Legislazione in materia di lavoro e previdenza sociale per lo straniero in Italia: analisi ed aspetti operativi

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Legislazione in materia di lavoro e previdenza sociale per lo straniero in Italia: analisi ed aspetti operativi"

Transcript

1 Legislazione in materia di lavoro e previdenza sociale per lo straniero in Italia: analisi ed aspetti operativi Matteo Zangrillo Avvocato - Componente della Commissione Diritto Sindacale ODCEC di Roma

2 Normativa di riferimento: italiana e convenzionale Il D.Lgs. n. 286/1998 c.d. Testo Unico sull'immigrazione contiene importanti disposizioni circa il trattamento applicabile al cittadino straniero regolarmente soggiornante in Italia. L'art. 2 del TUI, prevede che lo straniero goda dei diritti in materia civile attribuiti al cittadino italiano, salvo quanto diversamente disposto dalle convenzioni internazionali in vigore per l'italia o da dal TUI.

3 Normativa di riferimento: italiana e convenzionale L'art. 2, comma 3 del TUI introduce la previsione per la quale: La Repubblica italiana, in attuazione della convenzione dell'oil n. 143 del 24 giugno 1975, ratificata con legge 10 aprile 1981, n. 158, garantisce a tutti i lavoratori stranieri regolarmente soggiornanti nel suo territorio e alle loro famiglie parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti rispetto ai lavoratori italiani.

4 Normativa di riferimento: italiana e convenzionale La Convenzione OIL n. 143 Lavoratori migranti, si propone i seguenti obiettivi: monitorare i lavoratori migranti illegalmente occupati e sopprimere le migrazioni clandestine; assicurare la cooperazione tra Stati membri dell'oil; favorire il coordinamento tra le parti sociali; garantire la parità di trattamento con i lavoratori nazionali

5 Normativa di riferimento: italiana e convenzionale Parte II Convenzione 143 OIL - Parità di opportunità e di trattamento Ogni Stato membro si impegna a promuovere e garantire: Pari opportunità di accesso all'occupazione e di trattamento Sicurezza sociale Diritti sindacali Libertà individuali e collettive

6 La legislazione nell'unione Europea Articolo 45 TFUE: La libera circolazione dei lavoratori all'interno dell'unione è assicurata. Essa implica l'abolizione di qualsiasi discriminazione, fondata sulla nazionalità, tra i lavoratori degli Stati membri, per quanto riguarda l'impiego, la retribuzione e le altre condizioni di lavoro.

7 La legislazione nell'unione Europea Fatte salve le limitazioni giustificate da motivi di ordine pubblico, pubblica sicurezza e sanità pubblica, essa importa il diritto: a) di rispondere a offerte di lavoro effettive; b) di spostarsi liberamente a tal fine nel territorio degli Stati membri; c) di prendere dimora in uno degli Stati membri al fine di svolgervi un'attività di lavoro, conformemente alle disposizioni legislative, regolamentari e amministrative che disciplinano l'occupazione dei lavoratori nazionali; d) di rimanere, a condizioni che costituiranno l'oggetto di regolamenti stabiliti dalla Commissione, sul territorio di uno Stato membro, dopo aver occupato un impiego.

8 La legislazione nell'unione Europea I principi previsti dall'art. 45 TFUE sono stati dettagliati da 3 misure secondarie: 1) Direttiva 68/360 sul diritto di ingresso e di soggiorno 2) Regolamento 1612/68 relativo alla libera circolazione dei lavoratori 3) Regolamento 1251/70 relativo al diritto di rimanere Ora sostituite dalla Direttiva 2004/38 e dal Regolamento n. 492/2011. L'articolo 45 TFUE ed il diritto derivato garantiscono ai lavoratori il diritto alla parità di trattamento con i lavoratori nazionali.

9 La legislazione nell'unione Europea Direttiva 43/2000 Parità di trattamento (razza ed origine etnica) Attuata dall'italia con il D.Lgs. n. 215/2003 Divieto di discriminazione diretta: trattamento meno favorevole rispetto ad una situazione analoga (Esempio: Il datore di lavoro si rifiuta di assumere un operaio qualificato non perché poco competente ma perché di colore)

10 La legislazione nell'unione Europea Divieto di discriminazione indiretta: disposizioni o comportamenti che arrecano un particolare svantaggio rispetto ad altre persone (Esempio: Il datore di lavoro richiede standard elevati di conoscenza ed uso della lingua italiana per svolgere un lavoro manuale).

11 La legislazione nell'unione Europea Direttiva 43/2000 D.Lgs. 215/2003 Aree tutelate: Accesso all'occupazione Condizioni di lavoro, retribuzione e licenziamento Affiliazione alle organizzazioni di lavoratori Formazione professionale Istruzione Protezione sociale Assistenza sanitaria Prestazioni sociali Accesso a beni e servizi (alloggio)

12 La legislazione nell'unione Europea Articolo 48 TFUE Il Parlamento europeo e il Consiglio adottano in materia di sicurezza sociale le misure necessarie per l'instaurazione della libera circolazione dei lavoratori, attuando in particolare un sistema che consenta di assicurare ai lavoratori migranti dipendenti e autonomi e ai loro aventi diritto: a) il cumulo di tutti i periodi di contribuzione presi in considerazione dalle varie legislazioni nazionali, sia per il sorgere e la conservazione del diritto alle prestazioni sia per il calcolo di queste b) il pagamento delle prestazioni alle persone residenti nei territori degli Stati membri

13 La legislazione nell'unione Europea Lavoratori autonomi - Articolo 49 TFUE Divieto alle restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato. Coloro che hanno acquisito una qualifica professionale in uno Stato membro, devono poter accedere alla stessa professione ed esercitarla in un altro Stato membro con gli stessi diritti dei cittadini di quest'ultimo Stato. Il professionista migrante è tenuto al rispetto di eventuali condizioni di esercizio della professione non discriminatorie che potrebbero essere imposte dallo Stato membro in questione, purché giustificate.

14 La legislazione nell'unione Europea Direttiva 96/71 D.Lgs. 72/ si riferisce al distacco dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi e si basa sugli articoli 53 e 62 TFUE sulla fornitura di servizi; - ha lo scopo di promuovere la prestazione transnazionale di servizi in un "clima di concorrenza leale" e "garantisce il rispetto dei diritti dei lavoratori". - è considerata uno strumento fondamentale sia per garantire la libera prestazione dei servizi e per evitare il dumping sociale; - si propone di coordinare la legislazione degli stati membri e di dare applicazione alle norme imperative europee

15 La legislazione nell'unione Europea Direttiva 96/71 D.Lgs. 72/2000 La direttiva si applica alle imprese stabilite in uno Stato membro che, nel quadro di una prestazione di servizi transnazionale, distaccano lavoratori nel territorio di un altro Stato membro (Stato ospitante). Ai sensi dell'art. 1.3 il distacco dei lavoratori può assumere una delle tre forme: - distacco nell'ambito di un contratto concluso tra l'impresa ed il destinatario dei servizi; - distacco presso la stabile organizzazione appartenente al gruppo (intra-firm o la mobilità intra-gruppo); - distacco per un lavoro temporaneo o tramite agenzia interinale ad un'impresa stabilita o operante in altro Stato membro. La caratteristica fondamentale è l'esistenza di un rapporto di lavoro tra il lavoratore distaccato e l'impresa distaccante, la quale ha sede in uno Stato membro diverso da quello in cui viene prestato il servizio.

16 La legislazione nell'unione Europea Direttiva 96/71 D.Lgs. 72/2000 L'articolo 3 stabilisce che le condizioni di lavoro applicabili ai lavoratori in distacco in territorio nazionale nell'ambito di una prestazione di servizi devono essere le stesse che per i lavoratori italiani sono stabilite da disposizioni legislative, regolamentari o amministrative, nonché da contratti collettivi. In particolare la Direttiva prevede che siano garantiti: periodi massimi di lavoro e periodi minimi di riposo; durata minima delle ferie annuali retribuite tariffe minime salariali sicurezza, igiene e salute sul lavoro; tutela della lavoratrice in gravidanza e puerperio e del lavoro minorile; parità di trattamento tra uomo e donna e divieto di discriminazioni.

17 Aspetti previdenziali D.Lgs. n. 286/ Legge 189/2002 Applicabilità del regime previdenziale italiano: retribuzione previdenziale imponibile, forme assicurative ed adempimenti contributivi. Eccezione: Convenzioni di sicurezza sociale

18 Aspetti previdenziali Lavoratori extracomunitari provenienti da Paesi non convenzionati L'art. 3, comma 13 della Legge n. 335/1995 prevedeva la facoltà di chiedere il rimborso dei contributi versati in Italia al momento del rientro nel proprio Paese. La Legge n. 189/2002 ha abolito questa previsione.

19 Aspetti previdenziali Attraverso le convenzioni in materia di sicurezza sociale due o più Stati attuano un coordinamento delle rispettive legislazioni nazionali Paese A Paese B

20 Aspetti previdenziali Le convenzioni in materia di sicurezza sociale hanno lo scopo: di favorire la libera circolazione dei cittadini in ambito internazionale di garantire ai lavoratori che prestano attività in vari Paesi la tutela assicurativa e il diritto alle prestazioni previdenziali di favorire la parità di trattamento tra i lavoratori migranti di consentire, in determinati casi, il superamento del principio della territorialità contributiva di agevolare la collaborazione amministrativa tra gli istituti previdenziali dei Paesi contraenti

21 Aspetti previdenziali Regolamento n. 883 del 29/04/2004 (G.U.U.E 30/04/2004 L166) Ambito di applicazione soggettivo: Cittadini di uno Stato membro, Apolidi, Familiari Ambito di applicazione oggettivo: le prestazioni di malattia; le prestazioni di maternità e di paternità assimilate; le prestazioni d'invalidità; le prestazioni di vecchiaia; le prestazioni per i superstiti; le prestazioni per infortunio sul lavoro e malattie professionali; gli assegni in caso di morte; le prestazioni di disoccupazione; le prestazioni di pensionamento anticipato; le prestazioni familiari.

22 Aspetti previdenziali Principio di territorialità contributiva Regolamento CEE 883/ art. 11 comma 1 La persona assicurata è soggetta alla legislazione di un singolo Stato membro. Lo Stato membro competente è quello nel quale tale persona svolge un'attività professionale (lex loci laboris). Regolamento CEE 883/ art. 11 comma 3 a)una persona che esercita un attività subordinata o autonoma in uno Stato membro è soggetta alla legislazione di tale Stato membro; b)un pubblico dipendente è soggetto alla legislazione dello Stato membro al quale appartiene l amministrazione da cui egli dipende;

23 Aspetti previdenziali Deroga al principio della lex loci laboris: Il Distacco Regolamento CEE 883/ art. 12 comma 1 La persona che esercita un attività subordinata in uno Stato membro per conto di un datore di lavoro che vi esercita abitualmente le sue attività ed è da questo distaccata, per svolgervi un lavoro per suo conto, in un altro Stato membro rimane soggetta alla legislazione del primo Stato membro a condizione che la durata prevedibile di tale lavoro non superi i ventiquattro mesi e che essa non sia inviata in sostituzione di un altra persona distaccata.

24 Aspetti previdenziali Art. 14 Reg. 987/2009: Lavoratori assunti per essere distaccati Il lavoratore assunto per essere distaccato in un diverso Stato membro, resta soggetto al sistema di sicurezza sociale dello Stato membro di invio purché, immediatamente prima dell inizio del rapporto di lavoro in questione, la persona interessata fosse già soggetta alla legislazione dello Stato membro in cui il suo datore di lavoro è stabilito. Un periodo di almeno un mese può essere considerato sufficiente a soddisfare questo requisito.

25 Aspetti previdenziali Il lavoratore autonomo La persona che esercita abitualmente un attività lavorativa autonoma in uno Stato membro e che si reca a svolgere un attività affine in un altro Stato membro rimane soggetta alla legislazione del primo Stato membro, a condizione che la durata prevedibile di tale attività non superi i ventiquattro mesi.

26

27

28

29 Aspetti previdenziali Lavoratori stranieri in Italia Regolamento 1231/2010 Circolare INPS n. 51/2011 Le disposizioni citate sono applicabili anche ai cittadini di uno Stato terzo, a condizione che risiedano legalmente in uno Stato membro e la loro situazione presenti legami, oltre che con lo Stato terzo di cittadinanza, con almeno due Stati membri UE. Eccezioni: La Danimarca non è vincolata dal Reg. 1231/2010 Il Regno Unito non è vincolato dal Reg. 1231/2010, ma applica i regolamenti n. 859/2003, n. 1408/71 e n. 574/1972 ai cittadini extracomunitari

30 Aspetti previdenziali Convenzioni bilaterali di sicurezza sociale Paesi che hanno stipulato con l Italia una convenzione in materia di sicurezza sociale Argentina, Australia, Brasile, Canada e Québec, Capoverde, Corea, Jersey e Isole del Canale, Giappone, Israele, Jugoslavia, Principato di Monaco, Stati Uniti d'america, San Marino, Santa Sede, Tunisia, Turchia, Uruguay, Venezuela

31

32

33 Aspetti previdenziali La Totalizzazione dei periodi assicurativi Il termine "totalizzazione" indica, nell'ambito della normativa internazionale di sicurezza sociale, la possibilità di cumulare fittiziamente, ai fini esclusivamente del conseguimento del diritto alla pensione in ciascuno dei paesi contraenti e non anche della determinazione dell'importo della prestazione spettante, i periodi di assicurazione compiuti nell'altro o negli altri Paesi. Periodi assicurativi compiuti nel nel Paese A Periodi assicurativi compiuti nel nel Paese B Utili per il raggiungimento dei requisiti pensionistici in ciascuno Stato

34 Aspetti previdenziali La Totalizzazione dei periodi assicurativi I contributi rimangono acquisiti nelle assicurazioni alle quali sono stati versati, in dipendenza dell'attività lavorativa svolta all'estero, per dar luogo alle varie prestazioni al verificarsi delle condizioni e degli eventi previsti dalle legislazioni applicabili. In base ai Regolamenti CEE, per i periodi inferiori all'anno, che non fanno sorgere alcun diritto a pensione in un Paese, sono presi in considerazione dall'altro Paese contraente nel quale viene raggiunto il diritto alla pensione sia ai fini del diritto stesso che della misura della prestazione.

35 Aspetti previdenziali La Totalizzazione dei periodi assicurativi La totalizzazione non opera nei casi in cui non sia necessaria ai fini del raggiungimento del diritto alla pensione in un Paese stesso (pensione autonoma). Infatti, in base alla quasi totalità degli accordi vigenti, è possibile che la totalizzazione non operi in un Paese, in quanto il lavoratore perfeziona nel Paese stesso i requisiti previsti per il diritto alla pensione per effetto dei soli periodi ivi compiuti, ed operi invece nel Paese in cui sia necessaria per il conseguimento del diritto a pensione (prorata di pensione).

36 Aspetti previdenziali La Totalizzazione multipla In base a taluni accordi, è possibile effettuare la totalizzazione dei periodi assicurativi compiuti nei Paesi legati dallo stesso accordo di sicurezza sociale con i periodi compiuti in un Paese terzo, purché legato ai Paesi contraenti da un distinto accordo di sicurezza sociale che preveda la totalizzazione dei periodi assicurativi (totalizzazione multipla). Periodi assicurativi compiuti nel nel Paese A Accordo tra Paese A e B Periodi assicurativi compiuti nel nel Paese B Periodi assicurativi compiuti nel nel Paese C

37 Aspetti previdenziali Lavoratori stranieri in Italia provenienti da un Paese parzialmente convenzionato In caso di distacco, i lavoratori stranieri in Italia provenienti da Paesi parzialmente convenzionati, rimangono assoggettati alla legislazione del Paese di provenienza per i contributi previdenziali previsti dall accordo. Per i contributi esclusi dall accordo è necessario provvedere al pagamento degli stessi in Italia. Eventi coperti dall accordo Eventi esclusi dall accordo Contribuzione dovuta nel Paese di origine Contribuzione in Italia dovuta sulle forme di assicurazione non coperte dall accordo parziale retribuzione effettiva

38 Aspetti operativi Rappresentanza previdenziale Obbligatoria per le società che distaccano i lavoratori in Italia senza avere una stabile organizzazione nel nostro Paese e per I datori di lavoro stranieri residenti in Paesi con Accordi di sicurezza sociale parziali ; Adempimento degli obblighi previdenziali/assicurativi attraverso la figura del Rappresentante previdenziale ; La società estera ed i legali rappresentati in Italia devono essere muniti di un codice fiscale italiano per aprire la posizione previdenziale; Il rappresentante previdenziale ha un mandato a termine dalla società per l espletamento degli obblighi.

39 Aspetti operativi Rappresentanza previdenziale obblighi del rappresentante versamento dei contributi dovuti secondo le scadenze ordinarie; provvede alla tenuta del Libro Unico e a redigere tutti i documenti necessari inerenti il rapporto di lavoro (Certificazione Unica, F24, Uniemens); il rappresentante non ha un obbligo di sostituzione in quanto non rientra nel campo di applicazione del comma 1 dell art. 23 DPR 600/73; La società estera non potrà quindi provvedere a trattenere le imposte al dipendente, neanche mediante il rappresentante previdenziale; il lavoratore dovrà provvedere al versamento delle imposte in autoliquidazione, mediante presentazione della dichiarazione dei redditi (Modello Unico).

40 Aspetti operativi Lavoratori stranieri in Italia provenienti da un Paese parzialmente convenzionato

41 Aspetti operativi APERTURA INPS Direzione Inps competente: ROMA 1111 Denominazione Azienda: XXXXXXXXXX, INC. Codice fiscale azienda: Partita IVA: Attività economica dichiarata: RIPARAZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE DI IMPIEGO GEN. Numero dipendenti: 1 Data inizio attività con dipendenti: 15/04/2016 Indirizzo sede operativa* (indicare l indirizzo di lavoro in Italia del distaccato) Indirizzo sede legale o altro indirizzo: VIA PO, ROMA RM - Tel Invio corrispondenza presso altro indirizzo (No/Si): Si Altri dati: Tel. Alternativo Fax Riferimento Internet INFO@STUDIOBCZ.IT Eventuali ulteriori informazioni: TRATTASI DI RAPPRESENTANZA CONTRIBUTIVA PER IL VERSAMENTO DI CONTRIBUTI PER UN DIRIGENTE SETTORE COMMERCIO DISTACCATO IN ITALIA DA PAESE NON CONVENZIONATO/PARZIALMENTE CONVENZIONATO (USA) Soggetti Collegati: Intermediario + Rappresentante Legale CODICI DI AUTORIZZAZIONE GENERALMENTE ATTRIBUIBILI: 1A 8F 1S

42 Aspetti operativi Applicabilità della Legge 398/1987 anche ai cittadini extracomunitari Ministero del Lavoro: nota del 23/8/2011 Inps: circolare 995/2012 Inail: nota 1819/2012 In osservanza del principio di non discriminazione, le disposizioni previste dalla Legge n. 398/1987 si applicano anche ai cittadini extracomunitari che si trovino in una delle seguenti condizioni: in possesso dello status di soggiornanti di lungo periodo privi dello status di soggiornanti di lungo periodo, ma in possesso di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro.

43 Conta Via Po, Roma Tel: Website:

LA PROTEZIONE SOCIALE DEL LAVORATORE ITALIANO ALL ESTERO

LA PROTEZIONE SOCIALE DEL LAVORATORE ITALIANO ALL ESTERO LA PROTEZIONE SOCIALE DEL LAVORATORE ITALIANO ALL ESTERO 1 Prof.ssa Paola Bozzao Università di Roma La Sapienza QUALE PROTEZIONE SOCIALE PER IL LAVORATORE MIGRANTE? Il lavoratore può spostarsi: I. in ambito

Dettagli

IL DISTACCO DEI LAVORATORI NEI PAESI EUROPEI ED EXTRACOMUNITARI

IL DISTACCO DEI LAVORATORI NEI PAESI EUROPEI ED EXTRACOMUNITARI Incontro informativo I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA IL DISTACCO DEI LAVORATORI NEI PAESI EUROPEI ED EXTRACOMUNITARI Milano, 12 ottobre 2011 1 I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA IL DISTACCO DEI LAVORATORI NEI PAESI

Dettagli

STRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO

STRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO CICLO DI EVENTI: L ECONOMIA PER NUTRIRE IL PIANETA STRUMENTI DI IMPIEGO TEMPORANEO DEI LAVORATORI STRANIERI NEGLI EVENTI EXPO S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE

Dettagli

IMPONIBILE CONTRIBUTIVO LEX LOCI LABORIS UNA PERSONA CHE ESERCITA UN ATTIVITA SUBORDINATA O AUTONOMA IN UNO STATO MEMBRO E SOGGETTA ALLA LEGISLAZIONE

IMPONIBILE CONTRIBUTIVO LEX LOCI LABORIS UNA PERSONA CHE ESERCITA UN ATTIVITA SUBORDINATA O AUTONOMA IN UNO STATO MEMBRO E SOGGETTA ALLA LEGISLAZIONE BARIANI ALESSIO Dottore Commercialista Revisore Contabile Consulente del Lavoro DISTACCO TRANSNAZIONALE DEL LAVORATORE PROFILI ASSICURATIVI, PREVIDENZIALI E FISCALI DEL LAVORO DIPENDENTE PRESTATO ALL`ESTERO

Dettagli

Il regime previdenziale in caso di invio di lavoratori all estero

Il regime previdenziale in caso di invio di lavoratori all estero Il regime previdenziale in caso di invio di lavoratori all estero Maria Magri Confindustria Area Lavoro, Welfare e Capitale Umano - 1 - Il regime previdenziale applicabile REGIME PREVIDENZIALE APPLICABILE

Dettagli

convenzioni internazionali

convenzioni internazionali 3 La Rivista convenzioni internazionali In questo numero Nuovo accordo per la sicurezza sociale tra Italia e Turchia Nuovo accordo per la sicurezza sociale tra Italia e Turchia A cura di Ilenia Campani

Dettagli

LA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI SICUREZZA SOCIALE IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE

LA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI SICUREZZA SOCIALE IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE LA NORMATIVA INTERNAZIONALE DI SICUREZZA SOCIALE IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE CIRCOLARE INPS n 89/2010 Dati di Contesto Brescia. A1 Autonomi +Dipendenti dal 2013 al 2018 NAZIONE 2013 2014 2015

Dettagli

Inserto. Le assicurazioni sociali per i lavoratori distaccati all estero III. Luigi Rodella - Consulente del lavoro. Regime previdenziale

Inserto. Le assicurazioni sociali per i lavoratori distaccati all estero III. Luigi Rodella - Consulente del lavoro. Regime previdenziale Le assicurazioni sociali per i lavoratori distaccati all estero Luigi Rodella - Consulente del lavoro I lavoratori italiani (1), nell ipotesi di trasferimento o di distacco in Paesi extracomunitari, devono

Dettagli

Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti

Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti Libera circolazione e diritti sociali: le nuove sfide della cittadinanza europea. Maria Cristina Marchetti La cittadinanza europea Secondo lo Standard Eurobarometro N. 84 dell Autunno 2015, il 64% degli

Dettagli

Aspetti socio-previdenziali e sanitari

Aspetti socio-previdenziali e sanitari Aspetti socio-previdenziali e sanitari Fare clic Maria per Marta modificare Farfan lo stile del sottotitolo dello schema Responsabile Politiche Sociali e Migratorie Aprile 2010 1 Previdenza Lavoratore

Dettagli

Roma, 6 marzo Al Ai

Roma, 6 marzo Al Ai Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Circolare n. 15 Roma, 6 marzo 2018 Al Ai Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali e p.c. a: Organi

Dettagli

Ricevere assistenza sanitaria all'estero

Ricevere assistenza sanitaria all'estero 27-07-2017 Ricevere assistenza sanitaria all'estero TURISMO IN PAESI DELLA UNIONE EUROPEA, SEE E SVIZZERA Tutti i cittadini regolarmente iscritti nell anagrafe della Azienda Ulss ed in possesso della TEAM

Dettagli

Circolare n. 4. Roma, 1 febbraio Al Ai. Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali

Circolare n. 4. Roma, 1 febbraio Al Ai. Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali - Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Circolare n. 4 Roma, 1 febbraio 2019 Al Ai Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali e p.c. a:

Dettagli

Circolare n. 4. Roma, 1 febbraio Al Ai. Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali

Circolare n. 4. Roma, 1 febbraio Al Ai. Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali - Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Circolare n. 4 Roma, 1 febbraio 2019 Al Ai Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali e p.c. a:

Dettagli

Il distacco: aspetti normativi e gestionali

Il distacco: aspetti normativi e gestionali Il distacco: aspetti normativi e gestionali Speaker Simonetta Galdini 28 settembre 2016 L ISTITUTO DEL DISTACCO Il distacco del lavoratore consiste in un provvedimento organizzativo con il quale il datore

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI Modernised EU Social Security Coordination La nuova regolamentazione comunitaria DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI 1 Disposizioni in materia di legislazione applicabile Le

Dettagli

L assenza di dichiarazione preventiva del distacco di lavoratori all amministrazione è punita con una contravvenzione dell ammontare massimo di 750.

L assenza di dichiarazione preventiva del distacco di lavoratori all amministrazione è punita con una contravvenzione dell ammontare massimo di 750. 1 Le persone che esercitano attività indipendenti e i professionisti o le persone giuridiche ai sensi dell'articolo 54 del TFUE che operano legalmente in uno Stato membro possono: - esercitare un'attività

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 31 14.02.2017 Retribuzione estera 2017: la regolarizzazione contributiva I contributi relativi al mese di gennaio 2017, dovranno essere

Dettagli

Pianificazione previdenziale: gli impatti sulla gestione dello straniero in Italia. Vittorio de Chaurand Technical Director ECA Italia

Pianificazione previdenziale: gli impatti sulla gestione dello straniero in Italia. Vittorio de Chaurand Technical Director ECA Italia Pianificazione previdenziale: gli impatti sulla gestione dello straniero in Italia Vittorio de Chaurand Technical Director ECA Italia Milano, 2 Dicembre 2015 La normativa internazionale di sicurezza sociale

Dettagli

DIRITTO DEL LAVORO. Diritto del lavoro 09/11/2016. si definisce diritto del lavoro il complesso delle norme che regolano il rapporto di lavoro

DIRITTO DEL LAVORO. Diritto del lavoro 09/11/2016. si definisce diritto del lavoro il complesso delle norme che regolano il rapporto di lavoro 04/11/2016 1 DIRITTO DEL LAVORO 04/11/2016 2 Diritto del lavoro si definisce diritto del lavoro il complesso delle norme che regolano il rapporto di lavoro 1 04/11/2016 3 Le fonti del diritto del lavoro

Dettagli

Disciplina del lavoro in Romania

Disciplina del lavoro in Romania Costo aziendale del dipendente Stipendio minimo lordo sull economia per: Operaio non qualificato - Anno 2008: 540 Lei (circa 150 Euro) - Anno 2009-2010: 600 Lei (circa 155 Euro) - Anno 2011: 670 Lei (circa159

Dettagli

A) GESTIONE SOSTITUTIVA A.G.O. (LAVORO DIPENDENTE) MINIMI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI 2016.

A) GESTIONE SOSTITUTIVA A.G.O. (LAVORO DIPENDENTE) MINIMI RETRIBUTIVI E CONTRIBUTIVI 2016. SERVIZIO ENTRATE CONTRIBUTIVE Circolare n. 2 del 1/02/2016 ISCRITTE e p.c. A TUTTE LE AZIENDE E LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI ALLA F.N.S.I. ALLA F.I.E.G. ALLA AERANTI CORALLO ALL UNIONE STAMPA PERIODICA

Dettagli

Il lavoro all estero. Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro

Il lavoro all estero. Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro Il lavoro all estero Bolzano, 7 novembre 2016 Avv. Luca De Compadri Consulente del lavoro Luogo di lavoro Definizione Internazionalizzazione dei mercati Mobilità trasnazionale dei lavoratori Istituti giuridici:

Dettagli

Agosto 2015 Stranieri: le tutele per Marocco, Algeria e Tunisia

Agosto 2015 Stranieri: le tutele per Marocco, Algeria e Tunisia www.inas.it Agosto 2015 Stranieri: le tutele per Marocco, Algeria e Tunisia STRANIERI: LE MAROCCO, ALGE Accordi euro-mediterranei e sicurezza sociale di marocchini, algerini e tunisini in Italia. 2 Il

Dettagli

Il regime contribu vo dei lavoratori in mobilità internazionale. Fabrizio Valerio Ba aglia Do ore Commercialista

Il regime contribu vo dei lavoratori in mobilità internazionale. Fabrizio Valerio Ba aglia Do ore Commercialista Il regime contribu vo dei lavoratori in mobilità internazionale Fabrizio Valerio Ba aglia Do ore Commercialista Regolamento n. 883 del 29/04/2004 (G.U.U.E 30/04/2004 L166) Ambito di applicazione soggettivo:

Dettagli

IL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO

IL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO BRESCIA, 21 MARZO 2018 IL DISTACCO COMUNITARIO LE COMPETENZE DELL ISPETTORATO DEL LAVORO Ispettorato Nazionale del Lavoro Ispettorato Territoriale del Lavoro di Brescia Dott. Vincenzo Perna Ispettore del

Dettagli

IL DISTACCO IN AMBITO UE

IL DISTACCO IN AMBITO UE S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO IL DISTACCO IN AMBITO UE EMANUELE ROSARIO de CAROLIS 12 Dicembre 2012 - ODCEC Milano Agenda La residenza fiscale delle persone fisiche La disciplina fiscale

Dettagli

ENPAM E CUMULO. Dott. Vittorio Pulci

ENPAM E CUMULO. Dott. Vittorio Pulci ENPAM E CUMULO Dott. Vittorio Pulci CUMULO: UNA CONQUISTA PER LE CATEGORIE PROFESSIONALI. LE PROSPETTIVE DELLA LEGGE DI BILANCIO Roma 13 Novembre 2017 LA RICONGIUNZIONE DEI CONTRIBUTI Legge 7 febbraio

Dettagli

Il quadro normativo dell'ue in materia di pari opportunità

Il quadro normativo dell'ue in materia di pari opportunità Il quadro normativo dell'ue in materia di pari opportunità Scandicci, 5-6 ottobre Ilaria Brazzoduro, Commissione Europea Direzione Generale Giustizia e consumatori, Unità pari opportunità tra uomini e

Dettagli

Roma, 15/03/2011. e, per conoscenza, Circolare n. 51

Roma, 15/03/2011. e, per conoscenza, Circolare n. 51 Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 15/03/2011 Circolare n. 51 Ai Dirigenti

Dettagli

LA DISCIPLINA ANTIDISCRIMINATORIA NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. 6 Ottobre 2014

LA DISCIPLINA ANTIDISCRIMINATORIA NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA. 6 Ottobre 2014 LA DISCIPLINA ANTIDISCRIMINATORIA NEL DIRITTO DELL UNIONE EUROPEA 6 Ottobre 2014 1 Il divieto di discriminazione nei Trattati dell UE Versione originaria del TCEE (1957) 1. Divieto di discriminazione in

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni...

INDICE SOMMARIO. Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni... INDICE SOMMARIO Presentazione alla terza edizione... Presentazione alla seconda edizione... Abbreviazioni... V VII XIII Capitolo 1 - Storia e fondamento della previdenza sociale 1. Origini del sistema

Dettagli

Direzione Centrale Entrate

Direzione Centrale Entrate Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Entrate Roma, 09/02/2011 Circolare n. 31 Allegati n. 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali

Dettagli

Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione...

Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» La gerarchia delle fonti...» Il Titolo V della Costituzione... Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...» 30 Capitolo

Dettagli

INAIL DIREZIONE GENERALE

INAIL DIREZIONE GENERALE INAIL DIREZIONE GENERALE Direzione Centrale Rischi Ufficio Rapporti Assicurativi Extranazionali Circolare n. 7 del 18 febbraio 2010 Lavoratori italiani operanti in Paesi extracomunitari: assicurazioni

Dettagli

Aprile 2016 Stranieri in Italia e prestazioni socio-assistenziali

Aprile 2016 Stranieri in Italia e prestazioni socio-assistenziali www.inas.it Aprile 2016 Stranieri in Italia e prestazioni socio-assistenziali STRANIERI E PRESTAZIONI SOC Sono numerose le sentenze di tribunali italiani che, a tutela dell accesso alle prestazioni socio-assistenziali

Dettagli

Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO

Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO A tutti i Clienti Loro sedi Milano, 14 ottobre 2010 Circolare n. 2010_12 Oggetto: NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LEGISLAZIONE APPLICABILE E DISTACCHI IN AMBITO EUROPEO Con le circolari dalla n.82/10

Dettagli

Raccolta di norme per il trattamento del personale addetto ai servizi domestici e familiari

Raccolta di norme per il trattamento del personale addetto ai servizi domestici e familiari Raccolta di norme per il trattamento del personale addetto ai servizi domestici e familiari di Massimo Pipino Pubblicato il 19 febbraio 2010 un e-book che riepiloga le principali norme legislative in materia,

Dettagli

I. DICHIARAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 1, LETTERA L), DEL REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004

I. DICHIARAZIONI DI CUI ALL ARTICOLO 1, LETTERA L), DEL REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 REPUBBLICA ITALIANA : DICHIARAZIONE PRESENTATA A NORMA DELL'ARTICOLO 9 DEL REGOLAMENTO (CE) N. 883/2004 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO, DEL 29 APRILE 2004, RELATIVO AL COORDINAMENTO DEI SISTEMI

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 102 03.06.2015 Lavoratori rimpatriati: chiarimenti sull indennità di disoccupazione Per ricevere l indennità di disoccupazione,

Dettagli

I nuovi regolamenti comunitari di sicurezza sociale - CSDDL.it - Centro Studi Diritto Dei Lavori

I nuovi regolamenti comunitari di sicurezza sociale - CSDDL.it - Centro Studi Diritto Dei Lavori I NUOVI REGOLAMENTI COMUNITARI DI SICUREZZA SOCIALE di Mario Di Corato Il 1 maggio 2010 sono entrati in vigore i nuovi regolamenti comunitari in materia di sicurezza sociale (nn. 987 e 988 del 2009), pubblicati

Dettagli

Copyright Esselibri S.p.A.

Copyright Esselibri S.p.A. Parte Prima Le fonti del diritto del lavoro 1 Come possono essere classificate le fonti del diritto del lavoro? Il diritto del lavoro si caratterizza per il concorso di una molteplicità di fonti e cioè

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni

Direzione Centrale Pensioni Cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti ai sensi dell articolo 1, comma 239, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, come modificato dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232. Rinuncia alla totalizzazione

Dettagli

PENSIONI. Quota 100 e tutte le altre novità dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori

PENSIONI. Quota 100 e tutte le altre novità dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori PENSIONI Quota 100 e tutte le altre novità dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori La Quota 100 Periodo? Triennio 2019-2021 Chi? Requisito anagrafico? Requisito contributivo? Tutti gli iscritti

Dettagli

CUMULO Note e Quesiti. Roma 13 Novembre 2017

CUMULO Note e Quesiti. Roma 13 Novembre 2017 CUMULO Note e Quesiti Roma 13 Novembre 2017 MATURAZIONE REQUISITI TRATTAMENTO ANTICIPATO ENPAM QUOTA A La pensione ordinaria di vecchiaia Quota A e la pensione ordinaria di vecchiaia Quota B sono concesse

Dettagli

segnali scostamenti negativi rispetto alle prestazioni spettanti.

segnali scostamenti negativi rispetto alle prestazioni spettanti. GESTIONE SEPARATA ENPAPI FAQ RISPOSTE AI DUBBI PIÙ FREQUENTI DEI COLLABORATORI Quali sono le aliquote contributive applicate ai redditi percepiti in virtù di rapporti di collaborazione zione? Le aliquote

Dettagli

Aspetti pensionistici in regime internazionale. CdL Patrizia Gabellone

Aspetti pensionistici in regime internazionale. CdL Patrizia Gabellone Aspetti pensionistici in regime internazionale CdL Patrizia Gabellone Assegnazione estera di lavoratore italiano Differenza fra distacco e trasferimento analisi delle disposizioni in vigore in materia

Dettagli

Roma, 6 marzo Al Ai

Roma, 6 marzo Al Ai Direzione generale Direzione centrale rapporto assicurativo Circolare n. 15 Roma, 6 marzo 2018 Al Ai Direttore generale vicario Responsabili di tutte le Strutture centrali e territoriali e p.c. a: Organi

Dettagli

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente Richiesta nominativa di nulla osta al lavoro subordinato ovvero al lavoro "alla pari" ai sensi dell'art. 27 lett.r) del D.Lgs. 25.07.1998, n.286 e successive modifiche e integrazioni e art. 40 DPR. n.

Dettagli

PENSIONI. Quota 100 e tutte le altre novità dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori

PENSIONI. Quota 100 e tutte le altre novità dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori PENSIONI Quota 100 e tutte le altre novità dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori La Quota 100 Periodo? Triennio 2019-2021 Chi? Requisito anagrafico? Tutti gli iscritti alle gestioni Inps Almeno

Dettagli

10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari

10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari 10.01 Internazionale Salariati all estero e i loro familiari Stato al 1 gennaio 2016 Errata corrige articoli 5, 9, 14, 15 e 18 5 A quale sistema di sicurezza sociale sono sottoposte le persone che esercitano

Dettagli

Avv. Elisa Chiaretto Treviso, 19 maggio 2014

Avv. Elisa Chiaretto Treviso, 19 maggio 2014 Avv. Elisa Chiaretto Treviso, 19 maggio 2014 Austria, Belgio, BULGARIA, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi,

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 151 29.07.2016 Il distacco transfrontaliero Le novità in vigore dal 22 luglio A cura di Debhorah Di Rosa Categoria: Previdenza

Dettagli

Somministrazione di lavoro: D.Lgs. n. 81/2015

Somministrazione di lavoro: D.Lgs. n. 81/2015 Somministrazione di lavoro: D.Lgs. n. 81/2015 Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014,

Dettagli

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente Richiesta nominativa di nulla osta al lavoro subordinato ai sensi dell'art. 27 lett.a) del D.Lgs. n. 25.07.1998, n.286 e successive modifiche e integrazioni e art. 40 DPR. n. 39499 e successive modifiche

Dettagli

Treviso, 18 novembre Avv. Elisa Chiaretto

Treviso, 18 novembre Avv. Elisa Chiaretto Treviso, 18 novembre 2011 Avv. Elisa Chiaretto Il trattamento dei cittadini dell Unione e dei loro familiari La libera circolazione delle persone si realizza imponendo l obbligo della non discriminazione

Dettagli

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DISOCCUPAZIONE

DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DISOCCUPAZIONE Modernised EU Social Security Coordination La nuova regolamentazione comunitaria DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DISOCCUPAZIONE 1 Disposizioni in materia di prestazioni di disoccupazione Le disposizioni in

Dettagli

LA LEGISLAZIONE DI SICUREZZA SOCIALE APPLICABILE AI LAVORATORI INVIATI ALL ESTERO. A cura di Rosa Maria Morrone

LA LEGISLAZIONE DI SICUREZZA SOCIALE APPLICABILE AI LAVORATORI INVIATI ALL ESTERO. A cura di Rosa Maria Morrone LA LEGISLAZIONE DI SICUREZZA SOCIALE APPLICABILE AI LAVORATORI INVIATI ALL ESTERO A cura di Rosa Maria Morrone La legislazione di sicurezza sociale applicabile ai lavoratori all estero Disposizioni e criteri

Dettagli

****************************************

**************************************** Notizie Lavoro Flash Notiziario in materia di Lavoro e Previdenza Roma, 22 marzo 2017 Sommario PREVIDENZA A CUMULO DEI PERIODI ASSICURATIVI NON COINCIDENTI (ART. 1, COMMA 195, LEGGE 232/16) PRIME ISTRUZIONI

Dettagli

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO

INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO INDICE I ORIGINE STORICA E FONTI DEL DIRITTO INTERNAZIONALE DEL LAVORO 1. Il diritto internazionale del lavoro... 1 2. Origine storica del diritto internazionale del lavoro... 3 3. Ruolo delle organizzazioni

Dettagli

ALLEGATO ALLA ISTANZA DI ATTESTATO DI SOGGIORNO PERMANENTE

ALLEGATO ALLA ISTANZA DI ATTESTATO DI SOGGIORNO PERMANENTE ALLEGATO ALLA ISTANZA DI ATTESTATO DI SOGGIORNO PERMANENTE OGGETTO: Dichiarazioni relative al possesso dei requisiti previsti dagli art. 14 e seguenti del D.Lgs. 30/2007. Il/La sottoscritto/a... nato a.

Dettagli

Trattato di Maastricht(noto anche cometrattato sull'unione europea, TUE), entrato in vigore il 1º novembre 1993.SINTESI

Trattato di Maastricht(noto anche cometrattato sull'unione europea, TUE), entrato in vigore il 1º novembre 1993.SINTESI I principi fondamentali che regolano la sicurezza sociale, l'immigrazione e l'asilo a livello comunitario sono contenuti in alcuni documenti e atti fondamentali. TRATTATI Trattato di Maastricht(noto anche

Dettagli

SOMMARIO GENERALE. Parte Prima - Rapporto di lavoro

SOMMARIO GENERALE. Parte Prima - Rapporto di lavoro 1 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 2 2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 2.6 2.7 2.8 2.9 2.10 2.11 2.12 2.13 2.14 3 3.1 3.2 3.3 3.4 3.5 3.6 3.7 3.8 4 4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 4.6 4.7 4.8 Parte Prima - Rapporto di lavoro Legge

Dettagli

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e di lavoro N. 221 28.11.2016 Stagionali extraue: le nuove condizioni di ingresso Il nulla osta al lavoro stagionale ha una durata massima di 9 mesi

Dettagli

Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale

Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Novità introdotte dalla Legge n 147/13 in materia previdenziale e assistenziale Per il triennio 2014-2016 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici, secondo il meccanismo stabilito dall

Dettagli

L applicazione della Convenzione, per quanto concerne l assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, compete 6 :

L applicazione della Convenzione, per quanto concerne l assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali, compete 6 : Organo: DIREZIONE GENERALE Ufficio Rapporti Assicurativi Extranazionali Documento: Circolare n. 21 del 12 marzo 2004 Oggetto:Convenzione di sicurezza sociale tra la Santa Sede e la Repubblica Italiana.

Dettagli

Direzione Centrale delle Entrate Contributive

Direzione Centrale delle Entrate Contributive Direzione Centrale delle Entrate Contributive Roma, 21 Febbraio 2005 Circolare n. 33 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

I/CV Notifica di entrata e uscita per ricovero ospedaliero

I/CV Notifica di entrata e uscita per ricovero ospedaliero I/CV 113 - Notifica di entrata e uscita per ricovero ospedaliero 7. MODELLI PER I CITTADINI CONVENZIONATI 347 348 Guida all Assistenza Sanitaria ai cittadini non italiani 7.3.9. I/CV 114 - Concessione

Dettagli

Prestazione di servizi in Polonia :55:04

Prestazione di servizi in Polonia :55:04 Prestazione di servizi in Polonia 2009-07-29 15:55:04 2 Con il suo ingresso nell Unione Europea, il 1 maggio 2004, la Polonia ha aderito anche al Mercato Interno Europeo, le cui regole garantiscono, tra

Dettagli

Riportiamo di seguito le principali novità in materia di lavoro previste per l anno 2018 tra

Riportiamo di seguito le principali novità in materia di lavoro previste per l anno 2018 tra CIRCOLARE DI STUDIO 08/2018 Parma, 22 Marzo 2018 OGGETTO: Novità in materia di lavoro 2018 Riportiamo di seguito le principali novità in materia di lavoro previste per l anno 2018 tra le quali quelle introdotte

Dettagli

Contratto di lavoro intermittente

Contratto di lavoro intermittente Contratto di lavoro intermittente Disciplinato dal D.Lgs. n. 81/2015, vigente dal 25 giugno 2015. Il testo va ad abrogare gli articoli sul contratto di lavoro intermittente, in particolare gli artt. Da

Dettagli

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 16/03/2017

Direzione Centrale Pensioni. Roma, 16/03/2017 Direzione Centrale Pensioni Roma, 16/03/2017 Circolare n. 60 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

20 E-VENTI PER EUROPA 2020

20 E-VENTI PER EUROPA 2020 R 20 E-VENTI PER EUROPA 2020 L EUROPA DELLA MOBILITÀ PER STUDIO E LAVORO http://www.wikicde.it/mediawiki mediawiki/index.php/pagina_principale R Un incontro per aiutare a cercare in modo facile e veloce

Dettagli

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente

ATTENZIONE. Allo Sportello Unico per l Immigrazione competente Richiesta nominativa di nulla osta al lavoro subordinato ai sensi dell'art. 27 lett.r-bis) del D.Lgs. 25.07.1998, n.286 e successive modifiche e integrazioni e art. 40 DPR. n. 39499 e successive modifiche

Dettagli

L INDENNITÀ DI MOBILITÀ

L INDENNITÀ DI MOBILITÀ 1 é prestazione di disoccupazione riconosciuta ai lavoratori dipendenti di aziende appartenenti a particolari settori produttivi in possesso di determinati requisiti soggettivi ed oggettivi 2 INDUSTRIA

Dettagli

Senato della Repubblica 11 a Commissione Lavoro, previdenza sociale

Senato della Repubblica 11 a Commissione Lavoro, previdenza sociale Senato della Repubblica 11 a Commissione Lavoro, previdenza sociale Atto comunitario n. COM (2016) 128 definitivo (Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio recante modifica della direttiva

Dettagli

L invio dei lavoratori all estero: schemi giuridici e opportunità. Chiara Poggi Ferrero Avv. al Foro di Milano e di Parigi DS AVOCATS, Partner

L invio dei lavoratori all estero: schemi giuridici e opportunità. Chiara Poggi Ferrero Avv. al Foro di Milano e di Parigi DS AVOCATS, Partner L invio dei lavoratori all estero: schemi giuridici e opportunità Vicenza, 5 Aprile 2017 Chiara Poggi Ferrero Avv. al Foro di Milano e di Parigi DS AVOCATS, Partner AFPRN Présentation du 26/12/15 Groupe

Dettagli

ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI

ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI 13.4.2012 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 103/51 ATTI ADOTTATI DA ORGANISMI CREATI DA ACCORDI INTERNAZIONALI DECISIONE N. 1/2012 DEL COMATO MISTO ISTUO A NORMA DELL ACCORDO TRA LA COMUNÀ EUROPEA

Dettagli

Direzione Centrale Entrate Contributive. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e

Direzione Centrale Entrate Contributive. Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e Direzione Centrale Entrate Contributive Roma, 4 Aprile 2008 Circolare n. 44 Allegati 2 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei

Dettagli

I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese

I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese I VOUCHER Una grande opportunità per le imprese (fonte: INPS) CHE COS'È IL LAVORO ACCESSORIO È una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è quella di regolamentare quelle prestazioni

Dettagli

6. MODELLI PER I CITTADINI COMUNITARI 287

6. MODELLI PER I CITTADINI COMUNITARI 287 6. MODELLI PER I CITTADINI COMUNITARI 287 288 Guida all Assistenza Sanitaria ai cittadini non italiani 6.1.6. Modello E112. Certificato riguardante il mantenimento del diritto alle prestazioni malattia-maternità

Dettagli

Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle Attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Entrate Contributive

Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle Attività delle Convenzioni Internazionali. Direzione Centrale delle Entrate Contributive Studio e Ricerca per lo Sviluppo delle Attività delle Convenzioni Internazionali Direzione Centrale delle Entrate Contributive Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SAGLIA, CAZZOLA, BALDELLI, ANTONINO FOTI, DI BIAGIO, PELINO

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE SAGLIA, CAZZOLA, BALDELLI, ANTONINO FOTI, DI BIAGIO, PELINO Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2312 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI SAGLIA, CAZZOLA, BALDELLI, ANTONINO FOTI, DI BIAGIO, PELINO Disposizioni in materia di previdenza

Dettagli

ingresso e soggiorno di lavoratori stranieri per tirocinio formativo a cura di Emilia Pauletti Treviso, 13 dicembre 2013

ingresso e soggiorno di lavoratori stranieri per tirocinio formativo a cura di Emilia Pauletti Treviso, 13 dicembre 2013 ingresso e soggiorno di lavoratori stranieri per tirocinio formativo a cura di Emilia Pauletti Treviso, 13 dicembre 2013 rigida programmazione degli ingressi artt.3 e 21 T.U. Immigrazione attraverso le

Dettagli

1. Il sistema di collocamento ordinario e la disciplina dei servizi per

1. Il sistema di collocamento ordinario e la disciplina dei servizi per Indice generale premessa... ix Capitolo I LE FONTI DEL DIRITTO DEL LAVORO... 1 1. Premessa...1 2. Le fonti del diritto del lavoro: profili generali...2 3. Il sistema delle fonti: la Costituzione e le leggi

Dettagli

LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA

LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA PERMESSI RETRIBUITI PER ESAMI PRENATALI/VISITE SPECIALISTICHE DIVIETO DI ADIBIRE LE LAVORATRICI A LAVORI PERICOLOSI E INSALUBRI In tali casi, destinare la lavoratrice

Dettagli

Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti

Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti C o n v e g n o 11 Luglio 2016 Diritto del Lavoro Novità e aggiornamenti Gli incentivi alle assunzioni Dott. Simone Sbrillo Studio Associato Barillari Lapolla Cavalleri Incentivi alle assunzioni Esonero

Dettagli

IL LAVORO INTERMITTENTE (JOB ON CALL)

IL LAVORO INTERMITTENTE (JOB ON CALL) IL LAVORO INTERMITTENTE (JOB ON CALL) In generale Forma contrattuale in cui il lavoratore si mette a disposizione del datore di lavoro per svolgere prestazioni di carattere discontinuo, o intermittente.

Dettagli

Accordi in materia di sicurezza sociale e disciplina previdenziale dei distacchi di personale straniero in Italia

Accordi in materia di sicurezza sociale e disciplina previdenziale dei distacchi di personale straniero in Italia Accordi in materia di sicurezza sociale e disciplina previdenziale dei distacchi di personale straniero in Italia 17 novembre 2008 Andrea Costa Abstract Lo Stato italiano ha firmato e ratificato Accordi

Dettagli

Direzione Centrale Entrate. Roma, 22/01/2014

Direzione Centrale Entrate. Roma, 22/01/2014 Direzione Centrale Entrate Roma, 22/01/2014 Circolare n. 8 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami professionali Al Coordinatore

Dettagli

Distacco transfrontaliero: al via gli obblighi di comunicazione preventiva Paola Salazar - Avvocato

Distacco transfrontaliero: al via gli obblighi di comunicazione preventiva Paola Salazar - Avvocato DAL 26 DICEMBRE 2016-23 DICEMBRE 2016 ORE 06:00 Distacco transfrontaliero: al via gli obblighi di comunicazione preventiva Paola Salazar - Avvocato Dal prossimo 26 dicembre entra in vigore il decreto 10

Dettagli

I LAVORATORI IN DISTACCO TRANSNAZIONALE. Toledo

I LAVORATORI IN DISTACCO TRANSNAZIONALE. Toledo I LAVORATORI IN DISTACCO TRANSNAZIONALE Toledo 23.10.2018 Le dimensioni del fenomeno nell'unione Europea Nel 2016 sono stati circa 2,3 milioni i distacchi intraeuropei, ovvero il 12% in più rispetto al

Dettagli

Distacco nell ambito di una prestazione di servizi

Distacco nell ambito di una prestazione di servizi Distacco nell ambito di una prestazione di servizi Decreto Legislativo 17 luglio 2016, n. 136 Attuazione della direttiva 2014/67/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 15 maggio 2014, concernente

Dettagli

Le 4 libertà : la libera circolazione dei servizi nell UE

Le 4 libertà : la libera circolazione dei servizi nell UE Art. 49 TFUE - principio generale: divieto di restrizioni alla libertà di stabilimento dei cittadini di uno Stato membro nel territorio di un altro Stato (divieto esteso altresì alle restrizioni all'apertura

Dettagli

Cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti

Cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti Cumulo dei periodi assicurativi non coincidenti (Articolo 1, commi da 239 a 248 della legge 24 dicembre 2012, n.228, come modificata dalla legge 11 dicembre 2016, n.232) Pagina 1 di 9 Sommario 1 Trattamenti

Dettagli

Indennità di disoccupazione Mini ASPI

Indennità di disoccupazione Mini ASPI Indennità di disoccupazione Mini ASPI MINI ASPI COSA E E una prestazione economica istituita dal 1 gennaio 2013 e che sostituisce l indennità di disoccupazione ordinaria non agricola con requisiti ridotti.

Dettagli

Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti. Roma, 30/01/2019

Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti. Roma, 30/01/2019 Direzione Centrale Entrate e Recupero Crediti Roma, 30/01/2019 Circolare n. 13 Ai Dirigenti centrali e territoriali Ai Responsabili delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e territoriali delle

Dettagli

LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA

LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA PERMESSI RETRIBUITI PER ESAMI PRENATALI/VISITE SPECIALISTICHE DIVIETO DI ADIBIRE LE LAVORATRICI A LAVORI PERICOLOSI E INSALUBRI In tali casi, destinare la lavoratrice

Dettagli

INDICE CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ

INDICE CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ Premessa alla seconda edizione........................ Premessa alla prima edizione......................... pag. XI XIII CAPITOLO I IL MERCATO DEL LAVORO, SOGGETTI E OPPORTUNITÀ 1. Principi e criteri

Dettagli