurre la quantità che rende il costo marginale uguale al rezzo. Così facendo registrerà rofitti o erdite a seconda del rezzo che si è determinato. Se il rezzo di mercato è, l imresa nel breve eriodo fa rofitti. Se invece il rezzo che si afferma è, l imresa fa erdite. Entrambe le situazioni sono non mantenibili nel lungo eriodo, erché la rima attira imrese concorrenti, mentre la seconda induce una uscita dal mercato. MC rofitti ATC erdite equilibrio di mercato i equilibrio della singola imresa i

11 Caitolo Concorrenza erfetta agina Ovviamente, come i consumatori referiscono consumare di iù a rezzi inferiori, le imrese referiscono vendere di iù a rezzi sueriori. Come l utilità indiretta dei consumatori è funzione decrescente dei rezzi dei beni da consumare, così il rofitto dell imresa è crescente nel rezzo di vendita dei beni (in quanto aumenta i ricavi e riduce il costo di acquisto in termini reali dei fattori roduttivi). Possiamo rendere iù rigoroso questo concetto introducendo il concetto di surlus del roduttore. Poiché in generale l imresa trae beneficio dal rodurre, ed essa roduce ogniqualvolta il rezzo eccede il costo medio variabile, definiamo come surlus (rezzo AVC) quantità ricavi costi variabili (ricavi costi variabili costi fissi) costi fissi rofitti costi fissi

12 Caitolo Concorrenza erfetta agina Il surlus del roduttore è sueriore al rofitto in quanto rofitto (rezzo ATC) quantità (rezzo AFC AVC) quantità surlus costi fissi Per la singola imresa, che uguaglia il rezzo al MC, il surlus è dato dalla differenza tra MC e AVC moltilicata er le quantità rodotte. MC rezzo di mercato surlus del roduttore costi variabili MC quantità In rima arossimazione, si uò quindi analizzare l area del triangolo che sovrasta la curva di offerta.

13 Caitolo Concorrenza erfetta agina 3 Lo scambio di mercato è quindi aortatore di benefici sia er i consumatori che er i roduttori. I consumatori ottengono quantità ositive del bene ad un rezzo inferiore ai loro rezzi di riserva ( surlus del consumatore). Le imrese roducono quantità ositive del bene ad un rezzo sueriore al costo minimo in cui si incorrerebbe roducendo quelle quantità ( surlus del roduttore). Lo scambio migliora quindi il benessere di entrambi gli agenti resenti sul mercato, ed è quindi definibile come migliorativo in senso aretiano (migliori la situazione di almeno un agente senza eggiorare quella di nessun altro). surlus del consumatore offerta d industria surlus del roduttore domanda di mercato

14 Caitolo Concorrenza erfetta agina 4 Ma non è l unico beneficio dello scambio. Se trattiamo di mercati concorrenziali, la concorrenza tra imrese e/o tra consumatori singe la roduzione e lo scambio fino al unto in cui vale la seguente relazione UTILITÀ MARGINALE RICAVO MARGINALE COSTO MARGINALE I consumatori vorranno consumare i beni fino al unto in cui l utilità marginale eccede il rezzo di acquisto. Le imrese vorranno rodurre fino al unto in cui il rezzo di vendita eccede il costo di roduzione. Pertanto, finché il costo marginale è inferiore alla utilità marginale, le imrese vorranno servire i consumatori. Il rezzo convoglia quindi informazioni sul come orientare la roduzione, urché esso sia il risultato di una attività concorrenziale (e non rifletta il otere di mercato di qualche agente).

15 Caitolo Concorrenza erfetta agina 5 Ma cosa definisce il aradigma della CONCORRENZA PERFETTA? l iotesi di omogeneità del rodotto: se tutte le imrese roducono lo stesso rodotto, allora tutte fronteggiano la stessa massa di consumatori (controesemio: differenziazione orizzontale) l iotesi di rice-taking: se ciascuna imresa ritiene di essere troo iccola er influenzare i rezzi, tutte si comorteranno esclusivamente in risosta ai segnali di rezzo (controesemio: il monoolista che fissa i rezzi) l iotesi di assenza di costi di transazione, ovvero erfetta mobilità di beni e fattori: se esistono delle oortunità da sfruttare, imrese, fattori roduttivi e/o consumatori si muoveranno er arofittarne (controesemio: la decisione di migrare) l iotesi di erfetta informazione: er oter arofittare delle combinazioni (di consumo o di roduzione) iù convenienti, occorre esserne informati (controesemio: il mercato edilizio).

16 Caitolo Concorrenza erfetta agina 6 Il mercato concorrenziale ha quindi rorietà desiderabili dal unto di vista dei consumatori, al unto di oter affermare che gli equilibri di mercato concorrenziale conducono a configurazioni ottimali in senso aretiano (risultato noto come rimo teorema del benessere). Ma: esistono nella realtà i mercati concorrenziali? oure sul mercato di scontrano i oteri relativi di venditori e comratori, organizzati in coalizioni allo scoo di estrarre la rendita maggiore? esiste un numero infinito di configurazioni di equilibrio concorrenziali, ciascuna associata ad una diversa distribuzione del otere di sesa tra i consumatori (risultato noto come secondo teorema del benessere). Quindi gli equilibri concorrenziali ossono essere ordinati secondo il criterio dell equità distributiva. Se questo criterio è rilevante nelle scelte sociali, non tutti gli equilibri concorrenziali sono ugualmente desiderabili.

17 Caitolo Concorrenza erfetta agina 7 Vediamo ora cosa cambia nel LUNGO PERIODO (lavoro e caitale entrambi variabili) Se l imresa uò modificare lo stock di caitale uò anche decidere di disinvestire totalmente (uscita dal mercato) oure di creare da zero nuova caacità roduttiva (ingresso nel mercato). Cosa regola le decisioni di ingresso o uscita dell imresa? La resenza di extra-rofitti (cioè la situazione in cui > AC) o di erdite (cioè la situazione in cui < AC). Pertanto, oiché l imresa continua nella strategia di uguagliare MC, ossiamo affermare che entreranno nel mercato nuove imrese se MC > AC e usciranno vecchie imrese dal mercato se MC < AC

18 Caitolo Concorrenza erfetta agina 8 La configurazione resterà quindi stabile solo quando MC AC Ma saiamo che questa condizione si verifica solo nel unto di minimo di AC. Inoltre se vale che MC AC, l imresa farà rofitti nulli nel lungo eriodo, in quanto π C ( ) AC C ( ) ( AC) 0 Finché π > 0 (ovvero quando > AC), entrano nuove imrese, la curva di offerta d industria si sosta verso destra e il rezzo di mercato si abbassa. Quando π < 0 (ovvero quando < AC), escono vecchie imrese, la curva di offerta d industria si sosta verso sinistra, la roduzione si contrae ed il rezzo di mercato si alza.

19 Caitolo Concorrenza erfetta agina 9 In entrambi i casi il rezzo tende al unto di minimo della curva AC. Possiamo quindi affermare che nel lungo eriodo vi è un unico rezzo sostenibile, dato dal costo medio minimo. Ad esso è associata una certa quantità di roduzione. Se tutte le imrese hanno accesso alla medesima roduzione, tutte vorranno rodurre le medesime quantità. Data la domanda di mercato del rodotto, questo determinerà il numero di imrese resenti sul mercato. SAC SMC LAC LMC equilibrio di mercato equilibrio della singola imresa

20 Caitolo Concorrenza erfetta agina 0 Mentre nel caso del breve eriodo la curva di offerta è inclinata ositivamente (anche se molto elastica quando il numero di imrese è elevato), nel lungo eriodo la curva di offerta è orizzontale in coincidenza con il unto di minimo della curva di costi fissi. Quindi variazioni della domanda roducono variazioni nel numero delle imrese resenti e non nelle quantità rodotte dalla singola imresa. Questo risultato è valido sotto condizione che non varino i rezzi dei fattori roduttivi. Se invece la funzione di roduzione resenta rendimenti costanti di scala, la curva di costo medio è costante, e quindi il suo unto di minimo è indeterminato. Non siamo quindi in grado di individuare né il numero esatto di imrese né la quantità rodotta da ogni singola imresa. La curva di offerta di lungo eriodo sarà crescente solo se l aumento della roduzione e della domanda di fattori roduce un innalzamento del loro rezzo di vendita (diseconomie ecuniarie).

21 Caitolo Concorrenza erfetta agina I diversi casi ossono essere riformulati facendo riferimento alla elasticità dell offerta al rezzo. Data una curva di offerta del tio definiamo l elasticità di offerta come il raorto tra la variazione ercentuale della quantità offerta al variare del rezzo, ovvero η offerta 0 d d In generale ci asettiamo che η BP offerta < η LP offerta ovvero che la sensibilità della roduzione al rezzo aumenti nel lungo eriodo quando ossono essere variati tutti i fattori roduttivi.

22 Caitolo Concorrenza erfetta agina Esemio: curva di offerta Data una tecnologia Cobb-Douglas del tio α L K β abbiamo mostrato che essa conduce ad una funzione di costo minimo di breve eriodo ari a C BP α β w K α r K mentre nel lungo eriodo essa è ari a C LP αβ w α αβ r β αβ α β β αβ β α α αβ Una volta verificato che il unto di minimo della curva di AVC è in 0, la curva di offerta di breve eriodo è data da

23 Caitolo Concorrenza erfetta agina 3 BP MC BP α K w β α w α c α α α α K β α, w, K L elasticità di breve eriodo è allora data da η BP offerta α α Notiamo che la quantità offerta cresce al crescere del rezzo di vendita del rodotto e della caacità roduttiva disonibile K, e diminuisce al crescere del costo del lavoro w.

24 Caitolo Concorrenza erfetta agina 4 Invece la curva di offerta di lungo eriodo della singola imresa è data da LP MC w LP α αβ α β ( α β) r β αβ [ c ] α β αβ αβ α β w α αβ r β αβ, w, r L elasticità di lungo eriodo è allora data da [] η LP offerta α β α β > α α η BP offerta Si noti inoltre che offerta quando ( α β), cioè quando ci avviciniamo ai rendimenti costanti di scala. η LP

25 Caitolo Concorrenza erfetta agina 5 Esemio: struttura del mercato Nel breve eriodo esistano m, m < imrese, caratterizzate dalla seguente funzione di costo minimo C BP α β γ δ 3 Nel lungo eriodo la funzione di costo minimo sia data da C LP β γ δ 3 Infine la domanda di mercato sia data da σ τ Per determinare l equilibrio di mercato nel breve eriodo (con il numero di imrese dato) dobbiamo trovare la curva di offerta d imresa, assare a quella di industria, trovare il rezzo di equilibrio e verificare che soddisfi la condizione di aertura della attività.

26 Curva di offerta d imresa: Caitolo Concorrenza erfetta agina 6 dcbp MC se > min[avc] d AVC β γ δ β γ dcbp MC β γ 3δ d 3 δ Poiché si incrociano nel unto di minimo, trovo la quantità che soddisfa la condizione AVC MC. β γ δ β γ 3δ c γ δ 0 c ( γ δ ) 0 c 0, γ δ

27 Caitolo Concorrenza erfetta agina 7 Considerando la rima radice 0, il costo marginale in corrisondenza di 0 è semlicemente ari a β, e quindi la funzione di offerta della singola imresa è data da offerta β 0 γ 3δ se se β < β Invece il costo marginale in corrisondenza di γ è ari a δ MC cond. chius. γ β δ β γ 3 4 γ δ γ δ β 3δ 4 γ δ γ δ Considerando la seconda radice, la funzione di offerta della singola imresa è quindi data da

28 Caitolo Concorrenza erfetta agina 8 offerta β 0 γ 3δ se se β < β 4 4 γ δ γ δ Curva di offerta d industria: Per assare alla funzione di offerta d industria devo sommare le quantità rodotte dalla singole imrese. La funzione di offerta della singola imresa la arossimiamo considerando δ 0 ed eslicitando risetto ad i β γ β γ γ L offerta dell industria è data dalla sommatoria delle offerte d imresa m m( β) i mi γ i c γ β m

29 Caitolo Concorrenza erfetta agina 9 Equilibrio di mercato: L equilibrio di mercato sarà dato dall incrocio di domanda ed offerta β γ β σ τ m c ( σ β) m γ mτ ( σ β) γ m > β se m γ mτ σ > β Notiamo che il rezzo di equilibrio diminuisce al crescere del numero delle imrese resenti sul mercato m. * * *

30 Caitolo Concorrenza erfetta agina 30 Nel lungo eriodo il rezzo è dato dal minimo della curva di costo medio, che individuiamo grazie alla condizione AC MC AC β γ δ β γ dcbp MC β γ 3δ d 3 δ Essendo identico al caso recedente, esso conduce agli stessi risultati β γ δ β γ 3δ c 0, γ δ Poiché la rima radice ( 0) fornirebbe risultati non interretabili dal unto di vista economico, ci concentriamo sulla seconda, in corrisondenza della quale

31 Caitolo Concorrenza erfetta agina 3 MC β γ γ 3δ δ γ δ β γ δ 4 γ δ Dato questo rezzo che si afferma nel lungo eriodo, individuiamo le quantità domandate, sostituendolo nella funzione di domanda β γ 4δ σ τ * LP σ β τ γ 4δτ Quante imrese occorreranno er eseguire la roduzione di equilibrio di lungo eriodo? * LP γ Ciascuna di esse rodurrà i. Quindi il δ numero massimo di imrese sarà dato da n * LP i σ β γ τ 4δτ γ δ δ ( σ τ) τγ τ

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