TIPI DI CONTAINERS: LA BEST PRACTIS NEL LORO UTILIZZO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TIPI DI CONTAINERS: LA BEST PRACTIS NEL LORO UTILIZZO"

Transcript

1 Corso AICO Piemonte PROTESI TOTALE D ANCA l empowerment infermieristico pag. 1 TIPI DI CONTAINERS: LA BEST PRACTIS NEL LORO UTILIZZO Relatore Caterina Dalla Costa In commercio esistono vari tipi di containers che devono essere certificati a norma EN 868 parte 1 e parte 8; ciò è da tenere in considerazione durante la scelta di tali c. per non andare incontro ad anomalie in relazione al loro funzionamento. Per ottenere la certificazione essi vengono sottoposti a svariati test tra i quali: 1. prove meccaniche: a. carico ammissibile per i manici e loro ergonomicità; b. impilabilità con giusta protezione delle guarnizioni da eccessiva pressione; c. prova della pressione di impilatura, per la resistenza alla deformazione del c.; 2. prove termiche, con raccomandazione di non superare un caricamento massimo di 10 kg per c. al fine di ottenere una buona asciugatura e per rispettare i requisiti minimi di sicurezza e tutela della salute nella movimentazione manuale dei carichi: a. asciugatura di un carico metallico (valutazione dell umidità residua); b. asciugatura di un carico tessile; c. prova termoelettrica per la determinazione dell andamento della sterilizzazione; d. invecchiamento accelerato; 3. prove microbiologiche per l accertamento delle capacità di trattenimento batterico di filtri e guarnizioni, anche in seguito a invecchiamento accelerato. Risulta indispensabile utilizzare un sistema di filtraggio nei c. che abbia elevati requisiti; per capire tale importanza basti pensare che durante il raffreddamento di un c. di dimensioni medie (60 cm x 30 cm x 30 cm) è necessario filtrare volumi di aria di rilevante entità (5,4 lt/h) e che tale passaggio di aria dall interno all esterno e viceversa si verifica anche durante tutto il periodo di stazionamento e trasporto del c. anche se in quantità minore.

2 Corso AICO Piemonte PROTESI TOTALE D ANCA l empowerment infermieristico pag. 2 I c. di uso comune attualmente sono dotati di filtri antibatterici di varie tipologie: in cotone: economici, di facile manutenzione, minimi fori possono chiudersi per le caratteristiche del tessuto; risulta relativamente difficile il conteggio dei processi cui viene sottoposto, necessario in quanto i filtri vanno sostituiti ogni 50 sterilizzazioni; in carta: sono monouso, vanno quindi sostituiti ad ogni ciclo; ciò presuppone l utilizzo di materiale di consumo che prevede maggiore spazio per lo stoccaggio delle scorte; a spirale: sono permanenti e non prevedono sostituzioni; in polivenilsulfone: vanno sostituiti ogni 1000 o 5000 cicli a seconda dei tipi, sono di facile manutenzione ma prevedono un buon monitoraggio dei cicli effettuati. I c. possono essere in alluminio, acciaio e materiali plastici ad elevate prestazioni. Ad oggi la scelta si orienta verso l alluminio per le sue caratteristiche di leggerezza (pesa 1/3 rispetto all acciaio), conducibilità termica e migliore accumulabilità termica che favoriscono la riduzione della formazione di condensa all interno del c. e una sua più facile e rapida evaporazione. I c. vengono sottoposti a sterilizzazione mediante autoclavi a norma UNI EN 285 con cicli a vuoto frazionato. Per ottenere un accurato controllo del corretto funzionamento di queste autoclavi è necessario giornalmente effettuare un ciclo di riscaldamento, il test del vuoto e il test di Bowie & Dick. L obiettivo del test di B&D è di verificare la fase di prevuoto in maniera indipendente dai sensori delle autoclavi stesse, valutando la rimozione dell aria e la penetrazione del vapore internamente ai carichi. Il test deve quindi rilevare un eventuale scarso livello di vuoto o un infiltrazione di aria o ancora la presenza di bolle di gas non condensabili nel vapore immesso. È determinante verificare che l aria venga completamente eliminata in quanto in un ciclo di sterilizzazione il trasferimento del calore sulle superfici dei materiali da parte del vapore avviene molto più rapidamente che non tramite l aria, per cui nei punti in cui vi è la presenza di una bolla lo strumento chirurgico non riuscirà nei tempi prefissati a raggiungere la T necessaria e quindi ad essere sterilizzato. La nostra azienda ha preferito adottare come test di simulazione B&D il sistema a spirale dotato di un tubo in teflon della lunghezza di 4 mt e del diametro di 2 mm con dispositivo racchiudi-test in metallo ad una estremità in quanto tale sistema garantisce, riproducendo una difficile situazione di penetrabilità del vapore e rimozione dell aria, il monitoraggio della penetrazione del vapore anche nei dispositivi cavi oltre che in quelli porosi e rileva la presenza di bolle d aria di volume inferiore a 200 ml. Lo stesso tipo di monitoraggio viene effettuato ad ogni carico successivo mediante un sistema simile al precedente posizionato vicino al punto critico della camera, la zona di scarico. Dall esito di

3 Corso AICO Piemonte PROTESI TOTALE D ANCA l empowerment infermieristico pag. 3 test riuscito dell indicatore chimico di controllo si può estrapolare che tutte le superfici interne ed esterne del materiale sterilizzato nel carico siano state correttamente a contatto con il vapore. Il viraggio uniforme offre la garanzia del raggiungimento dei parametri di T, tempo e vapore sia nei termini di pressione che di qualità dello stesso. In tal modo risulta superfluo utilizzare indicatori chimici posti all interno di ogni singolo pacco o c. L indicatore chimico virato è adesivo e quindi facilmente applicabile sulla scheda di registrazione e documentazione giornaliera che viene compilata per ogni autoclave e fornisce i dati di fondamentale importanza ai fini della rintracciabilità del prodotto, utilizzabile in caso di reclami o incidenti verificatisi a seguito dell utilizzo del prodotto processato.

4 Corso AICO Piemonte PROTESI TOTALE D ANCA l empowerment infermieristico pag. 4 Tutto il materiale da noi sterilizzato viene etichettato con un adesivo virante riportante i seguenti dati: sigla dell operatore che confeziona il pacco o la busta o sigilla il c.; codice identificativo dell autoclave; numero del ciclo; sigla dell operatore che ripristina il set o il c.; numero riferibile al tipo di materiale contenuto (1=garze, 2=teleria, 3=motori, ecc.) data di sterilizzazione; ove esiste, nome dello strumentario; data di scadenza. Adesivo apposto sul materiale L adesivo che viene apposto sulla scheda di registrazione è uguale ma indica invece: sigla dell operatore che effettua il carico; codice identificativo dell autoclave; numero del ciclo; data di sterilizzazione: data di scadenza. Sulla scheda vengono inoltre inseriti l ora di inizio del ciclo, la T scelta, il nome e la firma dell operatore che scarica e controlla il materiale e il batch test di quel ciclo. Il numero del ciclo corrisponde al lotto di sterilizzazione al quale fa riferimento tutto il materiale di quel carico. Per ogni autoclave viene compilata una scheda che al termine della giornata viene opportunamente archiviata assieme allo stampato emesso da quest ultima.

5 Corso AICO Piemonte PROTESI TOTALE D ANCA l empowerment infermieristico pag. 5 Argomento dibattuto a causa dei forti vincoli economici e strutturali è invece quello relativo ai percorsi nelle aziende in cui non è prevista una centrale di sterilizzazione. Ad oggi abbiamo a disposizione ampia letteratura normativa e svariati articoli sul mercato, ma come potersi adeguare con i limiti precedentemente citati? Lo scopo relativo alla seconda parte del mio elaborato è stato quello di provare ad individuare i percorsi ottimali in base alle criticità emerse rispetto ad un sistema di sterilizzazione centralizzato. Nella situazione attuale lo strumentario sporco viene trasportato dalle sale alla zona lavaggio coperto; là viene riposto nelle griglie del termodisinfettore e sottoposto a lavaggio, disinfezione termica e asciugatura. Nella stessa area vengono fatti convogliare nel frattempo i c. che saranno detersi e quindi pronti per essere riconfezionati. Risulta ovvia in alcuni momenti della giornata la compresenza di strumenti sporchi e puliti nello stesso spazio e benché si sia giunti a creare delle zone sporche e pulite, la sottile linea di demarcazione fra le due può essere troppo facilmente superata rendendo vani tutti quei processi atti a rendere i ferri chirurgici perfettamente puliti e disinfettati. I c. vengono confezionati in tale zona e successivamente vengono trasportati nella zona dove si procede alla loro sigillatura e all immissione in autoclave. Terminato il ciclo di sterilizzazione essi vengono scaricati e stoccati direttamente nella zona sterile, pronti per essere riutilizzati. Ho individuato almeno 4 punti critici in tale percorso degni di essere presi in particolare considerazione e sui quali ho tentato di proporre un cambiamento: 1. l inutile e rischiosa manipolazione degli strumenti chirurgici da parte dell operatore addetto alla sterilizzazione per trasferire questi dal portatore alle griglie della lavaferri; 2. la promiscuità della zona di lavaggio e confezionamento dei c. 3. la cattiva utilizzazione della zona adibita al confezionamento di pacchi in carta, poliaccoppiati e c., nonché al caricamento in autoclave degli stessi; 4. la disomogeneità di azione tra le diverse figure operanti nelle zone critiche, ovvero la loro difficoltà nell individuare e rispettare i confini sporco/pulito.

6 Corso AICO Piemonte PROTESI TOTALE D ANCA l empowerment infermieristico pag. 6 zona mista zona pulita La prima modifica apportabile è il riempimento delle griglie con i ferri chirurgici utilizzati, direttamente in S.O. da parte della strumentista in modo che possano essere distinte per tipologia di ferri e caricate nel termodisinfettore senza essere ulteriormente manipolate, per fare ciò è necessario l acquisto di almeno 15 nuove griglie. Avrei poi pensato di trasformare la zona promiscua in zona sporca facendo stazionare qui solo ferri e c. non ancora trattati. La zona ora adibita al carico delle autoclavi e già considerata zona pulita, diventa zona di preparazione dei c.; le griglie con i ferri puliti e i c. puliti vengono fatti convergere qui dove un IP provvede al loro confezionamento che viene reso più veloce dal fatto che i ferri sono già stati in precedenza divisi e identificati mediante l apposizione di targhette metalliche in modo che ad ogni griglia corrispondesse il proprio c.. Per fare ciò è necessario recuperare un vasto piano d appoggio eliminando un armadio fino a poco tempo fa dedicato allo stoccaggio della teleria ora non più in uso e sostituendolo con un bancone in acciaio a due ripiani. Per quanto riguarda il personale, viene richiesta la presenza di 2 IP articolate su due turni lavorativi e 2 OS anch esse articolate su due turni, in ausilio alle IP nel controllo della corretta detersione dei ferri chirurgici, durante la fase di lavaggio e disinfezione a mano del materiale non adatto al termodisinfettore, nel carico/scarico delle autoclavi, nel confezionamento di pacchi e buste. Attualmente è operante 1 IP part-time e 2 OS con orario slittato.

7 Corso AICO Piemonte PROTESI TOTALE D ANCA l empowerment infermieristico pag. 7 Ridurrei infine il passaggio nel corridoio centrale per il trasporto del materiale sporco ripristinando l accesso finestrato dalle sale A e C direttamente alla zona di lavaggio, oggi non utilizzabile in quanto trattasi di zona ritenuta pulita e usata come appoggio dei c. in fase di ripristino. zona sporca zona pulita In questo modo otterremmo una maggiore demarcazione delle varie zone con una riduzione della possibilità di inquinamento del materiale pulito e una maggiore facilità da parte di tutto il personale a evidenziare e rispettare tali limiti. A mio avviso si renderebbe necessario un momento di formazione di tutto il personale riguardo ciò, con l istituzione di alcuni incontri in modo da sensibilizzare tutti in merito alle procedure effettuate nella sub-sterilizzazione, che molto spesso vengono ritenute tempi morti ed estranei all intervento chirurgico e quindi suscettibili di notevole compressione tra un intervento e l altro nel rispetto dei ritmi di lavoro dettati da chirurghi e anestesisti. E necessario che ormai tutte le figure, anche quelle mediche, prendano atto che seguire al meglio i vari percorsi del processo di sterilizzazione, dalla raccolta dei ferri sporchi, alla consegna del materiale sterile non è solo più una perdita di tempo ma è garanzia di operare con professionalità per garantire un alto livello qualitativo dei prodotti offerti in rispetto delle numerose norme esistenti nell ottica della prevenzione delle infezioni ospedaliere.

H.A.C.C.P. Albero delle Decisioni

H.A.C.C.P. Albero delle Decisioni H.A.C.C.P. Albero delle Decisioni NO Sono state predisposte misure di controllo per il pericolo considerato? SI Non è un Punto Critico NO Il controllo in questa fase è necessario per la sicurezza del prodotto?

Dettagli

cosa valutare Si NO NP riferimenti normativi note

cosa valutare Si NO NP riferimenti normativi note SEZIONE 1 - LISTA DI RISCONTRO - CONTROLLO UFFICIALE SVOLTO IN FASE PRE-OPERATIVA Requisiti generali delle strutture cosa valutare Si NO NP riferimenti normativi note Condizioni di pulizia e manutenzioni

Dettagli

GUANTI VARI PER USO SANITARIO CAPITOLATO TECNICO 6 6,5 7 7,5 8 8,5

GUANTI VARI PER USO SANITARIO CAPITOLATO TECNICO 6 6,5 7 7,5 8 8,5 AZIENDA USL VALLE D'AOSTA UNITÉ SANITAIRE LOCALE VALLÉE D'AOSTE GUANTI VARI PER USO SANITARIO CAPITOLATO TECNICO LOTTO N. 1 Guanti Chirurgici Sterili, in NEOPRENE, senza polvere D.M. LOTTO DESCRIZIONE

Dettagli

CARATTERISTICHE GENERALI

CARATTERISTICHE GENERALI Pag. 1 Il processo è imperneato sull impiego di membrane semipermeabili che lasciano passare l acqua trattenendo il 96 98% delle sostanze contenute. A differenze di altri tipi di filtrazione, dove tutte

Dettagli

PIANO DI SANIFICAZIONE

PIANO DI SANIFICAZIONE ALLEGATO E PIANO DI SANIFICAZIONE Data: Aprile 14 Il Documento è composto di n 06 pagine pag.1 di pag totali.6 Piano di sanificazione - Cucina Centralizzata, Cucina dell asilo nido e Locali refettori nelle

Dettagli

Il servizio crea sicurezza Le offerte di manutenzione per la ventilazione dinamica

Il servizio crea sicurezza Le offerte di manutenzione per la ventilazione dinamica Il servizio crea sicurezza Le offerte di manutenzione per la ventilazione dinamica Il servizio professionale per il marchio e numerosi altri marchi di produzione. Igiene ed efficienza energetica grazie

Dettagli

I 10 vantaggi del sistema Foamtec

I 10 vantaggi del sistema Foamtec Foamtec70 Foamtec70 è la più grande delle macchine funzionanti con il sistema Foamtec, brevettato dalla Santoemma. Consente di pulire e sanificare completamente servizi igienici mediante spruzzo di schiuma,

Dettagli

Manuale per il controllo del materiale delle Prove INVALSI 2015

Manuale per il controllo del materiale delle Prove INVALSI 2015 Manuale per il controllo del materiale delle Prove 1 A.S. 2014 15 Pubblicato il 10.04.2015 Manuale per il controllo del materiale per le prove 1. Premessa Il controllo del materiale per le prove è molto

Dettagli

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali

MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali MAREMMANA ECOLOGIA SRL Punti vendita carburante: elementi gestionali ed operativi relativi ad aspetti ambientali 02 Sistema 2P Procedimento di trasformazione serbatoi da singola a doppia parete Indice

Dettagli

PROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO

PROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO Pag. 1 di 9 PROVE DI CARICO SU PALO IN ESERCIZIO 1. Scopo La prova, che non dovrà compromettere l integrità del palo, ha lo scopo di: verificare che non esistono gravi deficienze esecutive del palo; fornire

Dettagli

DR 25 DR 35 DR 55 DR 80 DR 120 DR 170 DR 335 ASCIUGABIANCHERIA INDUSTRIALI

DR 25 DR 35 DR 55 DR 80 DR 120 DR 170 DR 335 ASCIUGABIANCHERIA INDUSTRIALI DR 25 DR 35 DR 55 DR 80 DR 120 DR 170 DR 335 ASCIUGABIANCHERIA INDUSTRIALI DR 25 - DR 35 - DR 335 - DR 55 - DR 80 Tamburo zincato standard Qualità superiore Perforazioni ovali nel tamburo prevengono i

Dettagli

Allegato a paragrafo 3

Allegato a paragrafo 3 COMMISSIONE REGIONALE PER LA SICUREZZA DEL PAZIENTE NELL AMBITO DELLE STRUTTURE OPERATORIE (D.A. n. 6289 del 23 Settembre 2005) Allegato a paragrafo 3 I sopralluoghi presso le strutture sanitarie 3.2 Gli

Dettagli

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale

Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Distonie normative nella progettazione del vetro strutturale Laddove il progettista del vetro si scontra con il disordine di riferimenti normativi PhD - : progettista di vetro strutturale di Distonie normative

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 ESTRAZIONE GAS, PETROLIO, CARBONE, MINERALI E LAVORAZIONE PIETRE Processo Estrazione di gas e petrolio

Dettagli

XIII UNA PANORAMICA SULLO STATO DELL ARTE V E N E R D Ì 2 3. 1 0. 1 5 CONGRESSO NAZIONALE

XIII UNA PANORAMICA SULLO STATO DELL ARTE V E N E R D Ì 2 3. 1 0. 1 5 CONGRESSO NAZIONALE XIII CONGRESSO NAZIONALE SISTEMI DI TRACCIABILITÀ: UNA PANORAMICA SULLO STATO DELL ARTE V E N E R D Ì 2 3. 1 0. 1 5 R E L AT O R I F E D E R I C A S C O M M E G N A C A R L O G A S P E RO N I Contesto

Dettagli

ALLEGATO A. LOTTO 1 - Dispositivi per le enterostomie e derivazioni urinarie del post-operatorio

ALLEGATO A. LOTTO 1 - Dispositivi per le enterostomie e derivazioni urinarie del post-operatorio ALLEGATO A LOTTO 1 - Dispositivi per le enterostomie e derivazioni urinarie del post-operatorio Sistema di raccolta monopezzo sterile post-operatorio costituito da una placca idrocolloidale autoportante

Dettagli

RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO

RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO Pagina: 1 di 39 RELAZIONE DI CONVALIDA CONVALIDA PROCESSO DI LAVAGGIO COMMITTENTE: NUOVA LAVANDERIA PINO SRL VIA CANCELLO DEI MONACI, 16 S. MARIA LA BRUNA (NA) LUOGO DELLA CONVALIDA: NUOVA LAVANDERIA PINO

Dettagli

INTONACO VIC-CALCE NHL

INTONACO VIC-CALCE NHL INTONACO VIC-CALCE NHL Intonaco tradizionale a base di calce idraulica naturale NHL (a norma UNI EN 459), inerti silicei e calcarei dosati in rapporto costante con aggiunte di additivi vegetali, conforme

Dettagli

Procedure di disinfezione e sterilizzazione

Procedure di disinfezione e sterilizzazione Procedure di disinfezione e sterilizzazione Opuscolo informativo per il paziente Gentili pazienti, lo scopo di questo opuscolo è quello di informarvi sulle rigorose procedure di disinfezione e sterilizzazione

Dettagli

Hot & warm steel forgings

Hot & warm steel forgings Hot & warm steel forgings ESPERIENZA E SPIRITO INNOVATORE Esperienza e spirito innovatore La storia di Facem è quella di un azienda familiare forgiata nel metallo. Sin dal 1938, nel cuore storico dell'industria

Dettagli

Wonderfil Wrap Automatic Inflatable Packaging. Il Manuale Utente Traduzione delle istruzioni originali

Wonderfil Wrap Automatic Inflatable Packaging. Il Manuale Utente Traduzione delle istruzioni originali Automatic Inflatable Packaging Il Manuale Utente Traduzione delle istruzioni originali Wonderfil Wrap is covered by U.S. Patent 8272510. Other patents pending. Wonderfil Wrap is covered by U.S. Patent

Dettagli

MARCATURA EX II 2D T 125 C II B IP65. TENSIONE Volt / HZ POTENZA KW / HP 5,5/ 7,5. DEPRESSIONE mm. H2O 2900. PORTATA D ARIA M3/h 525

MARCATURA EX II 2D T 125 C II B IP65. TENSIONE Volt / HZ POTENZA KW / HP 5,5/ 7,5. DEPRESSIONE mm. H2O 2900. PORTATA D ARIA M3/h 525 ASPIRATORE INDUSTRIALE TRIFASE PER POLVERI, LIQUIDI E SOLIDI CERTIFICATO ATEX ZONA 21-POLVERI ESPLOSIVE DG 2 ATEX Z21 CONFORMITÀ ATEX Zona 21 (polvere) MARCATURA EX II 2D T 125 C II B IP65 TENSIONE Volt

Dettagli

n 51 ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 MATERIALE ASPIRATO: Silicato di calcio Carbonato di calcio

n 51 ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 MATERIALE ASPIRATO: Silicato di calcio Carbonato di calcio ACCIAIERIA - MATERIALI ESPLOSIVI (Austria) 2009 n 51 Ciclofiltro con pulizia pneumatica Valvole di sfogo, valvola di intercettazione a ghigliottina, dispositivo di controllo, valvola di sicurezza bidirezionale

Dettagli

Sistemi flessografici

Sistemi flessografici 3 Sistemi flessografici pag. 1 di 8 Bollettino tecnico Data: Gennaio 2000 Descrizione I nastri flessografici 3M sono schiume biadesive studiate per il montaggio di cliché fotopolimeri su cilindri o maniche.

Dettagli

! " # $ " %$ $ &' '( # )(*' +%% ( # )(*, - 1(, - 2# 1 34, $34,, '& $ +5, '

!  # $  %$ $ &' '( # )(*' +%% ( # )(*, - 1(, - 2# 1 34, $34,, '& $ +5, ' ! " # $ " %$ $ ( # )(* +%% ( # )(*,.# /, 1(, # /,%1 2# 1! 34, "34,/ $34,, 2 $ +5, # 1 + (,+,, 1! 1 1 3.2363.2 CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Oggetto del Regolamento!"#$%!##### ( ) *!+,. / ".!1 2 34#"!*!"#$

Dettagli

I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione

I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Servizio Prevenzione Protezione I RIFIUTI SANITARI Misure di prevenzione e protezione Dott. Stefania Bertoldo ottobre novembre 2014 L'ospedale, così come ogni altra realtà aziendale produttiva, dà origine

Dettagli

LAVACASSONETTI ZC01 INFORMAZIONI TECNICHE L attrezzatura lavacassonetti ZC01 può essere installata su vari tipi di camion, in dipendenza delle necessità e delle preferenze del cliente. Ecco un esempio

Dettagli

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050

Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 Manuale ANCORAGGIO STRUTTURALE PALO INCLINATO Ø114 ART. 25040/25050 2 EDIZIONE MAGGIO 2012 Indice SOMMARIO ELEMENTO DI ANCORAGGIO STRUTTURALE Descrizione del prodotto Modalità d uso e limite di utilizzo

Dettagli

VALUTAZIONE DI CONFORMITA

VALUTAZIONE DI CONFORMITA MARCATURA CE PRODOTTI IN PIETRA NATURALE L applicazione della direttiva 89/106 CE sui materiali da costruzione LE PIETRE NATURALI DA TAGLIO Parte Seconda CHIAMPO 07 febbraio 2006 Associazione industriali

Dettagli

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60

prestazioni temperatura umidità relativa % C 10 20 30 40 50 60 grandisuperfici Da sempre l uomo conosce la capacità dell acqua di mitigare in modo naturale le calde giornate estive. Abbiamo usato la natura come fonte di ispirazione. Il vigore di una cascata e l efficienza

Dettagli

Banco di assemblaggio e collaudo cilindri idraulici BAT-H 35

Banco di assemblaggio e collaudo cilindri idraulici BAT-H 35 Banco di assemblaggio e collaudo cilindri idraulici BAT-H 35 Sistemi per l automazione industriale Progettazione elettrica meccanica e software industriali Quadri e impianti elettrici Macchine speciali

Dettagli

PenCure Polimerizzazione professionale: Elevate prestazioni, altissima precisione. Thinking ahead. Focused on life.

PenCure Polimerizzazione professionale: Elevate prestazioni, altissima precisione. Thinking ahead. Focused on life. PenCure Polimerizzazione professionale: Elevate prestazioni, altissima precisione Thinking ahead. Focused on life. Thinking ahead. Focused on life. Grazie al raggio luminoso a LED blu, ultraconcentrato,

Dettagli

DK 500V SCHEDA TECNICA ROOF INDICE. 1. Anagrafica. 2. Caratteristiche Tecniche. 3. Certificazioni. 4. Utilizzo. 5. Posa in Opera. 6.

DK 500V SCHEDA TECNICA ROOF INDICE. 1. Anagrafica. 2. Caratteristiche Tecniche. 3. Certificazioni. 4. Utilizzo. 5. Posa in Opera. 6. INDICE 1. Anagrafica 2. Caratteristiche Tecniche 3. Certificazioni 4. Utilizzo 5. Posa in Opera 6. Dati tecnici 7. Voce di capitolato 1/11 1. ANAGRAFICA CODICE PRODOTTO: GRUPPO: FAMIGLIA: NOME: 1-4010V

Dettagli

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca

Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca + Dott.ssa M.L. Sperlinga Sig. R. Conforti Dott.ssa S. Dallaturca Gestione del rischio clinico nelle Sale Operatorie Istituto Giannina Gaslini Genova + Istituto GianninaGaslini 2004 accreditamento regionale

Dettagli

Il sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza

Il sistema di sigillatura ISOLBLOCK nelle murature refrattarie di sicurezza Il sistema di sigillatura "ISOLBLOCK" nelle murature refrattarie di sicurezza La società REFRASUD, nel campo delle esperienze maturate sui rivestimenti per siviere acciaio, ha formulato una particolare

Dettagli

DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO

DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO DISCIPLINARE TECNICO PER LA FORNITURA TRIENNALE DI ANTISETTICI, DISINFETTANTI E STERILIZZANTI CHIMICI DI USO OSPEDALIERO Il presente disciplinare è relativo alla fornitura all Azienda Sanitaria Locale

Dettagli

Engineered Fluid Dispensing

Engineered Fluid Dispensing Engineered Fluid Dispensing A NORDSON COMPANY Optimum Il nuovo standard nella dosatura di fluidi. Perché la nuova serie di prodotti per dosatura Optimum è la migliore sul mercato? Dosatura di Fluidi Ingegnerizzata.

Dettagli

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist

La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist La Norma Tecnica CEN/TS 14972 : 2008 per la sicurezza antincendio con sistemi water mist Intervento nell ambito del seminario tecnico Come evolve la sicurezza antincendio con la tecnologia Water Mist BELLUNO,

Dettagli

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE

FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Prodotti specifici per settori: FARMACEUTICA CHIMICA ALIMENTARE Questi settori richiedono un attenzione particolare nell impiego di materiali adatti ai vari processi produttivi.

Dettagli

UNI5 PULITO LOW COST

UNI5 PULITO LOW COST UNI5 PULITO LOW COST UNI5 AMMORBIDENTE GRADEVOLMENTE GARANTISCE RISPETTA I COLORI TANTA MORBIDEZZA Ammorbidente concentrato, profumato, conferisce un'impareggiabile morbidezza a qualsiasi tessuto. In lavatrice

Dettagli

TURBO ISTRUZIONI GENERALI

TURBO ISTRUZIONI GENERALI PASSO 1: INSTALLAZIONE DEL TURBOCOMPRESSORE Spegnere il motore e verificare nuovamente il livello dell olio del motore. Il livello dell olio deve essere compreso tra il segno del minimo e il segno del

Dettagli

CATALOGO LINEE VITA LINEE VITA CON

CATALOGO LINEE VITA LINEE VITA CON CATALOGO LINEE VITA LINEE VITA CON sistemi brevettati per la ventilazione delle coperture in coppi o tegole portoghesi Un tetto sicuro Sistema anticaduta indeformabile 4 Torrette base piana Torrette base

Dettagli

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI

Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI Interventi di adeguamento alle B.A.T. AREA PRODUZIONE E RIVESTIMENTO TUBI CODICE: TB.1 INTERVENTO: Realizzazione nuovo impianto di trattamento acque del TUL/1 COMPARTO AMBIENTALE PRINCIPALE: Scarichi idrici

Dettagli

A R M A D I E CASSETTE I D R A N T I E NASPI A MURO - CE L A S T R E SAFE WINDOWS

A R M A D I E CASSETTE I D R A N T I E NASPI A MURO - CE L A S T R E SAFE WINDOWS A R M A D I E CASSETTE I D R A N T I E NASPI A MURO - CE L A S T R E SAFE WINDOWS A R M A D I M E TA L L I C I Armadio attrezzatura antincendio (2 ante/2 ripiani) Dim. mm 1000x400x1000h (senza nr.2 lastre

Dettagli

La Carta dei Servizi è presente in ogni punto di accesso al pubblico ed è scaricabile dalla pagina web: www.post-amm.com nella sezione SERVIZI.

La Carta dei Servizi è presente in ogni punto di accesso al pubblico ed è scaricabile dalla pagina web: www.post-amm.com nella sezione SERVIZI. Servizi Postali Per Amministratori Condominiali. 1. LA CARTA DEI SERVIZI Post-Amm La Carta dei Servizi di Post-Amm indica gli obiettivi di qualità dei servizi postali forniti e definisce le procedure di

Dettagli

PULIZIA E DISINFEZIONE

PULIZIA E DISINFEZIONE PULIZIA E DISINFEZIONE Nuovo dispositivo per la disinfezione a vapore di stanze e veicoli Nuovi prodotti per la pulizia e la disinfezione di tutte le superfici PULIZIA E DISINFEZIONE Disinfezione veloce

Dettagli

GRANIGLIATURA SVERNICIATURA

GRANIGLIATURA SVERNICIATURA GRANIGLIATURA Disponiamo dal 2009 un nuovo e moderno impianto di granigliatura automatica modello LAUCO 1500 TI A H 800. La granigliatura, tramite la sua azione meccanica di sfregamento sul pezzo, crea

Dettagli

Gentile paziente, Il personale dello studio è a tua disposizione per ulteriori delucidazioni in merito all argomento.

Gentile paziente, Il personale dello studio è a tua disposizione per ulteriori delucidazioni in merito all argomento. Gentile paziente, Desideriamo informarti circa i rigorosi protocolli di disinfezione e sterilizzazione che vengono routinariamente adottati nel nostro studio, nell interesse tuo e di tutto il personale,

Dettagli

Gruppi di Ventilazione

Gruppi di Ventilazione 10 Disegno Moderno L estetica del prodotto lo rende gradevole e piacevole alla vista e l inclinazione delle alette impedisce ai liquidi una facile penetrazione. Le parti plastiche sono prodotte con ABS

Dettagli

Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager

Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager Le buone pratiche. Sicurezza in sala operatoria: esperienze regionali a confronto - REGIONE SICILIA - Tommaso Mannone Risk manager Regione Siciliana - Assessorato della Salute D.A. 3181 del 23 dicembre

Dettagli

Dalla NORMA alla PRATICA

Dalla NORMA alla PRATICA LA NORMA UNI 10200 RIPARTIZIONE SPESE DI RISCALDAMENTO In impianti di riscaldamento centralizzati 1 Dalla NORMA alla PRATICA Ing. Antonio Magri ANTA operatore esperto antonio.magri31@gmail.com TERMOAUTONOMO

Dettagli

RESISTENZA CERAMICA PELLET. Catalogo 2016. FKK Corporation

RESISTENZA CERAMICA PELLET. Catalogo 2016. FKK Corporation RESISTENZA CERAMICA PELLET Catalogo 2016 FKK Corporation Resistenza in ceramica Alta temperatura resistenza in ceramica Un modo rivoluzionario per accendere biomasse e pellet 2 FKK Corporation soluzione

Dettagli

GRAFICO DI SCELTA PER SISTEMI DI VENTILAZIONE

GRAFICO DI SCELTA PER SISTEMI DI VENTILAZIONE GRAFICO DI SCELTA PER SISTEMI DI VENTILAZIONE T DIFFERENZA TEMPERATURA POTENZA DA DISSIPARE () PORTATA ARIA SISTEMI DI VENTILAZIONE (m 3 /h) GRAFICO DI SCELTA PER RISCALDATORI ANTICONDENSA T DIFFERENZA

Dettagli

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA

DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA M3.0.1 Liceo socio pedagogico. Relazione tecnica VV.FF.doc DOCUMENTAZIONE RELATIVA AD ATTIVITA' REGOLATA DA SPECIFICHE DISPOSIZIONI ANTINCENDIO (Decreto 04.05.1998 - All. I - Parte B) B2 - RELAZIONE TECNICA

Dettagli

E - ENEL. F1 regola d'arte.

E - ENEL. F1 regola d'arte. E - ENEL E1 E2 E3 E4 E5 E6 E7 E8 regola ml 105 13,00 1365 Scavo ml 105 2,20 231,00 Riempimento canalizzazione Fornitura e posa in opera di canalizzazione conforme alla norma CEI EN 50086-2-4 in materiale

Dettagli

Cabine antirumore ERACLIT per l insonorizzazione di apparecchiature industriali negli interni

Cabine antirumore ERACLIT per l insonorizzazione di apparecchiature industriali negli interni 44 Soluzioni speciali per l industria - Cabine antirumore ERACLIT CABINE ANTIRUMORE ERACLIT Prefabbricate Modulari Facili da assemblare Smontabili e rimontabili ripetutamente Senza limitazioni dimensionali

Dettagli

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO

REGISTRO DEI CONTROLLI ANTINCENDIO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SCUOLA COMUNE DI PREMESSA L art. 5 del D.P.R. 37/98 obbliga i responsabili di attività soggette ai controlli di prevenzione incendi a mantenere in stato di efficienza i sistemi,

Dettagli

55 14049 NIZZA MONFERRATO

55 14049 NIZZA MONFERRATO RENOVA s.r.l. Piazza Garibaldi 55 14049 NIZZA MONFERRATO Stabilimento di Incisa Scapaccino (AT) Reg. Prata 5 Relazione tecnica Nizza Monferrato, 15 Ottobre 2009 1. SCOPO La presente relazione illustra

Dettagli

Interruttori di prossimità capacitivi

Interruttori di prossimità capacitivi Presentazione Vantaggi i Nessun contatto con l'oggetto da rilevare. i Frequenza di rilevamento elevata. i Prodotto statico, nessun elemento in movimento (durata indipendente dal numero di manovre). i Rilevamento

Dettagli

Istruzioni Per L uso COMPONENTI IN ACCIAIO INOSSIDABILE

Istruzioni Per L uso COMPONENTI IN ACCIAIO INOSSIDABILE Istruzioni Per L uso COMPONENTI IN ACCIAIO INOSSIDABILE Le tecniche utilizzate per la realizzazione di protesi mediante impianto sono altamente specializzate e richiedono procedimenti specifici, che devono

Dettagli

VENTILAZIONE. Gruppi di Ventilazione. www.alfaelectric.com. Esempio: Quantità di calore da smaltire. Alta prestazione e montaggio rapido

VENTILAZIONE. Gruppi di Ventilazione. www.alfaelectric.com. Esempio: Quantità di calore da smaltire. Alta prestazione e montaggio rapido Gruppi di Ventilazione Alta prestazione e montaggio rapido Disegno moderno Il disegno moderno e il minimo ingombro esterno rendono piacevoli alla vista i gruppi di ventilazione. Le parti plastiche sono

Dettagli

Manuale tecnico contenitori di derivazione KL

Manuale tecnico contenitori di derivazione KL Manuale tecnico contenitori di derivazione KL 1 4 6 5 3 7 2 Contenitore piccolo, approvato in tutto il mondo e di serie in diverse dimensioni standard, disponibile in magazzino. Il pratico accessorio di

Dettagli

scheda #9 Copertura continua piana, isolata e non ventilata. Elemento portante: solaio in laterocemento

scheda #9 Copertura continua piana, isolata e non ventilata. Elemento portante: solaio in laterocemento scheda Copertura continua piana, isolata e non ventilata. Elemento portante: solaio in laterocemento. Elemento di tenuta: membrana flessibile bituminosa. Elemento termoisolante: lana di roccia. scheda

Dettagli

STERILIZZAZIONE DECONTAMINAZIONE TERMICA E/O CHIMICA

STERILIZZAZIONE DECONTAMINAZIONE TERMICA E/O CHIMICA STERILIZZAZIONE La necessità di operare in un ambiente ambulatoriale protetto che garantisca la corretta sterilizzazione degli strumenti è un problema attuale e urgente. L odontoiatria è una branca operativa

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale. Argomento

Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale. Argomento Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale «Scienza e Tecnica della Prevenzione Incendi» Argomento UNI 9494-3 Sistemi per il controllo di fumo e calore - Parte 3: Controllo iniziale e manutenzione

Dettagli

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO. 2. Descrizione generale dell impianto di condizionamento

RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO. 2. Descrizione generale dell impianto di condizionamento RELAZIONE TECNICA IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO 1. Premesse Il progetto illustrato nella seguente relazione riguarda la realizzazione degli impianti di condizionamento a servizio dei diversi corpi di fabbrica

Dettagli

IN.TEC. Soc. Cooperativa

IN.TEC. Soc. Cooperativa L I S T I N O E T A R I F F E Decorrenza : 04-05-2015 Pagina : 21 CC001 CC002 CC003 PRELIEVO, in cantiere o all'impianto, di CALCESTRUZZO FRESCO, determinazione della TEMPERATURA del calcestruzzo ( UNI

Dettagli

WHY CIFA. Pompe Carrellate

WHY CIFA. Pompe Carrellate WHY CIFA Pompe Carrellate WHY CIFA POMPE CARRELLATE I sistemi di pompaggio calcestruzzo Cifa sono il frutto della lunga esperienza in tutte le applicazioni del calcestruzzo. Sono studiati e prodotti nella

Dettagli

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO

SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO SOLUZIONI INNOVATIVE FINALIZZATE AL RISPARMIO ENERGETICO Ventilazione Meccanica Controllata Puntuale con Recuperatore di calore Ventilazione Meccanica Controllata Puntuale con Recuperatore di calore La

Dettagli

BCAN Modulo Batteria Intelligente

BCAN Modulo Batteria Intelligente Il SISTEMA DI CONTROLLO BATTERIA E PROTEZIONE DEL SISTEMA Descrizione del prodotto Interfacce Il BCAN è un Monitor batterie, con funzionalità di controllo e datalogger, ideato per essere installato su

Dettagli

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura

Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Indicazioni operative per La Misurazione dei fumi e dei gas durante la attività di saldatura Scheda n 1 Giugno 2010 1 Norme di riferimento: UNI EN 10882-1:2002: Campionamento delle particelle in sospensione

Dettagli

SERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA.

SERVIZIO ENERGIA. da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. SERVIZIO ENERGIA da biomasse CARBOTERMO SPA. UNA STORIA CHE INIZIA SESSANT ANNI FA. Tutela dell ambiente Per Carbotermo l esigenza di contribuire al risparmio energetico e alla tutela dell ambiente deve

Dettagli

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore) PROGRAMMA DEL CORSO ALIMENTARISTA Rischio Livello 1 Titolo del corso Destinatari Obiettivi e Finalità Normativa di riferimento Requisiti di ammissione Durata e modalità ALIMENTARISTA Livello 1 (12 ore)

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO

PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 28/06/2011 Pag. 1 di 9 PROCEDURA OPERATIVA PER L ANALISI E LA GESTIONE DEL RISCHIO 1 SCOPO... 2 2 APPLICABILITÀ... 2 3 DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1 Moduli... 2 4 RESPONSABILITÀ... 2 5 MODALITÀ OPERATIVE...

Dettagli

ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA Azienda Ospedaliera

ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA Azienda Ospedaliera ISTITUTI OSPITALIERI DI CREMONA Azienda Ospedaliera U.O. PROVVEDITORATO ECONOMATO Tel 0372 405565 Fax 0372 405650 E-mail economato@ospedale.cremona.it ALLEGATO TECNICO PRODOTTI PER STERILIZZAZIONE I prodotti

Dettagli

Semplicemente, una scelta di qualità. Catalogo 2015 Italiano

Semplicemente, una scelta di qualità. Catalogo 2015 Italiano Semplicemente, una scelta di qualità. Catalogo 2015 Italiano BV srl: impianti di verniciatura per tutte le necessità. Relizzazione di impianti di verniciatura per tutti i materiali: Metallo Alluminio Particolari

Dettagli

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto

collettori solari PlUs Di ProDotto collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto collettori solari 9.12 7.2008 collettori solari con telaio in alluminio per integrazione nel tetto Il collettore solare CSL 25 R è dotato di una piastra in rame superficie di apertura 2,20 m 2 con finitura

Dettagli

QUALITA OTTICA E VISIVA DELLE VETRATE PER SERRAMENTI

QUALITA OTTICA E VISIVA DELLE VETRATE PER SERRAMENTI QUALITA OTTICA E VISIVA DELLE VETRATE PER SERRAMENTI Disciplinare per la definizione di standard reciprocamente riconosciuti per l accettazione e la validazione dei prodotti vetrari Milano, 1 7 marzo 201

Dettagli

TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi. Manuale d uso

TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi. Manuale d uso TRP-12 Mini Termometro a raggi infrarossi Manuale d uso Emissivit La maggior parte dei materiali di natura organica presentano una emissivit di 0.95, questo valore gi stato reimpostato nello strumento.

Dettagli

DELTA -LIQUIXX FX. Il campione del raccordo ermetico per gli elementi passanti del tetto.

DELTA -LIQUIXX FX. Il campione del raccordo ermetico per gli elementi passanti del tetto. DELTA protegge i valori. Economizza l energia. Crea comfort. DELTA -LIQUIXX FX Q U A L I T À P R E M I U M Il campione del raccordo ermetico per gli elementi passanti del tetto. Per i dettagli difficili

Dettagli

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni

PROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni

Dettagli

PREFETTURA di CUNEO Ufficio Territoriale del Governo. PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99 e s.m.i.)

PREFETTURA di CUNEO Ufficio Territoriale del Governo. PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99 e s.m.i.) PREFETTURA di CUNEO Ufficio Territoriale del Governo PIANO DI EMERGENZA ESTERNO (Art. 20 D. Lgs. 334/99 e s.m.i.) Stabilimento SOL S.p.A. Comune di Cuneo ALLEGATO 2 Descrizione dello stabilimento ed ipotesi

Dettagli

Controllo tenuta impianto di climatizzazione: compressore, tubazioni refrigerante, condensatore ed evaporatore

Controllo tenuta impianto di climatizzazione: compressore, tubazioni refrigerante, condensatore ed evaporatore pag. 1 di 5 +Manutenzione ciclica Le liste che seguono, suddivise per competenze professionali (meccanico, elettrauto, carrozziere) illustrano gli standard minimi dei controlli ed ispezioni cicliche standardizzate

Dettagli

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai

La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La registrazione EMAS del Porto Marina di Aregai La Società Marina degli Aregai spa è registrata EMAS secondo il Regolamento CE 1221/2009 (ex CE 761/2001) dal 26.07.2007 (certificato n. IT-000702): ha

Dettagli

RISPETTO DELLE MODALITA DI PREPARAZIONE ED USO DI DETERGENTI DISINFETTANTI

RISPETTO DELLE MODALITA DI PREPARAZIONE ED USO DI DETERGENTI DISINFETTANTI RISPETTO DELLE MODALITA DI PREPARAZIONE ED USO DI DETERGENTI DISINFETTANTI DETERGENZA E DISINFEZIONE La DETERSIONE avviene mediante l utilizzo di saponi porta all eliminazione dello sporco diminuendo così

Dettagli

testo 830-T4 con puntatorea 2 raggi laser e ottica 30:1 E

testo 830-T4 con puntatorea 2 raggi laser e ottica 30:1 E Strumento di misura della temperatura a infrarossi testo 830 -Strumento rapido per misurare la temperatura superficiale senza contatto. Puntatore laser e ampia ottica di misura anche su lunghe distanze

Dettagli

Capitolo 2 Profilo Tecnico Impresa Sagat Service Srls

Capitolo 2 Profilo Tecnico Impresa Sagat Service Srls Capitolo 2 Profilo Tecnico Impresa Sagat Service Srls PREMESSA L impresa SAGAT SERVICE Srls sulla base delle informazioni assunte nel corso del tempo attraverso sopralluoghi e dalla consultazione avuta

Dettagli

gke Test di Bowie-Dick

gke Test di Bowie-Dick CATALOGO PRODOTTI Via Roma n. 101, 10123 Torino, Tel. n.: 0039 011 5185259, Fax n.: 0039 011 4407156 E-mail: commerciale@medixitaliasrl.it; medixitalia@virgilio.it gke Test di Bowie-Dick Uso Per la rimozione

Dettagli

VENTILCONVETTORI FJ DESCRIZIONE PER CAPITOLATO COMPONENTI PRINCIPALI

VENTILCONVETTORI FJ DESCRIZIONE PER CAPITOLATO COMPONENTI PRINCIPALI DESCRIZIONE PER CAPITOLATO Il ventilconvettore FJ è un terminale per il trattamento dell aria ambiente sia nella stagione estiva che in quella invernale (alimentazione della batteria con acqua fredda o

Dettagli

dissimili come legno, carta, plastica, e

dissimili come legno, carta, plastica, e Biadesivi rispondere sottili con industriali efficacia in ad grado ognidi esigenza per fissare d incollaggio moltissimi materiali e tenuta. simili Ideali dissimili come legno, carta, plastica, e tessuto

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CASSINO FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di laurea in ingegneria meccanica Modulo didattico Sicurezza degli impianti industriali Seminario Il documento di valutazione dei rischi (Ing.

Dettagli

Validazione sterilizzatrici a vapore

Validazione sterilizzatrici a vapore Validazione sterilizzatrici a vapore Antonio Di Iorio Direttore SCB Tiziano Balmelli Ingegnere tecno medico EOC www.eoc.ch Società Svizzera di Sterilizzazione Ospedaliera Schweizerische Gesellschaft für

Dettagli

CASSETTE A PORTATA VARIABILE DOPPIO CONDOTTO

CASSETTE A PORTATA VARIABILE DOPPIO CONDOTTO GENERALITA' Generalità : Le cassette a portata variabile della serie sono elementi di regolazione della portata che consentono la miscelazione di aria primaria calda ed aria primaria fredda al fine di

Dettagli

CATALOGO TUBI AGGRAFFATI

CATALOGO TUBI AGGRAFFATI CATALOGO TUBI AGGRAFFATI COPRID. COPRID. X Guaina flessibile in acciaio zincato a semplice aggraffatura, senza guarnizione, per protezione meccanica di cavi elettrici e altri conduttori. - Esecuzione Acciaio

Dettagli

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi Un azienda dinamica con una lunga tradizione familiare, uno staff qualificato e competente, un impianto produttivo tecnologicamente avanzato sono le caratteristiche principali

Dettagli

COME NASCE UN CD ROM

COME NASCE UN CD ROM COME NASCE UN CD ROM La Duplicazione di un Cd è il processo attraverso il quale si replicano in grandi quantità i normali compact disc (12 cm, 8cm e Cd Card) partendo mediante uno stampo ottenuto dal master

Dettagli

TECNOLOGIA LASER MTOne

TECNOLOGIA LASER MTOne TECNOLOGIA LASER MTOne MANIPOLI ERGONIMICI Gli accessori sono stati progettati specificatamente per permettere applicazioni semplici e accurate sia sul viso che sul corpo. COMBINAZIONI VERSATILI La piattaforma

Dettagli

PROTOCOLLO CONTROLLI GIORNALIERI STERILIZZATRICI A VAPORE PICCOLE STERILIZZATRICI

PROTOCOLLO CONTROLLI GIORNALIERI STERILIZZATRICI A VAPORE PICCOLE STERILIZZATRICI E.O. OSPEDALI GALLIERA - GENOVA PROTOCOLLO CONTROLLI GIORNALIERI STERILIZZATRICI A VAPORE PICCOLE STERILIZZATRICI PREPARATO VERIFICATO APPROVATO ARCHIVIATO R. Emanuello P. Fagni A. Lavagetti M. Lizzoli

Dettagli

Tethys H10 PLUS L Evoluzione della Disinfezione

Tethys H10 PLUS L Evoluzione della Disinfezione easy, it s Mocom La nostra vision. Sicurezza, affidabilità e innovazione sono i valori che da più di venticinque anni guidano l impegno progettuale e il lavoro di Mocom, leader nel mondo della sterilizzazione.

Dettagli

architecpur: La porta alzante scorrevole CP 155-LS certificata MINERGIE www.architecpur.ch

architecpur: La porta alzante scorrevole CP 155-LS certificata MINERGIE www.architecpur.ch architecpur: La porta alzante scorrevole CP 155-LS certificata MINERGIE www.architecpur.ch Pura: dall alluminio a Minergie La porta alzante scorrevole CP 155-LS è pura... in assoluto Pura significa essenziale,

Dettagli