Topi Ptc1 +/- come modello per la valutazione del rischio di esposizione alle basse dosi di radiazioni ionizzanti

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Topi Ptc1 +/- come modello per la valutazione del rischio di esposizione alle basse dosi di radiazioni ionizzanti"

Transcript

1 SIRR 2008 Trieste, giugno Topi Ptc1 +/- come modello per la valutazione del rischio di esposizione alle basse dosi di radiazioni ionizzanti Mirella Tanori BAS-BIOTEC-MED ENEA, C.R. Casaccia

2 La valutazione Motivazioni del rischio dello dovuto studio alle basse dosi dosi di radiazioni ionizzanti è una delle questioni centrali in radioprotezione Valutare il potenziale rischio dovuto all esposizione ambientale e soprattutto professionale alle basse dosi di RI Categorie a rischio di esposizione 1. Pazienti esposti per motivi diagnostici 2. Radiologi, medici, personale tecnico di radiologia 3. Piloti (radiazioni cosmiche) 4. Personale delle centrali atomiche, esercito 5. Minatori (RADON) Gli studi epidemiologici hanno dei limiti nel fornire una stima del rischio Studi in vivo su modelli animali hanno un ruolo importante in radioprotezione perché permettono di ottenere dati quantitativi sul rate dell effetto in relazione alla dose

3 =289 =441 Tot = 730 Di Majo et al., Radiation Research 146, (1996)

4 = 920 = 344 Tot = 1264 Di Majo et al., Radiation Research 138, (1994)

5 Studi in vivo sulle basse dosi richiedono un gran numero di animali per essere statisticamente significativi Modelli animali come topi geneticamente modificati altamente suscettibili alle radiazioni rappresentano uno strumento utile per la valutazione del rischio a basse dosi Una grande sfida per gli studi futuri in radioprotezione è quella di sviluppare modelli in vivo di cancerogenesi indotta da basse dosi di radiazioni

6 Topi knockout per il gene Ptc1

7 Sindrome di Gorlin Topi Ptc1 neo67/+ Difetti nello sviluppo Predisposizione tumorale Polidattilia Crescita eccessiva generalizzata Tumori dei tessuti molli Medulloblastoma Pathway di Sonic Hedgehog (Shh) gene Ptc1 pst mptc EXON 6 EXON pb pst NEO neol 400 pb wt mu

8 Sviluppo del cervelletto nel topo Postnatal day 1 (P1) Shh P21 ML EGL Secreto dalle cellule del Purkinje IGL Proliferazione delle CPGs Medulloblastoma: fallimento nel controllo della proliferazione delle cellule progenitrici dei granuli (CPGs)

9 Medulloblastoma tumore che origina dalle CGNPs si sviluppa nel cervelletto è il più comune tumore maligno dell età infantile (20% dei tumori cerebrali) notevole tendenza a metastatizzare nel SNC e nel midollo osseo Medulloblastoma in topi Ptc1 +/- : Incidenza spontanea del 7%

10 Induzione del medulloblastoma in topi Ptc1 +/- 250 kvp X-Rays 3Gy whole-body Gy 3 Gy neonatal 3 Gy adult Percent survival Gy adult Age (w eeks) neonatal irradiation 100 +/- 0 Gy Estrema suscettibilità alle radiazioni ionizzanti Medulloblastoma incidence /- 3 Gy +/+ 0GY and 3 Gy Age (weeks)

11 Induzione del medulloblastoma in funzione dell età all irraggiamento kvp X-Rays 3Gy whole-body Mb incidence (%) Gy x-ray Age at irradiation (days) Medulloblastoma P1 P2 P4 P10 Finestra di suscettibilità Radio-inducibile solo in età neonatale Meccanismo età-dipendente

12 Irraggiamento a dosi basse e intermedie 250 kvp X-Rays 100, 250, 500 mgy Incidenza medulloblastoma(%) Gy (n=51) 10cGy (n=42) 25cGy (n=42) 50cGy (n=36) 3Gy (n=21) Tot = 192 weeks of age

13 Sopravvivenza di topi Ptc1 +/- irraggiati con raggi X a P1 La mortalità nel range mGy è direttamente proporzionale alla dose

14 Induzione del medulloblastoma in topi Ptc1 +/- irraggiati con raggi X a P1 L induzione del MB nel range mGy è direttamente proporzionale alla dose

15 Risposta apoptotica 100 mgy (2.1%) 250 mgy (4.1%) 500 mgy (10.7%) 0 Gy La risposta apoptotica nel range mGy è direttamente proporzionale alla dose

16 Stadi precoci del medulloblastoma HP nodulo La frequenza delle lesioni preneoplastiche ha un andamento lineare rispetto alla dose

17 Progressione tumorale E F G H MB IGL IGL IGL ML ML ML 100 µm 100 µm 100 µm 1 mm La perdita completa della funzione di Ptc1 è l evento chiave per il pieno sviluppo tumorale LOH

18 Analisi molecolare R11 S1 R1 R28 R20 R38 R2 M N T N T N T N T N T N T N T 603 bp Wt Mu 8 9 EXON 23 primer 8 9 Sequence (5-3 orientation) ACT CCA GAC ATC AGC CTC CCT T TCT CCT CAC ATT CCA CGT No LOH LOH T 4016 da topi 129/Sv T 4016 da topi 129/Sv C 4016 da topi CD1

19 CONCLUSIONI Il MB è radioinducibile solo in età neonatale Nel range delle dosi mGy l accorciamento della vita dipende da una aumentata incidenza tumorale Ogni endpoint biologico nel range delle dosi mGy ha un andamento lineare L estrapolazione dell effetto alle basse dosi dalle - L induzione delle lesioni preneoplastiche e del MB conclamato è direttamente proporzionale alla dose curve a più alte dosi può portare ad una - La risposta apoptotica è direttamente proporzionale alla dose sottostima del rischio La relazione dose-effetto nel range mGy ha una componente quadratica LOH è l elemento determinante la progressione tumorale

20 Ringraziamenti Anna Saran Simonetta Pazzaglia Mariateresa Mancuso Simonetta Rebessi Vincenzo Di Majo Simona Leonardi Emanuela Pasquali Melissa Santone Manuela Ceccarelli

21

22 Medulloblastoma incidence in Ptc1 +/- mice on different genetic background CD1 C57BL/6 Medulloblastoma incidence (%) Gy 0 Gy Medulloblastoma incidence (%) Gy 0 Gy Weeks Weeks

Medulloblastoma: Study of Tumor Progression

Medulloblastoma: Study of Tumor Progression primo piano riflettore su studi & ricerche studi & ricerche Il medulloblastoma: studio della progressione tumorale Mirella Tanori Simonetta Pazzaglia Anna Saran ENEA, Dipartimento Biotecnologie, Agro-Industria

Dettagli

Mariateresa Mancuso, Anna Saran ENEA Dipartimento Biotecnologie, Agro-Industria e Protezione della Salute

Mariateresa Mancuso, Anna Saran ENEA Dipartimento Biotecnologie, Agro-Industria e Protezione della Salute Radiazioni ionizzanti: effetto Bystander in vivo Mariateresa Mancuso, Anna Saran ENEA Dipartimento Biotecnologie, Agro-Industria e Protezione della Salute È stato dimostrato sperimentalmente in vivo che

Dettagli

DIPARTIMENTO BIOTECNOLOGIE, AGROINDUSTRIA E PROTEZIONE DELLA SALUTE. Le Bioscienze nel Lazio Forum PA Nuova Fiera di Roma, 22 maggio 2007

DIPARTIMENTO BIOTECNOLOGIE, AGROINDUSTRIA E PROTEZIONE DELLA SALUTE. Le Bioscienze nel Lazio Forum PA Nuova Fiera di Roma, 22 maggio 2007 DIPARTIMENTO BIOTECNOLOGIE, AGROINDUSTRIA E PROTEZIONE DELLA SALUTE Donatella Tirindelli Sezione di Tossicologia e Scienze Biomediche ENEA CR Casaccia Le Bioscienze nel Lazio Forum PA Nuova Fiera di Roma,

Dettagli

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa

DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =

Dettagli

La (s)corretta informazione

La (s)corretta informazione FEDERAZIONE ITALIANA RICERCHE SULLE RADIAZIONI La corretta informazione al Paziente del rischio/ beneficio nell uso Medico delle Radiazioni: dalla comunicazione del dato dosimetrico alle stime degli effetti

Dettagli

Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in

Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in LEZIONE 7 EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici Effetti

Dettagli

La Radioprotezione Radiazioni Ionizzanti rischi e sistemi di protezione

La Radioprotezione Radiazioni Ionizzanti rischi e sistemi di protezione La Radioprotezione Radiazioni Ionizzanti rischi e sistemi di protezione Corso di formazione generale CR-Trisaia, sede di Brindisi Dott. Roberto Falcone GSP4 ION IRP Casaccia Argomenti trattati Cosa sono

Dettagli

DECADIMENTO RADIOATTIVO

DECADIMENTO RADIOATTIVO DECADIMENTO RADIOATTIVO Emissione di una o più particelle da parte di un nucleo. Tutti i decadimenti (tranne il decad. γ) cambiano Z e/o N del nucleo. Radionuclidi = Nuclidi radioattivi presenti in natura:

Dettagli

Linear No-Threshold Hypothesis (LNT)

Linear No-Threshold Hypothesis (LNT) Il concetto di dose La Dosimetria Una delle discipline scientifiche che supporta la legge è la dosimetria, cioè la misura delle grandezze che consentono di calcolare il danno biologico dovuto all esposizione

Dettagli

Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore

Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Marco Chianelli, MD, PhD Unità Operativa di Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum, Albano Roma II WORKSHOP

Dettagli

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia

Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Torino Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO DELLA RISONANZA MAGNETICA DI PERFUSIONE E DI DIFFUSIONE NELLA VALUTAZIONE PRECOCE DELLA RISPOSTA AL TRATTAMENTO RADIOCHIRURGICO DELLE

Dettagli

Effetti statistici (o stocastici)

Effetti statistici (o stocastici) Effetti statistici (o stocastici) Effetti statistici o stocastici Sono quelli per i quali la valutazione della correlazione tra dose fisica ed effetto può essere effettuata solo con mezzi statistici (stima

Dettagli

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Dosimetria 14/3/2005

Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Dosimetria 14/3/2005 Dipartimento di Fisica a.a. 2004/2005 Fisica Medica 2 Dosimetria 14/3/2005 Radionuclidi Utilizzati come traccianti tipo di emissione, vita media, danno radiazione Elaborazione Immissione di liquido di

Dettagli

LA SORVEGLIANZA SANITARIA DELLA RADIOPROTEZIONE

LA SORVEGLIANZA SANITARIA DELLA RADIOPROTEZIONE LA SORVEGLIANZA SANITARIA DELLA RADIOPROTEZIONE note per il personale addetto a cura di Rinaldo Ghersi medico del lavoro autorizzato alla sorveglianza sanitaria della radioprotezione U.O. Medicina del

Dettagli

INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA

INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA INTERAZIONE RADIAZIONE-MATERIA e DOSIMETRIA Le radiazioni nucleari Interazione tra radiazioni e materia Effetti biologici della radiazione ionizzante Dosimetria Radioattività naturale Radioprotezione Liceo

Dettagli

Appropriatezza nella prescrizione di esami di diagnostica per immagini

Appropriatezza nella prescrizione di esami di diagnostica per immagini Appropriatezza nella prescrizione di esami di diagnostica per immagini Dott. Fausto Declich, Direttore S.C. Fisica Sanitaria A.O. della Provincia di Lecco Introduzione Innovazioni tecnologiche in radiodiagnostica

Dettagli

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.

Decadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso. Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con

Dettagli

Effetti biologici NIR

Effetti biologici NIR Effetti biologici NIR NIR Origine Lunghezza d onda Frequenza Effetti Biologici UVC Lampade UV germicide 100 nm - 280 nm 1075 THz - 3000 THz Eritema cutaneo, iperpigmentazione; Fotocheratite UVB Lampade

Dettagli

Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria

Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria Radioprotezione del paziente e dell'operatore : dose e dosimetria Dott. Mirco Amici Esperto Qualificato U.O.C. Medicna Legale e Gestione del Rischio 12 Novembrere 2009 1 La radioprotezione ha come compito

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di formazione per i Rappresentanti del Lavoratori per la sicurezza eireferentiperlaprevenzione e sicurezza dei dipartimenti SICUREZZA AMBIENTE IENE IG SERVIZI INTEGRATI

Dettagli

Fissione. E=m c 2 Δ E=Δ m c 2. m in. = 235,89 u. = 236,05 u. ΔE = 148 MeV = 2, J

Fissione. E=m c 2 Δ E=Δ m c 2. m in. = 235,89 u. = 236,05 u. ΔE = 148 MeV = 2, J Fissione E=m c 2 Δ E=Δ m c 2 m in = 236,05 u m out = 235,89 u ΔE = 148 MeV = 2,4 10-11 J Reazione e catena autosostenuta: il numero di nuovi neutroni, esclusi quelli assorbiti e quelli che escono senza

Dettagli

Come affrontare i problemi oncologici. Maria Luisa Garrè UOS Neuro-Oncologia Ospedale Gaslini Genova

Come affrontare i problemi oncologici. Maria Luisa Garrè UOS Neuro-Oncologia Ospedale Gaslini Genova Come affrontare i problemi oncologici Maria Luisa Garrè UOS Neuro-Oncologia Ospedale Gaslini Genova Sinonimi Condrodisplasia Discondroplasia Encondromatosi Emicondrodistrofia Encondromatosi multipla Encondromi

Dettagli

Danni tardivi da radiazioni ionizzanti

Danni tardivi da radiazioni ionizzanti RADIOPATOLOGIA Danni tardivi da radiazioni ionizzanti STOCASTICO NON STOCASTICO GENETICO (disordini ereditari) SOMATICO (leucemo- e cancerogenesi) DANNO DA ESPOSIZIONE PRE-NATALE Tipi di danno da radiazioni

Dettagli

SORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE. dr. Marco Serafini

SORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE. dr. Marco Serafini SORVEGLIANZA DOSIMETRICA INDIVIDUALE dr. Marco Serafini m.serafini@ausl.mo.it Grandezze dosimetriche in uso in Radioprotezione Quantità fisiche Grandezze limite Grandezze operative ICRP International Commission

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI RADIO PROTEZIONE

PROGRAMMA DEL CORSO DI RADIO PROTEZIONE ORDINE DEI MEDICI DEL CANTONE TICINO PROGRAMMA DEL CORSO DI RADIO PROTEZIONE Programma del Corso di radioprotezione per l ottenimento della qualificazione in tecniche radiologiche e in radioprotezione

Dettagli

Il rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini

Il rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini Il rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini Francesco Coppolino Rimini, 9 Novembre 2015! Introduzione Esiste consapevolezza del problema dose nella popolazione? Introduzione Esiste consapevolezza

Dettagli

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti

Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Generalità Lezione 24 Radiazioni Ionizzanti Con il termine radiazione si descrivono fenomeni molto diversi fra loro: Emissione di luce da una lampada Emissione di calore da una fiamma Particelle elementari

Dettagli

La misura della radioattivita γ lezione 2. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico

La misura della radioattivita γ lezione 2. Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico La misura della radioattivita γ lezione 2 Cristiana Peroni Corsi di LS in Scienze Biomolecolari Universita di Torino Anno accademico 2008-2009 1 Misura della radiazione ionizzante Grandezza fondamentale

Dettagli

CELLULE E RADIAZIONI

CELLULE E RADIAZIONI Stage H CELLULE E RADIAZIONI Tutor: Roberto Cherubini, Viviana De Nadal Relatori: Giulia Bonello, Luca Calciolari, Linda Giora, Marco Pinamonti 1 Scopo dell esperienza Studiare la sopravvivenza delle cellule

Dettagli

Distribuzione dei tumori in età pediatrica

Distribuzione dei tumori in età pediatrica Distribuzione dei tumori in età pediatrica Wilms 26% Ossei 5% STM 7% Retinoblastoma 3% Altri 8% Epatici 1% NB 8% Linfomi 13% Leucemie 30% SNC 19% Numero e % di tumori pediatrici (0-14 anni) attesi in Italia

Dettagli

ESPOSIZIONE RADIOLOGICA e NECESSITA DIAGNOSTICHE: LUCI E OMBRE Dott.ssa Roberta Trevisan U.O. di Radiologia Ospedale San Giuseppe - MultiMedica,

ESPOSIZIONE RADIOLOGICA e NECESSITA DIAGNOSTICHE: LUCI E OMBRE Dott.ssa Roberta Trevisan U.O. di Radiologia Ospedale San Giuseppe - MultiMedica, ESPOSIZIONE RADIOLOGICA e NECESSITA DIAGNOSTICHE: LUCI E OMBRE Dott.ssa Roberta Trevisan U.O. di Radiologia Ospedale San Giuseppe - MultiMedica, Milano RAGGI X: RADIAZIONI IONIZZANTI Onde elettromagnetiche

Dettagli

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA

LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena Il rischio da radiazioni ionizzanti Modulo A Lezione

Dettagli

Valutazione del danno sull uomo

Valutazione del danno sull uomo Valutazione del danno sull uomo Danni da radiazioni ionizzanti Azione lesiva per processi fisici di eccitazione e ionizzazione degli atomi e delle molecole dei tessuti biologici. diretta: rottura dei legami

Dettagli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli

Cos è. una leucemia. bianche all interno. del midollo osseo. E di natura clonale. secondario ad altri stimoli Le leucemie Cos è una leucemia Una proliferazione anomala delle cellule ematiche bianche all interno del midollo osseo. E di natura clonale (in genere interessa una singola linea cellulare) Può insorgere

Dettagli

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi

Biologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti

Dettagli

Argomenti trattati. Argomenti trattati

Argomenti trattati. Argomenti trattati LA RADIOPROTEZIONE NELL AMBIENTE SANITARIO RADIAZIONI P.Catuzzo MASTER DI PRIMO LIVELLO PERLE FUNZIONI DI COORDINAMENTO DELLE PROFESSIONI SANITARIE Argomenti trattati Cosa sono le radiazioni Origine delle

Dettagli

Prima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che.

Prima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che. Prima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che. Cari colleghi e colleghe, Come sappiamo le indagini di Radiologia Tradizionale (RC), quelle di Tomografia Computerizzata (TC) e quelle Scintigrafiche

Dettagli

LA GENETICA MEDICA E IL VHL

LA GENETICA MEDICA E IL VHL Incontro famiglie VHL Padova, 1 ottobre 2016 LA GENETICA MEDICA E IL VHL Isabella Mammi Genetista Medico Sindrome di von Hippel Lindau (VHL) Sindrome autosomica dominante con elevata penetranza (oltre

Dettagli

PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE

PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE La radioprotezione è la disciplina che studia gli effetti delle radioazioni ionizzanti sull'uomo e che fornisce le direttive per proteggersi dai pericoli che derivano dall'uso

Dettagli

Effetti molecolari e chimico-fisici dell'irraggiamento a basse dosi. Daniele Dondi

Effetti molecolari e chimico-fisici dell'irraggiamento a basse dosi. Daniele Dondi Effetti molecolari e chimico-fisici dell'irraggiamento a basse dosi Daniele Dondi P = e survival αd βd 2 TARGETED EFFECTS Il danno non riparabile è sostanzialmente rappresentato dalle doppie rotture (DSB)

Dettagli

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.

Es. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo. Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi

Dettagli

Corsi di Laurea in Tecnici di Laboratorio Biomedico, Dietistica e Tecnici della Prevenzione. Dr. Andrea Malizia Prof.

Corsi di Laurea in Tecnici di Laboratorio Biomedico, Dietistica e Tecnici della Prevenzione. Dr. Andrea Malizia Prof. Dr. Andrea Malizia Prof. Maria Guerrisi Ripasso Radiazioni 1 Fisica medica 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 Le radiazioni sono direttamente ionizzanti quando la ionizzazione dell atomo avviene tramite interazione

Dettagli

Tesi di Laurea. inibitori di Akt in associazione con gemcitabina in linee cellulari. tumorali di polmone

Tesi di Laurea. inibitori di Akt in associazione con gemcitabina in linee cellulari. tumorali di polmone Università degli studi di Pisa Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea in Scienze Fisiopatologiche Generali Tesi di Laurea Analisi in vitro per la valutazione dell effetto citotossico

Dettagli

NEVI MELANOCITARI E MELANOMA: L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DI UNA DIAGNOSI PRECOCE

NEVI MELANOCITARI E MELANOMA: L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DI UNA DIAGNOSI PRECOCE NEVI MELANOCITARI E MELANOMA: L IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE E DI UNA DIAGNOSI PRECOCE GENERALITA SUI NEVI MELANOCITARI I NEVI MELANOCITARI, PRESENTI GIA ALLA NASCITA (CONGENITI) O IN EPOCHE SUCCESSIVE

Dettagli

Radiazioni e gravidanza

Radiazioni e gravidanza Radiazioni e gravidanza dr.ssa Antonella del Vecchio Servizio di Fisica Sanitaria Milano 4 maggio 2018 Informazione e Comunicazione Ogni anno migliaia di donne gravide sono esposte alle radiazioni ionizzanti

Dettagli

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI

ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale

Dettagli

RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI IONIZZANTI Liceo Scientifico Statale R.L. Satriani di Petilia Policastro (KR) Progetto Nazionale SeT progetto nazionale per l educazione scientifica e tecnologica - Annualità 2004 Monitoriamo l ambiente del Parco

Dettagli

CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI

CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE NELLA MATERIA: PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI Polvani pp 50-57 Particelle cariche Tessuti molli considerati

Dettagli

Ruolo della chemioterapia nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma del canale anale T1-2 N0: Analisi retrospettiva di 140 pazienti

Ruolo della chemioterapia nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma del canale anale T1-2 N0: Analisi retrospettiva di 140 pazienti Ruolo della chemioterapia nel trattamento dei pazienti affetti da carcinoma del canale anale T- N: Analisi retrospettiva di 4 pazienti Dr.ssa Laëtitia Lestrade Background Studi clinici randomizzati (anni

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI FARMACIA Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Scienze Farmaceutiche TESI DI LAUREA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE

Dettagli

Sviluppo della relazione

Sviluppo della relazione VALUTAZIONE DELLA DOSE AL FETO Sviluppo della relazione Effetti biologici sul nascituro Alberto Pilot Azienda Ospedale Università S.Martino di Genova Aspetti normativi (Art.0 D.lgs87/00) Valutazione della

Dettagli

Effetti biologici delle radiazioni

Effetti biologici delle radiazioni Trieste 20 Maggio 2011, Caffè San Marco Effetti biologici delle radiazioni Mara Severgnini Esperto in fisica medica e Esperto Qualificato Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste Radiazioni

Dettagli

EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni

EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI. Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni EPIDEMIOLOGIA DEI TUMORI POLMONARI Dott.ssa V. Orvieni U.O. Chirurgia Generale Direttore Dott. D. Cacioli Ospedale di Sesto San Giovanni INCIDENZA E MORTALITA DEL TUMORE POLMONARE IN ITALIA L incidenza

Dettagli

conservazione sulla risposta di sistemi biologici a raggi γ Viviana De Nadal INFN-Laboratori Nazionali di Legnaro, Legnaro-Padova

conservazione sulla risposta di sistemi biologici a raggi γ Viviana De Nadal INFN-Laboratori Nazionali di Legnaro, Legnaro-Padova XIV CONVEGNO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA PER LE RICERCHE SULLE RADIAZIONI (S.I.R.R.) Trieste, 24-27 Giugno 2008 Effetto della crio-conservazione conservazione sulla risposta di sistemi biologici a

Dettagli

Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO RIABILITATIVO

Facoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO RIABILITATIVO UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Odontostomatologica Direttore Prof. Antonio D Addona Odontoiatria per Pazienti con bisogni speciali Pazienti Pediatrici Ematoncologici

Dettagli

Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna

Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna Amianto e salute Alcuni dati riferiti alla città di Bologna Dr. Paolo Pandolfi Dipartimento di Sanità Pubblica - UOC Epidemiologia, Promozione della Salute e Comunicazione del Rischio Evidenze scientifiche

Dettagli

RADIOBIOLOGIA CELLULE, RADIAZIONI E STUDI DEGLI EFFETTI BIOLOGICI INDOTTI DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIOBIOLOGIA CELLULE, RADIAZIONI E STUDI DEGLI EFFETTI BIOLOGICI INDOTTI DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI RADIOBIOLOGIA CELLULE, RADIAZIONI E STUDI DEGLI EFFETTI BIOLOGICI INDOTTI DALLE RADIAZIONI IONIZZANTI Maria Pachera Andrea Reffo Eugenio Saletta Kawarpreet Singh Tutor: R. Cherubini, V. De Nadal LNL 26

Dettagli

Evoluzione biologica. In particolare dei mesoteliomi e dei tumori polmonari. Bologna 6 marzo 2014 Roberto Calisti e Dario Mirabelli 1

Evoluzione biologica. In particolare dei mesoteliomi e dei tumori polmonari. Bologna 6 marzo 2014 Roberto Calisti e Dario Mirabelli 1 Evoluzione biologica In particolare dei mesoteliomi e dei tumori polmonari Bologna 6 marzo 2014 Roberto Calisti e Dario Mirabelli 1 Sommario Origine e sviluppo dei tumori maligni Induzione e latenza Durata

Dettagli

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA

UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle

Dettagli

Effetto delle alte temperature sulle nascite pretermine a Roma, anni

Effetto delle alte temperature sulle nascite pretermine a Roma, anni Effetto delle alte temperature sulle nascite pretermine a Roma, anni 2001-2010 Patrizia Schifano, Adele Lallo, Manuela De Sario, Michela Leone, Paola Michelozzi XXXVI CONGRESSO AIE Bari, 29-31 Ottobre

Dettagli

Linee Guida per il rischio radiologico

Linee Guida per il rischio radiologico Linee Guida per il rischio radiologico Rischio radiologico Ogni anno in Italia vengono eseguite da 36 a 43 milioni di prestazioni radiografiche. In media una per cittadino, bambini esclusi. Al Pronto Soccorso

Dettagli

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 2a parte

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 2a parte Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 2a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Uso delle

Dettagli

Il rationale radiobiologico per l uso di fasci di ioni carbonio in adroterapia

Il rationale radiobiologico per l uso di fasci di ioni carbonio in adroterapia Il rationale radiobiologico per l uso di fasci di ioni carbonio in adroterapia Lorenzo Manti Laboratorio di Biofisica delle Radiazioni Dipartimento di Scienze Fisiche Radioterapia L obiettivo è bloccare

Dettagli

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte

Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 1a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Che cosa

Dettagli

Criteri e Contenuti nella valutazione scientifica. FOCUS Oncologia

Criteri e Contenuti nella valutazione scientifica. FOCUS Oncologia Criteri e Contenuti nella valutazione scientifica FOCUS Oncologia Eleonora Petrucci Ematologia, Oncologia e Medicina Molecolare ISS - Roma, 20-21 Aprile 2016 ARTICOLO 31 ALLEGATO VI d) analisi dei danni

Dettagli

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata

neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata Genetica del cancro neoplasia o tumore: patologia caratterizzata da proliferazione cellulare incontrollata tumore benigno: tumore localizzato tumore maligno o cancro: tumore capace di infiltrare i tessuti

Dettagli

lesioni melanocitarie benigne e maligne

lesioni melanocitarie benigne e maligne AZIENDA SANITARIA LOCALE DI PESCARA Uff. Formazione ed Aggiornamento Via Renato Paolini n. 47-65124 Pescara Tel. 085 4253166 - Fax 085 4253165 Dir. Amministrativo Dott. Alberto Cianci MACROPROGETTAZIONE

Dettagli

Radiazioni ionizzanti

Radiazioni ionizzanti Radiazioni ionizzanti Radiazioni ionizzanti interagiscono con la materia determinando fenomeni di ionizzazione sia direttamente (elettroni, protoni, particelle alfa) che indirettamente (neutroni) cedendo

Dettagli

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento

Microcarcinoma tiroideo: fattori prognostici e trattamento Up to date carcinoma della tiroide 2 ottobre2015 Monselice www.ulss.tv.it MICROCARCINOMA DELLA TIROIDE carcinoma di dimensioni inferiori o uguali a 1cm (Classificazione WHO 2004) Microcarcinoma incidentale:

Dettagli

Come disarmare i tumori

Come disarmare i tumori Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato

Dettagli

DEIS ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI

DEIS ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI ESPOSIZIONE AI CAMPI ELETTROMAGNETICI Campi a basse e alte frequenze per la valutazione dei livelli di esposizione Vengono considerati in modo del tutto distinto i campi elettrici e magnetici a bassa frequenza

Dettagli

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray

L unità di misura della dose nel S.I. è il Gray LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita

Dettagli

CIED e Radioterapia. Mara Severgnini, Fisica Medica A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste

CIED e Radioterapia. Mara Severgnini, Fisica Medica A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste CIED e Radioterapia Mara Severgnini, Fisica Medica A.O.U. Ospedali Riuniti di Trieste Dispositivi Cardiaci Impiantabili e radioterapia Pacemaker Defibrillatori Le radiazioni provocano danni: distruzione

Dettagli

Tumori stromali gastrointestinali (GIST)

Tumori stromali gastrointestinali (GIST) Tumori stromali gastrointestinali (GIST) GIST - epidemiologia Neoplasie mesenchimali che originano dalle cellule interstiziali di Cajal (cellule pacemaker) Sono i tumori connettivali più frequenti del

Dettagli

NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni

NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni NEOPLASIA! nuova crescita TUMORE! tumefazione CANCRO! termine comune per tutti i tumori maligni UNA NEOPLASIA E E UNA MASSA ANOMALA DI TESSUTO LA CUI CRESCITA ECCESSIVA E E SCOORDINATA RISPETTO A QUELLA

Dettagli

RESEARCH GROUP MEETING

RESEARCH GROUP MEETING 16 th Annual International Spinal Muscular Atrophy RESEARCH GROUP MEETING Minneapolis, Minnesota, 21-23 giugno Families of SMA Support. Research. Hope. A. Burghes, Columbus, Ohio Hanno ridotto i livelli

Dettagli

Livello massimo ammissibile ( Bq kg -1 o Bq l -1 ) Prodotti lattiero caseari Isotopi dello Stronzio

Livello massimo ammissibile ( Bq kg -1 o Bq l -1 ) Prodotti lattiero caseari Isotopi dello Stronzio Tabella A3.3. Livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari in caso di emergenze nucleari e radiologiche (CCE 1989a; CCE 1989b) Radionuclide Alimenti per lattanti Livello massimo

Dettagli

Insorgenza precoce della senescenza cellulare in cellule endoteliali umane esposte a radiazioni ionizzanti di varia qualità.

Insorgenza precoce della senescenza cellulare in cellule endoteliali umane esposte a radiazioni ionizzanti di varia qualità. Insorgenza precoce della senescenza cellulare in cellule endoteliali umane esposte a radiazioni ionizzanti di varia qualità. L. Manti, M. Durante, G. Gialanella, G. Grossi, M. Pugliese, P. Scampoli Dipartimento

Dettagli

CAPITOLO 8. Effetti delle radiazioni, fondo naturale e radioprotezione

CAPITOLO 8. Effetti delle radiazioni, fondo naturale e radioprotezione CAPITOLO 8 Effetti delle radiazioni, fondo naturale e radioprotezione Introduzione Presso le Nazioni Unite è costituito un Comitato che ha il compito specifico di accertare e comunicare i livelli delle

Dettagli

Nozioni di radioprotezione

Nozioni di radioprotezione Nozioni di radioprotezione Osvaldo Rampado S.C. Fisica Sanitaria 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Tommaso Mosso S.C. Radiodiagnostica 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Sommario Effetti delle

Dettagli

Tempo di screening e benessere

Tempo di screening e benessere Tempo di screening e benessere Luigi Bisanti Epidemiologo Asl di Milano Nel regno animale il maschio, di regola, ha un ruolo dominante La ragione (non finalistica ma evolutiva) è che il maschio è più forte

Dettagli

Sindromi Mieloproliferative

Sindromi Mieloproliferative Sindromi Mieloproliferative Sindr. Mieloproliferative croniche Sindr. Mieloprolifer. Sub-acute o Mielodisplasie Sindr. Mieloproliferative Acute o Leucemie Acute Mieloidi SINDROME MIELODISPLASTICA Patologia

Dettagli

I NUMERI DEI PRINCIPALI TUMORI IN TOSCANA E IN ITALIA

I NUMERI DEI PRINCIPALI TUMORI IN TOSCANA E IN ITALIA I NUMERI DEI PRINCIPALI TUMORI IN TOSCANA E IN ITALIA 1) COLON-RETTO Lesioni precancerose (ad esempio gli adenomi con componente displastica), circa l 80% dei carcinomi del colon-retto insorge a partire

Dettagli

Uomo, ambiente e radiazioni

Uomo, ambiente e radiazioni Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?

Dettagli

RADIAZIONI IONIZZANTI

RADIAZIONI IONIZZANTI RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica

Dettagli

background: è quello di sviluppo di rivelatori per fisica delle alte energie. Come applicare queste competenze a settori diversi?

background: è quello di sviluppo di rivelatori per fisica delle alte energie. Come applicare queste competenze a settori diversi? background: è quello di sviluppo di rivelatori per fisica delle alte energie. Come applicare queste competenze a settori diversi? progetti: come risposta ad esigenze avanzate dagli utenti (medici e fisici

Dettagli

LIFE12 ENV/IT/ Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE.

LIFE12 ENV/IT/ Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE. LIFE12 ENV/IT/000614 Monitoring air pollution effects on children for supporting Public Health Policy MAPEC_LIFE Francesco Donato Unità di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica Dipartimento di Specialità

Dettagli

NORMATIVA ITALIANA VIGENTE

NORMATIVA ITALIANA VIGENTE Ricordate? (a) Esposizione di pazienti nell ambito della rispettiva diagnosi o trattamento medico; (b) esposizione di persone nell ambito della sorveglianza sanitaria professionale; (c) (d) esposizione

Dettagli

1^ Giornata. Grandezze Radiometriche

1^ Giornata. Grandezze Radiometriche 1^ Giornata Grandezze Radiometriche CAMPO SORGENTE Dose Sorgente La grandezza per misurarla Attività SORGENT E Becquerel (Bq) Curie (Ci) irraggiamento radiazione * Campo una grandezza per misurarla Esposizione

Dettagli

04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non

04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Igiene delle radiazioni ionizzanti e non Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI In fisica: particolare forma di energia, o di materia corpuscolare,

Dettagli

Validazione Sperimentale di Modelli di Calcolo per la Valutazione della Dose Efficace in Attività di Radiologia Interventistica

Validazione Sperimentale di Modelli di Calcolo per la Valutazione della Dose Efficace in Attività di Radiologia Interventistica Validazione Sperimentale di Modelli di Calcolo per la Valutazione della Dose Efficace in Attività di Radiologia Interventistica Relatore: Pietro Negri 1 Autori: Negri P. 1 1 CERAP SA, Cherbourg Octeville,

Dettagli

Strategie per lo studio della genetica della suscettibilità alle radiazioni ionizzanti

Strategie per lo studio della genetica della suscettibilità alle radiazioni ionizzanti FOCUS_ Strategie per lo studio della genetica della suscettibilità alle radiazioni ionizzanti L impiego di modelli animali portatori di geni che modulano la suscettibilità genetica alle radiazioni ionizzanti

Dettagli

Le radiazioni: usi, danni e miti

Le radiazioni: usi, danni e miti Le radiazioni: usi, danni e miti Come orientarsi fra scienza, pseudoscienza e nuove paure 25/05/2004 E.Menichetti 1 Radiazioni: che cosa sono? Una definizione molto semplificata: Trasporto di energia,

Dettagli

LA PRODUZIONE DEI RAGGI X

LA PRODUZIONE DEI RAGGI X UNIVERSITA POLITECNICA DELLE MARCHE Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia LA PRODUZIONE DEI RAGGI X A.A. 2015-2016 Tecniche di Radiodiagnostica

Dettagli

OCCHIO AI NEI OCCHIO AI NEI. Prevenzione dei tumori della pelle INSIEME PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA GIOVANNI B. D ERRICO

OCCHIO AI NEI OCCHIO AI NEI. Prevenzione dei tumori della pelle INSIEME PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA GIOVANNI B. D ERRICO PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA OCCHIO AI NEI INSIEME POSSIAMO FARCELA OCCHIO Prevenzione dei tumori della pelle AI NEI Con il Contributo GIOVANNI B. D ERRICO PILLOLE DI EDUCAZIONE SANITARIA CHE COSA SONO

Dettagli

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA

Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA INDICE Parte I - LE RADIAZIONI IONIZZANTI E LE GRANDEZZE FISICHE DI INTERESSE IN DOSIMETRIA Capitolo 1 Le radiazioni ionizzanti 19 1.1 Introduzione 19 1.2 Il fondo naturale di radiazione 20 1.2.1 La radiazione

Dettagli

Cosa è il rischio. Roberto Moccaldi - CNR - Roma

Cosa è il rischio. Roberto Moccaldi - CNR - Roma Cosa è il rischio Roberto Moccaldi - CNR - Roma Il rischio è un conce%o probabilis.co, è la probabilità che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone (in %). La nozione di rischio

Dettagli

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67

Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie. Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Basi biologiche delle malattie Genetica delle neoplasie Anno accademico 2016/2017 I anno, II trimestre Laurea Magistrale LM-67 Samantha Messina 2017 GENETICA DELLE NEOPLASIE Ciclo - alterazione dei meccanismi

Dettagli