Il quadro del a fiscalità locale nei Comuni del a provincia di SIENA 2017 Novembre 2017

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1 S I E N A Il quadro della fiscalità locale nei Comuni della provincia di SIENA Novembre

2 INDICE 1. IL QUADRO GENERALE DEI BILANCI COMUNALI 3 2. L ANALISI DELLE ENTRATE 9 3. L ANALISI DELLE SPESE LE POLITICHE FISCALI DEI COMUNI 29 APPENDICE 36 Fonti e riferimenti bibliografici CAMERA DEI DEPUTATI: IMU, Tasi e tassazione degli immobili, Temi dell attività parlamentare, 11 giugno 2014 DIPARTIMENTO DELLE FINANZE: banca dati aliquote addizionale comunale IRPEF DIPARTIMENTO DELLE FINANZE: banca dati delibere e regolamenti IUC IFEL: banca dati aliquote IMU e ICI IFEL: La finanza comunale in sintesi. Rapporto, ottobre MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE: Banca dati amministrazioni pubbliche MINISTERO DELL INTERNO: Certificati preventivi MINISTERO DELL INTERNO: Trasferimenti erariali e Attribuzioni di entrata da federalismo fiscale delle amministrazioni provinciale, nonché attribuzioni da fondo di solidarietà comunale e contributi per i comuni ed altri enti locali Il presente rapporto è stato redatto sulla base delle informazioni statistiche disponibili alla data del 30 settembre.

3 1. IL QUADRO GENERALE DEI BILANCI COMUNALI Negli ultimi anni la finanza comunale ha conosciuto una metamorfosi strutturale di ampia portata, contrassegnata in particolare da un robusto innalzamento della responsabilità fiscale posta in capo ai Sindaci, una significativa ritirata dello Stato nell erogazione dei trasferimenti, vincoli di finanza pubblica molto stringenti e costante incertezza del quadro normativo di riferimento 1. Gli elementi che hanno caratterizzato questa incerta stagione della finanza locale possono essere così sintetizzati: la riduzione dei trasferimenti statali a partire dal 2010, che ha condotto progressivamente all attuale dimezzamento dei fondi spettanti ai Comuni; l introduzione dell IMU nel 2012, il cui gettito è ripartito tra Stato (incassi sugli immobili D, vale a dire fabbricati produttivi e alberghi) e Comuni (incassi su tutti gli altri immobili, ma con un sostanziale azzeramento delle risorse trasferite); l evoluzione dell imposizione sull abitazione principale, dapprima soppressa, poi reintrodotta nel 2012 e di nuovo cancellata a partire dal 2016, passando per la parziale abolizione del (c.d. mini IMU ); le continue modifiche al Fondo di solidarietà comunale (inizialmente Fondo sperimentale di riequilibrio ), ormai alimentato quasi esclusivamente dai Comuni attraverso una quota del loro gettito IMU di competenza; la nascita della TASI (Tributo per i servizi indivisibili) nel 2014, sostitutiva dell IMU per le abitazioni principali (fino al 2015) ma aggiuntiva per gli altri immobili; la travagliata applicazione dell imposizione sul servizio rifiuti, passata in pochi anni dal regime TARSU/TIA, alla TARES (con una maggiorazione di 30 centesimi al metro quadro incamerata dallo Stato) fino all attuale TARI (Tassa sui rifiuti). A partire dal 2016 la finanza comunale è entrata in una fase di stabilizzazione, anche se rimangono aperte alcune criticità. Tra gli elementi che concorrono a definire l attuale stagione della finanza comunale rientrano: la fine dei continui tagli di risorse ai Comuni; la sostanziale conferma dell assetto normativo di IMU, TASI e TARI; il blocco agli aumenti delle aliquote locali (eccetto TARI e imposta di soggiorno); il superamento del Patto di stabilità interno e l introduzione del Pareggio di bilancio; l avvio del nuovo sistema di contabilità armonizzata (Dlgs n. 118/2011), con l inserimento nel bilancio comunale del Fondo crediti di dubbia esigibilità. 1 IFEL: La finanza comunale in sintesi. Rapporto, ottobre. a cura del Centro Studi Sintesi 3

4 Nel presente studio, ai fini di offrire una lettura il più possibile rispondente alle reali dinamiche finanziarie, si è cercato di uniformare i dati dei bilanci di previsione, in modo da disporre di informazioni omogenee e confrontabili nel tempo. In via preliminare, sono state individuate e ricollocate tra i trasferimenti correnti (titolo II del bilancio) tutte le voci che rientrano solo formalmente tra le entrate tributarie ma che, nella sostanza, si configurano come trasferimenti: nello specifico, si tratta della compartecipazione IRPEF (anno ) e del Fondo di solidarietà comunale ( e ). Successivamente, si è cercato di ovviare ad alcune incongruenze contabili, alle criticità derivanti dalle tempistiche di approvazione dei bilanci di previsione, nonché alla complicata vicenda dell applicazione della TARES e dei riflessi contabili sui bilanci comunali. Infine, l entrata in vigore del nuovo sistema di contabilità armonizzata (Dlgs n. 118/2011) ha posto il problema della diversa classificazione delle poste di bilancio: al fine di favorire la massima confrontabilità possibile con i bilanci e, i dati del bilancio di previsione sono stati riclassificati così come esposto nel seguente prospetto. Per ulteriori avvertenze metodologiche si rimanda all appendice. Struttura dei bilanci comunali (Dlgs n. 118/2011) Riclassificazione dei bilanci ai fini dello studio Utilizzo avanzo presunto di amministrazione Fondo pluriennale vincolato di parte corrente Fondo pluriennale vincolato in c/capitale Titolo 1 - Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa Titolo 2 - Trasferimenti correnti Titolo 3 - Entrate extratributarie Titolo 4 - Entrate in conto capitale Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie Titolo 6 - Accensione di prestiti Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Titolo 9 - Entrate per conto di terzi TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE Avanzo di amministrazione Fondo pluriennale vincolato Entrate tributarie* Trasferimenti correnti* Entrate extratributarie Entrate in conto capitale Accensione di prestiti ENTRATE EFFETTIVE Disavanzo di amministrazione Titolo 1 - Spese correnti Titolo 2 - Spese in conto capitale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie Titolo 4 - Rimborso di prestiti Titolo 5 - Chiusura anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro TOTALE COMPLESSIVO SPESE Disavanzo di amministrazione Spese correnti Spese in conto capitale Rimborso di prestiti SPESE EFFETTIVE (*) La voce "Fondi perequativi dallo Stato", appartenente alle "Entrate tributarie", per ragioni di confrontabilità è stata invece inserita tra i "Trasferimenti correnti". a cura del Centro Studi Sintesi 4

5 Se si osserva il lungo periodo, la dinamica del fisco locale ha conosciuto una rilevante crescita negli ultimi anni (TAB 1.1). In provincia di Siena, le entrate tributarie dei Comuni tra il e il sono più che raddoppiate (+113%), con un incremento di gettito sul piano provinciale di circa 102 milioni di euro 2. In questi anni sono aumentati praticamente tutti i tributi locali, anche a causa del progressivo taglio ai trasferimenti: infatti, tra il e il i Comuni della provincia di Siena hanno subìto una contrazione di risorse del 53%, che hanno avuto importanti ripercussioni sui bilanci locali e, di conseguenza, su famiglie e imprese. Le spese correnti, anche in ragione della loro rigidità strutturale, faticano ad essere ridotte: infatti, tra il e il, l aggregato di bilancio che comprende le spese per il personale e i costi di funzionamento della gestione amministrativa manifestano una crescita del 17%. In altri termini, la difficoltà di comprimere la spesa pubblica è una delle sfide prioritarie che si deve vincere se si vuole veramente ridurre la pressione fiscale. Gli investimenti (vale a dire le spese in conto capitale) sono stati sacrificati in vista delle difficoltà di bilancio e dei vincoli del Patto di stabilità. I Comuni senesi hanno progressivamente ridotto del 47% tra il e il le spese per le opere pubbliche, con effetti negativi per le imprese e per il sistema economico locale. TAB 1.1 Riepilogo delle principali variabili di bilancio dei Comuni della provincia di Siena (migliaia di euro) var. % -17 ENTRATE TRIBUTARIE % TRASFERIMENTI CORRENTI % SPESE CORRENTI % SPESE IN CONTO CAPITALE % Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali Non bisogna dimenticare, infine, che nello stesso periodo la pressione fiscale nazionale non è diminuita, rimanendo sempre tra le più elevate a livello europeo. Nel, infatti, il totale di tasse, tributi e contributi era pari al 41,8% del Pil, mentre nel il livello è arrivato fino al 42,6% del Pil 3. 2 Se per uniformità del confronto si esclude la componente dei rifiuti (che fino al 2012 non era obbligatorio inserire tra le entrate tributarie), l aumento del fisco locale tra il e il è pari al +58%. 3 Se si considera il bonus Renzi come minore entrata anziché come maggiore spesa (per lo Stato) la pressione fiscale nel risulta essere del 42%. a cura del Centro Studi Sintesi 5

6 L interpretazione della dinamica dei bilanci comunali risente inevitabilmente dei numerosi provvedimenti legislativi che negli anni recenti hanno modificato profondamente le regole della finanza locale. I dati fotografano l ampia trasformazione della finanza comunale. Nelle Amministrazioni municipali della provincia di Siena si nota una rilevante crescita delle entrate tributarie tra il e il (+113%), imputabile prevalentemente al passaggio dall ICI all IMU (+64%). Contestualmente, emerge una forte riduzione dei trasferimenti (-53%), soprattutto per quanto riguarda le risorse di fonte statale. Tra il e il si manifesta invece un calo delle entrate tributarie (-10%) ed un incremento dei trasferimenti correnti. Tale dinamica è verosimilmente legata alla questione dell abolizione della TASI sulla prima casa e ai conseguenti trasferimenti compensativi (TAB 1.2). Tra le entrate tributarie si nota la crescita dell Addizionale IRPEF (+30%), nonché la crescita dei proventi del servizio rifiuti (+11% tra il e il ) e delle altre entrate tributarie, verosimilmente in ragione della dinamica dell imposta di soggiorno. TAB 1.2 Dinamica delle entrate e delle spese nei Comuni della provincia di Siena (migliaia di euro) var. % -17 Avanzo di am m inistrazione % Fondo pluriennale vincolato Entrate tributarie % ICI/IMU+TASI % Addizionale IRPEF % Asporto rifiuti (Tarsu/Tares/Tari) Altre entrate tributarie % Trasferimenti correnti % Risorse dallo Stato % Risorse da Regione e altri enti % Entrate extratributarie % Entrate in conto capitale % Accensione di prestiti % ENTRATE EFFETTIVE % Disavanzo di am m inistrazione Spese correnti % Personale % Acquisto di beni e servizi % Altre spese correnti % Spese in conto capitale % Rimborso di prestiti % SPESE EFFETTIVE % Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 6

7 Nel pieno della stagione della crisi (-), le spese correnti sono aumentate del 22%, a fronte di una riduzione di quasi 2/3 delle uscite in conto capitale. Nel quadriennio successivo (-) le spese correnti si sono contratte del 4%, mentre si registra una significativa ripresa degli investimenti (+42%). Nel emerge una leggera flessione delle spese per il personale rispetto al (-4%); analogamente, si registra altresì la diminuzione degli acquisti per beni e servizi (-5%), che comprendono cancelleria, spese per il funzionamento degli uffici, consulenze e i costi per le prestazioni dei servizi esternalizzati. La trasformazione in atto è ben visibile se si analizza la struttura delle entrate e delle spese. La quota delle entrate tributarie sul totale delle risorse del bilancio è passata dal 19% nel al 48% nel, per poi scendere leggermente al 42% nel ; di converso, l incidenza dei trasferimenti correnti è diminuita dal 15% al 7% (confermandosi su tale quota anche nel ) e quella delle entrate in conto capitale dal 28% al 14% (GRAF 1.1). GRAF 1.1 Struttura delle entrate dei Comuni della provincia di Siena Anno Anno 16% 1% 19% 11% 1% Entrate tributarie Trasferimenti 14% correnti Entrate tributarie Trasferimenti correnti 28% 21% 15% Entrate extratributarie Entrate in conto capitale Accensione di prestiti 19% altro 7% 48% Entrate extratributarie Entrate in conto capitale Accensione di prestiti altro Anno 4% 14% Entrate tributarie 14% 42% Trasferimenti correnti Entrate extratributarie Entrate in conto capitale Accensione di prestiti 19% 7% altro Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 7

8 Appare interessante anche valutare l incidenza delle spese correnti sul totale delle uscite: nel tale voce assorbiva infatti il 52% del bilancio, passata al 69% quattro anni dopo e stabilizzatasi al 65% nel. Diversamente, tra il e il si è ridotta drasticamente la quota di risorse destinate agli investimenti (spese in conto capitale), scesa dal 34% al 14%, risalita successivamente nel fino a raggiungere il 19% (GRAF 1.2). GRAF 1.2 Struttura delle spese dei Comuni della provincia di Siena Anno Anno 14% 0% 16% 1% Spese correnti Spese correnti 34% 52% Spese 14% in conto capitale Rimborso di prestiti altro 69% Spese in conto capitale Rimborso di prestiti altro Anno 16% 0% 19% 65% Spese correnti Spese in conto capitale Rimborso di prestiti altro Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 8

9 2. L ANALISI DELLE ENTRATE NEI BILANCI DI PREVISIONE Le entrate tributarie corrispondono al titolo I del bilancio dei Comuni e comprendono gli introiti da imposte e tasse, sulle quali gli enti dispongono di un margine (anche minimo) di manovra. Tra le principali voci delle entrate tributarie rientrano: l ICI (fino al 2011), l IMU (dal 2012), la TASI (dal 2014), l addizionale comunale IRPEF, la TARI (asporto rifiuti), la TOSAP (occupazione suolo pubblico), l imposta di scopo e l imposta di soggiorno (dal 2011). Per i Comuni della provincia di Siena, si registra una flessione del gettito fiscale tra il e il (- 10%), che succede al forte incremento riscontrato tra il e il. Tale diminuzione è imputabile al passaggio all abolizione della TASI sull abitazione principale, nonché al nuovo blocco alla possibilità per i Comuni di incrementare le aliquote locali. Per quanto concerne l IMU, appare opportuno precisare che i Comuni nel 2012 hanno subìto una riduzione compensativa del Fondo di solidarietà comunale di un importo pari al maggior gettito IMU attribuito rispetto alla vecchia ICI. Inoltre, che il dato IMU in alcuni Comuni potrebbe contenere la quota di gettito da girare al Fondo di solidarietà comunale. La flessione del gettito tra il e il (-26%) sconta il superamento della TASI sulle prime case. Gli effetti del nuovo stop alle aliquote locali sono rinvenibili soprattutto nella dinamica dell addizionale IRPEF, il cui gettito è diminuito del 3% tra il e il : in ogni caso, tra il e il emerge una crescita del 30%. Per quanto concerne gli introiti da asporto rifiuti, si è ritenuto doveroso riportare i dati del gettito senza tuttavia calcolare la variazione percentuale con il. Infatti, per i Comuni che adottavano in passato la tariffa (TIA) e/o si rivolgevano ad una società esterna per il servizio di asporto non è stato possibile recuperare i dati del gettito relativo al. Diversamente, il confronto TARES - TARI appare più uniforme: complessivamente si riscontra una crescita del +11%, che si spiega anche col fatto che questo tributo non è soggetto al blocco degli aumenti delle aliquote. Alla dinamica delle entrate tributarie iscritte nei bilanci comunali, si contrappone l andamento dei trasferimenti correnti. Su tale posta di bilancio incidono numerosi fattori, come le variazioni compensative connesse all introduzione dell IMU e alla TASI sulla prima casa L elemento principale rimane tuttavia l operare dei tagli ai trasferimenti disposti dalle manovre finanziarie degli ultimi anni. La combinazione di tali elementi ha comportato una riduzione dei trasferimenti correnti ai Comuni della provincia di Siena tra il e il del 53%: tra il e il, si registra una ripresa del 12% (rimborsi TASI prima casa), ma insufficiente per recuperare quanto perso nel complesso rispetto al. a cura del Centro Studi Sintesi 9

10 TAB Dinamica delle entrate tributarie (migliaia di euro) var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA % CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO % MURLO % PIANCASTAGNAIO % PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO % SAN QUIRICO D'ORCIA % SARTEANO % SIENA % SINALUNGA % SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 10

11 GRAF Entrate tributarie per abitante. Anno (valori in euro) RADDA IN CHIANTI SIENA CHIANCIANO TERME PIENZA GAIOLE IN CHIANTI CASTELLINA IN CHIANTI SAN CASCIANO DEI BAGNI MONTALCINO TREQUANDA RADICOFANI CASTIGLIONE D'ORCIA PIANCASTAGNAIO CASTELNUOVO BERARDENGA CETONA Media Prov. Siena SAN QUIRICO D'ORCIA ('16) SAN GIMIGNANO MONTEPULCIANO MONTICIANO RAPOLANO TERME CASOLE D'ELSA SARTEANO BUONCONVENTO MONTERIGGIONI ASCIANO CHIUSI RADICONDOLI SOVICILLE TORRITA DI SIENA ABBADIA SAN SALVATORE SINALUNGA MONTERONI D'ARBIA CHIUSDINO POGGIBONSI COLLE DI VAL D'ELSA MURLO Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 11

12 TAB Dinamica delle entrate da trasferimenti correnti (migliaia di euro) var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA % CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO % MURLO % PIANCASTAGNAIO % PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO % SAN QUIRICO D'ORCIA % SARTEANO % SIENA % SINALUNGA % SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 12

13 GRAF Entrate da trasferimenti correnti per abitante. Anno (valori in euro) RADICOFANI 313 RADICONDOLI 298 PIENZA 270 MONTALCINO 246 MONTICIANO SAN CASCIANO DEI BAGNI BUONCONVENTO CASTIGLIONE D'ORCIA TREQUANDA SAN QUIRICO D'ORCIA ('16) 179 SIENA CHIANCIANO TERME ABBADIA SAN SALVATORE MONTEPULCIANO MURLO ASCIANO POGGIBONSI TORRITA DI SIENA Media Prov. Siena SINALUNGA RAPOLANO TERME SARTEANO CETONA COLLE DI VAL D'ELSA MONTERONI D'ARBIA CHIUSDINO CHIUSI GAIOLE IN CHIANTI PIANCASTAGNAIO CASOLE D'ELSA MONTERIGGIONI CASTELNUOVO BERARDENGA SOVICILLE CASTELLINA IN CHIANTI RADDA IN CHIANTI SAN GIMIGNANO Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 13

14 TAB Dinamica delle entrate da ICI/IMU+TASI (migliaia di euro) ICI IMU IMU+TASI var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA % CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO % MURLO % PIANCASTAGNAIO % PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO % SAN QUIRICO D'ORCIA ( ) - SARTEANO % SIENA % SINALUNGA % SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso ( ) dato non disponibile: per il calcolo del totale provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 2016 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 14

15 GRAF Entrate da IMU+TASI per abitante. Anno (valori in euro) SIENA RADDA IN CHIANTI GAIOLE IN CHIANTI CHIANCIANO TERME CETONA PIENZA TREQUANDA CASTELLINA IN CHIANTI SAN CASCIANO DEI BAGNI CASTIGLIONE D'ORCIA MONTALCINO CASTELNUOVO BERARDENGA SARTEANO RADICOFANI Media Prov. Siena SAN GIMIGNANO MONTERIGGIONI MONTEPULCIANO ASCIANO SOVICILLE CHIUSI BUONCONVENTO RAPOLANO TERME MONTICIANO MONTERONI D'ARBIA TORRITA DI SIENA ABBADIA SAN SALVATORE CASOLE D'ELSA PIANCASTAGNAIO CHIUSDINO POGGIBONSI COLLE DI VAL D'ELSA SINALUNGA RADICONDOLI MURLO SAN QUIRICO D'ORCIA (...) ( ) dato non disponibile: per il calcolo della media provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 16 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 15

16 TAB Dinamica delle entrate da Addizionale comunale IRPEF (migliaia di euro) var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA % CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO % MURLO % PIANCASTAGNAIO % PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO SAN QUIRICO D'ORCIA 0 0 ( ) - SARTEANO % SIENA % SINALUNGA SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso ( ) dato non disponibile: per il calcolo del totale provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 2016 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 16

17 GRAF Entrate da Addizionale comunale IRPEF per abitante. Anno (valori in euro) SIENA 145 CASTELNUOVO BERARDENGA 130 CASTELLINA IN CHIANTI 114 RAPOLANO TERME RADDA IN CHIANTI BUONCONVENTO MONTEPULCIANO SOVICILLE CHIUSI ASCIANO Media Prov. Siena TREQUANDA TORRITA DI SIENA MONTERONI D'ARBIA RADICOFANI CASTIGLIONE D'ORCIA SAN CASCIANO DEI BAGNI POGGIBONSI SINALUNGA MONTICIANO CASOLE D'ELSA CHIANCIANO TERME COLLE DI VAL D'ELSA PIANCASTAGNAIO MURLO ABBADIA SAN SALVATORE 62 GAIOLE IN CHIANTI MONTERIGGIONI PIENZA RADICONDOLI CETONA MONTALCINO SARTEANO CHIUSDINO SAN GIMIGNANO SAN QUIRICO D'ORCIA 0 (...) ( ) dato non disponibile: per il calcolo della media provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 16 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 17

18 TAB Dinamica delle entrate da asporto rifiuti (TARSU/TARES/TARI) (migliaia di euro) TARSU/TIA TARES TARI var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE n.d % ASCIANO n.d % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA n.d % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA % CHIANCIANO TERME n.d % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA n.d % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* n.d % MONTEPULCIANO n.d % MONTERIGGIONI n.d % MONTERONI D'ARBIA n.d % MONTICIANO % MURLO % PIANCASTAGNAIO n.d % PIENZA % POGGIBONSI n.d % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO n.d % SAN QUIRICO D'ORCIA ( ) - SARTEANO % SIENA n.d % SINALUNGA n.d % SOVICILLE n.d % TORRITA DI SIENA n.d % TREQUANDA n.d % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso ( ) dato non disponibile: per il calcolo del totale provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 2016 NOTA: PER IL SERVIZIO RIFIUTI LA VARIAZIONE - NON HA ALCUN SIGNIFICATO STATISTICO Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali. a cura del Centro Studi Sintesi 18

19 GRAF Entrate da TARI per abitante. Anno (valori in euro) RADICOFANI RADICONDOLI SAN CASCIANO DEI BAGNI SAN GIMIGNANO PIENZA RADDA IN CHIANTI MONTALCINO CHIANCIANO TERME SIENA CASTIGLIONE D'ORCIA MONTEPULCIANO CASTELLINA IN CHIANTI CHIUSDINO RAPOLANO TERME PIANCASTAGNAIO TREQUANDA SARTEANO BUONCONVENTO ABBADIA SAN SALVATORE Media Prov. Siena MONTICIANO CETONA TORRITA DI SIENA SINALUNGA MONTERIGGIONI GAIOLE IN CHIANTI CASOLE D'ELSA CHIUSI MURLO ASCIANO POGGIBONSI CASTELNUOVO BERARDENGA COLLE DI VAL D'ELSA MONTERONI D'ARBIA SOVICILLE SAN QUIRICO D'ORCIA (...) ( ) dato non disponibile: per il calcolo della media provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 16 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 19

20 3. L ANALISI DELLE SPESE NEI BILANCI DI PREVISIONE Anche ai Comuni è stato chiesto di concorrere alla razionalizzazione e contenimento della spesa pubblica: tale elemento ha comportato una serie di limitazioni nell impiego delle risorse prescindendo dalla qualità della gestione finanziaria. In primo luogo, l operare del Patto di stabilità interno fino al 2015 ha posto dei vincoli annuali che non hanno permesso ai Comuni di effettuare spese, pur in presenza di ampie coperture: ciò risulta particolarmente vero per le spese di investimento, dando luogo all accumulazione di residui passivi. Tuttavia, le nuove regole dettate dal Pareggio di bilancio sembrano aver dato ossigeno ai Comuni nel rilancio degli investimenti. Secondariamente, il vincolo sulle assunzioni di personale ha verosimilmente contribuito alla progressiva riduzione delle spese per le retribuzioni, mentre le nuove norme in materia sulle forniture per la Pubblica amministrazione hanno probabilmente impattato sugli acquisti di beni e servizi. Tra il e il i Comuni del Senese hanno quasi tutti registrato un incremento nella spesa corrente (+17%), principalmente da imputarsi alla crescita della spesa per acquisti di beni e servizi. Nel periodo successivo (-) si manifesta un inversione di tendenza, alla luce del fatto che le spese correnti si sono ridotte di 4 punti percentuali. In termini procapite, nel il Comune con il valore più alto è stato Radicondoli con euro di uscite correnti, mentre il valore più basso è stato quello di Sinalunga (704 euro) Trend opposto si nota per le spese in conto capitale, al cui interno figurano le uscite per gli investimenti pubblici: tra il e il in quasi tutti i Comuni si sono registrate variazioni negative, verosimilmente derivanti dagli stringenti limiti del Patto di stabilità per i pagamenti in conto capitale. Tuttavia, la stabilizzazione del quadro finanziario e l avvio del Pareggio di bilancio, hanno creato le condizioni per una ripresa degli investimenti: nel la spesa in conto capitale in provincia di Siena è aumentata del 42% rispetto al. In termini procapite è stato il Comune di Radicondoli nel a far annotare il valore maggiore con euro, mentre Asciano con 20 euro procapite ha evidenziato il dato più contenuto. Tra il e il le spese per il personale si sono contratte nella gran parte dei Comuni del senese; complessivamente, le spese per il personale sono in calo del 13%. Radicondoli, con 728 euro procapite, è in testa alla classifica delle spese per il personale per abitante; in ultima posizione Colle di Val d Elsa, con 175 euro procapite. Per quanto riguarda la spesa per l acquisto di beni e servizi, si registra una crescita generalizzata (+27%): i valori oscillano dai 951 euro per abitante di Chiusdino ai 312 euro di Sinalunga. a cura del Centro Studi Sintesi 20

21 TAB Dinamica delle spese correnti (migliaia di euro) var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA % CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO % MURLO % PIANCASTAGNAIO % PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO % SAN QUIRICO D'ORCIA % SARTEANO % SIENA % SINALUNGA % SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 21

22 GRAF Spese correnti per abitante. Anno (valori in euro) RADICONDOLI RADICOFANI MONTICIANO BUONCONVENTO SAN GIMIGNANO CHIUSDINO SIENA MURLO PIENZA SAN CASCIANO DEI BAGNI SARTEANO RADDA IN CHIANTI CASOLE D'ELSA CASTELLINA IN CHIANTI MONTALCINO PIANCASTAGNAIO CHIANCIANO TERME TREQUANDA SAN QUIRICO D'ORCIA Media Prov. Siena MONTERONI D'ARBIA CASTIGLIONE D'ORCIA MONTEPULCIANO CETONA CASTELNUOVO BERARDENGA GAIOLE IN CHIANTI MONTERIGGIONI CHIUSI ASCIANO RAPOLANO TERME POGGIBONSI ABBADIA SAN SALVATORE SOVICILLE TORRITA DI SIENA COLLE DI VAL D'ELSA SINALUNGA Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 22

23 TAB Dinamica delle spese in conto capitale (migliaia di euro) var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA % CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO % MURLO % PIANCASTAGNAIO PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO % SAN QUIRICO D'ORCIA % SARTEANO % SIENA % SINALUNGA % SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 23

24 GRAF Spese in conto capitale per abitante. Anno (valori in euro) RADICONDOLI MURLO CHIUSDINO RADICOFANI PIENZA MONTICIANO PIANCASTAGNAIO SAN GIMIGNANO CASOLE D'ELSA CHIANCIANO TERME MONTALCINO SIENA COLLE DI VAL D'ELSA BUONCONVENTO ABBADIA SAN SALVATORE CASTELNUOVO BERARDENGA SAN QUIRICO D'ORCIA RAPOLANO TERME Media Prov. Siena TREQUANDA CASTIGLIONE D'ORCIA SARTEANO RADDA IN CHIANTI SAN CASCIANO DEI BAGNI MONTEPULCIANO CASTELLINA IN CHIANTI MONTERIGGIONI POGGIBONSI SOVICILLE GAIOLE IN CHIANTI CHIUSI TORRITA DI SIENA SINALUNGA CETONA MONTERONI D'ARBIA ASCIANO Nota: per San Quirico d'orcia bilancio di previsione 2016 (non disponibile il ) Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 24

25 TAB Dinamica delle spese per il personale (migliaia di euro) var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA ( ) - CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO ( ) - MURLO ( ) - PIANCASTAGNAIO % PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO % SAN QUIRICO D'ORCIA ( ) - SARTEANO % SIENA % SINALUNGA % SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso ( ) dato non disponibile: per il calcolo del totale provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 2016 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 25

26 GRAF Spese per il personale per abitante. Anno (valori in euro) RADICONDOLI 728 SIENA SAN GIMIGNANO RADICOFANI RADDA IN CHIANTI TREQUANDA SAN CASCIANO DEI BAGNI SARTEANO PIENZA CHIANCIANO TERME CASTELLINA IN CHIANTI CASOLE D'ELSA CHIUSDINO Media Prov. Siena MONTEPULCIANO MONTALCINO GAIOLE IN CHIANTI RAPOLANO TERME BUONCONVENTO CASTIGLIONE D'ORCIA SINALUNGA POGGIBONSI CHIUSI ASCIANO SOVICILLE PIANCASTAGNAIO MONTERIGGIONI MONTERONI D'ARBIA ABBADIA SAN SALVATORE TORRITA DI SIENA CASTELNUOVO BERARDENGA COLLE DI VAL D'ELSA SAN QUIRICO D'ORCIA MURLO MONTICIANO CETONA (...) (...) (...) (...) ( ) dato non disponibile: per il calcolo della media provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 16 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 26

27 TAB Dinamica delle spese per l acquisto di beni e servizi (migliaia di euro) var. % -17 ABBADIA SAN SALVATORE % ASCIANO % BUONCONVENTO % CASOLE D'ELSA % CASTELLINA IN CHIANTI % CASTELNUOVO BERARDENGA % CASTIGLIONE D'ORCIA % CETONA ( ) - CHIANCIANO TERME % CHIUSDINO % CHIUSI % COLLE DI VAL D'ELSA % GAIOLE IN CHIANTI % MONTALCINO* % MONTEPULCIANO % MONTERIGGIONI % MONTERONI D'ARBIA % MONTICIANO ( ) - MURLO ( ) - PIANCASTAGNAIO % PIENZA % POGGIBONSI % RADDA IN CHIANTI % RADICOFANI % RADICONDOLI % RAPOLANO TERME % SAN CASCIANO DEI BAGNI % SAN GIMIGNANO % SAN QUIRICO D'ORCIA ( ) - SARTEANO % SIENA % SINALUNGA % SOVICILLE % TORRITA DI SIENA % TREQUANDA % Provincia di Siena % (*) i bilanci e sono stati calcolati come somma tra Montalcino e San Giovanni d'asso ( ) dato non disponibile: per il calcolo del totale provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 2016 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche, Ministero dell Interno e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 27

28 GRAF Spese per l acquisto di beni e servizi per abitante. Anno (valori in euro) CHIUSDINO RADICOFANI RADICONDOLI SAN GIMIGNANO BUONCONVENTO 783 SIENA SARTEANO MONTALCINO PIENZA PIANCASTAGNAIO MONTERONI D'ARBIA CASTELNUOVO BERARDENGA CASTELLINA IN CHIANTI RADDA IN CHIANTI Media Prov. Siena GAIOLE IN CHIANTI SAN CASCIANO DEI BAGNI MONTERIGGIONI CASTIGLIONE D'ORCIA TREQUANDA MONTEPULCIANO CHIANCIANO TERME CASOLE D'ELSA POGGIBONSI ASCIANO CHIUSI RAPOLANO TERME ABBADIA SAN SALVATORE SOVICILLE TORRITA DI SIENA COLLE DI VAL D'ELSA SINALUNGA SAN QUIRICO D'ORCIA MURLO MONTICIANO CETONA (...) (...) (...) (...) ( ) dato non disponibile: per il calcolo della media provinciale è stato imputato il dato del consuntivo 16 Elaborazioni su Banca dati Amministrazioni pubbliche e bilanci comunali a cura del Centro Studi Sintesi 28

29 4. LE POLITICHE FISCALI DEI COMUNI A partire dal 2012, anno in cui è stato superato lo stop all aumento delle aliquote del fisco locale, molti Comuni hanno scelto di incrementare l imposizione relativa all Addizionale comunale IRPEF 4. L analisi delle delibere comunali degli ultimi anni conferma tale dinamica: tra il 2011 e il 2014, infatti, l aliquota media dell Addizionale IRPEF relativa ai Comuni della provincia di Siena è passata dallo 0,47% allo 0,61%. Tuttavia, dal 2016 è stato disposto un nuovo divieto ad eventuali aumenti delle aliquote locali 5 : l Addizionale comunale IRPEF nel risulta essere sostanzialmente in linea con il valore medio di tre anni prima (GRAF 4.1). Negli ultimi tre anni la quasi totalità dei Comuni della provincia di Siena non ha ritoccato le aliquote. L imposizione per il si conferma sui livelli del 2014 in 33 Comuni, mentre solo 3 Amministrazioni comunali hanno scelto di incrementare il prelievo. È opportuno far presente che 19 Comuni hanno deliberato delle soglie di esenzione per alcune tipologie di soggetti svantaggiati e/o per i contribuenti con redditi bassi (TAB 4.1). Nel, i Comuni della provincia di Siena che hanno adottato l aliquota massima (pari allo 0,8%) sono stati 13 (GRAF 4.2); altri 10 hanno scelto di modulare il prelievo a seconda della fascia di reddito, mentre solamente 3 Comuni non hanno previsto l applicazione dell Addizionale IRPEF (San Quirico d Orcia, San Gimignano e San Giovanni d Asso, quest ultimo fuso nel nuovo Comune di Montalcino). GRAF Le politiche fiscali dei Comuni della provincia di Siena: l addizionale IRPEF Elaborazioni su dati Dipartimento delle Finanze 4 Tale blocco era stato imposto dal decreto legge n. 93 del 2008 e, pur se con parziali deroghe, era rimasto in vigore fino a tutto il Previsto dall art. 1, co. 26 della Legge 208/2015 (Legge di Stabilità 2016). a cura del Centro Studi Sintesi 29

30 TAB Addizionale comunale IRPEF: le aliquote deliberate dai Comuni (%) aliquota nota aliquota nota aliquota nota ABBADIA SAN SALVATORE 0,6 E 0,6 E 0,6 E ASCIANO 0,6 E 0,6 E 0,7-0,8 E S BUONCONVENTO 0,4 0,8 0,8 CASOLE D'ELSA 0,5 0,6-0,8 E S 0,6-0,8 E S CASTELLINA IN CHIANTI 0,5 0,8 0,8 CASTELNUOVO BERARDENGA 0,75-0,8 E S 0,8 E 0,8 E CASTIGLIONE D'ORCIA 0,4 0,8 E 0,8 E CETONA 0,2 0,4 0,4 CHIANCIANO TERME 0,6 E 0,8 E 0,8 E CHIUSDINO 0,3 0,3-0,8 E S 0,3-0,8 E S CHIUSI 0,8 E 0,8 E 0,8 E COLLE DI VAL D'ELSA 0,6 0,6 0,6 GAIOLE IN CHIANTI 0,5 0,4-0,8 S 0,4-0,8 S MONTEPULCIANO 0,7-0,8 E S 0,8 E 0,8 E MONTERIGGIONI 0,4 0,4 E 0,4 E MONTERONI D'ARBIA 0,5 E 0,7-0,8 E S 0,7-0,8 E S MONTICIANO 0,4 0,5 0,7 MURLO 0,6 0,6 0,6 PIANCASTAGNAIO 0,4 0,6 0,6 PIENZA 0,4 E 0,4 E 0,4 E POGGIBONSI 0,6 0,6-0,8 S 0,6-0,8 S RADDA IN CHIANTI 0,8 0,8 0,8 RADICOFANI 0,8 0,8 0,8 RADICONDOLI 0,4 0,4 0,4 RAPOLANO TERME 0,6 E 0,8 E 0,8 SAN CASCIANO DEI BAGNI 0,5 0,8 E 0,8 E SAN GIMIGNANO SAN QUIRICO D'ORCIA SARTEANO 0,3 0,3-0,8 E S 0,3-0,8 E S SIENA 0,6-0,7 E S 0,735-0,8 E S 0,735-0,8 E S SINALUNGA 0,5 0,5-0,8 S 0,6-0,8 E S SOVICILLE 0,475 E 0,725-0,8 E S 0,725-0,8 E S TORRITA DI SIENA 0,8 0,8 0,8 TREQUANDA 0 0,8 E 0,8 E MONTALCINO (F) 0,4 0,4 0,4 E SAN GIOVANNI D'ASSO (F) Media provincia Siena 0,47 0,61 0,62 E) sono previste esenzioni per alcune tipologie di soggetti e/o per redditi inferiori ad un determinato importo; S) aliquote variabili per scaglioni di reddito; (F) per l'anno il nuovo Comune di Montalcino, nato da fusione, mantiene due regimi di imposizione separati per i due Comuni originari Elaborazioni su dati Dipartimento delle Finanze a cura del Centro Studi Sintesi 30

31 GRAF Addizionale comunale IRPEF: le aliquote per il (%) TREQUANDA TORRITA DI SIENA SAN CASCIANO DEI BAGNI RAPOLANO TERME RADICOFANI RADDA IN CHIANTI MONTEPULCIANO CHIUSI CHIANCIANO TERME CASTIGLIONE D'ORCIA CASTELNUOVO BERARDENGA CASTELLINA IN CHIANTI BUONCONVENTO SIENA SOVICILLE MONTERONI D'ARBIA ASCIANO SINALUNGA POGGIBONSI MONTICIANO CASOLE D'ELSA 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,8 0,735-0,8 0,725-0,8 0,7-0,8 0,7-0,8 0,6-0,8 0,6-0,8 0,7 0,6-0,8 Media provincia Siena PIANCASTAGNAIO MURLO GAIOLE IN CHIANTI COLLE DI VAL D'ELSA ABBADIA SAN SALVATORE SARTEANO CHIUSDINO 0,62 0,6 0,6 0,4-0,8 0,6 0,6 0,3-0,8 0,3-0,8 MONTALCINO (F) RADICONDOLI PIENZA MONTERIGGIONI CETONA 0,4 0,4 0,4 0,4 0,4 SAN GIOVANNI D'ASSO (F) SAN QUIRICO D'ORCIA SAN GIMIGNANO (F) per l'anno il nuovo Comune di Montalcino, nato da fusione, mantiene due regimi di imposizione separati per i due Comuni originari Elaborazioni su dati Dipartimento delle Finanze a cura del Centro Studi Sintesi 31

32 L assetto dell imposizione locale sugli immobili ha subìto numerose e profonde modificazioni negli ultimi anni (GRAF 4.3). Il 2011 è stato l ultimo anno di vigenza dell ICI: l aliquota di questa imposta poteva oscillare dal 4 al 7 per mille e, dal 2008, le abitazioni principali non di pregio erano esentate dal pagamento. L avvento dell IMU, a partire dal 2012, ha cambiato completamente il quadro. Le prime case tornano ad essere soggette all imposta (aliquota dal 4 al 6 con detrazione), mentre per gli altri immobili le aliquote applicabili oscillano dal 7,6 al 10,6 per mille. Inoltre, viene meno il blocco agli aumenti d imposta, la base imponibile IMU viene incrementata e lo Stato incamera buona parte del gettito. Nel 2014 viene introdotta la TASI (Tributo per i servizi indivisibili): l aliquota base è pari all 1 per mille, ma i Comuni hanno la facoltà di azzerarla. Per le abitazioni principali la TASI sostituisce l IMU, mentre per gli altri immobili è aggiuntiva. Per negozi, fabbricati produttivi e seconde case la somma di IMU e TASI non può superare il 10,6 per mille: tuttavia, questo tetto può essere eventualmente superato (+0,8 ) solo per finanziare misure a beneficio delle abitazioni principali. Dal 2016 l assetto dell imposizione immobiliare locale cambia ancora: le prime case non di lusso sono esentate dalla TASI, mentre per i Comuni torna il divieto di incrementare le aliquote dei tributi locali. Di seguito sono state analizzate le scelte effettuate dai Comuni nel per un negozio (C1) con una rendita catastale di euro (proprietario dell immobile e titolare dell attività coincidono). In provincia di Siena l aliquota media IMU è pari al 9,27 per mille, mentre la TASI è inferiore al livello base (TAB 4.2). Complessivamente, l aliquota totale IMU+TASI è pari al 9,67 per mille (GRAF 4.4), che corrisponde ad un importo medio di 838 euro: di questi, 179 euro è la parte di imposta derivante dalla maggiorazione delle aliquote deliberata autonomamente dai Comuni senesi (GRAF 4.5). GRAF 4.3 Dall ICI alla TASI: un quadro riepilogativo ICI IMU IMU IMU IMU IMU IMU 4 7 7,6 10,6 7,6 10,6 7,6 10,6 7,6 10,6 7,6 10,6 7,6 10,6 TASI TASI TASI TASI 1 2,5 1 2,5 1 2,5 1 2,5 prima casa esente IMU prima casa prima casa parz. esente TASI prima casa TASI prima casa prima casa esente prima casa esente stop ad aumenti aliquote aumenti aliquote possibili aumenti aliquote possibili aumenti aliquote possibili aumenti aliquote possibili stop ad aumenti aliquote stop ad aumenti aliquote Fonte: Centro Studi Sintesi a cura del Centro Studi Sintesi 32

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