Peperone Corno di Carmagnola. Ambiente di coltivazione:

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Peperone Corno di Carmagnola. Ambiente di coltivazione:"

Transcript

1 Consorzio di Ricerca e Sviluppo per l Ortofrutticoltura Piemontese S. C. a r.l. C.so Nizza Cuneo Peperone Corno di Carmagnola Ambiente di coltivazione: La coltivazione del peperone corno di Carmagnola si effettua, ancora oggi, in un numero rilevante di aziende orticole dell areale carmagnolese e zone limitrofe, comprendenti anche alcuni Comuni ubicati in Provincia di Cuneo. Particolari situazioni pedoclimatiche che si riscontrano nella zona di pianura posta a sud di Torino consentono di raggiungere interessanti risultati produttivi. La tipologia locale di peperone Corno di Carmagnola è particolarmente interessante, nel panorama varietale, sia per le dimensioni delle bacche che per l intensa colorazione, viraggio e stabilità del colore della bacche anche alla cottura. I frutti, ultimamente, vengono ricercati anche dal mercato del prodotto fresco sia per l ottima aromaticità della bacca, tanto da renderli particolarmente interessanti per la produzione di insalate, sia per la creazione di rondelle di peperone utilizzate principalmente nella IV gamma e nella preparazione di insalate miste. Caratteristiche fenologiche Le osservazioni ed i valori biometrici riportati nella presente scheda sono stati rilevati nel biennio su linee in selezione di peperone afferenti a questa tipologia varietale selezionati da CReSO negli anni precedenti. L attività di selezione è stata condotta all interno di un azienda agricola del carmagnolese (az Giraudi Mario, di Carmagnola) adottando tutte le tecniche agronomiche tipiche per l areale. La selezione Corno di Carmagnola viene normalmente utilizzata per semine in vivaio a partire dalla fine gennaio sino a metà / fine febbraio. I trapianti avvengono scalarmene a partire dalla fine della prima decade di aprile sino a inizio giugno; i primi trapianti si effettuano in tunnel mentre i trapianti tardivi possono essere effettuati anche in pieno campo. La coltivazione, un tempo prevalentemente in pieno campo, avviene oggi anche parzialmente in tunnel con copertura plastica; la protezione del telo al di sopra della vegetazione consente di migliorare sensibilmente gli aspetti qualitativi delle bacche rendendole meglio rispondenti alle esigenze dei consumatori locali. I sesti di piantagione adottati nelle aziende sono 1,2 1,4 metri tra le file binate; 0,9 1 metro tra le file della bina; 0,35 / 0,4 lungo la fila. Il materiale di propagazione, un tempo prodotto direttamente in azienda, proviene da vivai specializzati; attualmente si utilizzano piante in alveolo. Lungo le file vengono disposti pali tutori a distanza di 5 6 metri e, successivamente, si distendono fili in plastica laterali al fine di mantenere eretta la vegetazione. Le piante di peperone Corno di Carmagnola raggiungono altezze medio elevate e pertanto necessitano di tutori robusti. Le raccolte sono scalari e iniziano a partire da fine luglio / prima decade di agosto proseguendo poi sino ad ottobre inoltrato quando, con l abbassamento delle temperature, si blocca la fase di maturazione. Gli stacchi avvengono secolarmente durante l estate con cadenza pressoché settimanale. Le bacche vengono staccate quando hanno raggiunto una maturazione (variazione di

2 colore ) su circa il % della superficie esterna. Normalmente vengono privilegiate, nella coltivazione, le bacche di colore giallo (c.a 80 % del totale) mentre il colore rosso è apprezzato, in particolare, per la sua intensità. La linea locale di peperone presenta bacche di elevate dimensioni, in particolare per quanto attiene alla lunghezza della bacca, alla spalla ampia e piatta ed all apice estroflesso. I frutti presentano una leggera curvatura nella zona distale; il mesocarpo presenta uno spessore medio elevato con valori superiori ai dati rilevati su molti ibridi commerciali. Le colorazioni sono intense con buon contrasto delle tonalità in fase di inizio pieno viraggio. È interessante la stabilità di colorazione che caratterizza le bacche anche in fase di cottura dei frutti. La produzione in tunnel migliora sensibilmente gli aspetti di lucentezza della bacca mantenendo integra l epidermide. La selezione locale si distingue, rispetto agli ibridi commerciali, per una maggior lunghezza della bacca e regolarità della superficie. Inoltre i frutti presentano una marcata aromaticità non riscontrata su altri ibridi oggi in commercio. All interno delle progenie normalmente non si evidenzia il carattere della piccantezza. La linea viene riprodotta annualmente dall'azienda; in fase di raccolta si scelgono bacche provenienti da piante ben sviluppate, di ottima struttura vegetativa e con assenza di alterazioni fitopatologiche. Dai frutti in fase avanzata di maturazione si estraggono poi i semi che saranno utilizzati per i nuovi impianti. Questa tecnica di coltivazione e selezione è attualmente utilizzata da tutte le aziende del settore; una scarsa attenzione alla fase di selezione delle bacche portaseme può determinare degenerazioni della linea evidenziando ed accentuando la variabilità genetica all interno della popolazione. Il lavoro di selezione condotto nell ambito del progetto (selezione delle linee migliori e prelievo del seme dalle progenie che evidenziano un minor grado di variabilità genetica) ha consentilo di ridurre la variabilità nella popolazione migliorando sensibilmente la qualità delle produzioni. Per questo motivo si ritiene necessario proseguire, nel tempo, nell attività di selezione in campo al fine di assicurare una buona omogeneità dei frutti associata ad una costante produttività delle piante. Il prodotto, opportunamente confezionato viene commercializzato sia localmente (vendita diretta) sia presso il C.A.T. di Torino e/o presso catene locali di distribuzione; parte della produzione viene poi convogliata sui mercati di Milano dove questo prodotto è particolarmente apprezzato. Obiettivi e rilievi effettuati Gli obiettivi primari dell attività di selezione che ha caratterizzato il lavoro sulla tipologia di peperone Corno di Carmagnola sono stati: Valutare i cicli di coltivazione del peperone Corno di Carmagnola nei tipici areali di produzione; Caratterizzare la locale tipologia di peperone in oggetto mediante la determinazione di parametri vegeto produttivi; Verificare i livelli di variabilità genetica presenti all interno delle popolazioni mediante analisi molecolari al fine di uniformare le popolazioni di piante; Migliorare gli aspetti produttivi e qualitativi della coltura offrendo nuove possibilità ed alternative agli operatori agricoli locali. Per il raggiungimento di questi obiettivi sono stati effettuati controlli all interno delle popolazioni di peperone utilizzando, dapprima, linee provenienti da diverse aziende dell areale carmagnolese e, successivamente, concentrando l attenzione su alcune progenie che manifestavano una discreta omogeneità delle bacche associata ad una buona produttività. La selezione finale è stata condotta presso l az. Giraudi Mario di Carmagnola all interno della quale erano state individuate le migliori linee di peperone corno osservate.

3 Caratterizzazione morfologica Nella scheda allegata si riportano i valori medi di campo relativamente ai rilievi effettuati nel biennio. Altezza media della pianta (cm) 200,9 Fusto numero di dicotomie medio 9,77 Diametro basale del fusto (mm) 22,03 Diametro del fusto alla I dicotomia (mm) 16,07 Distanza tra il terreno e la prima dicotomia (cm) 13,57 Colore nodo ed internodo Internodo di colore verde medio chiaro con medio marcate striature non presenti su tutte le piante osservate Sezione del fusto e tomentosità Sezione circolare con costolature marcate tendente al quadrangolare. Assenza di tomentosità sul fusto Larghezza della foglia (mm) 55,81 Lunghezza della foglia (mm) 109,90 Colore della foglia Verde medio abbastanza regolare Portamento della bacca Forma della bacca Pendulo, lungo l asse della pianta. Allungata appuntita con apice estroflesso; leggermente ricurva nella zona distale Spalla medio ampia con attaccatura piana Spessore mesocarpo (mm) 5,10 Colore epicarpo Rosso intenso con sfumature brunastre in fase di pieno viraggio; giallo intenso marcato con ottimo contrasto con il verde di fondo. Buona lucentezza e stabilità di colore alla cottura Numero medio di logge / bacca 3,1 Caratteristiche delle bacche selezionate nel 2008 su cui si è prelevato la semente: Peso medio della bacca gialla (g) Larghezza media bacca (cm) Altezza media bacca (cm) Rapporto tra i diametri ortogonali L/A Spessore mesocarpo (mm) Linee a bacca rossa Peso medio della bacca rossa (g) Larghezza media bacca (cm) Altezza media bacca (cm) Rapporto tra i diametri ortogonali L/A Spessore mesocarpo Peso di 100 semi Contenuto capsicina Produttività per unità di superficie 203,1 5,3 22,9 0,23 5., 156,9 4,85 20,1 0,24 5,5 8 g Assente 450 / 500 q/ha

4 Caratterizzazione molecolare L attività è stata condotta da Di.Va.P.R.A., settore di Genetica Agraria dell Università di Torino in stretta collaborazione con il servizio tecnico del CReSO. Nel progetto sono state dapprima identificate diverse linee genetiche provenienti dalle aziende dell areale carmagnolese; per ciascuna di esse, sono state caratterizzate 30 piante a livello molecolare, mediante l applicazione di 2 classi di complementari di marcatori: AFLP (Amplified Fragment Length Polymorphism) ed SSR (Simple Sequence Repeat). Questa prima fase ha consentito di definire il livello di differenziazione genetica nell ambito di ciascun ecotipo. Le analisi molecolari, unitamente a quelle morfologico produttive condotte da CReSO, hanno consentito di identificare le popolazioni più rappresentative ed uniformi e di individuare quella che maggiormente risponde all ideotipo dell ecotipo. Successivamente sulle linee giudicate più interessanti ai fini produttivi sono state condotte ulteriori analisi molecolari; i soggetti che evidenziavano una minor variabilità genetica sono state utilizzate per la produzione di seme. Nel dendogramma allegato si riportano i valori di variabilità presenti all interno delle popolazioni e, in evidenza, le linee utilizzate per la produzione di seme. L analisi dei dati molecolari ha consentito di definire la necessità ed in che modo è opportuno procedere per ridurre la base genetica del materiale in coltivazione, ciò allo scopo di ottenere i requisiti di uniformità necessari per l iscrizione al Registro delle Varietà da conservazione. La semente allegata alla presente relazione è stata ottenuta da queste selezioni; una parte del seme delle singole linee è stato depositato, in inverno, nella Banca del Germoplasma presente presso il Di.Va.P.R.A. genetica Agraria di Torino. Si riporta, in allegato, il dendogramma con l esito finale delle analisi molecolari condotte dal Laboratorio del Di.Va,.P.R.A. Genetica Agraria nel 2008.

5 F Coefficient CornoC2-1/1 CornoC2-1/2 CornoC3-3/9 CornoC3-3/1 CornoC2-1/5 CornoC3-3/2 CornoC2-1/4 CornoC3-3/6 CornoC2-1/7 CornoC2-1/3 CornoC3-3/8 CornoC3-3/4 Quadrato5/1F Quadrato2/2C Quadrato2/2D Quadrato2/2E Quadrato2/4D Quadrato2/4C Quadrato2/4F Quadrato2/4A CuneoG11 CuneoG13 CuneoG19 CuneoG15 CuneoG26 CuneoG16 CuneoR24 CuneoR10 CuneoR21 CuneoR36 Trottola24E Trottola24C CuneoR30 Trottola24F Trottola24G Trottola25A Trottola25C Trottola25E Trottola25F Cuneo 28 maggio 2009 Dr. Michele BAUDINO

Recupero e caratterizzazione di vecchi ecotipi autoctoni di fagiolo da granella

Recupero e caratterizzazione di vecchi ecotipi autoctoni di fagiolo da granella Recupero e caratterizzazione di vecchi ecotipi autoctoni di fagiolo da granella Carmagnola 25 marzo 2011 Michele Baudino, Ezio Portis Il fagiolo da granella in Piemonte Fagiolo per produzione di granella

Dettagli

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de

Dettagli

«Coltivare il benessere»

«Coltivare il benessere» «Coltivare il benessere» Lezione 1 COSA COLTIVARE: Scelta delle varietà, differenze fra linee pure, ibridi, varietà; Consociazioni; Salvare le sementi: raccolta e conservazione di semi Cosa coltivare Scelta

Dettagli

La coltivazione del pomodoro da

La coltivazione del pomodoro da UNA FORMA CHE TA RICUOTENDO UN BUON UCCEO COMMERCIALE celta delle varietà di pomodoro Cuor di Bue Alcune prove in Piemonte hanno messo a confronto qualità e produzioni dei nuovi ibridi della tipologia

Dettagli

Edizioni L Informatore Agrario

Edizioni L Informatore Agrario www.informatoreagrario.it Edizioni L Informatore Agrario Tutti i diritti riservati, a norma della Legge sul Diritto d Autore e le sue sucessive modificazioni. Ogni utilizzo di quest opera per usi diversi

Dettagli

POMODORO cuore di bue

POMODORO cuore di bue POMODORO cuore di bue Indicazioni variet ali SCOPO DELLA PROVA Approfondire, mediante una verifica in diverse località, la valutazione dell attitudine commerciale di 8 di pomodoro da mensa a cuore di bue,

Dettagli

LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA. Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it. www.entecra.it. Badoere di Morgano 20 settembre 2013

LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA. Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it. www.entecra.it. Badoere di Morgano 20 settembre 2013 1 www.entecra.it LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it Badoere di Morgano 20 settembre 2013 21/09/2013 CRA-Unità di Ricerca per l Orticoltura (Montanaso

Dettagli

Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti

Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti 1 2 Fasce fitoclimatiche/costruzione del modellino 2 2 Catena alimentare/gioco

Dettagli

MOSCATO BIANCO CN 4. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni

MOSCATO BIANCO CN 4. Vitigni del Piemonte Varietà e Cloni MOSCATO BIANCO CN 4 Origine: Castiglione Tinella (CN). Anno di omologazione: 1980. Nucleo di premoltiplicazione: CE.PRE.MA.VI.-Regione Piemonte. Vigneto di riferimento: Canelli (AT); collinare, terreno

Dettagli

ICE SHANGHAI OVERVIEW Dicembre 2014

ICE SHANGHAI OVERVIEW Dicembre 2014 ICE SHANGHAI OVERVIEW Dicembre 2014 L 'ufficio Agenzia Ice di Shanghai è ubicato in un immobile prestigioso della città in contiguità fisica con il Consolato Generale; al momento a seguito delle indicazioni

Dettagli

Febbraio Classe terza A: L ARANCIA

Febbraio Classe terza A: L ARANCIA Febbraio Classe terza A: L ARANCIA L arancia è il frutto dell albero dell arancio. Com'è la pianta L arancio è un albero sempreverde dalla bella chioma rotonda, che può arrivare fino a 10 metri. I rami

Dettagli

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi

LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi LATERSUD s.r.l. Industria Laterizi Un azienda dinamica con una lunga tradizione familiare, uno staff qualificato e competente, un impianto produttivo tecnologicamente avanzato sono le caratteristiche principali

Dettagli

ETOILEPEDIA ARANCIA CONSERVAZIONE CARATTERISTICHE

ETOILEPEDIA ARANCIA CONSERVAZIONE CARATTERISTICHE ARANCIA STORIA E ORIGINE Originario di Cina, Indocina ed altri paesi del Sud Est asiatico, dove è coltivato da molti secoli, l'arancio (Citrus Sinensis) si diffuse nel bacino del Mediterraneo in tempi

Dettagli

Caratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco

Caratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco Caratterizzazione comparativa dei contenitori per latte fresco Maurizio Boccacci Mariani Francesco Maria Bucarelli Convegno Nazionale I microinquinanti chimici e la sicurezza alimentare Ascoli Piceno 6

Dettagli

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio

Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio DIPARTIMENTO PER LA SICUREZZA DEL TERRITORIO Centro Meteorologico di Teolo Evoluzione del clima in Veneto nell ultimo cinquantennio Il Veneto si colloca in una zona di transizione confinante a Nord con

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE

STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE STUDIO DI SETTORE TM15B ATTIVITÀ 52.48.2 COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MATERIALE PER OTTICA, FOTOGRAFIA, CINEMATOGRAFIA, STRUMENTI DI PRECISIONE Maggio 2005 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore SM15B

Dettagli

il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica

il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica il sorgo da biomassa e la barbabietola metanigena: il loro impiego nella digestione anaerobica Prof. R. Giovanardi Dott. M. Sandonà Conselve (PD) 9 ottobre 2012 PREMESSA La veloce evoluzione del comparto

Dettagli

FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI

FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI FINGERPRINTING DI PIANTE E FIORI: UTILE STRUMENTO PER LA CERTIFICAZIONE GENETICA DEL MATERIALE PROPAGATO DAI VIVAISTI Il termine fingerprinting (impronta genetica) viene correntemente utilizzato per indicare

Dettagli

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PERO Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PALMETTA Nella forma moderna di palmetta (Fig.1),

Dettagli

La commercializzazione della noce di qualità: l evoluzione del mercato e il progetto Noce di Romagna

La commercializzazione della noce di qualità: l evoluzione del mercato e il progetto Noce di Romagna La commercializzazione della noce di qualità: l evoluzione del mercato e il progetto Noce di Romagna Alessandro Zampagna, Direttore Acquisti New Factor UNA COLTURA RISCOPERTA: IL NOCE 25 Settembre 2013

Dettagli

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo )

Allegato C 1. Precipitazioni (grafico dimostrativo ) Allegato C 1 Precipitazioni (grafico dimostrativo ) 1 segue Allegato C 1 Precipitazioni Mappe relative al numero di giorni in cui si sono verificate precipitazioni superiori ai 5 mm nei vari mesi degli

Dettagli

Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici

Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Marzo 2012 Prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici Indagine Ismea sulla vendita diretta di prodotti biologici...

Dettagli

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica

CMR - Centro di Medicina Riabilitativa. Relazione tecnico-diagnostica CMR - Centro di Medicina Riabilitativa Telefono: 0942.794510 - Fax: 0942.797103 - E-mail: info@cmr-marchese.it Prove in situ per il monitoraggio periodico dell umidità a seguito dell installazione di tecnologia

Dettagli

Struttura Semplice Siti Nucleari

Struttura Semplice Siti Nucleari DIPARTIMENTO TEMATICO RADIAZIONI ATTIVITA DI CONTROLLO IN RELAZIONE AL RINVENIMENTO DI FUSTI INTERRATI PRESSO IL SITO FN-SO.G.I.N. DI BOSCO MARENGO (AL) Relazione tecnica n. 8/SS21.02/2014 Redazione Verifica

Dettagli

FORNACE BERNASCONI LUIGI

FORNACE BERNASCONI LUIGI DIMENSIONI NOMINALI: 280 mm (LUNGHEZZA) 70 mm (LARGHEZZA ) 50 mm (ALTEZZA) (CARICO PERPENDICOLARE ALLA BASE 280x70) DIMENSIONI E TOLLERANZE DIMENSIONALI: 280 x 70 x 30 CLASSE T2 R2 DIMENSIONI NOMINALI:

Dettagli

Scelta varietale. standard produttivo innovazioni varietali miglioramento genetico

Scelta varietale. standard produttivo innovazioni varietali miglioramento genetico Scelta varietale standard produttivo innovazioni varietali miglioramento genetico Problematiche varietali del susino europeo in Italia Le cultivar valide sono poche e perlopiù a maturazione tardiva Poche

Dettagli

Una grande flotta. Per garantire tutta la bontà dei prodotti Nostromo dal mare alla tavola.

Una grande flotta. Per garantire tutta la bontà dei prodotti Nostromo dal mare alla tavola. PRODOTTI 2013 Una grande flotta. Per garantire tutta la bontà dei prodotti Nostromo dal mare alla tavola. Il pesce è un elemento irrinunciabile all interno di una dieta equilibrata: poche calorie, pochi

Dettagli

Disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Art. 1 Art. 2 Art. 3

Disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Art. 1 Art. 2 Art. 3 Disciplinare di produzione del vino a denominazione di origine controllata e garantita Brunello di Montalcino Decreto 19/5/1998 G.U. n 133 del 10/6/1998 Art. 1 La denominazione di origine controllata e

Dettagli

Micorriza, un valore aggiunto per la produzione di piantine da seme di carciofo

Micorriza, un valore aggiunto per la produzione di piantine da seme di carciofo Micorriza, un valore aggiunto per la produzione di piantine da seme di carciofo Angela Campanelli, Claudia Ruta, Anna Tagarelli, Irene Morone- Fortunato Università degli Studi di Bari Facoltà di Agraria

Dettagli

Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni

Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni XIV Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE ARPAV Venezia, 16 ottobre 2008 Analisi di parametri cinematici e situazioni di traffico in ambito urbano finalizzate al calcolo delle emissioni

Dettagli

Lavoro della 2 E a.s. 2011/12

Lavoro della 2 E a.s. 2011/12 Lavoro della 2 E a.s. 2011/12 1.muri di fondazione sono fatti di solida muratura, con spessore maggiore dei muri di elevazione per formare una base d'appoggio resistente.. Gargano Carlotta 2. Plinto in

Dettagli

Incontro presso il CIV 9 settembre 2005. Valutazione tecnica e strategia di sviluppo di una nuova varietà di melo

Incontro presso il CIV 9 settembre 2005. Valutazione tecnica e strategia di sviluppo di una nuova varietà di melo Incontro presso il CIV 9 settembre 2005 Valutazione tecnica e strategia di sviluppo di una nuova varietà di melo Modì Nozioni tecniche Varietà: CIVG 198 - Modì Costitutore: M. Leis (Civ) Editore: CIV Varietà

Dettagli

1) Il grafico rappresenta la quantità di acqua contenuta in una vasca da bagno al passare del tempo.

1) Il grafico rappresenta la quantità di acqua contenuta in una vasca da bagno al passare del tempo. ESERCIZI DI SCIENZE 1) Il grafico rappresenta la quantità di acqua contenuta in una vasca da bagno al passare del tempo. A quale delle seguenti situazioni corrisponde il grafico? A. Il rubinetto è aperto

Dettagli

LA BANCA DEL GERMOPLASMA

LA BANCA DEL GERMOPLASMA LA BANCA DEL GERMOPLASMA DIVAPRA - settore Genetica Agraria - Università degli Studi di Torino Sergio Lanteri Il germoplasma orticolo piemontese: una risorsa per il futuro Carmagnola - venerdì 25 marzo

Dettagli

INVIARE AL NOSTRO UFFICIO TECNICO, VIA FAX AL NUMERO: +39 049 9449438 OPPURE ALL INDIRIZZO E-MAIL:

INVIARE AL NOSTRO UFFICIO TECNICO, VIA FAX AL NUMERO: +39 049 9449438 OPPURE ALL INDIRIZZO E-MAIL: mod. 05.01 Diametro (Ø) o 30 o 35 S= 85mm (Ø30) S= 87,5mm (Ø35) mod. 05.02 Diametro (Ø) o 30 o 35 S= 85mm (Ø30) S= 87,5mm (Ø35) mod. 05.15 Diametro (Ø) o 20 o 25 o 30 o 35 Quota (S) mm mod. 05.14 Diametro

Dettagli

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO LA RILEVAZIONE DEI PREZZI AL CONSUMO EUROSTAT ISTAT 80 Comuni capoluoghi di provincia 42.300 punti vendita, imprese, istituzioni 8.000 abitazioni 1.187 distributori di carburanti 495.500 quotazioni di

Dettagli

Scheda tecnica di prodotto

Scheda tecnica di prodotto Albicocca Ninfa Bulida Tiryntos Bella d Italia Colore: giallo con sfumature di rosso Colore: arancio/giallo Colore: arancio/giallo Colore: giallo aranciato soffuso di rosso Forma: sferica Sapore: dolce,

Dettagli

L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano

L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano L attività del Consorzio del Prosciutto Toscano Regione Toscana 26 febbraio 2013 Il Prosciutto Toscano Riconoscimento della DOP nel 1996 Inizio produzione tutelata: settembre 1997 Materia prima: cosce

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

STUDIO DI SETTORE UM06A

STUDIO DI SETTORE UM06A STUDIO DI SETTORE UM06A ATTIVITÀ 47.19.20 ATTIVITÀ 47.42.00 ATTIVITÀ 47.43.00 ATTIVITÀ 47.53.11 ATTIVITÀ 47.54.00 ATTIVITÀ 47.59.20 ATTIVITÀ 47.59.30 ATTIVITÀ 47.59.40 ATTIVITÀ 47.59.99 ATTIVITÀ 47.63.00

Dettagli

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA

STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA STUDIO DI SETTORE SG48U ATTIVITÀ 52.72.0 RIPARAZIONE DI APPARECCHI ELETTRICI PER LA CASA Giugno 2002 1 STUDIO DI SETTORE SG48U Numero % sugli invii Invii 4.697 Ritorni 2.745 58,4 Distribuzione dei questionari

Dettagli

Zucchino, le nuove varietà per un mercato molto vivace

Zucchino, le nuove varietà per un mercato molto vivace Zucchino, le nuove varietà per un mercato molto vivace Crescono le produzioni in coltura protetta per ridurre i rischi da virus. Il mercato premia qualità, uniformità di colorazione, luncentezza e tenuta

Dettagli

RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LAVORI LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA

RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LAVORI LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA CONSORZIO DI BONIFICA ADIGE EUGANEO Padova RINGROSSO ARGINALE CON RINFORZO DEGLI SCOLI CONSORTILI PENSILI CHE PRESENTANO PERICOLI DI CROLLO II STRALCIO - LUNGO IL CANALE BRANCAGLIA ALLEGATO: POSIZIONE:

Dettagli

COVER FIX IRON 25. Tassello a battuta in polipropilene con perno in acciaio certificato su supporti A-B-C. konstruktive leidenschaft

COVER FIX IRON 25. Tassello a battuta in polipropilene con perno in acciaio certificato su supporti A-B-C. konstruktive leidenschaft COVER FIX IRON 25 Tassello a battuta in polipropilene con perno in acciaio certificato su supporti A-B-C konstruktive leidenschaft 01.2016 Vimark 2 5 DESCRIZIONE COMPOSIZIONE POSA IN OPERA LUNGHEZZA E

Dettagli

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia

REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia REGIONE LAZIO Direzione Regionale Agricoltura Area Servizi Tecnici e Scientifici, Servizio Fitosanitario Regionale Le Batteriosi dell Actinidia Il cancro batterico dell actinidia è stato segnalato per

Dettagli

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di trasformazione del comparto vitivinicolo

Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di trasformazione del comparto vitivinicolo Panel agroalimentare Indagini monografiche Panel Agroalimentare Ismea Problematiche di approvvigionamento e commercializzazione delle aziende di trasformazione del comparto vitivinicolo Aprile 2007 Introduzione

Dettagli

ALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE

ALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE ALLEGATO: AZIENDE BIOLOGICHE Fonte: Pro.b.er. Associazione degli Operatori Biologici e Biodinamici dell'emilia Romagna SUPERFICIE (Ha) E COLTURE CERTIFICATE IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ANNO 2005 Fonte:

Dettagli

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo

L occupazione delle camere nelle strutture ricettive liguri nel trimestre gennaio-marzo Occupazione camere gennaio-marzo 2012-2013 per tipologia ricettiva (%) Alberghiero 29,8 29,7 32,5 Open air 24,3 24,6 28,0 Altro extralberghiero 19,9 18,0 24,4 Variazione 2012- Alberghiero -1,9-2,5-3,7

Dettagli

Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency. Analisi Energetica delle Strutture

Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency. Analisi Energetica delle Strutture Case Histories & Applications intelligent Energy Efficiency Analisi Energetica delle Strutture Analisi Energetica delle Strutture. GTech. Sede di Roma. ANALISI COMPLESSITA SISTEMA INVOLUCRO-IMPIANTI Quali

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TM37U COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, ATTIVITÀ 51.44.4 ATTIVITÀ 51.45.0 DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA

STUDIO DI SETTORE TM37U COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, ATTIVITÀ 51.44.4 ATTIVITÀ 51.45.0 DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA STUDIO DI SETTORE TM37U ATTIVITÀ 51.44.4 COMMERCIO ALL INGROSSO DI SAPONI, DETERSIVI E ALTRI PRODOTTI PER LA PULIZIA ATTIVITÀ 51.45.0 COMMERCIO ALL INGROSSO DI PROFUMI E COSMETICI Aprile 2005 PREMESSA

Dettagli

POTATURA. Obiettivo principale:

POTATURA. Obiettivo principale: POTATURA Obiettivo principale: REGOLARE L'ATTIVITÀ VEGETATIVA E DI FRUTTIFICAZIONE PER CONSEGUIRE IL PIÙ RAPIDAMENTE POSSIBILE UNA PRODUZIONE ELEVATA, COSTANTE E DELLA MIGLIORE QUALITÀ POTATURA fattori

Dettagli

Risultati della Ricerca

Risultati della Ricerca Titolo Cavolfiore - Selezione di linee ed ibridi ad infiorescenza viola Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato Selezione di nuove linee. Le linee e gli ibridi sperimentali costituiti

Dettagli

Sistema orientabile >

Sistema orientabile > Perchè scegliere ALIKA Alika è una tapparella in alluminio a lamelle orientabili, in grado di scorrere all interno delle guide standard e di avvolgersi completamente all interno del cassonetto. In posizione

Dettagli

PORRO AUTUNNALE. introduzione

PORRO AUTUNNALE. introduzione porro autunnale introduzione PORRO AUTUNNALE A livello nazionale (ISTAT 2008) la coltivazione del porro incide su una superficie di circa 600 ha per una produzione complessiva superiore a 15.000 t. Il

Dettagli

Lavoratori mobili e residenze in movimento

Lavoratori mobili e residenze in movimento Lavoratori mobili e residenze in movimento a cura di Irene Ponzo (ponzo@fieri.it) Il progetto Il progetto di ricerca Lavoratori mobili e residenze in movimento è stato promosso da FIERI (Forum Internazionale

Dettagli

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia

FACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia FACTOR 20 Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno Arundo Italia 20 Dicembre 2013 Arundo donax e la sostenibilità Pianta poliennale/minime emissioni di CO 2 Carburante per le operazioni

Dettagli

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti

Dettagli

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene

I marcatori molecolari. Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene I marcatori molecolari Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene Marcatori molecolari del DNA I marcatori molecolari sono sequenze di DNA

Dettagli

I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO

I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO I PROGETTI DI TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 1.TRATTAMENTI SUPERFICIALI ALTERNATIVI PER RACCORDI 2.OTTIMIZZAZIONE COSTI PROCESSO TUBI FLESSIBILI 3.OTTIMIZZAZIONE DEL PROCESSO DI PRODUZIONE TUBI SPIRALATI 12

Dettagli

PASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI.

PASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI. PASTIGLIE BREMBO. PER TUTTE LE MOTO, PER TUTTI I MOTOCICLISTI. Il segreto di una frenata sicura sta anche nelle pastiglie Brembo, leader mondiale dei freni, integra la propria offerta con una gamma completa

Dettagli

PRODUCTA: Imballaggio, Movimentazione e Stoccaggio

PRODUCTA: Imballaggio, Movimentazione e Stoccaggio PRODUCTA: Imballaggio, Movimentazione e Stoccaggio La Producta Polyamide Division, nata negli anni 90 oggi è una realtà conosciuta ed apprezzata in diversi paesi europei ed extra europei; grazie ad un

Dettagli

Produzione piantine da orto, vivaisti dal 1928. Vivai La Malfa Antonino

Produzione piantine da orto, vivaisti dal 1928. Vivai La Malfa Antonino Produzione piantine da orto, vivaisti dal 1928 Vivai La Malfa Antonino STORIA PIANTE ORTO INNESTATE PIANTE MELANZANA & CARCIOFO PIANTE PEPERONE PIANTE POMODORO & MELONE PIANTE BRASSICACE PIANTE OBBY *

Dettagli

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido

Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po. Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido Gli aspetti di sistemazione idrogeologica e idraulica nel loro rapporto con il PdG Po Ing. Lorenzo Masoero Geol. Giorgio Gaido SCALETTA INTERVENTO principali strumenti di pianificazione ed i loro obiettivi

Dettagli

Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia

Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia BIOMASSE 20 VARIETÀ TESTATE IN 23 AZIENDE TRA PAVIA E ALESSANDRIA Sorgo da combustione in prova per una centrale in Lombardia LE PROVE, condotte su terreni limoso-sabbiosi e limoso-argillosi, hanno evidenziato

Dettagli

Orticoltura senza suolo. Anna Barbara Pisanu Agris Sardegna

Orticoltura senza suolo. Anna Barbara Pisanu Agris Sardegna Orticoltura senza suolo Anna Barbara Pisanu Agris Sardegna Serrenti 26/02/2016 Preparazione della serra quando si opera a ciclo aperto Livellare il terreno con una leggera pendenza (0,5%) ricavando una

Dettagli

FORRICALE Varietà di origine spagnola

FORRICALE Varietà di origine spagnola FORRICALE Varietà di origine spagnola LETIZIA ERBA MEDICA LA VARIETÁ Origine: sintetica a 3 costituenti (70% ecotipo romagnolo, 20% ecotipo polesano, 10% varietà francese) Costitutore/responsabile selezione

Dettagli

Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26

Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 Palificata viva spondale Roma sec. Cornelini 26 SINONIMI Descrizione sintetica Struttura in legname tondo costituita da un incastellatura di tronchi a formare camere nelle quali vengono inserite fascine

Dettagli

Anelli di usura & strisce cuscinetto. per cilindri idraulici

Anelli di usura & strisce cuscinetto. per cilindri idraulici Anelli di usura & strisce cuscinetto per cilindri idraulici per cilindri idraulici Anelli di usura & strisce cuscinetto ACM Bearings Ltd da oltre vent anni progetta, produce e fornisce anelli di usura

Dettagli

Rino Ghelfi La competitività gestionale: strumenti di analisi e di intervento

Rino Ghelfi La competitività gestionale: strumenti di analisi e di intervento Rino Ghelfi La competitività gestionale: strumenti di analisi e di intervento ROMA, 24 MARZO 2010 gestionale la competitività delle singole imprese è condizione necessaria per la competitività del sistema

Dettagli

Investimenti nelle Aziende Agricole

Investimenti nelle Aziende Agricole Investimenti nelle Aziende Agricole newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n. 9 - giugno 2005 Riforma PAC sostegno allo sviluppo rurale Regolamento CE n. 817/2004 Piano di

Dettagli

APPALTO DEI SERVIZI POSTALI ELENCO PREZZI A BASE DI GARA

APPALTO DEI SERVIZI POSTALI ELENCO PREZZI A BASE DI GARA APPALTO DEI SERVIZI POSTALI ELENCO PREZZI A BASE DI GARA PREMESSA: Gli importi, di seguito illustrati, posti a base di gara, si intendono al netto di IVA (ex art. 29 del D. Lgs. 163/2006). Il riferimento

Dettagli

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Petto Nero

Scheda tecnica del D. Mandarino mutazione Petto Nero mutazione Petto Nero Disegno Petto Nero Striscia dell'occhio (Lacrima) Assente. Striscia del becco (Mustacchio) E' presente in entrambi i sessi, deve essere sempre presente a fianco della valva superiore

Dettagli

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE R. MORZENTI Via Bracchi -26866 Sant' Angelo Lodigiano Tel. e Fax: 0371/90591 C.F. 92559840159- C.M. LOIC81600L Postacert:

Dettagli

Grande formato: SUPPORTI RIGIDI»Consigli e indicazioni per la preparazione di file corretti per la stampa.

Grande formato: SUPPORTI RIGIDI»Consigli e indicazioni per la preparazione di file corretti per la stampa. Grande formato: SUPPORTI RIGIDI»Consigli e indicazioni per la preparazione di file corretti per la stampa. Formati file accettati I file devono essere in scala 1:1 e salvati in formato PDF (non protetto

Dettagli

Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida

Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida Tubi con estremità scanalate per giunzione rapida I tubi Tenaris neri, zincati e rivestiti con resine epossidiche nella gamma Dalmine Thermo, impiegati

Dettagli

a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE

a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE TIPOLOGIE DI SOLAIO a.a. 2012/2013 CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE FRANCESCO MICELLI TIPOLOGIE Gettati in opera Parzialmente prefabbricati Completamente prefabbricati Monodirezionali Bidirezionali

Dettagli

INTONACO VIC-CALCE NHL

INTONACO VIC-CALCE NHL INTONACO VIC-CALCE NHL Intonaco tradizionale a base di calce idraulica naturale NHL (a norma UNI EN 459), inerti silicei e calcarei dosati in rapporto costante con aggiunte di additivi vegetali, conforme

Dettagli

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta

Dettagli

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni

QUOTATURA. Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni QUOTATURA Affinché un qualsiasi oggetto disegnato possa essere esattamente realizzato deve essere perfettamente individuato in forma e dimensioni Il disegno di un oggetto è quindi completo se descrive

Dettagli

Avvio della prima prova agronomica di canapa e lino in due diverse località della Regione Lombardia

Avvio della prima prova agronomica di canapa e lino in due diverse località della Regione Lombardia Progetto VeLiCa Avvio della prima prova agronomica di canapa e lino in due diverse località della Regione Lombardia I. Galasso, R. Reggiani, D. Breviario, M. Mattana, S. Mapelli CNR - Istituto di Biologia

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE YM04U ATTIVITÀ 47.73.10 FARMACIE Febbraio 2016 Documento non definitivo PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore WM04U Farmacie, è stata condotta analizzando i modelli per la comunicazione

Dettagli

CONTENITORI E SOLUZIONI PER ORTOFLOROVIVAISMO

CONTENITORI E SOLUZIONI PER ORTOFLOROVIVAISMO CONTENITORI E SOLUZIONI PER ORTOFLOROVIVAISMO AMP Recycling a Business of I.L.P.A. Group CHI SIAMO AMP Recycling è una società (controllata al 100% da I.L.P.A. SRL) del gruppo I.L.P.A. SRL. AMP vanta una

Dettagli

L indagine statistica

L indagine statistica 1 L indagine statistica DEFINIZIONE. La statistica è quella disciplina che si occupa della raccolta di dati quantitativi relativi a diversi fenomeni, della loro elaborazione e del loro utilizzo a fini

Dettagli

Scheda tecnica. Art. 3215. Lampadina a risparmio energetico. Tipologia di lampadina: fluorescente compatta

Scheda tecnica. Art. 3215. Lampadina a risparmio energetico. Tipologia di lampadina: fluorescente compatta Art. 3215 15W 110 ma 800 lm Dimensioni (lungh. x diametro): 132x49 mm Art. 3220 20W 140 ma 1160 lm Dimensioni (lungh. x diametro): 157x49 mm Art. 3411 E14 11W 80 ma 600 lm Dimensioni (lungh. x diametro):

Dettagli

Seminatrice portata D9-30 Super

Seminatrice portata D9-30 Super AMAZONEN-WERKE H. Dreyer GmbH & Co. KG Seminatrice portata D9-30 Super Gestione della quantità e distribuzione trasversale Breve descrizione Produttore e richiedente AMAZONEN-WERKE H. Dreyer GmbH & Co.

Dettagli

stima della producibilita' idroelettrica con impianti

stima della producibilita' idroelettrica con impianti Produzione di energia da fonte rinnovabile: stima della producibilita' idroelettrica con impianti di potenza medio-bassa Andrea Antonello, Maurizio Fauri, Silvia Franceschi, Riccardo Rigon, Alfonso Vitti,

Dettagli

S.U.N. Architettura Luigi Vanvitelli. CdL Architettura TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA A 2010_11 prof. S. Rinaldi. Le coperture 2 CO_2

S.U.N. Architettura Luigi Vanvitelli. CdL Architettura TECNOLOGIA DELL ARCHITETTURA A 2010_11 prof. S. Rinaldi. Le coperture 2 CO_2 Le coperture 2 Coperture continue orizzontali Smaltimento dell acqua piovana L acqua piovana viene convogliata mediante, opportune linee di comluvio, in bocchettoni collocati preferibilmente lungo il perimetro

Dettagli

DEUMIDIFICAZIONE ELETTROFISICA delle MURATURE CHIESA DI SANTA MARTA MONITORAGGIO UMIDITÀ DA RISALITA CAPILLARE Relazione tecnico-diagnostica METODO CM (carburo di calcio) 02 novembre 2011 Pag. 1 Committente:

Dettagli

Populus nigra L. e Populus alba L. (Pioppo nero e pioppo bianco)

Populus nigra L. e Populus alba L. (Pioppo nero e pioppo bianco) SALICACEE Nella famiglia delle Salicacee fanno parte piante per lo più legnose distribuite nelle zone temperate dell'emisfero boreale. Nella flora italiana la famiglia è rappresentata da due generi, Populus

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO S - ONERI SICUREZZA 1 S.02.20.90 Monoblocco prefabbricato per mense, spogliatoi, guardiole, uffici e locali infermeria: costituito da struttura in acciaio zincato a caldo e pannelli di tamponatura. Pareti

Dettagli

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA:

INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA: ORDINE INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI GENOVA Commissione Attività Civili PROVE SUGLI EDIFICI ESISTENTI MODULO II INDAGINI SPERIMENTALI SULLA MURATURA: TECNICHE E PROGRAMMAZIONE DELLE PROVE Ing. Giuseppe

Dettagli

Sistema MSP. Hilti. Passione. Performance.

Sistema MSP. Hilti. Passione. Performance. Sistema MSP Hilti. Passione. Performance. Prodotti Ganci per tetto MSP-RH Pagina 204 Ganci per tetto MSP-RH-A Pagina 205 Gancio per tetto MSP-RH-B Pagina 205 Gancio per tetto MSP-RH-S Pagina 206 Gancio

Dettagli

REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE

REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE COMUNE DI PREDAZZO PROVINCIA DI TRENTO REALIZZAZIONE NUOVO BACINO PER L'INNEVAMENTO PROGRAMMATO DELLA VOLUMETRIA DI 60'000 MC IN LOC. «BUSE DE TRESCA» IN C.C.PREDAZZO STUDIO PRELIMINARE PREMESSA NELL ULTIMO

Dettagli

CHIUDE CON SICUREZZA CHIUSURE PER GARAGES

CHIUDE CON SICUREZZA CHIUSURE PER GARAGES CHIUDE CON SICUREZZA CHIUSURE PER GARAGES MONTAGGIO IN LUCE 100 da 85 a 120 utile da 85 a 120 ~200 220 utile MONTAGGIO OLTRE LUCE Porta basculante completamente costruita in acciaio zincato di forte spessore

Dettagli

Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco

Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco Donato, capostipite della famiglia Nigro, dopo aver appreso, dalla tradizione maestria degli agricoltori provenienti da Turi(Ba), il prezioso e poco diffuso mestiere di innestino, decise nel 1934, di fondare

Dettagli

CRAB Centro di Riferimento per l Agricoltura Biologica Via S. Vincenzo 48 10060 Bibiana (TO) Tel./Fax 0121 55618 e.mail : crab@provincia.torino.

CRAB Centro di Riferimento per l Agricoltura Biologica Via S. Vincenzo 48 10060 Bibiana (TO) Tel./Fax 0121 55618 e.mail : crab@provincia.torino. CRAB Via S. Vincenzo 48 10060 Bibiana (TO) Tel./Fax 0121 55618 e.mail : crab@provincia.torino.it www.provincia.torino.it/agrimont/crab Germoplasma orticolo conservato presso il CRAB: Recupero, selezione

Dettagli

10 Ragioni. per scegliere Arcore

10 Ragioni. per scegliere Arcore Dal 2001, anno in cui un tornado ha colpito pesantemente lo stabilimento di Arcore, Tenaris ha investito complessivamente per la ricostruzione e per il miglioramento del processo produttivo e logistico

Dettagli

Coperture e facciate GAMMA PRODOTTI

Coperture e facciate GAMMA PRODOTTI Coperture e facciate GAMMA PRODOTTI PANNELLI TRIMOTERM FTV PER FACCIATE RESISTENTI AL FUOCO Trimoterm FTV I pannelli ignifughi Trimoterm FTV sono utilizzati per rivestimenti esterni di facciate, muri di

Dettagli

PROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione

PROGETTIAMO E REALIZZIAMO. Griglie di valutazione PROGETTIAMO E REALIZZIAMO Griglie di valutazione Ipotesi di griglia di valutazione Coerenza con la traccia proposta Coerenza dei contenuti della disciplina Coerenza e organicità del testo svolto Capacità

Dettagli

Utilizzo di piante non-food per la produzione di biocombustibile (WP3)

Utilizzo di piante non-food per la produzione di biocombustibile (WP3) Progetto 2: Risorse biologiche e tecnologie innovative per lo sviluppo sostenibile del sistema agroalimentare (2008-2012) Utilizzo di piante non-food per la produzione di biocombustibile (WP3) Sergio Mapelli

Dettagli