OPERE DI EDILIZIA DEMANIALE

Transcript

1 OPERE DI EDILIZIA DEMANIALE COSTRUZIONE DI UN NUOVO CAPANNONE PRESSO IL CENTRO DI RICERCA PER LE COLTURE INDUSTRIALI IN BOLOGNA, VIA DI CORTICELLA 133 PROGETTO DEFINITIVO

2 Relazione Generale Edificio destinato a Magazzino per il Centro Ricerche Agroalimentari di Bologna Stato di fatto L edificio attuale destinato a rimessa macchine ed attrezzi per il Centro Ricerche Agroalimentari di Bologna è di pianta rettangolare, scandita da pilastri in cemento armato che sorreggono una copertura arcuata, anch essa in cemento armato, tirantata orizzontalmente da un sistema di catene in acciaio. I tamponamenti sono costituti da pannelli prefabbricati in cemento armato, gli infissi ed il portone d ingresso sono in metallo e vetro; all interno è ubicato un corpo di fabbrica, con pilastrature in cemento armato e tamponature in laterizio, che ospita due celle frigo a servizio del centro. L accesso al fabbricato avviene da Via di Corticella in corrispondenza del civico 133, ove è ubicato l edificio principale del Centro Ricerche; la costruzione è situata al limite del lotto in prossimità di altro edificio del centro ricerche, ed è accessibile da un vialetto ricoperto di ghiaia. Il fabbricato veste in una condizione precaria dal punto di vista strutturale, sono presenti cedimenti differenziati delle fondazioni ed un diffuso quadro fessurativo, inoltre gli infissi sono divelti in alcuni punti e nel complesso sono necessari interventi di manutenzione straordinaria relativamente alla copertura ed agli impianti esistenti. Il Fabbricato in oggetto, censito al catasto fabbricati al Foglio77 Mappale 3, è individuato dal Regolamento Urbanistico ed Edilizio nell'ambito Ambito n Caserme Rosse, Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto ed è inoltre rappresentato al foglio n 14 delle tavole del P.S.C. ed al foglio n 30 delle tavole del R.U.E. Sono individuati, dagli strumenti urbanistici vigenti del Comune di Bologna, POC, PSC e RUE., i seguenti elementi delle tutele e dei vincoli per l edificio e l area in cui è ubicata la costruzione: Infrastrutture, suolo e servitù Pericoli per la navigazione aerea - Tipologia 4a - Impianti eolici - Area di incompatibilità assoluta Superfici di delimitazione degli ostacoli - Superficie orizzontale interna - Quota = 81,67mt Norma

3 Pericoli per la navigazione aerea - Tipologia 3 - Limiti sorgenti laser proiettori Ostacoli alla navigazione aerea - Aree interessate da superfici di delimitazione degli ostacoli orizzontali (Allegato B) Pericoli per la navigazione aerea - Tipologia 2 Elettromagnetismo Impianti fissi di telefonia mobile - Area con divieto di localizzazione Emittenza radio/televisiva - Area di divieto di localizzazione impianti Fascia di rispetto Testimonianze storiche ed archeologiche Zona a bassa potenzialità archeologica Estratto RUE, disciplina dei materiali urbani e classificazione del territorio: Caserme Rosse - Ambito consolidato di qualificazione diffusa misto

4 Prospetto Nord Prospetto Est

5 Stato di progetto Il recupero del fabbricato esistente non è conveniente dal punto di vista economico, così come già verificato dal sottoscritto con perizia tecnica depositata agli atti alla parte Committente, pertanto, l edificio sarà demolito e ricostruito. Il Regolamento Urbanistico ed Edilizio del Comune di Bologna vigente, all articolo 62, prevede tale tipo di intervento nell ambito in cui ricade l edificio, inoltre ai sensi dell articolo 32 comma 2, essendo l edificio destinato ad attività industriale ed artigianale è possibile adeguarlo a nuove esigenze legate allo sviluppo dell attività, prevedendo un ampliamento extra sagoma con volume non superiore al 10% di quello totale esistente. L intervento si configura ai sensi della legislazione vigente in materia, nonché ultimo decreto del fare, come ristrutturazione edilizia, essendo di demolizione e ricostruzione fuori sagoma con ampliamento volume nel limite del 10% consentito dal RUE vigente. La Committenza ha espresso l esigenza di individuare un area all interno del magazzino da destinare a celle frigo ai fini dell attività del centro stesso, inoltre necessita di uno spazio da destinare a piccolo archivio e di un accesso secondario oltre a quello principale. Il progetto è stato sviluppato secondo tali esigenze, è stata abbandonata la forma volumetrica attuale, per un edificio comunque di pianta rettangolare, ma con copertura a falda leggermente inclinata. Le dimensioni sono di poco più ampie in lunghezza e poco di meno in larghezza rispetto al fabbricato attuale, la volumetria complessivamente è del 10% in più. Il nuovo magazzino è composto da quattro campate scandite da pilastri in cemento armato, la prima uguale alla quarta con capriate in cemento armato e le due centrali con dimensioni uguali e capriate in legno lamellare; le tamponature verticali e la copertura saranno con pannelli metallici coibentati dello spessore di 12 cm.. L ingresso principale al nuovo magazzino avviene dallo stesso lato di quello attuale, con portone in metallo a due ante, apribile in modo scorrevole all interno; un secondo accesso, di dimensioni più ridotte rispetto al primo, è ubicato sul lato posteriore. Lo spazio destinato alle celle frigo occupa una delle due campate centrali, quella prossima all ingresso secondario, è costituito da un corpo ad un piano con struttura in cemento armato e tamponature composte da pannelli coibentati, la cui altezza è stata dettata dalle dimensioni di due celle frigo esistenti che saranno recuperate ed alloggiate in tale spazio direttamente dalla committenza, inoltre è prevista la realizzazione di due celle frigo ex novo, per le quali gli impianti delle stesse come quelli delle celle frigo recuperate saranno eseguiti direttamente dalla committenza; un disimpegno distribuisce l ingresso alle celle frigo e consente il

6 collegamento fra l area del magazzino posteriore e quella principale anteriore. Una scala in cemento armato accessibile dal retro dell edificio, consente l ingresso alla zona soprastante le celle frigo, dedicata a piccolo archivio con capacita inferiore ai 50 quintali. L altezza totale del nuovo magazzino è di circa 70 centimetri in più rispetto a quello attuale, pari alla somma delle altezze del locale destinato ad ospitare le celle frigo esistenti e dello spazio adibito a piccolo archivio, per il quale l altezza media considerata è stata quella strettamente necessaria, pari a 2 metri. Il magazzino risulterà illuminato naturalmente con la presenza di finestre a nastro posizionate sui lati lunghi dell edificio, immediatamente al di sotto della copertura, inoltre sono previste ulteriori finestre sulla facciata d ingresso e quella posteriore, tutte realizzate in pvc. La ventilazione dell edificio è assicurata da sistema di apertura, comandato manualmente, di alcune finestre posizionate sulla facciata principale e secondaria. I requisiti di illuminazione e ventilazione dettati dal Regolamento Urbanistico ed Edilizio vigente del Comune di Bologna sono rispettati per l edificio in questione, in quanto sarà comunque garantita una superficie ventilante diretta dall esterno pari a 1/40 della superficie del pavimento ed una superficie illuminante anche se non necessaria, visto che trattasi di edificio senza permanenza di persone o con presenza solo saltuaria e temporanea e quindi per il quale è ammesso il ricorso all apporto esclusivo dell illuminazione artificiale. Il magazzino sarà dotato di impianto elettrico e di impianto di adduzione acqua e scarico per lavatoio posizionato nel locale secondario e con immissione nella fogna esistente. Il magazzino è rialzato rispetto alla quota del terreno ed è dotato di marciapiede intorno opportunamente pavimentato in cemento spazzolato. E stata avviata procedura prevista dall art.81 del DPR 616/77, per la quale si resta in attesa di relativo parere. Interventi Si prevede la demolizione dell edificio esistente e la ricostruzione con un ampliamento volumetrico del 10%. Gli elementi di tutela ed i vincoli individuati per l edificio e l area in questione non implicano il tipo di intervento che si intende realizzare. Il nuovo magazzino sarà posizionato a distanza di 5 metri dal confine dell area dell edificio scolastico. Il locale destinato ad ospitare le celle frigo sarà realizzato con pareti coibentate speciali per celle frigo; il fissaggio tra pannelli verticali e le giunzioni d angolo sono realizzate per mezzo di profili in lamiera con le stesse caratteristiche dei rivestimenti dei pannelli, la continuità dell isolamento viene garantita mediante

7 schiumatura tra le parti. Gli angoli sono realizzati con pannelli tagliati e sagomati opportunamente, fissati e ricoperti all esterno con appositi angolari in lamiera e all interno con profili in PVC arrotondati, agganciati su appositi profili in alluminio. I raccordi a pavimento sono realizzati in PVC ad angoli arrotondati con profili ad U. Gli infissi sono in PVC con vetro stratificato di sicurezza. L impianto elettrico sarà realizzato ex novo e sarà alimentato dalla linea elettrica esistente, la proprietà provvederà a sue spese alla posa in opera dei corpi illuminanti; si rimanda alla relazione sull impianto elettrico per la caratteristiche della stessa. Le acque meteoriche saranno convogliate con i canali di gronda predisposti lungo il perimetro della copertura, in appositi pluviali con pozzetti alla base, da qui scaricate a dispersione nel fosso del campo parallelo al lato ovest del capannone ed in quello parallelo al lato sud. Le acque di scarico provenienti dal lavabo verranno convogliate nella rete fognaria che scorre lungo il lato est, tra la rete di confine e il capannone esistente. Bologna li, In fede Dott. Ing. Leonidas Chatzis